- numero 1711 - anno 19 - direttore responsabile: alcogram ... filesecondo lei hanno troppo potere....
TRANSCRIPT
SABATO 24 OTTOBRE 2015 - NUMERO 1711 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
Sergio Colombo
OKMaria Elena BoschiIl Ministro “Madonna” Boschi, arriva a Veronae dichiara subito una cretinata. Le regionisecondo lei hanno troppo potere. Peccatoche fossero state nate proprio per questo.
KOIl capitano di fregata che controlla isoccorsi sul Lago di Garda può dirsisoddisfatto. Negli utimi nove mesisalvate quasi 300 persone.
“CATTOLICA NON SI TOCCA”BANCA POPOLARE DI VICENZA
IORIO, IL NUOVO AD DELLA BPVI, TORNA DA
FRANCOFORTE CON IN TASCA GLI APPREZZAMENTI
DELLA BCE. ANTICIPA SUBITO CHE LA PARTECIPAZIONE
NELLA COMPAGNIA ASSICURATIVA RIMARRÀ TALE
Francesco Iorio, nuovoamministratore delegato dellaBanca di Vicenza, dopo untour de force a Francofortecon gli uomini della BCE e inparticolare con DanièleNouy, è tornato in Italia con ilsorriso sulle labbra. Lamatassa incomincia a dipa-narsi. Proprio Danièle Nouy,la presidente del consiglio divigilanza istituito dalla BancaEuropea, ha ufficializzato lasoddisfazione per il lavorofinora svolto dalla bancaVicentina e di esserefiduciosa del rilancio dell’isti-tuto. Parole importanti di unapersona che conta molto. Sicalmeranno così gli animidegli azionisti preoccupati edi quelli arrabbiati. Iorio havoluto subito precisare,notizia che interessa moltoVerona, che la partecipazionein Cattolica Assicurazioni,oggi presieduta da PaoloBedoni, è strategica e rimar-rà tale. Notizia importanteper gli uomini di LugadigeAttiraglio e per tutti gli azio -nisti. La Popolare di Vicenzaè un socio di prim’ordine. Lacompagnia assicurativa l’an-no prossimo dovrà rinnovare i
suoi vertici e, ovviamente c’ègrande fermento sotterraneo.La presenza vicentina èimportante. Ierio Iorio ha poiprecisato che il personale, ilcui taglio previsto nel pianoindustriale, sarà su basevolontaria. Quindi nessuno sitroverà in mezzo ad una stra-da. Per quanto riguarda le fi -liali nel Veneto, Verona com-presa, i tagli saranno di 8 l’an-no prossimo, per un totale di65 negli anni successivi. Labanca poi continuerà adessere banca del territorio. Asostegno soprattutto dellepiccole e medie aziende.Cosa che ha fatto anche neglianni bui e difficili di questacrisi epocale che ha colpito
parte del pianeta. Un’altrabuona notizia è che al di làdegli esuberi, ci saranno 200nuove assunzioni. Fonda -mentale rimane quell’aumentodi capitale da 1 miliardo chefarà tornare la Popolare diVicenza una delle più solidedel sistema bancario italiano.
Cesare Albertini
Iorio, Bedoni e Nouy
VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL
La soluzione con la quale Paolo
Biasi potrà rimanere alla guida
di Cariverona, anche dopo la
sua scadenza, è stata realizzata
nell’aprile del 2015. Data di
costituzione del Fondo immobi-
liare Prosperity, di cui è presi-
dente. All’uni ver sità quando
succedono queste cose, si dice-
va: Uccellati! I veronesi, ovvia-
mente “cuor di leone”, non par-
lano. Sussurrano. Come è suc-
cesso anche per lo storico crollo
della Banca Popo lare. Figuria -
moci per la riconferma dell’inge-
gnere. Com plimenti ai grandi
segugi del giornalismo di pro-
vincia che neppure loro da apri-
le ad oggi, hanno osato scrivere
una virgola. Da parte nostra, c’è
soddisfazione. Non a caso, scri-
vevamo qualche mese fa, che
non era il momento di grandi
cambiamenti e soprattutto di
persone incompetenti nei posti
di comando. Ce ne sono già
abbastanza. Ci auguravamo che
si potesse trovare un escamota-
ge perchè l’ingegnere rimanes-
se per un po’ ancora al suo
posto. Ci avevano già pensato.
