1 corso di economia aziendale i processi di finanziamento
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1Corso di Economia Aziendale
I processi di finanziamento
2Corso di Economia Aziendale
IMPIEGHIIMPIEGHIIMPIEGHIIMPIEGHI
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FABBISOGNOFABBISOGNOdi mezzi finanziaridi mezzi finanziari FABBISOGNOFABBISOGNOdi mezzi finanziaridi mezzi finanziari
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FONTIFONTIdi mezzi finanziaridi mezzi finanziari FONTIFONTIdi mezzi finanziaridi mezzi finanziari
3Corso di Economia Aziendale
FABBISOGNO dimezzi finanziariFABBISOGNO dimezzi finanziari
Investimenti in attesa di realizzoInvestimenti in attesa di realizzoFattori produttivi non impiegati o beni non venduti
Investimenti in attesa di realizzoInvestimenti in attesa di realizzoFattori produttivi non impiegati o beni non venduti
Investimenti nella produzione Investimenti nella produzione vendutavendutaBeni già collocati sul mercato
Investimenti nella produzione Investimenti nella produzione vendutavendutaBeni già collocati sul mercato
Rimborsi di finanziamentiRimborsi di finanziamentiDiminuzioni di capitale proprioe di passività a breve e a lungotermine
Rimborsi di finanziamentiRimborsi di finanziamentiDiminuzioni di capitale proprioe di passività a breve e a lungotermine
4Corso di Economia Aziendale
Finanziamenti a titolodi capitale+ Capitale proprio
Finanziamenti a titolodi capitale+ Capitale proprio
Finanziamenti a titolodi credito+ Debiti a breve e alungo termine
Finanziamenti a titolodi credito+ Debiti a breve e alungo termine
Realizzi derivanti dalle vendite diprodotti/servizi+ Ricavi di esercizio
Realizzi derivanti dalle vendite diprodotti/servizi+ Ricavi di esercizio
5Corso di Economia Aziendale
Dal fabbisogno lordo al fabbisogno netto di capitaleDal fabbisogno lordo al fabbisogno netto di capitaleDal fabbisogno lordo al fabbisogno netto di capitaleDal fabbisogno lordo al fabbisogno netto di capitale
Fabbisogno finanziario lordoFabbisogno finanziario lordo(da coprire con fonti esterne e fonti interne)
-Realizzi derivanti dalla vendita di prodotti/serviziRealizzi derivanti dalla vendita di prodotti/servizi(autofinanziamento lordo o fonti finanziarie interne)
=FABBISOGNO FINANZIARIO NETTOFABBISOGNO FINANZIARIO NETTO(da coprire con fonti esterne)
6Corso di Economia Aziendale
AUTOFINANZIAMENTO LORDOAUTOFINANZIAMENTO LORDO Fonti finanziarie interneFonti finanziarie interne Cessioni derivanti dalla vendita di prodotti/servizi (+ denaro/+ crediti di funzionamento)
AUTOFINANZIAMENTO LORDOAUTOFINANZIAMENTO LORDO Fonti finanziarie interneFonti finanziarie interne Cessioni derivanti dalla vendita di prodotti/servizi (+ denaro/+ crediti di funzionamento)
-- COSTI DI ESERCIZIO COSTI DI ESERCIZIO Acquisti/utilizzi dei fattori produttivi (- denaro/+ debiti di funzionamento)
COSTI DI ESERCIZIO COSTI DI ESERCIZIO Acquisti/utilizzi dei fattori produttivi (- denaro/+ debiti di funzionamento)
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7Corso di Economia Aziendale
Costi d’esercizioCosti d’esercizio(tutti misurati con V.F.:- denaro/+ debiti reg.)
ad es. Retribuzioni, Acquisto materie
Costi d’esercizioCosti d’esercizio(non misurati con V.F.)
ad es. Ammortamenti
Ricavi di venditaRicavi di vendita(tutti misurati con V.F.:+ denaro/+ crediti reg.)
