1 - maria fiducia mia · riepilogo del capitolo. ... 3- 'marchio della bestia', ......
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IL TEMPO DI CAINO
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Le Rivelazioni Profetiche
di A.N.G.
-SECONDA EDIZIONE-
© sedevacantismo.altervista.org
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Sommario
-Introduzione: pag. 6.
-Capitolo 1: pag. 17.
Il progresso nel Medioevo. Pag. 19.
Dall'anno 1000 al 1517. Pag. 20.
Dal 1517 al 1789. Pag. 21.
Dal 1879 al 1914. Pag. 31.
La Salette. Pag. 38.
1886: la visione di Papa Leone XIII. Pag. 42.
XX Secolo: 1914 - la visione di san Pio X. Pag. 47.
Dal 1914 al 1991. Pag. 47.
1929- la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Pag. 51.
-Capitolo 2: pag. 65.
Dal 1991 al 1999. Pag. 65.
Dal 1999 al 2017. Pag. 70.
Primo periodo: dal 1999 al 2005. Pag. 76.
-Capitolo 3: Segni e Richiami divini. Pag. 85.
-Capitolo 4: L'abominazione della desolazione nel luogo santo. Apostasia,
massoneria e satanismo in Vaticano. Pag. 93.
La controchiesa anticristica. Pag.95.
Pianificazione e attuazione dell'infiltrazione massonica nella gerarchia della Chiesa. Pag.
125.
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Profezie sulla controchiesa anticristica, pag. 129. (San Nilus, San Francesco d'Assisi, ven.
Bartolomeo Holzhauser, Anna Katharina Emmerick, ven. madre Agnese Chiara Steiner, Marie Julie
Jahenny, Teresa Musco, suor Lucia dos Santos, Sacra Scrittura (Apocalisse, Vangelo di san Matteo, Profeta
Ezechiele, Profeta Daniele).
Piani e direttive massoniche per la controchiesa anticristica. Pag. 172.
Riepilogo del capitolo. Pag. 181.
L'infiltrazione comunista e massonica nella Chiesa: alcune informazioni. Pag. 186.
-Capitolo 5: la terza guerra mondiale. Pag. 195.
Profezie sulla terza guerra mondiale. Pag. 197.
-Capitolo 6: Profezie sull'anticristo. Pag. 204.
-Capitolo 7: Profezie sul nuovo ordine mondiale luciferiano. Pag. 208.
-Capitolo 8: Profezie sulla distruzione del Nuovo Ordine Mondiale luciferiano. Pag.
222.
-Capitolo 9: Profezie sui tre giorni di buio. Pag. 239.
-Capitolo 10: Profezie sul trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Pag. 249.
-Appendice: pag. 263.
1-Rimedi contro le tribolazioni future. pag. 263.
2- La Salette, il Segreto. Pag. 272.
3- 'Marchio della bestia', microchip RFID, e Nuovo Ordine Mondiale luciferiano. Pag. 280.
4- Preghiera composta da Leone XIII. Pag. 303.
5- Enciclica "Providas Romanorum" di Benedetto XIV, e Bolla Dogmatica "In Eminenti"
di Clemente XII, con la condanna perpetua della massoneria. Pag. 306.
6- Enciclica "Humanum Genus" di Leone XIII, "sulla condanna del relativismo filosofico e
morale della massoneria". Pag. 314.
7-Messaggio della Madre di Dio a madre Elena Aiello. Pag. 335.
Centri Cattolici - celebrazioni Sante Messe. Pag. 340.
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INTRODUZIONE
“Il Signore Dio
non fa nulla senza
rivelare il suo segreto
ai suoi servi, i profeti”
(Libro del Profeta Amos,
capitolo 3,7).
Come insegnano le principali civiltà del passato, la storia umana sul
pianeta Terra è molto più antica di quel che sostiene la storia
'ufficiale' dei paesi occidentali. Le antiche tradizioni, e la stessa
Bibbia, insegnano che prima del diluvio universale (l'evento è
comunemente datato dai ricercatori attorno al 12.000 a.C.),
esistettero altre ére della civiltà umana, lunghi periodi di tempo, al
termine dei quali la Terra veniva sconvolta da vari cataclismi, in cui
pochi sopravvivevano.
Nell'antichità la storia veniva considerata in forma ciclica, intesa
come un susseguirsi ininterrotto e costante di periodi di nascita,
sviluppo e fine delle civiltà e dello stesso pianeta. Con l'affermarsi
del Cristianesimo, la storia umana si è cominciata a considerarla
come lineare, cioè come un perpetuo evolversi di avvenimenti
sempre nuovi, verso il compimento totale delle Sacre Scritture, con
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il giudizio finale 'dei vivi e dei morti', come viene ricordato nel
'Credo'. Ma soprattutto la storia umana si è cominciata a considerarla
come lo scontro incessante delle potenze angeliche di Dio contro gli
angeli ribelli di Lucifero; gli angeli di Dio operano per la salvezza
delle anime che vivono sul pianeta Terra, mentre quelli del
demonio, operano per la dannazione delle anime, a causa dell'invidia
e dalla consapevolezza che le anime che si salveranno, occuperanno
in Paradiso i troni di gloria, un tempo occupati dagli angeli
attualmente decaduti, divenuti demoni.
Con lo sviluppo dell'ideologia relativistico-massonica dei paesi
occidentali, la storia della civiltà umana è stata travisata, distorta e
completamente sovvertita, instillando nelle masse concetti
totalmente menzogneri come quello dell'evoluzionismo, o come la
convinzione che la comparsa dell'uomo vero e proprio sulla Terra sia
molto recente, e che l’umanità si sia sviluppata tecnologicamente
solo da qualche secolo.
In realtà il sistema occidentale è basato sulla dittatura di oligarchie e
gruppi finanziari legati a poche decine di famiglie, il cui potere e
controllo sulle masse è cementato da una perversa struttura
gerarchica che agisce grazie ad alcuni strumenti, sotto forma di
gruppi iniziatici come la massoneria, e altre organizzazioni
iniziatico-esoteriche di grado superiore, con apparati burocratici,
finanziari, politici, e di vari mass media, in modo da portare avanti la
loro 'agenda', che prevede come obiettivo finale la distruzione di
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ogni libertà individuale e morale, la cancellazione di ogni tradizione
spirituale, e la cancellazione di varie forme di cultura, tra cui la
stessa storia. Infine, loro obbiettivo è la creazione di una religione
mondiale (dedita al culto di Lucifero, l'angelo ribelle, considerato dai
massoni e dall'oligarchia dominante come un dio) al servizio di un
impero mondiale, il 'nuovo ordine mondiale', che sarà dominato da
un 'messia politico', profetizzato dalla Bibbia come il vero e proprio
Anticristo.
La storia viene insegnata dal sistema massonico in maniera distorta.
Insegnando che gli uomini discendono dalle scimmie, che il tempo
della civiltà umana è limitato a pochi secoli, alle masse vengono tolti
elementi basilari per capire sé stessi e la realtà che li circonda.
Anzitutto l'umanità, sapendo che è creata da Dio “a sua immagine e
somiglianza”, e non che discende dalle scimmie, sarebbe più
consapevole e attenta alla propria dignità, e di certo non si
abbasserebbe a certi eccessi, dettati per lo più dall'ignoranza e dalla
sensazione di vuoto e dubbio, che tale ignoranza -istigata dal sistema-
provoca nelle loro menti e nelle loro anime. Inoltre, sapendo che la
civiltà umana, in altre età antiche, era in certi casi molto più evoluta
sia tecnologicamente che spiritualmente, molti tra gli attuali umani
prenderebbero esempio, o perlomeno avrebbero una maggiore
percezione di sé e della vita, in modo da migliorarsi, e rimanere in
umiltà, sapendo che le passate età finirono proprio quando gli
uomini delle epoche precedenti sovvertirono le leggi della natura e
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dello spirito.
Ciò che ricorre nelle passate età, è il fatto che gli abitanti di quei
tempi (tranne pochi eletti da Dio), spesso ignoravano l'esistenza della
precedente civiltà, e i motivi per la quale essa cessò di esistere. In tal
modo, gli errori si ripetevano incessantemente, e il pianeta e
l'umanità passavano da un'era ad un'altra, da una distruzione ad una
rinascita, e ad una distruzione, in un ciclo apparentemente
inesorabile e inarrestabile di degradazione della natura umana.
Ciò che ha cambiato l'intera struttura del ciclo cosmico dello spazio e
del tempo, è stata l'Incarnazione e la redenzione dell'umanità (dal
peccato originale) da parte di Dio, da Gesù Cristo. Da allora, Dio
stesso, attraverso i santi, Maria Santissima (ad esempio con le
apparizioni mariane), è intervenuto maggiormente nei passi cruciali
della storia umana, ammonendo, esortando, insegnando, avvertendo
l'umanità di impostare la propria vita secondo la base delle leggi
divine, per evitare l'ennesimo ciclo umano sviluppo-distruzione.
Così, prevedendo una ennesima auto-distruzione del genere umano,
Dio è intervenuto più volte, in particolare attraverso la presenza di
Maria Santissima, per prepararsi una 'armata' di devoti fedeli che,
con una vita improntata all'osservanza delle leggi di Dio e al vero
culto del Creatore, possano ostacolare i piani di distruzione dei
demoni e dei loro schiavi (gli uomini consacrati alle passioni e ai
vizi), dominati occultamente dalle oligarchie dedite al culto di
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Lucifero.
Nonostante i numerosi e incessanti richiami del mondo celeste
all'umanità sempre più decaduta nel peccato, le moltitudini hanno
preferito rimanere nella schiavitù dei sensi e delle passioni infernali,
che conducono alla morte eterna. Solo poche anime hanno risposto e
stanno rispondendo agli appelli divini. Molte delle profezie
cattoliche riguardanti questo tempo, furono permesse da Dio
proprio per essere di incoraggiamento e di sprone al 'piccolo gregge'
dei fedeli, di cui alcuni saranno i pionieri del domani, della nuova età
aurea dell'umanità, tornata finalmente a Dio, dopo il trionfo del
Cuore Immacolato di Maria.
“Non temere, o piccolo gregge,
perché piacque al Padre vostro
dare a voi il Regno”.
(Vangelo di san Luca,
capitolo 12, versetto 32)
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Da tutto ciò, reputo interessante integrare un brano dal "Timeo" di Platone,
per dare un'idea della concezione della storia, secondo le civiltà antiche:
“Solone raccontava che, una volta giunto a Sais, fu accolto con grandi onori e
domandò di conoscere le antiche tradizioni dai sacerdoti più dotti: udito il
racconto si accorse che né lui né alcun altro greco sapevano praticamente nulla
di questi fatti.
Ci fu un’occasione in cui Solone, mentre stava inducendoli a parlare dei fatti
più antichi, incominciò a raccontare la storia da noi ritenuta la più antica di
tutte: le vicende di Foraneo, che è chiamato “il primo”, e di Niobe. E raccontò
della vita di Deucalione e Pirra, tracciando la genealogia dei loro discendenti,
cercando di fissare la cronologia degli eventi di cui stava parlando e quanti
anni erano passati dagli eventi stessi.
A quel punto, uno dei sacerdoti, che era molto anziano esclamò: “O Solone, voi
greci non siete che dei bambini e non vi è alcun greco fra gli anziani”
Nel sentire ciò, Solone chiese: “Cosa intendi dire?”
Replicò: “Intendo dire che siete tutti giovani di mente, non c’è alcuna antica
opinione tramandata a voi dall’antica tradizione né conoscenza divenuta
vecchia col passare del tempo”.
E te ne dirò il motivo: l’umanità ha subito e subirà ancora molte distruzioni
per le cause più disparate.
Esiste una storia che anche voi conoscete, che narra che, un tempo Fetonte, il
figlio di Elios, dopo aver legato ai cavalli il cocchio di suo padre, non fu in
grado di mantenerlo sulla via tracciata dal padre e per questo bruciò tutto ciò
che vi era sulla terra e fu distrutto anche lui da una folgore. Ora questo sembra
un mito, ma in realtà significa il declino dei corpi che ruotano in cielo intorno
alla terra, e una grande conflagrazione di cose sulla terra che ricorre a lunghi
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intervalli di tempo.
Quando ciò avviene, coloro che abitano sulle montagne o in luoghi asciutti sono
più a rischio di morte di coloro che abitano vicino ai fiumi o sulle spiagge del
mare; e il Nilo, che è la nostra infallibile salvezza, ci difende e ci libera da
questa calamità.
Quando invece gli dèi purificano la terra con un diluvio, voi pastori e
mandriani sopravvivete, mentre chi di voi abita nelle città è trascinato in mare
dai fiumi.
Ma nel nostro paese, né ai quei tempi, né in alcun altro tempo l’acqua è caduta
dall’alto sui campi, ma è sempre solitamente salita da sotto.
Questa è la ragione per cui le cose preservate qui sono considerate le più
antiche.
Il punto è che, nonostante l’estremo freddo dell’inverno o il grande caldo
dell’estate, ci pensa la razza umana ad aumentare o diminuire di numero
secondo i tempi.
E qualsiasi cosa sia successa nel vostro paese o nel nostro, o in qualunque altra
regione, di cui abbiamo conoscenza, qualsiasi evento nobile o importante o in
qualche modo insolito, tutto, fin dal passato, si trova registrato e conservato nei
nostri templi.
Mentre voi o altre nazioni utilizzate solo la scrittura e le altre cose che le città
richiedono, e quando sopraggiunge il solito momento in cui il diluvio si abbatte
dal cielo come una pestilenza, e sopravvivono solo coloro che sono analfabeti o
incolti, dovete ricominciare tutto da capo come bambini, e non sapete niente di
ciò che è successo nel passato sia fra noi che fra voi.
Dunque, Solone, le genealogie che tu ci hai narrato non sono migliori delle
favole per ragazzi; in primo luogo perché hai ricordato un solo diluvio, mentre
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ve ne furono molti, e in secondo luogo perché ignorate che nella vostra terra
visse la migliore e la più nobile razza di uomini, di cui voi e l’intera vostra
città non siete che un seme o rimanenza. E ciò vi era ignoto perché per molte
generazioni i sopravvissuti alla distruzione morirono senza lasciarne traccia.
(“Timeo”, v. 18-32).
Riguardo alle profezie
Principalmente le profezie sono di due tipi: la prima, è quella certa,
che annuncia un evento che non può essere mutato dall’azione degli
uomini (es. il Giudizio Universale, il trionfo del Cuore Immacolato
di Maria), mentre la seconda è di tipo ‘condizionale’, che annuncia
eventi futuri che potrebbero essere modificati ad esempio dalla
conversione e dalla penitenza degli umani (ad esempio l’episodio
biblico della città di Ninive).
Nelle profezie il futuro viene delineato in eventi certi, ed altri meno,
a seconda delle azioni degli uomini, se si convertono o no, dopo
avere ricevuto le profezie. Alcuni eventi futuri, meno certi, possono
essere anche rimandati da Dio, o abbreviati. Tutto dipende dal
rispetto delle leggi divine da parte dell’umanità: se c’è obbedienza a
Dio, felicità e vita eterna, ma se c’è rivolta contro Dio, giunge la
disperazione e la morte eterna.
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Alcuni sottovalutano o non credono alle profezie delle apparizioni
mariane o dei santi, o per pregiudizio, oppure perché tali profezie
non si avverano immediatamente, ma si compiono gradualmente nel
tempo; come ad esempio alcune profezie di santi e mistici (Girolamo
Savonarola, Alexandrina Maria da Costa, Anna Katharina Emmerick,
la Beata Anna Maria Taigi…).
Il fatto che alcune profezie non si compiono subito, spingono le
persone più superficiali a smentire la realizzazione dei vaticini, ma
spesso Dio nelle profezie non rivela la data, ma solo la natura degli
eventi, che possono accadere da un momento all’altro.
Il punto cruciale è che le profezie servono in primis alle persone
come un’esortazione a fissare il pensiero alle realtà eterne, in modo
da prepararsi ad esse cambiando condotta di vita, a evitare il peccato,
preparandosi per il mondo ultraterreno, anche perché nessuno di noi
ha la certezza assoluta di vivere gli eventi profetizzati, perché prima
possono sopraggiungere (come in molti casi) morti improvvise,
come un incidente stradale, una malattia, un imprevisto, ecc.
Quindi la fondamentale finalità delle profezie è spingere chi le
ascolta a preparare la propria anima per l’incontro con Dio,
attraverso la sequela delle virtù, e il combattimento contro i vizi.
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Quale futuro?
Alcuni nella nostra epoca sostengono che siamo prossimi alla ‘fine
del mondo’, ‘fine dei tempi’, mentre altri dicono che siamo alla fine
di un’età storica, e verso l’inizio di un’altra.
Nella Sacra Bibbia vengono indicati vari ‘segni dei tempi’ che
corrispondono alla venuta della ‘fine dei tempi’: tali segni non
corrispondono alla nostra epoca, anche se in parte sono una
prefigurazione. I segni dei tempi che si stanno compiendo nella
nostra epoca, in parte si sono verificati in civiltà ed ere passate, ma
non corrispondono esattamente ai segni che la Sacra Scrittura indica
come indicanti la fine dei tempi: la proclamazione del Vangelo a
tutte le nazioni del pianeta (Vangelo di San Matteo, capitolo 24), la
conversione degli ebrei al Cattolicesimo, la venuta del vero e
proprio Anticristo, provocante il finale ‘abominio della desolazione’.
In realtà, l’umanità sta ora vivendo la conclusione di un’epoca di
tenebre spirituali -causate dal peccato e dalla ribellione dell’umanità
a Dio, istigata dai demoni- verso una età nuova dello Spirito Santo,
che inizierà con una serie di interventi diretti e straordinari di Dio, al
culmine dei quali avverrà il profetizzato “Trionfo del Cuore
Immacolato di Maria”, con la conseguente resurrezione e trionfo
della Chiesa militante sul pianeta Terra.
Alcuni segni dei tempi attuali, in parte assomigliano a quelli dell’età
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della fine del mondo, in quanto quelli attuali costituiscono una
prefigurazione storica del tempo finale, secondo la dinamica della
storia divina; così come i Patriarchi, l’antico Israele e l’antica
alleanza furono i precursori e i prefiguratori della nuova ed eterna
alleanza, della nuova Chiesa, della nuova vigna della salvezza.
Così l’attuale devastazione della Chiesa terrena prefigura l’apostasia
prima della fine del mondo, così come le attuali persecuzioni dei
cristiani prefigurano la finale persecuzione ed ecatombe mondiale
alla fine del mondo; gli attuali personaggi negativi delle élite
governative, prefigurano l’Anticristo finale; le tragedie ambientali
attuali, prefigurano i sovvertimenti planetari che avverranno alla fine
del mondo. Infine, la somiglianza tra il tempo attuale e quello della
fine dei tempi, sta ad indicare che la vicina resurrezione e trionfo
della Chiesa avverrà in modo così grandioso ed eccelso, da
prefigurare l’avvento alla fine del mondo, della biblica
‘Gerusalemme celeste’ eterna, come profetizzata nell’Apocalisse.
I grandi eventi che ci stanno per coinvolgere siano di sprone per
ognuno ad affrontarli pronti nella Fede, fiduciosi in Dio, con spirito
umile e animo compassionevole, nella salda certezza delle realtà
eterne, nella consapevolezza che, come ci ricorda san Paolo
Apostolo, “chi semina nella carne, raccoglie corruzione; chi semina
nello spirito, mieterà vita eterna”.
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CAPITOLO 1
“Il genere umano, dopo che per l’invidia di Lucifero si allontanò
miseramente da Dio creatore e donatore dei beni soprannaturali,
si scisse in due campi diversi e nemici fra loro; di essi, uno
combatte senza posa per il trionfo della verità e del bene, l’altro
per tutto ciò che è contrario alla virtù e alla verità.
Il primo è il regno di Dio sulla terra, cioè la vera Chiesa di Gesù
Cristo, e coloro che vogliono aderire ad essa sinceramente, e in
modo che giovi alla salvezza, devono servire con tutta la mente e
con il massimo zelo Dio e l’Unigenito suo Figlio;
l’altro è il regno di Satana, e sono sotto il suo superbo dominio
coloro che, seguendo i funesti esempi del loro capo e dei
progenitori, ricusano di ubbidire all’eterna e divina legge e cercano
di ottenere i loro scopi senza curarsi di Dio e spesso contro Dio.
Questi due regni, simili a due città che con leggi opposte
procedono verso opposti fini, vide e descrisse acutamente
Agostino, il quale intuì la causa efficiente di entrambi con la
penetrante brevità di queste parole: "Due amori generarono le due
città;
l’amore di sé fino al disprezzo di Dio generò la città terrena, e
l’amore di Dio fino al disprezzo di sé generò la città celeste".
In tutta la lunga serie dei secoli l’una combatté contro l’altra con
vario e molteplice genere di armi e di scontri, anche se non sempre
con lo stesso impeto e con lo stesso ardore.
Ma nel tempo presente i partigiani della città malvagia sembrano
cospirare insieme e tutti lottare con grande vigore, con la
protezione e l’aiuto di quella associazione di uomini che chiamano
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Massoneria, solidamente strutturata e largamente diffusa. Infatti,
senza più dissimulare i loro propositi, essi insorgono con estrema
audacia contro la maestà di Dio; in pubblico e a viso aperto
tramano per abbattere la santa Chiesa, col proposito di spogliare
completamente, se fosse possibile, i popoli cristiani dei benefici
recati da Gesù Cristo Salvatore.
Gemendo su questi mali, Noi, sospinti dalla carità, siamo spesso
costretti a invocare Dio in questi termini:
"Ecco, i nemici tuoi alzarono gran clamore, e quelli che ti odiano
hanno alzato la testa. Contro il tuo popolo nutrirono malvagi
propositi, e hanno congiurato contro i tuoi protetti. Hanno detto:
"Venite e cacciamoli dal novero delle nazioni" (Sal 82,2-4).
In una situazione tanto grave, in una così fiera e accanita guerra
contro il cristianesimo, è Nostro dovere segnalare il pericolo,
additare i nemici, resistere per quanto possiamo ai loro propositi e
agli inganni perché non vada perduta per sempre la salvezza di
coloro che sono a Noi affidati, e il regno di Gesù Cristo, commesso
alla Nostra tutela, non solo stia e rimanga integro, ma si estenda
in ogni parte della terra in virtù di nuove conquiste. (Leone XIII, Encliclica “Humanum Genus”)
L'esistenza terrena degli individui e delle società umane, si sviluppa
generalmente verso due direttrici di marcia opposte: il progresso o il
regresso, lo sviluppo benefico dell'anima, o la progressiva e inesorabile
schiavitù dell'anima, provocata dai vizi e dalle passioni degradanti.
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La storia umana sulla Terra è stata un continuo susseguirsi di periodi di
sviluppo o regresso spirituale, e di conseguenza anche materiale. Con
l'avvento del Cristianesimo, lo scontro ultraterreno tra angeli e demoni
per la salvezza o perdizione delle anime, si è fatto ancora più accanito,
riflettendosi nella vita delle persone sul pianeta, libere di decidere se
seguire la vita o la morte eterna; la 'guerra ultraterrena', infatti, è
incentrata sul libero arbitrio delle persone, libere di decidere il proprio
destino, già su questa terra: se vengono seguite le leggi divine, si avrà la
salvezza, ma se le leggi eterne della vita vengono trasgredite, si avrà la
dannazione.
Il Progresso nel Medioevo
Il maggiore sviluppo umano e spirituale nell'ultima attuale èra, lo si è
avuto nel Medioevo, in maniera diffusa e generale. Successivamente,
uno sviluppo benefico lo si è avuto solo in certe zone del pianeta
all'epoca della Controriforma (XVI secolo). Per 'sviluppo benefico', qui
si intende il potere governativo e intellettuale al servizio della legge di
Dio.
L’avvio del progresso spirituale umano nel Medioevo fu innescato
soprattutto grazie alla creazione e diffusione dello stile di vita
contemplativo e monastico, basato sul principio "Ora et labora" (prega
e lavora), ideato da san Benedetto da Norcia. Lo stile di vita improntato
all'imitazione della vita e delle virtù di Cristo, furono l'ideale iniziale di
molti ordini monastici, e della stessa vita di milioni di cristiani, durante
il Medioevo. Si viveva consapevolmente sulla Terra, formandosi
costantemente per la vita eterna; inoltre, elemento essenziale dello
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sviluppo, era la diffusione della vera istruzione e formazione
intellettuale per molti, con la creazione di scuole e di università, in
tutta Europa.
Dall'anno 1000 al 1517
La degradazione spirituale dell'umanità, sorse e fu provocata anzitutto
dalla presenza e opera dei demoni, poi dalle macchinazioni e opere di
molte organizzazioni e sette esoteriche, eretiche, o sataniste. Le prime
sette iniziatiche pre-massoniche nacquero intorno all'anno 1000, e si
diffusero in alcune frange dell'élite intellettuale dal XIII secolo (in
misura minore), fino al XV secolo (in misura maggiore ed esponenziale,
sempre però limitate nelle classi intellettuali e aristocratiche), e poi con
la fine del Medioevo e la nascita del periodo chiamato 'Rinascimento' o
Umanesimo, molti intellettuali e uomini di potere iniziarono a scindere
la legge di Dio dalla legge dell'uomo, a separare la scienza dalla fede, e
ad esaltare il periodo buio dell'antichità pagana, rifacendosi ai testi
degli antichi greci e romani (che furono preservati dall'oblio e furono
tradotti dai monaci cristiani, durante il Medioevo). In questo periodo si
diffuse la setta dei Rosacroce (fondata nel XV secolo).
Con il Rinascimento (epoca in cui alcune élite di potere iniziarono
ufficialmente l'assalto per la distruzione della vita spirituale e morale
nelle masse, cercando di separarle da Dio, attraverso eresie, corruzione,
immoralità), cominciarono a diffondersi maggiormente le eresie, la
divisione tra i fedeli (orchestrata da membri occulti di varie sette
anticristiane), la nascita e diffusione graduale del potere della finanza
internazionale e delle banche. Molti altri elementi sarebbero da
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menzionare, ma in quest'opera vengono ricordati solo i punti storici
essenziali, per introdurre efficacemente il tema centrale del libro. Qui
vale aggiungere che il decadimento e la regressione della civiltà umana
si basa, oltre che dal crollo dell'esercizio delle virtù da parte degli
umani, anche e soprattutto dalla diffusione e dall'instaurazione
-innescata da vari gruppi di potere e sostenuti da alcuni sistemi di
controllo- di pseudoculture e ideologie che sono opposte e contrarie
alla vera Sapienza, e che hanno come obbiettivo finale il regresso
morale, fisico e spirituale delle popolazioni, per poterle schiavizzare
anima e corpo ( dannando le loro anime immortali), sotto la peggiore
tirannide dei gruppi di potere legati al culto di Lucifero.
Dal 1517 al 1789
Con lo sviluppo del Rinascimento, durante il XV secolo, si aprì anche
una fase di decadenza morale della gerarchia ecclesiastica, che si
acutizzò verso la fine del ’400, dando spunto a numerosi ‘profeti’
dell’epoca, di predicare e sviluppare una riforma della Chiesa, come
fece il servo di Dio fra Girolamo Savonarola, san Gaetano da Thiene, san
Bernardino da Siena, san Giovanni da Capistrano, e altri santi del
tempo. Ma i vertici della gerarchia ecclesiastica del tempo, preoccupati
più dei beni materiali che di quelli spirituali, non seppero dare forma
concreta ad un rinnovamento morale della cristianità, provocando così
vari disordini che sfociarono in vari movimenti ereticali, e infine, nel
1517, con l’inizio della riforma protestante, e il conseguente scisma.
Come conseguenza di tali eventi, venne indetto il Concilio di Trento,
che durò dal 1545 al 1563, dando il via ad un rinnovamento nella Chiesa,
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innescato da provvedimenti di maggiore disciplina nel clero, e dal
prezioso contributo di nuove congregazioni religiose, come i
carmelitani scalzi, i barnabiti, i teatini, i gesuiti, i somaschi, e molti
altri.
Fu in questo periodo di grandi mutamenti, che il Cielo mandò alcuni
messaggi profetici ad una umile suora a Quito, in Ecuador, allora
colonia spagnola. Dal 1582 al 1634, la Serva di Dio madre Mariana de
Jesus Torres, fondatrice di un monastero nella capitale dell’Ecuador,
Quito, ricevette varie apparizioni celesti, di grande valore profetico, da
parte della Madonna e di Gesù Cristo. Alla suora le apparve la
‘Madonna del Buon Successo’, che le profetizzò vari avvenimenti che
avverranno secoli dopo. Le profezie parlarono anche di crisi morali e
materiali che sarebbero avvenute dal XX secolo.
Parlando dei nostri tempi, la Madonna disse a Madre Mariana, il 2 febbraio 1634: “dalla fine del secolo XIX e in larga parte del secolo XX, varie eresie saranno propagate (…). Quando queste avranno il sopravvento, la luce preziosa della Fede si estinguerà nelle anime per la quasi totale corruzione dei costumi. Durante questo periodo vi saranno grandi catastrofi fisiche e morali. Il piccolo numero di anime che, nascoste, conserveranno il tesoro della Fede e delle virtù, soffriranno in modo indicibilmente crudele ed un prolungato martirio. Molti di loro moriranno per la violenza delle sofferenze e quelli che si sacrificheranno per la Chiesa e per la Patria saranno considerati Martiri. Per liberare gli uomini dal vincolo di queste eresie, quelli che l’amore misericordioso del Mio Santissimo Figlio destinerà per la Restaurazione, dovranno avere grande forza di volontà e la costanza e la confidenza dei giusti, e vi saranno momenti in cui tutto sembrerà perduto e paralizzato: questo sarà il felice inizio della completa Restaurazione (…). (Pagg. 174-175 de 'I dieci segreti di Fatima”, Nicolò Felice, ed. Segno).
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Dopo l'Umanesimo, nel 1517 avvenne lo scisma protestante (innescato
da Lutero, un agente della setta Rosacroce), diffuso proprio grazie
all'azione occulta delle organizzazioni segrete che si rifacevano a
dottrine eretiche, o al culto di lucifero. Oltre a Lutero, ci furono altri
eresiarchi al servizio delle sette anticristiane, come Giovanni Calvino.
Lo scisma protestante si diffuse in vari regni dell'Europa settentrionale,
provocando numerose guerre innescate dall'odio dei protestanti contro
i cattolici. Lo scisma protestante seminò morte, divisione e discordia
nell'Europa, e fu una delle cause principali del progressivo
deterioramento e fine degli Imperi cattolici, in particolare quello di
Spagna, e del Sacro Romano Impero, avvenuti secoli dopo. E' da
ricordare anche la nascita ufficiale della massoneria, nel 1717, a Londra.
La massoneria, società segreta iniziatica, a sua volta pilotata da élite di
potere votate al culto di lucifero, fu condannata dalla Chiesa già pochi
anni dopo la sua fondazione, la quale decretò la scomunica 'ipso facto'
(cioè automatica) per tutti coloro che vi entrano a farne parte. Tale
condanna è stata ribadita e confermata incessantemente dai Papi
successivi, che definirono la massoneria come “satanica in tutto”
(“Humanum genus”, Leone XIII), e come la precorritrice dell'avvento
dell'anticristo nel mondo. La massoneria difatti ha sempre agito
incessantemente per sovvertire l'ordine e la civiltà cristiana, operando
contro la Chiesa e i cristiani, con persecuzioni o infiltrazioni, e
cercando di allontanare i popoli da Dio e dall'osservanza delle sue sante
leggi, con l'obbiettivo finale della creazione di una religione mondiale
dedita al culto di lucifero, e con la creazione di un impero mondiale,
denominato anche 'nuovo ordine mondiale'.
In questo periodo storico (dal 1517 al 1789), avvennero vari fondamentali
stravolgimenti politici, innescati dallo scisma protestante:
~ 24 ~
-lo scisma anglicano (1534), provocato dal re d'Inghilterra Enrico VIII,
con la conseguente persecuzione dei Cattolici nel Regno Unito. Tale
scisma ha determinato la politica estera aggressiva nei confronti degli
Stati cattolici, nel corso dei secoli.
-La rivoluzione olandese, o guerra degli ottant'anni (1568-1648),
costituita dalla rivolta delle Province Unite (attuali Paesi Bassi) -allora
parte dell'impero di Spagna- che erano costituite da protestanti
fortemente ostili ai cattolici spagnoli. L'indipendenza delle Province
Unite venne ottenuta con la Pace di Vestfalia, ma l'Impero cattolico di
Spagna, uscito sconfitto dalla lunga guerra, si avviò verso il declino.
-La seconda rivoluzione inglese (1688-89), in cui i protestanti inglesi
spodestarono dal trono il cattolico Giacomo II, mettendo al suo posto il
protestante Guglielmo III d'Orange.
-La rivoluzione americana (1775-1783), o guerra d'indipendenza
americana, costituita dalla rivolta delle colonie britanniche in alcuni
possedimenti dell'America settentrionale, contro il Regno Unito: la
rivolta fece nascere gli Stati Uniti d'America, fondati da alcuni
indipendentisti (tra cui molti massoni, come ad esempio George
Washington), e diretti secondo principi massonici.
“Varie sono le sette che, sebbene differiscano nel nome, nel rito, nella forma e
nell’origine, tuttavia si collegano tra loro per una certa analogia di programmi e
per affinità dei principali princìpi, e perciò sono coerenti con la setta
Massonica che è come il centro da cui muovono tutte, e a cui tutte ritornano.
Sebbene sembri che esse non vogliano più oltre occultarsi nelle tenebre, e
tengano le loro riunioni in piena luce e sotto gli occhi dei cittadini, e stampino
i loro periodici, tuttavia, guardando a fondo, conservano ancora il carattere e le
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abitudini delle associazioni clandestine. Molti loro comportamenti sono
misteriosi, ed è legge che molte cose siano celate con scrupolosa diligenza non
solo agli estranei ma anche agli adepti: di tal natura sono le intime ed estreme
decisioni, i sommi capi delle fazioni, certe conventicole riservate ed esclusive, e
ancora le risoluzioni prese e il modo e con quali mezzi eseguirle. A questo
mira quel divario di diritti, di incarichi, di funzioni; a questo la sancita
distinzione di ordini e di gerarchie, nonché la severa disciplina che li governa.
Gli iniziati sono tenuti a promettere, anzi di solito a giurare di non rivelare mai
a nessuno, in nessun momento, a nessun patto, gli affiliati, i simboli, le
dottrine. Così, sotto mentite spoglie e sempre con la stessa ipocrisia i Massoni,
come un tempo i Manichei, si preoccupano soprattutto di rimanere nascosti e
di non aver altri testimoni che i loro adepti. Cercano appunto dei nascondigli,
adottando la maschera di letterati o di filosofi o di associati a scopo di
erudizione; hanno sempre pronta in bocca la passione per una più elevata
civiltà, l’amore per la plebe più umile; l’unica loro volontà è quella di
migliorare le condizioni del popolo e di mettere in comune con il maggior
numero di persone i beni posseduti dalla società civile. Questi propositi,
ancorché fossero sinceri, non sono che una parte dei loro disegni. Inoltre, i
cooptati devono promettere ai capi e ai maestri di ascoltare con riverenza e
fede assoluta la loro parola; di eseguire gli ordini, pronti ad ogni loro cenno e
indicazione; di non ricusare il più grave castigo e la morte stessa se avranno
agito altrimenti. Di fatto, coloro che sono condannati per aver tradito la
disciplina o per essersi opposti agli ordini, vanno spesso incontro ai supplizi, e
il boia non raramente sfugge, con molta audacia e destrezza, alla giustizia vigile
e vindice dei delitti.
Orbene, questa simulazione e questa volontà di rimanere nascosti; il legare
strettamente a sé gli uomini come schiavi, senza spiegarne a sufficienza la
ragione; lo spingere i succubi a qualsiasi delitto per arbitrio altrui; armare le
destre degli uomini per la strage, assicurando l’impunità al delitto: si tratta di
crudeltà immani che la natura non sopporta. Perciò la ragione e la stessa verità
convincono che l’associazione di cui parliamo è nemica della giustizia e della
naturale onestà.
Inoltre, anche altri e chiari argomenti dimostrano che la natura di quella setta è
in contrasto con l’onestà.
~ 26 ~
Infatti, per quanto siano grandi negli uomini l’arte di fingere e l’abitudine di
mentire, tuttavia non è possibile che una causa non si manifesti in qualche
modo dai suoi effetti: "Il buon albero non può produrre cattivi frutti, né un
albero cattivo dare buoni frutti" (Mt 7,18). Ora la setta dei Massoni dà frutti
dannosi e assai aspri.
(…)
Quanto dicemmo o diremo deve essere riferito alla setta Massonica come tale
e in quanto comprende associazioni ad essa apparentate e federate, ma non ai
singoli suoi seguaci. Nel numero di costoro vi possono essere molti che,
sebbene non esenti da colpa poiché si lasciarono invischiare in siffatte
congreghe, tuttavia non sono partecipi di fatti delittuosi e ignorano lo scopo
ultimo che esse tentano di conseguire. Similmente tra le stesse associazioni
alcune forse non approvano certe estreme conclusioni che sarebbe ovvio
condividere in quanto derivano necessariamente da comuni principi, salvo che
la loro stessa turpitudine non sia di per sé dissuasiva per l’orrore che suscita.
Inoltre la condizione dei luoghi e dei tempi convince talune sette ad essere
meno audaci di quanto esse vorrebbero o altre osano; non per questo però
sono da considerare estranee al patto Massonico, poiché tale patto non deve
essere giudicato dagli atti e dai fatti compiuti, ma dal complesso dei suoi
principi.
(…)
Essi poco si curano dei doveri verso Dio, o li sovvertono con opinioni vaghe
ed erronee. Negano infatti che Dio ci abbia tramandato alcuna verità; non
riconoscono alcun dogma religioso, alcuna verità che l’umana intelligenza non
comprenda, alcun maestro a cui si debba credere per l’autorità dell’incarico. E
poiché è dono singolare e unicamente proprio della Chiesa Cattolica il
possedere nella loro pienezza, e conservare nella loro pura integrità, le dottrine
divinamente rivelate, l’autorità del magistero e gli altri celesti strumenti di
salvezza, ne consegue che il furore e l’impeto dei nemici contro di essa sono
enormi.”
(Leone XIII, Enciclica “Humanum genus”)
~ 27 ~
In questi secoli, la Chiesa perdette gradualmente ma inesorabilmente il proprio potere politico presso le corti europee, indebolita anche dal diffondersi di correnti di pensiero razionalistiche e dal dilagare del fenomeno della nascita di nuove sette e associazioni segrete di vario tipo, come la massoneria. Nel XVII secolo, le apparizioni che segnarono la storia della Chiesa di quel tempo furono quelle di Paray le Monial (Francia), ricevute da santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), dal 1673 al 1675: furono quattro, in cui Gesù chiese alla suora francese di diffondere il culto al Sacro Cuore di Gesù, che qualche secolo dopo, proprio a Fatima, si aggiungerà alla richiesta celeste di venerare il Cuore Immacolato di Maria. Nelle apparizioni di Paray le Monial, Cristo apparve con il suo cuore cinto da una corona di spine, sormontato da una croce, esponendolo alla venerazione dei credenti cristiani come ‘l’ultimo sforzo del suo amore per la salvezza del mondo’, dicendo, nell’ultima solenne apparizione del 16 giugno 1675: “Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini da non risparmiare nulla, fino ad esaurire e consumare se stesso per testimoniare il suo amore. In contraccambio, io ricevo, dalla maggior parte, solo ingratitudine per la loro irriverenza e sacrilegi, per la freddezza e disprezzo che essi hanno per me nel sacramento del mio amore. E ciò che è più penoso per me è che essi sono cuori a me consacrati”. Il Signore, poi, le comandò che si doveva istituire nella chiesa una festa speciale in onore del suo Sacro Cuore. “Per questa ragione, io ti chiedo che il primo venerdì dopo l’ottava del Corpus Domini sia dedicato ad una speciale festa in onore del mio Cuore, con la comunione in tale giorno e col fare riparazione per l’indegnità con cui è ricevuto. Ed io prometto che il mio Cuore si dilaterà per riversare abbondantemente le ricchezze del suo amore su quanti gli renderanno questo onore o procureranno che gli sia reso (…). Io ti prometto
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nell’eccessiva misericordia del mio Cuore, che il mio Amore onnipotente concederà a tutti quelli che si comunicheranno per nove primi venerdì del mese, consecutivi, la grazia della penitenza finale, essi non moriranno in mia disgrazia, ma riceveranno i santi Sacramenti ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo”. Da questa dodicesima promessa del Sacro Cuore nacque la pratica religiosa dei ‘primi venerdì del mese’. Nel periodo successivo a queste rivelazioni, la Chiesa e i papi approvarono il culto al Sacro Cuore, diffondendolo in tutto la Chiesa. Queste rivelazioni ebbero una rilevanza anche storico-politica, ad esempio nella monarchia francese. Gesù diede infatti a santa Margherita Maria Alacoque un messaggio per il re di Francia Luigi XIV, al quale prometteva grandi grazie e prosperità alla Francia ed all’Europa se egli avesse compiuto quattro richieste: riportare l’effigie del Sacro Cuore di Gesù nello stemma reale, la costruzione di un tempio dedicato al Sacro Cuore, ove i monarchi francesi lo avrebbero venerato; far consacrare la Francia al Cuore Immacolato, e infine la richiesta da parte del sovrano al papa di una messa in onore del Sacro Cuore di Gesù. Ma il sovrano e i suoi successori sottovalutarono le richieste, trascurandole e non compiendone nemmeno una. Un secolo dopo, nel centesimo anniversario della richiesta di Gesù al Re di Francia, scoppiò la rivoluzione francese, e nel 1792, il nipote di Luigi XIV, Luigi XVI, mentre era detenuto in carcere, decise con disperazione di esaudire le richieste celesti, ma era ormai troppo tardi: fu decapitato poco dopo, il 21 luglio del 1793. (da “ I dieci segreti di Fatima”, Nicolò Felice, ed. Segno, pag. 180).
Durante il XVIII secolo, si diffuse il cosiddetto 'Illuminismo', un
movimento ideologico scaturito dalle logge massoniche inglesi, ma
diffusosi maggiormente in Francia, con il dilagare dell'aperture di logge
massoniche di cui facevano parte molti membri dell'aristocrazia
francese ed europea. Tale ideologia ispirò la rivoluzione americana e
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quella francese. L'illuminismo era un movimento politico, sociale,
filosofico e culturale, per sovvertire in ogni aspetto la società cristiana,
ideando una società, cultura e filosofia improntata al rifiuto di Dio,
della spiritualità, della morale, esaltando il 'culto della ragione', e la
scienza separata da ogni spiritualità, esaltando quindi la schiavitù dei
vizi e della superbia egoistica, che tanto danno ha provocato e provoca
al genere umano. I suoi esponenti scrissero molte opere su svariati
argomenti dello scibile umano, per screditare in ogni modo il
cristianesimo e la Chiesa, ma anche l'ordine sociale, cercando in ogni
modo di propagandare l'ideologia massonica anticristiana, che si
mantiene sul pregiudizio e l'odio contro Dio, ma soprattutto sulle
menzogne oscurantiste delle sette luciferiane, seguendo la direttiva di
Voltaire: “Mentite, mentite sempre, qualcosa resterà”. I maggiori
esponenti di questa ideologia furono il satanista Voltaire, Rousseau,
D'Alembert, Diderot, e tanti altri massoni. Gente corrosa dall'odio
contro Dio e la società, votati agli ideali di distruzione e sovvertimento
orchestrati dalle sette sataniche, per la dannazione delle anime.
Autentici schiavi di satana. Tutte le loro opere, improntate alla
menzogna, iniziarono a sovvertire i già delicati equilibri sociali, politici
e religiosi d'Europa, già provati dallo scisma protestante. Per gli
illuministi, come per i massoni, il Bene è male, e il male è bene.
Lavorarono e lavorano per il sovvertimento completo delle leggi non
solo di Dio, ma della natura stessa. Gli eventi l'hanno dimostrato, e lo
dimostrano tuttora.
"Per i massoni, la menzogna è la loro regola; satana, il loro dio; la turpitudine,
il loro sacrificio" (Le Rumeur, "Le rèvolte des hommes et l'heure de Marie",
Argenton L'Eglise, 1981, pag. 112)
~ 30 ~
“La massoneria mira alla distruzione dell'umanità, per mezzo della distruzione
della Religione, secondo il principio descritto nella lettera dei "Capi Incogniti"
al massone Giuseppe Garibaldi: "è la religione che deve essere il pensiero
costante dei tuoi assalti, perché un popolo non ha mai sopravvissuto alla sua
religione". (Š. G. N. A.)
Nel periodo trattato, è degno di nota ricordare la fondazione, nel 1776,
degli 'Illuminati di Baviera' una società segreta iniziatica dedita al culto
di lucifero, alleata ma superiore alla massoneria. La nuova setta crebbe
ben presto d'importanza e di prestigio, a causa dell'entrata in essa di
numerosi personaggi di spicco dell'aristocrazia protestante.
La massoneria è una vera opera di satana che "da quell'istante di eterna
dannazione si alza instancabile contro il cielo, contro la Croce, contro
l'Ostia Santa, assieme ai maledetti anatemi e a perfide bestemmie (...);
un orgoglio senza pentimento e un odio senza perdono". (mons. Jouin,
discorso pronunciato nella basilica di Mont Saint Michel, il 20
settembre 1923)
"La massoneria è satanica in tutto: nella sua origine, nel suo organismo, nella
sua azione, nel suo scopo, nei suoi mezzi, nel suo codice e nel suo governo,
perché essa è divenuta una sola e medesima cosa col giudaismo"
("L'Osservatore Romano", 1 ottobre 1903).
~ 31 ~
Dal 1789 al 1914
Nel 1789 le sette occulte innescarono lo scoppio della rivoluzione
francese (1789-1799), una rivoluzione sanguinaria che abolì la
monarchia, instaurando un regime di morte e distruzione. I
rivoluzionari proclamavano il motto “libertà, uguaglianza, fraternità”, e
nei fatti provocavano divisione, intolleranza, e odio feroce. La
rivoluzione francese fu la prima manifestazione pubblica della
massoneria, in cui rivelò il suo vero volto: dimostrarono che per loro il
Bene era male, e il male era bene; parlavano di tolleranza, e sgozzavano
chi non la pensava come loro. Causarono il primo genocidio
programmato contro la popolazione cristiana francese, massacrando
indiscriminatamente milioni di uomini, donne, bambini, la cui unica
'colpa' era quella di essere cattolici. Ecco la tolleranza massonica. I
rivoluzionari massoni dimostrarono coi fatti che la politica massonica è
basata sulla divisione, l'odio anticristiano, e la diffusione del caos. I
rivoluzionari emanarono la “Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del
cittadino”, fondamento delle attuali 'democrazie' massoniche
occidentali. I rivoluzionari francesi, con l'appoggio delle logge
massoniche europee, tentarono di invadere vari stati europei, per
diffondere la ideologia del terrore e dell'odio massonico. Grazie al
contributo del sanguinario genocida e mostro dell'umanità, Napoleone
Bonaparte, riuscirono a portare la sovversione, la guerra e la distruzione
in tutta Europa, particolarmente in Italia, Spagna, nei territori tedeschi
e dell'Europa dell'est, provocando un'ecatombe di vittime innocenti,
con milioni e milioni di morti. Dove passavano gli eserciti della
rivoluzione massonica dell'odio, nei territori occupati venivano subito
fondate numerose logge massoniche, presto frequentate dai vigliacchi e
~ 32 ~
anime serve, prede dell'ambizione omicida e di potere.
La rivoluzione francese massonica dell'odio, ispirò i successivi
movimenti borghesi, liberali e democratici -partoriti nelle logge
massoniche- che caratterizzarono il XIX secolo, e che diedero vita ai
successivi stati liberali, in cui la massoneria governa, mentre le
popolazioni ignare e drogate dalle menzogne anticristiane e antiumane
della massoneria, si dividono e si scontrano sui ridicoli e inconsistenti
schieramenti di destra e di sinistra, mentre in realtà chi domina è la
massoneria, piazzando suoi uomini in tutti gli schieramenti, e portando
avanti la propria agenda di distruzione del cristianesimo e della libertà
umana, per un mondo schiavo di poche oligarchie di potenti
sanguinari, devoti al demonio.
“Da queste sommarie indicazioni che abbiamo raccolto, si evince a sufficienza
che cosa sia la setta dei Massoni e quale itinerario percorra. I suoi più
importanti dogmi ripugnano talmente e con tanta evidenza alla ragione che
nulla può esservi di più perverso. È somma stoltezza ed empietà temeraria
voler demolire la religione e la Chiesa che Dio stesso ha fondato e conduce a
vita immortale, voler risuscitare i costumi e le istituzioni dei pagani dopo
diciotto secoli. Non è misfatto meno orrendo o più sopportabile il ripudiare i
benefici elargiti amorevolmente da Gesù Cristo e non solo ai singoli
individui ma alle famiglie e alle comunità civili; tali benefici sono considerati
preziosi anche secondo il parere e la testimonianza dei nemici. In siffatto
tenebroso e folle proposito sembra quasi si possa riconoscere quell’odio
implacabile, quella furia vendicativa che infiamma Satana contro Gesù Cristo.
Similmente l’altra impresa che tanto impegna i Massoni, di sovvertire i più
solidi fondamenti di una corretta moralità e di offrirsi come collaboratori a
coloro che, a guisa di animali, vorrebbero fosse lecito tutto ciò che piace, altro
non significa che sospingere il genere umano alla rovina con ignominia e
abiezione. Aggravano il male i pericoli che minacciano sia la famiglia, sia la
società civile. Come infatti esponemmo altra volta, nel matrimonio è presente
~ 33 ~
alcunché di sacro e di religioso, per consenso di quasi tutte le genti di quasi
tutti i tempi:
poi la legge divina ha disposto che non è lecito sciogliere i matrimoni. Se
questi diventano profani, se è lecito annullarli, ne consegue di necessità che
nella famiglia subentrino turbamento e confusione, in quanto le donne
perderanno la loro dignità e la prole non avrà più la sicurezza che rimarranno
integri i suoi beni.
Non prendersi cura alcuna della religione, e nell’ordinare e gestire la società
civile non avere nessun rispetto di Dio, come non esistesse affatto, è una
temerità inaudita perfino per i pagani, nella mente e nel sentimento dei quali
era così intimamente radicata non solo l’idea del divino, ma anche la necessità
della religione pubblica, che ritenevano più facile trovare una città senza
fondamenta che senza Dio. Veramente la società umana, alla quale natura ci
ha predisposto, fu istituita da Dio creatore della natura; da Lui, come dal
principio e dalla sorgiva, deriva tutta quella perenne copia di innumerevoli
beni di cui essa abbonda.
Dunque, come la voce stessa della natura invita ciascuno di noi a venerare Dio
con religiosa pietà, dato che da Dio ricevemmo la vita e i beni che
accompagnano la vita, così per la stessa ragione invita i popoli e gli Stati. Ora è
evidente che coloro i quali vogliono che la società civile sia sciolta da ogni
dovere religioso, agiscono non solo in modo iniquo, ma anche ottuso e
assurdo. Poiché per volere di Dio gli uomini appartengono dalla nascita alla
società civile, e il potere di comandare è un vincolo così necessario al vivere
civile che, una volta soppresso, la società non può che disgregarsi rapidamente,
ne consegue che l’autorità del comando deriva da quello stesso principio da
cui deriva la società. Perciò si comprende che chi detiene il potere, chiunque
egli sia, è ministro di Dio. Per tale motivo, fin dove è richiesto dal fine e dalla
natura dell’umano consorzio, è giusto ubbidire al legittimo potere che rispetta
la giustizia, non altrimenti che alla sovranità di Dio reggitore dell’universo. In
primo luogo è contrario alla verità affermare che è facoltà del popolo rifiutare
l’obbedienza quando gli aggrada. Similmente nessuno dubita che tutti gli
uomini siano uguali tra loro, se si considera che hanno in comune l’origine e la
natura, che a ciascuno è stato proposto un fine ultimo da perseguire secondo
diritti e doveri che procedono autonomamente. Ma poi, siccome le capacità
non possono essere uguali in tutti, e l’uno si distingue dall’altro o per la forza
~ 34 ~
dell’animo o del corpo, e numerose sono le differenze di costumi, di
inclinazioni, di carattere, ecco che nulla ripugna tanto alla ragione come voler
comprendere il tutto in un unico abbraccio e tradurre nelle istituzioni civili una
uguaglianza completa in ogni sua parte. Come la perfetta conformazione del
corpo umano è il risultato della congiunzione e della compagine di diverse
membra, che differiscono per la struttura e per l’uso, e tuttavia unite e
opportunamente disposte, concorrono a formare un organismo bello
d’aspetto, dotato di forza, adatto alla vita pratica; così nello Stato è pressoché
infinita la differenza tra le funzioni umane; se gli uomini si ritenessero uguali e
ciascuno seguisse il suo arbitrio, nessun tipo di società sarebbe più deforme;
se invece concorreranno, con diversi livelli di dignità, di studi, di attività, al
bene comune, ne deriverà l’immagine di una cittadinanza bene ordinata e
conforme a natura.
Del resto, da quei perniciosi errori che abbiamo ricordato derivano grandi
paure che le comunità dovrebbero temere. Infatti, una volta soppresso il timor
di Dio e il rispetto delle leggi divine, disprezzata l’autorità dei principi,
permessa e approvata la libidine delle sedizioni, fomentate fino alla licenza le
passioni popolari, abolito ogni freno, salvo quello dei castighi, è inevitabile che
ne derivi un mutamento, una sovversione generale. Proprio questo
mutamento, questa sovversione sono lo scopo e il tema delle meditazioni
di numerose associazioni di Comunisti e di Socialisti; ai propositi di costoro
non si direbbe aliena la setta dei Massoni, che accoglie con favore le loro
opinioni e ha in comune con essi i più importanti assiomi.
Se di fatto non pervengono subito né ovunque alle estreme conseguenze, non
è merito della loro disciplina né della loro volontà, ma della divina religione
che non può essere spenta, e della parte più sana degli uomini che, ricusando
di servire alle società segrete, respingono con animo incrollabile i loro insani
tentativi. E volesse il cielo che tutti giudicassero la radice dai frutti e
conoscessero il seme e l’origine dei mali che incalzano e dei pericoli che
incombono! Si ha a che fare con un nemico astuto e fraudolento che,
lusingando popoli e principi, conquistò entrambi con melliflui e adulatori
discorsi. Insinuandosi come falsi amici nell’animo dei principi, i Massoni
cercarono di averli soci e alleati potenti nell’opprimere il cattolicesimo; e per
far sentire ad essi più forti stimoli, con ostinate calunnie hanno accusato la
Chiesa di contendere per invidia ai principi il potere e le prerogative regie.
~ 35 ~
Raggiunta frattanto con queste arti la sicurezza e il coraggio, cominciarono ad
avere influenza nei governi; d’altronde si erano preparati a scuotere le
fondamenta degli Stati, a perseguitare, a calunniare, a cacciare i sovrani qualora
nel governare agissero in contrasto con i loro propositi. In modo non dissimile
si sono fatti beffe del popolo, pur adulandolo. Celebrando a gran voce la
libertà e la prosperità pubblica, facendo credere che dipendeva dalla Chiesa e
dai sommi Principi se il popolo non riusciva a riscattarsi da un iniquo servaggio
e dalla povertà, lo resero smanioso di novità e lo aizzarono contro l’uno e
l’altro potere. Tuttavia, dei vantaggi sperati è maggiore l’attesa che la realtà;
anzi la plebe, ancor più oppressa, è costretta da loro a rinunciare a gran parte
di quei vantaggi che avrebbero potuto ottenere, agevoli e abbondanti, in una
società ispirata ai principi cristiani. Ma tutti coloro che attentano all’ordine
stabilito dalla divina provvidenza, ricevono questo castigo della loro superbia:
là dove avventatamente si aspettavano una fortuna prospera e conforme alle
promesse, ivi hanno incontrato afflizione e miseria.
La Chiesa invero, per il fatto che ordina agli uomini di obbedire soprattutto a
Dio, supremo Signore dell’universo, sarebbe ingiustamente e falsamente
accusata di usurpare il potere civile o di pretendere per sé parte dei diritti
sovrani. Anzi, ciò che è giusto rendere al potere civile, essa ritiene che lo si
debba rendere per convinzione e per dovere di coscienza. Poiché dallo stesso
Dio deriva il diritto di comandare, grande è l’accrescimento di dignità che ne
consegue al potere politico, e non esiguo il concorso diretto ad ottenere il
rispetto e la benevolenza dei cittadini. Amica della pace, fautrice della
concordia, la Chiesa abbraccia tutti con amore materno; unicamente intenta a
giovare ai mortali, insegna che occorre unire la giustizia con la clemenza, il
comando con l’equità, le leggi con la moderazione: nessun diritto deve essere
violato; occorre mantenere l’ordine e la pubblica tranquillità, alleviare quanto
più è possibile, in forma privata e pubblica, la povertà dei reietti. Per usare le
parole di Agostino: "Credono o vogliono far credere che la dottrina cristiana
non reca alcuna utilità alla società perché non vogliono che lo Stato poggi sul
fondamento delle virtù ma sulla impunità dei vizi". Pertanto, sarebbe assai
conforme alla saggezza civile e necessario alla comune sicurezza che i principi
e i popoli collaborassero non già con i Massoni per distruggere la Chiesa, ma
con la Chiesa per respingere gli assalti dei Massoni.”
(Leone XIII, Enciclica “Humanum genus”)
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Nonostante le persecuzioni e i massacri contro i cristiani, le sette
anticristiane constatarono con stupore e rabbia che il cristianesimo
rimaneva solido e si diffondeva ancor più, e allora stabilirono che per
distruggere la Chiesa e i cristiani, bisognava corromperli con i vizi e
infiltrandosi nelle stesse organizzazioni cattoliche, per snaturarle e
modificarle, martellando i cristiani con ogni tipo di propaganda
immorale, e cercando di distruggere con ogni mezzo la santità del
matrimonio, con l'esaltazione degli adulteri, poi con il divorzio,
successivamente con l'aborto.
Le sette luciferiane e la massoneria compresero che per meglio infiltrare
e assoggettare la Chiesa -l'unica potenza in grado di opporsi al loro
nefando potere- avrebbero prima dovuto privarla della libertà politica
materiale, distruggendo il millenario Stato della Chiesa, privando così la
stessa del necessario territorio per meglio tutelarsi dalle ingerenze e
attacchi delle potenze anticristiane.
Con la morte dell'ultimo re di Sardegna, Carlo Felice di Savoia -l'ultimo
re sabaudo (privo di eredi diretti) e fervente cattolico- venne nominato
come suo successore un individuo proveniente da un ramo collaterale
della dinastia, il ramo dei Carignano (considerati liberali e massoni):
Carlo Alberto, che, istigato dalla massoneria e dalle sette anticristiane,
iniziò una serie di guerre di conquista ai danni dell'impero asburgico.
Dopo essere stato sconfitto e aver abdicato, venne nominato come suo
successore Vittorio Emanuele II, noto massone, immorale e dissoluto. Il
nuovo sovrano continuò a combattere l'impero asburgico e, con l'aiuto
della Francia, riuscì a conquistare la Lombardia, il Veneto, e ad
annettere gli Stati italiani, anche con l'aiuto del gran maestro massone
Giuseppe Garibaldi, un notorio criminale genocida, responsabile di
~ 37 ~
molti omicidi, e animato da un mostruoso odio satanico contro i
cristiani. Nel 1870, lo scomunicato Vittorio Emanuele II invase il
territorio dello Stato della Chiesa, riducendo di fatto la libertà della
Chiesa.
“Ma contro la Sede Apostolica e il Romano Pontefice arde ancor più violento
l’accanimento dei nemici. Prima di tutto, con menzogneri pretesti il Pontefice
fu spogliato del principato civile, roccaforte della sua libertà e del suo diritto;
poi fu ridotto a una condizione iniqua e ad un tempo intollerabile per gli
ostacoli ovunque frapposti; finché si è giunti a questi tempi in cui i settari
dichiarano apertamente ciò che a lungo avevano segretamente macchinato tra
loro: occorre abolire il sacro potere dei Pontefici e distruggere totalmente la
stessa divina istituzione del Pontificato. Prova sufficiente di ciò, ove altri
argomenti mancassero, è la testimonianza di uomini consapevoli, la maggior
parte dei quali, sia altre volte, sia di nuovo e per memoria recente,
dichiararono che è vero quanto si è detto dei Massoni:
essi vogliono soprattutto perseguitare con implacabile avversione il
cattolicesimo, e non si placheranno finché non vedranno distrutte tutte le
istituzioni religiose fondate dai Sommi Pontefici. Se è vero che gli iscritti alla
setta non sono forzati a rinnegare espressamente la fede cattolica, ciò non
contrasta affatto con i propositi dei Massoni in quanto, se mai, giova ad essi. In
primo luogo, infatti, ingannano con questo espediente i semplici e gli incauti, e
ne lusingano molti con generose offerte. Inoltre, accogliendo chiunque
s’incontri, e di qualsivoglia religione, conseguono il risultato di trascinare nel
funesto errore del nostro tempo per cui è necessario abbandonare gli scrupoli
religiosi in quanto non vi è differenza alcuna tra le varie confessioni. Questo
ragionamento è rivolto al fine di sopprimere tutte le religioni e particolarmente
la cattolica la quale, essendo l’unica vera tra tutte, non può essere confusa con
le altre senza gravissima offesa.”
(Leone XIII, Enciclica “Humanum genus”)
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Un'altra strategia adottata dalla massoneria contro la Chiesa, oltre alla
persecuzione materiale e morale, fu quella di infiltrare con propri
uomini la stessa gerarchia. Ovviamente, dal punto di vista spirituale,
tutti coloro che sono massoni, sono scomunicati 'ipso facto', cioè
automaticamente, anche se magari nessuno sapesse che sono massoni,
e anche se l'eventuale infiltrato fosse un prete, o un vescovo, o un alto
prelato. La dottrina della Chiesa ha ribadito spesso questo punto, in cui
chiunque sia massone, se presente nella gerarchia cattolica, commette
atti religiosi invalidi, cioè senza alcun valore spirituale, perché l'anima
del massone è separata irrimediabilmente dalla Chiesa e da Dio.
Fu proprio nel XIX secolo, periodo cruciale per i destini del mondo, che gli appelli e le apparizioni celesti si fecero più pressanti, per richiamare gli uomini a non fissare il cuore sui beni materiali, ma su quelli spirituali, e ad avvisare i fedeli dei pericoli che l'umanità stava per attraversare. Tre grandi apparizioni mariane segnarono l’800: Parigi (Rue du Bac), La
Salette, e Lourdes, tutti luoghi situati in Francia.
La Salette
Nel 1846, mentre si stava concludendo la fase storica della Restaurazione, venne eletto al papato il cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti, che assunse il nome di Pio IX. Il suo pontificato, il più longevo dopo quello di san Pietro, durò per ben 32 anni, carichi di gravi e grandi avvenimenti che influirono sulla Chiesa, il papato, l’Italia e il mondo stesso. Fu l’ultimo Papa sovrano dello stato della Chiesa. Nello
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stesso anno dell’avvento del beato Pio IX al pontificato, la Madonna apparve il 19 settembre 1846 a La Salette, a Melanie Calvat, di 15 anni (1831-1904), e Maximin Giraud, di undici anni (1835-1875), due pastori analfabeti, privi di ogni istruzione religiosa, e provenienti da famiglie indigenti. Il 19 settembre 1846, mentre i due pastorelli erano intenti a pascolare sul monte Planeau (1800 metri d’altezza) alcune mucche loro affidate, scorsero un globo luminoso in un avvallamento del monte, e, avvicinatisi, videro una splendida donna vestita in maniera semplice, ma, pur nella sua apparente semplicità, risplendeva di luce e la sua testa era adorna di un diadema di raggi e di rose: era la Madre di Dio. Ella stava seduta, con i gomiti sulle ginocchia ed il viso nascosto tra le mani, piangendo silenziosamente. La Beata Vergine Maria, alzando il capo, disse in lacrime ai due pastorelli attoniti ed estasiati (dalla ‘bella Signora’, come la chiamavano inizialmente): “Avvicinatevi figli Miei, non abbiate paura: sono qui per annunciarvi un grande messaggio. Se il Mio popolo non vuole sottomettersi, sono costretta a lasciar libero il braccio di Mio Figlio. Esso è così forte e così pesante che non posso più sostenerlo. Da quanto tempo soffro per voi! Poiché ho ricevuto la missione di pregare continuamente Mio Figlio, voglio che non vi abbandoni, ma voi non ci fate caso. Per quanto pregherete e farete, mai potrete compensare la pena che mi sono presa per voi. Vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono riservata il settimo, e non me lo volete concedere. È questo che appesantisce tanto il braccio di Mio Figlio! Anche i carrettieri non sanno fare altro che bestemmiare il nome di Mio Figlio. Queste sono le due cose che appesantiscono tanto il braccio di Mio Figlio. Se il raccolto si guasta la colpa è vostra. (...) Sopraggiungerà una grande carestia. Prima di essa i bambini al di sotto dei sette anni saranno colpiti dai tremiti e moriranno tra le braccia di coloro che li terranno. Gli altri faranno penitenza con la carestia”.
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Il dialogo tra la Signora e i veggenti continuò con l’affidamento di un segreto. Dopo aver comunicato il segreto a Melania e Massimino la Madre di Dio proseguì dicendo: “Se si convertono, le pietre e le rocce si muteranno in mucchi di grano (...)”. “Dite la vostra preghiera, figli Miei?” “Non molto Signora” – risposero. “Ah, figli Miei, bisogna dirla e bene, sera e mattino. Quando non avete tempo, dite almeno un Padre Nostro o un’Ave Maria. Quando potrete far meglio, ditene di più (...)”. Poi la Beata Vergine Maria affidò un segreto ai due bambini, affinché lo rivelassero al Papa, e qualche decennio più tardi, al mondo. Il segreto è riportato nell’Appendice di questo libro. Il colloquio con la Madre di Dio terminò con un accorato appello: “Ebbene, figli Miei, lo farete conoscere a tutto il popolo. Andiamo, figli Miei, fatelo conoscere a tutto il popolo”. Tre anni dopo, la chiesa dichiarò autentiche le apparizioni della Beata Vergine Maria, autorizzando il culto a Nostra Signora di La Salette. Nel 1851, i due veggenti Maximin e Melanie, inviarono al papa Pio IX i messaggi e il segreto dai contenuti apocalittici rivelatogli dalla Madonna. Il Beato Pio IX, dopo averli letti, dichiarò: “Se tutti non decideranno di fare penitenza, saremo perduti”. Il segreto di La Salette e i segreti di Fatima, hanno numerosi punti in comune. Nel 1858, il segreto rivelato dalla Madonna venne rivelato al mondo, secondo le richieste della Madre di Dio, mentre nel 1879 venne pubblicato il resoconto ufficiale del segreto, scritto dalla veggente Melanie, con l’autorizzazione del vescovo di Lecce e di papa Leone XIII. Il Segreto rivelato dalla Beata Vergine Maria fu una delle più importanti e complete profezie escatologiche composte dopo la Bibbia, e la prima più ‘completa’ nelle profezie della Madre di Dio, in tutta la storia della Chiesa. L’episcopato francese, però, si oppose alla divulgazione del segreto, in
quanto esso rivelava alcune colpe commesse dagli ecclesiastici del
tempo, provocando così l’astio di alcuni vescovi francesi contro il
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segreto. (“I dieci segreti di Fatima”, di Nicolò Felice, pag. 186-187)
"Mentre nella Chiesa cattolica è il soprannaturale che conta per primo, perché
essa vive di soprannaturale, tende al soprannaturale e chiama ogni uomo al
soprannaturale, senza il quale essa non ha scopo di esistere.
La massoneria, invece, combatte soprattutto il soprannaturale; ne vuole la sua
liquidazione completa. Quindi, per la massoneria non esiste la Rivelazione,
non esiste la Fede, né la Grazia, né i Sacramenti, né la Redenzione".
(Leone XIII, "Nobis et nobiscum")
Nella seconda metà del XIX secolo, l'offensiva anticristiana si servì
dell'opera di tre ebrei, per sovvertire l’interpretazione della storia
umana, la psicologia, lo studio dell'anima umana, e la politica. Charles
Darwin ideò l'ideologia totalmente falsa e menzognera
dell'evoluzionismo, subito propagandata e imposta dal sistema
massonico anticristiano; Sigmund Freud ideò la psicoanalisi, un ridicolo
pastone di teorie menzognere, squilibrate e disumane, sconvolgendo lo
studio della psiche umana: ovviamente le sue tesi furono propagandate
ed esaltate dal sistema massonico.
Karl Marx (il cui vero nome era Moses Kiessel Marx Mordechai Levi),
fondò la satanica ideologia comunista, incentrata soprattutto
sull'esaltazione dell'odio tra il genere umano, cercando di aizzare le
classi sociali una contro l'altra. Ovviamente, il sistema massonico e
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criminale propagandò e diffuse -apertamente e segretamente- tale
mostruosa ideologia, il cui nome giusto sarebbe 'ideologia disumana'. È
utile notare come Marx faceva parte di una setta satanica tedesca, in cui
ricopriva il grado di 'vescovo', un grado di cui si sentiva molto onorato,
dato che si firmava in alcune sue lettere intime, con l'appellativo di “il
vescovo”. I conti tornano.
È necessario ribadire però alcuni particolari: per le sette e le
organizzazioni anticristiane, il Bene è male, e il male è bene; per loro la
menzogna è verità, e viceversa. Tutte le sette ideologiche anticristiane,
fantasticano sulla libertà, la tolleranza, la giustizia, mentre nei fatti
possiamo tutti vedere come molti dei loro componenti sono sempre
stati genocidi, assassini di interi popoli e società, ladri, menzogneri,
schiavisti e criminali delle peggiori specie. La realtà lo sta a dimostrare,
nel passato come nel presente. Quando parlano di libertà, progettano le
peggiori forme di schiavitù per la popolazione inerme; quando parlano
di amore, progettano i peggiori massacri contro gli innocenti; quando
parlano di tolleranza, attuano le peggiori discriminazioni contro i
cristiani. Quando parlano di giustizia sociale, depredano impunemente
le risorse finanziarie di intere popolazioni.
1886: La Visione di Papa Leone XIII Nel marzo del 1861, venne proclamato il regno d’Italia, dopo l’invasione del Regno delle Due Sicilie e l’annessione dei territori pontifici della Romagna, dell’Umbria e delle Marche. Nove anni dopo, nel settembre del 1870, le truppe piemontesi invasero il Lazio, territorio pontificio, e il 20 settembre dello stesso mese, invasero Roma: il Papa si ritirò nel Vaticano, rimanendovi come prigioniero. Roma divenne la capitale del regno d’Italia, e nacque la “questione romana”: il Papato non aveva garanzie di piena libertà nell’esercizio del suo ministero.
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Il grande evento ecclesiale di quegli anni fu il Concilio Vaticano I, indetto da papa Pio IX nel 1868, e inaugurato l’8 dicembre 1869; venne proclamato il dogma dell’infallibilità pontificia, che vale quando il Papa parla come ‘pastore e maestro della Chiesa universale’, e intende promulgare definitivamente una dottrina riguardante la fede o i costumi. Mentre il concilio continuava i lavori, Roma venne occupata dalle truppe sabaude, e il 20 ottobre del 1870, il beato Pio IX si vide costretto a sospendere il concilio, il quale non poté completare l’attesa riforma disciplinare. Otto anni dopo, Pio IX morì, e gli succedette il cardinale Gioacchino Pecci (1810-1903), che assunse il nome di Leone XIII. Vero uomo di Dio, svolse efficacemente il suo ministero; tra le sue opere significative ricordate dagli storici, vi è la promulgazione, il 15 maggio 1891, dell’enciclica “Rerum Novarum”, definita la “magna Charta” del pensiero sociale cattolico; nel campo dottrinale, il suo pontificato fu caratterizzato da una rinnovata valorizzazione della teologia tomista. Leone XIII fu anche protagonista, il 13 ottobre 1884, di una apocalittica visione, la quale lo spinse a scrivere una solenne preghiera a san Michele Arcangelo, ordinando che venisse recitata in tutta la Chiesa, al termine di ogni messa. La preghiera fu recitata in ogni celebrazione eucaristica per quasi ottant’anni, fino alle riforme postconciliari seguite al concilio Vaticano II, che abolirono la recita di tale fondamentale preghiera. La visione avuta da Leone XIII, fu raccontata con dovizia di particolari da alcuni testimoni diretti, che così testimoniarono: “Leone XIII aveva celebrato la S. Messa e stava assistendone ad un’altra, di ringraziamento, come al solito. Ad un tratto lo si vide drizzare energicamente il capo, poi fissare qualche cosa al di sopra del capo del celebrante. Guardava fisso, senza batter palpebra, ma con un senso di terrore e di meraviglia, cambiando colore e lineamenti. Qualcosa di strano, di grande avveniva in lui. Finalmente, come rinvenendo in sé, lo si vide avviarsi verso il suo
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studio privato. Dopo una mezz’ora fece chiamare il Segretario della Congregazione dei Riti e, porgendogli un foglio, gli ingiunse di farlo stampare e di farlo pervenire a tutti gli Ordinari del mondo. Il testo conteneva la preghiera che si recitava al termine della Messa insieme al popolo, con la supplica a Maria e l’infocata invocazione al Principe delle milizie celesti, implorando Dio che ricacci Satana nell’inferno». In quello scritto si ordinava anche di recitare tali preghiere in ginocchio. (“Ephemerides Liturgicae”, cit., pagg. 58-59, anno 1955; “La Settimana del Clero”, 30 marzo 1947.)
Lo stesso Leone XIII, in seguito, confidò al suo confessore cosa vide: “Leone XIII vide la terra aprirsi come una melagrana: dalla spaccatura uscirono miriadi di demoni che invasero la terra, suscitando dappertutto errori, sedizioni, guerre e rivoluzioni. Una foschia immensa si diffuse nella terra, i morti divennero tanti che il sangue sembrava sommergere la terra. A questo punto, vide un nugolio di demoni scagliarsi contro la Chiesa, simboleggiata dalla basilica di san Pietro, e arrivare a scuoterla, tanto che essa sembrava crollasse. Fu lì che il Papa gridò: “Ma nessuna salvezza è possibile alla Chiesa?”. Ed ecco scendere dal cielo san Michele Arcangelo, che ingaggiò battaglia contro i demoni e li sconfisse. I demoni rientrarono nella spaccatura della terra, la spaccatura si chiuse, il sangue venne assorbito dalla terra, la foschia si disperse, sorse una giornata radiosa. Allora una voce gli disse: “tutto questo comincerà ad avvenire tra alcuni pontificati, ed avverrà per causa della Russia”. Poi Leone XIII sentì due voci: una armoniosa e paradisiaca, e un’altra roca, aspra e lugubre. Comprese che la voce dolce era quella di Gesù e quella aspra, del demonio. Sentì che il demonio, presentandosi davanti a Dio, affermò con orgoglio di poter distruggere la Chiesa, ma per farlo chiese più tempo e più potere. Per misteriosi disegni divini, il Signore acconsentì dicendogli “non ci riuscirai”, e gli chiese di quanto tempo e potere avesse bisogno: satana gli rispose che aveva bisogno di 75 o 100 anni, e un maggior potere su coloro che si fossero messi al suo servizio.
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Il Signore, per trarre dal male un maggior bene, acconsentì alla richiesta, dando il tempo e il potere che il demonio chiese. A ulteriore conferma, il cardinale Nasalli Rocca, testimoniò nella sua Lettera Pastorale per la Quaresima del 1946: “Leone XIII scrisse egli stesso quella preghiera. La frase (i demoni) che si aggirano nel mondo a perdizione delle anime ha una spiegazione storica, a noi più volte riferita dal suo segretario particolare, mons. Rinaldo Angeli. Leone XIII ebbe veramente la visione degli spiriti infernali che si addensavano sulla città eterna (Roma); e da quella esperienza venne la preghiera che volle far recitare in tutta la Chiesa. Tale preghiera egli la recitava con voce vibrata e potente: la udimmo tante volte nella basilica vaticana. Non solo, ma scrisse di sua mano uno speciale esorcismo contenuto nel Rituale Romano (edizione 1954, tit. XII, c. III, pag. 863 e segg.). Questi esorcismi egli raccomandava ai vescovi e ai sacerdoti di recitarli spesso nelle loro diocesi e parrocchie. Egli lo recitava spessissimo lungo il giorno». E' da notare che la visione avuta da Leone XIII, alludeva ad una futura apostasia della gerarchia e di Roma, in quanto, come scrisse lo stesso Leone XIII nella preghiera d' esorcismo: Ed ecco che questo antico nemico, omicida fin dal principio (Gv 8, 44) si è innalzato con veemenza, travestito da angelo di luce (2 Cor 11, 14), scortato dall' orda degli spiriti perversi, percorre in ogni senso la terra, e inserendosi ovunque al fine di abolire il nome di Dio e del Suo Cristo, di rubare, di far perire e di perdere nella dannazione senza fine le anime che dovevano incoronare la gloria eterna. Il malefico drago trasfonde negli uomini mentalmente depravati e corrotti dal cuore un fiume di abiezione: il germe della sua malizia, lo spirito di menzogna, di empietà e di bestemmia, il soffio mortale del vizio, della lussuria e dell'iniquità universalizzata. Ecco la Chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato, saturata di amarezza e abbeverata di veleno da nemici molto astuti; essi hanno posato le loro empie mani su tutto ciò che c’è di più sacro. Laddove fu istituita la sede del beato Pietro e la cattedra della Verità, là hanno posto il trono della loro abominazione nell’empietà; in modo che colpito il pastore, il gregge
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possa essere disperso”.
“Ma ciò che più importa, la prudenza dei Nostri Predecessori fu giustificata dal
corso degli avvenimenti.
Infatti le provvide e paterne loro cure non sempre e dovunque ottennero gli
esiti desiderati o per l’ipocrisia e l’astuzia di coloro che seguivano la setta, o per
l’avventata leggerezza di altri che pur avrebbero avuto interesse di stare all’erta.
Perciò, nello spazio di un solo secolo e mezzo la setta Massonica si diffuse più
del previsto; inserendosi con l’audacia e con l’inganno in tutti gli ordini dello
Stato, cominciò ad essere tanto potente da sembrare quasi una forza
dominante nella società. Da questo così celere e pauroso sviluppo è derivato
alla Chiesa, al potere dei principi, alla salute pubblica quel danno che i Nostri
Predecessori avevano previsto da tempo.
(…)
Per questi motivi, non appena eletti al governo della Chiesa, vedemmo e
sentimmo vivamente la necessità di resistere, per quanto possibile, a questo
male così grande, opponendogli la Nostra autorità. Cogliendo spesso
l’occasione opportuna, insistemmo su certi importanti principi dottrinali sui
quali pareva che avesse più intimamente influito la perversità delle opinioni
Massoniche. Così con la Nostra Lettera Enciclica Quod Apostolici muneris
abbiamo cominciato a confutare le fantasticherie dei Socialisti e dei Comunisti;
con l’altra Arcanum Ci preoccupammo di difendere e spiegare la vera e
genuina nozione di famiglia che ha origine e fonte nel matrimonio; inoltre, con
quella che comincia con Diuturnum proponemmo una forma di potere
politico in linea con i principi della sapienza cristiana, coerente in modo
mirabile con la natura, con la salute dei popoli e dei sovrani. Ora poi,
seguendo l’esempio dei Nostri Predecessori, abbiamo deciso di prendere
risoluta posizione contro la stessa associazione Massonica, contro tutte le sue
dottrine, le sue decisioni, i suoi programmi di pensiero e d’azione, perché
sempre meglio si conosca la sua forza malefica, e ciò valga a scongiurare il
contagio di un morbo funesto.”