Ora i suoi detrattori che da anni
sussurano, come si dice, se la
possono mettere via. Facciano
buon viso a cattivo gioco. Non
faranno fatica, è uno sport che
praticano da tempo.
di Achille Ottaviani
EDITORIALE
BIASIFOR PRESIDENT!
la Cronaca di Verona.com2 • 24 ottobre 2015
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
Nella panoramica fotografica la seconda giornata del IV Forum Eurasiatico
con Guidi, De Castro, Bazoli, Gros, Gozi, Meshkov e il presidente
di Conoscere Eurasia Fallico. GUARDA FOTO SU FACEBOOK
La Russia apprezza «l’approccio
pragmatico caratteristico del gov-
erno italiano» in campo inter-
nazionale e nelle relazioni tra
Russia-Ue. Lo ha detto il vice min-
istro degli Esteri russo Alexiei
Meshkov intervenendo al 4/o
Forum Eurasiatico in corso alla
Gran Guardia. “Per esempio”, ha
spiegato Meshkov, citato da
Interfax, “Mosca ha sentito una
dichiarazione fatta dal presidente
del Consiglio Renzi a Rimini il 25
agosto parlando dell’errato de -
siderio di alcuni paesi recente-
mente ammessi nell’Ue di costru-
ire una politica europea contro la
Russia”. "Abbiamo un interesse a
che le sanzioni possano essere
rimosse il prima possibile, speri-
amo che il dialogo diplomatico
possa continuare per quello che
riguarda l'Europa non solo l'Italia».
Lo ha sottolineato, a margine del
Forum Eurasiatico in corso a
Verona, il ministro dello Sviluppo,
Federica Guidi. “La Russia”, ha
ricordato”, ha un ruolo fondamen-
tale non solo per i rapporti eco-
nomici nei settori più tradizionali
come quello del gas, ma anche
per moltissime altre filiere indu -
striali. E’ nostro vivo auspicio che
l’attuale situazione possa trovare
soluzione e che ci sia nuova
azione per i flussi commerciali con
la Federazione Russa che non si
sono mai interrotti. Le sanzioni
internazionali - ha aggiunto - non
possono essere taciute, come il
deprezzamento del rublo e il prez-
zo del petrolio, ma la Russia
rimane uno dei player strategici
per il nostro paese e per l’Europa".
La giornata è proseguita con gli
interventi di banchieri come
Giovanni Bazoli e Gian Maria
Gros Pietro, dell’ex ministro
Paolo De Castro e del sottosgre-
tario Sandro Gozi, il quale ha
ricordato che a tutt’oggi Bruxelles
non ha ancora riconosciuto uffi-
cialmente la nuova Unione Eu -
roasiatica. (Segue a pag. 3)
ECONOMIA, LA RUSSIA RESTA STRATEGICAIV FORUM EURASIATICO
Il vice ministro degli esteri Meshkov apprezza l’approccio pragmaticodel governo italiano. Per il ministro Guidi”sanzioni da rimuovere”
la Cronaca di Verona.com3 • 24 ottobre 2015
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
“La volontà di riallacciare un rap-
porto costruttivo con la Russia
ha prevalso sulla retorica delle
sanzioni. Ne è prova l’interesse
dimostrato dai leader politici ed
economici sia eurasiatici che ita-
liani, a partire dall’intervento del
ministro Maria Elena Boschi e
del sottosegretario alla Presi -
denza del Consiglio Sandro
Gozi”. Così il presidente di
Banca Intesa Russia e presi-
dente dell’Associazione Cono -
scere Eurasia, Antonio Fallico.
“Per consolidare la ripresa l’Italia
ha bisogno di tre fattori: una rin-
novata fiducia dei consumatori a
sostegno del mercato interno, la
volontà degli imprenditori di
investire sul territorio nazionale
e la spinta del Governo in carica
sulle riforme, in particolare sui
temi della giustizia e della fisca-
lità”. Lo ha detto il presidente
del Consiglio di Sorveglianza di
Intesa San paolo, Giovanni
Bazoli, al IV Forum Eurasiatico
di Verona. “I dati dimostrano che
la ripresa è in atto: i nostri eco-
nomisti prevedono per il 2016
un tasso di crescita che supere-
rà il 2%, mentre alla fine di que-
st’anno si attesterà sullo 0,8%.
