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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “V. BACHELET” – “G. GALILEI”

Presidenza: Via Bachelet s.n., 70024 Gravina in Puglia (Ba) – Tel 080/3266068 – Fax 080/3264276C.F. 91053010723 – E Mail: [email protected]

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’ INDUSTRIA E L’ ARTIGIANATO

“Galileo Galilei”di

Gravina in Puglia

Documento del Consiglio di Classe

( ART.3 L. 425-97 ; ART. 5 del Regolamento)

Anno scolastico 2017/2018

CLASSE 5^ Sezione D

INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili

Docente coordinatore prof.ssa INCUDINE MARIA CRISTINA

I N D I C E

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 3

2. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO 4

2.1 PROFILO PROFESSIONALE (INDIRIZZO A.F.M.) 4

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 9

4. ALUNNI PORTATORI H ( VEDERE FASCICOLO ALLEGATO) 14

5. PERCORSO FORMATIVO 15

6. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 16

7. PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE 17

8. METODOLOGIE DIDATTICHE 45

9. ATTIVITÀ INTEGRATIVE 52

10. ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO 54

10.1SIMULAZIONI AI FINI DELLA TERZA PROVA 54

10.2ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO; 54

11. ALLEGATI 55

12. TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE SOMMINISTRATE DURANTE

L’ANNO 56

2IISS – IPSIA “G. GALILEI”

Esami di Stato A.S. 2017/2018 – CLASSE 5^ Sez. D

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTOL'I.I.S.S. "Bachelet - Galilei" è composto da due istituti: l'Istituto Tecnico "V. Bachelet" che

comprende due settori Economico (ITE) e Tecnologico (ITT) e l'Istituto professionale di Stato per

l'industria e l'artigianato "G. Galilei".

L’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “G. Galilei” di Gravina in Puglia

nasce verso la fine degli anni ’60, come sezione staccata dell’IPSIA di Acquaviva delle Fonti e

diventa autonomo negli anni ’70. L’istituto è stato fra i primi a partecipare a nuove specializzazioni

quali l’AMUEE (Addetto alla Manutenzione delle Unità di Elaborazione Elettronica).

Il PROGETTO 92 ha dato grande impulso all’Istituto.

Dall’anno scolastico 2014/15 l’Istituto è ubicato presso la nuova sede in v. Einaudi, zona PAIP a

Gravina.

Dall’anno scolastico 2010/11, in seguito al riordino della scuola secondaria superiore, l’IPSIA si

articola in tre indirizzi:

1. Produzioni Industriali e Artigianali

Articolazione: Artigianato

Opzione: Produzioni tessili-sartoriali

2. Manutenzione e Assistenza Tecnica

Con le seguenti opzioni:

- Mezzi di trasporto

- Apparati, tecnici industriali e civili

3. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (istituito nell’anno scolastico 2015/16).



2. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO

2.1 PROFILO PROFESSIONALE: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

(Tratto dai Regolamenti degli Istituti Professionali emanati dal Presidente della

Repubblica in data 15 marzo 2010)

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede le

competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria,

di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche

marittimi.

Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali

(elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in

relazione alle esigenze espresse dal territorio.

È in grado di:

controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità

del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e

sulla salvaguardia dell’ambiente;

osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli

interventi;

organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative

al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo

presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;

gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;

reperire e interpretare documentazione tecnica;

assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;

agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi

autonome responsabilità;

segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;

operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Manutenzione e assistenza tecnica

consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze.

1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.



2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti

e tecnologie specifiche.

3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta

funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.

4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di

intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle

modalità e delle procedure stabilite.

5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei

sistemi e degli impianti .

6. Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte,

collaborando alla fase di collaudo e installazione .

7. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire

servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.

Le competenze dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica sono sviluppate e integrate in

coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.



3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE3.1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il consiglio della classe 5a D indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica – opzione “Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili” risulta così costituito e articolato nell’insegnamento delle varie discipline curricolari relative ad un’organizzazione di tempo per complessive 32 ore.

Dirigente Scolastico : Prof.ssa Antonella SARPI

Disciplina DocentiContinuità

Insegnamento

Religione Lombardi Maria Filippa si

Lingua e Letteratura Italiana Mastrogiacomo Domenica si

Storia Mastrogiacomo Domenica si

Lingua Inglese Incudine Maria Cristina si

Matematica Avallone *Nicola Ferdinando

no

Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni

Leoce Vito Paolo

Si

Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni Fortunato Giuseppe si

Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione

(Colasanti

Angelastro*

Francesco) titolareMaria Giuseppa

no

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni D’Errico* Michelantonio si

Laboratorio Elettrico-Elettroniche e Tecniche di Installazione e ManutenzioneLaboratorio Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni

Marano Cosimo Antonio si

Scienze Motorie e SportiveLorussoTorchetti

CosimaBartolo

no

Sostegno Mazzoli Francesco si

Sostegno Lorusso Raffaele no

Rappresentante Genitori Non eletti

Rappresentante Alunni Calculli Tommaso

Rappresentante Alunni Dimaggio Saverio

* Docenti con funzione di commissario interno



3.2 – ELENCO DEGLI STUDENTI

N. COGNOME NOME DATA DI NASCITA

1 CALCULLI TOMMASO 10/11/1999

2 CAPEZZERA ANTONIO 03/10/1999

3 D’ECCLESIIS GIUSEPPE 02/08/1998

4 DE FELICE GIROLAMO 31/07/1999

5 DE MARINO (H) RAFFAELE 07/09/1999

6 DIMAGGIO SAVERIO 30/06/1998

7 FINEO CARLO 02/09/1999

8 LORUSSO MICHELE 08/01/1997

9 LUCRELLI PASQUALE 17/10/1999

10 PENTIMONE GABRIELE 29/09/1999

11 PETRILLO GIOVANNI 03/04/1999



3.3 - Evoluzione della classe nel triennio e situazione di profitto

Evoluzione della composizione della classe:

Classe Anno scolastico

Iscritti Promossi senza debito

Promossicon debito

Respinti Ritirati

TERZA 2015/16 7

QUARTA 2016/17

QUINTA 2017/18 12 1

Composizione e situazione attuale della classe

Iscritti Maschi Femmine Ripetenti Proveniente da altra scuola

11 11 0 1 0

La classe 5a D si compone di undici alunni tutti maschi, di cui uno seguito da due docenti di sostegno

per 15 ore settimanali e per il quale è stato predisposto un PEI.

Durante il quinquennio si sono verificati innesti di alunni provenienti da altre scuole o classi dello

stesso Istituto; al contempo alcuni alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, pertanto di

anno in anno si è venuto a costituire un gruppo classe sempre rinnovato e con l’attuale numero.

Negli anni gli alunni, dotati di potenzialità nella norma, hanno accumulato una serie di carenze nelle

varie discipline, dovute alla mancanza di impegno a scuola, metodi di studio disorganizzati e non

sistematici.

Tuttavia va detto che nel corso del quinquennio la classe non ha usufruito dei vantaggi della continuità

didattica della componente docente che, all’infuori di pochi insegnanti, ha visto un continuo rinnovo.

L’inizio stesso del corrente anno scolastico è stato caratterizzato da ritardi nell’individuazione di

docenti in materie determinanti come la matematica e l’alternarsi di supplenti e docenti titolari in altre

materie di indirizzo.

Anche in considerazione di ciò, i docenti si sono attivati con varie strategie al fine di consentire agli

alunni di recuperare i prerequisiti necessari ad affrontare con più tranquillità, e in modo responsabile,

l’Esame di Stato.



Nell’ultimo periodo, adeguatamente sollecitati, gli alunni hanno mostrato impegno nello studio degli

argomenti disciplinari, consentendo loro di raggiungere competenze minime.

Al termine del percorso il profitto conseguito è appena accettabile, anche se nella classe sono

riscontrabili diversi livelli a seconda delle differenti condizioni di partenza, dovute anche a limitate

capacità, ma soprattutto a seconda della maggiore o minore volontà ed impegno profusi

nell’applicazione e nella partecipazione al dialogo educativo.

Sufficiente la partecipazione alle attività di Alternanza Scuola Lavoro, durante le quali gli alunni sono

apparsi più motivati, assidui e responsabili, dando prova di possedere le competenze tecniche

necessarie.

Per l’alunno De Marino si ritiene necessario l’affiancamento di uno dei due docenti di sostegno

durante l’Esame di Stato.

Carente la partecipazione delle famiglie al dialogo educativo .



MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 3^ - 4^

ALUNNO

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DEBITI FORMATIVI CLASSE

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DEBITI FORMATIVI

CLASSE QUARTA

CALCULLI TOMMASO 8.5 7 8.1 7

CAPEZZERA ANTONIO 6.6 4 6.3 5

D’ECCLESIIS GIUSEPPE

DE FELICE GIROLAMO 4 Inglese 6.8 6

DE MARINO (H) RAFFAELE 6.2 4 6.6 0

DIMAGGIO SAVERIO

4 IngleseTecn.

Meccan e App.

FINEO CARLO 6.6 5 6.8 6

LORUSSO MICHELE 6.7 5

LUCRELLI PASQUALE 6.7 5 6.4 5

PENTIMONE GABRIELE 7.1 5 6.8 5

PETRILLO GIOVANNI 7.1 5 6.8 5



Modalità di attribuzione del credito scolastico TABELLA A (aggiornata ai sensi del D.M. 99/2009)

Media dei voti Credito scolastico (punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3 - 4 3 - 4 4- 5

6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8 < M ≤ 9 6 – 7 6 -7 7 - 8

9 < M ≤ 10 7 -8 7 - 8 8 - 9

Il punteggio relativo al credito scolastico è stato definito tenendo conto della media dei voti, secondo

le bande di oscillazione previste dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Inoltre, si è tenuto conto dei seguenti criteri deliberati dal Collegio dei docenti:

● Si attribuisce il punteggio minimo della banda di appartenenza.

