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2015-2016 - XVIII edizione

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2015-2016 - XVIII edizione

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Gentilissimi insegnanti, per noi del San Giuseppe l’estate coincide anche con le scelte,la preparazione e la definizione della nuova Stagione di Teatro per le Scuole. È unlavoro che facciamo con grande passione ed entusiasmo, per poter arrivare a settembrea sottoporvi le nostre proposte.Anche quest’anno gli spettacoli in Cartellone sono tantissimi, di grande interesse eassoluta qualità artistica. Anche quest’anno abbiamo deciso di scommettere sul TeatroRagazzi, di metterci ancora in gioco, nonostante la situazione generale, i problemi e ledifficoltà che sembrano moltiplicarsi.Noi ci siamo, pronti a vincere, come l’anno scorso, una nuova sfida. Noi ci crediamo, esappiamo che anche voi ci credete. Nel Teatro, nella sua funzione, nella suaimportanza, nella sua necessità.La nostra attenzione spazierà dai ragazzi delle secondarie, giù giù fino ai bimbi di 2anni: è stato infatti un pieno successo lo scorso anno portare per la prima volta ateatro i bambini dei Nidi, a dimostrazione del fatto che si può offrire anche ai piùpiccini l’opportunità di vedere uno spettacolo vero in un teatro vero.Le tematiche che affronteremo saranno le più varie, dall’amicizia considerata nelle suediverse sfaccettature - nei grandi classici come Il Piccolo Principe o L’amico ritrovato,proposto per il Giorno della memoria, o in Io me ne frego!, dove la vediamo snaturatain bullismo – alla presa di coscienza di fronte al dramma della migrazione di Nel mareci sono i coccodrilli. Dal problema ‘scientifico’ dello spreco dell’acqua, alle emozioni eai sentimenti di Ulisse. Vedremo come anche i più piccoli hanno le loro domande, i loroproblemi, i loro ‘mostri’. Anche quest’anno la nostra Oca Rina ci accompagnerà in unvero e proprio viaggio, divertente e istruttivo, nella musica. Torneranno vecchi amici efaremo nuove conoscenze. Insieme. In un appassionante e stimolante percorso lungo unanno di scuola.

Direzione artisticaAngelo Chirico - Maddalena Giltri

Gli organizzatori

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Mercoledì 2 dicembre 2015La Pulce Compagnia TeatraleGenerazione 2.0Età consigliata: 9-14 anniScheda di presentazione: pag. 6-7

Venerdì 18 dicembre 2015Accademia Perduta Romagna TeatriSotto la neveMinuetto d’invernoEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 8-9

Mercoledì 13 Gennaio 2016Luna &GNACMoztriEtà consigliata: 5-11 anniScheda di presentazione: pag. 10-11

Lunedì 18 Gennaio 2016Stilema-UnoteatroI brutti anatroccoliEtà consigliata:3-8 anniScheda di presentazione: pag. 12-13

Venerdì 22 gennaio 2016Liberi SvincoliLa ricetta dellafelicitàEtà consigliata: 5-11 anniScheda di presentazione: pag. 14-15

Giovedì 28 Gennaio 2016Fondazione AIDAL’amico ritrovatoEtà consigliata: dai 12 anniScheda di presentazione: pag. 16-17

Mercoledì 3 febbraio 2016Kosmocomico Teatro

Piccolo PassoStoria di un’ocarinapigraEtà consigliata: 4-7 anniScheda di presentazione: pag. 18-19

Giovedì 18 febbraio 2016Fondazione AIDAIl Piccolo PrincipeEtà consigliata: 6-13 anniScheda di presentazione: pag. 20-21

Giovedì 25 febbraio 2016Teatro DaccapoBuon viaggioEtà consigliata: 6-11 anniScheda di presentazione: pag. 22-23

Lunedì 29 febbraio 2016Stilema-Unoteatro20 anni di... PerchéEtà consigliata: 3-10 anniScheda di presentazione: pag. 24-25

Il Cartellone 2015-2016

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Giovedì 3 marzo 2016NonsoloteatroErnesto roditoreguardiano di paroleEtà consigliata: 5-11 anniScheda di presentazione: pag. 26-27

Giovedì 10 marzo 2016Quelli di GrockIo me ne frego!Età consigliata: 11-16 anniScheda di presentazione: pag. 28-29

Giovedì 17 marzo 2016Teatro DaccapoL’amico alberoEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 30-31

Martedì 22 marzo 2016ErbamilAmare acque dolciEtà consigliata: 8-14 anniScheda di presentazione: pag. 32-33

Venerdì 1 Aprile 2016Compagnia FilipazziLa notte dei raccontiEtà consigliata: 5-11 anniScheda di presentazione: pag. 34-35

Giovedì 7 aprile 2016NonsoloteatroIn viaggiocon NessunoEtà consigliata: dagli 11 anniScheda di presentazione: pag. 36-37

Venerdì 15 aprile 2016Christian Di DomenicoNel mare ci sonoi coccodrilliEtà consigliata: dai 12 anniScheda di presentazione: pag. 38-39

Giovedì 21 Aprile 2016La Baracca - Testoni RagazziL’elefantinoEtà consigliata: 2-6 anniScheda di presentazione: pag.40-41

Mercoledì 27 aprile 2016Liberi SvincoliL’Oca Rinae i segreti dellamusica dal mondoEtà consigliata: 5-11 anniScheda di presentazione: pag. 42-43

Il Cartellone 2015-2016

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Note organizzative

• COME E QUANDO PRENOTAREEntro venerdì 20 novembre 2015telefonicamente al numero

039.2873485dal lunedì al venerdìdalle ore 9.00 alle ore 13.00Si consiglia di rispettare tale data perassicurarsi i posti e agevolarel’organizzazione delle repliche.È comunque sempre possibileprenotare durante tutto l’anno.Conferma della prenotazionetelefonica via fax o via mail entro7 giorni con il modulo a pag. 44-45.

• PREZZIBiglietto d’ingresso

€ 5.50omaggio per gli insegnanti(nella pagina accanto le condizioni perusufruire del servizio di trasporto da noiorganizzato)

L’orario di inizio è indicato nella scheda spettacoloapertura sala mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo

presso il Teatro San Giuseppe - Via Italia 76 - 20861 Brugherio (MB)

Ufficio Scuolatelefono 039.2873485 - [email protected]

dal lunedì al venerdì 9.00 - 13.00

nelle mattine di spettacolo è attivo anche il telefonodella biglietteria 039.870181

• COME PAGARE

In contanti prima dell’inizio dellospettacolo.oppureTramite c/c bancario entro 10 gg.dopo la data dello spettacolo (all’attodel pagamento inviare copia dellaricevuta di versamento bancario a mezzofax: 039.2873485)

• Al momento della prenotazione gli insegnantidevono segnalare la presenza di alunnidiversamente abili che necessitano di unaparticolare attenzione nella disposizione deiposti in sala (ipoudenti o ipovedenti, incarrozzina...). Al momento della prenotazione gli insegnantipossono segnalare l’eventuale presenza dialunni diversamente abili o con seriproblemi economici. In tal caso questi avrannodiritto ad un biglietto omaggio per lospettacolo. A loro carico rimarrà quindi solo ilcosto del trasporto.