E un segnale di questa tenden-
za positiva – ha concluso Bazoli
– arriva anche da Expo, che
chiuderà con un dato sulle pre-
senze sorprendente, tra i 20 e
21 milioni. Di questi, sono 15
milioni gli italiani, in prevalenza
giovani, a testimonianza di un
dinamismo incoraggiante nel
Paese”. “Vo gliamo ridurre le
barriere per incrementare gli
scambi commerciali, ma non
solo: il Governo russo sta lavo-
rando su misure supplementari
per favorire gli investimenti este-
ri. E l’Italia, con 400 aziende pre-
senti nel nostro Paese che pro-
ducono volumi pari a oltre
3,3mld di dollari, per noi è impor-
tante”, ha detto invece il ministro
per il Commercio e l’industria
della Federazione Russa,
Denis Manturov. “L’high tech è
il settore più promettente per le
cooperazioni industriali italo-
russe, con produzioni importanti
come i super jet e gli elicotteri.
Proprio per questo “L’agroali -
mentare sta soffrendo per que-
sto ping-pong di sanzioni e con-
tro sanzioni. Sarebbe importan-
te per l’Europa lanciare una
sorta di TTIP con l’Eurasia – che
definirei TEAP (Trans Eurasian
Partnership) - sulla scia di quan-
to sta accadendo con l’accordo
commerciale tra Usa e Ue e in
risposta alla Trans Pacific
Partnership”. Questa la propo-
sta lanciata da Paolo De
Castro, coordinatore per S&D
della Commissione Agricoltura e
Sviluppo rurale del Parlamento
europeo, al Forum Eurasiatico
di Verona.
IV FORUM EURASIATICO
la Cronaca di Verona.com5 • 24 ottobre 2015
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
GIRO DI POLTRONE
GASPARATO NOMINATO
VICEPRESIDENTE
DI FEDERTRASPORTOFEDERTRASPORTO raccoglie
le associazioni di operatori e
gestori di infrastruttura del settore
trasporti, logistica e turismo ader-
enti a Confindustria. FEDER -
TRA S POR TO è nata dall’esigen-
za di superare la tradizionale sep-
arazione su base modale della
regolazione e dei mercati del
trasporto, a favore di una con-
cezione di sistema, multimodale
e integrato, coerente con gli indi-
rizzi nazionali ed europei. La mis-
sione primaria della Federazione
è “favorire e promuovere proces-
si di crescita e sviluppo del set-
tore rappresentato - con partico-
lare attenzione all’impiego del le
nuove tecnologie ed all’inte-
grazione dei diversi sistemi mo -
da li”. La Federa zione inoltre pro-
muove iniziative relative alle
problematiche delle relazioni
industriali nel settore dei trasporti;
d’intesa con le organizzazioni
aderenti, stipula accordi di carat-
tere generale e coordina la politi-
ca sindacale e del lavoro di
comune interesse; può stipulare,
su delega degli interessati, con-
tratti collettivi nazionali di lavoro
riguardanti una o più categorie, in
conformità con gli indirizzi gener-
ali di Confin dustria in materia. Il
Consi glio Direttivo è composto
dal Presidente Alberto Brandani, i
Vice Presidenti, Fabrizio Palen -
zona (Aiscat e As saeroporti),
Matteo Gasparato (Uir), Umbro
Bernardini (Anita) e da Stefano
Savino (Agens) e dai consiglieri
Emanuele Grimaldi (Confi tarma),
Renzo Iorio (Federturismo), Luigi
D'Alessio (Fise), Giuseppe
Mazzeo (Assaereo) e Federico
Lovadina (Agens).
