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Internet@scuolaInternet@scuola
Il progetto intende arricchire e innovare la cultura scolastica,
incentivando da una parte la creatività del corpo docente e
discente e dall’altra riorganizzando i supporti infrastrutturali e
tecnologici. L’iniziativa è il risultato della collaborazione tra il
Ministero delle Comunicazioni e il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca.
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Il progetto fa uso estensivo di mezzi informatici; per il cablaggio
dei complessi scolastici e per la connessione tra scuola e casa
dello studente, nei casi specifici, si serve delle più moderne
tecnologie di telecomunicazioni, quali le reti WLAN, operanti
con architetture innovative.
Internet@scuolaInternet@scuola
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Il progetto internet@scuola ha avuto origine da alcune
proposte della Fondazione Ugo Bordoni, in collaborazione
con MediaLab Europa, supportata da consulenti di fama
mondiale, tra i quali il prof. N. Negroponte, e si avvale della
esperienza maturata in altri settori e trasferita opportunamente
nel mondo della scuola.
Il contributo scientifico dei centri di ricercaIl contributo scientifico dei centri di ricerca
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Il contributo scientifico dei centri di ricercaIl contributo scientifico dei centri di ricerca
Tra le novità del progetto, l’incentivazione a creare prodotti
didattici, culturali e/o semplicemente nuovi contenitori di
informazione, è considerata prioritaria rispetto all’acquisizione
passiva della cultura. A tal proposito, è stato individuato un
sistema economico di scambio nel mondo scolastico, basato su
moneta virtuale (Mercor), che permette di premiare le scuole che
realizzano i prodotti migliori, che vengono scambiati fra le
scuole o venduti sul mercato.
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Vantaggi per il mondo della scuolaVantaggi per il mondo della scuola
L’applicazione delle nuove tecnologie telematiche contribuirà a: Allargare fortemente la base informativa a fini didattici Valorizzare e diffondere i prodotti didattici Migliorare i processi di apprendimento Favorire la socializzazione tra studenti, tra studenti e docenti, tra comunità scolastiche nel territorio nazionale e oltre confine Stimolare la creatività degli studenti Sviluppare la libertà di svolgimento delle attività didattiche e promuovere le iniziative autonomamente organizzate dagli studenti Eliminare barriere e discriminazioni dovute a caratteristiche geografiche, condizioni economiche, problemi di salute, handicap
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Vantaggi per il settore dell’ ICT Vantaggi per il settore dell’ ICT (Information (Information and Communication Technologyand Communication Technology))
L’introduzione dello strumento telematico nell’ambiente
scolastico è fondamentale per diffondere la cultura dell’ICT nel
Paese e per creare l’attitudine allo scambio informatico,
determinando, in prospettiva, un aumento della domanda di nuovi
servizi di telecomunicazione con conseguenti benefici per gli
operatori del settore.
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La valenza strategica dell’ICT nelle scuoleLa valenza strategica dell’ICT nelle scuole
In alcuni Paesi sono stati direttamente i Governi a prendere
l’iniziativa, promuovendo alcuni progetti pilota.
E’ il caso, ad esempio della Svezia con il progetto
Internet@school e dell’Irlanda con il progetto Empowering
Minds.
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Internet@scuolaInternet@scuola
Il Governo italiano il 17 luglio 2002 dà inizio ad una iniziativa
concreta: il progetto pilota Internet@scuola, che coinvolgerà
inizialmente 50 scuole, dislocate sul territorio nazionale. In una
prima fase queste verranno dotate di una rete intranet; in una
seconda fase sarà possibile accedere alla rete internet. Con il
progetto Internet@scuola anche dalla casa degli studenti più
disagiati ci si potrà connettere alla scuola.
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Internet@scuolaInternet@scuola
Una convenzione siglata tra il Ministero delle Comunicazioni e il
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
stabilisce il finanziamento necessario per il progetto e i diversi
ruoli dei due Dicasteri.
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Le bande di frequenza per Internet@scuolaLe bande di frequenza per Internet@scuola
Verrà valutata la possibilità che il Ministero delle Comunicazioni
attribuisca bande di frequenza utilizzabili per il progetto in via
esclusiva al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, in coerenza con quanto stabilito anche a livello
comunitario in materia di armonizzazione nell'assegnazione delle
frequenze.
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Il progetto didatticoIl progetto didattico
Collegamento scuola-casa
Questo collegamento sarà attivato soprattutto nelle scuole dei piccoli
centri e nelle scuole di periferia, dove è più frequente il caso di ragazzi
che non vengono aiutati dalla famiglia nello svolgimento dei compiti e
non hanno altri strumenti di sostegno didattico.
I ragazzi potranno interagire il pomeriggio da casa con gli insegnanti
per lo svolgimento dei compiti, non solo tramite e-mail e forum ma
anche con webcam e voce e tramite una lavagna condivisa.