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Servizio di trasporto

Spettacolo + Trasporto € 11.50(servizio di trasporto a/r in autobus classe turistica € 6.00)

per le Scuole dei seguenti Comuni

Agrate BrianzaAicurzioAlbiateArcoreBasianoBellinzago Lomb.BelluscoBernareggioBiassonoBruzzanoBurago di MolgoraBusnagoBusseroCambiagoCamparadaCaponago

CarnateCarugateCassina de’ PecchiCavenago BrianzaCernusco s/NaviglioCinisello BalsamoCologno MonzeseConcorezzoCorrezzanaDesioGessateGorgonzolaGrezzagoInzagoLesmoLissone

MacherioMasateMelzoMezzagoMonzaMuggiòNova MilanesePantigliatePeschiera BorromeoPessano c/BornagoPioltelloPozzo d’AddaPozzuolo MartesanaRoncelloRonco BriantinoRodano

San Donato MilaneseSegrateSesto San GiovanniSettalaSovicoSulbiateTrezzano RosaTrezzo sull’AddaTriuggio al LambroUsmate VelateVaprio d’AddaVedano al LambroVignateVillasantaVimercateVimodrone

Sconto di € 1.00 sul nostro servizio di tra-sporto per gli spettacoli successivi al primoprenotati dalla stessa classe.

L’importo da corrispondere per i bi-glietti d’ingresso verrà calcolato sul numerodi alunni effettivamente presenti allo spet-tacolo;

il costo del servizio di trasporto, invece,verrà calcolato sulla base del numero dialunni prenotati.

L’orario di partenza degli autobus, previ-sto in funzione della distanza da coprire, verràda noi comunicato con almeno 10 giorni d’an-ticipo sulla data prenotata.

Eventuali modifiche alla prenotazione, ri-guardanti il numero dei posti prenotati, o lamodalità di pagamento prescelta, potrannoessere accolte solo se segnalate per iscritto al-meno 15 giorni prima della data dello spet-tacolo.

PER LE SCUOLE DEI COMUNI NON IN ELENCO PREVENTIVI SU MISURA CONTATTANDOCI ALLO 039.2873485

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La Pulce Compagnia Teatrale

Generazione 2.0Con Michele Eynard e Enzo Valeri Peruta

Regia di Marcello Magni

Mercoledì 2 dicem

bre 2015 - ore 10

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Una volta ci sarebbe sembrata fantascienzaAttenzione! Doppio pericolo: la diffidenza nostalgica el’isolamento digitaleTecnologico

L a storia attraversa situazioni di un quotidianoal confine tra possibile e futuribile: caseautomatizzate, impiegati incompetenti,

venditori spietati che offrono prodotti innovativi,manager della new-economy invasati e schizofrenici,corsi intensivi condotti da "tutor cibernetici",avventure virtuali e misteriosi amori on-line.In questo ambiente si muovono i due protagonisti: unarchitetto affermato, la cui diffidenza verso latecnologia rischia di comprometterne la brillantecarriera, ed un giovane genio informatico che viveisolato nel proprio “mondo digitale”.Entrambi avranno bisogno dell’altro.Uno spettacolo dal ritmo incalzante giocato in unalternarsi di comicità e dramma tra personaggi, suoni evideo; per raccontare in modo ironico e divertente ildivario generazionale nella nuova era tecnologica.

La generazione dei “BIT” è quella dei giovani,giovanissimi; dei ragazzi che fanno della tecnologianon solo un passatempo e un divertimento, bensì unvero e proprio stile di vita in cui si trasformano i modidi comunicare e di relazionarsi (telefoni cellulari,internet, chat-line, social network….).Sempre più precoce è l’approccio con le nuovetecnologie e sempre più grande, quindi, la distanza traadulti e ragazzi in un mondo, quello “on-line”, con cuitutti dobbiamo confrontarci.

– Tecnica: Teatro d’attore, videoproiezioni– Età consigliata: 9-14 anni– Durata: 75 minuti

LA PULCE COMPAGNIA TEATRALELa compagnia teatrale LA PULCE è natanel 2004 e si occupa dellaorganizzazione, realizzazione epromozione di attività culturali,artistiche, ricreative e formative sututto il territorio nazionale.Elemento comune nelle produzioni enelle scelte artistiche è l’attenzione allasocietà contemporanea, ai suoi aspetti ealle sue problematiche, e la ricerca di unlinguaggio semplice ma non banale,ironico ma mai stupido, che inviti ariflettere facendo sorridere.Il percorso è arricchito dallecollaborazioni con artisti di diversaformazione che militano nel circuitoteatrale nazionale; ciò stimola lacrescita artistica dei soci e favoriscel’evoluzione delle linee guida che stannoalla base.Anche le produzioni rivolte a bambini eragazzi tendono a sensibilizzare i piùpiccoli su tematiche importanti vicine aloro, attraverso uno stile diretto edefficace che riesca ad emozionare.L’attività di spettacolo è affiancata daquella pedagogica di animazioneteatrale rivolta alle scuole di ogni ordinee grado e gruppi di giovani e adulti; gliesperti che intervengono vantanoun’esperienza ventennale nel settore.Attualmente la compagnia continua laricerca artistica con un particolareinteresse alle relazioni interpersonali neivari ambiti della vita sociale: famiglia,scuola, lavoro. La compagnia inoltre prosegue l’attivitàteatrale nel settore della prevenzionecon attenzione alle diverse forme didipendenza (alcol, tabacco, sostanzestupefacenti, gioco d’azzardo).

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Accademia Perduta Romagna Teatri

Sotto la neveMinuetto d’inverno

di Marcello Chiarenzacon Mariolina Coppola e Maurizio Casalimusiche originali di Carlo Cialdo Capelli

Venerdì 18 dicembre 2015 - ore 10.30

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Bianco e verde: non solo due colori, ma duemondi, due condizioni, due stagioni diverseIl silenzio sospeso, la magia incantata del mondo sotto laneve e l’inarrestabile, dolce risveglio della natura aprimaveraPoetico

Quando la Signora Verde torna a casa dallevacanze, si ritrova di fronte ad un ospiteinatteso: nel salotto di casa sua sonnecchia

uno strano personaggio, simpatico ma un po’invadente, che si presenta come Signor Bianco. Prestosi scoprirà che costui altri non è che l’inverno, giuntoinnanzi tempo, per fare il suo lavoro, che è quello diimbiancare e di mettere a dormire le cose.E’ l’inizio di una serie di micro avventure comiche,durante le quali il Signor Bianco ricopre di neve e digelo l’intera casa, sia dentro che fuori, mentre laSignora Verde fa di tutto per spingere lo scomodoospite per lo meno al di là della porta, nel giardino. Laneve in casa, no! Anche il pubblico è coinvolto nelgioco della neve: i bambini prima costruiscono assiemeai personaggi in scena un pupazzo di neve moltospeciale, poi vengono coinvolti in una grande battagliadi palle di neve!Sì, il Signor Bianco è proprio simpatico e l’inverno nonè poi così brutto ma… a poco a poco, l’atmosferaintorno si fa sempre più tiepida e luminosa ed il SignorBianco…deve andare. E’ il momento in cui le coseiniziano a cambiare: “ non sarà freddo a lungo, SignorBianco. C’è qualcosa sotto la neve…” sussurra laSignora Verde.Sotto la neve dipinge con allegria ma anche con poesial’alternanza del caldo e del freddo nel ciclo dellestagioni. Il tutto in un gioco buffo e gaio, portatoavanti con ironia e dolcezza da due attori-clown checoinvolgono di volta in volta il pubblico dei piccolispettatori. Le suggestive magie sceniche rendono ilquadro ancora più coinvolgente: piume, fiocchi, palle,manti di neve, magici abiti che si ricoprono di neve o difiori e molto altro. I bambini si porteranno nel cuoreun piccolo mondo di immagini e di emozioni.

