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INFO & NEWS L’adorazione eucaristica si svolge questa settimana in ABBAZIA da lunedì a venerdì ore 16 – 18. Giovedì fino alle 18.45. La SEGRETERIA parrocchiale è APERTA il lunedì e da mercoledì a sabato ore 10-12; martedì e giovedì ore 16-19. In questi orari è pos- sibile per chi risiede nel nostro quartiere segnalare le esigenze di so- stegno per spesa (poi si viene contattati telefonicamente per ritiro). È stata aperta la pagina FACEBOOK ‘Parrocchia Santa Maria Bianca della Misericordia - Milano’ per comunicazioni, avvisi e informazioni. Viene ag- giornata regolarmente ed è collegata con mail Segreteria. Anche il sito della Parrocchia viene aggiornato. Diamo un’occhiata! Alle porte della chiesa sono esposte le indicazioni precise per l’accesso alla chiesa: chiediamo a tutti di leggere con attenzione e adeguarsi per consentire di ridurre al minimo i rischi per sé e per gli altri. RESOCONTO ECONOMICO SETTIMANALE DOMENICA 10 MAGGIO Offerte: ceri € 489,17 ; missioni e carità del Papa € 74,10 ; restauri € 172,30 ; poveri € 181,45 ; giornali € 26,80 ; generiche € 22,04. Offerte straordinarie: per Parrocchia € 500; per DISPENSA € 200. Per chi desidera contribuire al sostegno economico alla nostra Parrocchia: PARROCCHIA SANTA MARIA BIANCA IBAN: IT52 I030 6909 6061 000000 11039 Grazie di cuore a chi si è già reso presente! Le Parrocchie S. Maria Bianca e S. Luca in collaborazione con Ass.ne Genitori Scuola T. Speri e Q. Di Vona promuovono DISPENSA SOLIDALE La Parrocchia RACCOGLIE (presso Segreteria o sacrestia, non in chiesa): LATTE UHT, SCATOLAME DI OGNI GENERE (TONNO, CARNE, LEGUMI), CAFFÈ MACINATO, FARINA, RISO, OLIO D’OLIVA (controllare le DATE DI SCADENZA di quanto si consegna!). È anche possibile contribuire con offerte in denaro (con indicazione ‘per dispensa’). Le richieste di spesa vanno fatte sempre in Segreteria parrocchiale (anche per chi arriva dalle scuole). CARRELLO SOSPESO È possibile lasciare prodotti utili a chi non può fare autonomamente la spesa presso: UNES v. Vallazze 87 e v. Vallazze 104; PAM v. Bazzini 33 e v. Pa- dova 22; CARREFOUR v. Spinoza 4 e v. Ampère 103; CONAD v. Venini 50; CRAI v.le Teodosio 74; PENNY v.le Monza 35. Ritiro spesa su prenotazione presso DISPENSA S. MARIA BIANCA (in giorni e orari Segreteria). FONDO SAN GIUSEPPE DESTINATARI: disoccupati a causa della crisi Covid-19 (ad esempio dipendenti a tempo determinato a cui non è stato rinnovato il contratto); lavoratori precari (contratti a chiamata, occasionali, soci di cooperativa con busta paga a zero ore); lavoratori autonomi. COME PRESENTARE LA CANDIDATURA: se si è già cono- sciuti dal Centro di Ascolto della propria parrocchia mettersi in contatto con loro; se non si è già conosciuti dal CdA della propria parrocchia inviare l’au- tocandidatura on-line: compilando il modulo) sulla pagina fondofamiglialavoro.it. VIVIAMO LA LITURGIA Lezionario Festivo: anno A - Feriale: anno II Liturgia delle Ore: IV Settimana La nostra chiesa è APERTA tutti i giorni dalle 7 alle 12 e dalle 15 (15.30 domenica) alle 19 LE CELEBRAZIONI PUBBLICHE SONO SOSPESE Confessioni: in Abbazia ogni giorno feriale (pomeriggio) DOMENICA 17 MAGGIO | 6^ DI PASQUA At 4,8-14 | Sal 117 (118) | 1Cor 2,12-16 | Gv 14,25-29 ore 10 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 11 S. MESSA in diretta dal Duomo LUNEDÌ 18 MAGGIO | Ss. Bartolomea e Vincenza, vergini Anniversario della nascita di papa Giovanni Paolo II At 28,1-10 | Sal 67 (68) | Gv 13,31-36 ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI MARTEDÌ 19 MAGGIO | Feria At 28,11-16 | Sal 148 | Gv 14,1-6 ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI MERCOLEDÌ 20 MAGGIO | Feria At 28,17-31 | Sal 67 (68) | Gv 14,7-14 ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI GIOVEDÌ 21 MAGGIO | ASCENSIONE DEL SIGNORE At 1,6-13a | Sal 46 (47) | Ef 4,7-13 | Lc 24,36b-53 ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18.45 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI VENERDÌ 22 MAGGIO | dopo l’Ascensione Ct 2,17-3,1b.2 | Sal 12 (13) | 2Cor 4,18-5,9 | Gv 14,27-31a ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI SABATO 23 MAGGIO | dopo l’Ascensione Ct 5,9-14.15c-d.16c-d | Sal 18 (19) | 1Cor 15,53-58 | Gv 15,1-8 ore 16-17.30 CONFESSIONI ore 18 S. MESSA vespertina (Abbazia) DOMENICA 24 MAGGIO | 7^ DI PASQUA – dopo l’Ascensione At 1,9a12-14 | Sal 132 (133) | 2Cor 4,1-6 | Lc 24,13-35 ore 9 S. MESSA (Abbazia) ore 11 S. MESSA (Abbazia) e S. Messa in diretta dal Duomo ore 18 S. MESSA (Abbazia) ANNO 10 – N° 20 (447) 17 – 24 MAGGIO 2020 Il Giornale dell’Abbazia SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLABBAZIA DI CASORETTO LA PAZIENZA E IL DESIDERIO Da lunedì 18 maggio inizia la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo. Con il Consiglio Pastorale della nostra Comunità abbiamo cer- cato di comprendere in che modo: per questa ragione ci siamo soffermati sul contesto e sul senso di quanto abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Rispetto al contesto ci sono diversi fattori in gioco: lo stato oggettivo di rischiosità delle interazioni umane, che limita ancora fortemente quanto pareva scontato e semplice (come per esempio an- dare fuori a mangiare una pizza) e che espone alcune categorie ad essere più a rischio (anziani) o più difficili da gestire (bambini ragazzi); l’apertura della cosiddetta ‘fase2’ che rappresenta comunque una sorta di esperimento e nello stesso tempo è stata un azzardo necessario perché probabilmente ci saremmo fatti sopraffare dalla tristezza e dalle preoccupa- zioni socioeconomiche (che comunque restano); la fatica a determinare quali ambiti aprire prima di altri, e quando e come, con l’oggettiva difficoltà a valutare se è – per esempio – più gestibile una classe scolastica o un parco giochi aperto o una chiesa… l’assoluta novità di essere stati quasi tutti confinati in casa e aver do- vuto sospendere le abitudini ‘ordinarie’ e dunque anche alcune pratiche reli- giose comunitarie (essenzialmente la Messa, oltre alle attività formative), ge- nerando nelle persone disagio e sofferenza. Ma questo ci ha anche sorpreso, perché riconosciamo che la fede ha saputo sostenersi in tempo di emergenza con mezzi e strumenti di solito messi in secondo piano (la preghiera perso- nale, le celebrazioni domestiche, l’ascolto della Parola, oltre ai vari mezzi di comunicazione) e anche paradossalmente generando interazioni fruttuose tra le persone stesse, talvolta quasi più che nella versione ‘normale’ della vita. Rispetto al senso: occorre aver chiaro che questo gigantesco ‘incidente di percorso’ che ab- biamo vissuto/stiamo vivendo non ha come esito un ritorno a una condi- zione felice precedente il virus: vale per quasi tutti gli ambiti della vita ci- vile, sociale, economica e politica, dunque vale anche per l’ambito della vita ecclesiale; il desiderio di poter vivere l’Eucaristia (che non è semplicemente la no- stalgia per la consuetudine religiosa della Messa e annessi) deve prender atto di una constatazione: ci siamo resi conto che molte cose non erano proprio PARROCCHIA PREPOSITURALE ABBAZIALE di S. MARIA BIANCA DELLA MISERICORDIA in Casoretto – MILANO www.santamariabianca.it Parrocchia Santa Maria Bianca Milano don Enrico Parazzoli, parroco 02.2846219 [email protected] don Alberto Carbonari, vicario parr. 02.28901753 [email protected] mons. Renzo Cavallini, vicario parr. – don Antonio Contu, residente Segreteria e Ufficio parrocchiale (p.zza S. Materno, 15) LUNEDÌ E DA MERCOLEDÌ A SABATO ORE 10-12; MARTEDÌ E GIOVEDÌ ORE 16-19 02.2846219 - [email protected] PRENOTAZIONE SALE: [email protected]

