1. storia della classe 5b - iisfermigalileicirie.gov.it · schiller: grazia e dignità, poesia...
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1. STORIA DELLA CLASSE 5B
1.1 INSEGNANTI
MATERIA/INSEGNANTE 3a 4a 5a
Italiano Brezzo Brezzo Brezzo
Latino Brezzo Brezzo Brezzo
Lingua Straniera Bertino Anglesio Anglesio
Storia Gallina Gallina Gallina
Filosofia Gallina Gallina Gallina
Matematica Previati Previati Previati
Fisica Previati Previati Previati
Scienze naturali, chimica Pagliarani Pagliarani
(supplito da Aramu)
Pagliarani
(supplito da Cantarello)
Disegno Bertella Bertella Bertella
Educazione Fisica Bertarelli Bertarelli Bertarelli
Religione Ciocca Vasino Ciocca Vasino Ciocca Vasino
1.2 STUDENTI
Inizio anno Fine anno
Da classi
precedenti
Ripetenti TOTALE Promossi Non
promossi
Ritirati Promossi
e trasferiti
senza debito
con debito
3° 25 --- 25 17 2 --- 5 ---
4° 19+3 --- 22 19 3 --- --- 2
5° 20 --- 20 --- ---
2. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE NELL’A.S. 2012/2013
2.1 OBIETTIVI TRASVERSALI
OBIETTIVI TRASVERSALI (del Consiglio di Classe)
DISCIPLINE COINVOLTE
STRUMENTI E METODI
Ulteriore consolidamento del metodo di studio
Tutte
Per tutti gli obiettivi e
le discipline: 1. lezioni frontali e
approfondimenti individuali
2. questionari
3. esercitazioni 4. letture critiche
5. uso dei laboratori audiovisivi e multimediale
Arricchimento del lessico, con particolare riferimento alla
terminologia specifica di ogni singola disciplina
Potenziamento di un atteggiamento mentale
improntato ad elasticità, che consenta di operare passaggi e compiere inferenze in modo
appropriato
Stimolo ad una sempre
maggiore concentrazione nell’attività che si sta svolgendo
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Affinamento delle capacità logico-critiche, di analisi e sintesi, di collegamento
interdisciplinare.
2.2 PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ CULTURALI
Partecipazione al Progetto “Orientamento Formativo”- Politecnico di Torino Incontri orientativi con la Guardia di Finanza e l’Arma dei Carabinieri
2.3 INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE (DPR 567/96 e Direttiva 133/96)
Olimpiadi di Matematica: uno studente selezionato per le finali provinciali. Olimpiadi per la fisica: due studenti selezionati per le finali provinciali, uno
dei quali è stato premiato.
Conferenza su foibe e profughi istriani. Giornate F.I.D.A.S.
Spettacolo di Natale Incontro con A.I.D.O. e A.D.M.O. Master class di astronomia e astrofisica.
Master dei talenti per due studentesse.
2.4 VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Visita guidata al CERN di Ginevra. Visita guidata all’INRIM di Torino.
Visita guidata al Museo di Arte Contemporanea di Rivoli. Visita guidata a Milano: Museo del Novecento e mostra su Picasso.
Viaggio in Polonia con il “Treno della memoria” e partecipazione alle iniziative dell’associazione “Terra del Fuoco” in preparazione e seguenti la visita
dei campi di Auschwitz e Birkenau (solo per uno studente). Valutazione. L’interesse dimostrato è stato globalmente positivo e il programma di visita interamente rispettato.
2.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Ore previste Ore effettivamente
svolte
(al 15/05/2013)
Italiano 132 114
Latino 99 79
Lingua straniera (Inglese) 132 111
Storia 99 81
Filosofia 99 85
Matematica 99 86
Fisica 99 76
Geografia generale 66 50
Disegno e storia dell’arte 66 55
Educazione Fisica 66 58
Religione 33 21
TOTALE 990 816
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3. VALUTAZIONE
3.1 CRITERI ADOTTATI
Pertinenza della risposta. Conoscenza dei contenuti. Proprietà espositive.
Rielaborazione personale. Capacità di stabilire collegamenti.
Nello specifico si rimanda ai criteri riportati nella sezione “attività didattiche disciplinari”.
3.2 QUADRO RIASSUNTIVO PER TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SOMMATIVE
SVOLTE DURANTE L’ANNO
Materia
N.
verifiche orali
N. verifiche
scritte/ grafiche/
pratiche
Tipologia di prove
prevalentemente usate
Italiano
6
6
Tema/Analisi del testo/Saggio
breve/Articolo di giornale/ Interrogazioni/Questionari
Latino
4
4
Versioni dal latino/ Analisi dei testi/Interrog./Quest.
Lingua straniera
(Inglese)
5
5
Quesiti letterari con numero
limitato di righe/ Interrogazioni
Storia
7
Interrogazioni/Verifiche
scritte/Temi storici
Filosofia
6
Interrogazioni/Verifiche scritte
Matematica
7
6
Questionari/Interrogazioni/Esercizi/Problemi
Fisica
6
Questionari/Interrogazioni/
Test/Problemi
Geografia generale
6
Interrogazioni/ Test/Questionari
Disegno/Storia dell’arte
2 4 Elaborati grafici/Test/
Interrogazioni
Educazione fisica 1
5 Pratiche/teorica
4
3.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE (SIMULAZIONI) EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
Materie prove pluridisciplinari
Numero prove
Trattazione sintetica
di argomenti
Quesiti a risposta singola
(tipologia B)
Quesiti a scelta multipla
Educazione
fisica Filosofia
Storia dell’arte Fisica
1
X
Inglese Storia Scienze
Latino
1
X
3.4 OSSERVAZIONI SULLE PROVE PLURIDISCIPLINARI
Tipologia: La tipologia B (quesiti a risposta singola) è stata scelta dagli insegnanti perché ritenuta particolarmente idonea a saggiare il tipo di preparazione che
caratterizza gli studenti della classe e perché più affine alla tipologia dei questionari monodisciplinari utilizzati nel corso del triennio.
Tempi:
Il tempo assegnato per l’esecuzione delle prove è stato di tre ore per quattro materie, che però non si sono rivelate per tutti gli allievi sufficienti allo
svolgimento completo delle stesse.
Criteri di valutazione della terza prova:
Ogni insegnante ha avuto a disposizione 15 punti per la valutazione delle risposte inerenti la propria materia, e li ha assegnati secondo i criteri della propria programmazione disciplinare.
Si propone la griglia di valutazione utilizzata per la terza prova nella sezione allegati.
La valutazione complessiva dell’intera prova è stata raggiunta calcolando la media dei voti in quindicesimi, conseguiti nelle singole discipline. E’ stata
applicata la seguente tabella di corrispondenza tra valutazione in decimi/valutazione in quindicesimi:
VOTO/10 1 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10
VOTO/15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
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4. PROFILO DELLA CLASSE
La classe V B è costituita da 20 studenti (9 allieve e 11 allievi). La sua composizione è stata per lo più costante nel corso del tempo, anche se alcune studentesse si sono trasferite in terza e tre studenti si sono aggiunti in quarta a causa
dello smembramento di una classe del liceo. Due studenti si sono trasferiti nel passaggio tra la quarta e la quinta. Per quasi tutte le discipline il docente è stato unico
per tutto il triennio, tranne in inglese e in scienze naturali, materia cha ha visto l’avvicendarsi di più docenti supplenti. La programmazione curricolare è stata generalmente rispettata nei tempi e nei modi
preventivati; per osservazioni più precise si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti.
Le simulazioni della terza prova hanno dato esiti in media discreti o buoni. La classe nel suo complesso ha raggiunto gli obiettivi individuati dal Consiglio di Classe in sede di programmazione iniziale.
La classe, nell’insieme, ha dimostrato una partecipazione attenta, disponibilità alle attività curricolari proposte, uno studio individuale regolare e consapevole; queste
caratteristiche, nel corso del triennio, hanno condotto la maggior parte degli studenti ad una adeguata crescita formativa e all’acquisizione delle conoscenze e delle
competenze necessarie per l’approfondimento delle tematiche proprie delle aree disciplinari letteraria e scientifica. E’ presente un buon gruppo motivato allo studio che ha ottenuto ottimi risultati.
La maggior parte degli studenti ha positivamente raggiunto gli obiettivi didattici di conoscenza e comprensione dei contenuti, con qualche caso di eccellenza. Un buon
numero di studenti si è dimostrato in grado di rielaborare autonomamente e con sicurezza i concetti. Per alcuni, tuttavia, la preparazione non è del tutto consolidata. Questi allievi hanno
acquisito una preparazione scolastica, garantiscono il livello minimo di conoscenza dei contenuti, ma dimostrano un’autonomia solo parziale nell’elaborazione dei concetti. In
corso d’anno si sono svolte attività di sostegno in matematica e latino e, nella valutazione, si sono considerati positivamente l’impegno nello studio e l’acquisizione delle competenze minime nell’applicazione dei concetti.
Agli studenti insufficienti nelle altre materie in corso d’anno sono stati assegnati argomenti di studio individuale allo scopo di favorire il recupero.
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA. CLASSE QUINTA B
ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DOCENTE: NEVIO GALLINA
OBIETTIVI DIDATTICI Con la verifica dei livelli individuali raggiunti rispetto agli obiettivi generali delle precedenti classi, si è teso a far acquisire, in particolare:
- una capacità di rielaborazione concettuale critica dei contenuti con i possibili collegamenti tra i diversi autori e tra le correnti di pensiero;
- un livello di pensiero autonomo razionalmente argomentato e supportato da precise conoscenze.
STRUMENTI - Il manuale resta lo strumento di riferimento, da utilizzare nella prospettiva
degli obiettivi di autonomia di metodo e di lavoro (Abbagnano, Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, voll. B, C e D1).
- Lezioni frontali, i cui appunti sono fondamentali per l'acquisizione delle tematiche svolte.
- Lettura de I discepoli di Sais di Novalis.
- Ricerca attraverso la lettura di testi filosofici per le tesine di maturità.
VERIFICHE Il calendario delle verifiche, generalmente programmate, è stato concordato con gli allievi in base alle esigenze didattiche e agli impegni scolastici globali.
Sono stati effettuati: - test scritti con domande analitiche;
- una interrogazione per quadrimestre e su una parte cospicua del programma. Le prove scritte valide per l'orale sono state impostate attraverso richieste che mirassero a valutare la conoscenza di argomenti fondamentali, l'articolazione logica
del discorso, l'utilizzo significativo della terminologia specifica. Le domande sono state formulate richiedendo la spiegazione di concetti-chiave in un autore o effettuando un
confronto tra più autori. Le prove orali – interrogazioni della durata di venti minuti o mezz’ora circa per ciascun studente – sono state effettuate su parti ampie del programma, almeno una per
quadrimestre riguardante l’intero programma fino a quel momento svolto. Le domande poste richiedevano spiegazioni di tematiche ampie, riguardanti anche il
confronto tra più autori, in cui il docente poi interveniva per richiedere articolazioni più specifiche di una singola problematica o di uno specifico confronto.
CRITERI DOCIMOLOGICI Nelle riunioni per disciplina e per aree sono stati concordati i seguenti livelli di
valutazione cui corrispondono livelli di valutazione misurabili, da gravemente insufficiente a eccellente, secondo l’intera scala in decimi, sia per le prove orali, sia per quelle scritte:
- pertinenza della risposta; - conoscenza dell’argomento;
- comprensione critica dell’argomento; - esposizione linguistica corretta;
- consequenzialità e rigore logico dell’argomentazione;
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- uso del lessico specifico;
- rielaborazione critica personale.
OBIETTIVI RAGGIUNTI. Generalmente attenta e collaborativa, la classe ha globalmente raggiunto un livello discreto o buono, con punte ottime, nell’apprendimento delle tematiche fondamentali
della filosofia, con qualche difficoltà, talora, nell’apprendimento critico e rielaborativo. Si è effettuato un percorso di lettura de I discepoli di Sais.
ARGOMENTI
- Kant. Il concetto di Illuminismo e di critica trascendentale; i giudizi e il ruolo
della matematica. La Critica della ragion pura: estetica trascendentale (la sensibilità, i concetti di spazio e tempo, mondo fenomenico e mondo
noumenico); analitica trascendentale (l'intelletto, le categorie, l'Io penso, lo schematismo trascendentale); la dialettica trascendentale (psicologia, cosmologia e teologia razionale). La critica della ragion pratica: la libertà e la
legge morale; massime e imperativi; il formalismo della legge morale. La critica del Giudizio: il giudizio di gusto, l'analitica del bello e l'analitica del sublime. Il
concetto di fenomeno di fenomeno. - Il passaggio dal Criticismo all'Idealismo: la filosofia romantica. Schiller:
grazia e dignità, poesia ingenua e sentimentale, sublime e patetico. Ascolto della sonata op.13 Patetica di Beethoven. Filosofemi di età romantico-idealistica: la natura, il ruolo del sentimento, l’infinito, il titanismo. Goethe: il
concetto di Urphaenomen e la teoria dei colori. Novalis: natura, poesia, amore. Commento de I discepoli di Sais, opera letta dagli studenti: i discorsi sulla
natura, la conoscenza poetica, la favola di Giacinto e Fiordirosa, la verità. - L’Idealismo. Schelling: l'Assoluto come identità; il ruolo della filosofia; il ruolo
dell'arte in relazione alla filosofia; le epoche dell’Io. Libertà e male nel Terzo
Schelling. Fichte: dogmatismo e criticismo; l'Io come autocoscienza e attività assolute; la deduzione dell’Io; la dimensione morale della filosofia.
- Hegel: la Vita di Gesù; l'Idealismo come sistema; il ruolo della razionalità; storicismo e dialettica. Prefazione alla Fenomenologia: la filosofia come processo e divenire storico; introduzione ai momenti della dialettica; il negativo
e la Aufhebung; verità, scienza, momento; il concetto di figura. Elementi fondamentali della Fenomenologia: coscienza, autocoscienza (stoicismo e
scetticismo; signoria e servitù; la coscienza infelice), ragione; l'arte e la Bild; la religione e la Vorstellung; l'Incarnazione e la morte di Dio; la filosofia e il concetto; la storia della filosofia; l'Assoluto. La logica: essere, essenza e
concetto. Lo spirito oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità; lo Stato etico e le sue caratteristiche.
- Destra e sinistra hegeliane. Il problema della rappresentazione e della storia tra destra e sinistra; Stirner e il concetto di Unico; Strauss e la Vita di Gesù. Feuerbach: l'Idealismo come capovolgimento; i caratteri del divino e
l'alienazione; antropologia e materialismo. - Marx. Il rapporto con Hegel, con Feuerbach e con l’ebraismo. La critica alla
filosofia del diritto hegeliana: società civile e Stato, l’alienazione. Le Tesi su Feuerbach: la filosofia come trasformazione della realtà. L'Ideologia tedesca: l'ideologia, Bau e Überbau; forze produttive e rapporti di produzione; i modi di
produzione; il materialismo storico. La borghesia e il ruolo del proletariato nel Manifesto. Il capitale: lavoro, merce, plusvalore; proprietà privata e società
dell’uguaglianza. - Schopenhauer. Il sistema filosofico nell'Introduzione al Mondo; le origini della
filosofia schopenhueriana; elementi di filosofia Vedanta (concetti di Brama,
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purusha, velo di Maya). Il Mondo: il principio di ragione e l'illusorietà della
conoscenza (la rappresentazione); la cieca volontà di esistere: la sua percezione e i suoi caratteri; il pessimismo; la rappresentazione come
contemplazione dell'idea; la musica; agape, giustizia, ascesi, volontà e nirvana. - Kierkegaard. L’'antihegelismo; filosofia ed esistenza, la categoria del singolo.
Il concetto dell'angoscia: lo stadio adamitico; l'angoscia esistenziale come
possibilità e come scelta.; la libertà. Da Aut-aut: lo stadio estetico e la figura del seduttore; lo stadio etico: la scelta; l'angoscia e la disperazione; la malattia
per la morte; Abramo e lo stadio religioso; il giglio del campo e l'uccello del cielo. Ironia e umorismo.
- Nietzsche. Gli studi, il rapporto con Schopenhauer, Wagner e Lou Salomè, la
pazzia. Il nuovo linguaggio filosofico: la parabola, la poesia. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; la virtù socratica; la mitezza cristiana. La
morale e il risentimento (dalla Genealogia della morale). Così parlò Zarathustra: la morte di Dio, la parabola del funambolo e l'Übermensch; la parabola delle tre metamorfosi: la critica all'assiologia occidentale; la volontà di
potenza; la parabola del mondo dietro il mondo: il nuovo significato dell'apollineo e la critica alla metafisica di matrice platonica; la parabola del
nano e delle strade: l'eterno ritorno e la volontà di potenza. - Freud. Il ruolo della psicanalisi nella filosofia. Le due topiche della psiche:
conscio, inconscio e preconscio; Es, Io, Super-Io. Le fasi della crescita e i complessi; la nevrosi; sogno, memoria e narrazione; arte e sublimazione; l’umorismo.