– Genere: Teatro d’attore, teatro d’oggetti– Età consigliata: 3-8 anni– Durata: 50 minuti

ACCADEMIA PERDUTA -ROMAGNA TEATRIAccademia Perduta/Romagna Teatri,oggi Teatro Stabile d’ArteContemporanea viene fondata da ungruppo di giovani attori nel 1982 comeCompagnia di Teatro Ragazzi. Dalmomento della sua fondazione atutt’oggi Accademia Perduta èimpegnata in una intensa attività diproduzione di spettacoli per ragazzi.Spettacoli contraddistinti da alcunicomuni denominatori quali l’attenzioneal fantastico, all’immaginario, alcoinvolgimento emotivo degli spettatori.Con diverse formazioni artisticheall’attivo la Compagnia ha portato isuoi spettacoli in tournée in tutta Italiaarrivando, col tempo, a valicare i confininazionali e partecipando a numeroserassegne e festival nazionali edinternazionali. Nel 2000 l’attività produttiva diAccademia Perduta compieun’importante “passo avanti”, iniziandoun percorso incentrato sul Teatrod’Impegno Civile e Sociale.All’imponente attività produttiva,Accademia Perduta affianca quella diprogrammazione di Teatro Ragazzi neitanti Teatri delle province di Ravenna eForlì/Cesena.Dal 1987 inizia, partendo dal Teatro “Il Piccolo” di Forlì, la programmazioneserale, destinata ad un pubblico adulto,che presto si estende a vari Teatri.Nel giugno del 2013 Accademia Perdutaè tra le imprese fondatrici di Assoteatro,associazione nata con l’intento dipromuovere lo sviluppo dello spettacolodal vivo nel rispetto della funzionepubblica e favorire la libertà diespressione artistica e la diffusione dellacultura teatrale, quale insostituibilevalore sociale nell’interesse dellacollettività e del bene comune.Contemporaneamente, lo spettacoloGenesi, prodotto da Accademia Perdutain collaborazione con Festival Desidera,vince la terza edizione dei Teatri delSacro di Lucca.

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Luna &GNAC

Moztri - Inno all’infanziaCon Michele Eynard e Federica Molteni

Regia di Carmen PellegrinelliDisegno dal vivo Michele Eynard M

ercoledì 13 gennaio 2016 - ore 10.30

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Coraggio, liberiamo i nostri mostri!Impariamo ad ascoltare i sogni dei bambini, ammutolitidavanti alla loro fantasiaLiberatorio

Disegno mostri perché mi fanno compagnia.Disegno mostri perché non sono razzisti,

mangiano tutti.Disegno mostri perché è difficile che il disegno di un

mostro venga male.Disegno mostri per non fare annoiare i fogli con i

soliti disegni.

Q uesta è la storia di Tobia, un bambino dipoche parole, che ama stare solo esoprattutto ama disegnare mostri.

Ma è anche la storia dei suoi genitori, Cinzia eAugusto, che si disperano per il fatto di avere un figliocosì difficile.Tobia è un bambino che non riesce a concentrarsi, chefatica a prendersi delle responsabilità e che vive dellesue fantasie. Un bambino con un “punteggio basso”,secondo gli standard educativi della maestra.Ma Tobia è anche un bambino ricco e pieno di risorseche, attraverso i suoi disegni, ci apre le porte del suomondo interiore e ci mostra la meraviglia del suoimmaginario.Gaston Bachelard la chiama “reverie”: la capacitàimmaginativa di abbandono alla fantasia e ai sogni adocchi aperti. E’ una risorse dal grande valoreconoscitivo e non un deficit di realtà.Riconoscere e concedere il tempo della rêverie a unbambino o a un ragazzo, non è cosa da poco, è unaqualità della conoscenza che pochi adulti posseggono,una forma di fiducia e rispetto verso il farsi diun'identità che è dovuta.E allora: Riuscirà Tobia a farsi capire dai grandi?Ci sono adulti che hanno voglia di ascoltare i sognidelle bambine e dei bambini?E come sarebbe il nostro mostro se Tobia ci mettesseuna matita in mano?

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 5-11 anni– Durata: 60 minuti

LUNA &GNAC TEATROLuna e GNAC Teatro nasce nel 2008 daMichele Eynard e Federica Molteni, dopouna decennale collaborazione artistica. La ricerca sul comico, sullacomunicazione non verbale, sullanaturalezza in scena, sul mescolamentoe la contaminazione dei linguaggi,l’impegno per la difesa dell’ambiente, illinguaggio dell’ironia e della leggerezza,fanno parte del bagaglio di esperienza edi sensibilità che portiamo con noi. Il nome del nucleo artistico, preso inprestito da un racconto di Italo Calvino,riassume la caratteristica dominante delnostro lavoro: la tensione versoun’elevazione poetica e il brusco ritornocoi piedi per terra, nel piatto, banale eassordante quotidiano. Il contrasto traquesti due universi antitetici eugualmente necessari è il nostro terrenodi ricerca.Dal 2010 Luna e GNAC, insieme aSlapsus e Ambaradan, diventa residenzateatrale, negli spazi dell’ex-monastero diValmarina a Bergamo. La ResidenzaTeatrale Initinere è un progettotriennale di produzione teatrale, chevede il contributo di Fondazione Cariplo.

I NOSTRI TEMI DI RICERCA- il linguaggio comico, dell’ironia e dellaleggerezza, la naturalezza in scena

- la comunicazione non verbale e illinguaggio corporeo

-il mescolamento e la contaminazionedei linguaggi (danza, musica dal vivo,immagini, proiezioni)

- l’attenzione ai temi sociali e l’impegnoper la difesa dell’ambiente

- l’uso del teatro come strumentodidattico, attraverso laboratori, corsiaziendali e letture

Tutto questo fa parte del bagaglio diesperienza e di sensibilità che portiamocon noi e che, progetto dopo progetto,cerchiamo di approfondire.

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Stilema - Unoteatro

I brutti anatroccoliLiberamente ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen

di e con Silvano Antonelli

Lunedì 18 gennaio 2016 - ore 10.30

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Che gran forza saper essere deboli!Il brutto anatroccolo, l’unica fiaba di cui tutti, per unavolta almeno, diventiamo protagonistiCoraggioso

Per una bambina, per un bambino ogni attimo è lacostruzione di un pezzo della propria identità.Il mondo è pieno di modelli e di stereotipi di

efficienza e “bellezza” rispetto ai quali è facilissimosentirsi a disagio. Basta portare gli occhiali, o metterciun po' più degli altri a leggere una frase, o avere lapelle un po' più scura o un po' più chiara, o far fatica ascavalcare un gradino con la sedia a rotelle, o essere unpo' troppo sensibili, o un po'....Chiusi nelle proprie emozioni è come si sentisse unvuoto, un pezzo mancante.Ma è proprio da quella mancanza che bisogna partire.Questo tempo pare sfidarci a essere capaci di costruirenoi stessi e la nostra identità, accettando le differenzee le unicità di cui ognuno è portatore.La fiaba di Andersen a cui il titolo si ispira è qui vistacome un archetipo. Come un “classico” che tocca unargomento universale, che va ben oltre il tempo in cuila fiaba è stata scritta. Per indagare un tema che toccanel profondo il destino di ogni bambino e di ognipersona. Una fiaba che si modifica per parlare a questopresente.Tra papere con gli occhiali, strumenti musicali,divertenti e poetiche suggestioni, lo spettacolo cerca diemozionare intorno all'idea che tutti, ma proprio tutti,possano cercare di rendere la propria debolezza unaforza. Da qualsiasi punto si parta e in qualsiasicondizione ci si senta.Un modo per alzare gli occhi e guardare il grande cieloche ci circonda.Quel cielo nel quale la vita, qualunque vita, ci chiede diprovare a volare.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 3 -8 anni– Durata 60 minuti

