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03 | 2015 Rivista Internazionale
ISSN 1363-0148 www.zincatura.it
Milano Expo 2015 | 3
Center Parcs Foresta di Woburn | 5
Termovalorizzatore di Staffordshire | 10
Strutture di Facciate Zincate a Caldo | 12
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Editoriale
Un recente rapporto
di McKinsey afferma che
gli investimenti globali in
progetti su energia,
infrastrutture, in campo
minerario e nelle abitazioni
si incrementeranno più del
doppio entro il 2030 e
che i mega-progetti
rappresenteranno
la quota maggiore di questi
investimenti. Eppure, nello
stesso rapporto, vediamo
che il settore delle costruzioni
funziona male sia riguardo il completamento entro i tempi
stabiliti di grandi progetti, sia riguardo le previsioni di spesa e le
specifiche. In altre parole, la produttività rimane ostinatamente
piatta. Il rapporto offre numerose raccomandazioni per
migliorare la produttività e lavorare in modo più efficiente.
Particolare importanza è stata data alla prospettiva di ciclo di
vita. I risultati descrivono particolarmente bene le aziende del
nostro settore, che fanno un buon lavoro con i costi di gestione
ma non considerano, o trovano difficile applicare, il modello del
ciclo di vita ai costi per proteggere i loro asset. Questo è di
particolare interesse per noi, insieme al lavoro che facciamo
come organo consultivo che aiuta informare progettisti e
specialisti in materia di appalti su questioni come le specifiche
di progetto e prestazioni. Se lavoriamo tutti insieme, con un
cambiamento radicale all'interno della catena di
approvvigionamento, e iniziando a pianificare più a lungo
termine, i benefici ricadranno a pioggia su tutti noi. Diamo
anche altre raccomandazioni chiave, in particolare quelle che
danno rilievo all’uso, ove possibile, di elementi prefabbricati e al
design modulare, ove possibile. Ad esempio le grandi strutture
possono essere zincate se sono modulari, cosicché tutto il
processo diviene un modo molto efficiente per proteggere
l’acciaio.
Carmine Ricciolino
Presidente di
Associazione Italiana Zincatura
Zincatura a Caldo– Rivista internazionale pubblicata dallle Associazioni degli zincatori di Germania, Regno Unito, Spagna
Foto front cover | L. De Simone - Fondazione Promozione Acciaio
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Energia per la vita
Di Holger Glinde
Milano, Expo 2015
"Nutrire il pianeta - Energia per la vita" è lo slogan che esprime il tema centrale di
Expo 2015 a Milano. La fiera mondiale ha lo scopo di mostrare i legami tra
tecnologia, innovazione, cultura, tradizione, creatività ed i temi della nutrizione e del
cibo. Il tema dell'Expo ha spinto gli espositori a trovare soluzioni architettoniche per
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1 + 2 | Il progetto di Michele De
Lucchi richiama alla mente i Colli
Euganei a sud-ovest di Padova
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le numerose strutture espositive che sono sostenibili e
compatibili a livello ambientale. Due esempi pionieristici
sono il "Padiglione Zero" e le strutture che offrono percorsi
di ingresso in tutte le aree espositive. Queste strutture sono
caratterizzate da una combinazione di metodi di costruzione
improntati sul risparmio di risorse e sull'uso di materiali
riutilizzabili sostenibili.
Padiglione Zero Il padiglione, progettato da Michele De Lucchi, ha una superficie di 7.500
m2 e serve come introduzione al tema centrale dell’EXPO. È composto da
otto coni con diametri che variano da 85 a 45 mt , con un'altezza
massima di 26 mt. Il progetto del padiglione richiama alla mente i Colli
Euganei, che si trovano Sud-Ovest di Padova. La struttura a forma d'onda,
ha una facciata composta di doghe in legno orizzontali, che sono fissate
ad un controtelaio zincato a caldo. Anche l'intero sistema portante in
acciaio del padiglione è stato zincato a caldo. E non si è trattato di un caso,
poiché il padiglione è destinato a essere riutilizzato dopo l'Expo.