In preparazione al percorso o alla tesina per l’Esame di Stato gli studenti
effettueranno anche lavori personali concordati con il docente.
Il docente
I rappresentanti di classe
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PROGRAMMA DI STORIA. CLASSE 5B
ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DOCENTE: NEVIO GALLINA
OBIETTIVI DIDATTICI
GENERALI: Potenziamento degli obiettivi delle classi precedenti, e soprattutto di:
- autonomia del lavoro personale; - capacità di comprensione e di esposizione logica e consequenziale; - sviluppo del rigore analitico e di sintesi;
- capacità di autovalutazione. SPECIFICI:
Acquisizione individuale degli obiettivi della classe quarta e, in più: - acquisizione di capacità di spiegazione e di valutazione intesi come ricerca delle
teorie e delle ipotesi presenti in un determinato testo storico o storiografico;
- capacità di impostare e di sviluppare un lavoro di ricerca personale.
STRUMENTI - Il manuale resta lo strumento fondamentale di riferimento, da utilizzare nella
prospettiva degli obiettivi di autonomia di metodo e di lavoro (Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Profili storici, voll. 2 e 3).
- Lezioni frontali, i cui appunti sono fondamentali per l'acquisizione delle
tematiche svolte. - Lettura di Storia della Resistenza in Italia di Santo Peli.
- Ricerca attraverso la lettura di testi storici e storiografici per le tesine di maturità.
VERIFICHE Il calendario delle verifiche è stato concordato con gli allievi in base alle esigenze
didattiche e agli impegni scolastici globali. Sono stati effettuati:
- test scritti con domande analitiche;
- una interrogazione per quadrimestre e su una parte cospicua del programma; - temi e saggi brevi di storia.
Le prove scritte valide per l'orale sono state impostate attraverso richieste che mirassero a valutare la conoscenza di argomenti fondamentali, l'articolazione logica del discorso, l'utilizzo significativo della terminologia specifica. Le domande sono state
formulate richiedendo la spiegazione di concetti-chiave in un’epoca studiata. Le prove orali – interrogazioni della durata di un venti minuti o mezz’ora circa per
ciascun studente – sono state effettuate su parti ampie del programma, almeno una per quadrimestre riguardante l’intero programma fino a quel momento svolto. Le domande poste richiedevano spiegazioni di tematiche ampie, in cui il docente poi
interveniva per richiedere articolazioni più specifiche di una singola problematica o di uno specifico confronto.
CRITERI DOCIMOLOGICI
Nelle riunioni per disciplina e per aree sono stati concordati i seguenti livelli di
valutazione cui corrispondono livelli di valutazione misurabili, da gravemente insufficiente a eccellente, secondo l’intera scala in decimi, sia per le prove orali, sia
per quelle scritte: - pertinenza della risposta;
- conoscenza dell’argomento;
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- comprensione critica dell’argomento;
- esposizione linguistica corretta; - consequenzialità e rigore logico dell’argomentazione;
- uso del lessico specifico; - rielaborazione critica personale.
OBIETTIVI RAGGIUNTI. Generalmente attenta e collaborativa, la classe ha globalmente raggiunto un livello
discreto o buono, con punte ottime, nell’apprendimento delle tematiche fondamentali della storia, con qualche difficoltà, talora, nell’apprendimento critico e rielaborativo. Si è effettuato un percorso di carattere tematico su Statuto albertino e Costituzione
italiana, trattando in un unico percorso i caratteri della storia italiana dall’unità all’elaborazione della Costituzione repubblicana; all’interno di tale percorso è stata
affrontata la lettura della Storia della Resistenza in Italia. Per ogni tema si è svolto un percorso sincronico coinvolgente le varie epoche della storia italiana.
ARGOMENTI - L'Italia nel periodo dello Statuto albertino. Lo Statuto albertino: origine,
principi e caratteri fondamentali. Il ruolo della religione; i rapporti Stato-Chiesa (le leggi Siccardi, le Leggi delle guarentigie, la politica di Leone XIII e le sue
conseguenze; i Patti lateranensi). Il ruolo del sovrano; i diritti fondamentali; caratteri e ruolo del senato e della camera dei deputati; le leggi sul suffragio; le alleanze e le prassi parlamentari (connubio, trasformismo, ostruzionismo); il
parlamentarismo; il parlamento in età fascista. La magistratura. Il decentramento; il problema della leva militare. La politica estera nell’età dello
Statuto: Triplice alleanza, colonialismo nella sinistra storica e in età crispina; l’impresa di Libia. L’economia nell’età della sinistra e di Crispi; l’economia in età giolittiana. Il socialismo dall’anarchismo a Turati; il cattolicesimo e la politica
fino alla fondazione del partito popolare. - Dalla fine del fascismo alla Costituzione. La Costituzione: origine e
fondamenti giuridici. Prospettiva storica sul regime fascista, la sua crisi, l’Italia in guerra e la Resistenza dal testo di Santo Peli. L’impresa d’Etiopia e la guerra civile spagnola; l’Italia in guerra: i fronti fino al 24 luglio ’43; da Teheran allo
sbarco alleato. Il primo governo Badoglio; l’armistizio e la repubblica di Salò; i governi fino al ’48. Le origini della Resistenza e le sue fasi da testo di Santo Peli
(le origini; dal gennaio al giugno ’44; dal giugno all’agosto ’44; i grandi rastrellamenti e la crisi; l’insurrezione); il ruolo dei CLN; il rapporto con gli alleati; la dimensione sociale della Resistenza. Le elezioni del giugno ’46 e la
Costituente. La Costituzione: principi fondamentali; la DUDU; il Concordato dell’’84. Il ruolo dell’ONU e della Comunità europea. Il matrimonio, la proprietà,
i diritti politici. Le leggi elettorali e i partiti. Il processo legislativo. Il governo. Il presidente della repubblica. I gradi di giudizio.
- L'età dell'Imperialismo. Imperialismo e Seconda rivoluzione industriale: le
interpretazioni storiografiche di Hobson, Hilferding, Lenin, Kautsky, Schumpeter, Robinson e Gallagher. Trust, cartelli e finanza mondiale. La
seconda rivoluzione industriale: industria e tecnologia; le innovazioni mediche (il ruolo del nosocomio). Fordismo e taylorismo; la società di massa e la stampa. I villaggi industriali. La seconda Internazionale: revisionismo e
radicalismo. Il concetto di Volk. L’antisemitismo: il caso Dreyfus; il sionismo e la nascita dello Stato d’Israele. Le nazioni europee alla vigilia della prima guerra
mondiale: Germania Il secondo Reich; Guglielmo I e Guglielmo II), Russia (i movimenti politici e la rivoluzione del 1905), Austria-Ungheria, Inghilterra, il
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ruolo degli USA. Le guerre balcaniche e le crisi marocchine. Le relazioni
internazionali. - La prima guerra mondiale. Il concetto di "grande guerra" (Leed) e le cause
remote. L’inizio della guerra; la Blitzkrieg; l’intervento inglese; il ruolo del socialismo; dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. La situazione italiana: il patto di Londra e le "radiose giornate di maggio"; l'analisi di Procacci.
I fronti degli imperi centrali; i fronti dell'Intesa. La Russia nel ’17 e l’intervento USA. La situazione italiana: dalla Strafexpedition a Caporetto all'armistizio di
Villa Giusti. I trattati di pace (Versailles, Trianon, Saint-Germain, Sèvres e il problema della Palestina fino al '48) e la situazione europea conseguente ad essi; la formazione della repubblica di Weimar e il movimento spartachista.
Analisi della situazione del confine Jugoslavo dall’impresa fiumana fino al trattato di Osimo (con conferenza sulle foibe e i profughi istriani).
- La rivoluzione russa e il totalitarismo staliniano. Socialrivoluzionari, bolscevichi, menscevichi. La rivoluzione di febbraio e gli eventi essenziali fino all’ottobre. Il ruolo di Lenin; l'internazionalismo di Trotskij, il ruolo di Stalin; la
rivoluzione d’ottobre; il Consiglio dei Commissari del popolo e il Congresso panrusso dei soviet; la costituente e il ruolo dei bolscevichi. Guerra civile e
costituzioni del ’22 e del ’24. Aspetti del totalitarismo staliniano secondo H. Arendt: propaganda e terrore. Comunismo di guerra, NEP e piani quinquennali.
La pace di Riga., le Costituzioni dell'URSS. Comunismo di guerra, NEP, piani quinquennali.
- L'Italia fascista. L’ideologia dei Fasci di combattimento. I Ministeri Nitti,
Giolitti e Facta. La marcia su Roma e la fondazione del potere fascista. Il consenso politico, il ruolo del sovrano, la legge Acerbo. L'antifascismo: il delitto
Matteotti, la secessione dell'Aventino, il confino, l'esilio; Croce e Gentile. Le leggi fascistissime e il processo di fascistizzazione; la propaganda e la censura. Le leggi razziali. Le fasi della politica economica fascista. Le fasi della politica
estera e il colonialismo. - Il nazismo la seconda guerra mondiale. La repubblica di Weimar: la
costituzione, i partiti, la politica di Rathenau e quella di Stresemann. Le conseguenze della crisi del ’29. L’ideologia nazista; il passaggio da movimento a partito; il processo di legalizzazione dal '30 al '33. L'instaurazione del potere
nazista ('33-'35): il potere politico, la notte dei lunghi coltelli, le leggi di Norimberga. Il totalitarismo nazista: l'ideologia e la massa, la polizia segreta, lo
sterminio razziale, la notte dei cristalli e il sistema dei lager. La politica estera e il trattato Ribbentropp-Molotov. Le aggressioni naziste contro la Polonia e la Francia. La Francia di Vichy. Le aggressioni italiane (Francia, Cirenaica, Grecia).
Il ruolo degli USA; legge di affitti e prestiti e Carta atlantica. Le conferenze di Casablanca e di Teheran; Yalta e Potsdam; la conferenza di Parigi.
In preparazione al percorso o alla tesina per l’Esame di Stato gli studenti effettueranno anche lavori personali concordati con il docente.
Il docente
I rappresentanti di classe
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LICEO SCIENTIFICO “GALILEI” - CIRIÈ
A.S. 2012/2013
CLASSE 5^B
RELAZIONE SULLA CLASSE: MATEMATICA E FISICA
Ho seguito la classe quinta B nel triennio per l’insegnamento della matematica e della fisica, svolgendo i programmi previsti. La classe ha mantenuto, nel corso del triennio, un buon livello di interesse per le materie scientifiche, raggiungendo risultati
soddisfacenti. Il profilo generale è positivo per quanto riguarda il profitto, le doti intellettuali e
l’attitudine allo studio, caratteristiche che hanno favorito il lavoro didattico. La classe, nell’insieme, ha dimostrato una partecipazione attenta, disponibilità alle attività curricolari proposte, uno studio individuale regolare e consapevole; queste
caratteristiche, nel corso del triennio, hanno condotto la maggior parte degli studenti ad una adeguata crescita formativa e all’acquisizione delle conoscenze e delle
competenze necessarie per lo sviluppo delle tematiche proprie di questa area disciplinare. In qualche caso i risultati sono ottimi.
La maggior parte degli studenti ha positivamente raggiunto gli obiettivi didattici di conoscenza, comprensione dei contenuti e di applicazione delle tecniche risolutive. Un buon numero di studenti si è dimostrato in grado di rielaborare autonomamente e con
sicurezza i concetti. Per alcuni, tuttavia, la preparazione non è del tutto consolidata. Questi allievi hanno
acquisito una preparazione scolastica, garantiscono il livello minimo di conoscenza dei contenuti ma dimostrano un’autonomia solo parziale nell’applicazione dei concetti, limitata ai casi meno impegnativi. In corso d’anno si sono svolte attività di sostegno e,
nella valutazione, si sono considerati positivamente l’impegno nello studio e l’acquisizione delle competenze minime nell’applicazione dei concetti.
In fisica la quasi totalità degli studenti supera gli obiettivi minimi di conoscenza e comprensione. In pochi casi risultano ancora difficoltosi il collegamento tra i concetti e
l’applicazione delle formule. L’attività didattica ha privilegiato le lezioni frontali e le esercitazioni guidate dal
docente. Si sono svolte esercitazioni in classe, per consolidare le conoscenze acquisite e per incrementare l’autonomia di esecuzione. Per quanto riguarda gli strumenti e i metodi, il lavoro si è svolto nell’aula, con le
normali attrezzature scolastiche. Ho utilizzato i libri di testo integrando, ove occorresse, con schede appositamente redatte. I metodi utilizzati sono stati:
- Sviluppo dei contenuti mediante lezioni frontali - Esercitazioni guidate alla lavagna - Esercitazioni individuali in classe
- Assegnazione del lavoro a casa
Le spiegazioni sono state costantemente riferite ai libri di testo in adozione. Per la matematica: nelle prove scritte ho proposto l’esecuzione di esercizi e problemi, spesso tratti da prove d’esame, con l’obiettivo di l’acquisizione delle conoscenze e delle
competenze nell’applicazione delle procedure e dei concetti. Nelle verifiche orali ho valutato lo studio della teoria e l’acquisizione delle capacità di applicazione dei
concetti. In fisica si sono svolte interrogazioni orali con domande aperte, verifiche scritte con
domande dirette alle quali rispondere in una decina di righe (tipologia B) e semplici
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esercizi di applicazione delle formule limitatamente alle unità sui condensatori e
resistenze.
Gli obiettivi minimi, fissati dai Dipartimenti, sono: Matematica
- conoscenze essenziali su ogni parte del programma svolto nel corso dell’anno
- capacità di analisi e di sintesi non approfondite, anche sotto la guida del docente
- saper svolgere esercizi senza gravi errori - saper impostare correttamente un problema - saper utilizzare lessico e simbologia in modo globalmente accettabile
Fisica - dimostrare conoscenze essenziali su ogni parte del programma svolto
- svolgere esercizi di base - avere acquisito una parziale autonomia nell’operare collegamenti sotto la guida
del docente
- saper utilizzare lessico e simbologia in modo globalmente accettabile
I contenuti sono elencati nei rispettivi programmi analitici.
Nelle prove scritte di matematica sono stati valutati i seguenti descrittori - Comprensione degli elementi essenziali in un problema. - Conoscenza specifica degli argomenti.
- Competenza nell’applicazione delle procedure e dei concetti acquisiti. - Completezza, coerenza e qualità dello svolgimento.
- Motivazione del procedimento seguito con uso corretto di simbologia e lessico - Esattezza dei calcoli. - Precisione nei grafici e nelle figure.
- Ordine nello svolgimento. Mentre in quelle orali si sono valutate la
- Conoscenza e comprensione degli argomenti. - Capacità di applicazione a brevi esercizi. - Chiarezza e proprietà di espressione.
- Capacità di ragionamento.
Nelle verifiche di fisica si è valutata la: - Pertinenza della risposta rispetto alla domanda. - Conoscenza e uso appropriato del codice linguistico disciplinare
- Conoscenza di grandezze fisiche, fenomeni e leggi. - Comprensione dei concetti fondamentali.
Per quanto riguarda la griglia di valutazione (su base percentuale, con la sufficienza tra il 58% e il 62%) si rimanda alla programmazione di inizio anno. La valutazione di
fine periodo ha tenuto conto delle prove sommative svolte, dei progressi rispetto al livello di partenza, dell’interesse e dell’impegno dimostrati.
L’utilizzo dei laboratori è stato il seguente: - nel laboratorio di informatica e audiovisivi abbiamo svolto alcune esercitazioni on
line, seguito presentazioni di argomenti vari, sia di fisica che di matematica. L’insegnante ha raccolto in un blog didattico, all’indirizzo
www.ipotesietesi.blogspot.com, contenuti che ha ritenuto rilevanti per il ripasso e l’approfondimento delle proprie discipline, sia redatti appositamente per la classe sia
reperibili in rete.
14
- nel laboratorio di fisica abbiamo utilizzato le attrezzature presenti per illustrare le
spiegazioni di elettricità e magnetismo
Ciriè, 15 maggio 2013
L’insegnante A. Previati
.......................................
15
MATEMATICA E FISICA
DOCENTE : Antonella Previati TESTO ADOTTATO :BERGAMINI – TRIFONE – BAROZZI “CORSO BASE BLU DI
MATEMATICA – VOLUME 5” – ED. ZANICHELLI
PROGRAMMA DI MATEMATICA – CLASSE 5ªB – ANNO SCOLASTICO 2012/2013
LE DIMOSTRAZIONI SVOLTE SONO ESPLICITAMENTE INDICATE.