STILEMA - UNOTEATROLa Compagnia Teatrale Stilema sicostituisce a Torino nel 1983, formatada professionisti da anni presenti sullascena del Teatro Ragazzi. L’infanziacui la Compagnia tenta di dare vocenon è solo fatta di “alunni”, “allievi”,o “discenti”. Coloro nei confronti deiquali ci poniamo in ascolto e colorocon i quali ci interessa parlare,facendo uno sforzo per identificarecodici comuni, sono bambini, sonoragazzi, sono portatori di cultura viva;sono spettatori e cittadini di oggi,prima che, come si è soliti dire esentire, di domani. Ogni anno infatticollaboriamo alla realizzazione dicentinaia di momenti spettacolari chebambini e ragazzi di scuola materna edell'obbligo mettono in scena. Siamocosì a contatto con comunità teatralivive, con un teatro essenziale eattuale. Lo abbiamo chiamato IlTeatro Contemporaneo dei Ragazzi.Per frequentare costantemente ilpubblico dell’infanzia; restituire lacultura di cui esso è portatore;dichiarare il rapporto necessario tra ilteatro e la società contemporanea, laCompagnia ha inoltre fondatol’Osservatorio dell’Immaginario.Costituito da una rete di 25 tra lemaggiori città italiane, l'Osservatoriorivolge domande ai ragazzi didifferenti luoghi ed affida ad espertil'analisi dei risultati, divulgati infinetramite una pubblicazione. E’ così,dunque, che il vivere di un piccolopopolo, quello dei bambini, diventafonte per comporre storie nuove emotivo per raccontare storie antiche.Nella cura di questa idea del fare sonocresciute nel tempo le ipotesi di unagire teatrale: la CompagniaUnoteatro/Stilema, il suo repertorio;e la proiezione di una costantetensione all’ascolto dell’infanzia e dichi fa della frequentazione quotidianadell’infanzia, del suo immaginario,professione di ogni giorno.

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Liberi SvincoliLa ricetta della felicitàovvero Giro del mondo in tante cucine

di Cristina Maurellicon Stefano Menegale, Deborah Morese e Mirko Cattaneo

regia di Massimo Tomassoni e Carlo ConcinaMusiche originali di Francesco Pederzani e Diego Capelli

Venerdì 22 gennaio 2016 - ore 10

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Ma che idea immaginare la felicità chiusa in unasola ricetta…A casa i pregiudizi e via! Ad assaggiare cosa si mangiadall’altra parte del mondoEsotico

Uno spettacolo per bambini (e adulti) allascoperta di come è strano e meraviglioso ilMondo.

Un viaggio nelle culture del nostro Pianeta attraversola cucina di ogni Paese. Un cuoco di un importante ristorante è alla ricerca diuna ricetta davvero speciale: la ricetta della felicità.Decide dunque di far compiere un viaggio intorno almondo al suo imbranato assistente, pieno di pregiudizinei confronti dei paesi e dei popoli che si troverà avisitare.Tra divertenti equivoci e malintesi conoscerà curiositàe specificità di ogni singolo luogo e imparerà a crearepiatti nuovi e gustosi. Nel corso del viaggio capirà chele differenze possono essere una grande ricchezza eche la ricetta non è una sola: sono tante, tuttebuonissime e tutte con una storia, una cultura e unatradizione da rispettare e apprezzare.Tra falafel e pollo al curry, involtini primavera e tacosfare amicizia può diventare davvero facile!

I bambini partecipano in modo attivo allo spettacoloattraverso divertenti animazioni. Alcuni di loro sonochiamati sul palco per sperimentare dal vivo come silegge un libro in arabo, come ci si saluta in India ecome si usano le bacchette in Cina.

– Tecnica: Teatro d’attore, musiche originali – Età consigliata: 5-11 anni– Durata: 75/80 minuti

LIBERI SVINCOLIÈ un'associazione culturale, nata nel2008, che propone spettacoli teatrali,recital, serate di lettura ed eventiprevalentemente a tema sociale e diimpegno civile.È composta da professionisti del mondodello spettacolo e della televisione. Èalla ricerca d’insolite diramazioni delpensiero, nuovi percorsi e linguaggi. E sirivolge a chi crede nel potere dellaparola, nella suggestione delleimmagini, nella forza delle idee.Abbiamo realizzato:Promozione del “Cispa Tour” il tour delfilm documentario “Levarsi la cispadagli occhi” girato nel carcere di Opera eproiettato in numerose città italiane eall’estero.Short Film “Amori Sbarrati” e reading dipoesie al Museo d’Arte Contemporaneadi Lissone.Il Doc Live Show, “L’Oro in bocca”, unospettacolo/evento di teatro, musica evideo dedicato al denaro e alla suainfluenza su genocidi e nuove schiavitù.Tre spettacoli di reading e musica atema sociale: “Il Corpo Negato”, controla violenza alle donne, “Il DoppioOscuro”, sul rapportovittima/carnefice; “Brutta Razza achi?”, contro il razzismo.Due spettacoli per bambini: “La ricettadella felicità”, dedicato al cibo eall’integrazione razziale; “L’Oca Rinaalla scoperta della Musica”, un percorsodi avvicinamento alla musica classica.Uno spettacolo concerto dedicato aChopin: “Chopin, Sand, Parigi: piccoloaffresco romantico dell’Ottocento”.

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Fondazione AIDA - Teatro Stabile di Innovazione

L’amico ritrovatoTratto da L'amico ritrovato di Fred Uhlman

Riduzione drammaturgica di Pino Costalunga e Jacopo Pagliari Con: Jacopo Pagliari e Andrea Bellacicco

Regia di Pino Costalunga

Giovedì 28 Gennaio 2016 - ore 10.30

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La forza invincibile di un’amicizia profondaLa grande Storia che travolge, ruba e divora le piccolestorie delle personeIntenso

Hans e Konradin sono due sedicenni che vivononella Germania ai tempi in cui il Nazismo sale alpotere. Hans ha origini ebree e Konradin

proviene da una nobile famiglia tedesca. Tra i dueragazzi nasce un’amicizia profonda e sincera. Ma non èdestinata a durare: Hitler sale al potere e in Germaniagli ebrei si sentono sempre più in pericolo. Hans vienespedito dai genitori in America, da alcuni zii, eKonradin, come molti giovani tedeschi, aderisceincondizionatamente al Nazismo. Solo dopo moltianni, raggiunto da una lettera, speditagli dal LiceoTedesco in cui aveva studiato, che chiede dei fondi perla costruzione di un monumento funebre agli ex alunnicaduti nella Seconda Guerra Mondiale, Hans rilegge inomi dei compagni e tra quelli elencati legge, congrande stupore e commozione, anche il nome diKonradin e viene a sapere che è stato giustiziato perchécoinvolto nel complotto organizzato per uccidereHitler. Proprio leggendo quella lettera, Hans si rendeconto di aver ritrovato, almeno nel suo cuore, l’amicoche credeva perduto.

NOTE DI REGIA: “L’Amico Ritrovato” di Fred Uhlman è unromanzo che fin dalla sua prima uscita è stato amato dai suoigiovani lettori e anche da quelli meno giovani. È infatti ungrande inno all’amicizia, quella vera e profonda, che solo gliadolescenti possono provare. È poi un commovente raccontosulla crudeltà degli uomini e della storia. È inoltre un affrescointenso della vita di due giovani in un periodo pieno di odio epaura, come quello del Nazismo in Germania. Non è statosemplice lavorare su un “monumento” come questo, fattosoprattutto di pensieri e di ricordi, per questo ho scelto ilmassimo rispetto del testo – bellissimo – e l’uso di azioni eimmagini semplici, incisive e chiare.(...) Sono immagini (...)forti, benché lontane, che ritornano alla mente di Hans e che(...) aiutano lui a ritrovare un amico creduto perduto e ilpubblico a meditare sui grandi temi di sempre: l’amore e l’odio,la crudeltà e la giustizia, la vita e la morte.

