ILFPLCoordillomell/(l A:.ie",lo USL di Fer",ro

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~ NDA U.S.L. FERPARA Iv TOCOLLO Go=NERALE

I Ferrara, 17 luglio 2014

1 7 LUG, 2011:_______ R:.~_1Oj.. AL DIRETIORE GENERALEAZIENDA U5L DI FERRARADATA DI ARR O I AL'DIRETIORE GENERALEAAZIENDA 05PEDALIERO UNIVERSITARIA (FE)

La UIL FPL, con riferimento all'incontro sindacale interaziendale svoltosi in data 17 luglio 2014, ad oggetto:"Informazione sulla situazione dei contratti nell'ambito del sistema dei trasporti" intende formalizzare lerichieste avanzate alla parte pubblica.

Richiamata:

_ la nota CGIL Prot. Num. 0034608 del 4 giugno 2014 inviata alle Direzioni Generali delle due aziendesanitarie ferraresi, nella quale opportunamente si valuta "fondamentale verificare il rispetto dei requisiti diaccreditamento" relativo al "sistema delle strutture di soccorso/trasporto infermi per le reti del trasportoordinario e di emergenza/urgenza" (allegato 1);

_ la Delibera di Giunta Regionale Num. 44 del 26 gennaio 2009 relativa ai "requisiti per l'accreditamentodelle strutture di soccorso/trasporti infermi";

_ l'Allegato alla Delibera di Giunta Regionale Num. 44 del 26 gennaio 2009 relativa ai "requisiti specifici perl'accreditamento delle strutture di soccorso/trasporti infermi";

_ la Determina dell'AU5L (Dipartimento interaziendale acquisti e logistica economale) Num. 592 adottata il 3luglio 2014 ad oggetto: "convenzioni trasporto ordinario infermi, estensione servizi con associazionivolontariato accreditati. Periodo 01.08.2013-31.12.2014";

_constatato che nella citata Determina, "con nota prot. 33576 del 29.05.14 il Direttore Amm.vo del PresidioOspedaliero, la responsabile U.O. Sistema Emergenza-Urgenza 118 e il Direttore del Dipartimentodell'Emergenza, agli atti dell'U.O. proponente, comunicano che: " omissis ..i costi dei trasporti verso qualsiasistruttura ricadono sempre sull'Azienda inviante, l'AUSL FE riconosce all'A05P FE il rimborso di quota partedei costi da questa sostenuti per i trasporti ordinari di competenza U5L eseguiti dalla ditta C1DA5.Valutatol'impatto economico derivante dall'aumento della tariffa oraria della ditta Cidas", esprimono la necessità diattivare una consultazione presso le Associazioni di Volontariato accreditate per i trasporti ordinari chesvolgono tale servizio per l'AU5L FE, al fine di verificare la possibilità di ridurre detto impatto economicocessando così l'attuale sistema di rimborso dei costi sostenuti dall'A05P per detti trasporti, per il periodo01.08.14-31.12.14" ;

- preso atto che con determine n. 1453,1454,1455,1456,1457,1458,1459,1460 del 21.02.13 la GiuntaRegionale dell'Emilia Romagna ha rispettivamente accreditato le associazioni e C.R.I.: Associazione PubblicaEstense, Nico Soccorso, S. Agostino Soccorso, Voghiera Soccorso, Comacchio Soccorso, Pubblica AssistenzaPortomaggiore, Valle Pega e C.R.I di Ferrara;

_ riscontrato che recentemente, in almeno tre occasioni di pubblica informazione, in data 21 maggio 2014(Carlino Ferrara) e 28 giugno 2014 (Estense.Com e Carlino Ferrara), è stato posto il tema dei "requisiti diaccreditamento" come centrale in relazione ai mezzi e all'utilizzo del Personale volontario addetto alsistema delle strutture di soccorso/trasporto infermi per le reti del trasporto ordinario e diemergenza/urgenza (All.ti stampa 2,3,4);

1/2

_osservato che nella mattinata del15 luglio c.m. nell'atrio della sede AUSL di via Arturo Cassoli 30 è apparsoun volantino, che indiceva un "Presidio" annunciato per la giornata del 1&07/2014 in difesa dei trasportigestiti da CIDAS (Allegato 5);