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Il progetto didatticoIl progetto didattico
Collegamento scuola-casa
Supporti alla didattica
– guida alla navigazione su Internet: utilizzo di e-mail, forum, chat, motori di ricerca e portali per il reperimento di materiali utili
– software interattivo specifico per le materie da approfondire
– accesso alla mediateca scolastica
– laboratori virtuali, dove si può interagire con modelli simulativi dei fenomeni da apprendere/approfondire
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Il progetto didatticoIl progetto didattico
Collegamento scuola-casa
Strumentazione a scuola:
• Server web
• Video server
• 6 postazioni multimediali
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Il progetto didatticoIl progetto didattico
Collegamento scuola-casa
Strumentazione a casa:
• PC
• Modem
• Web cam
• Stampante a colori
• Scanner
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Il progetto tecnologicoIl progetto tecnologico
Nella realizzazione della rete si è tenuto conto di vari aspetti:
difficoltà di cablaggio esistenti nelle singole scuole
risorse economiche disponibili
tempi di realizzazione
prestazioni ottenibili a parità di costi
benefici dovuti al fatto di collegare diversi istituti
scolastici con un’unica rete.
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Il progetto tecnologicoIl progetto tecnologico
Sono state analizzate anche diverse soluzioni per la realizzazione
della rete di comunicazione tra diverse scuole, laddove
necessario. La soluzione radio, incluso il satellite, è risultata la
più vantaggiosa, qualora fosse disponibile una banda di
frequenza, con la quale costituire una rete radio privata. Inoltre,
questa soluzione comporta un vantaggio nella rapidità e nella
flessibilità di realizzazione.
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Il sottoprogetto TerraIl sottoprogetto Terra
Alla soluzione tecnica si è potuto pervenire in tempi brevi grazie
all’utilizzazione dei risultati della sperimentazione effettuata
dalla Fondazione Ugo Bordoni nell’ambito del Progetto Terra,
relativo ad ambiti applicativi più generali. Le metodologie e le
soluzioni adottate nel progetto Terra costituiranno il contenuto
essenziale del sottoprogetto Internet@scuola-terra
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Il cablaggio delle singole scuoleIl cablaggio delle singole scuole
E’ stata adottata una soluzione ibrida, rete cablata più rete radio,
basata sull’utilizzo della tecnologia WLAN 802.11b Wi-Fi e su
una soluzione proprietaria “cabled-wireless”. Tale soluzione
permette di ridurre i costi di implementazione e di avere una rete
analoga alla LAN cablata, utilizzando le classiche interfacce PC
(USB, IEEE: 802.3). Inoltre garantisce la connessione sicura di
ogni utente alla rete, difficoltà questa a volte riscontrata con la
sola soluzione radio.
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Tre tipologie di auleTre tipologie di aule
Per quanto riguarda la “classe informatizzata”, non è stato
adottato uno standard unico, ma si è deciso di calare lo strumento
informatico nelle diverse realtà operative, lavorando su tre
modelli:aula laboratorio, già dotata di collegamenti ISDN o satellitari;aula mobile, in cui lo strumento informatico viene spostato su
carrello da aula ad aula;aula arricchita, ovvero un ibrido tra laboratorio e mobile. In
questo caso si beneficia della tecnologia WLAN per estendere i
servizi in più parti dei complessi scolastici.
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Mercor: una moneta per Internet@scuolaMercor: una moneta per Internet@scuola
Per incentivare, nell’ambito della rete degli istituti scolastici
aderenti a internet@scuola, sia l’utilizzo dell’ICT sia la
produzione collaborativa di nuovi prodotti software, è allo studio
un sistema di pagamento, interno e virtuale, denominato Mercor.
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Con
versio
ne e
uro
-m
erc
orIMPRESE
SISTEMA
SCOLASTICO
euro
euro
acquistano progetti
mercor
acquistano prodotti
Mappa dei FLUSSIacquisti interni
al sistema scolastico
mercor
finanziamento progetti
mercoreuro
Con
versio
ne m
erc
or-e
uro
MINISTERO P.I.
SCUOLE
Gruppi di STUDENTI
mercoraccumulati
euro
euroborse di studiodecumulo
mercordonor
donor
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Obiettivi di Mercor (1) Obiettivi di Mercor (1)
Più comunità: Non disperdere i fondi, ma legarli ad un progetto di intreccio di nessi comunitari tra i diversi istituti e con le imprese.
Autogoverno: Abituare gli studenti e le scuole a collaborare, ma anche alla responsabilità di un progetto comune, di una idea nella quale ci si cimenta.
Premiare i più meritevoli: Assecondare il criterio del merito. A regime il sistema tende a premiare chi ha lavorato con più talento, finanziando i migliori progetti
Solidarietà: La percentuale di crediti, mercor, che scade va in un fondo, che sarà suddiviso proporzionalmente tra tutti. Così da rinnovare le chances di tutti.
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Nesso con l’esterno: Si favorisce un autonomo nesso con ogni
genere di persone, enti, o imprese esterni alla scuola. Da non
trascurare la rilevanza del rapporto con le imprese
Si impara facendo: Non piccolo contributo didattico in una
nazione in cui l’approccio a non poche questioni è malato di
ideologismo e impraticità
Elevare la qualità: I gruppi di studenti che hanno accumulato più
crediti mercor ne vedono convertita una parte in borse di
studio, un’altra parte va alle loro scuole
Obiettivi di Mercor (2) Obiettivi di Mercor (2)