Padiglione Zero Architetto | Michele De Lucchi
Percorsi coperti di accesso all’Expo
Progettazione/pianificazione | Massimo Majowiecki Fotos | Expo 2015 (1), M. De Lucchi (2), L. De Simone - Fondazione Promozione Acciaio (3, 4) 3 + 4| Percorsi coperti di accesso
all’Expo si distinguono per il loro
design minimalista
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La Zincatura è in grado di resistere ai traumi dello smantellamento e della
ricostruzione della struttura in acciaio e anche di essere riciclato a fine vita.
Percorsi di avvicinamento in EXPO I percorsi di avvicinamento alla manifestazione che formano un tessuto di
strade attraverso il complesso, si distinguono per il loro design minimalista.
Essi fungono da riparo per le principali vie del sito dell’Expo, e danno
l'impressione di una leggerezza sublime. Le sottili colonne in acciaio in
combinazione con i sistemi di cavi tesi, costituiscono il quadro di supporto
per la membrana a rete delle strutture di copertura. Le dimensioni e le
forme geometriche delle strutture di copertura variano a seconda della
loro posizione e sono differenti se si trovano su vie principali o secondarie.
Una caratteristica comune delle strutture della copertura è che tutti i
componenti in acciaio sono zincati a caldo e successivamente rivestiti a
formare un sistema duplex.
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Il Paese delle Meraviglie
di Iqbal Johal
Tropicali
Center Parcs Foresta di Woburn
Center Parcs è un luogo per le vacanze molto popolare nel Regno Unito, in grado di accogliere migliaia di famiglie tutto l'anno.
Come nuova arrivata nella famiglia Center Parcs, la Foresta di Woburn continua la tradizione di combinare le attività all’interno e
all’esterno, il tutto entro 375 acri di bosco. Gli edifici nella Foresta di Woburn sono stati progettati per essere inseriti nell’ambiente
boschivo e creare un'atmosfera rilassante e accogliente.
Sviluppare un Center Parcs Village e far funzionare il tutto entro gli standard desiderati è un progetto complicato da gestire. A Mathias Holder è
stata affidata l’elaborazione del progetto della Foresta di Woburn, il quinto Center Parcs nel Regno Unito. Il progettista ha attinto dal patrimonio
di esperienza dei precedenti Center Parcs, ed ha avuto come risultato una delle realizzazioni più complessie e sofisticate che Mathias Holder
abbia progettato in quarantacinque anni.
Dopo uno studio accurato, si è deciso di costruire al centro due edifici principali con utilizzi strategici:
La Piazza del Villaggio di 16.000 m2 – che comprende anche la piscina tropicale “Paradise”, nonché una serie di ristoranti e di negozi al
dettaglio.
L’Arena di 24.500 m2 – con cortili interni ed esterni, un supermercato, l’hotel, la spa, una serie di ristoranti e le strutture per le conferenze.
Questa strategia consente l'integrazione di ciascuno degli edifici nel paesaggio e assicura che nessuna casetta si trovi a più di 600 metri di
distanza dalle strutture centrali: è in grado dunque di creare un’esperienza unica nel suo genere.
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La piscina subtropicale “Paradise” è l'attrazione più popolare del villaggio, con piscine e scivoli per
bambini e le Rapide Wild Water. Entrando, passati i negozi, lungo la strada fino agli spogliatoi, si
intravedono i primi emozionanti scorci della zona subtropicale.
Il complesso subtropicale “Paradise” offre una gamma di piscine e giochi d'acqua all'interno di una
vasta area dove le piante tropicali e le fantasiose forme scultoree producono una grande varietà di
emozioni per gli ospiti. Alcuni gradini conducono gli ospiti ai piani superiori per godere appieno degli
scivoli d'acqua e dei canali artificiali o semplicemente di un cappuccino, guardando dall’alto le aree di
attività e gustandosi la vista mozzafiato della foresta. Nel contempo, le Rapide Wild Water formano
all’esterno una deliziosa cascata, oltre il lago sulla terrazza sud.
