© l’amore non ti farà più soffrire - gloria... · semplice conoscenza. per non parlare poi del...
TRANSCRIPT
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
1
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
2
LLLL’Amore non ti farAmore non ti farAmore non ti farAmore non ti faraaaa’ pipipipiuuuu’ soffriresoffriresoffriresoffrire
La felicita’ e’ dentro di noi. Siamo felici perche’ amiamo,
non perche’ siamo amati.
Madre Teresa di Calcutta
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
3
Termini e Condizioni Note
Sono convinta che le informazioni che leggerai in questo Ebook saranno
assolutamente potenti ed efficaci per migliorare il tuo rapporto sentimentale.
Tuttavia, permettimi di farti qualche premessa:
• Il contenuto, a scopo formativo, è frutto delle idee, studi e osservazioni
dell’autrice.
• Tutti i diritti sono riservati. È vietato modificare, alterare, togliere, aggiungere
contenuto a questo Ebook e in ogni sua parte. Non è consentito divulgarlo né in
formato cartaceo né elettronico, né a titolo gratuito nè per denaro. Non è consentito
professarsene autore.
• Queste informazioni non vanno intese come consulenza legale, medica, psicologica o
psichiatrica. Per tale necessità, consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista
qualificato;
• Ove si riscontrassero offese a persone o organizzazioni, sono da intendersi
assolutamente non intenzionali;
• L'autrice in nessun caso può essere ritenuta responsabili personalmente o
legalmente per qualsiasi danno di terzi a seguito dell’utilizzo di questa
pubblicazione, né garantisce i risultati ottenibili a seguito della sua lettura in quanto
essi sono del tutto soggettivi oltre che legati alle molteplici e differenti situazioni
personali e familiari. Il lettore si assume piena responsabilità delle proprie scelte,
consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di esercizio.
• L’autrice non si assume inoltre alcuna responsabilità per errori, omissioni,
informazioni contraddittorie, interpretazioni personali o per l'utilizzo improprio del
testo in oggetto.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
4
Sommario
Cos’è l’Amore?……………………………………………………………………………………………………………………….…….….…..6
CAPITOLO 1:
Perché non possiamo fare a meno dell’amore…………………………..…..…………...…..10
CAPITOLO 2:
Come comprendere la nostra sofferenza..……………..…..…..………………………….…...24
CAPITOLO 3:
I 5 falsi miti dell’amore…………………………………..…..……………..…………………..……......37
CAPITOLO 4:
Come interpretare al meglio le nostre scelte……………………………………………..…....52
CAPITOLO 5:
Come sopravvivere alla fine di un amore…………………….…………..………….…….…....68
CAPITOLO 6:
Come uscire da un rapporto opprimente…………………………………….…………….……......89
CAPITOLO 7:
Alla ricerca del vero amore………………………………….………………….…..…………………..105
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
5
CAPITOLO 8:
Scopri qual’è il partner adatto a te………………….….………………………..…...….......127
CAPITOLO 9:
Come trovare la persona giusta…….….………………….…..…..……………………………...135
CAPITOLO 10:
Se l’Ami, dimostraglielo!………………….….………………….…..…..……………………………...148
Concludendo………………….….………………….…..…..…………………………….…………...….156
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
6
Cos’è l’Amore?
L’Amore è un bisogno vitale senza il quale non possiamo vivere.
Tutti desideriamo incontrare la persona giusta che ci renda felici e
con la quale poter condividere la nostra vita, ben pochi però
sembrano riuscirci. Stando alle statistiche, infatti, solo il 4% delle
coppie riesce a restare serenamente insieme. Ma come fanno?
Quale sarà il loro segreto? Guardando alle statistiche allarmanti sui
divorzi, c’è da domandarselo.
L’amore è troppo importante nella vita di ciascuno di noi, oltre a
non poterne fare a meno, non possiamo nemmeno ignorare né
trascurare la mancanza di serenità che ci dà una infelice relazione
sentimentale. Quando non ci si sente soddisfatti in amore, si
diventa nervosi non soltanto con il proprio partner, ma anche con
tutte quelle persone alle quali siamo legati da vincoli affettivi e di
semplice conoscenza. Per non parlare poi del nostro rendimento
sul lavoro e negli altri ambiti della nostra vita! Un vero disastro.
Eh sì, l’amore può farci soffrire molto e compromettere la qualità
della nostra vita.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
7
Quasi tutti abbiamo avuto un fidanzamento, una convivenza o un
matrimonio non andati a buon fine. Chi di noi non ha sofferto a
causa di un amore difficile?
Nella mia vita mi sono posta spesso molte domande alle quali ho
cercato di dare delle risposte.
Con questo ebook, voglio analizzare con te i vari aspetti dell’amore
e la sofferenza che spesso esso causa quando si ama qualcuno.
Per esempio: perché molti rapporti sentimentali non funzionano?
E perché altre coppie, invece, vanno d’accordo e sono felici?
Cos’è che non funziona? Forse bisogna essere meno esigenti e
tenere basse le proprie aspettative o bisogna assecondare sempre il
proprio partner? E’ necessario fare esperienza e soffrire tanto prima
di trovare l’anima gemella? Ma poi, l’anima gemella esiste davvero?
Le domande che ci facciamo sono davvero tante.
Le pene d’amore accompagnano la vita di noi tutti, uomini e donne,
da sempre. Le canzoni, i film, la letteratura, ci narrano di amori
difficili, sofferti, tormentati e contrastati dove la sofferenza e i fiumi
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
8
di lacrime sono il prezzo da pagare per il raggiungimento della
felicità e del grande amore. Ma è davvero così? Per avere il “diritto”
di far entrare il vero amore nella nostra vita e raggiungere un lieto
fine, dobbiamo per forza passare dal fuoco della sofferenza? In
realtà nella vita reale le cose vanno diversamente, cioè le storie che
nascono e vivono nella sofferenza…muoiono nella sofferenza, dopo
aver rovinato la vita dei protagonisti.
Potremo mai dimenticare l’amore struggente di Romeo e Giulietta o
di Renzo e Lucia? Un tempo era difficile amarsi perché difficili erano
le opportunità di incontrarsi, oggi invece, sembra un paradosso ma,
sebbene la libertà e le possibilità di fare conoscenza siano
notevoli…i cuori faticano a incontrarsi.
L’amore che lega le coppie è uguale per tutte le relazioni
sentimentali? Certo che no, ci sono storie dove le persone sono
semplicemente innamorate e altre dove invece si amano
veramente. Quel che viene chiamato universalmente “amore” viene
confuso spesso con l’innamoramento. C’è una differenza sostanziale
tra questi due sentimenti che non è affatto trascurabile, e bisogna
capire quale di questi due è presente nel nostro rapporto.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
9
Molti sono gli ingredienti per la riuscita di una relazione
sentimentale straordinaria all’insegna della serenità e della vitalità,
così come esistono dei falsi miti ai quali siamo inconsciamente legati
da convinzioni apprese da semplici luoghi comuni o che ci sono stati
tramandati da altri, che possono però inficiare la buona riuscita del
nostro rapporto sentimentale.
Il tema dell’amore è di una tale vastità, che non si finirebbe mai di
parlarne!
Insieme esploreremo i diversi motivi e le paure che causano
instabilità nella coppia e scopriremo quali convinzioni e
atteggiamenti possiamo migliorare per raggiungere una situazione
sentimentale al top, fare scelte d’amore più felici e consapevoli,
conoscere la vera forza dell’amore e bandire la sofferenza dalla
nostra vita.
Migliorando la conoscenza di noi stessi e le scelte che compiamo,
riusciamo a comprendere meglio anche il nostro partner e a trovare
soluzioni ai problemi che sorgono nella coppia.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
10
CAPITOLO 1:
Perché non possiamo fare a meno dell’Amore
L’infanzia
L’atteggiamento che abbiamo nei confronti dell’amore (frutto delle
nostre aspettative, necessità e desideri) si sviluppa in seguito
all’esperienza vissuta nella nostra famiglia d’origine.
La prima manifestazione d’amore la viviamo nel grembo materno e,
dopo la nascita, nelle cure che nostra madre ci ha dedicato. La
psicologia dà molto risalto all’infanzia, soprattutto ai primi anni di
vita, quando le esperienze si fissano indelebilmente nel nostro
inconscio. L’amore della mamma è la prima cosa che i bimbi
ricevono e trattengono, costruendo il loro mondo interiore.
Questo amore così altruistico è la più alta forma d’amore e il più
sacro dei vincoli affettivi. Con lei, instauriamo il primo legame
affettivo, un rapporto simbiotico che è determinante per la
formazione della nostra struttura personale.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
11
Alcuni psicologi spiegano che è dall’amore della mamma e dalla
fiducia che il bambino ripone in lei che, in età adulta, dipenderà la
capacità o meno di voler bene e amare gli altri. È dal rapporto
positivo con i suoi genitori ma soprattutto con lei, con la mamma,
che il bambino svilupperà un rapporto positivo anche con se stesso:
imparerà a volersi bene, accettarsi, avere fiducia in se stesso e nelle
sue capacità e ad avere rispetto di sé.
Oggi purtroppo viviamo in un momento in cui, le mamme nel
mondo stanno attraversando un momento di grande difficoltà
perché accusate ingiustamente di “soffocare” col troppo amore i
loro figli e di plagiarli. Subendo un vero e proprio disconoscimento
del loro ruolo e valore genitoriale.
Avere amore e rispetto per se stessi, è importante perché fa
crescere bene il bambino e gli fornisce quella sicurezza emotiva
della quale necessiterà quando poi diventerà adulto, soprattutto nei
momenti difficili che incontrerà nella vita, che gli permetteranno di
reagire positivamente alle avversità e alle sofferenze dell’esistenza
quotidiana. Perciò è molto importante per tutti aver ricevuto amore
e cure dalla propria famiglia fin da piccoli.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
12
Crescendo, ci rendiamo presto conto che non ci basta solo esistere,
che abbiamo bisogno di costruire una nostra identità e realizzare il
nostro progetto di vita. Spesso, in questo progetto, vi coinvolgiamo
anche altre persone e, ancora di più da adulti, qualcuno che
consideriamo veramente speciale per noi: la persona che scegliamo
come nostro partner. Il bisogno di relazione è una necessità
primaria in ciascuno di noi e, oltre a dare, dobbiamo essere anche
aperti a ricevere. Non possiamo pensare di bastare a noi stessi,
abbiamo bisogno anche degli altri.
Quando conosciamo qualcuno, lo rendiamo partecipe della nostra
storia personale che non è una cosa astratta, un semplice
“romanzo” da raccontare, ma lo specchio di ciò che siamo diventati
nel tempo, cioè l’unica spiegazione plausibile di ciò che pensiamo e
di come ci comportiamo.
Le scienze psicologiche, infatti, dimostrano come la nostra identità
non sia soltanto frutto di fattori genetici ma anche di
condizionamenti familiari, in particolar modo del rapporto che
abbiamo avuto con i nostri genitori fin da piccoli. Ancora di più dal
rapporto avuto con nostra madre, sulle risposte che essa ha dato ai
nostri bisogni, sulla sua presenza o assenza, sulla sua capacità di
capire o di rifiutare, se è stata dolce oppure dura. La famiglia è il
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
13
luogo dell’educazione principale e della crescita psicologica. Dal
rapporto con i nostri genitori si è formata la nostra identità attuale.
Da questo rapporto dipendono anche l’autostima, l’ottimismo e
l’amore per la vita. Se invece il rapporto con i nostri genitori non è
stato buono, c’è una tendenza al pessimismo, alla svalutazione di
noi stessi, alla passività, alla dipendenza, alla vulnerabilità e allo
stress.
Capire chi siamo
I nostri genitori sono stati i modelli di riferimento che ci hanno
insegnato ad amare, anche senza parole, semplicemente con il loro
comportamento.
L’identificazione con i genitori ha un ruolo importante nella nostra
vita di adulti. Il figlio maschio di solito s’identifica col padre e la
figlia femmina con la madre. Gli psicologi dicono che, quello
dell’identificazione, sia un modello che mette le sue radici
nell’inconscio e opera negli strati più profondi della mente umana.
Freud diceva che un bambino e una bambina, inizialmente, sono
innamorati del genitore del sesso opposto e che, solo in un secondo
momento, il genitore dello stesso sesso diventa un modello da
imitare.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
14
Alcune persone, nonostante l’età, quando non riescono a
raggiungere una maturazione affettiva, continuano a essere
innamorati inconsciamente del padre o della madre. Ma può
accadere che cerchino di vendicarsi, sempre inconsciamente, del
proprio genitore o che non accettino il proprio ruolo sessuale.
Questo può accedere quando, nel caso delle donne, il padre è stato
assente nella loro vita infantile e le ha private dell’amore di cui
avevano bisogno, oppure lo hanno idealizzato come se fosse il loro
principe azzurro.
Queste donne si sentono attratte da uomini più anziani che
ricordano loro la figura paterna, oppure uomini già impegnati o non
interessati a loro o, ancora, conquistano uomini fragili da dominare
e dei quali si stancano facilmente. In ogni caso, si complicano la
vita perché nei rapporti con gli uomini, si mostrano sempre
aggressive e insicure e temono di essere abbandonate, anche se
minacciano il partner di lasciarlo.
Nel caso degli uomini innamorati della loro madre, invece, essi
cercano donne che le assomiglino perché la considerano perfetta.
Se la madre è stata assente nella loro vita o se è stata molto
severa, si vendicano con le altre donne facendo i dongiovanni
oppure diventano maschilisti e addirittura violenti.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
15
A tutto ciò aggiungiamo il fatto che spesso non siamo abituati, noi
donne e uomini, ad essere educati, fin da piccoli, a confrontarci con
l’altro sesso in modo sano e armonioso e perciò tendiamo, da
adulti, a ricalcare comportamenti già visti in famiglia o dai nostri
stessi genitori, e lo facciamo inconsapevolmente.
A volte sono persino comportamenti negativi che abbiamo sempre
criticato e condannato nei nostri genitori, un esempio che ti cito è
una confidenza che mi fece un uomo che da bambino odiava il
padre perché maltrattava sua madre e oggi, diventato adulto, pure
lui picchia la moglie senza sapersene spiegare il motivo.
E da tutto questo si evince che la capacità e la maturità di avere
rapporti di coppia non nasce solo crescendo, con l’età, ma
dobbiamo costruircele lavorando su noi stessi.
Avere una buona autostima aiuta a saper lottare per i propri
obiettivi e ad auto realizzarsi. Permette di pretendere rispetto dagli
altri, saper dire di no alle persone e nelle circostanze che lo
richiedono, a tutelarci e a difendere noi stessi e il rapporto con gli
altri, perché acconsentire anche quando non lo desideriamo,
accresce solo risentimento.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
16
Forse a molti di noi è capitato di avere genitori che pretendevano il
sempre il massimo. Per meritare il loro amore dovevamo essere
perfetti in tutto.
Dovevamo essere dei figli modello altrimenti eravamo considerati
dei figli ingrati, avere dei buoni voti a scuola, seguire gli schemi di
comportamento dei nostri genitori, altrimenti non eravamo più
degni del loro amore e della loro considerazione.
Questo ricatto affettivo ha fatto sì che ci convincessimo che l’amore
non è gratuito e che bisogna meritarselo. Quanti figli però si
comportano in un modo con i genitori e in modo diverso quando
sono fuori casa?
S’impara a recitare perché quello è l’unico modo per essere
accettati e amati dai propri genitori. Pensiamo che, se il nostro
genitore non ci considera è perché non ne siamo degni e ci
svalutiamo da soli.
Così, anche quando siamo in compagnia di altre persone, ripetiamo
lo stesso comportamento appreso dai nostri genitori. Per farci
accettare, ci comportiamo come il gruppo si aspetta da noi,
altrimenti...veniamo emarginati. Per integrarci dobbiamo sottostare
sempre a delle regole. Ma quando siamo realmente noi stessi?
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
17
Nemmeno nei rapporti col partner riusciamo a esserlo perché
temiamo, ancora una volta, che se non saremo perfetti, se non ci
comporteremo come lui o lei si aspetta da noi, non meriteremo il
suo amore!
Penso che, in buona fede, questo sia il modo “comune” di insegnare
ai figli a comportarsi bene; un metodo appreso, probabilmente,
forse dai propri genitori.
Un metodo educativo sbagliato sicuramente perché non si deve
arrivare a far leva sui sentimenti per costringere qualcuno a
comportarsi nel modo che noi desideriamo, specialmente se siamo
genitori. L’amore per un figlio non si baratta. Ci sono poi quelli che,
stupidamente, fanno pagare ai propri figli i torti subiti, a loro volta,
dai loro genitori nell’infanzia.
Avete mai sentito frasi come ”Ah, ai miei tempi i miei genitori erano
molto severi e dovevo fare tutto quello che dicevano senza
discutere”. Impongono lo stesso modello di educazione ricevuta.
Finché i bambini sono piccoli lo fanno, ma quando diventano grandi,
se non sono in grado di elaborare e superare i problemi vissuti
nell’infanzia, li tramandano ai loro figli, oltre ad imporre lo stesso
genere di trattamento ricevuto e ad avere difficoltà a relazionarsi
con loro.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
18
Rispetto e sottomissione sono due cose differenti così come sono
diverse l’autorità dall’autorevolezza. Ma si sa, quello del genitore è
un mestiere difficilissimo!
Il bisogno di amare e di essere amati non ci abbandona mai nella
vita, ne sentiamo costantemente la necessità.
Molti traumi subiti nell’infanzia lasciano un’impronta indelebile nella
personalità che si riflettono in età adulta.
Ad esempio:
• se i genitori sono stati troppo ansiosi e non hanno fatto sì che i
figli sviluppassero una loro personalità;
• o se li hanno lasciati spesso da soli, li hanno responsabilizzati e
costretti a crescere troppo in fretta;
• se, al contrario, sono stati troppo assillanti e soffocanti;
• se il rapporto tra i genitori era cattivo e uno dei due dominava
l’altro che ubbidiva o se c’era violenza tra di loro;
• se i genitori non hanno mai prestato importanza ai sentimenti
del bambino ma anzi hanno imposto soltanto i loro rigidi
valori; se il rapporto tra fratelli era burrascoso e i genitori
avevano preferenze;
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
19
• se li hanno picchiati o hanno abusato sessualmente di loro;
• se i genitori sono stati in perenne competizione tra loro e
hanno usato i loro figli come “alleati” per colpire l’altro;
• se hanno avuto problemi seri come l’alcol o la droga;
• se tra i due genitori ci sono stati problemi di infedeltà
coniugale e se per questo motivo, uno dei due ha
abbandonato la famiglia;
• se hanno avuto problemi come il gioco d’azzardo o disturbi
alimentari che li hanno portati all’anoressia o alla bulimia;
• se, ancora, hanno manie che tolgono attenzione o risorse ai
figli, come ad esempio spendere o lavorare troppo, ecc.;
• se hanno avuto problemi con la giustizia.
Come vedi, i comportamenti dei genitori che continuano a causare
traumi ai loro figli anche quando raggiungono l’età adulta, sono
davvero tanti!
E tu, che tipo di genitori hai avuto? Sono stati amorevoli o
autoritari? Com’è stata la tua infanzia? E il rapporto con i tuoi
fratelli, com’è stato? Analizza la tua infanzia e i rapporti con la tua
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
20
famiglia e con gli amici, cerca di capire se alcuni tuoi
comportamenti rispecchiano esperienze negative vissute da
bambino.
È opportuno sottolineare che i genitori, quasi sempre, non sono
consapevoli del fatto che il loro comportamento faccia soffrire i figli.
Non se ne rendono conto, quello é l’unico modo che conoscono di
fare il genitore, molto probabilmente anche loro da bambini sono
stati trattati allo stesso modo dai tuoi nonni i quali, probabilmente,
erano stati trattati magari anche peggio! Ma ora è giunto il
momento di spezzare questa catena di sbagli e sofferenza.
Il bisogno di relazione
Oggi noi, diventati adulti, ci rendiamo conto di quanto sia breve la
nostra vita e di quanto sia inutile e improduttivo crogiolarci nei
ricordi delle ingiustizie subite nell’infanzia.
Certo, nessuno potrà cancellare il dolore provato né potrà più
restituirci quella fase così unica della nostra vita, ma ora non siamo
più bambini, siamo adulti consapevoli e dobbiamo vivere il resto
della nostra vita come più ci piace.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
21
Oggi ci rendiamo conto che è quasi sempre tutto effimero e che in
un attimo può essere stravolto o spazzato via. Vivere nel presente è
l’unica chiave risolutiva. Noi tutti proviamo un grande senso di
impotenza di fronte agli avvenimenti passati e di quelli nuovi che
accadono tutti i giorni, sia nella società che nella natura. Per
alleviare questo peso insopportabile, ecco che rompiamo
l’isolamento e ci uniamo ad altre persone perché la nostra vita è
un’ininterrotta catena di incontri e abbiamo bisogno gli uni degli
altri. Una dimostrazione molto evidente di quello che dico, è
dimostrato dal successo strepitoso dei social network ed in
particolare da facebook, frequentato da milioni di persone, tutte alla
ricerca di “Amici”.