_ sentita la comunicazione dei rappresentanti delle Direzioni Aziendali (incontro del 17,07/2014) circaun'indagine della Guardia di Finanza/Magistratura su una associazione facente parte del SISTEMA DEITRASPORTI dei territorio provinciale e dei conseguenti inevitabili provvedimenti di autotutela da parte

dell'Azienda USL;

_ riievata l'affermazione inclusa al punto 6. del documento delle Direzioni Aziendali distribuito nel corsodell'incontro odierno (Allegato 6);

_ ritenuto opportuno richiamare altresì la nota della scrivente organizzazione sindacale protocollata in data3 gennaio 2014 ad oggetto: "118 in EMERGENZA" che si richiama integralmente (Allegato 7);

Tutto ciò premesso,1) si chiede una urgente verifica della validità e attualità del complessivo possesso dei "requisiti specifici"che hanno consentito l'accreditamento delle strutture di soccorso/trasporti infermi" sia in capo ai soggettipubblici (aziende sanitarie) che privati o di volontariato che agiscono sul territorio provinciale e/o hannoin essere convenzioni (AUSL, AOSP, CIDAS, Associazione Pubblica Estense, Nico Soccorso, S. AgostinoSoccorso, Voghiera Soccorso, Comacchio Soccorso, Pubblica Assistenza Portomaggiore, Valle Pega e CR.I di

Ferrara;

2) per quanto attinente le caratteristiche dei mezzi utilizzati o in servizio (pubblici, privati, o di volontariato)avuto presente che "Si intende per servizio soccorso/trasporto infermi l'attività che viene svolta con le automediche o le ambulanze in situazioni di emergenza-urgenza o con le sole ambulanze per attività non urgentiquali i trasporti tra ospedali o padiglioni dello stesso ospedale e fra territorio e ospedali", si chiede dicertificare per ognuna delle tipologie che seguono:Unità Operativa Mobile Automedica in emergenza/urgenza,Unità Operativa Mobile Ambulanza medicalizzata in emergenza/urgenza,Unità Operativa Mobile Ambulanza con infermiere in emergenza/urgenza,Unità Operativa Mobile Ambulanza con soccorritore in emergenza/urgenza,Unità Operativa Mobile Ambulanza di trasporto non in emergenza/urgenza,il non supera mento del limite di impiego "definito in 7 anni o 300.000 Km.", verificando la data della Cartadi Circolazione ("libretto") e la corrispondente Targa di ogni veicolo sia Pubblico che Privato o di

Volontariato;

3) nell'eventualità di un riscontro circa casi di avvenuto superamento del limite di impiego definito in 7anni o 300.000 Km, si chiede di accertare se al momento dell'accreditamento vi fossero veicoli cheavevano già superato i requisiti specifici indicati per anni e/o chilometri percorsi;

4) per quanto riguarda i rapporti con "fornitori" privati o di volontariato, tenuto conto che la UIL FPLnon è aconoscenza del contenuto delle convenzioni di trasporto e degli accordi contrattuali che le aziende sanitariehanno attivato, si chiede di conoscere chi, in caso di omissioni, doveva effettuare le verifiche periodichecirca il mantenimento di tutti i requisiti specifici di accreditamento.

5) Si chiede se corrisponde al vero che con la perdita del finanziamento collegato al trasferimento del puntodi consegna delle chiamate al 118 di Ferrara presso la Centrale Operativa di Bologna-Area Omogenea EmiliaEst (Accordo che la UIL FPLdi Ferrara non ha ritenuto di firmare) sia andata perduta anche una quota partedi denaro prima utilizzata (propriamente?) per sostenere i trasporti intra/interospedalieri che ora risultaindisponibile, con ricadute organizzative che si traducono, di fatto, in costi aggiuntivi per i cittadini.

Si resta in attesa di cortese sollecita risposta.

Distinti saluti. o UIL F~ ~SL e AOSP

www.fpcgilfe.it

Ferrara 4 giugno 2014

Alle Direzioni Generali

Azienda USL FE e Azienda OSP.-UNI.-FE

Al capo delegazione trattante

Oggetto: Richiesta di incontro

Con la presente siamo a chiedere un incontro sul sistema delle strutture di Soccorsorrrasporto

Infermi per le reti dc1trasporto:

l. Ordinario

2.Emergenza Urgenza

per l'imminente scadenza delle convenzioni e degli appalti in essere.

