2000-2006 eu-regional policy structural actions 30/05/01 analisi costi-benefici (acb) nel quadro...
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30/05/01
2000-2006
EU-Regional Policy
Structural
actionsANALISI COSTI-BENEFICI (ACB)
nel quadro della Politica Regionale dell'Unione Europea
Dott.ssa Carmela Notaro
Universtà di Roma Tor Vergata
30/05/01
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EU-Regional Policy
Structural
actionsDefinizione: l'ACB è una metodologia per la valutazione dei progetti pubblici
Obiettivi: l'ACB identifica
la migliore alternativa fattibile;
le risorse finanziarie necessarie per realizzare il progetto;
l'impatto del progetto nell'area dove sarà realizzato;
il rischio associato con il progetto.
DEFINIZIONE ED OBIETTIVI DELL' ACB
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EU-Regional Policy
Structural
actions
STRUTTURA DELL' ACB
Analisi delle alternative e di fattibilità: Come è possibile
raggiungere un obiettivo? Sono le alternative scelte fattibili?
Analisi finanziaria: Quante risorse finanziarie sono necessarie per realizzare
l'alternativa selezionata?
Analisi economica: Quale è l'impatto del progetto nell'area dove sarà
realizzato?
Analisi di rischio: Quali sono i risultati finanziari ed economici più probabili?
Come possono essere migliorati?
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1. Analisi finanziaria
Quante risorse finanziarie sono necessarie per realizzare il progetto?
Date le necessità del progetto quale è la composizione tra il contributo dell'UE ed eventuali prestiti per finanziare il progetto?
le risposte a queste due domande sono date tramite l'analisi della
redditività finanziaria
sostenibilità finanziaria
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EU-Regional Policy
Structural
actions
1 2 3 4 5 6 7 8 9 102.13 Sales 0 1501 5701 7501 7501 8501 8501 8501 8501 05.1 Total revenues 0 1501 5701 7501 7501 8501 8501 8501 8501 02.9 Total operating costs 0 2022 7252 7476 7476 7476 7476 7476 7476 04.3 Retirement bonus 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1971.19 Total investment costs 1186 1088 1590 80 200 0 91 0 0 -15005.2 Total expenditures 1186 3110 8842 7556 7676 7476 7567 7476 7476 -13035.3 Net cash flow -1186 -1609 -3141 -55 -175 1025 934 1025 1025 1303
5.4Financial internal rate of return (FRR/C) of the investment
5.5
Financial net present value (FNPV/C) of the investment
YEARS
-2.57%
-1,901.55
Redditività Finanziaria
è verificata tramite un' analisi il cui scopo è quello di comparare le risorse necessarie per realizzare il progetto con
quelle generate dal progetto stesso.
Gli indicatori chiave sono due:
Valore attuale netto finanziario (VANF) esprime le risorse addizionali (scontate) generate dall'investimento;
Tasso di Rendimento Finanziario (TRF) esprime le risorse addizionali (scontate) espresse in termini percentuali generate dall'investimento
Documento Rilevante è la Tabella dei Flussi di Cassa basata sull'analisi incrementale dei flussi finanziari associati al progetto
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TSF Analisi finanziaria(senza contributo UE)
Analisi finanziaria(con contributo UE)
VANF (M€) TRF VANF (M€) TRF
Dati chiave per la valutazione finanziaria
il Tasso di Sconto Finanziario (TSF)
usato dalla Commissione è del 6%
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actionsLogica di determinazione del tasso di co-
finanziamento dell'UE
Il contributo UE è stabilito al fine di garantire la redditività finanziaria del progetto ovvero deve essere tale che
VANF (senza il contributo UE) <0
VANF0Contributo UE
ciò è effettuato in tre passaggi
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1° STEP: Identificare il tasso di deficit finanziario
2° STEP: Identificare il tasso di co-finanziamento
dell'UE
3° STEP: Identificare il contributo dell' UE
Vedere l'analisi finanziaria
Contributi disponibili
Moltiplicare i costi ammissibili del progetto per il tasso di co-
finanziamento dell'UE
I tre passaggi della determinazione del tasso di co-finanziamento dell'UE
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actions dall'analisi finanziaria del progetto (costi di investimento totale) calcolare il tasso di gap finanziario, R, ovvero
1° STEP: IDENTIFICAZIONE DEL GAP FINANZIARIO, R
CIS
VRSENSCISR
dove CIS= costi investimento scontati; ENS= entrate nette scontate; VRS= valore residuo scontato.
