1 col ferro e col silicio il futuro dellindustria e le tecnologie informatiche imprenditori ed...
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1
COL FERRO E COL SILICIOil futuro dell’industria e le tecnologie informatiche
Imprenditori ed esperti a confronto
Le parole chiave delle nuove tecnologie e le connesse opportunità di business
Paolo AngelucciPresidente Assinform
2
Il Profilo dell’Associazione
La rappresentanza
✔ Produttori di software, sistemi e apparecchiature✔ Fornitori di soluzioni applicative reti e servizi✔ Fornitori di servizi a valore aggiunto✔ Provider di contenuti digitali
Il comparto
✔ 390.000 addetti✔ 25.000 società di capitali✔ mercato da 20 miliardi di euro, pari al 2% del PIL italiano
1.511Aziende
Associate210 soci effettivi 301 soci di gruppo
Tramite le Associazioni di Ancona, Genova,
Torino
Aderente a:
1.000 soci tramite Patto Globale Confindustria
3
L’ INDUSTRIA IT IN ITALIA
4Confronto tra i principali settori industriali dell’economia italiana (2006)
Fonte: 1° Rapporto Assinform settore IT in Italia
0,2%0,6%
0,2%0,2%1,1%
1,5%1,1%
0,8%1,2%
1,5%1,3%
2,5%1,3%
1,5%1,5%
1,4%1,6%
1,1%1,8%
4,9%1,9%
1,6%2,5%
2,8%3,1%3,0%
3,7%4,9%
4,7%4,6%
Trasporti aerei (23.500 addetti)Ricerca, sviluppo (26.491 addetti)
Industria dell'auto (166.085 addetti)Industria del legno (169.046 addetti)
Fabbr. app. elettrici (184.713 addetti)Chimica (197.253 addetti)
Fabbr. prod. gomma (201.020 addetti)Industrie tessili (234.059 addetti)
Moda (237.998 addetti)Poste, TLC (268.789 addetti)
Fabbr. mobili (287.598 addetti)Settore IT (383.159 addetti)
Industrie alimentari (464.652 addetti)Meccanica (567.396 addetti)
Fabbr. prod. in metallo (707.663 addetti)
Valore aggiunto (%)
Addetti (%)
% addetti e valore aggiunto sul totale Industria e servizi
5
% Capitale umano per unità di prodotto (2006) media
Valore delle risorse umane
Fonte: 1° Rapporto Assinform settore IT in Italia
*Fonte: elaborazioni uff. Studi CSIT su dati Istat, Forze Lavoro 2008
*L’incidenza di addetti laureati nel settore IT è del 30%
11%
11%
11%
12%
12%
15%
15%
15%
15%
16%
16%
17%
18%
19%
26%
33%
Industrie alimentariTrasporti aerei
Industria dell'autoIndustria, servizi privati
ChimicaModa
Fabbr. prod. gomma Industria del legno
Fabbr. app. elettrici Fabbr. mobili
Poste, telecomunicazioni Meccanica
Industrie tessili Fabbr. Prod. in metallo
Settore ITRicerca, sviluppo
6
IL MERCATO IT
7Il mercato dell’ICT in Italia per semestre (1°H 2008-1°H 2010)
Fonte: Assinform / NetConsulting (settembre 2010)
10.049
21.740
9.142
21.205
8.918
20.710
1° H 2008 1°H 2009 1°H 2010
TLCIT
29.62830.34731.789 -4.5% -2.4%
-2.5% -2.3%
-9.0% -2.5%
Valori in Mln di Euro e %
8Il mercato dell’IT in Italia per semestre (1°H 2008-1°H2010)
Fonte: Assinform / NetConsulting (settembre 2010)
Valori in Mln di Euro e %
2.920
371
2.038
4.720
2.463
348
1.954
4.377
2.435
337
1.931
4.215
1° H 2008 1°H 2009 1°H 2010
Servizi
Software
Assistenzatecnica
Hardware
8.9189.14210.049 -9.0%
-1.2%
-1.1%
-3.2%
-3.7%
-4.1%
-15.7%
-6.2%
-7.3%
-2.5%
9
LE PREVISIONI:VERSO UNA RIPRESA?