Oltre al successo dei forum online, siti di incontri online, ecc.,….
In una società che ci vuole perfetti, sani e di successo, la
solitudine e l’essere abbandonati sono, tra le paure, quelle
maggiormente diffuse e sentite da tutti. Ma prima di poter stare
insieme agli altri è necessario trovare noi stessi e conoscere le
nostre caratteristiche.
Molta gente sceglie di superare l’ansia della solitudine e della
separazione dagli altri, in tanti modi.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
22
Alcuni praticano l’attività sessuale come “rimedio” ma ciò causa
solo un crescente isolamento in quanto il sesso senza l’amore, non
può colmare il vuoto che divide due persone, se non
momentaneamente. Esistono, a tale scopo, anche siti di incontri
online occasionali per single (ho letto che sono circa due milioni e
che la maggior parte degli iscritti sono donne) dove si cercano
partner per relazioni occasionali senza vincoli e impegni.
Ma se il sesso da solo non sconfigge la solitudine, allora l’uomo che
può fare?
Può unirsi a un gruppo condividendone le idee, gli usi, i costumi, i
gusti, ecc…
Ma anche il gruppo, talvolta può stancare e la routine che si viene
a creare non sempre riesce a placare l’ansia della solitudine
affettiva.
O, ancora, si può sfuggire la solitudine, dedicandosi a interessi
creativi, dove ci si “fonde” con lo stesso oggetto che si crea. Sono
soluzioni parziali al problema della sofferenza del vivere perché il
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
23
modo migliore per sconfiggerla e dare un senso alla nostra vita è,
ancora una volta, quello di Amare ed essere ricambiati.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
24
CAPITOLO 2:
Come comprendere meglio la nostra sofferenza
Le pene d’amore
L’amore ci nutre, è indispensabile alla nostra vita, alla nostra
crescita ed evoluzione psicologica.
Vivere senza amore ci rende avvizziti come quelle piante che
crescono nel deserto e presto, per la sua mancanza, paghiamo un
prezzo molto alto in termini di paure, insicurezze e solitudine.
Chi, di noi adulti, non ha mai sofferto le pene d’amore, provando
quella morsa nello stomaco, gli occhi gonfi e una gran voglia di
piangere, quell’ansia tipica di chi aspetta e spera, da un momento
all’altro, di ricevere l’sms che magicamente metta fine al proprio
intenso dolore? In ogni frase, in ogni luogo, in ogni canzone, in ogni
gesto, rivediamo la persona amata.
Quando il nostro amore è sofferto, ci sembra di scorgere dei “segni”
in tutte le cose che ci circondano e che confermano la nostra
speranza di essere ricambiati: i nomi letti sui giornali o nei titoli di
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
25
coda dei film, nomi sentiti casualmente per strada, canzoni alla
radio, oggetti nelle vetrine.
Il cuore ha un sussulto, la tristezza per l’amore perduto e un nodo
alla gola ci fanno star male.
Mal di testa, nausea, mancanza di sonno ed appetito, alla fine di
ogni storia d’amore rimane il rimpianto i bei momenti vissuti
insieme e anche quelli che non si sono potuti vivere.
Ci si sente, in qualche modo, responsabile del fallimento della
relazione e si cerca di trovare sollievo e conforto nelle amicizie,
tenendole impegnate per lunghe ore a piangere sulla loro spalla, in
attesa che il tempo possa fare da antidoto e guarire le ferite. Se,
però, durante la relazione ci si è isolati dagli altri per vivere una
relazione simbiotica, si fa doppiamente fatica a riprendersi.
E quando, col cuore spezzato, siamo convinti che il mondo ci stia
crollando addosso, concediamoci un breve periodo di riflessione per
allentare le tensioni facendo chiarezza in noi stessi e poi tiriamoci
su!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
26
Dopo una sofferenza sentimentale, ci si sente più forti perché si è
costretti a reagire per andare avanti e si devono tirar fuori le
proprie risorse interiori: forza e volontà. L’amore è meraviglioso, ma
il nostro benessere viene prima di tutto e dobbiamo imparare a
contare soprattutto su noi stessi.
Usciamo di casa, ampliamo le nostre conoscenze, coltiviamo
qualche interesse frequentando gruppi di persone che lo praticano
già. Così facendo, ci distrarremo dal nostro pensiero fisso (lui/lei) e
avremo l’opportunità di conoscere gente nuova.
Dagli errori bisogna comunque imparare e, dopo esserci concessi il
periodo di riflessione in cui abbiamo capito (speriamo) dove
abbiamo sbagliato con l’ex partner – aver sbagliato non significa
che “siamo” sbagliati perché il nostro valore come persone è
indiscutibile – eccoci pronti a iniziare un’altra storia d’amore.
Ora tu mi dirai: “magari fosse così semplice!”.
E hai ragione, la ferita non s’è ancora del tutto rimarginata e ora ti
senti più timoroso di prima.
L’amore può essere doloroso ma non per questo dobbiamo evitarlo
perché ci dà sempre l’opportunità di poter crescere.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
27
E il nostro sogno di esseri umani è quello di trovare l’anima
gemella! Potremmo mai vivere, noi esseri umani, senza l’amore?
No, sarebbe come privarsi dell’aria che respiriamo o dell’acqua che
beviamo. È l’essenza stessa della nostra vita fin dal primo attimo in
cui veniamo al mondo e ne abbiamo costantemente bisogno per
vivere bene, fino alla fine.
Ma l’amore, quello vero, è il sentimento che prova solo chi riesce
ad amare i suoi simili e non soltanto una persona sola. Se un uomo
ama una donna (o viceversa) ma non prova amore per gli altri,
instaura con lei un rapporto esclusivo (simbiotico) che però non è
vero amore. Quando si ama davvero, ci si sente di appartenere al
resto dell’universo!
Una storia d’amore è un’esperienza fantastica e richiede impegno e
disponibilità, ma é necessario partire dalla stima di noi stessi per
riuscire ad arrivare all’incontro con l’altro convinti di avere qualcosa
da offrire e percorrere la strada della vita in due solo quando si è
disposti a crescere insieme. Più stima avremo di noi stessi, più
possibilità avremo di conquistare la felicità.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
28
Perché le relazioni finiscono?
L’amore può essere bellissimo o trasformarsi in un incubo e dipende
in parte dalle aspettative che vi abbiamo riposto.
I motivi per cui le storie d’amore finiscono sono tanti, non esiste
nulla di certo o di eterno al mondo, nemmeno l’amore lo è! Alla
base di tanti insuccessi c’è il possesso.
Molti si aggrappano a un amore disperato e dalle prospettive di
futuro incerte, sopportando (pur essendone intimamente coscienti),
umiliazioni d’ogni genere in nome dell’amore esclusivo, cercando di
compiacere e sedurre la persona desiderata, modificando se stessi e
il proprio modo di essere pur di piacerle, pensando, così facendo, di
salvare la relazione. Ma finendo di non essere più se stessi e, anzi,
avendo timore di essere se stessi perché all’altro si potrebbe non
piacere.
Ci si comporta in funzione di come l’altro ci vorrebbe o come noi
“pensiamo” che ci vorrebbe. È un tradimento verso noi stessi che
non serve a nulla e che, prima o poi, pagheremo e rimpiangeremo.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
29
Quando in una coppia non c’è vero amore ma solo innamoramento,
si inizia, pian piano, a guardare i difetti del partner e si finisce col
non considerarlo più la persona che si era idealizzata.
Ovviamente ci sono difetti e difetti! Alcuni sono più tollerabili di altri
e sono comunque molto soggettivi. Se a me, ad esempio, può
infastidire che il mio partner faccia la pennichella pomeridiana,
un’altra persona più considerare più intollerabile il tubetto del
dentifricio aperto lasciato in bagno. Tanto per citare un esempio.
Ad ogni modo, ritornando al discorso del “perché” un amore finisce,
sicuramente ai primi posti ci sono i miti dell’”anima gemella”, del
compagno ideale tutto pregi e niente (o quasi) difetti e la
mancanza di consapevolezza di com’è fatto il nostro partner.
Altri motivi di rottura sono:
• la mancanza di comunicazione
• l’eccessiva gelosia
• la poca sincerità
• la scarsa fedeltà
• l’essere eccessivamente legati al denaro e non metterlo a
disposizione della coppia
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
30
• l’eccessivo legame alla propria famiglia d’origine
• trascurarsi fisicamente
• trascurare il partner per il lavoro, la casa e i figli
• l’eccessivo controllo (mancanza di libertà e di autonomia)
• i giochi di potere
• la mancanza di valori profondi
• la mancanza di condivisione e solidarietà
• la mancanza di negoziazione (essere tiranni o recitare il ruolo
della vittima per tenere legato a sé il partner o per fargli fare
ciò che si vuole)
Quest’ultimo punto mi fa venire in mente una frase comune ai
tempi di mia nonna: “i pantaloni in casa li porta il marito”,
l’affermazione cioè che era il marito che comandava in casa mentre
la brava moglie doveva ubbidire e fare ciò che diceva lui.
Oggi, l’istituto del divorzio, ha finalmente cambiato un po’ le cose.
Gli oppressori della storia prima o poi hanno pagato per le loro
prevaricazioni, chissà quelli di tante antiche famiglie se hanno
pagato per le loro angherie…
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
31
Le basi di un cattivo rapporto
Come abbiamo visto prima, da bambini abbiamo avuto come
modelli i nostri genitori ed è dal rapporto che essi hanno avuto
insieme e da quello che essi hanno avuto invece con noi che
abbiamo appreso comportamenti e convinzioni ai quali attingiamo
oggi che siamo diventati adulti, pur non essendone minimamente
consapevoli.
Si potrebbe affermare, quindi, che i bisogni e le relazioni
insoddisfatte con i nostri genitori, ci spingono a compiere scelte
dettate non dalla coscienza ma dal nostro inconscio, scelte spesso
dannose per la nostra serenità e felicità.
Lo sapevi, ad esempio, che se da bambini siamo stati trascurati,
svalutati e criticati continuamente dai nostri genitori, è possibile che
adotteremo da adulti lo stesso comportamento anche col nostro
partner? E, mettendoci nei panni dell’altro, non è certo bello stare
con qualcuno che t’accusa e mortifica continuamente!
Noi non siamo i veri protagonisti della nostra vita, bensì dei
burattini governati da forze inconsce. Almeno fin quando non
prendiamo consapevolezza di questo fatto e iniziamo un percorso di
miglioramento e di crescita personale.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
32
Alla fine di una relazione ci domandiamo: “Ma perché è finita? Cos’è
che non ha funzionato?”.
Le relazioni sentimentali finiscono per tanti motivi, abbiamo visto
prima quali potrebbero essere i problemi più comuni, ma ve ne
sono degli altri. Un motivo molto diffuso è, ad esempio, quello di
riporre nel partner scelto (o nel rapporto stesso), delle aspettative
esagerate e irrealistiche.
In poche parole, scegliamo il partner non per quello che è ma per
quello che si vorrebbe che fosse. Magari, l’abbiamo scelto solo
perché è bello fisicamente e proviamo attrazione ma poi non
possiede tutte le altre qualità che vorremmo da lui.
Tutti abbiamo un ideale in mente di come dovrebbe essere il nostro
partner, ma trovarlo tale e quale è come vincere la schedina al
totocalcio!
Alla base di un rapporto di coppia la sincerità e la fiducia devono
esserci per forza.
Se, per timore di non essere accettati da lui o da lei, iniziamo la
relazione sentimentale mentendo su noi stessi o sulla nostra vita,
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
33
vivremo male per paura di essere scoperti e prima o poi la verità
verrà a galla mentre agli occhi del partner non saremo più
completamente credibili, ammesso che ci perdoni.
Se, invece, non abbiamo fiducia nella persona che abbiamo scelto,
subissandola di domande da terzo grado, controllando il suo
cellulare o la sua posta o dubitando di ogni suo gesto o frase, prima
o poi, le faremo rimpiangere la sua libertà perduta!
Non dimentichiamo che tutti abbiamo qualità e difetti, perciò
concentriamoci sui pregi della persona scelta se vogliamo essere
sereni e felici insieme a lei.
Alcune persone si sposano per formarsi una famiglia spinte dal fatto
che sono ancora single nonostante l’età avanzata o perché assillate
da amici, parenti e conoscenti che dicono loro la fatidica frase “Ma
quando ti sposi?? Poi rimani da solo…”. Quindi compiono il grande
passo per avere la sicurezza di una famiglia, illudendosi di poter
continuare a vivere come prima, esimendosi magari dalle
responsabilità.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
34
Se non si ritiene la fedeltà, ad esempio, un valore importante, non
è corretto legare a sé un’altra persona! Meglio continuare ad essere
liberi, no?
All’interno di molte coppie spesso nascono dei giochi di potere.
Alcuni possiedono l’indole di voler controllare la vita degli altri.
Osservano e criticano ogni cosa che fanno, ritenendo se stessi
persone perfette oltre che giudici e “padroni”. Forse anche tu
conosci qualcuno con queste caratteristiche, personalmente io le
reputo delle persone fastidiosissime.
Per quanto riguarda il partner, controllarlo per timore che possa
preferire un’altra a te, trovo che sia una mancanza di fiducia oltre
che di rispetto: tanto, se vuole tradirti lo fa comunque.
Per andare d’accordo si usa dire che “una volta cede uno e una
volta cede l’altra”. In molte coppie, prevale chi ha il carattere più
forte quindi, uno dei due domina e l’altro “cede” pur di mantenere
la serenità e stabilità nella coppia. Alcuni calcano però la mano e
divengono dei veri e propri dittatori. Poi però si stupiscono quando
vengono abbandonati!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
35
Altre coppie sono particolarmente chiuse e si privano degli spazi di
autonomia e libertà quali, ad esempio, frequentare qualche
amicizia per conto proprio, coltivare qualche hobby personale,
praticare uno sport o dedicare del tempo a sé stessi.
Vivono in simbiosi l’uno per l’altra facendo quasi tutto insieme e, se
non si esauriscono prima, separandosi, arrivano alla vecchiaia ben
consapevoli del fatto che quando morirà l’uno, per l’altra arriverà la
depressione e un insopportabile peso di dover vivere da sola.
All’inizio del ménage di coppia, cioè quando ci si “mette insieme”, si
cerca di essere perfetti in ogni occasione, sempre brillanti e ben
curati. Dopo qualche tempo, però, la quotidianità e i ritmi frenetici
del lavoro, la cura della casa e poi dei figli, ci fanno trascurare il
nostro partner e persino il nostro aspetto fisico. Quanti di noi
iniziano a mangiare a dismisura ingrassando e vestendosi senza
cura, giusto per indossare qualcosa?
La gentilezza e la disponibilità dei primi tempi prendono il posto alla
mancanza di dialogo, se non soltanto per parlare di conti e debiti
da pagare.
Negli ultimi tempi c’è il boom dei divorzi tra gli over 60. Alcuni non
accettano la vecchiaia e abbandonano la moglie o il marito per
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
36
correre dietro alla persona più giovane che potrebbe avere, magari,
l’età dei loro figli (essendo questi “over” quasi sempre benestanti).
Beh, non ci si stupisca, se ci ritrova poi ad essere lasciati.
Alcune persone, sono così legate al denaro, da non accettare di
condividerlo nemmeno con la persona amata, ed è un vero peccato.
Altri invece non riescono a recidere il cordone ombelicale con i loro
genitori, mettendoli sempre al primo posto rispetto al loro partner,
anche quando riguarda scelte esclusive della coppia, facendo
sentire il proprio lui o la propria lei, non considerato e apprezzato,
pretendendo, anzi, che provi e mostri la stessa reverenza nei
confronti dei suoi genitori.
Ai propri genitori si deve amore e rispetto, ma bisognerebbe
dedicare loro il giusto spazio (non è nemmeno corretto il contrario,
cioè cercarli solo quando “servono”).
Tutto questo è un quadro molto desolante, è vero, però merita una
giusta riflessione…
Mi piacciono molto questi versi di Osho:
“In amore non essere un mendicante, sii un imperatore.
Dà e resta semplicemente a vedere cosa accade…”.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
37
CAPITOLO 3:
I 5 falsi miti dell’amore
Il mito del rapporto fusionale
Quando si è molto innamorati, non ci si vorrebbe mai lasciare, tanta
è la voglia di stare insieme!
Col passare del tempo, però, le cose cambiano e accade che chi
sacrifica troppo la propria identità in nome della coppia, prima o poi
paga il suo prezzo. Il prezzo di sentirsi ingabbiato, frustrato e,
persino, annoiato.
Molti di noi l’hanno sperimentato.
Le insicurezze fanno parte della nostra vita e spesso consideriamo il
nostro legame affettivo come un’isola sicura nella quale rifugiarci
dimenticandoci che sì, siamo una coppia, ma con vite, amicizie,
gusti, necessità, abitudini diverse! Siamo DUE persone con
personalità distinte e separate!
Che fare allora per far sì che questo amore non cada nella noia e si
esaurisca subito?
Gli esperti suggeriscono che nella coppia, ciascuno dei due
innamorati mantenga i suoi spazi di libertà personale.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
38
Una serata dedicata agli amici o al proprio sport preferito, serve a
dare ossigeno al rapporto sentimentale a patto che non si arrivi
all’eccesso opposto, ossia nel trascorrere sempre meno tempo
insieme.
Se le amicizie dell’uno o dell’altro non corrispondono ai medesimi
canoni di “simpatia” e se le scelte dei luoghi di divertimento o gli
argomenti di conversazione non sono condivisi né da uno né
dall’altro, non è necessario rovinarsi la serata o litigare per questo!
Potrebbe accadere, per esempio, che al tuo partner e ai suoi amici
piaccia tanto parlare del loro lavoro o di altri argomenti che a te
annoiano mortalmente e che ti fanno rimpiangere di non essere
rimasta a casa a guardare, davanti alla TV, quel tuo film o
programma preferito!
Alcuni impongono la frequentazione delle loro amicizie ai loro
partner, criticandoli aspramente e tacciandoli di essere “asociali” se
non condividono la simpatia e l’affetto che essi nutrono per loro! E’
questo, un comportamento prevaricante e irrispettoso nei confronti
dei propri partner.
Gli amici sono amici ma non dimentichiamo mai che siamo sì una
coppia, ma composta da DUE persone diverse e che il nostro
rapporto è altrettanto importante!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
39
Per non cadere nella monotonia di tutti i giorni, bisogna cercare di
essere reciprocamente sempre attraenti nei confronti dell’altro, sia
fisicamente che nel comportamento e, soprattutto, cercare di non
urlare e intercalare nelle discussioni.
Per quanto riguarda la famiglia d’origine invece, ciascuno di noi
porta con sé il retaggio della propria famiglia e non è facile
adattarsi alla nuova vita insieme ma, con un po’ di lavoro e
pazienza, tutto si può appianare e, pian piano, ci si abitua alla
nuova vita. Non si può pretendere di “cancellare” la famiglia del
nostro partner perché non ne condividiamo le abitudini e nemmeno
dobbiamo cancellare la nostra perché a lui non piace! A meno che
la famiglia di lui non ci tratti scortesemente, evitiamo le guerre e
decidiamo in quali momenti è più opportuno andare a trovarle
(entrambe le famiglie).
Se stiamo vivendo una relazione che ci fa vivere male perché ci
sentiamo delusi, insoddisfatti e oppressi, poniamoci delle domande
e, in base alle risposte che troviamo, cerchiamo di capire in che
modo è possibile migliorare il rapporto (e se è possibile migliorarlo).
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
40
Per esempio domandiamoci: Il mio partner corrisponde al mio stile
di vita? Alle mie aspettative di coppia? Ai miei progetti per il futuro?
Non sempre purtroppo si riesce a risolvere il problema della fusione
facilmente, in molti casi in cui ci sentiamo dipendenti
affettivamente, occorre fare un lavoro in profondità con noi stessi
perciò è meglio chiedere consiglio a un bravo psicologo per aiutarci
a uscire da una relazione che diventa sempre più soffocante.
Il mito della perfezione
Quasi tutti noi desideriamo trovare il partner migliore che possa
esistere. Gli uomini desiderano trovare una compagna bella, dolce e
comprensiva (magari pure giovane per quegli uomini che non lo
sono più), noi donne invece sogniamo l’uomo bello, ricco, potente e
intelligente.
