consfrancoforte.esteri.it · 2 prefazione il consolato generale d’italia a francoforte sul meno...

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Redazione

Ufficio LAS – Lavoro e Assistenza Sociale

Pasquale Marino ………………………….. Coordinamento, analisi e commenti

David Albamonte ………………….. Estrapolazione dati, composizione grafica

Stefano Liuzzi ………………..………………………………. Estrapolazione dati

Indice

Pag. 2 …………………….…………………………..….……………… Prefazione

Pag. 5 ………………..………………………………….. Introduzione alla lettura

Pag. 7 ……………………………………………………………………. Capitolo I La popolazione residente. Ovvero: quanti siamo e come siamo

Pag. 22 ………………………..……………………………………………Capitolo II

Il territorio

Pag. 29 ……………………………………….……………………………Capitolo III

La Scuola e la formazione

Pag. 36 …..…………………………………….………………………… Capitolo IV

Il lavoro

Pag. 67 …..………………………….…………………………. Indice delle tabelle

Il presente compendio statistico è consultabile anche sul sito del Consolato

Generale d’Italia Francoforte sul Meno www.consfrancoforte.esteri.it

2

Prefazione

Il Consolato Generale d’Italia a Francoforte sul Meno lancia con questo

primo numero l’iniziativa dei “Quaderni Francofortesi”.

Accade spesso che un pubblico dibattito, una riunione di lavoro o un

incontro su temi d’interesse generale terminino con i ringraziamenti e gli

applausi alla fine della serata. Poi, ognuno va a casa con i propri appunti,

con le proprie impressioni.

I “Quaderni Francofortesi” si propongono pertanto l’obiettivo di ordinare

annotazioni, di raccogliere interventi e di dare una sistemazione anche

cronologica ai contributi che esperti e osservatori condividono nelle

numerose occasioni d’incontro che si realizzano nella nostra circoscrizione

con il sostegno o il concorso del Consolato Generale.

“Quaderni” perché si tratta di pubblicazioni brevi, che raccolgono relazioni

e che propongono temi già trattati durante dibattiti, riunioni e simposi.

L’obiettivo è diffondere i contenuti emersi in queste occasioni d’incontro,

nell’interesse di un pubblico più vasto.

Si tratta di Quaderni “Francofortesi” poiché ovviamente si concentrano

prevalentemente sui vari momenti di vita italiana nella circoscrizione

consolare di Francoforte sul Meno.

Con i “Quaderni Francofortesi” ognuno avrà quindi la possibilità di

rileggersi una relazione, di esaminare più a fondo temi e riflessioni,

racconti e contributi che vari esperti e personalità hanno già esposto qui

da noi.

Un secondo filone dei “Quaderni” riguarderà invece la realizzazione di

brevi guide che addetti ai lavori offrono sui vari aspetti di vita italiana nella

nostra circoscrizione, siano essi di natura giuridica, sociologica,

economica o artistica.

3

In questa ottica rientra l’argomento trattato in questo primo numero della

nostra serie, che contiene un “Compendio Statistico della collettività

italiana della Circoscrizione Consolare di Francoforte sul Meno”, ovvero:

Francoforte in cifre 2017.

Una raccolta di dati che vuole offrire uno sguardo sulla panoramica degli

aspetti che riguardano la nostra collettività. Dicevamo che si tratta di un

“Quaderno” e vogliate pertanto leggerlo come tale, cioè come un taccuino

colmo di appunti degni di approfondimento e come stimolo per ulteriori

riflessioni, che lasciamo volentieri ai demografi e ai sociologi di

professione.

Ai due COMITES della nostra circoscrizione, quello di Francoforte e quello

di Saarbrücken, che con noi hanno condiviso il contenuto di questo primo

numero, i migliori ringraziamenti per il sostegno offerto grazie al quale è

stato possibile dare alla stampa “I Quaderni Francofortesi”.

Buona parte dei dati che seguono sono stati forniti dagli Uffici di Statistica

dei vari Bundesländer, su cui si estende la nostra circoscrizione consolare,

a cui vanno i migliori ringraziamenti per una collaborazione tanto fattiva

quanto cordiale, ben al di là delle più ottimistiche attese.

Ringrazio particolarmente André Geisler, Hessisches Statistisches

Landesamt, Christel Latz, Informationssysteme, Auskunftsdienst LZD

Abteilung A Saarbrücken, Petra Hofmann, Statistisches Landesamt

Rheinland-Pfalz, Peter Dotzauer, Bayerisches Landesamt für Statistik,

nonché la signora Karin Schlink, Bundesagentur für Arbeit, per la loro

preziosissima collaborazione sui dati tedeschi.

A voi tutti, buona lettura!

Maurizio Canfora Console Generale d’Italia

4

Il Comites di Francoforte sul Meno dà il benvenuto e sostiene pienamente l’iniziativa

del Consolato Generale d’Italia a Francoforte mirata alla pubblicazione dei “Quaderni

Francofortesi”, per la divulgazione di dati statistici, riunioni, simposi, seminari, convegni

e altre manifestazioni, nonché di brevi guide di varia natura, riguardanti la nostra

collettività italiana della Circoscrizione consolare di Francoforte.

Con la pubblicazione del primo numero dei Quaderni - “Francoforte in cifre 2017” -

sulla statistica della popolazione residente, sulla scuola e la formazione professionale,

sul lavoro e l’occupazione della nostra collettività, sono state poste le basi per una più

ampia e proficua collaborazione tra la Rappresentanza consolare e la collettività

italiana, nonché con gli Enti, Patronati e Associazioni operanti nella sua circoscrizione.

A differenza di quanto avveniva nel passato, quando i dati statistici sembravano essere

di esclusiva appartenenza dell’Amministrazione, il processo di trasparenza e

divulgazione dei dati economici e sociali della popolazione accompagna il processo di

maggiore partecipazione democratica.

Sotto questo punto di vista, mettere a disposizione di tutti le stesse informazioni di cui

si avvalgono le istituzioni a ogni livello (nazionale, regionale, locale) consente ai

cittadini, ivi compresi quelli residenti all’estero, di valutare i risultati (l’efficienza,

l’efficacia, l’economicità) dell’azione pubblica e privata in maniera più obiettiva,

avvicinandosi più sentitamente alla Pubblica Amministrazione e partecipando più

compiutamente ai suoi processi decisionali.

I “Quaderni Francofortesi” rientrano pertanto nella categoria delle iniziative innovative e

stimolanti. Innovative, poiché valorizzano e favoriscono la progressiva diffusione delle

“buone prassi” della Pubblica amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese.

Stimolanti, poiché suscitano l’approfondimento, la riflessione e la dialettica costruttiva.

Al Console Generale, Maurizio Canfora vanno il nostro riconoscimento e plauso per

aver saputo mobilitare tra i suoi collaboratori le necessarie risorse per questo lavoro

fuori dall’ordinario.

Alla Redazione dell’opuscolo, in particolare al suo curatore, Dott. Pasquale Marino, vanno i complimenti più sinceri per la sua completezza e per la chiarezza di linguaggio in esso adottato. Calogero Ferro Presidente del Comites di Francoforte

5

Cari lettori,

il Comites di Saarbrücken accoglie con entusiasmo l’iniziativa del Consolato

Generale d’Italia in Francoforte sul Meno mirata alla pubblicazione della serie

“Quaderni Francofortesi”.

Si tratta di utili strumenti di lavoro per tutti quelli che, anche autonomamente e

senza ausilio del PC, desiderano approfondire e ripassare gli argomenti di

interesse che saranno trattati in questa periodica pubblicazione. Apprezziamo

pertanto anche il chiaro riconoscimento al fascino indelebile della carta

stampata.

Al nostro entusiasmo segue la gratitudine per aver voluto dedicare questo

primo numero proprio all’essenza della nostra collettività. In varie occasioni il

nostro Comites -memore delle positive esperienze già realizzate ai tempi del

Consolato d’Italia a Saarbrücken e proprio con lo stesso Pasquale Marino,

curatore di questa edizione- aveva espresso la necessità di un monitoraggio

della nostra collettività, di una radiografia utile per la sua migliore

comprensione anche per la programmazione di future azioni per i nostri

connazionali.

Esprimiamo pertanto entusiasmo, gratitudine ma anche soddisfazione. I

numeri elaborati in questo “Compendio Statistico” evidenziano, infatti, tutta

l’importanza del Land Saarland e della sua collettività italiana.

Le cifre dimostrano che si tratta di una comunità laboriosa, numerosa e con

antiche tradizioni, degna quindi della massima considerazione da parte della

nostra Amministrazione.

Le statistiche confermano anche che l’interesse mostrato dal nostro Console

Generale, Maurizio Canfora, sin dal suo primo insediamento, nei confronti

della collettività italiana del Saarland, si fonda su dati oggettivi e inconfutabili, i

quali -in combinazione con la già consolidata cordialità e simpatia-

costituiscono la migliore base per tutta la futura, fattiva collaborazione.

Cav. Giovanni Di Rosa Presidente del Comites di Saarbrücken

6

Introduzione alla lettura

La raccolta di dati che segue ha due fonti principali: lo “Schedario

Consolare” e i dati forniti dagli Uffici di Statistica dei quattro Bundesländer

su cui si estende la nostra circoscrizione.

Per Schedario (la definizione ufficiale è riportata nel paragrafo successivo)

non va certo inteso un polveroso archivio fatto di migliaia di cartellini,

ingialliti dal tempo, con nomi e cognomi. Lo schedario consolare altro non

è, infatti, che un elenco informatizzato e organizzato nell’ambito di un

programma ad hoc, conosciuto nel nostro ambiente come S.I.F.C., il

Sistema Integrato delle Funzioni Consolari. Nel corso della lettura

troverete pertanto citata la fonte “Schedario Consolare”.

L’altra fonte dei dati, soprattutto quelli che riguardano le attività dei nostri

connazionali nell’ambito del lavoro, della formazione scolastica e

professionale, è quella degli Uffici di Statistica dei singoli Bundesländer e

dell’Agenzia Federale del Lavoro “Bundesagentur für Arbeit”.

