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ISTITUTO COMPRENSIVO “I. SILONE” – MONTESILVANO (PE)SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
CLASSE III A
A.S. 2017/18
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
DENOMINAZIONE Il titolo dovrà essere accattivante, meglio se posto in chiave problematica
PRODOTTO Realizzare ….. un compito di realtà
Classe primaClasse secondaClasse terza:
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
COMPETENZE CHIAVE Scegliere, tra le competenze trasversali, quelle prevalenti per l’Uda in considerazione della fisionomia della classe in cui sarà attivata:
classe primaclasse secondaclasse terza:
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
COMPETENZE TRASVERSALI
Indicare i traguardi di competenza per la classe
Si tratta, cioè, di graduare nei tre anni (in considerazione della fisonomia della classe ) i traguardi di competenza che diventano prescrittivi al termine del ciclo di studi
IL LAVORO E’ GIA’ PREDISPOSTOIn sede di Consiglio potrà essere sufficiente scegliere,
sottolineandole, alcune o tutte tra le competenze qui declinate
in considerazione della fisionomia della classe e del traguardo di competenza da raggiungere, la scansione in classi è ovviamente indicativa
.
EVIDENZE OSSERVABILI Devono essere individuate le evidenze osservabili
Si tratta, cioè, di individuare i comportamenti tipici che attestano la padronanza della competenza da parte dell’alunno
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
Competenze trasversali
1)Comunicazione “…ne fanno parte gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti … la comprensione, interpretazione e produzione di testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi …la riflessione sulla lingua specifica del testo e sulle sue specifiche regole di funzionamento …”
Classe prima, seconda e terza
Individuare, selezionare e riferire informazioni da testi orali diversi, …..anche trasmessi dai media, continui e non continui
Scomporre testi scritti di diverso tipo per analizzarne gli elementi costitutivi e riconoscerne il significato e lo scopo in funzione del compito e organizzarli in sintesi
Esporre oralmente anche avvalendosi di supporti specifici
Costruire un'interpretazione
Scrivere rispettando la struttura del tipo di testo, le scelte lessicali adeguate, l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice o complessa e la scelta dei connettivi testuali specifici
Accostare linguaggi diversi
Argomentare
Evidenze osservabili
Espone oralmente quanto richiesto, secondo uno scopo preciso e ben chiaro, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.)
Scompone il “ testo”, individua gli specifici elementi costitutivi, esplicita il loro significato e scopo in funzione del compito e li organizza in sintesi varie
Costruisce testi scritti di varia tipologia rispettando la struttura specifica del “ testo”, “della frase”, “del lessico” specifici e a lui noti ; esplicita il proprio percorso di lavoro
Produce testi multimediali, utilizzando l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
Esplicita l’interpretazione di un “testo” , argomenta in situazioni di dibattito
Compiti significativi, esempiDati alcuni testi non continui individuare, selezionare e riferire informazioni, organizzarle per confrontarle, incrementarle o riorganizzarle in sintesi
Dati testi diversi confrontare la diversa struttura globale e del lessico e rilevare i diversi scopi comunicativi del testo, ossia il diverso potenziale comunicativo
Intervenire con una specifica finalità: operativa, interpretativa, critica … in un dibattito su un “testo” realizzato in classe o prelevato da materiale scolastico o altro
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
Competenze trasversali
2-Imparare ad imparare “possedere metodi per imparare ad incrementare il patrimonio di conoscenze di base”
Ipotesi di scansione per classi:Classe prima e seconda Porre domande Selezionare informazioni Individuare collegamenti e relazioni Riorganizzare in un nuovo testo Generalizzare
Classe terza Porre domande Selezionare informazioni Individuare collegamenti e relazioni Riorganizzare in un nuovo testo Generalizzare Interpretare Organizzare il proprio apprendimento
Evidenze osservabili
Pone domande pertinenti Seleziona informazioni a seconda delle priorità e dello scopo/ per compararle Organizza le informazioni (ordinare confrontare collegare) e le ripropone in varie tipologie testuali
Estrapola – elabora concetti
Interpreta e argomenta testi anche correlandoli
Applica strategie di studio diverse
Reperisce nuove informazioni scegliendo fonti e modalità di informazione anche in funzione dei tempi e del proprio metodo di lavoro
Compiti significativi, esempiDato un compito da svolgere,reperire tutte le informazioni necessarie provenienti da fonti diverse: confrontarle; selezionarle a seconda delle priorità e dello scopo; organizzarle in quadri di sintesi coerenti, utilizzando anche schemi, diagrammi, mappe, web, questionari