10
2,0%
1,2%
0,6%
0,7% 0,7%
1,1%
0,7%
0,3%
2,7%
1,5%
-0,3%
0,1%
3° trimestre 2010 4° trimestre 2010
USA Giappone Germania Francia Regno Unito Italia
Andamento trimestrale dell’economia nei principali Paesi (previsioni su 3° e 4° Q 2010)
Δ% su trimestre precedente a prezzi costanti
Fonte: OECD (settembre 2010)
11
-2,4%
3,2%
-5,2%
3,0%
-4,1%
1,2%
-4,9%
1,9%
-2,5%
1,7%
-4,9%
1,3%
-3,6%
-0,2%
-5,1%
1,1%
2009 2010 (Prev)
USA Giappone Area EURO Germania FranciaRegno Unito Italia
Andamento del PIL nei principali Paesi (2009-2010E)
Δ% su anno precedente a prezzi costanti
Spagna
Fonte: OECD (settembre 2010)
12
Il mercato dell’ICT in Italia (2008-2010E)
20.343
44.120
18.686
43.085
18.186
43.175
2008 2009 2010E
TLC
IT
61.77164.463 -4.2%
-2.3%
-8.1%
Valori in Mln di Euro e %
Fonte: Assinform / NetConsulting (settembre 2010)
61.361-0.7%
+0.2%
-2.7%
13
IT COME DRIVER PER L’INNOVAZIONE
14IT: leva fondamentale per la produttività e la crescita
Fonte: Assinform / NetConsulting e OECD
Occorre un progetto sistemico di lungo periodo, una roadmap per la diffusione delle nuove tecnologie in Italia
e far avanzare la società digitale nel nostro paese
Crescita media annua della spesa IT e della produttività del lavoro nei principali Paesi (2001-2009Crescita media annua della spesa IT e della produttività del lavoro nei principali Paesi (2001-2009
15Correlazione fra il trend del PIL e quello del mercato IT in Italia (1994-2009)
Crescita dell’IT e del PIL
8,0%
-2,2%-3,2%
1,1%
-5,0%-1,0%
1,7%
1,9%
0,1%
1,2%0,0%0,3%
1,8%
3,6%1,9%
1,4%1,9%0,7%2,9%
2,2%
-8,1%
1,5%
3,4%3,6%
6,1%
9,0%
10,6%
12,6%
-0,4%
0,9%
1,6%
2,0%
-9%
-8%
-7%
-6%
-5%
-4%
-3%
-2%
-1%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
7%
8%
9%
10%
11%
12%
13%
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
IT
0%
% su anno precedente
PIL
Fonte: Assinform/NetConsulting; per economia ISTAT
16
Variazione % annua
Svizzera
Performance dell’innovazione nei Paesi europei (2009)
Inn
ov
azio
ne
Fonte: Commissione Europea, Summary innovation index 2009
0.150
0.200
0.250
0.300
0.350
0.400
0.450
0.500
0.550
0.600
0.650
0.700
0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0 7.0 8.0
Italia
Norvegia
Ungheria
Turchia
Slovacchia
Bulgaria
RomaniaSpagna
FranciaRegno Unito
Germania
Grecia
Islanda
Svezia0.750
17I big spender IT: l’andamento della spesa nell’Industria, nelle Banche e nella PA dal 2005 al 2009
Fonte: Assinform/NetConsulting
Valori in milioni di euro e in %
18Il mercato italiano IT per dimensione di impresa(2008-2010E)
Milioni di euro, % su totale e % al netto del consumer
1,7%
0,7%
-8,0%
-2,6%
1,9%
1,2%
-7,3%
-2,8%
0,6%
-0,7%
-10,3%
-5,2%
2010E/20092009/082008/072007/06
Piccole
Medie
Grandi
Fonte: NetConsulting (marzo 2010)
Grandi>250addetti
Medie50-249addetti
Piccole1-49addetti
(57,03%)
10,068
(25,33%)
4.471
(17,64%)
3.114
2009:17.653mln €
Distribuzione spesa IT
Totale imprese 20094.237.666
4.213.083 imprese
21.211 imprese
3.372 imprese
Distribuzioneimprese
(0.1%)
(0.5%)
(99.4%)
19Informatizzazione nelle imprese per dimensione (2009)
93,9%
59,2%
21,8%
15,0%
93,3%
56,4%
18,3%12,7%
98,6%
79,1%
43,4%
29,6%
98,8%
83,7%
55,4%
34,7%
99,8%
88,9%
73,2%
50,9%
ITALIA 10-49 50-99 100-249 250 e oltre
Imprese con Internet Imprese consito Web
Imprese con Intranet Imprese con Extranet
Fonte: Istat - Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese, Dicembre 2009Fonte: Istat - Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese, Dicembre 2009
20Gli accessi a Banda Larga in Italia (2007-2009) e confronto con i principali Paesi europei (2008-2009)
Valori in migliaia di accessi - Variazioni %
Fonte: Assinform / NetConsulting
9.778
342
11.009
351
12.030
370
2007 2008 2009
xDSL Fibra ottica
10.120
11.360
12.6%
+12.3%12.400+9.2%
9.3%
2.6%5.7%
62%
69%
55%
65%
57% 57%
45%
51%
31%
39%
UK Germania Francia Spagna Italia
2008 2009
Percentuale famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 64 anni con accesso a banda larga
Fonte: ISTAT (Dicembre 2009)
21
21
L’ICT è ancora poco associato allo sviluppo del business…
• La percezione dell’IT finalizzata alla riduzione costi è ancora troppo radicata
