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MARTEDÌ 17 GIUGNO 2014 - NUMERO 1413 - ANNO 18 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
Orietta Salemi
OKMassimo Paci
Il presidente della 3^ Circoscrizione rischiail dimissionamento. Opposizioni all’attacco.Perchè fino all’ultimo ha evitato di dialoga-re quando invece ce n’era bisogno.
KOIl consigliere comunale del PD nel suointervento alla convention alle Stimateha dimostrato ancora una voltasaggezza, equilibrio e lungimiranza.
CONFINDUSTRIA ALLA RISCOSSAASSEMBLEE DI VICENZA E VERONA
STORICA ASSISE RIUNITA DEGLI IMPRENDITORI SCALIGERI E
BERICI IN QUEL DI GAMBELLARA. PRESENTI IL PRESIDENTE
NAZIONALE GIORGIO SQUINZI E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
MATTEO RENZI. TEMPO SCADUTO O SI RIFÀ L’ITALIA O SI MUORE
Sono quasi tre mila, tra i qualimolti giovani, comunque tuttiforti, se sono lì è perchèhanno resistito al terremotoeconomico di questi anni. Esoprattutto intendono sconfig-gerlo e sviluppare le loroaziende. Cercando di esserepiù forti nel territorio, nelleimprese e in Europa, che èanche il titolo dell’assembleaannuale degli industriali diVerona e Vicenza che storica-mente, per la prima volta, sisono riuniti insieme, un po’ ametà strada, in quel diGambellara, in una località“torre di confine” che dice unpo’ tutto di questa assembleacongiunta. Arriva per l’occa-sione anche il presidente delCon siglio Matteo Renzi. Glionori di casa li fanno il presi-dente di Confindustria VeronaGiulio Pedrollo e quello diVicenza Giuseppe Zigliotto.Ad ascoltarli il presidentenazio nale Giorgio Squinzi,uno di quelli che non lemanda certo a dire, conEmma Marce gaglia, presi-dente di Business Euro pe,Nicola Rossi docente di poli -tica economica Univer sità TorVergata, Sandro Vero nesi,
presidente del Grup po Calze -donia ed Elena Zam bon,presidente di Zam bon Group.Ci sono anche migliaia diimprenditori delle dueprovince e del Veneto. Che inunico grande evento di -mostrano che gli schemi sipossono rompere, dando unsegnale di forza e di coesionecome sostiene il presidente diConfindustria Verona Pedrol -lo, “Perchè siamo imprendi-tori, abituati a guardare oltreper cogliere nuove sfide e
inseguire nuovi traguardi”.L’assemblea congiunta inveceper Giuseppe Zigliotto, presi-dente di Confindustria Vi -cenza “E’ un’occasione perribadire quanto sia importanteoggi per le imprese, trovareformule per mettere incomune obiettivi e progetti, edessere più competitivi suimercati, alzando lo sguardooltre l’orizzonte ed esserecosì più forti”. Per l’occasioneè arrivato anche il presidentedel Consiglio Matteo Renzi,
che conferma così il suo stiledi evitare i centri romani equelli del sindacato e diandare a confrontarsi diretta-mente con la base, cioè conle esigenze dei territori. Pergli imprenditori il governoRenzi è un po’ come l’ultimaspiaggia dopo anni di attese edi delusioni. Punto comunerimane co munque quello di fartornare competitive le nostreimprese e che il credito ritornia finanziare le aziende.(Segue a pag. 2)
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la Cronaca di Verona.com2 • 17 giugno 2014
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Segue dalla prima.La ripresa del settore industriale
significherebbe anche un tampone
di quel cancro che sta erodendo un
pezzo d’Italia che si chiama disoccu-
pazione, arrivata a livelli intollerabili,
soprattutto nel settore giovanile.
Perchè senza le imprese non ci sarà
mai ripresa. E gli imprenditori dicono
al presidente Renzi che il risana-
mento d’Italia, non può non passare
da due riforme che sono fondamen-
tali. La prima, la vendita delle troppe
società controllate dal settore pubbli-
co, soprattutto a livello locale, la se -
conda, la riforma di un mercato del
lavoro capace di spingere lavoratori
e imprenditori verso una più elevata
produttività. Si aggiungono poi il
fisco, la giustizia, le infrastrutture e la
riforma, ovviamente, della pubblica
amministrazione. Tutte modifiche
che il presidente del Consiglio ha nel
suo carniere, fondamentale però è
che queste riforme vengano realiz-
zate in tempi molto rapidi.