Riteniamo fondamentale verificare il rispetto dei requisiti di accreditamento e della normativa

relativa all'orario di lavoro e quali sistemi di controllo le Aziende prevedono.

Distinti saluti

Marco Blanzieri

Responsabile sanità

Francesca Battista

Responsabile comparto terzo settore

www.fpcgilfe.itFunzione Pubblica CGIL

21-05-2014231

ilResto del Carlino

FerTaraQuotidiano I Data

Pagina

Foglio

«Trasporti sanitari con volontrui che si fanno pagare»PoJ10, è t'accusa dei sindacati, Ma il presidente di Pubblica AssistenZ{I si difende

~I VOLONTARI si fanno paga. lmlatoriali (iniezioni. mc:Jil".';d/.io-re»: è l'accusa che avrebbero for- oi, misurazioni della pressione ac-mulato dci ~indaC3listi. un;.! critica tcriosa, glicemia e altro) con pcn.o-che ha S4.• .ucn:Jto le ire dc:1 presiden- naie infl"Tmicri!!.tico c medico.le Lnrcnm Pancaldi (foto), Ira i ••PER L'E~"NESIM.A volla mifondatori c poi pr~idcntc della giungono attacchi immotivati allaPro ux."'o, c anche trd i fondatori c Pubblica Assistenza di Portomag-poi presidente della PubbliCI Assi. giure - sholla Lorenzo Pancaldislcnza, un organismo che anno\'c- -. Qucsl() mi inf::r.stidiscennlevol-rJ piiJ di ')(."SS.lOta \'olnntari c che mente, spccialmcnt~ quando vcn-~upporta i portu~nsi e non ~oltl gono fatti da certe fOOli ~indacali.che an ..~~ro bisogno di trasporto Ciò che i: evidente i: che qUI.~li ~i-alle strutture ~nitarie. L'a••:)OCia. gnori non sanno" nono~tante !Oia-lionc in particolare \i ex--cupa (in no state fatte di\'crsc riunioni. co.convenzione con l'/\sl c il C.•ornu- sa fa c in che moJoopcra la Puhhli.ne di Portomaggiore) di trJ~porei C"J Assi'ioICn/.a.. Penanto ancoracon ambulanza ~u pc:n .."Orsi nazio- una volca, c sr<:ro sia l'ultima. v(}onali c internazionali c. su richic- glio ribadire che i \'olontari nonsta. con infennierc rncdicoi era- percepiscono n~sun O-Jmpenso,sporti con pullmini e furgoni at- che i rimbol1li spese che \'t:ngonolrczzati per carico di infermi in richicsei ai cittadini ponuensi incarrolJ.ina. ~on ultimo l'associa- dieci anni non \ono mai stati tocca.zione, all'intlTnu dell'ex ospedale ti c pertanto coprono a malapenaCarlo Eppi I.Toga prl.~tal.ioni am- le s~ dfetti\'c ~he l'as~oçiazillne

soslIenc per svolgere I ~rVlll n-chiLosti: a~icuraliuni, carburante,manutenzione dci mczzi c fonna-zione del pel1l<male vllllll1tario. so-lo per citarne alcunclt. Poi rihadi.M:Cche .l'associazione non mettea disposizione Jdl'utenza unascmplil'C auto, hcnsi mezzi attrcz-IAltiper qualsia~i tipo di ulenza: di.sahili. hard lati e altre tipoiogie diinfenni, l'on pcl1lonale qualificato.Pertanto inostri ~r\"ìzi non devo-no essere paragollabili con quellidi altre a~(Jl.:ia/.i()ni che sullerri[o.rin svolgono attività di lra.'~portoper i loro soci e non ~olo».INI-'"L'JE: «Nella massima traspa-renza che da auni ci contraddistin-gue" invitiamo qUI."Sti ~ignori aunirsi aU"a.\Sociazione come \'0100'

tari,in modochcsi poss.ano rende-re conto dall'interno di come dret-ti\'ameOle opt.-riamo c di quamoimportante rimanga per la comu-nità questO sl.7vizioll.

