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1 ECOSY La terza via del confort sanitario

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ECOSY

La terza via del confort sanitario

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NOTIZIE DI INSTALLAZIONE E DI IMPIEGO

ECOSY 24 E

Attenzione!I dati caractteristici della vostra caldaia sono riportati sull'etichetta incollata all'interno dello

sportello. Fate riferimento al capitolo "presentazione", pag. 7, dove troverete la descrizione dellefunzioni di base relative all'apparecchio. Il sommario "utilizatore", riportato qui sotto, rinvia al capitolo

che vi riguarda direttamente al fine di un corretto uso della vostra caldaia

INDICE GENERALE

Presentazione .............................................. Page 7Accensione/funzionamento ....................... 15 - 16Lettura del display ............................................... 17Sicurezze di funzionamento/riempimento ........ 18Manutenzione e garanzia .................................. 19

INDICE PER L'UTENTE

Presentazione generale ........................... Pagina 3Avvertenze all'utente ....................................... 3 - 6Presentazione ......................................................... 7Dimensioni .............................................................. 7Dimensioni caldaia/ventosa ................................ 8Installazione del circuito riscaldamento ............. 9Installazione del circuito sanitario ........................ 9Caratterische tecniche....................................... 10Descrizione dei componenti .............................. 11Placca di raccordo ............................................. 12Posizionamento della caldaia ........................... 13Installazione della caldaia.................................. 13Collegamenti elettrici ......................................... 14Funzionamento ............................................. 15 - 16Controllo e lettura del display ............................ 17Sicurezze di funzionamento ................................ 18Regolazioni ........................................................... 19Manutenzione ...................................................... 19Trasformazione da un tipo di gas all'altro ......... 19Garanzia ............................................................... 19

Nota per paesi della comunitá europeaATTENZIONE, questo apparecchio è stato progettato e contrallato per rispondere alle esigenze del mercato italiano.La targhetta segnaletica posta all'interno dell'apparecchio certifica il luogo di fabbricazione e il paese a cui èdestinato il prodotto.Qualora tali indicazioni non siano corrette, siete pregati di contattare l'agenzia Saunier Duval più vicina a voi.Grazie per la collaborazione.

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PRESENTAZIONE

Gentile utente, anzitutto un caldo ringraziamentoper aver scelto una caldaia murale Saunier Duval.Accordando la Sua preferenza a questa marcaLei dispone ora di uno dei più perfezionatiapparecchi di questa categoria distribuiti sulmercato europeo. I materiali, la costruzione ed icollaudi sono perfettamente in linea con le NormeEuropee e Nazionali regolanti la materia.Le potenze, i rendimenti ed i dispositivi di sicurezzasono garantiti da prove effettuate sia sui singolicomponenti, sia sugli apparecchi finiti secondo leNorme Internazionali del controllo di qualità. Infinele caldaie Saunier Duval sono controllate una aduna prima di essere imballate e spedite.

La invitiamo a leggere attentamente il capitolo«Avvertenze all’utente» oltre alle notizie riguardantila messa in funzione, nonchè le istruzioni per lamanutenzione; potrà in tal modo evitare fastidiosiinconvenienti e prevenire i guasti.Conservi con cura il presente libretto e lo consultiquando Le nasce qualche dubbio riguardante ilfunzionamento e/o la manutenzione.Non esiti ad interpellare i nostri Servizi di AssistenzaTecnica Autorizzati per le opportune manutenzioniperiodiche. Essi porranno a Sua completadisposizione la loro provata esperienza.

Saunier Duval Italia S.p.A.

In ottemperanza alla legge 46/90 del’5/3/90 gli apparecchi Saunier Duval sono costruiti a regolad’arte secondo quanto formulato dalla legge 186/68 del 1/3/68. Essi sono conformi ai requisititecnici di sicurezza previsti dalle normative CEI ed UNI CIG vigenti.

Apparecchio conforme al DM del 10/4/84 ed alla direttiva CEE 82/ 489 del 7/6/82 circa la prevenzioneed eliminazione dei radio disturbi.

Il libretto istruzioni costituisce parte integrante edessenziale del prodotto e dovrà essere conse-gnato all’utilizzatore.È importante leggere attentamente le avvertenzecontenute nel libretto in quanto forniscono impor-tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installa-zione, d’uso e di manutenzione.Conservare con cura il libretto per ogni ulterioreconsultazione.L’installazione deve essere effettuata in ottempe-ranza alle norme vigenti secondo le istruzioni delcostruttore e da personale professionalmente qua-lificato cioè in possesso dei requisiti previsti dallalegge 46 del 5 Marzo 1990.Un’errata installazione può causare danni a per-sone, animali o cose, per i quali il costruttore non èresponsabile.

Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsidell’integrità del contenuto. In caso di dubbionon utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al forni-tore. Gli elementi di imballaggio (graffe, sac-chetti di plastica, polistirolo espanso, ecc.) nondevono essere lasciati alla portata dei bambini,in quanto potenziali fonti di pericolo, nè dispersinell’ambiente.

Prima di effettuare qualsiasi operazione di puliziao di manutenzione, disinserire l’apparecchio dal-la rete di alimentazione agendo sull’interruttoredell’impianto e/o attraverso gli appositi organi diintercettazione.