La piscina subtropicale “Paradise”, che rappresenta una svolta radicale per Center Parcs, è stata
progettata per permettere lo sviluppo di uno dei parchi acquatici con la più alta efficienza energetica
del Regno Unito. Una serie di archi in legno lamellare creano una forma a conchiglia, sviluppata per
ottimizzare il volume interno nel rispetto dei vincoli di altezza, per controllare le perdite termiche e per
evitare l'inquinamento luminoso verso l'alto. Lucernari in ETFE forniscono un’ abbondante illuminazione
allo spazio, riducendo contemporaneamente
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al minimo la perdita di calore. Il punto più alto dell’edificio corrisponde all’ elevazione a sud con una
vetrata che crea un effetto drammatico e fornisce luce alla costruzione, anche in profondità, ed offre
una magnifica vista sulle Rapide Wild Water e sui boschi. La forma del tetto dà ombra alla vetrata come
la punta di un cappuccio, sia per prevenire un eccessivo guadagno solare sia per tenere sotto controllo
l'inquinamento luminoso verso l'alto.
L’ acciaio gioca un ruolo importante nella costruzione della piscina subtropicale “Paradise”: viene infatti
utilizzato in aree dove sono richieste soluzioni leggere e flessibili. La piscina è costituita da una serie di
travi in legno lamellare lunghe 70 m, intrecciate con una rete di profilati cavi in acciaio zincato e
verniciato, che formano un anello di travi e costituiscono la struttura secondaria del tetto. La maggior
parte dell'acciaio utilizzato all'interno della piscina è zincato e verniciato per fornire un'ottima protezione
contro la corrosione in quello che dovrà essere un ambiente stimolante. I componenti più piccoli
utilizzati nel progetto, compresi i balconi e le molte centinaia di piastre e bulloni che vengono utilizzati
per fissare le travi in legno lamellare, sono protetti nello stesso modo. In una zona che è sempre di
particolare interesse per i bambini, le giostre d’acqua e, nel caso della Foresta di Woburn, il “Tornado”, si
è fatto molto uso di strutture di supporto in acciaio zincato.
Con Mathias Holder, i Center Parcs hanno sia ottimizzato il loro design sia creato edifici con ambienti
accoglienti destinati a durare a lungo, sicuri e divertenti per i loro molti ospiti.
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1 | Immersa nel suo paesaggio, la piscina offre
una vista spettacolare della foresta
2 | La forma della piscina subtropicale “Paradise”,
che rappresenta una svolta radicale per Center Parcs,
è stata concepita per permettere lo sviluppo di uno dei
parchi acquatici con la più alta efficienza
energetica del Regno Unito
3 | L’ edificio raggiunge il suo apice a sud con una vetrata
che crea un effetto spettacolare e che fornisce luce
alla costruzione anche in profondità
4 | La grande cupola della piscina è costituita da una serie
di travi in legno lamellare lunghe 70 m intrecciate
con una rete di cavi in acciaio zincati e verniciati
Architetto | Holder Mathias Fotos | © Center Parcs
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Il Paradiso
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di Javier Sabadell
della ceramica
Il Museo della ceramica di Triana , Spagna
Siviglia è famosa da molti secoli per i suoi azulejos , le piastrelle di ceramica. Questa tradizione viene ora esaltata in
un nuovo museo che ha aperto lo scorso anno in una vecchia fabbrica di piastrelle di Triana, lo storico quartiere
dall’altro lato del fiume rispetto al centro della città, la quale è così strettamente legata a quest’arte.
Triana era in passato la patria di celebri botteghe di piastrelle e ceramiche di Siviglia - quasi tutte le piastrelle che si vedono
nelle chiese, negli alberghi, nei bar e nelle case private di Siviglia sono state prodotte a Triana. L'industria risale all'epoca
romana e utilizzava l’argilla de La Cartuja, a nord della zona.