Franco Vanini

PORTO CONFERENZE SULLA STORIAQUESTAmattina alle 8,10 nell'aula magnadell'Ile di Portomaggiore si terrà l'incontrosui luoghi d'assedio a Sarajevo

...,.--~- ~.:.::e--i._

Riuqlio IItampa ad UIIOQsclullivo dQl destinatario, non riproduc:ibilQ.

Ausl FerraraPag.8

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CRONACA ECOtJOMIA E LAVORO EVENTIE CULTURA POLITIC.... PROVlNClA RUBRICHE SPORT UNrlERSITÀ BL

in C."a~I('II()ore 19.00Giovani stili,li pr ••• tanole loro eoUezieni

Lapreoccupazione del sindacato sulla refe dell'emergenza (erritodale

Volontari sulle ambulanze, Fp Cgil: "Cosìnon va"

WDi fatto oggi non sappiamo seesista un sistema di controllo chegarantisca che chi sale suun'ambulanza. in veste divolontario. lo faccia nel rispettodelle norme sul riposo giornaliero esettimanale. godendo delnecessario recupero psico-fislco traun turno e l'altro.. laconsiderazione e della FunzionePubblica della egil e il riferimento èa quegli infermieri ai Quali sipermette. dopo aver svolto un turnodi lavoro in Qualità di dipendentI.

Scrivi un commento

::~ ApphuzÌOl'l; CJ Impo.'bti d. Firdo. CJ Importat> d.1l: (J Ao:ud~mì, ddl. Ct,_

permette, dopo aver svolto un turnodi lavoro In qualità dl dipendenti.Hdi svestire la casacca didipendente per iniziare un altroturno consecutivo con la casacca di volontario sui mezzi dell'emergenza.,

Un tema che il sindacato di categoria ritiene particolarmente scottante e del quale intendediscutere con tAzienda Ospedaliera e con l'Azienda UsI. assieme al tema della Quinta ambulanzawche rappresenta per noi un obiettivo fondamentale. anche in considerazione dell'Imminentescadenza delle convenzioni e appalti in essere. argomenti strategici da affrontare •. Fp Cgil staancora attendendG una risposta dalle due aziende in merito alla richiesta di incontro formulataproprio per poter mettere sul tavolo Questi argomenti. ritenendo fondamentale .persegulrepolitiche di investimenti per rilandare la Qualit,) del servizio sanitario pubblico •. "la retedell'emergenza territoriale, trasporti sanitari compresi - aggiunge la Fp egil - deve rimanereun'e<cellenza come lo è stata fino ad oggi-o

la preoccupazione del sindacato rispetto al ruolo del volontarlato nel trasporto su ambulanzariguarda il tatto che possa perdere. in alcune circostanze. il suo ruolo di sussldiarietà perdiventare sostituto del sistema stesso, '11 rischio che intravediamo - specifica meglio Fp egil - èche in nome della compatibilità economica si possano creare e ricercare le condizioni per cui ilperimetro del lavoro arretri. con ricadute sui li\lelll occupazionali anche in servizi prioritari in cui

• è imprescindibile che siano garantite la professionalità e la sicurezza di lavoro ed utenza, unesempio per tunl. Quella dell'emergenza-urgenzaw. ~el nostro territorio. anche In virtù delconsolidamento del ruolo pubblico conseguente all'inserimento delle automediche. sarà Quindifondamentale nel sistema di trasporti sanitari il rispetto dei requisiti delraccreditamento.attraverso il ruolo di controllo pubblico da estendere anche sulla normativa relativa all'orario dilavoro sui dipendenti che svolgono anche un ruolo di volontarlato".