(Leone XIII, Enciclica “Humanum genus”)
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XX SECOLO: 1914 – La visione di san Pio X Il 20 luglio 1903, Leone XIII morì, e poco dopo venne eletto il cardinale Giuseppe Sarto, che assunse il nome di Pio X. Svolse il suo ministero con una forte impronta spirituale, emanando varie disposizioni per disciplinare la dottrina cattolica da alcune deviazioni in tale materia, che si stavano sviluppando. Nell’ultimo anno della sua vita, nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, sul letto di morte ebbe una impressionante visione riguardante il papato. I diretti testimoni riportarono in seguito le parole del pontefice morente: “Ho visto uno dei miei successori con il mio stesso nome, che fuggirà sopra i corpi dei suoi fratelli. Si rifugerà in incognito da qualche parte; e dopo un breve periodo di sollievo, morirà di morte crudele. Il rispetto di Dio è scomparso dai cuori. Si cerca di cancellare perfino il
suo ricordo. Questa perversità non è che l’inizio dei mali che devono
giungere prima della fine del mondo”. (“I dieci segreti di Fatima”, di Nicolò
Felice, ed. Segno, pag. 196)
Dal 1914 al 1991
L'azione delle organizzazioni anticristiane mosse un'importante
offensiva, attraverso i suoi agenti, nel suscitare la prima guerra
mondiale (1914-1918), con l'obbiettivo di distruggere gli ultimi imperi
cristiani d'Europa: l'impero Austro-Ungarico, e l'Impero tedesco.
Riusciti nell'intento di sconfiggere i due imperi, le organizzazioni
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anticristiane posero le basi per la seconda guerra mondiale, che nei loro
progetti, avrebbe dovuto distruggere le tradizioni e la cultura europea
del passato, oltre a devastare l'intera Europa, per poter facilmente
creare su essa una unione europea massonica e anticristiana, prima
dell'instaurazione vera e propria dell'impero mondiale satanico del
'nuovo ordine mondiale'. Così, con il trattato di Versailles, vennero
create le premesse per una futura guerra mondiale, ponendo condizioni
disumane alle intere popolazioni dei paesi sconfitti, in particolare
contro la Germania.
Nel 1917, inoltre, avvenne la rivoluzione comunista in Russia, innescata,
come tante altre rivoluzioni, dalla massoneria e da altre organizzazioni
segrete criminali e anticristiane. In Russia iniziò la terribile e disumana
dittatura comunista, che causò in un'ottantina d'anni almeno cinquanta
milioni di morti, e alcuni sostengono molti di più. La satanica dittatura
comunista si scagliò subito contro il cristianesimo e i cristiani,
sterminandone sistematicamente a milioni. Venne proclamato
l'ateismo di Stato, e bandita ogni forma di spiritualità: l'intera
popolazione entrò in un regime peggiore della schiavitù.
L'anno della rivoluzione comunista in Russia, la Madre di Dio apparve a
Fatima (Portogallo), proprio per avvisare e mettere in guardia l'umanità
dai pericoli cui stava andando incontro, causati da un cattivo uso della
libertà donata da Dio. Ci furono sei apparizioni, dal 13 maggio 1917 al 13
ottobre dello stesso anno, a tre pastorelli di 7, 9 e 11 anni: Giacinta,
Francisco e Lucia. La Madre di Dio, oltra ad invitare i fedeli alla
preghiera e alla penitenza, affidò anche tre messaggi segreti ai veggenti.
Il primo fu la visione dell'inferno, che commentò così: “Avete visto
l’inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole
stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore immacolato. Se faranno
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quello che io vi dirò, molte anime si salveranno e ci sarà pace”.
Il secondo segreto fu questo: “La guerra terminerà, ma se non
smetteranno di offendere Dio, sotto il regno di Pio XI, ne comincerà
un’altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce
sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà, che sta per
punire il mondo dai suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e
della persecuzione alla Chiesa e al santo Padre. Per impedirla, verrò a
chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore immacolato e la
comunione riparatrice nei primi sabati. Se daranno retta alle mie
richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace. Se no, diffonderà nel
mondo i suoi errori, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I
buoni saranno martirizzati, il santo Padre avrà molto da soffrire, e
parecchie nazioni saranno annientate. Alla fine il mio Cuore immacolato
trionferà. Il santo Padre mi consacrerà la Russia che si convertirà, e sarà
concesso al mondo un periodo di pace. In Portogallo, si conserverà
sempre il dogma della fede”.
Il terzo segreto consisteva in una visione e un commento della Madre di
Dio: così ricordò in seguito Lucia: “abbiamo visto al lato sinistro di
Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco
nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava
dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello
splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di
lui: l’angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse:
'Penitenza, Penitenza, Penitenza!' E vedemmo in una luce immensa che è
Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio
quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto
il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti,
religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era
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una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la
corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città
mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e
di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo
cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi
della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono
vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni
dopo gli altri i Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone
secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della
Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella
mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano
le anime che si avvicinavano a Dio”.
Nel commento conclusivo al terzo segreto, la Madre di Dio disse che si doveva rivelare al mondo nel 1960, perché da quell'anno “si sarebbe capito meglio”. Ma due anni prima, nel 1958, Pio XII morì, e salì al potere il massone Giovanni XXIII, che ovviamente secretò immediatamente il testo (così fecero i suoi successori, che seguivano la sua linea), ordinando anche di rinchiudere suor Lucia nel monastero, con l'obbligo di non vedere né parlare con nessuno, salvo eccezionali permessi. Perché Giovanni XXIII e i suoi successori secretarono il testo? Il quesito è stato spiegato e svelato ampiamente nel libro “I dieci segreti di Fatima” (di Nicolò Felice, edizioni Segno), trattando anche del reale contenuto del segreto. Qui possiamo riassumere i punti essenziali che erano contenuti in quel testo esplosivo: -apostasia nella Chiesa che partirà dalla più alta gerarchia, quando verrà insediato un papa che non è cattolico, e che quindi in realtà non lo è. -creazione di una falsa chiesa al servizio di potenze anticristiche. -a causa dei peccati, ci sarà una grande guerra peggiore delle prime due, e molti moriranno. -ci saranno grandi cataclismi, e varie nazioni scompariranno. -nonostante la rabbia di satana, il Cuore Immacolato trionferà.
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Il 13 ottobre 1917, per dare una prova della veridicità delle apparizioni,
Dio concedette un grande segno alle decine di migliaia di persone
presenti all'apparizione: il miracolo del sole, che prese a vorticare e a
cambiare colore, oltre ad altre manifestazioni atmosferiche anomale.
Molti anticlericali, giornalisti e massoni accorsi per denigrare i fedeli,
tornarono nelle loro case in lacrime, penitenti e convertiti.
1929 – La Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria La Madre di Dio, il 13 luglio 1917, promise a suor Lucia dos Santos: “Tornerò per chiedere la Consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione riparatrice nei primi sabati”. Il 13 giugno 1929, la Beata Vergine Maria tornò da suor Lucia per compiere ciò che promise. Quel giorno, suor Lucia si trovava nel convento di Tuy, in Spagna; nella tarda serata, mentre era da sola nella cappella conventuale a compiere un’ora di adorazione e riparazione a Dio, cominciò a recitare le preghiere che le aveva insegnato l’angelo ‘della pace’ nel 1916. Mentre le recitava, l’intera cappella si illuminò a giorno, e suor Lucia ebbe una straordinaria visione, unica nella storia della Chiesa, in cui le veniva mostrato il mistero della Santissima Trinità. I teologi chiamano questa visione con l’appellativo di “Teofania Trinitaria”; Dio stesso voleva far risaltare ciò che la Madre di Dio stava per annunciare a suor Lucia. Difatti subito dopo la grandiosa visione, le apparve la Beata Vergine Maria, che le disse: “È arrivato il momento in cui il Signore domanda che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i vescovi del mondo, la
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Consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato, promettendo di salvarla per questo mezzo. Sono tante le anime che la Giustizia di Dio condanna per peccati commessi contro di me, e perciò vengo a chiedere riparazione: sacrificati con questa intenzione e prega”. È proprio nel 1929, che si decisero in Russia le future sorti del mondo, perché proprio in quell’anno salì al potere Stalin, il quale iniziò il suo regno di terrore e massacri, intensificando e inasprendo le persecuzioni contro i cristiani. Nello stesso anno, si decisero anche le sorti della Cina, con la rimonta del comunista Mao Tze Tung, responsabile nei decenni successivi, della morte di decine di milioni di cinesi, e dell’instaurazione del sanguinario regime comunista cinese. Poco dopo avere avuto l’apparizione mariana del 1929, suor Lucia comunicò il messaggio della Madonna ai suoi superiori ecclesiastici e al vescovo di Leiria, che inoltrò la richiesta a Pio XI. Nel 1930, vedendo che la richiesta del Cielo non era ancora stata ascoltata, suor Lucia scrisse al suo confessore, don José Bernardo Goncalves, insistendo affinché venisse richiesta al papa la consacrazione della Russia, aggiungendo: “Il buon Dio promette di far cessare la persecuzione in Russia se il Santo Padre si degnerà di fare, e di ordinare che lo facciano anche i vescovi del mondo cattolico, un atto solenne e pubblico di riparazione e consacrazione della Russia ai santissimi Cuori di Gesù e Maria. Sua Santità dovrebbe pure promettere che alla fine di questa persecuzione, approverà e raccomanderà la pratica della devozione riparatrice già descritta”. Dopo il mese di settembre 1930, Pio XI conobbe la richiesta della Beata Vergine Maria. Poche settimane dopo, ad ottobre, il vescovo di Leiria (sotto la cui giurisdizione vi era Fatima), mons. José Alves Correia da Silva, approvò per decreto il culto della Madonna di Fatima e riconobbe ufficialmente la veridicità delle apparizioni mariane. L’intero episcopato portoghese raccolse l’appello celeste, e il 13 maggio 1931 in
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solenne processione e recandosi pellegrini a Fatima, con immensa partecipazione dei fedeli e delle autorità civili, consacrò solennemente il Portogallo al Cuore Immacolato di Maria. Il Portogallo ricevette subito enormi grazie e cambiamenti positivi, come effetto di questa consacrazione, nel campo religioso, politico e sociale. Nel campo religioso, nel giro di dieci anni, la partecipazione religiosa attiva della popolazione aumentò esponenzialmente, mentre le vocazioni aumentarono del quadruplo. Nel campo politico, pochi mesi dopo la consacrazione, salì al governo del Portogallo un leader cattolico, Antonio Salazar (1889-1970), che improntò fortemente la sua azione di governo, per molti anni, ad una politica radicata nei valori del cristianesimo, cercando e attuando la concordia sociale. Inoltre, il Portogallo venne ‘miracolato’ con il dono della pace più volte, ad esempio durante la terribile guerra civile spagnola (1936-1939): l’episcopato portoghese fece voto nel 1936 che, se la Madre di Dio avesse protetto il Portogallo, avrebbero rinnovato la Consacrazione della nazione al Cuore Immacolato di Maria; nel 1938, tutto l’episcopato portoghese, migliaia di sacerdoti, le autorità civili del paese e più di mezzo milione di fedeli, si recarono in pellegrinaggio a Fatima, e là rinnovarono la consacrazione, in ringraziamento della protezione della Beata Vergine Maria. Lo stesso Pio XII, qualche anno dopo, rivolgendosi in un discorso ai portoghesi, espresse stupore per il fatto miracoloso che il Portogallo fu preservato dagli orrori della guerra civile spagnola, evitando il “pericolo rosso, così funesto e così vicino a voi, ed invero evitato in maniera così inaspettata”. Inoltre, il Portogallo in seguito venne risparmiato dagli orrori della seconda guerra mondiale, tanto che suor Lucia, scrivendo il 2 dicembre 1940 a Pio XII, disse: “Santo Padre, Nostro Signore concede una speciale protezione al nostro paese in questa guerra, per via della consacrazione della nazione, compiuta dai prelati portoghesi, al Cuore Immacolato di Maria; come prova delle grazie che verrebbero concesse ad altre nazioni se anch’esse si consacrassero a Lei”.
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Il cardinale patriarca di Portogallo di quel periodo, il cardinale Cerejeira, disse pubblicamente il 13 maggio 1942: “Per esprimere quello che è avvenuto qui (in Portogallo) negli ultimi venticinque anni, il vocabolario portoghese ha una sola parola: miracolo. Sì, siamo convinti di dovere questa grandiosa trasformazione del Portogallo alla protezione della Vergine Santissima (…). Quel che è successo in Portogallo proclama il miracolo. E prefigura a ciò che il Cuore Immacolato di Maria ha in serbo per il mondo”. (Card. Cerejeira, Lettera Pastorale dell’11 febbraio 1942.)
Tornando agli anni ’30 del XX secolo, dopo che suor Lucia fece sapere la richiesta della Madonna di consacrazione della Russia, da parte del Vaticano ci fu silenzio. Nell’agosto 1931, nel convento di Tuy, suor Lucia ricevette da Gesù Cristo in persona queste parole, da comunicare ai suoi superiori: “Essi non hanno voluto soddisfare la Mia richiesta! (…) Come il Re di Francia, se ne pentiranno e lo faranno, ma sarà tardi. La Russia avrà già sparso i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. Il Santo Padre avrà molto da soffrire. (…) Fai sapere ai miei ministri, visto che seguono l’esempio del Re di Francia, ritardando l’adempimento della mia richiesta, che lo seguiranno anche nella sventura”. (Cent’anni prima della rivoluzione francese, nel 1689, a Paray le Monial, in Francia, Gesù diede a santa Margherita Maria Alacoque un messaggio per il re di Francia Luigi XIV, al quale prometteva grandi grazie e prosperità alla Francia ed all’Europa se egli avesse compiuto quattro richieste: riportare l’effigie del Sacro Cuore di Gesù nello stemma reale, la costruzione di un tempio dedicato al Sacro Cuore, ove i monarchi francesi lo avrebbero venerato; far consacrare la Francia al Cuore Immacolato, e infine la richiesta da parte del sovrano al papa di una messa in onore del Sacro Cuore di Gesù. Ma il sovrano e i suoi successori sottovalutarono le richieste, trascurandole e non compiendone nemmeno una. Un secolo dopo, nel centesimo anniversario della richiesta di Gesù al Re di Francia, scoppiò la rivoluzione francese, e nel 1792, il nipote di Luigi XIV, Luigi XVI, mentre era detenuto in carcere, decise con disperazione di esaudire le richieste celesti, ma era ormai troppo tardi: fu decapitato poco dopo, il 21 luglio del 1793)
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Secondo Frère Michel, l’autore di un’imponente opera su Fatima, “fra 1929 e 1931 tutto dipendeva dal Papa. Se la Russia fosse stata consacrata al Cuore Immacolato di Maria, si sarebbe convertita, e né la seconda guerra mondiale, né la folgorante espansione del comunismo si sarebbero prodotte. Ma siccome questo non si è verificato, al posto delle promesse, sono arrivati i castighi che cominciarono a realizzarsi, e le sventure ad abbattersi sulla Cristianità” (Frère Michel de la Sainte Trinité,
“Toute la vérité sur Fatima”, Editions de la Contre-Réforme Catholique, Vol. II, pag.
383.). Difatti, il periodo tra il 1929 e il 1931 fu tra i più cruciali della storia del ’900: nel ’29, salì al potere Stalin e cominciò subito la sua sanguinaria dittatura con persecuzioni, massacri, e deportazioni di decine di milioni di russi nei gulag; a causa del pericolo comunista in Germania, proprio da quell’anno il partito nazionalsocialista iniziò ad acquistare sempre più consensi e potere; in Cina, il comunista Mao Tze Tung cominciò la sua decisiva scalata al potere, che l’avrebbe portato quasi vent’anni dopo, al potere assoluto in una sanguinaria dittatura disumana comunista. Infine, sempre nel ’29, ci fu la terribile crisi finanziaria di Wall Street, che danneggiò le economie di quasi tutti gli stati mondiali. Nel 1931, poi, iniziarono le violenze dei comunisti ai danni della popolazione civile in Spagna, un anticipo della guerra civile che sarebbe scoppiata cinque anni dopo. Il 21 gennaio del 1935, suor Lucia ricordò in una lettera al suo confessore, padre Goncalves, che “tre anni fa Nostro Signore era abbastanza dispiaciuto perché non si dava retta alla sua richiesta”, e il 18 maggio 1936 scrisse allo stesso sacerdote, rispondendo ad alcuni suoi interrogativi: “… Quanto all’altra domanda, e cioè se sarà conveniente insistere per ottenere la Consacrazione della Russia, rispondo quasi lo stesso che ho detto altre volte. Mi spiace che non sia già stato fatto; ma Dio stesso, che l’ha chiesta, ha permesso che sia andata così … Se è conveniente insistere? (…) se il Santo Padre la facesse ora, Nostro Signore la
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accetterebbe e darebbe compimento alla sua promessa; e senza alcun dubbio farebbe piacere a Nostro Signore e al Cuore Immacolato di Maria. (…) ho parlato con Nostro Signore non molto tempo fa e gli chiesi perché non convertiva la Russia senza che Sua Santità facesse la Consacrazione: “Perché – disse Nostro Signore – Io voglio che tutta la mia Chiesa riconosca questa Consacrazione come un trionfo del Cuore Immacolato di Maria, al fine di estendere poi il suo culto e collocare, accanto alla devozione al mio Cuore divino, la devozione al Suo Cuore Immacolato”. “Ma, Dio mio – dissi io – il Santo Padre non mi crederà, se voi stesso non lo muoverete con una ispirazione speciale”. “Il Santo Padre! Pregate molto per il Santo Padre. Egli la farà, ma sarà tardi! Tuttavia il Cuore Immacolato di Maria salverà la Russia, è stata affidata a lei”. L’anno dopo, nel marzo del 1937, il vescovo di Leiria, José Alves Correa da Silva, allarmato per l’insistenza di suor Lucia, scrisse direttamente a Pio XI: “(…) suor Lucia dos Santos (…), mi chiede di comunicare a Vostra Santità che (…), il buon Dio promette di porre termine alle persecuzioni in Russia, se Vostra Santità si degnerà di fare, e di ordinare che lo facciano allo stesso modo tutti i vescovi del mondo, un solenne atto pubblico di riparazione e di consacrazione della Russia ai santissimi Cuori di Gesù e Maria …”. Pio XI ricevette la lettera un mese dopo, ma non rispose nulla. (pagg. 47-50 de “I dieci segreti di Fatima”, di Nicolò Felice, edizioni Segno)
Gli appelli celesti non vennero ascoltati, nè dalla società, nè dal
Vaticano ormai infiltrato nella gerarchia da molti massoni: e così
scoppiò la seconda guerra mondiale (1939-1945), che provocò più di
sessanta milioni di morti, ma soprattutto la dannazione di molte anime;
inoltre l'Europa occidentale divenne, dal 1945, una colonia statunitense,
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mentre l'Europa orientale divenne una colonia dell'unione sovietica. Di
male in peggio. Se l'Europa orientale venne letteralmente massacrata
dall'Unione sovietica, attraverso le persecuzioni religiose, politiche,
deportazioni e genocidi vari tipici dei sistemi anticristiani, l'Europa
occidentale venne massacrata spiritualmente dall'impero massonico
statunitense, attraverso l'attuazione del piano delle sette anticristiane,
di corrompere con ogni mezzo le anime dei cristiani. Così, venne
propagata l'immoralità e l'impudicizia, con la stampa, la musica, le
trasmissioni radiofoniche e televisive, l'educazione scolastica, di anno
in anno sempre peggio, oltre ogni peggiore baratro immaginabile.
Inoltre, a causa della guerra, pochi anni dopo, nel 1949, la Cina divenne
uno Stato comunista, ennesimo regime dittatoriale che ha causato e
causa ancora milioni di vittime.
"Nel centro dell’inferno ho visto un abisso buio e dall’aspetto orribile e dentro
di esso era stato gettato Lucifero, dopo essere stato assicurato saldamente a
delle catene…Dio stesso aveva decretato questo; e mi è stato anche detto, se
ricordo bene, che egli verrà liberato per un certo periodo cinquanta o sessanta
anni prima dell’anno di Cristo 2000. Mi vennero indicate le date di molti altri
eventi che non riesco a ricordare; ma un certo numero di demoni dovranno
essere liberati molto prima di Lucifero, in modo che tentino gli uomini e
servano come strumenti della vendetta divina." (visione della Beata Anna
Katharina Emmerick nel 1824).
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Nel 1939 morì Pio XI, e venne eletto al supremo pontificato il cardinale Eugenio Pacelli, che assunse il nome di Pio XII. Nel 1952, il 7 luglio, festa dei santi Cirillo e Metodio, Pio XII pubblicò la lettera apostolica “Sacro Vergente Anno”, con la quale consacrò la Russia al Cuore Immacolato di Maria; mancò però una condizione richiesta dalla Madonna, che la Consacrazione venisse effettuata in comunione con tutto l’episcopato mondiale; un particolare di cui lo stesso Papa non venne informato dai suoi collaboratori.
"Infatti nessuno ignora quanti scellerati, in questi tempi difficilissimi, si siano
coalizzati contro il Signore e contro Cristo Figlio Suo; costoro si adoperano
soprattutto (sebbene con vani sforzi) a travolgere e a sovvertire la stessa Chiesa,
ingannando i fedeli (Col 2,8) con una vana e fallace filosofia e sottraendoli alla
dottrina della Chiesa."
(Pio VII, Enciclica "Ecclesiam a Jesu")
“Fino ad oggi, abbiamo studiato la strategia degli attacchi contro la Chiesa
cattolica dal di fuori, ma questa è solo una parte dei nostri attacchi. Ci
accingiamo ora ad esporre il modo con cui abbiamo progredito nel nostro
lavoro per affrettare la rovina della Chiesa cattolica e come siamo penetrati nei
suoi ambienti più intimi, avendo indotto perfino parte del suo clero a
trasformarsi in avanguardia della nostra causa. Prescindendo dall'influenza
della nostra filosofia, abbiamo preso altre misure per provocare una scissione
dentro la Chiesa cattolica. Permettetemi che vi spieghi come siamo giunti a
questo: abbiamo convinto alcuni dei nostri figli ad entrare negli ordini cattolici
con l'esplicito compito di lavorare in modo più efficiente per la distruzione
della Chiesa cattolica creando situazioni di scandalo al suo interno. In questo
abbiamo seguito il consiglio del Principe degli ebrei che così saggiamente
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diceva: "Fate divenire Cardinali e Vescovi qualcuno dei nostri figli, in modo
che essi distruggano la Chiesa". (Cfr. Mémoires d'un antiapôtre («Ricordi di un
anti-apostolo»), pag. 213. Il libro è un diario scritto da un comunista infiltrato in un
seminario, per diventare sacerdote e sabotare la Chiesa dall'interno.)
La Chiesa cattolica -infiltrata ormai esponenzialmente nella sua
gerarchia da membri della massoneria- alla morte di Pio XII,
nell'ottobre del 1958, venne minata e sovvertita da un vero e proprio
'colpo di Stato' in Vaticano, come hanno svelato numerosi documenti,
tra cui un dossier dell'FBI desecretato da pochi anni. Nel conclave
successivo alla morte di Pio XII, venne eletto il cardinale Giuseppe Siri,
un ecclesiastico vicino alle posizioni di Pio XII, che prese il nome di
Gregorio XVII. Dopo la fumata bianca, venne dato l'annuncio alla radio
Vaticana, e si svolsero i primi rituali relativi all'elezione avvenuta del
Pontefice. Se non che, appena aperta la clausura dei cardinali, un
cardinale entrò in contatto con degli emissari di una associazione
segreta elitaria (massonica) di alto grado, che lasciarono un messaggio
ad alcuni cardinali massoni del conclave. Essi riportarono a Siri il
messaggio, che minacciava gravi ritorsioni contro di lui e la sua
famiglia, l'inasprimento delle persecuzioni e dei genocidi contro i
cristiani nel mondo, e la creazione di una nuova chiesa (quindi
scismatica), composta da tutti gli ecclesiastici e i cardinali massoni
(all'epoca almeno una quindicina). Gregorio XVII preferì rinunciare al
papato, con l’intenzione di evitare crisi e scissioni per la Chiesa, (una
rinuncia che è lecito ritenere invalida, perché estorta con gravi
minacce), e al suo posto venne eletto il massone Angelo Giuseppe
Roncalli, un vero e proprio burattino nelle mani della massoneria, che
fece alla perfezione tutto quanto la setta anticristiana gli ordinò:
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1- la promozione al cardinalato di Giovanbattista Montini, noto
massone omosessuale, agente informativo sia dell'Unione Sovietica che
della CIA, allontanato nel 1954 dal Vaticano da Pio XII, quando scoprì
che il prelato massone era in realtà una spia che faceva il doppiogioco.
2- l'indizione di un concilio ecumenico, per attuare una rivoluzione
(senza averne l'autorità) nella Chiesa, per crearne una nuova non più
cattolica, ma d'indirizzo protestante, come embrione di una futura
religione mondiale, al servizio del futuro nuovo ordine mondiale.
3- l'avvicinamento della gerarchia e quindi dei cristiani, alle idee
aberranti dell'ideologia comunista.
Nel 1963, l’antipapa Giovanni XXIII morì, e, dopo un controverso
conclave, venne eletto il massone Giovanbattista Montini, che assunse
il nome di Paolo VI. Egli completò l'opera iniziata dal suo predecessore
massone, e in particolare riformò arbitrariamente e invalidamente (non
avendone l'autorità) tutti i riti dei sacramenti e lo stesso rito della
Messa, nel 1969, compiendo il progetto che le sette anticristiane
volevano già nel XVI secolo. Qui occorre anche precisare che Giovanni
XXIII e Paolo VI, essendo massoni, secondo le leggi della Chiesa
Cattolica erano automaticamente scomunicati, e di conseguenza tutti i
loro atti ecclesiali sono stati nulli e invalidi. Qui si apre un grave
problema teologico, che viene trattato nei capitoli successivi di questo
libro, risolvendo le implicazioni teologiche che vengono poste dalle
problematiche summenzionate.
Le organizzazioni anticristiane, compiuto l'attacco definitivo alla
Chiesa -profetizzato da numerose profezie, dalla Bibbia a vari santi, fino
a svariate apparizioni mariane, come Quito, La Salette e Fatima-
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decisero di muovere l'assalto finale alla cellula della società umana
stessa: la famiglia. Nel 1968 provocarono la rivoluzione sessuale, fatta
scaturire dagli ambienti giovanili delle scuole e delle università,
attraverso la propaganda immorale nella musica, e nei mass media. In
tutto il mondo, negli anni, l'ondata di corruzione morale si diffuse
sempre più, facendo divenire intere moltitudini di popoli, veri e propri
maniaci sessuali. E la caduta prosegue apparentemente inarrestabile.
Nel 1989, avvenne la dissoluzione del potere sovietico nei paesi
dell'Europa orientale, e poco dopo, nel 1991, il regime comunista in
Russia cessò di esistere. Apparentemente sembrava una vittoria del
sistema occidentale, ma la realtà era un’altra: la caduta del regime
comunista in Russia fu pilotata dal massone Gorbacev, perché i tempi
erano ormai maturi per i piani dell'élite mondialista, per l'inizio
dell'attuazione del piano di creazione del nuovo ordine mondiale.
Il processo di creazione del nuovo impero mondiale al servizio di
lucifero, si mise in moto nel 1991.
Il massone Mauro Macchi, deputato al Parlamento italiano, membro del
Consiglio superiore, scriveva nella “Masonic Review”, il 16 febbraio 1874:
"La chiave di volta d'ogni sistema opposto alla massoneria, è il sentimento
ascetico e trascendentale che trasporta gli uomini al di là della vita presente e fa
che si considerino come pellegrini sulla terra”.
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BOLLA DOGMATICA
“IN EMINENTI” DEL SOMMO PONTEFICE CLEMENTE XII
“SULLA CONDANNA DELLA MASSONERIA”
CLEMENTE PP. XII
SERVO DEI SERVI DI DIO
A TUTTI I FEDELI, SALUTE E APOSTOLICA BENEDIZIONE
“Posti per volere della Clemenza Divina, benché indegni, nell'eminente Sede
dell'Apostolato, onde adempiere al debito della Pastorale provvidenza affidato
a Noi, con assidua diligenza e con premura, per quanto Ci è concesso dal
Cielo, abbiamo rivolto il pensiero a quelle cose per mezzo delle quali - chiuso
l'adito agli errori ed ai vizi - si conservi principalmente l'integrità della Religione
Ortodossa, e in questi tempi difficilissimi vengano allontanati da tutto il mondo
Cattolico i pericoli dei disordini.
Già per la stessa pubblica fama Ci è noto che si estendono in ogni direzione, e
di giorno in giorno si avvalorano, alcune Società, Unioni, Riunioni, Adunanze,
Conventicole o Aggregazioni comunemente chiamate dei Liberi muratori o
des Francs Maçons, o con altre denominazioni chiamate a seconda della
varietà delle lingue, nelle quali con stretta e segreta alleanza, secondo loro
Leggi e Statuti, si uniscono tra di loro uomini di qualunque religione e setta,
contenti di una certa affettata apparenza di naturale onestà.
Tali Società, con stretto giuramento preso sulle Sacre Scritture, e con
esagerazione di gravi pene, sono obbligate a mantenere un inviolabile silenzio
intorno alle cose che esse compiono segretamente.
Ma essendo natura del delitto manifestarsi da se stesso e generare il rumore
che lo denuncia, ne deriva che le predette Società o Conventicole hanno
prodotto tale sospetto nelle menti dei fedeli, secondo il quale per gli uomini
onesti e prudenti l'iscriversi a quelle Aggregazioni è lo stesso che macchiarsi
dell'infamia di malvagità e di perversione: se non operassero iniquamente, non
odierebbero tanto decisamente la luce.
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Tale fama è cresciuta in modo così considerevole, che dette Società sono già
state proscritte dai Prìncipi secolari in molti Paesi come nemiche dei Regni, e
sono state provvidamente eliminate.
Noi pertanto, meditando sui gravissimi danni che per lo più tali Società o
Conventicole recano non solo alla tranquillità della temporale Repubblica, ma
anche alla salute spirituale delle anime, in quanto non si accordano in alcun
modo né con le Leggi Civili né con quelle Canoniche; ammaestrati dalle
Divine parole di vigilare giorno e notte, come servo fedele e prudente
preposto alla famiglia del Signore, affinché questa razza di uomini non
saccheggi la casa come ladri, né come le volpi rovini la Vigna; affinché, cioè,
non corrompa i cuori dei semplici né ferisca occultamente gli innocenti; allo
scopo di chiudere la strada che, se aperta, potrebbe impunemente consentire
dei delitti; per altri giusti e razionali motivi a Noi noti, con il consiglio di alcuni
Venerabili Nostri Fratelli Cardinali della Santa Romana Chiesa, a ancora motu
proprio, con sicura scienza, matura deliberazione e con la pienezza della
Nostra Apostolica potestà, decretiamo doversi condannare e proibire, come
con la presente Nostra Costituzione, da valere in perpetuo, condanniamo e
proibiamo le predette Società, Unioni, Riunioni, Adunanze, Aggregazioni o
Conventicole dei Liberi Muratori o des Francs Maçons, o con qualunque altro
nome chiamate.
Pertanto, severamente, ed in virtù di santa obbedienza, comandiamo a tutti ed
ai singoli fedeli di qualunque stato, grado, condizione, ordine, dignità o
preminenza, sia Laici, sia Chierici, tanto Secolari quanto Regolari, ancorché
degni di speciale ed individuale menzione e citazione, che nessuno ardisca o
presuma sotto qualunque pretesto o apparenza di istituire, propagare o
favorire le predette Società dei Liberi Muratori o Francs Maçons o altrimenti
denominate; di ospitarle o nasconderle nelle proprie case o altrove; di
iscriversi ed aggregarsi ad esse; di procurare loro mezzi, facoltà o possibilità di
convocarsi in qualche luogo; di somministrare loro qualche cosa od anche di
prestare in qualunque modo consiglio, aiuto o favore, palesemente o in
segreto, direttamente o indirettamente, in proprio o per altri, nonché di
esortare, indurre, provocare o persuadere altri ad iscriversi o ad intervenire a
simili Società, Unioni, Riunioni, Adunanze, Aggregazioni o Conventicole,
sotto pena di scomunica per tutti i contravventori, come sopra, da incorrersi
ipso facto, e senza alcuna dichiarazione, dalla quale nessuno possa essere
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assolto, se non in punto di morte, da altri all'infuori del Romano Pontefice pro
tempore.
Vogliamo inoltre e comandiamo che tanto i Vescovi, i Prelati Superiori e gli
altri Ordinari dei luoghi, quanto gl'Inquisitori dell'eretica malvagità deputati in
qualsiasi luogo, procedano e facciano inquisizione contro i trasgressori di
qualunque stato, grado, condizione, ordine dignità o preminenza, e che
reprimano e puniscano i medesimi con le stesse pene con le quali colpiscono i
sospetti di eresia. Pertanto concediamo e attribuiamo libera facoltà ad essi, e a
ciascuno di essi, di procedere e di inquisire contro i suddetti trasgressori, e di
imprigionarli e punirli con le debite pene, invocando anche, se sarà necessario,
l'aiuto del braccio secolare.
Vogliamo poi che alle copie della presente, ancorché stampate, sottoscritte di
mano di qualche pubblico Notaio e munite di sigillo di persona costituita in
dignità Ecclesiastica, sia prestata la stessa fede che si presterebbe alla Lettera se
fosse esibita o mostrata nell'originale.
A nessuno dunque, assolutamente, sia permesso violare, o con temerario
ardimento contraddire questa pagina della Nostra dichiarazione, condanna,
comandamento, proibizione ed interdizione. Se qualcuno osasse tanto, sappia
che incorrerà nello sdegno di Dio Onnipotente e dei Santi Apostoli Pietro e
Paolo.
Dato a Roma, presso San Pietro, il 28 aprile 1738, anno nono del Nostro
Pontificato.
Clemente P.P. XII
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CAPITOLO 2
“Crollati questi principi, che sono come principi di natura, essenziali per la
conoscenza e per la pratica, è facile capire quali possano essere in futuro i
costumi pubblici e privati. Non parliamo delle virtù soprannaturali, che
nessuno può esercitare né conseguire senza uno speciale favore e dono di Dio:
è inevitabile che di esse non si trovi traccia in coloro che disprezzano come
inesistenti la redenzione del genere umano, la grazia celeste, la felicità da
raggiungere in cielo. Parliamo piuttosto dei doveri che procedono dalla onestà
naturale. Dio, Creatore e provvido reggitore del mondo; la legge eterna che
comanda di conservare l’ordine naturale e vieta di turbarlo; il fine ultimo degli
uomini posto molto più in alto delle vicende umane, fuori da questa dimora
terrena: queste le fonti, questi i principi di giustizia e di moralità. Se li si
sopprime, come fanno solitamente i Naturalisti e i Massoni, ecco che la
nozione di giustizia e d’ingiustizia non potrà più avere un punto d’appoggio né
saprà come proteggersi. E invero la disciplina dei costumi, la sola che i
Massoni approvino, e che considerano necessaria alla formazione degli
adolescenti, è quella che essi chiamano "civica, indipendente e libera", ossia
quella in cui non sia inclusa alcuna credenza religiosa. Ma quanto essa sia
povera, quanto sia fragile ed esposta ad ogni soffio di passione, è dimostrato a
sufficienza da quei frutti detestabili che già si manifestano. Infatti, dove quella
setta cominciò a dominare più liberamente, escludendo l’educazione cristiana,
ivi più rapidamente si corruppero gli onesti e puri costumi; prevalsero oscure,
deliranti opinioni, e di buon passo sale l’audacia dei delitti. Tutto ciò è motivo
di lamento e di deplorazione generale; ne danno spesso conferma non pochi
di coloro che pur non vorrebbero, ma sono incalzati da tale lampante verità.
(Leone XIII, Enciclica “Humanum genus”)
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Dal 1991 al 1999
Questo periodo di tempo è stato cruciale, per le società mondiali,
perché in esso si è avviato il graduale processo di preparazione del
nuovo ordine mondiale luciferiano. Soprattutto, nella dimensione
ultraterrena della storia, tale periodo è iniziato l'11 luglio 1991, con
un'eclissi totale di Sole, una delle più importanti del secolo scorso.
Secondo alcune antiche profezie risalenti a migliaia di anni prima,
questa eclissi significava l’inizio di avvenimenti che avrebbero dato
luogo ad una nuova epoca nell’assetto mondiale. Difatti, poco dopo, l'8
dicembre dello stesso anno (festa dell'Immacolata), i capi di Russia,
Ucraina e Bielorussia, firmarono l'accordo di Belaveža, che dichiarava la
dissoluzione dell'Unione Sovietica, e quindi la fine del regime
comunista. Inoltre, nel 1992, venne pianificato e sferrato l'attacco
decisivo da parte delle organizzazioni mondialiste per
l'assoggettamento totale dell'Italia a livello finanziario, politico,
industriale. Da un lato, venne architettata e attuata la fine dei partiti
tradizionali, attraverso i processi di “Mani Pulite”, e venne promossa la
creazione di nuovi partiti maggiormente legati ai potentati massonici
statunitensi; lo stesso anno (il 2 giugno), al largo delle coste siciliane,
sul panfilo “Britannia” della regina Elisabetta II d'Inghilterra, si
riunirono vari esponenti internazionali del mondo politico, industriale
e finanziario (appartenenti a club e società segrete di stampo massonico
dedite al culto di lucifero) che pianificarono e decisero la spartizione di
molte industrie e imprese italiane, attraverso privatizzazioni selvagge,
con l'obbiettivo di asservire maggiormente l'Italia, odiata da sempre
dalle organizzazioni anticristiane, in quanto è la sede del Cristianesimo.
Nella riunione si decise l'acquisto di varie aziende italiane e della Banca
d'Italia, e la progettazione del crollo del vecchio sistema politico
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italiano, per metterne un altro al potere, maggiormente asservito alle
massonerie sinarchico-mondialiste. Da questa riunione, in breve
tempo, vennero vendute il 48% delle aziende italiane.
A livello mondiale, il 1992 rappresentò l’avvio del fenomeno della
massiccia globalizzazione da parte degli Stati Uniti, che hanno causato
delitti sociali, politici, guerre criminali (Iraq, guerre civili in Africa,
ecc.), diffusione della povertà e della fame nel mondo, crisi economiche
e l'aumento esponenziale dell'inquinamento.
Crétineau-Joly paragonò i massoni alle termiti: "Rodono internamente i travi di
una casa, e con un'arte ammirabile lasciano intatta la superficie del legno. Ma
questa superficie è così sottile che il dito dell'uomo, premendola, spezza la
trave" (mons. Henry Delassus, "Il problema dell'ora presente", Desclée, Roma
1907, 2 vol., pag. 233).
Gli anni che si sono succeduti dal 1991 ad ora, non sono altro che il
tentativo di totale egemonizzazione dell'umanità da parte delle varie
organizzazioni luciferiane, anticristiche e disumane, che hanno in gran
parte monopolizzato i maggiori centri di potere politico, economico,
sociale e religioso del mondo. Nell'altro versante, c'è il costante
richiamo e invito da parte di Dio -attraverso innumerevoli messaggi,
segni, miracoli, apparizioni mariane- per convertire le anime sulla
Terra, e di risvegliare le coscienze degli uomini di buona volontà, a
reagire consapevolmente e con determinazione contro le potenze
anticristiche che avanzano nel loro piano di schiavizzazione del genere
umano.
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In questo fronte, la Madre di Dio, nel 1992, iniziò una serie di
importanti apparizioni in un paese cristiano caratterizzato da grandi
potenzialità ma anche da grandi tensioni: la Nigeria. Nel mese di
ottobre del 1992 la Beata Vergine Maria apparve a una dodicenne che
lavorava nei campi, di nome Christiana Agbo. La Regina del Cielo, di
incomparabile splendore divino, si rivelò alla bambina con in mano il
Rosario, e le disse: “Sono la Mediatrice di tutte le Grazie”. Poi disse
alla piccola: “Vengo dal Cielo. Sono il rifugio dei peccatori. Vengo
dal Cielo per ottenere anime per Cristo, e per dare rifugio ai miei
figli nel mio Cuore Immacolato. Quello che voglio da te è che
preghi per le anime del Purgatorio, per il mondo, e per consolare
Gesù. Vuoi accettare?”. La bambina rispose: “Sì”. La Madre di Dio
allora le disse: “Offri tutte le piccole sofferenze che incontrerai per
consolare Gesù. Io vengo dal Cielo per purificare i miei figli, e
attraverso la penitenza ci sarà la purificazione”.
Le apparizioni continuarono per vari anni, con grande partecipazione
delle popolazioni locali. L’ultima apparizione pubblica avvenne nel
maggio 1996, ma quelle private alla veggente continuano tuttora. La
veridicità delle apparizioni venne avvalorata numerose volte, con
grandi prodigi pubblici, come il miracolo del sole, avvenuto in diverse
occasioni alla presenza di intere moltitudini, e con fenomeni prodigiosi
riguardanti la persona della veggente, analizzati dalla scienza, e
giudicati di natura ultraterrena. La Chiesa locale ha approvato la
soprannaturalità delle apparizioni di Aokpe. La veggente, dopo avere
avuto una visione di santa Teresa di Gesù Bambino (santa Teresa di
Lisieux), decise di entrare nella congregazione Carmelitana, assumendo
il nome di suor Christiana di Maria Bambina.
I messaggi ricevuti dalla veggente, di straordinaria incisività,
~ 69 ~
confermano lo stile tipico delle autentiche apparizioni mariane, e il
contenuto delle grandi manifestazioni divine: l’invito alla conversione,
alla penitenza, l’annuncio dell’approssimarsi di grandi sofferenze
dell’umanità a causa dei peccati degli uomini, come i tre giorni di buio,
e grandi cataclismi che devasteranno la Terra; infine, dopo la
purificazione planetaria, la venuta di un periodo di resurrezione e
grande prosperità per l’umanità. Molte volte la Regina del Cielo apparve
in lacrime, e alle domande della veggente, rispondeva che piangeva
perché molte anime vanno all’inferno; da ciò la richiesta di preghiera
per la salvezza delle anime. La veggente affermò che il più importante
messaggio della Madre di Dio ad Aokpe, è la richiesta di conversione
delle anime a Dio. Nei messaggi mariani, ci sono stati molti riferimenti
alla purificazione dell’umanità e alla grande tribolazione dei tre giorni
di buio.
Tra i vari messaggi mariani, ne riportiamo alcuni. Il 21 luglio del 1993, la
Mediatrice di tutte le Grazie disse alla veggente Christiana: “Prega con
fervore per il mondo. Il mondo è corrotto dal peccato”.
Il 1 marzo 1995 la Madre di Dio disse: “Coloro fra i miei figli che
pregano il Rosario con frequenza e impegno, riceveranno molte
grazie, tanto che satana non riuscirà ad avvicinarsi a loro. Figli
miei, quando siete assaliti da grandi tentazioni e problemi,
prendete il vostro Rosario, e venite da me, e i vostri problemi
saranno risolti. Ogni volta che direte “Ave Maria piena di Grazia”,
riceverete da me molte grazie. Quelli che recitano il Rosario non
potranno mai essere dannati”.
~ 70 ~
Brano tratto da un piano massonico del secolo scorso: «I cristiani si sciupino
prima del matrimonio (immoralità); non giungano al matrimonio
(disoccupazione giovanile programmata); se vi giungono, lo frantumino (facilità
di divorzio); non facciano figli (propaganda dei contraccettivi); se i figli sono in
arrivo, siano uccisi (aborto); se sono allevati, non siano educati cristianamente,
e se qualcuno scampa: sia emarginato dalla vita sociale (divisione delle forze
politiche dei cristiani e loro espulsione dai posti di comando)».
Dal 1999 al 2017
Un periodo centrale e fondamentale nella lotta ultraterrena tra Bene e
male, tra schiavi del demonio contro i figli di Dio, tra Verità e
menzogna, tra Amore e odio, è il periodo che va dal 1999 al 2017. Dal
punto di vista astronomico, ci sono diverse profezie di popoli antichi,
tra cui alcune popolazioni dell'America settentrionale e meridionale,
ma anche dell'Asia, che attestano tale periodo come lo spartiacque tra
la fine di una vecchia era di tenebre, e l'inizio di una di luce, un periodo
che alcuni sostengono che avverrà entro gli anni '20 del XXI secolo.
Un particolare rilevante, viene dall'analisi di alcune profezie di alcuni
santi e mistici, in cui essi confermano con molti più particolari le
profezie antiche: è da precisare che in questo libro vengono riportate
profezie di santi e mistici di grande autorevolezza, le cui profezie
riguardanti altre epoche, si sono tutte puntualmente avverate.
Per introdurre questo tema centrale, è utile ricordare una grande
mistica tedesca vissuta nel XX secolo, Teresa Neumann (1898-1962):
all'età di vent'anni, a causa di un'incidente, rimase paralizzata, e per
tutta la vita ebbe gravi problemi di salute. Ebbe frequenti apparizioni di
~ 71 ~
Gesù, della Beata Vergine Maria, dei santi, e anche visioni, del presente
e del futuro; inoltre ebbe vari doni e potenzialità ultraterrene, come le
stigmate, la capacità di bilocazione, la telepatia, e la conoscenza di
lingue mai studiate, come l'aramaico, il greco e il latino. Inoltre, a causa
di gravi problemi di salute, aveva difficoltà ad alimentarsi, e visse per 36
anni, senza assumere nessun cibo e bevanda, nutrendosi di sola
Eucarestia, unico cibo che il suo organismo riusciva ad assumere. Dal
1926 fino alla sua morte, riviveva la Passione nel suo corpo, ogni
Venerdì Santo. Molti medici e specialisti da tutto il mondo
innumerevoli volte la esaminarono con scetticismo, salvo poi ricredersi
e rimanere allibiti dinnanzi a fenomeni che la scienza razionalista e
laicista non sapeva e non sa spiegare, ma può farlo solo la Fede. Gran
parte dei medici, dopo averla conosciuta, si convertirono al
cattolicesimo.
Teresa Neumann predisse con anticipo numerosi avvenimenti del XX
secolo, ma fece anche una profezia che ci riguarda da vicino: alla fine
della seconda guerra mondiale, quando gli orrori della guerra e le
devastazioni erano finite, Teresa disse:
“E' giustificata la gioia, perché l'incubo è finito...ma la grande
piaga si aprirà nel 1999 e sanguinerà per diciotto anni: sarà questo
il tempo di Caino”.
Diciotto anni sono la somma del 'numero della bestia', indicato da san
Giovanni nell'Apocalisse: 6+6+6=18. Da qui si potrebbero anche
suddividere gli anni in tre periodi: dal 1999 al 2005, dal 2006 al 2011, e
dal 2012 al 2017.
~ 72 ~
Teresa Neumann descrive così i diciotto anni del 'tempo di Caino':
“Sul trono più elevato (il Vaticano) ho visto sedere il serpente dei
serpenti. L'ignoranza, il disprezzo per la cultura, la violenza, il
lassismo, il materialismo, saranno i piedi dello scranno sul quale
siederà il serpente dei serpenti. Vedrete allora l'asino dettare
legge al leone. Vedrete gli allievi insultare i loro insegnanti;
vedrete la cultura bruciare sulla pubblica piazza, in nome della
cultura. Troppi leoni avranno il cuore dell'asino, e si lasceranno
trarre in inganno.
Ho visto il mondo intero affidato a bestie orrende, con la testa
d'asino e il corpo da serpente.
Ho visto l'orrenda strage degli uomini di pietà e degli uomini
d'intelletto.
Quando poi l'epidemia avrà contaminato ogni casolare, si
renderà necessaria una purificazione generale. L'acqua dovrà
lavare ogni granello di sabbia che copre la terra.
Ho visto fiumi enormi rompere gli argini, trascinando cose,
uomini e cavalli. Ho visto la terra aprirsi come una vecchia ferita,
e da questa sgorgare del sangue marcio...Mi sembra che la terra
fosse diventata un tappeto sospeso nell'aria...Tutto tremava e
sobbalzava, rendendo difficile mantenersi in equilibrio...Poi ho
visto aprirsi una voragine...Ho visto aprirsi la terra, afferrare case
e uomini, e poi richiudersi.
Ho visto la terra schiumeggiare come il mare. Ho visto contadini
scavare alcune buche per piantare alberi, ma da queste buche
usciva un liquido nerastro, schiumoso. E quando la pianta veniva
~ 73 ~
messa nella terra, si copriva a sua volta di schiuma.
Ho visto sulla strada, molta gente che respirava a fatica, mentre
nel cielo si stavano addensando nubi gialle. Ho visto uomini
salire sugli alberi per cercare un po' d'aria. Ho visto uomini
tagliarsi la gola, nella disperazione e nella speranza di succhiare
un po' d'aria.
Ho visto rovesciare sulla terra una cesta piena di serpenti, che
strisciano sulle città e sulle campagne, distruggendo tutto.
Arriverà un momento in cui l'uomo e la terra saranno sporchi e
corrotti a tal punto che non ci sarà altra soluzione al di fuori di
quella di una pulizia generale, di un diluvio. Ma questa volta sarà
un diluvio di fuoco.
Ho visto scendere dal cielo un'enorme quantità di foglie secche. E
su ogni foglia c'era una scintilla di fuoco. Un uomo che mi stava
vicino, gridò a gran voce: “Scostatevi, perché piove la pestilenza
stellare!”. Molti cercarono di fuggire, ma vennero ugualmente
raggiunti dalle foglie secche. E quando una di queste si posava
sulla pelle, si formava una macchia nera, e dalla macchia nera
usciva uno zampillo di sangue.
Ho visto un cielo pieno di stelle. Sembrava un enorme
accampamento, con i fuochi accesi, in attesa dell'alba e della
battaglia. A un certo punto ho visto una stella brillare di una luce
eccezionale, tra il rosso e il viola. E la stella iniziò a muoversi, e
dietro a lei si accodarono tante altre stelle, tanto da formare una
~ 74 ~
chioma. 'Seguite la Stella', mi disse una voce (la Stella simboleggia
Maria Santissima).
Ho visto un cimitero nel quale venivano sepolti i sogni dell'uomo.
E ogni sogno aveva una lapide. E su ogni lapide c'era un epitaffio.
Su una pietra era scritto: 'Qui giace il sogno dell'uomo, di correre
più veloce del vento'. Altrove, ho visto scritto: 'Qui giace il sogno
dell'uomo di prolungare all'infinito la sua vita'. C'era poi la
grande tomba, che racchiudeva il grande sogno. E l'epitaffio
diceva: 'Qui giace l'uomo che si credeva un dio'.
Quando l'opera di distruzione è stata compiuta, ho visto scendere
sulla terra degli angeli sotto forma di uomini. Ho visto san
Bernardo e tanti altri spiriti eletti ritornare sulla terra, per
istruire le genti. E le genti, finalmente, sapranno fare tesoro
dell'insegnamento. E l'armonia del tutto si fonderà nella Verità e
nell'Amore.
Quando la purificazione sarà completata, riprenderà la vita. Ma
l'uomo nuovo indosserà un abito nuovo: l'abito dell'umiltà e della
fede”.
~ 75 ~
Tornando alla profezia dei 18 anni, del 'tempo di Caino', è utile
raffrontarla con altre profezie, assieme ad eventi che sono accaduti e
accadono in questo periodo. Poi si tratterà l'analisi delle tematiche
inerenti alle profezie sopra riportate di Teresa Neumann. Difatti, sia
Teresa che altri santi, identificano un periodo di pervertimento
dell'umanità scatenato dai demoni, a cui succedono grandi cataclismi, e
infine una nuova età d'oro dell'umanità, in cui finalmente le anime sulla
terra vivranno secondo le leggi eterne di Dio, nella sua grazia e Amore.
Vi sono inoltre da aggiungere due fasi per il completamento della
redenzione dell’umanità e del pianeta:
1-dall’ottobre del 2017 all’ottobre del 2021.
2-dall’ottobre del 2021 alla primavera del 2026.
~ 76 ~
PRIMO PERIODO: Dal 1999 al 2005
L'inizio del primo periodo coincide con la grande eclissi totale di sole
dell'11 agosto 1999, che annuncia, secondo alcuni antichi calendari
astronomici maya, l'inizio della fase finale del periodo di decadimento
dell'umanità, in cui gli eventi mondiali sarebbero diventati sempre più
accelerati e importanti, in un crescendo di drammaticità, mettendo
l'umanità di fronte alle conseguenze delle proprie azioni colpevoli.
Dopo l'eclissi dell'11 agosto 1999, alcuni uomini di governo statunitensi
redassero il 'Rebuilding America's Defences'
(http://www.kelebekler.com/occ/pnac.pdf), un terribile documento
pubblicato nel 2000, in cui vengono fissate le strategie necessarie per la
realizzazione del dominio militare ed economico nel mondo, da parte
degli Stati Uniti d'America. E' proprio in questo progetto che vengono
fissati i concetti di 'guerra infinita', da cui sono derivati più o meno
direttamente, molti dei drammatici eventi che hanno insanguinato il
pianeta negli ultimi anni: l'addestramento, il finanziamento e l'uso
occulto di gruppi terroristi islamici, per scatenare destabilizzazioni
geopolitiche, in modo da limitare maggiormente le libertà civili delle
popolazioni nel mondo; l'11 settembre 2001, pianificato e organizzato
per avere mano libera in Medio Oriente, con la conquista e il
saccheggio in Afghanistan e in Iraq, la tentata destabilizzazione in Siria
ed Egitto, il caos geopolitico in Libia, Sudan, Nigeria, il foraggiamento
dei gruppi terroristici islamici, la creazione del Califfato islamico,
sostenuto dietro le quinte dalle lobby di potere massonico-luciferiane
che manovrano gli U.S.A., il Regno Unito, e i paesi satelliti dell'impero
del male statunitense (perlomeno dalle élite mondialiste massoniche,
che ovviamente tengono all'oscuro dei loro traffici e progetti intere
popolazioni). Tali gruppi occulti mondialisti sono anche responsabili
~ 77 ~
delle crisi finanziarie pilotate, delle crisi politiche in molti Stati,
dell'abolizione di molte libertà civili nei paesi occidentali, del totale
controllo capillare di ogni cittadino, della sua schedatura e
intercettazione abusiva e illegale.
Sia Bush che Obama sono le due facce della stessa medaglia: facciata
diversa, schieramenti apparentemente diversi, ma hanno gli stessi
padroni occulti, e quindi lo stesso progetto criminale per la creazione di
un impero mondiale dell'odio, dedito al culto di lucifero e dei demoni,
per la riduzione nella peggiore schiavitù dell'intera popolazione
mondiale.
Nel documento sopracitato, si afferma che entro il 2017 la Cina sarà in
grado di contrastare politicamente, economicamente e militarmente la
potenza americana a livello mondiale, e per una élite che ragiona solo
con parametri di egemonia militare, affermare che la Cina vada fermata
prima che possa diventare nel 2017 una minaccia per l'egemonia
statunitense, significa il serio rischio di una guerra.
Occorre aggiungere che l'élite mondialista conosce meglio della
popolazione certe profezie, e cerca di prendere delle contromisure.
Un altro pronunciamento autorevole, è venuto nientemeno che dal
massone Carlo d'Inghilterra, a marzo del 2009, quando parlando a più
di 150 dirigenti d'azienda a Rio de Janeiro, in un incontro per la
discussione delle misure da adottare per combattere la crisi economica
a livello internazionale, disse: “Le proiezioni più ottimistiche ci dicono
che abbiamo meno di 100 mesi per modificare il nostro
comportamento, prima che i cambiamenti climatici comportino rischi
catastrofici ed orrori inimmaginabili (...). Le difficoltà che il mondo
~ 78 ~
affronta oggi saranno nulla in confronto ai concreti effetti che il
riscaldamento globale avrà sull'economia mondiale. I primi risultati
sono che in vaste aree del mondo moltissime persone sono costrette sin
da ora a fuggire da inondazioni o siccità. C'è incertezza sulla
produzione di cibo e sulla mancanza di acqua e, naturalmente, sulla
crescente instabilità sociale e di potenziali conflitti. Essa incide sul
benessere di ogni uomo, donna e bambino sul nostro pianeta”.
Il principe Carlo parla di 100 mesi, da marzo 2009, e calcolando, si
arriva guarda caso al 2017. E ancora, il mese dopo, nell'aprile del 2009,
Carlo d'Inghilterra andò a Roma in visita ufficiale, incontrando diversi
esponenti politici italiani, e lo stesso Benedetto XVI. Il principe Carlo
disse nel suo discorso ai parlamentari italiani, ribadendo quanto detto
un mese prima: “rimangono solo 99 mesi prima di raggiungere il punto
di non ritorno (...). La storia ci giudicherà”. Riguardo all'aspetto
climatico e ambientale, ha sottolineato: “all'innalzamento del livello dei
mari, e al degrado delle acque dolci, si sommeranno gli effetti di
fenomeni climatici estremi, che apporteranno danni ai territori, e
avranno un impatto negativo sulle coltivazioni”.
~ 79 ~
“Io sottoscritto, un tempo Gran Maestro del seggio e antico Gran Sacerdote
(Hierofante) e Sovrano supremo, così come “Super Comthur” (detentore di
un ordine di classe superiore), fondatore di un ordine massonico in Egitto e
delle sue Logge, dichiaro con la presente lettera che per trent’anni sono stato
membro della setta dei Frammassoni.
Per dodici anni Sovrano supremo dell’Ordine, ho potuto conoscere ed
approfondire in tutto questo tempo, minuziosamente e in profondità, il
progetto e gli obbiettivi perseguiti dall’Ordine.
Ci si adopera per un’istituzione puramente filantropica, filosofica e liberale,
che aspira alla verità e all’avanzamento della moralità, il cui obbiettivo sarebbe
anche la scienza, l’arte e la beneficenza. Si dà l’assicurazione di comportarsi
con uguale tolleranza verso le diverse confessioni religiose, che le questioni di
fede e di politica non sono assolutamente oggetto di discussione nelle sedute
dell’Ordine. Inoltre, l’Ordine pretende che la Massoneria non sia una setta
religiosa, ma un Tempio della Giustizia, della Misericordia e dell’Amore del
prossimo.
A conferma di questo, dichiaro che la massoneria non è per niente quello che
dice di essere. Tutto il bene che si pretende di trovare nelle sue leggi, nei suoi
rituali, è falso. È una spudorata menzogna e nulla più; tutte le chiacchiere, le
virtù ipocritamente professate, come la giustizia, la misericordia, la
benevolenza e l’amore, esse sono introvabili sia nelle logge sia nei cuori dei
frammassoni, visto che queste virtù sono per loro estranee, salvo rare
eccezioni. Non c’è spazio per la verità nella massoneria e nei fratelli delle
logge. Nell’ordine massonico prevale la menzogna che non indietreggia davanti
a nulla, e vi regna sotto la copertura ipocrita della verità, dell’inganno e della
malafede che incatena il popolo frivolo nei legami dell’errore.
Affermo che la frammassoneria è una setta religiosa il cui scopo è quello di
~ 80 ~
distruggere tutte le religioni esistenti, e d’installarsi al loro posto per ricondurre
il mondo all’antico culto degli idoli. Ora, essendo fortemente convinto di
essere vissuto per trent’anni nell’errore, di aver conosciuto su quali basi è
fondato il sistema massonico, di aver diffuso questa dottrina e condotto altri a
diffonderla, così che molta gente mi ha seguito nell’errore, me ne pento
sinceramente. Illuminato dall’alto, da Dio stesso, ora mi rendo conto di tutto il
male che ho commesso; per questo respingo la massoneria e me ne allontano,
confessando col pentimento i miei errori davanti alla Chiesa. Chiedo perdono
a Dio di tutto il male compiuto nel tempo della mia iscrizione alla massoneria,
e imploro dal nostro Sovrano Pastore, Sua Santità il Papa Leone XIII, il
perdono, come pure da chiunque abbia indotto in qualche modo in errore”.
(Emilio Zola, 18 aprile 1896).
«Fino a che tra i cristiani non sarà eliminata ogni concezione morale
dell'ordine sociale e fino a che non sarà distrutta ogni religione, ogni
patriottismo e ogni dignità, il nostro regno sul mondo non potrà essere
realizzato. Abbiamo già compiuto gran parte del nostro lavoro, ma non
possiamo dire di avere realizzato lo scopo della nostra opera. Abbiamo ancora
un lungo cammino da percorrere prima di poter abbattere il nostro principale
nemico: la Chiesa cattolica. Dobbiamo metterci bene in mente che la Chiesa
cattolica è l'unica istituzione che si è posta e che rimarrà ad intralciare il nostro
cammino per quanto durerà la sua esistenza. La Chiesa cattolica, con il suo
lavoro metodico e i suoi insegnamenti educativi e morali, forma nei proprî figli
una tale mentalità che li manterrà troppo fieri di sé stessi per sottomettersi alla
nostra dominazione e per inginocchiarsi ai piedi del futuro Re d'Israele [...].
Per questa ragione, abbiamo cercato di trovare il cammino migliore per
attaccare la Chiesa nelle sue stesse fondamenta. Abbiamo diffuso lo spirito
della Rivoluzione e del falso liberalismo tra le nazioni dei cristiani per indurli
ad allontanarsi dalla loro fede e addirittura a vergognarsi di professare i precetti
~ 81 ~
della loro religione e di obbedire ai comandamenti della Chiesa. Abbiamo
indotto molti di costoro (i cristiani) al punto di trasformarli in atei e, più
ancora, a vantarsi di discendere dalle scimmie (il darwinismo). Abbiamo loro
offerto nuove teorie impossibili a realizzarsi, come il comunismo, il socialismo
e l'anarchia, che servono attualmente ai nostri progetti [...]. I cristiani le hanno
stupidamente accettate con grande entusiasmo, senza rendersi conto che
queste sono nostre teorie e che esse costituiscono la nostra arma più
pericolosa contro di loro [...]. Abbiamo coperto la Chiesa cattolica con le più
abominevoli calunnie, abbiamo falsificato la sua storia e abbiamo sporcato le
sue più nobili attività; abbiamo imputato ad essa la malvagità dei suoi nemici e
abbiamo attratto questi ultimi vicino a noi, al nostro fianco [...]. E tutto questo
lo abbiamo fatto in tal misura che stiamo ora assistendo, con la più grande
soddisfazione, a ribellioni contro la Chiesa in diversi Paesi [...]. Abbiamo
trasformato il suo clero in oggetto di odio e di ridicolo e lo abbiamo
sottomesso al disprezzo delle masse. Siamo riusciti a fare in modo che
l'osservanza della religione venga considerata come anacronistica o
semplicemente una perdita di tempo. E i cristiani, nella loro stupidità, hanno
dato prova di essere più sciocchi di quanto credevamo. Ci si attendeva
maggiore intelligenza, ma si sono dimostrati non migliori di un branco di
pecore. Lasciamoli brucare nel nostro campo fino a che non diventino
abbastanza grassi per essere sacrificati al nostro futuro Re del Mondo [...].
Abbiamo fondato molte associazioni segrete che lavorano per i nostri fini,
sotto i nostri ordini e sotto la nostra direzione. Abbiamo reso un onore ai
cristiani permettendo loro di unirsi a noi nelle nostre associazioni che, grazie al
nostro danaro, hanno raggiunto un alto grado di forza e potenza. Deve
rimanere un segreto che quei cristiani che tradiscono i loro stessi interessi
unendosi a noi, non devono sapere mai che tali associazioni sono di nostra
creazione e che esse servono ai nostri fini. Una delle cose migliori della
Massoneria è che i cristiani divenuti membri delle nostre Logge non riescono
mai a sospettare che noi li utilizziamo per costruire le mura del proprio
carcere su cui erigeremo il trono del Re Universale di Israele, e mai dovranno
sospettare che facciamo forgiare ad essi le catene della loro stessa schiavitù per
la gloria del nostro futuro Re del Mondo. Fino ad oggi, abbiamo studiato la
strategia degli attacchi contro la Chiesa cattolica dal di fuori, ma questa è solo
una parte dei nostri attacchi. Ci accingiamo ora ad esporre il modo con cui
~ 82 ~
abbiamo progredito nel nostro lavoro per affrettare la rovina della Chiesa
cattolica e come siamo penetrati nei suoi ambienti più intimi, avendo indotto
perfino parte del suo clero a trasformarsi in avanguardia della nostra causa.
Prescindendo dall'influenza della nostra filosofia, abbiamo preso altre misure
per provocare una scissione entro la Chiesa cattolica. Permettetemi che vi
spieghi come siamo giunti a questo: abbiamo convinto alcuni dei nostri figli ad
entrare negli ordini cattolici con l'esplicito compito di lavorare in modo più
efficiente per la distruzione della Chiesa cattolica creando situazioni di
scandalo al suo interno. In questo abbiamo seguito il consiglio del Principe
degli ebrei che così saggiamente diceva: "Fate divenire Cardinali e Vescovi
qualcuno dei nostri figli, in modo che essi distruggano la Chiesa" 1.
Disgraziatamente, non tutti gli ebrei convertiti sono rimasti fedeli alla loro
missione. Molti di essi ci hanno traditi, ma ce ne sono stati degli altri che
hanno mantenuto le loro promesse facendo così onore alla loro nazione. In
questa maniera, il consiglio dei nostri anziani ha avuto pieno successo. Noi
siamo stati i padri di tutte le rivoluzioni, anche di quelle che qualche volta si
rivoltarono contro noi stessi. Noi siamo coloro che hanno in mano la pace e la
guerra. Noi possiamo andare orgogliosi di essere i creatori delle riforme.
Calvino è stato uno dei nostri figli; egli era di origine ebraica ed è stato
consigliato da autorità ebraiche, nonché appoggiato dalla finanza ebraica per
svolgere il suo ruolo di riformatore. Martin Lutero era sotto l'influenza dei suoi
amici ebrei solo per i consigli e per il danaro ebraico; la sua congiura contro la
Chiesa è stata coronata da successo [...]. Grazie alla nostra propaganda, alle
nostre teorie sul liberalismo e alle nostre false interpretazioni della libertà, le
menti di molti cristiani sono state preparate per abbracciare la Riforma
protestante. Essi si sono separati dalla Chiesa per cadere nelle nostre mani. E
attraverso tutto questo, la Chiesa cattolica rimase sensibilmente indebolita e la
sua autorità sui re dei cristiani è stata ridotta quasi a nulla. Siamo riconoscenti
ai protestanti per la loro lealtà verso i nostri desideri, anche se la maggioranza
di essi, nella sincerità della loro fede, non siano coscienti della lealtà verso di
noi. Siamo loro grati per l'ammirevole appoggio che danno alla nostra lotta
contro la civiltà cattolica e ai preparativi per l'avvento della nostra supremazia
su tutto il mondo e sulle nazioni dei cristiani. Siamo riusciti ad abbattere la
maggioranza dei troni europei. Il resto verrà in un prossimo futuro. La Russia
ha già accettato il nostro regno; la Francia, con il suo Governo massonico, si
~ 83 ~
trova nelle nostre mani. L'Inghilterra, dipendendo dalla nostra finanza, sta
sotto i nostri piedi, e nel protestantesimo sta la nostra speranza di distruggere
la Chiesa cattolica. La Spagna e il Messico sono delle ottime armi nelle nostre
mani. E molti altri Paesi, compresi gli Stati Uniti d'America, sono già
sottomessi ai nostri piani. Ma la Chiesa cattolica è ancora viva [...]. Dobbiamo
distruggerla senza il minimo ritardo e senza pietà. La maggior parte della
stampa mondiale si trova sotto il nostro controllo; facciamo in modo che essa
fomenti nella forma più violenta l'odio del mondo contro la Chiesa cattolica.
Intensifichiamo le nostre attività di avvelenamento della moralità dei cristiani;
essi debbono essere indotti a detestare il patriottismo e l'amore verso la
famiglia, e considerare la loro fede come un'onta e la loro obbedienza verso la
Chiesa come una servitù degradante, in modo che divengano sordi agli appelli
della Chiesa e ciechi di fronte agli avvertimenti contro di noi. Facciamo
innanzitutto in modo che i cristiani escano dalla Chiesa cattolica e che i
non-cristiani si avvicinino a tale Chiesa; in caso contrario, si rafforzerà sempre
più l’opposizione contro la nostra dominazione e tutto il nostro lavoro andrà
perduto, la nostra congiura sarà scoperta, i cristiani si rivolgeranno contro di
noi con spirito di vendetta e non si avvererà mai la nostra dominazione su di
essi. Ricordiamoci che fino al momento in cui i nostri nemici della Chiesa
cattolica saranno attivi, noi non potremo arrivare ad essere i padroni del
mondo [...]. E ricordiamoci pure che il futuro Re d'Israele non regnerà mai sul
mondo fino a che il Papa di Roma non verrà detronizzato, così come tutti gli
altri monarchi regnanti sui cristiani» 2.
(Testo delle conversazioni durante una riunione segreta del B'nai B'rith (élite massonica di alto grado) a Parigi. Articolo apparso sulla “Catholic Gazette”, nel 1936. Nonostante il fatto che il B'nai B'rith appaia ufficialmente come un'istituzione di beneficenza e di «consultazione politica», la sua appartenenza all'alta gerarchia massonica è stata ampiamente dimostrata già da diversi anni. Il defunto Cardinale José Maria Caro Rodriguez (1866-1958), Primate del Cile, citando Mons. Jouin nella sua opera Le Mystere de la Maçonnerie («Il mistero della Massoneria»), scriveva: «L'Ordine ebraico-massonico del B'nai B'rith che, contravvenendo agli statuti delle Logge massoniche, accetta solamente degli ebrei e conta nel mondo più di 426 Logge esclusivamente ebraiche, serve da legame tra
tutte le internazionali citate più sopra». Dicendo questo, Sua Eminenza si riferiva3
~ 84 ~
alle internazionali dell'Alta Finanza, del comunismo e del socialismo, dai sionisti alla Massoneria universale. Il Cardinale José Maria Caro Rodriguez prosegue: «I dirigenti del B'nai B'rith sono gli ebrei Morgenthau, ex ambasciatore degli Stati Uniti a Costantinopoli; Brandeis, Giudice Supremo degli Stati Uniti; Mack, sionista; Warbourg (Felix) banchiere; Eckus; Kraus (Alfred), suo primo Presidente; Schiff (Jacob), defunto, che ha sovvenzionato il movimento di emancipazione degli ebrei in Russia; Marshall (Louis), sionista». Tra i numerosi altri documenti che dimostrano e confermano questa verità, riportiamo qui le dichiarazioni dello storico cattolico Vicente Risco (1884-1963) che, nella sua opera intitolata Histoire des Juifs («Storia degli ebrei») si esprime in questi termini: «Per qualcuno, l'organizzazione direttiva dell’ebraismo mondiale sarebbe l'Ordine massonico universale del B'nai B'rith, che è esclusivamente ebraico e che non ammette tra i suoi membri quelli che non sono ebrei. Il B'nai B'rith forma un Ordine massonico che ufficialmente si proclama indipendente, possiede una struttura internazionale nettamente dichiarata e ammette solo quelli che sono ebrei. Per questa ragione è la più segreta delle sètte massoniche. Un fatto indiscutibile è che mentre i membri del B'nai B'rith possono far parte delle Logge di qualsiasi altro rito massonico, nelle proprie Logge esso ammette solamente degli ebrei e nessun massone può farvi parte se non è ebreo [...]. Numerosi membri dell'Ordine occupano posti importanti nel
Governo e nella diplomazia nordamericana» 4).
Note:
1 Cfr. Mémoires d'un antiapôtre («Ricordi di un anti-apostolo»), pag. 213. Si tratta di un diario scritto da un comunista infiltrato in un seminario per diventare sacerdote e sabotare la Chiesa dall'interno. 2 Cfr. Articolo apparso sul settimanale Le Reveil du peuple («Il risveglio del popolo»), intitolato «La libre parole» («La libera parola»), nel giugno del 1936. Fu mentre ne era direttore Henri Coston che apparve questo articolo sul B'nai B'rith. 3 Cfr. MONS. E. JOUIN, Le Mystere de la Maçonnerie, pagg. 263-266. 4 Cfr. V. RISCO, Histoire des Juifs, pagg. 339-343.
~ 85 ~
CAPITOLO 3
SEGNI E RICHIAMI DIVINI
La situazione attuale venne profetizzata ampiamente in primis dalla
Sacra Scrittura, da varie apparizioni mariane approvate dalla Chiesa, e
poi da innumerevoli profezie di santi e sante della Chiesa, che
descrissero ampiamente la degenerazione dell’umanità, provocante la
venuta di grandi sofferenze per l’uomo. Credo sia molto utile quindi
riportare alcune delle profezie e dichiarazioni dei santi e dei grandi
profeti della Chiesa su questo tempo dell’umanità.
San Nilus
Vissuto tra il quarto e il quinto secolo (dopo Cristo), san Nilus fu un
importante monaco, teologo, studioso e scrittore. I suoi numerosi lavori, tra
cui una moltitudine di lettere, consistono nella denuncia dell’eresia, del
paganesimo, degli abusi nella disciplina, e delle regole e dei principii
dell’ascesi, specialmente riguardanti la vita religiosa. Ebbe come guida san
Giovanni Crisostomo.
Profezia scritta dal santo nel 430 D.C.:
«Dopo l'anno 1900, verso la metà del 20° secolo, la gente di quel tempo
diventerà irriconoscibile. Quando il tempo per l’avvento dell'anticristo si
avvicinerà, la mente della gente crescerà obnubilata delle passioni carnali, e il
disonore e l’anarchia cresceranno più forti. Allora il mondo diventerà
~ 86 ~
irriconoscibile.
L’aspetto della gente cambierà, e diventerà impossibile distinguere gli uomini
dalle donne, a causa della loro spudoratezza nel vestire e nell’acconciarsi.
Questa gente sarà crudele e sarà selvaggia come gli animali a causa delle
tentazioni dell'Anticristo. Non vi sarà più nessun rispetto per genitori ed
anziani, l’amore scomparirà, e i Pastori cristiani, i vescovi, e i preti diverranno
uomini vani, completamente fallaci nel distinguere la concezione del bene e
del male.
In quei tempi i costumi, la morale e le tradizioni dei cristiani e della Chiesa
cambieranno. La gente abbandonerà la modestia, e ogni dissipazione regnerà.
La falsità e l’avidità raggiungeranno grandi proporzioni e vi saranno sventure
per quelli che accumulano tesori. Concupiscenza, lussuria, adulterio,
omosessualità, calunnie, omicidi e loschi traffici domineranno nella società. In
quel tempo futuro, a causa del potere di tali grandi crimini e licenziosità, la
gente sarà privata della grazia dello Spirito Santo, che essi hanno ricevuto col
Santo Battesimo, e vivranno nel rimorso.
Le Chiese di Dio saranno private del timore di Dio e dei pii pastori, e sventure
vi saranno per i cristiani rimasti nel mondo di quel tempo; essi perderanno
completamente la loro fede perché mancheranno del tutto dell'opportunità di
vedere la luce della conoscenza di Dio.
Allora alcuni cristiani si escluderanno dal mondo per andare in santi rifugi
cercando di illuminare le loro sofferenze spirituali, ma incontreranno ovunque
ostacoli e costrizioni. E tutto questo risulterà dal fatto che l'Anticristo vuole
essere il Signore e padrone al di sopra di tutto, e diverrà il dominatore
dell’intero universo, e produrrà falsi miracoli e fantastici portenti. Egli
conferirà pure saggezza depravata a questi uomini infelici cosicché scopriranno
il modo di fare una conversazione con altri uomini da un capo all’altro della
terra. In quei tempi gli uomini voleranno nell’aria come gli uccelli e
~ 87 ~
discenderanno nel fondo del mare come i pesci. E quando loro acquisiranno
tutto questo, questa gente infelice trascorrerà la propria vita senza il conforto di
sapere, povere anime, che è l’inganno dell’anticristo. Egli è impietoso!
Completerà così la scienza con la vanità, e questo li farà uscire dalla retta via, e
a causa di ciò perderanno la fede nell'esistenza di Dio, cadendo nell’apostasia.
Allora il buon Dio vedrà la caduta della razza umana ed accorcerà i giorni per
merito di quei pochi che si sono salvati, perché il nemico di Dio vuole
condurre perfino gli eletti nella tentazione, se ciò gli sarà possibile. Allora la
spada del castigo improvvisamente apparirà ed ucciderà il pervertitore ed i
suoi seguaci».
Beata Anna Katharina Emmerick
(Coesfeld, 8 settembre 1774 - Dülmen, 9 febbraio 1824)
Ricorrenza liturgica: 9 febbraio
Anna Katharina Emmerick, monaca agostiniana stigmatizzata, è una delle più
grandi sante mistiche e veggenti nella storia della Chiesa. Visse una
straordinaria vita di immolazione per amore di Cristo, patendo ogni genere di
sofferenze e privazioni, contribuendo alla salvezza di innumerevoli anime.
Ebbe numerose visioni mistiche riguardanti il passato e il futuro dell’umanità,
comprese la vita di Gesù, della Beata Vergine Maria, e di numerosi santi.
Attualmente, alcune delle sue visioni e profezie sul futuro dell’umanità e della
Chiesa, sono state riscoperte, e menzionate in numerosi quotidiani nazionali e
~ 88 ~
internazionali.
"Nel centro dell’inferno ho visto un abisso buio e dall’aspetto orribile e dentro
di esso era stato gettato Lucifero, dopo essere stato assicurato saldamente a
delle catene…Dio stesso aveva decretato questo; e mi è stato anche detto, se
ricordo bene, che egli verrà liberato per un certo periodo cinquanta o sessanta
anni prima dell’anno di Cristo 2000. Mi vennero indicate le date di molti altri
eventi che non riesco a ricordare; ma un certo numero di demoni dovranno
essere liberati molto prima di Lucifero, in modo che tentino gli uomini e
servano come strumenti della vendetta divina."
"Gli ebrei ritorneranno in Palestina e diverranno cristiani verso la fine del
mondo."
Beata Elena Aiello
(Montalto Uffugo, 10 aprile 1895 – Roma, 19 giugno 1961) grande mistica
stigmatizzata del Novecento, fondò la Congregazione delle Suore Minime della
Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
La santa suora visse una vita di sofferenze, accettate in espiazione dei peccati
dell’umanità, in unione con Cristo. Si prodigò all’accoglienza e alla cura di tutti
gli orfani che al suo tempo erano numerosi in Italia. Ebbe numerose
rivelazioni, visioni e profezie, di cui alcune fecero molto scalpore in Italia,
come le profezie sull’entrata in guerra dell’Italia nella seconda guerra
mondiale, e molte altre, tutte puntualmente avveratesi.
~ 89 ~
Un giorno la Madre di Dio disse a Madre Elena Aiello:
"Gli uomini offendono troppo Dio. Se io ti facessi vedere il numero dei
peccati che si commettono in un sol giorno, ne moriresti dal dolore.
I tempi sono gravi. Il mondo è tutto sconvolto perché è diventato peggiore che
ai tempi del diluvio. Il materialismo si avanza e continua la sua marcia segnata
di sangue, in lotte fratricide. Vi sono segni evidenti e pericolosi per la pace. Il
flagello sta passando sul mondo come l'ombra di una nube minacciosa, per
testimoniare agli uomini che la giustizia di Dio preme sull'umanità e che la mia
potenza di Madre di Dio contiene ancora lo scoppio dell'uragano. Tutto è
sospeso come ad un filo: quando questo filo si spezzerà, la Giustizia divina
piomberà sul mondo e compirà il suo terribile corso purificatore. Tutte le
nazioni saranno punite perché molti sono i peccati che, come una marea di
fango, ha ricoperto la terra. Le forze del male sono preparate a scatenarsi in
ogni parte del mondo, con aspra violenza. Tremendo sarà lo sconvolgimento
per quello che avverrà.
Già da tempo, ho avvisato gli uomini, in tanti modi. I Governatori dei popoli
avvertono il pericolo gravissimo; ma non vogliono riconoscere che, per evitare
il flagello, è necessario far ritornare la società ad una vita veramente cristiana.
Quanto strazio sente il mio cuore nel vedere che gli uomini a tutto pensano
meno che a ritornare a Dio.
Lanciate un messaggio per avvisare subito, possibilmente, tutti gli uomini della
terra, perché ritornino a Dio con preghiere e penitenze".».
