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ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO
“SAVOIA”VIA NAPOLI, 117 – 95129 CATANIA TEL. 0957227118 FAX 0957227123
DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
QUINTA LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI
COORDINATORE : PROF.SSA AGATA SPANO’
INDICE
PREMESSA 3
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO 4
PROFILO DELL’INDIRIZZO 5
ELENCO DEGLI ALUNNI 5
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO 6
QUADRO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 7
QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE 8
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 9
METODOLOGIA DIDATICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI 11
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI 12
VERIFICHE E VALUTAZIONI 12
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE 13
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO 13
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 15
ALLEGATO RELATIVO AL MODULO CLIL 16
SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
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PREMESSA
Il documento del Consiglio di classe “esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi, ed i tempi del
percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti (D.P.R.
323/98 art. 5 comma 2) e quindi diventa per la Commissione orientamento e vincolo nel momento in cui
definire “struttura” e “test” della terza prova scritta (D.P.R. 323/98 art.5 comma 2 e art.4 comma 4), nonché
guida e criterio per la conduzione del colloquio (D.P.R. 323/98 art.4 comma 5 e art.5 comma 7).
Tale “documento” assume, pertanto, una funzione nuova rispetto alla tradizionale
presentazione della classe con i relativi programmi svolti; diventa una specie di “diario di bordo”,
una radiografia non statistica del percorso formativo di tutto l’anno scolastico, esplicita tutto il
lavoro messo in atto dai docenti e dai discenti, costituisce, insomma, il punto di riferimento
fondamentale, l’elemento indispensabile per la Commissione affinché possa svolgere nel modo
migliore il proprio lavoro in seno agli Esami di Stato.
Per quanto sopra detto, il “documento”, pur nella sua sinteticità delle sue parti, non potrà non
essere di una certa ampiezza, per le numerose componenti in esso presenti. Si è pertanto ritenuto
opportuno inserire un “indice” che faciliti la fruizione e consultazioni dello stesso.
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INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
L’Istituto Scolastico “Savoia”, che continua la tradizione didattica e formativa dell’ ex Istituto
legalmente riconosciuto “Ugo Foscolo”, si propone oggi come una realtà d’avanguardia nel
campo dell’istruzione gestita da privati.
La collocazione privilegiata, al centro del comprensorio catanese, consente all’Istituto ottimi
collegamenti con le altre istituzioni scolastiche e culturali catanesi.
L’Istituto Savoia ha contribuito e contribuisce all’elevazione sociale e civile dei giovani che
vogliono ricoprire un ruolo attivo nella società ed è diventato punto di riferimento per tutte le
iniziative che vengono attuate nel territorio, offrendo sia le strutture che le risorse di cui dispone,
per la realizzazione di manifestazioni di alto livello culturale.
Gli studenti provengono per la maggior parte dal comune di Catania e dall’hinterland. La
fiducia dell’utenza nella nostra scuola, testimoniata dal costante numero degli iscritti, è dovuta alle
garanzie di serietà formativa ed educativa che questa offre, alla particolare attenzione prestata
alle esigenze individuali degli alunni ed alla prevenzione dei fenomeni di devianza, nonché alla
capacità di recupero della dispersione scolastica.
INDIRIZZI
Nella convinzione che solo un’offerta didattica veramente interdisciplinare possa contribuire
proficuamente alla formazione e alla maturazione della personalità degli alunni, l’Istituto offre la
possibilità di scegliere tra i seguenti indirizzi:
▪ Liceo Classico;
▪ Liceo Scientifico;
▪ Liceo Linguistico;
▪ Liceo delle Scienze Umane (opzione economico-sociale)
▪ Istituto Tecnico Industriale indirizzo ”Elettronica ed Elettrotecnica (art. Elettronica)
▪ Istituto Tecnico Commerciale indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”.
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PROFILO DELL’INDIRIZZO
“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le
competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e
per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6
comma 1).
Per le finalità istituzionali connesse alla tipologia d’indirizzo si fa riferimento al P.O.F.
d’Istituto.
