CST srl

Cro System Trading

CRO® SYSTEM è un BREVETTO INTERNAZIONALE

CONGRESSO NAZIONALES.I.M.F.E.R.

Società Italiana di Medicina Fisica e RiabilitazioneXXXIV CONGRESSO NAZIONALE SIMFER

ESERCIZIOATTIVITA’

PROGETTOFIRENZE 2006

CST srl

Cro System Trading

CRO® SYSTEM è un BREVETTO INTERNAZIONALE

RUOLO DELL’ENERGIA VIBRATORIA NELLE LESIONI SUBTOTALI DI PLESSO BRACHIALE Dott. Camerota F.,Dott. A. Cometa, Dott. F. Costabile, Dott. Di Cesare V. , Dott. Massaro C., Prof. G.M.Filippi*, Dott. Procaccianti R., Prof V. Santilli.Dipartimento di Scienze dell’Apparato Locomotore, Università “La Sapienza” di Roma* Dipartimento di Fisiologia Umana, Università Cattolica di RomaAbstractUno stimolo meccanico di lieve intensità protratto nel tempo, somministrato sotto forma di vibrazione meccanica, costituisce un potente strumento terapeutico in condizioni cliniche opposte, flaccidità ed ipertono spastico, per modulare la plasticità della rete neurale propriocettiva, in modo persistente(1, 2 4, 5). Contrariamente agli effetti estremamente dannosi della vibrazione meccanica estesa a tutto il corpo, la vibrazione localizzata, applicata in un muscolo in contrazione isometrica (paradigma associativo)(6) su singoli distretti muscolari, non è seguita da rischi se lo stimolo somministrato ha caratteristiche di frequenza compresa tra 80-120 Hz, per periodi non > a 10 minuti e ampiezze < a 20 µm. (3)Nel 2005 abbiamo valutato 4 pazienti (età compresa tra i 20 e i 40 anni) affetti da lesione traumatica subtotale di plesso brachiale dx, tutti già sottoposti, tranne uno, ad intervento di neurolisi da più di un anno. I pazienti presentavano deficit di forza marcato dei muscoli prossimali

CST srl

Cro System Trading

CRO® SYSTEM è un BREVETTO INTERNAZIONALE

tale da impedire l’attività motoria volontaria. Sono stati sottoposti a cicli di microvibrazioni in 3 sedute da 30 min ciascuna, applicate sui muscoli deltoide, bicipite brachiale, tricipite, brachioradiale, del lato affetto con la richiesta di concentrarsi sul movimento chiave durante la applicazione dello stimolo vibratorio. Alla fine delle sedute riferivano unamigliore gestione dell’articolazione. Obiettivamente si apprezzava un aumento del tonotrofismo muscolare e, nel corso delle valutazioni successive un incremento della forza segmentale con possibilità di movimenti attivi contro gravità, opportunamente videoregistrati. Il follow up dei pazienti a 3 mesi ha evidenziato un ulteriore guadagno del recupero funzionale.