Il Centro delle Ceramiche di Triana celebra la tradizione delle ceramiche e si integra nel territorio. Il museo è un interessante
colage di vecchio e nuovo. Le strutture produttive preesistenti sono state utilizzate in modo da costituire una cornice per gli
elementi di nuova costruzione.
La fabbrica preesistente ha cessato la sua produzione alla fine del 20° secolo ma molte delle sue caratteristiche sono state
mantenute: i forni per la cottura, il pozzo, la macina per il pigmento e i vari laboratori che intersecano i nuovi spazi.
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Architetti | AF6 Architects fotos | Jesús Granada 1 | Il Centro Ceramica di Triana esplora la tradizione
della ceramica e crea un ricco paesaggio urbano interno
2 | 10.000 manicotti cavi circolari
in ceramica forniscono ombra
3 | Una griglia sospesa in acciaio zincato
costituisce la facciata delle nuove costruzioni
che si affacciano sul cortile interno
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Il museo è diviso in diversi settori; una zona per l’
esperienza interattiva col visitatore, uno spazio
espositivo permanente, uno spazio adattabile per
esposizioni temporanee e il negozio del museo. La
parte relativa all’apprendimento interattivo comporta
un complesso percorso tra i forni e i vecchi spazi della
fabbrica che consentono ai visitatori di sperimentare
come sono state prodotte le ceramiche tradizionali.
Per raggiungere questo obiettivo, gli elementi
archeologici come il fumo, i mattoni, il legno e le tracce
di cenere sono state mantenute per rendere la scena
ancora più realistica.
L'esposizione permanente comprende ceramiche di
diverse epoche storiche: medievale, rinascimentale,
epoca barocca, XIX e XX secolo. C'è anche una sezione
a parte sul quartiere di Triana, famosa per i suoi artisti e
i suoi festival del flamenco, così come delle sue
fabbriche di piastrelle.
Un vecchio edificio a due piani con pareti di mattoni
emerge dal centro della trama. In origine i pittori della
ceramica lavoravano in questo posto, mentre ora è
uno spazio per mostre temporanee. Verso la parte
finale è stato creato un centro di informazioni turistiche
sulla zona di Triana.
Una griglia sospesa in acciaio zincato costituisce la
facciata delle nuove costruzioni che si affacciano sul
cortile interno. 10.000 manicotti cavi circolari in
ceramica di varie dimensioni sono inseriti in questa
griglia, la cui funzione primaria è quella di fornire
ombra. I manicotti sono stati posizionati gli uni vicini
agli altri sugli spazi esposti a sud. La facciata è una
reminiscenza delle finestre ornamentali e delle griglie
frontali di architettura andalusa, non solo nel fornire
ombra ma anche nel massimizzare la luce in ingresso
alla costruzione, senza compromettere la privacy.
Una rapida occhiata alla facciata esterna del Centro
Ceramica Triana non rivela alcun segreto nascosto
all'interno del suo nuovo look. Gli architetti sono riusciti
a fondere il nuovo nel tessuto del vecchio e sono
riusciti a creare un’ esperienza indimenticabile nel
visitatore
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Soluzioni
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di Iqbal Johal
innovative
Termovalorizzatore di Staffordshire , Wolverhampton
I Termovalorizzatori aiutano le autorità locali in tutto il Regno Unito a ridurre la quantità di rifiuti
che inviano in discarica e a soddisfare i loro obiettivi di riduzione dei rifiuti e di produzione di
energia sostenibile.
Il “Tata Steel Projects (TSP)” è stato un progetto leader per il termovalorizzatore di Staffordshire a Four
Ashes, Wolverhampton. È stato uno dei primi termovalorizzatori di nuova generazione edificati nel
Regno Unito. L’ impianto è in grado di elaborare 300.000 tonnellate di rifiuti non riciclabili ogni anno per
produrre 23 MW di energia, e per fornire energia a 32.000 abitazioni. Lo Staffordshire County Council ha
autorizzato il termovalorizzatore di Four Ashes, come primo passo verso l’ obiettivo di ridurre a zero i
rifiuti domestici in discarica entro il 2020.