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Il tasso di co-finanziamento è il valore minimo tra (a) il tasso di co-finanziamento massimo stabilito dai regolamenti, max CR, e (b) il tasso di financing gap, R, ovvero
se R>max CR allora CR= max CR
se R<max CR allora CR= R
Il tasso di co-finanziamento è il valore minimo tra (a) il tasso di co-finanziamento massimo stabilito dai regolamenti, max CR e (b) il tasso di co-finanziamento stabilito dall'Art. 29.3, Reg.
1260/99, max CR29.3 , moltiplicato il tasso di co-finanziamento, R, ovvero
se max CR>max CR29.3*R allora CR= max CR. 29.3*R
se max CR<max CR 29.3*R allora CR= max CR
Metodo Proposto dalla Commissione (Interpretazione DG Regio): solo Fondi Strutturali
Altro Metodo: Fondo di Coesione e ISPA. Può essere accettato anche per i Fondi Strutturali se scelto dagli
Stati Membri
2° Step: Identificazione del tasso di co-finanziamento dell'UE, CR
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actions3° Step: Identificare il contributo
dell'Unione Europea GEU
Moltiplicare il tasso di co-finanziamento, CR, per i costi ammissibili, EC, ovvero,
GEU=CR*EC
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Costi di investimento M€350
Entrate nette e valore residuo scontato M€320
Gap Finanziario M€30
Piano Finanziario
Contributo nazionale 250M€
Contributo UE M€30
Esempio
dall'analisi finanziaria
Mancano 70M€ ?
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Ricorda che la logica del co-finanziamento UE è di garantire un VANF uguale a zero
ciò implica dato l'uso di un saggio di sconto del 6% in termini reali che il contributo UE garantisce un tasso interno di
rendimento uguale al 6%
ciò implica che il promotore del progetto può contrarre mutui il cui tasso di interesse non sia superiore al 6% in termini reali
Piano Finanziario
Contributo nazionale 150M€
Contributo UE M€30
Mutuo 70M€
Contributo nazionale 150M€
Contributo UE <M€30
Mutuo > 70M€
Tasso di interesse per mutuo uguale con interessi al 6% in
termini reali
Tasso di interesse per mutuo con interessi minore del 6% in
termini reali
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ESEMPIO 1: R=100%
max CR = max CR. 29.3= 75%
CR? è il valore minimo tra
METODO SUGGERITO DALLA COMMISSIONE
esempio progetti senza entrate nette sostanziali
CR= max CR 29.3=0.75 CR=max CR 29.3*FG=1*0.75
ESEMPIO 2: R=90%
max CR = max CR. 29.3= 75%
CR? è il valore minimo tra
CR = max CR 29.3=0.75 CR=max CR 29.3*FG=0.9*0.75=0.675
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actionsESEMPIO 3: R=70%
max CR = 40% (Art. 29.4)
max CR. 29.3= 75%
CR? è il minimo valore tra
METODO SUGGERITO DALLA COMMISSIONE
esempio progetti con entrate nette sostanziali
max CR 29.4=0.4 max CR 29.3*FG=0.75*0.70=0.525
ESEMPIO 2: R=30%
max CR =40% (Art. 29.4)
max CR 29.3= 75%
CR? è il minimo valore tra
max CR 29.4=0.4 max CR 29.3*FG=0.75*0.30=0.225
il Max CR dipende
se i progetti generano o no
entrate nette sostanziali
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I DUE METODI COMPARATI
caso dei progetti senza entrate nette sostanziali
0.75
0.56
25% ESN/CIS
0.40
CR
47%
non è detto che il max CR 29.3*R è sempre minore del max CR (vedi il 4 esempio e la parte del grafico tra 25% 47% linea tratteggiata verde);
il metodo della Commissione rende i contributi UE più lineari (il gradino si riduce dal 35% al 16%).