Nel cammino della nostra vita, speriamo di incontrare la persona
che corrisponda alle nostre aspettative in tutti i sensi, sia fisiche,
psicologiche, che economiche.
Da questa persona, semmai la incontreremo, ci aspettiamo di trarre
il maggior beneficio e piacere possibile.
Quando, finalmente, troviamo qualcuno che crediamo essere quella
persona che stavamo cercando, ci aspettiamo da lei che non ci
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
41
deluda e agisca di conseguenza, cioè che si comporti come la
persona perfetta che vorremmo che fosse! Abbiamo persino la
pretesa che ci dimostri tanta perfezione e non siamo disposti a
sopportare qualche suo difetto che possa oscurarla. Ovviamente,
ciascuno di noi ha un suo metro soggettivo di quanti e quali siano i
difetti di una persona, cioè le caratteristiche che noi non le
perdoniamo.
E siccome dev’essere perfetta perché noi dobbiamo trarne il
massimo del piacere, nel momento in cui qualcosa deturpa il
quadro di tanta perfezione che noi le abbiamo confezionato
addosso, iniziano i litigi. È palese che la perfezione non esista!
Allora che facciamo? Pensiamo di plasmare e modificare l’altro in
modo che rientri nei nostri canoni di perfezione e lo facciamo
mettendo in atto con lui un gioco di potere e di forza, adottando
mezzi a volte subdoli quali il ricatto morale, il plagio, la pressione
psicologica, il ricatto materiale. Anche il denaro viene usato per
ottenere il cambiamento desiderato da parte dell’altro e per trarne il
soddisfacimento del proprio bisogno. Il ricatto è “se mi ami davvero
devi dimostrarmelo facendo questo per me…”.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
42
Come possiamo pensare di trovare una persona senza difetti se
pure noi li abbiamo? Eppure è questo che rimproveriamo spesso al
partner “siccome tu hai questo difetto, il nostro rapporto non
funziona”.
È chiaro che per “difetto” non s’intende l’essere violenti o mettere in
atto altri comportamenti aberranti!
Molte persone, per timore di non essere amate né accettate,
fingono di essere ciò che non sono inventandosi una personalità
che non possiedono. Con la convivenza o il matrimonio però non
riescono più a reggere la finzione e così la storia finisce male.
Oltretutto, trovo che sia così logorante recitare sempre!
Il vero amore esula dal possesso, dal ricatto e, soprattutto,
dalla violenza. È bene ricordarselo sempre.
Oggi, per “avere” una persona, si usa la seduzione e soprattutto il
sesso che, da solo, finché c’è la passione che tiene vivo il rapporto,
può anche bastare (non più di tre anni, dicono le statistiche).
Ma poi??
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
43
Il mito dell’amore eterno
Quante volte, da bambini, abbiamo sentito la favola del principe
azzurro e del “vissero per sempre felici e contenti”?
Questo finale (un'unica persona per tutta la vita) ci lasciava
intendere che per essere felici con lei bisogna vivere una vita
all’insegna della gioia, del benessere e dell’assenza assoluta di
problemi. A pensarci bene, al giorno d’oggi, con la scarsità di teste
coronate che c’è, qualche “cenerentola” riesce ancora a sposare
qualche principe in carne e ossa, ma credo che i suoi problemi di
coppia siano del tutto simili a quelli degli altri comuni mortali!
Qualcuno sostiene che se si è molto simili nella personalità,
mentalità e preferenze, l’amore risulterà più eterno e ciò perché i
motivi di litigio saranno minori.
In realtà, nulla è certo né eterno e nella vita non è possibile
prevedere quel che accadrà. Un giorno l’amore potrebbe finire o
accadere qualsiasi cosa che mandi a monte i nostri progetti di vita
fatti col nostro partner. Dobbiamo amare con la consapevolezza che
anche noi cambiamo e ci evolviamo psicologicamente in tempi
anche brevissimi, dobbiamo accettare i cambiamenti e perciò non
possiamo pretendere di avere il controllo su tutto, tanto meno sugli
eventi esterni.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
44
Da ciò ne consegue che non bisogna nemmeno vivere la propria
storia pensando che potrà finire da un momento all’altro, perché,
così facendo, questo pensiero ci impedirà di gustarci appieno
l’attimo e la relazione stessa, assaliti dall’ansia che possa finire tutto
da un momento all’altro. E poi, non è detto che in realtà la storia
non duri per sempre! Quindi, perché vivere male?
Dunque, occorre aprirsi all'altro, rendersi disponibili all'amore,
impegnarsi perché la relazione duri e…accettare la sua fine se mai
dovesse avvenire.
Bisogna amarsi l’un l’altro, con rispetto, valori comuni e sostegno
reciproco.
Alcune coppie, per scongiurare la fine del loro rapporto, fanno figli
o acquistano una casa insieme, pensando che un figlio possa fare
da “collante” o che impegnarsi economicamente con l’altro,
garantisca l’eternità al loro rapporto. Ovviamente, non è così…e lo
dimostrano le numerose separazioni.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
45
Il mito dell’anima gemella
La nostra cultura esalta il mito dell’anima gemella, ossia la ricerca
della persona giusta che riesca a riempire il vuoto esistenziale della
nostra vita.
Questo mito, trae la sua origine nel mito delle Anime di Platone il
quale racconta che le anime, prima di nascere, vivono in uno stato
di estasi per la loro interezza e perfezione. Quando nascono, però,
ogni anima viene separata in un principio maschile e in uno
femminile ed è quel senso di completezza e di armonia perdute, che
cerchiamo di “recuperare” attraverso l’unione di coppia.
Dall’incontro con l’altra “metà della mela” (così si usa dire), ci
aspettiamo la realizzazione del nostro bisogno di unione. Potrebbe
essere ovunque, anche all’altro capo del mondo e se…non
potessimo mai avere l’opportunità di trovarla? Ma poi, ne esiste solo
una di metà della nostra “mela”?
Molte persone, spendono tanti soldi per trovare la propria anima
gemella. Solitamente sono single e cercano qualcuno con cui
convivere o sposarsi. Si rivolgono alle agenzie matrimoniali o
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
46
mettono delle inserzioni sui giornali, dove, giustamente, la qualità
che più richiedono alla persona che cercano è la sincerità.
Le inserzioni che vengono fatte nel web sono a pagamento.
I social network fungono bene come spazio di incontro online
per le persone sole (e non solo). Chattando su argomenti di
interesse comune, si conoscono le opinioni dell’altro, la sua
personalità, il suo stile di vita, i suoi gusti, ecc., e si finisce, molte
volte, con l’approfondire la conoscenza virtuale anche nel mondo
reale.
Insieme alla potenziale “anima gemella” ci si aspetta di raggiungere
la felicità e quindi la sua ricerca è troppo importante per la nostra
vita, impegna le nostre energie per qualcosa che è al di fuori di noi,
mentre l’Amore, cioè la capacità d’amare e di ricevere amore, è
all’interno di tutti noi e dev’essere sviluppata.
Secondo alcune ricerche condotte da alcune agenzie matrimoniali,
sia gli uomini che le donne desiderano trovare partner che siano
simili a loro.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
47
Di persone affini a noi con le quali essere compatibili, ce ne sono
tante e non l’unica e sola anima gemella che “il destino ci ha
scelto”, come ci suggerisce la nostra cultura!
L’affinità che avvertiamo incontrandola, ci fa vivere la sensazione di
conoscerla da sempre, ci si capisce anche col solo sguardo, si sta
insieme con piacere e non perché ci si sente dipendenti all’altro.
Non si deve dire o fare nulla di diverso da ciò che si sente o che si
pensa. Si è semplicemente sé stessi senza ansie e senza paure.
Occorre fare una precisazione importante e cioè che non si deve
cercare qualcuno per compensare a un proprio bisogno o per
colmare a proprie carenze, perché, la tanto agognata anima
gemella, non potrà realizzare tale compito in quanto non è uno
strumento, un oggetto, attraverso il quale soddisfare i nostri bisogni
(il bisogno di avere qualcuno che si prenda cura di noi e dei nostri
figli, per esempio).
Quando si cerca un compagno di vita con tale intenzione, non si
vuole certo trovare una persona da amare, bensì qualcuno da
possedere perché il vero amore è libertà, è amare quella persona
per ciò che è e non perché “ci serve” per soddisfare un nostro
bisogno.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
48
Accade spesso, infatti, che il nostro bisogno non venga soddisfatto
dal nostro partner mentre noi lo pretendiamo, anche a costo della
fine della relazione sentimentale. Le delusioni rispetto alle
aspettative riposte nell’altro, sono in agguato. Se, all’inizio della
relazione, il partner è stato da noi idealizzato, nel momento in cui
non è in grado di soddisfare ciò di cui abbiamo bisogno, gli
attribuiamo la colpa di tutto senza assumerci la responsabilità della
nostra scelta. Il nostro partner, se vuole restare un individuo
autentico, non può diventare a tutti i costi come noi vogliamo che
diventi.
Sono da sfatare altri due miti rispetto al “colpo di fulmine” a
prima vista e al fatto che “la prima impressione è quella che
conta”.
Nel primo caso, si può imparare ad apprezzare il partner
conoscendolo col tempo e, nel secondo caso, molte volte (troppe
volte direi io) le persone sono assai diverse da ciò che sembrano.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
49
Il mito che amare voglia dire sacrificio
È opinione diffusa che in una coppia uno dei due sia,
caratterialmente, più forte dell’altro e che quindi tenda a dominare
nel rapporto. Un tempo toccava alle donne sottomettersi anche se
forti caratterialmente, semplicemente per un fatto di cultura. In
realtà oggi nessuno vuole più rinunciare alla sua individualità.
Nessuno è più disposto a barattarla.
Nel rapporto di coppia, è necessario essere realizzati come
persone per poter godere di un autentico rapporto a due.
Stare con una persona che ci reprime, è una forma di violenza che
facciamo a noi stessi, nel momento in cui non riusciamo a dire di no
a qualcosa che non ci piace.
Ed è una nostra responsabilità perché nessuno ci obbliga a non dire
di no, se non noi stessi. Forse è perché pensiamo che l’amore sia
sacrificio. Alcuni di quelli che sopportano a oltranza, trovano nella
sopportazione l’escamotage per giustificare le loro scappatelle, a
fronte di un rapporto che gli va stretto.
Molti partner sopportano per timore di perdere l’altro, di restare
soli, di non essere più amati né stimati oppure, per non perdere
privilegi economici e sociali.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
50
Poi ci sono ovviamente quelli convinti di non meritare altro se non
la sofferenza.
Stare con qualcuno sopportando le sue mancanze in silenzio, senza
mai comunicargli il nostro disagio, se non con qualche timida
battutina sarcastica, significa che l’altro non rientra nelle nostre
aspettative, cioè che non è come noi lo vorremmo.
La domanda da porti è: “Davvero è così importante per me che
l’altro sia diverso da ciò che è?”.
Se veramente vuoi uscire da questa situazione, devi avere il
coraggio di “rischiare” e di fare ciò che fino a ora hai temuto di fare,
ossia:
• Manifesta il tuo disagio man mano che si presenta con calma e
senza accumulare la rabbia e l’astio, che incancreniscono il
rapporto.
• Smetti di pensare che cambi! Chi cambia, lo fa per un processo
mentale suo personale e non certo perché qualcun altro l’ha
messo alle strette.
• Occupati un po’ di più di te stesso e pensa a migliorarti.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
51
• Impara a dire di no se qualcosa non ti va proprio.
• Sorridi e porta allegria alla tua vita, ne hai solo una!
• Se lo vuoi, te lo devi tenere così com’è. Se proprio non riesci
ad accettarlo, vuol dire che non è lui che vuoi ma qualcun
altro.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
52
CAPITOLO 4:
Come interpretare al meglio le nostre scelte
L’inizio di ogni storia
L’amore è la ragione della nostra vita. Alcune storie iniziano da un
rapporto di amicizia o di conoscenza ma, sempre più spesso,
nascono dall’attrazione fisica che coinvolge a livello sessuale. Oggi
come oggi, la paura di soffrire per amore, spinge molti a evitare di
lasciarsi coinvolgere dal sentimento, mostrando più interesse al
sesso, perché il sesso non è pericoloso, non impegna perché è un
fenomeno momentaneo. L’amore invece quando nasce, cresce, può
durare per sempre e…può anche far soffrire molto. A differenza
dell’incontro sessuale, che è l’incontro tra due corpi che cercano di
trarre piacere fisico, ma dove le due anime non si incontrano.
Tutti sappiamo che negli ultimi anni c’è stato un boom di
separazioni (una coppia su tre). Quale credi che possa essere il
motivo? Alcuni psicologi americani sostengono che l’anima gemella
non esista, che se ci convinciamo di averla trovata siamo molto più
soddisfatti del nostro rapporto rispetto agli altri, mentre i
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
53
neurobiologi ci mettono in guardia sul fatto che l’innamoramento
dura al massimo tre anni, poi tutto sfuma e iniziamo a vedere i
difetti nell’altro e a guardarci intorno in cerca di soluzioni diverse
rispetto a quella che stiamo vivendo.
L’ossitocina e la dopamina, gli “ormoni dell’innamoramento”, finiti i
tre anni, pare che smettano di interagire tra loro e subentra, per chi
sta bene insieme ed ha la volontà di costruire qualcosa per il futuro
e progetti comuni, l’amore vero.
Certamente molti di noi si uniscono a persone inadatte sperando di
riuscire, col tempo, a cambiarle. Altri invece, si uniscono per motivi
meno “disinteressati” quali il denaro, la paura della solitudine o il
bisogno di protezione. Scelte del genere portano, prima o poi
all’infelicità e alla rottura del rapporto perché il sesso, da solo, non
tiene unita la coppia. Per ovviare a questo problema, occorre
scegliere il partner giusto con cui dividere la propria vita.
All’amore non arriviamo per pura fortuna perché siamo artefici della
nostra felicità o infelicità ed è quindi meglio non rischiare. Non
dovremmo mai dimenticarci che l’altro non è di nostra proprietà e
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
54
che rimarrà sempre se stesso perché è l’amore che fa crescere le
persone e le fa diventare se stesse e diverse l’uno dall’altra.
Quello che danneggia il rapporto di coppia è che entrambi i partner
si attraggono per rispondere a un loro bisogno. La scelta del
partner dev’essere invece una scelta libera e matura e andare
“oltre” il bisogno.
Dobbiamo imparare a educare la testa e il cuore a non vedere negli
altri soltanto coloro che rispondono ai nostri bisogni. Nella nostra
cultura, siamo abituati ad associare la felicità al soddisfacimento dei
bisogni, pensiamo che se riusciamo ad avere tutto quello che
desideriamo poi siamo felici. Ma quando realizziamo i nostri
desideri, non ci basta ancora e allora rilanciamo un altro obiettivo
da raggiungere e non è mai finita!
Molte persone hanno soddisfatto i loro bisogni materiali nella loro
vita, possiedono anche il superfluo, eppure non sono felici!
Bisogna imparare a gestire i propri bisogni e non identificarli con la
felicità o con il partner, questo è il segreto. Solo allora non si
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
55
cercherà la fusione con la persona che si è scelta per non far fatica
a rapportarsi con lei e non si cercherà di possederla. Solo allora ella
piacerà così com’è, con la sua testa, i suoi limiti e il suo modo di
essere.
Questo percorso dobbiamo farlo anche nei rapporti d’amicizia,
accettando gli altri per quello che sono e non perché soddisfino i
nostri bisogni, i nostri desideri e i nostri gusti. Bisogna guardare
“oltre” cioè a una realtà ben più ricca e gratificante che le risposte
ai nostri bisogni!
Quando ci si ama, non si deve mai stancarsi di esprimerlo sia nei
comportamenti che nelle parole perché è da ciò che dipendono le
convinzioni che l’uno si creerà nei confronti dell’altro (quel
benessere che dà il sentirsi amati). Dire spesso “ti amo” è
importante non solo pronunciandolo a voce o con messaggi
telefonici, ma dimostrandolo con mille piccole attenzioni: fiori,
carezze, ecc..
Forse anche tu ti sarai sentito rimproverato di qualcosa che non hai
fatto con un “tu lo sai” oppure “lo devi capire da solo”. Il mito della
fusione in una coppia fa credere che l’uno debba leggere nel
pensiero dell’altro!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
56
E’ necessario non far mancare mai la nostra presenza nei momenti
importanti della sua vita e in quelli che riguardano le scelte che ci
vedono entrambi coinvolti come coppia. La vita in due non è
semplice perché non è un punto d’arrivo ma di partenza: è un
cammino difficile, una continua prova d’esame e una crescita
personale.
Le paure dell’amore
L’amore è il motore della nostra vita e le nostre paure, più o meno
inconsce, decidono sulle nostre scelte amorose. La paura di restare
soli ci spinge a cercare un partner ad ogni costo; il timore di essere
abbandonati o rifiutati, ci fa subire il dominio e le prevaricazioni di
chi non ci ama né ci rispetta. Anche le esperienze che abbiamo
vissuto in famiglia durante l’infanzia, le ingiustizie e le carenze
affettive, emergono prepotentemente dal nostro inconscio,
influenzandolo a fare scelte che ostacolano il raggiungimento della
nostra felicità.
Da tanti secoli non si fa che parlare e cantare di amori sofferti e
infelici. Persino certi detti ricalcano il concetto radicato nella nostra
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
57
cultura, dell’amore vissuto come fonte di sofferenza, come questo
detto di Napoleone Bonaparte: “L’amore reca più male che bene”.
Spesso mi sono domandata se l’amore debba essere per forza
legato alla sofferenza. Io penso che la sofferenza sia il sintomo del
non-amore. Un po’ come quando stiamo male perché il nostro
corpo ci comunica che qualcosa non va come dovrebbe. Ecco,
penso che l’amore vero non sia legato alla sofferenza, ma sia
espressione di gioia e felicità, perciò ci fa solo stare bene.
Se da piccoli abbiamo sofferto e abbiamo subito soprusi perché
eravamo fragili e non potevamo difenderci, ora siamo diventati
adulti consapevoli e non serve che continuiamo a soffrire fino alla
fine dei nostri giorni!
Se ci piace ballare, non leghiamoci a chi non ama le sale da ballo;
se amiamo stare in compagnia non scegliamo un partner solitario;
se vogliamo sentirci amati e coccolati, non leghiamoci a una
persona egoista; se desideriamo avere un partner che si dedichi
solo a noi, non leghiamoci a qualcuno che si dedica esclusivamente
ai suoi interessi, perché faremmo la sua e la nostra infelicità. È vero
che due personalità opposte si attraggono, ma dopo un po’ entrano
in attrito!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
58
Per riuscire a trovare una persona con la quale vivere un rapporto
sentimentale stabile, gioioso e soddisfacente, dobbiamo prima
affrontare i “nemici dell’amore”, ossia le paure, per liberarci dai
timori inconsci e avvicinarci al futuro felice che desideriamo.
Spesso, dal nostro partner, desideriamo che consciamente o
inconsciamente, ci aiuti a guarire le vecchie ferite.
La paura d’amare ci limita, ci impedisce di abbandonarci a
sensazioni ed emozioni forti e uniche.
Secondo molte ricerche, ciò che ci rende desiderosi d’innamorarci è
il bisogno di apportare un cambiamento nella nostra vita.
1. Paura della solitudine
La solitudine fa paura a molti, soprattutto quando si è avanti con gli
anni. Si usa dire “Trovati un compagno/a perché quando sarai
vecchio/a rimarrai da solo/a e allora, come farai?”. Un compagno
come compagnia.
Uomini e donne, pur di non restare soli con se stessi, si rifugiano
spesso in rapporti disperati e sofferti.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
59
Accade principalmente, ad alcune donne dopo i 30 anni, di non
poter sopportare di restare sole e non trovare più nessuno che le
voglia. Questo malessere prende il nome di “sindrome di Bridget
Jones”, dal nome del famoso film.
È un disagio che può diventare una vera e propria patologia e
prende il nome di monofobia, cioè paura di rimanere da soli. In
questi casi è bene consultare uno psicologo.
Ma se sentirci soli ci fa stare male, stare con qualcuno che ci fa
soffrire, ci fa stare peggio! Io stessa ho sperimentato la solitudine
durante una convivenza: non sentirsi amati ed essere
continuamente svalutati, è la peggiore solitudine che si possa
immaginare!
Quando ci sentiamo soli, anziché accoppiarci disperati col primo che
capita oppure stare a deprimerci davanti alla TV, diamoci da fare.