Il 16 aprile 1954, Gesù disse alla Madre Elena Aiello:
~ 90 ~
"Essi sono diventati così ingrati verso il Mio Sacro Cuore e abusando delle mie
grazie hanno trasformato il mondo in una scena di delitti. Innumerevoli
scandali portano le anime alla rovina, specialmente le anime della gioventù.
Essi si sono dati senza ritegno ai piaceri del mondo che sono degenerati in
perversioni.
Il cattivo esempio dei genitori produce nelle famiglie scandali e infedeltà
anziché la pratica della virtù e della preghiera. La casa, fonte di fede e santità,
viene macchiata e distrutta. La caparbietà degli uomini non cambia ed essi
testardamente vanno avanti nei loro peccati. I castighi e le afflizioni che Dio
manda per farli diventare ragionevoli sono severi ma gli uomini sono furiosi
come bestie ferite e induriscono i loro cuori contro la grazia di Dio.
Il mondo non merita più perdono ma fuoco, distruzione e morte. Deve esserci
molta penitenza e preghiera da parte dei fedeli per mitigare il meritato castigo
che ora viene trattenuto dall'intervento della Mia cara Madre che è Madre di
tutti gli uomini. E' prossimo il flagello che purificherà la terra dal male. La
Giustizia Divina grida soddisfazione per le molte offese e i mali che coprono la
terra. Nient'altro sarà tollerato. Gli uomini nella loro ostinazione si sono
induriti nei loro errori e perciò non si rivolgono a Dio.
Le persone non si sottomettono alla Chiesa e disprezzano i sacerdoti perché
fra di loro ce ne sono tanti che sono motivo di scandalo.
Ascolta bene ciò che ti dico e annuncialo a tutti. Il mio cuore è rattristato dalle
molte afflizioni che minacciano il mondo. La giustizia del nostro Padre Celeste
è gravemente offesa. Gli uomini continuano a vivere ostinatamente nei loro
peccati...". (16 aprile 1954)
~ 91 ~
Marie Julie Jahenny
(Coyault, 12 febbraio 1850 – Fraudais, 4 marzo 1941)
Marie Julie nacque il 12 febbraio 1850 nel piccolo villaggio di Coyault, nel
comune di Blain (Sud della Bretagna, Francia), da Charles Jahenny e Marie
Boya.
Fin da bambina preferiva ai giochi il raccoglimento e la preghiera. Fu sempre
desiderosa di diventare suora missionaria, ma la sua salute non le permise di
realizzare la sua vocazione.
Il 15 marzo 1873, Marie Julie ebbe un’apparizione della Madre di Dio, che le
disse:
-"Io sono la Vergine Immacolata, Mia cara figlia, e tu hai sofferto molto: vuoi
accettare le cinque piaghe del Mio divin Figlio?".
Marie Julie le chiese: "Cosa sono queste cinque piaghe?".
-"Sono i segni dei chiodi che hanno trapassato le Sue mani ed i Suoi piedi e la
piaga causata dalla lancia".
Marie Julie accettò, ricevendo così le stigmate; e per questo motivo venne
soprannominata "la stigmatizzata bretone".
Il caso di questa mistica è a tutt’oggi uno fra i più straordinari nel suo genere.
Fra i tanti doni mistici che ricevette, vi fu quello di distinguere il pane
eucaristico da quello normale; inoltre poteva distinguere gli oggetti benedetti
da quelli che non lo erano, sapendo dare anche indicazioni sul luogo di
provenienza delle reliquie. Ebbe anche il carisma della profezia.
Durante un periodo di cinque anni, a partire dal 28 dicembre 1875,
sopravvisse nutrendosi soltanto dell'Eucarestia. Di ciò fu principale testimone il
dottor Antoine Imbert-Gourbeyre, professore alla facoltà di medicina di
Clermont-Ferrand, che aveva accettato di condurre un'indagine scientifica sui
fenomeni che si manifestavano nel corpo della mistica.
Il dottore, dopo uno studio approfondito delle stigmate della Jahenny,
dichiarerà senza esitazione: “Voi avete una vera stimmatizzata: non vi è
inganno a Fraudais!”.
Durante le estasi Marie Julie era completamente insensibile al dolore e alla
luce intensa. Alcune di queste estasi erano accompagnate da fenomeni di
levitazione: il suo corpo si sollevava di 20 o 30 centimetri al di sopra del suo
letto di dolore.
~ 92 ~
Molti personaggi importanti fecero visita a Marie Julie. Fra questi bisogna
citare gli inviati personali di Papa Leone XIII.
Marie Julie Jahenny morì il 4 marzo 1941, all'età di 91 anni.
Gesù disse a Marie Julie: “Se il mio popolo non si converte, se non mi
riconosce come sovrano e signore, riaccenderò la mia Giustizia. Ci saranno
alcune conversioni, ma non di coloro che per primi dovrebbero confessare le
loro infedeltà ed il loro disprezzo verso la mia persona divina. Se questo
popolo non mi riconoscerà, colpirò ancora: non posso accontentarmi di così
poche azioni di grazie…” (11 novembre 1918).
“Sorellina -disse Margherite Marie-, siamo dei poveri strumenti, scelti per
glorificarlo”.
“Voi non siete stata scelta per la stessa opera -dice Gesù-. Margherita Marie è
stata scelta per diffondere la gloria del mio Sacro Cuore. Tu per diffondere la
gloria della mia Croce. L’opera della mia Croce è grande, s’eleverà in gloria,
sarà potente, immensa. Vedrai che all’epoca in cui salverò il mio popolo, non
sarà per la potenza degli uomini. E’ il mio Divin Cuore che solo salverà questo
regno che sarà un vergognoso disordine, dove l’ateismo regnerà.
Vedo che credere e la vera fede nel divin cuore s’affievoliscono sempre più.
(…)Voi camminerete sulla cenere. Prima del tuo ultimo respiro, sulle tue
labbra morenti farai a Dio un immenso sacrificio. Servono vittime immolate, le
loro ferite saranno sempre più grandi di un fiume profondo. Nel cuore della
Francia, la tua patria, è piantato un segno rosso che fa indietreggiare di
spavento”.
~ 93 ~
CAPITOLO 4
L’abominazione della desolazione nel luogo santo.
Apostasia, Massoneria e satanismo in Vaticano.
“Il dì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione della santissima Vergine
Maria, nostra tenerissima madre, nell’assistere alla Messa cantata si raccolse il
mio spirito intimamente; in questo tempo Dio si degnò sollevarmi ad un grado
molto particolare di unione, mi mostrò la sua divina giustizia sdegnata contro
gli uomini, fui trasportata in spirito in un luogo eminente, dove mi fu mostrata
l’orrida scena del tremendo castigo che Dio è per mandare sopra la terra, per i
nostri enormi peccati. Io al solo rammentarlo sento riempirmi di terrore, e lo
spirito è sopraffatto da profonda mestizia. Prego incessantemente il Signore a
mitigare il suo sdegno, per i meriti del suo santissimo Figliolo Gesù.
Proseguo: «Mi si fece dunque vedere l’orrida scena. Mio Dio! qual terrore!
Vidi da un lato la morte del nostro Sommo Pontefice. Dio, tutto piacevole, a
sé lo chiamava; e lui piacevolmente ne riceveva l’invito, placidamente se ne
moriva. Alla sua morte ecco la gravissima rovina della nostra santa Madre, la
Chiesa; ecco Dio sdegnato contro di noi! Oh, che spavento; oh, che timore! La
nostra cara madre, Maria santissima, stava a braccia aperte per riparare lo
sdegno di Dio; ma Dio non ascoltava né preghiere, né sacrifici, né vittime; ma
eccoci già schiavi di un barbaro, che inferocisce contro di noi e della nostra
madre, la santa Chiesa.
Povere religiose, poveri religiosi! tutti fuori dei sacri chiostri, sarete espulsi non
con dolcezza, ma a viva forza. Erano devastati i sacri templi, il culto di Dio era
profanato. E da chi? Da quelli che per ogni ragione dovrebbero sostenerla:
erano quelli che sfacciatamente si ribellavano e cercavano la totale distruzione
della nostra cara Madre, la santa Chiesa, e in un momento era da questi figli
ribelli ridotta all’ultima desolazione.
Ma buon per il piccolo gregge di Gesù Cristo, che fedele e costante al suo Dio,
in mezzo a tanta barbarie seppe conservare pura e intatta la divina legge del
~ 94 ~
santo Evangelo, ed i suoi dogmi sacrosanti. Le fervide preghiere dei buoni
fedeli presto mossero il cuore di Dio a liberarci dalla fiera persecuzione.
Improvvisamente si vide uno splendore che circondò la nostra cara Madre, la
santa Chiesa, e i fedeli figli suoi. E in un momento da mano onnipotente
furono distrutti i fieri persecutori.
A questo gran prodigio, di nuovi figli si vide arricchita la santa Chiesa, quelli
che non credevano in Dio, all’apparire il nuovo splendore, seguaci del
Crocifisso divennero. Il mio spirito a tutto questo gran teatro di affanni e di
contenti non so dire qual mi restassi, mentre credetti di perdere la vita affatto.”
(Dal “Diario” della Beata Elisabetta Canori Mora, 40.3)
“Noi pertanto, meditando sui gravissimi danni che per lo più tali Società o
Conventicole recano non solo alla tranquillità della temporale Repubblica, ma
anche alla salute spirituale delle anime, in quanto non si accordano in alcun
modo né con le Leggi Civili né con quelle Canoniche; ammaestrati dalle
Divine parole di vigilare giorno e notte, come servo fedele e prudente
preposto alla famiglia del Signore, affinché questa razza di uomini non
saccheggi la casa come ladri, né come le volpi rovini la Vigna; affinché, cioè,
non corrompa i cuori dei semplici né ferisca occultamente gli innocenti; allo
scopo di chiudere la strada che, se aperta, potrebbe impunemente consentire
dei delitti; per altri giusti e razionali motivi a Noi noti, con il consiglio di alcuni
Venerabili Nostri Fratelli Cardinali della Santa Romana Chiesa, a ancora motu
proprio, con sicura scienza, matura deliberazione e con la pienezza della
Nostra Apostolica potestà, decretiamo doversi condannare e proibire, come
con la presente Nostra Costituzione, da valere in perpetuo, condanniamo e
proibiamo le predette Società, Unioni, Riunioni, Adunanze, Aggregazioni o
Conventicole dei Liberi Muratori (massoni) o des Francs Maçons, o con
qualunque altro nome chiamate.
Pertanto, severamente, ed in virtù di santa obbedienza, comandiamo a tutti ed
ai singoli fedeli di qualunque stato, grado, condizione, ordine, dignità o
~ 95 ~
preminenza, sia Laici, sia Chierici, tanto Secolari quanto Regolari, ancorché
degni di speciale ed individuale menzione e citazione, che nessuno ardisca o
presuma sotto qualunque pretesto o apparenza di istituire, propagare o
favorire le predette Società dei Liberi Muratori o Francs Maçons o altrimenti
denominate; di ospitarle o nasconderle nelle proprie case o altrove; di
iscriversi ed aggregarsi ad esse; di procurare loro mezzi, facoltà o possibilità di
convocarsi in qualche luogo; di somministrare loro qualche cosa od anche di
prestare in qualunque modo consiglio, aiuto o favore, palesemente o in
segreto, direttamente o indirettamente, in proprio o per altri, nonché di
esortare, indurre, provocare o persuadere altri ad iscriversi o ad intervenire a
simili Società, Unioni, Riunioni, Adunanze, Aggregazioni o Conventicole,
sotto pena di scomunica per tutti i contravventori, come sopra, da incorrersi
ipso facto, e senza alcuna dichiarazione, dalla quale nessuno possa essere
assolto, se non in punto di morte, da altri all'infuori del Romano Pontefice pro
tempore. (...) A nessuno dunque, assolutamente, sia permesso violare, o con
temerario ardimento contraddire questa pagina della Nostra dichiarazione,
condanna, comandamento, proibizione ed interdizione. Se qualcuno osasse
tanto, sappia che incorrerà nello sdegno di Dio Onnipotente e dei Santi
Apostoli Pietro e Paolo."
(Papa Clemente XII, Enciclica "In Eminenti")
~ 96 ~
La peggiore crisi nella Chiesa terrena è partita dall’ottobre del 1958 (con
l’elezione invalida del massone Angelo Giuseppe Roncalli, antipapa
Giovanni XXIII), ed esplosa con il falso conciliabolo Vaticano
(1962-1965), le cui nefaste conseguenze vennero profetizzate dalla
Madre di Dio a Fatima, il 13 luglio del 1917, nel terzo segreto mai
rivelato dal Vaticano. La beata Vergine Maria disse che il segreto si
sarebbe dovuto rivelare dal 1960, perché dopo quell’anno “si sarebbe
potuto capire meglio”. E nel 1960 iniziarono i lavori in Vaticano per il
conciliabolo Vaticano, chiamato erroneamente “Concilio Vaticano II”,
che ha posto le basi per la fondazione della controchiesa conciliare
(guidata da antipapi eretici che hanno usurpato il Vaticano), ostile alla
Chiesa Cattolica, e serva delle potenze mondialiste luciferiane.
Perché questa è la peggiore crisi nella storia della Chiesa? Perché questa
crisi, manifestatasi con l’apostasia di intere nazioni ex-cristiane, non è
riconosciuta dalla quasi totalità dei battezzati, e quando un male non è
conosciuto dalle vittime, ecco che la situazione è ancora peggiore,
perché come si può rimediare a un male di cui la gran parte delle
vittime non ne conosce l’esistenza? Le profezie della Sacra Scrittura
(Libri profetici di Ezechiele, Daniele, Zaccaria, Geremia, ma anche altri
testi come i Salmi, l’Apocalisse, e gli stessi Vangeli), delle Apparizioni
mariane riconosciute dalla Chiesa (Quito, La Salette, Lourdes, Fatima,
Tre Fontane -per maggiori informazioni su queste apparizioni mariane
leggere il libro “I dieci segreti di Fatima”, Nicolò Felice, edizioni Segno),
e di molti santi e grandi mistici, profetizzano la stessa cosa: una grave
crisi nella Chiesa, prodotta da alcuni falsi papi e da una falsa gerarchia,
cha causa un grande inganno nelle anime, con una situazione di
sovvertimento delle leggi immutabili e irreformabili della Chiesa, e la
~ 97 ~
creazione di una falsa Chiesa, che in realtà non è la vera Chiesa
Cattolica. La vera Chiesa rimane solo nei membri che non seguono le
eresie e le pratiche d’apostasia dei falsi papi.
Falsi papi? Falsa chiesa? Sì, l’argomento è di grave interpretazione, e qui
sicuramente lo spazio è ridotto, ma in breve riporto i concetti essenziali
della questione:
Il Papa non è Dio, e non può fare qualsiasi cosa, come molti battezzati
erroneamente credono, ma è solo un ‘Vicario’ sul pianeta Terra del
Pontefice eterno (cioè Gesù Cristo), con due compiti principali
designatigli da Cristo: “pascere il gregge” e “custodire il deposito della
Fede”, “confermando i fratelli nella Fede”. Quindi, vigilare attentamente
per la salvezza delle anime, e mantenere inalterata la dottrina e i sacri
dogmi della Chiesa.
Un Papa può non essere Papa? Oppure, un Papa può decadere dalla sua
carica? Certo, come insegna la dottrina immutabile della Chiesa. La
stessa storia della Chiesa ci insegna che ci furono decine di antipapi.
Ora, la dottrina della Chiesa insegna che un Papa decade dalla sua
carica se:
-insegna e propaga eresie, o dottrine contrarie e differenti dalla dottrina
immutabile Cattolica;
-è stato eletto con una falsa o invalida elezione;
~ 98 ~
“I Romani Pontefici Nostri Predecessori ben presto compresero (vigilando
insonni sulla salute del popolo cristiano) di che natura fosse, a che fine mirasse
questo capitale nemico che usciva dalle tenebre di una segreta cospirazione;
antivedendo l’avvenire, essi diedero quasi un segnale, ammonendo principi e
popoli perché non si lasciassero ingannare dalle male arti né catturare dalle
insidie. Il primo segnale di pericolo fu dato da Clemente XII nell’anno 1738;
la sua Costituzione fu poi confermata e rinnovata da Benedetto XIV.
Seguì le orme di ambedue Pio VII, e Leone XII con la Costituzione
Apostolica "Quo graviora", facendo propri, in proposito, gli atti e i decreti dei
precedenti Pontefici, ordinò che essi fossero ratificati e validi per sempre.
Nello stesso modo si espressero Pio VIII, Gregorio XVI, e più volte anche Pio
IX.
Infatti si è potuto chiaramente conoscere la natura e lo scopo della setta
Massonica da indizi sicuramente accertati, dallo studio delle cause, dalle loro
leggi diventate di pubblico dominio, dai riti, dai memoriali e spesso dalle
frequenti testimonianze degli stessi complici; perciò questa Apostolica Sede
dichiarò e stabilì apertamente che la setta dei Massoni, fondata in spregio del
diritto umano e divino, non era meno funesta per il cristianesimo che per la
società; minacciando le pene con cui la Chiesa è solita punire i colpevoli, essa
fece divieto categorico di iscriversi a quella associazione.”
(Leone XIII, Enciclica “Humanum genus”)
Vi è poi un caso speciale: numerosi Papi hanno condannato
solennemente innumerevoli volte la massoneria, decretando (con
decreti irreformabili) e confermando la scomunica a tutti coloro che
entrano nelle associazioni o gruppi massonici, o mettono la propria
firma nei loro registri. I papi hanno confermato per secoli la scomunica
‘ipso facto’ (cioè automatica) per qualsiasi massone, in quanto la
massoneria è totalmente contraria alla Religione, e in quanto la
~ 99 ~
massoneria ha l’obbiettivo primario di distruggere la Chiesa.
Consigliamo di leggere l’enciclica “Humanum Genus” di Leone XIII, che
spiega come la massoneria è “satanica in tutto”.
Quindi, se un ecclesiastico entra di nascosto nella massoneria,
automaticamente è scomunicato, anche se nessuno tra i fedeli lo sa, e
tutti gli atti ecclesiali dell’ecclesiastico entrato in massoneria,
divengono nulli e invalidi, in quanto egli diviene escluso
irrimediabilmente dal corpo mistico della Chiesa. Così, se un
ecclesiastico entra in massoneria, e viene eletto dopo alcuni anni come
Papa, anche se i fedeli lo considerano Papa, in realtà egli non lo è mai
stato, in quanto non è neanche cattolico! E dunque tutti i suoi atti
ecclesiali sono nulli e invalidi.
"Clemente XII, Nostro Predecessore di felice memoria, con propria Lettera
apostolica del 28 aprile dell’anno dell’Incarnazione del Signore 1738, anno
ottavo del suo Pontificato – Lettera diretta a tutti i fedeli e che comincia In
eminenti – condannò per sempre e proibì alcune Società, Unioni, Riunioni,
Adunanze, Conventicole o Aggregazioni volgarmente chiamate dei Liberi
Muratori (massoneria) o des Francs Maçons, o diversamente denominate, già
allora largamente diffuse in certi Paesi e che ora sempre più aumentano. Egli
vietò a tutti e ai singoli Cristiani -sotto pena di scomunica da incorrersi ipso
facto senza alcuna dichiarazione, dalla quale nessuno potesse essere assolto da
altri, se non in punto di morte, all’infuori del Romano Pontefice pro tempore-
di tentare o ardire di entrare in siffatte Società, propagarle o prestare loro
~ 100 ~
favore o ricetto, occultarle, iscriversi ad esse, aggregarsi o intervenirvi, ed altro,
come nella stessa Lettera più largamente e più ampiamente è contenuto."
(Benedetto XIV, Enciclica "Providas Romanorum")
La gerarchia della Chiesa venne infiltrata dai massoni fin dal XIX
secolo, e la massoneria ha avuto sempre il sogno e la speranza di poter
mettere un massone al papato, in modo da sovvertire le leggi della
Chiesa, trasformandola in una falsa chiesa asservita al nuovo ordine
mondiale luciferiano.
Se viene eletto un falso papa al papato, la Chiesa cessa di esistere?
Perché allora Gesù disse “le porte degli inferi non prevarranno contro di
essa”?
Ogni battezzato dovrebbe avere sempre in mente che la Chiesa è
costituita da tre ‘parti’, allo stesso tempo unite in una sola: la Chiesa
Trionfante (costituita da Dio, Maria Santissima, i santi, gli Angeli in
Paradiso), la Chiesa purgante (costituita dalle anime del Purgatorio), la
Chiesa militante o terrena (costituita da tutti i cattolici); e ogni
Cattolico dovrebbe sapere che il vero e unico Pontefice eterno è solo
Gesù Cristo, come insegna la dottrina cattolica. Il Papa è un ‘delegato’
di Gesù, che però non può fare qualsiasi cosa gli passa per la testa, ma
deve solo ed esclusivamente attenersi a ciò che la Chiesa ha sempre
insegnato. Gesù promette che la Chiesa non sarà mai distrutta:
~ 101 ~
appunto, perché anche se rimanesse un solo fedele battezzato sulla
Terra, la Chiesa terrena esiste certamente, e in più è unita alla Chiesa
trionfante e a quella purgante.
E per il papato? Esso non verrà mai meno, perché dato che Gesù è il
Pontefice Massimo ed Eterno della Chiesa, anche se in Vaticano viene
eletto un falso papa, la Chiesa rimane sempre in tutti i battezzati fedeli
alla dottrina cattolica, mentre il papato non viene minimamente
scalfito, in quanto se un falso papa viene eletto, egli non è mai stato
papa, quindi la Chiesa terrena vive un periodo di ‘sede vacante’, cioè
assenza di un papa. Questo periodo c’è sempre stato dopo la morte
terrena di ogni papa, e prima dell’elezione di un nuovo pontefice.
Questo periodo, in certi periodi storici della Chiesa, è durato anche
degli anni, quindi non si può dire che la Chiesa cessa di esistere se non
c’è per un periodo il papa. Bisogna sempre tenere presente che il
Pontefice massimo ed eterno è stato, è, e sarà sempre Gesù Cristo. In
quanto alla venuta di falsi papi, ciò è stato profetizzato da numerose
valide apparizioni mariane, da grandi santi, e dalla stessa Sacra
Scrittura, oltre che da Gesù; difatti, Egli parla proprio di questi
frangenti, quando menziona nel Vangelo la “abominazione della
desolazione in luogo santo”. Cioè falsi papi che si assidono nella
massima carica spirituale del pianeta, il papato. Dio ha permesso tutte
le varie profezie al riguardo, proprio per mettere in guardia e far stare
all’erta i pochi fedeli di buona volontà, che cercano la Verità e non si
lasciano ingannare dalle false dottrine eretiche professate da individui
che hanno usurpato il trono di Pietro. Per approfondire la conoscenza
di queste questioni dottrinali, vi invito fraternamente a visitare il sito
sedevacantismo.altervista.org.
~ 102 ~
- In una ‘Istruzione’ massonica segreta si legge:
«Il nostro scopo è quello della rivoluzione francese: l’annichilimento della
Chiesa cattolica e perfino dell’idea cristiana.
La rivoluzione è il trionfo dell’Uomo su Dio. Per questo, oltre al controllo
della finanza e dell’economia, con la stampa in mano avremo tutto.
Impadroniamoci della stampa, ed in breve tempo governeremo e dirigeremo
le sorti del mondo intero.
Tertulliano diceva che il sangue dei martiri è seme di cristiani. Non facciamo
martiri, ma popolarizziamo il vizio nelle moltitudini. Alla gioventù bisogna
mirare: bisogna sedurre i giovani! Corrompere, corrompere! La Chiesa cade
solo con la corruzione! È necessario che noi attiriamo la gioventù, senza che se
ne accorga… Il cattolicesimo, non teme la punta del nostro pugnale, ma può
cadere per mezzo della corruzione.
Non stanchiamoci dunque mai di corrompere; popolarizziamo il vizio nelle
moltitudini. Che lo respirino dai cinque sensi, che lo bevano, che se ne
saturino… fate dei cuori viziosi e non avrete più cattolici. Noi abbiamo
intrapreso la corruzione in grande. Noi miriamo alla corruzione della dottrina
e dell’etica cristiana. Corruzione del popolo per mezzo del clero, e del clero
per mezzo nostro. Fate che il clero cammini sotto la nostra bandiera, credendo
di camminare sotto la bandiera di Dio. La corruzione deve condurci al
seppellimento della Chiesa».
In un altro documento programmatico massonico, si legge:
«Il nostro scopo finale è quello di Voltaire e della Rivoluzione Francese, cioè:
l’annichilimento completo del cattolicesimo e perfino dell’idea cristiana.
Col passaporto dell’ipocrisia, noi possiamo cospirare con tutto il nostro
comodo e giungere, a poco a poco, al nostro scopo. (…). Quello che noi
dobbiamo cercare ed aspettare, come gli Ebrei aspettano il Messia, è un Papa
secondo i nostri bisogni. (…). Vi è poco da fare coi vecchi Cardinali e coi
Prelati di carattere deciso! (…).
Alla gioventù bisogna mirare: bisogna sedurre i giovani! È necessario che noi
attiriamo la gioventù, senza che se ne accorga, sotto la bandiera delle Società
~ 103 ~
segrete. (…).
Volete voi rivoluzionare l’Italia? Cercate il Papa di cui noi abbiamo fatto il
ritratto. Volete stabilire il regno degli eletti sul trono della prostituta di
Babilonia? Fate che il clero cammini sotto la vostra bandiera, credendo di
camminare sotto la bandiera delle Chiavi apostoliche!
Tendete le vostre reti; tendetele al fondo delle sagrestie, dei seminari, dei
conventi (…). Voi pescherete degli amici e li condurrete ai piedi della Cattedra
Apostolica.
Voi avete così pescato una rivoluzione in tiara e cappa, preceduta dalla croce e
dal gonfalone; una rivoluzione che non avrà bisogno che di un piccolo aiuto
per appiccare il fuoco ai quattro angoli del mondo.
La cospirazione contro la sede Romana non dovrebbe mai confondersi con
altri progetti (…). Non cospiriamo che contro Roma! (…).
Il cattolicesimo, meno ancora della Monarchia, non teme la punta d’uno stile;
ma queste due basi dell’ordine sociale possono cadere sotto il peso della
corruzione. Non stanchiamoci dunque mai di corrompere (…) popolarizziamo
il vizio nelle moltitudini. Che lo respirino coi cinque sensi, che lo bevano, che
se ne saturino (…).
Fate dei cuori viziosi e voi non avrete più cattolici. Allontanate il prete dal
lavoro, dall’altare e dalla virtù: cercate destramente di occupare altrove i suoi
pensieri e il suo tempo».
Dal punto di vista cronologico, possiamo riassumere brevemente
questo periodo di grave crisi ecclesiale in questi punti:
XIX e XX secolo: infiltrazione di massoni nella gerarchia
ecclesiastica;
13 giugno 1929: la Madre di Dio apparve a suor Lucia, chiedendo
che il papa facesse la consacrazione della Russia al Cuore
~ 104 ~
Immacolato di Maria, in comunione con tutto l’episcopato
cattolico. Ma Pio XI, per vari motivi, rifiutò. Così, successivamente
si inasprirono le crisi geopolitiche mondiali, si rafforzò il
comunismo ateo e anticristiano, e salì al potere il nazismo, in
Germania.
7 luglio 1952: Pio XII consacra la Russia al Cuore Immacolato di
Maria, ma essendo stato male informato dai suoi collaboratori, la
richiesta della Madre di Dio venne compiuta a metà, in quanto la
consacrazione venne effettuata senza l’episcopato mondiale.
Ciononostante, Dio premiò l’atto di Pio XII, e le tribolazioni del
mondo vennero alleviate, ed altre attenuate. Pochi mesi dopo, il
sanguinario genocida Stalin morì improvvisamente, e poco tempo
dopo in Russia avvenne un graduale processo di destalinizzazione.
Inoltre, nel 1954 Pio XII venne colpito da una grave malattia, da
cui guarì miracolosamente, dopo avere avuto un’apparizione di
Gesù.
ottobre 1958: dopo la morte di Pio XII, venne eletto al conclave il
cardinale Giuseppe Siri (favorito di Pio XII), che assunse il nome
di Gregorio XVII. Ma alla fine dell’elezione, venne minacciato da
alcuni emissari dell’élite massonico-satanista e da alcuni cardinali
massoni al conclave, e quindi decise di rinunciare al papato. Poco
dopo, venne eletto il massone Angelo Giuseppe Roncalli, che prese
il nome di Giovanni XXIII.
~ 105 ~
Dopo aver convocato i suoi fratelli poco prima della sua morte (1226),
Francesco avvertì circa alcune future tribolazioni, dicendo:
“Fratelli, agite con forza e fermezza in attesa del Signore. Un periodo di grandi
tribolazioni e afflizioni in cui grandi pericoli e imbarazzi temporali e spirituali
accadranno; la carità di molti si raffredderà e l’iniquità dei malvagi abbonderà.
Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza immacolata della
nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i
cristiani vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa Romana
con un cuore sincero e perfetta carità.
“Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente
eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a
molti il veleno mortale del suo errore. Mentre gli scandali si moltiplicheranno,
la nostra congregazione religiosa sarà divisa tra altre che saranno
completamente distrutte, perché i loro membri non si opporranno, ma
consentiranno all’errore. Ci saranno così tante e tali opinioni e divisioni tra la
gente, e tra i religiosi e i chierici che, se quei giorni malefici non fossero
abbreviati, come annunciato dal Vangelo, anche gli eletti cadrebbero
nell’errore (se fosse possibile), se in tale uragano non fossero protetti dall’
immensa misericordia di Dio. Così la nostra Regola e il nostro modo di vita
saranno violentemente attaccati da alcuni. Delle tentazioni terribili sorgeranno.
Coloro che supereranno la grande prova riceveranno la corona della vita. Guai
a quelli tiepidi che metteranno ogni loro speranza nella vita religiosa, senza
resistere saldamente alle tentazioni consentite per provare gli eletti. Coloro che
nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con la carità e zelo per la verità,
subiranno persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti.
Perché i loro persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che in questo
modo prestano grande onore a Dio nell’uccidere e rimuovere dalla terra degli
uomini tanto cattivi. Allora il Signore sarà il rifugio degli afflitti e lui li salverà,
perché hanno sperato in Lui. E poi per rispettare il loro Capo, agiranno
secondo la Fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini,
~ 106 ~
acquistando con la morte la vita eterna, non volendo conformarsi all’errore e
alla perfidia, per assolutamente non temere la morte. Così alcuni predicatori
terranno la verità in silenzio e negandola la calpesteranno.
“La santità di vita sarà derisa da coloro che la professano solo esteriormente e
per questa ragione Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno
pastore, ma uno sterminatore”.
“Opera Omnia S. Francisci Assisiatis, col. 430 Paris Imp. Bibliothèque
écclésiastique 1880)
1958-1963: Giovanni XXIII, in quanto massone, non è mai stato
Papa, e quindi tutti i suoi atti ecclesiali sono nulli e invalidi.
Iniziano a compiersi le profezie. Immediatamente l’antipapa fece
secretare il terzo segreto di Fatima (che parlava di un falso papa in
Vaticano, e che da lui sarebbe partita la grande apostasia nella
Chiesa), fece segregare a vita la carmelitana suor Lucia dos Santos,
veggente di Fatima, in modo che la santa suora non potesse più
comunicare al pubblico il vero terzo segreto e l’avvento dei falsi
papi al servizio dell’anticristo, in Vaticano. Poi il massone Roncalli
eseguì prontamente i vari progetti graduali della massoneria per la
distruzione della Chiesa: nominò nella gerarchia massoni e
comunisti, avviò la massiccia infiltrazione dei comunisti nella
gerarchia cattolica, avvicinò il Vaticano all’ideologia comunista. La
maggiore opera demolitrice la innescò con la convocazione del
Concilio Vaticano, progettato dalla massoneria per costituire una
~ 107 ~
nuova chiesa protestante-massonica, come base per una futura
religione mondiale luciferiana al servizio del nuovo ordine
mondiale satanico.
Ovviamente tutti i suoi atti ecclesiali furono nulli e invalidi, in
quanto Roncalli non fu mai papa, in primis perché scomunicato
‘ipso facto’ in quanto massone, e poi, perché venne eletto con una
elezione invalida.
"In una lettera privata, scritta da un massone, amico del noto scrittore francese,
conte Léon de Poncins, esperto in questioni massoniche, si legge questa frase:
"Con Pio X e Pio XII, noi frammassoni potemmo ben poco, ma con Paolo VI
noi abbiamo vinto!".
"Il massone Roca scriveva: "Per fare entrare la Chiesa Cattolica nel sinarchismo
dobbiamo spogliarla della certezza della Verità, della sua identità dogmatica e
delle sue pretese universalistiche. Dobbiamo indurre in essa il pluralismo
filosofico e teologico, la reinterpretazione dei dogmi, la falsa collegialità
episcopale, la democratizzazione della Chiesa, il falso ecumenismo,
l'orizzontalismo religioso, la secolarizzazione della Chiesa, la libera
interpretazione delle Sacre Scritture, la falsa libertà religiosa, lo
sconvolgimento della liturgia e dei sacramenti, il rilassamento della disciplina
ecclesiastica, il permissivismo". (mons. Henry Delassus, "Il problema dell'ora
presente", ed. Desclée, 1907)
~ 108 ~
“Un prete spretato, massone e apostata, l’ex canonico Roca, varò in Francia un
piano infernale. Pubblicò parecchi scritti sovversivi nei quali prospettò e
propose un rinnovo della Chiesa Cattolica coi seguenti mezzi: soppressione
della veste talare; matrimonio dei preti; revisione dei dogmi in funzione del
progresso universale; sconvolgimento della liturgia; l’Eucarestia ridotta a un
semplice simbolo della comunione universale; il vecchio papato ed il vecchio
sacerdozio abdicante di fronte ai preti dell’avvenire:
“Il lavoro che stiamo per intraprendere può durare molti anni, forse un secolo.
Quello che dobbiamo cercare e aspettare, come i giudei aspettano il Messia, è
un Papa secondo i nostri bisogni, per spezzare con lui la roccia sulla quale Dio
ha costruito la Sua Chiesa. Noi avremo il mignolo del successore di Pietro
coinvolto nel complotto.
Per assicurarci un Papa secondo il nostro cuore, si tratta prima di tutto di
formare una generazione degna del regno che noi desideriamo…Fatevi una
reputazione di buon cattolico. Questa reputazione darà facile accesso alle
nostre dottrine tra il giovane clero. In qualche anno, questo giovane clero, che
avrà per forza invaso tutte le funzioni, sarà chiamato a eleggere il Pontefice, e
questo Pontefice, come la maggior parte dei suoi contemporanei, sarà
necessariamente imbevuto di principii umanitari che noi stiamo per mettere in
circolazione.
Noi dobbiamo riuscire, attraverso dei piccoli mezzi ben graduati, a far
trionfare l’idea rivoluzionaria attraverso un Papa. Questo progetto mi è sempre
parso d’un calcolo sovrumano”.
~ 109 ~
1963-1978: Nel 1963, dopo la morte dell’antipapa Roncalli, venne
eletto Giovanni Battista Montini, massone, agente doppiogiochista
della Cia e dell’Unione Sovietica (per questo venne cacciato dal
Vaticano da Pio XII, nel 1954, quando il Papa scoprì la verità; ma
Montini-Iscariota venne immediatamente richiamato in Vaticano
appena ci fu l’usurpazione dell’antipapa Roncalli, nel 1958),
appartenente ad una famiglia di ascendenza ebraica.
Giovanbattista Montini era anche un fanatico comunista, e noto
omosessuale.
Montini proseguì l’invalido conciliabolo Vaticano, portandolo a
termine nel 1965, con la proclamazione satanica della nuova
“chiesa per il culto dell’uomo”:
“La religione del Dio che si è fatto uomo si è incontrata con la
religione -perché tale è- dell’uomo che si è fatto Dio. Che cosa è
avvenuto? Uno scontro, una lotta, un anatema? Poteva essere; ma
non è avvenuto. (…) Una simpatia immensa lo ha tutto
pervaso. (…) Dategli merito di questo almeno, voi umanisti
moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e
riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi più
di tutti, siamo i cultori dell’uomo. (…) Una corrente di affetto e
ammirazione si è riversata dal Concilio sul mondo moderno
(…): i suoi valori sono stati non solo rispettati, ma onorati, i
suoi sforzi sostenuti (…). Non si dica dunque mai inutile una
religione come la cattolica, la quale, nella sua forma più cosciente e
più efficace, qual è quella conciliare, tutta si dichiara in favore
ed in servizio dell’uomo. (…) Il nostro umanesimo si fa
cristianesimo, e il nostro cristianesimo si fa teocentrico; tanto che
possiamo altresì enunciare: per conoscere Dio bisogna conoscere
~ 110 ~
l’uomo. (…) questo Concilio, che all’uomo principalmente ha
dedicato la sua studiosa attenzione”. (7 dicembre 1965, discorso di
chiusura dell’invalido conciliabolo Vaticano).
Questo discorso sacrilego pieno di blasfemie, pronunciato
dall’antipapa Paolo VI, inaugurò la nascita della falsa controchiesa
conciliare, precorritrice della futura religione mondiale
luciferiana, nel ‘nuovo ordine mondiale’ satanico. In questo
discorso, l’intera dottrina Cattolica viene invertita, e viene
inaugurato il ‘culto dell’uomo’ al posto del culto a Dio.
Gesù disse: «Va' via, Satana; poiché sta scritto: "Adora il Signore
Dio tuo e servi a lui solo"». (Vangelo di san Matteo, capitolo 4)
Per capire l’enormità delle bestemmie dell’antipapa Paolo VI,
basta leggersi le encicliche dei papi Gregorio XVI, Pio IX, Leone
XIII, san Pio X; in particolare, il “Sillabo”, e l’enciclica di san Pio X
“Pascendi Dominici Gregis”. In un documento profetico di san Pio
X, leggiamo:
«Tanta è l’audacia e l’ira con cui si perseguita dappertutto la religione, si combattono i dogmi della Fede e si adopera sfrontatamente a estirpare, ad annientare ogni rapporto dell’uomo con la divinità! In quella vece, ciò che appunto, secondo il dire del medesimo Apostolo (San Paolo), è il carattere proprio dell’Anticristo, l’uomo stesso, con infinita temerità, si è posto in luogo di Dio, sollevandosi, soprattutto, contro ciò che chiamasi Iddio, per modo che, quantunque non possa spegnere in se stesso ogni notizia di Dio, pure, manomessa la maestà di Lui, ha fatto dell’universo quasi un tempio a sé medesimo per esservi adorato. Dal che consegue che, instaurare tutte le cose in Cristo e ricondurre gli uomini alla soggezione a Dio, è uno stesso e identico scopo. Perché, però, tutto questo si ottenga conforme al desiderio, fa d’uopo che, con ogni mezzo e fatica, facciamo sparire radicalmente l’enorme detestabile scelleratezza, tutta proprietà del nostro tempo: la sostituzione, cioè, dell’uomo a Dio» (san Pio X, “E Supremi Apostolatus”).
~ 111 ~
Sempre nel 1965, il 4 ottobre, l’antipapa Paolo VI tenne all’ONU
(la spelonca della massoneria mondialista, e organizzazione
mondialista precorritrice e promotrice del nuovo ordine mondiale
luciferiano) un discorso da massone a massoni, non nominando
neanche una volta il nome di Gesù. Tra le varie blasfemie,
l’antipapa Montini disse:
“Non abbiamo infatti alcuna cosa da chiedere, nessuna
questione da sollevare; se mai un desiderio da esprimere e un
permesso da chiedere, quello di potervi servire in ciò che a
Noi è dato di fare, con disinteresse, con umiltà e amore. (…)
Ma questa è l’impresa; questa la vostra nobilissima impresa. Chi
non vede il bisogno di giungere così, progressivamente, a
instaurare un’autorità mondiale, capace di agire con
efficacia sul piano giuridico e politico? Anche a questo riguardo
ripetiamo il Nostro voto: perseverate. (…) Grazie a voi, gloria
a voi, che da vent’anni per la pace lavorate, e che avete perfino dato
illustri vittime a questa santa causa. Grazie a voi, gloria a voi
(…) Noi, osando farci interpreti del mondo intero, vi esprimiamo
plauso e gratitudine. (…) Quando voi uscite da questa aula il mondo
guarda a voi come agli architetti, ai costruttori della pace.”
(Discorso dell’antipapa Paolo VI all’ONU, il 4 ottobre 1965).
Il discorso all’ONU è emblematico, e solo un’anima ottenebrata o
ignorante nella fede, non può capire l’inganno satanico della falsa
controchiesa conciliare. L’antipapa Montini esaltò l’ONU,
organizzazione massonica che promuove aborto, e ogni attività
contraria ai sacri dogmi del Cattolicesimo. Gesù come si è
comportato con i potenti? Con Pilato, Erode, Caifa, i sommi
~ 112 ~
sacerdoti, e tutti gli altri potenti del suo tempo? E invece come si è
comportato l’antipapa Paolo VI e Roncalli, e i loro successori nella
controchiesa nata dall’invalido conciliabolo Vaticano?
La grande apostasia iniziò. Il satanista Montini abolì la liturgia
bimillenaria della Messa e dei Sacramenti (di istituzione divina,
risalente a Gesù Cristo stesso), e inaugurò un falso rito
protestante, e quasi tutti i cattolici la seguirono, ignari
dell’inganno satanico, con il pretesto dell’obbedienza. L’antipapa
Paolo VI abolì anche gli Ordini minori (cosa che nessun Papa può
fare, perché sarebbe invalida), risalenti ai Dodici Apostoli.
"Il culto divino in un Concilio ecumenico subirà una trasformazione, che lo
metterà in armonia con lo stato della civiltà moderna" (1883, ex canonico
Roca).
«Ho notato quanto il suo pensiero fosse di tipo laico. Con lui non si era in
presenza di un “chierico”, ma di un laico promosso, inaspettatamente, al
papato».
(Jean Guitton, “Paolo VI segreto”, Ed. Paoline, pag. 21)
~ 113 ~
Quel che non sapevano i fedeli, era che Montini fu un antipapa, in
quanto massone ed eretico, e quindi tutti i suoi atti ecclesiali sono
stati nulli e invalidi.
Con il falso e invalido conciliabolo vaticano, vennero professate
quattro eresie, per abbattere quattro colonne centrali della vera
Chiesa:
-venne propagata la ‘collegialità’, per distruggere il concetto
sacrale del Papato;
-venne esaltato un falso concetto di ‘ecumenismo’, e la sacrilega
‘libertà religiosa’ (il contrario di ciò che Gesù comandò ai
cristiani: di predicare il Vangelo a tutti, e di battezzarli,
aggiungendo che chi crederà sarà salvo, ma chi non crederà, sarà
condannato), sostenendo che anche con le altre sette pagane o
acattoliche ci si salva; un’eresia apertamente contro la vera Chiesa
di Cristo;
-‘aggiornamento’: abolizione della Liturgia Cattolica e
instaurazione di nuovi riti protestanti.
Con la fine dell’invalido conciliabolo vaticano, l’antipapa Montini
inaugurò l’antichiesa conciliare, ma pochi se ne accorsero. Perché
fu ideata in modo tale da ingannare le moltitudini, cercando in
ogni modo di dannare il maggior numero di anime, sviandole dalla
Verità, cosicché mentre molti pensavano di essere nella Chiesa
cattolica, seguendo l’antipapa Montini, in realtà seguivano un
falso pastore che guidava una controchiesa. La vera Chiesa, come
spiegato, sussiste nelle anime che sono rimaste fedeli ai dogmi e
~ 114 ~
alla dottrina completa della Chiesa, che condanna tutte le eresie
proclamate dall’antipapa Montini e dai suoi successori.
La nuova falsa chiesa al servizio del potere luciferiano era appena
nata, ma le masse dei fedeli la seguirono, non capendo l’inganno
satanico.
L’ antichiesa conciliare quindi si diede una nuova dottrina opposta
al cattolicesimo, e facendo proprie tante eresie già condannate in
passato dai Papi: il falso ecumenismo interreligioso, il
modernismo, la collegialità episcopale, il liberalismo, le teorie
massoniche.
Datasi una nuova dottrina opposta al cattolicesimo, la
controchiesa conciliare si diede una nuova liturgia e culto
protestante (l’antipapa Montini fece elaborare i nuovi rituali da
ecclesiastici massoni e su suo espresso desiderio, anche da sei
‘pastori’ protestanti), e abolì satanicamente il culto bimillenario
cattolico (cercò di abolirlo, ma grazie a Dio alcuni Cattolici si
staccarono dalla falsa chiesa anticristica, e mantennero alta la
fiaccola della fede Cattolica, come alcuni sedevacantisti),
obbligando tutto il clero a celebrare esclusivamente e unicamente
il rito protestante della falsa chiesa. Inoltre, gli antipapi diedero
alla falsa chiesa un nuovo sacerdozio, che non è il sacerdozio
cattolico, ma una falsa copia di quello protestante. Le stesse
ordinazioni della controchiesa conciliare sono invalide, perché il
rito stesso è invalido. Inoltre, vennero aboliti i vari riti legati
all’amministrazione dei vari sacramenti, e ne vennero creati di
nuovi.
~ 115 ~
Quindi, una controchiesa d’apostasia (fondata da un antipapa
satanista, proseguita da antipapi, i quali hanno sostenuto tale
ignobile inganno, a danno delle anime), con nuova dottrina
(eretica), nuovi riti (invalidi e nulli), nuova gerarchia (invalida); i
risultati della falsa chiesa anticristica sono sotto gli occhi di tutti:
apostasia, pedofilia, degenerazione e perversioni morali,
satanismo, esaltazione di ogni eresia, persecuzione contro i fedeli
della vera Chiesa Cattolica. Gesù ci ricorda: “Voi li riconoscerete
dai loro frutti. Si coglie forse uva dalle spine o fichi dai
triboli? Così ogni albero buono produce frutti buoni, mentre
l'albero cattivo dà frutti cattivi. Non può un albero buono
produrre frutti cattivi, né un albero cattivo dar frutti buoni.
Ogni albero che non dà buon frutto, vien tagliato e gettato
nel fuoco. Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti.”
(Vangelo di san Matteo, capitolo 7).
L’anti-Chiesa secondo mons. Antonio de Castro Mayer
Quando furono distribuiti tra i Padri Conciliari i primi schemi del II Concilio
del Vaticano, m’interpellarono: - che ne pensa; sarebbe necessario riunire un
Concilio per giungere a ciò? La ragione della domanda è che gli schemi non
presentavano alcuna novità. Infatti, la realtà del II Concilio del Vaticano non
era quel che appariva. Era sì, nei suoi sotterranei. Sotto l’apparenza
tradizionale, assicurata dalla presenza dei signori Cardinali Ottaviani, Bacci,
Ruffini, Braum e altri, operava il Cardinal Bea, portavoce del Bnai-Brith
giudaico e altre entità massoniche, convinti che era arrivato il momento de
compiere l’opera di demolizione della Chiesa Cattolica, facendola implodere
su sé stessa.
Si concepì, quindi, un Concilio "sui-generis", senza discussioni: gli oratori si
~ 116 ~
succedevano ininterrottamente, uni agli altri, versando sull’assemblea quanto
nutriva i loro spiriti. Non vi era nesso tra i vari interventi. Chi li voleva
contestare, doveva iscriversi nell’elenco dei postulanti della parola e attendere
il suo turno, che poteva accadere vari giorni dopo. Di modo che, nel II
Concilio del Vaticano, le commissioni regolavano tutto; subito all’inizio, il
tavolo della presidenza eliminò gli schemi proposti dalla commissione
preparatoria, che risulta autorizzata dalla Santa Sede, ossia dal Papa, a chi del
resto spetta, come capo supremo della Chiesa e Vicario di Gesù Cristo, il
diritto di proporre la materia da svolgere nei concili e il modo come farlo.
Ecco che il II Concilio del Vaticano si costituì come un’antichiesa. Dogma
fondamentale della Chiesa Cattolica è la sua necessità per la salvezza. Agli
uomini non è data la libertà di scelta della propria religione e Chiesa, secondo
che piaccia o siano persuasi. Sotto pena di condanna eterna, devono entrare
nella Chiesa Cattolica Romana. - Ora, il Vaticano II, a riguardo, fissa, come
dottrina incontestabile, precisamente il contrario: ogni uomo ha la libertà
“viscerale” di aderire alla religione della sua preferenza.
Vista quest’antitesi, in questo punto basilare, necessariamente, su di esso si
costruiscono edifici antitetici. - Per ciò diciamo che il Vaticano II s’è costituito
come l’antichiesa. Per conseguenza: chi aderisce al Vaticano II, senza
restrizioni, per questo solo fatto, si stacca della vera Chiesa di Cristo. Nessuno
può, allo stesso tempo essere cattolico e sottoscrivere tutto quanto stabilì il
Vaticano II. Possiamo dire che il modo più completo per abbandonare la
Chiesa di Cristo, Cattolica Apostolica Romana, sta nell’accettare senza riserve
quanto insegnato e proposto dal Vaticano II. Esso è l’antichiesa.” (da "Heri et
Hodie" – pubblicato dai Padri di Campos - nº 33).
“In ogni caso, visto che un male così grave è già troppo diffuso, è compito
Nostro, Venerabili Fratelli, impegnare il pensiero nella ricerca dei rimedi. E
poiché sappiamo che nella virtù della religione divina (tanto più odiata dai
Massoni, quanto più temuta) è posta la migliore e più salda speranza del
rimedio, riteniamo sia essenziale ricorrere a questa salutare virtù come alleata
contro il comune nemico. Pertanto tutti i decreti che i romani Pontefici Nostri
Predecessori promulgarono per ostacolare i propositi e i tentativi della setta
~ 117 ~
massonica; tutti i provvedimenti che essi sancirono per allontanare o
richiamare i fedeli da siffatte associazioni, tutti e singolarmente Noi li
ratifichiamo e li confermiamo con la Nostra autorità Apostolica. E in tale
frangente, confidando pienamente nel buon volere dei cristiani, preghiamo e
scongiuriamo ciascuno di loro, per la loro salvezza, di impegnarsi ad ubbidire
alle disposizioni che in proposito la Sede Apostolica ha impartito.
(Leone XIII, Enciclica “Humanum genus”)
Alcuni fedeli si accorsero dell’inganno satanico dei falsi papi
Montini e Roncalli, e crearono dei gruppi di fedeli autenticamente
cattolici, grazie all’aiuto di alcuni veri Sacerdoti e Vescovi. Questi
gruppi, in tutto e per tutto Cattolici, i soli cattolici sulla Terra che
mantengono la vera dottrina cattolica, vennero etichettati come
“sedevacantisti totali”, ma in realtà essi sono gli ultimi cattolici su
questo pianeta. Chi è cattolico? È cattolico chi vuole seguire e
amare Gesù in tutto e per tutto, seguendo la dottrina Cattolica
interamente, credendo fermamente a tutti i sacri dogmi della
Chiesa.
Su una rivista dei massoni francesi, “L’Humanisme” (novembre-dicembre
1968), era già stato pubblicato un bilancio sull’applicazione dei decreti
conciliari (dell’invalido conciliabolo vaticano 1962-65) e una previsione del
dopo concilio.
Vi si leggeva: «Le colonne della vecchia Chiesa, che sono crollate più
facilmente, sono state le seguenti:
1) il dogma dell’infallibilità del Papa (con la “Collegialità”);
~ 118 ~
2) la “Presenza Reale” di Cristo nel Sacramento dell’altare:
(“inter-comunione”; “concelebrazione” di preti cattolici con Pastori protestanti;
“Comunione sulle mani”; “abolizioni delle genuflessioni”);
3) “declassamento del Sacramento della Confessione”: (diminuzione del senso
del peccato; confessioni in massa; inoculamento dell’idea che il peccato fu una
interpretazione pessimistica della Bibbia, da parte della filosofia medioevale)».
1978: Nell’agosto del 1978, morì l’antipapa satanista Montini, alias
Paolo VI, e al conclave venne eletto il cardinale Albino Luciani,
che prese il nome di Giovanni Paolo I. Poiché egli entrò in
contrasto con il segretario di stato vaticano, il cardinale massone
Jean Villot, in riguardo alla rimozione di alcuni prelati massoni,
venne assassinato con il veleno dopo un mese.
1978-2005: Nel conclave successivo alla morte di Luciani, il
favorito era il cardinale Giuseppe Siri, ma i cardinali massoni, con
vari espedienti, riuscirono a non farlo eleggere, e ad eleggere al
suo posto Karol Wojtyla, un modernista (il modernismo è una
dottrina eretica condannata più volte dai Papi), con ascendenze
genealogiche ebraiche. L’antipapa Wojtyla attuò il principio degli
infiltrati nella massoneria: un passo indietro, due avanti. Infatti,
egli ogni tanto compiva qualche gesto cattolico, come quelli di
devozione mariana, e poi compiva vere e proprie blasfemie, come
la vera e propria abominazione della desolazione in luogo santo,
avvenuta manifestamente e platealmente ad Assisi nel 1986, in cui
nella basilica fece compiere riti di tutte le sette del mondo,
facendo togliere la statua della Madonna, e permettendo che da
un tabernacolo fosse tolto il Santissimo, e che fosse collocato
~ 119 ~
sopra lo stesso tabernacolo una statua di Buddha. Oppure quando
fece l’elogio del rosacroce eretico Lutero, o come quando
presenziò in Africa ai riti voodoo (riti in cui si adora satana, e in
cui si compie vera e propria magia nera), o come quando prese
parte in uno stadio in India, ad un rito in onore della dea Shiva,
facendosi ‘iniziare’ al culto da una sacerdotessa pagana, il tutto
sotto le telecamere. La lista delle abominazioni dell’apostata ed
eretico antipapa Wojtyla è lunga e potrebbe a lungo continuare. Il
punto centrale è che l’antipapa Wojtyla portò avanti la
costruzione della falsa chiesa dell’apostasia, al servizio del nuovo
ordine mondiale, con una tale accortezza e perversione d’inganno,
in maniera che quasi nessuno dei cattolici si accorse dell’inganno
dell’antichiesa conciliare, così che interi popoli cristiani seguirono
la falsa chiesa, pensando che fosse quella cattolica. Ma più i popoli
seguirono la controchiesa dell’apostasia vaticana, più molti
persero la fede, o entrarono nelle sette, o divennero eretici e
apostati.
"Tutte le chiese divisionarie scivolano verso la loro rovina; esse sprofondano in
pieno per far posto alla chiesa unitaria, a questa basilica sociale che
comprenderà tutti i tempi, tutte le cappelle del passato e del presente, per
sostituire l'ovile unico di cui parla Nostro Signore". (ex canonico Roca,
"Glorieux Centenaire")
~ 120 ~
2005-2013: Con la morte dell’antipapa Wojtyla, omaggiato e
incensato dai potenti del mondo, e dalla sinarchia d’élite
mondialista, massonica e luciferiana, venne eletto al conclave
della falsa chiesa dell’apostasia (ormai consolidata), uno dei
principali capi della setta massonico-luciferiana degli Illuminati di
Baviera: Joseph Ratzinger, appartenente ad una importante e
rinomata famiglia di ascendenza rabbinica, sia da parte di padre
che di madre. L’antipapa satanista Ratzinger, attuò maggiormente
il principio di “un passo indietro e due avanti”, cercando di
ingannare e portare nell’apostasia anche i cristiani ‘tradizionalisti’.
Quindi, liberalizzò la Messa cattolica, e si rivestì di paramenti
sacri antichi. Ma lui, essendo scomunicato in quanto massone,
non è mai stato papa, come Montini, e quindi né questi aveva
l’autorità ecclesiale di inaugurare un nuovo rito (protestante e
invalido), né Ratzinger, essendo scomunicato, aveva il benché
minimo potere ecclesiale di cambiare qualcosa nella vera Chiesa
Cattolica. Anzi, l’azione di Ratzinger dimostrò che la falsa chiesa
apostatica inaugurata con il falso conciliabolo vaticano, è invalida
e anticristica. Difatti, alcune azioni che fece Ratzinger,
contraddissero apertamente quelle dell’antipapa Montini, come ad
esempio sulle loro dichiarazioni riguardanti la Messa, e le riforme
liturgiche. Uno dei compiti principali affidati dall’élite satanista a
Ratzinger, fu quella di screditare nelle masse il concetto della
sacralità del papato, riducendolo a un impiego a tempo
determinato. Così egli si dimise il 28 febbraio 2013, come aveva
progettato assieme ai suoi mandanti, ancor prima di essere eletto.
2013-…: Con il conclave del 2013, il 13/3/13 venne eletto
invalidamente (come ha dimostrato ampiamente con dovizia di
~ 121 ~
prove il giornalista Antonio Socci, nel libro “Non è Francesco”,
Mondadori) il massone eretico Jorge Bergoglio, appartenente ad
una famiglia di ascendenza ebraica. Bergoglio è da considerarsi il
precursore dell’anticristo di quest’epoca, prossimo a giungere. Un
anticristo che non sarà l’anticristo della fine dei tempi, ma un
anticristo per la fine di questa éra storica. La sinarchia
mondialista-satanista, ormai affermatasi nel mondo, mise avanti
una sua pedina (Bergoglio), che ha il compito di rafforzare la falsa
chiesa dell’apostasia, e di farla emergere come potenza
anti-spirituale al servizio di lucifero, l’angelo ribelle decaduto. Una
falsa chiesa che dovrà essere il principio della falsa religione
mondiale al servizio del nuovo ordine mondiale luciferiano.
"Soltanto in una società teocratica, avente il carattere universale della
frammassoneria, si potrà riunire, un giorno, l'islam e la cristianità, gli ebrei
ed i buddisti, l'Europa e l'Asia, in uno stesso ideale e in una intensa
speranza. In una parola: tocca alla massoneria formare la Chiesa
universale". (Pignatel, "Batailles Maconiques", pag. 29).
“Ma poiché l’autorità del Nostro magistero richiede che Noi stessi indichiamo
qualche opportuno modo di agire, decidete dunque, prima di tutto, di
restituire ai Massoni la loro faccia, strappando loro la maschera; occorre
insegnare ai popoli, con la parola e anche con Lettere episcopali, quali siano
gli artifici di siffatte associazioni per blandire e adescare, quale la perversità
delle loro opinioni, quale la turpitudine delle loro azioni. Come i Nostri
~ 122 ~
Predecessori confermarono, nessuno pensi che per qualunque motivo sia
lecito iscriversi alla setta Massonica, se ha care – come è doveroso – la
professione della fede cattolica e la propria salvezza. Nessuno si lasci ingannare
da una simulata onestà: a certuni può sembrare che i Massoni nulla chiedano
che sia apertamente contrario alla santità della religione o dei costumi; ma
siccome lo scopo e la natura della setta sono totalmente nel vizio e
nell’inganno, non può esser lecito aggregarsi ad essa o giovarle in qualsiasi
modo.
Inoltre è necessario, con insistenti discorsi ed esortazioni, trascinare la
moltitudine al diligente apprendimento dei precetti della religione; a tal fine
raccomandiamo caldamente che con scritti e discorsi opportuni siano esposti i
principi fondamentali della santissima dottrina in cui si raccoglie la filosofia
cristiana. Questo impegno è rivolto a risanare le menti degli uomini con
l’istruzione e a premunirle contro le numerose forme di errori e i vari
allettamenti dei vizi, soprattutto in questa sfrenata libertà di scrivere e
inesauribile avidità d’imparare. (…) In verità, una causa così nobile e
importante richiede altresì l’attività solidale dei laici che coniugano la carità di
patria e di religione con l’onestà e la dottrina. Associate le forze di entrambi gli
ordini, fate in modo, Venerabili Fratelli, che gli uomini conoscano a fondo la
Chiesa e l’abbiano cara; infatti, quanto più grandi saranno la conoscenza di
essa e il relativo amore, tanto maggiori saranno l’insofferenza e la fuga dalle
società clandestine.
(“Leone XIII, Enciclica “Humanum genus”)
~ 123 ~
Il punto cruciale rimane questo: nel 1958 venne eletto
invalidamente e con l’inganno un massone ed eretico (quindi
scomunicato), Roncalli, che eseguì immediatamente tutte le
direttive fornitegli dall’élite massonica. Riunì il falso, invalido ed
eretico conciliabolo Vaticano (1962-1965), chiamato
impropriamente “Concilio Vaticano II”, proseguito dall’antipapa
massone e satanista Montini, il quale proclamò e fondò
l’antichiesa conciliare, al servizio di lucifero, per mezzo dei gruppi
di potere massonici, con l’obiettivo di riunire tutte le religioni
mondiali, per farne una sola, al servizio di lucifero, e al servizio di
un satanico ‘nuovo ordine mondiale’. I successori dell’antipapa
Montini proseguirono con l’esecuzione dei piani massonici,
attuando il grande inganno ai danni dei fedeli, e sovvertendo
dall’interno del Vaticano tutta la dottrina e i sacri dogmi della
Chiesa Cattolica, gradualmente ma inesorabilmente.
“La religione umanitaria a cui spinge, da tutte le parti, la congiura
anti-cristiana, non può dunque essere un termine, ma soltanto un
avviamento verso un’altra cosa, un mezzo per distaccare gli uomini dalla
religione divina, per poterli impugnare in una religione satanica, al quale
non sarebbe altra cosa che il culto di satana già abbozzato nelle retro-logge”.
(mons. Henry Delassus, “Il problema dell’ora presente”, ed. Desclée, pag.
475)
~ 124 ~
Il canonico apostata Paul Roca 1
disse: «Un'immolazione si prepara che espierà
solennemente (...). Il papato soccomberà: esso morirà sotto il coltello sacro
che forgeranno i Padri dell'ultimo Concilio. Il Cesare Papale è un'Ostia
coronata per il sacrificio» 2
.
Su Roca scrisse Padre Vittorio De Bernardi: «A mettere in moto
l'orientamento sinarchico in seno alla Chiesa si è affaticato, in Francia, Padre
Roca. Ordinato prete nel 1858 e canonico nel 1869, in Spagna era venuto a
contatto con le correnti del messianismo gnostico proveniente dagli Stati Uniti,
dalla Svizzera e dall'Italia. Frequentò le alte sfere della Massoneria e strinse
rapporti con i maghi Stanislas de Guaita 3
e Papus 4
, fondatore dell'Ordine
Martinista (legato alla Kabbalah), ma soprattutto col Saint-Yves d'Alveydre 5
, di
cui sviluppò la visione religiosa in riferimento alla Chiesa cattolica.
Versatissimo in occultismo, sedusse giovani e alcuni ecclesiastici alle sue dottrine.
1 Discepolo di Saint-Yves, Padre Roca (1830-1893) fu uno dei maggiori
responsabili del modernismo cattolico. Ordinato frate carmelitano nel
1858, Roca fu condannato dal Sant'Uffizio e le sue opere furono messe
all'Indice nel 1888. Cabalista, esoterista e socialista convinto, Roca
affermò: «Credo che il culto divino com'è espresso dalla liturgia, il
cerimoniale, il rito e i precetti della Chiesa romana subiranno
prossimamente in un Concilio Ecumenico una trasformazione che (...)
li metterà in armonia con il nuovo stato della coscienza e della civiltà
moderna» (cfr. EPIPHANIUS, pag. 189, “Massoneria e sètte segrete: la
faccia occulta della Storia”, Trento)
2 Cfr. P. ROCA, Glorieux Centenaire («Glorioso centenario»), 1859,
pag. 452; P. VIRION, Mystère d'iniquité, Ed. Saint-Michel, 1967, pag.
35.
3 Il marchese Stanislas de Guaita (1861-1897) fu un mago nero
rosacruciano. Egli fu autore di opere come Il Tempio di Satana, Saggio
di Scienze maledette, La Chiave della Magia Nera e Il Serpente della
Genesi. Morì stroncato dalla droga all'età di trentasei anni.
4 Gerard Encausse (1865-1916), più conosciuto come Mago Papus,
~ 125 ~
amico del de Guaita, di cui prese il posto alla morte. Vescovo della
Chiesa Gnostica, divenne Superiore Incognito del Martinismo nel
1882; aderì alla Società Teosofica per poi separarsene e fondare un
nuovo ramo martinista.
5 L'occultista Alexandre Saint-Yves, marchese d'Alveydre (1842-1909).
Per l'avvento della Chiesa Sinarchica -secondo Paul Roca- bisognava condurre
un certo numero di sacerdoti ad una concezione diversa dei dogmi,
indottrinandoli sui seguenti concetti: superiorità della Gnosi (dal greco gnôsis,
ossia "conoscenza") sulla fede, connubio tra Chiesa e occultismo, ritorno ad un
Vangelo “più puro al di là delle contaminazioni indotte dal Papato”. La sua
dottrina contiene in germe tutti i motivi che sarebbero stati sviluppati dal
modernismo e dalla contestazione della controchiesa conciliare, che del
modernismo coglie tutti i frutti maturi. Eccoli:
“revisione dei dogmi in funzione del progresso universale; essi sono "cosa
vivente come il mondo, come l'uomo e come ogni essere organico" e "seguono
la marcia della Storia". Abdicazione del Papato e del sacerdozio tradizionale di
fronte ai preti dell'avvenire; anche la Curia romana, colpevole di avere messo a
morte il cristianesimo, "per quanto ben sigillata sia la pietra tombale (del
cristianesimo) e per quanto sia ben custodita dai Centurioni Rossi (i Cardinali),
sarà rimossa dall'Angelo della Resurrezione, cioè dalla forza vivente
dell'Evoluzione e della Redenzione" .
- Tra gli ecclesiastici si formeranno due correnti: quelli progressisti e quelli
tradizionalisti ;
- Sconvolgimento della liturgia e dei sacramenti: essi non sono che simboli;
- Soppressione della veste talare;
- Matrimonio dei preti, dal momento che Cristo e il mondo si identificano.
I veri preti dell'avvenire batteranno le fatiche del ministero pastorale con la
competizione economica e sociale, che porterà le masse verso la Sinarchia
universale, il socialismo e il comunismo degli anarchici. I preti diventeranno i
direttori delle unioni sindacali, delle società mutue e delle agenzie cooperative
~ 126 ~
di produzione e di consumo, di pensione e assistenza ufficiale. "L'umanità si
spretizza affinché il prete si umanizzi e i due, insieme, si cristianizzino nel vero
senso del Vangelo"; con tutto questo, "il Papa dichiarerà canonicamente urbi et
orbi che la civiltà presente è figlia legittima del santo Vangelo e della
redenzione sociale", perché "il cristianesimo puro è il socialismo"».
«Abbiamo bisogno di un Concilio e di un Papa che lo convochi»!
(1910, Rudolf Steiner, satanista e fondatore dell’Antroposofia)
“Sembra che fin d'ora lo sforzo di tutti questi congiurati sia volto a preparare
dal di fuori il futuro Concilio.” (15 luglio 1923, mons. Ernest Jouin
(1844-1932) “Revue Internationale des Sociétés Secrètes” , pag. 434)
“L’apostasia è l’abbandono totale della fede da parte di chi abbia ricevuto il
battesimo, e si distingue dall’eresia, che consiste nella cosciente negazione o
dubbio positivo su una o più verità della fede cattolica. L’elemento materiale
dell’apostasia è rappresentato dal totale abbandono della fede cristiana,
esternamente manifestato con parole o con atti non equivoci. Secondo la
Chiesa cattolica, gli apostati incorrono nella scomunica ‘latae sententiae’ (data
dalla Santa Sede), mentre coloro che danno il proprio nome o aderiscono
pubblicamente a sette acattoliche incorrono in quella ‘ipso facto’ (cioè
‘automatica’). “Enciclopedia Cattolica”, vol. II, pag. 1674.
Il cardinale Mario Luigi Ciappi, teologo personale di papa Pio XII e degli
antipapi Giovani XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II, rivelò, in una lettera
inviata al prof. Baumgartner di Salisburgo:
“Nel terzo segreto viene predetto, fra le altre cose, che la grande apostasia
nella Chiesa inizierà dalla sua sommità”.
~ 127 ~
Secondo le leggi della Chiesa, un Papa che, favorendo gli eretici, non procura
il bene della Chiesa, perde il papato. Nella storia della Chiesa, di ciò se ne
parlò in varie occasioni; un esempio: il papa Paolo IV, per evitare l’eventualità
di un antipapa sul trono di Pietro, pubblicò la ‘bolla’ pontificia “Cum ex
apostolatus officio” (riportata integralmente nell’appendice del libro), che
dichiara nulla l’elezione di un eretico al papato: “Per dirvi la verità, abbiamo
voluto opporci ai pericoli che minacciavano l’ultimo conclave e prendere delle
precauzioni, finché siamo vivi, affinché il diavolo non metta in avvenire uno
dei suoi sulla Sede di Pietro”. (Cf von Pastor, Histoire des Papes, t. XIV, p.
234).
Il Papa Paolo IV, nel paragrafo sesto della Bolla Pontificia, dichiara nulla
l’elezione al papato di qualsiasi persona che fosse caduta in eresia prima
dell’elezione, e ciò anche nel caso in cui l’elezione sia avvenuta con l’unanime
consenso dei cardinali, e seguita dall’incoronazione di tale falso ‘papa’, anche
se egli ottenesse da tutti, per un qualsiasi periodo di tempo, l’obbedienza
dovuta al successore di Pietro, Vicario di Cristo. Secondo gli autorevoli teologi
Gaetano e san Roberto Bellarmino, l’eresia modifica completamente lo statuto
di cristiano di un papa. Il peccato di eresia, per un papa, si tratta dell’ “errore
più grande”. (Capitolo 27 del De Comparatione Auctoritatis Papae et Concilii
[ed. Rome: Angelicum 1936] 409).
Insegna san Roberto Bellarmino: “Gli eretici sono fuori dalla Chiesa prima
ancora della loro scomunica e – privati di ogni giurisdizione – sono condannati
dal loro stesso giudizio, come insegna San Paolo in Tito 3”. “Un papa che è
manifestamente eretico cessa automaticamente di essere papa e capo, così
come cessa automaticamente di essere cristiano e membro della Chiesa. Ecco
perché può essere giudicato e punito dalla Chiesa. È l’insegnamento degli
antichi padri secondo i quali gli eretici manifesti perdono immediatamente
ogni giurisdizione”.
"Ora vi è ben noto, Venerabili Fratelli, che il tempo presente non è meno
calamitoso di quelli più tristi già subiti dalla cristianità. Vediamo infatti perire
in moltissimi la fede, che è il principio di tutte le virtù cristiane; vediamo
raffreddarsi la carità, e la gioventù degradarsi nei costumi e nelle idee;
~ 128 ~
dovunque si osteggia con violenza e con perfidia la Chiesa di Gesù Cristo (...);
e con tracotanza ogni giorno più sfrontata si tenta di scalzare le stesse
fondamenta della religione. Dove si sia precipitati e che cosa ancora si vada
agitando negli animi è più noto di quanto sia necessario spiegarlo con le
parole.
In questa difficile e miserabile situazione, poiché i mali sono più forti dei
rimedi umani, non resta che chiedere la guarigione alla potenza divina.
Pertanto ritenemmo opportuno spronare la pietà del popolo cristiano perché
implori con nuovo fervore e nuova costanza l’aiuto di Dio onnipotente.
Quindi, avvicinandosi il mese di ottobre, che in passato abbiamo già decretato
sacro alla Vergine Maria del Rosario, vi esortiamo calorosamente a che
quest’anno tutto il mese suddetto venga celebrato con la maggior devozione,
pietà e partecipazione possibili. Sappiamo bene che nella materna bontà della
Vergine è pronto il rifugio, e siamo certi che le Nostre speranze non sono
invano riposte in Lei. Se tante volte Ella ci fu propizia nei fortunosi tempi del
cristianesimo, perché temere che non voglia ripetere gli esempi del suo potere
e della sua grazia, ove sia umilmente costantemente invocata con preghiere
comuni? Anzi, tanto più speriamo che in mirabile modo ci assista, quanto più
a lungo volle essere pregata." (...)
"per meglio rendere Iddio favorevole alle nostre preci e perché Egli, supplicato
da più intercessori, porga più rapido e largo soccorso alla sua Chiesa,
riteniamo che sia sommamente conveniente che il popolo cristiano si abitui a
pregare con singolare devozione e animo fiducioso, insieme alla Vergine
Madre di Dio, il suo castissimo sposo San Giuseppe".
(Leone XIII, enciclica "Quamquam pluries", 15 agosto 1889)
~ 129 ~
“Causa l’ingiustizia dilagante e l’abuso di potere, siamo giunti al compromesso
col materialismo ateo, negatore dei diritti di Dio. Questo è il castigo
preannunciato a Fatima (…). Tutti i sacerdoti che sostengono la possibilità di
un dialogo coi negatori di Dio e coi poteri luciferiani del mondo, sono
ammattiti, hanno perduto la fede, non credono più nel Vangelo! Così facendo
tradiscono la Parola di Dio, perché Cristo venne a portare sulla terra perpetua
alleanza solamente agli uomini di cuore, ma non si alleò con gli uomini assetati
di potere e di dominio sui fratelli (…). Il gregge è disperso quando i pastori si
alleano con i nemici della Verità di Cristo. Tutte le forme di potere fatte sorde
al volere dell’autorità di Dio, sono lupi rapaci che rinnovano la passione di
Cristo e fanno versare lacrime alla Madonna”. (Padre Pio da Pietrelcina)
Profezie sulla controchiesa anticristica Come è scritto nei capitoli precedenti, nell’agosto 1931, nel convento di Tuy, suor Lucia dos Santos ricevette da Gesù Cristo in persona queste parole, da comunicare ai suoi superiori: “Essi non hanno voluto soddisfare la Mia richiesta! (…) Come il Re di Francia, se ne pentiranno e lo faranno, ma sarà tardi. La Russia avrà già sparso i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. Il Santo Padre avrà molto da soffrire. (…) Fai sapere ai miei ministri, visto che seguono l’esempio del Re di Francia, ritardando l’adempimento della mia richiesta, che lo seguiranno anche nella sventura”. Il re di Francia Luigi XVI venne decapitato per ordine di massoni che componevano il comitato direttivo rivoluzionario. Quindi, Gesù ha detto che i suoi “ministri” che non hanno accolto la sua richiesta, seguiranno la sorte del re decapitato. Cioè, saranno “decapitati” dalla
~ 130 ~
massoneria (attraverso gli infiltrati), nella maniera in cui stiamo vedendo, cioè perdendo la validità sacerdotale, venendo privati dell’appartenenza stessa alla Chiesa Cattolica. Una gerarchia senza l’assistenza di Dio, perché lontana da Lui e fuori dalla Chiesa, in maniera tale che tutti gli atti ecclesiali della falsa gerarchia sono nulli e invalidi, a causa della scomunica ricevuta ipso facto, e a causa delle loro eresie o appartenenza alla setta massonica. Tutto quadra.
Gli eventi e i fatti sopra riportati, come già ricordato, furono
profetizzati già da Dio attraverso la Sacra scrittura, le apparizioni
mariane, le profezie di grandi santi e mistici. Di seguito, vengono
riportate alcune di tali profezie, che descrivono ampiamente la
situazione ecclesiale di questo tempo, e il dramma dell’inganno della
falsa chiesa.
San Nilus
Le Chiese di Dio saranno private del timor di Dio e dei pii pastori, e sventure
vi saranno per i cristiani rimasti nel mondo di quel tempo; essi perderanno
completamente la loro fede perché mancheranno del tutto dell'opportunità di vedere la luce della conoscenza di Dio.
Allora alcuni cristiani si escluderanno dal mondo per andare in santi rifugi
~ 131 ~
cercando di illuminare le loro sofferenze spirituali, ma incontreranno ovunque
ostacoli e costrizioni. E tutto questo risulterà dal fatto che l'Anticristo vuole
essere il Signore e padrone al di sopra di tutto, e diverrà il dominatore
dell’intero universo, e produrrà falsi miracoli e fantastici portenti.
San Francesco d’Assisi
(1182-1226)
Vero “alter Christus”, è uno dei più grandi santi nella storia della Chiesa. Fu
diacono e fondatore dell’Ordine religioso dei Francescani. Grande mistico e
veggente, oltre ad avere numerose manifestazioni del soprannaturale, fu anche
stigmatizzato.
Dopo aver convocato i suoi fratelli poco prima della sua morte (1226),
Francesco ha avvertito su tribolazioni future, dicendo: “Fratelli agite con forza
e fermezza in attesa del Signore. Un periodo di grandi tribolazioni e afflizioni
in cui grandi pericoli e imbarazzi temporali e spirituali accadranno; la carità di
molti si raffredderà e l’iniquità dei malvagi abbonderà. Il potere dei demoni
sarà più grande del solito, la purezza immacolata della nostra comunità
religiosa e di altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i cristiani
vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un
cuore sincero e perfetta carità.
“Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente
eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a
~ 132 ~
molti il veleno mortale del suo errore. Mentre gli scandali si moltiplicheranno,
la nostra congregazione religiosa sarà divisa tra altre che saranno
completamente distrutte, perché i loro membri non si opporranno, ma
consentiranno all’errore. Ci saranno così tante e tali opinioni e divisioni tra la
gente, e tra i religiosi e i chierici che, se quei giorni malefici non fossero
abbreviati, come annunciato dal Vangelo, anche gli eletti cadrebbero
nell’errore (se fosse possibile), se in tale uragano non fossero protetti dall’
immensa misericordia di Dio. Così la nostra Regola e il nostro modo di vita
saranno violentemente attaccati da alcuni. Delle tentazioni terribili sorgeranno.
Coloro che supereranno la grande prova riceveranno la corona della vita. Guai
a quelli tiepidi che metteranno ogni loro speranza nella vita religiosa, senza
resistere saldamente alle tentazioni consentite per provare gli eletti. Coloro che
nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con la carità e zelo per la verità,
subiranno persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti.
Perché i loro persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che in questo
modo prestano grande onore a Dio nell’uccidere e rimuovere dalla terra degli
uomini tanto cattivi. Allora il Signore sarà il rifugio degli afflitti e lui li salverà,
perché hanno sperato in Lui. E poi per rispettare il loro Capo, agiranno
secondo la Fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini,
acquistando con la morte dalla vita eterna, non volendo conformarsi all’errore
e alla perfidia, per assolutamente non temere la morte. Così alcuni predicatori
terranno la verità in silenzio e negandola la calpesteranno.
“La santità di vita sarà derisa da coloro che la professano solo esteriormente e
per questa ragione Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno
pastore, ma uno sterminatore”.
(Opera Omnia S. Francisci Assisiatis, col. 430)
~ 133 ~
Venerabile Bartolomeo Holzhauser
(Laugna (Baviera) 24 agosto 1613 -20 maggio 1658)
Bartolomeo Holzhauser è uno dei più grandi mistici e veggenti del ‘600, fu
sacerdote e fondatore della Congregazione dei Confratelli Uniti, che avevano il
compito di educatori nei seminari. Ebbe alcune visioni e fece diverse profezie
su molti eventi futuri, di cui alcune si sono avverate, mentre altre riguardano il
nostro tempo. È autore di vari scritti profetici, tra cui una famosa
interpretazione dell’Apocalisse.
"…Il quinto periodo della Chiesa, che iniziò attorno al 1520, terminerà con
l’arrivo del Papa Santo e del potente Monarca che è chiamato «Aiuto da Dio»
perché ripristinerà ogni cosa. Il quinto periodo sarà un tempo di afflizione,
desolazione, umiliazione e povertà per la Chiesa. Gesù Cristo purificherà il
Suo popolo per mezzo di crudeli guerre, carestie, flagelli, epidemie, ed altre
terribili calamità. Egli inoltre affliggerà e indebolirà la Chiesa Latina con molte
eresie. E’ un periodo di defezioni, calamità e sterminio. Quei cristiani che
sopravvivranno alla spada, ai flagelli e alla carestia saranno pochi…".