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INFO & NEWS

L’adorazione eucaristica si svolge questa settimana in ABBAZIA da lunedì

a venerdì ore 16 – 18. Giovedì fino alle 18.45.

La SEGRETERIA parrocchiale è APERTA il lunedì e da mercoledì a

sabato ore 10-12; martedì e giovedì ore 16-19. In questi orari è pos-

sibile per chi risiede nel nostro quartiere segnalare le esigenze di so-

stegno per spesa (poi si viene contattati telefonicamente per ritiro).

È stata aperta la pagina FACEBOOK ‘Parrocchia Santa Maria Bianca della

Misericordia - Milano’ per comunicazioni, avvisi e informazioni. Viene ag-

giornata regolarmente ed è collegata con mail Segreteria. Anche il sito

della Parrocchia viene aggiornato. Diamo un’occhiata!

Alle porte della chiesa sono esposte le indicazioni precise per l’accesso

alla chiesa: chiediamo a tutti di leggere con attenzione e adeguarsi per

consentire di ridurre al minimo i rischi per sé e per gli altri.

RESOCONTO ECONOMICO SETTIMANALE DOMENICA 10 MAGGIO

Offerte: ceri € 489,17 ; missioni e carità del Papa € 74,10 ; restauri € 172,30 ; poveri € 181,45 ; giornali € 26,80 ; generiche € 22,04. Offerte straordinarie: per Parrocchia € 500; per DISPENSA € 200.

Per chi desidera contribuire al sostegno economico alla nostra Parrocchia:

PARROCCHIA SANTA MARIA BIANCA IBAN: IT52 I030 6909 6061 000000 11039

Grazie di cuore a chi si è già reso presente!

Le Parrocchie S. Maria Bianca e S. Luca in collaborazione con Ass.ne Genitori Scuola T. Speri e Q. Di Vona

promuovono DISPENSA SOLIDALE

La Parrocchia RACCOGLIE (presso Segreteria o sacrestia, non in chiesa): LATTE UHT, SCATOLAME DI OGNI GENERE (TONNO, CARNE, LEGUMI), CAFFÈ MACINATO, FARINA, RISO, OLIO D’OLIVA (controllare le DATE DI SCADENZA di quanto si consegna!). È anche possibile contribuire con offerte in denaro (con indicazione ‘per dispensa’). Le richieste di spesa vanno fatte sempre in Segreteria parrocchiale (anche per chi arriva dalle scuole).

CARRELLO SOSPESO È possibile lasciare prodotti utili a chi non può fare autonomamente la spesa presso: UNES v. Vallazze 87 e v. Vallazze 104; PAM v. Bazzini 33 e v. Pa-dova 22; CARREFOUR v. Spinoza 4 e v. Ampère 103; CONAD v. Venini 50; CRAI v.le Teodosio 74; PENNY v.le Monza 35. Ritiro spesa su prenotazione presso DISPENSA S. MARIA BIANCA (in giorni e orari Segreteria).

FONDO SAN GIUSEPPE DESTINATARI: disoccupati a causa della crisi Covid-19 (ad esempio dipendenti a tempo determinato a cui non è stato rinnovato il contratto); lavoratori precari (contratti a chiamata, occasionali, soci di cooperativa con busta paga a zero ore); lavoratori autonomi. COME PRESENTARE LA CANDIDATURA: se si è già cono-sciuti dal Centro di Ascolto della propria parrocchia mettersi in contatto con loro; se non si è già conosciuti dal CdA della propria parrocchia inviare l’au-tocandidatura on-line: compilando il modulo) sulla pagina fondofamiglialavoro.it.

VIVIAMO LA LITURGIA Lezionario

Festivo: anno A - Feriale: anno II Liturgia delle Ore: IV Settimana

La nostra chiesa è APERTA tutti i giorni dalle 7 alle 12 e dalle 15 (15.30 domenica) alle 19

LE CELEBRAZIONI PUBBLICHE SONO SOSPESE Confessioni: in Abbazia ogni giorno feriale (pomeriggio)

DOMENICA 17 MAGGIO | 6^ DI PASQUA At 4,8-14 | Sal 117 (118) | 1Cor 2,12-16 | Gv 14,25-29

ore 10 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 11 S. MESSA in diretta dal Duomo

LUNEDÌ 18 MAGGIO | Ss. Bartolomea e Vincenza, vergini Anniversario della nascita di papa Giovanni Paolo II

At 28,1-10 | Sal 67 (68) | Gv 13,31-36

ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI

MARTEDÌ 19 MAGGIO | Feria At 28,11-16 | Sal 148 | Gv 14,1-6

ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI

MERCOLEDÌ 20 MAGGIO | Feria At 28,17-31 | Sal 67 (68) | Gv 14,7-14

ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI

GIOVEDÌ 21 MAGGIO | ASCENSIONE DEL SIGNORE At 1,6-13a | Sal 46 (47) | Ef 4,7-13 | Lc 24,36b-53

ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18.45 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI

VENERDÌ 22 MAGGIO | dopo l’Ascensione Ct 2,17-3,1b.2 | Sal 12 (13) | 2Cor 4,18-5,9 | Gv 14,27-31a

ore 12 S. Messa senza popolo in cappellina Oratorio ore 16-18 ADORAZIONE eucaristica e VESPRI

SABATO 23 MAGGIO | dopo l’Ascensione Ct 5,9-14.15c-d.16c-d | Sal 18 (19) | 1Cor 15,53-58 | Gv 15,1-8

ore 16-17.30 CONFESSIONI ore 18 S. MESSA vespertina (Abbazia)

DOMENICA 24 MAGGIO | 7^ DI PASQUA – dopo l’Ascensione At 1,9a12-14 | Sal 132 (133) | 2Cor 4,1-6 | Lc 24,13-35

ore 9 S. MESSA (Abbazia) ore 11 S. MESSA (Abbazia) e S. Messa in diretta dal Duomo ore 18 S. MESSA (Abbazia)

ANNO 10 – N° 20 (447) 17 – 24 MAGGIO 2020

Il Giornale dell’Abbazia

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELL’ABBAZIA DI CASORETTO

LA PAZIENZA E IL DESIDERIO

Da lunedì 18 maggio inizia la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo. Con il Consiglio Pastorale della nostra Comunità abbiamo cer-cato di comprendere in che modo: per questa ragione ci siamo soffermati sul contesto e sul senso di quanto abbiamo vissuto e stiamo vivendo.

Rispetto al contesto ci sono diversi fattori in gioco: lo stato oggettivo di rischiosità delle interazioni umane, che limita ancora fortemente quanto pareva scontato e semplice (come per esempio an-dare fuori a mangiare una pizza) e che espone alcune categorie ad essere più a rischio (anziani) o più difficili da gestire (bambini ragazzi); l’apertura della cosiddetta ‘fase2’ che rappresenta comunque una sorta di esperimento e nello stesso tempo è stata un azzardo necessario perché probabilmente ci saremmo fatti sopraffare dalla tristezza e dalle preoccupa-zioni socioeconomiche (che comunque restano); la fatica a determinare quali ambiti aprire prima di altri, e quando e come, con l’oggettiva difficoltà a valutare se è – per esempio – più gestibile una classe scolastica o un parco giochi aperto o una chiesa… l’assoluta novità di essere stati quasi tutti confinati in casa e aver do-vuto sospendere le abitudini ‘ordinarie’ e dunque anche alcune pratiche reli-giose comunitarie (essenzialmente la Messa, oltre alle attività formative), ge-nerando nelle persone disagio e sofferenza. Ma questo ci ha anche sorpreso, perché riconosciamo che la fede ha saputo sostenersi in tempo di emergenza con mezzi e strumenti di solito messi in secondo piano (la preghiera perso-nale, le celebrazioni domestiche, l’ascolto della Parola, oltre ai vari mezzi di comunicazione) e anche paradossalmente generando interazioni fruttuose tra le persone stesse, talvolta quasi più che nella versione ‘normale’ della vita. Rispetto al senso: occorre aver chiaro che questo gigantesco ‘incidente di percorso’ che ab-biamo vissuto/stiamo vivendo non ha come esito un ritorno a una condi-zione felice precedente il virus: vale per quasi tutti gli ambiti della vita ci-vile, sociale, economica e politica, dunque vale anche per l’ambito della vita ecclesiale; il desiderio di poter vivere l’Eucaristia (che non è semplicemente la no-stalgia per la consuetudine religiosa della Messa e annessi) deve prender atto di una constatazione: ci siamo resi conto che molte cose non erano proprio

PARROCCHIA PREPOSITURALE ABBAZIALE di S. MARIA BIANCA DELLA MISERICORDIA in Casoretto – MILANO

www.santamariabianca.it

Parrocchia Santa Maria Bianca Milano

don Enrico Parazzoli, parroco 02.2846219 [email protected]

don Alberto Carbonari, vicario parr. 02.28901753 [email protected]

mons. Renzo Cavallini, vicario parr. – don Antonio Contu, residente

Segreteria e Ufficio parrocchiale (p.zza S. Materno, 15) LUNEDÌ E DA MERCOLEDÌ A SABATO ORE 10-12; MARTEDÌ E GIOVEDÌ ORE 16-19

02.2846219 - [email protected] PRENOTAZIONE SALE: [email protected]