– Genere: Teatro d’attore, videoproiezioni – Età consigliata: dai 12 anni– Durata: 60 minuti

FONDAZIONE A.I.D.A.La Fondazione A.I.D.A., Centro TeatroRagazzi di Verona nasce alla fine del1996 quale sviluppo dell’attività dipromozione culturale svoltadall’Associazione omonima perquattordici anni in campo teatrale. Suo scopo è contribuire alla crescitaculturale delle giovani generazioni e alsuperamento del disagio giovanileattraverso la messa in opera diprogrammi culturali organici, dove ilteatro è visto come strumentoprivilegiato di intervento. La Fondazione è sostenuta dallo Stato edagli Enti Locali e gestisce a Verona unasala teatrale, il Teatro Filippini/TeatroStabile Ragazzi, luogo di incontro perbambini, adolescenti, insegnanti,famiglie, giovani. Promuove progetti arespiro europeo, che dal teatro spazianoanche in ambiti quali l’editoria e lapromozione della lettura, l’allestimentodi mostre e convegni. Negli anni creaoltre sessanta spettacoli rappresentatiin Italia e all’estero, che toccano diversearee tematiche, dalla letteraturaclassica e fiabesca, al teatro musicaleper ragazzi, da autori contemporaneifino a temi di carattere piùspiccatamente sociale (diritti umani,anoressia, immaginario giovanile…),collaborando ogni volta con importantiistituzioni e studiosi dei diversi ambiti:l’Università di Verona, il Ministerodell’Istruzione, Amnesty International,lo psichiatra Vittorino Andreoli, le caseeditrici Titivillus e Mondadori Ragazzi,l’Arena di Verona. Nel settore della formazione A.I.D.A.interviene con corsi di educazione alteatro nella scuola e per la scuola,training teatrale, antropologia dellanarrazione, educazione alla lettura enarrativa per ragazzi, manualità,globalità dei linguaggi per unacomunicazione pluriespressiva.

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Kosmocomico Teatro

Piccolo PassoStoria di un’ocarina pigra

di e con Valentino Dragano

Mercoledì 3 febbraio 2016 - ore 10.30

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Non serve fare grandi passi, l’importante èandare avantiAvere “zero anni”, tutto il mondo da scoprire e un solocompito: diventare grandeSimpaticissimo

L iberamente ispirato al libro di Simon James,questo spettacolo racconta la storia di unafamiglia di ocarine che abitano un albero fatto di

foglie e voglia di stare insieme. Il protagonista, PiccoloPasso, é l’ultimo arrivato e come tutti gli appena nati ésenza piume, non sa parlare bene, non conosce ilmondo: “ha zero anni!”. Un giorno lui e il suo fratellinopiù grande, giocando giocando, si allontanano e siperdono. E adesso? Ho paura. Le mie gambe nonballano, traballano! dice Piccolo Passo. Il fratello però,conosce un segreto per tornare a casa: fare un passoalla volta. Un solo, piccolo passo. Ogni volta. Ma ilnostro protagonista é stanco e non ha propriointenzione di camminare: e voglio la mamma! e mi ri-traballano le gambe! e portami in braccio! e...! e...! e...!Tra una divertente lamentela e l’altra, incontreranno ilGufo, il Gatto affamato; scopriranno la notte, la poesiadelle stelle, la musica del ritorno.Suonando e cantando, la strada li porterà a casa damamma e papà per il... Gran concerto finale perquintetto di ocarine. Il gufo sarà il basso, Sarà papà iltenore, La mamma é contralto, Soprano il fratellino,Sopranino il più piccino.Che la musica del cuore cominci!Lo spettacolo, costruito su dialoghi divertenti e poetici, efisicità clownesche, si sviluppa sull’intuizione di far vivere ipersonaggi attraverso ocarine di diversa grandezza: dal piùgrande al più piccolo, anzi piccolissimo, flautino diterracotta. Le ocarine suoneranno, canteranno,racconteranno dei piccoli-grandi avvenimenti che i bambinipiù piccini affrontano: i giochi, la paura, il ridere, la gioia delcantare. Canzoni originali, arie di musiche e musiche d’aria.Per ridere, ballare, giocare e farsi spuntare una piuma giallasulla fronte: una piuma per diventare grandi, ma... un solopasso alla volta.

– Genere: Teatro d’attore, musiche e canzoni originali – Età consigliata: 4-7 anni– Durata 50 minuti

KOSMOCOMICO TEATROKosmoComico Teatro è composto daValentino Dragano, attore, regista,musicista e Raffaella Chillé, attrice,regista, pedagogista.I nostri percorsi artistici personali fattidi esperienze di teatro di strada, teatrodi ricerca, teatro di figura, pedagogiateatrale e musicale, si incontrano nel’97. Compagnia Eduardo è la casa che cipermette di realizzare spettacoli come“Bambine”, vincitore del premioStregagatto nel ’96, “piccoloGrande”con la regia di Maria Maglietta, “Ilcanto di Marta”, regia di Paolo Nani.Successivamente il nostro “fare teatro”confluisce nella compagniaTeatrinviaggio (Locate Triulzi), nellaquale si sviluppa una poetica fatta dimescolanze di vari linguaggi teatrali.Nascono spettacoli come “Pinocchio”grazie al quale Teatrinviaggio vienemenzionata come “migliore compagniaemergente” allo Stregagatto del 2004;“Trivellino” spettacolo di burattinitradizionali; “Orlando Innamorato” e“Mandala”, spettacolo di teatro perspazi aperti che fonde il teatro di strada,il teatro di figura e la danza. Nel 2009 avviamo una coproduzionecon la compagnia danese Paolo NaniTeater, che ci porta alla produzione diTHE SHOCKING PUPPET SHOW,spettacolo di teatro comico di figura eattore con musica dal vivo, che vince nel2011, il premio Eolo Awards comemiglior spettacolo di teatro di figura,insieme alla produzione per bambini eragazzi BRUTTINO, del 2010.Nel 2013 è la volta di PICCOLO PASSO,Storia di un’ocarina pigra, che hadebuttato al Festival Segnali di Milano econ la preparazione di I MUSICANTI DIBREMA (debutto previsto nell’autunno2015).

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Fondazione AIDA - Teatro Stabile di Innovazione

Il Piccolo PrincipeIspirato all'omonimo romanzo di Antoine de Saint-Exupéry

Adattamento e Regia: Rita RiboniCon: Maria Vittoria Barrella e Jacopo Pagliari

Musiche originali di: Rolando Lucchi in collaborazionecon Scuola Musicale “Il Diapason”

Giovedì 18 febbraio 2016 - ore 10.30

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Un classico che continua a dirci cose nuoveChi più di un ragazzo vive la necessità dell’amicizia e lagioia dell’immaginazione?Illuminante

Un racconto poetico per scoprire la ricchezzadell’amicizia e per non smettere di usarel’immaginazione.

