1 infermiere di famiglia reggio emilia 21 e 22 novembre inf cristina pedroni
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Infermiere
di famiglia
Reggio Emilia 21 e 22 novembre Inf Cristina Pedroni
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Infermiere:- di sanità pubblica- di comunità- di famiglia
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Perchè un infermiere per la famiglia?
Cambiamento del quadro epidemiologico delle malattie
Approccio concettualle all’ilness e non al disease
Modello di cura bio-psico-sociale
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epidemiologia
80% persone con malattia cronica a gestione extra-ospedaliera
50% “compliante” alla cura
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….. condizione cronica
le condizioni croniche includono secondo la classificazione dell’OMS:
- malattie non trasmissibili per contagio
- malattie trasmissibili
- malattie psichiatriche
- menomazioni fisiche
Quindi malattie croniche e altri stati di perdita della salute..ovvero le disabilità da danni di funzioni e strutture corporee
OMS 2001
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CONCETTO DI SALUTE
ASSENZA DI MALATTIASalute Malattia STATO DI COMPLETO BENESSERE
PSICO-FISICO E SOCIALE…Sano Ammalato IL MIGLIOR ADATTAMENTO
POSSIBILE……..AI CAMBIAMENTI DI SALUTE CONCETTO DI SALUTE POSSIBILE
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CRONICITA’ E DOMANDA DI SALUTE
MALATTIA ACUTA
RESTITUZIO AD INTEGRUM MALATTIA CRONICA/DISABILITA’
SALUTE POSSIBILE
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SALUTE POSSIBILE
LA VITA SOTTO IL SEGNO DELLA MALATTIA CRONICA/DISABILITA’, COME PUO’ ESSERE VIVIBILE?
Qualità della vita
Soggettività
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Ilness/disease
“ilness” come espressione della centralità del malato e della sua rete sociale di riferimento e delle modalità con cui essi percepiscono, definiscono, spiegano, valutano ed agiscono la malattia”
Giarelli 1998
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..la cultura della cronicità….
modelli culturali del curare(pensieri guida e prodotti attesi, destinatari, relazioni,
comportamenti operativi e suddivisione del lavoro)
paradigma bio-medico vs bio-psico-sociale
Curare, prendersi cura, educare
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Chi è l’infermiere di famiglia?
Un professionista che “aiuterà gli individui ad adattarsi alla malattia/disabilità cronica o ai momenti di stress, trascorrendo buona parte del tempo a lavorare a domicilio dei pazienti e con le loro famiglie…”
OMS doc EUR/00/5019309/13
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Chi è l’infermiere di famiglia?
Un professionista che esercita il suo ruolo di prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione in base:- al suo profilo professionale
- all’adesione al patto infermiere-cittadino quindi all’approccio deontologico proposto dal codice
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L’infermiere e la famiglia
Accettare/sviluppare il cambio di prospettiva
Sistema utente/famiglia Attuale modifica della famiglia Complessità della persona e delle relazioni
fra questa ed il suo contesto Valorizzazione caregiver
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Normativa di riferimento
Dichiarazione di Alma Ata (ruolo degli operatori sanitari nelle famiglie e per le..)
Carta di Ottawa (ruolo dell’inf per perseguire salute per tutti
PSN 1998 2000 ed ultimo.. Salute 21 documento di politica sanitaria
della regione europea dell’OMS del ‘99
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L’infermiere di famiglia nel contesto di salute 21
Scopi principali:- promuovere e proteggere la salute delle persone durante tutto l’arco della loro vita- ridurre l’incidenza e la sofferenza causata dalle principali malattie e lesioni
Valori etici:- la salute come diritto fondamentale- equità in salute- partecipazione e responsabilità dei singoli, dei gruppi e delle comunità..nello sviluppo della salute
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Scenari assistenziali
Per la specificità di intervento e delle garanzie importanti da fornire ai cittadini con le politiche sanitarie la figura dell’infermiere di famiglia si colloca all’interno del servizio pubblico oltre che in libera professione
Svolge un ruolo fondamentale: costituisce la via d’ingresso per la famiglia verso l’assistenza primaria
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Competenze….