Il team di progettazione e consegna, tra cui clienti, progettisti, imprenditori e operatori, ha mostrato un
eccezionale impegno volto alla collaborazione. La squadra ha lavorato attraverso tutta la catena di
fornitura, sia con le parti interessate che con la comunità locale.
Il progetto ha utilizzato alcune delle migliori tecniche disponibili per aumentare l'efficienza, la
sostenibilità e ridurre i costi e gli sprechi. Una delle più importanti è l'uso innovativo del Building
Information Modeling (BIM) per coordinare il lavoro dei team di progettazione, condividere le
informazioni con i soggetti interessati e semplificare il processo di approvvigionamento e di costruzione.
Il progetto ha affrontato due importanti sfide: un gran numero di interfacce e un programma ambizioso
che ha richiesto diverse soluzioni innovative. Metodi di costruzione standard sono stati rivisti per
consentire ai lavori di progredire in superficie prima di iniziare lo scavo, risparmiando circa un mese sul
programma. Il TSP ha sviluppato un design a 'Z-Beam' per il bunker in cemento armato, affinché i lavori
temporanei si combinassero con la struttura permanente e una parte del bunker fosse aperto per il
canale di scarico dei rifiuti, risparmiando tempo e costi di costruzione.
1 | Tata Steel Projects (TSP) è stato un
progetto leader per il servizio
Staffordshire di recupero di energia a
Four Ashes, Wolverhampton
2 | Con un’ altezza di 40 m, una
lunghezza di 155 m e 80 m di
larghezza, l'edificio è realizzato con
1.400 tonnellate di acciaio
3 | L’ acciaio zincato è risultato essere il
materiale perfetto per questo progetto
poiché ha consentito al
termovalorizzatore di adeguarsi ai 60
anni di vita previsti dal progetto senza
necessità di una manutenzione
costosa e potenzialmente pericolosa
Designer| Tata Steel Projects foto | Tata Steel Projects
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Il sostegno della comunità è stato essenziale per il buon esito di questo
progetto. Un “gruppo di collegamento” si è riunito regolarmente per gli
aggiornamenti sulla costruzione e per discutere delle modifiche alla
circolazione e al paesaggio, le migliorie ambientali e la funzionalità
dell’impianto. Il progetto comprendeva un centro visitatori sul posto per
favorire l'interazione con la comunità. Durante la costruzione il gruppo di
progettazione ha promosso delle visite guidate al sito ed ha parlato sia
con i bambini delle scuole sia con gli studenti universitari.
Il team di progetto ha lavorato a stretto contatto con l’Agenzia per l'
Ambiente e l'Autorità locale per proteggere e migliorare la gestione
ambientale, sia nella progettazione della struttura che nei miglioramenti
alla zona circostante. L'edificio del termovalorizzatore è sormontato da un
“tetto vivente” dotato di varie specie di piante, che lo integrano nella zona
circostante ed incrementano la biodiversità. Il progetto ha, inoltre, fatto sì
che si gestisse il deflusso dell'acqua in superficie e si proteggessero le
zone umide circostanti la costruzione e la popolazione dei tritoni.
Il College del South Staffordshire ha previsto in questa zona il pascolo del
bestiame e per gli studenti la possibilità di effettuare studi sulla
biodiversità, l'habitat e le varie specie. L’impianto ha ottenuto un ottimo
punteggio BREEAM, il primo termovalorizzatore nel Regno Unito ad
ottenerlo.
L’impianto contiene: un canale di scarico in cui i camion lasciano i
rifiuti, un deposito di rifiuti in cemento armato, una sala caldaia, una
sala-turbina e un deposito di cenere. C'è anche un edificio
amministrativo e un Centro Visitatori. Con un’altezza di 40 m, una
lunghezza di 155 m e 80 m di larghezza, l'edificio è stato realizzato
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con 1400 tonnellate di acciaio. Tutto l'acciaio all'interno delle aree di
lavorazione è stato zincato a caldo. Capriate in acciaio zincato con
campate alte 43 m, e profonde 6,5 m, sono stati utilizzate con grande
efficacia nella sala della caldaia, mentre nel canale di scarico sono state
utilizzate capriate sfaccettate in acciaio zincato con campata di 31 m.