La solitudine può darci l’opportunità di diventare autonomi e può
infonderci forza e speranza. Impegniamoci con qualche hobby
interessante, frequentiamo un gruppo di persone, adottiamo un
animale domestico. Quando ci sentiremo più su di tono e sicuri di
noi stessi, allora potremo pensare di frequentare qualcuno per
instaurare una relazione sentimentale.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
60
2. Paura di soffrire
L’amore è coinvolgimento totale e abbandono completo. Vivere
appieno questo sentimento, significa assumersi il rischio di dover
soffrire perché bisogna mettere in conto che l’amore potrebbe finire
da un momento all’altro per una moltitudine di ragioni o potrebbe
cessare per la morte dell’altro.
È difficile accettare questa condizione, specialmente se non si è
maturi emotivamente, se non si hanno avuto come modelli di
riferimento genitori adeguati o se non ci si è formati
adeguatamente.
Molti di noi vivono con ansia e angoscia l’eventualità di una
separazione e pensano di esorcizzarla con una pratica odiosissima
quale il controllo.
Passano al setaccio tutte le azioni del loro partner, evitando di
frequentare persone da cui egli possa sentirsi attratto ma…non si
possono controllare i suoi pensieri!
Si vorrebbe controllare pure quelli! Tipica la frase “A cosa stai
pensando?” oppure “Sai pensando a quella tal cosa?”.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
61
Ma quando accettiamo il fatto che il nostro partner è una persona e
non un oggetto di nostra proprietà?
A questo proposito mi viene in mente la frase di un divo famoso che
lessi una volta, il quale, come giustificazione alla fine della sua
storia d’amore con la sua compagna, disse: “oltre al mio corpo
voleva possedere anche la mia anima!” .
La gelosia è tipica di chi vive la paura di soffrire per la separazione.
Nella nostra cultura, la gelosia è parte integrante dell’amore. Non
c’è amore se non c’è gelosia. Ma è davvero così?
Togliendo la libertà e l’aria al proprio compagno si ottiene il risultato
opposto, cioè alla fine si finisce proprio col…soffrire per la
separazione perché, prima o poi (nessuno è santo) l’altro, oppresso
ed esasperato, si stanca e ci lascia per inseguire la sua libertà.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
62
3. Paura della relazione
Alcuni vedono il legame sentimentale come una minaccia alla loro
identità e temono che la compagna, prima o poi, possa diventare
distruttiva o soffocare la loro libertà. Oppure che possa deluderli.
Non c’è nessuno al mondo, che possa dare loro questa garanzia e,
si sa, se si aspetta d’incontrare la persona perfetta, si rimane per
sempre da soli. Nessuno è perfetto, nemmeno chi nutre queste
paure. Quello che non ci deve deludere mai, però, è che l’altro,
oltre a sceglierci ogni giorno, ci ami.
A temere le relazioni impegnative sono soprattutto gli uomini e in
particolar modo i cosiddetti dongiovanni e i Peter Pan.
Per quanto riguarda il dongiovanni, il suo interesse è quello di
conquistare le donne e si parla al plurale perché, come tutti
sappiamo, non si accontenta solo di conquistarne una ma ne vuole
tante perché da ciò trae la sua gratificazione. L’amore e il sesso
sono per lui disgiunti e considera le donne tutte uguali, al massimo
distinguibili solo per qualche caratteristica fisica, non certo per virtù
intellettuali che a lui interessano molto poco. Ogni donna
conquistata è per il dongiovanni motivo d’orgoglio: un altro pezzo
aggiunto alla sua “collezione”, una dimostrazione a se stesso e agli
altri della sua capacità di sedurre. Lui le donne non le ama
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
63
semplicemente perché ama solo se stesso e si compiace per le sue
doti di conquistatore.
Il Peter Pan invece (dal personaggio delle fiabe), rappresenta
l’uomo che non vuole crescere e che quindi non vuole assumersi le
sue responsabilità. Al contrario del dongiovanni, l’uomo Peter Pan si
impegna in lunghe relazioni e si sposa.
Quello che più conta per lui è divertirsi, perciò, se ne hai incontrato
uno, non stupirti se ti pianterà in asso alla sera per andare a
divertirsi con gli amici. Ama stare in compagnia ed è brillante.
È molto ammirato dal punto di vista sociale ma nella vita privata
lascia molto a desiderare: non chiedergli aiuto nel momento del
bisogno perché si eclissa, fugge lontano.
Se esteriormente dimostra “calore” nei rapporti umani, nel privato è
una persona fredda perciò nessuno mai ti crederà semmai ti
lamenterai di lui. Non ti darà mai comprensione né tenerezza e i
suoi bisogni e le sue esigenze, verranno sempre al primo posto e tu
non potrai far altro che assecondarle.
Nella sua scala di preferenze al primo posto ci saranno gli amici, poi
sua madre. Da te apprezza quello che gli dai ma non chiedergli
nulla in cambio perché ti considererà una grande rompiscatole.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
64
Se vivi con un Peter Pan, di certo sai che la responsabilità di tutto è
sulle tue spalle perché lui è troppo impegnato a pensare a se
stesso, sottraendosi alle sue responsabilità e non prestando alcuna
considerazione a te.
Non pensare proprio di poterlo cambiare! Stare con lui è piacevole e
stimolante ma non accetta di essere contraddetto, inoltre è
inaffidabile e incostante, inizia tante cose ma non ne approfondisce
nessuna e spende sempre più di quello che può! Vivere con un
uomo così non è facile, tutto dipende da ciò che a te interessa di
più. Ti interessa vivere in modo “leggero e spensierato” oppure vuoi
una vita di coppia fondata sulla reciprocità con una persona più
responsabile e affidabile?
A te la scelta.
4. Paura di non piacere o di essere rifiutati
Lo vediamo in ogni momento della giornata: viviamo
nell’ammirazione dei bei corpi. Dalla palestra, alla cosmesi, agli spot
pubblicitari fino ai concorsi di bellezza.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
65
Dovunque e in ogni momento della giornata ci viene mostrata una
bellezza giovane e perfetta: una bellezza da emulare ed è evidente
che anche la chirurgia plastica oggi stia conoscendo il suo momento
d’oro. C’è una vera e propria riscoperta del proprio corpo che però
migliora soltanto esternamente lasciando un grande vuoto interiore
se manca quell’accettazione e quel piacersi che parte dall’interno di
noi stessi.
Aver cura del nostro corpo vuol dire che teniamo molto
all’immagine che offriamo e la valorizziamo con l’igiene, la cosmesi,
l’abbigliamento, la ginnastica, lo studio. Dobbiamo piacere agli altri
ma, prima di chiunque altro, a noi stessi. Volerci bene e renderci
più belli, è segno di benessere psicologico.
Non si può prendersi cura del proprio corpo soltanto in senso
estetico, dobbiamo sintonizzarci anche con esso, accettandolo
senza rincorrere a modelli estetici inarrivabili.
Chi non ama il proprio corpo, lo vive con vergogna mentre invece
esso è parte integrante della nostra personalità. E’ tutto ciò che
siamo e dobbiamo imparare a rispettarlo e amarlo per quello che è.
Ma non è solo per l’aspetto fisico che temiamo di non piacere o di
essere rifiutati!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
66
Alcune persone, pur di piacere e di essere accettate ad ogni costo e
da tutti quanti, annullano se stesse e subiscono delle vere e proprie
prevaricazioni perché non dicono mai di no e lasciano che i desideri
e i bisogni degli altri abbiano la precedenza sui loro. E, in questo
caso, non parlo soltanto del piacere estetico…
5. Paura di essere abbandonati
Se da bambini ci siamo sentiti incompresi, trascurati e abbandonati,
con molta probabilità da adulti avvertiremo un grande senso di
solitudine.
Se, nell’età adulta, non riusciamo a superare la paura
dell’abbandono (e della solitudine), inconsciamente ci
“ostacoleremo” da soli, faremo cioè delle scelte tali da poterci
ritrovare sempre abbandonati.
Gli psicologi sostengono che chi presenta questo disturbo fa di tutto
per essere abbandonato perché questo lo riporta all’infanzia. Molto
spesso la paura è così forte, che sono le stesse persone che temono
di essere abbandonate, a lasciare per prime. Questi soggetti evitano
legami sentimentali impegnativi e interrompono ogni storia quando
si fa troppo seria.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
67
La paura dell’abbandono è legata anche alla paura di soffrire.
6. Paura della sessualità
Il sesso non può prescindere dalla vita di coppia! È necessaria una
sessualità vissuta positivamente in modo gioioso e appagante.
Ci sono persone per cui l’amore e il desiderio sessuale prendono
strade separate senza mai incrociarsi, mentre invece devono
viaggiare insieme.
Entrambe le cose sono complementari e necessarie per una felice
vita di coppia, occorre perciò dedicare tutto il nostro impegno nel
superare i blocchi o i problemi sessuali rivolgendoci a dei bravi
specialisti sia per quanto riguarda una sessualità che non riesce a
esprimersi bene per problemi legati a esperienze vissute
nell’infanzia, sia per quanto riguarda i timori delle malattie.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
68
CAPITOLO 5
Come sopravvivere alla fine di un amore
La separazione: “Ho il cuore spezzato”
Quando un amore finisce, siamo sopraffatti dal dolore, temiamo
che rimarrà dentro di noi per sempre, oppure tentiamo di negarlo a
noi stessi.
Ci sentiamo scombussolati emotivamente dai sentimenti più
disparati. Ai ricordi nostalgici dei bei momenti vissuti col nostro ex
partner, si mescolano tristezza e depressione uniti a un senso di
sconfitta per il fallimento del rapporto costruito insieme.
Quando la relazione giunge al capolinea (carica di tensione e
sofferenza sia fisica che psicologica), avvertiamo un senso di
sollievo per una conclusione che mette la parola fine al nostro
malessere generalizzato. Ma c’è un presente, un futuro da
ricostruire e un grande senso di vuoto da colmare!
La fine di un amore è legata ai nostri primi “abbandoni”, quelli
infantili. John Bowlby, uno dei più grandi psicoanalisti del ventesimo
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
69
secolo, sosteneva che “l’attaccamento è parte integrante del
comportamento umano dalla culla alla tomba”.
Sono stati molto interessanti i suoi studi sugli effetti nocivi della
deprivazione materna e sul nostro bisogno, fin dalla più tenera età,
di essere amati e desiderati, nutriti d’amore, voluti e accettati per
ciò che siamo.
Nella stessa piramide di Abraham Maslow, altro psicologo
statunitense, ritroviamo diffusamente questi concetti espressi in
“bisogni fondamentali dell’uomo”.
Quando un partner innamorato viene lasciato dall’altra persona,
subisce una sorta di lutto o anche peggio perché, pur provando
amore per lei, deve accettare il fatto che non sia più “sua”, che sia
cioè diventata una persona divisa in tutto e per tutto da se stesso:
una persona estranea. E deve lavorare molto psicologicamente ed
emotivamente perché gli diventi tale.
Chi subisce una decisione di abbandono da parte del proprio
partner, cioè una delusione d’amore, non accetta il fatto di
essere stato lasciato. Si domanda continuamente il “perché” sia
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
70
successo e non esistono ragioni per lui accettabili perché l’altro/a
abbia potuto prendere questa decisione.
La verità è che…
Di solito non si arriva alla separazione di colpo, accade sempre che
uno dei due partner inizi a “scollarsi” dalla coppia e lo fa per tanti
motivi, non ultimo quello di sentirsi insoddisfatto. Inizia ad
elaborare il suo lutto mentre l’altro, che ne sia o meno cosciente,
continua la sua solita vita di sempre. Molte volte sottovalutando il
manifestato malessere del compagno.
Perciò, quando qualcuno sostiene che il suo partner abbia avuto “un
colpo di testa” nel lasciarlo, dico che non è credibile!
Il perché è subito detto: di solito, chi rompe la relazione compie un
atto ponderato e consapevole dopo aver elaborato il lutto del
rapporto. Mentre l’altro, sorpreso o no, inizia il suo percorso di
dolore solo nel momento in cui viene lasciato.
Chi è molto innamorato, non si rassegna alla decisione dell’altro e
cerca di recuperare il rapporto perduto cercando di fargli
riesaminare la decisione di averlo abbandonato.
Nella disperazione e nel pianto, mette in atto una serie di tattiche
che vanno dal fare delle promesse all’esaltare la figura dell’ex, o
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
71
ancora, al fare leva sul senso di colpa dell’altro cercando di re-
instaurare con lei/lui, un rapporto improntato su diverse dinamiche.
Difficilmente però questi sistemi funzionano per il motivo descritto
prima: chi ha maturato la decisione di troncare il rapporto, l’ha fatto
in un tempo significativo e se è convinto e fermo nella sua scelta,
non si lascerà influenzare nel ripensarci.
In una coppia che si evolve (cioè dopo la fase dell’innamoramento),
ciascuno dei due membri inizia a ragionare non più solo
nell’interesse di se stesso, bensì di entrambi. Cioè nell’interesse
della coppia.
Nel momento in cui avviene la rottura, tutto ciò che la coppia ha
costruito insieme, crolla all’improvviso. Vengono così a mancare tra
i due soggetti, sia l’intimità sessuale che quella emotiva, e quel
senso di fiducia e sicurezza che sono proprie del rapporto tra due
persone che si amano.
Quando il legame si spezza, a chi subisce l’abbandono non resta
altro che iniziare a disinteressarsi della persona amata, a farsene
una ragione, cercando di ripiegare su se stesso e sulla propria vita,
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
72
investendo le proprie emozioni e la propria passione non più su di
“lei”, bensì su un’altra persona o su un altro interesse.
Ma non è facile, per il deluso, nella disperazione della prima fase
dell’abbandono, trovare la forza di reagire al dolore che lo ha colto
impreparato! Dorme poco e male, fa fatica a concentrarsi, non ha
appetito né voglia di fare nulla.
Amici, parenti e conoscenti, iniziano a domandargli il perché della
fine della relazione, iniziano a fargli qualche timida domanda.
Il partner abbandonato, di solito, sfoga tutto il suo dolore in un
fiume di parole con la speranza di ricevere comprensione,
solidarietà, conforto e per essere aiutato a capire “cos’è” che non
ha funzionato nella sua storia sentimentale.
Parlare del passato gli serve anche a rendere ancora vivo e
presente un rapporto che non esiste più.
C’è chi, invece, in modo sottile, ne approfitta per vendicarsi del
torto subito squalificando l’altro partner, mettendo in piazza persino
i fatti più intimi vissuti in coppia. E c’è chi, tra gli amici, parenti e
conoscenti, si presta a questa denigrazione perché provava
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
73
antipatia verso l’altro partner o, semplicemente, perché pensa che,
al “cuore infranto”, possa dare sollievo sentirsi dire certe frasi. La
frase tipica pronunciata è questa: “ho sempre pensato che lui/lei
non fosse la persona giusta per te!”.
In quest’ultimo caso, però, chi è stato lasciato per giusta causa, non
comprenderà mai i suoi errori.
La maturità di una persona consiste nel lasciar andare quello che
non c’è più senza attaccarsi al passato e restando aggrappata a
qualcuno che non è più disponibile per lei. Se una storia finisce è
perché non era VERO AMORE. Non quello che intendo io, cioè
quello dove bisogna essere in due ad amarsi e a voler condividere
la propria vita con l’altro perché quando c’è amore si affronta ogni
cosa insieme. L’amore vero non si esaurisce e non fa soffrire.
Se l’altro non se la sente più di continuare, mettila così: non era la
persona destinata a te, alla tua vita.
S. Agostino diceva:”Non potè chiamarsi amore ciò che potè finire”.
Domandati piuttosto se con l’altro condividevi gli stessi valori, le
stesse aspettative per un futuro da vivere insieme (evidentemente
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
74
no, se ha deciso altrimenti), se stare con lui ti fa stare davvero
bene.
Occorre elaborare il lutto volgendo la propria attenzione altrove,
mettendo la parola fine a una storia già finita. Un po’ come quando
si mettono le cose vecchie in una scatola per poi riporla in soffitta.
Come diceva Fromm:
“Se amate senza suscitare amore, vale a dire, se il vostro amore
non produce amore, se attraverso l’espressione di vita di persona
amante voi non diventate una persona amata, allora il vostro amore
è impotente, è sfortunato”.
Prendiamone atto.
Il passato non dev’essere considerato come un macigno che pesa
né deve far temere per un felice futuro amoroso.
Al dolore non possiamo sfuggire, fa parte della nostra vita, bisogna
viverlo e affrontarlo. La paura di soffrire o negare a noi stessi la
sofferenza, non ci rende immuni né ci fa vincere il dolore. Anzi, solo
il fatto di temere di soffrire, ci pone nello stato d’animo di
amplificare ciò che ci accadrà, cioè ci farà patire maggiormente.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
75
Al contrario, dobbiamo accettare il dolore, ascoltarlo, capire in
quale parte del corpo si è localizzato e con quale intensità si
manifesta. Man mano che i giorni passano, lo sentiremo diminuire,
il suo picco andrà scemando e la consapevolezza di ciò che accade
dentro di noi, ci darà la speranza e ci aiuterà ad accettare il fatto
che un giorno, finalmente, non lo sentiremo più e raggiungeremo
l’accettazione e la serenità.
In futuro, ripercorreremo i ricordi legati a quella persona con la
mente e mai più con le emozioni.
Personalmente, ho sperimentato questo tipo di meditazione utile
allo scopo, perciò mi sento di consigliartela. Mi ha aiutata a
superare e sopportare un periodo di lutto affettivo, spero che possa
giovare anche con te.
In silenzio e in un luogo appartato, mettiti in posizione comoda,
possibilmente seduto. Chiudi gli occhi e concentrati sul tuo respiro…
respira lentamente…ascolta il tuo corpo e cerca di rilassare i punti
in cui avverti maggiore tensione…i pensieri ben presto affolleranno
la tua mente, non opporti ad essi…non trattenerli, lasciali scorrere e
andare via…mantieni la concentrazione sul tuo respiro…sentilo
sempre più lento e calmo…quando il tuo dolore si farà vivo non
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
76
opporti ad esso, osserva in quale parte del corpo si è localizzato,
senti il picco della sua intensità…è come un tornado che minaccia di
portare dietro di sé tutto quanto ma che quando esaurisce la sua
carica perde il suo potere distruttivo…attendi qualche attimo fino a
quando senti che è passato e che via via scompare…rallegrati di
questo. Dì a te stesso che riuscirai a superare questo dolore e che
ritornerai ad essere sereno.
Ogni giorno che passa, il dolore perde potere su di te ma ad una
sola condizione: che tu non ti opponga ad esso e che lo lasci
scorrere, senza trattenerlo.
Nel caso in cui il motivo della fine della relazione è dovuto
all’intrusione di una terza persona che è entrata a far parte della
vita del partner “abbandonico”, l’innamorato deluso prova rabbia e
risentimento nei suoi confronti. Si sente tradito per il progetto di
vita costruito insieme e mandato in fumo. Si sente pervadere da un
malessere diffuso sia a livello fisico che psicologico e tende ad
attribuire a lui, il suo ex compagno, il fallimento del rapporto,
oppure, alla terza persona, rea, ai suoi occhi, di esistere perché “se
non fosse comparsa nella vita di lui” tutto sarebbe rimasto uguale!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
77
Ma è proprio così? Io so che se una persona ti ama davvero, non
vede altro o altra che te!
Nei rapporti d’amore esiste sempre la possibilità di essere lasciati.
Oggi purtroppo, molte persone non accettano di subire una perdita
amorosa. Lo stalking e il femminicidio sono una tragica
conseguenza di questi amori possessivi e malati.
Dopo aver superato una delusione d’amore, ci si sente più forti di
prima perché la vita è fatta anche di prove come questa da
superare.
Come guarire quando lei o lui ti lascia
Come detto prima, cercare di dissuadere la persona amata dalla sua
decisione, il più delle volte, è fatica sprecata. Se vuole ripensarci lo
farà da sola e non perché noi cerchiamo di convincerla a ritornare
sui suoi passi. La prima regola da accettare è il fatto che, di fronte a
una simile decisione, non ci puoi fare nulla! Evita di subissarla di
sms o email di cui poi potresti pentirti o, peggio, evita di andare
sotto casa sua o nel suo posto di lavoro. Nella stragrande
maggioranza dei casi, invece, non ci si arrende e si tenta
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
78
l’impossibile per recuperare l’amore perduto, si continua ad amarlo
e a volte più di prima. Ma quando si raggiunge il fondo,
inevitabilmente poi si risale e quasi senza che accorgersene.
Perciò…
Non ti resta che cercare di dare un senso al tuo tempo, di
ricostruire le tue abitudini di vita, questa volta da single. Devi
riorganizzarti a livello emotivo e ricominciare le attività che
caratterizzavano la tua vita prima di restare solo.