• Solo per 1/3 ca. delle aziende l’ICT è visto come miglioramento della conoscenza dei clienti, miglioramento dell’assistenza, incremento della visibilità sul mercato.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Sviluppo ricavi 14% 17% 19% 14%
Contenimento dei costi 51% 48% 47% 51%
Sviluppo innovazione tecn. 14% 12% 12% 14%
Maggiore qualità dei servizi offerti 18% 19% 17% 18%
Diversificazione dei servizi offerti 2% 3% 4% 2%
1 - 9 add 10 - 49 add 50 + add Totale
Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008Base: aziende con 1+ dipendenti. Interviste ad un campione rappresentativo di 4.500 imprese
ICT motore di sviluppo per il business - Benefici attesi dall’ICTICT motore di sviluppo per il business - Benefici attesi dall’ICT
22
10,47,2 8,3 8,4
49,353,1
21,5
17,6
4,2 4,8 6,38,9
Terreni efabbricati
Automezzi eveicoli
Macchinari eapparecchiature
elettroniche
Softwarespecialistici e
serviziinformatici
Marchi e brevetti Altro
Fonte: Unioncamere
Nel 2010, il 45% svilupperà
nuovi progetti o attività utilizzando
servizi e tecnologie informatiche
% di risposte fornite dalle medie imprese che hanno investito nel 2009 o investiranno nel 2010
…ma qualcosa sta cambiando. PMI industriali: investimenti in IT nel 2010, riduzione della quantità,
forte sviluppo di nuovi progetti
2009 2010
Gli investimenti in IT sono al secondo posto
23
IT A SUPPORTO DEL BUSINESS
24
Nuove tecnologie per l’innovazione
Information Technology
Per una “innovazione praticabile” nel nostro paese
Per una “innovazione praticabile” nel nostro paese
25
Scenario
L’ICT nell’attuale contesto
ComplessitàComplessità
Gap competitivoGap competitivo
•Eterogeneità e frammentazione del tessuto imprenditoriale•Transizione verso la post-crisi•Evoluzione verso nuovi modelli competitivi
•Utilizzo dell’ICT inferiore alle medie europee•Scarso uso dell’ICT per la creazione di valore•Elevati costi operativi
26
Grado di interesse
Liv
ell
o d
i ad
ozi
on
e
Basso
Medio
Alto
Alto
Medio
IT Governance
Unified communication
BPM
SOA
Green IT
Cloud
Open source
RFID
HPC
2009
Trend
2010 - 2011
Le evoluzioni previste nell’adozione di nuove tecnologie e modelli architetturali e di
governance
Fonte: NetConsulting, CIO Survey 2010
27
Il decollo social in Italia e nel Mondo
Numero di utenti Facebook in Italia
Ute
nti
fac
ebo
ok
in It
alia
(m
ilio
ni)
17 mln utenti aMaggio 2010: l’Italia è
la sesta nazione nel Mondoe la terza in Europa(dopo UK e Francia)
Numero di video vista su You Tube nel Mondo
Vid
eo v
isti
og
ni g
iorn
o (
mili
ard
i)
Maggio 2010: 2 mld divideo visti ogni giorno
Ottobre2009:1 mld di video
Luglio 2006100 mln di video
Maggio 2005:lancio del sitoFonte: Facebackers.com, stampa
28Le caratteristiche del Cloud Computing
Fonte: NetConsulting su NIST (National Institute of Standards and Technology), 2009
Ciascuno può impostare le richieste senza mediazioni e senzal’aiuto di nessuno.
Ciascuno può impostare le richieste senza mediazioni e senzal’aiuto di nessuno.
Le funzionalità del cloud sono fruibili in rete tramite meccanismi che promuovono l'uso di client eterogenei quali i telefoni cellulari, laptop, PDA.
Le funzionalità del cloud sono fruibili in rete tramite meccanismi che promuovono l'uso di client eterogenei quali i telefoni cellulari, laptop, PDA.
Le risorse di calcolo sono messe insieme per servire clienti multipli utilizzando differenti risorse fisiche e virtualiin base alle effettive richieste dei clienti.
Le risorse di calcolo sono messe insieme per servire clienti multipli utilizzando differenti risorse fisiche e virtualiin base alle effettive richieste dei clienti.
Le Funzionalità possono essere fornite rapidamente ed elasticamente .Le Funzionalità possono essere fornite rapidamente ed elasticamente .
L'utilizzo delle risorse può essere monitorato, controllato e segnalatoper offrire trasparenza sia per il provider sia per l’utente del servizio.
L'utilizzo delle risorse può essere monitorato, controllato e segnalatoper offrire trasparenza sia per il provider sia per l’utente del servizio.