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1 2 3 4 5 6 7 8 9 103.10 Total financial resources 2032 1656 3135 532 496 0 0 0 0 02.13 Sales 0 1501 5701 7501 7501 8501 8501 8501 8501 01.7 Residual value 0 0 0 0 0 0 0 0 0 15004.1 Total inflows 2032 3157 8836 8033 7997 8501 8501 8501 8501 15002.9 Total operating costs 0 2022 7252 7476 7476 7476 7476 7476 7476 01.19 Total investment costs 1186 1088 1590 80 200 0 91 0 0 -15004.2 Interest 0 0 8 8 8 8 8 8 8 04.3 Retirement bonus 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1974.4 Loans reimboursement 0 0 0 168 189 211 237 265 300 4514.5 Taxes 0 62 78 83 95 95 95 95 95 04.6 Total outflows 1186 3172 8928 7815 7968 7790 7907 7844 7879 -8524.7 Total cash flow 846 -15 -92 218 29 711 594 657 622 23524.8 Cumulated net cash flow 700 685 593 811 840 1551 2145 2802 3424 5776
YEARS
Sostenibilità Finanziaria
Il progetto è
sostenibile :
in ogni anno
le risorse finanziarie
disponibili sono maggiori
delle spese necessarie
per realizzare il
progetto
è verificata tramite un' analisi il cui scopo è quello di valutare che vi siano risorse finanziarie sufficienti per
coprire le relative spese. Il documento rilevante è la Tabella di Sostenibilità Finanziaria. L'indicatore rilevante è il
flusso di cassa accumulato.
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Analisi Economica: Quale è l'impatto del progetto nell'area nella quale sarà
realizzato?
Al fine di svolgere questa valutazione abbiamo bisogno di
IDENTIFICARE
QUANTIFICARE
VALUTARE
gli impatti dei progetti sul benessere della società
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actions Effetti diretti sono i cambiamenti indotti direttamente dal progetto
Effetti indiretti sono i cambiamenti indotti dalle attività impattate dal progetto
Effetti interni sono effetti mediati tra transazioni di mercato (i.e. un prezzo è pagato per questi effetti).
Effetti esterni sono gli effetti per i quali non vi è una corrispettiva transazione di mercato (i.e. un prezzo non è pagato per questi effetti).
Posti di lavoro creati dal progetto
Posti di lavoro creati da attività stimolate
dal progetto
Incremento di domanda degli inputs
del progetto
Inquinamento; Effetti sulla salute; Effetti sul mercato fondiario ed
edilizio
IDENTIFICAZIONE: TIPI DI EFFETTI
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QUANTIFICAZIONE E VALUTAZIONE
L'analisi economica ha come obiettivo di valutare l'impatto del progetto sul benessere sociale
Il benessere sociale può essere espresso dalla somma scontata delle utilità individuali generata da beni di consumo misurate in termini monetari
La variazione di utilità in termini monetari generata dagli effetti di un progetto è espressa dalla
disponibilità a pagare marginale
La disponibilità a pagare marginale è espressa tramite prezzi reali o fittizi. In generale questi
prezzi sono detti prezzi ombra.
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APPROCCI PER L'ANALISI ECONOMICA
si possono distinguere due metodi per l'analisi economica
1° Approccio: basato su prezzi
ombra
2° Approccio: basato sulla rettifica
dei prezzi usati nell'analisi finanziaria
ed inclusione degli effetti esterni ed
indiretti
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1°APPROCCIO
EFFETTI DIRETTI
EFFETTI INDIRETTI
EFFETTI INTERNI
EFFETTI ESTERNI
EFFETTI ESTERNI
EFFETTI INTERNI
EFFETTI DEL PROGETTO
L'approccio basato
sui prezzi ombra valuta gli
inputs e gli outputs
del progetto in base
alla totalità
degli effetti
ENPV=PO*X
I prezzi ombra (PO) sono calcolati
come l'impatto netto sulla
funzione di benessere sociale
dovuto ad una variazione marginale
delle risorse considerate (X).