ASSEMBLEE DI VICENZA E VERONA
In senso orario:
Giorgio Squinzi,
Giulio Pedrollo e
Giuseppe Zigliotto
In basso: Sandro
Veronesi, Emma
Marcegaglia ed
Elena Zambon
GASTRONOMIA
ALTA CUCINA SCONTRO TITANICO IN CITTÀ
Verona caput mundi dell'alta
cucina. A decretarlo tre
grandi chef che nella cucina
a vista del Ristorante
Borsari 36 a Palazzo
Vittoria, entrata da corso
Portoni Borsari, questa sera
alle ore 20 si confronteran-
no, ma non per competizio-
ne bensì per dar prova che
il buon cibo può essere
solo e sempre legato ad
una alta conoscenza del-
l'enogastronomia e alla pro-
fessionalità. Ai fornelli ci
saranno due nuove star
della cucina: MatteoGrandi, 23 anni, il vicentinodi adozione veronese che
ha vinto la prima edizione di
Hell's Kitchen Italia.
Giuseppe D'Aqui no, pre-miato a Novembre con la
stella Michelin. Ad ospitarli
lo chef del Borsari36,
Carmine Calò che ha lavo-rato a fianco di PhilippeLèveillè e Pietro Leeman,quest'ultimo portabandiera
della cucina naturale.
L'evento dal titolo “3 AL 36”
vuole essere un omaggio
alla cucina di casa nostra
che non è solo fatta di ricet-
te tipiche ma anche di sapo-
ri che si combinano, di ricer-
ca e voglia di entusiasmare
i palati più diversi. Da qui
l'idea di unire in una colla-
borazione atipica fatta di
condivisione e voglia di
ricerca per chi di cucina se
ne intende, eccome. Da
evidenziare che questa “non
è una competizione” bensì
un mettere in mostra il valo-
re della tipicità. Se si tra-
ducesse in musica si
potrebbe definire un concer-
to di sapori derivanti dalle
diverse esperienze e cono-
scenze. La serata a posti
limitati, vedrà una giuria tec-
nica degustare i piatti pro-
posti dai “capo cuochi” più
accreditati del momento.
Tre grandi chef, Grandi, D’Aquino e Calò si sfideranno al ristorante Borsari 36a Palazzo Vittoria. Non per competizione, ma per la conoscenza della qualità
Grandi, D’Aquino e Calò
la Cronaca di Verona.com3 • 17 giugno 2014
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GENETICA
MARIOTTI MODERATORE
ECOTECNOLOGIE: SI
INCONTRANO IN UN
CONVEGNO A VERONADa un’iniziativa coordina-
ta tra Universi tà di
Verona (prof. FrancescoFatone) e Politecnico diMi lano (prof. RobertoCanziani) si è concretiz-zato un doppio appunta-
mento di richiamo mondi-
ale – per temi e ospiti –
che, dal 23 al 27 giugno,
a Verona, presenterà
progetti, ricerche e risul-
tat i nel campo del le
ecotecnologie per il trat-
tamento del le acque
reflue. Dai nostri scarichi
si può recuperare ener-
gia rinnovabile, non ché
fertil izzanti bio pol imeri e
bioplast iche: questo e
molto altro – con oltre
250 contributi dai 5 conti-
nenti – verrà raccontato
durante la green week
veronese. L’ap punta -
mento è al l ’auditor ium
della Gran Guardia.
CONFERENZE
MICROCREDITO: CONVEGNO IN GRAN GUARDIAOggi, alle ore 11, si terrà alla
Gran Guardia il convegno “Il
Microcredito quale strumento di
sviluppo economico-sociale e
di rilancio dell'occupazione”,
promosso dal Comune e
dall'Ente nazionale per il micro-
credito presieduto dall'onorevo-
le Mario Baccini, che aprirà ilavori della giornata, dopo i
saluti del sindaco Flavio Tosi.Sono previsti gli interventi di
Giovanni Nicola Pes, direttoreCapacity Building-Compe ten ze
per la Pubblica amministrazio-
ne; Fabio Sgaragli, managerFondazione Brodo lini; SheilaScerba, direttore Fon dazioneMicrocredito; Ste fanoBattaggia, direttore generaleVeniceside. Segui ran no l'inter-
vento dell'esperto in microcredi-
to Ermenegildo Ghezzo e le
conclusioni del segretario gene-
rale Ente nazionale
Microcredito Riccar doGraziano. Modera tore dell'in-contro, il presidente di Acque
Veronesi Massimo Mariotti.L'incontro è rivolto agli enti loca-
li, alle banche e agli intermedia-
ri, alle associazioni di categoria,
agli incubatori, alle università,
alle camere di commercio e a
tutti quei soggetti a vario titolo
competenti in materia di svilup-
po economico e sociale. I temi
sul tappeto: sovraindebitamen-
to e prevenzione dell'usura
attraverso il microcredito;
microcredito, innovazione e
impresa sociale; i finanziamenti
per il microcredito. L'Ente ha
come obiettivo istituzionale «lo
sradicamento della povertà e
della lotta all'esclusione sociale
in Italia e in ambito internazio-
nale». Inte res sante sarà
comunque l’ìintervento di
Ermenegildo Ghezzo, uno dei
maggiori esperti italiani del set-
tore. Oggi vitale per la nostra
sopravvivenza.