MODULO U - UNITÀ 1
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ PAGINA
FUNZIONE; DOMINIO; CONDOMINIO; IMMAGINE; CONTROIMMAGINE; FORMA
IMPLICITA/ESPLICITA 2
FUNZIONI DEFINITE PER CASI 3
CLASSIFICAZIONE FUNZIONI 3
CAMPO DI ESISTENZA; STUDIO DEL SEGNO 4
GRAFICI E TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE 5
FUNZIONE INIETTIVA, SURIETTIVA, BIIETTIVA 7
CRESCENZA/DECRESCENZA/MONOTONIA 8
FUNZIONI PERIODICHE/PARI/DISPARI 9
INVERSA DI UNA FUNZIONE 11
GRAFICI DELLE FUNZIONI INVERSE 12
FUNZIONI COMPOSTE 13
MODULO U - UNITÀ 2
I LIMITI PAGINA
INTERVALLI LIMITATI E ILLIMITATI 46/47
ESTREMO SUPERIORE/INFERIORE; MASSIMO E MINIMO IN UN INSIEME 49
INTORNO COMPLETO DI UN PUNTO 50
INTORNO CIRCOLARE/DESTRO/SINISTRO/DI INFINITO 51
PUNTO ISOLATO E DI ACCUMULAZIONE 52/53
LIMITE FINITO PER X CHE TENDE AD UN VALORE FINITO; SUO SIGNIFICATO
GEOMETRICO;VERIFICA DEL LIMITE 56/57
LIMITE DESTRO/SINISTRO 59
LIMITE INFINITO PER X CHE TENDE AD UN VALORE FINITO; SUO SIGNIFICATO
GEOMETRICO;VERIFICA DEL LIMITE 60/61/62/
ASINTOTO VERTICALE 63
LIMITE FINITO PER X CHE TENDE ALL’INFINITO; SUO SIGNIFICATO
GEOMETRICO;VERIFICA DEL LIMITE 64/65
ASINTOTO ORIZZONTALE 65/66/67
LIMITE INFINITO PER X CHE TENDE ALL’INFINITO; SUO SIGNIFICATO
GEOMETRICO;VERIFICA DEL LIMITE 67/68/69
TEOREMA DI UNICITÀ DEL LIMITE - CON DIMOSTRAZIONE 70
TEOREMA DELLA PERMANENZA DEL SEGNO 71
TEOREMA DEL CONFRONTO 73
16
MODULO U - UNITÀ 3
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI PAGINA
DEFINIZIONE DI FUNZIONE CONTINUA IN UN PUNTO E IN UN INTERVALLO 113
ESEMPI DI FUNZIONI CONTINUE 115/116
OPERAZIONI CON I LIMITI: LIMITE DELLA SOMMA ALGEBRICA DI DUE FUNZIONI 117/118
FORMA INDETERMINATA 119
LIMITE DEL PRODOTTO DI UNA COSTANTE, NON NULLA, PER UNA FUNZIONE 119
LIMITE DEL PRODOTTO DI DUE FUNZIONI 120/121/122
FORMA INDETERMINATA 0 122
LIMITE DELLA POTENZA DI UNA FUNZIONE 123
LIMITE DELLA FUNZIONE RECIPROCA 123
LIMITE DEL QUOZIENTE 124
FORME INDETERMINATE 0
0 E
125
TRASFORMAZIONE DELLE FUNZIONI DEL TIPO )()( xgxfy IN )(ln)( xfxgey 126
FORME INDETERMINATE 1,,0 00 126
CALCOLO DEI LIMITI E RISOLUZIONE DELLE FORME INDETERMINATE DA 127 A 131
LIMITI NOTEVOLI; DIMOSTRAZIONI 1lim0
x
senx
x
E
1
1lnlim
0
x
x
x 132
LIMITE DI NEPERO E ALTRI LIMITI NOTEVOLI 134
TEOREMA DELLA GERARCHIA DEGLI INFINITI 141
RICERCA DEGLI ASINTOTI ORIZZONTALI, VERTICALI, OBLIQUI 141/142/143
TEOREMI DELLE FUNZIONI CONTINUE IN INTERVALLI LIMITATI E CHIUSI: WEIERSTRASS, VALORI INTERMEDI, ESISTENZA DEGLI ZERI
145/146
PUNTI DI DISCONTINUITÀ:PRIMA, SECONDA, TERZA SPECIE 147/148/149
MODULO V - UNITÀ 1
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE PAGINA
DEFINIZIONE DI RETTA TANGENTE AD UNA CURVA 2
RAPPORTO INCREMENTALE 3
DEFINIZIONE DI DERIVATA DI UNA FUNZIONE IN UN PUNTO 4
CALCOLO DELLA DERIVATA CON IL LIMITE DEL RAPPORTO INCREMENTALE 5
DERIVATA SINISTRA E DESTRA 6
FUNZIONE DERIVABILE IN UN PUNTO E IN UN INTERVALLO 6/7
TEOREMA DELLA CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI DERIVABILI - CON
DIMOSTRAZIONE 7/8
DERIVATE FONDAMENTALI – CON DIMOSTRAZIONE 8/9/10/11/12
TEOREMI SUL CALCOLO DELLE DERIVATE – CON DIMOSTRAZIONE:DEL
PRODOTTO DI UNA COSTANTE PER UNA FUNZIONE, DELLA SOMMA, DEL
PRODOTTO.
DA 12 A18
DERIVATA DELLA FUNZIONE COMPOSTA 19
DERIVATA DI )()( xgxfy 21
DERIVATA DELLA FUNZIONE INVERSA 23/24
DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE AL PRIMO 25
DIFFERENZIALE DI UNA FUNZIONE E SUA INTERPRETAZIONE GEOMETRICA 26/27
RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE 29
PUNTI STAZIONARI, CUSPIDI E PUNTI ANGOLOSI 29/30/31
APPLICAZIONI DELLE DERIVATE ALLA FISICA: VELOCITÀ, ACCELERAZIONE, 31/32/33/34
17
INTENSITÀ DI CORRENTE
MODULO V - UNITÀ 2
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE PAGINA
IL TEOREMA DI ROLLE: ENUNCIATO, APPLICAZIONI, SIGNIFICATO GEOMETRICO 94/95
TEOREMA DI LAGRANGE: ENUNCIATO, DIMOSTRAZIONE, APPLICAZIONI, SIGNIFICATO GEOMETRICO
96/97
I PRIMI DUE COROLLARI DEL TEOREMA DI LAGRANGE - CON DIMOSTRAZIONE 98/99
FUNZIONI CRESCENTI E DECRESCENTI: ALTRI DUE COROLLARI DEL TEOREMA DI
LAGRANGE – CON DIMOSTRAZIONE 99/100
IL TEOREMA DI DE L’HOSPITAL: ENUNCIATO, APPLICAZIONI 102
MODULO V - UNITÀ 3
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI PAGINA
DEFINIZIONE DI MASSIMO E DI MINIMO ASSOLUTO E RELATIVO 139/140/141
CONCAVITÀ DI UNA CURVA E FLESSI 142/143/144
TEOREMA DEI PUNTI STAZIONARI 144
RICERCA DEI MASSIMI, MINIMI E FLESSI ORIZZONTALI CON LO STUDIO DEL
SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA DA 146 A 149
LA CONCAVITÀ E IL SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA 151
RICERCA DEI FLESSI E DETERMINAZIONE DELLA CONCAVITÀ CON LO STUDIO DEL
SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA 154
PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO 160
MODULO V - UNITÀ 4
LO STUDIO DELLE FUNZIONI PAGINA
ELENCO DEGLI ELEMENTI OCCORRENTI PER LA DETERMINAZIONE DEL GRAFICO 218
STUDIO DI FUNZIONE POLINOMIALE, RAZIONALI FRATTE, IRRAZIONALI, GONIOMETRICHE, LOGARITMICHE, ESPONENZIALI. ESEMPI
DA 238 A 253
DAL GRAFICO DI UNA FUNZIONE A QUELLO DELLA SUA DERIVATA PRIMA 268
RISOLUZIONE GRAFICA DI UNA EQUAZIONE O DI UNA DISEQUAZIONE 276
MODULO W - UNITÀ 1
GLI INTEGRALI INDEFINITI PAGINA
DEFINIZIONE DI PRIMITIVA E DI INTEGRALE INDEFINITO 2/3
PROPRIETÀ DELL’INTEGRALE INDEFINITO 4/5
INTEGRALI INDEFINITI IMMEDIATI DA 5 A 8
INTEGRALI DELLE FUNZIONI LA CUI PRIMITIVA È UNA FUNZIONE COMPOSTA 9/10
INTEGRAZIONE PER SOSTITUZIONE, COMPRESE QUELLE DI PARTICOLARI
FUNZIONI IRRAZIONALI (VED. ESERCIZI)
11
INTEGRAZIONE PER PARTI – CON DIMOSTRAZIONE 12
INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONI RAZIONALI FRATTE CON GRADO DEL
NUMERATORE DEL GRADO DEL DENOMINATORE 13
INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONI RAZIONALI FRATTE CON DENOMINATORE DI
SECONDO GRADO: CASO DEL .0,0,0
DA 15 A 20
18
MODULO W - UNITÀ 2
GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI PAGINA
DEFINIZIONE DI INTEGRALE DEFINITO DI UNA FUNZIONE POSITIVA O NULLA 74/75
DEFINIZIONE GENERALE DI INTEGRALE DEFINITO 75/76
LE PROPRIETÀ DELL’INTEGRALE DEFINITO 77/78
TEOREMA DELLA MEDIA – CON DIMOSTRAZIONE 78/79
LA FUNZIONE INTEGRALE 79/80
IL TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE – CON DIMOSTRAZIONE 80/81/82
IL CALCOLO DELLE AREE DI FIGURE PIANE DELIMITATE DA FUNZIONI, SIA
POSITIVE CHE NEGATIVE
83
AREE DELIMITATE DA DUE O PIÙ FUNZIONI 84/85/86
AREE DELIMITATE DAL GRAFICO DELLA FUNZIONE E DALL’ASSE Y APPUNTI
CALCOLO DEI VOLUMI DEI SOLIDI DI ROTAZIONE: ROTAZIONI ATTORNO ALL’ASSE
X E ALL’ASSE Y
86/87/88
CALCOLO DEI VOLUMI DEI SOLIDI AVENTI SEZIONI POLIGONALI (METODO DELLE
FETTE)
APPUNTI
INTEGRALI IMPROPRI CON FUNZIONE AVENTE UN PUNTO DI DISCONTINUITÀ 92/93
INTEGRALI IMPROPRI CON FUNZIONE DEFINITA SU UN INTERVALLO ILLIMITATO 94
CAMBIAMENTO DEGLI ESTREMI NEL METODO DI SOSTITUZIONE 107
LA DERIVATA DELLA FUNZIONE INTEGRALE 114
APPLICAZIONE DEGLI INTEGRALI ALLA FISICA: SPAZIO, VELOCITÀ, LAVORO, QUANTITÀ DI CARICA
96/97
MODULO ALFA 1 - UNITÀ 1
ELEMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO PAGINA
LA FUNZIONE FATTORIALE E LE SUE PROPRIETÀ 9
COEFFICIENTI BINOMIALI E PROPRIETÀ 14/15
BINOMIO DI NEWTON 16
DISPOSIZIONI, PERMUTAZIONI, COMBINAZIONI SEMPLICI DA 3 A 11
Ciriè, 15 maggio 2013
L’insegnante: A. Previati .............................................................................
Gli studenti .............................................................................
19
PROGRAMMA DI FISICA – CLASSE 5ªB – ANNO SCOLASTICO 2012/2013
LIBRO DI TESTO: CAFORIO – FERILLI “IL SENSO DELLA FISICA – VOLUMI 2 E 3” – ED. LE MONNIER
LE DIMOSTRAZIONI SVOLTE SONO INDICATE ESPLICITAMENTE
VOLUME 3
UNITÀ 27
LA CARICA ELETTRICA E IL CAMPO ELETTRICO PAGINA
L’elettrizzazione per sfregamento; concetto di carica; l’elettrizzazione è un trasferimento di elettroni;principio di conservazione della carica
10/11
Conduttori ed isolanti:elettroni di conduzione;elettrizzazione per contatto;elettroscopio; induzione elettrostatica;dielettrici e
polarizzazione.
Da 12 a 16
La legge di Coulomb: l’unità di carica elettrica; la forza tra due
cariche; confronto con l’interazione gravitazionale; principio di sovrapposizione;la costante dielettrica del vuoto e di un mezzo. Confronto con la legge di gravitazione universale.
Da 17 a 22
Il campo elettrico: il vettore campo elettrico; relazione tra il campo elettrico e la forza.
22/23
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi:campo elettrico di una carica puntiforme; la rappresentazione del campo elettrico;il
campo generato da più cariche puntiformi;il campo di una distribuzione sferica di carica.
Da 24 a 27
I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico: equilibrio elettrostatico dei conduttori;come produrre un campo uniforme
Da 28 a 30
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss;dimostrazione del t. di Gauss nel caso della superficie sferica. Applicazioni del t. di Gauss: l’equilibrio elettrostatico dei conduttori, il campo generato da una
distribuzione piana di carica, il campo di un condensatore piano.
Da 33 a 37
UNITÀ 28
IL POTENZIALE E LA CAPACITÀ PAGINA
L’energia potenziale elettrica: il lavoro di un campo elettrico uniforme (dim.);il lavoro del campo generato da una carica puntiforme (dim.);il
campo elettrico è conservativo; dal lavoro all’energia potenziale elettrica in un campo uniforme e nel campo di una carica puntiforme; la conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico.
Da 60 a 63
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale: definizione di potenziale elettrico; relazione tra differenza di potenziale e
lavoro;potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme; elettronvolt; la differenza di potenziale e il campo elettrico; la
circuitazione del campo elettrico (dim.). Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori: definizione di superficie equipotenziale;perpendicolarità tra linee di
campo e superfici equipotenziali (dim.); il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Da 65 a 70
Il potere dispersivo delle punte;il campo elettrico in prossimità della Da 71 a 73
20
superficie di un conduttore: il teorema di Coulomb.
I condensatori e la capacità: definizione di capacità di un conduttore;
il farad;il condensatore piano; come si carica un condensatore; capacità di un condensatore; effetto del dielettrico sulla capacità di un condensatore.
Sistemi di condensatori: capacità equivalente dei condensatori in parallelo e in serie
L’accumulo di energia elettrica in un condensatore:il lavoro per caricare un condensatore; le diverse espressioni dell’energia di un condensatore; la densità di energia del campo elettrico.
Da 73 a 81
UNITÀ 29
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI PAGINA
La corrente elettrica e la forza elettromotrice: la conduzione elettrica
nei metalli; l’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni;definizione di corrente elettrica; l’intensità e il verso della corrente; i generatori elettrici;la forza elettromotrice di un
generatore.
Da 98 a 102
La resistenza elettrica: resistenza di un conduttore e sua unità di
misura; la prima legge di Ohm; i resistori; la seconda legge di Ohm; la resistività. La superconduttività.
Da 102 a 105
+ pag. 420
Circuiti elettrici a corrente continua :resistenza interna di un generatore; leggi di
Kirchhoff (teorema dei nodi e delle maglie); resistori in serie e in parallelo e loro resistenza equivalente;amperometro e voltmetro.
Da 107 a 111
Circuiti RC: processo di carica e di scarica di un condensatore. Da 115 a 118
La potenza elettrica: potenza di un generatore elettrico;effetto Joule;
interpretazione microscopica dell’effetto Joule. Da 123 a 125
UNITÀ 31
IL MAGNETISMO PAGINA
Campi magnetici generati da magneti e da correnti:poli magnetici e cariche elettriche; linee di campo magnetico; campo magnetico uniforme; campo magnetico terrestre;campi magnetici generati da
correnti elettriche.
Da 170 a 173
Interazioni magnetiche tra correnti elettriche: forza tra due fili
percorsi da corrente e legge di Ampère; definizione dell’unità di corrente; la permeabilità magnetica del vuoto; equivalenza tra una
spira percorsa da corrente e un magnete.
Da 173 a 177
L’induzione magnetica: forza di un magnete su un filo percorso da
corrente; intensità della forza magnetica BliF
; intensità del
campo magnetico e sua unità di misura.
Da 177 a 178 + pag. 186
Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente: il campo di
un filo rettilineo: legge di Biot – Savart ( dim.); il teorema di Gauss per il magnetismo; circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère (dim.); segno della corrente concatenata con
un cammino chiuso.