● Con regolarità nella frequenza (assenze max 20 gg.) si accede al punteggio più alto della banda

con le seguenti modalità:

1. Con punteggio di media pari o superiore al mezzo punto (es. ≥ 6,5 punti 5 per una classe terza

o quarta, punti 6 per una quinta);

2. Con una media inferiore al mezzo punto, integrata dalla partecipazione ad attività

extracurriculari inserite nel POF;

3. Con una media inferiore al mezzo punto, ma in presenza di un attestato di credito formativo,

rilasciato da enti esterni e ritenuto coerente con l’indirizzo di studio.



4. ALUNNI PORTATORI H ( VEDERE FASCICOLO ALLEGATO)



5. PERCORSO FORMATIVO All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di classe ha definito sia le competenze specifiche di ciascuna area culturale, sia quelle chiave necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personale, per la cittadinanza attiva, per l’inclusione sociale e l’occupazione.

COMPETENZA DI CITTADINANZA

DESCRITTORILivello

Numero alunni

Agire in modo autonomo e responsabile

Sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole

A/

Sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole

B 9

Non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole

C 2

Adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole

D /

Imparare ad imparare

Organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale

A/

Organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto

B3

Non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo

C8

Non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio inefficace e improduttivo

D /

Collaborare e partecipare.

Interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità

A/

Interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità

B 1

Non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte

C 10

Si rifiuta di interagire nel gruppo e non collabora affatto alle attività

D /

CORRISPONDENZA LIVELLO: A: AVANZATO; B: BUONO; C:SUFFICIENTE; D: LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO



6. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO



ALTERNANZA SCUOLA LAVOROL’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica ha aiutato a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini degli studenti, ad arricchire la formazione e a orientarli nella scelta del percorso di studio e di lavoro.Le attività realizzate nel percorso di alternanza scuola-lavoro negli anni scolastici 2015/16, 2016/17 e 2017/18 sono state individuate sulla base di esperienze pregresse che hanno contribuito a costruire un raccordo con le realtà istituzionali, formative ed economiche del territorio.Il percorso ha previsto diverse forme di intervento: corso di formazione sulla sicurezza, attività curriculari, attraverso la realizzazione di UDA interdisciplinari, visite guidate presso aziende ed Enti Istituzionali, laboratori, partecipazione a convegni e seminari, incontri con esperti.La valutazione è stata effettuata di concerto con il tutor aziendale e il Consiglio di classe. La valutazione del tutor aziendale ha contribuito alla determinazione del voto di condotta con un peso del 20%. Mentre la valutazione del Consiglio di Classe ha contribuito alla determinazione del voto delle discipline coinvolte nel progetto con peso differente in base al numero di ore impiegate.

Le competenze previste nel progetto di alternanza sono:

Competenze trasversali:

Competenze di collaborazione e comunicazione - Comunicare efficacemente nella lingua madre;- Adeguare lo stile comunicativo al contesto lavorativo;- Elaborare report;- Lavorare in team.

Competenze organizzative- Individuare percorsi, tempi e relazioni delle varie attività;- Individuare criticità ed elaborare alternative;- Essere flessibili interagendo con nuove situazioni problematiche.

Abilità operative- Raccogliere interessi, priorità e proposte;- Utilizzare software per la realizzazione di prodotti multimediali;- Utilizzare le potenzialità di una rete.

Competenze Metacognitive- Acquisire uno stile riflessivo come componente essenziale di un agire professionale;- Socializzare e saper condividere la propria esperienza lavorativa.-

Competenze tecnico professionali:1. Conoscere le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto.2. Leggere e interpretare il sistema azienda nei suoi modelli, processi e flussi informativi da applicare alle specifiche

tipologie aziendali3. Individuare i diversi modelli organizzativi delle aziende 4. Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale 5. Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi al percorso di studio,

per interagire in alcuni ambiti e contesti di lavoro.6. Utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale



ATTIVITÀ SVOLTE:

Prima annualità a.s. 2015/16 (ore 135) UDA (TITOLO …..) ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ……. VISITE AZIENDALI …….. VISITE GUIDATE ……… STAGE AZIENDALE (INDICARE IL NOME DEGLI STUDI DI CONSULENZA, AZIENDE ECC..CHE

HANNO OSPITATO GLI STUDENTI)

Seconda annualità a.s. 2016/17 (ore 135)

UDA (TITOLO …....) ORIENTAMENTO VISITE AZIENDALI VISITE GUIDATE STAGE AZIENDALE:

Terza annualità a.s. 2017/18 (ore 135)

UDA (TITOLO …..) ORIENTAMENTO VISITE AZIENDALI VISITE GUIDATE



Attività alternanza Scuola lavoroSi elencano di seguito le ore di frequenza degli studenti che hanno partecipato alle attività di alternanza scuola-lavoro:

SETTORI PRODUTTIVI

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NOMINATIVI ALUNNI (COGNOME E NOME)

3° ANNOPrima annualità a.s. 2015/16 (ore 135)

4° ANNOSeconda annualità a.s. 2016/17

(ore 135)

5° ANNOTerza annualità a.s. 2017/18 (ore

135.)

TOMMASO CALCULLI 80 20 100 40 80 40 160 50 80 40 210 465

ANTONIO CAPEZZERA 80 20 100 GIUSEPPE D'ECCLESIIS 80 20 100 GIROLAMO DE FELICE 80 20 100 RAFFAELE DEMARINO 80 20 100SAVERIO DIMAGGIO 80 20 100 CARLO FINEO

8 0

50 20

150

MICHELE LORUSSO 80 20 100 PASQUALE LUCARELLI 80 20 GABRIELE PENTIMONE 80 20GIOVANNI PETRILLO 80 50 20 150



SETTORI PRODUTTIVI

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*Associazioni: FIERA DI GRAVINA**Altro, ad esempio le attività svolte a scuola: EIPASS, corso sulla sicurezza, protezione civile ecc..



***ORE APPROVATE IN CDC: questa voce è per gli alunni frequentati altre classi/istituti negli anni scolastici precedenti (ovvero alunni ripetenti) le cui ore di alternanza devono essere approvate dal consiglio di classe.

ABBINAMENTO IMPRESE ANNO 2017-18

TOMMASO CALCULLI 10/11/1999 ALTAMURAGRAVINA IN P. (BA) CLCTMS99S10A225K 5 D FEMA INDUSTRY S.R.L Sig. FEDELE MARCHETTI

ANTONIO CAPEZZERA 03/10/1999 ALTAMURAGRAVINA IN P. (BA) CPZNTN99R03A225S 5 D BRUNETTI Sig.

BRUNETTI FERDINANDO

GIUSEPPE D'ECCLESIIS 02/08/1998 ALTAMURAGRAVINA IN P. (BA) DCCGPP98M02A225G 5 D LOFRESE Sig. LOFRESE IGNAZIO

GIROLAMO DE FELICE 31/07/1999 ALTAMURAGRAVINA IN P. (BA) DFLGLM99L21A225R 5 D FEMA INDUSTRY S.R.L Sig. FEDELE MARCHETTI

SAVERIO DIMAGGIO 30/06/1998 ALTAMURAGRAVINA IN P. (BA) DMGSVR98H30A225T 5 D SERVICE CENTER Sig. LUIGI TUCCI

CARLO FINEO 02/09/1999 ALTAMURAGRAVINA IN P. (BA) FNICRL99P02A225U 5 D TAMKOL SRL Sig. NICOLA DIVINCENZO

MICHELE LORUSSO 08/01/1997 ALTAMURAGRAVINA IN P. (BA) LRSMHL97A08A225L 5 D TAMKOL SRL Sig. NICOLA DIVINCENZO

PASQUALE LUCARELLI 17/10/1999 ALTAMURAGRAVINA IN P. (BA) LCRPQL99R17A225S 5 D MECO SNC Sig. GIUSEPPE

GABRIELE PENTIMONE 29/09/1998 BARIGRAVINA IN P. (BA) PNTGRL98P29A662G 5 D PENTRAS Sig.ra MICHELA MARVULLI

GIOVANNI PETRILLO 03/04/1999 TERLIZZI IRSINA (MT) PTRGNN99D03L109P 5 DIMPIANTI ELETTRICI DI LOSPALLUTO Sig.

SALVATORE LOSPALLUTO



7. PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI



DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

DOCENTE Prof. ssa INCUDINE MARIA CRISTINA

MATERIA D’INSEGNAMENTO Lingua Inglese

CLASSE/SEZIONE V sez.D

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

TESTO IN ADOZIONE

Kiaran o’malley: “English for New Technology” Electricity, Electronics, It & Telecoms. Casa Ed. Pearson Longman.

- Dispense tratte da altri testi/fonti quali:UPBEAT 2 - Freebairn – Bygrave – Copage – Ed. LONGMAN + CD ROM UPBEAT 2 - Live BookNEW MECHWAYS- M. L. Faggiani – M. Robba – EDISCONEW MECHANICAL TOPICS - Bernardini – Vidori – De Benedittis - HOEPLI

MONTE ORE SETTIMANALE 3 ore

Risultati di apprendimento raggiunti

Competenze Abilità Conoscenze

▪ Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per la comunicazione scritta ed orale.

▪ Usare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

▪ Esprimersi in forma fluida e corretta.

▪ Scrivere testi di diverso tipo disponendo di adeguate tecniche compositive

▪ Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario

▪ Analizzare i contenuti di un brano.

▪ Individuare i concetti base di un testo

▪ Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato.

▪ Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni.

▪ Conoscere il profilo storico-culturale dei periodi e degli autori

▪ Conoscere la biografia e il pensiero degli autori

▪ Conoscere i dati informativi sulle opere

▪ Conoscere gli elementi di base delle tecniche di analisi testuale

▪ Conoscere il lessico relativo al settore elettrico nelle sue varie ramificzioni.




MODULI CONTENUTI

GRADO DI APPROFONDIMENTO

ottimo/buono/discreto/

sufficiente/solo cenni

MODULE 1COMPETENCE BUILDING

Describing processes: recycling glass, plastic and newspapers.