Mario Baccini
RICERCA: GLAXO CON TELETHONA prima vista può sembrare
un sogno irrealizzabile.
Cambiare direttamente l’invi-
sibile porzione del patrimonio
genetico di una persona, gra-
zie all’azione di un virus intel-
ligente, ed eliminare una
malattia agendo direttamente
sul difetto delle cellule patolo-
giche. Ma quel sogno oggi è
una realtà. E lo è grazie
all’unione tra la ricerca di
Telethon e quella di GSK,
due realtà in partnership da
10 anni, che porteranno que-
sta terapia “made in Italy” a
diventare patrimonio della
scienza - e soprattutto dei
malati e delle loro famiglie - in
tutto il mondo. Il futuro della
medicina, che ci permetterà
di sconfiggere non solo molte
malattie rare ma anche trova-
re nuove cure per problemi
comuni come il cancro, è il
protagonista dell’incontro
“Curarsi con i geni”, in pro-
gramma mercoledì 18 gen-
naio alle ore 18 presso la
sala Convegni della Gran
Guardia a Verona.
L’occasione, che vede la
nostra città “capitale” per un
giorno della ricerca scientifi-
ca, nasce nell’ambito del pro-
gramma “GSK & Telethon
insieme per la ricerca”, che
unisce dal 2004 l’industria
farmaceutica dal cuore vero-
nese con Telethon, impegna-
ta nella lotta alle malattie
genetiche rare. L’incontro,
che verrà moderato dal con-
duttore di Elisir MicheleMirabella, vedrà la parteci-pazione tra gli altri di
Francesca Pasinelli, diretto-re generale di Telethon e
Alessandra Biffi, ricercatricedel Tiget di Milano, che insie-
me a Daniele Finocchiaropresidente e amministratore
delegato di GSK e GiuseppeRecchia, direttore medico escientifico dell’azienda, dise-
gneranno il presente e
soprattutto il futuro di questa
grande sfida della scienza,
oltre a confrontarsi con gli
intervenuti e rispondere alle
loro domande. L’incontro
sarà l’occasione per com-
prendere e toccare con mano
ancora una volta come
Verona rappresenti un centro
dell’innovazione nella ricerca,
un’innovazione che grazie
agli sforzi congiunti di due
partner all’avanguardia giun-
gerà all’Italia e dall’Italia al
mondo.
Daniele Finocchiaro
Mariott i e Tosi
la Cronaca di Verona.com4 • 17 giugno 2014
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Oggi presso il Centro Culturale
G. Marani alle ore 10 si terrà il
workshop dal titolo “Immu no -
terapia specifica. La consapevo-
lezza di poter modificare real-
mente la storia naturale del
paziente allergico”. L'iniziativa è
organizzata da HAL Allergy,
azienda che opera nel settore
dal 1959, che si sta impegnando
con tutte le sue forze per la divul-
gazione della terapia de sen -
sibilizzante, oggetto del work -
shop. Si tratta del primo appun-
tamento sulla terapia desensibi-
lizzante per le allergie da inalan-
ti (pollinosi, acaro, cane e gatto).
La terapia viene chiamata
immunoterapia specifica. Il wor-
kshop è itinerante perché sarà
realizzato nei mag giori centri ita-
liani; il 12 settembre a Milano, il
17 Gennaio 2015 a Roma e a
seguire in altre Regioni.
Obiettivo dell’incontro è far cono-
scere questa terapia presente da
sempre ma che, - pur essendo
l'unica terapia che veramente
curi il pa ziente, inducendo una
modifica di risposta sul sistema
immunitario - è poco utilizzata,
peraltro è l'unica terapia che per-
mette di prevenire l'asma verso
cui il paziente allergico è inesora-
bilmente diretto. Aprirà i lavori
Michele Gio vannini, direttoredell’U.O.C. di Pneu mo logia del-
l’azienda Uls di Modena, insie me
a Gianen ri co Senna, responsa-bile del centro regionale malattie
allergiche dell’azienda ospeda-
liera di Verona.