Non manomettere né disinserire le sicurezze; ilcostruttore non è responsabile dei danni a perso-ne, animali o cose che ne possono derivare .In caso di guasto e/o di cattivo funzionamentodell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi daqualsiasi tentativo di intervento personale; rivol-gersi esclusivamente a personale professionalmen-te qualificato. L’eventuale riparazione dovrà es-sere effettuata esclusivamente da un Centro As-sistenza Autorizzato Saunier Duval (CAT) cheutilizza unicamente ricambi originali. La mancataosservanza di quanto sopra può comprometterela sicurezza dell’apparecchio. Saunier Duval nonè tenuta a rispondere per danni derivati dall’usodi parti di ricambio non originali.

Per garantire l’efficienza dell’apparecchio e per ilsuo corretto funzionamento è indispensabile fareffettuare dai CAT la manutenzione annuale atte-nendosi alle indicazioni del costruttore.

AVVERTENZE ALL'UTENTE

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AVVERTENZE ALL'UTENTE

Decidendo di non utilizzare più l’apparecchio, sidovranno neutralizzare quelle parti suscettibili dicausare potenziali fonti di pericolo.Se l’apparecchio dovesse essere venduto o tras-ferito, o se si dovesse traslocare e lasciarlo mon-tato, assicurarsi sempre che il libretto sia a corredodell’apparecchio in modo che possa essere con-sultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.

Caldaie a gas con bruciatore atmosfericoQuesto apparecchio serve a riscaldare acqua aduna temperatura inferiore a quella di ebollizionealla pressione atmosferica. Deve essere allacciatoad un impianto di riscaldamento e/o ad una rete didistribuzione di acqua calda sanitaria, compatibil-mente con le sue prestazioni e la sua potenza.Questa caldaia dovrà essere destinata solo all’usoper il quale è stata espressamente prevista. Ognialtro uso è da considerarsi improprio e quindipericoloso. E’ esclusa qualsiasi responsabilità con-trattuale ed extracontrattuale del costruttore peri danni causati da errori nell’installazione e nell’usoe comunque dall'inosservanza delle istruzionidate dal costruttore stesso.

InstallazioneLa caldaia deve essere installata in locale adattonel rispetto delle norme e prescrizioni vigenti.Prima di collegare la caldaia, far eseguire dapersonale professionalmente qualificato:

a) un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’im-pianto onde rimuovere eventuali residui che po-trebbero compromettere il buon funzionamentodella caldaia;

b) la verifica che la caldaia sia predisposta perfunzionare con il tipo di combustibile disponibile .Questo è rilevabile dalla scritta sull’imballo e dallatarghetta delle caratteristiche tecniche;

c) la verifica che il camino abbia un tiraggioadeguato, che non presenti strozzature e che nonsiano inseriti nella canna fumaria scarichi di altriapparecchi a meno che essa non sia stata realiz-zata per servire più utenze secondo le specifichenorme e prescrizioni vigenti. Solo dopo questocontrollo può essere montato il raccordo tra cal-daia e camino, sempre nel rispetto della normati-va vigente (norme UNI - CIG 7129/32).

d) un controllo, nel caso di raccordo a cannefumarie preesistenti, per verificare che esse sianoperfettamente pulite poiché le scorie esistenti,staccandosi dalle pareti, potrebbero occludere ilpassaggi dei fumi, causando situazioni di estremopericolo per l’utente.

Messa in funzioneLa prima accensione va effettuata da personaleprofessionalmente qualificato.

La trasformazione da un gas ad un altro, che puòessere fatta anche a caldaia installata, deveessere effettuata esclusivamente dai CAT SaunierDuval.Prima di avviare la caldaia far verificare da perso-nale professionalmente qualificato:

a) che i dati di targa siano rispondenti a quelli dellereti di alimentazione (elettrica, idrica, gas);

b) che la taratura del bruciatore non sia superiorealla potenza di targa della caldaia;

c) la corretta funzionalità del condotto di evacua-zione dei fumi;

d) che l’adduzione dell’aria comburente e l’eva-cuazione dei fumi avvengano nel modo stabilitodalla normativa vigente (Norme UNI CIG 7129,7131 e Circ. V.V.F.F.)

e) che l’impianto elettrico sia fornito di una effica-ce messa a terra.

Avvertenze d’usoE’ assolutamente vietato disinserire o manomet-tere i dispositivi di sicurezza.Controllare frequentemente la pressione dell’ac-qua sull’idrometro e verificare che l’indicazionecon impianto a freddo sia sempre compresaentro i limiti prescritti dal costruttore. Se si doves-sero verificare cali di pressione frequenti, chiede-re l’intervento dei CAT Saunier Duval poiché vaeliminata l’eventuale perdita nell’impianto.Dopo ogni riapertura del rubinetto del gas atten-dere dieci o venti secondi prima di accenderel’apparecchio.Non lasciare la caldaia inutilmente inserita quan-do la stessa non è utilizzata per lunghi periodi; inquesti casi chiudere il rubinetto del gas e disinse-rire l’interruttore di alimentazione elettrica.Non toccare parti calde della caldaia, qualiportine, cappa e tubo fumi, ecc. che durante edopo il funzionamento (per un certo tempo) sonosurriscaldate, poiché ogni contatto con esse puòprovocare scottature. E’ consigliabile pertantoche durante il funzionamento della caldaia neipressi di essa non vi siano bambini o personeincapaci senza sorveglianza.Non bagnare la caldaia con spruzzi di acqua oaltri liquidi.Non installare la caldaia in locali umidi e, possibil-mente, sopra i piani di cottura dei cibi.Non consentire l’uso della caldaia ai bambini oagli inesperti.Dovendo disattivare temporaneamente la cal-daia si proceda come segue:

a) svuotare l’impianto dei sanitari. In condizioni diclima invernale rigido è opportuno immettereantigelo nell’impianto di riscaldamento;

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AVVERTENZE ALL'UTENTE

b) togliere l’alimentazione elettrica, idrica e delgas.