L’ acciaio zincato è risultato essere materiale perfetto per questo progetto
poiché ha consentito al TSP di adeguarsi ai 60 anni di vita previsti dal
progetto degli impianti, senza necessità di una manutenzione costosa e
potenzialmente pericolosa. L'accesso ad alcune aree dell’impianto di
carpenteria metallica avrebbe potuto anche essere difficile per la quantità
di apparecchiature utilizzate.
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Durevole e
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di Holger Glinde
economica
La zincatura delle strutture delle facciate
I Sistemi di facciata costituiscono un elemento importante nella struttura degli edifici. Possono essere
utilizzati per fornire una varietà di caratteristiche: il supporto strutturale, la resistenza alle intemperie, la
protezione acustica e termica e, molto importante, possono anche fornire il rivestimento esterno di un
edificio. In questo articolo Holger Glinde dell'Istituto Feuverzinken, mette in evidenza un nuovo lavoro in
Germania sull’utilizzo dell’acciaio zincato a caldo per i sistemi di facciata.
Campo di applicazione In termini di design, il modello “a tenda” e le facciate retro-ventilate
rappresentano una soluzione molto versatile per la progettazione delle
facciate. La struttura tipica consiste di uno strato isolante, di un controtelaio,
ventilazione posteriore e di un pannello di finitura esterna. I requisiti ed i
principi di ispezione per rivestimenti esterni retro-ventilati sono definiti da
una serie di norme in tutta Europa. Alcune regioni hanno standard specifici,
mentre altre tendono a coprire le specifiche all'interno di standard generali.
Questo vale sia per i sistemi portanti e per i rivestimenti di facciata, sia per
gli elementi di connessione e di fissaggio. Praticamente tutte le sezioni di
acciaio utilizzate possono essere zincate a caldo secondo la norma EN ISO
1461 comprese le sezioni portanti del controtelaio (1), gli elementi di
rivestimento (2), le staffe a muro (6), gli elementi di collegamento con punti
di attacco fissi o mobili (8,12) e gli elementi di fissaggio (11).
* *
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1 | Supporto controtelaio zincato a caldo
2 | Possibile applicazione della zincatura a
caldo per le facciate retro-ventilate
3 | Conducibilità dell’acciaio vs alluminio
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I rivestimenti per le facciate retro-ventilate possono essere composti di vari
materiali, ad esempio acciaio zincato a caldo, alluminio e leghe di alluminio,
acciaio inossidabile di alta qualità, laminati ad alta pressione, materiali da
costruzione fibro-rinforzati, elementi in ceramica o mattoni, rivestimenti di
plastica e vetro di sicurezza temprato. I controtelai realizzati in acciaio zincato
a caldo possono essere utilizzati insieme a molti elementi della facciata. L’acciaio zincato a caldo paragonato
agli altri materiali delle facciate La conducibilità termica ed il modulo di elasticità (modulo-E) sono tra le più
importanti caratteristiche tecniche dei materiali usati per i controtelai delle
facciate.
La conducibilità termica è la velocità alla quale il calore viene trasmesso
attraverso un materiale. Per evitare l'accumulo di temperatura, sono
raccomandati i materiali con conducibilità termica più bassa per i controtelai
della facciata. Mentre i livelli di conducibilità termica degli acciai sono
compresi tra 20 e 60 W/mK, quelli per le leghe di alluminio variano tra i 160
e i 220 W/mK.
Il modulo di elasticità è quel valore tipico di un materiale che descrive la
relazione tra stress ed estensione quando un corpo solido si deforma in
termini di comportamento elastico lineare, ad esempio, la sua rigidità. Più
alto è il modulo di elasticità, maggiore è la resistenza di un materiale alla
deformazione. Il modulo elastico per l’acciaio è 210000 N/mm2, per
l'alluminio è 70000 N/mm2.
