07 sartoria t'aggiusto io, via gorizia 30
DESCRIPTION
07 Sartoria T'aggiusto io, via Gorizia 30TRANSCRIPT
SMALL business//BIG designA CASA DI LAURA
[T’AGGIUSTO IO]G/07
www.laboworks.org
2
3
Pellicari AnnaGiulia 763994
Piolini Giulia 778119
Rizzo Serena 777509
SMALL business//BIG design
A CASA DI LAURA[T’AGGIUSTO IO]
4
SCUOLA DEL DESIGNPOLITECNICO DI MILANO
solo per uso didattico; non destinato a fini commerciali
LABORATORIO DI METAPROGETTO2.L/sez.I4
aa. 2012/2013FRANCESCA MURIALDOSILVIA GIRARDItutorCRISTINA FOGLIAFRANCESCA VARGIU
laboworks.org
5
SMALL business//BIG design
INDICE
01/ RILIEVO
*INQUADRAMENTO
*FOTO
*SCHIZZI
02/ANALISI
*EMERGENZE
*BRIEF
*SPAZIO
*CASI STUDIO
03/ CONCEPT
*TEMA DI PROGETTO
*TIPO DI INTERVENTO
04/ SISTEMA DI PROGETTO
*RELAZIONI SPAZIALI
*RAPPORTO TRA SPAZIO e FUNZIONE
*RAPPORTO TRA SPAZIOePERSONE
05/ AREA ACCOGLIENZA (Serena Rizzo)
06/ AREA LABORATORIO (Giulia Piolini)
07/ AREA CAMERINO (AnnaGiulia Pellicari)
6
7
SMALL business//BIG design
01/RILIEVO
VIA SAVONA
VIA VIGEVANO
RIPA DI PORTA TICINESE
VIA
VALE
NZA
VIA
VEN
TIM
IGLI
AVIA
CRISTO
FORO COLOMBO
VIA GORIZIA
VIA CASALE
VIA CO
RSIC
O
StazionePTA GENOVA
SartoriaT’ AGGIUSTO IO
550 m1 min.
1,1 km 3 min.
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01/RILIEVO INQUADRAMENTO
VIA SAVONA
VIA VIGEVANO
RIPA DI PORTA TICINESE
VIA
VALE
NZA
VIA
VEN
TIM
IGLI
A
VIA C
RISTOFORO C
OLOMBO
VIA GORIZIA
VIA CASALE
VIA CO
RSIC
O
StazionePTA GENOVA
SartoriaT’ AGGIUSTO IO
550 m1 min.
1,1 km 3 min.
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01/RILIEVO FOTO
INGRESSO
LABORATORIO
SOPPALCO
11
12
01/RILIEVO FOTO
VETRINA
DETTAGLIO/SCALA A CHIOCCIOLA
DETTAGLIO/PORTA SUL RETRO
13
14
01/RILIEVO SCHIZZI
SOPPALCO
LABORATORIO
15
INGRESSO
16
17
SMALL business//BIG design
02/ANALISI
18
02/ANALISIEMERGENZE
Laboratorio mal organizzato
Vetrina ingombrante
Zona di accoglienza insufficiente
19
Laboratorio mal organizzato Deposito insufficiente
Scala stretta e scomoda
Soppalco non sfruttato
FAMILIARITA’+
SPAZIO+
ACCOGLIENZA+
ORDINE+
ORGANIZZAZIONE+
DIVISIONE AREE
20
02/ANALISIBRIEF
FAMILIARITA’+
SPAZIO+
ACCOGLIENZA+
ORDINE+
ORGANIZZAZIONE+
DIVISIONE AREE
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N
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02/ANALISISPAZIOPianta stato di fatto
SOPPALCO SCALA 1:50
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02/ANALISISPAZIOSezioni stato di fatto
SEZIONE B-B SCALA 1:50
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02/ANALISICASI STUDIO
Ristorante nel Marais, il cui obiettivo è il ricreare l’atmosfera di una vera e propria abitazione. L’accesso al locale non comprende vetrine o insegne, ma ci si accede come a una semplice casa privata. Lo si può descrivere come in un annuncio immobiliare: al pian terreno soggiorno, cucina, bagno, al piano di sopra una camera da letto e una stanza per fumatori cui si accede entrando, letteralmente, in un armadio della nonna trasformato in porta d’ingresso.