Parlando delle statistiche ufficiali tedesche che riguardano la nostra

collettività, è necessaria una precisazione: i dati elaborati

dall’amministrazione tedesca non tengono conto, nella gran parte dei casi,

della presenza di doppi cittadini. Ci spieghiamo meglio. Se un bambino

italiano sin dalla nascita è in possesso anche della cittadinanza tedesca

(poiché nato in Germania, dopo il primo gennaio del 2000 da due genitori

dell’Unione Europea, con residenza ininterrotta superiore agli otto anni (§

4 Abs. 3 StAG), la sua esistenza non sarà contemplata nelle statistiche

che riguardano gli “Italiani”, perché registrato sin dalla nascita solamente

come cittadino tedesco. Questa circostanza riguarda non solo i bimbi

appena nati, ma tutti i nostri connazionali che dopo il 2000 hanno chiesto e

ottenuto la cittadinanza tedesca.

Leggendo quindi i capitoli seguenti, troverete le nostre indicazioni in tutte

quelle tabelle in cui i numeri “del Consolato Generale” sono confrontati con

i numeri “tedeschi”. Ad esempio: quando vedremo le tabelle scolastiche, e

tenteremo di calcolare le percentuali, partendo dai dati anagrafici consolari

7

in confronto ai dati scolastici tedeschi, dovremmo sempre tenere conto di

una certa discrepanza dovuta proprio al fatto che i bambini italiani con la

doppia cittadinanza sono esclusi, appunto, dalle statistiche scolastiche

tedesche, in quanto registrati solo come detentori della cittadinanza

tedesca.

Quanto, infine, alle “analisi” e ai “commenti”, ci limiteremo ad evidenziare

alcuni particolari dati, come le città con alta concentrazione demografica

italiana e faremo alcune prime valutazioni sul numero degli studenti italiani

e sui settori di maggiore occupazione. Lasceremo invece il compito di

effettuare un’analisi sociologica, basata su criteri scientifici e non solo

empirici, a coloro che posseggono le necessarie competenze.

Vogliate quindi, cari lettori, accogliere questo studio come uno spunto alla

riflessione e all’approfondimento. I vari addetti ai lavori, e gli stessi

protagonisti di questo compendio statistico, che sono gli Italiani che vivono

nella nostra circoscrizione consolare, sapranno trarne le loro conclusioni,

che speriamo vorranno condividere con noi.

Buona lettura.

Il Curatore Pasquale Marino

8

CAPITOLO I

La popolazione residente. Ovvero: quanti siamo e come siamo

Nella circoscrizione consolare di Francoforte risultavano essere residenti,

al 30 aprile 2017, 154.806 cittadini italiani. Si tratta di connazionali iscritti

nello “Schedario Consolare”, come regolato all’articolo 8 del D.Lgs. 3

febbraio 2011, n. 71 (Legge Consolare):

Schedario consolare

1. Presso ogni ufficio consolare è mantenuto uno schedario dei cittadini

residenti nella circoscrizione che va tenuto aggiornato, tenuto conto delle

circostanze locali.

2. L'iscrizione di un connazionale nello schedario è subordinata al

possesso della cittadinanza e comunque non ne costituisce una prova.

Della suddetta iscrizione l'ufficio consolare rilascia certificazione ai soli

cittadini residenti.

3. Nello schedario è presa nota, oltre che dei dati anagrafici e

professionali, anche degli atti o fatti che producono la perdita della

cittadinanza o dei diritti civili od una restrizione nell'esercizio dei medesimi,

nonché di ogni altro elemento utile ai fini della tutela degli interessi del

connazionale.

Si tratta quindi di persone realmente e di fatto residenti, anche se non

sono sottoposte all’obbligo di iscrizione all’A.I.R.E., che è l’Anagrafe dei

cittadini Italiani Residenti all’Estero.

1. Totale popolazione residente suddivisa per sesso

Totale 154.806 Maschi 85.241 Femmine 69.565

Fonte: Schedario Consolare al 30.04.2017

9

La suddivisione per sesso è la seguente: Maschi 85.241, Femmine

69.565. Si evince quindi che la popolazione maschile supera il 55%

dell’intera popolazione residente.

2. Fasce d’età

0- 6 anni: 6.852

6-15 anni: 17.838

16-25 anni: 20.940

26-45 anni: 48.082

46-65 anni: 44.229

Oltre i 66 anni: 16.865

Fonte: Schedario Consolare al 30.04.2017

La tabella indica che la popolazione italiana residente nella circoscrizione

consolare di Francoforte sul Meno è, tutto sommato, una popolazione

“giovane”. Solo l’11,1% del totale ha un’età superiore ai 66 anni.

L’84,3% della popolazione residente è giocoforza in piena età scolare o

lavorativa. Vedremo poi più avanti come questo 84,3% si suddivide tra

popolazione scolastica, studenti delle scuole di ogni ordine e grado, inclusi

gli universitari e i giovani impegnati nell’addestramento professionale

nonché il grosso dei lavoratori autonomi e dipendenti. Il grafico che

segue, detto “Piramide delle età”, rappresenta la distribuzione della

popolazione residente per età al 31 dicembre 2016.

10

3. Piramide delle età

2000 1000 0 1000 2000

2016

2012

2008

2004

2000

1996

1992

1988

1984

1980

1976

1972

1968

1964

1960

1956

1952

1948

1944

1940

1936

1932

1928

1924

1920

1916

1912

MASCHI

FEMMINE

11

Qui di seguito invece vediamo con esattezza la suddivisione dei residenti

per anni di nascita e per sesso.

4. Suddivisione cittadini per anno di nascita e per sesso

Anni Maschi Femmine Totale

1935-1944 4428 2893 7321

1945-1954 8708 6037 14745

1955-1964 11807 8975 20782

1965-1974 13757 10631 24388

1975-1984 13292 10562 23854

1985-1994 12575 11222 23797

1995-2004 10516 9787 20303

2005-2015 8724 8177 16901

Fonte: Schedario Consolare al 30.04.2017

Per motivi di spazio abbiamo ridotto le tabelle con gli anni di nascita. Ai

nostri atti risulta che l’anno con il maggior numero di registrazioni è il 1974,

con 1.450 “maschietti” e 1.076 “femminucce”, i quali, per festeggiare

insieme il compleanno, dovrebbero prendere in affitto la “Jahrhunderthalle”

di Francoforte.

Dalla lettura di questi dati, emerge anche che il numero dei registrati con

anno di nascita compreso tra il 2005 e il 2015 è nettamente inferiore ai

decenni anteriori. È tuttavia probabile che questo “calo di nascite” in realtà

sia dovuto principalmente ad una illusione di tipo statistico. Esso potrebbe

essere infatti frutto di un “calo delle registrazioni” presso il Consolato

Generale dei nuovi nati fra il 2000 e il 2015.

La legge tedesca sulla cittadinanza del 2000, infatti, conferisce

automaticamente la cittadinanza tedesca a tutti i bambini nati in Germania

di cui almeno un genitore dell’Unione Europea abbia un periodo di

residenza ininterrotto in Germania di almeno otto anni. Col passare del

tempo questo requisito è in pratica assolto da tutti i neonati, i cui genitori

12

italiani sono qui residenti da molto tempo. La conseguenza è che l’atto di

nascita del bambino doppio cittadino italiano (per nascita) e tedesco (per

luogo di nascita) va trascritto su richiesta dei genitori e non viene invece

più automaticamente o sistematicamente inviato al Consolato Generale

dal comune di nascita tedesco. Il neonato doppio cittadino italiano/tedesco

sarà registrato come cittadino italiano solo al momento in cui i genitori

sentiranno la necessità di provvedere alla sua registrazione. Questi bimbi,

infatti, non devono più “passare per il Consolato” per ottenere un

documento di riconoscimento. Essi hanno diritto ad una carta d’identità

tedesca e può accadere che per un’intera vita, pur essendo cittadini

italiani, non siano mai schedati all’Anagrafe Consolare.

Siamo però riusciti ad ottenere i dati dei connazionali che, con quella

italiana, hanno anche la cittadinanza tedesca:

5. Italiani con la doppia cittadinanza (italiana e tedesca)

Assia 12.100

Renania-Palatinato 9.400

Saarland 7.000

Fonte: Statistische Landesämter al 31.12.2015

I dati della tabella di cui sopra, se confrontati con le statistiche locali dei

cittadini italiani residenti, combaciano quasi al 100% con il nostro

schedario consolare.

6. Sviluppo demografico

2014 146.800

2015 150.246

2016 153.487 Fonte: Schedario Consolare secondo elaborazione MAECI, dicembre 2016

La tabella di cui sopra indica che nella nostra circoscrizione consolare si

registra un incremento della popolazione residente del 4,35% dal 2014 al

2016. Al 30 aprile 2017 risultavano residenti 154.806 unità. Un aumento

13

quindi costante, se si considera che il trend continua ad essere crescente

anche in base ai numeri rilevati per il primo quadrimestre dell’anno in

corso.

7. Movimento naturale della popolazione

Anno Nascite Decessi

2014 1.008 527

2015 717 619

2016 643 581

Fonte: Schedario Consolare al 30.04.2017

Anche in questo caso bisogna specificare che per “nascite” si intende il

numero delle registrazioni effettuate presso il Consolato, per i cittadini

italiani nati in quell’anno. Per quanto riguarda le mortalità, questo numero

dovrebbe essere più attendibile, in quanto l’invio del certificato di morte di

un cittadino italiano al Consolato di competenza avviene, nella stragrande

maggioranza dei casi, in maniera del tutto “automatica” e da parte delle

autorità comunali tedesche.

14

Abbiamo visto quanti siamo e come siamo. E ora: da dove veniamo?