How to search for information on the Internet

Buono

MODULE 2GRAMMAR

The Passive voice Discreto

MODULE 3CIVILTA’

The 1 st Industrial Revolution :- Main causes.- Steps towards the

modern factory system.- Mechanized

manufacturing.- Main changes in

metallurgy.- Charles Dickens’ life and

works. - From Dickens's “Hard

Times”: "Coketown".The 2 nd Industrial Revolution :

- how things evolved .- the Great Exhibition.- the Crystal Palace.- the second Industrial

Revolution features

Literature:

George Orwell “1984” plot. “1984: 1st chapter”

Buono

MODULE 4Dangers of electricity.Act in emergency. Buono



DISTRIBUTING ELECTRICITY

Safety signs: prohibition, obligation and warning signs.The distribution grid. Electricity distribution – the domestic circuit.Edison and Tesla and the AC/DC battle.

MODULE 5ELECTRONIC

COMPONENTS

Applications of electronics.Semiconductors. Doping semiconductors: n-type and p-typeBasic electronic components: resistors, capacitor, inductor and diode.Solder components in a circuit. Milestones in electronics

Buono

MODULE 6ELECTRONIC SYSTEMS

Conventional and integrated circuits.Advantages and disadvantages of integrated circuits.How an electronic system works - the threeStages. Analogue and digital signals.Amplifiers.The data sheet.

Discreto

MODULE 7MICROPROCESSORS

What is a microprocessor?

Sufficiente



DISCIPLINA: LINGUA E LETTERARURA ITALIANA

DOCENTE: MASTROGIACOMO DOMENICA

CLASSE/SEZIONE 5D

ANNO SCOLASTICO 2017/2018TESTO IN ADOZIONE “I COLORI DELLA LETTERATURA” VOLUME 3

MONTEORE ANNUO

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI


Possedere gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per la comunicazione scritta ed orale.

Riflettere sulla letteratura italiana e sulla sua prospettiva storica.

Analizzare e contestualizzare i testi.

Esprimersi in forma fluida e corretta.Scrivere testi di diverso tipo (temi,

articoli, saggi brevi, analisi del testo) disponendo di adeguate tecniche compositive

Riconoscere i caratteri specifici e le strutture essenziali dei testi letterari

Cogliere le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria

Condurre una lettura diretta del testo Collocare il testo in un quadro di

confronti e relazioni.

Conoscere il profilo storico-culturale dei periodi e degli autori

Conoscere la biografia e il pensiero degli autori del ‘900

Conoscere i dati informativi sulle opere

Conoscere le tecniche di analisi testuale

METODOLOGIA

Lezione frontale Lezione dialogata Metodologia della ricerca-azione Lezione interattivaLezione dimostrativa con uso di software didattici Flipped learning - Discussione guidata

TIPOLOGIA DI VERIFICHEProve scritte strutturate e semistrutturate Prove scritte sulla tipologia di esameVerifiche orali Esecitazioni scritte e orali Relazioni Lavori multidisciplinari Esperienze di laboratorio con relative relazioni Interrogazioni tradizionali programmate Elaborazione di schemi e mappe concettuali



PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

MODULI CONTENUTIGRADO DI

APPROFONDIMENTO

Tecniche

compositive per

diverse tipologie di

produzione scritta

anche professionale

Laboratorio di scrittura: produzione testi

La struttura interna e lo stile di un testo argomentativo:

articolo di cronaca, di opinione, di fondo

Relazioni tematiche sugli argomenti oggetto di studio

Struttura e stile di un saggio breve

Analisi testuale

completo

Il secondo Ottocento

Contesto socio-economico e culturale

Naturalismo Verismo Decadentismo Estetismo Futurismo

Giovanni Verga - I Malavoglia

Giovanni Pascoli - Myricae

Gabriele D’Annunzio - Alcyone

completo

Il primo Novecento

Il contesto economico, sociale e culturale

Le caratteristiche del romanzo europeo

Italo Svevo - La coscienza di Svevo

Luigi Pirandello - Il fu Mattia Pascal

completo

I generi letterari

La poesia italiana del

primo Novecento

Le caratteristiche della poesia del primo novecento.

I principali temi della lirica

Il Decadentismo, Il Futurismo,

F. T. Marinetti , i Crepuscolari.

L’Ermetismo

I maggiori autori e le loro opere

Giuseppe Ungaretti - L’allegria Vita di un uomo

completo

Il seocondo

Novecento

Il contesto storico, sociale e culturale

Neorealismo

Primo Levi Se questo è un uomo

Leonardo Sciascia - Il giorno della civetta

Italo Calvino Il sentiero dei nidi di ragno

Pier Paolo Pasolini

completo



DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: MASTROGIACOMO DOMENICA

CLASSE/SEZIONE 5 DANNO SCOLASTICO 2017/2018

TESTO IN ADOZIONE “MEMORIA E FUTURO” SEI VOLUME 3MONTEORE ANNUO

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITEAgire in base ad un sistema di valori, coerenti con la Costituzione, a partire dai quali ispirare i propri comportamentiUtilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento responsabile nei confronti della realtàPartecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale e nazionale Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni avvenute nel tempo

METODOLOGIALezione frontale - Lettura critica di documenti storici e testi storiografici - Lezione dialogata - Discussione guidataLezione dimostrativa con uso di software didatticoFlipped learningMetodologia della ricerca

TIPOLOGIA DI VERIFICHEProve scritte strutturate e semistrutturate - Prove pratiche individuali e di gruppoVerifiche orali - Esecitazioni scritte e oraliRelazioni - Lavori multidisciplinariEsperienze di laboratorio e relazioni - Interrogazioni tradizionali programmateElaborazione di schemi e mappe concettuali




Nello studio degli eventi storici del Novecento si sono alternati due approcci diversi: quello cronologico per cogliere i nessi di causalità o di correlazione e quello tematico-concettuale

APPROCCIO TEMATICO

MODULI CONTENUTI GRADO DI APPROFONDIMENTO:

Dalla “ guerra fredda alle svolte di fine Novecento

L’ONU; La guerra fredda; i due blocchi contrapposti;il crollo del sistema sovietico; il processo di formazione dell’Unione Europea; i processi di globalizzazione;

completo

La storia d’Italia nel secondo dopoguerra

la grande trasformazione dalla fine degli anni ’50 alla fine degli anni '70il miracolo economicoi diritti civili: divorzio, abortoil terrorismola crisi economica e petrolifera, inflazione, tasse e debito pubblico

completo

L’espansione” drogata” degli anni ‘80

la rivoluzione tecnologica: elettronica, informatica e telematicatangentopoli e l’Italia nel mondo globale, la recessione economica

cenni

Approccio cronologico

MODULI CONTENUTI GRADO DI APPROFONDIMENTO:

LE ILLUSIONI DELLA BELLE EPOQUE Migliora la qualità della vita

I cambiamenti del modo di produrreL’industria dei consumiLe tensioni politiche e sociali all’inizio del novecentoL’emancipazione

Completo

L’ETA’ GIOLITTIANA1898: le cannonate di Bava BeccarisDall’assassinio del re al governo GiolittiSviluppo industriale e arretratezza del mezzogiornoLe riforme di GiolittiLa politica estera di Giolitti

Completo

L’EUROPA IN FIAMME Sarajevo: 28 giugno 1914 Completo27

IISS – IPSIA “G. GALILEI”Esami di Stato A.S. 2017/2018 – CLASSE 5^ Sez. D

Cause e conseguenze dell’attentatoInterventisti e neutralistiIl patto di Londra: l’Italia entra in guerraLe radiose giornate di maggio

LA GRANDE GUERRAIl fronte italo-austriacoUn conflitto totale, terra mare e ariaIl 1917: gli stati uniti entrano in guerraCaporetto e la resistenza sul PiaveLa resa di Germania e Austria e il bilancio delle vittimeI trattati di paceIl riassetto dell’Europoa

Completo

LA CRISI DEL DOPOGUERRA E IL

NUOVO RUOLO DELLE MASSE

Il novecento “secolo delle masse”I partiti di massaIl difficile ritorno dei reduciIl declino dell’EuropaGli Stati Uniti prima potenza mondialeLa crisi dell’Italia post bellica

Completo

IL FASCISMO DIVENTA REGIME

Il biennio rossoIl cambiamento del quadro politicoMussolini e GramsciIl fascismo in parlamento

Completo

L’ITALIA DI MUSSOLINI

Le elezioni del ’24 e il caso MatteottiIl fascismo si trasforma in dittaturaI patti lateranensiLa politica economica del fascismoLa politica estera e la conquista dell’EtiopiaLa vergogna delle leggi razziali

Completo

LA GERMANIA DI HITLER

Hitler e il partito nazionalsocialistaL’ascesa politica del nazismoIl Terzo Reich e la dittatura di Hitler

Completo

L’AGGRESSIONE NAZISTA ALL’EUROPA

L’alleanza di Italia, Germania e GiapponeAnnessioni e invasioni nel cuore dell’Europa Verso un nuovo conflitto

Completo



DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: ing. Nicola Ferdinando Avallone

Classe 5^ D

Specializzazione Manutenzione e Assistenza Tecnica IPAI

Ore settimanali 3

Anno Scolastico 2017/2018

Testo in adozioneLibro di testo: NUOVA MATEMATICA A COLORI – Edizione GiallaA: Leonardo SassoEditore: Petrini

Appunti dalle lezioni.

Obiettivi disciplinari

Obiettivi Raggiunti Parzialmente raggiunti

Tutti Maggioranza Minoranza Tutti Maggioranza Minoranza

Acquisire un linguaggio matematico preciso X

Fornire strumenti di calcolo a supporto di altre discipline X

Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi X

Modulo Contenuti

1

Richiami di Algebra:

Equazioni di primo e secondo grado.Disequazioni di primo grado: relativa risoluzione con intervalli aperti, chiusi e misti.Disequazione di secondo grado: definizione e relativa risoluzione con rappresentazione degli intervalli.