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così ben fatte e ben vissute. Non si tratta semplicemente di ‘riaprire le chiese’ (che non sono mai state chiuse) e di ricominciare a fare quel che si faceva prima. Occorre probabilmente prendere al volo l’occasione di riconsi-derare il nostro modo di celebrare, di vivere, di accogliere, di pregare, di essere comunità cristiana oggi, in questo mondo. Occorre soprattutto aver chiaro che i tempi che ci attendono metteranno alla prova molti e chie-deranno ai cristiani di essere credibili nei fatti. Abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo un tempo che ci ha molto provato e provocato sul cercare nutrimento per la nostra esperienza di fede, che non si è esaurita ma è continuata – come in un deserto – nonostante la privazione dell’Eucaristia e anche la poca frequentazione (voluta o subita) dello spazio della chiesa e della Confessione (tanti a volere la Comunione, po-chi a desiderare il perdono…). Che fare dunque? Non si tratta di immaginare delle ‘offerte speciali’ celebrative: ci siamo sempre lamentati che eravamo sopraffatti dalle Messe a tutte le ore, dando più importanza a rispondere alle esigenze di comodità piuttosto che indiriz-zare al valore di un celebrare scelto e voluto. Non si può nemmeno ragionare parlando solo di ulteriori ‘aperture’ e ‘spazi’ per aumentare la capienza, af-fermando nello stesso tempo che – come avviene da quasi tre mesi - comunque è possibile soddisfare il precetto festivo anche seguendo la celebrazione in streaming. E sottolineando pure che esiste la ‘dispensa dal precetto festivo per motivi di età e di salute’. Rischiamo di fare un grande confusione e perdere il centro e il cuore. Per queste ragioni la nostra Comunità decide di ripartire proprio dal centro: la celebrazione dell’Eucaristia nel giorno del Signore e della Co-munità al sabato alle 18 (dal 23 maggio) in domenica alle 9, 11 e 18 (dal 24 maggio). L’Eucaristia domenicale si prolungherà nell’adorazione pomeridiana dalle 16 alle 18, dal lunedì al venerdì, conclusa dal vespro e dal rito della Comunione. Anche le celebrazioni delle esequie saranno molto semplici, ac-compagnando – salvo diversa richiesta – il passaggio alla Vita autentica con l’ascolto della Parola e i gesti della pietà cristiana. Con il Consiglio Pastorale faremo verifica di quanto deciso nella prima metà di giugno. Concludo con le parole del nostro Vescovo Mario: «Ringrazio il Signore, perché ci ha conservato nella fede in questo periodo. Ringrazio il Signore, per-ché i preti hanno cercato tutti i modi possibili per mantenere i rapporti con i loro fedeli della comunità. Ringrazio il Signore per quelle famiglie che hanno saputo creare forme nuove di preghiera in famiglia. Ringrazio il Signore per tante cose belle che pure sotto la pressione delle restrizioni, delle paure, delle prudenze, delle normative, abbiamo affrontato. Sotto la restrizione però ab-biamo fatto tanto bene e adesso dobbiamo riprendere così come gente che sta facendo un percorso di riabilitazione e che vive questo coralmente. Nella pa-rola che ho già più volte ripetuto, gareggiate nello stimarvi a vicenda, c’è lo spirito con cui voglio che viviamo anche questo tempo che viene». Andiamo insieme verso Pentecoste!

Don Enrico

CELEBRAZIONE DOMESTICA 6 ̂DI PASQUA

Oltre a prendere parte con attenzione alla celebrazione della Messa in Duomo alle ore 11 tramite TV o PC (o in rito romano su Rai1), scegliamo un momento della giornata per vivere la CELEBRAZIONE DOMESTICA. Prima di iniziare, si può ascoltare l’introduzione di uno dei sacerdoti della Parrocchia: troviamo il video sulla pagina FB ‘Parrocchia Santa Maria Bianca Milano’ o sul sito santama-riabianca.it già dal tardo pomeriggio del sabato. Occorrente per la celebrazione: cinque lumini (i quattro usati domenica scorsa e uno nuovo), l’acqua benedetta (che si può trovare in chiesa) in una ciotolina. Un’immagine o una statuetta della Madonna, da porre nell’angolo di preghiera per tutto il mese di maggio.

Prepariamo anche (disegnata o stampata su un foglio) l’immagine di una CO-LOMBA (se ci sono bambini in casa, possono decorarla a piacere) Canto iniziale Ascoltiamo o cantiamo “Sei fuoco e vento”, canto sullo Spirito Santo: https://www.youtube.com/watch?v=SQd4dv45w-k (testo nel video)

Durante il canto, si accendono i quattro lumini già usati domenica scorsa e si pongono nell’angolo della preghiera.

Chi presiede: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. AMEN. Un lettore: Oramai la Pen-tecoste è vicina… Cin-quanta giorni dopo la Pa-squa rinnoviamo la memo-ria del dono dello Spirito Santo, che ci fa vivere come Gesù e ci dà la forza di fare il bene. Ci accompagna an-cora Maria, la mamma di Gesù, che proprio attra-verso lo Spirito ha fatto na-scere il nostro Salvatore nel mondo.