Se la caldaia viene disattivata definitivamentefar effettuare dai CAT Saunier Duval le operazionirelative accertandosi che vengano disattivate lealimentazioni di cui al punto b).Prima di effettuare qualsiasi intervento sulla cal-daia che preveda lo smontaggio del bruciatoreo l’apertura di pannelli d’ispezione, disinserire lacorrente elettrica e chiudere il rubinetto del gas.

ManutenzioneVerificare periodicamente il buon funzionamentoe l’integrità del condotto e/o del dispositivo scari-co fumi.Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture postenelle vicinanze dei condotti dei fumi e/o nei dispo-sitivi di scarico fumi e loro accessori, spegnerel’apparecchio. A lavori ultimati farne verificarel’efficienza da personale professionalmente qua-lificato.Non effettuare pulizia dell’apparecchio e/o dellesue parti con sostanze facilmente infiammabili,(es. benzina, alcoli, solventi, ecc.).Non lasciare contenitori e sostanze infiammabilinel locale dove è installato l’apparecchio.E’ necessario, alla fine di ogni periodo di riscalda-mento, far ispezionare la caldaia dai CAT SaunierDuval, al fine di mantenere l’impianto in perfettaefficienza. Una manutenzione accurata è sempremotivo di risparmio e di sicurezza.

Impianto di riscaldamentoIn presenza di pericolo di gelo devono essere presiopportuni provvedimenti che comunque nonriguardano il costruttore della caldaia (consultarel’installatore).

Avvertenze sul tipo di alimentazione

Alimentazione elettricaLa sicurezza elettrica dell’apparecchio è rag-giunta soltanto quando lo stesso è correttamentecollegato a un efficace impianto di messa a terraeseguito come previsto dalle norme CEI 11-8(D.P.R. 547/55 art. 291).E’ necessario verificarequesto fondamentale requisito di sicurezza. Incaso di dubbio richiedere un controllo accuratodell’impianto elettrico da parte di personale pro-fessionalmente qualificato poiché il costruttorenon è responsabile per eventuali danni causatidalla mancata messa a terra dell’impianto.Far verificare da personale professionalmentequalificato che l’impianto elettrico sia adeguatoalla potenza massima assorbita dall’apparec-chio, indicata sulla targhetta, accertando in par-ticolare che la sezione dei cavi sia idonea. Perl’alimentazione dell’apparecchio non è consenti-to l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.Per l’allacciamento alla rete si deve prevedere

un interruttore bipolare come previsto dalle nor-mative vigenti (D.P.R. 547/55 art. 288).L’uso di un qualsiasi componente che utilizzaenergia elettrica comporta l’osservanza di alcu-ne regole fondamentali quali:- non toccare l’apparecchio con parti del corpobagnate o umide e/o piedi nudi- non tirare i cavi elettrici- non lasciare esposto l’apparecchio ad agentiatmosferici (pioggia, sole, ecc.) a meno che nonsia previsto espressamente per questo utilizzo,ovvero protetto con coperture idonee a salva-guardarlo.- non permettere che l’apparecchio sia usato dabambini o da persone inesperte.Decidendo di non utilizzare l’apparecchio per uncerto periodo di tempo, è opportuno disinserirel’interruttore di alimentazione della caldaia.

Alimentazione idrica

Accertarsi che la pressione idraulica a montedella caldaia non sia superiore alla pressione diesercizio indicata nella targhetta della caldaiastessa.Poiché durante il funzionamento l’acqua conte-nuta nell’impianto di riscaldamento aumenta dipressione, si deve accertare che il suo valoremassimo non superi la pressione massima indica-ta in targhetta e sul presente documento.Assicurarsi che siano stati collegati gli scarichi disicurezza della caldaia e (se presente) del bollito-re ad un imbuto di scarico.Quando dovessero intervenire, le valvole di sicurez-za, se non collegate a scarico, potrebbero allagareil locale causando danni di cui non è responsabileil costruttore della caldaia.Assicurarsi che le tubazioni dell’impianto idrico edi riscaldamento non siano usate come presa diterra dell'impianto elettrico.

Ciò è tassativamente vietato ed esse non sonoassolutamente idonee a questo uso.

Potrebbero verificarsi in breve tempo gravi dannialle tubature, alla caldaia, all’eventuale bollitoreed alle apparecchiature inserite.

Alimentazione gas

1 Avvertenze generaliL’installazione della caldaia deve essere esegui-ta da personale professionalmente qualificato,ossia in possesso dei requisiti previsti dalla legge46/90, poiché un’errata installazione può causa-re danni a persone, animali o cose, per i quali ilcostruttore non può essere considerato respon-sabile.Prima dell’installazione si consiglia di effettuareuna accurata pulizia interna di tutte le tubazioni

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AVVERTENZE ALL'UTENTE

di adduzione del combustibile onde rimuovereeventuali residui che potrebbero compromette-re il buon funzionamento della caldaia.Per la prima messa in funzione della caldaia fareffettuare da personale professionalmente qua-lificato le seguenti verifiche:

a) il controllo della tenuta interna ed esternadell’impianto di adduzione del combustibile;

b) che la caldaia sia alimentata dal combustibileper il quale è predisposta;c) la regolazione della portata del combustibilesecondo la potenza richiesta dall’ambiente;

d) che le pressioni del combustibile, sia di alimen-tazione che al bruciatore, corrispondano al valo-re di targa;

e) che il contatore e l’impianto di alimentazionedel combustibile siano dimensionati per la porta-ta necessaria alla caldaia e che esistano tutti idispositivi di sicurezza e controllo previsti dallenorme vigenti.Decidendo di non utilizzare la cal-daia chiudere i rubinetti di alimentazione delcombustibile.