Tieni a mente che per una storia d’amore finita non si muore!
Da quando è nato il mondo, tutti gli esseri umani hanno subito una
delusione d’amore simile alla tua e anche peggio mentre, in questo
preciso momento, milioni di altre persone nel pianeta, stanno
vivendo la tua stessa esperienza. Come vedi, non ti sta accadendo
nulla che sia fuori dal comune!
Quando avrai la sensazione di aver perso la tua identità perché sei
abituato a considerarla legata a quella del tuo ex compagno,
quando ti assale la paura della solitudine, quando temi di non
trovare più un’altra persona adatta a te, quando ti assale la gelosia
pensando che forse lei adesso preferisca stare con un altro, ripeti a
te stesso che il mondo è pieno di opportunità anche per te, basta
solo che le cerchi.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
79
Accetta il cambiamento che sta avvenendo nella tua vita, non
averne paura, non opporti ad esso. Inizia a pensare a te stesso
come a una persona sola, sei nato da solo e, a un certo punto, hai
trovato “lei/lui” e ne puoi ancora trovare un altro o un’altra. Non
considerarti uno “sfigato” per quello che stai vivendo, il mondo è
pieno di single. Occupa il tuo tempo in attività e divertimenti che
tengano occupata la tua mente. Uscire con gli amici e parlare
sempre e solo di ciò che t’è successo, alla lunga, ti farà solo stare
peggio.
Se vai al cinema, scegli film d’azione o che richiedono la tua
attenzione (evita come la peste i film d’amore), se possiedi
un’indole artistica suona, dipingi, scrivi, balla. Organizzati un bel
viaggio, cerca la compagnia di gente allegra che ti tiri su il morale
anche se avresti voglia di isolarti e sprofondare. Vedrai che tutto
questo, giorno dopo giorno, darà i suoi frutti. Evita anche di
ascoltare la musica che ti lega ai suoi ricordi, preferisci piuttosto
ritmi che ti infondano energia e gioia.
Quando ti capiterà di sentirti colpevole per essere stato lasciato
perché hai trascurato sia te stesso che il rapporto, rifletti che non ci
puoi fare più nulla e che questa esperienza ti servirà per il tuo
futuro. Perché, anche nelle storie d’amore s’impara!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
80
Molto spesso, nella fase iniziale in cui subiamo la perdita coatta del
partner, tendiamo a idealizzare il rapporto. Ma se quella persona,
anziché scegliere di dividere la sua vita con noi, ci lascia, cioè non
corrisponde il nostro sentimento d’amore (senza se e senza ma),
dobbiamo avere il coraggio di arrenderci alla dura realtà dei fatti.
Non credo molto alle buone intenzioni di chi afferma di voler
migliorare il proprio comportamento qualora l’ex partner decida di
offrire loro una seconda possibilità. Infatti si usa dire che “quando
un vaso è rotto è rotto”.
Smettiamola di prolungare l’agonia, prima riusciamo a uscirne fuori,
prima avremo la possibilità di essere sereni e felici.
Se pensare al futuro ti fa stare male, vivi sempre e solo il presente,
vivi alla giornata, rallegrandoti per quello che di buono ti accade.
Tieni sempre a mente che questa è solo una fase transitoria della
tua vita e non la stessa vita!
Se nei momenti di nostalgia, ti capita di voler rivedere il tuo
partner, accontentati di guardare la sua foto. Incontrarlo, potrebbe
scatenare in te una felicità che ti costerebbe cara nei giorni
successivi, cioè quando non potresti più rivederlo. Se, al contrario, è
lei/lui che ti vuole incontrare perché vuol vedere se stai male o
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
81
vuole giustificarsi, è meglio non essere masochisti, già io immagino
come potresti sentirti “dopo”.
È meglio che le domandi se intende riallacciare il rapporto con te e,
in caso contrario, rifiutati di incontrarla (a volte, la scusa sono i
regali o le foto; in questo caso, spedisciglieli!).
Le occasioni di cambiamento che ti si presentano durante la
giornata, sono davvero tante e non devi fare altro che coglierle.
Soprattutto oggi, nell’era di internet, è più facile entrare in contatto
con le persone, rintracciare vecchie amicizie che non si frequentano
più da tanto tempo.
Prendi, pian piano, coscienza del tuo corpo, del tuo aspetto e della
tua vita.
La grandezza o meno di un amore è dimostrata dal fatto che,
superato il dolore, generalmente il deluso innamorato inizia a
provare rancore nei confronti del partner perduto: quando si ama
davvero, non si prova alcun rancore nei confronti della persona
amata.
Nonostante tutto.
Mi domando quanto possa essere grande l’amore di una persona
che, appena abbandonata, si appresta a sostituire la serratura di
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
82
casa per non permettere più all’altro di potervi far rientro oltre che
a prelevare tutti i risparmi dal conto in comune. Le incongruenze
della vita sono tante quante sono le persone che le mettono in atto.
Ad ogni modo, la domanda è: “Quando ci si accorge che è avvenuto
il distacco completo dall’altro partner”?
Quando ci si rende conto di non pensare più in modo ossessivo
all’amore perso; quando ci si riscopre a stare bene con se stessi
senza sentire il bisogno di coprire il vuoto facendo altro o cercando
compagnia; quando si pensa alla relazione finita senza provare
alcun coinvolgimento emotivo. Allora sì, si è giunti finalmente al
distacco emozionale.
Come ascoltare i campanelli d’allarme del rapporto
Ora però, forse, vorresti domandarmi: “Sì, ma come faccio ad
evitare di ritrovarmi con il cuore spezzato? Esiste un modo?”
Forse avrai visto quella pubblicità che recitava così: “Prevenire è
meglio che curare”. È proprio così. Se farai attenzione ai segnali che
ti manda il tuo partner, quando e se arriverà la rottura del vostro
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
83
rapporto, il dolore che subirai sarà attutito dal fatto che in fondo,
l’avevi considerato e sarà quindi di minore intensità. Ti darà inoltre
una maggiore consapevolezza della salute del tuo rapporto di
coppia non adagiandoti sugli allori e non dando nulla per scontato
perché…mai ignorare i campanelli d’allarme.
E non dimentichiamoci mai che nessuno è di nessuno.
Se la nostra relazione non è più quella di una volta, se la persona
con cui stiamo insieme è cambiata, non facciamo come gli struzzi
fingendo di nulla, prendiamo coscienza di ciò che sta accadendo e
forse chissà, ancora esiste la possibilità di scongiurare la rottura
definitiva.
Riconoscere i sintomi di quella che, spesso superficialmente, viene
definita “crisi passeggera”, è di vitale importanza.
Quali sono questi sintomi? Eccoli.
• Lui/lei è sempre “preso”. Dopo la prima fase della relazione
amorosa in cui si desidera trascorrere ogni momento della
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
84
• propria vita insieme perché non si riesce a stare lontani l’uno
dall’altra, la coppia si consolida e si assesta, mentre avviene
un distacco che deve suonarti come campanello d’allarme, se
il tuo lui o la tua lei accampa scuse inconsistenti per non stare
con te.
• È “assente”. Quando mancar il dialogo in una coppia, non
sapendo come colmare l’imbarazzo del vuoto e del silenzio, si
accende la TV o la radio. Ecco, è giunto il momento di fare
qualcosa di costruttivo.
• Rincasa sempre più tardi alla sera. Fatto salvo reali
esigenze lavorative e familiari, quando, nonostante esca dal
lavoro alla solita ora, non fa rientro a casa perché trova un
sacco di pretesti per giustificare il trascorrere in altro modo le
sue serate, è segno che si sta allontanando.
• Nei vostri rapporti sessuali non c’è più passione, sono
rari o addirittura assenti. Non c’è altro tempo da perdere,
bisogna darsi da fare!
• Non ha più stima di te. Nel poco tempo che ti dedica, non
fa che svalutarti, criticarti su ogni cosa che fai e sul tuo modo
di essere. Non fa che mortificarti e offenderti anche se,
apparentemente, le parole non sembrano pronunciate con
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
85
cattiveria, in realtà nascondono il solco che si sta creando tra
voi due. Prima che diventi una voragine, fagli capire che sei la
stessa persona degna di stima e di rispetto che gli piaceva
tanto.
• Trova più tempo con le amicizie di sesso opposto di
quanto non ne trovi con te.
• I tuoi amici o parenti gli sono diventati insopportabili e
ha iniziato a detestarli. Tutto sommato, se li frequenti da solo,
tanto meglio per te e anche per lui perchè si sente più libero!
• Non fate più progetti insieme, nemmeno per una breve
vacanza.
• Ogni scusa è buona per litigare.
• Eviti di stare insieme ad altre persone perché ti vergogni
che possano cogliere la crisi che c’è tra voi due.
Se, al contrario, sei tu che t’accorgi di non sentire più la sua
assenza, inizi a cercare dell’altro perché ti senti insoddisfatto/a del
rapporto, inizi a trovare nel partner tutti i difetti e si verificano tutte
quelle cose descritte sopra, cioè sei tu e non l’altro a manifestare
questi sintomi di “crisi”, prendine coscienza e cerca di capire quanto
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
86
ancora tieni al vostro rapporto di coppia per porvi, se la tua risposta
è affermativa, rimedio.
Allontanati tu senza rimpianto
In alcuni casi è salutare che l’altra persona si stanchi e ci lasci
anche se io sono del parere che non bisogna aspettare tanto ma
che, anzi, è opportuno che ci decidiamo a farlo noi per primi.
Mi riferisco a queste situazioni che adesso ti illustro…
Alcune persone sono particolarmente dotate di una spiccata
capacità di manipolazione, riescono a plasmare la realtà per
adattarla ai loro interessi personali. Queste persone sanno essere
suadenti e giocano con la psicologia degli altri. Sono capaci di
instillarti sempre il dubbio di aver “interpretato male” quella frase o
quella tal situazione. Ne conosci qualcuno?
Questo genere di persone sa ridurre il cervello del malcapitato/a in
“pappetta”, azzerando la sua autostima giorno dopo giorno,
riuscendo a fargli credere di essere paranoico/a.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
87
Se alla manipolazione aggiungono anche il loro falso vittimismo
facendo leva sulla bontà e sensibilità della vittima, mettendo in
scena il fatto che la loro felicità dipende esclusivamente da come lei
si comporterà nei suoi confronti, per loro sarà il massimo. In men
che non si dica, chi ha la sfortuna (io sono stata una di queste)
d’incontrare un manipolatore così, si ritrova ad essere sotto il suo
controllo mentale.
Che fare?
Semplice.
Anziché prendere sempre per oro colato tutto ciò che ti dice,
confronta le sue parole con i suoi gesti. Se si comporta sempre al
contrario di come parla è, con ogni probabilità, un bugiardo e un
manipolatore, o tutte e due le cose insieme.
In questi altri casi ritengo che si debba fuggire a gambe levate:
• Quando lui/lei ti umilia per ogni cosa anche davanti a tutti o,
addirittura, ti sparla alle spalle.
• Quando ti dà uno schiaffo e poi ti chiede scusa promettendoti
di non farlo più. In quel preciso momento ha rivelato la sua
vera natura.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
88
• Quando ti controlla in modo ossessivo, dal cellulare agli
spostamenti, dai movimenti del tuo conto in banca, alle
espressioni del viso (addirittura!). Ricordati che non devi
scontare nessuna “pena” con lui/lei.
• Quando, nonostante tu lavori e contribuisci al mantenimento
delle spese e della famiglia, ti dà la “paghetta” con la scusa
che hai le mani bucate. Oggi, purtroppo, molti tengono più ai
soldi che alle persone.
• Quando è ossessionato dalla gelosia. Tutti, più o meno,
abbiamo avuto problemi di tradimento, ma non per questo
dobbiamo pensare di avere il diritto di opprimere gli altri.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
89
CAPITOLO 6
Come sopravvivere a un rapporto opprimente
Quante coppie oggi sono intrappolate in relazioni infelici che durano
persino da molti anni? Litigi, incomprensioni, ripicche a non finire
oppure, in altri casi, solo sofferenze mute che non trovano sfogo.
Coppie in crisi che non hanno il coraggio di lasciarsi.
Il tempo, come sappiamo bene, può rivelarsi un grande nemico
della coppia. Molti rapporti diventano abitudinari e noiosi con il
passare dei mesi e degli anni, specialmente se il tempo trascorso
insieme non è usato costruttivamente ma si alimenta solamente la
fiamma della passione sessuale.
Il sesso è importantissimo ma, da solo, non tiene unite due
persone, non per sempre almeno.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
90
Questo accade solo inizialmente, quando cioè una coppia si mette
insieme sentendosi attratta o affine ed entrambi percepiscono
quella sensazione di conoscersi da sempre, anche se si conoscono
da poco…
Una sensazione che svanisce man mano che il tempo passa
quando, paradossalmente, si inizia a prendere coscienza del fatto
che ci si conosce sempre meno e fino a sentire che l’altro è davvero
“un’altra persona”! Una persona diversa da quella che ci si
aspettava o che si sperava potesse essere.
Una diversità che non piace più. Al contrario, infastidisce e avvelena
il rapporto, lo logora e ne sancisce la fine. Ma non per questo ci si
lascia.
Anzi spesso si rimane insieme, sopportandosi a vicenda
faticosamente. Si trascorrono in compagnia giornate colme di litigi,
frustrazioni, provocazioni, incomprensioni e stanchezza. Ma si va
avanti lo stesso!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
91
Allora ci si dedica a una buona intesa sessuale perché, così facendo,
si anestetizza il malessere rendendolo più sopportabile ma, alla fine,
esso riaffiora manifestandosi in altri modi, a volte come malattia o
disagio psichico.
È così che si riducono a vivere molte coppie dove regnano (chissà)
ancora l’amore e la passione ma dove, purtroppo, c’è qualcosa che
non funziona!
Tutta colpa delle aspettative andate deluse…
In un determinato momento della nostra vita, ci ritroviamo a fare
un bilancio tra ciò che siamo e quello che vorremmo essere. Spesso
per arrivare alla verità su noi stessi e sul nostro rapporto, dobbiamo
vincere la paura di vedere cose che non vorremmo, accettare la
sofferenza, abbandonare le illusioni e spogliarci dalla nostra storia
personale.
Ad un certo punto, ci accorgiamo di non avere interessi e valori in
comune con il partner e magari, nel frattempo, è finita anche la
stima reciproca e ci siamo resi conto di avere personalità e
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
92
caratteristiche incompatibili! Ci possiamo sentire anche delusi e
frustrati per non aver saputo realizzare il nostro modello di amore di
coppia ideale. Molte volte questo modello é, di per sé, un ideale
irrealizzabile!
Come già detto in un altro capitolo di questo libro, ciascuno di noi
porta nel rapporto di coppia le proprie difficoltà, paure, inquietudini,
ferite, rancori, che preferibilmente andrebbero risolti con se stessi
(meglio se “prima” di iniziare la relazione) nel modo più
approfondito possibile altrimenti è quasi certo che durante la
convivenza essi riemergeranno. Gli psicologi lo chiamano il
“meccanismo del ritorno del rimorso”.
Purtroppo, molto spesso, non sappiamo stare in coppia,
semplicemente perché non ci è stato insegnato a farlo bene! La
vita in due è un valore importante e richiede formazione,
coraggio, cura, saggezza, ecc…
Dal partner ci aspettiamo di sentirci stimati, amati e curati alla pari,
cioè anche lui/lei che riceverà il medesimo trattamento da parte
nostra.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
93
Ma quando ci si aspetta che l’amato/a :
• riempia la vita o il tempo
• riempia la nostra solitudine
• ci faccia sentire importante
• non ci faccia crescere o cambiare
• ci valorizzi e ci ami
• sia per noi una guida che ci dica sempre cosa fare
…stiamo cercando di soddisfare un nostro bisogno e, con molte
probabilità, ne resteremo scontentati! Nel nostro intimo, vorremmo
che l’altro fosse il nostro “partner ideale” e che corrispondesse
esattamente con l’idea di come noi desidereremmo che fosse.
Nonostante ciò, restiamo con lui/lei sopportando perché pensiamo
che l’amore sia sacrificio, o perché temiamo di perderlo/la oppure
perché pensiamo di meritarcelo o, infine, abbiamo la scusa buona
per qualche scappatella!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
94
Sopportiamo semplicemente perché l’altro non rientra nelle nostre
attese, non ci piacciono alcuni suoi aspetti negativi e non riusciamo
a cambiarli, ci sentiamo delusi e andiamo in crisi per questo. Ma
tutto ciò non è altro che una mancanza d’accettazione e dunque,
un’insufficienza d’amore!
Quando un rapporto non funziona, c’è l’esigenza di volerlo
“chiudere” serenamente senza dover subire il rancore del
partner o, umanamente, per attenuare la sua sofferenza.
Molte donne oggi vorrebbero defilarsi da rapporti sofferenti ma
dipendono economicamente dal loro partner. Spesso, cercano
l’appoggio della loro famiglia d’origine che non sempre le
comprende, disapprovando magari la loro scelta con battute del
tipo: “Ma di che ti lamenti? È un lavoratore!”.
Niente indipendenza economica, niente sostegno…e poi c’è quel
poveretto del partner che non merita di soffrire e quindi alla
frustrazione si aggiungono i sensi di colpa. Non rimane altro che
ingoiare il rospo e cercare di tirare avanti, sperando che qualcosa,
col tempo, possa cambiare in meglio la situazione.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
95
Mi preme fare, a questo punto, una precisazione: i consigli che darò
in questo capitolo, non sono indicati a chi è vittima di violenza fisica
o psicologica. In questi casi, infatti, penso che occorra essere molto
caute e adottare altre “strategie” per indurre l’altro ad accettare la
separazione desiderata, cosa non facile perché, con molte
probabilità, chi ti maltratta già ti ritiene una cosa sua.
Un partner oppressivo…
Il manipolatore (o manipolatrice), considera il/la partner non come
se fosse una persona da accettare, amare e rispettare per quella
che è, bensì come una personalità da plasmare, modificare e
adattare ai suoi esclusivi interessi personali ed economici.
Sa come insinuarsi, a poco a poco, nella mente della sua vittima
fino a impadronirsene quasi totalmente, debilitando il suo senso
critico e la sua forza di volontà.
Quando si entra nella spirale di un manipolatore è difficile, riuscire a
capire di essere manipolati perché lui farà sfoggio delle sue (false)
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
96
buone intenzioni disabilitando, come dicevo prima, il senso critico
della sua vittima.
Se anche tu sei vittima di un manipolatore, tieni presente
che…
Se individua qualcuno, tra le persone che conosci o che frequenti,
che possa aprirti gli occhi, stai pur certa che farà di tutto per isolarti
da lui/lei e tenerti sotto il suo esclusivo controllo.
A questo punto, è difficile per una vittima uscire dalla gabbia
mentale che il manipolatore le ha abilmente costruito.
Molti creano dipendenza nelle loro partner allo scopo di convincerle
che da sole non riusciranno mai a sopravvivere e che, di
conseguenza, non potranno mai fare a meno di loro! Riducono la
loro autostima al minimo. L’aspetto economico rientra in
quest’ottica.
Un paragone, per dare un’idea della situazione in cui ci si viene a
trovare che ha a che fare con un manipolatore, potrebbe essere
come quando si cerca di rinsavirsi da un’ubriacatura, e pian piano,
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
97
stando male, si ritorna in sé. Per farlo, però, c’é bisogno di
allontanarsi da lui altrimenti si rischia di essere risucchiati ancora
nei suoi giochi mentali.
La stessa cosa succede quando si ha che fare con un partner
violento. Da una parte c’è la dipendenza da lui, dall’altra la rabbia e
il desiderio di ribellarsi.
In questa fase critica, potrà esserti d’aiuto il supporto di amici,
parenti, conoscenti e di altre persone che hanno a cuore il tuo
benessere psichico e, nel caso della violenza, della tua incolumità
fisica.
Spesso, ma non sempre, anche i manipolatori adottano la violenza
laddove non riescono a imporre la loro volontà. Diventa ancora più
difficile, per chi é vittima, liberarsi dal suo oppressore perché, oltre
all’intorpedimento mentale, a imprigionarla è anche la paura che
nutre per lui.
In questo caso, credo che sia necessario, per chi è vittima, del
supporto di un centro antiviolenza e, preferibilmente, anche delle
persone care.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
98
Oggi, molte donne stanno perdendo la loro vita perché decidono di
troncare le relazioni con i loro partner, che non accettano purtroppo
di essere abbandonati.