Dalla preghiera allo Spirito Santo di san Simeone il Nuovo Teologo Si può leggere tutti insieme o a strofe alternate Vieni, o vera luce. Vieni, mistero nascosto. Vieni, tesoro senza nome. Vieni, felicità interminabile. Vieni, luce senza tramonto. Vieni, attesa di tutti coloro che devono essere salvati. Vieni, risveglio di coloro che sono stati addormentati. Vieni, o potente, che sempre fai e rifai e trasformi con il tuo solo volere. Vieni, mio soffio e mia vita. Vieni, consolazione della mia povera anima. Vieni, mia gioia, mia gloria, senza fine... Amen! VANGELO Chi presiede o un adulto legge con voce chiara. Un bambino accende e tiene in mano il nuovo lumino. Lettura del vangelo di Giovanni In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai discepoli: «Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che av-venga, perché, quando avverrà, voi crediate».

Finita la lettura del brano di Vangelo, si pone il nuovo lumino nell’angolo di preghiera accanto all’immagine di Maria, così da illuminarla.

Lasciamo un attimo di silenzio per far risuonare in noi la Parola ascoltata. Possiamo ascoltare parte di questo brano musicale:

https://www.youtube.com/watch?v=3a5uJOlSmKw

Commento (da leggere a voce alta, seguendo le ‘istruzioni’ pratiche)

(si mette al centro il foglio con il disegno della COLOMBA) Nel Vangelo oggi ascoltato c’è una parola difficile, che viene dal greco e che vogliamo capire bene. Gesù chiama lo Spirito “Paraclito”.

(sul foglio, sotto alla colomba, scriviamo la parola PARACLITO) La parola parakletos in greco significa ‘difensore’: colui che sta accanto a chi viene accusato di qualcosa di brutto. Lo Spirito che sta accanto a noi allora ci sostiene e ci aiuta quando da soli non ce la facciamo. In particolare lo Spirito Paraclito ci ricorda le parole di Gesù, che possono guidarci nelle situazione dif-ficili.

(sul foglio scriviamo una frase che Gesù ha detto e che immediatamente ci ricordiamo)

Abbiamo intorno a noi poi tante persone che ci fanno da “Paraclito”, che ci stanno accanto e ci sostengono. Anche loro sono segno dello Spirito che agisce in noi.

(sul foglio, intorno al disegno della colomba, scrivo i nomi delle persone che riconosco come ‘paraclito’)

Preghiera insieme (un componente a turno legge la prima parte della preghiera dell’Ave Maria e tutti rispondono con la seconda parte)

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

(si recitano almeno tre Ave Maria di seguito; è possibile prolungare fino a dieci, come per una decina di Rosario)

Chi presiede: Ora concludiamo la nostra celebrazione con la preghiera che Gesù ci ha insegnato: T. PADRE NOSTRO…

Chi presiede: Ci benedica e ci accompagni Dio onnipotente: Padre e Figlio e Spirito Santo. T. AMEN!

Tutti si segnano con l’acqua benedetta. Si spengono le candele e si lasciano - insieme all’immagine di Maria -

nell’angolo di preghiera per tutta la giornata.

Attacchiamo il foglio con la COLOMBA sulla porta di casa verso l’interno, per ricordarci l’aiuto dello Spirito e degli amici per la nostra vita.

BENEDIZIONE PRIMA DEL PASTO Vogliamo prolungare la gioia di questa celebrazione con un semplice gesto che potrebbe rimanere costante nel corso di tutta la settimana. Il testo di preghiera che segue è da leggere all’inizio di uno dei pasti della giornata con la famiglia riunita a tavola.

SIGNORE GESÙ, PER MEZZO DI MARIA, TUA MADRE

– CHE TI HA GENERATO E CUSTODITO – DONACI DI SENTIRE SEMPRE LA FORZA DEL TUO SPIRITO

CHE SOSTIENE I MOMENTI DI DEBOLEZZA E DI SCORAGGIAMENTO

E CHE CI DONA ANCORA OGGI IL CIBO CHE CONDIVIDIAMO INSIEME. AMEN.

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Da lunedì 18 maggio 2020 riprenderanno progressivamente le cele-brazioni liturgiche comunitarie: quello che facciamo è il primo passo di un cammino un po’ incerto, ma pieno di speranza. Certo far entrare molte persone in spazi chiusi può aumentare il rischio contagio: questa consa-pevolezza ci impone di osservare limitazioni e cautele, normate da un pro-tocollo ufficiale e affidate alla nostra responsabilità! Celebreremo solo le Messe domenicali, ‘prolungando’ poi nella settimana la preghiera davanti all’Eucaristia e la possibilità di ri-cevere la Comunione. Da tre mesi ci è stato indicato che possiamo – in emergenza - trovare modi diversi per poter santificare la festa. Questo significa che:

- potremo comunque seguire da casa la Messa in TV, - potremo vivere celebrazioni domestiche in famiglia, - potremo pregare con la Parola domenicale e feriale.