La messa in scena sarà semplicissima e darà risalto aidue protagonisti: il Piccolo Principe ed il Pilota. Per un gioco di complicità, il Piccolo Principe chiede alPilota di aiutarlo a raccontare la sua storia,divenendone il regista, mentre l'amico collaboraincarnando le parti dei personaggi che il protagonistaincontra durante il viaggio. La scenografia ricorderà un gioco di origami, come se,scompaginato il famosissimo testo, i personaggipotessero utilizzarlo come attrezzeria, mantenendosempre al centro della scena il libro. I due personaggine escono per entrare nello spazio scenico, tornarvi elasciarlo nuovamente all'occorrenza per mantenereviva la loro straordinaria esperienza. Il bianco pervaderà la scena, proprio come la pagina diun libro, sulla quale le luci creeranno deserto, pianeti,notti, albe e tramonti.Una favola senza tempo, e per questo sempre attuale,che continua a commuovere, far riflettere eappassionare.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 6-13 anni– Durata: 60 minuti

FONDAZIONE A.I.D.A.La Fondazione A.I.D.A., Centro TeatroRagazzi di Verona nasce alla fine del1996 quale sviluppo dell’attività dipromozione culturale svoltadall’Associazione omonima perquattordici anni in campo teatrale. Suo scopo è contribuire alla crescitaculturale delle giovani generazioni e alsuperamento del disagio giovanileattraverso la messa in opera diprogrammi culturali organici, dove ilteatro è visto come strumentoprivilegiato di intervento. La Fondazione è sostenuta dallo Stato edagli Enti Locali e gestisce a Verona unasala teatrale, il Teatro Filippini/TeatroStabile Ragazzi, luogo di incontro perbambini, adolescenti, insegnanti,famiglie, giovani. Promuove progetti arespiro europeo, che dal teatro spazianoanche in ambiti quali l’editoria e lapromozione della lettura, l’allestimentodi mostre e convegni. Negli anni creaoltre sessanta spettacoli rappresentatiin Italia e all’estero, che toccano diversearee tematiche, dalla letteraturaclassica e fiabesca, al teatro musicaleper ragazzi, da autori contemporaneifino a temi di carattere piùspiccatamente sociale (diritti umani,anoressia, immaginario giovanile…),collaborando ogni volta con importantiistituzioni e studiosi dei diversi ambiti:l’Università di Verona, il Ministerodell’Istruzione, Amnesty International,lo psichiatra Vittorino Andreoli, le caseeditrici Titivillus e Mondadori Ragazzi,l’Arena di Verona. Nel settore della formazione A.I.D.A.interviene con corsi di educazione alteatro nella scuola e per la scuola,training teatrale, antropologia dellanarrazione, educazione alla lettura enarrativa per ragazzi, manualità,globalità dei linguaggi per unacomunicazione pluriespressiva.

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Teatro Daccapo

Buon viaggio di Giampiero Pizzol

interpretato e diretto daMassimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli

Giovedì 25 febbraio 2016 - ore 10.30

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Quando si dice che la vita dell’uomo è unviaggio…Si può girare il mondo, si può fare poca strada oaddirittura non muoversi dalla poltrona, basta ildesiderio di conoscere, basta il gusto dell’incontroItinerante

T utta la vita è un viaggio. In scena, due compagnidi viaggio ripercorrono, in chiave comica e congrande energia, le più antiche vie tracciate

dall’uomo sulla terra dall’ Oriente misterioso, allepianure d’Europa, dalla giungla nera, all’ assolatodeserto del Sahara, fino agli Oceani infiniti.

Si seguono le tracce dei grandi viaggiatori: da Ulisse cheperegrinò nel Mar Mediterraneo a Marco Polo cheesplorò le pianure dell’Asia, a Colombo che scoprì ilNuovo Mondo e via via, attraverso mezzi sempre piùveloci fino agli eroi delle macchine volanti.

Ma viaggiatori sono anche gli scrittori che traccianocammini volando sulle ali della fantasia e navigandosulle righe delle pagine.Le fiabe sono percorsi antichi e misteriosi, le storie e iromanzi sono avventurosi viaggi attraverso la vita, lepoesie sono taglienti passeggiate.Per viaggiare ci vuole coraggio, stupore , voglia discoprire e desiderio di imparare.

Uno spettacolo in cui ogni spettatore divieneprotagonista, incontrando per la prima volta oriscoprendo, viaggiatori e uomini d’altri tempi chehanno segnato importanti momenti della storia.

– Genere: Teatro d’attore, fiaba, coinvolgimentoattivo degli spettatori

– Età consigliata: 6-11 anni– Durata 60 minuti

TEATRO DACCAPOÈ una compagnia teatrale professionaledi teatro ragazzi e famiglie.Opera sul territorio nazionale,sviluppando ed approfondendo uncammino d’incontro e fusione tradiverse componenti del teatro. Glispettacoli che propone trattanotematiche diverse e sono accumunati daun accurato impianto artistico e daun’impostazione registica che, nello stiledi Teatrodaccapo, tende a far diventareprotagonista lo spettatore,coinvolgendolo direttamente edattivamente. Tutti i titoli sonocaratterizzati da registri comici.Completa la propria proposta artisticacon interventi di narrazione, integrainoltre la propria attività con laconduzione di Seminari e Laboratori diAnimazione Teatrale all’interno dellescuole, approfondendo gli aspettipedagogico-educativi oltre che artisticidell’arte teatrale. È ospite di rassegne,meeting e festival di teatro. «Incontrarsiogni volta per ripartire... daccapo»,dichiara la compagnia in un manifestoprogrammatico, «daccapo sui temi, suicontenuti, daccapo nel rapporto traattori, daccapo nel progettare insieme,daccapo nel liberare la fantasia,daccapo nel dar valore ad ogni istante.La scena in teatro e il pubblico, il teatroin strada e la gente, incontri di unastoria in evoluzione, in cui voler ribadire,ogni volta daccapo, il rapporto trapersone quale scelta fondante».

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Lunedì 29 febbraio 2016 - ore 10.30

Stilema - Unoteatro

20 anni di “PERCHÉ”di e con Silvano Antonelli

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Ma quante domande ci sono in un bambino solo?Arrendiamoci: nessun adulto saprà mai rispondere atutti i perché dei bambini. Ma che bella la loro fiducia!Spiazzante

Nel Teatro, e nel Teatro Ragazzi in particolare, puòsuccedere che ci siano spettacoli che tiaccompagnano per tanto tempo. A volte per

tutta la vita. Così è stato per lo spettacolo “Perché” e perme. Ricordo quei giorni del '93/'94 in cui facevolaboratori con bambini di scuola materna edelementare. Creavo situazioni e inventavo sistemi perraccogliere i tanti “perché” dei bambini. Parlavo anchecon i genitori. Mi raccontavano le piccole e grandidomande spiazzanti che i figli ponevano loroRicordo quando, dopo mille pensieri e mille tentativi, misembrava di avere trovato l'idea giusta. I bambini miavevano fatto capire che gli adulti, quando eranoindaffarati, non avevano tempo per rispondere.Da questa suggestione era nata l'idea che la scenografiafosse, semplicemente, un grande mucchio di giornalicon sopra una poltrona rossa. Il mio personaggio era unpadre, reduce dalle tante battaglie quotidiane, chearrivava a casa e voleva “stare tranquillo” a leggere ilgiornale. Uno strano pupazzo-figlio gli ponevaun'infinità di domande e, il padre, era costretto arispondere, facendosi trascinare in un gioco di fantasiecreate proprio con i fogli di giornale. L'elemento chedivideva, il giornale, diventava quello che consentiva dicomunicare.(...)“Perché” è uno spettacolo che, per la nostra Compagnia,ha avuto molta fortuna.Ha vinto premi e girato parecchio. In venti anni moltecose si modificano.(...) L’unica cosa che non è maicambiata sono state le domande dei bambini. Come sefossero sempre nuove, attuali, universali.(...)