UTILE di esercizioUTILE di esercizio
8Corso di Economia Aziendale
Risultato di esercizioRisultato di esercizio+ costi di esercizio + costi di esercizio nonnon aventi manifestazione finanziaria aventi manifestazione finanziaria
Risultato di esercizioRisultato di esercizio+ costi di esercizio + costi di esercizio nonnon aventi manifestazione finanziaria aventi manifestazione finanziaria
Esempi:
Perdita - 800Ammortamenti + 1.100Autofinanziamento netto + 300
Perdita - 800Ammortamenti + 1.100Autofinanziamento netto + 300
Utile + 100Ammortamenti + 50Autofinanziamento netto + 150
Utile + 100Ammortamenti + 50Autofinanziamento netto + 150
Perdita - 600Ammortamenti + 50Autofinanziamento netto - 550
Perdita - 600Ammortamenti + 50Autofinanziamento netto - 550
(Assorbimento di risorse finanziarieda parte della gestione reddituale)
9Corso di Economia Aziendale
Dall’autofinanziamento Dall’autofinanziamento nettonetto all’autofinanziamento all’autofinanziamento in senso strettoin senso stretto::
Dall’autofinanziamento Dall’autofinanziamento nettonetto all’autofinanziamento all’autofinanziamento in senso strettoin senso stretto::
Autofinanziamento nettoAutofinanziamento netto
Costi di esercizio non aventi manifestazione finanziaria
Costi di esercizio non aventi manifestazione finanziaria
Parte distribuita dell’utile di esercizioParte distribuita dell’utile di esercizio
10Corso di Economia Aziendale
Risultato di esercizioRisultato di esercizio- parte distribuita dell’utile di esercizio- parte distribuita dell’utile di esercizio
Risultato di esercizioRisultato di esercizio- parte distribuita dell’utile di esercizio- parte distribuita dell’utile di esercizioEsempi:
Perdita - 800Autofinanziamento in senso stretto - 800
Perdita - 800Autofinanziamento in senso stretto - 800
Utile + 100Distribuzione 0Autofinanziamento in senso stretto + 100
Utile + 100Distribuzione 0Autofinanziamento in senso stretto + 100
Utile + 100Distribuzione - 50Autofinanziamento in senso stretto + 50
Utile + 100Distribuzione - 50Autofinanziamento in senso stretto + 50
11Corso di Economia Aziendale
Dal flusso Dal flusso finanziariofinanziario netto netto al flusso al flusso monetariomonetario netto della gestione reddituale netto della gestione reddituale
Dal flusso Dal flusso finanziariofinanziario netto netto al flusso al flusso monetariomonetario netto della gestione reddituale netto della gestione reddituale
Ricavi di vendita(Autofinanziamento lordo)
Incremento crediti
Flusso monetario netto
Incremento debiti
Autofinanziamentonetto
Flusso monetario lordo
Costi con manifestazione
finanziaria
Fabbisogno monetario
per costi esercizio
12Corso di Economia Aziendale
Il flusso Il flusso monetariomonetario della gestione reddituale della gestione reddituale rappresental’ammontare delle risorse di liquidità generato/assorbito pereffetto delle operazioni connesse alla produzione del reddito
Il flusso Il flusso monetariomonetario della gestione reddituale della gestione reddituale rappresental’ammontare delle risorse di liquidità generato/assorbito pereffetto delle operazioni connesse alla produzione del reddito
ES
EM
PIO
ES
EM
PIO
ricavi di esercizioricavi di esercizio 1.000di cui dilazioni 200entrate monetarieentrate monetarie 800 800
costi di eserciziocosti di esercizio 500di cui ammortamenti 200di cui costi a manifestazione finanziaria 300di cui dilazioni 200uscite monetarieuscite monetarie 100 100
flusso flusso monetariomonetario della della gestione redditualegestione reddituale = 800 – 100 = 700= 800 – 100 = 700
13Corso di Economia Aziendale
finanziamenti a titolo di capitalefinanziamenti a titolo di capitale finanziamenti a titolo di creditofinanziamenti a titolo di credito
Le due categorie si differenziano per: vincolo di restituzione scadenza soggetti finanziatori remunerazione per i soggetti finanziatori rischio per i soggetti finanziatori
Le due categorie si differenziano per: vincolo di restituzione scadenza soggetti finanziatori remunerazione per i soggetti finanziatori rischio per i soggetti finanziatori
14Corso di Economia Aziendale
normalmente più basso
elevato (reddituale e di
capitale)
rischiorischio
interesse previsto
dividendo
(eventuale)
remunerazioneremunerazione
soggetti diversiproprietarisoggetti soggetti finanziatorifinanziatori
prefissatanon prefissatascadenzascadenza
previsto
(giuridicamente)soltanto
eventualevincolo di vincolo di
restituzionerestituzione
Capitale Capitale
di creditodi credito
Capitale Capitale
di rischiodi rischio
15Corso di Economia Aziendale
Il capitale di rischio delle aziende giuridicamente organizzatein forma individuale, cioè con un unico proprietario, non presenta tecnicità particolari
Il capitale di rischio delle aziende giuridicamente organizzatein forma individuale, cioè con un unico proprietario, non presenta tecnicità particolari
Nelle aziende giuridicamente organizzate in forma societaria,cioè con più proprietari, il capitale d’apporto iniziale si definisce come capitale socialecapitale sociale
Nelle aziende giuridicamente organizzate in forma societaria,cioè con più proprietari, il capitale d’apporto iniziale si definisce come capitale socialecapitale sociale
Il capitale sociale è l’insieme delle somme conferite dai soci,cioè dai comproprietari, senza vincolo di rimborso e secondo il dettato civilistico
Il capitale sociale è l’insieme delle somme conferite dai soci,cioè dai comproprietari, senza vincolo di rimborso e secondo il dettato civilistico
16Corso di Economia Aziendale
non rappresentabili da titoli di credito; riferite alle persone dei soci e valore commisurato ai conferimenti di ciascuno di essi; attribuiscono poteri e doveri secondo il loro valore e riguardano le società di persone (s.n.c.; s.a.s.) e le s.r.l.