PARTNERSHIP
RIELLO UPS E FINCANTIERI,CONTINUITÀ DA CROCEERAFirmato accordo per gruppi di continuità e carica batterieNuovo accordo, appena siglato,
tra Riello UPS, presieduto da
Pierantonio Riello, brand del
gruppo Riello Elettronica, leader
italiano nella produzione di grup-
pi statici di continuità, tra le prime
quattro aziende al mondo del
settore, e Fincantieri, uno dei più
importanti complessi cantieristici
al mondo, attivo nella proget-
tazione e costruzione di mezzi
navali a elevata complessità e
alto valore aggiunto, leader
mondiale nella costruzione di
navi da crociera e operatore di
riferimento in altri settori, dalle
navi militari ai cruise-ferry, dai
mega-yacht alle navi speciali ad
alto valore aggiunto, dalle
riparazioni e trasformazioni
navali all’offshore. L’accordo
prevede la fornitura, per i prossi-
mi 5 anni, di gruppi di continuità
(UPS), raddrizzatori e carica bat-
terie con cui Fincantieri allestirà
la parte elettrica di alcune sue
navi. L’operazione è di grande
importanza sia dal punto di vista
tecnologico che economico, per-
ché vede impegnate insieme
due eccellenze italiane. Ricor -
diamo infatti che negli stabili-
menti del gruppo Fincantieri
sono in costruzione o in fase di
prossima realizzazione diverse
unità navali tra cui due grandi
navi da crociera, per Carnival e
MSC, che saranno equipaggiate
con i sistemi Riello UPS.
Pierantonio Riello
ACQUE VERONESI
VERONA SUD, AL VIA I LAVORIIN STRADA DELLA GENOVESAL’intervento vuole potenziare le reti idriche e fognariePartiranno lunedì 26 settembre i
lavori di posa del nuovo ac -
quedotto e di una linea elettrica
in strada della Genovesa.
L’intervento, che sarà realizzato
da Acque Veronesi, azienda
guidata da Niko Cordioli, ha l’o-
biettivo di potenziare ed ade -
guare le reti idriche e fognarie
della zona Verona sud, in con-
siderazione delle nuove e nu -
me rose esigenze residenziali e
commerciali dell’area. Il piano e
le tempistiche dei lavori (inter-
venti di riqualificazione urbana
nell’ATO) definito in accordo con
il settore Strade del Comune di
Verona, la 5° circoscrizione, il
comando di Polizia Municipale,
ATV e la società Autostrade, è
stato predisposto con lo scopo
di ridurre al minimo gli inevitabili
disagi per i cittadini. Per consen-
tire ai tecnici della società di
adottare i più opportuni provved-
imenti viabilistici e consentire lo
svolgimento dei lavori, da
lunedì, per la durata di 60 giorni,
verrà instituito il divieto di transi-
to e di sosta dei veicoli in
entrambi i lati di strada della
Genovesa. Acque Veronesi
informa gli utenti che è possibile
essere informati in tempo reale
sulla situazione dei cantieri della
zona, consultando il sito internet
www.acqueveronesi.it e cliccan-
do sull’apposita icona ’Cantiere
Verona sud’.
Niko Cordioli
Matteo Gasparato
la Cronaca di Verona.com6 • 24 ottobre 2015
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
Christian Marchesini
PROCESSI FORMATIVI
PREMIO BASILE, AZIENDA OKDue importanti riconoscimenti
sono stati conferiti a Siracusa
all’Azienda Ospedaliera Uni -
ver sitaria Integrata di Verona,
presieduta da Francesco
Cobello, e rappresentata dalla
dr.ssa Viviana Olivieri - nel-
l’ambito del Premio Nazionale
Basile per la formazione nella
Pubblica Amministrazione.
Nella se zione “Processi For -
mativi” è stato infatti assegnato
il primo premio per il progetto
“Realizzazione del centro sim-
ulazione formazione avanza-
ta”, mentre nella sezione “Reti
informative” la segnalazione di
eccellenza è andata al proget-
to “Il cittadino non è solo! Una
rete contro le reti della droga”.
Il Premio Basile è una confer-
ma dell’eccellenza del Servizio
per lo sviluppo della profes-
sionalità e dell’innovazione –
diretto dal prof. Gabriele
Romano - che si distingue da
anni nell’ambito nazionale
della formazione grazie all’at-
tualità e alla qualità dei proget-
ti proposti.