il Restodel CarlinoFerrara

Qoobd;ano I Data

Pagina

Foglio

28-06-201461

CGIL RICHIESTA DI INCONTRO ALlE AZIENDE SANITARIE

«Automedica e ambulanze,un'emergenza da risolvere».NON VA BENE che si permet-ra ad infermieri che hanno svoltoun turno di la\'Oco in qualità di di.pendenti, di s\'cstirc qUC."S13 ~C4ca per iniziare un altro turno coo-sccuth'o indossando l'uniforme:di volontario sui mezzi dell'croccagenza». Fralll.'l."ScaBattista, sinda.calist3 della Funzione PubblicaCgil, denuncia il rischio che 4linnome della compatibilità ~"Ono-mica si possano creare e ricercarele l."ondizioni rer cui il perimetrodel la\'oro arrcU'i, con ricadute suilivelli ~'"Cupalionali in serviziprioritari in cui sono impn ..-scindi-bili la professionalità e sicurezzadella\'oro e dell'menza». Nel fcr~rarae, ccin virtù del consolida.mento dci ruolo pubblico conse-guente all'inserimento delle auto-mediche - evidenzia l'esponente:della Cgil -, sarà fondamentalenci trasponi !J3nitari il rispenodei r~uishi ddl'accreditamento,aUra\"crso il ruolo di controllopubblico da estendere sulla nor.math'a rdati\'a an'orado di 13\'0-ro sui dipendenti che 5\'olgono an~che un ruolo di \'olootariato».

ED INVECE, secondo la Battista~di fano ogl.rl non sappiamo se esi.ste un controllo che gardntiscache chi sale su un'ambulanza, co-me ,'olontario, lo faccia ncl rispet-to delle norme sul riposo giorna-liero c settimanale, godendo delrccupero psico.fisico Cmun turnoe l'ahro». Aspeuiamo rispoMa aduna richiesta di incontro cOllie di.rezioni dell' Azienda Ospcdalicrne A~I,n:latÌ\'a anche allema dellaquinta ambulanl.a, che rappresen-ta per noi un obiettivo fondamen-tale, in considerazione dell"immi-nente s.cadenza delle l."On\'cnzionie degli appalti ••.l'cr la Cgil si trat-ta di queslioni fondamentali:«Dopo gli imponanti, necessarisfoI7'i che tutto il territorio harncs.'u in campo per riorganizzarela rele sanitaria provinciale, rite.niamo fondamentale perseguire:politiche di invcstimenti per ri-lanciare la qualità del servizio sa-nitario pubblico - conclude laBanisI3 -. La rete dcU'erncrçen-7.<1 territoriale, trasponi :>anltacicompn:si, deve rimanere un'cccc!.Icn7..acome lo è stata fino ad og-gi»,

Rl~qll0 atAm~ ad uso esclusivo d.l destinatario, non riproduclbl1•.

sanità Regionale Emilia Romagna Pag.12

FL'INFORMAZIONE DI CGIL

CidasVenerdì 18 Luglio 2014

ore 10.00PRESIDIO IN VIA

CASSOLI DAVANTI ASL

Azienda Sanitaria territoriale hadeciso di gestire ~ trasportiordinari, al momento gesti ti dacidas, con il volontariato. Siperderanno ore epos ti di lavoroper i ragazzi della cidas

VI CHIEDIAMO LA MASSIMA

PARTECIPAZIONE.

...... .................. .....................•••••••••........ ...................

SERVIZIO SANITARIO REGIONALEEMILIA-ROMAGNAAzienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara

................... ........... ........... ................ ...

17 LUGLIO 2014

SERVIZIO SANITARIO REGIONALEEMILIA-ROMAGNAAzlcnd:. Unita S:.nit:.ria locale di Ferrara

INCONTRO SINDACALE INTERAZIENDALE AREA COMPARTO

SISTEMA DEI TRASPORTI

Le Direzioni Aziendali comunicano che:

1. il 31.07.2014 scade il contratto sottoscritto dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria con la Coop Cidas, mentre le convenzioni sottoscrittedall'Azienda USL hanno scadenza il 31.12.2014;

2. la centralizzazione della C.O. 118 di Area Omogenea e la riorganizzazionedella rete dell'emergenza comportano passaggi di competenze e dipersonale tra le due Aziende che sono tuttora in corso;tra tali passaggi di competenze, oltre a quello del personale, vi sono anchequelli relativi alla presa in carico da parte dell'Azienda USL dellacontrattualistica relativa ai trasporti in emergenza;

3. l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, titolare del contratto con laCoop Cidas, provvederà a rinnovare il medesimo, sia per le esigenzeospedaliere che per le esigenze dell'azienda territoriale, al fine di darecontinuità ai servizi di trasporto ordinari e in emergenza urgenza;