179/182/183/184
Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche: direzione
e verso della forza magnetica su un filo percorso da corrente;forza di Lorentz su una carica elettrica in movimento; moto di una
particella carica in un campo magnetico uniforme.
Da 187 a 189
L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da Da 193 a 194 +
21
corrente: il momento torcente sulla spira; descrizione del moto della spira; il motore elettrico a corrente continua.
pag. 196
Le proprietà magnetiche della materia: la permeabilità magnetica relativa; dia/para/ferromagnetismo e descrizione delle rispettive proprietà; ciclo di isteresi.
197/200/201
UNITÀ 32
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA PAGINA
La corrente indotta: gli esperimenti di Faraday; la corrente indotta in
un circuito in movimento;il flusso concatenato con un circuito;induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico.
La legge di Faraday – Neumann e la legge di Lenz:la forza elettromotrice indotta; la legge di Faraday – Neumann (dim. scheda);
il verso della corrente indotta e la legge di Lenz; le correnti parassite di Foucault; l’alternatore.
Da 226 a 235
Mutua induzione e autoinduzione: il flusso autoconcatenato e l’induttanza di un circuito. (cenni) I circuiti RL: extracorrente di chiusura e di apertura; densità di
energia del campo magnetico. (cenni). Circuiti elettrici a corrente alternata:valori efficaci di corrente, tensione, potenza; circuiti
domestici. La trasformazione delle tensioni oscillanti.
Da 236 a 245
+ pag. 250
UNITÀ 33
LE ONDE ELETTROMAGNETICHE PAGINA
Il campo elettromagnetico: un campo magnetico variabile genera un
campo elettrico indotto; un campo elettrico variabile genera un campo magnetico indotto; il campo elettromagnetico si propaga per onde elettromagnetiche; velocità della luce; la conferma
sperimentale dell’esistenza delle onde elettromagnetiche;l’esperimento di Hertz; le equazioni di Maxwell;
una nuova formulazione della legge di Faraday – Neumann:
t
BEC
; il campo elettrico indotto non è conservativo; la corrente
di spostamento risolve il paradosso del teorema di Ampère; le leggi
espresse dalle quattro equazioni di Maxwell. La propagazione delle onde elettromagnetiche: onde e.m. armoniche; configurazione di un’onda elettromagnetica armonica; relazione tra i
campi B ed E in un’onda e.m.; energia immagazzinata nel campo e.m.
Lo spettro elettromagnetico: la suddivisione dello spettro elettromagnetico.
Da 272 a 284 e da pag 289
a 293
UNITÀ 34
LE ORIGINI DELLA FISICA DEI QUANTI PAGINA
La crisi della fisica classica all’inizio del ‘900; il continuo classico e il
discreto quantistico; il determinismo classico e il probabilismo quantistico.
La radiazione di corpo nero e i quanti di Planck: definizione di corpo nero; lo spettro di emissione del corpo nero; incongruenza tra la curva sperimentale e quella teorica prevista dalle leggi classiche;
Planck introduce il concetto di quanto e la costante; l’energia diventa una grandezza quantizzata.
Da 319 a 327
22
La teoria corpuscolare della luce: Einstein utilizza i quanti di Planck per spiegare l’effetto fotoelettrico; caratteristiche dell’effetto fotoelettrico; l’interpretazione quantistica dell’effetto fotoelettrico e
l’equazione di Einstein; l’effetto Compton.
Il modello di Bohr. 335
UNITÀ 35
LA MECCANICA QUANTISTICA DELL’ATOMO PAGINA
La complementarità tra onde e corpuscoli: dualità onda-
corpuscolo nella materia: le onde di de Broglie; la lunghezza d’onda di de Broglie; le prove sperimentali del
comportamento ondulatorio dell’elettrone; la doppia personalità della luce e della materia; Bohr esprime il principio di complementarità.
360/361/363/364/365
Il principio di indeterminazione di Heisenberg. 369/370
VOLUME 2 UNITÀ 24
LE PROPRIETÀ ONDULATORIE DELLA LUCE PAGINA
I corpuscoli di Newton, le onde di Huygens, i fotoni di Einstein 361/362
L’interferometro di Young a doppia fenditura 363/364/365
L’interferometro di Michelson e la ricerca dell’etere 366/367/368
La diffrazione della luce 370/371/372
UNITÀ 25
LA CINEMATICA RELATIVISTICA PAGINA
Storia dell’etere; le trasformazioni di Lorentz; confronto con le trasformazioni galileiane.
Da 402 a 405
I postulati della relatività ristretta; la meccanica classica è un caso particolare di quella relativistica; la composizione delle
velocità; dimostrazione della legge di composizione delle velocità; i casi limite della legge.
Da 405 a 408
Il concetto di simultaneità; la legge di dilatazione dei tempi e la sua dimostrazione, il tempo proprio.
da 413 a 418
Il paradosso dei gemelli; le misure di Bruno Rossi sui muoni. 419/420/421
La contrazione delle lunghezze Da 421 a 424
UNITÀ 26
LA DINAMICA RELATIVISTICA E LA RELATIVITÀ GENERALE PAGINA
Massa relativistica; la legge fondamentale della dinamica. 442/443/444
E = mc2 445/446
Il fotone è un quanto elementare di energia; trasformazioni di
massa in energia e viceversa 449/450
Relatività generale; il gedandenexperiment dell’ascensore;
principio di equivalenza e di relatività generale; la curvatura dello spazio-tempo; le verifiche sperimentali della relatività generale
Da 451 a 458
Ciriè, 15-05-2013
L’insegnante...................................................................................................
I rappresentanti degli studenti..........................................................................
23
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE : Monica Anglesio
TESTO ADOTTATO : Cattaneo Literary Tracks Signorelli Milano
Attività svolta e relazione sulla classe
1 OBIETTIVI FORMATIVI Acquisire una coscienza critica consapevole dell’esistenza del ‘diverso’
Acquisire una buona padronanza strumentale del mezzo espressivo, tale da consentire un’efficace interazione in contesti culturali diversi
Conquista di una preparazione culturale sicura, idonea a garantire il successo degli
studi futuri, quanto l’inserimento nel contesto sociale e lavorativo Sviluppo progressivo dell’autonomia e della capacità critica
2 OBIETTIVI DIDATTICI Consolidare le abilità comunicative di base per raggiungere una buona competenza
al fine di saper descrivere, esporre, argomentare, con chiarezza e pertinenza lessicale
Imparare a leggere testi letterari per acquisire competenze tecniche di analisi del testo,per poterli comprendere in modo analitico e collocarli nel contesto socio
culturale, ove possibile, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze culturali italiane e straniere
Divenire il più possibile autonomi nella lettura estensiva dei testi
3 CONTENUTI
Sviluppo diacronico della civiltà letteraria inglese, dal Romanticismo ad oggi, collocata nel contesto socioculturale coevo, attraverso la lettura di testimonianze autentiche degli autori più rappresentativi
(cfr.programma analitico allegato in seguito )
4 METODOLOGIE DIDATTICHE Si é continuata ad esercitare la lingua attraverso attività scritte ed orali, che hanno avuto per oggetto campioni di lingua letteraria
Sullo sfondo della letteratura del paese straniero, si sono esercitate le consuete tecniche di comprensione e analisi del testo, attivando le seguenti strategie:
Lettura e comprensione del testo e delle caratteristiche formali del testo sintesi dei contenuti
contestualizzazione del brano e ricerca di eventuali collegamenti pluridisciplinari, ove possibile.
5 STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Ci si é avvalsi principalmente del libro di testo, integrato opportunamente con la
consueta attività di note taking e da qualche fotocopia fornita dal docente. Gli allievi hanno preso visione della versione cinematografica delle seguenti opere in
lingua originale OLIVER TWIST: WUTHERING HEIGHTS
THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST MICHAEL COLLINS
APOCALYPSE NOW THE HOURS
24
6 VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le prove di verifica formalizzate nel corso dell’anno sono state cinque per lo scritto( tra cui una simulazione di terza prova ad aprile 2011), più quattro per l’orale e un
test scritto valido per l’orale . Tali prove sono state somministrate al termine di ogni segmento significativo di programma, scandito secondo macrounità didattiche (ad esempio al termine di lezioni sull’età vittoriana).
Ad esse, naturalmente, sono state affiancate domande di controllo in itinere, non formalizzate, atte non solo a verificare la preparazione sistematica degli allievi, ma
anche ad impegnarli ad un esercizio abbastanza costante della lingua orale. Le verifiche scritte hanno cercato di soddisfare progressivamente le richieste
ministeriali in merito all’esame di stato, per cui si sono somministrate per lo più
prove che prevedessero una trattazione sintetica di un argomento o, in prevalenza, la risoluzione di 3 quesiti a risposta singola basati su
tematiche, entro un limite di righe che si avvicinasse alla tipologia B proposta dal consiglio di classe per la Terza prova d’esame.
La valutazione é sempre stata commisurata all’acquisizione dei contenuti e delle
competenze richieste ed é stata tanto più alta quanto più gli allievi hanno dato prova di:
pertinenza della risposta conoscenza dei contenuti
capacità critica uso della lingua conforme al registro richiesto Poco hanno pesato gli errori di grammatica, privilegiando, ovviamente, la conoscenza
dei contenuti. Le verifiche orali sono consistite in esposizioni semilibere o libere (esposizione
di un argomento ) , commenti ad un’opera letteraria, principalmente insistendo sui temi che si possono collegare con altri autori. Si è sempre evitato di richiedere precise nozioni sulla vita degli autori, privilegiando, invece, l’analisi
delle tematiche( cfr. elenco dei temi punto 9) e, talvolta, il background socio-culturale che sottende la produzione dei singoli brani analizzati. Si é
generalmente premiata l’esposizione fluente e personale dei contenuti, distinguendo opportunamente tra l’errore sistematico di competenza e la deviazione occasionale dalla norma per lapsus.
Il voto numerico, da uno a dieci, come stabilisce la normativa, é scaturito da opportune motivazioni ed é stato inteso a fornire correttivi affinché lo studente
prendesse consapevolezza delle eventuali mancanze nella propria prestazione. Naturalmente si é tenuto conto di fattori quali la motivazione, l’impegno, la partecipazione attiva mostrati nelle varie fasi dell’attività didattica in sede di
valutazione finale.
7 OBIETTIVI CONSEGUITI La rispondenza degli allievi all’attività didattica proposta é stata mediamente positiva, per cui si può affermare che gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti.
Occorre, però, distinguere tra gli studenti che, anche per un apprezzabile possesso delle strutture linguistiche , hanno saputo coltivare, con buona sistematicità, le proprie
risorse pervenendo a risultati positivi o molto positivi, un gruppo che ha dimostrato impegno costante, ma presenta qualche difficoltà di esposizione e si attesta, quindi, sul più che sufficiente e un numero esiguo di studenti, che per disattenzione in classe
e poco impegno hanno con fatica raggiunto la sufficienza.
25
8 APPROFONDIMENTI E COLLEGAMENTI PLURIDISCIPLINARI
E’ stata sistematicamente messa in luce, durante le lezioni in itinere, l’esistenza di
spunti interdisciplinari nell’ambito delle materie umanistiche. Alcuni percorsi sono stati oggetto di discussione in classe, ma é stata lasciata all’iniziativa dei singoli l’eventuale possibilità di sfruttarli nella prospettiva del percorso intra o pluridisciplinare da
presentare al colloquio d’esame.
9 TEMATICHE DI DISCUSSIONE Gli autori ed i relativi testi sono stati analizzati cercando, per quanto possibile,di
raggrupparli per temi e collegandoli, di volta in volta tra di loro proprio in base alle tematiche che li contraddistinguono
Ciriè, 15 maggio 2013 l’insegnante Monica Anglesio
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PPRROOGGRRAAMMMMAA SSVVOOLLTTOO DDII LLIINNGGUUAA EE LLEETTTTEERRAATTUURRAA IINNGGLLEESSEE
TESTO ADOTTATO: Cattaneo Literary tracks Signorelli
DOCENTE Prof.sa Monica Anglesio THE ROMANTIC AGE
The literary context and codes First and second generation Romantics
( I singoli autori sono stati analizzati durante la quarta, ma si sono utilizzati i temi del periodo romantico per i collegamenti con tutti gli autori previsti dal programma di quinta e le materie umanistiche che lo permettano )
THE VICTORIAN AGE
General historical social cultural background CHARLES DICKENS Oliver Twist visione del film in lingua originale
Hard times A Classroom’s Definition of a Horse Coketown
EMILY BRONTE
‘Wuthering heights’:visione del film in lingua originale THE DETECTIVE STORY
ROBERT LOUIS STEVENSON from the ‘Strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde’:
Jekyll turns into Hyde Jekyll can no longer control Hyde
THE DRAMATIC MONOLOGUE ALFRED TENNYSON
Ulysses (fotocopia)
THE PRE RAPHAELITE BROTHERHOOD DANTE GABRIEL ROSSETTI
The woodspurdge (fotocopia ) AESTHETICISM AND DECADENCE
OSCAR WILDE from ‘The picture of Dorian Gray’:
The Preface Life as the greatest of the Arts
THE REBIRTH OF THEATRE
OSCAR WILDE ‘The importance of being Earnest’ visione del film in lingua originale
THE MODERN AGE General historical social cultural background
WILLIAM BUTLER YEATS
Easter 1916
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The second coming (fotocopia)
The lake isle of Innesfree fotocopia
JOSEPH CONRAD from ‘The Heart of Darkness’ Into Africa: the Devil of Colonialism
Visione del film in lingua originale APOCALYPSE NOW
GEORGE BERNARD SHAW “Mrs Warren’s profession”fotocopia
from Pygmalion: Liza Learns How to Say the Alphabet
War poets:
RUPERT BROOKE The soldier
WILFRED OWEN Dulce et decorum est
Modernism: THOMAS STEARN ELIOT
from ‘The waste land’: The burial of the Dead fotocopia
The fire sermon fotocopia David Herbert Lawrence
From ‘Sons and Lovers’ Paul hates his father
The snake JAMES JOYCE
from ‘Dubliners’: She was fast asleep analisi di una parte del film in lingua originale
The living and the dead from ‘ Ulysses’:
Bloom’s cat and wife Molly's monologue (fotocopia)
VIRGINIA WOOLF ‘ Mrs Dalloway’:analisi dei temi e personaggi e visione del film in lingua originale The
Hours E.M FORSTER
A Passage to India GEORGE ORWELL ‘ Animal Farm’:analisi dei temi e delle metafore
THE PRESENT AGE
General historical social cultural background Micael Collins visione del film in lingua originale
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THE THEATRE OF THE ABSURD
SAMUEL BECKETT
lettura integrale di ‘Waiting for Godot’ HAROLD PINTER
from ‘A slight ache’ A wasp in the marmalade pot
THE THEATRE OF ANGER
JOHN OSBORNE from Look back in anger:
Just another Sunday Evening TED HUGHES
Hawk roosting fotocopia The thought-fox fotocopia
Dal testo: Stagi Scarpa As If D4 edizione SEI Torino
A,Huxley Brave New World E:M. Forster The Machine stops
G.Orwell Ninety eighty four R.Bradbury Fahrenheit 451
L’insegnante Monica Anglesio Gli Studenti ..............................................
......................................... ..........................................
Cirié , 15 .5 .2013
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A.S. 2012/’13
CLASSE 5 B
DISEGNO STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Marina Bertella
Libri di testo in adozione: Formisani F. “Spazio, Immagini” ed. Thema/Loescher, nuova edizione in tre
volumi Cricco-Di teodoro “Itinerario nell’arte” vol.3 Zanichelli
OOOBBBIIIEEETTTTTTIIIVVVOOO PPPRRRIIIMMMAAARRRIIIOOO GGGEEENNNEEERRRAAALLLEEE,,, perseguito gradualmente nell’arco dei cinque anni di corso:
educare lo studente alla lettura, all’interpretazione e all’uso dei fenomeni dell’area artistica e grafica, attraverso lo studio del linguaggio visuale che riguardi non
soltanto le sue leggi e i suoi codici, ma anche alcune specifiche tecniche operative; attraverso la storia dell’arte aiutarlo ad orientarsi nel riconoscere come un certo
contesto storico/culturale abbia espresso valori, contenuti, messaggi, idee, problematiche, tramite particolari forme visuali.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI comuni a tutte le sezioni, conseguito attraverso
l’attività didattica:
utilizzare al meglio le risorse intellettuali ed operative degli alunni che dovranno essere in grado di agire con gli strumenti adeguati per un lavoro motivato, efficace e gradualmente autonomo;
conoscere le attitudini e le potenzialità dell’allievo per il miglioramento costante delle sue capacità;
saper riconoscere, impostare e svolgere correttamente gli elaborati proposti, nella esatta consequenzialità logica delle fasi operative, sia sotto il profilo del contenuto, sia sotto l’aspetto formale.