Conduttività termica
250
200
150
100
50
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Acciaio Alluminio
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L'acciaio ha quindi un modulo elastico che è tre volte superiore a quello
dell'alluminio: ad esempio l’acciaio può essere usato per creare la stessa rigidità
dell’alluminio con notevole risparmio in termini di materiale. Nel contesto delle
politiche di risparmio energetico e quindi dell’aumento degli spessori di
isolamento associati, i bracci a sbalzo dei controtelai delle facciate vengono
progettati per essere più lunghi possibile. Il modulo elastico acquista quindi
maggior importanza.
Per quanto riguarda i fattori economici, l’acciaio zincato a caldo ha un
vantaggio rispetto sia all’alluminio che all’acciaio inox di alta qualità. La
ricerca ha dimostrato che se si utilizza l’alluminio i costi iniziali sono circa
del 20% maggiori rispetto all’acciaio zincato a caldo. I costi standard per l’
acciaio inossidabile di alta qualità possono essere fino a tre volte superiori
a quelli per l’ acciaio zincato a caldo.
Le caratteristiche di rigidità dell’ acciaio possono rappresentare una
soluzione di più lunga durata e, quindi, di maggiore economicità per i
controtelai delle facciate zincati e per la maggior parte degli elementi
della facciata esterna già esistenti.
La durabilità degli elementi
delle facciate zincate a caldo
La zincatura a caldo è un sistema di prevenzione della corrosione
estremamente duratura. Non vi è necessità di manutenzione ordinaria o
di rimessa a nuovo. Questo dato è molto importante soprattutto per i
controtelai delle facciate che non sono ispezionabili (almeno, senza
grandi spese) una volta che la facciata è montata
In normali condizioni di impiego, la zincatura a caldo fornisce protezione
per 50 anni o più. Questo dato è stato dimostrato (tra altri elementi di
prova) dalle carte di corrosione dello zinco che sono state emesse dall'
Agenzia Federale per l' Ambiente, in Germania, tabelle intitolate “L’ Acciaio
zincato a caldo secondo la norma EN ISO 1461 è stato incluso come
opzione di protezione contro la corrosione nelle norme tedesche per le
facciate, una volta dimostrato che ha la durata di vita strutturale stimata
pari a 50 anni”.
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Componente Materiale Vita Utile Balcone indipendente
Acciaio zincato a caldo in lotti ≥ 50 anni
Parapetto di balcone Acciaio zincato a caldo Fatto di rete ≥ 50 anni
Lucernari e portelli Acciaio zincato a caldo in lotti ≥ 40 anni
Tetti: ringhiere, griglie, grate, gradini Acciaio zincato a caldo in lotti ≥ 50 anni
Tetti: parapetti, gradini di scale, passerelle, parafulmini, attrezzi, anti-polvere e anti-nevicata
Acciaio zincato a caldo in lotti ≥ 50 anni
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Il procedimento di zincatura a caldo
sui controtelai delle facciate
L’acciaio zincato a caldo può essere usato come
controtelaio della facciata in molte situazioni, anche sulle
geometrie della facciata particolarmente complicate. Per
quanto riguarda il procedimento di zincatura a caldo dei
componenti e degli elementi di costruzione della facciata,
è necessario seguire le norme che regolano la zincatura a
caldo. Come per qualsiasi altro prodotto è sempre
consigliabile affidarsi ai consigli progettuali, al fine di
ottenere il miglior risultato.
1. Costruzione standard con sezione a L per il
fissaggio della parte visibile della facciata
Il controtelaio è costituito da un supporto a parete a
forma di L, e da una guida continua di montaggio a
forma di L. È poi necessaria una separazione termica
tra il supporto e la parete. I supporti a parete sono di
forma standard e richiedono punti di attaccamento
fissi e mobili per assorbire i carichi di costruzione e per
contrastare il risucchio e la pressione del vento.