Dato un compito, un progetto da realizzare, distinguerne le fasi e pianificarle nel tempo, individuando le priorità delle azioni, le risorse a disposizione, le informazioni disponibili e quelle mancanti
Organizzare le informazioni in schematizzazioni diverse: mappe, scalette, diagrammi efficaci o viceversa per favorire la realizzazione di un compito dato
Costruire un testo espositivo a partire da schemi, grafici, tabelle, altre rappresentazioni
Pianificare compiti da svolgere, impegni organizzandoli secondo le priorità e il tempo a disposizione
Dato un compito o un problema da risolvere, valutare l’applicabilità di procedure e soluzioni attuate in contesti simili
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
Competenze trasversali
3- Competenze sociali e civiche
“..ne fanno parte le dimensioni fondamentali di cui si sostanzia la competenza, ovvero l’autonomia e la responsabilità alle quali si aggiunge la cooperazione” “ ..proponendo esperienze significative che consentano agli alunni di lavorare ed esercitarle in prima persona”
Ipotesi di scansione per classi:
Classe prima e secondaAssumere ruoli e comportamenti di partecipazione autonoma e attiva nel gruppo Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza, di rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo Riconoscere le regole di cui si è fatto esperienza, in altri contestiAssumere atteggiamenti responsabili, in altri contesti
Classe terzaAssumere ruoli e comportamenti di partecipazione autonoma e attiva nel gruppo Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza, di rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo Riconoscere le regole di cui si è fatto esperienza, in altri contesti …Assumere atteggiamenti responsabili, in altri contesti …. Inoltre:Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanzaRiconoscersi e agire come persona in grado di intervenire sulla personale realtà apportando un proprio originale e positivo contributo
Evidenze osservabili
Aspetta il proprio turno prima di parlare e ascolta prima di chiedereCollabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispettaIn un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altruiPartecipa fattivamente e autonomamente alle attività formali e non formali, collaborando - aiutando nella realizzazione del lavoro comune senza escludere alcuno dalle attivitàAssume le conseguenze dei propri comportamenti, senza accampare giustificazioni dipendenti da fattori esterni
Assume comportamenti rispettosi dell’ambiente fisico e umano
Comprende e argomenta intorno al significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita quotidiana e sul senso dei comportamenti dei cittadini
Compiti significativiStesura del regolamento della classe
Stesura delle regole del lavoro di gruppo Dato un compito sulle attività organizzate nel territorio a scopo umanitario o ambientale interviene elaborando un qualsiasi testo che apporti un personale contributo al problema
Produrre notiziari a stampa o video, slogan pubblicitari per inviare messaggi sociali sugli aspetti interculturali presenti nel proprio ambiente di vita
Partecipare a dibattiti apportando un personale contributo alla ricerca del significato di regole e norme di principale rilevanza nella vita quotidiana
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
Abilità trasversali contestualizzate
ossia messe al servizio dell’Uda non è più necessario ( a vantaggio di tutti) che le discipline coinvolte
distintamente compilino l’Uda
ma le discipline si riconoscono nelle abilità qui declinate e in sede di consiglio sarà sufficiente condividere
e sottolineare quelle funzionali al traguardo di competenza
Conoscenze trasversali contestualizzate
ossia messe al servizio dell’Udanon è più necessario ( a vantaggio di tutti) che le discipline
distintamente compilino l’Uda
ma le discipline si riconoscono nelle conoscenze qui declinate e in sede di consiglio sarà sufficiente condividere
e sottolineare quelle funzionali alle abilità
1 - Comunicazione Abilità trasversali
Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (parole-chiave) (prendere appunti, annotare parole-chiave, e brevi frasi riassuntive,utilizzare segni convenzionali) e dopo l’ascolto (esplicitazione delle parole chiave) (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.).
Riferire oralmente su un argomento di studio, in base allo scopo, secondo un ordine prestabilito e coerente, usando un lessico adeguato/ specifico e servirsi eventualmente di materiali di supporto
Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa).
Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.
Riorganizzare in modo sintetico e personale le informazioni selezionate: liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle per scopi specifici
Conoscere e applicare procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione dei diversi testi a partire dall’analisi del compito di scrittura
Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole specifiche ( derivazione e composizione) per comprendere parole non note all'interno di un testo.