8. Province di provenienza / discendenza anagrafica

ITALIA SETTENTRIONALE

Emilia Romagna

Bologna 285

Modena 253

Reggio Emilia 199

Ravenna 184

Rimini 162

Parma 148

Ferrara 146

Forli-Cesena 95

Piacenza 77

Friuli-Venezia Giulia

Udine 882

Pordenone 499

Trieste 202

Gorizia 99

Liguria

Genova 443

Imperia 285

Savona 129

La Spezia 78

15

Lombardia

Milano 1.671

Varese 419

Brescia 385

Como 319

Bergamo 304

Pavia 224

Cremona 170

Sondrio 165

Mantova 147

Monza 130

Lecco 110

Lodi 46

Piemonte

Torino 1.157

Cuneo 204

Alessandria 180

Novara 173

Vercelli 138

Asti 108

Biella 58

Verbano 50

16

Trentino-Alto Adige

Bolzano 915

Trento 442

Valle d’Aosta

Aosta 34

Veneto

Treviso 1006

Belluno 570

Venezia 561

Vicenza 406

Padova 389

Verona 334

Rovigo 91

ITALIA CENTRALE

Abruzzo

Chieti 1.489

Teramo 500

L´Aquila 322

Pescara 261

17

Lazio

Roma 1.808

Latina 758

Frosinone 416

Viterbo 129

Rieti 71

Marche

Ascoli Piceno 278

Ancona 233

Macerata 161

Pesaro & Urbino 116

Fermo 17

Toscana

Firenze 404

Pisa 166

Livorno 146

Lucca 140

Pistoia 138

Arezzo 116

Siena 99

Massa Carrara 98

Grosseto 70

Prato 48

18

Umbria

Perugia 308

Terni 108

ITALIA MERIDIONALE E ISOLE

Basilicata

Potenza 1.452

Matera 1.252

Calabria

Cosenza 8.571

Catanzaro 3.442

Vibo Valentia 2.222

Crotone 1.965

Reggio Calabria 1.629

Campania

Napoli 6.847

Salerno 3.942

Avellino 1.314

Caserta 1.619

Benevento 864

19

Molise

Campobasso 1.297

Isernia 322

Puglia

Bari 4.732

Lecce 3.603

Brindisi 3.336

Foggia 2.888

Taranto 1.934

Barletta-Andria-Trani

169

Sardegna

(prima della R.L. 2/2016)

Cagliari 2.233

Nuoro 1.278

Sassari 784

Oristano 602

20

Sicilia

Agrigento 17.858

Catania 7.521

Caltanissetta 7.007

Palermo 5.615

Enna 4.320

Siracusa 2.920

Messina 2.243

Trapani 2.123

Ragusa 1.946

Fonte: Schedario Consolare al 30.04.2017.

Nulla di nuovo, anche da noi, sul tradizionale fronte delle provenienze. La

maggior parte dei nostri connazionali proviene da province siciliane,

calabresi, pugliesi e campane. In testa alla classifica la provincia di

Agrigento, dalla quale arriva più del 10% dell’intera popolazione italiana

qui residente.

E il Settentrione d’Italia? In testa alla classifica dei settentrionali abbiamo

la provincia di Milano, con 1.671 presenze. Infine, “Caput Mundi” la

provincia di Roma cioè, con 1.808 cittadini. Tutto il resto si spalma sul

territorio dell’Italia centrale, meridionale e insulare.

Un’ultima osservazione: per “provenienza” non è indicato

necessariamente l’ultimo luogo di residenza italiana. Il cittadino italiano

nato e residente all’estero, anche se non ha mai messo piede in Italia,

sarà registrato presso il comune di iscrizione AIRE dei suoi genitori (di

norma al comune di iscrizione AIRE della mamma). Di conseguenza, più

di provenienza, sarebbe giusto parlare nel nostro caso di “discendenza”

anagrafica.

21

9. Provenienza / Discendenza anagrafica

22

I nati in Germania

Degno di una breve nota a parte è il numero dei nati in Germania.

Su una popolazione complessiva di 154.806 unità, i nati in Germania

ammontano a 81.605 (41.987 maschi e 39.618 femmine). Il 52,7% dei

connazionali residenti nella nostra circoscrizione appartiene quindi alla

seconda e terza generazione.

10. Andamento delle registrazioni nascite di cittadini italiani 1980-2016

Fonte: Schedario Consolare al 30.04.2017

E, a dimostrazione di quanto abbiamo già visto nel capitolo precedente,

quando abbiamo suddiviso la popolazione residente per anno di nascita,

anche nel grafico di sopra si vede una chiara tendenza in calo del numero

delle registrazioni delle nascite italiane nella nostra circoscrizione

consolare a partire dal 2000, anno in cui dette registrazioni non erano più

“automatiche”, ma solo su richiesta degli interessati.

0

500

1000

1500

2000

2500

1980 1987 1994 2001 2008 2015

REGISTRAZIONI

23

CAPITOLO II

Il territorio

La nostra circoscrizione consolare abbraccia tre Bundesländer: Assia,

Renania-Palatinato, Saarland e il distretto governativo della Bassa

Franconia, che è parte della Baviera.

Con oltre 52.000 km² la circoscrizione consolare di Francoforte sul Meno è

ben 25 volte più estesa del territorio del Lussemburgo ed è più vasta della

Svizzera e del Belgio.

24

Vediamo ora la distribuzione della popolazione italiana sui quattro

Bundesländer di appartenenza:

11. Distribuzione della popolazione italiana sui quattro Bundesländer

Assia 85.813

Renania-Palatinato 34.561

Saarland 23.605

Bassa Franconia (Baviera)

10.827

Totale 154.806

Fonte: Schedario consolare 30.04.2017

Il rapporto tra popolazione totale e popolazione italiana indica che

nell’Assia la percentuale degli Italiani sull’intera popolazione è dell’1,4%.

Nella Renania-Palatinato invece gli Italiani costituiscono lo 0,85%

dell’intera popolazione mentre nella Bassa Franconia, rappresentano lo

0,5%. È il Saarland a costituire un’eccezione, visto che in quel Bundesland

gli Italiani, con il 2,6% dell’intera popolazione, formano il gruppo più

numeroso degli abitanti con altra cittadinanza.

12. Concentrazione demografica italiana nel Land Assia

Francoforte sul Meno 17.255

Offenbach sul Meno 4.574

Wiesbaden 4.043

Darmstadt 2.715

Hanau 2.594

Kassel 1.552

Rüsselsheim 1.241

Bad Homburg vor der Höhe 966 Fonte: Schedario consolare al 30.04.2017

25

Questa tabella riguarda i centri di maggiore concentrazione italiana nel

Land Assia. Si tratta di singoli comuni, alcuni dei quali capoluoghi di

provincia. Dando però uno sguardo più approfondito alle singole province,

indipendentemente dalla densità demografica italiana dei loro capoluoghi,

subito vediamo che attorno ai grossi centri urbani di questo Land si nota

una forte concentrazione italiana. Un esempio lampante è la provincia di

Offenbach. Mentre a Offenbach città si registrano 4.574 presenze, il

numero dei cittadini italiani sparsi nella provincia di Offenbach raggiunge

quasi quota 8.000.

Per quanto riguarda l’Assia, a battere tutti i record è naturalmente

Francoforte sul Meno, dove vivono oltre 17.000 Italiani. La forza di

attrazione della metropoli sul Meno nei confronti degli Italiani è costante.

Sono innumerevoli gli interessi italiani in questa città. E sarà interessante

scoprire, ognuno per conto proprio, qual è la storia della presenza italiana

nella città fondata dai franchi di Carlo Magno, il cui municipio a tutt’oggi si

chiama “Römer”, proprio a ricordo che lì erano ospitati i ricchi

commercianti italiani, che già nell’antichità presentavano proprio in questa

città, da sempre sede di fiere di tutti i tipi, le loro merci.

Poi, ovviamente, la concentrazione nei grandi bacini industriali. Ed è qui

che si spiega la massiccia presenza a Offenbach, nella cui provincia si

trovano numerosi e importanti insediamenti industriali.

13. Concentrazione demografica italiana nel Land Renania-Palatinato

Ludwigshafen am Rhein 7.283

Mainz 4.601

Frankenthal 1.530

Provincia Mainz-Bingen 1.845

Provincia Rhein-Pfalz-Kreis 1.583

Provincia Westerwaldkreis 1.260 Fonte: Schedario consolare al 30.04.2017

26

Quella che è Offenbach per l’Assia è Ludwigshafen per la Renania-

Palatinato.

Intorno ai massicci insediamenti industriali di Ludwigshafen am Rhein

migliaia di famiglie italiane hanno stabilito il centro della loro vita. La

capitale del Land Magonza, con oltre 4.600 presenze, sembra esercitare

un particolare fascino sugli Italiani, che vi ritrovano un’architettura

romanica e una spiccata simpatia verso il nostro Paese.

14. Concentrazione demografica italiana nel Saarland

Saarbrücken 4.939

Neunkirchen 2.187

Völklingen 1.734

Saarlouis 1.556

St. Ingbert 1.120

Dillingen 1.117 Fonte: Schedario consolare al 30.04.2017

Anche nel Saarland troviamo centri urbani con alta densità italiana. Nella

sola città di Neunkirchen, antico centro siderurgico, la popolazione italiana

costituisce quasi il 5% della popolazione urbana. A Saarbrücken invece,

capitale del Saarland, la popolazione italiana forma il 2,7% degli abitanti.

15. Concentrazione demografica italiana nella Bassa Franconia

Aschaffenburg 1.123

Würzburg 924

Großostheim 690

Lohr Am Main 440

Schweinfurt 285

Kitzingen 94

Retzstadt 1 Fonte: Schedario consolare al 30.04.2017

27

Nella Bassa Franconia non si notano grosse concentrazioni italiane. Molto

probabilmente, vista la mancanza dell’industria pesante in quella zona, la

scarsa densità demografica italiana, in questa bellissima parte della

Baviera, è dovuta ai limitati settori di occupazione. Il record negativo di

presenza italiana? È Retzstadt il comune in cui è registrato un solo

Italiano, al quale vanno i più cordiali saluti degli autori di questo capitolo!

Chiudiamo questa parte della nostra ricerca, con la quale abbiamo tentato

di dare una risposta alla domanda “dove siamo?” (dopo aver già visto

quanti siamo e come siamo) con la classifica dei centri di maggiore

concentrazione italiana della nostra circoscrizione.

16. Centri di maggiore concentrazione italiana

Francoforte sul Meno 17.255

Ludwigshafen am Rhein 7.283

Saarbrücken 4.939

Mainz 4.601

Offenbach sul Meno 4.574

Wiesbaden 4.043

Darmstadt 2.715

Hanau 2.594

Neunkirchen 2.187

Völklingen 1.734

Fonte: Schedario consolare al 30.04.2017

Stanchi di vedere tabelle? Ecco un quadro finale della densità

demografica italiana… a colori!

28

17. Densità popolazione circoscrizione

29

CAPITOLO III

Scuola e Formazione

I seguenti dati sono stati forniti dagli Uffici Statistica dei tre Bundesländer

su cui si estende la nostra circoscrizione. È subito evidente come

appaiano esigui i numeri degli alunni italiani nei primi anni di scuola

(Grundschule).