TRASPORTI
ATV PUNTA DRITTA SUL METANOCON SETTE NUOVI AUTOBUSIl costo di ciascun mezzo da 96 posti è di 221 mila euroL’assessore alla Viabilità Marco
Ambrosini, insieme al presi-
dente di Atv Massimo Betta -
rello e al direttore Stefano Za -
ninelli, ha presentato in piazza
Bra, i 7 nuovi autobus a metano
che già da questo fine settimana
entreranno in funzione sulle
linee urbane. I nuovi mezzi sono
dotati di motorizzazione ecologi-
ca a metano Euro 6, display a
led bianchi, porte con apertura
scorrevole e sistema di
videosorveglianza per la si -
curezza degli autisti e dei
passeggeri. Gli interni pos-
sono trasportare un totale di
96 passeggeri, di cui 23 sedu-
ti e 73 in piedi, e presentano
pianale completamente ribas-
sato, pedana per l’accesso
delle persone disabili ed
un’ampia zona centrale
attrezzata per accogliere in
sicurezza carrozzelle e
passeggini. I nuovi bus sono
dotati anche di tutte le tec-
nologie avanzate necessarie per
dialogare con la centrale opera-
tiva, quali dispositivi per la local-
izzazione satellitare e l’AVM
(Automatic Vehicle Monitoring).
Il costo di ciascun bus è di 221
mila euro e l’acquisto è stato
finanziato della Regione Veneto.
“Con questi nuovi mezzi – ha
spiegato Ambrosini – sale a
106 il numero di autobus a
metano che circolano in città e
che percorrono l’80 per cento
dei chilometri effettuati dai
mezzi pubblici ogni anno in
ambito urbano. Una politica
aziendale che punta a ridurre
al minimo le emissioni inquinan-
ti, a vantaggio della qualità del-
l’aria, della silenziosità e dei
notevoli risparmi di gestione”.
I vertici di Atv coni rappresentanti
dell’amministrazionecomunale
e provinciale
Francesco Cobello
ACCORDO
RECIOTO E AMARONE
100 MILIONI
DAL BANCO POPOLAREBanco Popolare ed il Con -
sorzio Tutela Vini della
Valpolicella, in collaborazione
con Siquria Spa, hanno sotto-
scritto un innovativo accordo
per il finanziamento delle
scorte certificate di Amarone e
Recioto.L’intesa, prima in Italia,
nasce dall’esigenza di tutelare
l’esclusività, ormai riconosciuta
in tutto il mondo, del Recioto e,
in particolare, dell’Amarone.
Complice, infatti, un’estate
quasi perfetta per le esigenze
dei vitigni del territorio, l’annata
2015 presenta tutte le caratter-
istiche per imporsi come una
stagione eccezionale, in qualità
e quantità. “L’accordo sotto-
scritto raccoglie il recente invito
del Presidente del Consorzio,
Christian Marchesini, alle
banche per aiutare i produttori
dell’ Amarone a tutelare uno
dei prodotti più esclusivi del
nostro territorio. – commenta
Carlo Fratta Pasini, Presi -
dente del Banco Popolare – il
Banco Popolare e' da sempre
uno storico interlocutore del
settore primario, questa iniziati-
va al fianco dei produttori del
Valpolicella crea i presupposti
per aiutare le aziende a valoriz-
zare ulteriormente uno dei
migliori prodotti della nostra
terra”.Il finanziamento prevede
una durata massima di 60 mesi
con un preammortamento,
appositamente calibrato al
ciclo naturale del vino, fino a 30
mesi. Il plafond iniziale stanzi-
ato dal Banco Popolare è di
100 milioni di euro.
la Cronaca di Verona.com7 • 24 ottobre 2015 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
REGIONI: CASTRARE I POTERISCIABOLATE E SORRISI
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com
58.000 Spedizioni
SABATO 24 OTTOBRE 2015 - N. 1568 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Direttore Responsabile: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg
La prima ad attaccare le Regioni
spendaccione era stata la ministra
della Sanità Beatrice Lorenzin
alla quale Luca Zaia aveva rispo-
sto a muso duro. «La smetta di pa -
ragonare la sanità veneta a quella
delle, purtroppo ancora molte, Re -
gioni dove non funziona e si spre-
cano miliardi; risponderò indicen-
do un referendum per chiedere ai
Veneti se preferiscono essere
curati dal Ministero della Salute in
Lungotevere Ripa 1, Roma, o dal -
la Regione Veneto». Chissà cosa
dirà stavolta dopo un secondo at -
tacco a tutto campo portato da
un’al tra ministra, Maria Eelena
Boschi, stavolta con la delega
spe cifica alle riforme istituzionali.