Utilizzare dizionari di vario tipo per spiegare il significato di una parola non nota nel testo e risolvere dubbi linguistici
Costruire testi misti implementando le informazioni e i linguaggi
Conoscenze trasversali
Struttura globale dei diversi testi ed elementi della grammatica delle singole partiTecniche di lettura e di elaborazione delle diverse tipologie di testiConnettivi logici specificiVarietà lessicaliLessico specifico disciplinare di base con riferimenti agli specifici campi semantici, famiglie di parole, rapporti di sinonimia, omonimia, derivazione, connotazione e denotazione
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
2 – Imparare ad imparare:Abilità trasversali
Ricavare da fonti diverse (scritte, Internet .....), informazioni utili per i propri scopi (per la preparazione di una semplice esposizione o per scopo di studio)
Utilizzare indici, schedari, dizionari, motori di ricerca, testimonianze e reperti
Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle in base all’utilità a seconda del proprio scopo
Leggere e raccogliere informazioni in scalette, tabelle, semplici grafici e interpretarli rielaborare e trasformare testi di varie tipologie (sintetizzandoli in vari modi , utilizzando linguaggi diversi …. )
Argomentare i punti di vista
Utilizzare strategie di memorizzazione
Collegare nuove informazioni ad alcune già possedute
Correlare conoscenze di diverse aree disciplinari costruendo collegamenti e quadri di sintesi
Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari con la propria esperienza
Applicare strategie di studio: lettura globale, domande sul testo letto,lettura analitica e selettiva, riflessione sul testo, interpretazione, ricerca di argomentazioni
Descrivere le proprie modalità di apprendimento
Utilizzare strategie di autocorrezione
Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari
Organizzare i propri impegni e disporre del materiale a seconda dell’orario settimanale e dei carichi di lavoro
Organizzare le informazioni per semplici presentazioni, dibattiti, per costruire testi informativi e argomentativi, cartelloni pubblicitari …. utilizzando anche strumenti digitali
Trasferire conoscenze, procedure, soluzioni a contesti simili o diversi
Conoscenze trasversali
Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: : bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti
Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi,scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali
Strategie di memorizzazione
Strategie di comprensione, analisi e sintesi Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse
Strategie di autocorrezione
Strategie di rielaborazione
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
3 – Competenze sociali e civiche: Abilità trasversali
Partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte, assumendo e portando a termine ruoli e compiti
Affrontare con metodo e ricerca soluzioni per le difficoltà incontrate nello svolgimento di un compito
Distinguere e analizzare alcuni termini, concetti, norme fondamentali della vita sociale, prelevati in contesti diversi
Individuare in diversi ambiti gli elementi identificativi di regole di democrazia e di crescita culturale, sociale …. che maggiormente si collegano alla vita sociale quotidiana e alla propria esperienza
Comprendere e spiegare in modo semplice il ruolo di prevenzione delle regole della strada e la conseguente necessità di non essere utente a rischio e il ruolo di prevenzione delle regole alimentari
Comprendere e spiegare in modo semplice il ruolo potenzialmente condizionante degli strumenti elettronici e la conseguente necessità di non essere consumatori passivi e inconsapevoli
Identificare i principali organismi umanitari, di cooperazione e di tutela dell’ambiente su scala locale, nazionale ed internazionale, organismi economici, politici … e comprendere le ripercussioni sociali
Conoscenze trasversali
Le regole di lavoro nel gruppo classe e in piccoli gruppiSignificato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto Significato di “gruppo” e di “comunità” Differenza fra “comunità” e “società” Diverse forme di esercizio di democrazia nella scuola
Caratteristiche dell’informazione nella società contemporanea e mezzi di informazione Strutture presenti sul territorio, atte ad offrire servizi vari ..utili alla cittadinanza Ruoli familiari, sociali, professionali, pubblici
Significato di essere “cittadino”Significato dell’essere cittadini del mondoSignificato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di identità, di libertàSignificato dei termini: regola, norma, patto, sanzione Norme fondamentali relative al codice stradale Norme fondamentali e principi di sicurezza dai rischi informatici, cyber bullismo …
Principi generali dell’organizzazioni del Comune, della Provincia, della Regione e dello StatoLa Costituzione: principi fondamentali, percorso storicoOrgani locali, nazionali e internazionali, per scopi sociali, economici, politici, umanitari e di difesa dell’ambienteElementi utili a comprendere fenomeni sociali: migrazioni, distribuzione delle risorse, popolazioni del mondo e loro usi, conflitti sociali, …
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE RATIO
Il richiamo didattico al percorso trasversale per competenze suggerisce agli insegnanti di lavorare sulle possibili connessioni tra i saperi disciplinari
declinate nella cornice dell’Uda! Abilità e conoscenze acquistano un valore aggiunto in quanto contestualizzate
ossia messe al servizio di un problema, assumendo, così, maggiore senso e significato e maggiori opportunità di essere ricordate!