ELENCO DEGLI ALUNNI
cognome nome
1 Aliotta Francesco
2 Benfatta Giordana
3 Corsaro Giorgia Roberta
4 Dabbene Martina Anna
5 Di Mauro Brigida Vincente
6 Franco Martina
7 Garofalo Davide
8 La Rosa Ludovica Vittoria Rita
9 Longhitano Emilio
10 Longo Giordano
11 Mazzaglia Diletta
12 Moreno Vinci Ines
13 Romano Benedetta
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VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina A.S. 2015/2016
A.S. 2016/2017
A.S. 2017/2018
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Lingua e Letteratura Italiana
2 Lingua e Cultura Inglese
3 Lingua e Cultura Francese
4 Lingua e Cultura Spagnola
5 Storia
6 Filosofia x
7 Matematica x
8 Fisica x
9 Scienze Naturali
10 Storia dell’arte x
11 Scienze Motorie e Sportive x
*In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (X) l’anno in cui vi sia stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente Firma
Dirigente ScolasticoProf. Domenico
Garozzo
1Lingua e letteratura
italianaProf.ssa Agata
Spanò
2 StoriaProf. ssa Agata
Spanò
3 Lingua e cultura IngleseProf.ssa Alessandra
Guarnera
4Lingua e cultura
FranceseProf.ssa Elvira Romeo Retez
5Lingua e cultura
SpagnolaProf.ssa Oriana
Corso
6 FilosofiaProf. Giuseppe
Maira
7 Matematica Prof. Ignazio
Nicotra
8 FisicaProf. Ignazio
Nicotra
9 Scienze naturaliProf. Alfio
Lombardo
10 Storia dell’ArteProf.ssa Giordana
Marletta
11Scienze motorie e
sportive*Prof. Marco
Spampinato
Coordinatore : Prof.ssa Agata Spanò
*Il Consiglio di classe ha affidato al Prof. Marco Spampinato, docente di Scienze motorie e sportive,
l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), di cui è stato svolto il modulo:
“Cardiovascular system”. Vedi allegato.
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QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da 13 alunni, 4 maschi e 9 femmine, la cui carriera scolastica è
alquanto eterogenea per livelli di conoscenza, di capacità, interessi personali ed impegno. Tale
disomogeneità deriva, in parte, da un diverso percorso formativo maturato dagli alunni. Alcuni
provengono, infatti, dallo stesso corso di studi, altri, sono giunti alla classe V dopo aver
concentrato, nell’anno scolastico precedente, il percorso previsto per la terza e la quarta classe.
Tuttavia, grazie ad un attento e coordinato lavoro, da parte degli insegnanti, il gruppo classe,
alla fine dell’anno, ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente, per poter affrontare
l’Esame di Stato.
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Alla luce di quanto sopra detto e data la situazione di partenza, i docenti del Consiglio di
classe hanno stabilito i seguenti obiettivi da raggiungere:
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Area cognitivaAcquisire i contenuti fondamentali delle discipline d’indirizzo al fine di padroneggiare saperi e
linguaggi specifici, appropriati e corretti.
Area metodologicaAver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori.Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
Area psico-affettivaEssere capaci di relazionarsi in modo positivo e costruttivo con gli altri.Promuovere il giusto senso di responsabilità e lo sviluppo della personalità, anche per
consentire all’alunno di orientarsi nelle future scelte di studio e di lavoro.
Area logico-argomentativaAcquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.Area linguistica e comunicativa
È finalizzata alla comunicazione e alla promozione di un atteggiamento critico e problematico capace di favorire la comprensione della realtà nel suo aspetto linguistico,
letterario, storico e sociale)• Avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.• Avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne.• Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari.• Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si e studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni.
• Saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali.
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Area storica, umanistica e filosoficaÈ finalizzata allo studio dell’uomo, in quanto essere sociale nella relazionalità ed
interdipendenza con l’ambiente• Conoscere i presupposti culturali, la storia e la natura delle istituzioni politiche, economiche
e sociali al fine di comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini italiani ed europei.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
Area scientifica e matematicaÈ finalizzata alla promozione di un atteggiamento critico e problematico capace di favorire
la comprensione della realtà nei suoi aspetti osservabili e misurabili• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia).