2

Le funzioni

Concetto di funzione.Classificazione delle funzioni.Grafico approssimato di una funzione

3

Il Limite

Concetto intuitivo di limiteCalcolo dei limiti delle funzioni algebricheForme di indecisione di funzioni algebriche

4

Derivata di una funzione:

Definizione di derivata. Calcolo delle derivate servendosi solo della definizione. Significato geometrico. Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione (somma, differenza, prodotto, quoziente). Derivate successive.Applicazioni delle derivate (equazione della tangente).Teorema di de l’Hôpital: calcolo dei limiti nella forma indeterminata 0

0 ; ∞∞

5

I numeri complessi

Numeri immaginariNumeri ComplessiEquazioni di 2° grado nell’insieme dei numeri complessiRappresentazione geometrica dei numeri complessiCorrispondenza tra vettori e numeri complessiForma trigonometrica

Gravina in Puglia, 10 maggio 2018

ing. Nicola Ferdinando Avallone



DISCIPLINA: LAB. TECNOLOGIE ED ESERCITAZIONI

DOCENTE: MICHELANTONIO D'ERRICO

ISTITUTO: IPSIA G. GALILEI GRAVINA IN PUGLIA A.S. 2017/2018INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICACLASSE: VD MANUTENZIOEQUADRO ORARIO: (3Ore/Settima (108 Ore/Anno).TESTI ADOTTATI: LABORATORI TECNOLOGICI ed ESERCITAZIONI VOLUME /2

Autori:Carlo Ferrari – Ed. San Marco.ATTREZZATURE E SPAZI DIDATTICI UTILIZZATI: LABORATORIO DI INFORMATICA

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE1. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche

- Riconoscere la segnaletica antinfortunistica- Individuare, adottare e promuovere dispositivi a protezione delle persone e degli impianti- Assumere comportamenti sicuri nelle attività di manutenzione e prescriverli agli utenti dei relativi apparati e impianti.

- Cause di infortunio elettrico- Dispositivi di protezione elettrica, individuali e collettivi- Segnaletica antinfortunistica

2. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione;

- Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici- Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati in schemi e disegni

- Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici- Schemi logici e funzionali di apparati, sistemi e impianti

3. individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;

- Individuare le caratteristiche elettriche di dispositivi elettrici

- Individuare le caratteristiche elettriche di dispositivi elettronici

- Individuare le modalità di alimentazione elettrica e le relative protezioni previste. - Determinare i materiali dei conduttori idonei al trasporto dell’energia negli impianti da alimentare elettricamente- Individuare le caratteristiche elettriche di impianti e dispositivi elettrici- Individuare gli elementi per la protezione dell’equipaggiamento elettrico delle macchine e degli impianti

- Differenza di potenziale, forza elettromotrice, corrente, potenza elettrica- Classificazione dei materiali d’interesse in relazione alle proprietà elettriche- Principi di elettrotecnica nello studio delle reti elettriche di interesse- Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici- Principi di elettrotecnica e di elettronica nello studio dei dispositivi elettronici di interesse- Principi di funzionamento e struttura delle macchine elettriche generatrici e motrici, in cc e ca. - Caratteristiche tecniche di componenti e apparati elettrici- Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettronici- Parametri di funzionamento di circuiti e componenti elettronici- Documentazione tecnica, manuali e



datasheet- Principi di funzionamento e costituzione di dispositivi elettronici discreti di integrati digitali- Conversione, trattamento e generazione di segnali elettrici.- Amplificazione e conversione di potenza. - Specifiche tecniche dei componenti e degli apparati elettronici. - Struttura e componenti degli impianti elettrici- Caratteristiche tecniche di componenti e apparati elettrici

4. utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti;

- Configurare strumenti di misura, monitoraggio e controllo- Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio- Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati- Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica. - Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e regolazione propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica.

- Strumentazione elettrica ed elettronica di base- Principi di funzionamento della strumentazione elettrica e caratteristiche degli strumenti di misura, analogici e digitali- Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro dei dispositivi di laboratorio- Misure sui segnali elettrici periodici e non periodici- Misure elettriche di parametri e caratteristiche di componenti passivi, dispositivi attivi e apparati. - Applicazioni significative delle teoria degli errori di misura e calcolo delle incertezze su misure dirette e indirette- Taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo- Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate

5. gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste

- Descrivere struttura e organizzazione funzionale di dispositivi e impianti oggetto di interventi manutentivi.- Identificare livelli, fasi e caratteristiche dei processi di manutenzione caratteristici degli impianti e apparati elettrici. - Individuare e utilizzare strumenti e tecnologie adeguate al tipo di intervento manutentivo di interesse.

- Conoscere l’organizzazione e la gestione dei processi di manutenzione

6. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

- Individuare i pericoli e valutare i rischi nell’uso dei dispositivi, nelle attività e ambienti di vita e di lavoro

- Gli effetti e la prevenzione degli infortuni- Regole di comportamento nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro, in condizioni normali e di emergenza

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Premesse – 5 ore1 Principali segni grafici e codici letterali Richiami di elettrotecnica ed elettronica – 15 ore



1 Ricchiami sulle varie leggi fondamentali per risolvere i vari circuiti 2 Richiamo legge di Ohm, Kirchhoff, Milman, Norton, Tevenin3 Esercizi alla lavagna4 Generalità sui vari sistemi di risoluzione

Amplificatori di elettronica analogica- 15 ore1 Amplificatori operazionali2 Amplificatori lineari degli AMP-OP3 Amplificatori non lineari degli-AMP-OP Macchine elettriche rotanti: le macchine sincrone e asincrone –10ore1 Principi di funzionamento2 Tipi di eccitazionei 3 MAT: Caratteristiche elettriche di istallazione 4 Aspetti costruttivi dei MAT e manutenzione

Elettronica digitale e di potenza –10ore1 Componenti elettronici 2 Convertitori A/C-D/C3 Convertitori D/C-A/C4 Convertitori DC/-A/C (inverter)5 Campionamento e teorema di Shanon

Strumentazioni e misure elettriche ed elettroniche – 8ore 1 Strumenti verifica per impianti2 Strumenti di verifica civili3 Strumenti di verifica industriali4 Strumenti analizzatori 5Inserzione degli strumenti nei circuiti di misura 6Automazione nei sistemi di misura Laboratorio misure elettriche ed elettroniche –10ore1 Prove sugli amplificator i operazionali invertenti e non invertenti2 Prove di verifica sulla sicurezza3 Prove su impianti elettrici ed elettronici 4 Prove sui transistor con strumenti multifunzione secondo CEI 64-8/6 con strumenti multifunzione Introduzione al laboratorio di applicazioni elettronico–5ore1 Introduzione alla bred-board2 Arduino uno3 Linguaggio di programmazione

Esercitazione di Laboratorio–32ore1 Preparazione e collaudo del diggital lab2 Basette e piastre sperimentali 3 Circuiti realizzati con il programma MULTISIM 4 Prova con i trasduttori estensiometrici5 Impianto con rele’ commutatore 6 Impianto di una lampada comandata da tre punti attraverso un rele’ interruttore con due prese da 10A e 16A7 Impianto con due gruppi di lampade comandate da un doppio interruttore co una presa da 10A8 Impianto di suoneria comandato da due punti e due suonerie comandate da un pulsante 9 Impianto di un gruppo di lampade comandate da quattro punti attraverso un rele’ interruttore ad eccitazione diretta10 Impianto di suoneria per la campana di una scuola11 Commutatore elettronico12 BJT usato come interruttore per accendere e spegnere un led e come amplificatore13 Amplificatore sommatore 741



DOCENTE Prof. ssa Maria Filippa Lombardi

MATERIA Religione cattolica



TESTO IN ADOZIONESOLINAS LUIGITUTTI I COLORI DELLA VITA + DVD - ED. MISTA, SEI

MONTE ORE SETTIMANALE 1 ora

CONOSCENZE 1. La persona “immagine e somiglianza di Dio”.

2. I cristiani nel mondo, costruttori della “civiltà dell’amore”.

ABILITA’ 1. Saper cogliere la singolarità della creatura umana, nella sua “unicità e irreperibilità”.

2. Sapersi relazionare positivamente e costruttivamente con le diverse scelte di vita, all’interno di una “società plurale”

COMPETENZE1. Saper riconoscere le implicazioni

concrete del vivere "secondo Dio”,confrontandosi con le problematiche etico-esistenziali del nostro

tempo.

2. Saper valorizzare la presenza cristiana nel mondo, quale contributo per una vita dignitosa dell’uomo e della società.



DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: LORUSSO COSIMA / TORCHETTI BARTOLO

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE:

TESTI ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUME

Balboni -Dispensa – PiottiEd. Il Capitello

Manuale illustrato dell’Educazione Fisica

Risultati di apprendimento raggiunti


▪ Potenziamento fisiologico ▪ Consolidamento del carattere

sviluppo della socialità e senso civico.

▪ Saper praticare nei vari ruoli … (pallavolo, atletica leggera…)

▪ Benessere e sicurezza: educazione alla salute

▪ Applicare correttamente le tecniche e saper utilizzare al meglio gli strumenti. Assumere posture corrette

▪ Presa di coscienza del valore del corpo inteso come espressione della personalità e come condizione relazionale, comunicativa, operativa

▪ Applicare le tecniche delle corse, salti, lanci. Applicare i fondamentali, le tecniche e di tattiche di gioco

▪ Sapere come prevenire gli infortuni e come comportarsi in caso di incidenti… Prevenzione fumo… il dopping nello sport… Fair- play

▪ Conoscenza e pratica: i principi teorici del riscaldamento, conoscere i principi teorici della mobilità articolare e dello stretching

▪ L’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport

▪ Conoscenza e pratica: Sport individuali e di squadra (atl. Leggera, tennis-tavolo, badminton, pallavolo)

▪ Norme di comportamento per la prevenzione di infortuni. Cenni di pronto soccorso.