Il pannello esterno della facciata è fissato alle guide di
montaggio da perni visibili. Le dimensioni della sporgenza
del supporto a parete dipendono dall'isolamento termico
richiesto e dall'area di retro-ventilazione. Il sistema è in
grado di aumentare le tolleranze esistenti attraverso il
distanziamento del supporto a parete e del profilo del
supporto. Se il controtelaio viene eseguito correttamente,
gli elementi della facciata possono essere montati
rapidamente e semplicemente.
2. Costruzione con sezione a U
per il fissaggio della parte coperta
Il controtelaio è costituito da un supporto a parete a
forma di U e da una guida continua di montaggio a
forma di U. Il sistema consente di avere un fissaggio
nascosto per il pannello di facciata tramite guide di
supporto. È opportuno sottolineare che bisogna
montare delle clip di plastica negli agganci per evitare
rumori indesiderati, ad esempio quello dello
sfregamento dei perni di fissaggio. Il sistema può
aumentare le tolleranze esistenti attraverso il
distanziamento del supporto a parete e dei profili di
supporto. Se il controtelaio viene eseguito correttamente,
gli elementi della facciata possono essere montati
rapidamente e facilmente.
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4 | Costruzione standard con sezione a L per il fissaggio
della parte visibile della facciata 5 | Costruzione con sezione a U
per il fissaggio della parte coperta
Riferimenti Bibliografici | Nuove opzioni ed esempi di utilizzo di telai realizzati in acciaio zincato
a caldo; Daniela Ridder e Michael Heinemann, FH Dortmund 2014
Foto| seppeler.de Grafica | Ridder/Heinemann (4, 5)
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Protezione
di Holger Glinde
ai tropici
Ponte Jembatan Rumpiang, Borneo
L' imponente arcata del Ponte Jembatan Rumpiang, che attraversa il
fiume Barito presso la punta sud-orientale del Borneo, dà l'impressione
di una leggera struttura in filigrana. Il ponte rende più facile l'accesso alla
città di Marabahan, che in precedenza poteva essere raggiunta solo con il
traghetto.
L’ arcata del ponte, che costituisce l’intelaiatura della struttura, ha una
campata di 200 m, e lunghezza totale di 750 m per attraversare il fiume
Barito. Tutti gli elementi in acciaio del ponte (1.100 tonnellate) sono stati
zincati a caldo e imbullonati. Questo ha aiutato nel trasporto delle sezioni
in acciaio al sito e durante la fase di costruzione del progetto.
L'uso della zincatura conferisce al ponte una protezione a lungo termine
contro la corrosione ed è adatta al clima tropicale del Borneo. L'isola, che si
trova nell'arcipelago malese, ha una temperatura media di 27°C, con un’
umidità atmosferica superiore all’80 per cento e precipitazioni annuali che
possono raggiungere i 4.000 millimetri.
Costruzione/Foto | Waagner-Biro
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Delizia
zincata
Capilano Cliffwalk, Canada
Una delle attrazioni turistiche più popolari della Colombia Britannica, il Cliffwalk nel Parco del Ponte sospeso di Capilano, si trova a poche miglia dalla costa del Pacifico. Il ponte sfida i visitatori a camminare sopra il canyon con il vuoto sottostante e a sperimentare la vista mozzafiato del volo d'uccello. Il ponte originale era stato costruito nel 1889, lungo 137 mt, a 70 mt di altezza.
Il nuovo percorso del Cliffwalk, largo solo 50 centimetri, è costituito da un telaio in acciaio zincato e vetro, che separa i visitatori dal vuoto sottostante. La scogliera rende difficile la manutenzione o le riparazioni, poiché l'arco è sospeso a 90 mt sopra il fiume. Un sistema di protezione anticorrosione esente da manutenzione è fondamentale per proteggere l'impianto ed evitare pericolose e costose manutenzioni ordinarie.
Foto | Parco Capilano, ponte sospeso