Dal momento che è poco opportuno aumentare le Messe domeni-cali, chiediamo che ciascuno trovi il momento più adatto anche nei giorni feriali (in un momento meno affollato) per fare Comu-nione con Gesù nel Pane consacrato, quando c’è meno affolla-mento. Evitiamo di affollare le messe domenicali: non serve e in questo tempo di emergenza non è prudente. Ci sarà un tempo per ritrovarci tutti, insieme.

NOTE PRATICHE

NON è consentito venire in chiesa: - se si ha la temperatura corporea superiore a 37,5°C - se si hanno sintomi influenzali; - se si hanno avuto contatti negli ultimi 15 giorni con persone risultate po-sitive al COVID-19.

Saranno presenti a tutte le messe persone che si presteranno per il servi-zio di accoglienza (cercansi volontari…) e per il riordino/igienizzazione al termine.

I posti in chiesa saranno in numero limitato (segnalato da cartelli appositi) e si potrà accedere alla Messa da un quarto d’ora prima dell’inizio della celebrazione. È inutile venire molto prima per il posto. Entrata e uscita avverranno in modo da evitare che le persone si incrocino. Non sarà con-sentito assembrarsi dentro e fuori dalla chiesa.

Entrando in chiesa occorrerà disinfettarsi le mani (o i guanti) con il gel che viene messo a disposizione e tenere la mascherina che copra naso e bocca. Entrando – su indicazione dei volontari del servizio accoglienza – ci si accomoderà nel posto libero più lontano dall’entrata senza poi spo-starsi. I posti accessibili sono segnalati da bollino giallo (eccetto per i nu-clei familiari che possono stare insieme).

La Comunione si riceverà mettendosi su una sola fila e mantenendo la distanza di almeno un metro. I fogli della Messa vanno portati a casa e non lasciati in chiesa. Le offerte non saranno raccolte, ma potranno essere messe nei contenitori appositi.

Occorrerà pazienza, comprensione e spirito di adattamento. Questo senz’altro ci permetterà di celebrare comunque con gioia, seppure imper-fettamente e in un tempo ancora “sospeso”.

Don Enrico, don Alberto, don Renzo

Celebrazione dell’Eucaristia: Sabato ore 18 (dal 23 maggio)

Domenica ore 9 – 11 – 18 (dal 24 maggio)

Adorazione eucaristica: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18. La Comunione potrà essere ricevuta

da lunedì a venerdì, dopo il Vespro delle 18.

Da lunedì 18 maggio 2020 riprenderanno progressivamente le cele-brazioni liturgiche comunitarie: quello che facciamo è il primo passo di un cammino un po’ incerto, ma pieno di speranza. Certo far entrare molte persone in spazi chiusi può aumentare il rischio contagio: questa consa-pevolezza ci impone di osservare limitazioni e cautele, normate da un pro-tocollo ufficiale e affidate alla nostra responsabilità! Celebreremo solo le Messe domenicali, ‘prolungando’ poi nella settimana la preghiera davanti all’Eucaristia e la possibilità di ri-cevere la Comunione. Da tre mesi ci è stato indicato che possiamo – in emergenza - trovare modi diversi per poter santificare la festa. Questo significa che:

- potremo comunque seguire da casa la Messa in TV, - potremo vivere celebrazioni domestiche in famiglia, - potremo pregare con la Parola domenicale e feriale.

Dal momento che è poco opportuno aumentare le Messe domeni-cali, chiediamo che ciascuno trovi il momento più adatto anche nei giorni feriali (in un momento meno affollato) per fare Comu-nione con Gesù nel Pane consacrato, quando c’è meno affolla-mento. Evitiamo di affollare le messe domenicali: non serve e in questo tempo di emergenza non è prudente. Ci sarà un tempo per ritrovarci tutti, insieme.

NOTE PRATICHE

NON è consentito venire in chiesa: - se si ha la temperatura corporea superiore a 37,5°C - se si hanno sintomi influenzali; - se si hanno avuto contatti negli ultimi 15 giorni con persone risultate po-sitive al COVID-19.

Saranno presenti a tutte le messe persone che si presteranno per il servi-zio di accoglienza (cercansi volontari…) e per il riordino/igienizzazione al termine.

I posti in chiesa saranno in numero limitato (segnalato da cartelli appositi) e si potrà accedere alla Messa da un quarto d’ora prima dell’inizio della celebrazione. È inutile venire molto prima per il posto. Entrata e uscita avverranno in modo da evitare che le persone si incrocino. Non sarà con-sentito assembrarsi dentro e fuori dalla chiesa.