2 - Avvertenze particolari per l’uso del gasFar verificare da personale professionalmentequalificato:a) che la linea di adduzione e la rampa gas sianoconformi alle norme vigenti (UNI CIG 7129 e 7131- Circ. Min. n. 68);

b) che le connessioni gas siano a tenuta;

Non utilizzare mai i tubi del gas come messa aterra.Non lasciare inutilmente inserita la caldaia quan-do non è utilizzata e chiudere il rubinetto del gas.

3 - Avvertendo odore di gas:a) non azionare gli interruttori elettrici, il telefonoe qualsiasi altro oggetto che possa provocare scin-tille;

b) aprire porte e finestre per creare una corrented’aria che purifichi il locale;

c) chiudere i rubinetti del gas;

d) chiedere l’intervento di personale professio-nalmente qualificato.

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PRESENTAZIONE

DIMENSIONI

Le caldaie della gamma ECOSY 24 E sonoapprecchi di tipo stagno; ciò significa che sial'aspirazione dell' aria comburente sia l'evacuazionedei gas combusti possono essere effettuate concondotti coassiali o separati.Questi sistemi offrono numerosi vantaggi fra cui :- Possibilità di installazione in ambienti di dimensioniridotte senza necessità di areazione del locale.- Molteplici configurazioni di installazione in funzionedelle caratteristiche del locale scelto

ECOSY 24 E : caldaia mista (riscaldamento + acquacalda sanitaria) : potenza regolabile fino a 24 kWcon accensione elettronica.

Queste caldaie sono di categoria I2H, funzionantiperciò a gas metano (G20)

Fig. 1

Peso netto : 58 kgPeso lordo : 62 kg

Ha

b 2

04a

227

520

890

140

373

201,5

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DIMENSIONI CALDAIA/VENTOSA

Fig. 2 Ve

n 0

60a

NC

D

M

AB

E F

G

I HL

Attenzione :- Utilizzare solo i condotti previsti per la caldaia a condensazione ECOSY 24 E- Il condotto di evacuazione fumi dovrà avere una pendenza di almeno il 3% verso la caldaiaper consentire ai condensati di defluire verso la stessa. Attenzione : la pendenza del 3% è giàprevista in fase di montaggio se si utilizza la dima di posizionamento fornita a corredo e senon vengono aggiunte prolunghe al terminale concentrico a parete.- Il condotto dovrà essere realizzato in modo da non creare alcun ostacolo al deflussodell'acqua di condensazione verso la caldaia.

Ha

b 2

12

Posizionamento dei terminali di tiraggio (in mm)

A - Sotto finestra ............................................ 600B - Sotto apertura di aerazione .................. 600C - Sotto gronda ........................................... 300D - Sotto balcone ......................................... 300E - Da finestra adiacente ............................ 400F - Da apertura di aerazione adiacente .. 600G - Da tubazioni o scarici ............................. 600H - Da un angolo .......................................... 300I - Da una rientranza ................................... 300L - Dal suolo o ogni zona calpestio ......... 2500M - Fra due terminali verticali .................... 1500N - Fra due terminali orizzontali ................. 1000O - Da una superficie frontale prospiciente

senza aperture o terminali entro unraggio di 3 metri dallo sbocco fumi ... 2000

P - Come sopra ma con aperture ........... 3000

201,5

201,5

227

120

227

120

Ø 80 Ø

80

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INSTALLAZIONE DEL CIRCUITO RISCALDAMENTO

● Il tracciato dei tubi dovrà essere concepito pren-dendo ogni precauzione necessaria per evitarela formazione di sacche d’aria e per facilitare ildegasamento permanente dell’impianto. Si do-vrà prevedere la posa di spurgatori in ogni puntoalto della canalizzazione, nonché su tutti i radia-tori.

● Il volume d’acqua totale ammissibile per ilcircuito di riscaldamento dipenderà, fra l’altro, dalcarico statico a freddo. Il vaso d’espansioneincorporato nella caldaia viene consegnato apressione 0,5 bar (ovvero con un carico staticopari a 5 mCA) e consente un volume massimo di150 litri per una temperatura media del circuitoradiatori di 75°C e una pressione massima diservizio di 3 bar. Al momento dell’avviamentodell’impianto, è possibile modificare questapressione di gonfiaggio in caso di carico staticodifferente.

● Prevedere un rubinetto di scarico nel punto piùbasso dell’impianto.

● In caso d’utilizzo di rubinetti termostatici, prestareparticolare attenzione affinché essi non venganomontati su tutti i radiatori, che vengano installatidei rubinetti nei locali con forte apporto gratuitoe che invece non ne vengano mai installati nellocale in cui è montato il termostato ambiente.Se si tratta di un impianto vecchio, è indispensa-bile lavare il circuito dei radiatori prima di installa-re la nuova caldaia.

Condizioni per l’installazioneL’installazione deve attenersi strettamente allanormativa vigente UNI CIG e CEI, alle Circ.Ministeriali e ad eventuali norme locali (vedere icapitoli all’inizio ed al termine della presentepubblicazione).

● Le caldaie ECOSY possono essere integrate conogni tipo d’impianto : bitubo, monotubo in serie oderivato ...

● Le superfici riscaldanti possono essere costitui-te da radiatori, convettori oppure aerotermo.