"Non dovremmo temere, durante questo periodo, che i maomettani ritornino
per mettere in atto i loro sinistri progetti contro la Chiesa latina? Durante
questo periodo molti uomini abuseranno della libertà di coscienza che gli è
stata concessa. E’ di tali uomini che Giuda l’apostolo parlava quando disse:
«Costoro bestemmiano tutto ciò che ignorano; ed essi corrompono tutto ciò
che essi conoscono per mezzo dei sensi, come animali senza ragione. Siedono
insieme a mensa senza ritegno, pascendo se stessi; sono sobillatori pieni di
acredine, che agiscono secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce
parole orgogliose e adùlano le persone per motivi interessati; provocano
divisioni, gente materiale, privi dello Spirito».
~ 134 ~
Durante questo periodo infelice, ci sarà rilassatezza nei precetti divini e umani.
La disciplina ne soffrirà. I Sacri Canoni saranno completamente ignorati, e il
Clero non rispetterà le leggi della Chiesa. Tutti si lasceranno trasportare e
saranno indotti a credere e a fare ciò che più gli aggrada, secondo le esigenze
della carne.
Metteranno in ridicolo la semplicità cristiana; la considereranno follia e
assurdità, ma avranno il più grande riguardo per la conoscenza avanzata, e per
l’abilità di offuscare gli assiomi della legge, i precetti morali, i Sacri Canoni e i
dogmi religiosi con obiezioni insensate e argomentazioni elaborate. In
conseguenza di ciò, nessun principio - per quanto santo, autentico, antico e
sicuro possa essere - resterà scevro da censure, critica, false interpretazioni,
modifiche e limitazioni fatte dagli uomini.
"...Questi sono i tempi cattivi…l’eresia è dappertutto, e i seguaci dell’eresia
sono al potere quasi dappertutto. Vescovi, prelati e sacerdoti dicono che
stanno facendo il loro dovere, che sono vigili e che vivono come si conviene al
loro stato in vita. In tal modo, perciò, tutti loro cercano scuse. Ma Dio
consentirà un grande male contro la Sua Chiesa: gli eretici e i tiranni verranno
improvvisamente e inaspettatamente; irromperanno nella Chiesa mentre
vescovi, prelati e sacerdoti sono addormentati. Entreranno in Italia e
devasteranno Roma; bruceranno le chiese e distruggeranno tutto...
~ 135 ~
Beata Anna Katharina Emmerick
"Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano
curarsene, e tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi vengono
scomunicati quando cooperano con imprese, entrano in associazioni e
abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema. Si può vedere come
Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo della Chiesa
e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li
rifiutano o se ne burlano" (1820-1821).
"Vidi molto chiaramente gli errori, le aberrazioni e gli innumerevoli peccati
degli uomini. Vidi la follia e la malvagità delle loro azioni, contro ogni verità e
ogni ragione. Fra questi c’erano dei sacerdoti e io con piacere sopportavo le
mie sofferenze affinché essi potessero ritornare ad un animo migliore" (22
marzo 1820).
"Fra le cose più strane che vidi, vi erano delle lunghe processioni di vescovi. Mi
vennero fatti conoscere i loro pensieri e le loro parole attraverso immagini che
uscivano dalle loro bocche. Le loro colpe verso la religione venivano mostrate
attraverso delle deformità esterne. Alcuni avevano solo un corpo, con una
nube scura al posto della testa. Altri avevano solo una testa, i loro corpi e i
cuori erano come densi vapori. Alcuni erano zoppi; altri erano paralitici; altri
ancora dormivano oppure barcollavano" (1 giugno 1820).
"La scorsa notte sono stata condotta a Roma dove il Santo Padre, immerso nel
suo dolore, è ancora nascosto per evitare le incombenze pericolose. Egli è
molto debole ed esausto per i dolori, le preoccupazioni e le preghiere. Ora
può fidarsi solo di poche persone; è principalmente per questa ragione che
deve nascondersi. Ma ha ancora con sé un anziano sacerdote di grande
semplicità e devozione. Egli è suo amico, e per la sua semplicità non
~ 136 ~
pensavano valesse la pena toglierlo di mezzo.
Ma quest’uomo riceve molte grazie da Dio. Vede e si rende conto di molte
cose che riferisce fedelmente al Santo Padre. Mi veniva chiesto di informarlo,
mentre stava pregando, sui traditori e gli operatori di iniquità che facevano
parte delle alte gerarchie dei servi che vivevano accanto a lui, così che egli
potesse avvedersene".
"Non so in che modo la scorsa notte sono stata portata a Roma, ma mi sono
trovata vicino alla chiesa di Santa Maria Maggiore, e ho visto tanta povera
gente che era molto afflitta e preoccupata perché il Papa non si vedeva da
nessuna parte, e anche per via dell’inquietudine e delle voci allarmanti in città.
La gente sembrava non aspettarsi che le porte della chiesa si aprissero; essi
volevano solo pregare fuori. Una spinta interiore li aveva condotti là. Ma io mi
trovavo nella chiesa e aprii le porte. Essi entrarono, sorpresi e spaventati
perché le porte si erano aperte. Mi sembrò che fossi dietro la porta e che loro
non potessero vedermi. Non c’era alcun ufficio aperto nella chiesa, ma le
lampade del Santuario erano accese. La gente pregava tranquillamente.
Poi vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione
sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare
ferventemente. Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre
abbandoni Roma” (25 agosto 1820).
"Vedo il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da
quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini.
Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che
la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza
che essa ha sulla gente. Il Santo Padre e la Chiesa sono veramente in una così
~ 137 ~
grande afflizione che bisognerebbe implorare Dio giorno e notte" (10 agosto
1820).
“Vidi anche il rapporto tra i due papi. Vidi quanto sarebbero state nefaste le
conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni;
eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava
tiepido, e vidi una grande oscurità. Allora la visione sembrò estendersi da ogni
parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private
della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi
sofferenze, guerre e spargimento di sangue. (…) Una plebaglia selvaggia e
ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo" (13 maggio
1820).
“Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola. Non c’erano
angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era
niente che venisse dall’alto... C’erano solo divisioni e caos".
“Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma].
Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un
movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri
cristiani. Ma là [nella strana chiesa] tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente.
Tutto veniva fatto secondo la ragione umana... Ho visto ogni genere di
persone, cose, dottrine ed opinioni. (…)
C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi
sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo
che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un
popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse:
"Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra"".
~ 138 ~
"Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato
dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche
che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro
culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il
suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto
fermo... Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel
cielo" (12 settembre 1820).
"Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in
chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano
perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta
irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una
sana visione delle cose. Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico
della chiesa. Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza" (27 settembre 1820).
"La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non
lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno
pretendendo qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella dei greci
scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la
Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un
centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati. Tutti loro lavorano alla
distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione" (1 ottobre
1820).
"Quando vidi la Chiesa di San Pietro in rovina, e il modo in cui tanti membri
del clero erano essi stessi impegnati in quest’opera di distruzione - nessuno di
loro desiderava farlo apertamente davanti agli altri -, ero talmente dispiaciuta
che chiamai Gesù con tutta la mia forza, implorando la Sua misericordia.
Allora vidi davanti a me lo Sposo Celeste ed Egli mi parlò per lungo tempo...
~ 139 ~
Egli disse, fra le altre cose, che questo trasferimento della Chiesa da un luogo
ad un altro significava che essa sarebbe sembrata in completo declino. Ma
sarebbe risorta. Anche se rimanesse un solo cattolico, la Chiesa vincerebbe di
nuovo perché non si fonda sui consigli e sull’intelligenza umani. Mi fece anche
vedere che non era rimasto quasi nessun cristiano, nell’antico significato della
parola" (4 ottobre 1820).
La Chiesa è completamente isolata ed è come se fosse completamente deserta.
Sembra che tutti stiano scappando. Dappertutto vedo grande miseria, odio,
tradimento, rancore, confusione e una totale cecità. O città! O città! Cosa ti
minaccia? La tempesta sta arrivando; sii vigile!" (7 ottobre 1820).
"Quelli che vidi credo che fossero quasi tutti i vescovi del mondo, ma solo un
piccolo numero era perfettamente retto. Vidi anche il Santo Padre - assorto
nella preghiera e timoroso di Dio. Non c’era niente che lasciasse a desiderare
nella sua apparenza, ma era indebolito dall’età avanzata e da molte sofferenze.
La testa pendeva da una parte all’altra, e cadeva sul petto come se si stesse
addormentando. Egli aveva spesso svenimenti e sembrava che stesse morendo.
Ma quando pregava era spesso confortato da apparizioni dal Cielo. In quel
momento la sua testa era dritta, ma non appena la faceva cadere sul petto
vedevo un certo numero di persone che guardavano rapidamente a destra e a
sinistra, cioè in direzione del mondo.
Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo
gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una
completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle
dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano
all’opera di distruzione.
In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni
posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle
guerre" (1820).
~ 140 ~
"Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose
per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante.
Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti:
evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova
Chiesa... Ma Dio aveva altri progetti" (22 aprile 1823).
Venerabile Madre Agnese Chiara Steiner
(Tesido, 29 agosto 1813- Nocera, 24 agosto 1862)
Monaca clarissa, grande mistica e veggente del XIX secolo, suor Agnese
Chiara Steiner visse una vita di sofferenze per amore di Gesù. Scrisse Madre
Agnese: «Mi disse Gesù: “Possiedi il mio cuore, e non ti negherò grazia”.
Guardandolo lo vidi con una croce pesantissima ed enormemente lunga, e gli
dissi: “Questa non è la croce che avete portato“. Mi rispose: “Questa croce me
l’ha fabbricata il mondo”. Io, pregando misericordia per le anime, accettai ogni
tribolazione, accettai anche di morire».
«Per amore di Dio – scriveva alle sue figlie da Perugia il 15 gennaio 1850 –
amore alla croce che tutti vogliono buttar via, anzi vorrebbero seppellire sotto
terra per non vederla più. Prendete la croce, tenetela a conto: è il tesoro più
grande del mondo».
La santa religiosa emise il voto di vittima per i peccatori col quale si impegnò
“ad accettare tutto ciò che al Signore piacerà mandarmi per i peccatori e per il
mondo”. Fu tormentata per tutta la vita da indicibili sofferenze e da stranissime
malattie la cui origine era sconosciuta e che spesso resistevano ad ogni terapia.
~ 141 ~
Scrisse la nuova Regola delle Clarisse, approvata dal grande Papa Pio IX il 17
settembre 1847.
Il 20 agosto 1842 Suor Agnese ebbe una illuminazione che con violenta
chiarezza le fece comprendere i gravissimi problemi della Chiesa e del mondo
cristiano. Scrisse Suor Agnese:
«Mi ha detto la Madonna: "Mio Figlio deve castigare il mondo per la grande
ingratitudine per i peccati e per la poca fede che hanno i fedeli della Chiesa, i
quali devono essere veri figli della santa Chiesa". Io pregavo, piangevo e
scongiuravo il Padre celeste affinché si placasse per il sangue di Gesù, e
ritirasse i flagelli minacciati sopra di noi. Erano ore che pregavo - dò soltanto
un cenno di ciò - quando vidi Maria Santissima levarsi e andare ai piedi di
Gesù e invocare misericordia, presentargli i suoi dolori. Allora vidi placarsi
l’Onnipotente, ma non so per quanto tempo».
In un appunto dello stesso mese di agosto Suor Agnese lasciò scritto:
«Le preghiere di molti cristiani non arrivano al trono dell’Altissimo per la poca
fede e per la loro freddezza: non riflettono a ciò che dicono. Vidi il Signore
tanto disgustato di questi cristiani e ministri, dei santi sacramenti ricevuti male
che mi spaventai. Oh Dio misericordia! Anche io ebbi grandi rimproveri dal
Signore: il mio cuore non gli è accetto perché non glielo ho dato interamente.
Per amor suo io volevo privarmi di ogni consolazione e volevo rinunciare a
tutto affinché accettasse il mio cuore, ma sentii dirmi: "Purificalo meglio
prima"».
Gesù disse a Suor Agnese: «L’ingratitudine dei cristiani grida a me. Non mi
riconoscono per loro creatore e, venendo nella mia casa, invece di adorarmi
mi offendono. Tanti sono induriti nei loro cuori che non giovano loro né
castighi né grazie, e solo mi riconosceranno quando verrò a giudicare il popolo
~ 142 ~
prediletto; i sacerdoti, i religiosi mi servono soltanto in apparenza. Dove sta la
loro perfezione?».
E ricorda Suor Agnese lo strazio di quella visione: «Ho visto i loro cuori:
quanti inganni di sé medesimi e come sono in pericolo di salvarsi. Ho visto le
serve del Signore in poco numero. Le loro orazioni per tutto il mondo non
arrivano alla divina presenza: sono anime in grazia, hanno anche buona
volontà ma non mettono tutte le loro forze; e manca loro la guida.
Ho visto i buoni che non hanno grandi peccati, ma il loro cuore è diviso in
due o più parti. Dissi: "Signore, per le vostre spose e per i vostri religiosi pietà
per tutto il mondo e per la Santa Chiesa!"
- "Essi hanno grandi grazie e grandi luci, ma sono attaccati a sé stessi; e per
questo il mondo è così cattivo. E come mi amano? Non fanno bene neppure
essi stessi."
- "Signore! I pastori vi saranno fedeli?"
- "Tanti, sì, fanno quello che devono fare ed hanno buona volontà; ma il loro
fine non è retto; ed hanno idoli secreti, cioè agiscono per fini umani, e si
curano poco delle anime loro affidate. Pensano soltanto a se stessi. Ci sono tra
costoro anche dei Cardinali. E tanti e tanti vanno in rovina. I confessori non
attendono al loro dovere di guidare le anime alla perfezione. Io voglio la
penitenza e non tante comodità. Invece ad essi tutto sembra troppo"».
Racconta Suor Agnese: «Una notte in coro, dopo molte ore passate in
preghiera dinanzi alla Madonna invocando pietà per il mondo, perdetti al
solito i sensi e sentii dirmi: "Voglio che tu dica queste cose alla Santa Sede.
Voglio, cioè, che parli della Riforma e dei castighi che verranno se non si
~ 143 ~
rimedia presto. A te poi domanderò conto se non manifesti queste cose che
già da tanto tempo ti sono state dette".
Allora dinanzi alla Madonna si presentò povero e macilento San Francesco
con le mani e piedi pieni di luce, e invocò pietà per il mondo. Poi rivolto a me
disse: "Voglio vedere se i religiosi sono o no miei figli. Dov’è il loro spirito
interiore? Dove sono la povertà, l’umiltà, l’incenso della preghiera? Si
riformino"».
Inoltre scrive: «Io mi trovai allora nello stesso tempo afflitta e contenta; poi
provai le amarezze più grandi. Ebbi allora una vivissima cognizione di quante
anime stavano nel mondo in disgrazia di Dio e conobbi le tante grazie che
continuamente disprezzavano e il numero quasi infinito che, a dispetto di Dio
e a dispetto dei suoi benefici, andavano miseramente all’inferno.
Vidi poi per mia pena maggiore il ceto tutto degli ecclesiastici, prelati, preti,
religiosi e monache, che quasi tutti badavano alla vita presente, e nulla
curavano la futura».
In una lettera del 24 ottobre 1852 a mons. Stella la Madre Steiner aveva scritto
il seguente messaggio di Gesù: «"Guarda le anime, guarda l’Italia e i mali di
tanti altri regni, guarda che non si corre ai ripari, la fede finisce, guarda lo
stesso clero e i religiosi che più degli altri attirano il castigo sopra la terra,
guarda come sono iniqui e mi trattano peggio delle più vili cose della terra, ma
impareranno dai castighi perché la mia mano li castigherà".
Allora vidi non so quante religioni (cioè Ordini e congregazioni religiose)
distrutte. Una volta dopo la Santa Comunione vidi il mondo così mal ridotto
che non so come non sono morta: non ho lingua per dirlo né mente per
pensarlo per l’orrore. Non vidi niente di consolante. Quando e come ciò
avverrà non Io so. Io risposi al Signore: "Che volete che si faccia?".
~ 144 ~
- "Io ho molti profeti, ma assai falsi e, perciò, le mie cose non sono credute. Io
non mi trovo tra gli onori e gli applausi: le mie cose sono accompagnate dalla
croce e dalle persecuzioni. Mi hanno messo da parte uomini dai quali io vorrei
zelo per il mio onore e per la salvezza delle anime. Dai pastori io voglio
anime.
Guarda, invece, che specie di amici fedeli ha il capo della Chiesa anche
intorno a sé. Quanto mi perseguitano quelli che dovrebbero essere i
candelabri! O Roma, piango su di te come su Gerusalemme. Figlia e sposa
mia, benché ingrata, tu amami. Dovunque sono perseguitato. Se fossi amato in
parte mi placherei. I vescovi, amando la loro pace sono l’impedimento
nascosto; io non sono in pace con essi"».
La Madre Agnese nei suoi ‘Appunti’ fa cenno ad una visione, senza specificare
quando avvenne: «La notte io avevo una visione: vidi il Giudice severo che
giudicava due sacerdoti in un maestoso trono: mi parve che andassero dannati,
mentre con un cenno li allontanò. Ebbi tanto timore che venisse a me: io
piangevo e tremavo: vidi due altri sacerdoti, cui accadde la medesima cosa; vidi
due altri sacerdoti ... Il Giudice si alzò dal trono e si portò in un luogo dove
stavano assai altri, passò accanto a me, mi vidi morire mentre mi dava una
severa occhiata; ma passò, mi parve, nel Purgatorio, e poi andai avanti a vedere
atroci pene delle anime in un altro luogo e poi fui portata in un punto dello
stesso inferno. Oh Dio! mai mi si va via dalla mente. Poi trovai tutto il letto
bagnato di lacrime ed io agonizzavo per i dolori e il timore che avevo».
Marie Julie Jahenny
~ 145 ~
Varie rivelazioni di Gesù a Marie Julie:
- La sicurezza diminuisce, la fiducia diventa debole, la Fede non è più fondata
su basi indissolubili. Miserabili i sacerdoti che abbandonano il gregge! In molte
diocesi non ci saranno più pastori!
- I discepoli che non appartengono al mio Vangelo saranno provati nello
spirito, per ricostruire la loro idea sotto la forza del Nemico.
Vi sarà una massa che pronuncerà parole odiose ai miei occhi.
- Sepoltura della Chiesa per 4 mesi.
Varie rivelazioni della Madre di Dio a Marie Julie, riguardo alle Apparizioni a
La Salette:
“Io prego, piango, soffro. Sono venuta sulla terra per avvertirli. Ho promesso
la salvezza se si farà penitenza. Ho rivelato al clero fatali predizioni; li ho
minacciati se nella tempesta verranno meno alla Fede. Ho pianto sulla Francia.
Vi ho segnato la Via Crucis. Ho fatto sgorgare l’acqua per guarire gli ammalati.
Ho consolato il mio popolo promettendo di proteggerlo. Tutto questo non
riguarderà i colpevoli. Sono rimasti nelle loro colpe, il castigo è vicino.”
(29.11.1877).
“Ultimamente ho sofferto molto, quando Santi Pastori hanno voluto che le
mie lacrime e le ultime parole dei miei segreti sulla montagna del dolore
fossero conosciuti dal mio popolo, altri si sono ribellati. Provo grande dolore
nel vedere rifiutate queste ultime pagine che dovevano essere donate al
mondo. Era compito dei Pastori e del sacerdozio, che si sono ribellati e hanno
‘chiuso’ le ultime pagine di questo divino segreto. Come volete che i castighi
non cadano sulla terra? Si rifiuteranno le mie ultime parole sulla Santa
Montagna, per disperderle, fino a far soffrire coloro che si sono dedicati a
questa santa causa con la gioia di glorificarmi in questa solenne rivelazione. E’
perché le ultime righe sono rivolte ai sacerdoti? Io stessa le ho pronunciate e
rivelate, insegnando come si serve mio Figlio con gli Ordini Sacri e come si
vive il Sacerdozio.”
~ 146 ~
“Ricordati queste dure parole sulla montagna de La Salette. Il sacerdote non è
umile né rispettoso.” (19.9.1882).
“Ho ancora davanti agli occhi, dice la Santa Vergine, il segno delle lacrime che
giorno dopo giorno ho versato, volendo portare ai miei figli la Buona
Novella…se si convertissero! Ma è triste notizia se perseverano nei loro peccati.
Non si è fatto caso a ciò che ho rivelato. I miei figli, mi ricordano dopo quel
giorno sulla Santa Montagna: ho rivelato i miei consigli e le lacrime alla terra.
Quando mi ricordo la durezza con la quale hanno inteso le mie parole… non
tutti, ma molti. Quelli che avrebbero dovuto farlo mi hanno ascoltata con una
fiducia immensa e profondamente. Altri le hanno disprezzate e molti hanno
rifiutato il mio amore. Quando la terra sarà giudicata, vi assicuro che tutte le
pie promesse, i miei segreti, si realizzeranno, saranno visibili. Quando vedo ciò
che succederà sulla terra… non posso trattenere le lacrime. E quando la terra
sarà giudicata e purificata dai castighi per i suoi crimini e per tutti i vizi, vi
saranno giorni migliori con il Salvatore da noi scelto, sconosciuto dai miei
figli.” (29.9.1901).
Varie rivelazioni di Gesù a Marie Julie, riguardo alle Apparizioni a La Salette:
“Ho rinnovato più volte il segreto dell’umile figlia della montagna. Mia Madre
porterà lo strumento della mia Passione.”
E ripeteva: “I cristiani saranno così pochi che sembreranno come gli alberi nel
deserto, per ora sono tanti!
“Rimarranno poche persone in questi paesi, tante chiese saranno vuote,
nemmeno una sola anima. Tutto avverrà secondo l’iniquità!” (19.9.1882).
Nel 1878 San Michele Arcangelo apparve a Marie Julie e le disse:
"Tenetevi pronti, valorosi servitori di Dio, amici della Croce.
~ 147 ~
Satana ha detto al Signore: "le mie catene cadranno. Mi lascerete la libertà ed
io entrerò conquistatore, prima nella Francia minacciata che verrà sconfitta".
Il Signore ha risposto: "molti moriranno, ma molti saranno salvati. Essi
avranno un rifugio sotto la mia Croce e nel mio Cuore". A queste parole
Satana bestemmiò e giurò il suo odio più che mai infernale. Egli disse: "Io
attaccherò la Chiesa, io rovescerò la Croce, io dividerò il popolo. Io
depositerò nei cuori un grande indebolimento della fede. Ci sarà un grande
rinnegamento. Io diventerò, per qualche tempo, padrone supremo di ogni
cosa. Avrò tutto sotto il mio impero, anche la Chiesa, completamente".
(…) San Michele aggiunse a Marie Julie: "senza un evidente miracolo del cielo,
è impossibile che il popolo francese sia salvato, perché sarà disceso agli ultimi
limiti della vergogna e del male. Io sguainerò la mia spada, perché l’ora di
combattere sta per suonare, Io sarò al fianco dei giusti."
San Michele annunciò a Marie Julie la venuta del Re bianco, un nuovo San
Luigi più grande e più santo: “Il Re Enrico della Croce verrà più forte del
temporale. Sarà conservato, sano e salvo, perché la Madre di Dio, la Regina di
Francia, lo protegge come il Suo proprio figlio e l'ha conservato per essere
l'erede di una corona meritata e che gli è stata tolta.”
Gesù stesso la venuta del futuro Re:" Per salvare il mio popolo e la Francia,
non ci sono che Io attraverso un miracolo. L'uomo che deve salvarla, nessuna
creatura lo conosce. Un giorno, il mio servitore Enrico della Croce chiederà
alla mia Chiesa di metterti (a Marie Julie) sugli altari, contemporaneamente a
suo nonno".
Gesù disse a Marie Julie: “Nel giro di cento anni avrò messo fine al regno
momentaneo ma completo del demonio sulla mia Chiesa e sul mondo”.
“I cristiani saranno così pochi che sembreranno come gli alberi nel
deserto…per ora sono tanti!
Varie rivelazioni di Gesù a Marie Julie:
~ 148 ~
“Un gruppo di Padri della Chiesa formerà e detterà i suoi consigli contro il
Padre dell’Universo. Verranno messi nelle mani del Governatore da cui
dipende il Santo Padre. Un complotto lavorato da mani che molte volte hanno
toccato il Corpo di Cristo. Questo trattato scritto comprenderà tre cose:
La prima sarà questa: che il Papa lasci libertà più grande a coloro che sono
sotto la giurisdizione dell’autorità del Pontefice.
Ed ecco la seconda:
Ci siamo rovinati, dicono, e siamo convinti che se il Capo mortale della Chiesa
ammonisce il Clero romano per rafforzare la Fede, se vuole obbligarci a
rispondere di chinare la fronte ai potenti della Terra – ci vuole obbedienza,
sottomissione – noi dichiariamo che vogliamo conservare la nostra libertà. Noi
ci consideriamo liberi di fare nulla di più, agli occhi della gente, di quello che
facciamo attualmente.”
“Il Papa avrà un dolore lancinante per la disobbedienza di coloro che
rifiutarono il richiamo del suo cuore. Il Papa rivolgerà loro questo richiamo
per iscritto.”
Ecco la terza: “farà tremare il piccolo popolo della terra. Verrà dal clero che
aspira ad una maggiore libertà, dal clero di Francia, da quello italiano e belga,
e molte altre nazioni che Dio farà conoscere. Questa lotta sarà ancora più
grave, grande segno della sua collera.
“Il prossimo richiamo farà nascere la contestazione nei cuori dove ancora
regna la Fede. Si vuole spezzare l’unità tra il Santo Padre ed i Sacerdoti
dell’Universo, separarli dal Capo della Chiesa affinché ognuno viva libero di sé
e senza alcuna sorveglianza. In diversi angoli del centro un foglio di carta sarà
appeso sui muri delle strade ed ai confini delle grandi vie dove il popolo passa.
Questo avviso parlerà della separazione degli apostoli di Dio dal Papa. In
seguito il popolo sarà invitato ad aiutare nell’accordo con le autorità così
colpevoli di quei tempi.
“Inizierà un violento combattimento contro la Religione, durerà fino
all’estremo limite. Ve lo dico ad alta voce, che le anime consacrate sono le più
vicine al mio Cuore ed alla mia divina presenza. Molti di loro non saranno
~ 149 ~
disposti, quando la voce degli uomini colpevoli –in questa terra di Francia–
getterà del fango sulla Religione Cattolica.”
“In molte città francesi si terranno riunioni dei pastori molto numerosi per
discutere una legge ingiusta e colpevole. Dei miei figli, tra questi numerosi
francesi ne vedo solo tre che saranno assolutamente degni e si dichiareranno
dalla parte che io preferisco, malgrado l’opposizione degli uomini.”
(7.11.1882)
“Prima di salvare la primogenita della Chiesa -grida il Signore, con una voce
dolce ma sofferente- prima di salvare con la potenza e la misericordia del mio
Cuore divino, sarà crudelmente provata, terribilmente colpita, indegnamente
infangata. Prima di salvarla avrà molte sofferenze.
“Il veleno infetto uscirà a fiotti, come da un mare schiumante e ribollente;
questo mare è il cuore degli uomini barbari e crudeli. Questo mare furibondo
si è già più volte sollevato. Dentro ho già gettato una goccia di Misericordia e
l’ho un po’ calmato perché non era ancora venuta l’ora segnata definitivamente
nei miei divini disegni. Ho atteso per merito delle preghiere del mio popolo.
“Ho sofferto con pazienza: non mi stanco ma il mio popolo sì, ed io lo amo.
Prima che si possa dire ‘colui che abbiamo atteso è venuto’ a firmare la pace,
prima che risuoni questa parola in tutte le regioni che costeggiano questo
regno infelice, ci saranno ancora grandi disgrazie e lotte orribili, in questo
regno che mi è così caro e nel quale sono venuto a far conoscere il mio Cuore
divino.
Ho scelto il regno di Francia per gettare fondamenta indissolubili per questa
devozione. Gli empi e le sette rifiuteranno di credere, lo disconosceranno e
l’oltraggeranno. Offesero il mio Cuore in modo irreparabile. Il mio dolore più
profondo consiste nel fatto che non mi posso consolare e non posso vedere
questo genere di gioia nella moltitudine cristiana. Erano cristiani ma hanno
perduto la grazia.
(…) quando la potenza di uomini mortali, uomini sporchi, corrotti, minacciati
di una morte terribile, quando questa potenza ordinerà una religione
spaventosa, opposta a quella che oggi esiste e che è la felicità del mio popolo.
Vedo correre, per sottrarsi alla morte e fuggire a supplizi imposti, vedo correre
moltitudini di cristiani; abbracciare questa religione con gioia senza riflettere e
~ 150 ~
guardare Me, la Chiesa, il loro battesimo, ed a tutto ciò che fa bene all’anima
cristiana.
“Il mio dolore è profondissimo se questo è concepibile in un uomo-Dio,
poiché ne vedo entrare molti in questa religione che farà tremare la terra.
Manifestando quei segni nel firmamento, Oh! Voglio così mostrare al mio
popolo che il mio dolore è inguaribile. Con quei segni ne guadagnerò così
pochi che la mia santa bocca non osa neppure dirne il numero.
“Ho creato tutti i cuori perché mi amassero. Ho dato alla terra grandi poteri; vi
ho mandato rappresentanti degni. Ho conferito il sacerdozio a tutti i miei
preti, i miei più intimi amici.
“Oggi ascoltate il mio lamento, Oh popolo mio! Se mi lamento ad alta voce è
perché conosco le anime che consoleranno il mio dolore. Dall’alto della mia
gloria voglio entrare con forza in questa religione colpevole, sacrilega, infame,
in una parola, simile a quella di Maometto. Vedo aderirvi anche i vescovi. Li
vedo camminare, con la testa alta, nel cuore non hanno alcun affetto per Me e
per le anime che piangono nella desolazione. Vedendo questi vescovi (molti
vescovi), Oh! Il mio cuore è ferito a morte. C’è una truppa al loro seguito, e
senza esitazione si precipitano nella dannazione e nell’inferno… il mio cuore è
ferito a morte come al tempo della mia Passione.
“Il mio dolore è più grande poiché allora era motivo di salvezza delle anime,
di tutte le anime, oggi ne vedo più della metà perdersi. Ne restano così poche,
se vi dicessi il numero, il vostro cuore sarebbe inconsolabile.
“Altri seguiranno questi vescovi francesi.
Oh! Francia, tu che sei diventata l’ereditiera della devozione al mio Cuore! Tu
lasci definitivamente il mio Cielo. Tu mi cacci dal tuo cuore. Tu acclami il
regno che sarà difficile piegare poiché le sue radici –prima di uscirne– saranno
penetrate profondamente.
“Oh! Sacerdoti miei! Non sarete gli ultimi ad entrare in questo pauroso regno.
(…) Popolo mio! Questa religione abbraccia tutti, si estenderà ovunque!
Diventerà oggetto d’onore per la maggior parte del mio popolo! I bambini non
avranno l’onore di assaporare le delizie della Fede della Chiesa. Tutta la
gioventù sarà ingannata e presto cadrà nella putrefazione il cui odore sarà
insopportabile: “Perderò, per la terra, molti sacerdoti, i più fedeli moriranno
nella Fede – piuttosto che entrare in questa infame religione.
~ 151 ~
“Ecco il mio ultimo lamento. Figli miei! Io solo conosco tutti i cuori, Io li
penetro in profondità.
“Oh! Voi tutte mie vittime, servitori e consacrati al mio Cuore in modo
solenne! Le cose accumulate le une sulle altre si insanguineranno. Lampi,
segni di terrore, terra aperta e firmamento retto da fenomeni incomprensibili
allo spirito mortale! Io avrò pietà del mio buon popolo. Lascerò camminare
verso la disperazione quelli che devono assistervi e darò morte piuttosto di
essere tradito. Figli miei, perseveranza! Vi benedico ora.” (12.10.1882)
Varie rivelazioni della Madre di Dio a Marie Julie:
“Prima che il castigo di mio Figlio adorabile cada sulla terra di Francia –che
avrà il suo primo castigo terribile- un po’ di tempo prima ci saranno molte
anime che perderanno la Fede.
Questa terra sarà coperta di innumerevoli uomini colpevoli, che dall’interno
delle loro case glorificano Satana e a lui donano i luoghi di culto nella maggior
parte della Francia.” (9.6.1881)
Varie rivelazioni di Gesù a Marie Julie:
"La Chiesa sarà privata dei suoi capi supremi che ora la governano.
Le tracce dell'attuale Santo Pontefice devono scomparire. L'impronta dei suoi
piedi al Santo Altare sarà ridotta in cenere attraverso le fiamme dell'inferno. Il
Capo della Chiesa sarà oltraggiosamente oltraggiato". (7 luglio 1880)
~ 152 ~
Teresa Musco
(Caiazzo, 7 giugno 1943 – Caserta, 19 agosto 1976)
Una delle più grandi mistiche del XX secolo, Teresa Musco visse grandi
sofferenze, offerte tutte per amore di Gesù, e per la salvezza delle anime.
Ricevette le stigmate invisibili il il 31 agosto 1957, che diventarono visibili il 25
ottobre 1968, poco più di un mese dopo la morte di Padre Pio.
Scrive il consultore della Sacra Congregazione per le Cause dei Santi: "Per 27
anni continui ho avuto occasione di leggere e di vagliare innumerevoli biografie
di anime sante, di ogni tempo e di ogni luogo: eccezionali, dotate di doni
straordinari, impressionanti. Nessuna però - a mio sommesso parere - può
paragonarsi alla vita e ai fenomeni straordinari che hanno riguardato Teresa
Musco". Dal 1955, Teresa annotò in un Diario le sue esperienze mistiche, tra
cui quelle con il Bambino Gesù e la Madonna.
Ebbe numerose visioni soprannaturali, e ebbe numerose rivelazioni da parte di
Gesù e dalla Beata Vergine Maria, riguardanti il tempo presente e quello
futuro.
Varie profezie e rivelazioni della Madre di Dio alla mistica Teresa Musco:
“Vedrai una grande rivoluzione nella mia casa: i comunisti al potere, e nella
mia casa a Roma, già ci sono, ma si manifesteranno solo quando possono
comandare liberamente, senza ostacoli, allora ci sarà lo spargimento di sangue
innocente”. “In Vaticano già ci sono al potere i comunisti, aspettano l’ora e il
tempo giusto. Figlia mia, ho scelto te misera e povera perché tu Mi capisci, i
dotti ed i sapienti non potranno mai capire il Mio linguaggio, fin quando non
vengono in ginocchio con animo contrito". (14 Febbraio 1976)
~ 153 ~
"Figlia Mia Teresa, sappi che molti sacerdoti, figli Miei prediletti e tanto amati
da Me, dicono che Io, Mamma, oscuro la gloria e l’onore di Mio Figlio.
Oh, poveri figli Miei insensati! Quanto sono ciechi! Come si sono fatti
prendere dal demonio! A quanta cecità sono giunti per non aver ascoltato né
Gesù né Me. Ma Io sono pronta ad accoglierli fra le Mie braccia, perdonando
loro ogni offesa.
Dicono che io oscuro la gloria e l’onore di Mio Figlio! Ma non sono Io stata
creata per servire Mio Figlio? Non mi ha dato a voi tutti, ai piedi della Sua
Croce? Ed ora sono Io che oscuro il culto a Gesù? Poveri figli Miei, quanto
sono insensati, quanto son ciechi! E come il demonio si serve proprio di loro,
figli prediletti: li ha saputi prendere, raggirandoli come ha voluto... Vi siete
lasciati condurre, da soli, per mano, da satana. E voi, figli a Me cari, volete
arrivare a cancellarmi dai cuori delle creature.
Dì a tutti che Io ho bisogno di sacerdoti umili e coraggiosi, pronti ad essere
ammazzati, derisi e calpestati, perdere la propria vita, il proprio sangue,
affinché per mezzo di loro Io possa risplendere nella Chiesa dopo la grande
purificazione”.
(…)
“Figlia Mia, offri tutto quello che ti capita di soffrire per i sacerdoti, perché
non capiscono più quale sia la volontà di Dio. Quei pochissimi che sono
rimasti fedeli a Me, hanno tanta paura di esporsi, e così continueranno a vivere
fin quando Mio Figlio deciderà.
La Mia Casa sta percorrendo un brutto momento: quelli che vi comandano si
avviano verso le tenebre, perché la comodità che hanno è tanta, danno troppo
retta alla carne, e mettono a tacere lo spirito. Io ti raccomando, figlia, prega per
loro, che tanto ne hanno bisogno! E se nella tua vita passerà un'ora della
giornata senza aver pregato per i figli miei prediletti, sappi che è una giornata
perduta nella tua vita!”.
(…)
~ 154 ~
“Tanti scienziati stanno inventando armi con le quali sarà possibile distruggere,
in pochi attimi, gran parte dell’umanità. Dio castigherà l’umanità con maggiore
severità che non abbia fatto col diluvio. Se tutto dovesse procedere come ora,
e se l'umanità non si convertirà, vedrete come i grandi e i potenti, i piccoli e i
deboli periranno insieme.” (23 Luglio 1973)
Varie profezie e rivelazioni di Gesù:
“Io sanguinerò per i sacerdoti, lascerò cadere su di loro il Mio Sangue e quello
della Mamma Mia adoratissima. Mi basta la fedeltà di uno di loro per far
conoscere loro il medicamento divino.
Dice Maria Santissima: “Vedrai quanti sacerdoti, figli prediletti del Mio diletto
Figlio, che rinnegano la presenza di Lui, molti si svestono per andarsene via.
Sappi, figlia, che ci vogliono molte anime che si offrono vittime per i sacerdoti.
(…) Offri, soffri, prega per loro.
13 Settembre 1951:
Teresa vede Gesù, ha una visione. Non potendo rivelare per iscritto, racconta
ciò che vede:
"Raccomando solo ai sacerdoti di stare attenti al momento della consacrazione
della Messa, perché Gesù e lì in persona e prende in prestito le mani, la bocca,
la lingua del Sacerdote. È lì accanto a loro e osserva la Sua Messa, il Suo
Mistero. Questo è quanto posso dire”.
Varie profezie e rivelazioni di Maria Santissima:
“Il Mio grande dolore è nel vedere che molti miei figli prediletti si danno
addirittura al diavolo rinnegando Mio Figlio. Sai figlia Mia, celebrano le Messe
con la particola già consacrata, la oltraggiano, la sputano, facendo tante
ingratitudini.” (13 Ottobre 1973)
~ 155 ~
“Figlia, quanti peccati nel mondo! Mille volte ogni momento crocifiggono Mio
Figlio sulla Croce. Il Padre è stanco e pieno d'ira nel vedere il Figlio Suo
sempre così trafitto e calpestato da tanti uomini crudeli. Figlia Mia, prega e fà
penitenza perché il popolo corre veloce verso un orribile precipizio. Parla ai
piccoli affinché preghino, perché le preghiere degli innocenti valgono molto
più di quelle delle persone grandi. Solo pregando si può placare l'ira di Dio. E
tu, con le tue pene e preghiere, puoi cambiare tanti cuori duri. Prega molto,
specie per i figli a Me cari, i sacerdoti, prediletti di Mio Figlio. Voglio un
fervore vivo e vero nella preghiera, e non una cosa imparata e detta per
abitudine, specie le preghiere davanti a Gesù Sacramentato. Così tu obblighi a
tornare da Me tanti e tanti sacerdoti". (31 Agosto 1953)
“Voglio dirti che il mondo è così cattivo. Sono apparsa nel Portogallo dando
messaggi, e nessuno mi ha ascoltata, e a Lourdes, alla Salette, ma pochi cuori
duri si sono ravveduti. Anche a te voglio dire tante cose che affliggono il Mio
Cuore. Voglio parlarti del terzo segreto di Fatima che diedi a Lucia e ti dico
che da tempo è stato letto, ma nessuno si è pronunciato”. (3 Gennaio 1951)
“Grandi flagelli sono diretti sull’Italia e solo i parafulmini sono quelli che
centrano in pieno il Cuore di Mio Figlio e quello del Padre, poiché voi reggete
la loro ira e sorreggerete il mondo con i vostri sacrifici"
"Voi sacerdoti non esponete alle tentazioni di disperazione le anime scelte da
Me, poiché per voi sarà il fuoco eterno. Molte anime si perdono per causa
vostra. Pensate al vostro dovere, perché un giorno piangerete. Pensate a
incoraggiarle, non a scoraggiarle”. (30 Settembre 1951)
"Io sono la Madonna, Maria Immacolata, dal Cuore ferito di lancia e flagellato,
alla fine coronato e poi tanto calpestato. Figlia Mia, Io sono qui per dirti che il
Padre manderà un grande castigo sull'intero genere umano (…). Sappi, figlia,
che satana regna nei più alti posti. Quando satana giungerà alla sommità della
Chiesa, sappiate che allora riuscirà a sedurre gli spiriti dei grandi scienziati e
quello sarà il momento che essi intervengono con armi potentissime che è
possibile distruggere gran parte dell'umanità. E neanche ora piangono i loro
sbagli, perché la preghiera per molti non esiste più, e Dio Padre allora
mostrerà ancora una volta la potenza del Suo grande castigo, ma non lo farà
~ 156 ~
ancora, aspetta che loro chiedano realmente perdono. Le spine che vedi
attorno al Mio Cuore sono per riparare tanti gravi colpe che si scagliano di
continuo verso il Cuore di Mio Figlio. Figlia Mia, chiedo a te d'offrirti per
amore di Gesù e per riparare le colpe dei peccatori.
Dal 1972 comincerà il tempo di satana e il tempo delle grandi prove. Figlia, si
è in un momento molto delicato, i cardinali si opporranno ai cardinali, i
vescovi ai vescovi; fra di loro non c'è amore e tanti figli prediletti si trovano
senza amore e sono sbandati, non sanno più come prendere le anime ma non
arrivano alla preghiera". (13 Agosto 1951)
"Salvami i sacerdoti dai loro peccati e santificali col Mio Dolore e lavali col
Mio Sangue. Vedrai molti cambiamenti nella Mia Chiesa. Cristiani che
pregano ne rimarranno pochi, molte anime vanno all'inferno. Pudore,
vergogna non ci sarà più per le donne: satana si veste di esse per far cadere
molti sacerdoti. Crisi comuni ci saranno nel mondo. I preti, vescovi, cardinali
sono tutti disorientati, cercano di aggrapparsi alla politica per aiutarsi, ma
ancora una volta sbagliano; il governo cadrà, il Papa passa ore di agonia, alla
fine Io sarò lì per condurlo in Paradiso. Una grande guerra succederà. Morti e
feriti ce ne saranno tanti. Satana grida la sua vittoria e quello è il momento che:
tutti vedranno Mio Figlio apparire sulle nubi e allora giudicherà quanti hanno
calpestato il Suo Sangue innocente e divino. E allora il Mio Cuore trionferà.”
(20 Maggio 1951)
Suor Lucia dos Santos
Padre Augustin Fuentes, postulatore della causa di beatificazione dei veggenti
Francisco e Giacinta Marto, pubblicò il 26 dicembre 1957, con l’imprimatur e
l’approvazione del vescovo di Fatima, un’intervista a suor Lucia, la quale disse:
“Padre, la Santa Vergine Maria è molto triste perché nessuno ha tenuto in
alcun conto il Suo messaggio, né i buoni, né i malvagi. I buoni continuano per
~ 157 ~
la loro strada, ma non danno alcuna importanza al Suo messaggio. I malvagi,
non avvedendosi del castigo di Dio che pende su di loro, continuano le loro
vite peccaminose senza minimamente preoccuparsi del messaggio. Ma mi
creda, Padre, Dio punirà il mondo e questo avverrà in una maniera terribile.
La punizione del Cielo è imminente.
Padre, quanto tempo rimane prima che venga l’anno 1960? Sarà molto triste
per tutti, nessuna persona sarà mai più felice se prima il mondo non si sarà
pentito e non avrà pregato molto.
Non sono in grado di darle nessun altro dettaglio perché è ancora un segreto.
Secondo il volere della Santissima Vergine, solo al Papa e al Vescovo di
Fatima è permesso conoscerlo, ma hanno preferito non farlo per non esserne
influenzati. Questa è la terza parte del messaggio di Nostra Signora, che
rimarrà segreta fino al 1960. Dite loro, Padre, che molte volte la Santa Vergine
disse ai miei cugini Francisco e Giacinta, così come a me stessa, che molte
nazioni scompariranno dalla faccia della terra. Ella disse che la Russia sarà lo
strumento del castigo scelto dal Cielo per punire il mondo, se non otterremo
prima la conversione di quella nazione sventurata.
Padre, il diavolo è in procinto di sferrare il suo attacco decisivo contro la Beata
Vergine. Ed il diavolo sa che è proprio questa la cosa che offende di più Dio e
che gli porterà in breve tempo un numero enorme di anime. È per questo che
il diavolo fa di tutto per corrompere le anime consacrate a Dio, perché in
questo modo riuscirebbe a fare abbandonare le anime dei fedeli dalle proprie
guide spirituali e quindi potrebbe assoggettarle ancora più facilmente.
Quello che affligge maggiormente il Cuore Immacolato di Maria ed il Cuore di
Gesù, è la caduta delle anime dei religiosi e dei sacerdoti. Il diavolo sa che i
religiosi ed i preti che abbandonano il cammino della loro bella vocazione
portano con sé un numero enorme di anime all’inferno … il diavolo desidera
prendere possesso di queste anime consacrate. Egli cerca di corromperle per
portare all’oblio le anime dei laici e quindi portarle verso la perdizione finale.
(…) È per questo, Padre, che la mia missione non è quella di indicare al
mondo il castigo materiale che certamente lo attende, se non si converte per
tempo alla preghiera e alla penitenza.
No! La mia missione è di ricordare a ciascuno di noi il pericolo di perdere le
nostre anime immortali, se ci ostineremo nel peccato (…).
Padre, la Santissima Vergine (…) ha detto che il diavolo è in procinto di
~ 158 ~
ingaggiare una battaglia decisiva contro la Vergine. (…) una battaglia decisiva
(…) da cui una parte uscirà vittoriosa e l’altra sconfitta. Dobbiamo scegliere sin
da ora da che parte stare, se con Dio o con il diavolo. Non c’è altra possibilità.
(…) Ella (la Madre di Dio) ha detto ai miei cugini e a me, che Dio aveva deciso
di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Santo
Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Questi sono gli ultimi
due rimedi possibili, il che significa che non ce ne saranno altri. (…) nei piani
della Divina Provvidenza, quando Dio è costretto a punire il mondo, prima di
farlo cerca di correggerlo con tutti gli altri rimedi possibili. Ora, quando vede
che il mondo non presta alcuna attenzione ai Suoi messaggi, allora, come
diciamo nel nostro imperfetto linguaggio, Egli ci offre ‘con un certo timore’
l’ultima possibilità di salvezza, l’intervento della Sua Santissima Madre. Lo fa
‘con un certo timore’ perché, se anche quest’ultima risorsa non avrà successo,
non potremo più sperare in nessun tipo di perdono dal Cielo, perché ci siamo
macchiati di quello che il Vangelo chiama un peccato contro lo Spirito Santo.
Non dimentichiamo che Gesù Cristo è un Figlio molto buono e non ci
permetterà di offendere e disprezzare la Sua Santissima Madre.
I due strumenti che ci sono stati dati per salvare il mondo sono la preghiera e
il sacrificio. Vede, Padre, la Santissima Vergine ha voluto dare (…) una nuova
efficacia alla recita del Santo Rosario. Ella ha talmente rinforzato la sua
efficacia che non esiste problema, per quanto difficile, di natura materiale o,
soprattutto, spirituale, nella vita privata di ognuno di noi, o in quella delle
nostre famiglie, delle famiglie del mondo, delle comunità religiose o addirittura
nella vita dei popoli e delle nazioni, che non possa essere risolto dalla
preghiera del Santo Rosario. Con il Santo Rosario ci salveremo, ci
santificheremo, consoleremo il Nostro Signore e otterremo la salvezza di
molte anime.
Infine la devozione al Cuore Immacolato di Maria, nostra Madre Santissima,
consiste nel considerarla la sede della clemenza, della bontà e del perdono, e
come sicura porta attraverso cui entreremo in Paradiso”.
~ 159 ~
Sacra Scrittura
Anche la Bibbia ovviamente profetizza questi tempi, e la nascita e sviluppo
della controchiesa anticristica scaturita dall’invalido conciliabolo vaticano del
1962-1965. In particolare Gesù ne parla nei Vangeli, espressamente quando
tratta dell’ “abominazione della desolazione nel luogo santo”; ne parlano anche
i profeti biblici, come Daniele, Geremia, Ezechiele, ma nel Nuovo
Testamento significative sono le profezie riguardanti il nostro tempo,
contenute nell’Apocalisse. La Madre di Dio indicò a Suor Lucia dos Santos,
veggente di Fatima, che il terzo segreto di Fatima era anche contenuto
nell’Apocalisse, in particolare nei capitoli ottavo e tredicesimo. Qui
riprendiamo una efficace trattazione dei due capitoli, fatta nel libro “I dieci
segreti di Fatima”, di Nicolò Felice, ed. Segno (pag. 120, s.):
“E vidi un’altra bestia che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di
un agnello, ma parlava come il dragone”.
Interpretazione scritturistica: la bestia che sale dalla terra è associata da vari
padri della Chiesa ad una personificazione dell’Anticristo della sfera religiosa:
un grande impostore, il quale sarà come il precursore dell’Anticristo.
La seconda bestia sale dalla terra, quindi, a differenza di quella salita dal mare,
essa viene da un contesto di civiltà.
Le due corna, simili alle corna dell’Agnello, indicano la finta mansuetudine, e
la potestà apparente di compiere dei miracoli, e con queste due caratteristiche,
la seconda bestia anticristica cercherà di imitare Gesù Cristo, con l’obbiettivo
di ingannare e sedurre il maggior numero di persone – per fare adorare la
prima bestia e il dragone – facendole così apostatare e dannare. La seconda
bestia, inoltre, per raggiungere il proprio obbiettivo di ingannare e fare
apostatare i cristiani, non userà la forza materiale e la violenza, ma userà, oltre
ai falsi prodigi, anche la promozione e diffusione di errori dottrinali riguardanti
la religione, sovvertendo subdolamente i valori e i dogmi della religione
cristiana.
Generalmente, presso gli antichi il corno era segno e simbolo del potere
religioso, del regno ed anche della divinità, espressa anche come massima
~ 160 ~
autorità religiosa, come il papato cattolico (ad esempio, la tiara papale, ha un
‘corno’, mentre la mitria, anch’essa indossata dal Papa, ha due corni, che
simboleggiano appunto le corna dell’Agnello mistico, Gesù Cristo).
La seconda bestia parlava “come il dragone”, cioè come Satana: per bocca di
questo anticristo religioso, parlerà il demonio, con tale sottigliezza e furbizia,
che agevolmente ingannerà un grandissimo numero di anime di uomini e
credenti che non mantengono salda la fede.
Riferimenti nella Sacra Scrittura: “Figliuoli, è l’ultima ora; e come avete udito
che l’Anticristo deve venire, vi sono ora molti anticristi; donde sappiamo che è
l’ultima ora. Sono usciti da noi, ma non eran dei nostri, perché se fossero stati
dei nostri, sarebbero certamente rimasti con noi; ma si deve far noto che non
tutti sono dei nostri”. Lettera di san Giovanni Apostolo: (2,18-19).
Frère Michel, lo studioso di Fatima, a conclusione della sua opera, riassunse
così i contenuti che secondo le sue ricerche il terzo segreto (le parole della
Madonna) conterrebbe:
“Mentre ‘nel Portogallo si conserverà sempre il dogma della Fede’, in molte
nazioni, forse quasi nel mondo intero, la Fede si perderà. I pastori della Chiesa
mancheranno gravemente ai doveri delle loro cariche.
Per colpa loro, le anime consacrate e i fedeli si lasceranno sedurre in gran
numero da errori rovinosi diffusi dappertutto.
Questo sarà il tempo del combattimento definitivo tra la Vergine e il demonio.
Un’ondata di disorientamento diabolico dilagherà nel mondo. Satana si
introdurrà fino al più alto vertice della Chiesa. Accecherà gli spiriti, indurirà i
cuori dei pastori. Poiché Dio li avrà abbandonati a sé stessi in castigo del loro
rifiuto di obbedire alle richieste del Cuore Immacolato di Maria. Questa sarà
la grande apostasia annunziata per gli ultimi tempi, il “falso agnello”, “falso
profeta”, che tradisce la Chiesa a profitto della “Bestia”, secondo la profezia
dell’Apocalisse6.
“Tra i cristiani ce ne saranno pochi con fede pura e sincera. L’Anticristo si
insedierà nella Chiesa”. (Sant’Agostino d’Ippona)
“La Chiesa sussisterà sempre, Nostro Signore l’ha promesso, ma tra i membri
docenti della Chiesa, quanti traditori, quanti venduti e quanti settari, che hanno
il carattere della bestia dalle dieci corna di cui parla San Giovanni nella sua
visione di Patmos! Ma questa bestia “simile all’Agnello”, che si leva dalla terra,
~ 161 ~
non è forse figura degli ecclesiastici infedeli?” (Melania Calvat, veggente
dell’Apparizione mariana di La Salette – “Pourservir à l’histoire réelle de La
Salette/Documents”, Volume II, pag. 70).
“Ed esercitava tutto il potere della prima bestia nel cospetto di essa: e fece sì
che la terra e i suoi abitatori adorassero la prima bestia, la cui piaga mortale era
stata guarita”.
Interpretazione scritturistica: l’anticristo ‘religioso’, cioè la seconda bestia,
come la prima bestia riceve il potere dal dragone, che ne è il suo padrone:
difatti, come davanti ad un padrone, la seconda bestia, che alcuni interpretano
come il potere religioso che passerà al servizio del demonio, eserciterà il suo
potere al cospetto dell’Anticristo vero e proprio, il quale sarà come il padrone,
e la seconda bestia sarà il servo, uno strumento del demonio, interamente al
suo servizio, che, con l’inganno e la menzogna, procurerà numerosi adoratori
all’Anticristo.
Riferimenti nella Sacra Scrittura: “Vi furono però tra il popolo dei falsi profeti,
come pure tra voi ci saranno dei maestri bugiardi, i quali introdurranno sètte di
perdizione e rinnegheranno quel Signore che li ha riscattati, tirandosi addosso
una pronta perdizione. Molti li seguiranno nelle loro dissolutezze e per causa
loro la via della verità sarà bestemmiata; essi per avarizia faranno traffico di voi
con parole bugiarde; ma la loro condanna già da tempo non langue, e la loro
perdizione non dorme”. Seconda lettera di san Pietro: capitolo 2,1-3.
Riferimenti nelle profezie dei santi e dei Padri della Chiesa: “Il delitto
dell’Anticristo è duplice: egli è contro Dio e si mette al di sopra di Cristo.
Opponendosi a Dio, egli si pone al di sopra del vero Dio, al posto di tutti i falsi
dei, e nega perfino la partecipazione degli uomini alla Divinità. L’orgoglio
dell’Anticristo supera quello di tutti i suoi predecessori, e, come per Cesare e il
Re di Tiro, egli affermerà di essere Dio e uomo, e così in tale veste siederà nel
tempio”. San Tommaso d’Aquino, Summa II, II, 178.
“Poiché l’onore è dovuto solo a Dio, essi (i pastori della Chiesa) si
~ 162 ~
idolatreranno, cioè si crederanno come la suprema autorità, in diritto di
comandare per dritto e per rovescio ai loro sudditi; e la loro “grandezza”
esigerà di non trovare ostacoli e ancor meno di ricevere osservazioni da
chicchessia. Questi sacerdoti (perché i Vescovi sono sacerdoti) non hanno Dio
con loro (…). Volere per sé ed in eccesso ciò che si rifiuta ingiustamente a Dio
benedetto, è orgoglio al più alto grado, è una specie d’idolatria, l’amore
supremo del supremo onore”. (Melania Calvat, veggente dell’apparizione
mariana di La Salette; “Pour servir à l’histoire réelle de La
Salette/Documents”, Volume III, pag. 191).
“E fece grandi prodigi, sino a far anche scendere fuoco dal cielo sulla terra alla
presenza degli uomini. E sedusse gli abitatori della terra mediante i prodigi che
le fu dato di operare davanti alla bestia, dicendo agli abitatori della terra di fare
un’immagine alla bestia, che fu piagata di spada e si riebbe”.
Interpretazione scritturistica: già nel Vangelo, Gesù stesso aveva predetto che,
nel tempo dell’Anticristo, saranno compiuti falsi prodigi (Mt 24,24; Mc 12,22),
che farà l’Anticristo stesso, e a volte anche per mezzo del suo precursore (la
seconda bestia); tre di questi falsi prodigi vengono indicati dalla stessa
Apocalisse: il primo sarà operato dall’Anticristo, che si fingerà risorto da
morte. Il secondo e il terzo sono operati dal precursore dell’Anticristo, cioè
dal rappresentante della falsa chiesa anticristica, il quale riuscirà a fare
scendere il fuoco dal cielo, e, come vedremo nel versetto successivo, a fare
parlare una ‘immagine’ inanimata dedicata all’Anticristo. Tutti questi prodigi,
saranno operati con l’aiuto dei demoni e delle più elaborate arti magiche.
Inoltre, il precursore dell’Anticristo convincerà e obbligherà le masse a fare
una ‘immagine’ all’Anticristo, da opporsi alle immagini di Gesù Cristo e dei
suoi santi.
Riferimenti nella Sacra Scrittura: “Perché sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti e
faranno dei grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli
eletti”. Vangelo S. Matteo 24,24.
“La venuta di costui avrà luogo per opera di Satana, con ogni potenza e segni e
prodigi bugiardi, e con tutti gli inganni di ingiustizia per quelli che periranno
~ 163 ~
per non aver accolto l’amore della verità in maniera da salvarsi. E per questo
manderà loro Iddio forza d’inganni sì che credano alla menzogna, onde siano
condannati quelli che non hanno creduto alla verità e anzi si son compiaciuti
dell’ingiustizia”. Seconda lettera di san Paolo ai Tessalonicesi, capitolo 2,9-11.
Riferimenti nelle profezie dei santi e dei padri della Chiesa: Secondo san
Bonaventura da Bagnoregio (1221- 1274), i segni che precederanno la grande
persecuzione contro i cristiani e la venuta dell’Anticristo, saranno i seguenti:
“Verrà a diminuire e a mancare la fede prima nei prelati, poi nei ‘perfetti’,
quindi nei semplici, e infine nei sapienti; si predicherà erroneamente senza
rossore e si ascolterà senza ribrezzo; si tacerà la verità, non avendo nessuno più
ardimento di predicarla in modo palese, e si difenderà invece apertamente
l’errore; i vecchi e gli anziani daranno triste spettacolo di rimbambimento e di
sventatezza più ancora degli stessi giovani; per mancanza di fede ci sarà
deficienza di miracoli e di potere, e si negheranno i prodigi, i miracoli e i
carismi del passato; i Sacramenti cadranno nel disprezzo; vituperi, bestemmie,
vizi e violazioni d’ogni sana legge e di ogni diritto, in nome di falsi principi;
difetto di pace, di fiducia, di serenità e d’amore, con conseguente stato
d’angoscia; ricchi e privilegiati senza carità per il povero e il misero, giovani
senza rispetto verso i genitori, i superiori, le autorità; poveri arroganti e, quel
che è peggio, clero senza onestà e privo di santità; monaci e religiosi mondani,
goderecci, senza verità e senza austerità; prelati disamorati e impietosi verso i
fedeli, spietati e tiranni verso i sudditi, privi di misericordia e di autentica
pastoralità”8.
“Cercherà di sedurre i sapienti, come per esempio i maestri e i dottori della
legge civile e canonica, che possono spiegare e afferrare le prove delle cose.
L’Anticristo li stregherà, usando gli argomenti più sottili, i ragionamenti più
convincenti, per far rimanere questi sapienti senza parole e incapaci di trovare
risposte. Non è difficile comprendere come questo sia possibile, poiché il
Diavolo tiene già le loro anime nelle catene del peccato; perché quanto
maggiore sarà la loro sapienza tanto più gravata sarà la loro coscienza se non la
seguono. (…) il rimedio per questo stato di schiavitù è la fede che segue la
semplice obbedienza e non le argomentazioni o i ragionamenti. Le
argomentazioni possono essere buone per rafforzare l’intelligenza ma non
sono il vero fondamento della fede. Coloro la cui fede poggia sulla ragione la
~ 164 ~
perderanno quando sentiranno i ragionamenti capziosi dell’Anticristo. Quelli
che al contrario si affidano a una fede fondata sull’obbedienza risponderanno:
«Via da me con i tuoi argomenti! Questi ragionamenti non sono il fondamento
della mia fede». (…) I signori temporali e i prelati ecclesiastici, per paura di
perdere il loro potere o la loro posizione, saranno dalla sua parte, perché non
ci saranno né re né prelati senza che egli lo voglia”. (Profezia di San Vincenzo
Ferrer, XIV secolo).
“… l’opera dell’Anticristo la si può definire «prodigi menzogneri», sia perché
egli ingannerà i sensi umani per mezzo di immagini illusorie, così che egli non
farà realmente ciò che sembra fare; o perché, se opera veri prodigi, essi
condurranno coloro che gli credono nella falsità”. San Tommaso d’Aquino,
Summa I, 114,4.
“Di essi [i miracoli dell’Anticristo] si dirà che sono veri, proprio come quelli
dei maghi del Faraone che fecero vere rane e veri serpenti, ma essi non
saranno autentici miracoli, perché saranno fatti attraverso la potenza di cause
naturali”. San Tommaso d’Aquino, Summa II, II, 178,1.
“Satana convincerà gli uomini che la potestà civile non viene da Dio, ma dal
popolo; per cui verrà abolito il diritto divino, e si renderà universale il diritto
alle rivoluzioni”. (Sant’Ireneo)
“E le fu dato di dare spirito all’immagine della bestia, talché l’immagine della
bestia ancora parli: e faccia sì che chiunque non adorerà l’immagine della
bestia, sia messo a morte. E farà che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri,
liberi e servi, ricevano un marchio nella loro mano destra o sulla loro fronte, e
che nessuno possa comprare o vendere, se non chi ha il marchio, o il nome
della bestia, o il numero del suo nome”.
Interpretazione scritturistica: la seconda bestia riesce anche ad animare
l’immagine dell’Anticristo, dandole uno ‘spirito’, come se la stessa immagine
fosse un’entità a sé stante, in grado anche di parlare. Il precursore
dell’Anticristo, inoltre, condannerà a morte tutti coloro che non adoreranno
~ 165 ~
l’immagine ‘animata’ dell’Anticristo.
Il marchio nella mano o sulla fronte presuppone una dipendenza di coloro
che sono marchiati, un legame di appartenenza all’Anticristo, in cui gli uomini
col marchio dichiarano la propria appartenenza come proprietà della bestia,
l’Anticristo. Anche nel passato, i pagani usavano portare impresso nella mano
o sulla fronte il nome o il simbolo della divinità a cui si consacravano.
I cristiani saranno dichiarati fuori legge, e sarà loro vietato anche l’uso dei
diritti più naturali, eccetto coloro che professeranno apertamente di
sottomettersi in tutto all’Anticristo, apostatando dalla vera fede. L’Anticristo
imiterà e supererà di gran lunga tutte le persecuzioni e torture contro i cristiani
compiute da tutti i precedenti nemici di Cristo e della Chiesa.
Mentre gli empi e i seguaci dell’Anticristo porteranno il suo marchio, i cristiani
fedeli porteranno quello di Gesù Cristo (Ap. 7,3; 2° lettera a Timoteo 2,19),
per essere sottoposti alla pubblica esecrazione.
Nel passato, vennero già adottati simili provvedimenti contro i cristiani, ad
esempio dall’imperatore romano Diocleziano, il quale emanò un editto che
impediva a tutti di vendere o comprare qualsiasi cosa dai cristiani, se essi prima
non offrivano incenso agli idoli. Come ricorda Beda il venerabile, nell’inno a
san Giustino martire:
“Non era lecito ad essi di comprare o vendere o di attingere dell’acqua, se
prima non offrivano incenso agli idoli detestabili”.
Riferimenti nella Sacra Scrittura: “Pure saldo rimane il fondamento di Dio, e
porta questo suggello: «Ha ben conosciuto il Signore quelli che son suoi» e: «Si
ritragga dall’iniquità» chiunque «pronunzia il nome del Signore »”. Seconda
lettera di san Paolo a Timoteo 2,19.
“Qui è la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il nome della bestia. Poiché è
numero d’uomo: e il suo numero è seicento sessanta sei”.
Interpretazione scritturistica: Appartiene alla sapienza contare e spiegare il
numero della bestia, quella che sale dal mare, cioè dell’Anticristo vero e
proprio.
“Chi ha intelligenza, calcoli il nome della bestia”: tutti i padri della Chiesa e gli
~ 166 ~
antichi interpreti convengono che il senso di questa frase indica che il nome
proprio dell’Anticristo conterrà tali lettere, che, prese come segni numerici e
sommate, daranno il numero di seicentosessantasei.
Siccome san Giovanni scrisse l’Apocalisse in lingua greca, sembra perciò
verosimile che il valore delle lettere sarà quello che hanno nella lingua greca.
“Poiché è numero d’uomo”: significa che le lettere con le quali si forma il
numero seicentosessantasei, formano il suo nome proprio di persona; essendo
un numero d’uomo, che indica una persona, cioè l’Anticristo, sta anche a
significare che, benché egli sia dotato di enorme potenza, essa in sé è debole e
fragile perché non indica altro che un uomo come tutti gli altri”.
Vangelo di san Matteo, capitolo 24:
“Perciò quando vedrete l'abominazione della desolazione, della quale ha
parlato il profeta Daniele, posta nel luogo santo -ponga mente il lettore-
allora quei che saranno in Giudea, fuggano ai monti; e chi sarà sulla terrazza
della casa non scenda a togliere quel che c'è in casa; e chi sarà nel campo non
torni indietro a prendere il mantello. Guai alle donne incinte e che allatterano
in quei giorni! Pregate perché la vostra fuga non avvenga d'inverno né in giorno
di sabato; perché la tribolazione allora sarà grande, quale non vi fu al principio
del mondo fino a ora, né sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuno
si salverebbe; ma quei giorni saranno abbreviati, per amor degli eletti. Allora se
alcuno vi dirà: -Eccolo qui, il Cristo-; oppure: -Eccolo là,- non lo credete;
perché sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti e faranno grandi segni e prodigi da
sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco ve l'ho predetto. Se dunque vi
diranno: -Eccolo nel deserto,- non v'andate; -eccolo nei luoghi più nascosti
[della casa],- non credete; perché come il lampo esce dall'oriente e guizza fino
~ 167 ~
all'occidente, così sarà la venuta del Figliuol dell'uomo. Dovunque sarà il
cadavere, vi si aduneranno le aquile.
Or subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non
darà più la sua luce, e le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli si
commoveranno. E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell'uomo e
tutte le genti della terra piangeranno e vedranno il Figliuol dell'uomo venire
sulle nuvole del cielo, in gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con la
tromba e con gran voce a radunare i suoi eletti dai quattro vènti, da
un'estremità all'altra dei cieli. Ascoltate ora un paragone che prendo dal fico.
Quando il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi dite che l'estate è vicina;
così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è alle porte.
Io vi dico in verità che non passerà questa generazione prima che siano
successe tutte queste cose. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non
passeranno.
In quanto poi al giorno e all'ora, nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, ma
solo il Padre. E come ai tempi di Noè, così sarà alla venuta del Figliuol
dell'uomo. Come appunto nei giorni che precedettero il diluvio si mangiava, si
beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno in cui Noè
entrò nell'arca e la gente non s'accòrse di nulla finché venne il diluvio che
portò via tutti quanti; così avverrà anche alla venuta del Figliuol dell'uomo.
Allora due saranno nel campo; l'uno sarà preso e l'altro lasciato; due donne
faranno andare la mola; l'una sarà presa e l'altra lasciata. Vegliate, dunque,
perché non sapete in qual momento il vostro Signore verrà.
Ma considerate questo, che se il padre di famiglia sapesse in quale ora il ladro
ha da venire, veglierebbe. Per questo anche voi state all'erta, perché il Figliuol
dell'uomo verrà nell'ora che meno ve l'aspettate.
Qual è mai quel servo fedele e prudente, che il padrone ha messo capo dei
suoi familiari per distribuire loro a tempo opportuno gli alimenti? Beato quel
servo, che il padrone venendo, lo troverà a fare così; in verità vi dico che lo
preporrà a tutti i suoi beni. Ma se si tratta di un servo cattivo, che dentro di sé
dice: "Il mio padrone tarda a venire", e comincia a picchiare i suoi conservi e a
mangiare e a bere con gli ubriaconi, verrà il padrone di quel servo nel giorno
~ 168 ~
che meno se l'aspetta e nell'ora che non sa, e lo farà squartare e gli assegnerà la
sorte degli ipocriti; ivi sarà pianto e stridore di denti.”
Dal Libro del Profeta Ezechiele, capitolo 34:
“E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo: «Figlio dell'uomo, profetizza
sui pastori d'Israele, profetizza e dirai ai pastori: -Così dice il Signore Dio:
“Pastori sciagurati d'Israele, che pascevano se stessi; oh, non sono forse i greggi
che dai pastori si fanno pascere? Voi vi nutrivate del latte e della lana vi eravate
ricoperti, e le più pingui scannavate, e non pascevate il mio gregge. Non avete
sostentato le inferme, né curato le ammalate, né fasciato le fratturate, né
ricondotto le sbandate, né cercato le smarrite, ma avete spadroneggiato con
rigore e prepotenza. E le mie pecore si sbrancarono per mancanza di pastore e
diventarono preda di tutte le fiere della campagna e si dispersero. I miei greggi
andarono errando per tutti i monti e per tutti i colli elevati, e su tutta la faccia
della terra si dispersero i miei greggi e non c'era chi si desse pensiero, nessuno
che ne andasse in cerca"-».
Per questo, o pastori, udite la parola del Signore: «Vivo io, dice il Signore Dio,
perché i miei greggi furono dati in depredazione e le mie pecore in pasto a
tutte le fiere della campagna, per mancanza di un pastore; giacché i pastori
miei non si diedero pensiero del mio gregge, ma i pastori pascevano se stessi e
non pascevano i miei greggi»; perciò, o pastori, udite la parola del Signore.
Così dice il Signore Dio: «Eccomi qua io stesso dai pastori, a ridomandare
dalle loro mani il mio gregge e a farli cessare dal pascere più oltre il gregge e
dal pascere più oltre se stessi; e sottrarrò alla loro bocca il mio gregge e non
sarà più in pasto ad essi». Perché, così dice il Signore Dio: «Ecco che io
prenderò la cura delle mie pecorelle e le visiterò. Come il pastore visita il suo
gregge, nel giorno che si ritrova in mezzo alle sue pecore sbrancate, così
visiterò le mie pecore e le ritrarrò in salvo da tutti i luoghi ove erano state
disperse nei giorni di nembo e di caligine. E le ricondurrò dai popoli e le
~ 169 ~
raccoglierò dai paesi, e le condurrò nella loro terra e le pascolerò sui monti
d'Israele, e nei terreni irrigui e pascolativi della terra. Nei più grassi pascoli le
pascolerò e sui monti elevati di Israele andranno in pastura; ivi si adageranno
tra l'erbe verdeggianti e brucheranno le pingui zolle dei monti d'Israele. Io
baderò alle mie pecore, io le farò adagiare, dice il Signore Dio. Andrò in cerca
delle smarrite, ricondurrò le sbrancate, fascerò le fratturate, e sostenterò le
inferme e custodirò le grasse e forti e le pascolerò come si deve. E voi,
pecorelle mie, così dice il Signore Dio: Eccomi per far giustizia tra pecora e
pecora, tra il montone e il caprone. Non vi bastava pascolare la buona pastura;
che avete calpestato colle vostre piante il resto del pascolo e avendo voi acqua
purissima da bere, colle vostre zampe l'avete intorbidita tutta? E le mie
pecorelle dovevano brucare ciò ch'era stato calpestato dalle vostre zampe, e
bere ciò che le vostre piante avevano intorbidato!». Per questo, così dice il
Signore Dio a voi: «Eccomi io stesso a giudicare tra la pecora pingue e la
magra. Perché coi fianchi e colle spade avete cozzato e colle corna malmenato
le pecorelle deboli fino a cacciarle fuori del branco. Io salverò il mio gregge e
non sarà più preda altrui, e farò io giustizia tra pecora e pecora. E susciterò a
esse un pastore unico affinché le pascoli, il mio servo David, egli le pascolerà,
e loro farà da pastore. E io, il Signore, sarò il suo Dio e il mio servo David
principe in mezzo di esse; io, il Signore, ho parlato. E stringerò con esse
un'alleanza di pace, e farò sparire dalla terra le bestie feroci, e quelli che
dimorano all'aperto dormiranno sicuri pei boschi. E saranno una benedizione
ch'io porrò intorno al mio colle e farò discendere la pioggia alla sua stagione,
saranno piogge di benedizione. E gli alberi della campagna, daranno i loro
frutti e la terra la sua produzione, e staranno nella loro terra, scevri da timore,
e conosceranno che io sono il Signore quando avrò infranto le ritorte del loro
giogo e li avrò sottratti alla mano di quei che signoreggiavano su di essi. E non
saranno più oltre preda altrui tra le genti, e le fiere della terra più non li
divoreranno, ma dimoreranno in sicurezza senza alcuna paura. E susciterò ad
essi una progenie rinomata e non saranno più oltre sminuiti dalla fame sulla
terra, e non sopporteranno più l'obbrobrio delle nazioni. E conosceranno che
io, il Signore Dio loro, sono con essi, e che essi, casa d'Israele, sono il mio
~ 170 ~
popolo; dice il Signore Dio. E voi, pecorelle mie, gregge del mio pascolo, siete
uomini e io sono il Signore Dio», dice il Signore Dio.”
Dal Libro del Profeta Daniele, capitolo 7, v. 19-28.
“Volli essere allora minutamente informato intorno alla quarta bestia che era
molto diversa da tutte le altre e molto spaventevole, che aveva denti e unghie
di ferro e divorava e faceva a brani, e i resti calpestava colle zampe; e intorno
alle dieci corna che aveva sul capo e a quell'altro corno che era spuntato,
davanti al quale tre erano caduti e come quel corno avesse gli occhi e una
bocca che parlava altisonante e che era maggiore di tutti. Io guardavo, ed ecco
che quel corno faceva la guerra contro i santi e prevaleva su di essi. Finché
venne il Vegliardo di giorni e diede la sentenza in favore dei santi
dell'Altissimo e giunse in tempo e i santi conquistarono il regno. Allora quegli
soggiunse:
-La quarta bestia sarà il quarto regno sopra la terra che sarà maggiore di tutti gli
altri e divorerà e calpesterà e stritolerà tutta la terra. Le dieci corna sono dieci
re di cotesto regno, e dopo di essi un altro re sorgerà e sarà più potente dei
primi e atterrerà tre re. E pronunzierà parole contro l'Eccelso, e opprimerà i
santi dell'Altissimo, e si crederà di poter mutare i tempi e le leggi e saranno
dati in sua balìa per un tempo, per più tempi e per metà di un tempo. E il
tribunale in seduta deciderà che gli sia tolta la potestà e sia distrutto e perisca
per sempre. E l'impero, la potestà e la magnificenza del regno, che è sotto tutto
il cielo, sia dato al popolo dei santi dell'Altissimo, il regno del quale è un regno
eterno e tutti i re serviranno a lui e a lui obbediranno.
-Qui ebbe fine la parola. Io Daniele era rimasto molto conturbato nei miei
pensieri e il mio volto aveva cangiato, ma nel mio cuore conservai la parola.”
~ 171 ~
Dal Libro del Profeta Daniele, Capitolo 12
“-Ma in quel tempo sorgerà Michele, il principe grande che sta alla difesa dei
figli del tuo popolo, e verrà un tempo quale mai non fu dacché cominciarono
le genti ad esistere fino allora. E in quel tempo, sarà salvato il tuo popolo,
chiunque sarà trovato scritto nel libro.”
~ 172 ~
Piani e direttive massoniche per la controchiesa anticristica Ora vengono riportati ulteriori elementi atti a fare meglio capire e comprendere la nascita e lo sviluppo della falsa controchiesa anticristica, nata nel 1963. -Il seguente è un piano massonico per la creazione di una controchiesa
anticristica, piano che si è praticamente compiuto nell’antichiesa scaturita dal
falso conciliabolo vaticano.
Direttive del gran Maestro della Massoneria ai Vescovi massoni: effettive dal
1962, rielaborate nel 1993 come piano progressivo per lo stadio finale.
“Tutti i massoni occupati nella Chiesa Cattolica debbono accoglierle e
realizzarle.
1. Rimuovete definitivamente ogni statua dalle Chiese, cominciando da quelle
di San Michele Arcangelo, patrono della Chiesa Cattolica, affermando che
distraggono dall’adorazione di Cristo.
2. Rimuovete gli esercizi penitenziali della Quaresima, come l’astinenza dalle
carni del venerdì ed anche i digiuni.
Impedite ogni atto di abnegazione. Al loro posto, devono essere favoriti atti di
gioia, di felicità e di “amore del prossimo”. Dite che Cristo ha già meritato
tutto per noi, quindi, ogni sforzo umano è pericoloso, addirittura può
sembrare una mancanza di fiducia in Dio. Dite a tutti che debbono prendere
sul serio le preoccupazioni per la loro salute. Incoraggiate il consumo di carne,
specie di maiale.
3. Incaricate i pastori protestanti di riesaminare la Messa e di dissacrarla.
Seminate dubbi sulla Presenza Reale nell’Eucarestia e confermate che, con
~ 173 ~
maggiore vicinanza alle tesi protestanti, si tratta soltanto di pane e vino
benedetti, ed in quanto tali, da intendersi come puro simbolo.
Disseminate i più arrabbiati tra i protestanti liberalprogressisti nei seminari e
nelle scuole. Incoraggiate l’ecumenismo come via verso l’unità. Accusate di
disobbedienza coloro che continuano a credere, tradizionalmente, alla
Presenza Reale.
4. Vietate, di fatto, lasciando credere che lo sia anche di diritto, la liturgia latina
classica (il cosiddetto rito “Tridentino”), con tutto il suo codazzo di adorazione
e canti, giacché comunicano un senso di mistero e di deferenza.
Presentateli come incantesimi di indovini. Gli uomini smetteranno di ritenere i
sacerdoti persone di intelligenza e cultura superiore, da rispettare perché
portatori dei divini misteri.
5. Incoraggiate le donne a non coprirsi la testa con il velo; in chiesa, i capelli
sono “sexy”. Pretendete le donne come lettrici, e presentate come necessità
democratica che divengano sacerdotesse. Fondate i movimenti per la
liberazione della donna. Spingete a far entrare in chiesa con vesti trasandate,
per sentirsi come a casa propria. Ciò diminuirà l’importanza della Messa.
6. Distogliete i fedeli dall’assumere in ginocchio la Comunione.
Dite alle Suore che debbono proibire ai bambini di tenere le mani giunte,
prima e dopo la Comunione, dicendo loro che Gesù li ama così come sono, e
li vuole vedere sempre a loro agio. Eliminate le genuflessioni in chiesa e lo
stare in ginocchio. Rimuovete gli inginocchiatoi. Dite alla gente che debbono
testimoniare la propria fede stando a proprio agio o, al massimo, in posizione
eretta.
7. Eliminate la musica sacra, in particolare l’organo. Introducete le chitarre,
arpe giudaiche, tamburi, calpestio e “sacre” risate nelle chiese. Ciò distoglierà
la gente dalla preghiera personale e dalle conversazioni con Gesù.
Negate a Gesù il tempo di chiamare i bambini nella vita religiosa. Eseguite,
attorno all’Altare, danze liturgiche in vesti eccitanti, teatri e concerti.
8. Togliete il carattere sacro ai canti alla Madre di Dio e a San Giuseppe.
~ 174 ~
Indicate la loro venerazione come idolatria.
Rendete ridicoli coloro che persistono. Introducete canti protestanti moderni.
Ciò darà l’impressione che il protestantesimo liberal-progressista è la vera
religione, o almeno che è uguale al Cattolicesimo.