Sta alle donne valutare con che tipo di persona hanno a che
fare e se è possibile chiudere la storia così, cioè di colpo! O se
piuttosto, non è il caso di chiedere aiuti esterni (come ho già detto,
ai centri antiviolenza, ecc.).
In molte circostanze, penso che sarebbe auspicabile stancare l’altro,
facendo in modo che sia lui a fare il passo o, quantomeno, che sia
così stanco del rapporto da essere disposto ad accettare la
decisione di una separazione.
Prima di ogni cosa però, alle donne, serve rendersi
economicamente indipendenti. Sì, lo so, viviamo in un momento di
crisi economica e il lavoro stabile è diventato un miraggio ma, non
c’è altra soluzione!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
99
Se lui sarà disponibile a dare un aiuto economico, tanto meglio,
altrimenti credo che si debba valutare seriamente l’idea di rendersi
economicamente autonome.
Un tempo non molto lontano, un buon matrimonio con un uomo
ricco era ciò su cui ambivano principalmente i genitori i quali
potevano essere così certi che, qualora fossero passati a miglior
vita, le loro figlie avessero di che vivere…
Ma oggi non è più così, non per il ceto medio, almeno.
Un “buon matrimonio” non è più una forma di investimento.
Una mia cara amica ha sposato un milionario che l’ha lasciata per
un’altra donna senza versarle un solo centesimo né per lei né per la
figlioletta perché, all’improvviso e come d’incanto, è diventato
povero (così dice).
Ogni persona credo che abbia un suo punto debole, il denaro è uno
dei motivi principali di attrito e per alcuni conta più degli affetti più
cari, quali i figli, ad esempio. Ebbene, se questo è il prezzo che
dovrai pagare per riavere la tua libertà, lascia che lui si goda i suoi
preziosi soldi!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
100
Per LEI, come fare in modo che sia lui a stancarsi
Se qualcosa nel vostro rapporto s’è “rotto”, se durante le giornate ti
capita sempre più spesso di ritrovarti a desiderare di vivere una vita
da single, se non ce la fai più a tenere in piedi il vostro rapporto
ma, allo stesso tempo, non te la senti di essere tu a lasciarlo, ti
consiglio di provare queste strategie.
Hai presente certi vecchi luoghi comuni?
Beh, rispolverandoli, pare che agli uomini piacciano le donne dolci,
pulite, curate e disponibili sessualmente. Quindi, se vuoi che il tuo
partner cerchi tutto questo altrove e ti lasci al tuo destino, devi
impegnarti a far sì che ciò accada!
1) Dunque, se vuoi renderti poco desiderabile ai suoi
occhi, fai in modo che al suo rientro in casa ti trovi sciatta,
con i capelli in disordine e la maschera all’argilla sulla faccia,
rimarrà scioccato! Mostrati apatica in cucina, come se non
avessi più voglia di cucinare. Niente pranzetti principeschi ma
pasti frugali.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
101
2) La sera, quando andate a letto e lui ti dimostra di
voler fare sesso, inventati il solito mal di testa (si, come
nelle barzellette!). Se proprio lo dovrai fare qualche volta,
mostrati fredda e poco partecipativa. E se ancora non
funziona, fagli capire che non riesce a darti nessun
piacere…probabilmente all’inizio cercherà di impegnarsi un po’
di più ma tu, non mostrare alcun entusiasmo!
3) E proprio come nelle barzellette, diventa bisbetica,
lamentati sempre: non ti va più bene nulla di lui e fa
sempre tutto sbagliato! Disorientalo continuamente facendogli
credere di aver cambiato anche gusti e idee. Con ogni
probabilità, cercherà di ritardare il rientro in casa pur di non
doverti…sopportare!
4) E sulla stessa scia, diventa logorroica, parlagli
senza sosta, principalmente di stupidaggini! È probabile che,
dopo un po’, annuirà mentre starà pensando a qualcos’altro e
tu, zac!... lo coglierai in flagrante dimostrandogli che non ti
stava ascoltando e inizierai la tua solita lamentela
insistente…”non mi ascolti mai quando ti parlo!”.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
102
5) Accennagli anche di pettegolezzi sentiti da qualcuno
che conosci riguardo a donne abbandonate dai loro uomini
perché hanno trovato altre donne più giovani belle e
disponibili nei siti d’incontri online o nel social network…fallo
sognare.
Attenzione però, perché devono essere riferiti a persone che
lui non conosce né può verificare se esistano davvero…e non
esagerare, perché altrimenti intuisce che lo vuoi lasciare!
6) Tra i più grandi errori che commettiamo noi donne
nei confronti degli uomini, ce n’è uno che tu userai a tuo
vantaggio.
Cerca di cambiarlo e di trasformarlo come vorresti.
Se è disordinato, ad esempio, faglielo notare continuamente e
paragonalo a qualche tuo amico, conoscente o parente
ordinatissimo. Spiegagli quanto ti piacerebbe se diventasse
come lui (penso che, a questo punto, ti odierà!).
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
103
7) Non ti ha ancora lasciata? Allora prova
questa…Diventa la sua ombra, stagli sempre appiccicata.
Se ama andare allo stadio, insisti per accompagnarlo e quando
sei li, rovinagli la partita con continui commenti inopportuni.
Fai la stessa cosa anche con gli altri suoi interessi, anche
quello più insignificante. Non lasciarlo mai solo e quando lo è,
telefonagli continuamente e se non ti risponde, fagli una
scenata!
8) Controllalo continuamente telefonandogli,
rovistando nei suoi abiti in cerca di “indizi”, controllando il suo
cellulare e facendogli visite a sorpresa. Si sentirà mancare
l’aria…
9) Condividi le sue amicizie, spronalo a fare vita sociale
e quando siete in compagnia, sfodera al momento giusto,
qualche battutina che lo metta in imbarazzo davanti a
tutti (niente insulti, mi raccomando!).
10) Disturbagli il sonno, non lasciare che dorma tranquillo.
Rigirati continuamente nel letto, lamentati perché russa, tienilo
sveglio conversando come se fosse giorno ricordandogli tutte
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
104
le questioni da risolvere. Dopo un po’ di notti trascorse così
crollerà!
11) Stressalo con la tua mania dell’ordine, rimproveralo
se non ripone gli oggetti dove li ha presi e se non ti aiuta nelle
faccende domestiche. Lamentati di vedere lo sporco e il
disordine dappertutto (farà gli straordinari al lavoro pur di non
stare in casa!).
12) Se il tuo compagno non ama particolarmente i tuoi
genitori, i suoi suoceri per intenderci, fai in modo di
frequentarli più assiduamente in sua compagnia. Sarà un altro
motivo di disaccordo che, alla fine, non potrà che fargli dire
“Basta, me ne vado!”.
E a quel punto, sarai finalmente libera.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
105
CAPITOLO 7:
Alla ricerca del vero amore
L’Amore vero esiste?
È una domanda che, più o meno, tutti ci facciamo. Si, l’amore vero
esiste, ma spesso non ha quel corpo mozzafiato che tanto
desideriamo. Se vogliamo essere FELICI dobbiamo necessariamente
essere realisti. Domandiamoci se ad attrarci è più il fisico o quello
che c’è dentro o se tutt’e due le cose (che sarebbe davvero il
massimo).
Un po’ di tempo fa ricordo che fecero un sondaggio dove chiesero
agli italiani con quale donna avrebbero trascorso volentieri il loro
tempo libero. Beh, Luciana Littizzetto si è posizionata molto bene.
Questo che vuol dire? Che c’è chi non guarda solo alla bellezza!
L’apparenza la si guarda forse un po’ più quando si è giovani, ma
non è detto perchè…oggi i centri di bellezza e la stessa chirurgia
estetica stanno attraversando il loro periodo migliore in quanto a
profitti, segno che non sono solo i giovani a metterla al primo
posto.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
106
Oggi, purtroppo e che se ne dica, viviamo in una società che
mortifica la donna rappresentandola soltanto come un oggetto
sessuale.
Siamo bombardati dalla pubblicità che ci propina come modelli dei
corpi perfetti, dei volti senza rughe e tutti quanti vogliamo essere
belli e desiderabili…ma noi non vogliamo che poi l’interesse nei
nostri confronti finisca solo in un’attrazione fisica, vero? Vogliamo
anche essere stimati, desiderati, ammirati, amati…cercati.
Sì perché, che senso ha che qualcuno ci cerchi solo per l’aspetto
fisico? Non siamo solo una scatola senza contenuto, abbiamo
un’anima dentro che risplende e dobbiamo fare in modo che sia
“lei”, la nostra anima, ad abbagliare il nostro partner.
Donne non bellissime come Meryl Streep e Anna Magnani sono
icone per noi per il loro fascino, forse ancora più importante della
bellezza sfolgorante.
Molto diverso dall’amore vero è l’innamoramento e spesso ci capita
di fare confusione tra le due cose.
L’innamoramento è indipendente dalla nostra volontà, ci
ritroviamo ad essere innamorati quasi “per caso” di qualcuno
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
107
perché abbiamo proiettato su di lui i nostri sogni e le nostre
aspettative.
L’amore invece, quello con la a maiuscola, è quando apriamo il
nostro cuore per dare amore non solo alla persona che amiamo, ma
anche al resto dell’umanità. Dare amore, cioè dare se stessi e
quello che di più prezioso si possiede, ossia una parte della nostra
vita intesa come manifestazioni emozionali quali la gioia,
l’umorismo, l’interesse, ecc.. e manifestazioni di cura, di
responsabilità, rispetto, comprensione in cambio di nulla, se non
per sentirci vivi.
Questo amore produce altro amore.
L’importanza di amarsi per attrarre l’amore
Prima di prendersi cura del proprio partner e dei suoi bisogni, è
importante comprendere noi stessi e le nostre necessità. Sembra
scontato ma non è così.
Curare l’aspetto fisico, la propria immagine, coltivarsi dentro con
interessi culturali, affettivi, emotivi e spirituali, è già un segno di
amore verso noi stessi.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
108
Volersi bene e sentirsi attraenti è il migliore dei cosmetici e
antidepressivi messi insieme! Chi si vuol bene, attrae in modo
spontaneo e naturale.
Chi non si ama è più insicuro e porta, all’interno della coppia, le sue
frustrazioni e i suoi problemi irrisolti, al contrario di chi ha una
buona autostima che riesce a vivere e a godere di un amore più
maturo. Se non siamo soddisfatti di noi, di ciò che siamo, che
abbiamo realizzato nella vita e non abbiamo fiducia nelle nostre
prospettive per il futuro, cosa possiamo offrire all’altro? Nulla. Se
non abbiamo stima di noi stessi, prima di buttarci a capofitto in una
storia dalla quale affioreranno senz’altro le nostre inadeguatezze,
prendiamoci tempo e lavoriamo su noi stessi per raggiungerla.
Realizziamo qualcosa di cui andare fieri. L’amore ci serve anche a
compensarci di ciò che non abbiamo ricevuto nella vita.
Allo stesso modo, se restiamo legati a qualcuno che ci mortifica
continuamente e ci reprime per imporre la sua volontà come se
fosse il nostro genitore facendoci sentire insoddisfatti sia nel
rapporto che come persone, vuol dire che non ci vogliamo bene.
Amare l’altro più di se stessi, significa anche soffrire perché rende
insicuri e si diventa morbosamente attaccati e gelosi. Perciò serve
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
109
un equilibrio tra l’attaccamento e il distacco, affinché non prevalga
l’uno a scapito dell’altro.
L’amore è il sentimento di chi riesce ad amare i suoi simili e non
soltanto la persona amata, l’ho già detto prima.
Se un uomo ama una donna (o viceversa) ma non prova amore per
gli altri, instaura con lei un rapporto esclusivo (simbiotico) che però
non è l’amore vero. Quando si ama davvero, ci si sente di
appartenere al resto dell’universo! C’è una grande differenza tra
l’amore e l’innamoramento anche se, nel gergo comune, sempre di
“amore” si parla.
Avere autostima non significa però possedere un ego smisurato o
essere megalomani ed eccessivamente concentrati su se stessi,
della serie “io sono tutto e tu non sei niente”.
Al contrario di chi non ha autostima (che si sente cioè inadeguato),
ci sono quelli che hanno una smisurata e spesso ingiustificata
ammirazione per se stessi, pensano di sapere tutto e di saper fare
tutto mentre ritengono gli altri delle autentiche nullità. Sono certa
che anche di questo tipo di persone tu abbia conosciuto qualche
“esemplare”.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
110
Quali sono le caratteristiche del vero amore?
Le statistiche ci dicono che oggi, purtroppo e lo ripeto, molti
matrimoni sfociano in divorzi. Questo può accadere perché, nel
rapporto di coppia, mancano gli “ingredienti” essenziali all’amore
sano che sono:
• La passione, che è come la fiamma che tiene vivo il sentimento
dell’amore e, in assenza della quale, il contatto fisico, la
sessualità e la fantasia nei comportamenti sessuali, vanno via via
spegnendosi. Nei matrimoni (o convivenze) dove l’attrazione
fisica scompare, lascia il posto a un’amicizia che può durare tutta
la vita e che viene definito “sodalizio d’amore”. Fintanto che, in
uno dei due, non si riaccende la passione per una terza persona,
mettendo in discussione questo rapporto stagnante.
• La condivisione di tutto ciò che riguarda la nostra vita privata: il
tempo, le cose, i progetti, ecc.; il comunicare i nostri sentimenti
all’altro offrendogli il nostro sostegno emotivo, l’aiutarsi
vicendevolmente senza che nessuno dei due domini sull’altro.
Necessitano confidenza, complicità e fiducia.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
111
• L’impegno, che nasce dalla volontà e dal desiderio di voler far
parte della vita dell’altro con amore, rispetto, stima, ascolto e
dialogo; sostenendolo e aiutandolo nei momenti difficili,
progettando iniziative da attuare insieme, trovando compromessi
nelle diverse esigenze e aspirazioni e accettando tutte le sue
imperfezioni. Quando manca l’impegno in una relazione
sentimentale, nel momento in cui l’attrazione fisica e la simpatia
esauriscono il loro “picco” iniziale, il rapporto si sgretola.
• La libertà, che è quella dove entrambi i partner sono liberi di
essere se stessi e realizzarsi, prendere decisioni di lavoro
importanti, frequentare amicizie e seguire gli hobbies preferiti,
perché, in caso contrario, succede che l’uno limita la libertà
dell’altra per riuscire a esercitare un controllo su di lei e a
possederla. La libertà presuppone anche l’avere fiducia nell’altro.
In questi tempi in cui si sente tanto parlare di tradimenti e
scappatelle, appare difficile fidarsi del partner ma, se ci pensi, la
fedeltà dovrebbe essere un problema “suo”, non tuo. Ti faccio
questa domanda: rischieresti di perdere volutamente una pietra
preziosissima o qualcosa a cui tieni di più al mondo e che sai che
la vita non ti darà più l’opportunità di avere? Penso proprio di no.
A meno che non si è sabotatori di se stessi, cioè che non ci si
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
112
ama e quindi ci si crea apposta una vita disastrosa. In caso
inverso, se una persona davvero ci ama, non ci scambia
facilmente con il primo che trova!
È opinione diffusa che in una coppia uno dei due, per dimostrare
quanto sia grande il suo amore, debba rinunciare a un suo
progetto di vita o, peggio ancora, alla sua libertà. Solo chi
capisce il vero valore della libertà, non la nega all’altro e solo a
chi non è interessato alla propria libertà non rispetta quella
dell’altro, anzi, cerca di sopprimerla e di esercitare dominio e
possesso.
Soltanto chi ha una buona autostima ed ha acquisito una
maturità affettiva, può essere libero in coppia (sempre che anche
l’altra sia come lui!). Si vedono alcune coppie dove uno dei due
fa ciò che vuole ma guai se lo fa anche l’altro. Questa non è
libertà perché mancano il rispetto e l’amore per il partner.
• L’atteggiamento positivo verso l’amore e la fiducia di poter
essere amati. Chi ha vissuto un’esperienza traumatica, perché è
stato lasciato o per altri motivi, vede l’amore come fonte di
sofferenza ed è molto diffidente a lasciarsi coinvolgere in un
nuovo rapporto sentimentale. È indispensabile avere un
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
113
atteggiamento positivo e la fiducia di meritare l’amore perché
alcuni sono convinti di non valere nulla e quindi assumono un
atteggiamento difensivo e diffidente, e perciò non riescono a
innamorarsi.
• Il rispetto, senza rispetto non si va da nessuna parte. Essere
sinceri e dire ciò che si pensa non autorizza a ferire
profondamente l’altro. Spesso, durante le discussioni, si tende a
“vuotare il sacco” senza controllo, a dire cioè tutto ciò che la
nostra bocca può pronunciare, a volte si cerca di ferire l’altro nel
modo peggiore con la speranza che si “ravveda” e che cambi. Sì,
qualche volta, può darsi che accada.
Può darsi che riflettendo su qualcosa di sgradevole che il nostro
partner ci ha voluto sottolineare sulla nostra persona e di cui,
inconsciamente, non ci siamo mai accorti, questo possa servirci
a farci un auto-esame e a migliorarci. Ma il più delle volte accade
che si degenera e le parole urlate e gli insulti lasciano spazio solo
al risentimento che si accumula piano piano dentro di noi.
• La fiducia è ciò che proviamo per qualcuno che pensiamo non ci
tradirà mai, un sentimento che libera dalla paura di essere
vulnerabili e che ci sblocca senza farci stare sulla difensiva.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
114
C’è fiducia in un rapporto in cui ci si può confrontare, lasciare
andare ed essere finalmente se stessi e dove c’è sincerità,
rispetto, confidenza e intimità. Possiamo aprire noi stessi all’altro
sapendo che non ci farà del male perché ci comprende e ci ama.
La certezza di non essere traditi viene proiettata al futuro e non
solo al presente. La fiducia è assolutamente necessaria in un
rapporto di coppia, la sua assenza ne determina, prima o poi, un
clima di controllo, sospetto, diffidenza e…incertezza che lo
avvelena e lo fa morire a poco a poco.
• La fedeltà, chi ama se stesso e l’altro vive con serenità il
rapporto, non sente alcun bisogno di tradirlo e non è interessato
a nessun’altra persona, anche se più bella e giovane di quella che
ama. Allo stesso modo, proietta questo suo modo di vivere
l’amore sull’altro e non dubita della sua fedeltà. Non sente la
necessità di controllarlo né di esserne geloso.
• La sincerità è un requisito indispensabile in un rapporto di
coppia basato sul confronto. Quando una storia è importante ed
è già iniziata con qualche bugia, magari con l’intenzione di
correggerla strada facendo se si dovesse avere necessità, beh,
dopo un po’ inizia a pesare sulla coscienza del bugiardo/a che
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
115
sente il bisogno di confessare. A quel punto il rischio è che l’altro
partner perda fiducia e che non gli riesca facile perdonare.
Altre persone, invece, solo dopo anni di convivenza vissuti
insieme a un partner di cui pensavano di conoscere tutto,
scoprono di avere dinanzi a sé un perfetto sconosciuto che ha
mostrato solo la sua parte migliore, mentendo per non apparire
vulnerabile o poco desiderabile. Ahi ahi…ne vale la pena?
Quando c’è vero amore, il perdono può essere un investimento,
anche se il prezzo da pagare è piuttosto alto.
Modelli di amori infelici
Ebbene sì, è accaduto! Finalmente hai incontrato la persona dei
tuoi sogni e ora stai condividendo con lei non soltanto l’intimità
ma anche la quotidianità. Avete progettato insieme il vostro
futuro, cioè quello di formarvi una famiglia allietata dalla nascita
dei figli, per poi ritrovarvi ancora stretti, mano nella mano e coi
capelli grigi, uniti come il primo giorno. Ma sta accadendo? O le
cose non vanno tanto bene? Forse state vivendo uno di questi
cinque tipi di falso-amore?
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
116
1. Amore accudente, è quando uno dei due fa da “genitore”
all’altro, lo accudisce come se fosse suo figlio e non il suo
compagno. È un rapporto più frequente in passato che
esaurisce, a lungo andare, il desiderio sessuale e stanca il
partner ”accudito”.
2. Amore simbiotico o fusionale. Questo tipo di amore si
realizza quando due persone vivono come due gemelli siamesi:
fanno sempre tutto insieme, non si lasciano per un solo
attimo. Nella nostra cultura, una coppia che vive così
asfitticamente, viene vista come una coppia che davvero ”si
ama”. In questo rapporto così “fusionale”, entrambi cercano di
fondersi l’uno con l’altro per diventare un tutt’uno. Questo
rapporto, così egoista e possessivo, si concretizza usando la
seduzione per ammaliare e annullare l’altro attraverso il
potere, la bellezza e le abilità per renderlo più simile a se
stesso. È un modo di servirsi dell’altro ed usarlo per il
soddisfacimento del proprio ego. Pur di “andare d’accordo” e
restare insieme, l’uno non contraddice l’altra e/o viceversa. In
un annullamento di se stessi e dell’altro. Questo non è amore
ma pura follia: lui dipende da lei, lei dipende da lui, mentre
invece, una sana relazione va gestita in modo tale che
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
117
ciascuno dei due partner non debba rinunciare alla propria
individualità e libertà. Entrambi devono continuare a essere se
stessi realizzandosi, accettando e amando l’unicità e l’identità
dell’altro.