I processi di apprendimento non devono solo rifluire nel “prodotto” ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso!
Utenti destinatari - III A -
Fase di applicazioneSecondo quadrimestre
Tempi (orientativi)Lettere: ……………Matematica/scienze/ tecnologia: …………….Educazioni: …………….
Esperienze da attivare (orientative)
Attività autonome e di cooperazione in piccoli gruppi e nel gruppo-classe per lo studio del compito, del materiale, la realizzazione del prodotto, la ripresa dei saperi attraverso la riflessione, il consolidamento e l’ampliamento di quanto appreso! Presentazione dell’esperienza vissuta e del prodotto…………………………………………………..
Metodologia
(Didattica per competenze, innovativa e inclusivaMetodologia per l’apprendimento cooperativo e collaborativo )
Metodologia di lettura di “testi” per la comprensione, la rielaborazione, la sintesi, lo studio dei connettivi e l’argomentazione Problematizzazione degli apprendimenti Didattica laboratoriale Cooperative learning Classe capovolta
Risorse umaneinterneesterne
Insegnanti delle varie disciplineRisorse esterne……………………………………
StrumentiComputer Lim Testi scolastici e nonMateriali diversi necessari per costruire il prodotto ……………………………………………………………….
Valutazione DI PROCESSOAutonomiaResponsabilità Conoscenza e uso delle procedure Rispetto delle regole e collaborazione nel lavoro di gruppoComunicazione pubblica e autovalutazioneDI PRODOTTOCreatività/originalità, efficaciaCorrettezza,coerenza e coesione tra i diversi contenuti e linguaggi, funzionalità rispetto allo scopo
+
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo Uda :
Cosa si chiede di fare, compito di realtà:
Vi proponiamo di costruire .. .…….. Lavorerete …………………………….. Pubblicizzerete ………………………..
RUOLI NEI GRUPPI Leader- motivatore ………………………………………. è colui che traina, è responsabile della buona riuscita del lavoro ed è responsabile del feed-back. Facilitatore ………………………………………………….. è colui che placa eventuali conflitti, fa rispettare consegne, regole e turni di parole. Osservatore-verbalizzatore ………………………………… è colui che osserva le dinamiche del gruppo,sia relazionali che operative, e verbalizza Time-keepper …………………………………………………… è colui che osserva le dinamiche del gruppo,sia relazionali che operative, e controlla il tempo. Material manager ………………………………………………. è colui che cura il materiale dato dai docenti o raccolto dai compagni, lo cataloga perché sia utilizzato nelle diverse attività e per le riflessioni successive, anche al computer
Che senso ha
Vogliamo aiutarvi a …………………………………..
Prodotto: ………………………………………………
Tempi: …………………………………………………
Risorse:………………………………………………..
Criteri di valutazione:Verranno osservati gli atteggiamenti volitivi, affettivi, sociali rinvenibili durante il processo compiuto dall’alunno per arrivare al prodotto, osservazioni sistematiche Verranno verificate e valutate le conoscenze procedurali e quelle “strumentali” comuni a tutte le discipline, le abilità trasversali messe al servizio del compito per incrementare i saperi e aspetti di competenze
PIANO DI LAVORO DELL’UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI con possibili proposte
Fasi Attività Strumenti Evidenze
osservabiliEsiti
del prodottoTempi Osservazioni
sistematicheDocenti coinvolti
PRIMA FASE
a)
marzo
b)
marzo
Presentazione del compito e lancio dell’attività. Brain storming iniziale: domanda problema: ” ……………………… “ Questionario
Organizzazione dei gruppi e prime ipotesi di pianificazione del lavoro…………………………………………………..
Consegna agli studenti
Consegna agli studenti
Modalità e qualità degli interventi
Comprensione/ della consegna e dei ruoli all’interno del gruppo………………………
Ordine negli interventi
Prime ipotesi di pianificazione
Consapevolezza dei diversi ruoli
1 ora
1 ora
Andamento del brain storming
…………………………..
…………………………….
Condivisione e partecipazione alle decisioni e scelte
Docente nel ruolo di tutor ove possibile in compresenza
………………………………….