9. Eliminate tutti gli inni: anche quelli a Gesù fanno pensare alla serenità che
deriva dalla vita di mortificazione e di penitenza per Dio, già nell’infanzia.
Introducete canti nuovi soltanto per convincere la gente che i precedenti erano
falsi. Assicuratevi che in ogni Messa ci sia almeno un canto in cui Gesù non
venga menzionato e che invece parli solo di amore tra gli uomini. La gioventù
sarà entusiasta a sentir parlare di amore per il prossimo. Predicate l’amore, la
tolleranza e l’unità. Non menzionate Gesù, vietate ogni annuncio
dell’Eucarestia.
10. Tornando ciò che è detto al punto 1, non limitatevi a togliere le statue
dalle chiese. Rimuovete tutte le reliquie dagli altari e, in seguito, gli altari stessi.
Sostituiteli con tavole pagane, prive di consacrazione, che possono essere usate
per sacrifici umani nel corso di cerimonie sataniche.
Eliminate le leggi canoniche che obbligano a celebrare solo su altari contenenti
reliquie.
11. Interrompete la pratica di celebrare Messe, in direzione, o, almeno, alla
presenza del santissimo Sacramento nel tabernacolo.
Non ammettete alcun tabernacolo sugli altari che vengono usati per la
celebrazione della Messa.
La tavola deve avere l’aspetto di un tavolino da cucina.
Deve essere trasportabile per esprimere che non è affatto sacra, ma deve
servire a più di uno scopo, come ad esempio, per conferenze o per giocarvi a
carte. Più in là, collocate almeno una sedia a tale tavola. Il sacerdote deve
prendervi posto per indicare che, dopo la Comunione, egli riposa come dopo
un pasto. Il sacerdote non deve fare mai genuflessioni o stare inginocchiato. Ai
pasti, infatti, non ci s’inginocchia mai. La sedia del prete deve essere collocata
al posto che spetta al tabernacolo. Incoraggiate le persone ad avere verso il
prete i sentimenti di venerazione ed adorazione che dovrebbero avere verso
l’Eucarestia, tanto sarebbe “cosa buona e giusta” obbedirlo come fosse Gesù
~ 175 ~
in persona. Collocate il Tabernacolo in un altro locale, fuori vista.
12. Fate sparire i Santi dal calendario. Vietate ai sacerdoti di predicare dei
Santi, tranne di quelli citati nella Bibbia.
Dite che ciò è per riguardo ad eventuali protestanti presenti in chiesa. Evitate
tutto ciò che disturba i protestanti.
13. Nella lettura del Vangelo omettete la parola “Santo”. Per esempio: invece
di “Vangelo secondo San Giovanni”, dite soltanto “Vangelo Secondo
Giovanni”. Ciò farà pensare di non doverli più venerare. Scrivete
continuamente nuove traduzioni della Bibbia, finché non saranno peggiori di
quelle usate dai protestanti. Omettete l’aggettivo “Santo” nell’espressione
“Spirito Santo”.
Ciò aprirà la strada. Evidenziate la natura “femminile” di Dio, come una
madre piena di tenerezze. Eliminate l’uso del termine “Padre”.
14. Fate sparire tutti i libri di devozione e di pietà personali e distruggeteli. Di
conseguenza verranno a cessare anche le litanie del Sacro Cuore, quelle della
Madonna, quelle di San Giuseppe e le preparazioni alla Comunione, così
come il ringraziamento dopo.
15. Fate sparire anche le immagini degli angeli. Perché tenere tra i piedi le
raffigurazioni dei nostri nemici? Definiteli miti o storielle per la buona notte.
16. Abrogate l’esorcismo minore per espellere i demoni. Impegnatevi, in
questo, anche affermando che i diavoli non esistono, spiegate che è solo un
artificio letterario per definire il male, visto che, senza un avversario, le storielle
non sono interessanti. Di conseguenza, la gente smetterà di credere all’inferno,
o riterrà di non poterci mai cadere. Del resto, ripetendo loro che è più che
altro la lontananza da Dio, reputeranno che, se esiste, è una specie di vita
come quella sulla terra.
17. Insegnate che Gesù era soltanto un uomo, che aveva fratelli e sorelle e che
odiava i potenti. Spiegate che amava la compagnia delle prostitute e che non
sapeva che farsene di chiese o sinagoghe. Dite che aveva, in questo sbagliando,
~ 176 ~
invitato a disobbedire al clero. Definitelo spesso un “Gran maestro”.
Scoraggiate il discorso sulla croce come vittoria, presentandola invece come un
fallimento.
18. Ricordate che potete indurre le Suore verso il tradimento della loro
vocazione se vi rivolgete alla loro vanità, fascino e bellezza. Fate mutare loro
l’abito, e ciò le porterà naturalmente a buttar via i rosari. Rivelate al mondo
che nei loro conventi vi sono contrasti e dissensi.
Ciò dissecherà le loro vocazioni. Dite che non saranno accettate se non
rinunceranno all’abito. Favorite il discredito delle vesti ecclesiastiche tra la
gente.
19. Bruciate tutti i Catechismi. Dite agli insegnanti di religione di insegnare che
il miglior modo di amare Dio è di amarlo nelle sue creature. L’amare
apertamente è testimonianza di maturità. Fate che il termine “sesso” diventi
parola di uso quotidiano e corrente nelle classi e nei corsi di religione. Fate del
sesso una nuova religione. Introducete nelle lezioni di religione delle immagini
di sesso, crude ed esplicite, allo scopo di insegnare ai bambini la realtà.
Incoraggiate le scuole a divenire dei pensatoi in materia di educazione
sessuale. Introducete tale materia servendovi dell’autorità episcopale, così che i
genitori non avranno nulla in contrario e quei pochi che protesteranno
passeranno per eccentrici e/o ribelli.
20. Soffocate le scuole cattoliche, impedendo le vocazioni di Suore. Rivelate
alle Religiose che sono delle lavoratrici sociali sotto pagate e che la Chiesa è in
procinto di eliminarle.
Insistete che gli insegnanti laici delle scuole cattoliche ricevano l’identico
stipendio di quelli delle scuole pubbliche. Impiegate insegnanti non cattolici
e/o in peccato mortale pubblico. I sacerdoti debbono ricevere lo stesso
stipendio dei corrispondenti impiegati secolari. Tutti i sacerdoti debbono
deporre la loro veste clericale, così da poter essere accettati da tutti. Rendete
ridicoli coloro che non si adeguano.
21. Annientate il papato distruggendo le sue Università.
Staccatele dal Vaticano, dicendo che in tal modo il governo potrebbe inviare
~ 177 ~
loro sussidi. Sostituite i nomi religiosi degli istituti con nomi di profani, giusto
per favorire l’ecumenismo.
Per esempio, invece di Scuola “Immacolata Concezione” dite: Scuola
“Superiore Nuova”. Istituite reparti di ecumenismo in tutte le diocesi, ed
assicuratevi che siano controllati dai protestanti. Annunciate che i Vescovi
locali sono le autorità competenti. Spiegate alla gente che gli insegnamenti
papali sono soltanto argomenti di conversazione, quello che conta è il
magistero delle conferenze episcopali.
22. Combattete l’autorità papale, ponendo limiti di età al suo esercizio.
Riducetela a poco a poco, spiegando che si tratta di preservarlo dall’eccesso di
lavoro.
23. Siate audaci. Indebolite il papato, rinforzando sempre di più le Conferenze
Episcopali ed introducendo dei Sinodi permanenti. Abbiate come modello di
riferimento la situazione inglese, dove il monarca regna ma non governa, e
anch’egli obbedisce alle Camere. In seguito, riproducete la stessa situazione a
livello di diocesi e di parrocchia.
In questo modo, si originerà una tale confusione e un tale odio che
abbandoneranno la chiesa addirittura dei cardinali e la chiesa, allora, sarà
democratica. Sorgerà la “Chiesa Nuova”!
24. Riducete le vocazioni al sacerdozio. Fate perdere ai laici ogni timore
reverenziale per esso. Lo scandalo pubblico di un sacerdote annienterà
innumerevoli vocazioni. Lodate pubblicamente sacerdoti che, per amore di
una donna, abbiano saputo lasciare tutto, definendoli eroi. Onorate i sacerdoti
ridotti allo stato laicale, come autentici martiri oppressi. Condannate come
scandalo che i nostri confratelli massoni nel sacerdozio debbano venir resi noti
e i loro nomi pubblicati. Siate tolleranti con l’omosessualità del clero. Dite in
giro che i preti soffrono di solitudine.
25. Cominciate a chiudere le chiese, a causa della scarsità di clero. Lodate tale
pratica come economica. Spiegate che Dio ascolta ovunque le preghiere. La
gente reputerà le chiese stravaganti sprechi di denaro. Chiudete, innanzi tutto,
quelle in cui si pratica pietà tradizionale.
~ 178 ~
26. Utilizzate Commissioni di laici e sacerdoti deboli nella fede per far
condannare ogni apparizione di Maria ed ogni apparente miracolo. Servitevi
dei nostri confratelli, abili nelle arti occulte o nelle truffe, per organizzare falsi
miracoli. Indicate tutti i veggenti, veri e falsi, come disubbidienti nei confronti
dell’autorità ecclesiastica.
27. Eleggete un antipapa. Affermate che egli unirà alla chiesa i protestanti e gli
ebrei. Un antipapa potrà essere eletto se venisse dato il diritto di voto ai
vescovi. Allora, verranno eletti tanti antipapi. Alla fine ne verrà insediato uno
come compromesso.
28. Togliete la confessione prima della Comunione, per gli scolari del secondo
e terzo anno. Così, crescendo, non se ne interesseranno più. La confessione
allora sparirà. Introducete la confessione comunitaria silenziosa con
l’assoluzione in gruppo. Spiegate che ciò succede causa la scarsità di clero.
29. Fate distribuire la Comunione a donne e laici. Cominciate con il dare la
comunione in mano all’uso protestante.
Spiegate che il Cristo lo faceva nel medesimo modo.
Raccogliete ostie per le “messe nere” nei nostri templi. Al posto della
Comunione personale, consegnate coppe di ostie non consacrate da portare
con sé a casa.
Collocate distributori automatici di ostie per le comunioni.
Fate spostare le persone in chiesa per scambiarsi segni di pace e non fate fare
segni di croce.
30. Dopo che l’antipapa sarà stato insediato, sciogliete le assemblee episcopali,
diocesane e parrocchiali. Vietate a tutti di porre in discussione queste
disposizioni. Accusate di disobbedienza tutti coloro che fanno domande.
31. Conferite all’antipapa il massimo potere di scegliere i propri successori.
Ordinate a tutti, sotto pena di scomunica, e non appena sarà possibile, di
deferimento al “Braccio secolare”, di portare il “segno della Bestia”. Però,
ovviamente, non chiamatelo così. Il segno della Croce non deve essere fatto né
~ 179 ~
sulle persone, né tramite esse. Non si deve più benedire. Fare il segno di croce
deve essere considerato nefando atto di idolatria e disobbedienza.
32. Dichiarate che tutti i dogmi, tranne l’infallibilità papale, sono libere
opinioni. Proclamate che Gesù Cristo è stato essenzialmente un rivoluzionario
fallito. Annunciate che il vero Cristo presto arriverà, e che fino a quel
momento solo l’antipapa deve essere obbedito.
33. Ordinate a tutti i sudditi del papa di combattere in sante guerre contro tutti
gli integralismi e per estendere l’unica religione mondiale. Conquistate senza
pietà il mondo. Tutto ciò apporterà all’umanità quanto ha da sempre bramato:
“l’età d’oro della pace”.
--
"Clemente XII, Nostro Predecessore di felice memoria, con propria Lettera
apostolica del 28 aprile dell’anno dell’Incarnazione del Signore 1738, anno
ottavo del suo Pontificato –Lettera diretta a tutti i fedeli e che comincia In
eminenti– condannò per sempre e proibì alcune Società, Unioni, Riunioni,
Adunanze, Conventicole o Aggregazioni volgarmente chiamate dei Liberi
Muratori (massoneria) o des Francs Maçons, o diversamente denominate, già
allora largamente diffuse in certi Paesi e che ora sempre più aumentano. Egli
vietò a tutti e ai singoli Cristiani (sotto pena di scomunica da incorrersi ipso
facto senza alcuna dichiarazione, dalla quale nessuno potesse essere assolto da
altri, se non in punto di morte, all’infuori del Romano Pontefice pro tempore)
di tentare o ardire di entrare in siffatte Società, propagarle o prestare loro
favore o ricetto, occultarle, iscriversi ad esse, aggregarsi o intervenirvi, ed altro,
come nella stessa Lettera più largamente e più ampiamente è contenuto."
(Benedetto XIV, Enciclica "Providas Romanorum")
~ 180 ~
“Ben comprendiamo che le nostre comuni fatiche per svellere dal campo del
Signore questa perniciosa semenza non sarebbero sufficienti, se non ci
soccorresse benevolmente il celeste padrone della vigna nel conseguimento dei
nostri fini. Dunque è necessario implorare, con ardente e sollecito zelo, il suo
prezioso aiuto, quale e quanto richiedono l’imminenza del pericolo e
l’ampiezza del bisogno. Imbaldanzita dal successo, la setta dei Massoni
insolentisce, e già sembra non voler porre alcun limite alla propria ostinazione.
Tutti i suoi seguaci, uniti in un patto scellerato e in un’occulta unanimità di
propositi, si aiutano a vicenda, e l’uno sospinge l’altro a malefica audacia. Un
assalto così impetuoso richiede una difesa altrettanto salda; senza dubbio è
necessario che tutti gli onesti si colleghino in una vasta alleanza per agire e
pregare. Pertanto chiediamo loro di opporsi a ranghi serrati, a pie’ fermo e con
concorde volontà, contro la crescente forza delle sette; con alti lamenti
tendano a Dio le mani supplici e Lo implorino perché il cristianesimo fiorisca
e cresca vigoroso, perché la Chiesa goda della necessaria libertà, perché i
traviati ritornino alla salvezza, perché gli errori cedano finalmente alla verità e i
vizi alla virtù. Invochiamo come soccorritrice e interprete Maria Vergine,
Madre di Dio, perché, come vinse Satana fin dal suo stesso concepimento,
così si mostri dominatrice delle malvagie sette nelle quali rivivono chiaramente
gli spiriti ribelli del demonio insieme con l’indomita, simulatrice perfidia.
Preghiamo il principe degli Angeli celesti, vincitore dei nemici infernali,
Michele, e parimenti Giuseppe, Sposo della Vergine santissima, celeste e
salvifico patrono della Chiesa Cattolica; Pietro e Paolo grandi Apostoli,
propagatori e invitti difensori della fede cristiana. Col loro patrocinio e con la
perseveranza delle comuni preghiere, confidiamo che Dio vorrà benignamente
soccorrere il genere umano esposto a tanti pericoli.”
(Leone XIII, Enciclica “Humanum genus”)
~ 181 ~
Riepilogo del capitolo
La tragedia esplosa con il falso conciliabolo vaticano (1962-65), fa’ sì che
non è più -come credono alcuni sedevacantisti- il fatto che ci sono degli
antipapi, ma il problema è che c'è proprio una falsa gerarchia, costituita
e fondata da infiltrati comunisti, massoni e ebrei (e quindi scomunicati
ipso facto, i cui atti ecclesiali sono nulli e invalidi ), con falsi papi, capi
di una controchiesa anticristica che è emersa con l'invalido eretico
conciliabolo (1962-1965), e che si è dato una dottrina eretica, una
pastorale apostatica, una gerarchia invalida, nuovi falsi dogmi, nuova
invalida liturgia e riti.
Il punto cruciale è questo: Dio diede alla gerarchia della Chiesa terrena,
in un punto cruciale drammatico, la possibilità di salvarsi, con la
consacrazione della Russia al Cuore Immacolato (chiesta nel 1929). Pio
XI rifiutò, e dopo pochi anni iniziò la massiccia infiltrazione
(orchestrata dalla Russia bolscevica e dalla massoneria) dei massoni e
comunisti (alcuni massoni erano già infiltrati precedentemente, ma non
nella misura esponenziale, come dopo il rifiuto di Pio XI alla
consacrazione), in modo che parte della gerarchia della Chiesa
cattolica, divenne sempre di più invalida, a insaputa dei fedeli e di parte
del clero fedele, ignaro del fatto che c'erano infiltrati nella gerarchia.
Parte della gerarchia divenne 'invalida', nel senso che tutti gli infiltrati
nel clero appartenenti alla massoneria, o che professavano
nascostamente o esplicitamente eresie condannate dalla Chiesa, erano
scomunicati ipso facto, cioè automaticamente (secondo le leggi
immutabili della Chiesa), e quindi tutti i loro atti ecclesiali erano e sono
nulli e invalidi, come i sacramenti, leggi ecclesiastiche, ecc., anche se i
fedeli ne erano o ne sono ignari. Questo è un punto già previsto e
spiegato dalla dottrina della Chiesa.
~ 182 ~
In una situazione del genere, con una parte della gerarchia invalida, con
l’aumento di alcuni componenti del clero che in realtà non ne fanno
parte (in quanto infiltrati, perché, ad esempio, un vescovo che in realtà
è massone che ordina preti o altri vescovi, in realtà non ha ordinato
nessuno, in quanto egli è fuori dalla Chiesa e privo di ogni 'facoltà
ecclesiale') il rischio maggiore è che i fedeli vanno a prendere
sacramenti che in realtà sono nulli e invalidi, perché amministrati da
semplici laici o da scomunicati, privi di ogni autorità religiosa o
spirituale.
Questo è il vero dramma nella Chiesa iniziato dal XX secolo e che sta
emergendo visibilmente ogni giorno sempre più. Quindi non è il
semplice fatto di dire che ci sono dei falsi papi, ma bisogna dire che c'è
una falsa gerarchia, e una falsa chiesa, che si sono 'nascosti' e
'mimetizzati' per decenni nelle istituzioni ed edifici della Chiesa
Cattolica, ingannando i fedeli ignari e parte del clero fedele. Così le
profezie bibliche contenute nella Sacra Scrittura, nel Vangelo stesso, o
le profezie dei santi, o quelle delle Apparizioni mariane, come Quito, La
Salette, e Fatima, si riferivano proprio a questo dramma ecclesiale, a
questa 'abominazione della desolazione', come la chiama Gesù nei
Vangeli, un grande inganno di apostasia.
Dio quindi come può salvare l'istituzione della Chiesa terrena, messa in
crisi dai peccati del clero, e aggravatasi con il rifiuto di Pio XI alla
consacrazione della Russia al Cuore Immacolato (Consacrazione che
avrebbe posto rimedio ai mali della Chiesa, risollevandola, e dando pace
al mondo)? Una Chiesa che è infiltrata nascostamente da elementi
esterni e privi di potestà ecclesiale, i quali hanno operato per il totale
sovvertimento dall'interno della dottrina, della gerarchia, delle leggi,
dei riti, della pastorale della Chiesa Cattolica, iniziata con l'elezione
~ 183 ~
invalida di un falso cardinale appartenente alla massoneria (Roncalli),
che a sua volta indisse un concilio (invalido, perché essendo massone e
quindi scomunicato, tutti i suoi atti ecclesiali sono invalidi, compreso
quindi la convocazione di un concilio), che è manovrato da altri
infiltrati massoni, che a loro volta emanarono documenti eretici in
contraddizione con la dottrina immutabile della Chiesa, e che quindi
sovvertirono dall'interno l'ordine e le leggi della Chiesa, perpetuando e
alimentando una falsa e invalida gerarchia, dandosi nuovi e invalidi riti
e liturgie, con nuove prassi, il tutto per ottenere la perdizione delle
anime.
Con tale situazione, Dio cosa può fare per salvare la vera Chiesa
terrena? Semplice. Fare in modo che la falsa chiesa fondata negli anni
'60 dagli infiltrati (a insaputa dei fedeli), venga sempre più allo scoperto
mostrando il suo vero volto, e quindi con eresie di ogni tipo, e
degenerazioni morali e dottrinali, in modo che i fedeli ignari scoprano
l'inganno, ed escano dalla falsa chiesa, non partecipando più alle loro
pratiche d'apostasia, e invitando gli altri fedeli a riconoscere l'inganno
della falsa chiesa, e a uscirne.
E allora dove è la vera Chiesa? La situazione che si è creata, pone la vera
Chiesa come la Chiesa primitiva 'delle catacombe', durante le
persecuzioni degli imperatori. La vera Chiesa cattolica è presente in
tutti i fedeli che mantengono viva la fede nella dottrina completa
della Chiesa, e in tutti i dogmi. La gerarchia della vera Chiesa è
presente nei sacerdoti e nei Vescovi cattolici che da decenni non
seguono la falsa antichiesa conciliare. I veri sacerdoti e Vescovi cattolici
sono anche chiamati 'sedevacantisti totali', cioè che non seguono gli
antipapi della falsa chiesa conciliare. Tali veri Sacerdoti e Vescovi sono
presenti in alcuni paesi del mondo, come in Messico, Stati Uniti, e in
~ 184 ~
altri paesi, di cui potrete leggerne gli indirizzi in appendice del libro.
Dio voleva che, esaudendo le richieste della Beata Vergine Maria a Pio
XI (la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato, in comunione
con l’episcopato mondiale), la Chiesa, la gerarchia e il papato, l'umanità
e il mondo si sarebbero rinnovati miracolosamente per diretto
intervento divino. Ma con il rifiuto di Pio XI, iniziò il cedimento, e poi il
crollo dell'ottobre 1958, con la distruzione graduale della vecchia chiesa
e delle ultime vestigia della vecchia società e cultura umana. Con la
consacrazione tardiva di Pio XII (non completa, ma senza che il
Pontefice ne fosse stato informato), il Cielo limitò i danni e i castighi
che sarebbero venuti per l’umanità.
La serietà, la gravità e importanza dell'evento Fatima, nel corso del
tempo ha dimostrato la sua piena e totale veridicità, anche agli occhi
dei più increduli, per il compiersi delle sue profezie, e per la sua
perenne attualità sociale, politica e religiosa.
Così, il potere di un solo uomo, il Papa, avrebbe potuto cambiare
radicalmente in meglio le sorti non solo della Chiesa, ma dell'intera
società e del pianeta stesso. Il suo rifiuto con Pio XI, le edulcorazioni di
prelati sotto Pio XII, hanno causato l'avvento di una falsa gerarchia e di
falsi papi/antipapi, che traghettano il vecchio edificio esteriore della
Chiesa in una falsa chiesa, verso la distruzione.
Se solo avessero risposto di sì agli appelli divini, le cose nella Chiesa e
nel mondo sarebbero andate diversamente, anche nei conclavi, da cui
sarebbero usciti veri e santi Papi, che avrebbero consolidato e rinnovato
una gerarchia prima stanca e in parte 'atrofizzata'. Il rifiuto del papato
alle richieste divine, è quasi come l'abominio dell'uomo che si fa Dio.
~ 185 ~
Tali situazioni che stanno succedendo, non fanno che mettere in risalto
l'importanza assoluta per il mondo e l'umanità della figura del Papa,
che quando è valido, ha in mano le sorti stesse del pianeta.
Ma la vecchia chiesa (ecclesiastici/gerarchia) in parte aveva già perso la
visione spirituale della vita, del mondo e della società, e adesso c'è una
falsa chiesa costituita da ingannatori (i vertici, totalmente privi del
timore di Dio, massoni o pervertiti, o peggio) e gli ingannati (spesso
privi di una consapevole identità, cui manca il vero senso di Dio e del
proprio ruolo spirituale, totalmente privi di preparazione ascetica e
spirituale).
Quindi, dopo il rifiuto della vecchia istituzione gerarchica terrena,
ormai quasi distrutta, o eclissata, è chiaro che il trionfo del Cuore
Immacolato di Maria avverrà non più (come nei progetti iniziali di Dio)
pacificamente e senza sofferenze, ma cruentemente e con la grande
tribolazione planetaria, con cataclismi, malattie, guerre, e sofferenze,
causate dal rifiuto degli alti prelati alle richieste divine, e quindi il
trionfo del Cuore Immacolato avverrà solo dopo la fase finale della
ribellione dell'umanità contro Dio, quando gli uomini superstiti
avranno capito tutti che cosa significa rifiutare Dio dalle proprie vite e
dalla società, provocando solo morte, distruzione, disperazione,
dannazione.
I superstiti torneranno a Dio, sinceramente pentiti, e allora avremo il
trionfo del Cuore Immacolato di Maria, l'era di pace e l'era d'oro
dell'umanità, con il trionfo della rinata e rigenerata Chiesa terrena, con
una nuova credente e consapevole gerarchia, e un nuovo, vigile,
consapevole e fervoroso papato.
~ 186 ~
-L’infiltrazione comunista e massonica nella Chiesa: alcune informazioni.
Durante l’invalido conciliabolo Vaticano (1962-1965), ben 450 Vescovi
chiesero che si consacrasse la Russia al Cuore Immacolato di Maria. Un altro
numeroso gruppo di vescovi chiese che si condannasse il comunismo. Ma
ovviamente gli antipapi massoni Giovanni XXIII e Paolo VI eliminarono
entrambe le richieste, ignorandole.
La Divina Provvidenza fece sì che due ex comunisti e massoni (Douglas Hyde
e Bella Dodd) si convertirono al cattolicesimo, negli anni ’50, rivelando il
piano di infiltrazione comunista dentro la Chiesa Cattolica.
Va ricordato che nel perseguire tale obbiettivo, i Massoni furono da subito
alleati dei Comunisti, che complottarono con essi per infiltrare la gerarchia
della Chiesa; come osservò Papa Leone XIII nella grande enciclica
“Humanum Genus” (1884): “Questo cambiamento e questo tentativo di
sovversione è stato deliberatamente pianificato ed intrapreso da molte
associazioni comuniste e socialiste; e la setta dei Massoni non è loro ostile in
questo, ma anzi le aiuta nei loro piani e condivide con esse le idee principali”.
Come si può apprendere da numerosi documenti (tra cui “The Secret Red
Plan to Take Over the Catholic Church”, pubblicato nella Cina comunista nel
1959. cfr. anche: “The Prophecy of Bella Dodd”), l’infiltrazione comunista
nella Chiesa risale al 1930 (l’anno prima la Madre di Dio richiese la
consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato, ma Pio XI non la
esaudì). Lo stesso Lenin (fondatore del comunismo sovietico) dichiarò nel
1920 che avrebbe tentato di infiltrarsi nella Chiesa Cattolica, in particolare nel
Vaticano. Così ne parla la rivista “Christian Order”:
“Douglas Hyde, un ex comunista ora convertito, rivelò molto tempo fa che nel
1930 la direzione Comunista aveva inviato una direttiva mondiale per
l’infiltrazione all’interno della Chiesa Cattolica. Inoltre, durante i primi anni
cinquanta, la signora Bella Dodd dette un resoconto assai dettagliato sulla
sovversione della Chiesa da parte dei Comunisti. Dall’alto della sua posizione
di ex dirigente di alto livello del Partito Comunista Americano, la signora
~ 187 ~
Dodd disse: “nel 1930 infiltrammo 1.100 uomini nei seminari per distruggere
la Chiesa dal suo interno”.
L’obiettivo di questi uomini era quello di essere ordinati e di progredire di
carriera, quindi in influenza ed autorità, come Monsignori e Vescovi. Dodici
anni prima del Vaticano II ella affermò:
“Ora come ora essi sono ai più alti ranghi della Chiesa”, dove stavano agendo
per portare i cambiamenti atti ad indebolire l’efficacia della Chiesa contro il
Comunismo.
Disse inoltre che questi cambiamenti sarebbero stati così drastici da “non
riconoscere più la Chiesa Cattolica” (cfr.“The Greatest Conspiracy”, Christian
Order, novembre 2000). Come fa notare il giornale “Christian Order”
l’esistenza di una cospirazione Comunista per infiltrarsi all’interno della Chiesa
è stata confermata abbondantemente non solo dai due ex Comunisti Dodd e
Hyde, ma anche da alcuni disertori Sovietici.
L’ex ufficiale del KGB Anatoliy Golitsyn, che disertò nel 1961 e che previde
nel 1984, con un accuratezza del 94%, tutti i sorprendenti sviluppi avvenuti nel
blocco comunista sin da allora, ha confermato alcuni anni fa che questa
“infiltrazione all’interno della Chiesa Cattolica e delle altre chiese fa parte della
‘linea generale’ del partito nella lotta contro la religione”.
Centinaia di file portati all’ovest dall’ex archivista del KGB Vassili Mitrokhin e
pubblicati nel 1999 ci mostrano uno scenario simile, con agenti del KGB che
coltivano relazioni il più vicino possibile con i Cattolici “progressisti” mentre
ne finanziano le loro attività.
La Signora Bella V. Dodd, che si è convertita alla Fede poco prima di morire,
fu consigliere legale del Partito Comunista degli Stati Uniti. Ella dette una
testimonianza fondamentale nei confronti dell’infiltrazione Comunista
all’interno della Chiesa e dello Stato dinanzi al Comitato contro le Attività
anti-americane, negli anni ‘50.
Dopo la sua conversione, la Dodd dette una serie di lezioni all’Università
Fordham ed in altri luoghi. La rivista “Christian Order”, riporta una
testimonianza di un monaco che partecipò ad una di tali conferenze all’inizio
degli anni ‘50: “Ascoltai quella donna per quattro ore ed i miei capelli mi si
drizzarono in capo. Ogni cosa che diceva si era avverata alla lettera. Avresti
potuto definirla la più grande profeta del mondo, ma non lo era. Stava
~ 188 ~
semplicemente esponendo, punto per punto, il piano di battaglia dei
Comunisti per sovvertire la Chiesa Cattolica. Ella spiegò che tra tutte le
religioni mondiali, quella Cattolica era la più temuta dai Comunisti, perché era
l’unico avversario veramente pericoloso.
L’intero concetto era quello di distruggere non proprio l’istituzione Chiesa, ma
piuttosto la Fede della gente, ed anche usare l’istituzione della Chiesa, se
possibile, per distruggere la Fede tramite l’incoraggiamento e la promozione di
una pseudo-religione: qualcosa che assomigliasse al Cattolicesimo, ma che non
lo fosse affatto.
Una volta che la fede è stata distrutta, spiegò, si sarebbe introdotto un
complesso di colpa all’interno della Chiesa … per etichettare la ‘Chiesa del
passato’ come opprimente, autoritaria, piena di pregiudizi, arrogante per la
pretesa di essere l’unica depositaria della verità e l’unica responsabile per le
divisioni delle realtà religiose attraverso i secoli. Questo sarebbe stato
necessario per svergognare i capi della Chiesa ad ‘aprirsi al mondo’, e ad un
comportamento più flessibile verso tutte le religioni e le filosofie.”
Un altro ex comunista, Manning Johnson, ha dato la stessa testimonianza.
Nel 1953, dinanzi alla commissione per le attività anti-americane, Manning
ammise che: “Una volta sviluppata la tattica di infiltrazione all’interno delle
organizzazione religiose da parte del Cremlino… i Comunisti scoprirono che
l’annientamento della religione poteva essere ottenuto assai più velocemente
per mezzo dell’infiltrazione di elementi comunisti che agivano all’interno della
Chiesa”. Egli affermò poi che:
“La politica di infiltrazione all’interno dei seminari ebbe un tale successo da
andare ben oltre le aspettative dei comunisti”. Parlando poi dell’infiltrazione
all’interno delle istituzioni religiose in generale, Manning Johnson spiegò che
“… l’obiettivo primario di prendere il controllo delle organizzazioni religiose fu
portato a termine proprio in quel periodo (1935) ed il fatto che i Comunisti,
dalle pagine del “Daily Worker”, possano contare sull’appoggio di 2.300
Ministri Protestanti, è la dimostrazione dei risultati ottenuti da quando ero
membro del partito Comunista, negli anni 30”. (cfr. Testimonianza di
Manning Johnson, Investigazione sulle Attività Comuniste nell’area della Città
~ 189 ~
di New York — parte 7, udienza dinanzi al Comitato per le Attività
Anti-Americane, Camera dei Deputati, 83° Congresso, Prima Sessione, 8 luglio
1953 - Pubblicata dall’Ufficio documenti Governativi, Washington, D.C.,
1953, p. 2214. Una raccolta delle citazioni di ex comunisti e sulla infiltrazione
nella Chiesa si trova nell’articolo di John Vennari “Heaven’s Request for
Reparation to the Holy Face of Jesus”, Parte III, Catholic Family News, agosto
2001).
Negli anni ’50, gli “errori della Russia” ai quali si riferiva la Madonna di
Fatima, si stavano diffondendo all’interno della Chiesa stessa. Vari ordini
religiosi Cattolici erano già stati infiltrati.
Per esempio, il cosiddetto movimento dei “Preti Operai” era così chiaramente
infiltrato dai Comunisti, che Pio XII ne ordinò la chiusura negli anni ‘50.
Con l’avvento dell’antipapa Giovanni XXIII, poco prima dell’inizio dei lavori
dell’invalido conciliabolo vaticano, vi fu un altro tradimento del Messaggio di
Fatima, un segno delle tante cose senza precedenti che sarebbero avvenute di lì
a poco.
Nella primavera del 1962 a Metz in Francia, il Cardinale Eugene Tisserant
(per ordine dell’antipapa Roncalli) si incontrò col Metropolita Nikodim dei
Russo Ortodossi (un ufficiale del KGB, come molti nella gerarchia degli
scismatici ortodossi dell’epoca). A questo incontro, Tisserant e Nikodim
negoziarono quello che sarebbe stato conosciuto come il Patto di Metz, o più
popolarmente, l’Accordo Vaticano-Mosca. L’esistenza di questo Accordo
Vaticano-Mosca è un fatto storico testimoniato e documentato in tutti i suoi
dettagli da mons. Roche, segretario personale del Cardinale Tisserant.
L’accordo era, in sostanza, il seguente: l’antipapa Giovanni XXIII, secondo un
suo sentito desiderio, sarebbe stato accontentato con la presenza di due
osservatori russo Ortodossi al Concilio. In cambio, la Chiesa Cattolica si
impegnava a fare in modo che il conciliabolo Vaticano non condannasse il
comunismo sovietico o la Russia sovietica.
In pratica, l’antipapa Giovanni XXIII fece finta che la forma più sistematica e
materiale del male che sia mai apparsa nella storia dell’uomo, in realtà non
esisteva —anche se nel preciso momento in cui il conciliabolo apriva i suoi
~ 190 ~
lavori, i sovietici erano ben lontani dallo smettere di perseguitare, imprigionare
ed uccidere milioni di Cattolici.
Con questo anticipato “compromesso storico”, il Concilio si allontanò dagli
insegnamenti dei Papi Leone XIII, Pio IX, San Pio X ed anche di Pio XI, che
aveva ricordato alla Chiesa che non ci si può frenare dal condannare questo
male così incomparabile; così disse nell’Enciclica Divini Redemptoris:
“Questo pericolo così imminente, venerabili fratelli, come avete già supposto,
è il comunismo ateo e bolscevico, il quale mira ad intaccare l’ordine sociale ed
a sottominare alle fondamenta la civiltà Cristiana. Dinanzi ad una simile
minaccia, la Chiesa Cattolica non può e non deve rimanere in silenzio. Questa
Sede Apostolica tra tutte non ha mai cessato di ergere la propria voce perché
sa che la propria e speciale missione è di difendere la verità, la giustizia e tutti
quei valori eterni che il Comunismo invece ignora o cerca di distruggere”. (nn.
3-4).
Il Papa poi mise in guardia dal proposito di collaborare e dialogare con i
Comunisti:
“All’inizio il Comunismo si è manifestato per quello che era in tutta la sua
perversione.
Ma molto presto ha capito che stava alienandosi le simpatie della gente. Ha
pertanto cambiato la sua tattica e cercato di allettare le folle con vari trucchi,
nascondendo il suo vero scopo sotto ideali apparentemente umanitari, che
sono di per se stessi buoni ed attraenti. (…) Celati sotto vari nomi che non
hanno nulla a che vedere con il Comunismo, essi fondano organizzazioni e
riviste col solo scopo di introdurre le loro idee in ambienti altrimenti
inaccessibili.
Tentano perfidamente di insinuarsi persino nelle organizzazioni
professatamente Cattoliche e religiose. Inoltre, senza minimamente rinunciare
ad alcuno dei loro principi sovversivi, invitano i Cattolici a collaborare con loro
nel regno del cosiddetto umanitarismo e della carità. E a volte fanno anche
proposte che sono perfettamente in armonia con lo spirito Cristiano e la
dottrina della Chiesa. /…/ Ma vigilate attentamente, fratelli venerabili, affinché
il fedele non si lasci ingannare da costoro. Il Comunismo è intrinsecamente
malvagio e nessuno che volesse salvare la civiltà Cristiana dovrebbe mai
collaborare con esso in nessun caso.
~ 191 ~
E se taluni indotti in errore cooperassero alla vittoria del comunismo nel loro
paese, cadranno per primi come vittime del loro errore” (nn. 57-58).
L’invalido ed eretico conciliabolo Vaticano del 1962-65 non disse una sola
parola sul comunismo, ma anzi iniziò un “dialogo” con le stesse forze che una
volta venivano combattute dalla Chiesa.
Non fu certo una coincidenza che il silenzio del Concilio sul Comunismo si sia
sincronizzato alla perfezione con l’infiltrazione comunista nella Chiesa
Cattolica; infiltrazione che era stata rivelata proprio poco prima del Vaticano II
da testimoni chiave (Dodd, Hyde, Golitsyn, Mitrokhin ed altri).
Lamentazioni di Geremia, capitolo 1, v.10-15.
“Il nemico stese la sua mano a tutte le cose a lei più care, perché ella vide
penetrati nel proprio santuario le genti, a cui avevi ordinato che non entrassero
nella tua assemblea.
O voi tutti, che passate per la via, guardate e vedete se v'è dolore simile al mio
dolore! perché mi ha vendemmiata il Signore, come egli aveva detto, nel
giorno dell'infierir dell'ira sua. Mandò dall'alto un fuoco nelle mie ossa e mi
castigò; tese una rete ai piedi miei e mi rovesciò all'indietro; mi ridusse
desolata a disfarmi tutto il giorno nel dolore. Fu stretto a fascio il giogo delle
mie iniquità, le tiene ravvolte in sua mano il Signore ed or ne ha caricato il
collo mio; la mia forza è stata infranta; il Signore mi diede in tale mano da cui
non potrò più risollevarmi. Il Signore ha levato via di mezzo a me tutti i miei
prodi; ha indetto un tempo contro di me per conquidere gli eletti miei; il
Signore ha calcato il torchio alla vergine figlia di Giuda.”
~ 192 ~
Capitolo 2, v.1-17.
“Come ha ricoperto il Signore di caligine la figlia di Sion nel suo furore! Gettò
dal cielo in terra l'inclita d'Israele, non ricordò lo sgabello de' suoi piedi, nel dì
del suo disegno. Il Signore inabissò nella rovina senza remissione ogni più bel
soggiorno di Giacobbe; smantellò nel suo furore le fortezze della vergine di
Giuda e le prostrò al suolo, profanò il regno e i principi suoi. Fiaccò
nell'infuriar della sua collera ogni corno in Israele; ritrasse la destra di lui
indietro di fronte al nemico, fece avvampare in Giacobbe come un rogo di
fiamme divoratrici in giro. Tese l'arco suo come un nemico, inarcò la sua
destra come un avversario, infierì su tutto ciò ch'era bello allo sguardo nel
padiglione della figlia di Sion, riversò come fuoco il suo sdegno....
Il Signore come nemico si è fatto, rovesciò Israele, rovesciò tutte le sue mura,
diroccò le sue fortificazioni; ricolmò la figlia di Giuda di umiliati e di umiliate.
Come un giardino, guastò il suo padiglione, atterrò il suo tabernacolo; la
solennità ed il sabato in Sion consegnò all'oblio, al dispregio e al disdegno del
suo furore, re e sacerdote. Il Signore rigettò il suo altare, (…) consegnò in
mano ai nemici le mura delle sue torri; alzarono voci nella casa del Signore,
come in un dì solenne. Il Signore decide d'abbattere il muro della figlia di
Sion; stese la corda e non ritrasse la sua mano dalla demolizione; l'antemurale
fu in lutto col muro e insieme è stato rovesciato. Stan confitte in terra le sue
porte, sfondò ed infranse le sue sbarre; il suo re e i suoi principi son tra le
genti; non c'è la legge, e i profeti più non ritrovarono la visione dal Signore.
Gli occhi miei si son disfatti in lacrime, perturbati sono i precordi miei: s'è
riversato in terra il mio fegato sullo strazio della figlia del popolo mio, allor che
il pargolo e il lattante languivano, per le piazze della città. Alle loro madri
dicevano: «Dov'è il frumento e il vino?» e s'accasciavano, come feriti, sulle
piazze della città, per esalare lo spirito, nel grembo delle loro genitrici. A chi ti
confronterò? A chi t'eguaglierò, o figlia di Gerusalemme? A chi t'assomiglierò
per consolarti, o vergine figlia di Sion? Immenso come il mare è il tuo
cordoglio: chi mai ti appresterà rimedio? I tuoi profeti ti hanno fatto previsioni
~ 193 ~
fallaci e stolte. Non hanno discoperto la tua iniquità, per richiamarti a
penitenza; ti diedero per visioni i loro responsi tutti falsità e iattanze.
Hanno spalancato la bocca contro di te tutti i tuoi nemici; hanno urlato e
digrignato i denti, hanno detto: «Divoreremo! Questo è il dì che aspettavamo,
eccolo, abbiam trovato, abbiam veduto!». Il Signore ha fatto ciò che aveva
pensato, ha adempito la sua parola che aveva bandita fin dai giorni antichi,
distrusse e non risparmiò; alle tue spalle fece godere il nemico ed esaltò il
corno de' tuoi avversari.”
Capitolo 3, v.22-48.
“È bontà del Signore se non fummo annientati, perché le sue misericordie non
son venute meno, in nuovi modi rinnovellate ogni mattina; molto grande è la
tua fedeltà. «La mia porzione è il Signore», disse l'anima mia, per questo io lo
aspetterò. Il Signore è buono con quelli che sperano in lui, coll'anima che lo
ricerca. È bene attendere in silenzio la salvezza di Dio.
Perché mai non rigetterà uno da sé per sempre, il Signore. Perché se avvilisce,
anche ha pietà, secondo la molteplice sua misericordia. Nol fa che a
malincuore, quando umilia e abietta i figli degli uomini. Lasciando che sotto i
piedi altri calpesti tutti quei che ha catturato sulla terra: e che altri perverta la
giustizia umana nel cospetto dell'Altissimo: e che faccia torto al diritto altrui,
come se il Signore non vedesse. Chi è costui che disse: «Così sia fatto!» se il
Signore non permette? Dalla bocca dell'Altissimo non procedono tanto i beni
che i mali? Perché dunque si querela l'uomo vivente? l'uomo per i suoi
peccati? Disaminiamo piuttosto i nostri andamenti e richiamiamoli, e
ritorniamo al Signore! Alziamo i nostri cuori insieme con le palme verso il
~ 194 ~
Signore in cielo. Noi abbiamo male operato, provocammo lo sdegno, per
questo tu fosti inesorabile. Nel tuo furore nascondesti la faccia, ci hai percossi,
hai portato strage senza remissione. Ti sei fatto delle nubi schermo affinché
non passasse la preghiera. Spazzatura ed abiezione ci hai resi in mezzo alle
nazioni. Spalancarono contro di noi la loro bocca tutti i nemici. Spavento e
laccio furono per noi, sterminio e rovina. A rivi sgorga il pianto dall'occhio
mio, per lo sfacelo della figlia del mio popolo.”
Capitolo 4, v. 11-14-22.
“Il Signore diede compimento al suo furore, riversò l'ira della sua
indignazione, destò un incendio in Sion che divorò le sue fondamenta. Non
credettero i re della terra e gli abitatori di tutto l'orbe, che il nemico e
l'avversario avrebbe varcato le soglie di Gerusalemme. Fu per causa dei peccati
dei suoi profeti, per le opere inique dei suoi sacerdoti, che sparsero in mezzo
di essa il sangue dei giusti. S'aggirarono quei ciechi per le vie, eran macchiati di
sangue; e la gente, non potendo toccarli, le loro falde raccoglievano.
La pena della tua iniquità è compiuta, o figlia di Sion, e il Signore non
aggiungerà più altra schiavitù. Ha visitato la tua iniquità, figlia di Edom, e messi
allo scoperto i tuoi peccati.”
~ 195 ~
CAPITOLO 5
La terza guerra mondiale
Tra le varie profezie riguardanti il nostro tempo, alcuni santi ne
rivelano alcune riguardanti una terza guerra mondiale, molto peggiore
delle due precedenti. È utile riportare l’informazione, che la stessa élite
sinarchica-mondialista ha progettato fin dal XIX secolo tre guerre
mondiali, come confermato dall’eccezionale documento noto come
“carteggio Mazzini-Pike”, rivelato dal commodoro William Guy Carr
(ufficiale di marina canadese), nel suo libro “Pawns in the Game”). Carr,
in veste di consulente per gli Stati Uniti alla Conferenza di San
Francisco del 26 giugno 1945, prese visione di due lettere scritte da
Giuseppe Mazzini (massone e satanista), e Albert Pike (uno dei
fondatori del satanismo moderno), corrispondenza che si trova
depositata negli archivi della loggia di Temple House (sede della
massoneria di rito scozzese di Washington), e come documentazione
non consultabile al pubblico. Il commodoro Carr, in occasione
dell’unica esposizione delle due lettere alla British Museum Library nel
1945, riuscì a leggerne il contenuto, che poi riportò nel suo libro. Una
lettera la inviò Mazzini a Pike il 22 gennaio 1870, e l’altra venne inviata
da Pike a Mazzini il 15 agosto 1871. Così scrisse William Carr:
“(...) La prima Guerra Mondiale doveva essere combattuta per
consentire agli "Illuminati" di abbattere il potere degli zar in
Russia e trasformare questo paese nella fortezza del comunismo
ateo. Le divergenze suscitate dagli agenti degli "Illuminati" fra
Impero britannico e tedesco furono usate per fomentare questa
guerra. Dopo che la guerra ebbe fine si doveva edificare il
~ 196 ~
comunismo e utilizzarlo per distruggere altri governi e indebolire
le religioni.
La Seconda Guerra Mondiale doveva essere fomentata approfittando della differenza fra fascisti e sionisti politici. La guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo e aumentare il potere del sionismo politico, onde consentire lo stabilimento in Palestina dello stato sovrano d'Israele. Durante la Seconda Guerra Mondiale si doveva costituire un'Internazionale comunista altrettanto forte dell'intera Cristianità. A questo punto quest'ultima doveva essere contenuta e tenuta sotto controllo fin quando richiesto per il cataclisma sociale finale. Può una persona informata negare che Roosevelt e Churchill hanno realizzato questa politica?
La Terza Guerra Mondiale dovrà essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dagli agenti degli Illuminati fra sionismo politico e dirigenti del mondo islamico. La guerra dovrà essere orientata in modo che Islam (mondo arabo e quello musulmano) e sionismo politico (incluso lo Stato d'Israele) si distruggano a vicenda, mentre nello stesso tempo le nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte fra loro, saranno in tal frangente forzate a combattersi fra loro fino al completo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico.
(...) Il 15 agosto 1871 Pike disse a Mazzini che alla fine della Terza Guerra Mondiale coloro che aspirano al Governo Mondiale provocheranno il più grande cataclisma sociale mai visto. Si citano qui le parole scritte dallo stesso Pike nella lettera che si dice catalogata presso la biblioteca del British Museum di Londra:
"Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l'effetto dell'ateismo assoluto, origine
~ 197 ~
della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, questi distruttori della civiltà, e la moltitudine disingannata dal cristianesimo, i cui adoratori saranno da quel momento privi di orientamento alla ricerca di un ideale, senza più sapere ove dirigere l'adorazione, riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero rivelata finalmente alla vista del pubblico, manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell'ateismo conquistati e schiacciati allo stesso tempo!"
"Quando Mazzini mori nel 1872 -prosegue ancora il Carr- nominò suo successore un altro capo rivoluzionario, Adriano Lemmi. A Lemmi più tardi sarebbero succeduti Lenin e Trotzkij. Le attività rivoluzionarie di tutti costoro vennero finanziate da banchieri inglesi, francesi, tedeschi e americani. Il lettore deve avere presente che i banchieri internazionali dì oggi, al pari dei cambiavalute dei tempi di Cristo, sono solo strumenti e agenti degli Illuminati. Mentre al grande pubblico era lasciato credere che il Comunismo è un movimento di lavoratori per distruggere il Capitalismo, gli ufficiali dei Servizi di Informazione inglesi e americani erano in possesso di autentica evidenza documentaria comprovante che capitalisti internazionalisti operanti attraverso i loro istituti bancari avevano finanziato entrambe le parti in ogni guerra e rivoluzione combattute dal 1776".
Profezie
Riguardo alla futura terza guerra mondiale, la Madre di Dio nelle
Apparizioni di Lourdes (1858), rivelò alla veggente santa Bernardette
Soubirous dei messaggi segreti, che furono poi rivelati dalla veggente al
Papa Leone XIII, nel 1879. Tra questi messaggi, in uno era riportata la
~ 198 ~
futura venuta di una guerra micidiale di portata mondiale, che così
venne descritta: “si assisterà ad uno scontro fra gli adepti di Maometto e
le Nazioni cristiane. Una terribile battaglia avrà luogo, nella quale
5.650.451 soldati perderanno la vita, e una bomba fortemente distruttrice
sarà lanciata su una città della Persia (territorio comprendente gli
attuali Iran-Iraq-Siria). Ma alla fine vincerà il segno della croce e tutti i
mussulmani si convertiranno al Cristianesimo."
Ora riporto alcune profezie e rivelazioni fatte da Dio e dalla Beata
Vergine Maria a vari santi e mistici:
TERESA MUSCO
Il 29 novembre 1961 Teresa si lamentò dolcemente con Gesù, dicendo: "Io
quel poco che sto facendo, lo faccio di vero amore, ma Tu perché mi hai
mostrato l'inferno e mi hai fatto scendere nell'abisso? Mi è sembrato di esservi
da secoli ed ho subìto tutti i tormenti, tra cui non è stato il minimo quello di
ascoltare le sterili confessioni dei dannati e le grida di odio, di dolore e di
disperazione. Perché mai, Gesù, mi hai mostrato ciò? Forse io sono una di
quelle anime? Quanto orrore sento nella mia anima!”
Un altro giorno si ritrovò di fronte ad un deserto da attraversare. Camminò a
lungo e poi senti lunghi lamenti e poi ancora fortissimi lamenti, e vide in una
stanza il grande demonio, Lucifero, che prendeva quelle anime, erano ragazze
e ragazzini, e le metteva nel fuoco, facendo sentir loro grandi dolori, e poi
~ 199 ~
comandava la loro volontà. Quando le anime non obbedivano, la bocca del
demonio si legava al cuore delle persone e ne beveva tutto il sangue.
Anche quanto segue deve riferirsi a una visione dell'inferno del 27 dicembre
1974: “... sola qui? Sola no, non voglio restare sola! Il fuoco, il fuoco! Ah,
quante anime che si disperano! Gesù, senti che grida disperate? Aiutale, Gesù,
ti prego! Non puoi aiutare, Gesù? Perché? Com'è terribile, Gesù! Non
permettere a nessuno che ci possa andare. Che cosa è quello? No, è il fuoco!
Che calore! D'inverno non l'ho mai sentito un calore simile! O Gesù, io mica
ci voglio andare in quel posto, aiutami, perché voglio aiutare gli altri a non
andarci. Nulla si può fare per non farli urlare così, Gesù? ".
La visione finale dopo il giudizio universale: non ci sarà che paradiso e inferno.
Così parla a Teresa il suo Angelo Custode:
“Teresa (...) ora ti dirò che verrà un giorno che gli abissi dell'inferno si
apriranno sotto i piedi dei dannati, mentre nel cielo vi sarà un gran trionfo di
Santi. Con orrore gli abissi si spalancheranno davanti, per poi chiudersi sopra
di essi, senza scampo e per tutta l'eternità”.
Rivelazioni della Beata Vergine Maria alla mistica:
"Tanti scienziati stanno inventando armi con le quali sarà possibile distruggere,
in pochi attimi, gran parte dell'umanità... Dio castigherà l'umanità con
maggiore severità che non abbia fatto col diluvio. Se tutto dovesse procedere
come ora, e se l'umanità non si convertirà, vedrete come i gradi e i potenti, i
piccoli e i deboli periranno insieme". Qui a Teresa, in visione in breve, gli
viene mostrata una sanguinosa guerra che dovrà venire. (23 luglio 1973)
~ 200 ~
"Sta per iniziare una nuova guerra nella terra dove è nato il Salvatore, cioè il
Mio amatissimo Figlio e non si fermerà. Sembra che fanno la pace ma non è
vero, perché da lì nascerà la grande guerra, da lì viene il grande castigo dal
cielo e dalla Terra". (10 ottobre 1973)
ELENA AIELLO
Madre Elena ricevette da Gesù e dalla Madonna molte rivelazioni, tra cui
alcune profezie sui destini futuri della Chiesa e del mondo:
Disse la Madre di Dio: «Vi sarà un vero e grande duello tra me e Satana... Il
Materialismo avanza veloce in tutte le nazioni e continua la sua marcia segnata
di sangue e di morte! L'umanità si è allontanata da Dio e, allucinata dai beni
terreni, ha dimenticato il Cielo e si è sprofondata in una corruzione
strabocchevole, che non trova riscontro neppure con i tempi del diluvio!... Ma
l'ora della giustizia di Dio è vicina e sarà terribile! E se gli uomini non
ravviseranno in questi flagelli i richiami della Divina Misericordia e non
ritorneranno a Dio con una vita veramente cristiana, verrà una grande guerra
da est a ovest, guerra di terrore e di morte, ed infine il fuoco purificatore cadrà
dal cielo come fiocchi di neve su tutti i popoli e una gran parte dell'umanità
rimarrà distrutta.
~ 201 ~
La Russia marcerà su tutte le nazioni d'Europa, particolarmente sull'Italia, e
innalzerà la sua bandiera sulla cupola di San Pietro!
Manifesterò la Mia predilezione per l'Italia, che sarà preservata dal fuoco; ma il
cielo si coprirà di densa tenebra e la terra sarà scossa da spaventosi terremoti
che apriranno profondi abissi, e verranno distrutte città e province; e tutti
grideranno che è la fine del mondo! Anche Roma sarà punita secondo giustizia
per i suoi molti e gravi peccati, perché lo scandalo è arrivato al colmo. I buoni
però che soffrono e i perseguitati per la giustizia e le anime giuste non
debbono temere, perché saranno separati dagli empi e dai peccatori ostinati, e
saranno salvati!". (1959).
“Roma sarà purificata nel sangue a causa dei suoi molti peccati, soprattutto
quelli di impurità! Il gregge è sul punto di essere disperso” (1959).
"L'ora della giustizia di Dio è vicina e sarà terribile! E se gli uomini non
ravviseranno in questi flagelli i richiami della Divina Misericordia e non
ritorneranno a Dio con una vita veramente cristiana, un'altra guerra terribile
verrà da est a ovest, e la Russia con le sue armi segrete combatterà l'America,
travolgerà l'Europa e si vedrà specialmente il fiume Reno della Germania
pieno di cadaveri e di sangue.
Anche l'Italia sarà travagliata da una grande rivoluzione e il Papa dovrà molto
soffrire. Oh, che orribile visione vedo! Sta succedendo una grande rivoluzione
a Roma! Stanno entrando in Vaticano. Il Papa è da solo, sta pregando. Stanno
tenendo il Papa. Lo prendono con la forza. Lo picchiano fino a farlo cadere.
Lo stanno legando. Oh Dio! Oh Dio! Gli stanno dando dei calci. Che scena
orribile! E' terribile! … Nostra Signora si sta avvicinando. Quegli uomini
malvagi cadono a terra come cadaveri! Nostra Signora aiuta il Papa ad alzarsi
prendendolo per il braccio, lo copre con il Suo manto e gli dice: Non sia
impaurito!". (Venerdì Santo 1961).
~ 202 ~
«La Russia, sotto l'impulso di Satana, cercherà estendere il proprio dominio
sul mondo intero e, con rivoluzioni sanguinanti, propagherà i suoi
insegnamenti falsi in tutte le nazioni, in particolare in Italia. La chiesa sarà
perseguitata ed il Papa ed i sacerdoti soffriranno molto ciò.»
«Pali delle bandiere (battenti bandiera rossa sulla cupola di San Pietro ed
altrove), la distruzione e la seduzione sono uscite dalle cabine di questi sinistri
grezze. Questi atei gridano: mai non vorremo che dio regna su noi; vogliamo
che Satana sia il nostro padrone»
La Madre di Dio aggiunse:
«Figlia mia, Roma non sarà salvata, perché i dirigenti italiani hanno
abbandonato la luce divina. Solo un piccolo numero di gente ama realmente la
chiesa. Ma il giorno non è lontano dove tutti i malvagi periranno, sotto i colpi
enormi della giustizia divina.» (Venerdì Santo 1961)
«Il mondo è sprofondato in una corruzione strabocchevole...Quelli che
governano si sono resi veri demoni incarnati, e mentre parlano di pace,
preparano le armi più micidiali... per distruggere popoli e nazioni.»
(16 aprile 1954)
«L'ira di Dio è prossima e il mondo sarà travagliato da grandi calamità,
sanguinose rivoluzioni, forti terremoti, carestie, epidemie e spaventosi uragani,
che faranno straripare i fiumi e i mari! Il mondo sarà tutto sconvolto da una
nuova terribile guerra. Le armi più micidiali distruggeranno popoli e nazioni. I
dittatori della terra, veri mostri infernali, atterreranno le Chiese con i Sacri
Cibori e distruggeranno popoli e nazioni e le cose più care. In questa lotta
sacrilega, per il feroce impulso e l'accanita resistenza molto verrà abbattuto di
tutto quello che è stato fatto dalla mano dell'uomo. (16 aprile 1955)
«I tempi sono gravi. Il mondo intero è nella confusione, perché è diventato
peggio che all'epoca del diluvio! Tutto è sospeso, come ad un filo, quando
~ 203 ~
questo filo si romperà, la giustizia di Dio, come un fulmine a ciel sereno,
effettuerà la sua purificazione terribile.»
Suor Elena chiese: “che ne sarà dell’Italia?’’
«L'Italia, figlia mia, sarà umiliata, purificata nel sangue, e soffrirà molto perché
ci sono tanti peccati in questo amato Paese, la sede del Vicario di Cristo. Non
potete immaginare ciò che avverrà! In questi giorni tristi, ci sarà molta angoscia
e lacrime. Ci sarà una grande rivoluzione, e la strada sarà rossa di sangue.»
«Tuttavia, il castigo dell'empio sarà accorciato. Questo giorno sarà il più
spaventoso (…)! La terra tremerà, l'umanità sarà scossa!» (8 dicembre 1958)
«Non si presta attenzione ai miei avvertimenti materni, e dunque, il mondo
scuro sempre più nell'abisso dell'iniquità. Le nazioni saranno scosse da
catastrofi terribili che causano la distruzione e la morte.» (Venerdì Santo 1961)
“Il nemico, come leone ruggente, avanzerà su Roma e il suo fiele avvelenerà
popoli e nazioni...". (22 agosto 1960)
~ 204 ~
CAPITOLO 6
Profezie sull’anticristo
Santa Ildegarda
"...Subito prima dell’Anticristo ci saranno fame e terremoti…"
"Nel periodo in cui l’Anticristo nascerà, ci saranno molte guerre e il giusto
ordine sarà distrutto sulla terra. L’eresia dilagherà e gli eretici predicheranno i
loro errori apertamente e senza ritegno. Persino fra i cristiani ci saranno dubbi
e scetticismo a proposito delle credenze del cattolicesimo".
"Dopo la nascita dell’Anticristo gli eretici predicheranno le loro false dottrine
indisturbati, col risultato che i cristiani avranno dubbi sulla loro santa Fede
cattolica.
"Enoc ed Elia saranno istruiti da Dio nella maniera più segreta in Paradiso.
Dio rivela loro le azioni e la condizione degli uomini così che essi possano
guardarli con occhi compassionevoli. Grazie a questa particolare preparazione,
questi due santi uomini sono più saggi di tutti i saggi della terra messi assieme.
Dio affiderà loro il compito di opporsi all’Anticristo e di andare in aiuto di
coloro che sono stati sviati dal cammino della salvezza. Entrambi diranno alla
gente: «Questo individuo maledetto è stato mandato dal diavolo per sviare gli
uomini e indurli nell’errore; Dio ci ha tenuti in un luogo nascosto dove non
abbiamo sperimentato le pene degli uomini, ma Dio ora ci ha mandati per
combattere le eresie di questo figlio della perdizione».
Essi si recheranno in tutte le città e i villaggi dove in precedenza l’Anticristo
aveva diffuso le sue eresie, e attraverso la potenza dello Spirito Santo faranno
meravigliosi miracoli, tanto che tutte le nazioni ne rimarranno grandemente
stupite. Come se fosse una festa di matrimonio, i cristiani andranno verso la
morte per martirio che il figlio della perdizione avrà preparato per loro, in un
~ 205 ~
numero tale che quegli assassini non saranno neanche in grado di contarne i
cadaveri, allora il sangue di questi martiri riempirà i fiumi."
"Mio Figlio [qui parla Dio Padre] è venuto al mondo quando la giornata della
durata dei tempi era nel momento che corrisponde all'intervallo fra l'ora nona
e quella dei vespri [fra le tre e le sei del pomeriggio] [...]. In una parola, Mio
Figlio è apparso nel mondo dopo le prime cinque epoche, quando il mondo
era già quasi verso il suo declino.
Il figlio della perdizione [l'Anticristo], che regnerà per pochissimo tempo,
verrà alla fine della giornata della durata del mondo, nel tempo corrispondente
a quel momento in cui il sole è già scomparso dall'orizzonte, ovverosia verrà
negli ultimi giorni.
Questa rivelazione, o miei fedeli servitori, merita la vostra attenzione. È vostro
dovere cercare di comprenderla bene, affinché il grande seduttore non vi
trascini nella perdizione, per così dire, senza che voi lo sappiate. Armatevi in
anticipo e preparatevi al più temibile di tutti i combattimenti.
Il figlio della perdizione è questa bestia (così l'Anticristo viene rappresentato
nell'Apocalisse) molto cattiva che farà morire quelli che si rifiuteranno di
credere in lui; che si assocerà i re, i principi, i grandi e i ricchi; che disprezzerà
l'umiltà ed avrà stima solo per l'orgoglio; che infine soggiogherà l'intero
universo con mezzi diabolici.
Sembrerà che egli agiti l'aria, che faccia discendere il fuoco dal cielo, produrre
dei lampi, il tuono e la grandine, rovesciare le montagne, seccare i fiumi,
spogliare il verde degli alberi, delle foreste e renderglielo in seguito. Sembrerà
pure che egli faccia ammalare gli uomini, che guarisca gli infermi, che cacci i
demoni, e talvolta resusciti i morti, facendo in modo che un cadavere si muova
come se fosse in vita. Tuttavia questa specie di risurrezione non durerà mai
più di un'ora, perché la gloria di Dio non ne soffra.
Conquisterà molte persone dicendo loro: «Voi potete fare tutto ciò che vi
piace; rinunciate ai digiuni; è sufficiente che voi mi amiate, che sono il vostro
Dio».
Mostrerà loro dei tesori e delle ricchezze e permetterà che essi si abbandonino
ad ogni specie di festini, come essi li vorranno. Li obbligherà a praticare la
~ 206 ~
circoncisione e parecchie osservanze giudaiche, dicendo loro: «Colui che
crederà in me riceverà il perdono dei suoi peccati e vivrà con me
eternamente».
Respingerà il battesimo ed il Vangelo e deriderà tutti i precetti che la Chiesa ha
dato agli uomini per conto Mio.
Poi dirà ai suoi partigiani: «Colpitemi con un gladio, e mettete il mio corpo in
un lenzuolo pulito fino al giorno della mia resurrezione».
Si crederà di avergli realmente procurato la morte e, da parte sua, egli farà finta
di risuscitare, dopo di che (...) egli comanderà ai suoi servitori di adorarlo.
Quelli che, per amore del Mio Nome, rifiuteranno di rendere questa
adorazione sacrilega al figlio della perdizione, egli li farà morire in mezzo ai
più grandi tormenti.
Ma Io invierò i Miei due testimoni, Enoch ed Elia, che ho riservato per quel
tempo. La loro missione sarà di combattere quest'uomo del male, e di
ricondurre nella via della verità quelli che egli avrà sedotto. Essi avranno la
virtù di operare i miracoli più strepitosi in tutti i luoghi nei quali il figlio della
perdizione avrà diffuso le sue cattive dottrine. Permetterò che questo malvagio
li faccia morire, ma darò loro in Cielo la ricompensa per le loro opere.
Quando il figlio della perdizione avrà compiuto tutti questi progetti, egli
radunerà i suoi credenti e dirà loro che egli vuole salire in cielo. Nel momento
stesso di questa ascensione, un colpo di fulmine lo abbatterà e lo farà morire.
La montagna dove egli si sarà stabilito per operare la sua ascensione, sarà
immediatamente coperta da una nube che diffonderà una corruzione
insopportabile e veramente infernale; cosa che, alla vista del suo cadavere
coperto di putredine, aprirà gli occhi ad un gran numero di persone facendogli
riconoscere il loro miserabile errore.
Dopo la triste sconfitta del figlio della perdizione, la sposa di Mio Figlio, che è
la Chiesa, brillerà di una gloria senza eguali e le vittime dell'errore si
affretteranno a rientrare nell'ovile.
~ 207 ~
Quanto a sapere in quale giorno, dopo la caduta dell'Anticristo, il mondo
dovrà finire, l'uomo non deve cercare di conoscerlo: non potrebbe riuscirci. Il
Padre se n'è riservato il segreto.
O uomini, preparatevi al giudizio".
~ 208 ~
CAPITOLO 7
Profezie sul Nuovo Ordine Mondiale luciferiano
"Se la massoneria è (...), nel suo ultimo segreto, una manifestazione di
satanismo, essa non potrebbe, sotto pena di non essere più essa, far senza di
un culto, né evitare di insultare, contraffacendolo, il culto reso a Dio".
(Georges Blois, massone)
ELENA AIELLO
Maria Santissima disse:
«Regna Satana e trionfa sulla terra! Vedi quante anime cadono in Inferno.
Vedere come le fiamme sono alte, e le anime che entrano come fiocchi di
neve, guardare come se fossero braci trasparenti! Quante scintille! Quante
grida di odio e disperazione! Quanto dolore! Vedi quante anime dei sacerdoti!
Guardate il segno della loro consacrazione nelle loro mani trasparente!” (Nel
palmo delle loro mani, si vede il segno della croce luminosa). “Quale tortura,
figlia mia, per il mio cuore materno! Grande è la mia tristezza di vedere che gli
uomini non cambiano! La giustizia del padre esige riparazione, altrimenti molti
uomini si perderanno!» (7 aprile 1950, Venerdì Santo)
~ 209 ~
“Ma il tempo non è lontano e tutto il mondo sarà sconvolto. Molto sangue sarà
versato: di giusti, di innocenti, di santi sacerdoti, e la Chiesa soffrirà molto.
L'odio arriverà al colmo.
L'Italia sarà umiliata, purificata nel sangue, e dovrà molto soffrire, perché molti
sono i peccati in questa nazione prediletta, sede del Vicario di Cristo.
Non puoi immaginare quello che accadrà! Si svilupperà una grande
rivoluzione e le vie saranno arrossate di sangue. Il Papa soffrirà molto e tutto
questo soffrire sarà per lui come un'agonia che abbrevierà il suo pellegrinaggio
terreno. Il suo Successore guiderà la nave nella tempesta.”
Suor Bertina Bouquillon
(Sant’Omer, 1800- Belay, 1850)
Grande mistica stigmatizzata del XIX secolo, suor Bertina Bouquillon esercitò
il suo apostolato nell’ospedale san Luigi a Belay, in Francia. Ricevette da Dio
numerose rivelazioni e profezie.
"Ancora una volta i pazzi sembrano aver preso il sopravvento! Essi si fanno
beffe di Dio. Ora, le chiese vengono chiuse; i pastori fuggono; cessa il Santo
Sacrificio.
I malvagi cercano di distruggere tutto; i loro libri e le loro dottrine stanno
~ 210 ~
invadendo il mondo. Ma il giorno della giustizia è arrivato. Ecco il vostro Re;
egli avanza fra la confusione di quei giorni tempestosi. Tempi orribili! Cadono
sia il giusto che il malvagio!
C’era anche una grande battaglia, di simili non se n’erano mai viste prima. Il
sangue scorreva come acqua…
I malvagi cercavano di far strage di tutti i servi della Religione di Gesù Cristo.
Dopo che ne avevano ucciso un gran numero, lanciarono un grido di vittoria,
ma improvvisamente il giusto ricevette aiuto dall’alto.
Un santo solleva le braccia al Cielo; placa l’ira di Dio. Egli ascende al trono di
Pietro. Nello stesso tempo, il Grande Monarca ascende al trono dei suoi avi.
Tutto è tranquillo ora. Gli altari vengono riedificati; la religione torna a vivere
di nuovo. Ciò che vedo ora è così meraviglioso che non riesco a esprimerlo.
Tutte queste cose si compiranno una volta che i malvagi saranno riusciti a
diffondere un gran numero di libri cattivi.
La fine del mondo si avvicina e l’Anticristo non tarderà ad arrivare. Noi non lo
vedremo e neppure le suore che ci seguiranno, ma quelle che verranno dopo
saranno sotto il suo dominio.
L’inizio dell’ultimo periodo del mondo non sarà nel diciannovesimo secolo,
ma nel ventesimo".
~ 211 ~
Anna Katharina Emmerick
"Vedo altri martiri, non ora ma in futuro... Vidi le sette segrete minare
spietatamente la grande Chiesa. Vicino ad esse vidi una bestia orribile che
saliva dal mare... In tutto il mondo le persone buone e devote, e specialmente
il clero, erano vessate, oppresse e messe in prigione. Ebbi la sensazione che
sarebbero diventate martiri un giorno.
"Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si
pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere accordata. Vidi
molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente.
Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra
questi, facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se
la gente si stesse dividendo in due fazioni". (12 aprile 1820)
"Vidi un nuovo Papa che sarà molto rigoroso. Egli si alienerà i vescovi freddi e
tiepidi. Non è un romano, ma è italiano. Proviene da un luogo che non è
lontano da Roma, e credo che venga da una famiglia devota e di sangue reale.
Ma per qualche tempo dovranno esserci ancora molte lotte e agitazioni". (27
gennaio 1822)
Beata Anna Maria Taigi
(Siena, 29 maggio 1769 - Roma, 9 giugno 1837)
Esemplare sposa e madre di famiglia, nonostante avesse un marito violento;
successivamente divenne terziaria della congregazione dei Trinitari. Una delle
più grandi mistiche e veggenti del suo tempo, ebbe grandi rivelazioni e profezie
da Dio.
~ 212 ~
La causa di canonizzazione fu introdotta l'8 gennaio 1863, e il 4 marzo 1906
papa Pio X decretò le sue virtù eroiche dichiarandola venerabile. Fu
proclamata beata da papa Benedetto XV, il 30 maggio 1920. Il suo corpo
incorrotto è venerato nella basilica di San Crisogono nel quartiere di
Trastevere, a Roma.
“La religione verrà perseguitata e i preti massacrati. Le chiese verranno chiuse,
ma solo per poco tempo. Il Santo Padre sarà obbligato a lasciare Roma.
La Francia precipiterà in una spaventosa anarchia. I francesi avranno una
disperata guerra civile nel corso della quale anche i vecchi prenderanno le
armi. I partiti politici, avendo esaurito il loro sangue e la loro rabbia senza
essere stati capaci di arrivare ad alcuna soluzione soddisfacente, si
accorderanno, come ultima risorsa, per far ricorso alla Santa Sede. Allora il
Papa invierà in Francia un legato speciale... A seguito delle informazioni
ricevute, Sua Santità in persona nominerà un Re molto cristiano per il governo
della Francia.”
Agnese Chiara Steiner
“I monaci dovranno lasciare i loro monasteri e le suore saranno cacciate dai
loro conventi, specialmente in Italia... La Santa Chiesa sarà perseguitata... A
meno che le persone con le loro preghiere non ottengano il perdono, verrà il
tempo che vedranno la spada e la morte, e Roma sarà senza un pastore”.
~ 213 ~
Marie Julie Jahenny
“Nostro Signore disse che Roma e Napoli con l’Inghilterra subiranno vendette
crudeli.”
“Le nuvole s’abbasseranno, sembrerà di toccarle. Il sole non avrà più forza,
non si vedrà più nulla. Non si conoscerà più l’ora del giorno. La Fede si
risveglierà in Bretagna. Alcuni si prostreranno a terra, altri metteranno le
braccia in croce, volgendo in alto il loro cuore e chiedendo perdono al Sacro
Cuore. Ci si rialzerà senza conoscersi! I cadaveri chiedono una sepoltura.”
Gesù le disse:
“Dopo questi tre giorni che saranno neri, i miei ministri avranno più libertà:
ricominceranno a celebrare i santi misteri, ma segretamente.”
“Se la Francia sola si salverà, le altre nazioni le rifiuteranno i soccorsi; l’inizio
di questa carneficina sarà la profanazione del mio tempio. Tutte le ricchezze
andranno in fumo, resterà nulla. Tutto sarà distrutto dagli uomini e dal
castigo.”
“Da quando la Francia sarà abbandonata, Io andrò a Roma, dove una nuova
croce mi attende, ma dopo la croce il trionfo.”
“Tu non ne sarai testimone di questi castighi. Io proteggo il giusto che vedrà
queste cose, lo sosterrò”.
“Le opere di Dio iniziate da Lui e che ancora continuano, subiranno una
demolizione in tutti i punti che avevano per scopo la mia gloria. (…) Ci sarà
una forza infernale contro la devozione al Sacro Cuore”.
~ 214 ~
“Nostro Signore disse che la terra degli arabi trionferà sui poveri soldati
francesi.”
“Vogliono mandar via dalla Francia i soldati francesi. Molti torneranno nei
luoghi dove hanno tanto sofferto, dove sono stati ridotti in miseria. Dopo
averli espulsi dalla Francia la lotta sarà veemente. La Francia non avrà appoggi.
Nessuno la difenderà, tutte le truppe della guardia d’onore saranno esiliate. La
rivolta sarà in centro. Tutto sarà consumato.”
“La Francia, bella in altri tempi, avrà perduto il suo onore e la sua dignità. Sarà
invasa da popoli stranieri senza cuore e senza pietà. Uccideranno i suoi figli,
cancellando il suo passato.”
“Oh! Mia buona sorella -disse Marie-Julie- noi avremo una religione di Stato.
Ci saranno persone che entreranno nelle nostre case, ci obbligheranno ad
abiurare, oppure sarà la morte. Per la metà della popolazione francese già
ridotta. Vi sono villaggi dove non rimarrà nessuno. Quattro città francesi
scompariranno.” (28.9.1904)
Maria Santissima le disse:
“Prima che giunga il regno della resurrezione e della pace bisogna che satana
regni pienamente, come sovrano, dominerà tutto. Quando avrà conquistato e
cancellato ogni ricordo di Fede, cancellati i santi templi, cancellata la mia
immagine e la mia Croce, il suo regno non durerà a lungo. Giungerà a questo
completo trionfo tramite procedimenti odiosi.”
“Questa santa Croce sarà rovesciata, calpestata, coperta d’insulti. Oggi non se
ne vuol sapere del Mio Divin Figlio. Si vuole distruggere la più piccola traccia
della sua potenza, nulla deve rimanere che parli di Lui e della sua Presenza. Vi
sarà un atroce martirio per i sacerdoti.” (18.7.1905)
~ 215 ~
“Questa sarà la lotta tra cielo e terra, sarà breve ma lugubre. Dopo il mio buon
popolo si risveglierà ed il salvatore nascosto sin qui, uscirà.” (1.12.1876)
“Lo straniero entrerà in Francia con tutto il suo esercito e farà uno sforzo che
Io misurerò. Lo fermerò, susciterò il salvatore del ‘resto’ dei miei figli.
Attraverserà l’Est e sembrerà che esca dai confini del Nord. Lo condurrò sino
a Mezzogiorno e lo porterò non sul trono attuale, perché non esisterà più un
trono, e neppure vi saranno le basi per fondarne uno.” (16.7.1901)
“Sarà in questa terza crisi che troverà la salvezza. Uscirà dal mio Cuore
Santissimo colui che porterà la pace. Con la sua incoronazione tutti i mali
finiranno. Discende da San Luigi. Ma questa Sodoma colpevole non lo
possiederà.” (18.9.1902)
“Figli miei, la Francia sta complottando insieme ai suoi infami traditori che
hanno rovinato il suo cuore nobile e generoso. Con loro insorge contro il mio
Divin Figlio, contro le sante leggi, contro la religione. Con loro si impegnano a
cadere ai piedi della religione e a fondarne un’altra contro quella che Dio ha
stabilito.
“In poco tempo voi vedrete firme contro ciò che è più Santo e inviolabile.
Ebbene, miei figli, sono queste firme che forzeranno la mano di mio Figlio.
Gli uomini si riuniranno colpendosi a vicenda.
“Con il popolo si sollevano i quattro angoli della Francia, si combatteranno a
vicenda come le onde che si accavallano nel mare.
“La Francia emette forti grida ed i suoi amici la soccorrono.”
Dice il Signore:
“Oh! I loro spiriti si sono rivoltati con una rabbia che deborda contro il mio
tempio ed i miei servi. Bisogna che il regno degli empi vinca per qualche
tempo, prima della mia Giustizia.
Ebbene! E’ conclusa! Non resta più nulla da fare: colpirli!.” (22.8.1882)
~ 216 ~
San Michele Arcangelo disse:
“L’armata straniera? Vogliono farli entrare dalle porte della terra rubata –
L’Alsazia e la Lorena. L’esercito più forte cadrà ad Orleans e verrà disperso
negli spazi di terra che non posso custodire.
“D’un solo slancio arriveranno nei dintorni della Grande città. Non
entreranno, solo metà…
“Amici della Croce, quando questo esercito penetrerà dalla porta della terra
rubata, troverà rinforzi ed asseconderà questo re, simile ad una tigre contro la
Francia.
“I soggetti più forti di questo esercito faranno parte di questa banda che viene
dall’Alsazia. Si dirigeranno verso il centro in una orribile devastazione. Si
accamperanno in questo luogo portando la Francia alla completa rovina.
L’Arcangelo dice ancora: “Entreranno a Vendée con una abominevole
vendetta, e gli abitanti s’uniranno per combattere. Molti moriranno ma non
tutti.
“Sì, si dirigeranno sulla Normandia, tuttavia, -dice S.Michele-, ‘abito questa
terra che ho benedetta e dove ho consolato molte anime. Soltanto il mio
tempio sarà salvo, sfuggirà alle fiamme. Il fuoco non potrà accendersi,
malgrado mille tentativi degli stranieri.
(27.6.1882)
“Il Signore fece levare delle nuvole luminose al momento in cui verranno
arrestati i barbari sfiniti….
Il Signore disse:
“Figli miei, per il momento non vi ho fatto conoscere questa parola che vi
porto nel nome della sua Potenza. Figli miei, le truppe straniere, che tante
volte sono state nominate, queste truppe numerose, dopo aver preso parte alla
lotta di Vendée, - avranno al seguito molti francesi sotto il loro comando, per
farli morire, - passeranno verso il centro della terra della diocesi di Nantes,
fuori i confini di Vendée, fino al centro e toccando il cuore della città.
“Figli miei, i nemici non penetreranno il cuore della diocesi, saranno arrestati
dai soldati della Croce e della Fede.
~ 217 ~
“Verranno dalla Croce che si trova ai confini della terra di Bretagna, non
passeranno. E’ qui che il Signore li attende.