Nel solo Saarland, su una popolazione residente di circa 23.600

connazionali, il numero dei bambini che frequentano la scuola elementare

(e quindi in età compresa tra i 6 e i 10 anni) sarebbe, secondo le

statistiche ufficiali tedesche, di 377 unità.

Se però diamo un’occhiata alla cifra dei cittadini italiani della stessa fascia

di età registrata presso il nostro schedario consolare, vediamo che essa

ammonta a ben 1.315 unità. Ma solo il 28% dei bambini con la

cittadinanza italiana è statisticamente rilevato da parte tedesca.

Come indicato al capitolo I, questi sono gli effetti dello “ius soli”. E cioè:

due terzi circa dei cittadini italiani nati in Germania, in data compresa tra il

01.01.2006 e il 01.01.2011, possiedono la doppia cittadinanza. Tradotto in

linguaggio statistico significa “non ti conto più come italiano”. Ora faremmo

bene a tenere presente che questo 72% di presenze italiane

statisticamente “perdute” influirà su tutte le proiezioni che riguardano i nati

dopo il 1.1.2000.

Se questo particolare rende la corretta “statisticazione” della collettività

italiana più difficile, è pur sempre un evidente indicatore della riuscita e

positiva integrazione della nostra collettività nella società di accoglimento.

Per la nostra chiave di lettura significa che, guardando ai dati delle

seguenti tabelle nella parte che riguarda le scuole superiori e universitarie,

la cifra riflette con maggiore precisione i dati sull’effettiva presenza

scolastica italiana.

30

Prima di illustrare le tabelle dei singoli Bundesländer, questi i dati salienti

per l’intera circoscrizione:

18. Popolazione scolastica suddivisa per tipo di scuola e di

formazione nei tre principali percorsi scolastici

Scuole elementari 2.159

Scuole che portano al conseguimento della maturità

3.055

Scuole professionali 2.791

Fonte: Uffici Statistiche al 31.12.2016

E ora diamo uno sguardo alla presenza italiana nelle locali università:

Studenti universitari 2.411

Neolaureati anno accademico 2016-2017

305

Fonte: Uffici Statistiche al 31.12.2016

E passiamo quindi al dettaglio con le statistiche scolastiche dei singoli

Bundesländer. Nota bene: Nelle seguenti tabelle mancano le traduzioni

delle denominazioni delle scuole, poiché non sempre corrispondenti al

sistema scolastico italiano.

31

19. Alunni e studenti italiani nelle scuole di ogni ordine e grado del Land Assia

Anno scolastico 2016/2017

Tipo di scuola Totale Stranieri Italiani

Grundschulen 210.938 21.013 1.091

“Förderstufen” (biennio di orientamento per la successiva decisione del percorso scolastico)

4.870 598 40

Hauptschulen 10.741 2.808 199

Realschulen 37.726 4.482 334

Mittelstufenschulen 4.224 788 43

Gymnasien 144.832 9.360 491

Schulformbezogene Gesamtschulen

101.722 8.990 618

Schulübergreifende Gesamtschulen

73.635 8.980 639

Förderschulen 21.771 3.090 276

Schulen für Erwachsene 3.930 1.029 43

Ohne Angabe1)

13.702 13.278 296

Totale 628.091 74.416 4.070

Scuole professionali

Tipo di scuola Numero totale Stranieri Italiani

Berufsschulen 107.080 14.923 1.342

Berufsfachschulen 20.426 4.228 285

Fachschulen 16.118 1.094 118

Fachoberschulen 21.152 3.551 228

Berufliche Gymnasien 15.639 1.375 84

Ohne Angabe1)

7.416 7.354 47

Totale 187.831 32. 525 2.104

1) Corsi per l’apprendimento della lingua tedesca in attesa di integrazione

nei regolari percorsi scolastici

32

20. Alunni e studenti italiani nelle scuole di ogni ordine e grado del Saarland

Anno scolastico 2016/2017

Tipo di scuola Totale Stranieri Italiani

Grundschulen 30.998 4.689 377

“Förderstufen” (biennio di orientamento per la successiva decisione del percorso scolastico)

3.359 321 26

Hauptschulen — — —

Realschulen 1.010 38 15

Gymnasien 24.898 1.359 124

Gemeinschaftsschulen 1)

29.269 4.467 409

Freie Waldorfschulen 1.236 3.985 —

Abendgymnasien/Kolleg 247 11 —

Erweiterte Realschulen 2)

298 54 7

Totale 91.315 14.924 958

1) inkl. der ehemaligen Gesamtschulen und Erw. Realschulen

2) in Abendform, sowie eine Schule in privater Trägerschaft

Scuole professionali

Tipo di scuola Numero totale

Stranieri Italiani

Berufsschulen 17.605 1.378 365

Berufsfachschulen 3.022 357 62

Fachschulen 3.087 71 18

Fachoberschulen 4.978 452 95

Berufliche Gymnasien 1.734 136 26

BGJ, BVJ, BGS 2.469 1.104 40

Totale 32.895 3.498 606

Fonte: Uffici Statistiche al 31.12.2016

33

21. Alunni e studenti italiani nelle scuole di ogni ordine e grado della Renania-Palatinato

Anno scolastico 2016/2017

Tipo di scuola Totale Stranieri Italiani

Grundschulen 137.875 13.874 559

Hauptschulen 440 30 1

Realschulen 3.613 121 3

Realschulen plus 82.892 10.985 552

Gymnasien 128.725 5.274 244

Integrierte Gesamtschulen 44.014 2.574 204

Freie Waldorfschulen 2.500 37 2

Kollegs/Abendgymnasien 663 19 -

Förderschulen 14.547 1.170 75

Totale 415.269 34.084 1.640

Scuole professionali

Tipo di scuola Numero totale

Stranieri Italiani

Berufsschule (einschl. BVJ) 72.650 7.907 528

Berufsfachschule 19.480 2.011 169

Fachoberschule an Realschule + 2.154 47 3

Berufliches Gymnasium 9.823 702 44

Fachschule 14.351 870 58

Berufsoberschule 1.749 98 7

Duale Berufsoberschule 1.287 78 8

Totale 121.494 11.713 817

Fonte: Uffici Statistiche al 31.12.2016

34

22. Alunni e studenti italiani nelle scuole di ogni ordine e grado

della Bassa Franconia

Anno scolastico 2016/2017

Tipo di scuola Italiani

Grundschulen 132

Mittel- / Hauptschulen 162

Förderzentren 39

Realschulen 34

Gymnasien 27

Totale 394

Scuole professionali

Tipo di scuola Italiani

Berufsschule 104

Berufsschule sonderpädagogische Förderung

13

Berufsfachschulen 20

Wirtschaftsschulen 6

Gesundheitswesen 12

Fachschulen 3

Totale 158

Fonte: Uffici Statistiche al 31.12.2016

35

Spetta naturalmente agli addetti ai lavori trarre conclusioni di tenore

scientifico su questi numeri.

Ciò nonostante vogliamo azzardare qualche conclusione. Se consideriamo

che nello schedario consolare sono registrati 18.080 giovani italiani in età

compresa tra il 19esimo e il 26esimo anno di età, che è poi l’età in cui si

frequenta l’università, allora risulta che è il 15% della popolazione italiana

in età “universitaria” a frequentare gli atenei della circoscrizione.

Ma ecco apparire di nuovo il problema di quei due terzi di registrazioni

mancanti di “marca italiana”.

Allo schedario consolare sono registrate 21.265 persone in età compresa

tra i 16 e i 25 anni. Questa è l’età della formazione scolastica,

professionale e universitaria. Sommando però tutti i numeri forniti dalle

statistiche ufficiali tedesche e che riguardano la popolazione italiana a tutti

i livelli, vediamo che non superiamo quota 8.257. La domanda finale è:

Cosa fa il 62% della popolazione italiana in età di formazione che non è

contemplata nelle relative statistiche? La risposta più semplice sarebbe:

va a scuola, frequenta l’università o i singoli percorsi di formazione

professionale. Ha però anche il passaporto tedesco e perciò

“statisticamente” non li vedremo più.

36

CAPITOLO IV

Lavoro

Le norme tedesche che regolano i rapporti di lavoro fanno una sostanziale

distinzione tra due tipi di occupazione:

a) “Sozialversicherungspflichtige Beschäftigung” che descrive

un’occupazione sottoposta all’obbligo di assicurazioni sociali come

descritte dal Codice Sociale – Sozialgesetzbuch III - (contributi

pensionistici, malattie, infortuni, disoccupazione, ecc.) con i relativi oneri a

carico sia del datore di lavoro sia del prestatore d’opera;

b) “Geringfügige Beschäftigung” come definite all’articolo 8, comma

1,1 del Codice Sociale – Sozialgesetzbuch IV - che riguardano le attività

lavorative esonerate dall’obbligo di assicurazioni sociali e che descrivono

tutti i rapporti di lavoro dipendente il cui salario mensile non supera i 450,-

Euro.

Per facilitare la lettura delle seguenti tabelle, adotteremo gli acronimi

dell’Ufficio del lavoro “Arbeitsagentur” e cioè ‘SvB’ per

“Sozialversicherungspflichtige Beschäftigung” e ‘agB’ per “Ausschließlich

geringfügige Beschäftigung".

In sintesi “SvB” sta per lavoro a tempo pieno e “agB” sta per lavoro

“atipico” con salario sotto la soglia dei 450,-€ mensili.

Abbiamo scelto di non tradurre in italiano i vari campi di occupazione

descritti nelle tabelle originali forniteci dall’Agenzia federale del Lavoro.

Questo per evitare rischi di alterazioni involontarie di dati ufficiali, nella

consapevolezza che la stragrande maggioranza dei nostri lettori è

perfettamente bilingue. Comunque abbiamo descritto in italiano la

suddivisione della nostra occupazione nei tre maggiori settori, come nelle

tabelle che seguono.

Prima di vedere i particolari dell’occupazione italiana nella nostra

circoscrizione consolare (con le rispettive suddivisioni per i “Bundesländer”

che ci appartengono), diamo subito uno sguardo alla situazione generale

del nostro territorio, come rappresentata nella seguente tabella.

37

Attenzione: mancano i dati relativi alla Bassa Franconia, per la quale,

essendo una parte del Land Baviera, non esistono statistiche ad hoc.