Identificare /valutare lo stato di salute degli individui e delle famiglie
Prendere decisioni basate sui principi etici Progettare e fornire assistenza, nonché
coordinarla se delegata Promuovere la salute Utilizzare e valutare diversi metodi di
comunicazione-relazione Documentare la propria pratica
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Competenze….
Gestire ed utilizzare informazioni basate sulla ricerca…e sull’EBN
Definire indicatori e standard per valutare l’efficacia professionale
Lavorare in autonomia-equipè-rete …….
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Le competenze….
Assistenziali EDUCATIVE RELAZIONALI ETICHE GESTIONALI
Care manager con orientamento all’autocura
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In italia…..
Se ne parla da tempo, da quando l’OMS incluse l’infermiere di famiglia nei 21 obiettivi per la salute
Inizia ad essere disponibile letteratura specifica
In atto qualche sperimentazione in alcune città (Toscana, Romagna, Friuli) oltre al progetto TENN (programma Socrates/Erasmus)
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..verso un’esperienza concreta
Sviluppo del percorso formativo professionale
Organizzazione del SSN ed aziendale
Sviluppo percorsi di cura
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Sviluppo del percorso formativo professionale
Laurea in infermieristica3 anni
Laurea specialistica in scienze infermieristiche
2 anni
Dottorato di ricerca3 anni
Master di primo livello1 anno
Master di secondo livello1 anno
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N u c l e o c u r e p r i m a r i e
Responsabile DipartimentoCure Primarie
U.O.Pediatria dicomunità e
salute donna
U.O.Medicina di
base
U.O.Assistenza
residenzialee semiresid.
M.O. Assistenza Farmaceutica
Comitato di Dipartimento
Direttore di DistrettoCommittenza
U.O. Specialisticaambulatoriale
N u c l e o c u r e p r i m a r i e
N u c l e o c u r e p r i m a r i eCOORDINATORE
N u c l e o c u r e p r i m a r i e
COORDINATORE
COORDINATORE
Produzione
Direzione InfermieristicaDip Cure Primarie
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Organizzazione delle Cure Primarie DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE
Assistenza medica di base Assistenza pediatrica di base Assistenza pedatrica di comunità Assistenza specialistica extra-ospedaliera Assistenza domiciliare Assistenza consultoriale Assistenza sanitaria in regime residenziale o
semiresidenziale per anziani o disabili Assistenza farmaceutica, secondo un processo
integrato con il Dipartimento farmaceutico
che assicura:
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I NUCLEI CURE PRIMARIE
Luoghi: dell’integrazione professionale e organizzativa dove possibile recuperare la storia della persona di progettualità integrata di ridefinizione e finalizzazione delle competenze
individuali/professionali
Medico ed infermiere
“perno” della rete dei servizi
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Assistenza Infermieristica all’interno dei dipartimenti cure primarie
in ogni Distretto Servizio Infermieristico Domiciliare Residenze e Semiresidenze
Gestite con personale infermieristico
dipendente AUSL che afferisce al
Responsabile Infermieristico
Dipartimento Cure Primarie Distrettuale
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Progetto:“Percorsi di cura centrati sulla
persona con problemi di cronicità”
Progetto:“Percorsi di cura centrati sulla
persona con problemi di cronicità”
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Questioni aperte….
Quale autonomia al di fuori della prescrizione medica?
Esiste un ambito di autonomia? dove non è più possibile la clinica è ancora possibile l’assistenza
All’infermiere viene attribuita una capacità diagnostica?
La legittimazione professionale…da parte di altri professionisti e/o dei cittadini oppure interna alla professione?
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Considerazioni finali
La costituzione dell’infermiere di famiglia prende le mosse dalle modifiche attuali del sistema sanitario
Valorizza gli aspetti di “care” direttamente collegati al miglioramento della QdV della persona
Potrebbe rappresentare un elemento di connessione fra il sistema dell’individuo che vive l’esperienza fenomenologica della malattia ed il sistema sanitario