4. l'Azienda USL, che ha la competenza gestionale della rete dei trasportisanitari in emergenza urgenza, sta attivando le procedure di consultazioneper sottoscrivere essa stessa contratti/convenzioni per i trasporti inemergenza ora svolti dalla Coop Cidas nell'ambito del contratto in esserecon l'Azienda Ospedaliero-Universitaria;nel frattempo, si avvarrà del contratto Aosp per il tempo necessario allaconclusione delle suddette procedure di consultazione;

5. la consultazione avverrà tra tutte le ditte/associazioni accreditate dallaRegione Emilia Romagna nella Provincia di Ferrara per i trasporti sanitari inemergenza urgenza;

6. i requisiti di accreditamento sono oggetto di regolari verifiche e l'AziendaUSL effettua ispezioni e controlli sulle ditte/associazioni attraverso l'attivitàdel proprio Servizio Ispettivo.

- 3 EE N 2014

DATA 01 ARRIVO

Oggetto: 118 in EMERGENZA

C()OrJilhw,~"to•.(:ie"Ja USL di F~rraraVia Arturo Cassoli 3044121 (FERRAIV\)e.mai!: cnrico.franccschi@.uilfplcmiliaroma~ ••na.illeI. 333.8000.444

• AL D/RETTORE GENERALE DELL"AzlendaOspeda/ieroUniversitariadi Ferrara

• AL DIRETTORE GENERALE DELL'Azienda USL di Ferrara

Con riferimento alle "difficoltà nello gestione del soccorso, dei tempi più lunghi di ogni intervento,delle incompletezze del sistemo ..." e del "potenziole pericolo che tutto cià comporto" verso i cittadini,

denunciate da alcuni operatori del 118 in data 19/12/2013, di cui la stampa ha dato corretto riscontro

il 30 dicembre 2013 e i! 2 gennaio 2014, la UIL FPLintende testimoniare quanto segue:

La scellerata decisione di privare Ferrara, città di riferimento provinciale, del proprio ospedale

delocalizzandolo nella non vicina località di Cona dimostra ogni giorno l'insostenibilità economica e

sociale di quella scelta, tutti i limiti a carico di cittadini e i lavoratori, e alcuni vantaggi a prevalente

beneficio degli emeriti dirigenti. La sanità ferrarese si avvia con il 2014 ad una forte accelerazione nella

modificazione (per noi: precarizzazione) dei servizi, delle strutture e degli ospedali, in conseguenzadelle determinazioni della Regione e della Conferenza sociale e sanitaria provinciale. Tutti dovrebbero

interrogarsi su cosa potrà sopravvivere o resterà della sanità pubblica ferrarese dopo aver subito 50

milioni di euro di tagli alla luce delle già evidenti gravi difficoltà.

Le promesse e le rassicurazioni fornite dai dirigenti e responsabili delle due aziende sanitarie ai

cittadini ferraresi in termini di tempistica di intervento relative al 118 e complessiva organizzazione del

servizio di emergenza scaturite dal trasferimento a Cona dell'Ospedale, oltre ad aver visto la

soppressione della quinta ambulanza disponibile su Ferrara, si stanno rivelando non veritiere secondo

gli stessi addetti all'emergenza ovvero, i lavoratori del 118 l Infatti, le preoccupazioni da più parti inpassato espresse (cittadini. comitati civici apartitici di Copparo, Codigoro. Comacchio, ecc... ) prima edopo il trasferimento a Cona dell'ospedale sono oggi confermate, da quanto trapela sulla stampa, daparte degli operatori del 118 che segnalano che "sembro che si aspetti un fatto di cronaca importanteper poi poter giudicare prima il nostro operato e poi semmai il perché è successo".

L'infausto vaticinio sarebbe eravissimo e, qualcuno, se ne dovrebbe occupare per prevenire.