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2° APPROCCIO2° APPROCCIO
EFFETTI DIRETTI
EFFETTI INDIRETTI
EFFETTI INTERNI
EFFETTI ESTERNI
EFFETTI ESTERNI
EFFETTI INTERNI
EFFETTI DEL PROGETTO
Gli effetti diretti ed
interni del progetto
possono essere derivati
dall'analisi finanziaria
Effetti diretti esterni
e indiretti esterni
valutati in base a diversi
metodi a seconda del tipo di effetti
(CVM; HPM; TCM)
Effetti indiretti ed interni
da valutare considerando
gli impatti del progetto
in altri settori dell'economia
ENPV=EDI+EDE+EIE+EII
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ANALISI DEGLI EFFETTI OCCUPAZIONALI
EFFETTI DIRETTI
EFFETTI INDIRETTI
EFFETTI OCCUPAZIONALI
EFFETTI SULLA DISOCCUPAZIONE
dipendono dalla provenienza dei lavoratori
DEVONO ESSERE COERENTI COL MODELLO DELL'ECONOMIA SCELTO PER LA DERIVAZIONE DEI PREZZI OMBRA E
PERTANTO CON I SAGGI SALARIALI OMBRA
NB: Maggiore è l'impatto sulla disoccupazione maggiore è la desiderabilità del progetto (il VANE incrementa dato che i saggi salariali ombra
diminuiscono)
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PROGETTO
Desiderabilità in termini di Crescita
ed Occupazione
Effetti dei progetti a prezzi ombra
COMPARAZIONE DELL'ANALISI FINANZIARIA ED ECONOMICA
Effetti del progetto a prezzi
ombra
PROGETTO
Inputs a prezzi reali
Outputs a prezzi reali
Redditività e Sostenibilità
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Il futuro è caratterizzato da incertezza ovvero i valori che le variabili assumeranno nel futuro non
sono conosciuti con certezza.
ANALISI DI RISCHIO Quali sono i risultati finanziari ed economici più probabili? Come possono essere migliorati?
La somma dei valori che le variabili possono assumere pesati per le relative probabilità è detto
valore atteso.
Un possibile approccio è quello di affrontare l'incertezza attribuendo ad ogni valore delle probabilità. In questa maniera l'incertezza è
trasformata in rischio.
Logica
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La logica dell'analisi di rischio nella valutazione dei progetti pubblici
Il VAN di un progetto dipende da una serie di ipotesi (e.g. previsioni di domanda).
Per ogni scenario possibile, si possono avere diversi VAN.
Il VAN del progetto può essere assunto uguale alla media dei valori di VAN coerenti con ogni scenario pesati per le rispettive probabilità. Questo valore è detto VAN atteso.
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Passaggi chiave dell'analisi di rischio
Identificazione Variabili Critiche
Identificazione delle Distribuzioni di Probabilità
Identificazione Valori Attesi
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1° Step: Analisi di sensibilità
È fatta tramite l'analisi di sensibilità il cui scopo è di identificare le variabili cosiddette critiche ovvero quelle variabili la cui variazione risulta in cambiamenti significativi degli indicatori finanziari ed economici.
Una possibile regole pratica è quella di considerare una variabile critica quando ad una variazione dell'1% risulta una variazione
dell'1% del TIR;
del 5% del VAN.
la guida adottata dall'Unità di Valutazione suggerisce le principali variabili critiche da considerare per i principali settori di investimento
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2° Step: Distribuzioni di Probabilità
Oggettive derivate in base a dati storici
Soggettivederivate in base all'opinione
di esperti
Discreteprobabilità definite per intervalli di
valori delle variabili
Continueprobabilità definite per ogni valore
delle variabili critiche
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Metodo di Montecarlo
Valore Attuale Netto per ogni combinazione casuale
Ripetere la simulazione di Montecarlo fino a che il VAN è stabile
3° Step: Identificazione Valori Attesi
Ogni cesto
rappresenta
una variabile critica
Ogni stella ha un valore e
il numero di stelle con lo
stesso valore è proporzionale
alla sua probabilità
Valore Attuale Netto Atteso
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Alcune pubblicazioni utili
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Integrated Transport. Highways Economics and Traffic Appraisal
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Derivazione Prezzi-OmbraDinwiddy C. and F. Teal (1996) Principles of Cost-Benefit Analysis for Developing Countries, Cambridge University Press.Drèze J.and Stern N. (1987) The theory of cost-benefit analysis, in Handbook of Public Economics, vol.II edited by A.J. Auerbach and M.Feldstein. Elsevier Science Publishers B.V. (North-Holland).
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