Attenzione : se i materiali utilizzati sono di diversanatura, si potranno verificare fenomeni di corrosio-ne. In tal caso, si raccomanda di aggiungere all’ac-qua del circuito di riscaldamento un inibitore, nellaproporzione indicata dal fornitore del prodotto : sieviterà così la produzione di gas e ossidi.Prima di aggiungere eventuali liquidi inibitori assi-curarsi che non rechino danno allo scambiatore inalluminio.

● La sezione dei tubi verrà determinata secondoi metodi abituali basati sulla curva portata/ pres-sione (fig. 3). La rete di distribuzione dovrà esserecalcolata secondo la portata corrispondente allapotenza effettivamente necessaria, senza tene-re conto della potenza massima che la caldaiaè in grado di fornire. Si consiglia comunque di pre-vedere una portata sufficiente affinché la diffe-renza di temperatura tra andata e ritorno sia in-feriore o uguale a 20°C. La portata minima è di400 l/h.

● Il circuito di distribuzione dovrà essere realizzato,preferibilmente, con tubi di rame.Evitare il più possibile le perdite di carico : limitareil numero di curve, utilizzare rubinetti con una se-zione di passaggio larga onde consentire unaportata sufficiente.

● La caldaia può funzionare con una pressione mi-nima di alimentazione di 0,3 bar, ma in questo casola portata sarà bassa. Un migliore comfort di uti-lizzo si otterrà a partire da 1 bar di pressione d'ali-mentazione.

● Sull'entrata dell'acqua fredda della valvolamiscelatrice è posto un limitatore di portata taratoa 12 l/min.

INSTALLAZIONE DEL CIRCUITO SANITARIO

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CARATTERISTICHE TECNICHE

Fig. 3

Potenza utile in riscaldamento variabile da 6,8 kW a 24,5 KW

Rendimento a potenza max. 98,8 %

Rendimento a carico parziale (30%) 109,2 %

Temperatura max. dell' acqua di mandata 90 °C

Capacità del vaso di espansione 7 l

Capacità max. dell'installazione per una temperatura di 75°C 150 l

Valvola di sicurezza integrata : pressione max. di servizio 3 bar

Tubo evacuazione fumi Ø 60

Tubo entrata aria Ø 100

Potenza in sanitario variabile da 6,4 kW a 24,5 KW

Temperatura max. dell' acqua nel circuito sanitario 65 °C

Portata specifica per innalzamento della temperatura di 30 °C) 11,4 l/min.

Portata minima per il funzionamento in sanitario nessuna

Pressione max. di alimentazione 8 bar

Tensione di alimentazione 230 V

Potenza max. assorbita 110 W

(10 kPa = 1 mCA)

Po

m 0

43c

Nota : le curve 1, 2 e 3corrispondono alle trepossibili velocità dellapompa selezionabilitramite un commutatoreposizionato sulla pompastessa.

Pre

ssio

ne d

isp

oni

ble

tra

and

ata

erit

orn

o ri

sca

lda

me

nto

Portata nel circuito di riscaldamento (l/h)

Metano (G20)

Ø iniettore bruciatore 4,9 mm

pressione d’alimentazione 20 mbar

Portata alla potenza max. 2,6 m3/h

Portata alla potenza min. 0,7 m3/h

Curva portata/pressione disponibile :

1

2

3

0

10

20

30

50

40

500 1000 1500

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DESCRIZIONE DEI COMPONENTI

Ha

b 2

05

Fig. 4

➞➞

12

10

11

13

12

149

15

16

3

6

7

8

5

4

1 - Spurgatore automatico2 - Aspirazione aria e évacuation des fumées3 - Scambiatore4 - Termistore circuito riscaldamento5 - Bruciatore6 - Finestra con elettrodo accensione7 - Elettrodo ionizzazione8 - Estrattore

9 - Circuito di controllo e regolazione10 - Meccanismo gas11 - Raccordo di evacuazione dei condensati12 - Manometro13 - Pompa14 - Vavola 3 vie15 - Vaso d'espansione16 - Bollitore

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PLACCA DI RACCORDO

● Giunti per il collegamento ai tubi dell’acqua edel gas (diritti da 3/4" per la mandata e il ritorno; curve a saldare per tubo diam. mm 18 x 20,per il gas) ;

Importante :- Prevedere un circuito di evacuazione dellavalvola di sicurezza e del dispositivo di esclusio-ne.- Utilizzare esclusivamente le guarnizioni originalifornite insieme all’apparecchio. Non brasare gliattacchi montati in posizione, in quanto, contale operazione, si rischierebbe di danneggiarele guarnizioni e le tenute dei rubinetti.

La placca di raccordo è dotata, nell’ordine dasinistra a destra, di :A - ritorno riscaldamento con rubinetto diriempimento (t) e vite di scarico (m).B - ingresso acqua fredda, rubinetto di isola-mento acqua per i servizi sanitari (p) vite disvuotamento del circuito per i servizi sanitari (n).C - mandata riscaldamento con rubinetto diintercettazione (q), rubinetto di scarico (r) evalvola di sicurezza (s).D - mandata acqua calda sanitaria.E - morsetto per collegamento termostato.F - ingresso gas con rubinetto manuale di inter-cettazione

Allacciare le canalizzazioni alla piastra di suppor-to rispettando l’ordine di arrivo e di mandata.