Mouraud Mazuouz/Derrière Restaurant/Parigi
Cantina verticale cilindrica munita di botola, il design della Spiral cellar è tale da permetterne l’inserimento in ogni punto della casa. E’ molto funzionale in quanto sia i gradini della scala sia le pareti fungono da deposito.
George Harnois/Spiral Cellar/Francia
Frau Meise è un bar, una guesthouse e una boutique. Immersi nell’atmosferadel negozio sembrerà proprio di essere a casapropria. Di sera si organizzano concerti ed eventi.Inoltre la Frau Meise offre, oltre al bar, due camereprovviste di letto matrimoniale e una piccola cucina.
Frau Meise/Baden
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SMALL business//BIG design
03/CONCEPTA CASA DI LAURA
30
03/CONCEPTTEMA DI PROGETTO
Dall’analisi fatta durante l’intervista alla signora Laura, titolare del negozio, è emerso quanto il rapporto con i suoi clienti e la pronta disponibilità della merce siano l’elemento principale del suo esercizio. Abbiamo così pensato di ricreare un’ambiente il più familiare possibile, per far si che dipendenti e clienti si ritrovino in un clima meno formale e più adatto alle loro esigenze.L’idea è quella di suddividere il negozio in tre aree (zona di accoglienza clienti, zona di laboratorio, e zona camerino), ed associarle in seguito alle tre aree più importanti della casa (rispettivamente il salotto, la cucina e la camera da letto), senza copiarle nelle funzioni o negli arredi, ma cercando di trasmetterne il più possibile l’atmosfera sfruttando gli elementi in comune.L’effetto finale sarà quello di avere l’impressione di aggirarsi in una vera abitazione, la “casa di Laura“.
31
Creare un’atmosfera familiare e intima
Fare in modo che ad ogni funzione
corrisponda un’area precisa
Sfruttare il più possibile lo spazio a disposizione
32
03/CONCEPTTIPO DI INTERVENTO
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SMALL business//BIG design
04/SISTEMA DI PROGETTO
CLIENTI
LABORATORIO
CAMERINO
DEPOSITO
36
04/SISTEMA DI PROGETTORELAZIONI SPAZIALI
Stato di fatto Progetto
37
CASA
38
04/SISTEMA DI PROGETTORELAZIONI SPAZIALI
SALA DA PRANZO CUCINA CAMERA
ZONA ACCOGLIENZA CLIENTI
ZONA LABORATORIO
ZONA CAMERINO
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Stato di fatto
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Scala stretta e poco pratica
Zona camerino piccola e scomoda
Assenza di divisione tra area privata e area pubblica
Assenza di un’area di accoglienza clienti
Vetrina ingombrante
Soletta troppo spessa e quindi soppalco inutilizzato
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04/SISTEMA DI PROGETTORAPPORTO TRA SPAZIOeFUNZIONEProcesso progettuale
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04/SISTEMA DI PROGETTORAPPORTO TRA SPAZIOeFUNZIONEConfronto SDF/PRO
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Progetto
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239
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190 82 118 66
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04/SISTEMA DI PROGETTORAPPORTO TRA SPAZIOeFUNZIONESezioni progetto
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SEZIONE C-C SCALA 1:50
04/SISTEMA DI PROGETTORAPPORTO TRA SPAZIOeFUNZIONESezioni progetto
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
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SEZIONE D-D SCALA 1:50
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04/SISTEMA DI PROGETTORAPPORTO TRA SPAZIOeFUNZIONEProspetto progetto
51
SCALA 1:50
30
52
04/SISTEMA DI PROGETTORAPPORTO TRA SPAZIOePERSONE
53
LABORATORIO
INGRESSO
54
04/SISTEMA DI PROGETTOVISTE D’INSIEME
SOPPALCO
55
56
57
SMALL business//BIG design
05/ACCOGLIENZA CLIENTISerena Rizzo
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05/ACCOGLIENZA CLIENTIINDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI PROGETTO NEL LAYOUT GENERALE
SEZIONE D-D SCALA 1:50
SEZIONE A-A SCALA 1:50
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05/ACCOGLIENZA CLIENTITEMA DI PROGETTO
SALA
Tutto ciò che si trova all’ingresso nel negozio “A casa di Laura“ riprende in tutto e per tutto le caratteristiche di una sala da pranzo di un normale appartamento privato, come un grosso tavolo, librerie e delle sedute per aspettare comodamente che i lavori siano ultimati.