CONTENUTO DISCIPLINARESVILUPPATO

LIVELLO DI APPROFONDIMENTO:

ottimo/buono/discreto/sufficiente/solo cenni

Potenziamento fisiologico buono

Benessere e sicurezza buono

Conoscenza e pratica : Sport individuale e di squadra buono



DISCIPLINA: TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI

DOCENTE: FORTUNATO GIUSEPPE – MARANO ANTONIO



TESTO IN ADOZIONE

MONTE ORE SETTIMANALE 4 ore

METODOLOGIALEZIONE FRONTALEESERCITAZIONI SCRITTE ORALI E PRATICHE

TIPOLOGIA DI VERIFICHEPROVE SCRITTE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATEPROVE SCRITTE SULLE TIPOLOGIE DI ESAMEPROVE PRATICHE CON LAVORI DI GRUPPOVERIFICHE ORALI




COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

1. Interpretare e analizzare schemi di impianti elettrici civili ed industriali;

2. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici di cui cura la manutenzione;

3. Riconoscere i componenti del sistema e i materiali impiegati per essere in grado di intervenire nel montaggio e nella sostituzione delle parti;

4. Impiegare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi ed eseguire le opportune regolazioni;

5. Operare nella consapevolezza di valore, limiti e rischi delle soluzioni tecniche utilizzate, con attenzione in particolare alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

6. Conoscenze di nuove tecnologie impiantistiche.

MODULI CONTENUTI


Completo Cenni

omesso

1. Richiami sulle trasmissioni(Settembre - Ottobre)

Il rapporto di trasmissione

Ruote di frizione

Ruote dentate cilindriche a denti diritti ed elicoidali

Trasmissione con cinghia

Completo

2. Struttura delle macchine utensili a controllo numerico (Novembre - Gennaio)

La tecnologia del controllo numerico.

Le macchine utensili a controllo numerico.

Cenni sui trasduttori.

La matematica del controllo numerico (sistemi di coordinate; zero macchina e zero pezzo).

Completo

3. Programmazione delle macchine a CNC(Marzo)

Programmazione CNC: generalità, struttura del programma, funzioni della programmazione.

Approfondimenti delle istruzioni ISO.

Studio dei cicli fissi: cicli di foratura.

Cenni sulla programmazione CNC avanzata.

Programmazione CNC per torni.

Completo

4. Analisi statistica e previsionale(Aprile-Maggio)

Generalità sulle grandezze statistiche

Distribuzioni statistiche: distribuzione normale e parametri che individuano la distribuzione. Distribuzioni diverse.

Elementi di analisi previsionale: metodologie di analisi previsionale (metodo intuitivo, metodo matematico-statistico)

Completo

5. Affidabilità e Manutenzione(Maggio)

Concetti relativi all’affidabilità: tasso di guasto, MTBF, MTTR, MTTF.

Tipologie di guasto.

Calcolo dell’affidabilità.

Valutazione dell’affidabilità mediante metodi FTA ed FMEA.

Completo

6. Distinta base e sue applicazioni(Maggio)

Definizione e rappresentazioni della distinta base.

Completo



Livelli, legami e coefficienti di impiego.

Struttura dei dati.

Distinta base modulare.

Applicazioni della distinta base: distinta base di un a lampada da tavolo e di una bicicletta.



DISCIPLINA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

DOCENTE: ANGELASTRO MARIA GIUSEPPA, MARANO ANTONIO

CLASSE/SEZIONE5° sez. D

ANNO SCOLASTICO2017-2018

TESTO IN ADOZIONESavi-Nasuti-VacondioTecnologie e tecniche di installazione e manutenzione /3Edizioni Calderini

MONTEORE ANNUO 7 ore settimanali con 2 ore in compresenza per un totale di 172 ore annue

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Saper leggere e interpretare schemi di impianto, relazioni tecniche, manuali di istruzioni e manutenzione.Saper installare un impianto di azionamento in logica cablata.Saper configurare, programmare, modificare e implementare un sistema di automazione basato sui PLC.Saper interpretare e progettare semplici circuiti di domotica (SCS).Saper utilizzare i dispositivi programmabili (i microcontrollori) per realizzare semplici applicazioni di controllo e regolazione.Saper valutare la probabilità di guasto e l’affidabilità di entità (componenti, dispositivi, impianti, sistemi) ai fini della scelta di una corretta politica di manutenzione.Saper applicare i principi generali e le normative nazionali e internazionali inerenti la sicurezza degli impianti e dei posti di lavoro.

METODOLOGIALEZIONE FRONTALEESERCITAZIONI SCRITTE, ORALI E PRATICHEELABORAZIONE DI SCHEMI E DIAGRAMMI A BLOCCHIATTIVITA’ DI GRUPPO

TIPOLOGIA DI VERIFICHEPROVE SCRITTE E GRAFICHEPROVE SCRITTE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATEPROVE PRATICHERELAZIONI TECNICHE




MODULI CONTENUTI GRADO DI APPROFONDIMENTO

1) SISTEMI DI NUMERAZIONE

Sistemi di numerazione binaria, ottale, esadecimale

Conversioni tra diversi sistemi di numerazione

Codice BCD, ASCII e GRAY

Completo

2) Il PLC (Siemens S/-200)

Architettura hardware del PLC Siemens S7-200

Moduli di I/O: collegamenti degli ingressi e delle uscite

Linguaggio LADDER: segni grafici Temporizzatori, merker e special merker Contatori up e up/down Operatori di confronto Operazione di trasferimento MOV_B Diagrammi temporali Analisi e simulazione di schemi Programmazione del PLC con il metodo della

sequenza di passi (diagrammi SFC). Esempi di programmazione

Laboratorio: programmazione del PLC con il software Step_7_MicroWin

Progetti realizzati e collaudati: azionamento con interblocco, azionamenti temporizzati, semaforo di F1, semaforo a due lampade, inversione di marcia di un M.A.T., apertura automatica di una porta con fotocellule

Contenuti Essenziali

7. IMPIANTI DOMOTICI –Sistema SCS

Introduzione al sistema Domotico My Home della Bticino;

Impianti a BUS – Intelligenza distribuita; Dispositivi a BUS – Apparecchi di comando e

attuazione; Definizione del sistema semplificato di cablaggio

SCS; Concetto di configurazione dei dispositivi a BUS; Automazione – vari tipi di indirizzamento;

L’impianto Integrato :integrazione strutturale; Impianti Domotici: accesso locale e da remoto.

Contenuti essenziali

3) IL MICRONTROLLOR

E: ARDUINO Arduino: struttura hardware, terminologia,

tipologie di dati



Istruzioni di I/O e per il controllo di flusso (if; if …else)

Istruzioni iterative for, while e do……while Istruzione delay Modulazione PWM Istruzioni analogwrite e analogread Diagrammi di flusso I servomotori: principio di funzionamento I motori passo-passo: principio di

funzionamento e circuito di pilotaggio.

Progetti implementati e collaudati: regolazione della luminosità di un Led RGB, accensione, spegnimento e regolazione di luminosità di un led con la tecnica PWM; variazione della velocità di un motore in CC con la tecnica PWM; interruttore crepuscolare; comando di un rilevatore di suoni; comando di un rilevatore di fiamma; accensione display a 7 segmenti; comando di un motore passo-passo.

Completo

4) I MOTORI ASINCRONI

Il motore asincrono: principi di funzionamento

Caratteristica meccanica Avviamento stella-triangolo: circuito di

potenza e circuito di comando Inversione di marcia di un motore asincrono:

circuito di potenza e di comando.


5) GUASTI AFFIDABILITA’ E MANUTENZIONE

Definizione di guasto Guasti sistematici e non sistematici Tasso di guasto Diagramma a vasca da bagno Affidabilità e parametri di affidabilità (MTTF,

MTTR, MTBF) Manutenzione: definizioni, politiche di

manutenzione, scelta della politica manutentiva


6) SICUREZZA SUL LAVORO

Rischio e pericolo e loro valutazione La legislazione in materia di sicurezza Sintesi dei principali obblighi in materia di

sicurezza nei luoghi di lavoro Dispositivi di protezione individuali Segnaletica di sicurezza Il rischio elettrico Norme per l’esecuzione in sicurezza dei

lavori elettrici Tipi di lavoro elettrico Attrezzi e dispositivi di protezione per lavori

elettrici




MATERIA :TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE e APPLICAZIONI DOCENTI : ING. V. PAOLO LEOCE - PROF. ANTONIO MARANO

CLASSE/SEZIONE

V sez. D Indirizzo : Manutenzione E Assistenza Tecnica Opzione : Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili


DOCENTI Ing. Vito Paolo LEOCE – Prof. Antonio MARANO

MATERIA Tecnologie elettrico - elettroniche e applicazioni

ORE DI INSEGNAMENTO 3 ore (N. 2 ore codocenza Prof. Antonio MARANO)


MODULI CONTENUTI


Completo Cenni

omesso

8. Alimentatori(Settembre - Ottobre) Richiami

Diodi e loro applicazioni; Alimentatori stabilizzati; Alimentatori non stabilizzati; Caratteristiche principali e polarizzazione

dei transistori bipolari.

Completo

9. Amplificazione (Novembre - Gennaio)

Amplificatore operazionale ideale; Amplificatore operazionale reale; Amplificatore in configurazione

invertente; Amplificatore a due stadi; Amplificatore in configurazione non

invertente- circuito sommatore ; Amplificatore differenziale.

Completo

10. Amplificazione-Filtri attivi (Febbraio)

Filtro attivo passa-basso; Filtro attivo passa-alto; Filtro attivo passa-banda; Filtro attivo a reiezione di banda

Cenni

11. Sistemi trifase (Marzo)

Generalità dei sistemi trifase, tensione di fase e tensione concatenata;

Principio di funzionamento di un

Cenni



alternatore trifase; Carico equilibrato collegato a stella e a

triangolo;

12. Macchine elettriche (Marzo-Aprile)

Principi di funzionamento e classificazioni delle macchine elettriche;

Rotazione sincrona e asincrona, campo magnetico rotante;

Struttura meccanica di un motore elettrico; Motore sincrono; Motore asincrono; Generatore sincrono e asincrono monofase

e trifase; Motore a corrente continua: struttura e

principio di funzionamento; Motori passo-passo; Generatore a corrente continua.

Completo

13. Convertitori (Maggio)

Convertitori A/D e D/A Completo

14. Esercitazioni di laboratorio

Prof. Antonio MARANO

Classificazione dei trasduttori e sensori, caratteristiche generali ( ricerca)

Misura di un amplificatore operazionale in configurazione invertente;

Misura di un circuito operazionale in configurazione sommatore invertente

Circuito con amplificatore operazionale in configurazione differenziale sottrattore.