Docenti nel ruolo di tutor
……………………………………
c)
marzo
SECONDA FASE
A)
maggio
B)
maggio
Lettura di “testi” che utilizzano linguaggi diversi, per attivare esercizi di ……………. ……………………………………………………
Ideazione del prodotto
Realizzazione del prodotto SOTTO FORMA DI PUBBLICITÀ’ PROGRESSO
Quadernino e Pc, per raccogliere quanto selezionato………………………..
Materiale cartaceo, Pc e Lim su cui annotare e correggere le diverse ipotesi di idealizzazione
Materiale cartaceo, Lim, registratore, colori, carta velina
Modalità di analisi testuale………………………
Coerenza e coesione dell’ideazione in funzione dello scopo, del destinatario; scelta dei linguaggi
Correttezza nella costruzione del testo. Coerenza e coesione tra i diversi linguaggi che compongono il testo misto. Funzionalità rispetto allo scopo. Revisione e
Selezione di elementi richiesti dall’analisi
Schema del progetto da realizzare
Il prodotto dell’Uda
4 ore
4 ore
Competenza proceduraleCondivisione e partecipazione alle decisioni
Capacità di relazionarsi, di condividere e partecipare alle decisioni
Conoscenza delle diverse tipologie testuali e dei diversi linguaggi
Condivisione e partecipazione alle decisioni
Correttezza nella costruzione del testo, coerenza e coesione nell’assemblare i diversi linguaggi in funzione dello scopo.
Docenti tutor
……………………………………..
Docenti nel ruolo di tutor
Docente nel ruolo di tutor
autocorrezione
TERZA FASE
A)Maggio
B)
Maggio
Organizzazione e pubblicizzazione dell’esperienza vissuta e del prodotto…………………………………………
Autovalutazione
Materiale cartaceo, Lim, cartelloni, registratore,…
Griglia di autovalutazione
Modalità di organizzazione e pubblicizzazione. Corretto uso delle regole di comunicazione: completezza, organicità, scelta del format,.. .
La capacità di correggere le scelte e di individuare i punti di forza e di debolezza del processo e del prodotto
Pubblicizzazione
Brainstorming per rispondere ancora alla domanda-problema e discutere sulle differenze rispetto al primo brainstorming
Condivisione e partecipazione alle decisioni
Capacità di comunicazione del processo e del prodotto
Autovalutazione del processo , giustificazione delle scelte. Autovalutazione del prodotto
Tutti i docenti
Tutti i docenti sono tutor
Per i docenti Tabella di sintesi delle osservazioni sistematiche
Legenda condivisa: ………………………………..
ALUNNI Condivisione e partecipazione alle decisioni e scelte
Competenza procedurale
Conoscenza delle diverse tipologie testuali e dei diversi linguaggi
Correttezza nella costruzione del testo, coerenza e coesione nell’assemblare i diversi linguaggi in funzione dello scopo.
Capacità di comunicazione del processo e del prodotto
Autovalutazione del processo e giustificazione delle scelte. Autovalutazione del prodotto
RUBRICA VALUTATIVA predisposta per questa specifica Uda La costruzione della rubrica, esplicitando i livelli di padronanza, rappresenta un importante strumento per evidenziare la progressione nella padronanza delle competenze ovviamente declinate nelle dimensioni specifiche di interesse e assicurando il confronto negli anni.
Qui si recuperano gli indicatori condivisi dalla scuola per elaborare la rubrica valutativa 1) i livelli di prestazione ipotizzabili per il contesto-classe 2) le competenze chiave e le dimensioni d’interesse 3) i comportamenti che ne indicano il raggiungimento
VALUTAZIONE DELLE TRE DIMENSIONI DI COMPETENZE DELL’UDA Alunni
AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA
E’ la valutazione che esprime il punto di vista dell’alunno sulla propria esperienza di apprendimento e sui risultati raggiunti. Con la sua funzione riflessiva assicura una più stabile e duratura fissazione nella memoria e consente all’insegnante di rendere l’intervento didattico più aderente ai bisogni dell’allievo
RELAZIONE INDIVIDUALE
Descrivi il percorso generale dell’attività
Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu
Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte
Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento
Cosa devi ancora imparare
Come valuti il lavoro da te svolto
Dimensione Livello avanzato Intermedio Base Iniziale Competenza di cittadinanza
Dimensione di interesse prevalente:
Comunicazione
Dimensione di interesse prevalente:
Imparare ad imparare
Dimensione di interesse prevalente:
Competenze sociali e civiche