METODOLOGIA E STRUMENTI
La trattazione delle unità didattiche di storia dell’arte è stata attuata mediante: 1. lezioni frontali 2. appunti delle lezioni
3. studio dei testi adottati 4. domande durante le lezioni
5. interventi orali 6. verifiche periodiche.
Tra i mezzi ed i materiali che sono stati usati ci sono prima di tutto il libro di testo,
monografie, dossier.
CRITERI DI VALUTAZIONEADOTTATI
Sono state oggetto di valutazione, sulla base della distinzione fra obiettivi minimi, medi e massimi, le seguenti conoscenze, capacità e abilità:
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(obiettivi minimi) _ la conoscenza specifica di stili, correnti e singole personalità del campo artistico;
_ la capacità di fornire una descrizione delle opere d'arte affrontate; _ la correttezza e la specificità terminologica adottata nella descrizione; _ la capacità di analizzare un'opera o un fatto artistico dal punto di vista stilistico;
_ la capacità di contestualizzare opportunamente l'opera d'arte, la personalità artistica, il movimento o la tendenza;
_ la correttezza dei dati storici indicati; (obiettivi intermedi)
in aggiunta a quanto sopra indicato: _ la capacità di analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i
significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili; _ la conoscenza dei principali aspetti specifici relativi alle tecniche di produzione delle opere d'arte;
_ la capacità di creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse;
_ la pertinenza delle considerazioni svolte a proposito delle singole opere o delle tendenze artistiche;
(obiettivi massimi) in aggiunta a quanto sopra indicato:
_ la capacità di approfondimento personale degli argomenti trattati; _ la capacità di rielaborazione personale di quanto appreso e la relativa indipendenza
dal testo scolastico adottato (superamento di un'impostazione solamente mnemonica dell'analisi); _ la capacità di individuare i nodi problematici connessi all'opera d'arte o alla tendenza
artistica affrontata, nonchè la capacità di superare un approccio solamente descrittivo all'opera d'arte.
Inoltre è stato oggetto di valutazione il grado di sicurezza e di fluidità espositiva;
Tipologie delle prove di verifica di storia dell’arte e ore effettuate
_ verifiche orali (interrogazioni brevi e lunghe) relative sia alla presentazione di un periodo storico, di una tendenza artistica, di una singola personalità, sia all'analisi di
singole immagini proposte dall'insegnante;
_ verifiche scritte volte all'analisi di opere d'arte o all'accertamento delle conoscenze in ambito artistico(anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica);
tali verifiche hanno compreso le seguenti tipologie: . analisi testuale guidata;
. analisi testuale libera;
. questionario a risposta aperta;
_ore svolte I quadrimestre 32
_ore svolte II quadrimestre (al 15 maggio) 23 Previste al 12 giugno 32
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RELAZIONE SULLA CLASSE
Il gruppo classe, socievole e disponibile, ha dimostrato buone capacità di adattamento; ho “ereditato” questo gruppo classe nel triennio. Rispettosi della persona ed inclini ad instaurare rapporti interpersonali costruttivi,
hanno dimostrato un discreto interesse per la materia. Il gruppo classe è composto da ragazzi vivaci e da ragazze decisamente più tranquille
e scolasticamente più costanti. Pochi gli elementi trainanti anche se la partecipazione alle lezioni è stata normalmente attenta e propositiva ed i risultati sono stati positivi per la maggior parte dei ragazzi. Solo un paio di essi hanno ottenuto risultati meno
buoni, limitandosi ad uno studio della materia poco critico, dimostrando inoltre qualche difficoltà nei collegamenti pluridisciplinari.
La maggior parte degli studenti ha acquisito ed utilizza un linguaggio storico-artistico corretto, ha la capacità di inserire un manufatto artistico nel suo contesto storico e nella sua collocazione ambientale, sa esporre adeguatamente i concetti e i lineamenti
della storia dell’arte nel loro contesto temporale, sa riconoscere le modalità di rappresentazione, i linguaggi espressivi, iconografici e iconologici.
La classe ha compiuto una visita presso il museo del Novecento di Milano ed ha partecipato al laboratorio arte-matematica presso il museo di arte contemporanea di
Rivoli. L’insegnante.
Marina Bertella
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LICEO SCIENTIFICO STATALE G. GALILEI CIRIE’
CLASSE 5^B
DISEGNO -STORIA DELL’ARTE Testo adottato: Cricco-Di Teodoro “Itinerario nell’arte”, versione ridotta, vol.3,ed. Zanichelli
Prof. Marina Bertella
PROGRAMMA SVOLTO
Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese :
il Neoclassicismo ; A. Canova : “la bellezza ideale”. Opere analizzate:”Amore e Psiche”,”Paolina Borghese”, “Monumento funebre a
Maria Cristina d’Austria”
J.L. David :”la pittura epico-celebrativa”.
Opere analizzate:”La morte di Marat”,”Giuramento degli Orazi”
L’ Europa della Restaurazione:
Il Romanticismo: “genio e sregolatezza” Neoclassicismo e Romanticismo, i due volti dell’Europa borghese tra 700 e 800
T. Géricault. Analisi dell’opera : ”La zattera della Medusa”,”Alienata con
monomania ..” E:Delacroix “ ”La barca di Dante”, “La Libertà che guida il popolo”
F. Hayez “ “Pensiero malinconico”, “Il bacio”
F.Goya “ “Il sonno della ragione genera mostri”, “Maja vestida/desnuda
“Le fucilazioni del 3 maggio 1808”
J.Constable “ “Studio di nuvole a cirro”,”la cattedrale di Salisbury…”
J,Turner “ “Ombra e tenebre. La sera del diluvio”
La scuola di Barbizon e Camille Corot G.Courbet e la rivoluzione del Realismo. Analisi dell’opera: “Lo spaccapietre”,
“Fanciulle sulla Riva della Senna”, “l’atelier del pittore”
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Il fenomeno dei Macchiaioli: G.Fattori,
“Bovi al carro”, “In vedetta” La nuova architettura del ferro in Europa
La stagione dell’ Impressionismo:
E.Manet Analisi dell’opera: “Colazione sull’erba”, “Olympia”, “Il bar delle Folies-Bergères”
C.Monet Analisi dell’opera “Impressione, sole nascente”, “La cattedrale di Rouen” “la grenouiller”
E.Degas Analisi dell’opera: “L’assenzio” ”lezione di danza”
P.A.Renoir Analisi dell’opera “La Grenouiller”, “Moulin de la Galette”, “Bagnante seduta”
Tendenze post-impressionistiche P.Cezanne Analisi dell’opera: “I giocatori di carte”, “La montagna Sainte-
Victoire”
G.Seurat Analisi dell’opera “Un dimanche apres-midi a l’lle de la Grande Jatte”
P.Gauguin Analisi dell’opera “Il Cristo giallo”, “Da dove veniamo?Chi siamo?Dove Andiamo?”
V.van Gogh Analisi dell’opera ”Autoritratto”, “ i mangiatori di patate”, “campo di grano con volo di corvi”
Il Divisionismo italiano
Dalla Belle époque alla Prima guerra mondiale
I presupposti dell’art nouveau: l’Arts and Crafts di W.Morris
Art Nouveau Klimt, Analisi delle opere : “Giuditta I” “Danae” “La culla”
I Fauves
H.Matisse Analisi dell’opera : “Donna con cappello”, “La stanza rossa”,
L’ Espressionismo: esasperazione della forma
Il gruppo Die Brucke : E. Kirchner Analisi dell’opera: “Cinque donne per strada”
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E. Heckel Analisi dell’opera “Giornata limpida”
E. Munch Analisi dell’opera: “La fanciulla malata”, “Il grido”, “Pubertà”
“ La sera nel corso Karl Johan” O.Kokoschka Analisi dell’opera “La sposa del vento”
E. Schiele Analisi dell’opera “Abbraccio”
Il Novecento delle Avanguardie storiche
Il Cubismo
P.Picasso Analisi dell’opera:“Les demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambrosie Vollard”, ”Natura morta con sedia
impagliata”, “Guernica”
Il Futurismo Marinetti e l’estetica futurista
U.Boccioni Analisi dell’opera: “La città che sale”, “Stati d’animo:gli addii”
“Quelli che vanno;Quelli che restano”, “Forme
uniche….”
A.Sant’Elia Il Dadaismo
M. Duchamp Analisi dell’opera: “Fontana”, “L.H.O.O.Q.”
Il Surrealismo M. Ernst Analisi dell’opera “La vestizione della sposa”
J. Mirò Analisi dell’opera “Il carnevale di Arlecchino”, “Blu III”
R. Magritte Analisi dell’opera “L’uso della parola I”, “La passeggiata di Euclide” S. Dalì Analisi dell’opera “Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla
spiaggia”, “Sogno causato dal volo di un’ape”
Astrattismo: oltre la forma
Der Blaue Reiter
F. Marc Analisi dell’opera: "I cavalli azzurri”, “Cervi in un giardino di un monastero”
V. Kandinskij Analisi dell’opera “Senza titolo”,
P. Klee Analisi dell’opera “Adamo e la piccola Eva”, “Monumenti a G.”
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P. Mondrian e De Stijl Analisi dell’opera “ L’albero rosso”, “L’albero grigio”
“Melo in fiore” “Composizione n.10”
K. Malevic e il Suprematismo Analisi dell’opera “Quadrato nero su fondo bianco”
Il razionalismo in architettura:la nascita del movimento moderno:
L’esperienza del Bauhaus: dalle cattedrali del socialismo alla soppressione nazista.
Le Corbusier: la casa come macchina per abitare. ”Ville Savoye”, “Unità di abitazione”
F. L. Wright:l’architettura organica: “Casa sulla cascata”
Metafisica, richiamo all’ordine ed Ecole de Paris - G. de Chirico Opere analizzate: “L’enigma dell’ora”, “Il canto d’amore”,
“Le muse inquietanti”
- Esperienze artistiche del secondo dopoguerra (cenni)
- Tendenze e sperimentazioni del Contemporaneo (cenni)
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LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI – CIRIE’
ANNO SCOLASTICO 2012 2013
CLASSE V B
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA DI ITALIANO
Professoressa Ornella BREZZO
Testi adottati:
LUPERINI, CATALDI, MARCHIANI, MARCHESE, Letteratura Storia Immaginario,
Vol. 4, 5, 6, ed. Palumbo
DANTE ALIGHIERI, Paradiso, a cura di V. Jacomuzzi, Dughera, Ioli, ed. Sei
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Educare al piacere della lettura Educare al riconoscimento/valorizzazione dei testi letterari
Educare alla riflessione su di sé e sul mondo attraverso il confronto con la riflessione di poeti e scrittori e con l’interpretazione di questi nel corso della
storia Fornire l’abilità di produrre testi di tipo diverso
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
SAPERE
Conoscenza dello sviluppo diacronico della letteratura italiana dal Romanticismo
all’Ermetismo Conoscenza delle opere, della poetica e dell’ideologia degli autori maggiori
attraverso letture antologiche o letture integrali Conoscenza della struttura del Paradiso dantesco e di almeno sei canti in lettura
integrale Conoscenza delle principali tipologie di prova scritta previste dall’Esame di Stato
SAPER FARE
Acquisizione del metodo di studio della letteratura sempre più efficace Comprensione di testi poetici e narrativi e della loro struttura Capacità di parafrasi orale e scritta
Capacità di analisi di un testo con particolare attenzione all’individuazione dei temi e delle specificità linguistico – stilistiche in relazione alla poetica e al
pensiero di un autore Capacità di contestualizzare un testo, un autore, un tema Capacità di riflessione critica e di interpretazione personale
Capacità di attualizzazione di un testo letterario
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Capacità di applicare le competenze acquisite in contesti diversi da quelli noti
Capacità di sintesi (anche in preparazione alla terza prova d’esame) Capacità di operare collegamenti pluridisciplinari (anche in preparazione del
colloquio d’esame) Capacità di ascoltare e di partecipare costruttivamente ad un dibattito
METODOLOGIA E STRUMENTI
Lezioni frontali per l’introduzione degli argomenti e degli autori Lettura, parafrasi, analisi formale, commento e studio dei testi
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Attività di approfondimento individuali
Esercitazioni sulle diverse tecniche di scrittura Utilizzazione del materiale della biblioteca Manuali e libri adottati e consigliati
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono intese come strumento di rilevazione dell’efficacia dell’insegnamento e del processo di apprendimento. In nessun modo comportano un giudizio sulla persona: anche quando rivelino mancanza di impegno e di attenzione, danno la
possibilità di una analisi delle cause e offrono segnali per interventi correttivi che comportano la collaborazione fra docente e alunno.
Verifiche scritte
Tre prove scritte per quadrimestre, diversificate secondo le tipologie previste dal nuovo Esame di Stato. In particolare: saggio breve, analisi del testo narrativo e
poetico, tema storico, tema argomentativo, articolo di giornale
Verifiche orali
Sono state attuate secondo le seguenti modalità: Richiesta di interventi sugli argomenti trattati
Domande individuali precise sui contenuti della lezione precedente Test su specifici argomenti Questionari strutturati, semistrutturati e a risposta aperta programmati su
macrounità didattiche Interrogazione orale tradizionale su macrounità didattiche (almeno una per
quadrimestre)
VALUTAZIONE
Secondo le schede allegate. Si precisa che la valutazione di fine anno non sarà esclusivamente sommativa dei
risultati delle singole prove, ma terrà conto di tutti gli elementi che hanno concorso al conseguimento della formazione prevista dagli obiettivi generali e specifici sopra espressi, nonché dell’impegno profuso nel corso dell’intero anno scolastico e dei
progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
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Si precisa ancora che, coerentemente con la gradualità nel perseguire gli obiettivi
fissati, ci sarà anche un graduale innalzamento delle richieste nel corso del singolo anno scolastico e del triennio.
RELAZIONE SULLA CLASSE Positivo risulta, nel complesso, il giudizio sulla classe: gli allievi hanno raggiunto per lo
più risultati mediamente discreti, dimostrando interesse per la disciplina e buona volontà nel seguire le lezioni frontali e le indicazioni dell’insegnante volte a migliorare
le tecniche di scrittura. Le verifiche scritte, attraverso la proposta delle diverse tipologie previste dall’esame di stato, hanno spinto gli studenti a cimentarsi ed a perfezionarsi, negli anni, in quelle risultate a loro più congeniali. Essi sono così riusciti
a migliorare la capacità di rielaborazione personale, anche se in misura differente. Alcuni allievi, infatti, hanno progressivamente migliorato le loro già buone
predisposizioni per la disciplina, mentre altri, che non hanno saputo o voluto seguire le indicazioni suggerite dal docente, hanno ottenuto risultati al limite della sufficienza. Risultano pertanto da tutti raggiunti gli obiettivi minimi fissati in sede di
programmazione di inizio anno: capacità di produrre testi scritti riuscendo ad organizzare coerentemente le proprie idee, conoscenza dello sviluppo diacronico della
letteratura italiana, conoscenza di alcune opere esemplari, capacità di organizzare e contestualizzare un testo letterario, sviluppo delle capacità critiche, di sintesi e di
analisi. Sul piano disciplinare il clima è sempre stato sereno e buoni risultano i rapporti tra discenti e docente.