Silvano

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 3-10 anni– Durata 55 minuti

STILEMA - UNOTEATROLa Compagnia Teatrale Stilema sicostituisce a Torino nel 1983, formatada professionisti da anni presenti sullascena del Teatro Ragazzi. L’infanziacui la Compagnia tenta di dare vocenon è solo fatta di “alunni”, “allievi”,o “discenti”. Coloro nei confronti deiquali ci poniamo in ascolto e colorocon i quali ci interessa parlare,facendo uno sforzo per identificarecodici comuni, sono bambini, sonoragazzi, sono portatori di cultura viva;sono spettatori e cittadini di oggi,prima che, come si è soliti dire esentire, di domani. Ogni anno infatticollaboriamo alla realizzazione dicentinaia di momenti spettacolari chebambini e ragazzi di scuola materna edell'obbligo mettono in scena. Siamocosì a contatto con comunità teatralivive, con un teatro essenziale eattuale. Lo abbiamo chiamato IlTeatro Contemporaneo dei Ragazzi.Per frequentare costantemente ilpubblico dell’infanzia; restituire lacultura di cui esso è portatore;dichiarare il rapporto necessario tra ilteatro e la società contemporanea, laCompagnia ha inoltre fondatol’Osservatorio dell’Immaginario.Costituito da una rete di 25 tra lemaggiori città italiane, l'Osservatoriorivolge domande ai ragazzi didifferenti luoghi ed affida ad espertil'analisi dei risultati, divulgati infinetramite una pubblicazione. E’ così,dunque, che il vivere di un piccolopopolo, quello dei bambini, diventafonte per comporre storie nuove emotivo per raccontare storie antiche.Nella cura di questa idea del fare sonocresciute nel tempo le ipotesi di unagire teatrale: la CompagniaUnoteatro/Stilema, il suo repertorio;e la proiezione di una costantetensione all’ascolto dell’infanzia e dichi fa della frequentazione quotidianadell’infanzia, del suo immaginario,professione di ogni giorno.

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Nonsoloteatro

Ernesto roditoreguardiano di paroledi e con Guido Castiglia - regia di Guido Castiglia

Musiche originali di Alberto Zoina

Giovedì 3 marzo 2016 - ore 10.30

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Il profumo della carta, il fruscio delle pagine, lagioia di ‘toccare’ le parole: i libriÈ solo un topo, un topo di biblioteca, ma si batterà comeun leoneGrintoso

Un topo, è rimasto solamente un topo dibiblioteca a difendere le parole scritte, paroled’inchiostro nero su carta ingiallita, parole

sagge, buffe o tenere come una carezza.”Da fuori” vogliono entrare per distruggere i libri,vogliono zipparli nella grande memoria del computercentrale e poi distruggerli, bruciare tutta quella cartaingombrante; ma il topo di biblioteca, il signor ErnestoRoditore, sa cosa deve fare: mangiare tutti i libri perpoterli ancora raccontare.“Il piacere del leggere” è il nucleo cui ruota intornotutto lo spettacolo.Ernesto Roditore guardiano di parole è la tappa d’arrivo diun lungo percorso, avviato dall’autore/attore fin dal1995, costituito da corsi di aggiornamento, laboratorinelle scuole e costanti collaborazioni con insegnantidella scuola dell’obbligo. Ernesto Roditore è la sintesidi questa lunga esperienza sul campo e gli elementibase che caratterizzano questo spettacolo sonol’importante messaggio contenuto, l’accuratoriferimento alla realtà infantile, uniti a vitale giocosità epreziosa leggerezza.

Premio ETI - Ente Teatrale Italiano “Stregagatto-Visionid’Infanzia” - miglior spettacolo per l’Infanzia – Roma 2004Premio della critica al Festival di teatro per le nuovegenerazioni “Il Gioco del Teatro” – Torino 2004Da dicembre 2006 lo spettacolo è diventato anche un libro.“Ernesto Roditore, guardiano di parole” è edito dallaFondazione Alberto Colonnetti.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 5-11anni– Durata 60 minuti

NONSOLOTEATRONasce a Pinerolo nel 1993 dall’incontrodi competenze teatrali e organizzativeconsolidate. La compagnia, diretta Guido Castiglia,si rivolge in maniera specifica al teatroper ragazzi e la drammaturgia da cuitrae nutrimento è una scrittura in gradodi fondere due sguardi differenti, adultoe infantile (o adolescenziale) attraversouna visione poetica e ironica. Lo stilecomico e talvolta surreale, peculiare diNonsoloteatro, nasce da un “FareTeatro” che trova alimento e sostegnoda una costante frequentazione con ilpubblico al quale si rivolge.Le produzioni teatrali di Nonsoloteatro,dal 1993 ad oggi, sono distribuite inItalia e all’estero, riscuotendo interesse ericonoscimenti nazionali tra i quali sievidenziano: il Premio E.T.I. Stregagatto2004 a “Ernesto Roditore, guardiano diparole” come migliore spettacolo perl’infanzia, il Premio Eolo Award 2012 a“Branco di scuola, una semplice storia dibullismo” come migliore drammaturgiaper i giovani e la menzione speciale aGiocateatro Torino 2013 a “BcomeBabau”.La compagnia, inoltre, organizza dadiciannove anni rassegne teatrali per lefamiglie e per le scuole di ogni ordine egrado nella Città di Pinerolo e in altrepiazze del Piemonte occidentale. Dal2013 Nonsoloteatro somma le sue forzecon Unoteatro per un nuovo progettod’impresa.

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Quelli di Grock

Io me ne frego!di Valeria Cavalli

con Andrea Battistella, Andrea Liettiregia Valeria Cavalli e Claudio Intropido

consulenza scientifica dott. Nicola Iannaccone

Giovedì 10 marzo 2016 - ore 10

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Quando l’amicizia si trasforma in un legamemalato di prevaricazione e sottomissionePerché le prepotenze non sono una normale, quasinecessaria, fase della crescitaIncisivo

I o me ne frego! è una storia che narra l’amicizia didue ragazzi che si conoscono fin dall’infanzia: ilracconto svela un rapporto che nel tempo diventa

oppressione di uno nei confronti dell’altro. Biglia,questo è il soprannome del più debole, si rende contodei cambiamenti dell’amico, traviato da cattivecompagnie, ma non vuole e non riesce a rompere illegame che li unisce, accettando dunque angherie evessazioni. Allo stesso tempo l’altro procedeinesorabilmente verso un tragico abbruttimento che loporterà a non riconoscere più il confine fra il lecito el’illecito. L’amicizia, che all’inizio era caratterizzata dauna spensierata leggerezza, si incrina diventando unacontinua prevaricazione: le parole facili che scorrevanofra i due ragazzi diventano macigni e tutto sembraprecipitare. Ma ad un certo punto Biglia, il sottomesso,trova il coraggio di dire no, di ribellarsi, rompendo ilsilenzio e ostacolando le malefatte del suo persecutore.Per affrontare questa esperienza con il giusto apporto"scientifico" è stata coinvolta la ASL di Milano e, inparticolare, il dottor Nicola Iannaccone, autore dellibro "Stop al bullismo", che ha seguito l'elaborazionedel testo e lo sviluppo della messa in scena,collaborando attivamente con autori ed attori.L'obiettivo è stato la realizzazione di uno spettacolochiaro, diretto, senza facile retorica né moralismi dialcun genere, lontano da clichè televisivi osemplificazioni. Il linguaggio è sobrio, attuale, ispiratoma non condizionato dallo slang "giovanilistico"; lamusica, i cui motivi sono influenzati da quella ascoltatadalle nuove generazioni, è una composizione originale,una sorta di partitura sonora elaborata sulle azioni eparole dei protagonisti.Io me ne frego! Ha vinto il Premio Eolo Awards 2009 perl'interpretazione e il Premio Ribalta 2007 come MigliorSpettacolo e Migliore Recitazione.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 11-16 anni– Durata 80 minuti

QUELLI DI GROCKLa cooperativa teatrale Quelli di Grockè stata fondata nel 1976 da alcuni exallievi della scuola del Piccolo Teatro etra i soci figura anche Maurizio Nichetti.Da allora la cooperativa è riuscita atrovare una collocazione sempre piùdefinita ed importante nel panoramateatrale italiano. Nei primi annil’attività di Quelli di Grock si èconcentrata sulla realizzazione dispettacoli per bambini e ragazzi, per poisviluppare una produzione adatta anchead un pubblico adulto. Dopo essersicreata uno spazio stabile, prima alTeatro Greco di Milano e poi al TeatroLeonardo da Vinci sempre di Milano, lacooperativa ha dato costanteimportanza ai progetti didattici,divenendo uno fra i più prestigiosi centridi formazione artistica in Italia. Lacaratteristica primaria della compagniaQuelli di Grock è quella di affrontare unteatro nuovo con drammaturgie lontanedagli schemi tradizionali cercando cosìdi avvicinare il pubblico a formeespressive alternative con l’obiettivo distimolare la nascita di un interlocutorepronto a comprendere linguaggi emodelli artistici sempre diversi. Lacompagnia ha partecipato a numerosemanifestazioni, festival e rassegnenazionali ed internazionali, ottenendomolteplici riconoscimenti.