23. Totale occupazione italiana

Totale 52.939

maschi 32.250

femmine 20.689 Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Dalla tabella si evince quindi che la partecipazione femminile sul mercato

del lavoro è del 39%.

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

maschi femmine

38

24. Occupazione italiana suddivisa per fasce di età

Sotto i 25 anni 6.504

da 25 a 55 anni 36.755

da 55 a 65 anni 8.268

sopra i 65 anni 1.412

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Si evince quindi che la percentuale degli occupati italiani della nostra

circoscrizione in età tra i 25 e i 55 anni corrisponde al 70% circa della

popolazione in forza lavoro.

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Sotto i 25 anni

da 25 a 55 anni

da 55 a 65 anni

sopra i 65 anni

39

Abbiamo visto quanti sono gli Italiani che lavorano. Ora cerchiamo di dare

la risposta alla domanda: In quali settori sono occupati?

25. Settori d’occupazione

Agricoltura, silvicoltura e pesca “Land- und Forstwirtschaft, Fischerei”

84

Settore manifatturiero “Produzierendes Gewerbe”, tra cui l’Edilizia

12.733

Settore terziario “Dienstleistungsbereich”, tra cui la Gastronomia

39.971

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Questi sono i tre settori dell’occupazione e subito salta all’occhio che il

75% della nostra collettività è impiegata nel settore terziario, il

“Dienstleistungsbereich”. Vale la pena guardare da vicino quali segmenti

compongono questo enorme campo di occupazione: innanzitutto il settore

alberghiero-gastronomia, poi il commercio, trasporti e deposito merci.

L’edilizia invece, altro settore che occupa buona parte del “lavoro italiano”,

rientra nel settore manifatturiero.

Attenzione però: ci sono delle grosse differenze regionali. Sul territorio

della nostra circoscrizione consolare sono ubicati alcuni tra i maggiori

bacini industriali della Repubblica Federale di Germania. Basti considerare

l’industria chimica nella zona di Ludwigshafen e nella zona di Francoforte

nonché i grossi complessi siderurgici del Saarland e la grande industria

automobilistica con la Ford di Saarlouis e la Opel di Rüsselsheim.

Come già indicato, ricordiamo che abbiamo deciso di lasciare intatte le

tabelle forniteci dall’Agenzia del lavoro “Arbeitsagentur” per quanto

riguarda i settori di occupazione italiana nei singoli “Bundesländer”, per

dare l’opportunità ai nostri lettori di vedere nel dettaglio dove è occupata la

collettività italiana.

40

Tutti e tre i Bundesländer che compongono la nostra circoscrizione hanno

nel settore dell’occupazione un comune denominatore: il numero di Italiani

impiegati nel settore primario e cioè agricoltura, silvicoltura e pesca,

ammonta a poche dozzine di unità.

Vediamo adesso qual è la situazione lavorativa nei singoli Länder della

nostra circoscrizione.

ASSIA

26. Occupazione italiana con rapporto percentuale sull’intera popolazione occupata

Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte (SvB) Con obbligo di assicurazioni sociali

Totale 2.457.858

Tedeschi 2.120.588 86,3%

Stranieri 335.838 13,7%

Italiani 28.728 1,2%

Ausschließlich geringfügig Beschäftigte (agB) Esenti da obbligo assicurativo

Totale 394.583

Tedeschi 327.783 83,5%

Stranieri 64.968 16,5%

Italiani 4.654 1,2%

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

In Assia lavorano quindi 33.382 persone con la cittadinanza italiana di cui

il 14% impiegato in un rapporto di lavoro senza obbligo di assicurazioni

sociali, retribuito pertanto con salario inferiore ai 450,-€ mensili.

41

Lavoro: Assia__________________________________________________________________

È interessante osservare che la percentuale degli Italiani sul mercato del

lavoro del Land Assia (1,2%) corrisponde quasi esattamente alla

percentuale della popolazione italiana rispetto al totale della popolazione

residente in questo Land. Non sembra pertanto esserci un problema di

disoccupazione “specifico” per il segmento italiano di popolazione

residente in Assia, salvo (in parte) per le donne (vedi sotto).

27. Italiani occupati per sesso, fascia di età e dimensione dell’impresa

Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte (SvB) Con obbligo di assicurazioni sociali

Totale 28.728 Percentuale

Maschi 18.160 63,2%

Femmine 10.568 36,8%

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

La componente femminile della popolazione italiana residente in Assia

forma il 43%. La partecipazione femminile sul mercato del lavoro è del

36,8%.

28. Suddivisione occupazione italiana per fasce d’età

Età Totale Percentuale

inferiore ai 25 anni 3.086 10,7%

Tra i 25 e i 55 anni 21.170 73,7%

Tra i 55 e i 65 anni 4.261 14,8%

Superiore ai 65 anni 211 0,8%

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Nessuna sorpresa sulla divisione degli occupati italiani per fascia d’età. È

infatti ovvio che la maggior parte degli occupati sia in età tra i 25 e i 55

anni. Per quanto invece riguarda la fascia d’età inferiore ai 25 anni,

bisogna tenere conto che questa riguarda anche i giovani impegnati

nell’addestramento professionale duale.

42

Lavoro: Assia___________________________________________________________________

29. Occupazione italiana per dimensione dell’impresa

Occupati a tempo pieno in imprese con per numero dipendenti (SVB)

Totale

Piccole imprese (1-9 SVB) 6.287 21,9%

Imprese medie (10-249 SVB) 13.575 47,3%

Grandi imprese (più di 250 SVB) 8.866 30,8%

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

È interessante osservare come oltre il 47% degli occupati italiani sia

impiegato in imprese di media dimensione.

30. Italiani occupati per sesso e fascia di età Ausschließlich geringfügig Beschäftigte (agB)

Esenti da obbligo assicurativo

Totale 4.654

Maschi 1.936 41,6%

Femmine 2.718 58,4% Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

La tabella di cui sopra pone all’attenzione la maggiore percentuale

femminile nei rapporti di lavoro a tempo ridotto, senza obbligo

assicurativo.

Età Totale

inferiore ai 25 anni 804 17,3%

Tra i 25 e i 55 anni 2.298 49,4%

Tra i 55 e i 65 anni 862 18,5%

Superiore ai 65 anni 690 14,8% Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

È interessante osservare la significativa percentuale degli occupati che

superano i 65 anni in rapporti di lavoro esenti dall’obbligo assicurativo, che

forma quasi il 15% degli interi occupati in questo segmento.

43

Lavoro: Assia___________________________________________________________________

31. Andamento dell’occupazione dal 2011 al 2016

La seguente tabella sembra confermare tutti i trend della cosiddetta

“nuova ondata migratoria” verso la Germania:

Giugno 2011 23.170

Dicembre 2011 23.004

Giugno 2012 23.771

Dicembre 2012 23.722

Giugno 2013 24.732

Dicembre 2013 24.689

Giugno 2014 26.037

Dicembre 2014 25.979

Giugno 2015 27.737

Dicembre 2015 27.596

Giugno 2016 28.728

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

-

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

Assia

Numero deglioccupati - SvB

44

Lavoro: Assia___________________________________________________________________

Mentre (vedasi capitolo I “La popolazione”) dal 2014 al 2016 si è registrato

un incremento della popolazione residente del 4,35%, il numero degli

occupati italiani in Assia, nello stesso periodo, è lievitato del 9,36%. Cifre

queste che, oltre a confermare pienamente l’entità della “nuova ondata

migratoria”, evidenziano l’effettiva capacità del locale mercato del lavoro di

assorbirla.

Chiudiamo questo paragrafo dedicato al Land Assia, riportando una delle

tabelle più dettagliate, quella che indica il numero degli Italiani occupati nei

singoli settori. Abbiamo deciso di offrire ai nostri lettori la versione

originale.

45

Lavoro: Assia___________________________________________________________________

32. Assia - Distribuzione del lavoro italiano per settore di occupazione

Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte (SvB) - Con obbligo di assicurazioni sociali

Totale 28.728 100,0%

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 24 0,1%

B, D, E_Bergbau, Energie- u. Wasservers., Entsorgungswirtschaft 402 1,4%

C,Verarbeitendes Gewerbe 4.763 16,6%

dav. Herstellung von überwiegend häuslich konsumierten Gütern (ohne Güter der Metall-,Elektro- und Chemieindustrie

1.573 5,5%

dav. Metall- und Elektroindustrie sowie Stahlindustrie 2.201 7,7%

dav. Herstellung von Vorleistungsgütern, insbesondere von chemischen Erzeugnissen und Kunststoffwaren (ohne Güter der Metall- und Elektroindustrie)

989 3,4%

F,Baugewerbe 1.302 4,5%

G,Handel; Instandhalt. u. Rep. v. Kfz 4.568 15,9%

H,Verkehr und Lagerei 2.192 7,6%

I,Gastgewerbe 4.622 16,1%

J,Information und Kommunikation 616 2,1%

K,Finanz- u. Versicherungs-DL 769 2,7%

L, M_Immobilien;freiberufliche, wissenschaftliche und technische Dienstleistungen

1.497 5,2%

N,Sonstige wirtschaftliche DL ohne ANÜ 2.566 8,9%

782, 783_Arbeitnehmerüberlassung 1.157 4,0%

O, U_Öffentliche Verwaltung, Verteidigung, Soz.-vers., Ext. Orga. 675 2,3%

P,Erziehung und Unterricht 685 2,4%

86,Gesundheitswesen 909 3,2%

87, 88_Heime und Sozialwesen 947 3,3%

R, S, T_sonstige Dienstleistungen; private Haushalte

1.031 3,6%

x keine Zuordnung möglich 3 -

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 24 0,1%

B-F Produzierendes Gewerbe 6.467 22,5%

G-U Dienstleistungsbereich 22.234 77,4%

46

Lavoro: Assia___________________________________________________________________

33. Assia - Distribuzione del lavoro italiano per settore di occupazione Ausschließlich geringfügig Beschäftigte (agB) - Esenti da obbligo assicurativo

Totale 4.654 100,0%

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 8 0,2%

B, D, E_Bergbau, Energie- u. Wasservers., Entsorgungswirtschaft 12 0,3%

C,Verarbeitendes Gewerbe 193 4,1%

dav. Herstellung von überwiegend häuslich konsumierten Gütern (ohne Güter der Metall-,Elektro- und Chemieindustrie