Il programma è stato articolato in unità didattiche ed è stato sviluppato tramite lezioni frontali; grande importanza è stata data all’analisi del testo, per potenziare
negli studenti le capacità di osservazione, interpretazione e confronto. La classe è stata abituata negli anni a non “dipendere” dal libro di testo, bensì a rielaborare gli argomento proposti, attraverso spunti di riflessione forniti
dall’insegnante
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PROGRAMMA DI ITALIANO
LETTERATURA
Vol. 4
PARTE DECIMA: L’ETA’ DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D’INDIPENDENZA: IL ROMANTICISMO (1815 – 1861)
Capitolo primo : La Restaurazione e le rivoluzioni. La cultura romantica Definizione e caratteri del Romanticismo
Gli intellettuali e il pubblico L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io – mondo
Le poetiche del Romanticismo europeo
I caratteri del Romanticismo italiano La battaglia fra “classici” e romantici in Italia
S14: La tesi di Berchet: “La sola vera poesia è popolare” La questione della lingua
Capitolo quarto: Alessandro Manzoni L’importanza dei Promessi sposi
Vita e opere La prima produzione poetica neoclassica Gli Inni sacri
La riflessione sulla morale, sulla storia e sulla letteratura S4: Dalla lettera a Chauvet: il rapporto fra poesia e storia
T5: Dalla lettera a Cesare d’Azeglio “Sul Romanticismo”: l’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo
Le odi civili
Lettura ed analisi de:
Il cinque maggio Le tragedie: Il conte di Carmagnola e l’Adelchi
Lettura ed analisi di:
Il coro dell’atto terzo
Il delirio di Ermengarda (atto IV, scena I) Il coro dell’atto quarto
Capitolo quinto: I promessi sposi (lettura integrale) La datazione, il titolo, l’opera
La struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda Manzoni storico e polemista: l’irrazionalità del potere e della moltitudine
Dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi del 1827 e del 1840 Il compimento del romanzo di formazione cristiana La conclusione: un romanzo senza idillio
T 10: “Il sugo di tutta la storia” Lo spazio e il tempo nel romanzo
Il sistema dei personaggi: I promessi sposi come romanzo dei rapporti di forza I personaggi principali e quelli secondari
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Il punto di vista narrativo: il duplice narratore del romanzo
Lo stile e la “rivoluzione linguistica” manzoniani Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo
L’ideologia religiosa; il problema del male e il tema della Provvidenza Capitolo ottavo: Giacomo Leopardi
La vita S1: Adelaide Antici
Il “sistema” filosofico leopardiano: le varie parti del pessimismo leopardiano S3: A Pietro Giordani S4: Una terribile allegoria: il giardino ospitale
La poetica del “vago e indefinito” Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero
S6: La teoria del piacere Le Operette morali Lettura ed analisi di:
Dialogo di Tristano e di un amico Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez
Capitolo nono: I Canti Composizione, struttura, titolo La prima fase della poesia leopardiana (1818 – 1822)
Le canzoni civili del 1818 – 1822 Le canzoni del suicidio (1821 – 22)
Gli “idilli” Un periodo di passaggio (1823 – 1827) La seconda fase della poesia leopardiana (1828 – 1830). I canti pisano – recanatesi
La terza fase della poesia leopardiana (1831 – 1837) Il “ciclo di Aspasia”
Il messaggio conclusivo della Ginestra Temi e situazioni: la memoria, le illusioni, l’amore Il paesaggio
Lettura ed analisi di:
L’infinito La sera del dì di festa A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta
Il passero solitario Il sabato del villaggio La ginestra
Vol. 4
PARTE UNDICESIMA: DAL LIBERISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E SIMBOLISMO (1861 – 1903)
Capitolo primo: La situazione economica e politica, l’organizzazione della cultura e l’immaginario Le parole – chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
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Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura
La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola” L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale
Il Positivismo Capitolo secondo: I movimenti letterari e le poetiche
La tendenza al Realismo nel romanzo La tendenza al Simbolismo
La situazione in Italia dopo l’Unità: la Scapigliatura Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmè
Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico
Capitolo terzo: Il romanzo e la novella Dal Realismo al Naturalismo: Flaubert, Zola e Maupassant I veristi siciliani: Luigi Capuana e Federico De Roberto
Capitolo quarto: Giovanni Verga
La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga La vita e le opere
I romanzi giovanili e Nedda, “bozzetto siciliano” L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”
S6: Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della “Marea”
S7: Dedicatoria a Salvatore Farina Rosso Malpelo
La Lupa Novelle rusticane e altri racconti
La roba
Libertà Mastro – don Gesualdo (lettura integrale)
Poetica, personaggi, temi del Mastro – don Gesualdo Capitolo quinto: I Malavoglia (lettura integrale)
Il titolo e la composizione Il progetto letterario e la poetica
S1: Fantasticheria T1: La prefazione ai Malavoglia
Il romanzo come opera di “ricostruzione intellettuale”
La struttura e la vicenda Il sistema dei personaggi
Il tempo e lo spazio La lingua, lo stile, il punto di vista La “filosofia” di Verga
Capitolo nono: Giovanni Pascoli
La vita: tra il “nido” e la poesia La poetica del Fanciullino
S1: Il fanciullino
Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia Il gelsomino notturno
I Poemetti: narrazione e sperimentalismo S3: Da Italy
I Poemi conviviali
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T1: La grande Proletaria si è mossa
Capitolo decimo: Myricae
Composizione e storia del testo; il titolo Struttura e organizzazione interna Temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta
La poetica: il simbolismo Le forme: metrica, lingua, stile
Lettura ed analisi di: Lavandare X Agosto
L’assiuolo Temporale
Novembre Il lampo
Capitolo undicesimo: Gabriele D’Annunzio D’Annunzio: la vita e le opere
Il panismo del superuomo Le poesie giovanili (1879 – 1892)
Le poesie (1892 – 1893). Il Poema paradisiaco I primi tre libri delle Laudi (189 – 1903) e la produzione poetica successiva La prosa
Il piacere, romanzo dell’estetismo decadente (lettura integrale) Il Trionfo della morte e gli altri romanzi
Capitolo dodicesimo: Alcyone Composizione e storia del testo
Struttura e organizzazione interna I temi
L’ideologia e la poetica: superomismo e Simbolismo Il mito e la sua perdita Lo stile, la lingua, la metrica
Lettura ed analisi di: La sera fiesolana
La pioggia nel pineto I pastori
PARTE DODICESIMA: L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE (1903 – 1925)
Capitolo secondo: I movimenti letterari, le poetiche, le riviste I crepuscolari e la “vergogna” della poesia L’avanguardia futurista
Letture:
S1: Filippo Tommaso Marinetti: il primo manifesto del Futurismo
Capitolo quinto: Luigi Pirandello
La vita e le opere La poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”
L’arte umoristica di Pirandello I romanzi siciliani da L’esclusa a I vecchi e i giovani
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I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal (lettura integrale), Quaderni di Serafino
Gubbio operatore, Uno, nessuno, centomila (lettura integrale) Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo
S3: La “forma e la “vita” S4: “Persona” e “Personaggio” S5: La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata
Il treno ha fischiato…
Capitolo ottavo: Italo Svevo Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia La vita e le opere
La cultura e la poetica Caratteri dei romanzi sveviani: Una vita e Senilità
La coscienza di Zeno (lettura integrale) Capitolo undicesimo: La poesia crepuscolare
Guido Gozzano, o la “vergogna” della poesia La signorina Felicita ovvero La Felicità (vv.1 – 23; 36 – 48; 73 – 102; 290 –
326; 381 – 386; 393 – 410; 423 - 434)
Vol. 6
PARTE TREDICESIMA: L’ERMETISMO
Capitolo quarto: L’Allegria di Ungaretti La vita, la formazione, la poetica
Il titolo, la struttura, i temi Lo stile e la metrica Lettura ed analisi di:
I fiumi San Martino del Carso
Natale Veglia
Soldati In memoria Girovago
Capitolo sesto: Eugenio Montale
La sua centralità nella poesia del Novecento La vita e le opere Ossi di seppia come “romanzo di formazione”: la crisi del Simbolismo
Lettura ed analisi di: Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto I limoni
DANTE
Caratteri generali del Paradiso; struttura; temi Lettura, parafrasi e commento dei seguenti canti: I, II (vv. 1 – 18), III, VI, XI,
XII, XV (vv. 88 – 148), XVII (vv. 46 – 99), XXXIII
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Tipologia delle prove scritte
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte esercitazioni relative alle seguenti tipologie testuali:
analisi del testo narrativo e poetico (tipologia A); articolo di giornale e saggio breve (tipologia B) tema tradizionale (tipologia D);
tema storico (tipologia C)
Ciriè, 15 maggio 2013 L’insegnante Gli allievi
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LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI – CIRIE’
ANNO SCOLASTICO 2012 2013
CLASSE V B
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA DI LATINO
Professoressa Ornella BREZZO
Testi adottati:
GARBARINO, PASQUARIELLO, Latina, Vol. 2 e 3, ed. Paravia
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Conoscere il passato in funzione del presente: acquisizione della
consapevolezza dell’apporto fornito alla cultura dell’Italia e dell’Europa dalla lingua e civiltà latina.
Migliorare la competenza nella lingua italiana attraverso la riflessione sulla
struttura e il lessico della lingua latina
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
SAPERE
Consolidamento della conoscenza delle strutture della lingua latina finalizzato
alla traduzione, intesa come strumento per conseguire gli obiettivi successivi Conoscenza dello sviluppo diacronico della storia della letteratura latina (dall’età
augustea all’età degli Antonini) nei suoi rapporti con la storia sociale, politica, economica e culturale in genere del mondo antico
Conoscenza dei testi dei principali autori latini attraverso letture antologiche o
letture integrali in traduzione
SAPER FARE Acquisizione del metodo di studio della letteratura Miglioramento delle competenze di traduzione già acquisite nel corso del biennio
Acquisizione del lessico latino di linguaggi specifici Comprensione di testi poetici e narrativi e della loro struttura
Capacità di parafrasi orale e scritta Capacità di analisi di un testo con particolare attenzione all’individuazione dei
temi e delle specificità linguistico – stilistiche in relazione alla poetica e al
pensiero di un autore Capacità di contestualizzazione di un testo, di un autore, di un tema
Capacità di riflessione critica e di interpretazione personale Capacità di attualizzazione di un testo letterario Capacità di applicare le competenze acquisite in contesti diversi da quelli noti
Capacità di esposizione, sia orale che scritta, ordinata e organica Acquisizione e capacità di utilizzazione di un lessico critico specifico nella
produzione sia orale che scritta Capacità di sintesi (anche in preparazione alla terza prova d’esame) Capacità di operare collegamenti pluridisciplinari (anche in preparazione del
colloquio d’esame)
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METODOLOGIA E STRUMENTI
Lezioni frontali per l’introduzione degli argomenti e degli autori Lettura, parafrasi, analisi formale, commento e studio dei testi
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Attività integrative e di approfondimento individuali Esercitazioni di traduzione e trasformazione sintattica Manuali e libri adottati e consigliati
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono intese come strumento di rilevazione dell’efficacia dell’insegnamento
e del processo di apprendimento. In nessun modo comportano un giudizio sulla persona: anche quando rivelino mancanza di impegno e di attenzione, danno la
possibilità di una analisi delle cause e offrono segnali per interventi correttivi che comportano la collaborazione fra docente e alunno.
Le verifiche scritte (almeno due a quadrimestre) sono consistite in:
Prove di traduzione dal latino (in genere di autori oggetto di studio),
eventualmente integrate da analisi (grammaticale e/o formale) e commento Prove di analisi del testo (di testo noto o accompagnato da traduzione)
Le verifiche orali (almeno due per quadrimestre) sono state attuate nelle seguenti modalità:
Richiesta di interventi sugli argomenti trattati Test su specifici argomenti trattati
Questionari strutturati o semi-strutturate o a risposta aperta programmati su macro-unità didattiche di letteratura
Interrogazioni orali tradizionali su macrounità didattiche (almeno una per
quadrimestre) Interrogazioni e questionari pluridisciplinari (simulazioni della terza prova
d’esame)
Valutazione
Secondo le schede allegate. Si precisa che la valutazione di fine anno non sarà esclusivamente sommativa dei
risultati delle singole prove, ma terrà conto di tutti gli elementi che hanno concorso al conseguimento della formazione prevista dagli obiettivi generali e specifici sopra espressi, nonché dell’impegno profuso nel corso dell’intero anno scolastico e dei
progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza. Si precisa ancora che, coerentemente con la gradualità nel perseguire gli obiettivi
fissati, ci sarà anche un graduale innalzamento delle richieste nel corso del singolo anno scolastico e del triennio.
47
RELAZIONE SULLA CLASSE
Gli argomenti oggetto di studio della lingua e della letteratura latina sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali, attività di lettura, traduzione, analisi formale e
commento dei testi. Per quanto riguarda le verifiche scritte, il lavoro di traduzione è stato alternato a quello di analisi di testi oggetto di studio e commento in classe, per dare l’opportunità
di raggiungere gli obiettivi minimi prefissati anche agli studenti che negli anni hanno incontrato difficoltà oggettive nell’analisi morfosintattica del testo latino ai fini della
traduzione. In questi casi la buona volontà e un discreto interesse mostrato per la letteratura latina ha consentito agli allievi di raggiungere la sufficienza, compensando così le gravi lacune pregresse sul piano grammaticale, che hanno talvolta
pesantemente penalizzato i risultati delle verifiche scritte. Non sono tuttavia mancati allievi che hanno messo a frutto discrete capacità di
traduzione, dimostrando di aver acquisito una soddisfacente conoscenza del lessico latino, oltre ad aver curato, e talvolta approfondito, lo studio della letteratura latina (attraverso gli autori più rappresentativi e la loro produzione letteraria), cui è stata
data priorità assoluta in corso d’anno.