“Traverseranno un po’ lontano dalla Croce facendo tentativi per entrare. Si
troveranno a metà della terra che porta al cuore della diocesi, saranno respinti
dai Bretoni, che di loro lasceranno solo ossa spezzate. Mai più la terra
straniera rivedrà i suoi soldati.
“Non faranno del male. L’esercito Bretone rimarrà di guardia. Gli ordini di
Dio saranno stati segnalati. Il sentiero dove passeranno sarà stretto; eviteranno
le grandi strade e senza indicazione alcuna che segnali un cammino facile.
“I bretoni saranno circa 60, un gruppo in pieno vigore attraverserà sotto il
cuore della diocesi (…).
“Gli amici della Croce non saranno più nel cuore della diocesi. Verrà loro
dato uno spazio di sicurezza e di pace. (28.9.1882)
Maria Santissima disse:
“Sì, figli miei, dice Maria, la mia protezione, la più speciale è per voi. Guardate
senza timore l’avvenire che si avvicina. Sono venuta in questa terra di Bretagna
per trovare cuori generosi.
“Il mio rifugio sarà anche quello dei figli che amo (…). Questa sarà un rifugio
di pace e di amore tra i fuochi, un rifugio forte e potente, nessuno lo potrà
demolire. Gli uccelli che fuggiranno la tempesta si rifugeranno in Bretagna.
Questa terra è in mio potere.
“Mio Figlio ha detto: “Mia Madre avrà tutto il potere sulla Bretagna”.
“Mi ha dato il potere di difendere questa Bretagna dagli uragani, è cara al mio
Cuore. Mi ha dato il potere di venire qui, il potere di preservare i peccatori, di
benedirli e di colpirli.
(…) “La Bretagna, figli miei, diventerà un giorno potente. Il mezzo ve
lo farò conoscere più tardi. Sarà una terra di grazie e di privilegi. Il mio potere,
qui, è più grande che in tutti i luoghi della Francia e dell’Universo.” (7.2.1882)
~ 218 ~
“Vedrete, figli miei, sarà facile riconoscere questi mostri (empi e corruttori)
Oh, croce adorabile, dovrai essere portata da mani profane. Dovrai essere
calpestata dai cristiani!
“Figli miei, qui voi non conoscete tutta la profondità del male. Andate a
percorrere le grandi strade e vedrete quanto è orribile il male.
(…) vi dico che il mio adorabile Figlio non può più sopportare crimini ed
iniquità.
Io sarò la vostra protettrice, il vostro sostegno, la vostra speranza!
“Il mio divin Figlio vive la sua Passione e questa è la terza Passione che farà
esplodere la sua misericordia e la sua giustizia.
“Se i miei figli mi domandassero dove potranno andare, risponderò “Fatevi un
asilo in Bretagna!” (Marie Julie risponde: “Ma non è così grande da accoglierli
tutti”.)
-“Vi farò una tenda ed il mio mantello ne sarà il tetto!
“Fate che tutti gli amici di Dio vengano e che noi possiamo essere tutti
insieme.” (25.3.1878)
“Anche gli empi dicono ‘Noi pure verremo a vivere in Bretagna’
“Il mio popolo avrà questa protezione: la Bretagna sarà scelta come un regno
molto amato. Il suo nome sarà caro alla Francia ed altrove.” (22.1.1878)
“Sì, figli miei, sono venuta a fare un rifugio su questa terra di Bretagna, perché
qui vivono cuori generosi. Sarà una fortezza per gli uccelli che fuggiranno la
tempesta e vi si rifugeranno.”
“Figli miei, tutti quelli che hanno rifiutato di credere e pensano che sarà
impossibile che avvenga un tale castigo sulla terra, il castigo li attende. I loro
figli saranno rapiti e portati in terre straniere. Per la maggior parte saranno così
infelici e così miserabili che le sofferenze li condurranno a morire senza più
vedere i bei paesi, senza poter gioire con il piccolo numero a cui è riservata la
vittoria.” (23.10.1882)
~ 219 ~
Un futuro Papa Cattolico
-Il 7 luglio 1880 Gesù dice a Marie Julie:
"La Chiesa sarà privata dei suoi capi supremi che ora la governano.
Le tracce dell'attuale Santo Pontefice devono scomparire. L'impronta dei suoi
piedi al Santo Altare sarà ridotta in cenere attraverso le fiamme dell’inferno. Il
Capo della Chiesa sarà oltraggiosamente oltraggiato".
Gesù disse a Marie Julie, riguardo al futuro Papa, il 9 marzo 1878: "Questo
caro e degno rappresentante sarà entrato in una nuova alleanza per sostenere
la mia santa Chiesa nella forte burrasca. Le pene, le torture, il disprezzo.
Riceverà tutto, fino agli sputi. Si arriverà fino al punto di farlo morire. Gli si
dirà: ‘rinnega la tua fede lasciaci la libertà’. Ma la sua fede sarà ferma e
costante. Sono Io che vi ho donato questo Papa. Pregate per Lui che deve
vedere, con i suoi stessi occhi una rivoluzione accanita. La sua mano fino alla
morte si tenderà verso la Croce e non la lascerà!"
-Il 9 Marzo 1878, Gesù fa il ritratto di questo Papa a Marìe Julie: "Il suo
incarico è molto pesante. Sarà un uomo forte come una montagna e uno
spirito per niente comune per sostenere questa rivoluzione e carneficina".
-Durante l’estasi del 4 novembre 1880, Marie Julie ci descrive il martirio del
futuro papa: “La voce della Chiesa, sotto un sospiro deformato, viene fatta
echeggiare alle porte infrante della mia anima dall'eco della sua voce morente.
Il Papa lancia una parola agonizzante verso il suo popolo, verso i fanciulli di
cui è il Padre. Questa è una spada per la mia anima. Io vedo dei bianchi
uccelli portare nel loro becco, il suo sangue e dei brandelli della sua carne. Io
vedo la mano di Pietro forata dal chiodo come quella di Dio. Io vedo i suoi
vestiti sacri strappati in brandelli, i vestiti di cui ricopre la sua dignità per fare
scendere Dio sull'altare. Io vedo tutto questo nel mio sole. Oh! Quanto io
soffro! "
~ 220 ~
San Michele disse a Marie Julie il 29 settembre 1878:
"Mai, mai tempesta sarà stata così forte contro un altro Pontefice. E' già martire
prima di subire il martirio; egli soffre prima che l'ora sia arrivata. Ma egli offre
la sua persona ed il sangue delle sue vene per tutti i suoi carnefici, e per quelli
che attentano terribilmente alla sua vita. Deve soffrire l'esilio".
Gesù disse l’11 gennaio 1881:
“Presto non ci saranno più pastori, più bambini, più chiese viventi: la Chiesa
non avrà più la sua voce, che, ancora oggi fa sentire. Il vincolo della Fede (il
Papa) assaporerà presto nell'esilio l'amarezza di un lungo e doloroso martirio.
Il suo cuore angosciato cederà, offrirà tutto per i suoi figli per il suo gregge e
per la sua Chiesa infallibile".
Si legge nell'estasi del 29 settembre 1882: “Appena la Francia sarà liberata la
disgrazia di Roma comincerà. 5 mesi dopo la pace ristabilita in Francia dal Re
Enrico della Croce una rivoluzione senza precedenti scoppierà a Roma. La
spaventosa guerra d'Italia sarà lunga, durerà più di due anni (…) tutto lascia
prevedere un dominio di più anni. La Chiesa sarà vacante per lunghi mesi”.
San Michele Arcangelo disse il 29 settembre 1878: "Marciando sulla Francia,
dice San Michele, noi compiremo il nostro dovere.
Quando la pace sarà ristabilita e il regno di Dio comincerà, noi marceremo su
Roma, poiché la Francia dovrà sacrificarsi per la difesa della Santa Sede". E il
29 Settembre 1879 disse: “Colui al quale si riserva 1'esilio (Enrico della Croce)
é colui che marcerà su Roma, con i bravi combattenti che l'avranno
appoggiato.”
~ 221 ~
Il 21 settembre 1882, Gesù disse a Marie Julie: "Per te, figlia mia, ci sono
ancora tre croci differenti sulle quali bisognerà adagiarsi e soffrire
dolorosamente. La prima croce è quella della Santa Chiesa cattolica.
La seconda croce è quella della conclusione del Regno della Santa Vergine.
La terza croce, è quella che porta il salvatore del Regno di Francia. Figlia mia,
ecco il posto dove dall'alto delle frontiere celesti, tu vedrai la partenza dei
nobili soldati della Croce; dove tu vedrai, sul suolo della Francia, colui (il Re
Enrico della Croce) che viene a portare pace e gioia al mio popolo; dove tu
vedrai il santuario del Signore e i suoi fedeli, (…) per notare e contemplare le
opere del Signore e quelle della Santa Madre e dei suoi Angeli".
- 14 novembre 1881: " Per salvare il mio popolo e la Francia, ci sono solo Io,
attraverso un miracolo. L'uomo che la deve salvare, nessuna creatura lo
conosce. Lasciate gli uomini della terra cercare il loro scettro. Colui che lo
deve portare è nascosto nel segreto di Dio. A colui che Dio, darà tutte le grazie
e i lumi necessari che gli faranno conoscere i mezzi per i quali dovrà mettere
tutto in opera per la rigenerazione dell'umanità, così come Dio la vuole.
Questo sarà un Re bianco, un nuovo San Luigi, più grande e più santo. Sarà
mantenuto santo e salvo, perché la Madre di Dio lo protegge come un proprio
Figlio.
Ella l'ha salvato per essere l'erede di una corona meritata e che gli è stata tolta.
E' un discendente del ramo reciso dei Gigli di Francia dei capitani
rappresentante sul trono di Francia".
~ 222 ~
CAPITOLO 8
Profezie sulla distruzione del Nuovo Ordine Mondiale luciferiano.
Nella biografia di suor Lucia dos Santos (veggente di Fatima) “Un caminho sob
o olhar de Maria”, scritta dalle sue consorelle del Carmelo di Coimbra, viene
riportata una straordinaria esperienza mistica che ebbe suor Lucia il 3 gennaio
1944, che le fece superare il terrore di riportare per iscritto il testo del terzo
segreto affidatole dalla Madre di Dio a Fatima, il 13 luglio 1917, e che le venne
imposto per obbedienza religiosa, di scrivere e consegnare ai superiori,
nell’anno 1944.
Verso le 16 del 3 gennaio 1944, nella cappella del convento, davanti al
tabernacolo, Lucia chiese a Gesù di farle conoscere la sua volontà:
«sento allora che una mano amica, affettuosa e materna mi tocca la spalla». È
«la Madre del Cielo» che le dice: «stai in pace e scrivi quello che ti comandano,
non però quello che ti è stato dato di comprendere del suo significato»,
intendendo alludere al significato della visione che la Vergine stessa le aveva
rivelato.
Subito dopo -testimonia suor Lucia- «ho sentito lo spirito inondato da un
mistero di luce che è Dio e in Lui ho visto e udito: la punta della lancia come
fiamma che si stacca, tocca l’asse della terra ed essa trema: montagne, città,
paesi e villaggi con i loro abitanti sono sepolti. Il mare, i fiumi e le nubi escono
dai limiti, traboccano, inondano e trascinano con sé in un turbine, case e
persone in un numero che non si può contare, è la purificazione del mondo
dal peccato nel quale sta immerso.
L’odio, l’ambizione, provocano la guerra distruttrice.
Dopo ho sentito nel palpitare accelerato del cuore e nel mio spirito una voce
leggera che diceva:
“nel tempo, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica,
Apostolica. Nell’eternità il Cielo!”. Questa parola “Cielo” riempì il mio cuore
~ 223 ~
di pace e felicità, in tal modo che, quasi senza rendermi conto, continuai a
ripetermi per molto tempo: il cielo, il cielo!».
Di seguito vengono riportate varie profezie di santi e mistici riguardo la
purificazione planetaria.
San Nilus
“Allora il buon Dio vedrà la caduta della razza umana ed accorcerà i giorni per
merito di quei pochi che si sono salvati, perché il nemico di Dio vuole
condurre perfino gli eletti nella tentazione, se ciò gli sarà possibile. Allora la
spada del castigo improvvisamente apparirà ed ucciderà il pervertitore ed i
suoi seguaci”.
Santa Ildegarda di Bingen
(Bermersheim vor der Höhe, 1098 – Bingen am Rhein, 17 settembre 1179)
Monaca benedettina e mistica tedesca, fu dotata di numerosi carismi.
"… Prima che la cometa arrivi, molte nazioni, tranne quelle buone, saranno
flagellate da povertà e carestia (…) la grande nazione nell’oceano che è abitata
da popoli di tribù e origini diverse sarà devastata da terremoti, uragani e
inondazioni. Sarà divisa e, in gran parte, sommersa…".
~ 224 ~
San Basilio
Il monaco Basilio (1660-1722) fu un profeta russo vissuto all’epoca di Pietro I°
il Grande. Nato a Mosca nel 1660, Basilio rinunciò a famiglia e carriera per
entrare nel convento di Kalinin. Era solito offrire pane e consolazione ai
poveri e recarsi a pregare nella cattedrale del Beato Basilio, appena fuori il
Cremlino. Spesso durante la preghiera aveva delle estasi divine, e iniziò ad
avere delle visioni del futuro, che scrisse in prosa. Molte si sono già avverate:
"Quando il Mille si aggiungerà al Mille, gli uomini voleranno e le immagini di
quello che succede a Mosca si potranno vedere allo stesso tempo a Kiev e a
Costantinopoli".
Il santo predisse anche l’incendio che nel 1737 distrusse parte di San
Pietroburgo, la caduta degli zar ("con il sangue dei ricchi si laveranno le scale
dei poveri") e l’avvento del comunismo in Russia ("vi verrà promessa la terra
dei lavoratori, ma vi verrà data la terra degli schiavi...").
Basilio morì nel 1722, ma ancora oggi vengono studiate le sue profezie, dette
di San Pietroburgo.
“Arriverà un giorno nel quale troverete il mar Nero sugli Urali e il mar Caspio
sulle alture del Volga, perché tutto verrà mutato.
E’ necessario sia così, perché nel tempo in cui cambieranno tutti i numeri, la
terra sarà marcia e lo sarà anche l’uomo.
"Alla fine del millennio un prato verde non lordato dall’uomo e una pianta
non avvelenata saranno una rarità... l’uomo sarà attorniato da cibo e da acque,
ma morirà di fame e sete, perché l’erba che vedrà crescere e il frutto che vedrà
~ 225 ~
maturare saranno veleno, come pure l’aria che respira".
"All’uomo era stata affidata la Terra affinché la custodisse come un tesoro del
creato: invece, quando le macchine voleranno come uccelli e l’uomo ucciderà
l’uomo con i raggi del Sole, essa sarà uno straccio sporco e lacero".
"Breve sarà il tempo dello zar che zar non è".
"Scomparirà la stella e la falce della Luna si poserà sul Cremlino".
"sarà ancora guerra, tutto avverrà quando il mondo intero festeggerà la pace".
“Quando la misura sarà colma giungerà un personaggio chiamato l’uomo di
Colosse.
"Sarà un uomo inviato da Dio per unire i frammenti del mondo e aprire le
porte d’un tempo nuovo. Egli sarà l’avanguardia del Governo Universale".
"Il Sole cambierà strada e la Luna si perderà fra i monti, le stelle pioveranno
sulla Terra... Montagne invisibili passeranno nel cielo, e quando una di queste
si vedrà, mancherà il tempo della preghiera. Sentirete allora il pianto di mille
madri, perché mille uomini saranno schiacciati dalla montagna".
I grandi cataclismi della natura avverranno per “ridisegnare la Terra distrutta
dall’uomo”.
~ 226 ~
San Giovanni Bosco
(Castelnuovo d'Asti, 16 agosto 1815 – Torino, 31 gennaio 1888)
Sacerdote e grande educatore, fondò le congregazioni dei Salesiani e delle
Figlie di Maria Ausiliatrice. Ebbe numerosi doni e carismi soprannaturali.
Venne beatificato il 2 giugno 1929 da papa Pio XI, che lo dichiarò santo il 1º
aprile 1934.
“La vigilia dell'Epifania dell'anno corrente 1870, scomparvero gli oggetti
materiali della camera e mi trovai in presenza di cose sovrannaturali. Fu cosa
di brevi istanti, durante i quali io vidi molte cose. Sebbene di forma, di
apparenze sensibili, tuttavia non si possono, se non con grande difficoltà,
comunicare agli altri con segni esterni e sensibili. Se ne ha un'idea da quanto
segue. C'è la parola di Dio, accomodata alla parola dell'uomo.
La guerra viene del Sud; la pace viene dal Nord.
Le leggi di Francia non riconoscono più il Creatore, ma il Creatore si farà
conoscere e la visiterà per tre volte con la verga del suo furore. La prima volta,
Egli abbatterà la sua superbia con le sconfitte, con il saccheggio e con la strage
dei raccolti, degli animali e degli uomini.
La seconda volta, la grande prostituta di Babilonia, quella che i buoni
chiamano il "postribolo d'Europa", sarà privata del capo, in preda a disordini!
Parigi… Parigi! Invece di armarti nel nome del Signore, tu ti circondi di case di
immoralità! Ma esse saranno distrutte da te stessa! L'idolo tuo, il Panteon, sarà
incenerito, affinché si avveri che mentita est iniquitas sibi (l'iniquità ha mentito
a sé stessa). I tuoi nemici ti metteranno nelle angustie, nella fame, nello
spavento e nell'abominio delle nazioni. Ma guai a te se non riconoscerai la
mano di chi ti percuote! Io voglio punire l'immoralità, l'abbandono, il
disprezzo della mia legge! La terza volta, tu cadrai in mano straniera: i tuoi
nemici vedranno da lontano i tuoi palazzi in fiamme, le tue abitazioni divenute
un mucchio di rovine, bagnate dal sangue dei tuoi prodi che non sono più!
Ma ecco un gran guerriero dal Nord che tiene, nella sua mano destra, uno
stendardo sul quale è scritto: "Irresistibile mano del Signore!".
In quell'istante il venerabile Vegliardo del Lazio gli andò incontro, sventolando
una fiaccola ardentissima. Allora, lo stendardo si dilatò, e di nero che era
~ 227 ~
divenne bianco come la neve. Nel mezzo dello stendardo, in lettere d'oro,
stava scritto il nome di Colui che tutto può! Il guerriero e i suoi si inchinarono,
profondamente, davanti al Vegliardo, e si strinsero le mani.
Ora la voce del Cielo è per il Pastore dei pastori: ‘Tu e i tuoi assessori, sei
nella grande riunione, ma il nemico del bene non si dà un attimo di pace; egli
studia e pratica ogni articolo contro di te. Egli seminerà discordia tra i tuoi
assessori, susciterà nemici tra i miei figli. Le potenze del secolo vomiteranno
fuoco e vorranno spegnere le parola dei guardiani della mia legge. Ma questo
non avverrà! Faranno del male, sì, ma lo faranno a sé stessi. Tu, affrettati! Se le
difficoltà perdureranno, vengano stroncate! Se tu ti troverai in difficoltà, non
arrestarti, ma continua finché non verrà troncato il capo dell'idra dell'errore.
Questo colpo farà tremare la terra e l'inferno, ma il mondo verrà assicurato e i
tuoi buoni esulteranno. Tienti attorno a te anche solo due assessori, ma
ovunque tu andrai, continua e termina l'opera che ti fu affidata. I giorni
corrono veloci, i tuoi anni avanzano verso la tua ora segnata, ma la grande
regina sarà sempre il tuo aiuto e, come per il passato, così per l'avvenire sarà
sempre magnum et singulare in Ecclesia præsidium (grande e singolare difesa
della Chiesa)!
Ma tu Italia, terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione? Non
dire: nemici, ma gli amici. Non senti che i tuoi figli domandano il pane della
Fede e non trovano chi loro lo spezzi? Che farò?… Io picchierò i pastori, Io
disperderò il gregge, affinché coloro che siedono sulla cattedra di Mosè
cerchino dei buoni pascoli e il gregge ascolti docile e si nutra.
Ma sopra il gregge e sopra i pastori peserà la mia mano: la carestia, la
pestilenza e la guerra faranno sì che le madri dovranno piangere il sangue dei
figli e dei mariti, morti su terra nemica!
E di te Roma, che sarà?… Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba!…
Tu sei giunta a tale che non cerchi altri, né altro ammiri nel tuo Sovrano se
non il lusso, dimenticando che la tua e la sua gloria sta nel Golgota!… Ora egli
è vecchio, cadente, inerme, spogliato; però con la sua sola parola, egli fa
tremare il mondo!
Roma!… Io verrò quattro volte a te!… La prima volta, percuoterò le tue terre e
gli abitanti di esse. La seconda volta, porterò la strage e lo sterminio fino alle
tue mura. La terza volta, abbatterò le difese e i difensori, e per comando del
Padre installerò il regno del terrore, dello spavento e della desolazione!
~ 228 ~
Ma i miei saggi fuggono, la mia legge è calpestata… perciò io ritornerò per la
quarta volta. E allora guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano!
Vi saranno prevaricazioni tra i dotti e gli ignoranti; e il tuo sangue e quello dei
tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alle leggi del tuo Dio. La guerra, la
peste, la fame sono i flagelli con cui sarà percossa la superbia e la malizia degli
uomini. Dove saranno, allora, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i
vostri palazzi?… Saranno diventati la spazzatura delle piazze e delle strade!
E voi, sacerdoti, perché non correte a piangere, tra il vestibolo e l'altare,
invocando la sospensione dei flagelli? Perché non prendete lo scudo della
Fede e non andate sopra i tetti, nelle case, nelle vie, sulle piazze, in ogni luogo,
anche inaccessibile, a portare il seme della mia parola? Ignorate, forse, che
essa è la terribile spada a due tagli che abbatte i miei nemici e che infrange l'ira
di Dio e degli uomini?
Queste cose dovranno inesorabilmente venire, l'una dopo l'altra. Ma l'augusta
Regina del Cielo è presente. La potenza del Signore è nelle sue mani. Ella
disperde i suoi nemici come nebbia! Ella riveste il venerando vecchio di tutti i
suoi antichi paramenti!
…Arriverà ancora un violento uragano. L'iniquità è consumata; il peccato avrà
fine e, prima che trascorrano due pleniluni del mese dei fiori, l'iride di pace
comparirà sulla terra.
Il gran Ministro vedrà la Sposa del suo Re vestita a festa. Su tutto il mondo
apparirà un sole così luminoso quale non fu mai dalle fiamme del Cenacolo
fino ad oggi, né più si vedrà fino all'ultimo dei giorni.”
~ 229 ~
Marie Julie Jahenny
Gesù disse alla mistica:
“Fermerò la vendetta degli empi con il castigo. Se io lasciassi fare non
resterebbe traccia o pietra delle mie chiese. Poi andranno nei chiostri,
chiederanno di rinnegarmi e di spaccare la Croce. Ci sarà un incendio che
distruggerà tutto.
“La mia vittima rende pubblica la mia giustizia. Da molti anni il grande castigo
è passato: durante il quale i miei sacerdoti e servi sono stati massacrati.
Questo castigo durò quasi tre anni. Questa volta sarà meno lungo ma più
terribile. Chiamerò in aiuto alla Francia il mio servo Henri. Quando tutte
queste cose cominceranno i tuoi occhi saranno chiusi! Tu vedrai solo la prima
scintilla.
“Il Santo Padre cercherà i giovani per combattere per la salvezza della Chiesa.
I francesi e gli spagnoli lo salveranno. (1879-1896)
“Accorcerò i tempi dei castighi per merito delle vittime e del mio Sacro Cuore
e, infine, per dare più vita al Re scelto ed eletto dal mio Cuore. Farò nascere
nella terra di Francia cuori puri, pentiti, ameranno la Santa Chiesa, il Santo
Padre e la Francia. Una generazione nuova. Cresceranno nella grazia e
vivranno sotto il regno del Re molto pio, che per le sue virtù sarà il più
bell’ornamento della Francia. Mi piacerebbe che tu ricordassi questa
rivelazione più delle altre.
Il 15 giugno 1882, Gesù disse a Marie Julie:
"Ci sarà un giorno con poco sole, poche stelle e poca luce, nel primo mese
dell'anno. Il grano starà ancora crescendo. Questo giorno di tenebre e di lampi
da mezzogiorno alle 4 sarà l'inizio dei castighi della mia giustizia, sarà l'entrata
nella spaventosa disgrazia. Questo giorno sarà il primo in cui Io verrò per
convertire gli empi e vederne così un grande numero ritornare a Me, prima
del grande temporale che seguirà immediatamente. Per un giorno intero il
tuono non cesserà di brontolare. Il fuoco dei lampi farà molto male. La
Bretagna sarà solamente in parte preservata. L'occhio sarà velato senza che
~ 230 ~
potrà vedere il minimo oggetto. L’avvertimento sarà come una rivelazione
interiore dei nostri peccati. La Madonna verrà con le legioni degli Angeli. Ella
verrà a risvegliare la coscienza di ciascuno. (…) E' l'ora in cui Satana
indietreggia. Il calcagno lo schiaccerà. Quando i castighi verranno, i loro figli si
innalzeranno nella gloria di Maria, e risaliranno a Dio.
Gesù disse il 7 marzo 1882: "Io farò dimenticare al mio popolo i terribili
combattimenti che non finiranno fino a quando avrò inviato un avvertimento
bellissimo. Questa rivelazione luminosa farà presentire al mio popolo che è
vicino ai grandi giorni che non finiranno fin quando la terra sarà rimasta
orfana. Questo sarà l'inizio del grande diluvio."
La Madre di Dio disse: "Abbiate a cuore di credermi e di non aver paura.
Abbiate cuore di pregare per quelli che non pregano, perché dopo ciò, il mio
manto sarà definitivamente chiuso per tutta la durata delle prove.”
Nostro Signore aggiunse ancora a questo soggetto: "Un grande spettacolo si
svolgerà poi nel cielo perché tutti lo vedano. Dopo sarà troppo tardi per
chiedermi aiuto perché Io sarò ritornato nel seno della Divinità. Io sarò allora
nella mia Giustizia. Io non posso giudicare."
San Pio da Pietrelcina
(Pietrelcina, 25 maggio 1887 – San Giovanni Rotondo, 23 settembre 1968)
Tra i più grandi santi nella storia della Chiesa, Sacerdote e religioso
francescano stigmatizzato, ricevette numerosi carismi e doni soprannaturali.
Visse una vita di sofferenze inaudite, offerte per amore di Cristo, e per la
salvezza delle anime. Il suo testamento spirituale e le sue ultime parole furono:
“Amate la Madonna e fatela amare. Recitate il Rosario. Recitatelo sempre”.
~ 231 ~
Disse Gesù: “L’ora dei castighi è vicina, ma manifesterò la Mia Misericordia.
La vostra epoca sarà testimone di un terribile castigo. Uragani di fuoco saranno
scagliati dalle nuvole, e si estenderanno su tutta la terra. Temporali, tempeste,
tuoni e piogge ininterrotte, terremoti copriranno la terra durante tre giorni.
Seguirà allora una pioggia di fuoco ininterrotta, per dimostrare che Dio è
Signore della creazione.
Coloro che sperano e credono nella Mia Parola non dovranno temere, né
dovranno temere nulla coloro che divulgheranno il Mio messaggio, perché
non li abbandonerò. Nessun male sarà fatto a coloro che sono nelle Mie
Grazie, e che cercheranno la protezione della Madre Mia. Pentitevi dei vostri
peccati; pregate Mia Madre di ottenere la Sua protezione.
Non guardate fuori durante il terremoto, perché l’ira del Padre Mio è santa,
non sopportereste la vista della Sua ira. Nella terza notte cesseranno i
terremoti ed il fuoco, ed il giorno dopo il sole risplenderà di nuovo. Gli angeli
scenderanno dal cielo e porteranno sulla terra lo spirito della pace. Un terzo
dell’umanità perirà.
A tale questione, Padre Pio scrisse:
1° Il mondo sta andando verso la rovina. Gli uomini hanno abbandonato la
giusta strada, per avventurarsi in viottoli che finiscono nel deserto della
violenza. Se non ritorneranno subito ad abbeverarsi alla fonte dell’umiltà, della
carità e dell’amore, sarà la catastrofe.
2° Verranno cose tremende. Io non riesco più a intercedere per gli uomini. La
pietà divina sta per finire. L’uomo era stato creato per amare la vita, ed è finito
per distruggere la vita.
~ 232 ~
3° Quando il mondo è stato affidato all’uomo era un giardino. L’uomo lo ha
trasformato in un rovaio pieno di veleni. Nulla serve ormai per purificare la
casa dell’uomo. È necessaria un’opera profonda, che può venire solo dal cielo.
4° Preparatevi a vivere tre giorni al buio totale. Questi tre giorni sono molto
vicini. E in questi giorni rimarrete come morti, senza mangiare e senza bere.
Poi tornerà la luce. Ma molti saranno gli uomini che non la vedranno più.
5° Molta gente scapperà sconvolta. Ma correrà senza avere una meta. Diranno
che a oriente c’è la salvezza e la gente correrà verso oriente, ma cadrà in un
dirupo. Diranno che a occidente c’è la salvezza e la gente correrà verso
occidente, ma cadrà in una fornace.
6° La terra tremerà e il panico sarà grande. La terra è malata. Il terremoto sarà
come un serpente: lo sentirete strisciare da tutte le parti. E molte pietre
cadranno. E molti uomini periranno.
7° Siete come formiche, perché verrà il tempo in cui gli uomini si toglieranno
gli occhi per una briciola di pane. I negozi saranno saccheggiati, i magazzini
saranno presi d’assalto e distrutti. Povero sarà colui che in quei giorni
tenebrosi si troverà senza una candela, senza una brocca d’acqua e senza il
necessario per tre mesi.
8° Scomparirà una terra, una grande terra. Un paese sarà cancellato per
sempre dalle carte geografiche. E con lui verrà trascinata nel fango la storia, la
ricchezza e gli uomini.
9° L’amore dell’uomo per l’uomo è diventato una vuota parola. Come potete
pretendere che Gesù vi ami, se voi non sapete amare nemmeno quelli che
mangiano alla stessa vostra tavola? Dall’ira di Dio non saranno risparmiati gli
uomini di scienza, ma gli uomini di cuore.
~ 233 ~
10° Sono disperato, non so più che cosa fare perché l’umanità si ravveda. Se
continuerà su questa strada, l’ira tremenda di Dio si scatenerà come un
fulmine tremendo.
11° Una meteora cadrà sulla terra e tutto sussulterà. Sarà un disastro, molto
peggiore di una guerra. Molte cose saranno cancellate. E questo sarà uno dei
segni.
12° Gli uomini vivranno una tragica esperienza. Molti verranno travolti del
fiume, molti verranno inceneriti dal fuoco, molti verranno sepolti dai veleni.
Ma io rimarrò vicino ai puri di cuore (dice Gesù).
Maggio sarà un mese tragico
Non ci sono mezzi termini per annunciare il Castigo che avverrà. Tu, piccola
A. , ascolta bene: non ti crucciare troppo per questo e per quello e redigi gli
scritti importantissimi che Dio ti darà. Ogni colpa sarà lavata, ogni peccato
purificato (…).
Risolviti, piccina cara A., a dire molte serie parole di preparazione, perchè il
Castigo è pronto e principalmente sarà questo: che coloro che hanno fatto del
Sacerdozio una comoda poltrona per i propri gusti e comodi, gli sarà tolta, e in
malo modo. Non vi conturbate, però, voi anime semplici e pure che Dio vi
farà agire in modo meraviglioso, opererete portenti, (…). molti, qui, si saranno
purificati giacche la Gerarchia corrotta e insolente deve pur purgarsi, mentre i
buoni sacerdoti diventeranno Angeli di luce che rischiarano le tenebre.
Pace a voi, figli del mio cuore, e un abbraccio da Padre Pio da Pietralcina.
Fra Pio, Pietralcina, 7 aprile 1913”
~ 234 ~
Teresa Musco:
La Beata Vergine Maria disse:
“Voglio dirti che il mondo è così cattivo. Sono apparsa nel Portogallo dando
messaggi, e nessuno mi ha ascoltato, e a Lourdes, a La Salette, ma pochi cuori
duri si sono ravveduti. Anche a te voglio dire tante cose che affliggono il Mio
Cuore. Voglio parlarti del terzo segreto di Fatima che diedi a Lucia e ti dico
che da tempo è stato letto, ma nessuno si è pronunciato".
"Cristiani che pregano ne rimarranno pochi, molte anime vanno all'inferno.
Pudore, vergogna non ci sarà più per le donne: satana si veste di esse per far
cadere molti sacerdoti. Crisi comuni ci saranno nel mondo. I preti, vescovi,
cardinali sono tutti disorientati, cercano di aggrapparsi alla politica per aiutarsi,
ma ancora una volta sbagliano; il governo cadrà, il Papa passa ore di agonia,
alla fine Io sarò lì per condurlo in Paradiso. Una grande guerra succederà.
Morti e feriti ce ne saranno tanti. Satana grida la sua vittoria e quello è il
momento che tutti vedranno mio figlio apparire sulle nubi e allora giudicherà
quanti hanno calpestato il Suo Sangue innocente e divino. E allora il Mio
Cuore trionferà". (20 agosto 1951)
"Il mondo cammina verso una grande rovina. Fuoco e fumo sconvolgeranno il
mondo, le acque degli oceani diventeranno fuoco e vapore, la schiuma si
innalzerà sconvolgendo l'Europa, e affonderà tutto in una lava di fuoco, e
milioni di uomini e bambini periranno nel fuoco, e i pochi eletti rimasti
invidieranno i morti, perché da qualunque parte si volgerà lo sguardo, non si
vedranno altro che sangue e morti e rovine in tutto il mondo". (3 gennaio
1951)
~ 235 ~
30 Settembre 1951: “Grandi flagelli sono diretti sull’Italia, e solo le anime che
si offrono vittime possono centrare in pieno il Cuore di mio Figlio e quello del
Padre, poiché voi reggete la loro ira e sorreggerete il mondo con i vostri
sacrifici”.
“Voi sacerdoti non esponete alle tentazioni di disperazione le anime scelte da
Me, poiché per voi sarà il fuoco eterno. Molte anime si perdono per causa
vostra. Pensate al vostro dovere, perché un giorno piangerete. Pensate a
incoraggiarle, non a scoraggiarle…”.
“Figlia Mia, offri tutto quello che ti capita di soffrire per i sacerdoti, perché
non capiscono più quale sia la volontà di Dio. Quei pochissimi che sono
rimasti fedeli a Me, hanno tanta paura di esporsi, e così continueranno a vivere
fin quando Mio Figlio deciderà.
La Mia Casa sta percorrendo un brutto momento: quelli che vi comandano si
avviano verso le tenebre, perché la comodità che hanno è tanta...danno troppo
retta alla carne, e mettono a tacere lo spirito. Io ti raccomando, figlia, prega per
loro, che tanto ne hanno bisogno! E se nella tua vita passerà un'ora della
giornata senza aver pregato per i figli miei prediletti, sappi che è una giornata
perduta nella tua vita!”
31 Agosto 1953: "Figlia, quanti peccati nel mondo! Mille volte ogni momento
crocifiggono Mio Figlio sulla Croce. Il Padre è stanco e pieno d'ira nel vedere
il Figlio Suo sempre così trafitto e calpestato da tanti uomini crudeli. Figlia
Mia, prega e fà penitenza perché il popolo corre veloce verso un orribile
precipizio. Parla ai piccoli affinché preghino, perché le preghiere degli
innocenti valgono molto più di quelle delle persone grandi. Solo pregando si
può placare l'ira di Dio. E tu, con le tue pene e preghiere, puoi cambiare tanti
cuori duri. Prega molto, specie per i figli a Me cari, i sacerdoti, prediletti di
Mio Figlio. Voglio un fervore vivo e vero nella preghiera, e non una cosa
imparata e detta per abitudine, specie le preghiere davanti a Gesù
Sacramentato. Così tu obblighi a tornare da Me tanti e tanti sacerdoti".
~ 236 ~
15 Settembre 1974: (Durante questo messaggio in casa di Teresa cominciano a
piangere lacrime di sangue quadri, statuette ed immagini sacre).
"Figlia Mia, queste Mie lacrime inietteranno un risveglio nel cuore di tante
anime che vogliono essere fredde e di tante altre che non hanno volontà. Ma
per coloro che non pregano e dicono che la preghiera è fanatismo, sappi, figlia
Mia, che per loro queste lacrime, se non si ravvedono, saranno la condanna".
"Figlia Mia, il mondo va in rovina. Mio Figlio ha deciso che se gli uomini
continueranno ad odiarsi così, Egli distruggerà l'odio e il mondo.
Elena Aiello
Rivelazioni di Gesù: "L'ira di Dio è prossima e il mondo sarà travagliato da
gran calamità, sanguinose rivoluzioni, forti terremoti, carestie, epidemie e
spaventosi uragani, che faranno straripare i fiumi e i mari”. (16/04/55)
“Manifesterò la Mia predilezione per l'Italia, che sarà preservata dal fuoco; ma
il cielo si coprirà di densa tenebra e la terra sarà scossa da spaventosi terremoti
che apriranno profondi abissi, e verranno distrutte città e province; e tutti
grideranno che è la fine del mondo! Anche Roma sarà punita secondo giustizia
per i suoi molti e gravi peccati, perché lo scandalo è arrivato al colmo. I buoni
però che soffrono e i perseguitati per la giustizia e le anime giuste non
debbono temere, perché saranno separati dagli empi e dai peccatori ostinati, e
saranno salvati”. (1959)
«Gli uomini offendono troppo Dio. Se io ti facessi vedere il numero dei
peccati che si commettono in un sol giorno, ne moriresti dal dolore.
~ 237 ~
I tempi sono gravi. Il mondo è tutto sconvolto perché è diventato peggiore che
ai tempi del diluvio. Il materialismo si avanza e continua la sua marcia segnata
di sangue, in lotte fratricide.
Vi sono segni evidenti e pericolosi per la pace. Il flagello sta passando sul
mondo come l'ombra di una nube minacciosa, per testimoniare agli uomini
che la giustizia di Dio preme sull'umanità e che la mia potenza di Madre di
Dio contiene ancora lo scoppio dell'uragano. Tutto è sospeso come ad un filo:
quando questo filo si spezzerà, la Giustizia divina piomberà sul mondo e
compirà il suo terribile corso purificatore. Tutte le nazioni saranno punite
perché molti sono i peccati che, come una marea di fango, ha ricoperto la
terra. Le forze del male sono preparate a scatenarsi in ogni parte del mondo,
con aspra violenza. Tremendo sarà lo sconvolgimento per quello che avverrà.
Già da tempo, ho avvisato gli uomini, in tanti modi. I Governatori dei popoli
avvertono il pericolo gravissimo; ma non vogliono riconoscere che, per evitare
il flagello, è necessario far ritornare la società ad una vita veramente cristiana.
Quanto strazio sente il mio cuore nel vedere che gli uomini a tutto pensano
meno che a ritornare a Dio. Ma il tempo non è lontano e tutto il mondo sarà
sconvolto. Molto sangue sarà versato: di giusti, di innocenti, di santi sacerdoti,
e la Chiesa soffrirà molto. L'odio arriverà al colmo.
«Una Propaganda empia ha diffuso nel mondo molti errori, suscitando
ovunque persecuzioni, rovine e morte. Se gli uomini non cesseranno di
offendere il Figlio mio, il tempo non sarà lontano che la giustizia del Padre
manderà sulla terra il flagello dovuto, e sarà peggiore castigo che mai sia stato
visto nella storia dell'umanità. Quando nel cielo apparirà un segno
straordinario, sappiano gli uomini che prossima sarà la punizione del mondo!»
(7 gennaio 1950)
“L'Italia sarà umiliata, purificata nel sangue, e dovrà molto soffrire, perché
molti sono i peccati in questa nazione prediletta, sede del Vicario di Cristo.
Non puoi immaginare quello che accadrà! Si svilupperà una grande
rivoluzione e le vie saranno arrossate di sangue. Il Papa soffrirà molto e tutto
~ 238 ~
questo soffrire sarà per lui come un'agonia che abbrevierà il suo pellegrinaggio
terreno. Il suo Successore guiderà la nave nella tempesta.
Ma non tarderà la punizione degli empi. Quel giorno sarà spaventoso, nel
modo più terribile: la terra tremerà e scuoterà tutta l'umanità. I malvagi
periranno nei tremendi rigori della giustizia di Dio. Lanciate un messaggio per
avvisare subito, possibilmente, tutti gli uomini della terra, perché ritornino a
Dio con preghiere e penitenze. » (7 aprile 1950, Venerdì Santo)
“Nubi con bagliori di incendio compariranno infine nel cielo e una procella di
fuoco si abbatterà su tutto il mondo.
Il terribile flagello, mai visto nella storia dell'umanità, durerà settanta ore. Gli
empi saranno polverizzati e molti andranno perduti nell'ostinatezza del loro
peccato. Allora si vedrà la potenza della luce sulla potenza delle tenebre.» (16
aprile 1955)
~ 239 ~
Capitolo 9
Profezie sui tre giorni di buio
san Basilio
“Quando il secondo millennio del cristianesimo sarà prossimo alla fine, ogni
casa vorrà accendere la sua candela, ma il buio dominerà. Sangue e lacrime
bagneranno la terra dei popoli slavi”.
Venerabile padre Bernardo Maria Clausi
(San Vincenzo La Costa, Cosenza, 26 novembre 1789 - Paola, 20 dicembre
1849)
Sacerdote e religioso francescano, ebbe numerosi carismi soprannaturali,
come la profezia e il dono delle guarigioni.
"Le cose devono giungere al colmo, e quando la mano dell’uomo non potrà
più fare nulla e quando tutto sembrerà perduto, allora Iddio vi porrà la sua, e
tutto si compirà in un baleno, e tale sarà la dolcezza che ognuno proverà nel
cuore che gli sembrerà di gustare delizie del Paradiso... Gli empi medesimi
dovranno confessare essere ciò accaduto per mano di Dio... Il flagello sarà
terribile e tutto sugli empi; sarà di genere nuovo e affatto inaudito. Si uniranno
il cielo e la terra e si convertiranno grandi peccatori.
~ 240 ~
Tale flagello sarà generale per tutto il mondo, e a quelli che rimarranno
sembrerà di essere rimasti soli per la terribilità del medesimo.
(…)... ne seguirebbe poi una riordinazione generale, con grande trionfo della
Chiesa.
Beati coloro che si troveranno in quei tempi felici perché si vivrà in vera carità
fraterna. Prima che giunga questo flagello i mali del mondo si accresceranno in
modo che sembreranno usciti i demoni dall'inferno e i buoni vivranno in un
vero martirio per le persecuzioni dei cattivi. Non credere a chi volesse
determinare le qualità del flagello, perciò che sarà cosa nuova e Iddio non l’ha
rivelato ad alcuno.
“Il flagello sarà tutto su gli empi e sarà grande e terribile e generale per tutto il
mondo e al sopravvenire di questo flagello non si potrà fare altro che pregare...
Dopo questo spaventoso caos rinascerà l'ordine, si farà giustizia a tutti e tale
sarà il trionfo della Chiesa che non ne avrà mai avuto uno di simile.
(…)…e allora tutti saranno buoni e penitenti. Questo flagello sarà istantaneo, di
breve durata, ma terribile”.
Beata Anna Maria Taigi
(Siena, 29 maggio 1769 – Roma, 9 giugno 1837)
Sposa e madre di una numerosa famiglia, ebbe numerosi doni mistici,
operando anche miracoli e guarigioni. Per 47 anni venne misteriosamente
illuminata da un "sole luminoso" nel quale vedeva gli avvenimenti passati,
presenti e futuri del mondo, lo stato delle anime, il presente e il futuro delle
persone, le vicende della Chiesa. Preannunciò numerosi eventi storici che
successivamente si verificarono nei tempi e nei modi che lei aveva indicato.
Predisse per esempio l’abdicazione di Carlo IV, Re di Spagna, la caduta di
~ 241 ~
Napoleone, la data esatta della liberazione di Papa Pio VII. Predisse anche,
con un anno di anticipo, l’elezione a Pontefice di Cardinal Mastai Ferretti
(Papa Pio IX). Profetizzò anche la data esatta della morte di Napoleone
nell’isola di Sant’Elena. È stata beatificata nel 1920 dal papa Benedetto XV.
“Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri
mali, avrà origine sulla terra; l’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sulla terra
una oscurità immensa che durerà per tre giorni e tre notti. Nulla sarà visibile e
l'aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non esclusivamente
ai nemici della Religione. Durante questi tre giorni, non vi sarà luce e anche
quella artificiale sarà impossibile adoperare. Soltanto le candele benedette
potranno ardere e dare luce in quei terribili giorni. Durante i tre giorni i fedeli
dovranno rimanere chiusi in casa, recitare con molta devozione il Santo
Rosario e chiedere perdono a Dio dei peccati commessi. Tutti i nemici della
chiesa (visibili e sconosciuti) periranno sulla Terra durante questa oscurità
universale, eccettuati soltanto quei pochi che si convertiranno”.
“Soltanto chi si convertirà potrà essere salvato. Una candela, se benedetta,
durerà accesa per tre giorni. Solo nella casa degli empi, non rimarrà accesa.
Durante questi tre giorni, i demoni appariranno nelle forme più orribili e
nell'aria risuoneranno solo le loro bestemmie. Raggi e scintille entreranno
nelle case, ma non riusciranno a spegnere le candele benedette. Non saranno
spente né dai venti, né dai terremoti. Un nube rossa come il sangue
attraverserà il cielo, e un forte rumore farà tremare tutta la terra”.
“Dopo i tre giorni, la terra sarà tutta un cimitero, i cadaveri degli empi, ma
anche quelli dei giusti, copriranno il suolo. Una grande desolazione regnerà,
tutta la vegetazione distrutta, così sarà anche la maggior parte del genere
umano. La crisi sarà per tutti e il castigo di Dio sarà su tutta la terra. Durante i
tre giorni di tenebre, coloro che non si saranno convertiti periranno, i
sopravvissuti saranno solo una quarta parte dell'umanità”.
~ 242 ~
“Quando sentirete il rombo tremendo, dovrete chiudere porte e finestre in
modo da coprire la luce che viene da fuori e non siate curiosi, perché sarete
puniti. Sentirete delle voci di persone a voi care, ma non aprite la porta,
perché non sono loro, ma demoni che vi ingannano per poter entrare nelle
vostre case. Raccoglietevi in preghiera davanti al Crocifisso e raccomandatevi a
Dio con tanta fede, senza timore, e tutte le tribolazioni di quelle terribili notti
passeranno. Risplenderà nuovamente il Sole, e seguirà l'avvento nuovo del
regno di Dio sulla Terra. Vigilare e pregare, aspettate con fiducia il momento
di grazia. Beati voi se avrete creduto alle parole di Dio e avrete sofferto per il
Suo Nome".
Agnese Chiara Steiner
"Vedo il Signore mentre flagella il mondo e lo castiga in una maniera orribile
tanto che pochi uomini e donne resteranno.”
~ 243 ~
Marie Julie Jahenny
Gesù disse:
“Gli uomini non hanno ascoltato le parole pronunciate dalla mia Santissima
Madre a Fatima. Infelici coloro che non ascolteranno ora le mie parole!
Gli uomini non hanno compreso il significato della guerra. Molti vivono nel
peccato e più spesso nel peccato d’impurità.
Miserabili quelli che seducono gli innocenti! Quelli che non vogliono credere,
non sanno ciò che fanno.
Poveri disgraziati quelli che si permettono di giudicare prima di essere
informati.
Le frequenti apparizioni di mia Madre sono opera della mia Misericordia.
La mando con la forza dello Spirito Santo, per prevenire gli uomini e salvare
molte anime; senza di Lei, sarebbero perdute.
Tutte queste croci, tutte le sofferenze che verranno saranno ancora più
terribili.
Non dovete maledirmi ma ringraziare il Padre mio che è nel Cielo.
E’ l’opera del mio amore! Voi la conoscerete più tardi. Devo venire con la mia
giustizia perché gli uomini non hanno conosciuto i tempi della mia Grazia.
La misura del peccato è colma. Ma i miei fedeli non saranno toccati dal male.
Verrò sui peccatori con terribile tuono, in una fredda notte d’inverno! Il vento
del Sud precederà questa tempesta e pesanti chicchi copriranno la terra. Una
massa di nubi rosse come il fuoco devasteranno a zig zag, infiammeranno e
devasteranno, riducendo tutto in cenere.
L’aria si riempirà di gas tossici e vapori mortali. I cicloni strapperanno le opere
audaci della follia e della volontà e della potenza della città della notte.
Il genere umano dovrà riconoscere che al di sopra di Lui si trova una volontà
che farà cadere, come una casa di carta, i piani audaci delle sue ambizioni.
L’Angelo distruttore annienterà per sempre la vita di coloro che avranno
distrutto il Mio Regno.
Voi, anime che profanate il Nome del Signore, attente se ridete di me!
Preservatevi dal peccato dello Spirito!
~ 244 ~
Quando l’angelo della morte toglierà l’erba cattiva, con la spada affilata del
mio giudizio, allora l’inferno si getterà con collera e tumulto sui giusti, e prima
di tutto sulle anime consacrate, per provare con il loro annientamento un
terrore spaventoso.
Se volete proteggervi, miei fedeli, vi darò dei segni che vi indicheranno l’inizio
del giudizio. Quando da una fredda notte d’inverno, il tuono farà tremare le
montagne, allora preservate l’avvenimento da sguardi curiosi.
Riunitevi in preghiera davanti al Crocifisso. Mettetevi sotto la protezione della
mia Santa Madre.
Non permettete che alcun dubbio nasca in voi circa la vostra salvezza. Più
avrete fiducia più sarà inviolata la protezione di cui avrò circondato voi, miei
fedeli. Accendete ceri benedetti, recitate il Rosario.
Perseverate per tre giorni e tre notti, (la notte seguente) il terrore si placherà. “
Dopo l’orrore di questa lunga oscurità, con il giorno nascente, il sole nascerà
con tutta la sua luce ed il suo calore.
Quella sarà una grande devastazione, Io, vostro Dio, avrò tutto purificato: i
sopravvissuti dovranno ringraziare la Santa Trinità di questa protezione.
Il mio regno sarà magnifico, sarà il mio regno di pace, e il mio nome sarà
lodato ed invocato dall’alba al tramonto del sole.
Pregate, pregate, convertitevi e fate penitenza. Non dormite come i miei
discepoli nel giardino degli ulivi, poiché Io sarò molto vicino. E’ troppo grande
la collera del Padre mio verso il genere umano!
Se la preghiera del Rosario e l’offerta del Preziosissimo Sangue non fosse così
gradita al Padre, ci sarebbe già sulla terra una miseria infinita. Ma Mia Madre
intercede presso il Padre, Me stesso e lo Spirito Santo. E’ per questo che Dio
s’intenerisce.
Ringraziate dunque mia Madre, se il genere umano vive ancora. Onoratela con
il rispetto dei fanciulli. Vi ho dato l’esempio, Ella è Madre di Misericordia.
Non dimenticate mai di rinnovare l’offerta del Preziosissimo Sangue. Mia
Madre mi supplica instancabilmente e, con Lei, molte anime penitenti ed
espiatrici. Non posso rifiutare nulla. E’ grazie a mia Madre e per merito degli
eletti se questi giorni saranno più brevi.
~ 245 ~
Siate consolati tutti voi che onorate il mio Preziosissimo Sangue. Non vi
succederà nulla, ispirerò il mio rappresentante di avere a cuore il Sacrificio del
mio Preziosissimo Sangue e venerare mia Madre.
Alcuni sacerdoti vorrebbero essere più papi del Papa? Mi crocifiggeranno e
ritarderanno l’opera di mia Madre. Pregate molto per gli eletti del mio Cuore:
i Sacerdoti.
Verrà un tempo in cui anche i sacerdoti capiranno tutto questo.”
“Quando vedrete l’aurora boreale apparire, sappiate che sarà il segno di una
prossima guerra. Quando la luce sarà di nuovo visibile, allora mia Madre sarà
ritta davanti al sole che tramonta per prevenire i buoni che il tempo è arrivato.
I cattivi vedranno uno spaventoso animale, grideranno disperati ma sarà
troppo tardi. Salverò molte anime.
“Si crederà di poter oltraggiare le anime elette perché per merito loro avrò
ritardato un po’ il terribile avvenimento. Nella mia bontà e per le penitenze
che vengono offerte, ritardo il disastro ma non lo cancello.
Questo non dipende dal giudizio degli uomini ignoranti. Devo rendere conto a
quelli che non vogliono sapere niente? Quando il mondo crederà, verrò come
un ladro nella notte, arriverò come un fulmine.
E’ ancora l’ora della mia Misericordia, per dare il tempo di pentirsi. Siate
pronti in stato di Grazia. Allora sarete sicuri sotto la mia protezione e quella di
mia Madre”.
~ 246 ~
Elena Aiello
La Beata Vergine Maria disse:
“Voglio che si sappia che il flagello è vicino: fuoco mai visto scenderà sulla
terra e gran parte dell'umanità sarà distrutta. Quelli che resteranno troveranno
nella mia protezione la Misericordia di Dio, mentre tutti coloro che non
vogliono pentirsi delle loro colpe periranno in un mare di fuoco! La Russia
sarà quasi completamente bruciata. Anche altre nazioni scompariranno.
L'Italia sarà salvata in parte per il Papa”. (11/04/52)
“Vedi come la Russia brucia! Dinanzi ai miei occhi, si erge un campo
immenso coperto di fiamme e di fumo, le anime vi sono immersi, come in un
mare di fuoco!
E questo fuoco -disse la Madre di Dio- non sarà l'opera degli uomini, ma
acceso dagli angeli. Di conseguenza, chiedo preghiera, la penitenza e il
sacrificio, in modo che possa agire come mediatrice per Mio Figlio per salvare
le anime.» (7 aprile 1950, Venerdì Santo)
Disse Gesù: «Essi sono diventati così ingrati verso il Mio Sacro Cuore, e
abusando delle mie grazie hanno trasformato il mondo in una scena di delitti.
Innumerevoli scandali portano le anime alla rovina, specialmente le anime
della gioventù. Essi si sono dati senza ritegno ai piaceri del mondo che sono
degenerati in perversioni.
Il cattivo esempio dei genitori produce nelle famiglie scandali e infedeltà
anziché la pratica della virtù e della preghiera. La casa, fonte di fede e santità,
viene macchiata e distrutta. La caparbietà degli uomini non cambia ed essi
testardamente vanno avanti nei loro peccati. I castighi e le afflizioni che Dio
manda per farli diventare ragionevoli sono severi ma gli uomini sono furiosi
~ 247 ~
come bestie ferite e induriscono i loro cuori contro la grazia di Dio.” (Venerdì
Santo, 16 aprile 1954)
«Il mondo non merita più perdono ma fuoco, distruzione e morte. Deve
esserci molta penitenza e preghiera da parte dei fedeli per mitigare il meritato
castigo che ora viene trattenuto dall'intervento della Mia cara Madre che è
Madre di tutti gli uomini. E' prossimo il flagello che purificherà la terra dal
male. La Giustizia Divina grida soddisfazione per le molte offese e i mali che
coprono la terra. Nient'altro sarà tollerato. Gli uomini nella loro ostinazione si
sono induriti nei loro errori e perciò non si rivolgono a Dio.
Le persone non si sottomettono alla Chiesa e disprezzano i sacerdoti perché
fra di loro ce ne sono tanti che sono motivo di scandalo. Ascolta bene ciò che
ti dico e annuncialo a tutti. Il mio cuore è rattristato dalle molte afflizioni che
minacciano il mondo. La giustizia del nostro Padre Celeste è gravemente
offesa. Gli uomini continuano a vivere ostinatamente nei loro peccati...»
(16 aprile 1954)
“Ma non tarderà la punizione degli empi. Quel giorno sarà spaventoso, nel
modo più terribile: la terra tremerà e scuoterà tutta l'umanità. I malvagi
periranno nei tremendi rigori della giustizia di Dio.
L'ira di Dio è prossima e il mondo sarà travagliato da gran calamità, sanguinose
rivoluzioni, forti terremoti, carestie, epidemie e spaventosi uragani, che
faranno straripare i fiumi e i mari! Il mondo sarà tutto sconvolto da una nuova
terribile guerra. Le armi più micidiali distruggeranno popoli e nazioni. I
dittatori della terra, veri mostri infernali, atterreranno le Chiese con i Sacri
Cibori e distruggeranno popoli e nazioni e le cose più care. In questa lotta
sacrilega, per il feroce impulso e l'accanita resistenza molto verrà abbattuto di
tutto quello che è stato fatto dalla mano dell'uomo. Nubi con bagliori di
incendio compariranno infine nel cielo e una procella di fuoco si abbatterà su
~ 248 ~
tutto il mondo. Il terribile flagello, mai visto nella storia dell'umanità, durerà
settanta ore. Gli empi saranno polverizzati e molti andranno perduti
nell'ostinatezza del loro peccato. Allora si vedrà la potenza della luce sulla
potenza delle tenebre”. (16 aprile 1955)
"Vi sarà un vero e grande duello tra me e Satana. Il Materialismo avanza veloce
in tutte le nazioni e continua la sua marcia segnata di sangue e di morte! Se gli
uomini non torneranno a Dio, verrà una grande guerra da est a ovest, guerra di
terrore e di morte, ed infine il fuoco purificatore cadrà dal cielo come fiocchi
di neve su tutti i popoli e una gran parte dell'umanità rimarrà distrutta.
La Russia marcerà su tutte le nazioni d'Europa, particolarmente sull'Italia, e
innalzerà la sua bandiera sulla cupola di San Pietro! Manifesterò la Mia
predilezione per l'Italia, che sarà preservata dal fuoco; ma il cielo si coprirà di
densa tenebra e la terra sarà scossa da spaventosi terremoti che apriranno
profondi abissi, e verranno distrutte città e province; e tutti grideranno che è la
fine del mondo! Anche Roma sarà punita secondo giustizia per i suoi molti e
gravi peccati, perché lo scandalo è arrivato al colmo. I buoni però che soffrono
e i perseguitati per la giustizia e le anime giuste non debbono temere, perché
saranno separati dagli empi e dai peccatori ostinati, e saranno salvati!". (1959)
~ 249 ~
CAPITOLO 10
Profezie sul trionfo del Cuore Immacolato di Maria
Santa Ildegarda
"...La pace ritornerà nel mondo quando il Fiore Bianco prenderà nuovamente
possesso del trono di Francia. Durante questo periodo di pace, alla gente sarà
vietato portare armi, e il ferro sarà usato solo per costruire utensili per
l’agricoltura e attrezzi. Durante questo periodo, anche la terra sarà molto
produttiva e molti ebrei, pagani ed eretici entreranno nella Chiesa.
Dopo la triste sconfitta del figlio della perdizione, la sposa di Mio Figlio, che è
la Chiesa, brillerà di una gloria senza eguali e le vittime dell'errore si
affretteranno a rientrare nell'ovile.
Quanto a sapere in quale giorno, dopo la caduta dell'Anticristo, il mondo
dovrà finire, l'uomo non deve cercare di conoscerlo: non potrebbe riuscirci. Il
Padre se n'è riservato il segreto.
O uomini, preparatevi al giudizio".
~ 250 ~
San Basilio
“La terra verrà sbucciata come un frutto. Molti fiumi e molti mari verranno
inghiottiti dalla terra e nuovi fiumi e nuovi mari dalla terra sorgeranno.
Le reliquie della Santa Madre le ritroverete sulle spiagge del mar Nero e quelle
di Kiev tra i monti.
Arriverà un giorno nel quale troverete il mar Nero sugli Urali e il mar Caspio
sulle alture del Volga, perché tutto verrà mutato. All’uomo verrà consegnata
una Terra arata pronta per la semina, in cui sarebbe follia cercare Mosca, San
Pietroburgo o Kiev: tutto sarà passato. Dove un tempo regnava il ghiaccio ora
brucerà il Sole, e gli agrumi più gustosi verranno raccolti sulla terra della Santa
Madre Russia, mentre sulle coste settentrionali dell’Africa regnerà il ghiaccio.
Nuove saranno le montagne e nuovi i fiumi. Nuove le piante e le pietre.
Su tutto passerà l’angelo del Signore per infondere l’alito della vita.
Quando tutto sarà cambiato i popoli della terra saranno veramente fratelli, i
pochi superstiti scenderanno dai monti e si abbracceranno, perché il nuovo
alito della vita non verrà dai mari, ma dai monti.”
Dio infine sulla fronte dell’uomo scriverà la parola umiltà, perché “deve
ricordarsi che non è una creatura superiore, ma creatura tra le creature della
Terra. A lui verrà dato il compito di lavorare la Terra, e il cibo gli sarà dato
dalle erbe e dai frutti”.
“Quando le tre civiltà saranno finite, l’uomo ritornerà alla civiltà della grotta e
imparerà a vivere.”
~ 251 ~
Venerabile Bartolomeo Holzhauser
“Il sesto periodo inizierà con il potente Monarca e il Pontefice Santo, durerà
fino alla rivelazione dell’Anticristo. In questo periodo, Dio consolerà la Sua
Santa Chiesa per le afflizioni e le grandi tribolazioni che ha patito durante il
quinto periodo. Tutte le nazioni diverranno cattoliche. Le vocazioni saranno
abbondanti come non mai, e tutti gli uomini cercheranno solo il Regno di Dio
e la Sua giustizia. Gli uomini vivranno in pace e questa verrà concessa perché
la gente farà pace con Dio. Essi vivranno sotto la protezione del Grande
Monarca e dei suoi successori.
Durante il quinto periodo abbiamo visto solo calamità e devastazione,
oppressione dei cattolici da parte di tiranni ed eretici, esecuzioni di re e
cospirazioni per instaurare repubbliche. Ma, per mano di Dio onnipotente,
durante il sesto periodo avverrà un così meraviglioso cambiamento che
nessuno può umanamente immaginarlo.
Il potente Monarca, che sarà inviato da Dio, estirperà tutte le repubbliche.
Sottometterà tutto alla sua autorità e mostrerà grande zelo per la vera Chiesa di
Cristo.
L'impero dei maomettani sarà distrutto e questo monarca regnerà in oriente
come in occidente. Tutte le nazioni verranno ad adorare Dio nella vera fede
cattolica e romana. Ci saranno molti santi e dottori (della Chiesa) sulla terra.
La pace regnerà su tutta la terra perché Dio legherà Satana per un certo
numero di anni prima dei giorni del figlio della perdizione. Nessuno potrà
distorcere la parola di Dio, durante il sesto periodo ci sarà un Concilio
ecumenico che sarà il più grande di tutti i concili. Con la grazia di Dio, con la
potenza del Grande Monarca, con l’autorità del Santo Pontefice e con l’unione
di tutti i prìncipi più devoti, l’ateismo e ogni eresia saranno banditi dalla terra.
Il Concilio definirà il vero senso della Sacra Scrittura e ciò sarà creduto e
accettato da tutti”.
~ 252 ~
“Quando tutto sarà in rovina a causa della guerra; quando i cattolici saranno
attaccati duramente da traditori della stessa religione ed eretici; quando alla
Chiesa e ai suoi servi verranno negati i loro diritti, le monarchie saranno state
abolite e i loro sovrani uccisi, allora la mano di Dio Onnipotente opererà un
meraviglioso cambiamento, qualcosa di apparentemente impossibile, secondo
la ragione umana. Sorgerà un valoroso re consacrato da Dio. Sarà un cattolico
e un discendente di Luigi IX, ma anche un discendente di un’antica famiglia
imperiale germanica, nato in esilio. Egli regnerà sovrano nelle questioni
temporali. Nello stesso tempo, il Papa regnerà sovrano nelle questioni
spirituali. Le persecuzioni cesseranno e la giustizia regnerà”.
Anna Katharina Emmerick
“Ebbi una visione del santo Imperatore Enrico. Lo vidi di notte, da solo, in
ginocchio ai piedi dell’altare principale in una grande e bellissima chiesa, e vidi
la Beata Vergine scendere. Ella stese sull’altare un panno rosso coperto con
lino bianco, vi pose un libro intarsiato con pietre preziose e accese le candele e
la lampada perpetua. Allora venne il Salvatore in persona vestito con l’abito
sacerdotale.
La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine.
Quando la Messa fu terminata, Maria si diresse verso Enrico e stese la sua
mano destra verso di lui dicendo che questo era in riconoscimento della sua
purezza. Allora lo esortò a non avere esitazioni. Dopo di ciò vidi un angelo,
esso toccò il tendine della sua anca, come Giacobbe. Enrico provava grande
~ 253 ~
dolore, e dal quel giorno camminò zoppicando”. (12 luglio 1820)
“Quando la Chiesa per la maggior parte era stata distrutta e quando solo i
santuari e gli altari erano ancora in piedi, vidi entrare nella Chiesa i devastatori
con la Bestia. Là essi incontrarono una donna di nobile contegno che
sembrava portare nel suo grembo un bambino, perché camminava lentamente.
A questa vista i nemici erano terrorizzati e la Bestia non riusciva a fare neanche
un altro passo in avanti. Essa proiettò il suo collo verso la Donna come per
divorarla, ma la Donna si voltò e si prostrò (in segno di sottomissione a Dio),
con la testa che toccava il suolo. Allora vidi la Bestia che fuggiva di nuovo
verso il mare, e i nemici stavano scappando nella più grande confusione. Poi
vidi, in grande lontananza, grandiose legioni che si avvicinavano. Davanti a tutti
vidi un uomo su un cavallo bianco. I prigionieri venivano liberati e si univano a
loro. Tutti i nemici venivano inseguiti. Allora, vidi che la Chiesa veniva
prontamente ricostruita, ed era magnifica più di prima”. (Agosto-ottobre 1820)
“Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del Santuario e
dell’Altare principale. San Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua
armatura, e fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero di
indegni pastori che volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata
distrutta venne prontamente recintata, così che l’ufficio divino potesse essere
celebrato come si deve. Allora, da ogni parte del mondo vennero sacerdoti e
laici che ricostruirono i muri di pietra, poiché i distruttori non erano stati
capaci di spostare le pesanti pietre di fondazione”. (10 settembre 1820)
“Verranno tempi molto cattivi, nei quali i non cattolici svieranno molte
persone. Ne risulterà una grande confusione. Vidi anche la battaglia. I nemici
erano molto più numerosi, ma il piccolo esercito di fedeli ne abbatté file intere
(di soldati nemici). Durante la battaglia, la Madonna si trovava in piedi su una
collina, e indossava un’armatura. Era una guerra terribile. Alla fine, solo pochi
combattenti per la giusta causa erano sopravvissuti, ma la vittoria era la loro”.
(22 ottobre 1822)
~ 254 ~
“Vorrei che fosse qui il tempo in cui regnerà il Papa vestito di rosso. Vedo gli
apostoli, non quelli del passato ma gli apostoli degli ultimi tempi e mi sembra
che il Papa sia fra loro.”
Beata Anna Maria Taigi
“Dopo i tre giorni di buio, San Pietro e San Paolo, dopo essere discesi dal
Cielo, predicheranno in tutto il mondo e designeranno un nuovo Papa. Allora
il Cristianesimo si diffonderà in tutto il mondo.”
“Egli è il Santo Pontefice scelto da Dio per resistere alla bufera. Alla fine, egli
avrà il dono dei miracoli e il suo nome sarà lodato su tutta la terra. Intere
nazioni ritorneranno nella Chiesa e la faccia della terra sarà rinnovata. La
Russia, l’Inghilterra e la Cina entreranno nella Chiesa”.
Agnese Chiara Steiner
“Il Signore mi ha mostrato quanto sarà bello il mondo dopo questo terribile
castigo. Le persone saranno come i cristiani della Chiesa primitiva”.
~ 255 ~
Marie Julie Jahenny
“Il Signore opera miracoli ovunque e più grandi di quelli che fece quando
viveva sulla terra! A questi miracoli non vi saranno più opposizioni sulla terra”.
Disse Gesù:
“Ti rivelo qualcosa di forte sull’avvenire della Francia soprattutto per il Re, che
dovrà prendere il posto di quell’uomo abominevole che il Mio Cuore ha
espulso. Ho pronunciato il nome del Re: non dimenticare mai questa
promessa.”
“Io sono il Re dell’Universo. Ho dato alla Francia un Re che poi ha rifiutato.
Ma colui che io voglio darle, l’accetterà, lo chiederà, lo metterà sul mio Cuore.
Ma prima di avere questo Re, la Francia avrà una crisi ed una violenta
tempesta. Dopo vi donerò un secondo Re. Volevo già darvelo, ve lo donerò
per la seconda volta.” (1.12.1876)
“Per salvare il mio popolo e la Francia, ci sono solo Io, con un miracolo.
L’uomo che deve salvarla nessuna creatura lo conosce.” (14.11.1881)
“Lasciate che gli uomini della terra cerchino il loro scettro. Colui che deve
portarlo è nascosto nel segreto dell’Eterno.” (9.7.1881)
“Un po’ più tardi ci sarà una bella aurora ed un mattino pieno di speranze.
Verrà il Salvatore che sarà benedetto e scelto da Me, per dare la pace ai miei
figli esiliati. Egli benedirà le mie opere, favorirà i miei disegni e sarà l’amico
dei miei amici.” (3.1.1890)
“I miei figli non avranno una moltitudine da condurre al trono della pace,
l’uomo giusto e saggio che ho scelto per ricostruire le rovine della Figlia
maggiore della Chiesa.”
~ 256 ~
Marthe Robin
(Châteauneuf-de-Galaure, 13 marzo 1902 – Châteauneuf-de-Galaure, 6
febbraio 1981)
Grande mistica del XX secolo, visse una vita di sofferenze nell’umiltà e nel
nascondimento.
Dal 25 marzo 1928, quasi completamente paralizzata, non fu più in grado di
assumere cibo, assumendo ogni giorno esclusivamente l'ostia consacrata;
inoltre non dormiva più e doveva restare al buio in quanto ipersensibile alla
luce: tutte queste condizioni durarono per oltre cinquant'anni, compresa
l'assunzione soltanto di un'ostia al giorno, fino alla morte. Nello stesso anno
divenne terziaria francescana.
Robin visse la sua malattia come partecipazione alle sofferenze di Cristo, che le
apparve nel settembre 1930, per coinvolgerla nella sua missione di redenzione.
Dallo stesso anno, dopo aver ricevuto le stigmate, rivisse nell'anima ogni
venerdì la Passione di Gesù.
Disse Gesù:
«Mi diverto con i progetti degli uomini; la mano destra prepara miracoli e il
mio nome sarà glorificato in tutto il mondo. Più la terra sarà ostile a tutto ciò
che è soprannaturale, più Io Mi compiacerò a schiacciare l'orgoglio degli empi;
il fatto sarà tanto più ammirevole che straordinario. Al posto e al luogo del
trono della bestia saranno innalzati due troni gloriosi: quello del Sacro Cuore
di Gesù e quello del Cuore immacolato di Maria.
Si riconoscerà che né il potere umano, né i demoni, né il genio dell'industria
metteranno fine alla guerra, ma questa si concluderà soltanto quando la
riparazione sarà realizzata.
~ 257 ~
Abbi coraggio! poiché il regno di Dio si avvicina. Incomincerà con qualcosa di
così imprevisto quanto inaspettato.»
«La Francia cadrà molto in basso, più basso delle altre nazioni, a causa del suo
orgoglio e dei cattivi capi che avrà scelto. Avrà il naso nella polvere. Non ci
sarà più nulla. Ma nella sua angoscia si ricorderà di Dio. Allora griderà verso
di Lui, ed è la Santa Vergine che verrà a salvarla. La Francia troverà allora la
vocazione di figlia maggiore della chiesa, sarà il luogo della più grande
effusione dello Spirito Santo, ed invierà di nuovo missionari in tutto il
mondo.»
Philippe, un pensionato del Foyer de Charité de Châteauneuf-de-Galaure,
testimoniò: “Ho incontrato personalmente Marthe tre volte, ed ho inteso con
le mie orecchie il padre Finet dire: «Marthe Robin profetizza che ci sarà un
fallimento economico, e che in seguito ci sarà la grande Pentecoste d'amore, e
che tutti i cristiani vivranno allora in Comunità.»
“Sarà un laicato consacrato, non un ordine religioso. Questi focolari saranno
diretti da preti. Irraggeranno sul mondo. Saranno una risposta del Cristo, dopo
la disfatta materiale dei popoli”.
~ 258 ~
Suor Maria Natalia Magdolna
(1901-1992)
Suor Maria Natalia, appartenente alla congregazione delle Suore del Buon
Pastore di Santa Maria Maddalena in Keeskemet, nacque nelle vicinanze di
Bratislava (oggi nella Repubblica slovacca) nel 1901.
La sua vita fu piena di numerose grazie soprannaturali e di un’intensa
comunicazione con Dio. In particolare, la Madonna favorì Suor Maria Natalia
con numerose locuzioni e visioni straordinarie.
Padre Jeno Krasznay - stimato teologo e ausiliare del vescovo Mons. Isvan
Hasz -, che fu direttore spirituale di Suor Maria Natalia per qualche tempo,
dopo un lungo periodo di indagini ed esami dichiarò la sua convinzione
sull’autenticità delle esperienze mistiche, visioni e messaggi che la religiosa
aveva ricevuto da Gesù e dalla Madonna.
Suor Maria Natalia morì in concetto di santità nel 1992, all’età di 91 anni.
“Ringrazio Gesù per essere stata battezzata il 2 febbraio 1901, festa della
Candelora, e di essere stata consacrata quel giorno alla mia Madre celeste, la
Regina vittoriosa del mondo. Sono felice di essere stata incaricata di
annunciare che prima del Giudizio finale e del Regno definitivo di Dio fra il
suoi eletti, la terra, ricolma di malvagità, sarà trasformata in un mondo di
felicità umana.
La Santa Vergine renderà felici gli abitanti della terra, conformemente ad una
decisione della Bontà divina. Da Dio può venire soltanto ciò che è conforme
alla Sua essenza: felicità, gioia, amore. Egli ridonerà ciò che l'uomo aveva
prima del peccato originale e che da allora ha perso. Questa grazia, Dio l’ha
riposta nelle mani della Regina vittoriosa del mondo ma è destinata al mondo
intero. Malgrado tutte le apparenze contrarie ed il suo attuale successo,
seducente e diabolico, Satana subirà una sconfitta. Solo il Padre del Cielo ne
conosce la data.
~ 259 ~
Satana scomparirà assieme alle sue conquiste e ai suoi piani. La luce di
Lucifero è falsa, il suo splendore è artificiale. La malvagità di Satana non può
superare la bontà infinita di Dio.
La grazia funziona in maniera misteriosa. Prego in unione con Gesù sia in
favore di ogni essere umano in particolare che per il mondo intero. La grazia
ci trasforma in un istante, d’un sol colpo. La grazia è un miracolo di Dio, Egli
ci tocca con la propria infinita grazia. Con l'irruzione della grazia celeste anche
il peccato più grave si trasforma in cenere. Fintanto che non ci mettiamo in
ginocchio sulla cenere della nostra miseria, noi non possiamo vedere giungere
l'ora della misericordia divina e non sentiamo la Madonna e "gli angeli" che ci
avvertono: "Convertitevi! Il tempo della purificazione di questo mondo è
sempre più vicino".
Fino alla nostra epoca il Cielo non aveva mai donato una grazia così nuova e
così misteriosa; non c’è ancora stato un dono dall’aldilà che, nella sua
sovrabbondanza, abbia potuto distruggere tutti i peccati e tutte le situazioni che
conducono al peccato. Presto, il male sarà distrutto nel malfattore, il peccato
sarà distrutto nel peccatore. La gelosia sarà distrutta nel geloso. Saremo quasi
senza peccato in questa epoca che è stata definita "era gloriosa mariana".
Quest’epoca felice durerà quaranta, cinquanta anni o molto di più. Grazie a
Dio, l'uomo sarà ricolmato di nuovi miracoli, di nuove grazie, della santità di
Dio. La nostra natura incline al male sarà una natura incline al bene. Per un
certo tempo, Satana sarà incatenato. Per un certo tempo, il male che si trova
nell'uomo cesserà, come se Gesù abitasse in noi.
L'effusione di questa grazia si manifesterà senza rumore. Tutto e tutti ne
saranno ricolmati.
Dio è amore. Io so che presto dovrò lasciare questa vita terrena. Nel momento
del mio "a Dio" al mondo vedo le cose nella loro intera semplicità. Mi
aggrappo alla forza della semplicità: Dio mi basta. L'amore mi basta, poiché
~ 260 ~
Dio è amore e l'amore è Dio. In quasi ogni goccia del mio sangue c'è qualcosa
che è in rapporto con Lui.
In una visione ho visto la misericordia infinita di Dio riportare la terra in uno
stato di pace, in una beatitudine senza timore. Quale che sia lo sforzo
dell'uomo per conoscere il futuro, per sondare il come della sua vita, il futuro
resterà nascosto ai suoi occhi. Non deve essere quindi la curiosità a spingerci
ad agire.
Mi prostro dinanzi alla grandezza temibile di Dio. Fremo all'ascolto della voce
beatificante di Dio: "Possederete il Cielo e la terra".
Il Padre onnipotente sa tutto ed utilizza tutto per il nostro bene. Dobbiamo
sempre pensare che siamo fratelli e sorelle di Gesù, dunque figli della Madre
immacolata. In questo momento è questo che deve importarci, noi i figli di
Maria.
La grazia ci dà un impulso così potente che mi piacerebbe (...) salire sull'albero
più alto per gridare ad alta voce: "Restate fra le braccia di vostra Madre e non
temete nulla, poiché, grazie alla misericordia divina, la vita non conduce né
alla perdizione né al nulla".
So che cose terribili avvengono attualmente nel mondo. Senza nostro Signore
Gesù Cristo siamo senza speranza, tutto è vano. Preghiamo ora con il maggior
numero di persone e con quanta più convinzione possibile: "Nostra dolce
Madre, nostra cara Madre immacolata, vieni, prega con noi!".
Dobbiamo pregare per ottenere la grazia della consolazione e della forza,
poiché viviamo tramite la grazia. Preghiamo affinché percepiamo, sentiamo le
grazie che ci vengono concesse, poiché la grazia che è percepita, sentita, genera
nuove grazie. La grazia che è riconosciuta provoca l'espressione della nostra
gratitudine.
~ 261 ~
Siamo in attesa di una nuova epoca la cui promessa è: Pace!
Ma questa pace non è ancora arrivata. Molti vengono da me ed altri mi
scrivono per chiedermi: "Ci dica, sorella, quando accadrà tutto ciò?". Come
posso rispondere quando neppure io lo so? Ponete dunque la vostra domanda
direttamente a Dio! Comprendo la gente del 1991. San Pietro pose anche lui
al Signore domande azzardate e curiose. Gesù gli predisse la distruzione del
tempio di Gerusalemme, di cui "non resterà pietra su pietra", ma non gli
annunciò la data, né l'anno in cui ciò sarebbe avvenuto.
Per quanto riguarda la parusia, Gesù segnalò soltanto che ci sarebbero stati
alcuni segni che si sarebbero moltiplicati e sarebbero stati visibili
all'approssimarsi di quest'evento. Ed ha messo in guardia i suoi Apostoli contro
i falsi profeti, i falsi messia...
L’ateismo comunista nel 1917 promise l'unione rivoluzionaria dei popoli.
Lenin, Stalin si sono impegnati a schiacciare l’opera della Redenzione e a
creare sulla terra un paradiso terrestre. Satana ha utilizzato l’ateismo, e lo
utilizza ancora, per ingannare e affascinare l'umanità. Cosa ne è stato del
comunismo e che ne sarà presto dell’ateismo?
Il maligno ha voluto creare l'unità per la quale Gesù ha supplicato suo Padre
nella sua preghiera sacerdotale. È soltanto la grazia salvifica del Salvatore che
unirà ciò che ancora oggi si oppone. Riceveremo grazie tali che potremo
migliorarci e vivere quasi senza peccare.
La grazia della vittoria è stata riposta nelle mani della Regina vittoriosa del
mondo. Il mondo tuttavia non ha ancora gustato i favori promessi dal Padre,
contro i quali Satana per altro si accanisce con veemenza.