Rilievi di un comparatore di soglia con A.O. con sensori L.O.R.;

Verifica di un sistema di allarme con dispositivi logici del Multiplexer e Demultiplexer;

Realizzazione con verifica di un convertitore analogico / digitale e digitale / analogico ( A/D e D/A );

Realizzazione di un circuito di allarme termico con diodo sonda e segnalatore acustico

Per tutte le esercitazioni sono state redatte le relative relazioni .

Completo



METODOLOGIE DIDATTICHE

Modalità

LIN

GU

A E

LE

TT

ER

AT

UR

A

ITA

LIA

NA

STO

RIA

LIN

GU

A IN

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IE

Metodo deduttivo-induttivo X X X X X X X X X

Problem solving X X X X

Indagine sul presente X X X X

Stimolo alla percezione dell’errore X X X X X X X

Stimolo all’abitudine della ricerca oltre lo stretto ambito del manuale

X X X X

Clil *

*INSEGNAMENTO DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA CON METODOLOGIA CLIL



7.1 STRUMENTI DI VERIFICA

Strumenti utilizzati

LIN

GU

A E

LE

TT

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A

ITA

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STO

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IE

Domande flash X X X X X X X

Colloquio, relazione orale X X X X X X X X

Tema o problema X

Prove strutturate X X X X X X

Prove semi-strutturate X X X X X X X X

Questionario X X X

Relazione X X X

Esercizi X X X X X

Esercitazioni di laboratorio X X X X X X



7.2 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE

Punti Punti Punti CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' ESITO

/10 /15 /30

1 1 1-4 Nessuna. Nessuna. Nessuna. Nullo

2 2-3 5-7Non riesce ad orientarsi anche se guidato.

Nessuna. Assolutamenteinsufficiente

3 4-5 8-10

Frammentarie e gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravierrori.Si esprime in modo scorretto eimproprio. Compie analisi errate.

Nessuna.

Gravemente insufficiente

4 6-7 11-13

Lacunose e parziali. Applica le conoscenze minime seguidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori.

Compie sintesi scorrette.

5 8-9 14-17

Limitate e superficiali. Applica le conoscenze conimperfezioni. Si esprime in modoimpreciso. Compie analisi parziali.

Gestisce con difficoltà situazioni nuovee semplici.

Insufficiente

6 10 18

Complete ma non approfondite.

Applica le conoscenze senzacommettere errori sostanziali.Si esprime in modo semplice ecorretto.Sa individuare elementi erelazioni con sufficientecorrettezza.

Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni nuove e semplici.

Sufficiente

7 11-12 19-21

Complete; se guidatosa approfondire.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto elinguisticamente appropriato.Compie analisi complete ecoerenti.

Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile.

Discreto

8 13 22-24

Complete, con qualche approfondimento autonomo.

Applica autonomamente leconoscenze anche a problemi piùcomplessi.Espone in modo corretto e conproprietà linguistica.Compie analisi corrette; coglieimplicazioni; individua relazioni in modo completo.

Rielabora in modo correttoe completo.

Buono

9 14 25-27

Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi.

Applica le conoscenze in modocorretto ed autonomo , anche aproblemi complessi.Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, e individuacorrelazioni precise.

Rielabora in modo corretto,completo ed autonomo.

Ottimo

10 15 28-30

Organiche, approfondite ed ampliate in modo dei tutto personale.

Applica le conoscenze in modocorretto ed autonomo, anche aproblemi complessi e trova da solo soluzioni migliori. Esponein modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato.

Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse.

Eccellente



GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1^, 2^ e 3^ PROVA



Griglia Di Valutazione Per 1a Prova

Alunno

PUNTEGGIO GIUDIZIO

1 - 3 ScarsoClass

e4 - 6 Carente

7 - 9 Insufficiente10 Sufficiente11 Discreto

12 - 13 Buono14 - 15 Ottimo/eccellente

Tipologia: A - Analisi testuale

Macroindicatori IndicatoriLivello

Basso

Adeguato

Alto

Competenze linguistiche e di analisi

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale 1 2 3Analisi dell’espressione e individuazione concetti chiave 1 2 3

Conoscenze Padronanza dei contenuti, conoscenza del contesto 1 2 3Capacità critiche ed elaborative

Comprensione, interpretazione del messaggio globale dell’autore 1 2 3Sviluppo delle argomentazioni, Livello di originalità, creatività 1 2 3

GIUDIZIO TOTALE ___/15

Tipologia: B - Saggio breve


Basso

Adeguato

Alto

Competenze linguistiche e espressive

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale 1 2 3Conformità e congruenza dello stile e del registro con la tipologia del destinatario dichiarato 1 2 3

Conoscenze/ Trattazione delle informazioni

Pertinenza, coerenza e coesione nell’utilizzo dei dati forniti 1 2 3

Capacità critiche e elaborative

Ampiezza e precisione delle informazioni non attinte dai dati forniti 1 2 3Livello di plausibilità comunicativa della sintesi offerta 1 2 3


Tipologia: C - Sviluppo argomento storico; D - Trattazione di un tema generale


Basso

Adeguato

Alto

Competenze linguistiche e espressive

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, 1 2 3Proprietà lessicale, chiarezza, fluidità di stile 1 2 3

Conoscenze relative all’argomento

Quantità, pertinenza e precisione delle informazioni 1 2 3Coesione e coerenza dell’argomentazione 1 2 3



Capacità critiche e elaborative Grado di elaborazione personale 1 2 3


La Commissione Il Presidente



ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“V. Bachelet” – “G. GALILEI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTACLASSE ……. SEZIONE …………….

ALUNNO:………………………………………………………………………..………

Indicatori Descrittor Punti

Conoscenze acquisite (e uso del linguaggio tecnico)

Lacunose e frammentarie 1

Superficiali Elementari 2

Adeguate ma semplici 3

Precise Esaurienti 4

Complete e approfondite 5

Competenze applicative (e coerenza dei dati a scelta)

Lacunose e confuse 1

SuperficialiMnemoniche 2

Semplici e ordinarie 3

Precise Puntuali 4

Completezza dello svolgimento

Svolgimento minimo 1

Svolgimento parziale 2

Svolgimento completo 3

Personalizzazione o originalità

Limitata 1

Adeguata 2

Ampia 3

VALUTAZIONE TOTALE ……/15



TIPOLOGIA “B”: risposte aperte

STO

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I

Risposta quesito 1 punteggio

completa e corretta 0,9-1logica e chiara con esposizione semplice 0,7-0,8concettualmente accettabile con lievi errori 0,5-0,6concettualmente accettabile (con esposizionesemplice, ma con errori grammaticali o procedurali)

0,3-0,4

con gravi errori concettuali ed espressivi oprocedurali

0,2

nulla o omessa 0

Risposta quesito 2completa e corretta 0,9-1logica e chiara con esposizione semplice 0,7-0,8concettualmente accettabile con lievi errori 0,5-0,6concettualmente accettabile (con esposizionesemplice, ma con errori grammaticali o procedurali

0,3-0,4

con gravi errori concettuali ed espressivi oprocedurali

0,2

nulla o omessa 0Totale /2 /2 /2 /2 /2

8.

TIPOLOGIA “C”:Punteggio attribuibile 0,25 per ogni risposta esatta max 1 /1 /1 /1 /1 /1

TOTALE PUNTEGGIO PER MATERIA max 3 /3 /3 /3 /3 /3

TOTALE (voto) /15

La Commissione

Storia : _________________________

Matematica: _________________________

Inglese: _________________________

Tecn. Elet. Elettro. Automazione E Applicazioni _________________________

Lab. Tecnol. Ed Esercitazioni: _________________________



“G. Galilei” Via Einaudi – Gravina in Puglia (Ba)

Terza prova scritta dell’esame di Stato – A.S. 2017/2018

Alunno: Classe: 5 D Data:

9. ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Attività Argomento/destinazione N°ALUNNI/nomi partecipanti

Progetti POF

-

Incontri /Convegni Cineforum in occasione della Giornata della Memoria (2/2/18) film

“Un sacchetto di biglie”

7

Periodo di studi all’estero -

Visita guidata -

PON C1 -

Olimpiadi diMatematica

-

Laboratori -

Certificazioni linguistiche

-

Orientamento -Salone dello studente di Bari – XXIV edizione (22/11/2018)

-“Professione militare: esercito, Marina, Carabinieri, Guardia di Finanza” incontro presso Auditorium IPSIA-Incontro informativo post diploma con l’ITIS CUCCOVILLO di Bari, presso Auditorium IPSIA

7

tutti



Criteri per il riconoscimento del credito formativo (Deliberati dal Collegio dei docenti con delibera n. P.6 dell’11/10/2016)

Il credito formativo è attribuito solo in presenza di attività certificate da enti esterni riconosciuti, non

sporadiche, che abbiano prodotto risultati positivi documentati o da attività interne non curricolari.

Viene assegnato anno per anno dal Consiglio di classe in base alle esperienze maturate dallo studente

al di fuori della scuola.

Tali esperienze debbono essere:

attività non curricolari promosse dalla scuola quali:

• Conseguimento patente europea del computer (ECDL)

• PET (livello B1), KET (livello A2) (o altre certificazioni esterne di lingua inglese)

• Olimpiadi della matematica, chimica, informatica, grammatica ed altre (posizionamento tra i

primi 20 posti);

• iniziative esterne alla scuola, cioè organizzate da terzi e non dalla scuola e scelte

autonomamente dall’alunno/a oppure iniziative promosse da terzi a cui la scuola aderisce

ufficialmente con la sua partecipazione, quali:

• superamento di prove sostenute presso istituti e scuole riconosciute dal Ministero della P.I. (ad

esempio: corsi di lingue, conservatorio, ecc.)

• attività lavorative inerenti alla specializzazione, attestate da contratto che abbiano avuto la

durata di almeno un mese

• attività di socializzazione e volontariato certificate da enti, associazioni o dal responsabile del

progetto, che si siano protratte per l’intero anno scolastico

• attività sportive certificate da società riconosciute dalla Federazione o Enti di promozione

sportiva e svolte a livello agonistico.

Tali requisiti devono essere certificati da parte dell’Ente/Associazione o soggetto che avalla l’iniziativa

stessa con un attestato in cui sono descritti l’iniziativa, il tipo di impegno richiesto e un breve giudizio

di merito.