CONVEGNO AL MARANI SULLE ALLERGIE WORKSHOP
SERVIZI POSTALI
Gianenrico Senna
“L’UFFICIO POSTA” DEL
COMUNE DI VERONA
DIVENTA NEXIVE
Ieri TNT Post, oggi Nexive.
Ha cambiato nome e iden-
tità il primo operatore
postale privato sul territo-
rio italiano. L’a zienda, che
ha modificato il modo di
intendere la posta in Italia,
con la nuova identità
sceglie di ripartire mante-
nendo saldi i propri valori
e trasferendoli alla nuova
identità, capita lizzando la
propria storia per costruire
le basi del futuro. “Nexive
segna un cambiamento di
passo. Il passaggio al
nuovo nome ha un impor-
tante valore strategico:
Nexive si gni fica connes-
sione, modernità e futuro”
spiega Luca Palermo, ADNexive. Nexive, allora
ancora TNT Post Italia, a
luglio 2013 si è aggiudica-
ta la gara per il servizio
postale al Comune di
Verona. L’appalto prevede
fino al 2016 la consegna di
oltre un milione di plichi in
partenza da Palazzo
Barbieri. Nexive, oltre a
gestire i flussi in entrata e
in uscita dal Comune attra-
verso prelievo, smista-
mento e recapito gior-
naliero della corrisponden-
za, si occupa dello smista-
mento dei documenti infor-
matici ricevuti dal Comune
tramite casella isti-
tuzionale di posta certifica-
ta.
COMUNE DI VERONA
STABILITE ALIQUOTE IMU E TASI 2014La Giunta comunale ha appro-
vato oggi le aliquote Imu e Tasi
per il 2014. “Dato l’ulteriore
taglio di 31 milioni di euro ai tra-
sferimenti dello Stato centrale al
Comune di Verona – ha detto il
Sindaco Flavio Tosi - nel deci-dere le aliquote Imu e Tasi
abbiamo cercato di creare un
equilibrio che andasse a colpire
il meno possibile alcune catego-
rie. Purtroppo ogni volta che
vengono ridotti significativa-
mente i trasferimenti agli Enti
locali, questi ultimi sono costret-
ti ad aumentare le tasse. In que-
sto momento si cerca di non
penalizzare eccessivamente le
prime case e alcune attività
importanti per l’indotto che
generano per la città, in termini
di economia e posti di lavoro”.
“In sostanza - spiega l’assesso-
re al Bilancio e Tributi PierluigiPaloschi- rispetto alla propostainiziale elaborata dalla Giunta
nell’ambito del bilancio di previ-
sione 2014, nella proposta di
delibera approvata oggi sono
state apportate alcune modifi-
che: siamo intervenuti per
andare incontro alle categorie
economiche, diminuendo l’Imu
di mezzo punto rispetto alla pro-
posta iniziale: teatri, alberghi,
opifici, fabbricati industriali e
commerciali, se utilizzati dal
proprietario, pagheranno il 7,6
per mille, aliquota che verrà ver-
sata interamente allo Stato,
senza alcun introito per il
Comune. Per quel che riguarda
le aree fabbricabili, i cui valori
sono rimasti invariati rispetto a
tre anni fa –prosegue Paloschi-
siamo andati incontro alle aree
Peep, che potranno tagliare del
50 per cento l’imponibile”. Le
altre modifiche rispetto alla pro-
posta iniziale della Giunta
riguardano l’aliquota Tasi per le
unità immobiliari locate a cano-
ne agevolato, fissata al 2 per
mille (la prima ipotesi era dell’1
per mille), che viene pagata dal
proprietario al 70 per cento e
dall’inquilino al 30 per cento e
l’aliquota Tasi per le unità immo-
biliari concesse in comodato
gratuito a parenti di primo
grado, che resta fissata all’1 per
mille, ma solo se il comodatario
appartiene a nucleo familiare
con Isee non superiore a 15
mila euro l’anno. L’aliquota Tasi
dell’abitazione principale è stata
fissata al 2,5 per mille, con
detrazioni decrescenti in base
alla rendita catastale: euro 200
fino a rendita catastale pari a
euro 350; euro 100 da rendita
catastale 351 a 600 euro; euro
50 da rendita catastale 601 a
750 euro; nessuna detrazione
per rendita catastale da euro
751 in su.