Per parlare la Boschi ha scelto il
palco del Forum Eurasia tico in
cor so a Verona. «Vogliamo che
l’Italia diventi un paese semplice...
(e qui arriva la sciabolata con il sor-
riso) anche riducendo i poteri delle
Regioni su temi come l’energia,
che hanno dimensione naziona-
le». A Zaia stavolta saranno fis -
chiate le orecchie, mentre il suo
ne mico Flavio Tosi, che in Par -
lamento appoggia la riforma della
Boschi, si portava in giro per la
città la ministra renziana. La rifor-
ma costituzionale disegnata dal
ddl Boschi modifica la ripartizione
di competenze tra Stato e Regioni
fissate dall'articolo 117 della Cos -
tituzione (frutto della riforma del
2001) recependo anche l'orienta-
mento espresso dalla giurispru-
denza costituzionale in occasione
dei conflitti interpretativi che hanno
contrapposto in molte occasioni lo
Stato alle Regioni. A regime, lo
Stato sarà responsabile esclusivo
del coordinamento della finanza
pubblica, di alcune politiche, come
le politiche attive del lavoro, della
promozione della concorrenza e
della disciplina dell'ambiente e
delle infrastrutture strategiche.
Parallelamente all'a m plia mento
delle competenze dello Stato,
viene soppressa la competenza
legislativa “concorrente” attual-
mente ripartita tra Stato e Regioni,
mentre resta ferma la “clausola di
residualità” che attribuisce alle
Regioni la competenza legislativa
in materie non riservate alla com-
petenza esclusiva dello Stato.
Come dire che la bandiera del
federalismo è ammainata. Anche
alla luce della doccia fredda della
Legge di stabilità, con la quale il
Governo revoca le risorse già pre-
viste dal Patto della Salute.
IL MINISTRO MARIA ELENA BOSCHI, PARLANDO AL
FORUM EUROASIATICO (PRESENTE TOSI), DOPO LA
LORENZIN HA LANCIATO UN MESSAGGIO TUTT’ALTRO
CHE TRANQUILLIZZANTE AI GOVERNATORI COME ZAIAPensavamo che i tagli del gover-
no super centralista di Matteo
Renzi avesse già raggiunto il
punto massimo nel settore sani-
tario. Ci siamo illusi. Al peggio
non c’è mai fine. Se ne accorge-
ranno i poveri cittadini tra poco.
Da Roma continuano a lanciare
bombe sulla sanità del Veneto.
L’anno prossimo dovremmo ade-
guarci ad ulteriori sforbiciate sti-
mate in 250 milioni. Ha ragione
l’assessore Luca Coletto quando
sostiene che si è raggiunto il
punto critico del pericolo di viola-
zione del diritto costituzionale
alla salute del cittadino italiano.
Nonostante il Veneto abbia i conti
più che in ordine verremo pena-
lizzati mettendo a rischio i livelli
minimi essenziali di assistenza.
Dal dopoguerra ad oggi non si
era mai vista una cosa del gene-
re. Questo governo, per quanto
riguarda la sanità, ha messo in
ginocchio tutte le Regioni d’Italia.
Non solo, fatto pericolosissimo,
si sta anche lentamente concen-
trando tutto nelle mani del potere
romano. Lo conferma, senza
mandarlo a dire, anche la “ma -
donna” delle riforme, il ministro
Boschi. Sognavamo autonomia,
decentramento e federalismo, ci
troviamo con un’Italia più statali-
sta e centralista di prima.
EDITORIALE
SANITÀ TAGLI
DI PURA FOLL IA
di Achille Ottaviani
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU
Chiusa a Padova l’indagine per il cracdella Banca Popolare di Garanzia. Aivertici, a partire dal banchiere-presi-dente, chiesto un maxi-risarcimento.
John Mollanger Ernesto PaolilloIl responsabile del prodotto e marketingdella Benetton ha presentato a Treviso iprogrammi per il futuro rilanciando lostorico business: la maglieria.
OK KO
106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaSABATO 24 OTTOBRE 2015 - NUMERO 1670 ANNO 18 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU
BANCA POPOLARE VICENTINA
Darà l’esempio primo France -sco Iorio l’amministratore
delegato della Banca Popolare
Vicentina investendo personal-
mente in occasione dell’au-
mento di capitale. E’ uno dei
segnali che il nuovo corso di
Iorio, dopo la bufera di Gianni
Zonin, ha dato nel corso del
“tour della trasparenza” che il
manager ha compiuto nei vari
incontri avuti con i dipendenti
da Vicenza, a Firenze, Brescia,
a Palermo.