29Principali vantaggi derivanti dall'utilizzo di tecnologie di Cloud Computing
Valori medi da 1 (basso impatto) a 5 (elevato impatto)
3,3
3,7
3,8
3,84
4
4,2
Risparmio energetico
Risorse hardware e software condivise
Pagamento basato sull'effettivo utilizzo
Reattività delle infrastrutture
Flessibilità delle infrastrutture
Scalabilità delle infrastrutture
Accesso a servizi applicativi senza
acquisizione di asset durevoli
Fonte: NetConsulting, indagine Novembre 2009
30
Il mercato delle soluzioni di Business Intelligence in Italia
142
294
152,7
313,7
150
303
2007 2008 2009
Servizi
Software
436
7.5%
6.7%
466,47.0%7.0%
-1.8%
-3.4%
453-2.9%-2.9%
142
294
152,7
313,7
150
303
2007 2008 2009
Servizi
Software
436
7.5%
6.7%
466,47.0%7.0%
-1.8%
-3.4%
453-2.9%-2.9%
Evoluzione tecnologica sempre più sofisticata di sistemi analitici, di reporting e di pianificazione a supporto dell’attività aziendale
il segmento della Business Intelligence è quello che mostra la performance migliore rispetto all’andamento delle altre soluzioni
applicative, registrando un rallentamento inferiore alla media dell’intero comparto Software nel corso del 2009. Molte aziende
hanno ricominciato ad investire nelle aree pianificazione e controllo
Fonte: Assinform / NetConsulting
Valori in Mln di Euro e %
31
Soluzioni CRM 2.0
32EIM - Informazione come fattore strategico per le aziende
• Crescente competitività
• Instabilità
• Riduzione cicli di vita dei prodotti
• Costante riduzione dei margini
• Crisi della domanda
• Crisi finanziaria
• Ridurre i costi espliciti non basta più
• Necessità di trovare nuovi modelli di business
Instabilità e crisi dei mercati Ridefinizione
continua dei vantaggi
competitivi
Il valore di un’azienda risiede sempre più nel differenziale di informazioni che ha accumulato, utilizza e ricrea rispetto ai
concorrenti
Risolvere il binomio efficienza/innovazione
Dal focus sul prodottoA
focus sull’accesso diffuso, real time e collaborativo alle
informazioni e conoscenze da parte
delle persone
Fonte: Osservatorio EIM Assinform/Sirmi 2010
33Aree progettuali degli investimenti attuati e previsti in ambito EIM
% Aziende
Risposte multiple
1. Gestione della carta e del documento digitale
2. Accessibilità ed integrazione con i processi
3. Conservazione di lungo periodo
4. Collaborazione intra e interaziendale
Aree di progetto attuali e previste
61%
53%
37%
26%
39% 40%
25%
8%2%
23%
76%
29%
1%
7%11%
30%
16%
23%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
Indicizzazione e archiviazione digitale
Trasformazione carta-digitale
Accessibilità a documenti in rete
Workflow M
anagement – BPM
Automazione flussi doc. tra aziende
Strumenti di collaboration
Indicizzazione filmati e tracciati audio
Conservazione nel lungo periodo
Registrazione di protocollo
Attuati e in corso Previsti e da valutareFonte: Osservatorio EIM Assinform/Sirmi 2010
34
Il Mobile Business
CellPhone
PC Smart Phone
PalmareLe nuove tecnologie consentono di
integrare su un singolo apparato di piccole dimensioni tutte o quasi le funzionalità di
cui si è abituati a fruire quando si è in ufficio
Portale/Internet
Sistema I.T. AziendaMobile User
Sistema I.T. Azienda
Mobile Svcs
35
E-commerce: un mercato che torna a crescere
Fonte: Osservatorio B2C Netcomm-School of Management Politecnico di Milano
36
LE PROPOSTE ASSOCIATIVE
37
Considerazioni
L’IT favorisce il cambiamento dei sistemi industriali, del sistema pubblico e dei sistemi paese
L’IT è una industria importante del nostro paese, ed è al centro di tutti i processi di innovazione
I servizi e le applicazioni informatiche sono il motore e la benzina per le infrastrutture a banda larga
38
Valori del settore
Massimizzare il valore industriale dell’IT e il Made in Italy tecnologico
“IT È’ INDUSTRIA”
Supportare lo sviluppo del sistema paese e dell’industria nazionale, pubblica e privata
“IT PER L’ITALIA”
39
Decidere subito
Le aggregazioni
e le fusioni aziendali
Il Made in Italy
tecnologico
Per sostenere
Le imprese che innovano
In raccordo con il mondo bancario
40
Incentivi stabili
Ammortamenti brevi per
gli avviamenti
In ottica di politica industriale
Credito d’imposta
per la ricerca
Industria 2015 settore
IT
41
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