10.Attività programmate dal Consiglio di Classe per l'Esame di Stato

Il Consiglio di classe, considerate le competenze e abilità della classe e le scelte didattiche operate nel

corso del triennio, ha optato per la simulazione della Tipologia mista (B + C), perché più confacente

alla preparazione posseduta e alla pratica didattica consolidata nel tempo.

La prova consisterà nella somministrazione di 6 quesiti per ciascuna delle cinque materie coinvolte,

precisamente:

4 a risposta multipla con 4 opzioni (tipologia C) e

2 a risposta singola/aperta (tipologia B).

Ad ogni domanda “C” saranno attribuiti 0,25 punti; a quella “B” aperta (max 7 righe) 1 punto.

Discipline coinvolte

1-Storia2-Matematica3-Inglese 4-Tecn. Elet. Elettro. Automazione e Applicazioni5- Lab. Tecnol. Ed esercitazioni

Tempi di svolgimento

2 ore e trenta minuti

Per l’effettuazione delle esercitazioni per la Terza prova scritta sono state escluse dalla simulazione le

materie oggetto della prima e della seconda prova d’esame; è sempre stata inserita, come da

regolamento ministeriale, la lingua inglese.

Recupero in itinere: ogni docente, quando è emersa la necessità, ha programmato pause

didattiche per permettere a tutti gli alunni di conseguire gli obiettivi minimi previsti in sede di

programmazione didattica.

Simulazioni della prima prova: prevista entro la fine dell’a.s.

Simulazioni della seconda prova: prevista entro la fine dell’a.s.

Simulazione colloquio orale: prevista entro la fine dell’a.s.

Simulazioni ai fini della terza prova



Al fine di preparare gli alunni ad affrontare agevolmente la Terza Prova dell’Esame di Stato, il C.d.C.

ha effettuato – nel mese di marzo e di maggio - due simulazioni nelle quali è stato consentito

l’utilizzo del dizionario bilingue e della calcolatrice.

Data di svolgimento Tipologia Materie coinvolte Tempo

17 marzo 2018 B + C


2 h 1/2

09 maggio 2018

B + C


2 h 1/2



11.ALLEGATI

- Testi delle simulazioni delle terze prove somministrate durante l’anno

- Programmi svolti per ciascuna disciplina

- Relazione docente di sostegno



12. Testi delle simulazioni delle terze prove somministrate durante l’anno

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

II SIMULAZIONE TERZA PROVA



ANNO SCOLASTICO 2017- 2018

1^SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA 1^SIMULAZIONE – Classe V sez. D IPAI (Manutenzione e assistenza Tecnica – opz. APP. IMP. SERV.

TECN. IND.LI CIVILI)

IL CANDIDATO:________________________________________________________________

MATERIE 1-Storia 2-Matematica 3-Inglese 4-Tecn. Elet. Elettro. Automazione e Applicazioni 5- Lab. Tecnol. Ed esercitazioni

DURATA 2 h 1/2

TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) + C (quesiti a risposta multipla)

CARATTERISTICHE Per ogni materia saranno somministrati 6 quesiti, di cui 4 a risposta multipla e 2 a risposta singola, per un totale di 30 ITEM

PUNTEGGIO Ad ogni risposta multipla sarà attribuito 0,25Ad ogni risposta singola invece sarà attribuito max. 1 puntoTotale punteggio per disciplina 3 punti

AVVERTENZE

Non è consentito l’uso del cellulare e della matita.È consentito l’uso del dizionario di lingua inglese e della calcolatrice.

DATA : 17 marzo 2018 dalle ore 9.10 alle ore 11.40

MATERIA DOCENTE Voto singolo Voto Complessivo

STORIA Mastrogiacomo Domenica

___________15

MATEMATICA Avallone Nicola Ferdinando

INGLESE Incudine Maria Cristina

TECN. ELET. ELETTRO. AUTOMAZIONE E APPLICAZIONI

Diocesano Antonella

LAB. TECNOL. ED ESERCITAZIONI

D’Errico Michelantonio



ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E ARTIGIANATO

“G.GALILEI”

GRAVINA IN PUGLIA

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIANOME______________________________________ DATA____________ CLASSE V ____

1 Durante il Biennio rosso, la borghesia italiana: a spaventata dalle violenze del fascismo, cercò un accordo con I socialistib spaventata dall’occupazione delle fabbriche, salutò con favore il diffondersi del fascismoc spaventata dall’occupazione delle fabbriche, chiese al governo di intervenire contro ogni forma di violenza, di

destra e di sinistrad spaventata dalla crisi economica, organizzò violente manifestazioni contro il governo

2 Il fascismo:a Nato come regime, si trasformò via via in movimento rivoluzionariob Nato come movimento rivoluzionario, si trasformò via via in regime c Rimase sostanzialmente un movimento rivoluzionario dal 1901 al 1914 d Nacque come regime e tale rimase anche in seguito per circa vent’anni

3 Attraverso il Manifesto degli intellettuali antifascisti del 1925 il filosofo:a Giovanni Gentile condannò il regime instaurato da Mussolinib Benedetto Croce condannò l’ideologia fascista e dichiarò il proprio dissenso dal regimec Carlo Rosselli, insieme a Piero Gobetti, approvò il fascismo considerandolo espressione

di un’Italia provinciale con valori etici d Antonio Gramsci denunciò le violenze contro i detenuti politici nelle carceri italiane

4 Tra il 1919 e il 1920 le reazioni ai trattati di pace furono violente soprattutto in Italia; questa non ottenne i vantaggi sperati , ciò causò il risentimento verso gli alleati e proteste da parte di nazionalisti ed ex interventisti. Con l’applicazione dei trattati di pace del 1919-20:

a l’Austria ottenne ingrandimenti territoriali pari circa ad 1/8 dell’estensione dell’imperob furono cancellati quattro imperi: austro-ungarico, tedesco, turco e russo, l’Italia ottenne la città di Fiume, la Dalmazia e l’Albaniac l’Italia ottenne la città di Fiume, la Dalmazia e l’Albaniad l’Alsazia e la Lorena rimasero alla Germania e la Francia rinunciò a chiedere i danni

di guerra

___/1



5 Allo scoppio della prima guerra mondiale, nel luglio del 1914, in Italia l’opinione pubblica si divise tra neutralisti e interventisti. il candidato spieghi le ragioni dei due schieramenti e i relativi sostenitori

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________

______________________________________________________________________

___/1

6 Il Novecento è stato definito il secolo delle masse, l’emergere di queste determina forti cambiamenti sul piano politico, sociale e culturale. Ne approfittano i regimi totalitari i cui leader furono abili nel manovrare la massa per imporre la propria volontà.

Il candidato si soffermi ad analizzare il nuovo volto della società dopo la prima guerra mondiale.

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

______________________________________________________________________

___/1



CLASSE: V/D - Manutenzione e Assistenza Tecnica IPAIGravina in Puglia , 17/03/2016

ALUNNO:_________________________________________________________________________

Tipologia BMATERIA: MATEMATICA

1) Scrivi le regole dell’algebra delle derivate

2) Scrivi il rapporto incrementale della funzione y = x2 + 4x – 2 nel punto x0 = 1 per un incremento h



CLASSE: V/D - Manutenzione e Assistenza Tecnica IPAIGravina in Puglia , 17/03/2018

ALUNNO:_________________________________________________________________________

Tipologia C

1) La derivata prima della funzione y = 2x3+1 vale

□ y = 6 x2

x3+1 □ y = 3 x2

x3+1

□ y = 3 x2

¿¿¿ □ y = 6x2

¿¿¿

2) Determinare il valore della funzione y = per x = 3

□ 0

□ -2

□ non esiste

□

1) Il limite limx →2

x2−4 xx2−16

□ −∞ □0 □ 1/3 □ – 1/3

2) Quanto vale il prodotto (2 + 3i) (2 – 3i)

□ 0

□ 2 - i

□ 4 - 9i

□ 13



SIMULAZIONE TERZA PROVA DI LINGUA INGLESENOME___________________________ DATA_______________________ CLASSE V D

Tick the correct box.

1 Electricity is distributed from power stations: a along pylonsb along overhead wiresc by step-up transformersd through the grid system

2 Thomas Edison:a believed that DC power was superior to AC.b planned to generate DC power from batteries.c was a pioneer in the widespread use of AC powerd teamed up with industrialist George Westinghouse.

3 The basic electronic components are:a amplifier, inductor, capacitor and transistor b resistor, inductor, capacitor and LEDc diode, inductor, capacitor and resistord transistor, inductor, capacitor and resistor

4 Which was invented first?a the integrated circuitb the electronic computerc the transistord microprocessor

___/1



Open answers.

5 Briefly write about George Orwell’s “1984” plot.

_________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

___/16 Write about the importance of the Industrial Revolution advent.

_________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

___/1

TOTALE _____/3



SIMULAZIONE TERZA PROVA DI TECN. ELET. ELETTRO. AUTOMAZIONE E APPLIC

NOME_____________________________________ DATA 17/3/2018 CLASSE V D

1 Indica la risposta corretta.

1 Cosa è il campionamento: a □ il numero di intervalli in cui si suddivide il range in cui può variare una grandezzab □ la frequenza utilizzata dal convertitore per eseguire la discretizzazione del segnale analogicoc □ la tecnica di rilevamento, ad intervalli di tempo regolari, di una grandezza continuad □ la differenza di potenziale tra un valore ed il successivo

2 Il teorema di Shannon afferma che:a □ la frequenza di campionamento deve superiore ad almeno il doppio della frequenza più alta presente nel

segnale da campionareb □ la frequenza di campionamento deve essere superiore ad almeno il triplo della frequenza più alta

presente nel segnale da campionarec □ la frequenza di campionamento deve essere almeno la metà della frequenza più alta presente nel

segnale da campionared □ le frequenze basse vanno assolutamente eliminate con un apposito filtro

3 Il diodo LED emette fosforescenza alla tensione di:a □ 50 Vb □ 20 Vc □ 12 Vd □ 2 V

4 Considerando che la nostra capacità uditiva arriva fino a 20000 Hz, per digitalizzare correttamente un segnale audio dobbiamo utilizzare una frequenza di campionamento di:a □ 20 kHzb □ 25 kHzc □ 44 kHzd □ 10 kHz

___/1



Domande aperte.