93 2,0%

dav. Metall- und Elektroindustrie sowie Stahlindustrie

63 1,4%

dav. Herstellung von Vorleistungsgütern, insbesondere von chemischen Erzeugnissen und Kunststoffwaren (ohne Güter der Metall- und Elektroindustrie)

37 0,8%

F,Baugewerbe 125 2,7%

G,Handel; Instandhalt. u. Rep. v. Kfz 726 15,6%

H,Verkehr und Lagerei 193 4,1%

I,Gastgewerbe 1.068 22,9%

J,Information und Kommunikation 55 1,2%

K,Finanz- u. Versicherungs-DL 20 0,4%

L, M_Immobilien;freiberufliche, wissenschaftliche und technische Dienstleistungen

314 6,7%

N,Sonstige wirtschaftliche DL ohne ANÜ 1.118 24,0%

782, 783_Arbeitnehmerüberlassung 27 0,6%

O, U_Öffentliche Verwaltung, Verteidigung, Soz.-vers., Ext. Orga. 33 0,7%

P,Erziehung und Unterricht 72 1,5%

86,Gesundheitswesen 130 2,8%

87, 88_Heime und Sozialwesen 124 2,7%

R, S, T_sonstige Dienstleistungen; private Haushalte

436 9,4%

x keine Zuordnung möglich - -

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 8 0,2%

B-F Produzierendes Gewerbe 330 7,1%

G-U Dienstleistungsbereich 4.316 92,7%

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

47

Lavoro: Assia___________________________________________________________________

Vediamo ora quali sono i maggiori datori di lavoro del Land Assia e vi

anticipiamo che non c’è nulla da meravigliarsi se al numero 1 troverete la

Lufthansa -considerato che la compagnia aerea svolge la manutenzione

della sua flotta all’aeroporto di Francoforte sul Meno- e poi banche,

assicurazioni nonché la società FRAPORT.

Mancano i dati degli occupati italiani nelle imprese sotto indicate, ma si

presume facilmente che l’occupazione italiana nel Land Assia sia

assorbita, ovviamente, dalle imprese con maggiori capacità di

occupazione.

Deutsche Lufthansa AG Trasporti 37.400

REWE Group Commercio 29.000

Deutsche Bahn AG Trasporti 25.100

Fraport Konzern Trasporti 20.700

Deutsche Post Gruppe Logistica 18.000

Commerzbank AG Settore bancario 16.000

Deutsche Telekom AG Telecomunicazione 14.500

Continental AG Settore automobilistico 14.500

Volkswagen AG Settore automobilistico 14.500

Adam Opel AG Settore automobilistico 12.800

Fonte: Helaba, anno 2013

48

Lavoro: Renania-Palatinato________________________________________________________

Renania-Palatinato

34. Occupazione italiana con rapporto percentuale sull’intera popolazione occupata

Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte (SvB) Con obbligo di assicurazioni sociali

Totale 1.361.894

Tedeschi 1.233.768 90,6%

Stranieri 127.549 9,4%

Italiani 10.466 0,8%

Ausschließlich geringfügig Beschäftigte (agB) – Esenti da obbligo assicurativo

Totale 282.736

Tedeschi 246.696 87,6%

Stranieri 35.098 12,4%

Italiani 1.920 0,7%

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Anche per la Renania-Palatinato la percentuale della popolazione italiana

rispetto alla popolazione residente (vedasi capitolo I “La popolazione”) con

lo 0,80% combacia quasi perfettamente con la percentuale italiana sul

mercato del lavoro di questo Land.

35. Italiani occupati per sesso, fascia di età e dimensione dell’impresa

Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte (SvB) Con obbligo di assicurazioni sociali

Totale 10.466

Maschi 6.822 65,2%

Femmine 3.644 34,8% Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

49

Lavoro: Renania-Palatinato________________________________________________________

Nulla di nuovo in questo Bundesland anche per quanto concerne la

percentuale femminile degli occupati. Anche nella Renania-Palatinato il

rapporto è di 1 a 2.

Età Totale

inferiore ai 25 anni 1.387 13,3%

Tra i 25 e i 55 anni 7.360 70,3%

Tra i 55 e i 65 anni 1.640 15,7%

Superiore ai 65 anni 79 0,7% Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Per quanto concerne le fasce d’età degli occupati, anche in questo

segmento il mercato del lavoro della Renania-Palatinato non si distingue

da quello dell’Assia, mentre una cospicua differenza si nota dai dati della

tabella che segue. Nella Renania-Palatinato il numero degli occupati nelle

piccole-medie imprese è superiore a quello degli occupati nello stesso

segmento in Assia. Corrisponde però pienamente alla conformazione del

mercato del lavoro di questo Bundesland.

Occupati a tempo pieno in imprese con numero dipendenti (SVB)

Totale

Piccole imprese (1-9 SVB) 2.713 25,9%

Imprese medie (10-249 SVB) 5.062 48,4%

Grande imprese (più di 250 SVB) 2.691 25,7%

36. Italiani occupati per sesso e fascia di età Ausschließlich geringfügig Beschäftigte (agB)

Esenti da obbligo assicurativo

Totale 1.920

Maschi 797 41,5%

Femmine 1.123 58,5%

50

Lavoro: Renania-Palatinato________________________________________________________

Anche nella Renania-Palatinato si registra una maggiore presenza

femminile nel settore del lavoro part-time, cioè con un salario inferiore ai

450,-€ mensili.

Età

inferiore ai 25 anni 328 17,1%

Tra i 25 e i 55 anni 998 52,0%

Tra i 55 e i 65 anni 322 16,8%

Superiore ai 65 anni 272 14,1%

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

37. Andamento dell’occupazione dal 2011 al 2016

Giugno 2011 7.961

Dicembre 2011 7.811

Giugno 2012 8.251

Dicembre 2012 8.172

Giugno 2013 8.716

Dicembre 2013 8.596

Giugno 2014 9.283

Dicembre 2014 9.146

Giugno 2015 9.959

Dicembre 2015 9.891

Giugno 2016 10.466

51

Lavoro: Renania-Palatinato________________________________________________________

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Dal 2014 al 2016 la presenza italiana sul mercato del lavoro della

Renania-Palatinato registra un incremento dell’11%.

Chiudiamo questo paragrafo riportando, anche in questo caso la tabella

più dettagliata, che indica il numero degli Italiani occupati nei singoli

settori. Abbiamo deciso di offrire ai nostri lettori la versione originale.

0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

Renania-Palatinato

Numero deglioccupati - SvB

52

Lavoro: Renania-Palatinato________________________________________________________

38. Renania-Palatinato: Distribuzione del lavoro italiano per settore di occupazione

Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte – Con obbligo di assicurazioni sociali

Totale 10.466 100,0%

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 30 0,3%

B, D, E_Bergbau, Energie- u. Wasservers., Entsorgungswirtschaft 121 1,2%

C,Verarbeitendes Gewerbe 2.120 20,3%

dav. Herstellung von überwiegend häuslich konsumierten Gütern (ohne Güter der Metall-,Elektro- und Chemieindustrie

416 4,0%

dav. Metall- und Elektroindustrie sowie Stahlindustrie

713 6,8%

dav. Herstellung von Vorleistungsgütern, insbesondere von chemischen Erzeugnissen und Kunststoffwaren (ohne Güter der Metall- und Elektroindustrie)

991 9,5%

F,Baugewerbe 832 7,9%

G,Handel; Instandhalt. u. Rep. v. Kfz 1.382 13,2%

H,Verkehr und Lagerei 542 5,2%

I,Gastgewerbe 1.987 19,0%

J,Information und Kommunikation 115 1,1%

K,Finanz- u. Versicherungs-DL 114 1,1%

L, M_Immobilien;freiberufliche, wissenschaftliche und technische Dienstleistungen

321 3,1%

N,Sonstige wirtschaftliche DL ohne ANÜ 623 6,0%

782, 783_Arbeitnehmerüberlassung 554 5,3%

O, U_Öffentliche Verwaltung, Verteidigung, Soz.-vers., Ext. Orga. 206 2,0%

P,Erziehung und Unterricht 286 2,7%

86,Gesundheitswesen 456 4,4%

87, 88_Heime und Sozialwesen 369 3,5%

R, S, T_sonstige Dienstleistungen; private Haushalte

408 3,9%

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 30 0,3%

B-F Produzierendes Gewerbe 3.073 29,4%

G-U Dienstleistungsbereich 7.363 70,4%

53

Lavoro: Renania-Palatinato________________________________________________________

39. Renania-Palatinato: Distribuzione del lavoro italiano per settore di occupazione

Ausschließlich geringfügig Beschäftigte (agB) – Esenti da obbligo assicurativo

Insgesamt 1.920 100,0%

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 15 0,8%

B, D, E_Bergbau, Energie- u. Wasservers., Entsorgungswirtschaft 7 0,4%

C,Verarbeitendes Gewerbe 94 4,9%

dav. Herstellung von überwiegend häuslich konsumierten Gütern (ohne Güter der Metall-,Elektro- und Chemieindustrie

47 2,4%

dav. Metall- und Elektroindustrie sowie Stahlindustrie

29 1,5%

dav. Herstellung von Vorleistungsgütern, insbesondere von chemischen Erzeugnissen und Kunststoffwaren (ohne Güter der Metall- und Elektroindustrie)

18 0,9%

F,Baugewerbe 78 4,1%

G,Handel; Instandhalt. u. Rep. v. Kfz 211 11,0%

H,Verkehr und Lagerei 99 5,2%

I,Gastgewerbe 569 29,6%

J,Information und Kommunikation 24 1,3%

K,Finanz- u. Versicherungs-DL 4 0,2%

L, M_Immobilien;freiberufliche, wissenschaftliche und technische Dienstleistungen

89 4,6%

N,Sonstige wirtschaftliche DL ohne ANÜ 327 17,0%

782, 783_Arbeitnehmerüberlassung 25 1,3%

O, U_Öffentliche Verwaltung, Verteidigung, Soz.-vers., Ext. Orga. 16 0,8%

P,Erziehung und Unterricht 44 2,3%

86,Gesundheitswesen 65 3,4%

87, 88_Heime und Sozialwesen 40 2,1%

R, S, T_sonstige Dienstleistungen; private Haushalte

213 11,1%

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 15 0,8%

B-F Produzierendes Gewerbe 179 9,3%

G-U Dienstleistungsbereich 1.726 89,9%

54

Lavoro: Renania-Palatinato________________________________________________________

Vediamo ora quali sono i maggiori datori di lavoro del Land Renania-

Palatinato. Contrariamente a quanto abbiamo visto per l’Assia, nella

Renania-Palatinato il maggior numero di posti di lavoro è offerta

dall’industria, capeggiata dagli enormi complessi della BASF attorno a

Ludwigshafen e dall’industria automobilistica.