Fig. 5 Pla

150

12

3

4

56

5555

57,557,5

A

B

C

D

F

113

E

p

q

n

m

r

t

s

Filtri e guarnizioni :1 e 5 - Guarnizione di tenuta riscaldamento2 - Filtro metallico (ritorno riscaldamento)3 - Limitatore di portata acqua fredda4 - Filtro plastica (acqua fredda)6 - Guarnizione di tenuta acqua7 - Guarnizione di tenuta gas

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POSIZIONAMENTO DELLA CALDAIA

● Determinare la posizione della caldaia, ricordan-do di lasciare una distanza laterale minima di cir-ca 40 mm su ciascun lato dell’apparecchio, ondeconsentirne l’accessibilità.

● Verificare che la struttura muraria sia idonea inquanto il peso della caldaia grava completamen-te sulla staffa di sostegno.

● Evitare il fissaggio su tramezze poco consistenti.

● La placca di raccordo serve da dima di mon-taggio. Essa consente di realizzare tutti gli allac-ciamenti e di effettuare le prove di tenuta senzadover necessariamente montare la caldaia. Essaè composta da una placca di raccordo, una staf-fa di sostegno ed una dima di montaggio.La posa di tutti questi pezzi dovrà avvenire confor-memente a quanto illustrato sulla dima.

La dima di montaggio consente di determinarefacilmente e con precisione la posizione del foroper i tubi concentrici. Tutte le precisazioniriguardanti il montaggio dei tubi concentrici sonocontenute nelle note esplicative fornite insieme aglistessi.

Montaggio della caldaiaPrima di qualsiasi operazione, è necessario pro-cedere a una accurata pulizia delle tubazioni,con un prodotto idoneo, al fine di eliminare resi-dui metallici di lavorazione e di saldatura, di olioe di grassi diversi che potrebbero essere presentie che, giungendo fino alla caldaia, ne potreb-bero alterare il funzionamento.NB : l’uso di solventi potrebbe danneggiare il cir-cuito.

● Agganciare la parte superiore della caldaia allastaffa di sostegno.● Lasciar scendere la caldaia.● Posizionare i filtri, le guarnizioni e il limitatore diflusso rispettando l’ordine e il senso precisati nellafig. 5. Avvitare i vari attacchi tra la caldaia e laplacca di raccordo.● Installare il sifone di scarico dei condensati sottola caldaia (fig. 7). Il flessibile deve essere collegatoal sifone e allo scarico. Attenzione : nel punto diraccordo verso lo scarico deve essere previsto unsifone e tale raccordo deve essere realizzato inPVC (non in rame, ne in acciaio) con un diametrodi 32 mm.Prima di avviare la caldaia mettere dell'acqua nelsifone.

Ins

030

Fig. 7

INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA

Flessibile da raccordaread un circuito di scarico.

Se non si deve procedere immediatamente almontaggio della caldaia, si consiglia diproteggere i vari attacchi onde impedire che latinteggiatura o l’intonaco possanocompromettere la tenuta dell’allacciamentodefinitivo.

201,5

333 mini

40 mini 40 mini

3%

Ø BØ B

Ø A

Ø A

Ø B

Ø A

Ø A

Ø A

201,5

267 mini

Fig. 6 Ins

033

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COLLEGAMENTI ELETTRICI

Collegamento dell'alimentazione elettrica● Collegare il cavo di alimentazione della caldaiaalla rete 230 V monofase + terra. In base allenorme vigenti, tale connessione deve essererealizzata per mezzo di un interruttore bipolaredotato di apertura di contatto di almeno 3 mm.

Attenzione : il cavo di alimentazione integratonella caldaia è di tipo specifico. Se desideratesostituirlo è necessario richiedere la referenza 56182unicamente ad un Servizio Post-Vendita autorizzatoSaunier Duval.

Collegamento al morsetto (E)1 — Collegare i fili del termostato 24 V e dellaresistenza anticipatrice ai tre punti del morsetto (E)come illustrato nella figura qui in basso. Se non èstato previsto l'impiego del termostato ambiente,mettere un ponte tra i due punti superiori delmorsetto (come in figura).

2 — Insere il connettore proveniente della caldaianel morsetto (E).

Per il funzionamento senzatermostato ambiente, insere

un cavallotto comeevidenziato in figura

O

Collegare il termostato 24 Vnel morsetto come illustrato

nella figura

¡C

Fig. 8

Connettoredella caldaia

E

E

sch

070

a

Riempimento del circuito sanitario e riscaldamento● Togliere l'alimentazione elettrica della caldaia230 V.● Aprire la valvola del mandata (q di fig. 9) e tuttii tappi degli spurgatori dei radiatori e dell’impianto.● Aprire il rubinetto di riempimento dell'installazione(t fig. 9).● Dopo un breve gocciolamento da ciascunpunto di spurgo, richiudere i tappi ad esclusionedi quello della caldaia.● Chiudere il rubinetto di riempimento quando ilmanometro (fig. 10) si fissa tra 1 e 2 bar.● Assicurarsi che sia stata messa acqua del sifone.

Alimentazione gas.● Aprire il rubinetto.● Verificare la tenuta dei raccordi gas.● Assicurarsi che il contatore sia idoneo ad ali-mentare contemporaneamente tutti gli appa-recchi utilizzatori.

Alimentazione elettrica● Assicurarsi che la tensione sia di 230 V.Nota :All'inserimento dell'alimentazione elettrica lavalvola deviatrice si posiziona per circa 15 secondiin funzione riscaldamento e la pompa gira percirca 1 minuto successivamente la valvoladeviatrice si posiziona in funzione sanitario. Senell'arco di 24 ore non vi è alcuna richiesta diriscaldamento il ciclo di funzionamento si ripete.