OBIETTIVI RAGGIUNTI
1) CONOSCENZE : la classe ha raggiunto, per gran parte dei suoi elementi, un livello di
conoscenza pienamente sufficiente, e solo in alcuni casi, discreta anche se non approfondita;
ha acquisito conoscenze degli aspetti fondamentali delle singole discipline, superando alcune
difficoltà iniziali. Un gruppo ristretto, che ha lavorato in modo discontinuo e con
superficialità, ha colmato, solo nel secondo periodo dell’anno, e parzialmente, le lacune di
carattere contenutistico.
2) COMPETENZE E CAPACITA’ : un ampio gruppo, opportunamente stimolato e guidato,
ha acquisito un metodo di rielaborazione critica dei contenuti, maturando una sufficiente
consapevolezza delle problematiche e dei metodi d’indagine nelle discipline d’indirizzo. Solo
alcuni, mostrano un discreto possesso degli strumenti dell’analisi e della sintesi, che consente
loro di approfondire le tematiche proposte e di esprimersi in modo adeguato, utilizzando una
terminologia appropriata. Un gruppo esiguo, infine, ha maturato, a seguito di una scarsa
applicazione, capacità logico-riflessive e competenze trasversali, sufficienti.
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Lo svolgimento dei programmi è stato condizionato dalla volontà di raggiungere, da parte del
corpo docente, una certa omogeneità di preparazione, senza trascurare chi tendeva a restare
indietro o per carenze di base o per difficoltà di varia natura. Questo ha prodotto un certo
ridimensionamento degli stessi programmi, come evidenziato nelle schede informative analitiche
delle singole discipline in allegato, alle quali si fa anche riferimento per gli “Obiettivi specifici
disciplinari”.
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI
Per raggiungere gli obiettivi didattici fissati in sede di Programmazione, sono state seguite
specifiche linee metodologiche, caratterizzate dalla collegialità dei percorsi, dall'utilizzazione, ove
possibile, di metodi individualizzati, lezioni frontali e lezioni dialogiche, con il pieno coinvolgimento
degli alunni, analisi testuali, approfondimenti critici, attualizzazione delle tematiche.
I docenti, attraverso ricorrenti consultazioni a vario livello, informali e formali, hanno deciso di
volta in volta, in presenza di carenze specifiche, interventi mirati. Sono state cosi favorite, durante
tutto l'anno, sia iniziative volte al recupero delle carenze, sia frequenti scambi di idee tra docenti di
materie affini, per operare in stretta sinergia nel processo di insegnamento e fornire agli alunni
adeguate capacità di collegamento e coordinamento delle nozioni assimilate.
La consueta didattica è stata arricchita con l'utilizzo di appunti personali, mappe concettuali,
proiezioni per suscitare interesse e favorire l'assimilazione dei contenuti trasmessi.
Per gli “strumenti didattici utilizzati” per ciascuna disciplina si fa riferimento alle schede allegate.
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ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARILa classe ha partecipato alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di
seguito elencate.
Teatro Ambasciatori : “Il fu Mattia Pascal” (10 Novembre 2017)
Angeli per un giorno (11 dicembre 2017)
Orientamento tenuto dall’Università San Raffaele (15 dicembre 2017)
Teatro Ambasciatori : “uno, nessuno e centomila” (9 febbraio 2018)
Palazzo della cultura: Visita mostra di pittura (16 febbraio 2018)
Higt Scool game “Il quizzone” (7 marzo 2018)
Scuola italiana di Osteopatia (24 aprile 2018)
Gita d’istruzione a Siracusa (4 maggio 2018)
“Corri Catania” Benessere a 360° , attività sportiva (9 maggio 2018)
Partita del cuore, presso Stadio A. Massimino, Catania
Angeli per un giorno ( maggio 2018)
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Al fine di valutare il grado di apprendimento degli alunni, si sono svolte le seguenti
tipologie di verifiche: letture e discussioni di testi; questionari; prove strutturate e semi-
strutturate; prove scritte e orali.