A Udine.Rivolgendosi ai picco-li risparmiatori, il dg ha sugge-
rito di “trovare la forza finanzia-
ria e la convinzione per conti-
nuare a investire nella banca
facendo l'aumento di capitale:
è l'unico modo - ha commenta-
to - per vedere prospettica-
mente delle potenzialità di
recupero, anche se non totale,
rispetto all'attuale costo del
titolo della banca”.Su ipotesi di
fusioni o aggregazioni, Iorio ha
specificato che “prima va fatto
l'aumento di capitale, per tor-
nare ad essere una delle ban-
che più solide del sistema ban-
cario italiano, potremo poi
guardare con grande tranquilli-
tà e forza a ogni possibile ope-
razione di aggregazione den-
tro e fuori il Veneto». Il costo
del titolo è di «48 euro per azio-
ne» ma «l'aumento di capitale
sarà fatto a valori significativa-
mente più bassi”.
A Francoforte. Dalla Bce arri-vano poi buone notizie.
Danièle Nouy, presidente del
Consiglio di vigilanza ha
dichiarato di aver apprezzato
molto il lavoro sinora fatto dalla
BpVi e di essere fiduciosa sul
futuro e sul rilancio della banca
berica.
A Vicenza. Ora il prossimopasso, ha annunciato Iorio,
sarà un aumento di capitale da
1,5 miliardi, entro aprile 2016
con offerta pubblica di nuove
azioni. “Come ci crede la
signora Nouy”, ha detto Iorio,
“ci crediamo anche noi e a
maggior ragione devono cre-
derci i nostri soci”. Poi partirà il
piano per gli esodi “volontari”,
ma sono previstre anche 200
assunzioni.
Francesco Iorio
TOUR DELLA TRASPARENZAL’AD HA CONFERMATO AI DIPENDENTI A UDINE CHE LUI
INVESTIRÀ PERSONALMENTE NELL’ISTITUTO. AUMENTO DI
CAPITALE DA 1,5MILIARDI ENTRO APRILE 2016.FRANCOFORTE (BCE) HAFIDUCIA. ESODIE200 ASSUNZIONI
BPV CON IORIO
LA MUSICA CAMBIA
Francesco Iorio, nuovo ammini-stratore delegato della BancaPopolare di Vicenza, non haperso un minuto di tempo. Inprimis ha incominciato a girarel’Italia ed incontrare tutti gliuomini del territorio. É volatopoi dai “cattivissimi” controllo-ri della Bce a Francoforte dovesi è piazzato lì per due giorniportando a casa fiducia e sod-disfazione da parte dei verticidella Banca europea per quantointrapreso. Rasserenato e ras-sicurante nei confronti deidipendenti e degli azionisti oracontinua la sua roadmap. In pri-mis l’aumento di capitale chepermetterà all’istituto di creditoberico di tornare ad essere unadelle banche più solide delsistema bancario italiano. Poisi guarderà di realizzare ciò chela Bce tanto desidera dalle ban-che italiane, cioè un’operazionedi aggregazione con qualchealtro istituto di credito. Il lavorodi Iorio non porterà a nessunasorpresa anche nel caso dinuovi stress test del prossimoanno. Quanto al battere deitamburi di una parte degli azio-nisti tra poco i numeri farannocapire che la guerra farebbe piùmale a loro che alla banca.
EDITORIALE
di Achille Ottaviani
Carlo PadoanSALE Inps e “Mastrolindo”Perquisita la Direzione generale dell'Inpsper false assunzioni e fittizi rapporti dilavoro. Si tratta di un nuovo filone inves-tigativo della maxiinchiesta "Mastrolindo"
SCENDEIl prezzo dell'Ipo di Poste Italiane è statofissato a 6,75 euro per azione. Lo haannunciato il ministro dell'Economia. Il ilTesoro incasserà quasi 3,4 mld.
la Cronaca di Verona.com8 • 24 ottobre 2015 Leggi tutto su industriaefinanza.com