Fig. 9

t q

Pla

108

Ha

b 1

96

Fig. 10

AVVIAMENTO

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FUNZIONAMENTO

Ha

b 1

97

0 6 5O

12

3

4

bAR

IMIT

MODE ENTERSETPC

98 10 765431 2

Fig. 12

Accensione della caldaia :

Assicurrarsi che :● la caldaia sia alimentata elettricamente● il rubinetto gas sia aperto● la pressione dell'acqua letta almanometro sia compresa tra 1 e 2 bar,quindi :

➜ PREMERE IL PULSANTE PER ACCENDERELA CALDAIA

OFFON

Arresto della caldaia :

➜ PREMERE IL PULSANTE IN POSIZIONE ESTATEPER FERMARE LA CALDAIA

OFFON

Nota : È preferibile che la caldaia rimangasotto tensione per tutto l'anno al fine dimantenere attivo il suo sistema di controllo.La potenza assorbita durante il periodo difermo è di 7 ÷ 8 Watt.

OFFON

OFFON

Per passare in funzionamento ESTATE(Solo acqua sanitaria)

Per passare in funzionamento INVERNO(Riscaldamento + acqua sanitaria)

Descrizione del quadro comandi :1 - Pulsante accensione/spegnimento2 - Selettore estate/inverno3 - Presa per PC4 - Pulsante di riarmo

5 - Display6, 7, 8 et 9 - Pulsanti di impostazione parametri difunzionamento10 - Manometro

1

2

➜ PREMERE A FONDO IL PULSANTE PERSELEZIONARE IL FUNZIONAMENTO INVERNALE

2➜ PREMERE A FONDO IL PULSANTE PERSELEZIONARE IL FUNZIONAMENTO ESTIVO

2

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Regolazione del sanitario

Ha

b 1

98

Per far ritornare il display in posizione normale, premere su "mode" per far sparire il punto,lampeggiante o fisso, a destra della prima cifera del display.

FUNZIONAMENTO

0 6 5 Nessun punto

Nota : In caso di utilizzazione in un impianto a pannelli la regolazione della temperatura dovrà essere realizzataesclusivamente con la collaborazione di un tecnico qualificato autorizzato dalla Saunier Duval S.p.A.

2 volte

5. 7 0setmode

➭ ➭1. 6 5

- ➭ 5. 8 5+

modeenter➭ ➭5. 8 5

1 - Premere «mode» un volta

mode

mode

1. 6 5

enter

- ➭

➭ ➭

1. 6 0+

1. 6 0

2 - Premere + o - per scegliere una diversa temperatura dell'acqua sanitaria compresatra 40°C e 65°C (regolazione dalla fabbrica : 65°C)

3 -Premere su enter e 2 volte sul pulsante mode, la caldaia è pronta per funzionare.

Regolazione del riscaldamento

Ha

b 1

98

2 volte

1 - Premere «mode» un volta 2 - Premere 4 volte set» per fareapparire la cifra 5

3 - Premere + o - per impostare una diversa temperatura di mandata riscaldamento compressa entre 20°C e 90°C (regolazione dalla fabbrica : 70°C)

4 -Premere su enter e 2 volte sul pulsante mode, la caldaia è pronta per funzionare.

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CONTROLLO E LETTURA DEL DISPLAY

A - Funzione di sola lettura :

Premendo su set, s ifanno scorrere i 5

Possono essere impostati cinque programmi(da 1 a 5).Per variare i programmi occorre :

mode➭ 1. 7 0

3. 0 0set

Premere su + o -per cambiare iparametr i di

B - Funzione programmazione :

0 6 5

0 - caldaia in attesa ➜

1 - preventilazione ➜

2 - accensione bruciatore ➜

3 - richiesta di riscaldamento ➜

4 - richiesta sanitario ➜

5 - in attesa contact pressostato ➜

6 - arresto del bruciatore al termine riscalda. ➜

7 - post circolazione pompa al termine riscal. ➜

8 - post circolazione pompa al termine sanit. ➜

9 - caldaia in sicurezza ➜

Durante il funzionamento della caldaia, ildisplay da informazioni sulle operazioni incorso e sul valore di temperatura delmomento nel circuito dell'acqua.

Questa funzione permette di controllare 8parametriPer far apparire sul display i valori occorre :

Nessun punto

C - Funzione diagnostica :

➭ 1. 7 0

Premere su mode :Sul la s inistra deldisplay appaiono lacifra 1 e un punto fisso.

Punto fisso

programmi (vedere la tabella successiva)

funzionamento in base alla tabella sottoindicata.

Confermare le scelte premendo su enter equindi due volte su mode per far ritornare ildisplay in posizione normale.

3. 0 1- ➭

2 volte

1 6 52 6 53 6 54 6 55 6 56 6 57 6 58 6 59 6 5

0 6 5

Temperatura dell'acquanel circuito riscaldamento

Hab 206

Punto lampeggiante

➭ 1. 7 0

Premere 2 volte sumode :Appaiono la cifra 1 ed un punto lampeg-giante sul display

1 - Temperatura mandata riscaldamento2 - Temperatura ritorno riscaldamento3 - Temperatura nel serbatoio scambiatore4 - Temp. esterna (se esiste una sonda esterna)5 - Temp. di mandata calcolata dalla sonda esterna6 - Non abilitato7 - Velocità di aumento della temp. di mandata8 - Velocità di aumento della temp. di ritorno9 - Velocità di aumento della temp. nel serbatoio

scambiatore

Ad ogni pressione su setsulla destra del displayappare i l valore diciascuno degli 8 punti controllati, in ordineda 1 a 8 come da tabella seguente.