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PROGRAMMA DI LATINO
LETTERATURA/AUTORI
Volume secondo
Unità 6: Ovidio I dati biografici e la cronologia delle opere
Gli Amores Le Heroides L’Ars amatoria e le altre opere erotico – didascaliche
I Fasti Le Metamorfosi
Lettura, analisi e traduzione dei seguenti passi: In amore come in guerra (Am. I, 9) Apollo e Dafne (Met. I, 525 – 567)
Lettura in traduzione di: Il collezionista di donne (Am. II, 4)
Didone ad Enea (Her. VII, 1 – 20; 75 – 94; 133 – 156; 171 – 200) L’assoluzione di Elena (Ars amatoria, II, 349 – 372)
Tarquinio e Lucrezia (Fasti, II, 721 – 780) Apollo e Dafne (Met. I, 452 – 524) Narciso (Met. III, 407 – 510)
Piramo e Tisbe (Met. IV, 55 – 166) Ecuba (Met., XIII, 533 – 575)
Addio alla patria (Tristia, I, 3, 1 – 74) Autobiografia (Tristia, IV, 10)
Volume terzo
Unità 1: Il contesto storico e culturale:l’età giulio - claudia La successione di Augusto I principati di Tiberio, Caligola e Claudio
Il principato di Nerone La vita culturale e l’attività letteraria nell’età giulio - claudia
Unità 2: Prosa e poesia nella prima età imperiale La favola: Fedro I dati biografici e la cronologia dell’ opera
Il prologo: il modello esotico e il genere “favola” Le caratteristiche e i contenuti dell’opera
La visione della realtà Lettura, analisi e traduzione di:
Il prologo (I, prologus)
La volpe e l’uva (IV, 3) Lettura in traduzione di:
La vedova e il soldato (Appendix Perottina, 15) Il lupo e l’agnello (I, 1)
L’asino imperturbabile (I, 15) Il lupo magro e il cane grasso (III, 7, vv. 1 – 5; 7 – 11; 15 – 20; 25 – 27)
Unità 3: Seneca
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La vita
I Dialogi I trattati
Le Epistulae a Lucilio Lo stile della prosa senecana Le tragedie
L’Apokolokyntosis Lettura, analisi e traduzione di:
La vita è davvero breve (De brevitate vitae, 1, 1 – 4; 3, 3 – 4) Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2 – 5)
Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium, 1) La lotta contro l’ira (De ira, III, 13, 1 – 3)
Gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1 – 4; 10 – 11) Lettura in traduzione di:
Un naufragio volontario (Epistulae ad Lucilium, 53, 1 – 8) Seneca conforta la propria madre (Consolatio ad Helviam matrem, 14; 15, 1 –
2; 17; 18, 1 – 5) L’affetto per la moglie Paolina (Epistulae ad Lucilium, 104, 1 – 7)
La galleria degli occupati (De brevitate vitae, 12, 1 – 7; 13, 1 – 3) Mi sembra ieri (Epistulae ad Lucilium, 49, 1 – 5; 9 – 11) L’ira (De ira, I, 1, 1 – 4)
Gli eterni insoddisfatti (De tranquillitate animi, 2, 6 – 9) La felicità consiste nella virtù (De vita beata, XVI)
I posteri (Epistulae ad Lucilium, 8, 1 – 6) Lucilio e l’amicizia (Epistulae ad Lucilium, 6, 1 – 5)
Unità 4: Lucano e Persio
Lucano: i dati biografici, le opere perdute, il Bellum civile, le caratteristiche dell’epos, i
personaggi del Bellum civile, il linguaggio poetico di Lucano
Persio: i dato biografici, la poetica e le satire, la forma e lo stile
Lettura, analisi e traduzione di: Il proemio (Bellum civile, I, vv. 1 – 12
Lettura in traduzione di: Il proemio (Bellum civile, I, vv. 13 – 32) I ritratti di Pompeo e di Cesare (Bellum civile, I, vv. 129 – 157)
L’elogio di Nerone(Bellum civile, I, vv. 33 – 66) Una funesta profezia (Bellum civile, VI, vv. 750 – 767; 776 – 820)
L’attraversamento della Libia (Bellum civile, IX, vv. 587 – 600; 604 – 618; 762 – 804)
La satira, un genere “contro corrente” (Satira I, vv. 13 – 40; 98 – 125)
Invito alla filosofia (Satira III, vv. 1 – 34; 52 – 72; 94 – 106)
Unità 5 : Petronio La questione dell’autore del Satyricon Il contenuto dell’opera
La questione del genere letterario Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Lettura, analisi e traduzione di:
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La presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37)
Il lupo mannaro (Satyricon, 61, 6 – 62, 10) Lettura in traduzione di:
Trimalchione entra in scena (Satyricon, 32 – 33) Riflessioni sulla morte (Satyricon, 34) I commensali di Trimalchione (Satyricon, 41, 9 – 42; 44)
Trimalchione fa sfoggio di cultura (Satyricon, 50, 3 – 7) La matrona di Efeso (Satyricon, 110, 6 – 112)
Unità 6: Il contesto storico e culturale: dall’età dei Flavi al principato di Adriano La dinastia flavia
Nerva e Traiano: la conciliazione tra principato e libertà Il principato di Adriano
La vita culturale Unità 7: Prosa e poesia nell’età dei Flavi
Plinio il Vecchio
Unità 8: Marziale e l’epigramma Marziale: i dati biografici, la cronologia delle opere, la poetica, le prime raccolte
Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva, i temi e lo stile Lettura, analisi e traduzione di:
Una poesia che “sa di uomo” (Epigrammata, X, 4)
Tutto appartiene a Candido…tranne sua moglie! (Epigrammata, III, 26) Lettura in traduzione di:
Distinzione tra letteratura e vita (Epigrammata, I, 4) Matrimoni di interesse (Epigrammata, I, 10 ; X, 8 ; X, 43) Il console cliente (Epigrammata, X, 10)
La “bella” Fabula (Epigrammata, VIII, 79) Vivi oggi (Epigrammata, I, 15)
La bellezza di Bilbili (Epigrammata, XII, 18) Erotion (Epigrammata, V, 34)
Unità 9: Quintiliano I dati biografici e la cronologia dell’opera
Le finalità ed i contenuti dell’Institutio oratoria La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Lettura, analisi e traduzione di:
Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore (Institutio oratoria, prooemium, 9 – 12)
Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale (Institutio oratoria, I, 2, 1 – 2; 4 –8)
Il maestro ideale (Institutio oratoria, II, 2, 4 – 8)
Lettura in traduzione di: Vantaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria, I, 2, 18 – 22)
L’importanze della ricreazione (Institutio oratoria, I, 3, 8 – 12) Un excursus di storia letteraria (Institutio oratoria, X, 1, 85 – 88; 90; 93 – 94;
101 – 102; 105 – 109; 112)
Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria, X, 1, 125 – 131)
Unità 11: Giovenale e Plinio il Giovane Giovenale: i dati biografici e la cronologia delle opere, la poetica, le satire
dell’indignatio, il secondo Giovenale, espressionismo forma e stile delle satire
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Plinio il Giovane: i dati biografici e le opere perdute, il Panegirico di Traiano,
l’epistolario Lettura, analisi e traduzione di:
Contro le donne (Satira VI, vv. 114 – 124) Lettura in traduzione di:
Il manifesto poetico di Giovenale (Satira I, vv. 22 – 39; 147 – 171)
Chi è povero vive meglio in provincia (Satira III, vv. 164 – 189) Roma, “città crudele” con i poveri (Satira III, vv. 190 – 222)
Contro le donne (Satira VI, vv. 82 – 113) L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epistulae, VI, 16, 4 – 20) Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani (Epistulae, X, 96; 97)
Unità 11: Tacito
I dati biografici L’Agricola La Germania
Il Dialogus de oratoribus Le opere storiche: le Historiae, gli Annales
La concezione storica di Tacito La prassi storiografica
La lingua e lo stile Lettura, analisi e traduzione di:
La prefazione (Agricola, 3)
L’incipit dell’opera (Germania, 1) Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (Germania, 4)
Le risorse naturali e il denaro (Germania, 5) L’assemblea (Germania, 11) La fedeltà coniugale (Germania, 19)
Il proemio (Annales, I, 1) La tragedia di Agrippina (Annales, XIV, 8)
Lettura in traduzione di: Il discorso di Calgaco (Agricola, 30 – 31, 3) Il matrimonio (Germania, 18)
La scelta del migliore (Historiae, I, 16) Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (Historiae, IV, 73 –
74) Le ceneri di germanico (Annales, III, 2 – 6) L’uccisione di Britannico (Annales, XIII, 15 – 16)
Nerone e l’incendio di Roma (Annales, XV, 38 – 39) La persecuzione dei cristiano (Annales, XV, 44, 2 – 5)
Unità 13: Il contesto storico e culturale: l’età degli Antonini
Unità 14: Apuleio I dati biografici
Il De magia Le Metamorfosi: il titolo, la trama, le caratteristiche, gli intenti e lo stile Apuleio e la fabula di Amore e Psiche
Lettura in traduzione di: Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1 – 3)
Lucio diventa asino (Metamorfosi, III, 24 – 25) La preghiera di Iside (Metamorfosi, XI, 1 – 2)
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Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi,
XI, 13 – 15) La fabula di Amore e Psiche (lettura integrale)
Ciriè, 15 maggio 2013
L’insegnante Gli allievi
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Liceo scientifico “G.Galilei” a.s. 2012/13
C I R I E’ ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO A GEOGRAFIA GENERALE
CLASSE 5°B insegnante: Corrado CANTARELLO
Ore di lezione svolte 50
Testo adottato: Crippa – Fiorani: “GEOGRAFIA GENERALE” Terza Edizione – A. Mondadori Scuola
Relazione sulla classe
La classe ha dimostrato un atteggiamento aperto e disponibile nei confronti
dell’insegnante, ha partecipato in modo regolare ed attivo alle attività didattiche; l’impegno nello studio individuale ed i risultati ottenuti sono piuttosto diversificati.
La preparazione finale non è omogenea. Una parte ristretta della classe ha conseguito una conoscenza disorganica seppur, nei singoli argomenti, sufficiente. Altri studenti invece si sono applicati con profitto e costanza raggiungendo livelli di conoscenza da
discreti a buoni. Un esiguo gruppo ha dimostrato la capacità di cogliere il programma nella sua organicità e completezza, di cogliere le problematiche della materia ed
effettuare collegamenti interdisciplinari.
Obiettivi educativi generali
Capacità di elaborazione di un linguaggio articolato, chiaro e rigoroso. Capacità di individuare i concetti fondamentali e di rielaborare opportune sintesi
volte a distinguere l’essenziale dall’accessorio. Comprensione dell’importanza del formulare ipotesi, non solo per spiegare fatti
e fenomeni ma anche per organizzare correttamente l’osservazione. Capacità di autonomo giudizio e spirito critico.
Educazione al vivere insieme nel rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi.
Obiettivi didattici generali
Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia scientifica corrente.
Conoscere le singole discipline che rientrano nelle scienze della Terra,
dividendole in base all’oggetto di studio e ai metodi utilizzati e riconoscere gli stretti rapporti e le interdipendenze che le collegano.
Saper descrivere le caratteristiche del pianeta Terra, come sistema dinamico, inserito in contesto più ampio e complesso.
Riconoscere i rapporti di interdipendenza fra le varie sfere che compongono il
geosistema. Descrivere i fenomeni endogeni ed esogeni collegandoli alla struttura della
Terra.
54
Comunicare i risultati riguardanti gli argomenti studiati, attraverso forme di
espressione orale scritta e grafica. Capacità di autonomo approfondimento delle conoscenze scientifiche e
valutazione critica delle informazioni provenienti dai mezzi di informazione di massa.
Sviluppo di un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi
dell’ambiente e della salute pubblica.
Valutazione In ogni verifica si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della
comprensione, della capacità di analisi e di sintesi. La valutazione sommativa si è basata su due verifiche orali, nel primo quadrimestre;
due interrogazioni orali, una verifica scritta con domande aperte nel secondo. La seconda simulazione di terza prova ha incluso geografia generale fra le materie.
Metodologia
Il programma è stato svolto seguendo in linea di massima le indicazioni della programmazione didattico-educativa di inizio anno scolastico. Nel secondo
quadrimestre si è preferito trattare con sufficiente approfondimento un numero ridotto di argomenti, piuttosto che affrontare superficialmente tutti i contenuti previsti. Gli argomenti sono stati trattati seguendo l’impostazione del libro di testo, che si è
dimostrato un buon strumento di lavoro: i contenuti sono affrontati in modo approfondito ed organico, con un linguaggio chiaro e preciso.
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PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Astronomia e astrofisica L’Universo
La sfera celeste e i sistemi di riferimento: coordinate equatoriali e coordinate
altazimutali. Le distanze astronomiche Le stelle: luminosità e magnitudine, colore e temperatura superficiale,
Classificazione ed evoluzione delle stelle, diagramma HR Origine ed evoluzione dell’Universo.
La terra nello spazio
Il Sistema Solare:origine del Sistema Solare, il Sole, caratteristiche generali di pianeti terrestri e gioviani.
Forma e dimensioni della Terra:l’orizzonte, prove della sfericità, ellissoide e geoide
Coordinate geografiche e coordinate polari
I moti della Terra: prove e conseguenza del moto di rotazione, prove e conseguenze del moto di rivoluzione. I moti millenari.
La Luna: caratteristiche geomorfologiche, i moti, le fasi lunari e le eclissi, teorie sull’origine della Luna.
Orientamento e misura del tempo: determinazione di latitudine e longitudine, tempo locale e tempo civile. I calendari
Geologia
Le rocce e i processi litogenetici I minerali: genesi, composizione, struttura e classificazione. I silicati. La classificazione e la genesi delle rocce
Le rocce magmatiche: magma e lava, rocce intrusive ed effusive, rocce acide e rocce basiche.
Plutoni e vulcani: il meccanismo eruttivo, le eruzioni centrali e lineari, l’attività effusiva ed esplosiva; gli edifici vulcanici. Il vulcanismo secondario, la distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre.
Le rocce sedimentarie: processo sedimentario e diagenesi; rocce clastiche, organogene e chimiche, i combustibili fossili
Le rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto, cataclastico e regionale. Il ciclo litogenetico
La dinamica terrestre
Deformazioni delle rocce. Le faglie: dirette, inverse, trascorrenti, horst e graben. Le pieghe: anticlinali e sinclinali; pieghe diritte inclinate, rovesciate; falde di ricoprimento.
I terremoti: teoria del rimbalzo elastico, ipocentro, epicentro; le onde sismiche: onde P, onde S, onde superficiali. Sismografi e sismogrammi. La valutazione
dei terremoti: l’intensità, la scala MCS; la magnitudo; la scala Richter. Distribuzione dei sismi, previsione e prevenzione.
L’interno della Terra. Le discontinuità sismiche: Mohorovicic, Gutenberg,
Lehmann. La crosta terrestre: crosta continentale e crosta oceanica. Il mantello: mantello litosferico, astenosfera e mesosfera. Il nucleo esterno e il
nucleo interno. Movimenti verticali della crosta terrestre, l’isostasia. La teoria della deriva dei continenti: prove e limiti.
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Morfologia dei fondali oceanici: piattaforma continentale, scarpata, dorsali e
fosse. Il paleomagnetismo: migrazione apparente dei poli magnetici, le inversioni di
polarità. Espansione dei fondali oceanici Tettonica a placche. Le placche litosferiche, i margini di placca: conservativi,
distruttivi e costruttivi. Il meccanismo che muove le placche. L’orogenesi.
Il docente: . . . . . . . . . . . . . .
I rappresentanti degli studenti:
. . . . . . . . . . . . . . . .
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RELAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA
A.S. 2012-2013 CLASSE VB
Docente: Prof.ssa Bertarelli Lucia
Libro di testo : Corpo libero- movimento e salute Autore: Fiorini- Coretti- Bocchi
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Sono state svolti i seguenti moduli e di seguito è allegato il programma dettagliato.
MODULI
TEMPI
Il Movimento e la Pratica Sportiva 16 ore
In Palestra 12 ore
Il Corpo Umano 5 ore
Gli Sport 25 ore
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Titolo Conoscenze
( sapere)
Competenze
( saper fare )
Il movimento e
la pratica sportiva
Prendere coscienza di cosa vuol
dire fare sport –conoscere le principali regole dell’allenamento
-Prendere coscienza della propria
corporeità -Saper correre -saper saltare
-sapersi orientare in tutti i tipi di spazio
In palestra -Conoscere le principali qualità
fisiche. -Apprendere i principali mezzi di allenamento per migliorare le
capacità condizionali
-Sapere quali test utilizzare per
verificare l’efficacia di un esercizio. -Individuare le proposte motorie adatte per migliorarle
Il corpo umano -Conoscere i principali traumi che possono capitare durante l’attività
sportiva - le capacità motorie - meccanismi energetici
-contrazioni muscolari
-saper applicare le conoscenze teoriche alle situazioni pratiche nel
primo soccorso, nel programmare un allenamento
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Gli sport -Conoscere il progetto educativo dello sport a scuola
-Applicare le regole ed i fondamentali collettivi di gioco della pallavolo, della pallamano del
dodge-ball e del badminton.
METODI DIDATTICI UTILIZZATI
L’attività formativa è stata svolta attraverso:
-lezioni teoriche svolte in parte con le tradizionali lezioni frontali e in parte con delle dimostrazioni pratiche con coinvolgimento diretto dei ragazzi;
-lezioni pratiche svolte con la mia partecipazione attiva a tutte le attività svolte con dimostrazione di tutti i gesti sportivi a loro richiesti; -risoluzione di problemi ed esercizi individuali in palestra;
-correzione collettiva degli esercizi con gli allievi che hanno incontrato difficoltà; -attività di recupero individuale;
-uso di strumenti informatici.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Piccoli e grandi attrezzi della palestra;
campo esterno;
appunti dell’insegnante;
apparecchi fotografici.
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze (sapere): - Prendere coscienza di cosa vuol dire fare sport;
- Conoscere le principali regole dell’allenamento; - Conoscere le principali qualità fisiche e neuromuscolari; - Conoscere i principali traumi che possono capitare durante l’attività sportiva;
- Conoscere le regole di almeno due sport di squadra ed uno individuale. Competenze (Saper fare):
- Prendere coscienza della propria corporeità; - Saper correre-saltare –rotolare- orientarsi in tutti i tipi di spazio; - Sapere collegare le funzioni dell’apparato cardiocircolatorio all’attività sportiva
- Applicare le regole ed i fondamentali collettivi di gioco degli sport praticati. Capacità ’(Saper essere):
- Conoscere i benefici portati dall’attività fisica; - Conoscere le proposte motorie adatte per migliorarsi;
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE IN MERITO AGLI ESITI RAGGIUNTI
Le verifiche periodiche sono state effettuate al termine di unità didattiche di 4/5 lezioni. Sono stati valutati gli apprendimenti dell’area teorica attraverso verifiche
scritte. Nella valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrato durante le lezioni.
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La classe, all’inizio dell’anno scolastico, presentava una situazione abbastanza
omogenea in termini di abilità e competenze risultanti medio alti, per cui l’attività dell’insegnante si è concentrata sull’ampliamento delle conoscenze e abilità
soprattutto in ambito sportivo. Per lo sviluppo delle competenze,nel corso dell’anno scolastico si è dato molto spazio alle esercitazioni in palestra. I risultati finali, grazie all’impegno ed ad un crescente interesse, sono stati più che buoni.
SCANSIONE TEMPORALE DELLA METODOLOGIA DIDATTICA Esercitazioni in palestra, 55 ore di cui:
Esercitazione individuale, 20 Esercitazioni di gruppo, 35 ore
Esercitazione in classe, 3 ore Totale attività, 58 ore
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Gli obiettivi di ciascuna unita’ didattica , riportati in modo specifico nella tabella
sottostante e nel piano di lavoro presentato ad inizio anno scolastico, sono stati raggiunti complessivamente dagli allievi come riportato nella tabella di pagina seguente:
ARGOMENTI
Buono
ottimo Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
Insufficiente
Riscaldamento Potenziamento fisiologico
100% - -
Pallavolo- altri sport 95% 5% -
Salto in alto- corsa resistenza
70% 30% - -
acrogym 100% 0% -
Primo soccorso,
meccanismi energetici 90% 10%
VERIFICHE SOMMATIVE
Tipologie di prove N° di verifiche effettuate per studente
Test finale per ogni unità didattica 5
Simulazione terza prova d’esame 1
VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento)
Test motori ;
60
attrezzi ;
giochi di squadra;
impegno, interesse, partecipazione.
