1°congresso nazionale aiso “l’infermiere in sala ... · presenza di fattori di rischio come...
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Awake surgery
for brain
tumors
PISANELLI MARCELLA
Sala Operatoria Neurochirugia
“Lancisi”
A.O. San Camillo-Forlanini
Roma
1°CONGRESSO NAZIONALE
AISO“l’Infermiere in Sala
Operatoria, tra Cultura, Tecnologia e
Pesaro, 17/18 Aprile 2015
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“ Chirurgia da sveglio “
“ Craniotomia da sveglio “
….un importantissimo passo avanti nella Neurochirurgia…
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Historical background
Una tecnica di altissima rilevanza a livello assistenziale e di ricerca….
viene
utilizzata in tanti Centri di Eccellenza Italiana.
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Historical background Anni 50’ …………..Montreal
….venne applicata alla chirurgia cerebrale la “Monitored anaesthesia care “ cioè la terapia
con anestesia monitorata per il trattamento chirurgico della epilessia…su pazienti con
patologie localizzate su lobi anteriori, temporali e frontali del cervello e accanto le
aree che controllano il linguaggio, la sfera motoria e la memoria…………
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Historical background
“ Monitored anaesthesia care “
Consentiva la “Cortical mapping” con la corretta localizzazione delle aree funzionali essenziali quali il
linguaggio, la memoria e la sfera motoria
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Indicazione chirurgica
Resezione tumori localizzati in prossimità delle aree eloquenti
Gliomi
Tumori intracerebrali dell’adulto.
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Awake Surgery Patient
Valutazione della storia del paziente
. . . ma in particolare . . .
Valutazione dell’abilità e
predisposizione psicologica
Presenza di fattori di rischio come obesità, malattie ostruttive del polmone
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Scopo Awake Brain Surgery
Controllo dell’alterazione delle funzioni vitali del paziente. In modo
da poter guidare il chirurgo nell’asportazione del tumore in aree
che se danneggiate possono compromettere l’uso della parola , del linguaggio, del movimento e
della comprensione
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Awake Surgery Patient- La decisione di sottoporre un paziente ad
awake surgery viene presa collegialmente dopo un attento consulto tra chirurgo e anestesista che si basa soprattutto sulla localizzazione e sui deficit neurologici associati alla patologia cerebrale.
- Deve essere eseguita anche la risonanza magnetica funzionale per individuare le aree del linguaggio e del movimento e le loro relazioni anatomiche con la patologie
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Awake Surgery PatientLa storia del paziente, la sua abilità e la sua
predisposizione psicologica sono necessarie per affrontare serenamente tale procedura.
Le sensazioni provate dal paziente sono molto intense e provocano spesso un notevole stress emotivo.
Il ruolo del neuropsicologo risulta vincente nel seguire il paziente prima, durante e dopo l’intervento formulando un profilo del paziente stesso.
L’equipe infermeristica di s.o. sarà notevolmente impegnata nell’assistere questi pazienti.
Il paziente quindi verrà informato dettagliatamente su tutte le fasi della procedura.E’ fondamentale che il paziente sia emotivamente
pronto ad affrontare l’intervento.
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Procedura chirurgica
Fase I
- Craniotomia
- Apertura della dura madre
-Mappaggio delle
Cortical areas
Fase II
- Stimolazione Corticale e sottocorticale
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Procedura chirurgica
prima fase:
Dopo la craniotomia e l’apertura della dura si esegue un mappaggio delle cortical areas (monitoraggio) essenziali per le funzioni del linguaggio e del movimento.
In questa fase viene chiesto al paziente di fornire i propri dati anagrafici, di contare, di guardare diapositive.
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Procedura chirurgica
seconda fase:In questa fase dell’intervento si pratica una stimolazione
corticale e sottocorticale attraverso l’uso di una light electrical shock, che momentaneamente e in modo controllato interrompe l’uso della parola e la possibilità di compiere movimenti.
Questa tecnica impone momenti in cui il paziente deve essere sveglio e collaborativo e altri momenti in cui deve essere sedato e sotto l’effetto dell’anestesia.
E’ reale sostenere che tale tecnica espone ai cosiddetti anaesthetic hazards, ed è possobile convertire in anestesia generale quando la situazione lo impone.
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Analgosedazione
Analgesia
Deep Mild sedation
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ProcedureNella prima fase dell’intervento è necessaria una
adeguata analgosedazione: combinazione fra analgesia ed una leggera o profonda sedazione (deepor mild sedation) a seconda del momento chirurgico.
Scopo della analgosedazione favorire:
• posizionamento e fissaggio della testa del paziente al presidio idoneo, supporto del letto operatorio;
•la fase di incisione della cute, di perforazione del cranio ed apertura chirurgica della dura .
È fondamentale che il paziente sia totalmente sveglio e pienamente collaborativo durante il mappaggio e la
resezione del tumore.
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Procedura Chirurgica e Anestesia
Procedura Chirurgica
Fissaggio della testa (head frame positioning)
Craniotomia
Mappaggio cerebrale
Resezione tumore
Anestesia
Sedazione
Profonda sedazione
Totalmente sveglio e pienamente collaborativo
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Effetti collaterali
Fasi procedurali
Posizionamento e fissaggio della testa
Craniotomia e corticotomia
Sedazione
Stimolazione corticale
Trazione della Dura Madre
Effetti collaterali
Ulcere da decubito correlate alla posizione
Instabilità emodinamica e distress emozionale con mancanza di collaborazione
Ipossiemia, iperventilazione, ipertensione endocranica
Crisi epilettiche
Nausea e vomito
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Nursing care in
Awake Brain SurgeryAccoglienza del paziente nel Blocco
Operatorio
Identificazione del paziente
Aspetti psicologici
Predisposizione del lay-out di sala operatoria
Preriscaldamento del paziente e
dell’ambiente confortevole
Preparazione dei tavoli operatori
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•
Posizionamento del paziente sul letto operatorio
Applicazioneprotezioni in gomma morbida o
lattice in gel antidecubito• Applicazione del monitoraggio
multi-parametrico• Applicazione supporti che
garantiscano accesso immediato al volto del paziente e
garantiscano la possibilità del paziente, Nasal airway
• monitor necessario allo scopo di
verificare e stimolare le reazioni neurologiche nelle aree di
interesse
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Assistenza anestesiologica
Analgoanalgesia
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Assistenza chirurgica
“ head-frame positioning “
Assistenza diretta alle possibili controindicazioni dell’anestesia:
Ipossemia,
Iperventilazione
Ipertensione endocranica
Nausea e/o vomito
Crisi epilettiche
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Note….
……è consigliabile posizionare il paziente semiseduto in modo che possa osservare
le immagini e gli oggetti durante il mappaggio cerebrale e per facilitare
l’accesso dal punto di vista respiratorio….Anche la temperatura della sala
operatoria deve essere gradevole e non
deve richiedere il riscaldamento attivo.
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Conclusioni….
…il decorso del paziente nel periodo post operatorio
prosegue nella T.I. ove in assenza di complicazioni verrà dimesso il 3°giorno dopo l’intervento.
Si assisterà ad un recupero clinico veloce del paziente che tornerà in tempi brevi alla sua vita
quotidiana.
Di conseguenza anche le spese sanitarie legate alla degenza post operatorie saranno ridotte.
Follow-up a 1,3,6 e 12 mesi dall’intervento
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Grazie
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