2 volte

3. 5 0set

mode➭

1. 7 0

modeenter➭ ➭1. 6 0

Programmi Parametri1 ➜ Regolazione temperatura sanitario ...... regolabile da 40°C a 65°C (fabbrica : 65°C)

2 ➜ Confort sanitario ...................................... deve restare su 023 ➜ Funzionamento pompa ........................ 00 = Non abilitato - non selezionare

.................................................................. 01 = pompa in funzionamento discontinuo (fabbrica)

.................................................................. 02 = pompa in funzionamento continuo

4 ➜ Riscaldamento ....................................... deve restare su 025 ➜ Temperatura riscaldamento................ regolabile da 20°C a 90°C (fabbrica : 70°C)

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SICUREZZE DI FUNZIONAMENTO

Protezione dell'impianto contro il geloSe in vs. assenza vi è il rischio di gelo, è necessariosvuotare l'impianto. L'alternativa è quella diimmettere nell'impianto di riscaldamento unamiscela di glicole etilenico.La scelta del prodotto e le quantità da utilizzaredevono essere definite da persone esperte inquesto campo.

Protezione della caldaia contro il geloSe in vs. assenza vi è il rischio di gelo, lasciare lacaldaia attivata sia dal lato gas cheelettricamente. In questo modo il sistemaautomatico di protezione dal gelo, comanderál'accensione dell'apparecchio qualora la tem-peratura dell'acqua nel circuito riscaldamentoscenda al di sotto dei 3°C. La caldaia si arrestteráquando la temperatura si sará innalzata adalmeno 10°C.

In caso di mancaza di gasIl dispositivo di sicurezza arresta automa-ticamente la caldaia. Quando si ristabiscel'afflusso del gas occorre riarmare la caldaiapremendo sul pulsante

In caso di interruzione della corrente elettricaLa caldaia si arresta ma i parametri difunzionamento restano nella memoria. Quandosi ristabilisce l'alimentazione elettrica la caldaiasi rimette automaticamente in funzione.

Importante : L'impianto di riscaldamento funzioneràcorrettamente se il circuito idraulico è statocaricato correttamente e spurgato dell'aria inesso contenuto.

Mancanza di acquaSe la pressione sul manometro (fig. 13) risultainferiore ad 1 bar, o se la cifra 12 appare suidisplays bisogna immediatamenteprovvedere al riempimento dell'impianto procedendo nel modoseguente :● Aprire il rubinetto di riempimento (t fig. 14) fino aquando la pressione letta sul manometro sia risalitatra 1 e 2 bars a freddo.● Chiudere il rubinetto di riempimento.

Presenza d'aria nelle tubazioni :● Eliminare l'aria contenuta nei radiatori e ripristi-nare la pressione. Se i racarichi risultano troppofraquenti contattare il centro d'assistenza tecni-ca che verificherà se :- ci sono perdite di carico nell'impianto- si sono create delle corrosioni nell'impianto peril quale risulta necessario un trattamento appro-priato per l'acqua del circuito

Ha

b 1

96

Fig. 13

BypassIl bypass situato tra le tubazioni di andata e ritornodella caldaia, permette di assicurare in ognisituazione la presenza di una minima quantitád'acqua circolante nel corpo caldaia (anchecon valvole termostatiche tutte in chiusura). Aseconda delle necessitá agire sulla vite a fig. 28per adattare la quantitá d'acqua in ricircolo alleesigenze dell'impianto.

Re

g 0

33Fig. 14

t

Fig. 15

a

Re

g 0

05

0 1 2

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REGOLAZIONI

Regolazione della valvola gasTutte le caldaie sono provate e regolate in fabbrica.Nel caso in cui in tempi successivi venga sostituitala valvola gas, occorre tararla agendo sulla vite bfig. 16 per adeguarla al corretto funzionamento diminima potenza tenendo conto dei parametri diCO2 letti negli appositi punti di rilievo.Questa regolalzione deve essere effettuata da untecnico di un centro di assistenza autorizzato Sau-nier Duval.

Re

g 0

26

Fig. 16

b

Svuotamento del circuito di riscaldamento● Aprire il rubinetto di scarico previsto nel punto piùbasso dell’impianto.● Effettuare una presa d’aria, per esempio aprendouno spurgatore dell’impianto oppure la vite discarico (r fig. 17) della caldaia.

Svuotamento della sola caldaia● Chiudere il rubinetto di chiusura (q fig. 17) (l’inta-glio della vite dovrà allora essere perpendicolareal senso di scorrimento) ed il rubinetto (t fig. 17).● Aprire la vite di scarico (r fig. 17) situata sullamandata del riscaldamento ed effettuare unapresa d’aria, aprendo per esempio un spurgatoredell’impianto.● Aprire uno o più rubinetti dell’acqua calda, quindichiudere il rubinetto di chiusura (p fig. 17).

Fig. 17

t rp qP

la 1

08

MANUTENZIONE

La Saunier Duval Italia S.p.A. declina ogni responsabilità per le possibili inesattezze contenute nel presente documento se dovute ad errori di stampa o ditrascrizione. Nell’intento di migliorare continuamente la qualità dei prodotti si riserva espressamente il diritto di modificare questi ultimi senza preavviso.

Pertanto questo documento non può essere considerato come un contratto nei confronti di terzi.

In caso di funzionamento difettoso, rivolgersial più vicino servizio assistenza post-venditaautorizzato Saunier Duval.

GARANZIA

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