L’attribuzione del voto in decimi è stata effettuata attenendosi agli indicatori della
tassonomia di Bloom, adeguati alla classe, facendo corrispondere ai livelli fissati dalla suddetta
tassonomia, voti in decimi e giudizi, secondo la tabella di seguito riportata:
VOTO/GIUDIZIO Livello2/3 = nullo/scarso l’allievo/a non ha nessuna (o quasi) conoscenza.4/5 = insuff. /mediocre conoscere, ma frammentariamente e/o superficialmente i contenuti della
disciplina.6 = sufficiente conoscere in maniera completa ma non approfondita i contenuti della
disciplina.7 = discreto conoscere e comprendere quanto appreso.8 = buono conoscere, comprendere ed applicare quanto appreso.
9 = ottimo conoscere, comprendere, applicare e analizzare quanto appreso.10 = eccellente conoscere, comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare e valutare quanto
appreso.
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ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati, inoltre, presi in esame i seguenti fattori interagenti:
il comportamento, il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso (valutazione
diagnostica e formativa), i risultati della prove e i lavori prodotti (valutazione sommativa), le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità
organizzative, la padronanza linguistica la conoscenza dei contenuti specifici la capacità espositiva e di sintesi la capacità critica e di giudizio personale
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
In base a quanto indicato nel D.M. n° 42 del 22/05/2007, integrato dal D.M. n° 99 del
16/12/2009, il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale
agli alunni delle classi III, IV e V nell’ambito delle bande di oscillazione previste dal Ministero ed
indicate nella seguente tabella:
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Il credito scolastico è espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la
media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali
crediti formativi (in base all’art.12 del regolamento degli esami di Stato). Il riconoscimento di
eventuali crediti formativi maturati in seguito alla partecipazione ad attività di volontariato,
culturali e sportive, attestate attraverso certificato che ne dichiari la continuità durante l'anno,
soggiorni all'estero con certificazione di frequenza del livello corrispondente all'anno scolastico
frequentato, non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione
corrispondente alla media M dei voti.
Il Collegio dei docenti stabilisce i seguenti criteri per l’attribuzione del punteggio minimo o
massimo indicato nella tabella:
il Consiglio di Classe potrà attribuire il punteggio massimo di ciascuna banda di oscillazione se:
1. la parte decimale della media dei voti è uguale o superiore a 5;
2. allo studente vengono riconosciuti eventuali crediti formativi.
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SIMULAZIONI PROVE D’ESAMESono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 simulazioni della terza prova scritta,
a cui è stato assegnato un tempo di 90 minuti. La loro struttura è riassunta nella seguente tabella:
Data Discipline coinvolte Tipologia
18 gennaio 2018
Matematica (8); Storia (8); Storia dell’arte (7); Francese/Spagnolo (2); Inglese (2).
Quesiti a risposta multipla (tipologia C); Quesiti a risposta aperta (tipologia B)*
19 aprile 2018
Scienze naturali (9); Filosofia (9); Spagnolo (2); Francese (2).
Quesiti a risposta multipla (tipologia C); Quesiti a risposta aperta (tipologia B)*
*Come previsto dal Decreto 20 Novembre 2000 n. 429, art.4
N.B. E’ prevista un’ulteriore simulazione della terza prova scritta in data 24 Maggio 2018, che si atterrà per tipologia e materie coinvolte, all’ultima prova effettuata.
Per la valutazione di queste prove; al fine di poter assegnare un punteggio massimo pari a 15, è stato utilizzato il seguente criterio:
quesiti a risposta multipla: punteggio pari a 0,5 per ogni risposta esatta; quesiti a risposta aperta: punteggio pari a 1,5 per ogni risposta esatta; le risposte errate o non date hanno punteggio pari a 0.
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:
il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le
diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
tende ad accertare: la padronanza della lingua; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame, il Consiglio di Classe acclude le relative schede e terze prove.Catania 15/05/2018
Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Agata Spanò Prof. Domenico Garozzo
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