5 Illustrare la funzione e lo scopo della conversione analogico/digitale e digitale/analogica ed i principali motivi per cui è necessaria nei contesti in cui si applica

_________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

___/16 Descrivere le modalità di selezione dei dati di un multiplexer a 8 linee di ingresso.

_________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

___/1



SIMULAZIONE TERZA PROVA DI LAB. TECNOL. ED ESERCITAZIONINOME __________________________________________ DATA 17/032018 CLASSE V

1 Indica la risposta corretta

1 Qual è la funzione del condensatore in un filtro a corrente continua: a fornire corrente elettricab realizzare fenomeni di carica e scarica c fornire potenza attivad alimentare il circuito

2 Quali fra questi apparati trasformano un segnale elettrico debole in uno più intenso:a oscillatorib amplificatori c resistenzed controllori

3 Un segnale analogico:a varia in modo discreto nel tempob è un segnale a dente di segac è un segnale ad onda quadrad varia in modo continuo nel tempo

4 Il relè:a è un elemento atto a semplificare un circuito elettrico tradizionale b ha esclusivamente contatti fissic non ha al suo interno bobine di induzioned è un elemento atto a complicare un circuito elettrico tradizionale

___/1



Domande aperte

5 Descrivere lo schema di un impianto con relè commutatore

_________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

___/16 Descrivere il funzionamento del commutatore elettronico, dal progetto alla ricerca dei componenti al

cablaggio su bread-board e al collaudo.______________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

___/1



ANNO SCOLASTICO 2017- 2018

2^SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA 2^SIMULAZIONE – Classe V sez. D IPAI (Manutenzione e assistenza Tecnica – opz APPARATI, IMPIANTI E

SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI)

IL CANDIDATO:________________________________________________________________

MATERIE 1-Storia 2-Matematica 3-Inglese 4-Tecn. Elet. Elettro. Automazione e Applicazioni 5- Lab. Tecnol. Ed esercitazioni

DURATA 2 h 1/2

TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) + C (quesiti a risposta multipla)

CARATTERISTICHE Per ogni materia saranno somministrati 6 quesiti, di cui 4 a risposta multipla e 2 a risposta singola, per un totale di 30 ITEM

PUNTEGGIO Ad ogni risposta multipla sarà attribuito 0,25Ad ogni risposta singola invece sarà attribuito max. 1 puntoTotale punteggio per disciplina 3 punti

AVVERTENZE

Non è consentito l’uso del cellulare e della matita.È consentito l’uso del dizionario di lingua inglese e della calcolatrice.

DATA : 9 MAGGIO 2018 dalle ore 9.30 alle ore 12.00

MATERIA DOCENTE Voto singolo Voto Complessivo

STORIA Mastrogiacomo Domenica

___________15

MATEMATICA Avallone Nicola Ferdinando

INGLESE Incudine Maria Cristina


Leoce Vito Paolo

LAB. TECNOL. ED ESERCITAZIONI

D’Errico Michelantonio



ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E ARTIGIANATO

“G.GALILEI”

GRAVINA IN PUGLIA

2* SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIANOME_________________________________________ DATA_______________ CLASSE V D

1 La marcia su Roma, presentata come un episodio eroico, ebbe successo solo grazie: a al nuovo governo di Luigi Facta, un uomo onesto ma debole, che seppe

contrastare Mussolini b all’indecisione del re Vittorio Emanuele III che non osò impedirlac al Parlamento che designò Mussolini capo del governod al re che firmò lo stato di assedio, mobilitando l’esercito contro i violenti

2 Il 6 aprile del 1924 si tennero nuove elezioni politiche, Mussolini per ottenere il premio di maggioranza previsto dalla legge Acerbo, varò il listone, quali furono le conseguenze di tale atto:

a I partiti dell’opposizione si coalizzano contro Mussolini e ottengono la maggioranza

b Mussolini non ottiene voti e ricorre alla forza e ai brogli elettorali c Il listone di Mussolini ottiene la maggioranza assoluta in un clima di violenza e

intimidazione d Il listone ottiene la maggioranza relativa, mentre l’opposizione quella assoluta

3 Il fascismo fu un regime totalitario, cioè capace di esercitare un controllo sulla vita politica e sociale, ma definito imperfetto a causa della:

a presenza di due istituzioni: la chiesa cattolica e la monarchia dei Savoia, autonome dal regime

b repressione del dissenso e degli oppositori proprio come avvenne in Germaniac Partecipazione di tutti gli intellettuali che appoggiarono il regime d dell’indifferenza che invase il paese, il quale si rassegnò al regime

4 Nel gennaio del 1933 Hitler viene nominato cancelliere, cioè capo del governo, in poco tempo ottiene la maggioranza e chiede al Parlamento il conferimento dei pieni poteri per avviare il suo folle programma:

a mantenere la repubblica di Weimarb abolire la democrazia, perseguitare le minoranze a partire dagli ebrei,

realizzare una politica di potenza attraverso un rafforzamento dell’esercitoc socialista basato sul marxismo e sul concetto che le razze umane non

esistono, tutte le popolazioni umane sono geneticamente identiched fondato sulla tolleranza, sulla giustizia e sulla cultura

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5 Il candidato si soffermi ad analizzare i provvedimenti principali che trasformano il fascismo in dittatura

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6 Nel 1935 Mussolini diede avvio alla politica estera con la conquista dell’Etiopia che viene unita alla Somalia e all’Eritrea. Il candidato illustri la reazione della comunità internazionale a questa politica di aggressione e la risposta del regime fascista.

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CLASSE: V/D - - Manutenzione e Assistenza Tecnica IPAI Gravina in Puglia , _____________________

CANDIDATO:______________________________________________________________________

MATERIA: MATEMATICATipologia BB/1) Data la legge oraria s(t) = 2 + sen3t qual è l’espressione della velocità istantanea?

B/2) Determinare il campo di esistenza della funzione y=x−1

x2−5 x+6



Tipologia C

C/1) Quali delle seguenti uguaglianze è corretta?

□ D[kf(x)] = 0

□ D[f(x) + g(x)] = f’(x) + g(x) + g’(x) + f(x)

□ D[f(x)g(x)] = f’(x)g(x) + g’(x)f(x)

□ D[f (x )g (x)] =

f ' ( x) g ( x )+ f ( x ) g(x )[ g ( x )]2

C/2) Quale dei seguenti intervalli è chiuso?□ ¿ □ [4, 7] □ ]-1, 0] □ ]9, 10[

C/3) A cosa è uguale la derivate della funzione composta y = f[g(x)]?□ y’ = f’[(gx)]□ y’ = f’[g’(x)] □ y’ = f’[g(x)]g’(x) □ y’ = f’[g(x)]g(x)

C/4) Quali sono le soluzioni dell’equazione (x2 + 3x + 2) (x + 4) = 0?□ x = -1; x = 2; x = - 4

□ x = 1; x = 2; x = 4

□ non ci sono soluzioni

□ x = -1; x = - 2; x = - 4

Punteggio Totale B) + C) ………/15



SIMULAZIONE TERZA PROVA DI LINGUA INGLESENOME___________________________ DATA_______________________ CLASSE V D

Tick the correct box.

1 “Analogue signals”…a copy the movements of the phenomena they represent.b represent all data in the form of a series of numbers.c are easily stored.d are the result of measuring waveforms at regular time intervals.

2 Distortion is: a a technique to avoid change in the waveform of a signal.b an analogue signal.c a chip feature.d an undesired change in the waveform of a signal.

3 _________________transform a weak electrical signal into a much stronger one:a Oscillatorsb Amplifiersc Electronic devicesd Remote controllers

4 “Negative feedback” is:a a technique to avoid undesired change in the waveform of a signal.b a technique to raise output to a desired level.c the frequency response of an amplifier.d an output signal which is an accurate copy of the input signal.

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Open answers.

5 Briefly describe how an electronic system works.

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___/16 Write about the differences between conventional and integrated circuits.

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TOTALE _____/3



SIMULAZIONE TERZA PROVA DI LABORATORI TECNOLOGICI ED .ESERCITAZIONI NOME______________________________________ DATA 09/05/2018 CLASSE V D

1 Indica la risposta corretta.

1 I simboli dc e ac indicano: a □ correnti continue e alternateb □ cariche dirette e indirettec □ corrente continua e impulsivad Cariche positive e negative

2 Avvicinando due poli omonimi di 2 magneti: a □ si attraggonob □ si respingono c □ si surriscaldanod□ nessuna delle risposte precedenti

3 Quale delle seguenti resistenze si oppone maggiormente al flusso di corrente?a □ 230 homb □ 1600 homc □ 1,2 K homd □ 2 M hom

4 Il diodo semiconduttore e' costituito:a □ solo da materiale di tipo Pb □ solo da materiale di tipo Nc □ da entrambi i materialid □ da un miscuglio di materiali conduttori e materiali isolanti

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Domande aperte.

5 Descrivere I'architettura di un integrato 741 e la sua funzione come amplificatore____________________________________________________________________

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6 Descrivere un segnale analogico/digitale e il suo campionamento

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RELAZIONE DOCENTE DI SOSTEGNO



Il presente documento è stato letto e approvato in ogni sua parte dal Consiglio di classe.

Il Consiglio di classe

Prof. Avallone Nicola Ferdinando

Prof.ssa Mastrogiacomo Domenica

Prof.ssa Incudine Maria Cristina

Prof.ssa Angelastro Maria Giuseppa

Prof.ssa Lombardi Maria Filippa

Prof. Fortunato Giuseppe

Prof. Leoce Vito Paolo

Prof. D’Errico Michelantonio

Prof. Marano Cosimo Antonio

Prof. Torchetti Bartolo

Prof. Mazzoli Francesco

Prof. Lorusso Raffaele _____________________________

Gravina, 15 maggio 2018

Firma del coordinatore Firma del Dirigente Scolastico

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· web viewil percorso ha previsto diverse forme di intervento: corso di formazione sulla...

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