RECUPERO E FEED-BACK
Inizialmente si sono dedicate alcune ore per lo svolgimento di esercizi di
consolidamento delle capacità ed abilità motorie, apprese negli anni precedenti, necessarie per un adeguato sviluppo del programma dell’anno in corso;
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine. L'attività di recupero è stata attuata:
-Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le
stesse modalità -Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse
-Organizzando specifiche attività per singolo studente
MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SOMMATIVE
SCALA DI VALUTAZIONE
Valutazione(voto) Criteri di valutazione e di assegnazione del voto
4
Mancanza completa di coordinazione motoria sia generale che segmentaria, livello molto basso nelle qualità fisiche condizionali e
mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi minimi richiesti. Carenze gravi anche nei pre-requisiti minimi. Nelle singole
verifiche sulle unità didattiche non riesce ad eseguire gli esercizi richiesti. Scarse conoscenze sui cenni di teoria dati dal docente.
Impegno assente e scarsa partecipazione. Gravi difficoltà nell’incrementare la crescita psico-fisica. Oppure: ha un comportamento assolutamente distruttivo nei confronti del
gruppo; partecipa alle lezioni con evidente disinteresse e distacco nei confronti del gruppo e dei lavori svolti senza motivare il suo
comportamento. Rifiuta di sostenere la prova;
5
Coordinazione motoria di livello insufficiente, carenze evidenti
nelle qualità fisiche condizionali e mancato raggiungimento di quasi tutti gli obiettivi minimi richiesti. Mancanza quasi totale dei pre-requisiti motori minimi. Incerta esecuzione dei gesti motori.
Conoscenza insufficiente degli elementi di teoria richiesti. Partecipazione ed impegno saltuari nonostante le continue
sollecitazioni da parte dell’insegnante.
6
Livello sufficiente nella coordinazione motoria generale e
segmentaria. Presenza di qualità condizionali accettabili anche se di livello appena sufficiente. Conoscenza minima degli elementi di teoria richiesti. Raggiungimento quasi completo degli obiettivi
minimi. Elaborazione degli schemi motori in maniera semplice. Oppure: pur mostrando qualche lieve difficoltà nell’apprendimento
motorio l’impegno è costante. Oppure: buone capacità motorie che non vengono usate e sfruttate in modo adeguato.
61
7
Sia la coordinazione motoria che le capacità condizionali sono di livello più che sufficiente o discreto. Significativo miglioramento delle capacità condizionali e coordinative anche se vengono
commesse imprecisioni nell’espressione di alcuni gesti motori di difficoltà medio-alta. La conoscenza della teoria e' soddisfacente.
Partecipazione assidua e discreto interesse per la disciplina.
8
Le capacità coordinative e condizionali sono abbastanza sviluppate
nelle varie discipline sportive. L’interesse è costante è vi è un buon rispetto delle regole. La conoscenza degli elementi di teoria è completa e di livello molto buono.
9
Le capacità coordinative sono ottime e quelle condizionali sono di livello alto con qualche punta di eccellenza. Notevole interesse e
predisposizione per la disciplina. Rispetto delle regole e de materiale della palestra. Acquisizione e raffinata applicazione di
movimenti complessi in tutte le attività. La conoscenza degli elementi di teoria è ottima.
10
Le capacità coordinative e condizionali sono di livello eccellente (l'alunno può essere considerato elemento di livello agonistico). La conoscenza della teoria è eccellente, completa in ogni sua parte e
approfondita. Organizzazione delle conoscenze acquisite per realizzare progetti autonomi e finalizzati. Notevole interesse e
predisposizione per la disciplina. Capacità di transfert.
PROGRAMMA CONSUNTIVO
Parte pratica
-Esercizi di cultura fisica generale : studio degli assi e piani del corpo,esercizi di stretching , di potenziamento, coordinazione, equilibrio.
-Esercizi respiratori,esercizi a coppie e in gruppo;
- Training autogeno; -Atletica leggera: salto in alto, corsa di resistenza (30’-60’);
-Giochi di squadra : pallavolo,hit ball, dodge ball, pallamano, calcetto; - acrogym.
Parte teorica
-Norme di comportamento per la prevenzione di alcuni infortuni e per il primo
soccorso; -meccanismi energetici.
La valutazione finale sarà basata sui seguenti elementi:
- i risultati ottenuti nelle varie verifiche effettuate in classe durante l’intero anno e nel rispetto delle scadenze concordate preventivamente dal docente con la classe
- la partecipazione attiva o meno dell’allievo allo svolgimento dell’attività didattica
sia durante le ore trascorse in classe sia in palestra.
15.05.2013
l’insegnante gli allievi
62
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
MATERIA: Insegnamento della Religione Cattolica
INSEGNANTE: Gianpaolo CIOCCA VASINO
RELAZIONE FINALE CLASSE 5 B
(Totale ore al 15 maggio ’13: 30)
Nel corrente anno scolastico hanno frequentato l’IRC 17 alunni.
Nel corso del triennio, a coloro che si sono avvalsi dell’insegnamento della Religione Cattolica, ho cercato di offrire la possibilità di acquisire gli strumenti indispensabili per affrontare in modo critico il fatto religioso.
In particolare nell’ultimo anno, compatibilmente con l’esiguo numero di ore a disposizione, ho cercato di far percepire, anche attraverso l’uso di materiale
audiovisivo, il contributo che le religioni, specificamente quella Cattolica, insieme ad altre interpretazioni della realtà, del mondo e della storia, hanno dato per costruire una convivenza sociale rispettosa di tutti gli uomini e di tutto l’uomo, pur tra le
inevitabili contraddizioni legate alla difficoltà di tradurre gli ideali dei diversi fondatori nella concretezza e complessità della storia. Per fare questo, ho cercato di essere
sempre attento all’attualità proponendo temi dibattuti dai media partendo, dove se ne presentava la possibilità, da documenti originali anche ricavati dalla rete.
Per lo svolgimento del programma, oltre a lezioni frontali, ho fatto uso di
materiale audiovisivo da cui sono partito per affrontare i vari argomenti.
Gli studenti hanno dimostrato interesse per la materia e, almeno nella
maggioranza degli avvalentisi, disponibilità al dialogo educativo. Nel corso degli anni, il clima di schiettezza e di fiducia reciproca è andato crescendo e il comportamento nei confronti del docente durante le ore di lezione è risultato sempre stato molto corretto.
Praticamente nullo il rapporto con le famiglie nel corso del presente anno
scolastico.
Ciriè, 15 maggio 2013
Il Docente (Prof. Gianpaolo CIOCCA VASINO)
63
CLASSE 5B PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
AS 2012/’13
L’ETICA DELLE RELAZIONI
La relazione con se stessi
Unicità dell’essere umano Il valore della corporeità
L’uomo immagine e somiglianza di Dio La relazione con l’ altro L’amore e le sue caratteristiche
Il rapporto uomo donna nel Cristianesimo La relazione con gli altri
Verso una etica della convivenza multiculturale
LA CHIESA DI FRONTE AI TOTALITARISMI
Chiesa e nazionalsocialismo: il dibattito sul silenzio di Pio XII Un esempio di resistenza al nazismo: il gruppo della ROSA BIANCA
L’IMPEGNO SOCIALE DEI CATTOLICI IN PARTICOLARE NEL PIEMONTE DELL’ ’800
TEMA DI ATTUALITA’: Il dibattito sul matrimonio tra persone dello stesso sesso
MATERIALI LIBRO DI TESTO: Flavio Pajer Religione, SEI Torino
VISIONE Materiale audiovisivo
La Rosa Bianca - Sophie Scholl (Sophie Scholl - Die letzten Tage) regia di da
Marc Rothemund. (2005) Narra, in maniera aderente alla realtà dei fatti accaduti, la cattura, la
breve prigionia, il processo e la condanna alla pena capitale subìti da Sophie Scholl e da suo fratello Hans, oltre che da un loro amico, accusati di cospirazione contro il regime di Adolf Hitler perché facenti parte del gruppo
clandestino di opposizione denominato Rosa Bianca.
Ciriè, 15 maggio 2013
Gli Studenti
………………………………………
…………………………………….. Il Docente
…………………………………….
64
IIS FERMI GALILEI CLASSE V B
NAME..............................................SURNAME........................................................
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
1How are Alienation and sterility characteristics of the post war period. Find evidence in the passages we read max 12 line
2- Heroes and overreachers were protagonists of most English literary production.
Who best embodied these figures in the different historical periods you analysed ? max 12 lines
3- How did the figure of women change in the development of the British literary periods ?
max 12 lines
65
CLASSE QUINTA B – SIMULAZIONE TERZA PROVA: LATINO
STUDENTE………………………………………………………………DATA……………………
Rispondi ai quesiti nel numero di righe indicato:
1. Si possono individuare rapporti con Persio sia negli epigrammi di Marziale sia nelle satire di Giovenale; quali sono i punti contatto e le differenze dei due autori rispetto al
modello?
2. Definisci i caratteri dell’Epistolario di Plinio il Giovane e l’atteggiamento nei confronti dei Cristiani che si evince dal carteggio con Traiano.
3. Illustra le principali differenze tra il Bellum civile di Lucano e l’Eneide di Virgilio
facendo riferimento all’argomento trattato e alle caratteristiche dei personaggi.
66
CLASSE QUINTA B – SIMULAZIONE TERZA PROVA: DISEGNO
1. Si intuisca un confronto con le intenzioni artistiche di A.Canova e quelle di
J.L.David, così come emerso dagli esempi studiati (max 10 righe)
2. Goya e il suo personalissimo modo di intendere l’età neoclassica. (max 10 righe)
3.”Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al genio
sono necessarie”. Individua a quale artista appartiene questa affermazione e sintetizza la sua evoluzione pittorica, (max 10 righe)
67
CLASSE QUINTA B – SIMULAZIONE TERZA PROVA: FILOSOFIA
NOME E COGNOME______________________________________________
1. Cosa si intende per sublime in Kant? In che modo tale concetto viene rielaborato da Schiller?
2. In che modo l’intelletto esplica la sua facoltà legislatrice della natura nella filosofia
kantiana? Cosa significa invece intuizione produttiva in Fichte?
3. Si confronti brevemente il ruolo della natura nella filosofia schellinghiana e in quella fichtiana.
68
CLASSE QUINTA B – SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA
NOME E COGNOME______________________________________________
1. Quali furono gli orientamenti e i partiti politici neutralisti in Italia allo scoppio della
Prima Guerra mondiale? Quali le loro motivazioni in sintesi?
2. Quali furono le immediate conseguenze dell’armistizio dell’8 settembre in Italia? Le si descrivano in sintesi.
3. Come avviene il processo legislativo secondo la Costituzione italiana? Quali sono -
in sintesi – le sue peculiarità rispetto allo Statuto albertino?
69
CLASSE QUINTA B – SIMULAZIONE TERZA PROVA: FISICA
STUDENTE…………………………………………………………..DATA: 07/12/2011
Rispondi ai quesiti nel numero di righe indicato: 1. Dopo aver scritto la definizione di forza conservativa, spiega perchè il campo
elettrostatico è conservativo.
2. Quali considerazioni si possono esprimere sull’energia immagazzinata in un
condensatore carico?
3. Quali sono le novità espresse dalla teoria della relatività riguardo alla velocità
della luce?
Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Voto/15 Voto/10
…………../15
…………../15
…………../15
…………../15
…………../10
70
CLASSE QUINTA B – SIMULAZIONE TERZA PROVA: EDUCAZIONE FISICA
Nome data 07.12.2012
1. Praticando un’attività fisica possiamo incorrere in traumi o patologie sia per cause
accidentali sia per il sovraccarico cui sottoponiamo il nostro apparato locomotore. Il candidato descriva le principali patologie dell’ apparato articolare con le relative manovre di primo soccorso.
2. Le origini della maratona sono antichissime. Il candidato spieghi il perché è cosi
chiamata e narri la storia di questa ancora attuale, faticosissima corsa di resistenza.
3. Il candidato illustri il significato di ATP-ADP-CP e spieghi, a seconda del tipo di meccanismo energetico, quali sostanze la cellula usa per riformare l’ATP.
71
CLASSE QUINTA B – SIMULAZIONE TERZA PROVA: SCIENZE DELLA TERRA
NOME COGNOME ……………………………………………………………………………………… CLASSE ……………… DATA ………………………..
1. Osservando la luna in novilunio, si può notare che la parte rivolta verso la
Terra, anziché essere completamente oscurata, in realtà appare debolmente
illuminata. Descrivi la posizione della Luna in questa fase, gli orari di alba e
tramonto e la ragione della sua visibilità.
2. Spiega cosa si intende per minerali isomorfi e polimorfi, descrivi un esempio per
ciascun caso ed illustra da che cosa dipendono tali proprietà.
3. Descrivi le differenze tra magma primario e secondario e spiega i diversi
comportamenti riguardo alla loro risalita.
72
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA – CLASSE 5ª B
MATERIA…………………………………….
Obiettivo Contenuto Livello
Punti
Punti
quesito 1
Punti
quesito 2
Punti
quesito 3
Aderenza Pertinenza della risposta rispetto alla traccia
Risposta non pertinente 0
Pertinenza parziale 0.5 1
1.5
Risposta pertinente 2
Conoscenze Esposizione corretta dei
contenuti. Conoscenza dei concetti e/o delle leggi scientifiche contenute nella traccia.
Non conosce i contenuti richiesti
1
Conosce solo parzialmente i contenuti
1.5 2
2.5
Conosce in modo sufficiente i contenuti, pur
con qualche lacuna o imprecisione
3
3.5
Conosce in modo adeguato i contenuti
4 4.5
Conosce in modo
approfondito i contenuti 5
Competenze Espositive.
Uso del linguaggio specifico.
Si esprime in modo poco comprensibile, con gravi
errori formali
1
Si esprime in modo
comprensibile, con alcune imprecisioni formali o
terminologiche
1.5 2
2.5
Si esprime in modo corretto e
complessivamente coerente
3
3.5
Si esprime con precisione costruendo un discorso
ben articolato 4
Capacità Capacità di effettuare una sintesi
appropriata. Capacità
argomentative.
Procede senza ordine logico
1
Espone in linea generale gli argomenti richiesti,
con una minima
rielaborazione
1.5 2
2.5
Espone gli argomenti richiesti operando sintesi
appropriate
3
3.5
Analizza gli argomenti
richiesti operando una sintesi personale e
convincente
4
Totale per ciascun quesito in quindicesimi
Valutazione prova ………………/15
73
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA - SCIENZE
Cognome e nome……………………………… Classe…… Data…………………..
Valutazione prova …………./15
Obiettivo Contenuto Livello Punti
quesito n. 1
Punti
quesito n. 2
Punti
quesito n. 3
Aderenza
Pertinenza
della risposta rispetto alla
traccia
Risposta non pertinente 0 0 0
Pertinenza parziale 1 1 1
Risposta pertinente 2 2 2
Conoscenze
Esposizione corretta dei contenuti.
Conoscenza dei
concetti e/o delle leggi o teorie
scientifiche contenute nella
traccia
Non conosce i contenuti richiesti 0 0 0
Conosce solo parzialmente i contenuti
3 3 3
Conosce in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche lacuna o imprecisione
4 4 4
Conosce in modo adeguato i contenuti
5 5 5
Conosce in modo approfondito i
contenuti 6 6 6
Competenze
Espositive
Conoscenza dei
concetti e/o delle leggi o teorie
scientifiche contenute nella
traccia
Si esprime in modo comprensibile,
con alcune imprecisioni formali o terminologiche
2 2 2
Si esprime in modo corretto e
complessivamente coerente 3 3 3
Si esprime con precisione costruendo un discorso ben articolato
4 4 4
Capacità
Capacità di effettuare una
sintesi appropriata
Capacità argomentative
Espone in linea generale gli
argomenti richiesti, con una minima rielaborazione
1 1 1
Espone gli argomenti richiesti
operando sintesi appropriate 2 2 2
Analizza gli argomenti richiesti operando una sintesi personale e convincente
3 3 3
totale
punti per
quesito /15 /15 /15
74
INDICE SOMMARIO
ARGOMENTO PAGINA
Storia della classe 1
Attività didattiche 1
Valutazione 3
Profilo della classe 5
Relazione e programma di filosofia 6
Relazione e programma di storia 9
Relazione di matematica e fisica 12
Programma di matematica 15
Programma di fisica 19
Relazione e programma di inglese 23
Relazione e programma di disegno e storia dell’arte 29
Relazione e programma di italiano 36
Relazione e programma di latino 45
Relazione e programma di scienze 53
Relazione e programma di educazione fisica 57
Relazione e programma di religione cattolica 62
Simulazione della terza prova di inglese 64
Simulazione della terza prova di latino 65
Simulazione della terza prova di disegno e storia dell’arte 66
Simulazione della terza prova di filosofia 67
Simulazione della terza prova di storia 68
Simulazione della terza prova di fisica 69
Simulazione della terza prova di educazione fisica 70
Simulazione della terza prova di scienze della terra 71
Griglia di valutazione della terza prova 72
Griglia di valutazione della terza prova di scienze 73