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VETRINA
ZONA CLIENTI
BANCONE
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05/ACCOGLIENZA CLIENTIINGREDIENTI
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SEDIA A DONDOLO
Charles & Ray Eames
COFFEE TABLE
Charles & Ray Eames
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04/ACCOGLIENZA CLIENTIELEMENTI
SEDIA DSW
Charles & Ray Eames
FALKLAND LAMP
65
Bruno Munari
66
04/SISTEMA DI PROGETTOELEMENTI
1
13
33
4
2
2
67
MATERIALE 2/legno d’acero
MATERIALE 4/maglia elastica in nylon
MATERIALE 3/vetro trasparente
MATERIALE 1/intonaco
68
05/ACCOGLIENZA CLIENTIVISTE D’INSIEME
69
70
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SMALL business//BIG design
05/AREA LABORATORIOGiulia Piolini
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
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05/AREA LABORATORIOINDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI PROGETTO NEL LAYOUT GENERALE
SEZIONE C-C SCALA 1:50
SEZIONE B-B SCALA 1:50
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
73
74
05/AREA LABORATORIOTEMA DI PROGETTO
CUCINA
L’attività di sartoria necessita di un grosso e spazioso piano lavoro dove poter cucire comodamente. Inoltre dev’essere luminoso e funzionale, ed avere molti ripiani e cassetti per riporre i materiali. Tutte queste caratteristiche sono facilmente riconducibili all’ambiente della cucina.
75
DEPOSITO
ZONA CUCITO
ZONA STIRATURA
76
04/AREA LABORATORIOINGREDIENTI
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CASSETTIERA MOBILE
SPECCHIO/ASSE DA STIRO
Konzept Design
78
04/AREA LABORATORIOELEMENTI
SEDIA DAW
GRUCCE APPENDIABITI
Charles & Ray Eames
79
80
04/SISTEMA DI PROGETTOELEMENTI
2
4
1
33
81
MATERIALE 2/corian bianco lucido
MATERIALE 4/cartongesso
MATERIALE 3/ceramica
MATERIALE 1/ parquet chène
82
05/AREA LABORATORIOVISTE D’INSIEME
83
84
85
SMALL business//BIG design
05/AREA CAMERINOAnna Giulia Pellicari
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05/AREA CAMERINOINDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI PROGETTO NEL LAYOUT GENERALE
PIANTA SCALA 1:50
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SEZIONE D-D SCALA 1:50
SEZIONE A-A SCALA 1:50
88
05/AREA CAMERINOTEMA DI PROGETTO
CAMERA DA LETTO
Le caratteristiche di un’area dedicata al camerino rispecchiano in pieno quelle di una camera da letto: privacy, tranquillità, e necessità di un luogo dove potersi cambiare.
89
ZONA “LETTO“
CAMERINO
ARMADIO
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04/AREA CAMERINOINGREDIENTI
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
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TENDA
CHAISE LONGUE
Charles & Ray Eames
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04/AREA CAMERINOELEMENTI
TABLE LAMP
Louis Poulsen
APPENDIABITI HANG IT ALL
Charles & Ray Eames
93
94
04/SISTEMA DI PROGETTOELEMENTI
1
4
2 3
3
3
2
95
MATERIALE 2/cotone
MATERIALE 4/acciaio cromato
MATERIALE 3/legno d’acero
MATERIALE 1/polipropilene
96
05/AREA CAMERINOVISTE D’INSIEME
97
98
SMALL business//BIG designgruppo/10www.laboworks.org
Il progetto “a casa di Laura“ è il risultato dell’analisi dell’attività della signora Laura (titolare) e dello spazio in cui essa viene svolta. L’attività, riparazione e modifica abiti, riscuote oggi un discreto successo, ma è limitata non solo dalle dimensioni dello spazio, ma soprattutto dalla cattiva distribuzione e sovrapposizione delle zone funzionali (ritiro, magazzino, lavorazione, prova, etc.). Il progetto recupera la zona del soppalco creando un nuovo ambiente per la prova abiti; inoltre potenzia le attrezzature delle zone funzionali, sfruttando al massimo lo spazio
disponibile e riordinando la merce; infine ridisegna l’area d’ingresso e di laboratorio dando loro un carattere domestico e accogliente.