Le due aziende sanitarie in data 23 dicembre 2013 hanno convocato un incontro sindacale definitostranamente "urgente" per avviare il Progetto di trasferimento dei punti di consegna delle chiamate al118 a Bologna. Accordo, che la UIL FPLdi Ferrara non ha firmato perché il progetto della centrale unicaoperativa di Area Omogenea non può essere disgiunto da una valutazione complessiva del sistema diemergenza 118. I dirigenti presenti, compresi quelli del 118, si sono ben guardati dal coglierel'occasione di comunicare e informare con trasparenza del grave malessere per l'allarme lanciato

dagli stessi operatori 118 per le vie interne appena quattro giorni prima (il 19/12/2013), secondo lostile "negano tutto, negano sempre e ripetono che tutto va bene", "Negare l'evidenza: questo è ilpassatempo più in voga adottato da molti dirigenti della sanità ferrarese" (testuale estratto dallostampo, n.d.r).

I dirigenti che hanno sottovalutato le conseguenze di scelte organizzative non adeguate alle

caratteristiche del nostro territorio e della politica di dismissione dei punti di pronto soccorso

provinciali determinando questa insostenibile situazione per operatori e cittadini andrebbero

immediatamente e cautelativamente allontanati.

La sicurezza e la salute, per i cittadini ferraresi non ha prezzo, ma evidentemente lo ha per i dirigentidelle due aziende sanitarie ferraresi che in questa circostanza lo fanno coincidere con quello di

un'autoambulanza.

La UIL FPL,pertanto, chiede:

• che sia attivata urgentemente, quindi da subito, la quinta ambulanza, senza attendere gli incerti

esiti degli evocati "piani di riorgonizzozione", diversamente ritenendo fin da ora responsabili le dueaziende sanitarie per eventuali danni alla salute dei cittadini eventualmente attribuibili a ritardato

soccorso o aggravamento conseguente a carenze organizzative;

• una tempestiva ridefinizione della composizione degli equipaggi di emergenza, partendo dal

presupposto che il medico deve essere sempre a bordo dell'ambulanza per prevenire con

immediatezza le conseguenze di patologie gravi non sempre riconoscibili attraverso la

chiamata/intervista telefonica da parte dell'operatore di centrale e consentire, senza eccezioni,

quelle prestazioni e valutazioni che solo il medico può fare in difformità alla criticità iniziale

presunta (codice colore/gravità e diversa capacità assistenziale correlata). SERVONO PiÙ

AMBULANZE E MENO AUTOMEDICHE. È inutilmente costoso inviare automediche se queste

devono spesso seguire le ambulanze nei casi più gravi quando il personale medico potrebbe essere

già a bordo del veicolo assieme con il personale infermieristico, e doppiamente sbagliato inviare le

sole automediche che non possono, in caso di sopraggiunte necessità, surrogare il trasporto in

ambulanza che giungerà con un ritardo mascherato;

• di avviare immediatamente, in ambito regionale, la riorganizzazione del sistema dei "rapporti tra

funzione di Emergenza Territoriale preospedaliera (ET-preH) e Dipartimenti di Emergenza Urgenza(DEU)" complessivamente intesi, per superare le disarmonie organizzative, di quantità e

distribuzione delle risorse territoriali degli ambiti provinciali di Bologna, Modena e Ferrara che, senon disinnescate preventiva mente, potrebbero tradursi in possibili criticità e gravi ricadute sulla

sicurezza e gestione dei servizi a livello locale e ferrarese in particolare;

• che vengano fornite formali rassicurazioni e informazioni da tutte le aziende sanitarie coinvoltenella cosiddetta Area Omogenea Emilia Est (BO,FE,MO) circa l'eventualità di evitare nel futuroattivazioni di nuovi contratti di fornitura con soggetti non pubblici relativi alle attività 118-

correlate.

Gli operatori del 118, definiti "Angeli" quando fa comodo, non devono diventare capro espiatorio dellecarenze e dei tagli "industriali" delle aziende sanitarie conseguenti a possibili denunce per ritardato

soccorso e/o intervento insufficiente, indipendente dalla loro responsabilità.

Sarebbe grave e ridicolo cercare di ridurre ad una questione di soldi, un problema di salute e sicurezzadei cittadini, quando si spendono milioni di euro in consulenze, parcelle legali, evitabili trasporti dimagazzino ed esternalizzazioni di servizi che dovrebbero essere svolti all'interno delle aziende sanitarie

pubbliche.

Ferrara,03{01/2014.