Spesso due persone, per sentirsi ancora più unite, decidono di
sposarsi o di convivere, comprare casa e fare figli, pur non
essendoci i presupposti per una felice vita a due pensando che
il tempo aggiusterà tutto, come per incanto. È un progetto
destinato a franare perché non è costruito su solide basi.
La felicità è essere persone libere e distinte, ma con una gran
voglia, tutti i giorni, di volersi bene e stare insieme. Perché a
nessuno piace essere oggetto di possesso da parte dell’altro,
vogliamo essere scelti e amati per quello che siamo.
3. Amore egocentrico: lo vediamo in molte coppie dove uno dei
due (o in entrambi, nelle coppie già stanche), fa ciò che vuole
senza preoccuparsi dei sentimenti dell’altro perché lo considera
una comparsa da usare e sfruttare a suo piacimento, e non
una persona da amare e rispettare. Chi ne è “affetto” si sente
libero dal legame ed evita di farsi coinvolgere dal rapporto.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
118
4. Amore competitivo: si realizza quando nella coppia dove c’è
rivalità e gelosia per il successo professionale e personale di
uno o di entrambi. Se inizialmente si sono scelti perché
avevano determinate caratteristiche quali la bellezza, la
preparazione, i soldi, col passare del tempo e con il loro
carattere egocentrico e narcisista, l’invidia prende il
sopravvento, avvelenando il rapporto.
5. Amore possessivo: lo conosciamo in molti, è quando il
partner ci considera di sua esclusiva proprietà. Quindi nel
rapporto in cui si è costretti a parlare soltanto con lui o con lei,
a vivere sotto controllo e non si può decidere autonomamente
nulla. Se lo si fa senza aver prima chiesto il suo consenso,
sono scenate incredibili!
Molti sono convinti di poter essere felici e soddisfare il loro
bisogno di relazione con il possesso.
Quello di relazionarsi, è per l’essere umano, una necessità e
ciascuno lo risolve con il grado di maturità che possiede: c’è
chi ama una persona sola, chi ama solo se stesso, chi elimina
questo bisogno dalla sua vita e chi lo nega. Coloro i quali
credono che la felicità si ottiene “possedendo” qualcosa, si
comporteranno quasi certamente allo stesso modo anche nel
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
119
rapporto di coppia dove considereranno l’altro non come una
persona ma come una cosa di loro proprietà. Il possesso serve
a colmare il bisogno di essere felici, di sentirsi amati, di piacere
e di essere considerate persone di valore e di risolvere il
proprio senso di solitudine.
Non potendo soddisfare l’obiettivo di possedere la persona
desiderata, si autodistruggono persino: niente più sonno né
appetito e alienazione da tutto e da tutti! Questo genere di
amori così infantili e possessivi, specialmente in questi ultimi
tempi, danno origine a epiloghi veramente drammatici quando,
non riuscendo più ad accettare la diversità e l’autonomia
dell’altro e non potendo più possedere le proprie partner, le
uccidono. E spesse volte uccidono anche i figli avuti da lei e se
poi stessi. Qualcuno arriva a giustificare questi gesti come
“follia d’amore”, io penso che di amore non ci sia nulla,
casomai parlerei di ossessione possessiva e violenta e di errato
concetto del rapporto di coppia.
* * *
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
120
L’inno di 1 Corinzi 13 indica alcune cose che l'amore NON FA:
"l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si
comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non
s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia" .
Le speranze ingannevoli
È davvero un bel tipo, ce ne siamo innamorati/e, non riusciamo a
pensare alla nostra vita senza di lui/lei ma ci siamo resi conto che,
su molte cose, siamo incompatibili. Non ci diamo pena per questo
perché, ne siamo convinti, riusciremo a cambiarlo/a!
• “Io lo cambierò”
In molte relazioni uno dei due partner, o entrambi, cercano
nell’altro la compensazione delle proprie carenze e dei propri
bisogni per dare più equilibrio alla coppia. Così chi sa di essere
istintivo viene attratto da un partner più razionale e riflessivo,
chi è timido da un partner più esuberante, e così via.
Raggiunto questo “equilibrio”, spera che la situazione rimanga
sempre così positiva ma, nel momento in cui l’altro cambia
perché cerca di superare i suoi bisogni, il primo vede crollare
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
121
la relazione che gli dava tanta sicurezza e si sente tradito per
questo cambiamento.
Quando scegliamo un compagno che non corrisponde al nostro
stile di vita, al nostro concetto di vivere insieme e non
condivide i nostri progetti per il futuro, come possiamo
pretendere che il rapporto funzioni?
Se è vero che ci si ritrova spesso ad essere innamorati un
giorno o l’altro così, “per caso”, anche quando si tratta di un
amore difficile, disperato o che promette solo infelicità,
possiamo cercare di usare la ragione per uscirne e limitare i
danni.
Perché ci intestardiamo a continuare una storia d’amore
quando capiamo benissimo che è un rapporto senza futuro o
che potrebbe addirittura nuocerci? Ci basti pensare, ad
esempio, al fatto che a noi magari piacciono tanto i bambini
ma il nostro partner non ne vuole proprio sentir parlare!
Ho letto un libro molto bello di Proust dal titolo “Un amore di
Swann” dove il protagonista s’innamora perdutamente di una
donna molto diversa da lui, Odette: è la storia di un amore
tormentato dal quale il protagonista si “ridesta” finalmente un
bel giorno.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
122
Ritornando al discorso di prima, uomini o donne che siano,
non cambieranno solo per il nostro volere e non sarebbe
nemmeno giusto che lo facessero semplicemente perché
hanno la loro personalità che non è altro che il risultato delle
esperienze fatte nel corso delle loro vite. Amare vuol dire
accettare il proprio partner così com’è.
Molte unioni (e alcune di mia conoscenza), si basano su questa
convinzione ingannevole di voler cambiare il partner. Unioni
tutt’altro che felici.
“Quando giustifichiamo i suoi malumori, il suo cattivo
carattere, la sua indifferenza, o li consideriamo conseguenze di
un’infanzia infelice e cerchiamo di diventare la sua terapista,
stiamo amando troppo.
Quando non ci piacciono il suo carattere, il suo modo di
pensare e il suo comportamento, ma ci adattiamo pensando
che se noi saremo abbastanza attraenti e affettuosi lui vorrà
cambiar per amor nostro, stiamo amando troppo.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
123
Quando la relazione con lui mette a repentaglio il nostro
benessere emotivo, e forse anche la nostra salute e la nostra
sicurezza, stiamo decisamente amando troppo.”
(Robin Norwood, “Donne che amano troppo”)
• “Io lo salverò”
Noi donne, soprattutto, siamo molto brave a prenderci cura di
quegli uomini che sembrano avere tanto bisogno di noi.
Quando siamo amate da qualcuno ci sentiamo importanti e
abbiamo la conferma di “esistere” per chi consideriamo
importante, cioè lui. Quando l’amore finisce proviamo un
grande senso di vuoto e, per alcune, è come se perdessero se
stesse perché sentono di non esistere più per quell’altra
persona!
Robin Norwood in Donne che amano troppo lo chiama
“complesso del redentore”, altri invece “sindrome della
crocerossina” (si lega a persone problematiche) e colpisce
quelle donne che si sentono realizzate soltanto nel sacrificio di
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
124
se stesse, che assumono un atteggiamento quasi assistenziale
nei confronti del loro partner e che si premurano di capirlo,
incoraggiarlo e migliorarlo.
Un comportamento lodevole sotto il profilo umano se non
fosse che, molte volte, tale atteggiamento produce reazioni
diverse da quelle che esse si aspettano. Queste donne, infatti,
pensano che occupandosi sempre del partner, la loro relazione
diventi stabile e duratura. Stanno attente a non ferire l’altro
per timore di perderlo e con la speranza di farsi amare come
esse desiderano. Elemosinando l’amore, ottengono il risultato
opposto. Gli psicologi le definiscono dipendenti affettive.
Il partner è lo scopo principale della loro esistenza, temono di
essere abbandonate e soffocano i loro desideri e i loro bisogni
per favorire il benessere dei loro compagni. Quasi sempre c’è
incompatibilità di carattere, mancanza di rispetto, assenza di
intimità, di progetti di vita, bisogni e desideri diversi.
E il partner come si comporta?
Anziché mostrarsi riconoscente (e dipendente a lei), il partner
si mostra risentito e critico nei confronti della sua compagna
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
125
perché non si sente autonomo nelle sue decisioni e quasi
“sottomesso” e cerca di recuperare la stima di se stesso
comportandosi male. Questo produce nella “redentrice” un
senso di frustrazione e svalutazione profonda perché, pensa,
se non mi ha apprezzata un uomo così poco “autonomo”,
come potrebbe farlo un altro più indipendente di lui?
La svalutazione la porta a scegliere un altro compagno ancora,
a suo parere, più bisognoso del suo “aiuto”. In un susseguirsi
di rapporti fallimentari destinati a deluderla, almeno finché non
ne prende coscienza. Perché tutti possiamo migliorare, basta
volerlo!
Eppure, esse stesse considerano il partner non adatto a loro,
ma continuano a rimanerci legate.
Sono donne che si sentono inadeguate e che hanno bisogno di
attenzioni e conferme. L’assenza le getta in uno stato di
prostrazione.
Molte coppie di questo tipo, si escludono dal resto del mondo.
In alcune coppie chiuse si verificano maltrattamenti,
umiliazioni e tradimenti, eppure…è talmente grande l’ansia e
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
126
l’angoscia che prova la dipendente affettiva al solo pensiero di
perdere la persona amata, che sopporta tutto!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
127
CAPITOLO 8:
Scopri qual è il partner adatto a te
“Chi” cerchi?
Forse anche tu avrai ascoltato qualche volta questa canzone di
Drupi intitolata “Una donna da amare”:
Voglio una donna, bella come un mattino d'estate
…E ogni notte in maniera diversa si inventi l'amore
Che cucini proprio come mia madre e sappia stirare
…La dolcezza, la passione il rispetto e il bon umore
Un sorriso che esplode improvviso e ti illumini il cuore
…Che ti fa trovare pronta la tua tazza di caffè
…Sexy come Madonna e fedele, pura come le suore
Che mi azzecchi il regalo ogni volta che viene Natale
Forse chiedo un po' troppo ma voglio una donna normale
…Che mi ami come un dio e che mi tratti come un re
…Mi sa tanto che una donna così me la devo inventare…
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
128
Il testo a me fa un po’ sorridere e mi sembra fuori tempo però può
far riflette su quella che è la necessità di alcuni di soddisfare un
bisogno.
Alla persona giusta chiediamo soprattutto che riempia i nostri vuoti
e che soddisfi la nostra aspettativa di renderci felici.
Dopo un po’ di tempo che si sta insieme però ecco che affiorano la
delusione e l’insoddisfazione perché ci si rende conto che la persona
che abbiamo scelto non è riuscita a colmare i nostri vuoti, che nella
nostra vita manca qualcosa e che abbiamo bisogno di qualcos’altro.
Le reazioni possono essere diverse: chi cerca altre donne o altri
uomini, chi coltiva un nuovo interesse, chi invece (soprattutto le
mamme), si dedica anima e corpo ai figli.
Nessun compagno o compagna potrà cancellare l’ansia e
l’inquietudine dalla nostra vita, non ci basterà mai e sarà comunque
un fallimento! Perché? Perché una persona, che magari si farà in
quattro per piacerci in tutto, soddisfarci e renderci felici, non può
risolvere il nostro malessere semplicemente perché il nostro
amore per lei non è genuino e gratuito ma legato al
soddisfacimento di un nostro bisogno.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
129
Diceva Schopenhauer: “ (...) Ciò che rende gli uomini socievoli è la
loro stessa incapacità a sopportare la solitudine, e con questo se
stessi. Il vuoto e il fastidio interiori rappresentano la molla che li
spinge tanto verso la compagnia, quanto verso i viaggi e i paesi
lontani”.
Passo primo: “chi” sei?
Prima di tutto riflettiamo sui vari aspetti della nostra vita per capire
davvero chi siamo e da dove dobbiamo partire per indirizzare la
nostra “ricerca”.
Il lavoro, per esempio. Il tuo lavoro ti gratifica? Se sì, sarai
disposto/a a rinunciare a qualcosa pur di avere una vita affettiva più
gratificante?
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
Gli amici. Quanto è importante per te l’amicizia? Ti piace
circondarci di tanti amici o averne pochi e fidati?
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
130
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
Il tempo libero. Ti piace trascorrerlo in tranquillità riposando in
casa oppure ti piace stare sempre fuori? Coltivi degli interessi?
Quanto posto occupano nella tua vita?
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………….
I soldi. Che rapporto hai col denaro? Ti piace risparmiare oppure
spendere finché ne hai a disposizione? In quale settore preferisci
spendere i tuoi soldi?
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
I bambini. Ti piacciono? Se si, cosa conta di più per te
nell’educazione dei figli?
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
131
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
La religione. Sei credente? Se si, quanto lo sei e quali sono le
regole religiose cui non potresti mai contravvenire?
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
Dopo aver fatto un’analisi dei tuoi valori più profondi, hai chiaro con
te stesso chi sei, che stile di vita hai e come vedi il mondo.
Passo secondo: che partner cerchi?
La prima regola importante, nello scegliere un partner, è di non
discostare troppo il nostro stile di vita dal suo. Per la psicologia
avere una visione del mondo simile alla nostra crea un rapporto a
lungo termine, equilibrato e che può funzionare bene. Il contrario di
ciò che pensiamo di solito, cioè che le personalità opposte si
attraggono perché danno vivacità al rapporto. È vero inizialmente
ma, dopo poco tempo, produce delle lacerazioni nella coppia
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
132
proprio perché si è troppo diversi e nessuno dei due è disposto a
sacrificare se stesso e il proprio stile di vita per l’altro.
Se si vuole costruire un rapporto sentimentale che duri “per
sempre”, sarà meglio partire da una base comune. Lo stesso
discorso vale anche nel caso di quelle religioni che occupano un
posto di primo piano nella vita di chi le pratica. Se non le si
condivide appieno, è meglio lasciar perdere!
Brutto a dirsi, ma spesso anche le notevoli differenze di cultura
distruggono i rapporti d’amore a meno che, colui che nella coppia si
sente culturalmente più debole, non desideri migliorarsi. C’è chi,
invece, vive questa diseguaglianza culturale come un disagio che lo
fa sentire “inferiore” all’altro. Spesso gli interessi culturali e il tipo di
amicizie preferiti da entrambi sono molto differenti e quindi, anche
in questo caso, per la buona riuscita della storia d’amore, è
preferibile optare per un livello culturale abbastanza omogeneo.
La differenza d’età, nonostante di questi tempi nelle coppie non
si badi più al fatto che sia uomini che donne abbiano molti anni in
meno dei loro compagni, può generare dei grossi problemi perché
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
133
diverse sono le aspettative di vita e le frequentazioni di entrambi.
Quello più giovane si adeguerà allo stile di vita del partner più
anziano senza stancarsi? Quello più anziano riuscirà a lungo andare
a fare una vita da giovane senza sentirsi a disagio? Mah!
Ci sono anche altre considerazioni da fare in merito alla scelta del
partner. C’è un detto irlandese che dice pressappoco così: “Vuoi
sposarti per i soldi? Non sposarti solo per quello ma vai dove ci
sono!”. Il senso è che se consideri prioritario il fatto che il tuo
partner sia facoltoso, non sposare il primo che capita solo perché è
ricco, ma frequenta gente benestante perché così avrai
l’opportunità di trovare la persona che ti potrà piacere e di cui
potrai innamorarti (in mezzo a tanti ce ne sarà una)!
Non è giusto unirsi a un uomo non ricco per poi rinfacciargli per
tutta la vita di essere uno squattrinato! Allo stesso modo se sei un
uomo e per te è importante che la tua donna sia prosperosa, non
scegliere una che non lo è per poi farle battutine stupide o, quando
sei in sua compagnia, girarti a guardare ogni donna dalle forme
generose!
Smettiamola di mortificare il nostro partner! E’ una forma di
mancanza di rispetto. Se lo abbiamo scelto vuol dire che lo
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
134
consideravamo adatto a noi e non dimentichiamo che anche noi
abbiamo i nostri difetti!
Dopo aver offeso pesantemente qualcuno e quando poi si fa pace
con lui, non c’è di peggio che dire: “Come sei permaloso, ma io
stavo scherzando!”
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
135
CAPITOLO 9:
Come trovare la persona giusta
Iniziamo la nostra ricerca
Dell’amore non possiamo fare a meno per vivere, questo è risaputo.
Il bisogno e desiderio d’amore ci accompagna per tutta la vita, dalla
nascita alla morte. Abbiamo bisogno di riceverlo ma anche di darlo
a tutti quelli che desideriamo, soprattutto a chi scegliamo come
nostro partner.
Non c’è più rivista che non abbia, tra le sue pagine, una rubrica che
tratti di problemi d’amore o inserzioni per chi vuole trovare l’anima
gemella. C’è un business fiorente intorno alla ricerca del partner
ideale: dalle agenzie matrimoniali, ai siti di incontri online, dove
tutti lavorano per aiutare le persone a incontrarsi e conoscersi.
Alcuni promettono persino di far incontrare la persona giusta in
breve tempo!
La maggior parte di noi fa le proprie conoscenze nell’ambiente
lavorativo, tra le amicizie nate negli ambienti scolastici o
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
136
casualmente tra le conoscenze abituali o, infine, tramite altri amici.
Ma non sempre tra queste persone c’è il partner adatto alle nostre
aspettative e alle caratteristiche della nostra personalità. Il modo in
cui ci si approccia è più o meno, sempre lo stesso: ci si conosce, ci
si piace fisicamente, scatta una simpatia e si inizia a dialogare
dando il meglio di se stessi per dare una buona impressione.
Seguono gli appuntamenti sperando di aver trovato la persona
adatta.
Di solito sono i nostri amici più cari che si premurano di farci
conoscere qualcuno che reputano adatta a noi. Non sempre ci
azzeccano, ma comunque, è da prendere in considerazione l’affetto
che dimostrano nei nostri confronti.
Sono diversi milioni oramai gli italiani che cercano amicizie, incontri
e amori via internet. Sono in costante crescita anche i siti di Dating
che stanno avendo un grande successo, oltre che a grandi profitti
(muovono un giro d’affari di più di 40 milioni di euro). Molti si
iscrivono a questi siti d’impulso, molti altri diffidano. Altri ancora
trovano quello che cercano.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
137
Le relazioni sociali di tutti noi oggi stanno subendo un grande
cambiamento: è diventato molto facile conoscere virtualmente
qualcuno all’altro capo del mondo! Proviamo un crescente desiderio
di socialità, di condivisione, di scambio reciproco e, attraverso
internet, possiamo realizzare il nostro sogno di vita e di relazione
conoscendo persone nuove molto simili a noi.
Facebook è un grande social network, una ragnatela di rapporti
umani basata sull’amicizia: vera, falsa e ritrovata. Ma nel web non
sappiamo chi, oggi o domani, sia nel nostro stesso ambiente che
nel resto del mondo, potrà impadronirsi delle informazioni che
abbiamo messo in rete!
Facebook si è rivelato, infatti, anche il luogo di ambigui
corteggiatori e imprudenti corteggiate, con qualche caso finito
tragicamente.
I siti di dating che si propongono per incontri stabili (far trovare
l’anima gemella), sono strutturati diversamente a seconda che
mettano a diposizione dell’utente mezzi e strumenti che gli lasciano
una libera iniziativa oppure si comportano come vere e proprie
agenzie matrimoniali che, raccolte le indicazioni dell’utente, si
propongono come intermediari tra le due persone-candidate.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
138
Prima di registrarsi a questi siti, occorre avere ben chiaro in mente
“che cosa” si sta cercando, se un incontro fugace o un compagno
per la vita. Ma, soprattutto, occorre sapere quali specificità
caratteriali deve possedere la persona che si cerca e cosa sappiamo
di non poter assolutamente tollerare in lei.