Pierluigi PaloschiLuca Palermo
Michele Giovannini
la Cronaca di Verona.com5 • 17 giugno 2014
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97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaMARTEDI’ 17 GIUGNO 2014 - NUMERO 1424 ANNO 17 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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Starbucks scommette sull’i -stru zione dei propri dipen-denti. E pagherà loro gli stu -di universitari, attraverso unaccordo con l’Arizona StateUniver sity. Tutti i lavoratoridella grande catena inter na -zio nale di caffetterie - daibaristi fino agli addetti allepulizie - potranno se guire icorsi di laurea on line. Masoprattutto, una volta rag-giunto il traguardo della lau-rea, saranno liberi di sce -gliere di lasciare il proprioposto di lavoro all’internodel colosso statunitense percercare occupazione altro -ve. “Credo che l'iniziativaau men terà le pre stazionilavorative e attirerà le per-sone migliori” ha affermatoHoward D. Shultz, fonda-tore, ceo e presidente diStarbucks. Altre aziende, inpassato, hanno contribuitoagli studi. Ma la catena dicaffetterie è la prima a nonpretendere che i laureatirestino in azienda. Schultz èconsape vole che, dopo ilcollege, molti lavoratoripotranno ambire a un postopiù qualificato e lasceranno
bancone e tavolini. “Anchese lo facessero - ha detto alNew York Times Schultz - laloro esperienza sarebbematurata grazie al nostromarchio. Ne beneficerannola nostra reputazione e ilnostro business”. Il pro-gramma di studi è apertoalla quasi totalità dei 135mila dipendenti statunitensi.Può accedervi chiunquesuperi i test d'ingrsso elavori più di 20 ore a setti-mana. A conti fatti, quindi,anche un contratto part-
time. Se un dipendente hagià iniziato il college da dueanni, Starbucks pagheràl’intera retta. Per gli altri, ilgrup po rimborserà una par -te dei costi. Un aiuto che,sommato a quelli statali euniversitari, permetterà amolti lavoratori di studia regratis. La somma è di circa500 dollari per ogni creditoformativo. Se per una lau-rea ne occorrono 120, un’in-tero corso dell’Arizona Statecosta intorno ai 60 mila dol-lari.
TUTTI I DIPENDENTI DEL COLOSSO DELLA CAFFETTERIA POTRANNO SEGUIRE ICORSI ONLINE DELL’ARIZONA STATE UNIVERSITY, SENZA ALCUN VINCOLO
Howard D. Schultz
Giancarlo Galan
Mose: secondo i magistrati oltre al milione di stipendio
annuale per agevolare finanziamenti al Consorzio,
l’ex governatore del Veneto avreb be intascato
1.178.883. Soldi spesi in ville, società, auto e barche.
GIU’
SCENDE
Corrado Ferrara
Corrado Ferrara, dal 2009 in Tnt come business
analyst, è stato nominato nuovo finance & admini -
stration director di Tnt Express Italy, azienda che
opera nel settore del trasporto espresso.
SU
SALE
POTERE D’ACQUISTO -1,3%
REDDITO A LIVELLO DEGLI ‘80Nel 2013 il potere d’acquisto pro
capite delle famiglie è diminuito
dell’1,3% sull’anno precedente regi -
strando una caduta complessiva
rispetto ai valori pre-crisi del 2007 di
quasi il 13%. Un calo che ha portato
il reddito familiare disponibile reale
per abitante ai li velli di fine anni ottan-
ta. Lo rileva in una indagine condotta
da Nomisma. La tendenza ad assor-
bire nel risparmio la diminuzione del
reddito si è interrotta nel 2013, quan-
do alla caduta del potere d’acquisto
delle famiglie si è accompagnata una
riduzione piu' marcata della spesa
per consumi pro-capite (-2,8 in termi-
ni reali). Ne è conseguito l'aumento
della propensione media al risparmio
(al 9,8%, +1,4% punti sul 2012), tor-
nata su livelli analoghi a quelli che si
avevano prima della crisi del debito
sovrano. Rispondendo alla domanda
circa la capacità di accantonare
denaro rispetto all'anno precedente il
64,5% degli intervistati afferma che
nel complesso o ha risparmiato di
meno rispetto all'anno prima (30,1%)
o non lo ha fatto per nulla (34,4%).
Sul fronte casa l'indagine Nomisma
sottolinea come nel 2014 sia calato
l’interesse per l'acquisto di abitazioni -
la quota degli interessati si riduce da
730 mila a poco più di 324 mila unità
rispetto a un bacino potenziale stima-
to di 1 milione di famiglie.
FAMIGLIE
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la Cronaca di Verona.com7 • 17 giugno 2014
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