Anche in questo caso mancano i dati degli occupati italiani nelle imprese

sotto indicate.

Impresa Settore Operai

BASF SE Industria chimica 35.411

Daimler AG Mercedes Settore automobilistico 14.608

Boehringer Ingelheim Industria farmaceutica 8.092

Clinica universitaria Johannes Gutenberg

Settore sanitario 7.231

Zweites Deutsches Fernsehen Ente televisivo 5.350

Westpfalz-Klinikum GmbH Settore sanitario 3.870

Debeka Gruppe Assicurazioni 3.869

Wasgau Produktions- und Handels AG

Settore alimentare 3.003

TRW Automotive Electronics Settore automobilistico 2.700

Ospedale di Ludwigshafen Settore sanitario 2.654

Fonte: Handelskammer Rheinland-Pfalz, anno 2015

55

Lavoro: Saarland________________________________________________________________

Saarland

40. Occupazione italiana con rapporto percentuale sull’intera popolazione occupata

Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte (SvB) - Con obbligo di assicurazioni sociali

Totale 378.477

Tedeschi 336.755 89,0%

Stranieri 41.624 11,0%

Italiani 6.045 1,6%

Ausschließlich geringfügig Beschäftigte – Esenti da obbligo assicurativo

Totale 69.948

Tedeschi 61.230 87,5%

Stranieri 8.568 12,2%

Italiani 1.126 1,6%

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Contrariamente a quanto appurato per Assia e Renania-Palatinato, nel

Saarland la percentuale della popolazione italiana rispetto alla

popolazione residente (vedasi capitolo I “La popolazione”) con il 2,6% non

combacia del tutto con la percentuale italiana sul mercato del lavoro

(1,6%).

Una spiegazione potrebbe essere data dalla struttura dell’età della

popolazione residente, e cioè più giovani e più anziani, quindi meno

presenti sul mercato del lavoro.

56

Lavoro: Saarland________________________________________________________________

41. Italiani occupati per sesso, fascia di età e dimensione dell’impresa

Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte (SvB) – Con obbligo di assicurazioni sociali

Totale 6.045

Maschi 4.118 68,1%

Femmine 1.927 31,9% Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Il rapporto maschi e femmine sul mercato del lavoro resta uguale, anche

per il Saarland, con 2:1.

Età

inferiore ai 25 anni 728 12,0%

Tra i 25 e i 55 anni 4.355 72,0%

Tra i 55 e i 65 anni 931 15,4%

Superiore ai 65 anni 31 0,5% Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

Nulla di diverso sul territorio del Saarland rispetto agli altri Bundesländer

che formano la nostra circoscrizione consolare in merito alle fasce d’età

degli occupati.

Occupati a tempo pieno in imprese con numero dipendenti (SVB)

Piccole imprese (1-9 SVB) 1.172 19,4%

Imprese medie (10-249 SVB) 2.699 44,6%

Grande imprese (più di 250 SVB) 2.174 36,0%

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

57

Lavoro: Saarland________________________________________________________________

La ripartizione percentuale degli occupati italiani nel Saarland rispecchia la

struttura economica di quel Land, ancora contrassegnata dall’industria

pesante. Oltre il 36% degli Italiani lavora in complessi industriali con oltre

250 dipendenti.

42. Saarland: Italiani occupati per sesso e fascia di età Ausschließlich geringfügig Beschäftigte (agB) – Esenti da obbligo assicurativo

Totale 1.126

Maschi 417 37,0%

Femmine 709 63,0%

La tabella di cui sopra indica che resta invariato il rapporto di occupazione

delle donne nel settore part-time. Mentre la tabella che segue indica che

nel Saarland la percentuale degli ultra 65enni occupata in questo

segmento è inferiore del 5% rispetto agli altri due Bundesländer.

La spiegazione va cercata proprio nella struttura socio-economica del

Land, che offre poco spazio ad attività di piccolo servizio rispetto alle

grosse metropoli come Francoforte o alle città in cui trionfa il terziario

come Wiesbaden e Magonza.

Età

inferiore ai 25 anni 171 15,2%

Tra i 25 e i 55 anni 574 51,0%

Tra i 55 e i 65 anni 252 22,4%

Superiore ai 65 anni 129 11,5% Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

58

Lavoro: Saarland________________________________________________________________

43. Andamento dell’occupazione dal 2011 al 2016

Giugno 2011 5.277

Dicembre 2011 5.288

Giugno 2012 5.453

Dicembre 2012 5.383

Giugno 2013 5.526

Dicembre 2013 5.500

Giugno 2014 5.755

Dicembre 2014 5.729

Giugno 2015 5.907

Dicembre 2015 5.896

Giugno 2016 6.045

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

4.800

5.000

5.200

5.400

5.600

5.800

6.000

6.200

Saarland

Numero deglioccupati - SvB

59

Lavoro: Saarland________________________________________________________________

Un dato distingue il Saarland nettamente dal resto del nostro territorio e

riguarda l’evoluzione della manodopera italiana su quel mercato del

lavoro. Mentre altrove (Assia e Renania-Palatinato) si è registrato un

incremento dell’occupazione italiana nell’arco di tre anni che supera il

10%, questo incremento è registrato nel Saarland solo per il 4,7%.

È fuori dubbio che il mercato del lavoro del Saarland (che è uno dei

Bundesländer con il più elevato tasso di disoccupazione tra i vecchi

Bundesländer, 6,5% nel 2017) eserciti una forza di attrazione in gran

lunga minore sulla nuova “ondata migratoria” italiana.

E anche qui chiudiamo il paragrafo con la tabella che indica il numero

degli Italiani occupati nei singoli settori, tralasciando traduzioni o

interpretazioni.

60

Lavoro: Saarland________________________________________________________________

44. Saarland: Distribuzione del lavoro italiano per settore di occupazione Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte – Con obbligo di assicurazioni sociali

Totale 6.045 100,0%

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 7 0,1%

B, D, E_Bergbau, Energie- u. Wasservers., Entsorgungswirtschaft 44 0,7%

C,Verarbeitendes Gewerbe 1.916 31,7%

dav. Herstellung von überwiegend häuslich konsumierten Gütern (ohne Güter der Metall-,Elektro- und Chemieindustrie

160 2,6%

dav. Metall- und Elektroindustrie sowie Stahlindustrie

1.607 26,6%

dav. Herstellung von Vorleistungsgütern, insbesondere von chemischen Erzeugnissen und Kunststoffwaren (ohne Güter der Metall- und Elektroindustrie)

149 2,5%

F,Baugewerbe 724 12,0%

G,Handel; Instandhalt. u. Rep. v. Kfz 852 14,1%

H,Verkehr und Lagerei 197 3,3%

I,Gastgewerbe 540 8,9%

J,Information und Kommunikation 47 0,8%

K,Finanz- u. Versicherungs-DL 95 1,6%

L, M_Immobilien;freiberufliche, wissenschaftliche und technische Dienstleistungen

180 3,0%

N,Sonstige wirtschaftliche DL ohne ANÜ 333 5,5%

782, 783_Arbeitnehmerüberlassung 250 4,1%

O, U_Öffentliche Verwaltung, Verteidigung, Soz.-vers., Ext. Orga. 138 2,3%

P,Erziehung und Unterricht 122 2,0%

86,Gesundheitswesen 213 3,5%

87, 88_Heime und Sozialwesen 212 3,5%

R, S, T_sonstige Dienstleistungen; private Haushalte 175 2,9%

x keine Zuordnung möglich - -

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei 7 0,1%

B-F Produzierendes Gewerbe 2.684 44,4%

G-U Dienstleistungsbereich 3.354 55,5%

61

Lavoro: Saarland________________________________________________________________

45. Saarland: Distribuzione del lavoro italiano per settore di occupazione Ausschließlich geringfügig Beschäftigte (agB) – Esenti da obbligo assicurativo

Totale 1.126 100,0%

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei * *

B, D, E_Bergbau, Energie- u. Wasservers., Entsorgungswirtschaft * *

C,Verarbeitendes Gewerbe 62 5,5%

dav. Herstellung von überwiegend häuslich konsumierten Gütern (ohne Güter der Metall-,Elektro- und Chemieindustrie

30 2,7%

dav. Metall- und Elektroindustrie sowie Stahlindustrie 24 2,1%

dav. Herstellung von Vorleistungsgütern, insbesondere von chemischen Erzeugnissen und Kunststoffwaren (ohne Güter der Metall- und Elektroindustrie)

8 0,7%

F,Baugewerbe 83 7,4%

G,Handel; Instandhalt. u. Rep. v. Kfz 167 14,8%

H,Verkehr und Lagerei 32 2,8%

I,Gastgewerbe 244 21,7%

J,Information und Kommunikation 8 0,7%

K,Finanz- u. Versicherungs-DL * *

L, M_Immobilien;freiberufliche, wissenschaftliche und technische Dienstleistungen

66 5,9%

N,Sonstige wirtschaftliche DL ohne ANÜ 189 16,8%

782, 783_Arbeitnehmerüberlassung 12 1,1%

O, U_Öffentliche Verwaltung, Verteidigung, Soz.-vers., Ext. Orga. * *

P,Erziehung und Unterricht 22 2,0%

86,Gesundheitswesen 53 4,7%

87, 88_Heime und Sozialwesen 37 3,3%

R, S, T_sonstige Dienstleistungen; private Haushalte 144 12,8%

x keine Zuordnung möglich - -

A,Land- und Forstwirtschaft, Fischerei * *

B-F Produzierendes Gewerbe * *

G-U Dienstleistungsbereich 978 86,9%

*I numeri non possono essere forniti per motivo della protezione dei dati personali.

Fonte: Arbeitsagentur al 31.12.2016

62

Lavoro: Saarland________________________________________________________________

Vediamo ora quali sono i maggiori datori di lavoro del Saarland. Industria

automobilistica e acciaierie assorbono la gran parte della manodopera. I

maggiori nomi della grande industria tedesca sono rappresentati nel

bacino della Saar. Dalla Bosch alla fabbrica di automobili Ford e alle

grandi acciaierie della Saarstahl. Al numero uno la ZF, la famosa marca di

cambi per automobili con le quali per decenni sono state assemblate

anche le nostre Ferrari.