Entrando in chiesa occorrerà disinfettarsi le mani (o i guanti) con il gel che viene messo a disposizione e tenere la mascherina che copra naso e bocca. Entrando – su indicazione dei volontari del servizio accoglienza – ci si accomoderà nel posto libero più lontano dall’entrata senza poi spo-starsi. I posti accessibili sono segnalati da bollino giallo (eccetto per i nu-clei familiari che possono stare insieme).

La Comunione si riceverà mettendosi su una sola fila e mantenendo la distanza di almeno un metro. I fogli della Messa vanno portati a casa e non lasciati in chiesa. Le offerte non saranno raccolte, ma potranno essere messe nei contenitori appositi.

Occorrerà pazienza, comprensione e spirito di adattamento. Questo senz’altro ci permetterà di celebrare comunque con gioia, seppure imper-fettamente e in un tempo ancora “sospeso”.

Don Enrico, don Alberto, don Renzo

Celebrazione dell’Eucaristia: Sabato ore 18 (dal 23 maggio)

Domenica ore 9 – 11 – 18 (dal 24 maggio)

Adorazione eucaristica: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18. La Comunione potrà essere ricevuta

da lunedì a venerdì, dopo il Vespro delle 18.

Da lunedì 18 maggio 2020 riprenderanno progressivamente le cele-brazioni liturgiche comunitarie: quello che facciamo è il primo passo di un cammino un po’ incerto, ma pieno di speranza. Certo far entrare molte persone in spazi chiusi può aumentare il rischio contagio: questa consa-pevolezza ci impone di osservare limitazioni e cautele, normate da un pro-tocollo ufficiale e affidate alla nostra responsabilità! Celebreremo solo le Messe domenicali, ‘prolungando’ poi nella settimana la preghiera davanti all’Eucaristia e la possibilità di ri-cevere la Comunione. Da tre mesi ci è stato indicato che possiamo – in emergenza - trovare modi diversi per poter santificare la festa. Questo significa che:

- potremo comunque seguire da casa la Messa in TV, - potremo vivere celebrazioni domestiche in famiglia, - potremo pregare con la Parola domenicale e feriale.

Dal momento che è poco opportuno aumentare le Messe domeni-cali, chiediamo che ciascuno trovi il momento più adatto anche nei giorni feriali (in un momento meno affollato) per fare Comu-nione con Gesù nel Pane consacrato, quando c’è meno affolla-mento. Evitiamo di affollare le messe domenicali: non serve e in questo tempo di emergenza non è prudente. Ci sarà un tempo per ritrovarci tutti, insieme.

NOTE PRATICHE

NON è consentito venire in chiesa: - se si ha la temperatura corporea superiore a 37,5°C - se si hanno sintomi influenzali; - se si hanno avuto contatti negli ultimi 15 giorni con persone risultate po-sitive al COVID-19.

Saranno presenti a tutte le messe persone che si presteranno per il servi-zio di accoglienza (cercansi volontari…) e per il riordino/igienizzazione al termine.

I posti in chiesa saranno in numero limitato (segnalato da cartelli appositi) e si potrà accedere alla Messa da un quarto d’ora prima dell’inizio della celebrazione. È inutile venire molto prima per il posto. Entrata e uscita avverranno in modo da evitare che le persone si incrocino. Non sarà con-sentito assembrarsi dentro e fuori dalla chiesa.

Entrando in chiesa occorrerà disinfettarsi le mani (o i guanti) con il gel che viene messo a disposizione e tenere la mascherina che copra naso e bocca. Entrando – su indicazione dei volontari del servizio accoglienza – ci si accomoderà nel posto libero più lontano dall’entrata senza poi spo-starsi. I posti accessibili sono segnalati da bollino giallo (eccetto per i nu-clei familiari che possono stare insieme).

La Comunione si riceverà mettendosi su una sola fila e mantenendo la distanza di almeno un metro. I fogli della Messa vanno portati a casa e non lasciati in chiesa. Le offerte non saranno raccolte, ma potranno essere messe nei contenitori appositi.

Occorrerà pazienza, comprensione e spirito di adattamento. Questo senz’altro ci permetterà di celebrare comunque con gioia, seppure imper-fettamente e in un tempo ancora “sospeso”.

Don Enrico, don Alberto, don Renzo

Celebrazione dell’Eucaristia: Sabato ore 18 (dal 23 maggio)

Domenica ore 9 – 11 – 18 (dal 24 maggio)

Adorazione eucaristica: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18. La Comunione potrà essere ricevuta

da lunedì a venerdì, dopo il Vespro delle 18.