Affermo che anche in questa situazione molto, molto grave, la misericordia
divina non mira certo alla distruzione o alla sofferenza e soprattutto
~ 262 ~
all’annientamento.
Non dimenticate chi è vostra madre. Non dimenticate di chi voi siete figli.
Pregate per quelli che sono sotto il potere del nemico. Chiedete al Signore di
darvi la grazia in misura sufficiente perché possiate essere capaci di vincere il
male.
La grazia agisce in silenzio. Quando siamo in stato di grazia, Dio ci sorride. Il
Signore è molto contento quando ci rendiamo conto che Egli agisce in noi.
La Madonna è sopra di noi. Attende con tutti i suoi angeli, pronti ad eseguire
la volontà divina. La Parola di Dio deve diventare realtà. Il Padre ha dato la
terra in dono all'uomo. Dopo il peccato originale, l'umanità non gode più della
pace paradisiaca. Ma la promessa di un'umanità pacificata e che vive in
conformità con il piano del Creatore non può restare sepolta: un giorno dovrà
divenire realtà e vita, e ciò non soltanto nell’aldilà ma già in questo mondo.”
(2 febbraio 1991)
“Ogni civiltà che non viene dall'idea di Dio è falsa.
Ogni civiltà che non mette capo all'idea di Dio non dura.
Ogni civiltà che non è penetrata dall'idea di Dio è fredda e vuota.
L'espressione d'una civiltà perfetta è Dio meglio conosciuto, meglio adorato,
meglio servito dagli uomini".
(Lamartine)
~ 263 ~
APPENDICE
1-RIMEDI CONTRO LE TRIBOLAZIONI FUTURE
Marie Julie Jahenny
LO SCAPOLARE DI PROTEZIONE E BENEDIZIONE
Estasi del 23 agosto 1878:
“Ecco che la Madonna mi fa vedere, sul Suo Cuore Immacolato, un largo
scapolare, più largo di quelli usuali, che è un po' più largo del palmo di una
mano. E' di un bel colore viola, quasi come il colore della violetta. Ecco cosa
rappresenta: in mezzo ci sono i tre chiodi che hanno crocifisso Nostro Signore
sulla Croce. Essi sono uno sull'altro, ma non in forma di Croce, e la punta di
ogni chiodo ha una goccia di sangue vermiglio. Sopra la capocchia c'è una
specie di grossa spugna che ha come delle scorze che si sollevano quasi come
delle foglie d'avena. Le tre gocce di sangue si uniscono per cadere in un
piccolo calice dipinto in rosso, e il calice è circondato da una corona di spine,
e sono incise tre piccole Croci sulla parte anteriore del calice. Ecco ora la parte
dello scapolare che è sul mantello della Santa Vergine. Io noto che questo
scapolare è sorretto da due nastri di color violaceo, che passano su ogni spalla:
ci sono tre nodi sulla spalla sinistra e due sulla destra. L'altra parte dello
scapolare rappresenta la Santa Vergine Maria seduta, che ha fra le sue braccia
il Suo Figlio adorabile; la bocca e la testa di Nostro Signore riposano sul cuore
della Santa Vergine. In basso dello scapolare, quasi ai piedi di Nostro Signore,
c'è un Angelo vestito di bianco, con i capelli pettinati: sulla testa ha una corona
bianca, e la sua cintura è rossa. Esso tiene in mano un asciugamano bianco,
con cui asciuga i piedi di Nostro Signore. Vicino all'Angelo, a destra dello
scapolare, c'è una scala incisa. Dietro a Nostro Signore, a sinistra, la canna
della Passione dipinta in rosso, ma non c'è la spugna. Le lacrime della
~ 264 ~
Madonna le colano sul petto, a destra, e si fermano ai piedi dell'Angelo. Lo
scapolare ha un bordo rosso e le bretelle sono in lana. La Madonna mi disse:
«Adesso ti do la spiegazione di questo scapolare. Io mi rivolgo a te, mia vittima
e al mio servitore (probabilmente il direttore spirituale di Maria Giulia). Figli
miei della Croce, da tanto tempo Io e mio Figlio volevamo far conoscere
questo scapolare di benedizione. Figli miei, esso è fatto sul mio Cuore, perché
il mio Cuore è l'emblema della semplicità e dell'umiltà, perciò ha questo
colore viola.
I chiodi che hanno forato i piedi e le mani di Mio Figlio sono poco venerati, e
lo devono essere, e per questo motivo Mio Figlio, nella Sua Saggezza Divina,
fece dipingere i tre chiodi sulla parte anteriore dello scapolare. Queste tre
gocce di sangue e il calice rappresentano i cuori generosi che raccolgono il
sangue del Mio Figlio Divino. La spugna rossa rappresenta il Mio Divin Figlio
che beve i peccati dei suoi figli, ma che la sua bocca adorabile rifiuta di bere.
Io desidero che il colore predominante dello scapolare sia violetto, ma che i
chiodi, il calice, la spugna e la corona siano su un pezzetto di flanella rossa
scura. Questa prima apparizione di questo scapolare sarà, una nuova
protezione per il periodo dei castighi, delle calamità e delle carestie. Tutti
coloro che ne saranno rivestiti potranno passare sotto i temporali, le tempeste
e le tenebre e avranno la luce come in pieno giorno. Ecco la potenza di questo
scapolare sconosciuto».
La Madonna presenta lo scapolare a Nostro Signore che dice a sua volta:
«Io mi rivolgo a te, mia vittima ed anche alle altre vittime ed al mio servitore,
che siete i figli della mia Croce, Io voglio e vi do un'idea ed un pensiero
profondo: quando fui deposto dalla Croce mi si mise in braccio a Mia Madre,
e questo fatto, questo pensiero e questa devozione sono poco conosciuti. Io
vorrei che per mezzo di questo scapolare tutto ciò passi nel cuore dei figli della
Croce, che mi saluteranno con queste tre invocazioni:
- Ti saluto, Gesù Crocifisso, che mi lasci la vita.
- Ti saluto con tutta la gioia degli Angeli e dei Santi nel momento in cui fosti
deposto dalla Croce.
- Ti saluto con la tristezza della Madonna quando tu fosti deposto sul Suo
Cuore e sui suoi ginocchi immacolati.
~ 265 ~
Figli miei, poche anime pensano di asciugare le piaghe adorabili dei miei piedi
quando il sangue colò, ed Io vorrei che voi ve ne ricordaste. Si pensa anche
poco alle lacrime versate da mia Madre durante la mia Passione. Queste
lacrime sono ai piedi dell'Angelo che asciuga i miei piedi sacri. Con questo
scapolare, Io vorrei che voi pensaste a questa scala, a questa canna e a questi
chiodi della mia Passione.
Figli miei, ogni anima, ogni persona che possiederà questo scapolare sarà
protetta con la sua famiglia, la sua casa sarà anche protetta prima di tutto dagli
incendi che non vi penetreranno mai.
Questo scapolare folgorerà gli ingrati che bestemmieranno il mio Nome nella
casa in cui esso sarà esposto. Se un empio vi entrerà, ne sarà talmente colpito,
che la sua conversione sarà vicina. Tutti coloro che porteranno questo
scapolare saranno preservati dal fulmine, dalla morte improvvisa e dagli
incidenti. Essi saranno protetti durante i castighi. Chi lo metterà nel Sacro
Tempio, ne allontanerà gli empi e le profanazioni. Nostro Signore aggiunge
ancora che, ricordando questo scapolare ad un'anima ostinata al momento
della morte, saranno risvegliate in lei la fede e la fiducia, e così pure a tutti
coloro che ci penseranno e l'ameranno saranno risparmiate le pene dell'anima,
e che tutti coloro che lo porteranno saranno risparmiati da ogni pericolo,
come se possedessero il Cielo. Infine, questo scapolare sarà come un
parafulmine su cui non si appesantiranno i colpi della Collera Divina.
Nostro Signore disse ancora: «Ogni Sacerdote potrà benedire questo
scapolare. Tu, mia vittima, potrai fare il modello... Portando questo scapolare
si potranno dire 5 o 7 volte la «CRUX AVE» e meditare da 1 a 3 minuti la mia
Santa Passione.
Accorderò delle grandi grazie a colui che desidererà portare questo scapolare».
Rimedi e consigli per il periodo dei castighi:
Secondo le rivelazioni ricevute da Marie Julie Jahenny, Dio non castiga mai
senza prima avvertire. A La Salette, la Madonna ha detto: “I delitti degli
uomini trapassano la volta celeste… Dio colpirà in un modo senza precedenti...
I cattivi manifesteranno tutta la loro malizia...”.
~ 266 ~
Gli uomini non hanno voluto ascoltare la Madre del Signore e così Dio
castigherà come non è mai avvenuto prima. Ma Gesù Cristo, nella sua bontà,
vuole i suoi amici, i suoi bambini, al riparo da tutte le calamità che la sua
Giustizia scatenerà nel mondo. Egli suscita delle anime sante alle quali fa delle
rivelazioni affinché sia annunciato a tutti che i giorni terribili sono arrivati. Una
di queste anime sante, Marie Julie Jahenny, ha ricevuto da Nostro Signore
stesso, una prova della sua sollecitudine, indicando i mezzi naturali e
soprannaturali che i suoi amici dovranno usare contro i flagelli che minacciano
il mondo. Non dimentichiamo che i veri amici, i veri Figli di Dio, sono le
persone che si impegnano a correggere i loro difetti, a fare penitenza e a
rinnegare lo spirito del mondo.
Preghiere da recitare alla Santa Croce durante le grandi calamità:
“Ti saluto, Ti adoro, Ti abbraccio, o Croce adorabile del mio Salvatore!
Proteggici, preservaci, salvaci! Gesù Ti ha tanto amata. A suo esempio, io Ti
amo. La Tua santa immagine calmi i miei terrori! Che io senta solo calma e
fiducia! Amen.”
Durante delle grandi tempeste:
“Ave, o Crux, spes unica. Et verbum caro factum est. O Gesù vincitore della
morte, salvaci.”
Parole di Nostro Signore a Marie Julie: “Prendete una medaglia del Mio Divin
Cuore e una medaglia con inciso la mia adorabile croce.
Immergete in un bicchiere d'acqua queste due immagini che possono essere
sia in cartone che in metallo (si può usare ad esempio la Medaglia Miracolosa).
Bevete di quest'acqua due volte benedetta, e due volte purificata. Una sola
goccia nei vostri cibi basterà per allontanare non solo il flagello, ma i flagelli
della mia giustizia. Darete una goccia di quell'acqua alle povere anime colpite
~ 267 ~
dai flagelli di malattie sconosciute. Per dissipare ogni timore ed ogni spavento,
farete toccare la vostra fronte con l'immagine o la dolce medaglia di Maria
Immacolata. I vostri spiriti rimarranno calmi. Le vostre intelligenze non
temeranno l'avvicinarsi del terrore degli uomini. Esse non risentiranno gli
effetti della Mia Grande Giustizia”.
“Userete infusi di erba di San Giovanni (Iperico), soprattutto durante le crisi, i
dolori di petto e i violenti mal di testa. Il biancospino durante il colera. Per le
febbri sconosciute, usare, l'umile violetta, profumo e virtù d'umiltà, avrà il suo
effetto. Durante la peste mortale, ci sarà un solo rimedio per proteggerci:
inghiottire una carta molto sottile con scritto: “O Gesù, vincitore della morte
salvaci. Ave, o crux!”.
Durante i tre giorni di tenebre: nessuna anima sopravvivrà se non ricorrerà ai
ripari. Durante queste tenebre orribili arderanno solamente le candele
benedette. (Devono essere benedette nel giorno della Candelora, 2 febbraio)
Una sola candela durerà per tutti i tre giorni, ma nelle case degli empi e dei
bestemmiatori non si accenderanno.”
Nostra Signora dei Gigli
Il martedì 23 giugno 1936, una ragazza di Blain aveva portato a Marie Julie un
giglio che era stato deposto davanti al Santissimo nella chiesa parrocchiale
durante la giornata del Corpus Domini.
Questo giglio fu messo fra le braccia della grande statua di Nostra Signora di
Lourdes che domina la stanza di Marie Julie, e vi rimase per tutta l'estasi.
Durante quest'estasi, la Santissima Vergine, rispondendo a una offerta totale di
Marie Julie fatta in suo nome e in nome di tutti i suoi amici, disse:
“Per ricompensa, ho nelle braccia questo bel fiore bianco che ricorda la mia
virtù più bella. Sparpagliate questo fiore senza macchia, e ciascuno di voi ne
prenda una particella e la porti a casa, perché è me stessa che portate con voi,
la Regina dei Gigli, la Regina della Pace, la Regina dei Prodigi, la Regina dei
miracoli”.
Poi, alla fine dell'estasi, al momento delle ultime benedizioni, la Santissima
Vergine disse a Marie Julie:
~ 268 ~
“Dà una particella (del giglio) a tutti i miei piccoli bambini, è il fiore di Gesù,
del profumo delizioso e benedetto sulla terra.”
Le persone presenti ebbero l'impressione che il Giglio deposto fra le braccia di
Nostra Signora di Lourdes durante l'estasi avesse ripreso la freschezza di
quando era stato appena colto. Durante l'estasi del martedì 2 febbraio 1937,
festa della Purificazione della Vergine Santissima; Marie Julie ringraziò la
Madonna per tutte le grazie di protezione e di guarigione concesse a tante
persone che erano ricorsi alle particelle di giglio, e la Vergine Santissima
confermò le sue parole del 23 giugno sopraindicato e aggiunse:
“questo Giglio io l'ho benedetto dopo il mio Divin Figlio, e farà molti prodigi”,
e due giorni dopo il 4 febbraio: "piccoli amici, datemi questo nome: Madre di
Purezza, Giglio di Purezza senza macchia. Darò molte grazie, farò anche
prodigi, guarirò ammalati al contatto di questo bel Giglio, simbolo di purezza.”
“O piccoli bambini della terra, venite al mio Cuore, invocatemi così: Nostra
Signora dei Gigli, Madre dei prodigi...”.
Benedizioni e promesse furono rinnovate frequentemente dalla Santissima
Vergine. L’8 aprile 1937 disse:
“O miei piccoli bambini, io vi benedico con tutto il mio Cuore, vi benedico col
cuore di Nostra Signora dei Gigli”.
Il 10 giugno 1937, Nostro Signore disse: “Piccoli amici, Io do ai vostri fiori di
Giglio, la stessa benedizione che ho dato a quelli che vi hanno protetto...
(attraverso di loro) farò dei miracoli, farò prodigi strepitosi per i miei eletti
della terra”.
E ancora il 18 luglio 1939: “Io benedico i Gigli e do loro la mia potenza per
dare sollievo all'umana sofferenza”.
Nel piccolo steccato dietro la capanna di Marie Julie, c'erano alcuni gigli, e a
sua richiesta 1'8 dicembre 1938, furono tolti i bulbi, e furono benedetti da
Nostro Signore durante l'estasi di quello stesso stesso giorno. Nostro Signore
promise che i Gigli che si svilupperanno da questi bulbi saranno benedetti e
che basterà presentare davanti al Santissimo esposto fiori o petali, affinché
questi godano delle stesse benedizioni e degli stessi privilegi dei precedenti,
assicurando così la continuità della devozione a Nostra Signora dei Gigli,
anche dopo la morte di Marie Julie.
~ 269 ~
Invochiamo san Giuseppe
Bisogna anche rivolgersi a san Giuseppe. Difatti, il Santo, il 19 marzo 1905,
dopo aver annunciato che i castighi sarebbero aumentati perché non era stato
tenuto conto degli avvertimenti di Nostra Signora a La Salette, disse a Marie
Julie: “M'invocano molto poco, eppure io sono immediatamente dopo Gesù e
Maria, che hanno il piacere di mettere i loro tesori a mia disposizione. E
sappiate bene, che il mio desiderio di esaudirvi è più grande dello stesso vostro
desiderio di essere esauditi. Perché? Sì, perché m'invocate così poco?”.
Altri soccorsi offerti da Gesù e dalla Madre di Dio:
Il 20 luglio 1882 e il 15 novembre 1921, Nostro Signore chiese che i suoi servi
e le sue serve portassero la “Croce adorabile che preserverà da tutti i generi di
mali”. Egli ne fece così la descrizione: “La Croce dalla fiamma bianca ovvero
la Croce del perdono”.
Il 16 agosto 1880, volendo soccorrere i suoi bambini della terra, “in un tempo
così difficile, in cui la corruzione si espande dappertutto”, la nostra buona
Mamma Celeste propose la coniatura di una medaglia per la protezione
dell'innocenza dei bambini piccoli. E aggiunse: “Ogni cristiano potrà
munirsene come una difesa e un'arma di fede”. “Questa è la medaglia di
Nostra Signora della Guardia”. Dopo molte difficoltà per realizzarlo, la
Provvidenza permise l'uscita di uno scapolare richiesto da Nostro Signore e
dalla Madre di Dio il 23 agosto 1878. Questo è un ultimo soccorso a noi
offerto: "Lo scapolare di Benedizione e di Protezione".
Croce del Perdono
Durante molte estasi, Marie Julie Jahenny, fu infiammata d'amore alla Croce, e
Nostro Signore le rivelò che avrebbe concesso molte grazie a coloro che
veneravano la Sua Santa Croce, e li avrebbe particolarmente protetti durante i
castighi.
~ 270 ~
Queste anime privilegiate erano chiamate da Nostro Signore “La famiglia della
Croce il cui destino è di essere protetta”.
Parole di Nostro Signore il 20 luglio 1882: «Io desidero che i miei servi e le
mie serve e perfino i bambini possano rivestirsi di una Croce. Questa Croce
sarà piccola e porterà al centro come una fiammella bianca. Questa fiamma
indicherà che essi sono i figli e le figlie della luce».
Questa frase si trova nel Vangelo di San Giovanni: «Credete nella luce, per
essere figli della luce” (Vangelo della Messa dell'Esaltazione della Santa Croce,
14 settembre).
15 novembre 1921:
«Miei cari piccoli amici, Io voglio darvi un'idea di quanto soffro, pensando a
tante anime che vengono private dell'eterna beatitudine. Miei cari piccoli
amici, i giorni scorsi sono stati ben terribili, ma quelli che verranno lo saranno
ancora di più, poiché il male aumenta con grande intensità, e diventerà tale da
oltrepassare ogni misura. Miei cari piccoli amici, voi porterete la Mia Croce
adorabile che vi preserverà da tutti i mali: essa sarà grande o piccola e più tardi
Io le benedirò. Esse porteranno il nome di Croce del perdono, in primo
luogo. In secondo luogo, esse porteranno il nome di Croce della salvezza. In
terzo luogo, esse porteranno il nome di Croce della santa protezione. In
quarto luogo, esse porteranno il nome di «Croce calma flagelli. In quinto
luogo, esse porteranno la preghiera
“O Dio, Salvatore Crocifisso, infiammami d'amore, di fede e di coraggio per la
salvezza dei miei fratelli».
Miei cari figli, tutte le anime sofferenti e crivellate di flagelli, tutti coloro che
baceranno questa Croce avranno il Mio perdono, tutti coloro che la
toccheranno avranno il Mio perdono.
L'espiazione sarà lunga, ma un giorno arriverà in Cielo, il Cielo sarà aperto. Io
vi avverto in anticipo, Miei cari piccoli amici, affinché voi non siate sorpresi,
affinché avrete tutto il tempo di avvertire i vostri cari e le vostre famiglie.”
~ 271 ~
17 gennaio 1922: Nostro Signore rivelò questa preghiera da recitare spesso, e
specialmente nei momenti del “grande diluvio di mali e di
Terrori”:
«Ti saluto, Ti adoro e Ti abbraccio, o Croce adorabile del mio Salvatore.
Proteggici, custodiscici, salvaci. Gesù Ti ha tanto amata, e, seguendo il Suo
esempio, anch'io Ti amo. Con la tua santa immagine calma i nostri terrori.
Che io non perda la pace e la fiducia”.
Nostro Signore aggiunse che, recitando questa preghiera, «Voi riceverete tante
grazie, tanta forza ed amore, in modo che questo grande diluvio passerà come
se non fosse nemmeno avvenuto. Questa è una grazia della mia tenerezza.”
~ 272 ~
2- LA SALETTE
“Io rivolgo un pressante appello alla terra; faccio appello ai veri discepoli di
Dio che vive e regna nei cieli; faccio appello ai vari imitatori di Cristo fatto
uomo, l’unico vero Salvatore degli uomini; faccio appello ai miei figli, ai miei
veri devoti, coloro che mi si sono donati, così che io possa condurli dal mio
divino Figlio, coloro che io porto come se fossero nelle mie braccia, coloro
che hanno vissuto nel mio spirito.
Infine, faccio appello agli Apostoli degli ultimi tempi, i fedeli discepoli di Gesù
Cristo che hanno vissuto nel disprezzo del mondo e di se stessi, in povertà e
umiltà, in disprezzo e silenzio, in preghiera e mortificazione, in castità e in
unione con Dio, in sofferenza e sconosciuti al mondo.
È ora per loro di emergere e di venire ad illuminare la terra. Andate, mostrate
di essere i miei cari figli; io sono con voi ed in voi, purché la vostra fede sia la
luce che vi illumina in questi tempi cattivi.
Possa il vostro zelo rendervi famelici della gloria e dell’onore di Gesù Cristo.
Combattete, figli della luce!
Voi, i pochi che vedono a questo proposito, giacché il tempo dei tempi, la fine
delle fini, è vicina”.
(Brano del messaggio segreto della Madonna a La Salette)
Testo del Segreto lasciato dalla Madonna a La Salette, e rivelato dalla veggente
Melanie Calvat:
“Si legga il Segreto con attenzione ed umiltà, e si sarà istruiti per il presente e
per il futuro” (Lettera di Melania all’abbé Combe, 4 marzo 1899).
“Melania quello che sto per dirti ora, non sarà sempre un segreto: lo puoi
pubblicare nel 1858.
I sacerdoti, ministri di mio Figlio, con la loro cattiva vita, con le loro
irriverenze e le loro empietà nella celebrazione dei Santi Misteri, con l’amore
del denaro, con l’amore per gli onori ed i piaceri, i sacerdoti sono diventati
cloache di impurità.
Si, i sacerdoti domandano vendetta, e la vendetta è sospesa sulle loro teste.
~ 273 ~
Guai ai sacerdoti e alle persone consacrate a Dio, che con la loro infedeltà e la
loro cattiva vita crocifiggono di nuovo mio Figlio!
I peccati delle persone consacrate a Dio gridano verso il cielo e chiedono
vendetta, ed ecco che la vendetta è alle loro porte perché non si trova più
nessuno per implorare misericordia e perdono per il popolo; non vi sono più
anime generose, non vi è più nessuno degno di offrire la Vittima senza
macchia all’Eterno, in favore del mondo.
Dio colpirà in una maniera senza pari! Guai agli abitanti della terra! Dio darà
fondo alla sua collera, e nessuno potrà sottrarsi a tanti mali messi insieme.
I capi, i condottieri del popolo di Dio, hanno abbandonato la preghiera e la
penitenza, e il demonio ha ottenebrato la loro intelligenza; sono diventati
quelle stelle erranti che il vecchio diavolo trascinerà con la sua coda per farle
perire.
Dio permetterà al vecchio serpente di mettere divisione tra i regnanti, in tutte
le società e in tutte le famiglie; si soffriranno pene fisiche e morali; Dio
abbandonerà gli uomini a sé stessi, e manderà dei castighi che si succederanno
per oltre trentacinque anni.
La Società è alla vigilia dei flagelli più terribili e dei più grandi avvenimenti; ci
si deve aspettare di essere governati con una verga di ferro e di bere il calice
dell’ira di Dio.
Che il Vicario di mio Figlio, il Sommo Pontefice Pio IX, non esca più da
Roma dopo il 1859; ma che sia fermo e generoso, e combatta con le armi
della fede e dell’amore; Io sarò con lui.
Che diffidi di Napoleone; il suo Cuore è doppio, e allorché vorrà essere
simultaneamente Papa ed Imperatore, subito Dio l’abbandonerà; egli è
quell’aquila che, volendo sempre più innalzarsi, cadrà sulla spada di cui voleva
servirsi per costringere i popoli ad innalzarlo.
L’Italia sarà punita per l’ambizione di voler scuotere il giogo del Signore dei
Signori; perciò sarà abbandonata alla guerra; il sangue scorrerà per ogni dove;
le chiese saranno chiuse o profanate; i preti e i religiosi saranno scacciati; li si
farà morire, e morire di una morte crudele.
~ 274 ~
Diversi abbandoneranno la fede, ed il numero dei preti e dei religiosi che si
separeranno dalla vera religione sarà grande; fra queste persone vi saranno
anche dei vescovi.
Che il Papa si tenga in guardia contro i facitori di miracoli, perché è venuto il
tempo in cui in aria e sulla terra avverranno i prodigi più sbalorditivi.
Nell’anno 1864, Lucifero, con un gran numero di demoni, saranno distaccati
dall’inferno; pian piano aboliranno la fede, ed anche nelle persone consacrate
a Dio; le accecheranno in tal modo che, senza una speciale grazia, queste
persone finiranno per prendere lo spirito degli angeli perversi; diverse case
religiose perderanno completamente la fede e perderanno molte anime.
I libri cattivi abbonderanno sulla terra, e gli spiriti delle tenebre spanderanno
dappertutto un rilassamento universale in tutto quel che concerne il servizio di
Dio; essi avranno un grandissimo potere sulla natura; vi saranno chiese per
servire questi spiriti.
Delle persone saranno trasportate da un luogo all’altro da questi cattivi spiriti,
ed anche dei preti, perché essi non saranno guidati dal buono spirito del
Vangelo, che è spirito d’umiltà, di carità e di zelo per la gloria di Dio.
Si faranno risuscitare dei morti e dei giusti (“cioè, in quel tempo, questi morti
assumeranno l’aspetto di anime giuste che una volta vissero sulla terra, con lo
scopo di sedurre gli uomini più facilmente; questi cosiddetti morti risuscitati,
che non saranno altro che il demonio sotto queste facce, predicheranno un
altro Vangelo, contrario a quello vero di Gesù Cristo negando l’esistenza del
paradiso... Tutte queste anime appariranno unite ai loro corpi”; spiegazione di Melania).
In ogni luogo vi saranno prodigi straordinari, perché la vera Fede si è spenta, e
la falsa luce rischiara il mondo.
Guai ai principi della Chiesa che saranno intenti ad ammassare soltanto
ricchezze su ricchezze, a salvaguardare la propria autorità, e a dominare con
orgoglio!
~ 275 ~
Il Vicario di mio Figlio avrà molto da soffrire, poiché per un certo tempo la
Chiesa sarà data a grandi persecuzioni; e questo sarà il tempo delle tenebre; la
Chiesa avrà una crisi spaventosa.
Dimenticata la santa fede di Dio, ogni individuo vorrà guidarsi da solo, ed
essere superiore ai suoi simili. Saranno aboliti i poteri civili ed ecclesiastici,
ogni ordine ed ogni giustizia saranno calpestati; non si vedranno che omicidi,
odio, gelosia, menzogna, discordia, senza amore per la patria né per la
famiglia.
Il Santo Padre soffrirà molto. Io sarò con lui fino alla fine, per ricevere il suo
sacrificio. I malvagi attenteranno diverse volte alla sua vita, senza poter nuocere
ai suoi giorni; ma né lui né il suo successore vedranno il trionfo della Chiesa di
Dio.
I governanti civili avranno tutti lo stesso piano, che sarà di abolire e far sparire
ogni principio religioso, per far posto al materialismo, all’ateismo, allo
spiritismo e ad ogni specie di vizi.
Nell’anno 1865, si vedrà l’abominazione nei luoghi santi; nei conventi i fiori
della Chiesa marciranno, e il demonio si farà quasi il re dei cuori.
Coloro che presiedono le comunità religiose stiano attenti alle persone che
debbono ricevere, poiché il demonio userà tutta la sua malizia per introdurre
negli Ordini religiosi persone dedite al peccato, perché i disordini e l’amore
dei piaceri carnali saranno sparsi su tutta la terra.
La Francia, l’Italia, la Spagna e l’Inghilterra saranno in guerra; il sangue
scorrerà per le strade; il francese si batterà col francese, l’italiano con l’italiano;
poi vi sarà una guerra generale che sarà spaventosa.
Per un certo tempo Dio non si ricorderà più della Francia né dell’Italia,
perché il Vangelo di Gesù Cristo non è più conosciuto.
I cattivi spiegheranno tutta la loro malizia; ci si ucciderà e ci si massacrerà a
vicenda fin nelle case.
~ 276 ~
Al primo colpo della sua spada sfolgorante, le montagne e la natura intera
tremeranno di spavento, perché i disordini ed i crimini degli uomini
trapassano la volta celeste.
Parigi sarà bruciata e Marsiglia inghiottita; diverse grandi città saranno scosse
ed inghiottite da terremoti; si crederà che tutto è perduto; non si vedranno che
omicidi; non si sentiranno che rumori di armi e bestemmie.
I giusti soffriranno molto; le loro preghiere, le loro penitenze e le loro lacrime
saliranno fino al Cielo, e tutto il popolo di Dio domanderà perdono e
misericordia, e domanderà il mio aiuto e la mia intercessione.
Allora Gesù Cristo, con un atto della sua giustizia e della sua grande
misericordia per i giusti, ordinerà ai suoi Angeli che tutti i suoi nemici siano
messi a morte.
Improvvisamente i persecutori della Chiesa di Gesù Cristo e tutti gli uomini
dediti al peccato periranno, e la terra diverrà come un deserto.
Allora si farà la pace, la riconciliazione di Dio con gli uomini; Gesù Cristo sarà
servito, adorato e glorificato; la carità fiorirà dappertutto.
I nuovi re saranno il braccio destro della santa Chiesa, che sarà forte, umile,
pia, povera, zelante e imitatrice delle virtù di Gesù Cristo.
Il Vangelo sarà predicato dappertutto, e gli uomini faranno grandi progressi
nella fede, perché vi sarà unità tra gli operai di Gesù Cristo e gli uomini
vivranno nel timore di Dio.
Questa pace, tra gli uomini, non sarà lunga; venticinque anni di raccolti
abbondanti faranno loro dimenticare che i peccati degli uomini sono causa di
tutte le pene che capitano sulla terra.
~ 277 ~
Un precursore dell’Anticristo, con le sue truppe di diverse nazioni, combatterà
contro il vero Cristo, il solo Salvatore del mondo; spargerà molto sangue e
vorrà annientare il culto di Dio per farsi considerare come un Dio.
La terra sarà colpita da ogni sorta di piaghe (oltre alla peste e alla fame, che
saranno generali); vi saranno delle guerre fino all’ultima guerra che sarà allora
fatta dai dieci re dell’anticristo, i quali avranno tutti un medesimo disegno, e
saranno i soli che governeranno il mondo.
Prima che questo arrivi, vi sarà una specie di falsa pace; si penserà solo a
divertirsi; i cattivi s’abbandoneranno ad ogni sorta di peccati; ma i figli della
santa Chiesa, i figli della fede, i miei veri imitatori, cresceranno nell’amore di
Dio e nelle virtù che mi sono più care.
Beate le anime umili guidate dallo Spirito Santo! Io combatterò con loro fino a
quando arriveranno alla pienezza dell’età.
La natura domanda vendetta per gli uomini, e freme di spavento nell’attesa di
ciò che deve accadere alla terra macchiata di crimini.
Tremate, terra e voi che fate professione di servire Gesù Cristo, e che nel
vostro interno adorate voi stessi, tremate, perché i luoghi santi sono nella
corruzione; molti conventi non sono più la casa di Dio, ma i pascoli di
Asmodeo e dei suoi.
È in questo tempo che nascerà l’anticristo da una religiosa ebrea, da una falsa
vergine che avrà comunicazione col vecchio serpente, il maestro d’impurità;
suo padre sarà Vescovo; nascendo vomiterà bestemmie; avrà denti; in una
parola, sarà il diavolo incarnato; emetterà delle grida spaventose, farà prodigi,
si nutrirà solo d’impurità. Avrà dei fratelli che, sebbene non saranno come lui
dei demoni incarnati, saranno figli del male; a dodici anni si faranno notare
per le intrepide vittorie che riporteranno, presto ciascuno di loro sarà alla testa
degli eserciti, assistiti da legioni dell’inferno.
Le stagioni saranno cambiate, la terra non produrrà che frutti cattivi, gli astri
perderanno il loro movimento regolare, la luna rifletterà soltanto una debole
luce rossastra; l’acqua ed il fuoco daranno al globo della terra dei movimenti
convulsi ed orribili terremoti che faranno inghiottire montagne e città (etc.).
~ 278 ~
Roma perderà la fede e diverrà la sede dell’anticristo.
I demoni dell’aria con l’anticristo faranno grandi prodigi sulla terra e nell’aria,
e gli uomini si pervertiranno sempre più.
Dio avrà cura dei suoi fedeli servitori e degli uomini di buona volontà; il
Vangelo sarà predicato dappertutto, tutti i popoli e tutte le nazioni
conosceranno la Verità.
Io rivolgo un pressante appello alla terra: chiamo i veri discepoli del Dio
vivente e regnante nei Cieli; chiamo i veri imitatori di Cristo fatto uomo, il solo
e vero Salvatore degli uomini; chiamo i miei figli, i miei veri devoti, coloro che
si sono dati a Me perché li conduca al mio divin Figlio, coloro che io porto,
per così dire, nelle mie braccia, coloro che son vissuti del mio spirito; chiamo,
infine, gli Apostoli degli ultimi tempi, i discepoli fedeli di Gesù Cristo che
sono vissuti nel disprezzo del mondo e di sé stessi, nella povertà e nell’umiltà,
nel disprezzo e nel silenzio, nella preghiera e nella mortificazione, nella castità
e nell’unione con Dio, nella sofferenza e sconosciuti dal mondo. È tempo che
escano e vengano a rischiarare la terra.
Andate e mostratevi come i miei figli prediletti; io sono con voi ed in voi,
purché la vostra fede sia la luce che rischiari in quei giorni di sventure. Che il
vostro zelo vi renda come affamati della gloria e dell’onore di Gesù Cristo.
Combattete, figli della Luce, voi, piccolo numero che ci vedete; poiché ecco il
tempo dei tempi, la fine delle fini.
La Chiesa sarà eclissata, il mondo sarà nella costernazione.
Ma ecco Enoch ed Elia ripieni dello spirito di Dio; essi predicheranno con la
forza di Dio, e gli uomini di buona volontà crederanno in Dio, e molte anime
saranno consolate; faranno grandi progressi in virtù dello Spirito Santo e
condanneranno gli errori diabolici dell’anticristo.
Guai agli abitanti della terra! Vi saranno guerre sanguinose e carestie; pesti e
malattie contagiose; vi saranno piogge di una spaventosa grandine (…); tuoni
che scuoteranno le città; terremoti che inghiottiranno dei paesi; si sentiranno
voci nell’aria; gli uomini batteranno la testa contro i muri; invocheranno la
morte, e d’altro canto la morte farà il loro supplizio; il sangue scorrerà per ogni
dove.
~ 279 ~
Chi potrà vincere se Dio non accorcia il tempo della prova? Per il sangue, le
lacrime e le preghiere dei giusti, Dio si lascerà piegare: Enoch ed Elia saranno
uccisi; Roma pagana sparirà; il fuoco del cielo cadrà e brucerà tre città;
l’universo intero sarà colpito dal terrore e molti si lasceranno sedurre perché
non hanno adorato il vero Cristo vivente in mezzo a loro.
È tempo; il sole si oscura; la fede soltanto vivrà.
Ecco il tempo, l’abisso si apre. Ecco il re dei re delle tenebre. Ecco la bestia
coi suoi sudditi, che si dice il salvatore del mondo. S’innalzerà con orgoglio
nell’aria per arrivare fino al cielo; sarà soffocata dal soffio di San Michele
Arcangelo. Cadrà, e la terra che da tre giorni sarà in continue evoluzioni,
aprirà il suo petto pieno di fuoco; egli sarà scaraventato per sempre, con tutti i
suoi, negli abissi eterni dell’inferno.
Allora l’acqua ed il fuoco purificheranno la terra e consumeranno tutte le
opere dell’orgoglio degli uomini, e tutto sarà rinnovato; Dio sarà servito e
glorificato”.
Il “segreto” vero e proprio finisce qui. II “Segreto” che la Madonna de La
Salette ha voluto che Melania e Massimino lo facessero conoscere a tutta la
gente. Chi lo medita con serietà, vi troverà una viva attualità, la chiave, anzi, del
mistero dei nostri tempi. Ci sarà di incoraggiamento il sapere della devozione
di Santi e grandi Apostoli contemporanei per questa Apparizione: Pio IX, San
Giovanni Bosco, San G. Murialdo, il santo Curato d’Ars, santa M. Sofia Barat,
Paolina M. Jaricot, Annibale M. di Francia, Mons. Daniele Comboni (che, il 2
luglio 1868, sulla Montagna de La Salette fece l’Atto di consacrazione della
Nigrizia alla Madonna).
~ 280 ~
3-‘Marchio della Bestia’, microchip RFID, e Nuovo Ordine
Mondiale luciferiano.
In tutta la Bibbia si parla del Marchio della Bestia per ben 7 volte e tutte nel Libro
dell'Apocalisse di San Giovanni Apostolo:
“E farà che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, ricevano un
marchio nella loro mano destra o sulla loro fronte, e che nessuno possa
comprare o vendere, se non chi ha il marchio, il nome [cioè] della bestia o
il numero del suo nome. Qui sta la sapienza! Chi ha intelligenza, calcoli il
numero della bestia: è infatti un numero d'uomo, e il suo numero è
seicentosessantasei.” (Apocalisse, capitolo 13; v. 16-18)
“E un terzo angelo tenne lor dietro, dicendo a gran voce: «Se alcuno adora
la bestia e la sua effigie e riceve il marchio sulla sua fronte e sulla sua
mano; egli berrà altresì del vino del furore di Dio, preparato schietto nel
bicchiere dell'ira sua, e sarà tormentato con fuoco e zolfo al cospetto degli
angeli santi e al cospetto dell'agnello. E il fumo del loro tormento salirà
per i secoli de' secoli; né han requie giorno e notte gli adoratori della bestia
e della sua effigie e chi riceve il marchio del suo nome.” (Apocalisse, capitolo
14; v.9-11)
“E partì il primo e versò la sua coppa sulla terra, e venne un'ulcera cattiva e
maligna sugli uomini che avevano il marchio della bestia e sugli adoratori
della sua effigie.” (Apocalisse, capitolo 16; v.2)
“E fu acciuffata la bestia e con essa il falso profeta che aveva fatto i portenti
~ 281 ~
alla sua presenza, con i quali aveva sedotto quelli che presero il marchio
della bestia e gli adoratori della sua effigie: i due furono gettati vivi nello
stagno di fuoco, ardente per zolfo.” (Apocalisse, capitolo 19; v.20)
“Poi vidi alcuni troni e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di
giudicare. Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di
Gesù e della Parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua
statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi
ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni”. (Apocalisse, capitolo
20; v.4)
Microchip o marchio della Bestia?
(Fonte: http://www.conchiglia.us/rsi/Marchio_Bestia.htm)
Dal 1° gennaio 2005, in Italia è obbligatorio inserire negli animali che debbono
essere registrati, un microchip per il loro riconoscimento. L'inserimento deve
essere sottocutaneo.
Ovviamente questo servirà come test e collaudo per poterlo inserire nelle persone.
Sarà un test tecnico, sanitario e psicologico, ma sarà anche una preparazione
mentale per questo metodo infallibile di riconoscimento.
Un'altra novità è la certa e immediata immissione (in Italia) della Carta Nazionale
dei Servizi, una Smart Card personale dove vengono inseriti tutti i dati personali
del portatore: Codice Fiscale, dati del gruppo sanguigno, dati anagrafici, dati dei
redditi, dati ISEE, numeri di conti bancari e dati vari, cioè tutto quello che serve
per il riconoscimento di una persona. In primo tempo non sarà obbligatoria, ma la
~ 282 ~
funzione della carta stessa sarà buona pubblicità per essere, in breve tempo, usata
dalla maggior parte delle persone. Questa carta, è già in uso in diversi stati della
Comunità Europea.
Possiamo immaginare che il passaggio dalle Smart Card al Bio Chip sarà facile e
senza contrasti, vedendo anche i chiari vantaggi di quest'ultimo nei confronti
delle Card: non si potrà rubare, manomettere, contraffare, danneggiare, copiare,
ecc.
Dove è menzionato il Marchio della Bestia? Che cos'è?
Il Marchio della Bestia viene menzionato nella Bibbia e precisamente in
Apocalisse 13;16-17, 14;9-11, 16;2, 19;20 e 20;4, ed è in correlazione con l'Anticristo.
Esso è un marchio, un segno e una identificazione che cataloga e conferma, per
ogni persona che lo possiede, l'appartenenza al sistema, all'ideologia e alla
persona dell'Anticristo.
Quando Gesù ha rivelato queste cose all'Apostolo Giovanni, secondo le
conoscenze tecnologiche di quel tempo, era impensabile che si potesse fabbricare
uno strumento o un oggetto in grado di controllare e identificare un vasto
numero di persone di tutto il mondo.
Nel recente passato si è pensato a qualcosa di esteriore e visibile a tutti, applicato
alle persone come un segno di riconoscimento e basta.
Oggi con le attuali tecnologie a disposizioni dell'uomo, è possibile (come vedremo
di seguito), applicare nel corpo umano, uno strumento in grado di identificare,
tramite un codice (un numero), la persona che lo possiede, e svolgere delle
determinate funzioni, a seconda della programmazione e dello scopo prefissato,
come per esempio operazioni finanziarie e commerciali, con interscambio di dati
e informazioni della persona, in un sistema politico-economico locale e mondiale
controllato.
Con la comparsa del Codice a Barre, alcuni avevano intravisto, in esso, il Marchio
~ 283 ~
della Bestia.
Il Codice a Barre è un segno grafico formato da varie linee verticali di diversa
larghezza separati da spazi, che viene tutt'ora stampato in quasi tutti i prodotti
commercializzati, e vi sono codificati tutti i dati che servono per il
riconoscimento del prodotto stesso.
Ma, come è giusto immaginare, esso è poco pratico e poco affidabile per un
controllo capillare a livello mondiale, e tanto meno non potrebbe garantire un
efficace controllo sulle capacità di compravendita dell'individuo.
Vi è da segnalare anche che, il Marchio della Bestia, oltre ad essere uno strumento
o un segno rilevatore, è un segno di riconoscimento morale, cioè dimostra e
conferma, l'individuo che lo possiede, l'appartenenza alla persona o al sistema
ideologico, politico, religioso e commerciale dell'Anticristo, un personaggio,
questi, carismatico e capace di manipolare e sedurre le menti di milioni di
semplici persone, di religiosi, di uomini di cultura e di capi di governo.
Forse potrà essere azzardato affermare di aver identificato, al 100%, lo strumento
e metodo di riconoscimento di coloro che si schiereranno apertamente a favore
dell'avversario di Cristo, ma una cosa evidente che possiamo oggi costatare, è il
proliferare di varie ideologie che favoriscono e propongono un governo unico
mondiale, o per lo meno europeo, che sono approvate e sostenute dai maggiori
esponenti religiosi, politici e culturali. Se è così, si renderà necessario, per il
funzionamento di un tale governo mondiale, oltre che di sostegni ideologici e
psicologici, di strumenti tecnologici, come nel nostro caso, di chips, satelliti e
cose del genere.
Siamo consapevoli che ormai ci troviamo in un sistema cui viene facile poter
controllare le persone, sia come contribuenti, che come utenti e consumatori; la
Legge sulla Privacy è una medaglia a due facce: da un lato dovrebbe garantire
l'anonimato, e dall'altro lato dà il diritto sui dati altrui. Può essere che il principale
proposito di questa legge non è quello di tutelare i dati personali, ma di poter
avere un mezzo per poter meglio controllare le persone.
~ 284 ~
Per molti governi, ritenuti sino a poco tempo fa i baluardi del cristianesimo, oggi,
non sembra strano legiferare applicando concetti e argomentazioni anticristiani,
vedi il divorzio, l'aborto, l'eutanasia, le unioni omosessuali, la fecondazione
assistita ed altro. Alle multinazionali, poi, non sembra neanche strano applicare i
risultati di scoperte scientifiche e tecnologiche per i propri scopi egoistici e
speculativi, o manipolare i dati scientifici, a proprio tornaconto.
L'avversario di Cristo, in questo caso particolare, si manifesterà con
l'approssimarsi del tempo della Seconda Venuta di Cristo in terra, è preparerà la
maggior parte degli uomini di ogni ceto sociale, culturale, politico e religioso ad
un antagonismo principalmente morale e ideologico, contro il sano cristianesimo,
prima, e contro Cristo, alla fine; troverà terreno fertile, per piantare e fare crescere
i suoi propositi "umanitaristici", in un ambiente in cui la moralità e l'etica
cristiana è stata messa da parte, anzi verrà vista come un ostacolo per la
realizzazione di essi.
Per questo, l'avversario di Dio ha avuto due mila anni di tempo di preparazione,
come ci dice l'Apostolo Giovanni: "...lo spirito dell'Anticristo è già all'opera." (1°
Giovanni 2;18).
(a cura di G. Polizzi):
Potrebbe essere lo strumento e mezzo di identificazione riportato in Apocalisse
13;16!
Ha la dimensione di un chicco di riso.
Una nuova invenzione che elimina la necessità di usare la carta moneta o la carta
di credito!
Viene già usato dai ricchi come strumento per evitare i sequestri.
~ 285 ~
Voi lo potrete usare per i suoi vantaggi e per impedire il furto d’identità e la
frode…
Fuggite da tutto ciò!!!
Scoprite il perché…
Motorola, che produce i microchips per la MONDEX SMARTCARD, ha sviluppato
diversi bio-chips innestabili nel corpo umano.
Il chip BT952000 fu progettato dal dott.carl Sanders, che è stato anche presidente
in diciassette conferenze del New World Order per sviluppare un sistema
mondiale per l’economia e l’identificazione degli esseri umani.
Il Bio-chip misura 7 mm di lunghezza e 0,075 mm di larghezza, le dimensioni
circa di un chicco di riso.
Contiene un “trasponder” e una batteria al litio ricaricabile.
Questa batteria è caricata da un circuito “thermo” che produce tensione elettrica
sfruttando la fluttuazione della temperatura corporea.
Trasponder è un sistema di immagazzinamento e lettura di informazioni in
microcircuiti integrati.
La lettura si realizza tramite onde, come in un controllo a distanza.
Ricordatevi questo nome…
Più di 250 società in 20 nazioni fanno parte di MONDEX e molti nazioni sono già
in procinto di usarlo: Gran Bretagna, Canada, Stati Uniti, Australia, Nuova
Zelanda, Israele, Hong Kong, Cina, Indonesia, Macao, Malaysia, Filippine,
Singapore, Thailandia, India, Taiwan, Sri Lanka, Costa Rica, Guatemala,
Nicaragua, Panama, Honduras, El Salvador e Brasile.
I paesi dell’Unione Europea progettano di adottare il sistema Mondex come
semplificazione della unificazione monetaria.
Altri sistemi Smartcard verranno messi presto a disposizione di Mondex.
~ 286 ~
Si tenga conto che MasterCard ha acquistato il 51% del pacchetto azionario di
quella società.
A questo punto vi chiederete, ma che cosa ha a che fare con me?
Hanno speso più di 1,5 milioni di dollari nella ricerca solo per scoprire qual è il
posto migliore, nel corpo umano, per inserire il “bio-chip”. Ed hanno trovato la
fronte: sotto lo scalpo e sotto la parte posteriore della mano, specificatamente… la
mano destra.
“E farà che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, ricevano un marchio
nella loro mano destra o sulla loro fronte, e che nessuno possa comprare o vendere,
se non chi ha il marchio, il nome [cioè] della bestia o il numero del suo nome. Qui
sta la sapienza! Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia: è infatti un
numero d'uomo, e il suo numero è seicentosessantasei.” (Apocalisse, capitolo 13; v.
16-18)
Un miliardo di Bio-chip vengono prodotti ogni anno (al momento) da Mondex. Le
carte di credito debbono essere rinnovate continuamente e il denaro reale
potrebbe diventare poco sicuro nell’ambito del mercato generale.
C’è solo una soluzione a questo problema, proposta da Motorola:
Fissare il Bio-chip nella mano destra o nella fronte, da dove non potrà essere
rimosso, perché se venisse asportato chirurgicamente, la piccola capsula
scoppierebbe e l’individuo sarebbe contaminato dalle sostanze chimiche
contenute.
Il sistema di posizionamento globale, GPS, poi, rivelerebbe la sua rimozione e
avvertirebbe le autorità competenti.
Notate che Mondex vuole dire “il denaro sulla vostra mano”. Mon – dex è una
parola composta da ‘monetary’ e ‘dexter’.
Il Dizionario e l’Enciclopedia Webster definiscono così queste parole: Monetary,
appartenente al denaro; Dexter, appartenente alla o posizionato sulla mano
destra.
~ 287 ~
Notate anche che il logo Mondex contiene 3 anelli concatenati, un simbolo che si
trova solo nel mondo dell’occultismo massonico.
Generalmente il suo significato ha a che fare con tre dei o la trinità pagana egizia,
particolarmente nel Tempio Magico Edochiano, nei rituali dell’Ordine Hermetico
della Golden Dawn, e cioè con Isis, Osiris e Horus, che originariamente nella
Bibbia vengono chiamati Ashtoret, Nimrod, Tammuz/Baal. La trinità pagana
consiste in tre dei manifestati in un solo modo; mentre la Trinità cristiana è un
Dio manifestato in tre Persone.
Questo simbolo dei 3 anelli concatenati era anche usato dalla Grand Lodge of
England.
Un altro simbolo utilizzato da Mondex è la farfalla.
Questo simbolo ha numerosi significati mistici, ma il più importante è quello
della "cattura dell’anima".
La parola greca sia per farfalla che per anima è “psiche”.
Tu puoi, ricevendo il Marchio della Bestia, fare un patto con il diavolo e provocare
la perdizione della tua anima.
“E un terzo angelo tenne lor dietro, dicendo a gran voce: «Se alcuno adora la bestia e
la sua effigie e riceve il marchio sulla sua fronte e sulla sua mano; egli berrà altresì
del vino del furore di Dio, preparato schietto nel bicchiere dell'ira sua, e sarà
tormentato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e al cospetto dell'agnello.
E il fumo del loro tormento salirà per i secoli de' secoli; né han requie giorno e notte
gli adoratori della bestia e della sua effigie e chi riceve il marchio del suo nome.”
(Apocalisse, capitolo 14; v.9-11)
Il dott. Sanders, che ha progettato il chip, era contrario all’uso della batteria al
litio, poiché è risaputo che se si rompesse il contenitore, il litio provocherebbe la
comparsa di una grave vescica accompagnata da un dolore insopportabile, con
~ 288 ~
non poche complicazioni per il portatore del chip stesso.
“E partì il primo e versò la sua coppa sulla terra, e venne un'ulcera cattiva e maligna
sugli uomini che avevano il marchio della bestia e sugli adoratori della sua effigie.”
(Apocalisse, capitolo 16; v.2)
In seguito il dott. Sanders lasciò il progetto e si interessò alle profezie della Bibbia
concernenti il marchio della Bestia.
Si convertì alla fede cristiana e adesso conduce conferenze su questo argomento.
Sanders brevettò medicinali, apparecchiature di sorveglianza e di sicurezza per
FBI, CIA, IRS, IBM, GE, Honeywell e Teledyne. Ha anche ricevuto il titolo di
Presidente e Governatore anche grazie all’importanza del suo progetto.
Al momento, oltre che per funzioni finanziarie, il Verichip viene applicato anche
per scopi sanitari e militari.
(a cura di incontraregesu.it)
Piani segreti per il controllo dell’umanità
Nel 1970 a Bruxelles in Belgio, una circolare “top secret” della CEE (Comunità
Economica Europea) predecessore dell'attuale UE, diceva che si stava attuando un
piano “segreto” per gli abitanti della Comunità. Il piano era questo: entro 35 anni
si doveva, per “ragioni di sicurezza”, attuare nella comunità quanto segue:
Provvedere a distribuire a tutti gli abitanti un Numero di Codice Fiscale
Personale. Oggi questo è un fatto “reale” a cui tutti sono sottoposti. Ma per chi
viveva in quegli anni, il codice fiscale era ancora “sconosciuto” e non immaginava
nemmeno che una cosa del genere potesse diventare indispensabile per essere
cittadini di uno Stato.
1) Preparare in Europa una Comunità Commerciale e Monetaria Comune,
~ 289 ~
collegando tutte le monete fra loro, in un’unica moneta, con un’unica Banca
Europea.
Oggi questa è una realtà... l'Unione Europea!
In seguito il programma sarebbe stato esteso al pianeta intero con un’unica Banca
Mondiale, ovviamente gestita dai controllori occulti del Pianeta, gli “oscuri
uomini in doppiopetto grigio”.
2) Provvedere perché ogni impresa industriale, commerciale ed artigianale della
comunità europea disponga, in ufficio, banche, negozi, bancarelle, di un lettore
elettronico chiamato “scanner”, in grado di “leggere” una carta digitale; questo
“scanner” collegato con i calcolatori delle banche centrali sarebbe servito perché
ogni persona potesse acquistare o vendere qualunque cosa, senza usare denaro
contante, assegni/cambiali o carte di credito.
Oggi questa è una realtà… i lettori di carte digitali sono ovunque!
3) Abolire il denaro circolante, sostituendolo con cifre di dare ed avere (trattate
elettronicamente) inserite nei calcolatori delle sole banche. Tutto il flusso
finanziario mondiale e per ogni tipo di acquisto/vendita, sarà gestito direttamente
dalle banche senza denaro contante, che sarà ritirato dalla circolazione a seguito
di un enorme crollo dell'economia mondiale (a seguito dei quattro cavalieri
dell'Apocalisse – guerra, pandemie, carestie e disastri in-naturali – ndr), per cui
tutto si ridurrà a delle cifre conteggiate in modo elettronico! Non potremo più
acquistare o vendere in altro modo! Solo lo “scambio” permetterà di sottrarsi a
questa dittatura mondiale!
Questa è una realtà che sta per realizzarsi a breve.
Ma quello che è veramente incredibile è che vi è la pianificazione di un
programma finanziario/bancario per sostituire nel sistema monetario mondiale le
“credit cards” con le “debit-cards” universali elettroniche contenenti, non solo il
numero del vostro “codice fiscale” collegato al vostro conto bancario, ma tutti e
ripeto tutti i vostri dati, le vostre caratteristiche personali e preferenze (anche
quelle che credete più intime – ndr). Non vi sarà come oggi per la credit card, il
~ 290 ~
documento plastico che tutti conoscono. Ma solo un microscopico chip! Da
questo sistema elettronico che in buona parte è già in atto, si sa tutto di tutti,
dove siete, cosa fate, cosa dite e a breve cosa penserete, oltre a quanto spendete e
cosa comprate…(evviva le propagandate privacy e libertà dell’individuo), quindi
anche le inclinazioni ideologiche, preferenze, debolezze ecc.
Su ogni “codice fiscale legato alla debit-card”, è stata istituita una banca dati
Europea che accomuna tutte le informazioni (dossier) su quel “numero” 666
(fornito dalla bestia - ndr) ed a chi non si adeguerà a ciò che la bestia legifererà,
verrà impedito di acquistare o vendere, verrà neutralizzato… gli sarà soppressa la
libertà e l’unico modo per poter sopravvivere sul pianeta, sarà il microchip
“debit-card” gestito dai controllori occulti del pianeta. Oppure in “alternativa” una
vita di stenti o l'imprigionamento, se non la morte!
Questo è il Nuovo Ordine Mondiale, che ci si prospetta tra pochi anni. Che
esprime bene il concetto del Nome d’Uomo… il famoso 666.
Essi, gli “uomini in doppio petto grigio”, sono già all’opera per controllare e
gestire le cadute delle borse mondiali, in certi casi le provocano, per impadronirsi
dei pacchetti azionari (a bassissimo prezzo) di tutte le compagnie/aziende
mondiali! “Essi” controllano sempre più e ciò da ormai qualche secolo (circa due),
le economie degli stati, stampando carta moneta e vendendola come fosse oro,
senza la necessaria copertura aurea, indebitando i vari stati (nazioni) oramai sotto
il loro controllo! “Essi” stanno prendendo, man mano, il controllo di sempre più
numerose aziende e nazioni del mondo, in quanto controllano anche i loro debiti
pubblici!
Chi sono? Sono coloro che detengono, al di fuori del controllo statale, fiscale e
bancario, le Fondazioni che finanziano le banche, le istituzioni, le organizzazioni,
le multinazionali ecc. (FMI, WB, WTO, EU, ONU, FAO, UNICEF, OMS, TC, BG,
ecc.), di tutte le nazioni del mondo! Se non ci sono guerre, essi le producono, se
non vi sono malattie, essi le “fabbricano”, per esempio con i vaccini, i farmaci,
l'agricoltura ibrida, i prodotti chimici ecc., la pace la determinano solo per poter
~ 291 ~
costruire altri profitti, dopo che hanno distrutto.
Essi sono (pochissime persone) discendenti di una sola famiglia (dinastia) ed i
loro maschi/femmine che hanno sposato le figlie/i di altre dinastie parallele. E'
una potentissima piramide
politica-religiosa-scientifica-farmaceutica-finanziaria-bancaria-multinazionale,
con una unica finalità il Nuovo Ordine Mondiale. Sono anche i controllori di
“Echelon”, il sistema di spionaggio elettronico per mezzo di satelliti, che controlla
e registra ogni tipo di messaggio inviato e ricevuto a mezzo, telefono, fax, radio,
satellitare, email, Internet!
La BBC ha fatto delle indagini che hanno dimostrato che “Echelon” spia tutti
quanti!
In una lunga inchiesta, la BBC ha stabilito che Echelon ci spia ed a confermarlo
sono stati alcuni uomini di governo. Questa organizzazione è stata messa in piedi
con il consenso di U.S.A., Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Australia, Canada, con il
compito di monitorare tutte le comunicazioni che avvengono nel mondo, con
l’obiettivo “ufficiale” di tenere sotto controllo la criminalità internazionale con
interventi che captano le informazioni, le registrano, le interpretano con
strumenti di decriptazione e di interpretazione del linguaggio e della scrittura
(state attenti a quello che dite perché un giorno sarà usato contro di voi – ndr). La
sua esistenza era già stata rivelata da un giornalista che aveva dedicato anni al
problema, ma che non aveva mai ottenuto conferme.
Nel 1997 la Comunità europea aveva lanciato l’allarme con documentazione
scritta dell’avvenuto passaggio di informazioni, captate da Echelon ad industrie
non del gruppo dei fondatori del sistema e quindi concorrenti a quelle i cui
interessi gravitavano nel gruppo di Echelon: trattasi quindi di spionaggio
elettronico industriale a favore delle aziende protette o del gruppo! Naturalmente
i paesi aderenti al sistema hanno sempre negato che i fatti fossero a loro
conoscenza!
(…)
Le gravi depressioni economiche, alimentari, batteriologiche che stanno per
~ 292 ~
arrivare nel mondo saranno il momento nel quale “essi” acquisteranno per pochi
“euri” le economie mondiali!
Benvenuti nel Nuovo Ordine Mondiale!
Per “legge” verrà ‘imposto’ di marchiare tutte gli uomini, donne e bambini del
pianeta, con un doppio ‘sistema’ composto da un tatuaggio invisibile, indelebile
ed indolore sulla fronte, il codice a barre fiscale di ognuno, in modo che ogni volta
che lo scanner leggerà la vostra ‘markiatura’, possa includervi automaticamente
anche il vostro numero di codice fiscale e, dall'inserimento di un microchip nella
mano che, oltre a determinare la vostra posizione (GPS) riceverà ed emetterà
segnali digitali collegandovi ad un gigantesco server di cui diverrete ‘clienti’, per
sempre!
Tutti i dati verranno inviati in automatico al computer centrale anagrafico
collegato anche alle banca mondiale, in modo da poter acquistare, vendere,
comunicare con altri, memorizzare quello che vedete e udite, ricercare
informazioni ecc., senza altre formalità.
Enormi saranno le possibilità di controllo del “Sistema”, (l'immagine della bestia),
sugli esseri umani.
Con un simile ‘piano’, per esempio: sarete controllati e multati in ‘diretta
satellitare’, sarete ‘tassati’ automaticamente, sarete controllati 24h su 24, ecc. ecc.
Non sfuggirete mai più!
Tutto questo per il “bene” dell’uomo; c’è da essere felici per questa “stupenda”
iniziativa.
Già nel 1997, in una piccola cittadina degli USA, fu effettuato il primo
esperimento al mondo di tatuaggio invisibile sulla mano destra dei suoi abitanti,
per abolire il denaro contante circolante.
Questo programma ci rammenta la profezia biblica dell’Apocalisse già trattata
precedentemente dove al cap. 13 versetti da 11 a 18, dice:
~ 293 ~
“E vidi un'altra bestia che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a
[quelle d'un] agnello, e parlava come un drago. E tutto il potere della prima
bestia l'esercitava essa al cospetto di quella. E fece che la terra e i suoi
abitanti adorassero la prima bestia, di cui era stata guarita la piaga
mortale. E fece portenti grandiosi, sì da far scendere anche fuoco dal cielo
sulla terra alla presenza degli uomini. E sedusse gli abitanti della terra con
portenti che le fu dato d'operare al cospetto della bestia, dicendo agli
abitanti della terra di fare un'effigie alla bestia che ha la piaga della spada e
ha ripreso vita. E le fu dato di dar spirito all'effigie della bestia, sì che
l'effigie della bestia parlasse, e di far che quanti non avessero adorato
l'effigie della bestia fossero uccisi. E farà che tutti, piccoli e grandi, ricchi e
poveri, liberi e servi, ricevano un marchio nella loro mano destra o sulla
lor fronte, e che nessuno possa comprare o vendere, se non chi ha il
marchio, il nome [cioè] della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la
sapienza! Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia: è infatti un
numero d'uomo, e il suo numero è seicentosessantasei.”
Il suo numero 666, è simbolico ma contiene una profonda verità: il 6 + 6 + 6
equivale per esempio al “sistema binario di controllo”, attraverso l’elaborazione
computerizzata del codice fiscale di ognuno di noi; nell’Apocalisse questo numero
è stato chiamato il “marchio della bestia”, che tutti gli abitanti della terra
riceveranno (si adeguano passivamente e ne divengono schiavi) e che serve loro
per poter comperare e vendere qualsiasi cosa; ovviamente colui che sottostà a
questa imposizione dice la profezia, diviene esso stesso parte della bestia (più
precisamente viene posseduto da Essa).
L’immagine della bestia è una “nuova formula” di governo del sistema globale che
adotterà la “marchiatura”. Questa “immagine” affermiamo essere quella parte del
potere che, tramite la scienza tecnologico-digitale, sarà utilizzata per ottenere la
sudditanza, la schiavitù materiale e spirituale degli uomini.
La tecnologia del marchio, già brevettata e testata su animali e uomini, è pronta
~ 294 ~
per essere attuata su scala globale.
Cosa vi serve ancora per “credere”? Non ad un semplice uomo…, ma agli
“avvertimenti” che ci sono stati tramandati perché vedessimo quello che i ciechi
non vedono.
Gli scienziati della British Telecom sono impegnati nello sviluppo di un nuovo
progetto tecnologico e la sua distribuzione nel 2025. Il microchip, da tecnologia
futuristica, verrà impiantato sugli umani nel cranio e sarà in grado di registrare
pensieri, esperienze e sensazioni del soggetto.
Il suo nome? “Soul Catcher 2025” (“Acchiappa Anima del 2025”).
L'impianto, secondo Winter, consentirà agli scienziati di registrare la vita delle
persone e di "riascoltare" le loro esperienze tramite un computer. Il Soul Catcher
2025 consiste in un chip neurale che, posto dietro gli occhi di una persona, ne
archivierà ogni pensiero, un po' come la scatola nera di un aereo memorizza tutti i
dati di volo.
Questo sistema di controllo ha un più sinistro cugino: l'impianto a microcircuito
neurale 2020 della IBM. Sviluppato come ausilio per il "controllo del crimine",
l'apparato è stato testato in diverse prigioni federali del Massachusetts, della
California e del Texas, nonché in alcune case di cura private. Gli impianti testati
sui detenuti sono una sorta di "registratori parlanti" di tutti i loro movimenti.
Quando gli impianti vengono puntati sulla frequenza di 116 MHz, la natura
aggressiva di alcuni individui si riduce notevolmente (mentre, se si innalza la
frequenza, l'aggressività aumenta esponenzialmente).
Comunque sia, lo sviluppo e l'impiego di microchip e di impianti elettronici fa
parte dei programmi segreti inerenti alle operazioni di Mind e Spiritual Control
che, da più di quarant'anni, vengono condotte sull'uomo all'insaputa delle masse
che continuano a giocare e divertirsi “incuranti” ed “incredule” di quanto gli
accade.
Ma il tempo scorre sempre più veloce e non aspetta chi rimane troppo indietro.
~ 295 ~
(a cura di BOJS )
Nuove Tecnologie
La carta d'identità e il passaporto spariranno. La tecnologia sta facendo passi da
gigante nel capo della sorveglianza e del controllo. Oltre cento compagnie
europee già producono e vendono macchinari per il riconoscimento biometrico
(dati fisici: mappe della retina, scansione della mano, impronte digitali,
riconoscimento vocale elettronico, fotografie digitalizzate, DNA, calore corporeo
ecc.) degli individui.
- Automatic fingerprint: Lettori automatici di impronte digitali. In circa 4mila
località (aeroporti, banche, ospedali, ecc) viene già usato.
- Cellmark diagnostic: Legge e riconosce i geni. In Inghilterra esiste già un sistema
di schedatura del DNA.
- Massstiff security system: Riconosce gli odori.
- Hagen Cy-Com e Eyedentify: Riconosce e legge la mappa dei capillari della
retina oculare.
- Aea tecnology: Identifica la firma:
- Face recognition system: Macchine che convertono un volto in una sequenza di
bit, che viene poi memorizzata all'interno di computer.
- Heli-tele surveillance: Telecamere in grado di tracciare il calore emesso da un
corpo nel buio totale.
- Passive millimeter wave imagining: Può scansionare le persone e "vedere"
attraverso i vestiti.
- Electronic monitoring: Braccialetti elettronici che segnalano gli spostamenti
dell'individuo controllato.
Già in uso dal 1990 in USA:
~ 296 ~
- Harlequin ed Echelon: Mappatura completa delle telefonate, fax, comunicazioni
cellulari, in entrata ed uscita.
- Memex: Profilo completo (foto e video) di un individuo. In circa un secondo è in
grado di identificare da una foto il personaggio interessato. Questo sistema è già
in uso in Massachusetts dal 1995 (un computer ha schedate circa 4 milioni di
fotografie di guidatori).
-E' stato presentato Digital Angel, un mini-congegno munito di antenna
alimentato dal calore del corpo, che sarà in grado di far rintracciare chiunque,
uomo o animale grazie al Global Positioning System New York (USA) e di fornire,
oltre alla posizione, anche informazioni sullo stato corporeo.
Lo chiamano angelo digitale, ma per alcuni significa la fine della privacy mentre
per altri segna l'inizio di un'epoca più facile per chi soffre di certe patologie, di chi
teme di perdere il proprio animale domestico e via dicendo. In questo modo
vengono costantemente tenuti sotto osservazione gli aspetti fisiologici principali e
la localizzazione, ricevuta dai satelliti che compongono i GPS e che consentono
così di individuare la posizione del chip e di chi lo indossa con uno scarto di pochi
metri.
L'azienda che lo produce, la Applied Digital Solutions (rintracciabile anche su
Internet), insiste sul fatto che il sistema non è pensato per violare la privacy di
alcuno ma per consentire invece il monitoraggio degli animali da parte degli
allevatori, dei pazienti da parte dei medici e, perché no?, dei detenuti in
semi-libertà da parte degli operatori penitenziari.
DNA e codice a barre
Il codice a barre è stato brevettato nel 1966 dalla Procter & Gamble, nota
multinazionale. E’ significativo che il movimento del Nuovo Ordine Mondiale
abbia dei legami rilevanti anche con importanti organizzazioni internazionali,
quali l’U.N.E.S.C.O., il Club di Roma, il Concilio Mondiale delle Chiese, La
Fondazione Rockefeller la Fondazione Ford (fondazioni controllate dalle famiglie
~ 297 ~
Roschild e Rockefeller), il Gruppo Bilderberg e la Massoneria; questi centri di
potere, vedono aumentare di giorno in giorno il numero dei simpatizzanti per il
Nuovo Ordine Mondiale (N.O.M.).
Il progetto del NOM è stato ispirato in particolare da una spiritista e satanista di
nome Alice Bailey, e prevede la formazione di una religione mondiale, un nuovo
governo mondiale; esso vuole costruire una società mondiale ove non esistano
tensioni, ove tutto sia controllato e gestito da questo sistema, dissolvendo i vari
stati e le identità culturali di ognuno; con controllo totale su produzione di cibi,
acqua, energia, industria e fisco. Il completo controllo avverrà mediante:
- Impiantazione di un microchip sottocutaneo alimentato dall’energia corporea,
grande come un cicco di riso; il congegno è già stato realizzato e testato.
-Obbligo di vaccinazione, farmaci e/o prodotto particolare, per il controllo
biologico della popolazione mondiale.
- Sostituzione della “proprietà privata” con il sistema di “gestione, affitto di bene
comune”;
- Abolizione della “patria potestà” e l’introduzione della “responsabilità del
genitore".
Società senza contanti
(di Chris Beard)
Dopo anni di pianificazioni, ricerche, e sviluppo, il mondo delle istituzioni
finanziarie annuncia molto anticipatamente la società globale. La capacità di
condurre qualsiasi interscambio monetario adesso è rimpiazzata dalla tecnologia
del microchip e dalla moneta elettronica.
Mondex è la compagnia che fornisce questo sistema di danaro elettronico ed ha
~ 298 ~
già più di 20 nazioni che aderiscono al loro piano. Questo sistema fu creato nel
1993 dai banchieri londinesi Tim Jones e Graham Higgins della Natwets/Coutts, la
banca di fiducia della famiglia reale britannica.
Questo sistema è basato su una tecnologia Smartcard che impiega microchips
incorporati in una carta di plastica che contiene moneta elettronica,
l'identificazione del possessore, e altre informazioni. Tutte le transazioni sono
rese sicure da un sistema chiamato SET (Secure Electronic Transaction).
Continuando a parlare di carte si può usare un dispositivo chiamato PET
(Personal Electronic Transfer).
Questo portafogli della grandezza e nella forma di una calcolatrice permette di
effettuare trasferimenti di valuta con altri possessori di questa carta.
Questo sistema di pagare senza soldi è stato testato ampiamente nella città di
Guelph, in Ontario, Canada, in Gran Bretagna, e un U.S.A. Tutte le banche
canadesi hanno aderito a Mondex e verrà presto pubblicizzato.
L'idea di portare sempre con sé una carda diventerà obsoleta e ci sono degli
svantaggi, infatti la carta è predisposta a danneggiarsi, ad essere persa o rubata. La
soluzione finale sarà di avere il microchip piazzato all'interno del corpo umano
come fanno già adesso per identificazione degli animali domestici.
Infopet è una delle tante compagnie che fornisce un bio-chip iniettato sotto la
pelle dell'animale. Il chip può essere letto con uno scanner, il codice che identifica
il proprietario e l'animale domestico è memorizzato su un computer. Questo
sistema vanta il fatto di poter tenere sotto controllo più di 1 bilione di animali
domestici con satelliti e altro.
Motorola, che produce i microchips per la Mondex Smartcard, ha sviluppato
diversi bio-chips innestabili nel corpo umano. Il chip BT952000 fu progettato dal
Dr. Carl Sanders che è stato in diciassette meeting del New World Order per
sviluppare un sistema mondiale per l'economia e l'identificazione degli esseri
umani.
~ 299 ~
Il bio-chip misura 7 millimetri di lunghezza e 0.75 di larghezza, circa le
dimensioni di un granello di riso. Contiene una batteria al litio ricaricabile.
Questa batteria è caricata con un circuito "thermo" che produce tensione elettrica
dalle fluttuazioni della temperatura corporea.
Il nome industrioso per l'elegante carta sviluppata da GEMPLUS e U.S. DOD
(Department of Defense) è MARC (Multi-technology Automated Reader Card). Il
nome in codice durante il suo sviluppo era 'tessera'. Una tessera era il distintivo
piazzato agli schiavi dai loro "proprietari" e veniva loro inciso con un marchio.
Nel novembre 1996 è stato fatto un accordo dove Gemplus avrebbe fornito queste
carte su realizzazione mondiale da Mondex.
AT&T/Lucent Technologies acquistò il contratto di esclusiva della MondexUSA. Il
loro logo è il simbolo del Serpente Solare o il dragone rosso.
LUCENT è composto LUCIFER - ENTERPRISES. Sembrano essere flagranti dando
il nome ai loro prodotti con STYX (un fiume nell'Ades), JANUS (dio di 2 facce) e
INFERNO pubblicizzato con la citazione tratta dall' "Inferno", una storia di
LUCIFER nelle viscere dell'inferno. L' "anello di fuoco" è l'antico Pantheon.
Questa società ha scelto apposta di traslocare i suoi uffici nella via 666 Fifth
Avenue in Manhattan.
E' comunque sufficiente andare nel sito della Lucent www.lucent.com/ e digitare
nel campo di ricerca del motore di ricerca interno al sito stesso le parole Inferno
le sorprese non saranno poche.
Una delle loro conquiste per le quali vanno più fieri è TTS (Text To Speech) nella
quale danno la voce umana alla tecnologia senza vita. Già questo tende a
ricordarci una delle scritture apocalittiche.
“E le fu dato di dar spirito all'effigie della bestia, sì che l'effigie della bestia
parlasse, e di far che quanti non avessero adorato l'effigie della bestia fossero
~ 300 ~
uccisi.” (Apocalisse, capitolo 13; v.15)
Fino a quando non sarà pratico mettere un microchip in tutti i prodotti che
devono essere comprati e venduti, un semplice codice a barre (UPC BARCODE) fa
questo lavoro in modo soddisfacente.
Quello che molta gente non realizza è che questo è il "marchio della bestia" per i
prodotti che compriamo tutti i giorni. Tutti i codici a barre contengono i numeri
666. Troverete una delle due versioni del marchio.
Il più comune ha 10 numeri divisi in due parti. L'altra ha 6 numeri. In entrambe le
versioni ci sono tre barre non identificate. Queste barre sono 6, 6, e 6. Queste
sono chiamate barre di guardia, danno informazioni allo scanner circa la
partenza, la divisione e l'arresto della lettura. (Apocalisse, 13; 18).
Quando questo Marchio sarà imposto a tutta la popolazione mondiale, ci saranno
diverse attitudini. È chiaro che alcuni di quelli che prenderanno il Marchio
capiranno in qualche modo il significato delle loro azioni. Altri lo prenderanno
perché, avendo rifiutato ripetutamente il Vangelo, non sapranno riconoscere la
fossa in cui stanno cadendo; altri ancora, per paura di carestie e persecuzioni.
Comunque, quando arriverà il momento, la gente avrà solo due alternative:
prendere il Marchio o morire (a parte quelli che si nasconderanno in un tentativo
di disperata illusione, per molti versi molto improbabile).
A quel punto, comunque, prendere il Marchio sarà la scelta peggiore perché,
anche se renderà possibile la vita sulla terra, escluderà dalla Vita Eterna e ciò
senza remissione.
Molteplici sono le occasioni che potrebbero fomentare l'utilizzo del Marchio: o un
crollo finanziario o l'affermarsi di una nuova guerra mondiale o qualche altro
evento globale che scuoterà le fondamenta dell'attuale mondo finanziario e
~ 301 ~
commerciale.
Importanti scoperte scientifiche hanno spinto la tecnologia della sicurezza
personale (e del monitoraggio) a livelli incredibili, che hanno piuttosto bisogno di
una standardizzazione generale dei vari sistemi già in uso. Esistono tanti sistemi
già in funzione che Mister Anticristo avrà solo l'imbarazzo della scelta.
Ci stiamo arrivando, lentamente ma inesorabilmente; stiamo avanzando verso il
tempo del Marchio della Bestia. E tutti coloro che hanno preso in giro la Bibbia ed
il Cristianesimo in generale, proveranno presto sulla propria pelle (in senso
letterale) che significa ignorare la Parola di Dio. Le varie profezie collegate al
Marchio sono state pronunciate due millenni fa, e stanno ora riscontrando
l'adempimento. Perché c'è voluto così tanto? Per un buon motivo: Dio non misura
il tempo come noi. Egli è Eterno, esiste sempre. Ma noi possiamo e dovremmo
essere grati del tempo che ci è stato concesso, sia personalmente che per
raggiungere gli altri.
Noi cercheremo incessantemente di avvertire tutti, sia cristiani che non, di quello
che sta per avvenire. Non stiamo chiedendo di essere creduti solo perché lo
diciamo noi. Invitiamo la gente ad essere intelligente, ad esaminare ciò che
dicono le Scritture, e a paragonarle con quello che sta avvenendo. Proprio a
questo proposito, leggete questo articolo e meravigliatevi!
1. per saperne di piu’ sulla tecnologia RFID si vedano: Corrado Paterno su
http://punto-informatico.it/p.asp?i=50131&p=2; Cesare Lamanna su
http://webnews.html.it/focus/327.htm;
http://www.cwi.it/showPage.php?template=articoli&id=320; Marco Pomelli su
http://www.i-dome.com/docs/pagina.phtml?_id_articolo=5022; Michael Kanelios
su http://tecnologia.virgilio.it/Archivio/Focus/rfid_gf.content?page=1; e inoltre
~ 302 ~
http://www.ibiesse.it/rfid.html; IBM ha annunciato che investirà 250 milioni di
dollari nei prossimi cinque anni nella creazione di una divisione che impiegherà
mille persone e si occuperà di reti di sensori, tecnologie di automazione
industriale e identificazione in radiofrequenza (RFID), in
http://www.cwi.it/showPage.php?template=articoli&id=354;
Inserendo come chiave di ricerca la parola “MICROCHIP” o “BIOCHIP” o
semplicemente “CHIP” su un qualsiasi motore di ricerca, appariranno molti
documenti che descrivono di questa aberrazione del mondo contemporaneo,
dissimulata fra apparenti vantaggi.
Fonte: http://www.conchiglia.us/rsi/Marchio_Bestia.htm
~ 303 ~
4- Preghiera composta da Leone XIII:
“Gloriosissimo principe della milizia celeste, San Michele Arcangelo,
proteggeteci nella lotta e nel combattimento che dobbiamo affrontare
contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo
di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti
(Ef 6, 12). Venite in aiuto agli uomini che Dio ha fatto per
l’immortalità; li fece a immagine della propria natura (Sap 2, 23), e
comprati a caro prezzo (1 Cor 6, 20), dalla tirannia del demonio.
Anche oggi, voi, San Michele e tutto l’esercito degli Angeli beati,
combattete la battaglia del Signore, così come un tempo avete lottato
contro Lucifero, il corifeo della superbia, e contro i suoi angeli
apostati. Ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il
grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e
Satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui
furono precipitati anche i suoi angeli
(Ap 12, 8-9).
Ed ecco che questo antico nemico, omicida fin dal principio (Gv 8,44)
si è innalzato con veemenza, travestito da angelo di luce (2 Cor 11,14),
scortato dall’orda degli spiriti perversi, percorre in ogni senso la terra,
e inserendosi ovunque al fine di abolire il nome di Dio e del Suo
Cristo, di rubare, di far perire e di perdere nella dannazione senza
fine le anime che dovevano incoronare la gloria eterna. Il malefico
drago trasfonde negli uomini mentalmente depravati e corrotti dal
cuore un fiume di abiezione: il germe della sua malizia, lo spirito di
menzogna, di empietà e di bestemmia, il soffio mortale del vizio, della
lussuria e dell'iniquità universalizzata.