ZF Getriebe AG 8.600

Ford Werke GmbH 6.200

AG der Dillinger Hüttenwerke 5.100

Robert Bosch GmbH 4.300

Saarstahl AG 4.000

Schaeffler Technologies GmbH & Co. KG

2.600

Festo AG & Co. KG 2.500

Nestlé Wagner GmbH 1.900

Fresenius AG 1.700

Villeroy & Boch AG 1.700

Fonte: Industrie und Handelskammer des Saarlandes, al 31.12.2016

63

Chiudiamo il capitolo lavoro con una tabella riassuntiva, grazie alla quale

possiamo osservare dove è maggiormente concentrata l’occupazione

italiana nella nostra circoscrizione consolare, sia per quanto riguarda i

rapporti di lavoro con obbligo assicurativo sia per quanto riguarda le

occupazioni retribuite con meno di 450,-€ mensili.

Francoforte e Saarbrücken sono le città/province in cui opera il maggior

numero di occupati italiani.

Sozialversicherungspflichtig Beschäftigte (SvB) Con obbligo di assicurazioni sociali Top five della circoscrizione consolare

Frankfurt am Main, Stadt 8.321 3,4%

Regionalverband Saarbrücken 2.412 1,0%

Offenbach 2.305 0,9%

Ludwigshafen am Rhein, Stadt 2.027 0,8%

Groß-Gerau 1.940 0,8%

Ausschließlich geringfügig Beschäftigte (agB) Esenti da obbligo assicurativo

Top five della circoscrizione consolare

Frankfurt am Main, Stadt 1.026 2,6%

Regionalverband Saarbrücken 495 1,2%

Offenbach 473 1,2%

Main-Kinzig-Kreis 368 0,9%

Groß-Gerau 357 0,9%

64

Disoccupazione

Non si può parlare di lavoro senza un accenno alla disoccupazione.

Diamo subito uno sguardo alla percentuale italiana della disoccupazione

globale e dei singoli Bundesländer che ci riguardano. Ad eccezione del

Saarland, dove i disoccupati italiani formano il 3% circa di tutti i registrati in

cerca di lavoro, negli altri Bundesländer e nella Bassa Franconia i

disoccupati italiani formano dal 2014 ad oggi, mediamente, l’1,5% dei

disoccupati registrati:

46. Disoccupati italiani Repubblica Federale di Germania

Anno Totale Italiani Percentuale

2014 2.898.388 33.899 1,2%

2015 2.794.664 34.084 1,2%

2016 2.690.975 33.303 1,2%

Assia

Anno Totale Italiani Percentuale

2014 184.378 3.961 2,1%

2015 177.944 3.968 2,2%

2016 172.826 3.840 2,2%

Renania-Palatinato

Anno Totale Italiani Percentuale

2014 115.741 1.594 1,4%

2015 112.882 1.593 1,4%

2016 111.436 1.612 1,4%

Bassa Franconia

Anno Totale Italiani Percentuale

2014 25.605 287 1,1%

2015 24.596 304 1,2%

2016 24.718 304 1,2%

65

Saarland

Anno Totale Italiani Percentuale

2014 36.911 1.167 3,2%

2015 36.895 1.180 3,2%

2016 37.103 1.101 3,0%

Fonte: Arbeitsagentur Hessen al 30.06.2017

Ora siamo in grado di stabilire il numero globale dei cittadini italiani a

disposizione del mercato del lavoro della nostra circoscrizione con un

calcolo molto semplice, e cioè: il numero dei disoccupati (6.857 unità) più il

numero degli occupati SvB più agB (52.939 unità) e otteniamo il risultato di

59.796 cittadini italiani in attesa o in forza lavoro.

Da qui si ricava che il tasso di disoccupazione italiana nella nostra

circoscrizione è decisamente alto.

A prima vista ci troviamo con un tasso di disoccupazione che supera di

gran lunga quello nazionale che si aggira (secondo quadrimestre 2017)

attorno al 6%.

È tuttavia necessario considerare innanzitutto che un sostanzioso numero

di persone – già occupate in un lavoro con una retribuzione inferiore ai

450,-€ mensili – ha la possibilità di registrarsi in qualità di disoccupato, sia

presso un “Jobcenter” sia presso l’Agenzia del Lavoro “Arbeitsagentur”. In

questo caso sarebbe pertanto più corretto parlare di “persone alla ricerca

di un lavoro a tempo pieno”, piuttosto che di “persone disoccupate” nel

vero senso della parola.

Uno dei fattori che influisce poi sul tasso di disoccupazione è la durata

della disoccupazione stessa. Va considerato, infatti, che la manodopera

italiana – soprattutto quella giunta da poco e alla ricerca di una

sistemazione definitiva – è maggiormente esposta alla mobilità orizzontale

sul mercato del lavoro e, pertanto, maggiormente esposta a periodi più o

66

meno brevi di disoccupazione, che tuttavia vengono registrati nelle

statistiche, contribuendo all’innalzamento della percentuale del tasso di

disoccupazione italiana.

Consideriamo infine i settori di occupazione della nostra collettività. Lo

abbiamo già visto nei capitoli precedenti. È il settore terziario in cui rientra

anche la gastronomia a produrre una fisiologica disoccupazione

“stagionale”. Il settore di impiego prevalente per la collettività italiana nella

nostra circoscrizione resta comunque l’edilizia. E i cantieri edili, si sa,

d’inverno sono spesso fermi.

Chiudiamo questo lavoro offrendo, in cifre, un ultimo quadro riassuntivo

della nostra collettività.

47. Tabella riassuntiva

Residenti 154.806

Totale scolari e studenti nelle scuole di ogni ordine e grado e universitari

13.463

Totale lavoratori 52.939

Totale disoccupati 6.857

Centri di maggiore concentrazione

Francoforte sul Meno 17.255 Ludwigshafen am Rhein 7.283 Saarbrücken 4.939

Province di provenienza / discendenza anagrafica

Agrigento 17.858 Cosenza 8.571 Catania 7.521

67

Indice delle tabelle

1. Totale popolazione residente suddivisa per sesso ……………….….. 8

2. Fasce d’età …………………………………………………………….…... 9

3. Piramide delle età ………………………………………………………….. 10

4. Suddivisione cittadini per anno di nascita e per sesso ………………. 11

5. Italiani con la doppia cittadinanza (italiana e tedesca) ……..………… 12

6. Sviluppo demografico ……………………………………………………. 12

7. Movimento naturale della popolazione ………………………………… 13

8. Province di provenienza / discendenza anagrafica ………………….. 14

9. Provenienza / Discendenza anagrafica ………………………………... 21

10. Andamento delle registrazioni nascite di cittadini italiani 1980-2016 22

11. Distribuzione della popolazione italiana sui quattro Bundesländer ... 24

12. Concentrazione demografica italiana nel Land Assia ……………….. 24

13. Concentrazione demografica italiana nel Land Renania-Palatinato . 25

14. Concentrazione demografica italiana nel Saarland ………………..… 26

15. Concentrazione demografica italiana nella Bassa Franconia …….… 26

16. Centri di maggiore concentrazione italiana ………………………….… 27

17. Densità popolazione circoscrizione …………………………………….. 28

18. Popolazione scolastica suddivisa per tipo di scuola e di formazione

nei tre principali percorsi scolastici ……………………..………………. 30

19. Alunni e studenti italiani nelle scuole di ogni ordine e grado del

Land Assia ………………………………………………………………….. 31

20. Alunni e studenti italiani nelle scuole di ogni ordine e grado

del Saarland ……………………………………………………………….. 32

21. Alunni e studenti italiani nelle scuole di ogni ordine e grado

della Renania-Palatinato ……………………………………………..….. 33

22. Alunni e studenti italiani nelle scuole di ogni ordine e grado

della Bassa Franconia ………………………………………………….… 34

23. Totale occupazione italiana ……………………………………………… 37

24. Occupazione italiana suddivisa per fasce di età …………………..….. 38

25. Settori d’occupazione …………………………………………………….. 39

26. Assia: Occupazione italiana con rapporto percentuale

sull’intera popolazione occupata …………………………………..….… 40

27. Assia: Italiani occupati per sesso, fascia di età

e dimensione dell’impresa – SvB …………………………………….… 41

28. Assia: Suddivisione occupazione italiana

per fasce d’età – agB …………………………………………..……….… 41

29. Assia: Occupazione italiana per dimensione dell’impresa ………..… 42

30. Assia: Italiani occupati per sesso e fascia di età …………………….… 42

31. Assia: Andamento dell’occupazione dal 2011 al 2016 ………………. 43

32. Assia: Distribuzione del lavoro italiano per settore di occupazione … 45

68

33. Assia: Distribuzione del lavoro italiano per settore di occupazione … 46

34. Renania-Palatinato: Occupazione italiana con rapporto percentuale

sull’intera popolazione occupata …………………………………………. 48

35. Renania-Palatinato: Italiani occupati per sesso,

fascia di età e dimensione dell’impresa – SvB …………….…………. 48

36. Renania-Palatinato: Italiani occupati per sesso e fascia di età – agB 49

37. Renania-Palatinato: Andamento dell’occupazione dal 2011 al 2016 50

38. Renania-palatinato: Distribuzione del lavoro italiano

per settore di occupazione – SvB …………………………….……….. 52

39. Renania-Palatinato: Distribuzione del lavoro italiano

per settore di occupazione – agB ……………………………………….. 53

40. Saarland: Occupazione italiana

con rapporto percentuale sull’intera popolazione occupata ………… 55

41. Saarland: Italiani occupati per sesso, fascia di età e

dimensione dell’impresa …………………………………………………. 56

42. Saarland: Italiani occupati per sesso e fascia di età ………………….. 57

43. Saarland: Andamento dell’occupazione dal 2011 al 2016 …………… 58

44. Saarland: Distribuzione del lavoro italiano

per settore di occupazione – SvB ………………………………………… 60

45. Saarland: Distribuzione del lavoro italiano

per settore di occupazione – agB ………………………………………… 61

46. Disoccupati italiani …………………………..…………………………..… 64

47. Tabella riassuntiva ……………………………………………………….… 66

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