non rappresentabili da titoli di credito; riferite alle persone dei soci e valore commisurato ai conferimenti di ciascuno di essi; attribuiscono poteri e doveri secondo il loro valore e riguardano le società di persone (s.n.c.; s.a.s.) e le s.r.l.
rappresentate da titoli di credito e tutte di uguale valore; attribuiscono uguali diritti e uguali poteri; sono emesse dalle S.p.a e dalle S.a.p.a.
rappresentate da titoli di credito e tutte di uguale valore; attribuiscono uguali diritti e uguali poteri; sono emesse dalle S.p.a e dalle S.a.p.a.
17Corso di Economia Aziendale
Il capitale proprio non comprende soltanto il capitale sociale, ma anche:
i mezzi realizzati durante i vari esercizi e non distribuiti (autofinanziamento netto che confluisce nelle riserve di utili)
i mezzi provenienti da conferimenti dei soci che non vengono formalizzati come capitale sociale e che confluiscono nelle riserve di capitale
18Corso di Economia Aziendale
1. Apporto iniziale1. Apporto iniziale2. Variazioni successive2. Variazioni successive
2.a indotte dalla gestione determinazione utile di esercizio
- accantonamenti- distribuzione
determinazione perdita di esercizio- copertura
2.b relative ai conferimenti nuovi conferimenti rimborsi conferimenti
19Corso di Economia Aziendale
non partecipa alla gestione né si cura delle esigenze dellaproduzione
è interessato non tanto alla stabilità della remunerazione, quanto all’equilibrio e allo sviluppo aziendale
Capitalista-risparmiatore:Capitalista-risparmiatore:
tende alla stabilità dei dividendi e alla conveniente remunerazione del capitale investito
Capitalista-soggetto economico:Capitalista-soggetto economico:
✓ partecipa alla gestione come organo volitivo; a volte, la tecnostruttura è così forte da limitarne il ruolo decisionale
20Corso di Economia Aziendale
di FINANZIAMENTOdi FINANZIAMENTOverso bancheverso bancheverso altri soggetti (verso altri soggetti (investitoriinvestitoriistituzionali, soci, altre società…istituzionali, soci, altre società…))
di FUNZIONAMENTO O REGOLAMENTO di FUNZIONAMENTO O REGOLAMENTO O COMMERCIALIO COMMERCIALI
21Corso di Economia Aziendale
generalmente di breve
breve, media o lunga
duratadurata
interesse implicito
interesse esplicito
costocosto
sostituzione di un’uscita di
denaro
entrata di denaro
movimenti movimenti finanziari finanziari
collegaticollegati
fornitori di beni e servizi
specializzati in servizi
finanziari
soggetti soggetti creditoricreditori
compravendita di beni e servizi
acquisizione di denaro
operazioni da operazioni da cui scaturisconocui scaturiscono
Debiti di regolamento
Debiti di finanziamento
22Corso di Economia Aziendale
alla durataalla durata brevebreve mediamedia lungalunga
al soggetto al soggetto creditorecreditore
banchebanche intermediari finanziari intermediari finanziari diversi dalle banchediversi dalle banche privati risparmiatoriprivati risparmiatori soci dell’aziendasoci dell’azienda altri soggettialtri soggetti
Possono essere distinti rispetto:Possono essere distinti rispetto:
23Corso di Economia Aziendale
al costoal costo finanziamento a tasso fisso prestabilitofinanziamento a tasso fisso prestabilito finanziamento a tasso variabile finanziamento a tasso variabile (con criteri di variabilità e variazione prefissati)
Il tasso è indicizzato, cioè dipendente dagli andamentidi alcuni parametri: tasso di inflazione, rendimento di titoli pubblici, rendimento del mercato azionario, ecc.
Il tasso è indicizzato, cioè dipendente dagli andamentidi alcuni parametri: tasso di inflazione, rendimento di titoli pubblici, rendimento del mercato azionario, ecc.
Il finanziamento, nominalmente a tasso fisso, è ottenuto in valuta estera; le oscillazioni del tasso di cambio si traducono in una variabilità del costo del finanziamento.
Il finanziamento, nominalmente a tasso fisso, è ottenuto in valuta estera; le oscillazioni del tasso di cambio si traducono in una variabilità del costo del finanziamento.