1. modelli di apprendimento
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Corso Educazione permanente e
degli adulti
Corso di Laurea in Infermieristica
Università Cattolica Sacro Cuore –
Fondazione Poliambulanza (Brescia)Fondazione Poliambulanza (Brescia)
Anno accademico 2009/2010
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Modello dell’associazioneModello dell’associazione
� La mente è in uno stato non compiuto e apprendere significa “colmarla” e imprimerle una struttura.
� Apprendere = creare nuove associazioni logiche.
B.F. Skinner
� Apprendere = creare nuove associazioni logiche.
� Catene associative
� L’insegnante deve segmentare il contenuto globale in unità distinte, disporre in sequenza le unità, terzo stabilire nella mente dello studente le connessioni.
� Il risultato finale è una somma di apprendimenti parziali.
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Modello del campoModello del campo
� La mente è come un campo di forze, energia in cui i singoli elementi si dispongono in modo da formare una struttura globale.modo da formare una struttura globale.
� Ogni elemento assume significato differente in relazione a come si posiziona nel campo di semantico.
� L’apprendimento è cogliere la struttura globale del materiale da imparare comprendendo le possibili relazioni.
� Lo studente dovrebbe trasferire questa forma di rappresentazione in altri contesti.
K. Lewin
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Modello della scoperta (A)Modello della scoperta (A)
� L’apprendimento avviene tramite lo sforzo di cercare, di andare oltre le informazioni disponibili e di trovare da sé i significati più generali.generali.
� Ripercorre l’originario percorso di esplorazione condotto dai ricercatori.
� I soggetti sono attivi ricostruttori del sapere.� Centratura sul carattere pratico della
conoscenza� Partenza da casi pragmatici, esempi,
situazioni concerete, esperimenti.
J. Bruner
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Modello della scoperta (B)Modello della scoperta (B)
Vantaggi:
� Mette lo studente in una posizione attiva di ricerca.
� Lascia spazio decisionale allo studente sull’apprendimento � Lascia spazio decisionale allo studente sull’apprendimento
dei contenuti concettuali.
� Permette di sviluppare liberamente il proprio potenziale
intellettivo.
� Promuove maggior interesse per il lavoro scolastico.
� Scoprire crea soddisfazione.
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Modello della scoperta (C)Modello della scoperta (C)
� Fasi del processo di insegnamento/apprendimento:
� Fornire dati, situazioni, problemi.
� Indurre a cogliere le questioni che essi � Indurre a cogliere le questioni che essi
sollevano.
� Invitare l’alunno a cercare in tali dati elementi
comuni e principi generali.
�Verificarne l’applicabilità ad altri dati analoghi.
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Modello Modello costruttivista (sociale) costruttivista (sociale) (A)(A)
� Ma si è proprio certi che ogni studente si stupisca di una scoperta o si entusiasmi per una “questione”?
� Ogni individuo sviluppa precocemente precomprensioni, ritenute il più delle volte adeguate dal soggetto e risolutive delle problematiche proposte.
L. Vygotskij
adeguate dal soggetto e risolutive delle problematiche proposte.
� Queste precomprensione sono frutto di un rapporto con il contesto socio-culturale entro il quale la persona vive.
� I problemi e le contraddizioni quotidiane sono attivatori per la costruzione di nuovi modelli e nuove pratiche.
� Compito dell’insegnante è indurre l’allievo ad abbandonare le teorie “ingenue” e di acquisire/ costruirne di più “evolute” coerenti con la complessità del contesto. M. Cole
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Modello Modello costruttivistacostruttivista (B)(B)
� Prima operazione da compiere è accertare le competenze presenti, familiari, spontanee.
� Queste informazioni si pongono come organizzatore anticipato, ancoraggio cognitivo. anticipato, ancoraggio cognitivo.
� Mettere in luce l’inadeguatezza di questi nuclei di saperi “ingenui”, facendo dubitare l’educando della propria concezione.
� Ricercar un nuovo equilibrio “cognitivo” avanzando ipotesi, cercando di costruire una nuova struttura di sapere.
ModelloModello costruttivistacostruttivista (C)(C)
� Modalità
�Predisporre strumenti che permettano di
portare alla luce la “rappresentazione ingenua”
inizialmente posseduta.
�Predisporre attività che permettano di far �Predisporre attività che permettano di far
emergere gli “scarti” tra tale rappresentazione e
quella nuova.
�Prospettare attività che permettano di lavorare
su tali scarti per facilitare il passaggio.
� Individuare modalità di verifica dell’avvenuto
apprendimento.