Un luogo dove poter fare incontri interessanti è, secondo me, quello
frequentato da chi condivide un vostro hobby. La biblioteca, per
esempio, è il luogo ideale per chi ama leggere, un corso di musica
per chi ama suonare o cantare, e così via. Molte coppie litigano, ad
esempio, perché uno dei due è un accanito tifoso mentre l’altra non
sopporta lo sport. Andare allo stadio o guardare la TV insieme
facendo il tipo per la squadra del cuore, è già una bel “collante”
perché si condivide un elemento che conta nella propria vita. Lo
stesso discorso vale per il ballo e per molti altri interessi. Non si può
essere simili in tutto, è chiaro, ma le cose per noi importanti è
necessario condividerle!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
139
La scelta del partner giusto
La scelta del nostro compagno spesso non coincide con il modello
(di solito biondo con gli occhi azzurri, per noi donne) che ci
portiamo dentro. La sua idealizzazione rimane relegata nel mondo
dei nostri sogni soprattutto se non impariamo a conoscere prima
noi stessi, se non sappiamo chi siamo e che tipo di persona
abbiamo bisogno al nostro fianco.
Il bisogno d’amore, di sentirci sicuri nelle braccia di qualcuno di cui
poterci fidare e abbandonare, ci spinge, nonostante le nostre più
intime paure e tensioni, a cercare la “persona giusta”. Un bisogno di
dare amore e riceverlo. In una fusione che, può toglierci ogni
libertà.
Gli psicologi però ci esortano all’autonomia psicologica perché,
dicono, che in una sana relazione amorosa, ci vuole il rispetto tra i
partner e per i rispettivi spazi, una profonda fiducia, intimità,
fedeltà e gratificazioni.
Accade che, quando iniziamo un rapporto d’amore, temiamo di
scoprirci troppo, di svelare i nostri segreti e le nostre debolezze e fa
capolino il timore di essere abbandonati.
Chi di noi possiede un IO solido e si vuol bene, non teme di
abbandonarsi all’amore. Ama fino a raggiungere un livello di
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
140
autonomia psicologica che non lo fa dipendere dall’altro per
sopravvivere. Volersi bene, lo ripeto, non significa avere un amore
smisurato per se stessi come chi si sente superiore e tratta l’altro
come se gli fosse subordinato.
Nell’immaginario di molti di noi, l’anima gemella è una persona
perfetta, che si “incastri” con la nostra personalità, che riempia i
nostri vuoti, che ci renda felici e che ci dia tutto ciò di cui abbiamo
bisogno per esserlo. Ma, per quanto buona possa essere, non
dimentichiamo che, essendo una persona autonoma, ha i suoi
difetti e, in qualche modo, potrà ferirci.
Partiamo dalle caratteristiche che deve possedere
Se non ci accontentiamo più dell’avventura sentimentale, se
vogliamo conoscere l’amore, quello vero per la vita ed essere felici,
dobbiamo possedere determinate caratteristiche mentre dobbiamo
cercarne determinate altre nel nostro partner.
È importante - se cerchi l’altra tua “metà” - che valuti se queste
caratteristiche le possiedi o meno perché, in mancanza di esse, puoi
sempre impegnarti e lavorare su te stesso per colmare le tue lacune
che ti serviranno per cercare di non sbagliare nella scelta del
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
141
compagno. Quando si sceglie la persona sbagliata ci si ritrova ad
essere considerati “La metà di niente”, come la protagonista del
libro di Catherine Dunne. Beh, già solo il titolo del libro la dice
lunga.
Se sei una donna:
Se non vuoi soffrire inutilmente, assicurati di trovare un uomo che
voglia impegnarsi davvero con te. Molti uomini ci lasciano in
stand-by con un “Ti chiamerò” (sì, ma quando?). Se a un uomo
piace una donna, non si fa attendere! Non facciamo le Penelopi che
attendono pazientemente il ritorno dei loro Ulisse. Ti consiglio di
leggere il libro: “La verità è che non gli piaci abbastanza”, è molto
ironico!
Perché non essere sincere con noi stesse e ammettere che forse
questi partner non vogliono impegnarsi in un rapporto stabile con
noi?
E se un uomo non vuole impegnarsi in una storia fissa, va da sé che
non voglia nemmeno fare progetti per il futuro! E chi non vuole
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
142
fare con noi progetti per il futuro è perché, probabilmente, non è
preso da noi (non ci ama, per dirla in parole povere).
Esiste anche una categoria di partner che s’impegnano a metà, cioè
hanno una storia fissa con una donna (magari convivono pure!)
però si comportano come se fossero sempre single. Non
condividono cioè né le responsabilità del ménage di coppia né le
spese di casa e, quando le cose per lui si “mettono male” (nel senso
di assumersi responsabilità e tirar fuori i soldi), decide di tagliare la
corda.
Occhio a questi tipi!
Riassumendo quindi, se vuoi fare seriamente cercati un partner
che voglia impegnarsi in una relazione stabile e che
desideri fare progetti per un futuro con te.
Assicurati anche che abbia un rapporto sereno con sua madre e con
gli altri familiari e che non ne sia succube.
Un rapporto d’amore deve essere basato sul dialogo condotto alla
pari e, purtroppo, ancora oggi ci sono uomini che si credono
superiori alle donne e pretendono di sottometterle.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
143
Quindi, bando ai o alle partner-padroni/e e a quelli/e troppo
gelosi/e che ci soffocano!
L’uomo narcisista è anche sconsigliabile perché è troppo
concentrato su di sé, vive soltanto per ammirare se stesso. Anche
se il DSMV non considera più il narcisismo una patologia, bensì una
“tendenza della personalità”, è difficile che i narcisisti riescano a
trovare un sano equilibrio tra l’amore che provano per se stessi e
quello per gli altri e questo perché non riconosce i sentimenti e le
emozioni altrui.
Se sei un uomo:
Scegli una persona che non cerchi la competizione con te e
assicurati che si senta realizzata e contenta di ciò che è affinché
non trasferisca nel vostro rapporto le sue frustrazioni.
Attenzione che non sia troppo gelosa e narcisista.
A differenza degli uomini narcisisti che si sopravvalutano, le donne
narcisiste si sottovalutano e si ammirano solo perché sono le
compagne di uomini che idealizzano e che ritengono superiori agli
altri.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
144
È nato l’amore, sarà quello giusto?
Come facciamo a capire se il nostro amore parte con le giuste
premesse per svilupparsi poi in un futuro sereno e gioioso?
Domandiamoci innanzitutto se la persona che abbiamo trovato
possiede le qualità fisiche, emotive e intellettuali che desideriamo
dal nostro partner…se abbiamo in comune valori, obiettivi e
idee…se ci accettiamo per quello che siamo…se abbiamo fiducia
l’uno dell’altro…se ci concediamo spazi di libertà reciproci…se la
nostra comunicazione è chiara e sincera e se accettiamo che l’altro
la pensi diversamente da noi senza imporgli per forza le nostre
idee…se c’è ascolto e comprensione…se riusciamo a mediare in
caso di conflitto accettando i suoi punti di vista e i suoi bisogni,
scegliendo soluzioni che vadano bene a entrambi o se uno dei due
vuole prevaricare sull’altro per avere il controllo della situazione.
Quest’ultimo concetto è molto radicato nella nostra cultura perché
si pensa che, per andare d’accordo, bisogna pensarla allo stesso
modo. Nemmeno i componenti di una famiglia la pensano in modo
univoco, figuriamoci due persone che provengono da realtà diverse
e che hanno già esperienze di vita sulle spalle!
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
145
Quando litigare fa bene all’Amore
Il rapporto idilliaco senza tensioni, frustrazioni e conflitti, non è
realistico, semplicemente perché una coppia che convive, per
andare avanti ha bisogno di discutere qualche volta!
L’amore è l’incontro-scontro tra due personalità che cercano di
affermarsi e che vivono momenti di piacere, gioia ed entusiasmo,
ma talvolta, con qualche momento di noia, dolore e tensione. È
impensabile che non possa essere così.
Le discussioni e i litigi dovrebbero servire a scaricare l’aggressività e
a chiarirsi a patto che, ovviamente, non diventino distruttivi e non
generino ferite e barriere insanabili.
C’è poi un altro aspetto importante da non sottovalutare: in molte
coppie la discussione viene portata all’estremo, con la convinzione
che bisogna affermare il proprio punto di vista a ogni costo e
fintanto che non si convince l’altro a pensarla allo stesso modo!
Affinché la discussione non degeneri in conseguenze estreme,
occorre abbassare i toni e disinnescare la miccia, magari spostando
la discussione su un problema collaterale e meno importante per
giungere infine a un armistizio.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
146
Dev’essere il contrario, cioè quel rapporto conflittuale che è quel
rapporto in cui entrambi si tengono dentro rancori, rabbie, delusioni
l’uno nei confronti dell’altro e che finisce, prima o poi, per
autodistruggersi.
La relazione d’amore ideale è, indubbiamente, quella senza tirannie
e sottomissioni.
Le regole di convivenza vanno cambiate
In una società dove vige il soddisfacimento personale mentre il
concetto di famiglia perde sempre più valore, il proprio progetto di
vita di coppia è per molto importante ed ambizioso.
Nei primi mesi in cui si inizia a convivere, si stabiliscono delle regole
che però, con l’andare del tempo e degli anni, vanno rinegoziate
perché, nel frattempo, mutano molte condizioni di vita che
modificano le abitudini, le esigenze e il rapporto stesso della coppia
(cambio di lavoro, di casa, nascita dei figli, ecc..). Gli stessi soggetti
della coppia cambiano col passare del tempo. Bisogna essere
flessibili e accettare i cambiamenti che ci impone la vita.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
147
Cito ancora altri bellissimi brani, stavolta di Gibran Khalil:
“Amatevi, ma non tramutate l’amore in un legame. Lasciate
piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle
vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da
una sola coppa. Scambiatevi il pane, ma non mangiate un solo
pane. Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma
permettete a ciascuno di voi d’essere solo.”
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
148
CAPITOLO 10:
Se l’Ami, dimostraglielo!
La prova del Tempo e dell’Amore.
L’Amore è passione ed è bello che sia così! All’inizio del loro amore,
gli innamorati non hanno amici perché vivono l’uno per l’altra. Nella
fase dell’innamoramento, c’è questo bisogno di “fondersi” con l’altro
ed esiste un certo grado di dipendenza che, con lo stabilizzarsi della
relazione va scemando…o così dovrebbe essere, perché esistono
coppie dove i loro componenti rimangono fissi e per sempre nello
stato fusionale.
I giorni passano e l’amore è immerso nella quotidianità, con la
quale deve pur fare i conti! Le difficoltà della vita pongono la coppia
di fronte a scelte che si scontrano con la loro inesperienza e fanno
emergere i difetti ora dell’uno ora dell’altra. I tempi e gli spazi degli
innamorati sono differenti perché fatti di abitudini ed esigenze
diverse che spesso non combaciano tra loro e danno vita a
risentimenti e recriminazioni o, al contrario, a una sorta di simbiosi,
come ho detto prima, cioè a una coppia chiusa, che potrebbe
scoppiare da un momento all’altro.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
149
Altre volte accade che le persone si occupino poco dei loro partner
perché totalmente occupate dalla loro casa, dai figli, dal lavoro,
dagli hobby. Tra i mille impegni, non trovano nemmeno il tempo da
dedicare una gentilezza o una semplice comunicazione scambiata
col loro compagno. Vivono sotto lo stesso tetto e s’incontrano,
talvolta, solo a letto.
Così facendo il legame arriva presto al capolinea.
Come fare a farlo durare?
Molti di noi, purtroppo, nella scelta dell’altra metà, investono tutto
sull’attrazione fisica o sui loro bisogni e arrivano al matrimonio o
alla convivenza per scoprire che nel rapporto manca l’amore o che
la persona che avevano idealizzato non è affatto quella che
credevano e perciò sperano di cambiarla. Cosa che non succede
quasi mai e allora finiscono col cadere in depressione.
Quando nel rapporto c’è l’amore, invece, la monotonia può insidiarsi
nella coppia facendo perdere di vista molte attenzioni necessarie.
Se, all’inizio della storia, eravamo focalizzate sul nostro partner e lo
ricoprivamo di attenzioni, gesti affettuosi, coccole, regali o gli
dedicavamo una canzone, una poesia, ecc…dopo, col passare del
tempo e con la routine quotidiana, piano piano, finiamo col
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
150
trascurare un aspetto importantissimo dell’amore che è quello di
dimostrarglielo!
Diamo per scontato che, se ci stiamo insieme, lei/lui intuisca da
sola/o che è perché l’amiamo.
E invece non è così.
Sentirsi amati è un bisogno di tutti gli esseri umani e quindi perché
anche il nostro partner non deve avere lo stesso bisogno di sentirsi
amato?
La comunicazione non è solo quella verbale o quella dei doni.
Regalare un mazzo di fiori e dire all’amato “ti amo, sei la persona
più importante per me” quando il comportamento generale tradisce
l’esatto contrario, è più dannoso che il resto. Perché, chi riceve tale
dichiarazione, non può che sentirsi preso in giro.
Esistono tanti modi per dimostrare l’amore, sta a noi scegliere quelli
che comunicano meglio il nostro sentimento sincero.
Sperare che l’altro intuisca da solo il fatto che non sentiamo più il
suo amore e che desideriamo i suoi abbracci, le sue parole gentili,
le sue carezze, è una speranza vana. Diciamoglielo noi, prima che
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
151
sia troppo tardi! Non serve che urliamo e che gli rinfacciamo di
essere arido di attenzioni.
Diciamogli che desideriamo da lui premure e piccole manifestazioni
d’amore quotidiane.
Se vogliamo vivere a lungo con la persona che abbiamo scelto,
sempre che teniamo a lei veramente, dobbiamo esser chiari e
sinceri fin dall’inizio, spiegandole ciò che ci aspettiamo dal rapporto
e sollecitando il suo punto di vista, cioè ciò che è disposta a darci.
Dopo aver ascoltato con grande interesse la sua posizione,
prendiamone atto senza aspettarci chissà quale cambiamento, cioè
“mi stai bene per quello che sei”.
Concentriamoci sulle sue qualità più che sui suoi difetti e lodiamo e
gratifichiamo ogni gesto e ogni parola positiva che ha nei nostri
riguardi.
Se invece non ci sentiamo soddisfatti, allora è bene domandarci se
è più importante tenersi la persona così com’è o se riteniamo più
necessario trovare qualcuno che ci faccia sentire amati.
La regola n°1 di una coppia è condividere la stessa gioia di vivere
insieme.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
152
La regola n°2 è manifestare il proprio amore quotidianamente.
La regola n°3 è che, oltre che a desiderare le attenzioni dal nostro
partner, dobbiamo fare altrettanto con lui, cioè manifestargli il
nostro amore. Con dolcezza, semplicità, originalità e con piccoli e
grandi gesti.
Se i fiori che regaliamo appassiscono, i profumi e altri oggetti
personali vengono usati e consumati, le parole che scriviamo alla
persona amata su un foglio possono, magari dopo anni, essere
rilette con emozione e i nostri modi gentili essere ricordati con
nostalgia.
Esistono migliaia di modi per esprimere il nostro amore e non
soltanto con i regali, tanti quanti ne suggerisce la fantasia!
I baci e gli abbracci non devono essere riservati soltanto all’intimità
sessuale. Ci si bacia al mattino al risveglio, quando si esce di casa,
quando ci si ritrova, la sera prima di andare a dormire…ogni scusa è
buona, anche solo un bacio sulla guancia! Lo stesso discorso vale
per gli abbracci, anche quando si cammina per la strada.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
153
Durante la giornata è bello ricevere un sms con una dolce frase
d’amore da parte del nostro compagno, ci rende più piacevole la
giornata.
Alla sera, quando facciamo rientro a casa stanchi, è bello trovare la
nostra dolce metà intenta a cucinarci qualcosa di buono.
È bello anche vedere che sentirsi partecipi alla vita di coppia, fatta
non soltanto di coccole, ma anche di faccende domestiche da
sbrigare e da bollette da pagare.
La stessa cosa la facciamo anche noi per lui/lei. E magari, a fine
cena, ci sta pure bene farsi entrambi un massaggio rilassante.
Ora che ci siamo creati il nostro nucleo familiare, trascorrere tutti i
week end da una o dall’altra famiglia d’origine, alla lunga, diventa
un po’ pesante. Io penso che ognuno debba essere libero di andare
a trovare i propri genitori quando vuole, senza coinvolgere
necessariamente l’altro se non lo desidera.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
154
Ricapitolando…
Le 10 regole d’oro dell’amore
1) Innanzitutto il nostro partner deve essere sempre al primo
posto (e viceversa);
2) E’ importante dedicargli una quantità di tempo che sia di
qualità, ovvero bisogna “essere presenti” e non soltanto con il
corpo!
3) Il rispetto è l’ingrediente fondamentale in un rapporto
lungo e felice; l’amore senza rispetto non può sopravvivere:
problemi e stress quotidiani spesso ci fanno ricadere nelle
critiche e cattiverie impensabili che finiscono col logorare a
poco a poco il rapporto. C’è un detto che dice ”Tu sei padrone
delle parole che pronunci fino a quando non le hai pronunciate,
poi saranno le tue parole ad essere i tuoi padroni…quindi scegli
le parole con attenzione”;
4) Non bisogna mai dare il nostro partner per scontato, ma
dargli valore e apprezzarne la presenza, fintanto che ci stiamo
insieme;
5) Accettare le differenze dell’altro senza pensare di poterlo
cambiare e ricordarsi che non esiste il rapporto perfetto;
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
155
6) Quando si litiga, è meglio dirsi tutto e subito senza
serbare rancore;
7) Non prendere mai come possibilità di soluzione a una crisi
momentanea quella di separarti dal proprio partner, ma cercare
di trovare dentro di noi le risorse necessarie per superare il
momento difficile. Bisogna confrontarsi in ogni momento della
nostra vita insieme, nell’ambito del lavoro, nel privato,
nell’educazione dei figli e nello svago.
8) Non costruire il rapporto sulla menzogna perché, prima o
poi, se ne pagano le conseguenze!
9) Resistere alle pressioni esterne quali, ad esempio, quelle
dei parenti stretti e degli amici invadenti;
10) Dedicarsi ad una vita sessuale appagante.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
156
Concludendo…
Per essere felici nella vita ci vuole coraggio. Il coraggio di Amare e
di mettersi in gioco senza paure, ma con la consapevolezza che
tutto potrebbe finire e che la persona amata non ci appartiene. Solo
così potremo godere di quanto di buono lei è capace di darci senza
dimenticarci per questo di amare noi stessi e di non cadere
nell’errore di annullare la nostra personalità per soddisfare i desideri
dell’altro/a.
E per citare i versi di un meraviglioso sociologo-filosofo qual è stato
Bauman…
“...Fino a quando le relazioni sono viste come investimenti redditizi,
come garanzie di sicurezza e soluzioni ai tuoi problemi non c'è via di
scampo: testa perdi, croce vince l'altro”.
In amore tutti quanti commettiamo degli errori dai quali però
dobbiamo trarre lezioni di vita, altrimenti non ci servono a nulla.
L’Amore Vero non è qualcosa che ci capita così, per puro colpo di
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
157
fortuna. Lo costruiamo noi, giorno dopo giorno.
In questo ebook abbiamo compreso che riuscire a compiere scelte
d’amore felici e consapevoli è importante perché, solo così potremo
godere di una vita vera, ricca e appagante.
Per far sì che il compagno che scegliamo sia quello giusto,
dobbiamo capire di più noi stessi, le nostre scelte, i nostri desideri e
le nostre decisioni. É solo avendo coscienza dei meccanismi inconsci
(guidati dalle nostre convinzioni) che agiscono dentro di noi, che
potremo comprendere anche il nostro partner e riusciremo a
trovare le soluzioni giuste per un rapporto a due gratificante e
gioioso.
L’obiettivo più importante, per ogni essere umano su questa terra,
non è soltanto quello di trovare la sua “dolce metà”, ma come
riuscire a migliorare il suo rapporto d’amore già esistente per
rendere felice colui o colei che decide di condividere la sua vita, nel
bene e nel male.
© L’Amore non ti farà più soffrire www.amorevero.eu
158
Conoscere di più noi stessi ci permette inoltre, di operare scelte
migliori per il nostro benessere e di essere in parte artefici della
nostra felicità.
E il raggiungimento della felicità, se ci pensiamo bene, è ciò che
motiva ogni giorno la nostra vita e le nostre scelte.
Perciò ti auguro, con tutto il cuore, di conquistarti una vita felice e
piena di VERO AMORE. Perché l’amore può essere davvero la tua
oasi di felicità.
Con tutto il mio affetto,
Gloria Mazza