Ecco la Chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato, saturata di amarezza
e abbeverata di veleno da nemici molto astuti; essi hanno posato le
~ 304 ~
loro empie mani su tutto ciò che c’è di più sacro. Laddove fu istituita
la sede del beato Pietro e la cattedra della Verità, là hanno posto il
trono della loro abominazione nell’empietà; in modo che colpito il
pastore, il gregge possa essere disperso.
O San Michele, capo invincibile, rendetevi dunque presente al
popolo di Dio che è alle prese con lo spirito d’iniquità, dategli la
vittoria e fatelo trionfare. La Santa Chiesa vi venera come suo
Custode e suo Protettore; vi rende gloria come suo Difensore contro
tutti i poteri malvagi, sulla terra e negli inferi; a voi, il Signore ha
affidato la missione di condurre le anime da Lui redente nel luogo
della suprema felicità. Pregate il Dio della pace che schiacci Satana
sotto i nostri piedi, affinché non possa più né trattenere gli uomini
prigionieri, né nuocere alla Chiesa. Offrite le nostre preghiere alla
presenza dell’Altissimo, affinché sopraggiungano per noi al più presto
le misericordie del Signore (Sl 78, 8), e che voi afferriate il drago,
l’antico serpente che è il diavolo o Satana, e che, legato nell’abisso,
non possa più sedurre le nazioni (Ap 20, 3). Così, affidandoci alla
vostra protezione e al vostro patrocinio, con la sacra autorità di nostra
madre la Santa Chiesa, è con ogni fiducia che intraprendiamo di
respingere, in nome di Gesù Cristo, nostro Dio e Signore, le
infestazioni dell’astuzia diabolica.
V. Ecco la Croce del Signore, fuggite potenze nemiche.
R. Vinse il Leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide. V. Che la vostra misericordia, Signore, sia su di noi.
R. Siccome abbiamo sperato in Voi. V. O Signore, esaudite la mia preghiera.
R. E il mio grido giunga fino a Voi. V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
~ 305 ~
Preghiamo.
Dio e Padre di nostro Signore Gesù Cristo, invochiamo il vostro
santo Nome; e, supplichevoli, chiediamo insistentemente la Vostra
clemenza, per l’intercessione dell’Immacolata sempre Vergine Maria,
Madre di Dio, di San Michele Arcangelo, di San Giuseppe, sposo di
Maria, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi, degnateVi di
concederci soccorso contro Satana e tutti gli altri spiriti impuri che
percorrono il mondo con l’intento di nuocere al genere umano e di
perdere le anime. Per Cristo nostro Signore. Così sia.”
~ 306 ~
Benedetto XIV
Enciclica
“Providas Romanorum”
Con la
BOLLA DOGMATICA
“IN EMINENTI” DEL SOMMO PONTEFICE CLEMENTE XII
“SULLA CONDANNA DELLA MASSONERIA”
“Giudichiamo doveroso, con un nuovo intervento della Nostra autorità,
sostenere e confermare – in quanto lo richiedono giusti e gravi motivi – le
provvide leggi e le sanzioni dei Romani Pontefici Nostri Predecessori: non
soltanto quelle leggi e quelle sanzioni il cui vigore o per il processo del tempo
o per la noncuranza degli uomini temiamo si possano rallentare od estinguere,
ma anche quelle che recentemente hanno ottenuto forza e pieno vigore.
1. Di fatto Clemente XII, Nostro Predecessore di felice memoria, con propria
Lettera apostolica del 28 aprile dell’anno dell’Incarnazione del Signore 1738,
anno ottavo del suo Pontificato – Lettera diretta a tutti i fedeli e che comincia
In eminenti – condannò per sempre e proibì alcune Società, Unioni, Riunioni,
Adunanze, Conventicole o Aggregazioni volgarmente chiamate dei Liberi
Muratori o des Francs Maçons, o diversamente denominate, già allora
largamente diffuse in certi Paesi e che ora sempre più aumentano. Egli vietò a
tutti e ai singoli Cristiani (sotto pena di scomunica da incorrersi ipso facto
senza alcuna dichiarazione, dalla quale nessuno potesse essere assolto da altri,
se non in punto di morte, all’infuori del Romano Pontefice pro tempore) di
tentare o ardire di entrare in siffatte Società, propagarle o prestare loro favore
o ricetto, occultarle, iscriversi ad esse, aggregarsi o intervenirvi, ed altro, come
nella stessa Lettera più largamente e più ampiamente è contenuto. Eccone il
testo:
~ 307 ~
2. "Clemente Vescovo, servo dei servi di Dio. A tutti i fedeli, salute e
Apostolica Benedizione.
Posti per volere della clemenza Divina, benché indegni, nell’eminente Sede
dell’Apostolato, onde adempiere al debito della Pastorale provvidenza affidato
a Noi, con assidua diligenza e con premura, per quanto Ci è concesso dal
Cielo, abbiamo rivolto il pensiero a quelle cose per mezzo delle quali – chiuso
l’adito agli errori ed ai vizi – si conservi principalmente l’integrità della
Religione Ortodossa, e in questi tempi difficilissimi vengano allontanati da tutto il mondo Cattolico i pericoli dei disordini.
Già per la stessa pubblica fama Ci è noto che si estendono in ogni direzione, e
di giorno in giorno si avvalorano, alcune Società, Unioni, Riunioni, Adunanze,
Conventicole o Aggregazioni comunemente chiamate dei Liberi Muratori o
des Francs Maçons, o con altre denominazioni chiamate a seconda della
varietà delle lingue, nelle quali con stretta e segreta alleanza, secondo loro
Leggi e Statuti, si uniscono tra di loro uomini di qualunque religione e setta,
contenti di una certa affettata apparenza di naturale onestà. Tali Società, con
stretto giuramento preso sulle Sacre Scritture, e con esagerazione di gravi
pene, sono obbligate a mantenere un inviolabile silenzio intorno alle cose che esse compiono segretamente.
Ma essendo natura del delitto il manifestarsi da se stesso e generare il rumore
che lo denuncia, ne deriva che le predette Società o Conventicole hanno
prodotto tale sospetto nelle menti dei fedeli, secondo il quale per gli uomini
onesti e prudenti l’iscriversi a quelle Aggregazioni è lo stesso che macchiarsi
dell’infamia di malvagità e di perversione: se non operassero iniquamente, non
odierebbero tanto decisamente la luce. Tale fama è cresciuta in modo così
considerevole, che dette Società sono già state proscritte dai Principi secolari in molti Paesi come nemiche dei Regni, e sono state provvidamente eliminate.
Noi pertanto, meditando sui gravissimi danni che per lo più tali Società o
Conventicole recano non solo alla tranquillità della temporale Repubblica, ma
~ 308 ~
anche alla salute spirituale delle anime, in quanto non si accordano in alcun
modo né con le Leggi Civili né con quelle Canoniche; ammaestrati dalle
Divine parole di vigilare giorno e notte, come servo fedele e prudente
preposto alla famiglia del Signore, affinché questa razza di uomini non
saccheggi la Casa come ladri, né come le volpi rovini la Vigna; affinché, cioè,
non corrompa i cuori dei semplici né ferisca occultamente gl’innocenti; allo
scopo di chiudere la strada che, se aperta, potrebbe impunemente consentire
dei delitti; per altri giusti e razionali motivi a Noi noti, con il consiglio di alcuni
Venerabili Nostri Fratelli Cardinali della Santa Romana Chiesa, e ancora motu
proprio, con sicura scienza, matura deliberazione e con la pienezza della
Nostra Apostolica potestà, decretiamo doversi condannare e proibire, come
con la presente Nostra Costituzione, da valere in perpetuo, condanniamo e
proibiamo le predette Società, Unioni, Riunioni, Adunanze, Aggregazioni o
Conventicole dei Liberi Muratori o des Francs Maçons, o con qualunque altro
nome chiamate. Pertanto, severamente, ed in virtù di santa obbedienza,
comandiamo a tutti ed ai singoli fedeli di qualunque stato, grado, condizione,
ordine, dignità o preminenza, sia Laici, sia Chierici, tanto Secolari quanto
Regolari, ancorché degni di speciale ed individuale menzione e citazione, che
nessuno ardisca o presuma sotto qualunque pretesto o apparenza di istituire,
propagare o favorire le predette Società dei Liberi Muratori o des Francs
Maçons o altrimenti denominate; di ospitarle e nasconderle nelle proprie case
o altrove; di iscriversi ed aggregarsi ad esse; di procurare loro mezzi, facoltà o
possibilità di convocarsi in qualche luogo; di somministrare loro qualche cosa
od anche di prestare in qualunque modo consiglio, aiuto o favore,
palesemente o in segreto, direttamente o indirettamente, in proprio o per altri,
nonché di esortare, indurre, provocare o persuadere altri ad iscriversi o ad
intervenire a simili Società, od in qualunque modo a giovare e a favorire le
medesime. Anzi, ognuno debba assolutamente astenersi dalle dette Società,
Unioni, Riunioni, Adunanze, Aggregazioni o Conventicole, sotto pena di
scomunica per tutti i contravventori, come sopra, da incorrersi ipso facto, e
senza alcuna dichiarazione, dalla quale nessuno possa essere assolto, se non in punto di morte, da altri all’infuori del Romano Pontefice pro tempore.
Vogliamo inoltre e comandiamo che tanto i Vescovi, i Prelati Superiori e gli
altri Ordinari dei luoghi, quanto gl’Inquisitori dell’eretica malvagità deputati in
~ 309 ~
qualsiasi luogo, procedano e facciano inquisizione contro i trasgressori di
qualunque stato, grado, condizione, ordine, dignità o preminenza, e che
reprimano e puniscano i medesimi con le stesse pene con le quali colpiscono i
sospetti di eresia. Pertanto concediamo e attribuiamo libera facoltà ad essi, e a
ciascuno di essi, di procedere e di inquisire contro i suddetti trasgressori, e di
imprigionarli e punirli con le debite pene, invocando anche, se sarà necessario, l’aiuto del braccio secolare.
Vogliamo poi che alle copie della presente, ancorché stampate, sottoscritte di
mano di qualche pubblico Notaio e munite del sigillo di persona costituita in
dignità Ecclesiastica, sia prestata la stessa fede che si presterebbe alla Lettera se fosse esibita o mostrata nell’originale.
A nessuno dunque, assolutamente, sia permesso violare, o con temerario
ardimento contraddire questa pagina della Nostra dichiarazione, condanna,
comandamento, proibizione ed interdizione. Se qualcuno osasse tanto, sappia
che incorrerà nello sdegno di Dio Onnipotente e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo”.
3. Ma poiché, per quanto Ci è stato riferito, alcuni non hanno avuto difficoltà
di affermare e diffondere pubblicamente che la detta pena di scomunica
imposta dal Nostro Predecessore non è più operante perché la relativa
Costituzione non è poi stata da Noi confermata, quasi che sia necessaria,
perché le Apostoliche Costituzioni mantengano validità, la conferma esplicita
del successore;
4. ed essendo stato suggerito a Noi, da parte di alcune persone pie e timorate
di Dio, che sarebbe assai utile eliminare tutti i sotterfugi dei calunniatori e
dichiarare l’uniformità dell’animo Nostro con l’intenzione e la volontà dello
stesso Predecessore, aggiungendo alla sua Costituzione il nuovo voto della
Nostra conferma;
5. Noi certamente, fino ad ora, quando abbiamo benignamente concesso
~ 310 ~
l’assoluzione dalla incorsa scomunica, sovente prima e principalmente nel
passato anno del Giubileo, a molti fedeli veramente pentiti e dolenti di avere
trasgredito le leggi della stessa Costituzione e che assicuravano di cuore di
allontanarsi completamente da simili Società e Conventicole, e che per
l’avvenire non vi sarebbero mai tornati; o quando accordammo ai Penitenzieri
da Noi delegati la facoltà di impartire l’assoluzione a Nostro nome e con la
Nostra autorità a coloro che ricorressero ai Penitenzieri stessi; e quando con
sollecita vigilanza non tralasciammo di provvedere a che dai competenti
Giudici e Tribunali si procedesse in proporzione del delitto compiuto contro i
violatori della Costituzione stessa, il che fu effettivamente più volte eseguito;
abbiamo certamente fornito argomenti non solo probabili ma del tutto evidenti
ed indubitabili, attraverso i quali si sarebbero dovute comprendere le
disposizioni dell’animo Nostro e la ferma e deliberata volontà consenzienti
con la censura imposta dal predetto Clemente Predecessore. Se un’opinione
contraria si divulgasse intorno a Noi, Noi potremmo sicuramente disprezzarla
e rimettere la Nostra causa al giusto giudizio di Dio Onnipotente,
pronunciando quelle parole che un tempo si recitavano nel corso delle sacre
funzioni: "Concedi o Signore, te ne preghiamo, che Noi non curiamo le
calunnie degli animi perversi, ma conculcata la perversità medesima
supplichiamo che Tu non permetta che siamo afflitti dalle ingiuste maldicenze
o avviluppati dalle astute adulazioni, ma che amiamo piuttosto ciò che Tu
comandi". Così riporta un antico Messale attribuito a San Gelasio, Nostro
Predecessore, e che dal Venerabile Servo di Dio il Cardinale Giuseppe Maria
Tommasi fu inserito nella Messa che s’intitola Contro i maldicenti.
6. Tuttavia, affinché non si potesse dire che Noi avevamo imprudentemente
omesso qualche cosa, al fine di eliminare agevolmente i pretesti alle
menzognere calunnie e chiudere loro la bocca; udito prima il consiglio di
alcuni Venerabili Nostri Fratelli Cardinali della Santa Romana Chiesa,
abbiamo decretato di confermare la stessa Costituzione del Nostro
Predecessore, parola per parola, come sopra riportato in forma specifica, la
quale sia considerata come la più ampia ed efficace di tutte: la confermiamo,
convalidiamo, rinnoviamo e vogliamo e decretiamo che abbia perpetua forza
ed efficacia per Nostra sicura scienza, nella pienezza della Nostra Apostolica
autorità, secondo il tenore della medesima Costituzione, in tutto e per tutto,
~ 311 ~
come se fosse stata promulgata con Nostro motu proprio e con la Nostra
autorità, e fosse stata pubblicata per la prima volta da Noi.
7. Per la verità, fra i gravissimi motivi delle predette proibizioni e condanna
esposti nella sopra riportata Costituzione ve n’è uno, in forza del quale in tali
Società e Conventicole possano unirsi vicendevolmente uomini di qualsiasi
religione e setta; è chiaro quale danno si possa recare alla purezza della
Religione Cattolica. Il secondo motivo è la stretta e impenetrabile promessa di
segreto, in forza del quale si nasconde ciò che si fa in queste adunanze, cui
meritamente si può applicare quella sentenza che Cecilio Natale, presso
Minucio Felice, addusse in una causa ben diversa: "Le cose oneste amano
sempre la pubblica luce; le scelleratezze sono segrete". Il terzo motivo è il
giuramento con il quale s’impegnano ad osservare inviolabilmente detto
segreto, quasi che sia lecito a qualcuno, interrogato da legittimo potere, con la
scusa di qualche promessa o giuramento di sottrarsi all’obbligo di confessare
tutto ciò che si ricerca, per conoscere se in tali Conventicole si faccia qualche
cosa contraria alla stabilità e alle leggi della Religione e della Repubblica. Il
quarto motivo è che queste Società si oppongono alle Sanzioni Civili non
meno che alle Canoniche, tenuto conto, appunto, che ai sensi del Diritto
Civile si vietano tutti i Collegi e le adunanze formati senza la pubblica autorità,
come si legge nelle Pandette (libro 47, tit. 22, De Collegiis et corporibus
illicitis), e nella celebre lettera (n. 97 del libro 10) di C. Plinio Cecilio, il quale,
riferisce che fu proibito per suo Editto, giusta il comandamento
dell’Imperatore, che si tenessero le Eterie, cioè che potessero esistere e
riunirsi Società e adunanze senza l’autorizzazione del Principe. Il quinto
motivo è che in molti Paesi le citate Società e Aggregazioni sono già state
proscritte e bandite con leggi dei Principi Secolari. Infine, l’ultimo motivo è
che presso gli uomini prudenti ed onesti si biasimavano le predette Società e
Aggregazioni: a loro giudizio chiunque si iscriveva ad esse incorreva nella taccia
di pravità e perversione.
8. Infine lo stesso Predecessore nella sopra riportata Costituzione esorta i
Vescovi, i Superiori Prelati e gli altri Ordinari dei luoghi a non trascurare
d’invocare l’aiuto del braccio secolare qualora occorra per l’esecuzione di tale
~ 312 ~
disposizione.
9. Tutte queste cose, anche singolarmente, non solo si approvano e si
confermano da Noi, ma anche si raccomandano e si ingiungono ai Superiori
Ecclesiastici; ma Noi stessi, per debito della Apostolica sollecitudine, con la
presente Nostra Lettera invochiamo e con vivo affetto ricerchiamo il soccorso
e l’aiuto dei Principi Cattolici e dei secolari Poteri – essendo gli stessi Principi
Supremi e Podestà eletti da Dio quali difensori della fede e protettori della
Chiesa – affinché sia loro cura adoperarsi nel modo più efficace perché alle
Apostoliche Costituzioni si abbiano il dovuto ossequio e la più assoluta
obbedienza. Ciò riportarono alla loro memoria i Padri del Concilio Tridentino
(sess. 25, cap. 20), e molto prima l’aveva egregiamente dichiarato l’Imperatore
Carlo Magno nei suoi Capitolati (tit. I, cap. 2), nei quali, dopo aver comandato
a tutti e i suoi sudditi l’osservanza delle Sanzioni Ecclesiastiche, aggiunse
queste parole: "In nessun modo possiamo conoscere come possano essere
fedeli a noi coloro che si mostrano infedeli a Dio e disubbidienti ai suoi
sacerdoti". Conseguentemente impose a tutti i Presidenti e ai Ministri delle sue
province che obbligassero tutti e i singoli a prestare la dovuta obbedienza alle
leggi della Chiesa. Inoltre comminò gravissime pene contro coloro che
trascurassero di fare ciò, aggiungendo fra l’altro: "Coloro poi che in queste cose
(il che non avvenga) saranno trovati negligenti e trasgressori, sappiano che non
conserveranno gli onori nel nostro Impero, ancorché siano nostri figlioli; né
avranno posto nel Palazzo, né con noi né coi nostri fedeli avranno società o
comunanza, ma piuttosto pagheranno la pena nelle angustie e nelle ristrettezze".
10. Vogliamo poi che alle copie della presente, ancorché stampate, sottoscritte
di mano di qualche pubblico Notaio e munite del sigillo di persona costituita
in dignità Ecclesiastica, sia prestata la stessa fede che si presterebbe alla Lettera
se fosse esibita o mostrata nell’originale.
11. A nessuno dunque, assolutamente, sia permesso violare, o con temerario
ardimento contraddire questa pagina della Nostra conferma, innovazione,
approvazione, comandamento, invocazione, richiesta, decreto e volontà. Se
~ 313 ~
qualcuno osasse tanto, sappia che incorrerà nello sdegno di Dio Onnipotente
e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
Dato in Roma, presso Santa Maria Maggiore, il 18 marzo dell’anno
dell’Incarnazione del Signore 1751, undicesimo anno del Nostro Pontificato.
~ 314 ~
ENCICLICA
“HUMANUM GENUS”
DI SUA SANTITA’ LEONE XIII
“SULLA CONDANNA DEL RELATIVISMO FILOSOFICO
E MORALE DELLA MASSONERIA”
AI VENERABILI FRATELLI, PATRIARCHI,
PRIMATI, ARCIVESCOVI, VESCOVI
E AGLI ALTRI ORDINARI
AVENTI CON L’APOSTOLICA SEDE
PACE E COMUNIONE
LEONE PP. XIII
SERVO DEI SERVI DI DIO
VENERABILI FRATELLI, SALUTE E APOSTOLICA BENEDIZIONE
Il genere umano, dopo che per l’invidia di Lucifero si allontanò miseramente
da Dio creatore e donatore dei beni soprannaturali, si scisse in due campi
diversi e nemici fra loro; di essi, uno combatte senza posa per il trionfo della
verità e del bene, l’altro per tutto ciò che è contrario alla virtù e alla verità.
Il primo è il regno di Dio sulla terra, cioè la vera Chiesa di Gesù Cristo, e
coloro che vogliono aderire ad essa sinceramente, e in modo che giovi alla
salvezza, devono servire con tutta la mente e con il massimo zelo Dio e
l’Unigenito suo Figlio; l’altro è il regno di Satana, e sono sotto il suo superbo
dominio coloro che, seguendo i funesti esempi del loro capo e dei progenitori,
ricusano di ubbidire all’eterna e divina legge e cercano di ottenere i loro scopi
senza curarsi di Dio e spesso contro Dio.
Questi due regni, simili a due città che con leggi opposte procedono verso
opposti fini, vide e descrisse acutamente Agostino, il quale intuì la causa
efficiente di entrambi con la penetrante brevità di queste parole: "Due amori
generarono le due città;
~ 315 ~
l’amore di sé fino al disprezzo di Dio generò la città terrena, e l’amore di Dio
fino al disprezzo di sé generò la città celeste".
In tutta la lunga serie dei secoli l’una combatté contro l’altra con vario e
molteplice genere di armi e di scontri, anche se non sempre con lo stesso
impeto e con lo stesso ardore.
Ma nel tempo presente i partigiani della città malvagia sembrano cospirare
insieme e tutti lottare con grande vigore, con la protezione e l’aiuto di quella
associazione di uomini che chiamano Massoneria, solidamente strutturata e
largamente diffusa. Infatti, senza più dissimulare i loro propositi, essi
insorgono con estrema audacia contro la maestà di Dio; in pubblico e a viso
aperto tramano per abbattere la santa Chiesa, col proposito di spogliare
completamente, se fosse possibile, i popoli cristiani dei benefici recati da Gesù
Cristo Salvatore.
Gemendo su questi mali, Noi, sospinti dalla carità, siamo spesso costretti a
invocare Dio in questi termini:
“Ecco, i nemici tuoi alzarono gran clamore, e quelli che ti odiano hanno alzato
la testa. Contro il tuo popolo nutrirono malvagi propositi, e hanno congiurato
contro i tuoi protetti. Hanno detto: "Venite e cacciamoli dal novero delle
nazioni” (Sal 82,2-4).
In una situazione tanto grave, in una così fiera e accanita guerra contro il
cristianesimo, è Nostro dovere segnalare il pericolo, additare i nemici, resistere
per quanto possiamo ai loro propositi e agli inganni perché non vada perduta
per sempre la salvezza di coloro che sono a Noi affidati, e il regno di Gesù
Cristo, commesso alla Nostra tutela, non solo stia e rimanga integro, ma si
estenda in ogni parte della terra in virtù di nuove conquiste.
I Romani Pontefici Nostri Predecessori ben presto compresero (vigilando
insonni sulla salute del popolo cristiano) di che natura fosse, a che fine mirasse
questo capitale nemico che usciva dalle tenebre di una segreta cospirazione;
antivedendo l’avvenire, essi diedero quasi un segnale, ammonendo principi e
popoli perché non si lasciassero ingannare dalle male arti né catturare dalle
insidie. Il primo segnale di pericolo fu dato da Clemente XII nell’anno 1738;
la sua Costituzione fu poi confermata e rinnovata da Benedetto XIV.
~ 316 ~
Seguì le orme di ambedue Pio VII, e Leone XII con la Costituzione
Apostolica "Quo graviora", facendo propri, in proposito, gli atti e i decreti dei
precedenti Pontefici, ordinò che essi fossero ratificati e validi per sempre.
Nello stesso modo si espressero Pio VIII, Gregorio XVI, e più volte anche Pio
IX.
Infatti si è potuto chiaramente conoscere la natura e lo scopo della setta
Massonica da indizi sicuramente accertati, dallo studio delle cause, dalle loro
leggi diventate di pubblico dominio, dai riti, dai memoriali e spesso dalle
frequenti testimonianze degli stessi complici; perciò questa Apostolica Sede
dichiarò e stabilì apertamente che la setta dei Massoni, fondata in spregio del
diritto umano e divino, non era meno funesta per il cristianesimo che per la
società; minacciando le pene con cui la Chiesa è solita punire i colpevoli, essa
fece divieto categorico di iscriversi a quella associazione. Adirati per tale
motivo, i settari credettero di poter evitare o indebolire la forza di quei
provvedimenti in parte con il disprezzo, in parte con la calunnia; perciò
accusarono i Pontefici Massimi, autori di quei decreti, di aver commesso una
ingiustizia o di aver oltrepassato la misura nel giudicare. In questo modo
cercarono di eludere l’autorità e il peso delle Costituzioni Apostoliche di
Clemente XII, di Benedetto XIV e così pure di Pio VII e di Pio IX. Invero, in
quella stessa associazione non mancarono coloro che, loro malgrado,
riconobbero che le sentenze dettate dai Romani Pontefici erano giuste, in
relazione alla dottrina e alla disciplina cattolica. E ai Pontefici diedero il loro
assenso molti principi e uomini di Stato, i quali ebbero cura o di denunciare
alla Sede Apostolica la Società Massonica, o di proscriverla di propria
iniziativa con leggi speciali, come in Olanda, Austria, Svizzera, Spagna,
Baviera, Savoia e in altre regioni d’Italia.
Ma ciò che più importa, la prudenza dei Nostri Predecessori fu giustificata dal
corso degli avvenimenti.
Infatti le provvide e paterne loro cure non sempre e dovunque ottennero gli
esiti desiderati o per l’ipocrisia e l’astuzia di coloro che seguivano la setta o per
l’avventata leggerezza di altri che pur avrebbero avuto interesse di stare all’erta.
Perciò, nello spazio di un solo secolo e mezzo la setta Massonica si diffuse più
del previsto; inserendosi con l’audacia e con l’inganno in tutti gli ordini dello
Stato, cominciò ad essere tanto potente da sembrare quasi una forza
~ 317 ~
dominante nella società. Da questo così celere e pauroso sviluppo è derivato
alla Chiesa, al potere dei principi, alla salute pubblica quel danno che i Nostri
Predecessori avevano previsto da tempo.
Siamo dunque giunti al punto di dover temere seriamente non già per la
Chiesa (che ha fondamenta assai più solide della capacità umana di demolirle)
ma piuttosto per la sorte di quegli Stati nei quali la setta di cui parliamo è
troppo forte, ed altre associazioni affini si comportano come ancelle e satelliti
della prima.
Per questi motivi, non appena eletti al governo della Chiesa, vedemmo e
sentimmo vivamente la necessità di resistere, per quanto possibile, a questo
male così grande opponendogli la Nostra autorità.
Cogliendo spesso l’occasione opportuna, insistemmo su certi importanti
principi dottrinali sui quali pareva che avesse più intimamente influito la
perversità delle opinioni Massoniche.
Così con la Nostra Lettera Enciclica Quod Apostolici muneris abbiamo
cominciato a confutare le fantasticherie dei Socialisti e dei Comunisti; con
l’altra Arcanum Ci preoccupammo di difendere e spiegare la vera e genuina
nozione di famiglia che ha origine e fonte nel matrimonio; inoltre, con quella
che comincia con Diuturnum proponemmo una forma di potere politico in
linea con i principi della sapienza cristiana, coerente in modo mirabile con la
natura, con la salute dei popoli e dei sovrani.
Ora poi, seguendo l’esempio dei Nostri Predecessori, abbiamo deciso di
prendere risoluta posizione contro la stessa associazione Massonica, contro
tutte le sue dottrine, le sue decisioni, i suoi programmi di pensiero e d’azione,
perché sempre meglio si conosca la sua forza malefica, e ciò valga a
scongiurare il contagio di un morbo funesto.
Varie sono le sette che, sebbene differiscano nel nome, nel rito, nella forma e
nell’origine, tuttavia si collegano tra loro per una certa analogia di programmi e
per affinità dei principali principi, e perciò sono coerenti con la setta
Massonica che è come il centro da cui muovono tutte, e a cui tutte ritornano.
Sebbene sembri che esse non vogliano più oltre occultarsi nelle tenebre, e
tengano le loro riunioni in piena luce e sotto gli occhi dei cittadini, e stampino
~ 318 ~
i loro periodici, tuttavia, guardando a fondo, conservano ancora il carattere e le
abitudini delle associazioni clandestine.
Molti loro comportamenti sono misteriosi, ed è legge che molte cose siano
celate con scrupolosa diligenza non solo agli estranei ma anche agli adepti: di
tal natura sono le intime ed estreme decisioni, i sommi capi delle fazioni, certe
conventicole riservate ed esclusive, e ancora le risoluzioni prese e il modo e
con quali mezzi eseguirle.
A questo mira quel divario di diritti, di incarichi, di funzioni; a questo la sancita
distinzione di ordini e di gerarchie, nonché la severa disciplina che li governa.
Gli iniziati sono tenuti a promettere, anzi di solito a giurare di non rivelare mai
a nessuno, in nessun momento, a nessun patto, gli affiliati, i simboli, le
dottrine.
Così, sotto mentite spoglie e sempre con la stessa ipocrisia i Massoni, come un
tempo i Manichei, si preoccupano soprattutto di rimanere nascosti e di non
aver altri testimoni che i loro adepti. Cercano appunto dei nascondigli,
adottando la maschera di letterati o di filosofi o di associati a scopo di
erudizione; hanno sempre pronta in bocca la passione per una più elevata
civiltà, l’amore per la plebe più umile; l’unica loro volontà è quella di
migliorare le condizioni del popolo e di mettere in comune con il maggior
numero di persone i beni posseduti dalla società civile.
Questi propositi, ancorché fossero sinceri, non sono che una parte dei loro
disegni. Inoltre, i cooptati devono promettere ai capi e ai maestri di ascoltare
con riverenza e fede assoluta la loro parola; di eseguire gli ordini, pronti ad
ogni loro cenno e indicazione; di non ricusare il più grave castigo e la morte
stessa se avranno agito altrimenti. Di fatto, coloro che sono condannati per
aver tradito la disciplina o per essersi opposti agli ordini, vanno spesso
incontro ai supplizi, e il boia non raramente sfugge, con molta audacia e
destrezza, alla giustizia vigile e vindice dei delitti.
Orbene, questa simulazione e questa volontà di rimanere nascosti; il legare
strettamente a sé gli uomini come schiavi, senza spiegarne a sufficienza la
ragione; lo spingere i succubi a qualsiasi delitto per arbitrio altrui; armare le
destre degli uomini per la strage, assicurando l’impunità al delitto: si tratta di
crudeltà immani che la natura non sopporta. Perciò la ragione e la stessa verità
~ 319 ~
convincono che l’associazione di cui parliamo è nemica della giustizia e della
naturale onestà.
Inoltre, anche altri e chiari argomenti dimostrano che la natura di quella setta è
in contrasto con l’onestà.
Infatti, per quanto siano grandi negli uomini l’arte di fingere e l’abitudine di
mentire, tuttavia non è possibile che una causa non si manifesti in qualche
modo dai suoi effetti: "Il buon albero non può produrre cattivi frutti, né un
albero cattivo dare buoni frutti" (Mt 7,18).
Ora la setta dei Massoni dà frutti dannosi e assai aspri. Infatti dai certissimi
indizi che prima ricordavamo, risulta chiaro il loro supremo proposito, ossia
distruggere a fondo tutta quella educazione religiosa e civile che le istituzioni
cristiane hanno insegnato, e fondare una nuova dottrina a misura del loro
intelletto, traendo dal Naturalismo i fondamenti e le leggi.
Quanto dicemmo o diremo deve essere riferito alla setta Massonica come tale
e in quanto comprende associazioni ad essa apparentate e federate, ma non ai
singoli suoi seguaci. Nel numero di costoro vi possono essere molti che,
sebbene non esenti da colpa poiché si lasciarono invischiare in siffatte
congreghe, tuttavia non sono partecipi di fatti delittuosi e ignorano lo scopo
ultimo che esse tentano di conseguire. Similmente tra le stesse associazioni
alcune forse non approvano certe estreme conclusioni che sarebbe ovvio
condividere in quanto derivano necessariamente da comuni principi, salvo che
la loro stessa turpitudine non sia di per sé dissuasiva per l’orrore che suscita.
Inoltre la condizione dei luoghi e dei tempi convince talune sette ad essere
meno audaci di quanto esse vorrebbero o altre osano; non per questo però
sono da considerare estranee al patto Massonico, poiché tale patto non deve
essere giudicato dagli atti e dai fatti compiuti, ma dal complesso dei suoi
principi.
Orbene, il caposaldo dei Naturalisti, come col nome stesso rivelano, consiste
nella necessità che l’umana natura e la ragione umana siano maestre e sovrane
in ogni cosa.
Stabilito tale principio, essi poco si curano dei doveri verso Dio, o li
sovvertono con opinioni vaghe ed erronee. Negano infatti che Dio ci abbia
tramandato alcuna verità; non riconoscono alcun dogma religioso, alcuna
~ 320 ~
verità che l’umana intelligenza non comprenda, alcun maestro a cui si debba
credere per l’autorità dell’incarico.
E poiché è dono singolare e unicamente proprio della Chiesa Cattolica il
possedere nella loro pienezza, e conservare nella loro pura integrità, le dottrine
divinamente rivelate, l’autorità del magistero e gli altri celesti strumenti di
salvezza, ne consegue che il furore e l’impeto dei nemici contro di essa sono
enormi.
Ed ora si osservi come si comporta la setta Massonica nei confronti di ciò che
attiene alla religione, soprattutto là dove è più libera la possibilità di agire: e poi
si giudichi se essa non sembri voler seguire fedelmente le massime dei
Naturalisti.
Infatti, con lungo e ostinato travaglio fa in modo che il magistero della Chiesa e
la sua influenza nulla possano nella società: per questo motivo predica e si
batte ovunque per la totale separazione della religione e della politica.
In tal modo si esclude la salutare virtù della religione cattolica dalle leggi e
dalla amministrazione dello Stato; ne consegue che si vuole ordinare la società
indipendentemente dalle istituzioni e dalle dottrine della Chiesa.
I Massoni non si accontentano di tenere lontana la Chiesa, ottima guida, ma si
adoperano per nuocerle con persecuzioni. Pertanto diventa lecito assalire
impunemente gli stessi fondamenti della religione cattolica con la parola, con
gli scritti, con l’insegnamento; si violano i diritti della Chiesa né sono salvi i
doni divini in grazia dei quali essa si è ingrandita. Ad essa è consentita una
ridottissima facoltà di operare, e ciò in forza di leggi in apparenza non troppo
repressive, ma in verità concepite in modo da inceppare la libertà.
Inoltre vediamo che al Clero vengono imposte leggi particolari e vessatorie in
modo che esso ogni giorno di più si vede diminuito di numero e privato dei
mezzi necessari; vediamo i residui beni ecclesiastici stretti da vincoli iugulatori,
subordinati al potere e all’arbitrio dei governanti; soppresse e disperse le
comunità degli ordini religiosi.
Ma contro la Sede Apostolica e il Romano Pontefice arde ancor più violento
l’accanimento dei nemici.
Prima di tutto, con menzogneri pretesti il Pontefice fu spogliato del principato
civile, roccaforte della sua libertà e del suo diritto; poi fu ridotto a una
~ 321 ~
condizione iniqua e ad un tempo intollerabile per gli ostacoli ovunque
frapposti; finché si è giunti a questi tempi in cui i settari dichiarano
apertamente ciò che a lungo avevano segretamente macchinato tra loro:
occorre abolire il sacro potere dei Pontefici e distruggere totalmente la stessa
divina istituzione del Pontificato.
Prova sufficiente di ciò, ove altri argomenti mancassero, è la testimonianza di
uomini consapevoli, la maggior parte dei quali, sia altre volte, sia di nuovo e
per memoria recente, dichiararono che è vero quanto si è detto dei Massoni:
essi vogliono soprattutto perseguitare con implacabile avversione il
cattolicesimo, e non si placheranno finché non vedranno distrutte tutte le
istituzioni religiose fondate dai Sommi Pontefici.
Se è vero che gli iscritti alla setta non sono forzati a rinnegare espressamente la
fede cattolica, ciò non contrasta affatto con i propositi dei Massoni in quanto,
se mai, giova ad essi. In primo luogo, infatti, ingannano con questo espediente
i semplici e gli incauti, e ne lusingano molti con generose offerte. Inoltre,
accogliendo chiunque s’incontri, e di qualsivoglia religione, conseguono il
risultato di trascinare nel funesto errore del nostro tempo per cui è necessario
abbandonare gli scrupoli religiosi in quanto non vi è differenza alcuna tra le
varie confessioni.
Questo ragionamento è rivolto al fine di sopprimere tutte le religioni e
particolarmente la cattolica la quale, essendo l’unica vera tra tutte, non può
essere confusa con le altre senza gravissima offesa.
Ma i Naturalisti vanno più oltre. Affrontando audacemente e in modo del tutto
erroneo questioni fondamentali, cadono a precipizio in errori estremi, sia per
la fragilità della natura umana, sia per volontà di Dio che infligge giuste pene
alla superbia.
Così avviene che le stesse verità che si comprendono per lume naturale di
ragione, quali sono certamente la esistenza di Dio, la separatezza dell’animo
umano da ogni aggregato di materia e la sua immortalità, non abbiano più per
essi consistenza e certezza. La setta dei Massoni va ad incagliarsi negli stessi
scogli per un analogo errore di rotta. Sebbene ammettano generalmente
l’esistenza di Dio, tuttavia essi stessi dichiarano che questa credenza non
aderisce alle menti di ciascuno per fermo consenso e per stabile convinzione.
Infatti non nascondono che questo problema di Dio è per loro la fonte e la
~ 322 ~
causa principale di dissidio; anzi risulta che su tale argomento vi fu tra loro in
tempi recenti una rilevante discussione.
Fatto sta che la setta lascia agli iniziati piena facoltà di difendere a buon diritto,
l’una e l’altra tesi, circa l’esistenza o meno di Dio. E coloro che negano
ostinatamente Dio sono tanto facilmente accolti quanto coloro che credono in
Dio ma lo concepiscono in modo errato, come i Panteisti: ciò significa cogliere
della divina natura una certa ingannevole apparenza e sopprimere la verità.
Ora, una volta scalzato e abbattuto questo essenziale fondamento, ne consegue
che vacillino anche quelle verità che si conoscono perché insegnate dalla
natura: cioè che tutte le cose esistono per libera volontà di Dio Creatore; che il
mondo è governato dalla provvidenza; che non esiste la morte per le anime;
che a questa vita umana che si compie in terra dovrà succederne un’altra,
eterna.
Crollati questi principi, che sono come principi di natura, essenziali per la
conoscenza e per la pratica, è facile capire quali possano essere in futuro i
costumi pubblici e privati.
Non parliamo delle virtù soprannaturali, che nessuno può esercitare né
conseguire senza uno speciale favore e dono di Dio: è inevitabile che di esse
non si trovi traccia in coloro che disprezzano come inesistenti la redenzione
del genere umano, la grazia celeste, la felicità da raggiungere in cielo.
Parliamo piuttosto dei doveri che procedono dalla onestà naturale. Dio,
Creatore e provvido reggitore del mondo; la legge eterna che comanda di
conservare l’ordine naturale e vieta di turbarlo; il fine ultimo degli uomini
posto molto più in alto delle vicende umane, fuori da questa dimora terrena:
queste le fonti, questi i principi di giustizia e di moralità. Se li si sopprime,
come fanno solitamente i Naturalisti e i Massoni, ecco che la nozione di
giustizia e d’ingiustizia non potrà più avere un punto d’appoggio né saprà come
proteggersi.
E invero la disciplina dei costumi, la sola che i Massoni approvino, e che
considerano necessaria alla formazione degli adolescenti, è quella che essi
chiamano "civica, indipendente e libera", ossia quella in cui non sia inclusa
alcuna credenza religiosa. Ma quanto essa sia povera, quanto sia fragile ed
esposta ad ogni soffio di passione, è dimostrato a sufficienza da quei frutti
detestabili che già si manifestano.
~ 323 ~
Infatti, dove quella setta cominciò a dominare più liberamente, escludendo
l’educazione cristiana, ivi più rapidamente si corruppero gli onesti e puri
costumi; prevalsero oscure, deliranti opinioni, e di buon passo sale l’audacia
dei delitti. Tutto ciò è motivo di lamento e di deplorazione generale; ne danno
spesso conferma non pochi di coloro che pur non vorrebbero, ma sono
incalzati da tale lampante verità.
Inoltre, siccome la natura umana è inquinata dal peccato originale, e per
questo motivo è più propensa ai vizi che alla virtù, per essere onesti si richiede
di tenere a freno i torbidi moti dell’animo e di sottomettere alla ragione gli
appetiti. In questa battaglia occorre molto spesso disprezzare i beni terreni,
sopportare immani fatiche e molestie in modo che la ragione vincitrice
conservi sempre il suo predominio.
In verità i Naturalisti e i Massoni, rifiutando di credere in ciò che ci è stato
rivelato da Dio, negano che il progenitore del genere umano abbia peccato e
perciò ritengono che il libero arbitrio non sia affatto "affievolito né inclinato" al
male. Anzi, esagerando la virtù e l’eccellenza della natura, e collocando
soltanto in essa il principio e la norma della giustizia, non possono rendersi
conto che per frenare i suoi impulsi e per moderarne gli appetiti occorrono
continui sforzi e grande costanza. E questa è la ragione per cui vediamo offerte
pubblicamente alla gente molti stimoli alle passioni: giornali e cronache
intemperanti e senza pudore; rappresentazioni teatrali di smaccata licenziosità;
l’ispirazione artistica attinta sfacciatamente da quelle regole che chiamano
"verismo"; raffinati artifici intesi a rendere delicata e molle la vita; infine l’avida
ricerca di tutte le lusinghe voluttuose che assopiscano e addormentino la virtù.
Si comportano dunque in modo ignominioso, ma sono coerenti con se stessi
in quanto escludono la speranza dei beni celesti e fanno consistere la felicità
nei beni caduchi, e quasi la confinano in terra. E ciò può essere confermato da
un fatto più incredibile che reale.
Infatti, poiché quasi nessuno è disposto a servire tanto passivamente uomini
scaltriti e astuti come coloro il cui animo è stato fiaccato e distrutto dal
dominio delle passioni, sono state individuate nella setta dei Massoni persone
che dichiarano e propongono di usare ogni accorgimento e artificio per
soddisfare la moltitudine di sfrenata licenza; fatto ciò, esse l’avrebbero poi
soggiogata al proprio potere arbitrario, e resa facilmente incline all’ascolto.
~ 324 ~
Per quanto riguarda la comunità domestica, quasi tutta la dottrina dei
Naturalisti può essere espressa in questi termini. Il matrimonio è un contratto
civile; può essere legalmente rescisso ad arbitrio di coloro che l’hanno
contratto; appartiene ai pubblici ufficiali il potere sul vincolo coniugale.
Nell’educare i figli, nulla di certo e di preciso si insegni sulla religione; sia
lasciato libero ognuno di seguire quel credo che più gli aggrada, quando abbia
raggiunto una certa età.
Ora, questi principi sono pienamente accolti dai Massoni; né questi si limitano
solo ad accoglierli, ma da tempo studiano il modo di introdurli nel costume e
nella consuetudine. Già in molti Paesi, e anche in quelli cattolici, si è stabilito
che le nozze non siano legali se non celebrate con rito civile; altrove è lecito
divorziare; altrove si agisce in modo che quanto prima sia lecito il divorzio.
Così rapidamente si tende a trasformare la natura del matrimonio in un
rapporto instabile e passeggero che la libidine rinsalda e poi scioglie, quando si
va spegnendo.
Inoltre, con unanime concorso di volontà, la setta dei Massoni mira anche ad
impadronirsi della educazione degli adolescenti. Infatti essi sentono di poter
facilmente plasmare e piegare a proprio arbitrio quell’età tenera e flessibile;
perciò non vi è nulla di più adatto per consegnare la prole dei cittadini a uno
Stato quale essi vagheggiano. Quindi nella educazione e nella istruzione dei
fanciulli non lasciano ai ministri della Chiesa parte alcuna né di insegnamento
né di vigilanza; e già in molti luoghi hanno ottenuto che l’educazione degli
adolescenti sia tutta in mano ai laici e che nella formazione del costume non
interferiscano quei principi che uniscono l’uomo a Dio e a nobili e santissimi
doveri.
Seguono i principi della scienza civile. Dove in genere dettano legge i
Naturalisti, tutti gli uomini hanno gli stessi diritti e una condizione
perfettamente uguale; ciascuno è libero per natura; nessuno ha il diritto di
comandare agli altri. Significa usare violenza il volere che gli uomini si
sottomettano all’autorità di chiunque se non da essi medesimi prescelta. Ogni
potere dunque risiede nel libero popolo; il comando è esercitato per volere o
per concessione del popolo, così che, se muta la volontà popolare, è lecito
spodestare i principi anche se riluttanti. La fonte di ogni diritto e di ogni
dovere civile o si rinviene nel popolo o nel potere che governa la comunità
~ 325 ~
purché si regga sui nuovi principi. Inoltre, lo Stato deve essere ateo; tra le varie
forme di culto non vi è alcuna ragione per cui l’uno sia anteposto all’altro: tutti
sono da considerare alla stessa stregua.
Ora, che queste regole piacciano ai Massoni e che sulla scorta di esse vogliano
organizzare gli Stati è così risaputo che non occorre dimostrarlo.
Già da tempo infatti essi apertamente operano a questo fine con tutte le loro
forze e sostanze in modo da spianare la via ai numerosi più audaci, protesi
verso i peggiori misfatti, fautori della uguaglianza e comunanza di tutti i beni,
dopo aver fatto scomparire nella società ogni distinzione di classe e di censo.
Da queste sommarie indicazioni che abbiamo raccolto, si evince a sufficienza
che cosa sia la setta dei Massoni e quale itinerario percorra.
I suoi più importanti dogmi ripugnano talmente e con tanta evidenza alla
ragione che nulla può esservi di più perverso. È somma stoltezza ed empietà
temeraria voler demolire la religione e la Chiesa che Dio stesso ha fondato e
conduce a vita immortale, voler risuscitare i costumi e le istituzioni dei pagani
dopo diciotto secoli. Non è misfatto meno orrendo o più sopportabile il
ripudiare i benefici elargiti amorevolmente da Gesù Cristo e non solo ai singoli
individui ma alle famiglie e alle comunità civili; tali benefici sono considerati
preziosi anche secondo il parere e la testimonianza dei nemici.
In siffatto tenebroso e folle proposito sembra quasi si possa riconoscere
quell’odio implacabile, quella furia vendicativa che infiamma Satana contro
Gesù Cristo. Similmente l’altra impresa che tanto impegna i Massoni, di
sovvertire i più solidi fondamenti di una corretta moralità e di offrirsi come
collaboratori a coloro che, a guisa di animali, vorrebbero fosse lecito tutto ciò
che piace, altro non significa che sospingere il genere umano alla rovina con
ignominia e abiezione.
Aggravano il male i pericoli che minacciano sia la famiglia, sia la società civile.
Come infatti esponemmo altra volta, nel matrimonio è presente alcunché di
sacro e di religioso, per consenso di quasi tutte le genti di quasi tutti i tempi:
poi la legge divina ha disposto che non è lecito sciogliere i matrimoni. Se
questi diventano profani, se è lecito annullarli, ne consegue di necessità che
nella famiglia subentrino turbamento e confusione, in quanto le donne
~ 326 ~
perderanno la loro dignità e la prole non avrà più la sicurezza che rimarranno
integri i suoi beni.
Non prendersi cura alcuna della religione, e nell’ordinare e gestire la società
civile non avere nessun rispetto di Dio, come non esistesse affatto, è una
temerità inaudita perfino per i pagani, nella mente e nel sentimento dei quali
era così intimamente radicata non solo l’idea del divino, ma anche la necessità
della religione pubblica, che ritenevano più facile trovare una città senza
fondamenta che senza Dio. Veramente la società umana, alla quale natura ci
ha predisposto, fu istituita da Dio creatore della natura; da Lui, come dal
principio e dalla sorgiva, deriva tutta quella perenne copia di innumerevoli
beni di cui essa abbonda.
Dunque, come la voce stessa della natura invita ciascuno di noi a venerare Dio
con religiosa pietà, dato che da Dio ricevemmo la vita e i beni che
accompagnano la vita, così per la stessa ragione invita i popoli e gli Stati. Ora è
evidente che coloro i quali vogliono che la società civile sia sciolta da ogni
dovere religioso, agiscono non solo in modo iniquo, ma anche ottuso e
assurdo.
Poiché per volere di Dio gli uomini appartengono dalla nascita alla società
civile, e il potere di comandare è un vincolo così necessario al vivere civile che,
una volta soppresso, la società non può che disgregarsi rapidamente, ne
consegue che l’autorità del comando deriva da quello stesso principio da cui
deriva la società. Perciò si comprende che chi detiene il potere, chiunque egli
sia, è ministro di Dio. Per tale motivo, fin dove è richiesto dal fine e dalla
natura dell’umano consorzio, è giusto ubbidire al legittimo potere che rispetta
la giustizia, non altrimenti che alla sovranità di Dio reggitore dell’universo. In
primo luogo è contrario alla verità affermare che è facoltà del popolo rifiutare
l’obbedienza quando gli aggrada. Similmente nessuno dubita che tutti gli
uomini siano uguali tra loro, se si considera che hanno in comune l’origine e la
natura, che a ciascuno è stato proposto un fine ultimo da perseguire secondo
diritti e doveri che procedono autonomamente. Ma poi, siccome le capacità
non possono essere uguali in tutti, e l’uno si distingue dall’altro o per la forza
dell’animo o del corpo, e numerose sono le differenze di costumi, di
inclinazioni, di carattere, ecco che nulla ripugna tanto alla ragione come voler
comprendere il tutto in un unico abbraccio e tradurre nelle istituzioni civili una
uguaglianza completa in ogni sua parte. Come la perfetta conformazione del
~ 327 ~
corpo umano è il risultato della congiunzione e della compagine di diverse
membra, che differiscono per la struttura e per l’uso, e tuttavia unite e
opportunamente disposte, concorrono a formare un organismo bello
d’aspetto, dotato di forza, adatto alla vita pratica; così nello Stato è pressoché
infinita la differenza tra le funzioni umane; se gli uomini si ritenessero uguali e
ciascuno seguisse il suo arbitrio, nessun tipo di società sarebbe più deforme; se
invece concorreranno, con diversi livelli di dignità, di studi, di attività, al bene
comune, ne deriverà l’immagine di una cittadinanza bene ordinata e conforme
a natura.
Del resto, da quei perniciosi errori che abbiamo ricordato derivano grandi
paure che le comunità dovrebbero temere. Infatti, una volta soppresso il timor
di Dio e il rispetto delle leggi divine, disprezzata l’autorità dei principi,
permessa e approvata la libidine delle sedizioni, fomentate fino alla licenza le
passioni popolari, abolito ogni freno, salvo quello dei castighi, è inevitabile che
ne derivi un mutamento, una sovversione generale.
Proprio questo mutamento, questa sovversione sono lo scopo e il tema delle
meditazioni di numerose associazioni di Comunisti e di Socialisti; ai propositi
di costoro non si direbbe aliena la setta dei Massoni, che accoglie con favore le
loro opinioni e ha in comune con essi i più importanti assiomi.
Se di fatto non pervengono subito né ovunque alle estreme conseguenze, non
è merito della loro disciplina né della loro volontà, ma della divina religione
che non può essere spenta, e della parte più sana degli uomini che, ricusando
di servire alle società segrete, respingono con animo incrollabile i loro insani
tentativi.
E volesse il cielo che tutti giudicassero la radice dai frutti e conoscessero il
seme e l’origine dei mali che incalzano e dei pericoli che incombono! Si ha a
che fare con un nemico astuto e fraudolento che, lusingando popoli e principi,
conquistò entrambi con melliflui e adulatori discorsi.
Insinuandosi come falsi amici nell’animo dei principi, i Massoni cercarono di
averli soci e alleati potenti nell’opprimere il cattolicesimo; e per far sentire ad
essi più forti stimoli, con ostinate calunnie hanno accusato la Chiesa di
contendere per invidia ai principi il potere e le prerogative regie.
~ 328 ~
Raggiunta frattanto con queste arti la sicurezza e il coraggio, cominciarono ad
avere influenza nei governi; d’altronde si erano preparati a scuotere le
fondamenta degli Stati, a perseguitare, a calunniare, a cacciare i sovrani qualora
nel governare agissero in contrasto con i loro propositi.
In modo non dissimile si sono fatti beffe del popolo, pur adulandolo.
Celebrando a gran voce la libertà e la prosperità pubblica, facendo credere che
dipendeva dalla Chiesa e dai sommi Principi se il popolo non riusciva a
riscattarsi da un iniquo servaggio e dalla povertà, lo resero smanioso di novità e
lo aizzarono contro l’uno e l’altro potere.
Tuttavia, dei vantaggi sperati è maggiore l’attesa che la realtà; anzi la plebe,
ancor più oppressa, è costretta da loro a rinunciare a gran parte di quei
vantaggi che avrebbero potuto ottenere, agevoli e abbondanti, in una società
ispirata ai principi cristiani. Ma tutti coloro che attentano all’ordine stabilito
dalla divina provvidenza, ricevono questo castigo della loro superbia: là dove
avventatamente si aspettavano una fortuna prospera e conforme alle promesse,
ivi hanno incontrato afflizione e miseria.
La Chiesa invero, per il fatto che ordina agli uomini di obbedire soprattutto a
Dio, supremo Signore dell’universo, sarebbe ingiustamente e falsamente
accusata di usurpare il potere civile o di pretendere per sé parte dei diritti
sovrani. Anzi, ciò che è giusto rendere al potere civile, essa ritiene che lo si
debba rendere per convinzione e per dovere di coscienza.
Poiché dallo stesso Dio deriva il diritto di comandare, grande è
l’accrescimento di dignità che ne consegue al potere politico, e non esiguo il
concorso diretto ad ottenere il rispetto e la benevolenza dei cittadini.
Amica della pace, fautrice della concordia, la Chiesa abbraccia tutti con amore
materno; unicamente intenta a giovare ai mortali, insegna che occorre unire la
giustizia con la clemenza, il comando con l’equità, le leggi con la moderazione:
nessun diritto deve essere violato; occorre mantenere l’ordine e la pubblica
tranquillità, alleviare quanto più è possibile, in forma privata e pubblica, la
povertà dei reietti. Per usare le parole di Agostino: "Credono o vogliono far
credere che la dottrina cristiana non reca alcuna utilità alla società perché non
vogliono che lo Stato poggi sul fondamento delle virtù ma sulla impunità dei
vizi".
~ 329 ~
Pertanto, sarebbe assai conforme alla saggezza civile e necessario alla comune
sicurezza che i principi e i popoli collaborassero non già con i Massoni per
distruggere la Chiesa, ma con la Chiesa per respingere gli assalti dei Massoni.
In ogni caso, visto che un male così grave è già troppo diffuso, è compito
Nostro, Venerabili Fratelli, impegnare il pensiero nella ricerca dei rimedi.
E poiché sappiamo che nella virtù della religione divina (tanto più odiata dai
Massoni, quanto più temuta) è posta la migliore e più salda speranza del
rimedio, riteniamo sia essenziale ricorrere a questa salutare virtù come alleata
contro il comune nemico.
Pertanto tutti i decreti che i romani Pontefici Nostri Predecessori
promulgarono per ostacolare i propositi e i tentativi della setta massonica; tutti
i provvedimenti che essi sancirono per allontanare o richiamare i fedeli da
siffatte associazioni, tutti e singolarmente Noi li ratifichiamo e li confermiamo
con la Nostra autorità Apostolica.
E in tale frangente, confidando pienamente nel buon volere dei cristiani,
preghiamo e scongiuriamo ciascuno di loro, per la loro salvezza, di impegnarsi
ad ubbidire alle disposizioni che in proposito la Sede Apostolica ha impartito.
Preghiamo poi e supplichiamo Voi, Venerabili Fratelli, di cooperare con Noi
per estirpare questo impuro veleno che serpeggia per tutte le vene dello Stato.
A Voi tocca difendere la gloria di Dio e la salvezza del prossimo;
proponendovi questi scopi, nella lotta non vi mancheranno il coraggio e la
forza.
Spetterà alla Vostra saggezza giudicare con quali validi mezzi si possano
superare impedimenti ed ostacoli.
Ma poiché l’autorità del Nostro magistero richiede che Noi stessi indichiamo
qualche opportuno modo di agire, decidete dunque, prima di tutto, di
restituire ai Massoni la loro faccia, strappando loro la maschera; occorre
insegnare ai popoli, con la parola e anche con Lettere episcopali, quali siano
gli artifici di siffatte associazioni per blandire e adescare, quale la perversità
delle loro opinioni, quale la turpitudine delle loro azioni.
Come i Nostri Predecessori confermarono, nessuno pensi che per qualunque
motivo sia lecito iscriversi alla setta Massonica, se ha care – come è doveroso –
la professione della fede cattolica e la propria salvezza.
~ 330 ~
Nessuno si lasci ingannare da una simulata onestà: a certuni può sembrare che
i Massoni nulla chiedano che sia apertamente contrario alla santità della
religione o dei costumi; ma siccome lo scopo e la natura della setta sono
totalmente nel vizio e nell’inganno, non può esser lecito aggregarsi ad essa o
giovarle in qualsiasi modo.
Inoltre è necessario, con insistenti discorsi ed esortazioni, trascinare la
moltitudine al diligente apprendimento dei precetti della religione; a tal fine
raccomandiamo caldamente che con scritti e discorsi opportuni siano esposti i
principi fondamentali della santissima dottrina in cui si raccoglie la filosofia
cristiana.
Questo impegno è rivolto a risanare le menti degli uomini con l’istruzione e a
premunirle contro le numerose forme di errori e i vari allettamenti dei vizi,
soprattutto in questa sfrenata libertà di scrivere e inesauribile avidità
d’imparare. Opera certamente di grande impegno, nella quale, tuttavia, sarà
soprattutto partecipe e socio delle Vostre fatiche il Clero, se sarà, con il Vostro
sostegno, reso idoneo mediante una vita disciplinata ed una preparazione
letteraria. In verità, una causa così nobile e importante richiede altresì l’attività
solidale dei laici che coniugano la carità di patria e di religione con l’onestà e la
dottrina.
Associate le forze di entrambi gli ordini, fate in modo, Venerabili Fratelli, che
gli uomini conoscano a fondo la Chiesa e l’abbiano cara; infatti, quanto più
grandi saranno la conoscenza di essa e il relativo amore, tanto maggiori
saranno l’insofferenza e la fuga dalle società clandestine.
Perciò non senza motivo abbiamo approfittato di questa occasione per ripetere
ciò che altrove dichiarammo: è necessario propagare e proteggere con cura il
Terzo Ordine dei Francescani di cui recentemente, con prudenza, mitigammo
la regola. Come infatti è stato stabilito dal suo autore, questa è la sua ragione
d’essere: chiamare gli uomini alla imitazione di Gesù Cristo, all’amore per la
Chiesa, alla pratica di tutte le virtù cristiane; perciò può essere molto adatto ad
eliminare il contagio di inique associazioni. Si rinnovi pertanto e cresca di
giorno in giorno questo santo sodalizio, da cui ci si possono aspettare molti
frutti e soprattutto il più prezioso, quello cioè che gli animi siano condotti a
libertà, alla fraternità, alla uguaglianza di fronte alla legge: non quali i Massoni
~ 331 ~
assurdamente concepiscono, ma quali Gesù Cristo donò al genere umano e
Francesco seguì.
Ci riferiamo alla libertà dei figli di Dio, per cui rifiutiamo di servire sia a
Satana, sia alle passioni, iniqui tiranni; alla fraternità, la cui origine risalga a
Dio, creatore e padre comune di tutti; alla uguaglianza che, fondata sulla
giustizia e sulla carità, non elimini le differenze tra gli uomini, ma dalla varietà
della vita, dei doveri, delle culture derivi quel mirabile consenso e quasi un
concento che per natura tende al profitto e alla dignità dei cittadini.
In terzo luogo, esiste una istituzione, saggiamente fondata dai nostri antenati e
poi abbandonata con l’andar del tempo, la quale può servire anche oggi come
forma e modello a qualcosa di simile. Ci riferiamo ai Collegi, o Corporazioni,
di mestieri, atti a tutelare insieme gli interessi e i costumi, sotto la guida della
religione.
Se i nostri antenati, per uso ed esperienza protratti nel tempo, avvertirono
l’utilità di quelle associazioni, forse a maggior ragione dovrebbe avvertirla l’età
nostra, poiché esse hanno la singolare opportunità di fiaccare le forze delle
sette. Coloro che soffrono per mancanza di lavoro e di salario, oltre ad essere,
per la loro condizione, degnissimi più di tutti di carità e di assistenza, sono
pericolosamente esposti alle lusinghe di chi usa la frode e l’inganno. Perciò
occorre aiutarli con la maggiore generosità possibile e invitarli in associazioni
oneste, in modo che non si lascino trascinare in quelle disoneste.
Per questo motivo vorremo ardentemente che ovunque risorgessero quelle
corporazioni, opportunamente adattate ai tempi, per la salute del popolo, sotto
gli auspici e il patrocinio dei Vescovi.
E non Ci è di poco conforto il fatto che già in parecchi luoghi sono state
costituite siffatte corporazioni e, analogamente, società di patronato; il
proposito delle une e delle altre è di aiutare l’onesta classe dei proletari, di
proteggere i loro figli e le loro famiglie, di tutelare le opere di pietà e la
dottrina religiosa, insieme con l’integrità dei costumi.
A questo punto e su questo argomento non possiamo passar sotto silenzio
quella associazione, insigne per il lodevole esempio e tanto benemerita presso
la più umile popolazione, che prende il nome da San Vincenzo. È noto come
agisca e che cosa voglia: essa è tutta dedita allo spontaneo soccorso dei poveri
e degli sventurati, e ciò con sensibilità e modestia mirabili: quanto meno vuole
~ 332 ~
apparire, tanto più è conforme alla carità cristiana e adatta ad alleviare le
miserie altrui.
In quarto luogo, per conseguire più facilmente il Nostro intento,
raccomandiamo caldamente alla fede e alla vigilanza Vostra la gioventù,
speranza dell’umano consorzio. Dedicate la massima parte delle Vostre cure
alla sua educazione e non dovete mai credere che il Vostro impegno sia stato
tanto grande da non richiederne uno maggiore per tenere lontana
l’adolescenza da quelle scuole e da quei maestri da cui si teme che possa
emanare l’alito pestifero delle sette.
I genitori, i direttori spirituali, i Parroci insistano nell’insegnamento della
dottrina cristiana. Per iniziativa Vostra, insistano opportunamente nel mettere
in guardia i figli e gli alunni contro la rea natura di quelle associazioni, in modo
che imparino per tempo a guardarsi dalle varie e subdole arti che gli emissari
di esse sono soliti usare per irretire la gente. Anzi, coloro che preparano gli
adolescenti a ricevere i sacramenti secondo il rito, agiranno nel modo migliore
se li indurranno a stabilire e ad accettare di non legarsi mai ad alcuna
associazione all’insaputa dei genitori, o senza il consiglio del Parroco o del
confessore.
Ben comprendiamo che le nostre comuni fatiche per svellere dal campo del
Signore questa perniciosa semenza non sarebbero sufficienti, se non ci
soccorresse benevolmente il celeste padrone della vigna nel conseguimento dei
nostri fini.
Dunque è necessario implorare, con ardente e sollecito zelo, il suo prezioso
aiuto, quale e quanto richiedono l’imminenza del pericolo e l’ampiezza del
bisogno.
Imbaldanzita dal successo, la setta dei Massoni insolentisce, e già sembra non
voler porre alcun limite alla propria ostinazione.
Tutti i suoi seguaci, uniti in un patto scellerato e in un’occulta unanimità di
propositi, si aiutano a vicenda, e l’uno sospinge l’altro a malefica audacia.
Un assalto così impetuoso richiede una difesa altrettanto salda; senza dubbio è
necessario che tutti gli onesti si colleghino in una vasta alleanza per agire e
pregare. Pertanto chiediamo loro di opporsi a ranghi serrati, a pie’ fermo e con
concorde volontà, contro la crescente forza delle sette; con alti lamenti
~ 333 ~
tendano a Dio le mani supplici e Lo implorino perché il cristianesimo fiorisca
e cresca vigoroso, perché la Chiesa goda della necessaria libertà, perché i
traviati ritornino alla salvezza, perché gli errori cedano finalmente alla verità e i
vizi alla virtù.
Invochiamo come soccorritrice e interprete Maria Vergine, Madre di Dio,
perché, come vinse Satana fin dal suo stesso concepimento, così si mostri
dominatrice delle malvagie sette nelle quali rivivono chiaramente gli spiriti
ribelli del demonio insieme con l’indomita, simulatrice perfidia.
Preghiamo il principe degli Angeli celesti, vincitore dei nemici infernali,
Michele, e parimenti Giuseppe, Sposo della Vergine santissima, celeste e
salvifico patrono della Chiesa Cattolica; Pietro e Paolo grandi Apostoli,
propagatori e invitti difensori della fede cristiana. Col loro patrocinio e con la
perseveranza delle comuni preghiere, confidiamo che Dio vorrà benignamente
soccorrere il genere umano esposto a tanti pericoli.
Come testimonianza dei doni celesti e della Nostra benevolenza, a Voi,
Venerabili Fratelli, al Clero e a tutto il popolo affidato alle Vostre cure,
impartiamo con affetto nel nome del Signore l’Apostolica Benedizione.
Dato a Roma, presso San Pietro, il 20 aprile 1884, settimo anno del Nostro
Pontificato.
LEONE PP. XIII
“Il massone e alto iniziato Tommaso Ventura, dopo aver riconosciuto nella
“Humanum Genus” “il più celebre solenne documento anti-massonico”,
scrisse: “Il Papa Leone XIII vide molto giusto; comprese che cosa fosse la
Massoneria; ne svelò la fisionomia precisa; ne denudò le aspirazioni in termini
inequivocabili”. (Tommaso Ventura, “Massoneria alla sbarra- Sua vera origine-
Sua vera essenza”, Atanòr, Roma 1961, pp. 113-114).
~ 334 ~
All'indomani della pubblicazione dell'Enciclica, con la quale Leone XIII
denunziò nuovamente al mondo la framassoneria come l'agente segreto di
questa guerra, il Bollettino della grande Loggia simbolica scozzese espresse in
questi termini il pensiero della setta: "La framassoneria non può fare a meno di
ringraziare il Sommo Pontefice per la sua ultima Enciclica. Leone XIII, con
un'autorità incontestabile e con grande lusso di prove, ha dimostrato una volta
di più che esiste un abisso insuperabile tra la Chiesa, di cui egli è il
rappresentante, e la Rivoluzione, di cui la framassoneria è il braccio destro. E
bene che gli esitanti cessino di nutrire vane speranze. Fa duopo che tutti si
abituino a comprendere esser venuta l'ora di scegliere fra l'ordine antico che si
appoggia sulla Rivelazione e l'ordine nuovo che non riconosce altri fondamenti
che la scienza e la ragione umana, fra lo spirito di autorità e lo spirito di libertà"
(Citato da Dom Sarda y Salvany, “Le mal social, ses causes, ses remédes”).
~ 335 ~
7-Messaggio della Madre di Dio a madre Elena Aiello (Venerdi santo, 8 aprile 1955):
“La Madonna, maestosa e bella, ma col viso mesto e con due grosse lacrime
sulle gote, così diceva:
“Figlia mia, è la tua Madre che ti parla!
Ascoltami attentamente e rivela tutto quello che ti dico, poiché gli uomini, malgrado i miei molteplici avvisi, non ritornano a Dio, resistono alla grazia e non ascoltano la mia voce. Di quanto ti rivelo, non devi avere alcun dubbio, poiché le mie
parole sono molto chiare e le devi trasmettere a tutti.
Giorni oscuri e spaventosi si avvicinano.
L'umanità è offuscata come da densa nebbia, dai molti e gravi
peccati che ormai ricoprono tutta la terra!
Oggi, più che mai, gli uomini resistono ai richiami del cielo ed
imprecano contro Dio, mentre vivono nel fango!
Contempla, Figlia mia, il Mio Cuore soffocato dalle spine di tanti
peccati; il Mio Volto sfigurato dal dolore, i miei occhi imperlati
di lacrime!
La cagione di tanta tristezza è la visione di tante anime che vanno
perdute e per la Chiesa ferita internamente ed esternamente.
I governatori dei popoli si agitano e parlano di pace, ma il
mondo invece sarà tutto in guerra e tutta l'umanità cadrà nella
tristezza, poiché la Giustizia di Dio non tarderà a compiere il suo
corso e gli eventi sono prossimi!
~ 336 ~
Tremendo sarà lo sconvolgimento di tutta la terra, perché gli
uomini, come ai tempi del diluvio, hanno perduto la via di Dio e
sono dominati dallo spirito di Satana! I sacerdoti si devono
giungere con la preghiera e la penitenza e si devono affrettare a
propagare la devozione ai due Cuori, perché la mia ora è
prossima col trionfo del Cuore del Mio Figlio e del Mio Cuore
Immacolato di Mediatrice fra gli uomini e Dio.
Accogliendo questo invito ed unendo le loro lacrime a quelle del
mio Cuore addolorato, otterranno le grazie per la salvezza dei
peccatori.
Lanciate al mondo un messaggio per far conoscere a tutti che il
flagello di Dio è vicino! La giustizia di Dio grava sul mondo e
l'umanità inquinata di fango, sarà lavata nel proprio sangue da
malattie, dalla fame, a terremoti, da nubifragi e dalla guerra.
Gli uomini ignorano tutto questo e si vogliono convincere che le
mie lacrime sono segni manifesti per avvisare che gli avvenimenti
dolorosi sono sospesi sul mondo e che le ore della grande
tribolazione sono prossime.
Se gli uomini non si ravvedono, un terribile flagello di fuoco
scenderà dal Cielo su tutti i popoli della terra e gli uomini
saranno puniti secondo i debiti contratti con la Giustina Divina.
Quei momenti saranno spaventosi per tutti, poiché si unirà il
Cielo alla terra e tutti gli empi saranno distrutti: alcune Nazioni
saranno purificate, mentre altre scompariranno completamente.”
“L'Italia sarà travagliata e purificata da una grande rivoluzione e
sarà soltanto in parte salva.
~ 337 ~
La mia misericordia sarà tanta per i peccatori, che, pentiti,
ritornano al Mio Cuore materno.
Trasmetterai questi miei avvisi a tutti, affinché la nuova
generazione sappia che gli uomini erano stati avvisati in, tempo,
per tornare a Dio, facendo penitenza e così avrebbero potuto
evitare il terribile flagello.”
“Figlia mia, il tempo non è lontano, quando meno gli uomini se
lo aspettano, si compirà la Giustizia Divina! il mio Amore è tanto
grande per i peccatori e tutto metto in opera perché si salvino!
Guarda, questo mantello quanto è grande! Se io non fossi curva
sul mondo a coprire tutto, la procella di fuoco si sarebbe già
abbattuta sui popoli della terra.”
La Madonna, allargando le braccia disse: “Questo è il mantello della
mia misericordia per tutti quelli che pentiti, torneranno al mio
Cuore. Vedi, con la mano destra tengo il mantello, per coprire e
salvare i peccatori, e con la mano sinistra trattengo sospesa la
Giustizia
Divina, perché sia ancora prolungata agli uomini il tempo della Misericordia. Perciò voglio che sia propagata e conosciuta la preghiera: “Materno Rifuso”, utilissima per ottenere la grazia e la salvezza. Fate conoscere a tutti che l'ora di Maria è prossima e chi reciterà
questa preghiera con viva fede con fiducia accoglierà frutti
abbondanti. Dite spesso con le braccia in croce:
“Regina dell'Universo mediatrice degli uomini, Rifugio di tutte le nostre speranze usateci misericordia!”
~ 338 ~
PREGHIERA
AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA MATERNO RIFUGIO
O Regina dell'Universo e Mediatrice tra gli uomini e Dio, Madre di dolore, di amore e di misericordia, consolazione e rifugio di tutte le nostre speranze che, pur spezzandoti il Cuore con tanti disprezzi ed oltraggi, Ti degni ancora di essere propizia verso di noi, figli indegni ed ingrati; ottienici, Ti preghiamo con filiale confidenza e gran fiducia, la grazia di essere liberati dal peccato, che uccide le anime ed ha portato il mondo in rovina. O clementissima Madre, noi riconosciamo di aver incoronato di spine il Tuo Figlio divino e nostro Redentore Gesù e squarciato con molte ferite il Tuo tenerissimo Cuore, per cui abbiamo meritato i flagelli della Giustizia di Dio. Ma ora, ravveduti e pentiti, invocando la Tua protezione ed il Tuo aiuto, ci rifugiamo nel Tuo Cuore materno, unico riparo nel turbine tempestoso che sconvolge il mondo.
Accogli benigna, con la preghiera per la nostra salvezza, la nostra
fervida supplica di riparazione per le molte offese che si
commettono, in ogni ora del giorno e della notte, da tanti altri
figli ingrati, affinché, illuminati ed attratti dal Tuo materno amo-
re, possano trovare anch'essi rifugio e salvezza.
O Maria, Regina del Cielo e della terra, Madre di Dio, Madre e
Mediatrice nostra, Tu che hai tutta la potenza presso Dio e tutto
l'amore per la nostra salvezza, in quest'ora triste e tenebrosa, che
avvolge e sommerge questa misera e tormentata umanità, tra le
forze crescenti e minacciose del maligno infernale, fa' scendere,
Ti preghiamo con viva fede, la luce del Tuo materno amore sul
mondo tutto e particolarmente nei cuori infedeli ed induriti nella
colpa, affinché tutti uniti, come un sol cuore, nella fede e
nell'amore del Cuore divino del Tuo e nostro Gesù, possiamo
~ 339 ~
cantare, su tutta la terra, il trionfo della Tua materna
misericordia. Così sia. Indulgenza 200 giorni
Con approvazione ecclesiastica della Diocesi di Mileto (CZ)
~ 340 ~
CENTRI CATTOLICI
–
CELEBRAZIONI SANTE MESSE
FRANCIA
Rennes - Cappella San Pio V,
19 Rue des Français-Libres tutte le Domeniche S. Messa ore: 8,30 - 10,30 -18,00
Chambery - Cappella
del Santo Curato D'Ars 35, Rue du Transvaal
Ogni due Domeniche e Feste di precetto S. Messa ore: 10,00.
Nantes - Cappella di Cristo Re
98, Rue d'Allonville tutte le Domeniche S. Messa ore:
8,30 - 10,00 - 11,45.
Saint Sébastien/Loire Cappella di S. Maria Maddalena
tutte le Domeniche S. Messa ore: 18, 30
~ 341 ~
Tours Cappella di San Michele Arcangelo
29, Rue d'Amboise Tutte le Domeniche ore: 9,00
Treillères - Cappella Notre Dame des Dons
Tutte le Domeniche S. Messa ore: 8.00
SLOVACCHIA
Capella di San Giuda Taddeo Lidiicka , 7
05951 - POPRAD - MATEJOVCE
BELGIO
Burg Reuland - Cappella Sacro Cuore
Steffenshausen - 5 tutte le Domeniche S. Messa ore: 8,30 - 10.00.
~ 342 ~
GERMANIA
Herne - Cappella di Sant'Edvige
Schloskapelle Strünkede tutte le Domeniche S. Messa ore: 12,00.
Köln- Rath - Cappella di Santa Filomena
Lützerathstr., 70 tutte le Domeniche S. Messa ore: 8,30 e 9,30.
Ruhrgebiet - Capella di Sant'Edvige
Schloskapelle - Herne tutte le Domeniche S. Messa ore: 12,00
Ulm - Ulmer Stuben Zinglerstr., 11
tutte le Domeniche S. Messa ore: 12,00. Königsbrunn Bei Augsburg - Chiesa
Keltenstr., 9 tutte le Domeniche S. Messa ore: 9,00
Stuttgart - Cappella di San Giuseppe
tutte le Domeniche S. Messa ore: 9.00
~ 343 ~
MESSICO
Chihuahua - Chih.
Parrocchia di San Michele Arcangelo Tutte le Domeniche S. Messa ore: 11,00
Hermosillo - So. Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria
Seminario Maggiore dei SS. Cuori di Gesù e Maria - Col. Isab.
tutte le domeniche S. Messa ore: 10,00
Acapulco - Gro. Parrocchia della Divina Provvidenza
Calle José Arevalo s/n tutte le domeniche S. Messa ore: 11,00
Huiziltepec - Gro. Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria
tutte le Domeniche S. Messa ore: 11,00
~ 344 ~
STATI UNITI
ARIZONA Phoenix
Chiesa di Nostra Signora del Carmine 1802N. 21st. Place
tutte le Domeniche S. Messa ore 9,00
CALIFORNIA Los Angeles
Chiesa di Santa Maria degli Angeli 24244 Newhall Avenue, Santa Clarita
tutte le Domeniche S. Messa ore: 8,00 e 11,00
FLORIDA Jacksonville
Chiesa di San Michele Arcangelo 1950 Bartram Road
Tutte le Domeniche S. Messa ore: 8,30
IDAHO Coeur d'Alene
Cappella di Santa Maria del Perpetuo Soccorso
517 Mill. Avenue tutte le Domeniche S. Messa ore: 7,00
Rathdrum
Cappella di Maria SS. Immacolata Regina Seminario Minore di San Giuseppe
~ 345 ~
15384 N. Church Rd. tutte le Domeniche S. Messa ore 9,00
MICHIGAN Detroit
Chiesa di San Giuseppe 3521 4th Wayne
tutte le Domeniche S. Messa ore: 7,30 - 9,30 e 11,45
Grand Rapids Chiesa del Santo Rosario
314 E. Main Street tutte le Domeniche S. Messa ore: 9,00
MINNESOTA St. Cloud
Chiesa dell'Immacolata Concezione 313 28 th. Avenue N.
tutte le Domeniche S. Messa ore: 7,30 e 9,30
NEBRASKA Omaha
Chiesa dell'Immacolata Concezione Seminario Maggiore
di Santa Maria Madre di Dio 7745 Military Avenue
tutte le Domeniche S. Messa ore: 8,00 e 10,00
~ 346 ~
O'Neill Chiesa di Santa Teresa
tutte le Domeniche S. Messa ore: 10,00
OHIO Akron
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù 976 W. Waterloo Road
tutte le Domeniche S. Messa ore: 8,00 e10,00
Cincinnati Chiesa di Santa Geltrude
11144 Reading Road tutte le Domeniche S. Messa ore:
7,30 - 11,30 e 17,45
Colombus Chiesa di Santa Chiara 24 E. Norwich Avenue
tutte le Domeniche S. Messa ore: 9,30
Sulphur Springs Chiesa di Santa Maria del Perpetuo Soccorso
4953 Annapolis - DeKalb Rd. tutte le Domeniche S. Messa ore: 13,30
WASHINGTON Spokane
Monte San Michele
~ 347 ~
8500 N. St. Michael's Road tutte le Domeniche S. Messa ore:
8,00 - 10,30 e 17,00
Tacoma Chiesa di Santa Maria
757 138th St. South tutte le Domeniche S. Messa ore 8,00 - 10,30
WISCONSIN Milwaukee
Chiesa di Sant'Ugo di Lincoln 2401 Sout 12th Street tutte le Domeniche
CANADA
London - Ontario
Chiesa di Nostra Signora delle Vittorie 1715 Dundas St. East
tutte le Domeniche S. Messa ore: 18,30
Dio parla sempre abbastanza forte per un’anima che
vuole ascoltarlo.
~ 348 ~
“E’ per mezzo della Santa Vergine Maria che Gesù Cristo è venuto al
mondo, ed è anche per mezzo di Lei che Egli deve regnare nel mondo”.
(San Luigi Maria Grignon de Montfort)
“Vi ho detto queste cose, perché abbiate la pace in me. Nel
mondo avrete tribolazioni; ma confidate; io ho vinto il
mondo!”
(Vangelo di san Giovanni, capitolo 16, v. 33)