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Teatro Daccapo

L’amico alberoStoria di Brocco e Bramo giardinieridi e con Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoliregia: Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli

Giovedì 17 marzo 2016 - ore 10.30

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Un albero non è mai “solo” un alberoQuante cose è un albero! E’ l’ombra, il frutto, il gioco, iltavolo, il riposo, il colore del paesaggio…Verdissimo

Bramo l’ha proprio pensata bella!! Una festa asorpresa per festeggiare il compleanno diBrocco. I due giardinieri raccontano la storia di

Leone Alberone, il più grande e il più anziano tra glialberi del parco che ospita personaggi a dir pocobizzarri: i Folletti Ballerini pronti come ogni mattina asvegliare L’Alberone, Farfafoglia la foglia che abita nellachioma di Leone, invidiosa dei colori delle farfalle, IlSignor Quattrostagioni che dona i suoi colori. Fanno laloro apparizione, risalendo dalle gallerie che corronotra le intricate radici di Leone, Pico Lombrico e TalpaFelpa.Misteriosamente e chissà da dove si è avvicinato ilterrificante Gran Deserto che con il suo potereminaccia tutto il giardino. La situazione è gravissima!!Non c’è che da compiere un viaggio per arrivare finoda Mastro Linfa l’unico in grado di suggerire lasoluzione del problema. Con i suoi consigli, Brocco,Bramo e tutti i bambini, sconfiggono il pericolo epossono concludere la storia con il migliore lieto fine econ l’impegno di affezionarsi e diventare “amici” di unalbero.Adesso la festa di compleanno può propriocontinuare!!

– Genere: teatro d’attore, coinvolgimento direttodel pubblico

– Età consigliata: 3-8 anni– Durata: 60 minuti

TEATRO DACCAPOÈ una compagnia teatrale professionaledi teatro ragazzi e famiglie.Opera sul territorio nazionale,sviluppando ed approfondendo uncammino d’incontro e fusione tradiverse componenti del teatro. Glispettacoli che propone trattanotematiche diverse e sono accumunati daun accurato impianto artistico e daun’impostazione registica che, nello stiledi Teatrodaccapo, tende a far diventareprotagonista lo spettatore,coinvolgendolo direttamente edattivamente. Tutti i titoli sonocaratterizzati da registri comici.Completa la propria proposta artisticacon interventi di narrazione, integrainoltre la propria attività con laconduzione di Seminari e Laboratori diAnimazione Teatrale all’interno dellescuole, approfondendo gli aspettipedagogico-educativi oltre che artisticidell’arte teatrale. È ospite di rassegne,meeting e festival di teatro. «Incontrarsiogni volta per ripartire... daccapo»,dichiara la compagnia in un manifestoprogrammatico, «daccapo sui temi, suicontenuti, daccapo nel rapporto traattori, daccapo nel progettare insieme,daccapo nel liberare la fantasia,daccapo nel dar valore ad ogni istante.La scena in teatro e il pubblico, il teatroin strada e la gente, incontri di unastoria in evoluzione, in cui voler ribadire,ogni volta daccapo, il rapporto trapersone quale scelta fondante».

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Erbamil

Amare acque dolciScritto e diretto da Fabio Comana

Con Francesca Beni, Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi,Marco Gavazzeni

Martedì 22 marzo 2016 - ore 10.30

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Uno sguardo sorridente aiuta a pensare meglioPossiamo fare a meno di quasi tutto, ma non dell’acquaVitale

L ’acqua! Quante cose si possono diredell’acqua? Quattro attori in un simpaticogioco di teatro nel teatro tentano

goffamente di affrontare un tema vastissimo edimportante, che comincia ad essere urgente. Ciascunodi loro propone un diverso punto di vista: chi unosguardo romantico e “new age”, chi si perdefilosofando nel mare dei simboli, chi si appassiona allapolitica…La spunta dapprima il più scientifico dei quattro che,con atteggiamento autoironico da conduttore didocumentari, ci conduce attraverso dati e statistiche,seguito dagli altri che si prestano a rappresentare leesilaranti vicende di una tipica famigliola italianacontemporanea: padre, madre e figlio unico. Ma nelfinale il discorso si riapre al mondo intero, con unametafora dei possibili conflitti originati dall’iniquadistribuzione dell’acqua e un divertente quantoevocativo percorso fra le diverse culture.Nello stile di Erbamil si ride per pensare, unendol’impegno ecologico al piacere di divertirsi.I trucchi e i giochi d’acqua aggiungono un tocco dimagia e sorpresa alla comicità degli attori e allasuggestione delle musiche.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 8-14 anni– Durata 60 minuti

ERBAMILCompagnia di teatro di Bergamo,fondata nel 1989, Erbamil è unacooperativa teatrale riconosciuta dallaRegione Lombardia. Nata nel 1986, dopo alcuni anni dirodaggio, alla fine dell'89 trova sede aPonteranica (BG). Inizia quindi unpercorso di ricerca artistica e dipromozione del teatro che affianca alleproduzioni della compagnia un’attentaprogrammazione di spettacoli del teatrocontemporaneo, una scuola di teatroche diplomerà non pochi professionistied un’intensa collaborazione con gli Entie le Associazioni del territorio.Gli spettacoli di Erbamil hanno avuto uncrescente riconoscimento negli anni:selezionata per 8 edizioni consecutive(dal ’98 al 2006) fra le miglioricompagnie al Festival SEGNALI delteatro ragazzi lombardo, ha vinto ilPREMIO DELLA CRITICA al Festival duRire di Rochefort in Belgio nel 2003, èl'unica compagnia teatrale autorizzatadal WWF Italia ad utilizzare il famosomarchio con il panda, per promuovere ipropri spettacoli di teatro perl'ambiente.Erbamil è una compagnia in continuaesplorazione: alla ricerca di unlinguaggio per un teatro vivo, divertentee coinvolgente, di tematiche sempreattuali ed urgenti, come l‘ecologia, dispazi e modi per reinventare gli eventiteatrali come occasioni di incontroravvicinato fra attori e pubblico. Ilnostro è teatro del corpo, delmovimento, di un’essenziale giocoscenico che si esprime con leggerezza edironia, dove il reale divertimento degliattori in scena è il tramite per suscitareinteresse e partecipazione. Un teatrocapace di affrontare temi seri edimportanti, di dare informazioni utili osemplicemente di offrire divertimentosenza mai prendersi troppo sul serio. Un teatro per sollevare domande, nonper dare risposte.

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Compagnia Filipazzi

La notte dei raccontidi e con Ferruccio Filipazziimmagini di Massimo Ottoni

Venerdì 1 aprile 2016 - ore 10.30

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Se si guardano le stelle…quante domandeTutti gli uomini hanno cercato di rispondere ai grandiperché della vita. E l’hanno fatto con delle ‘storie’Contemplativo

Un padre e un figlio. Il figlio interroga. Il padrerisponde. Con una storia. E' sempre stato così.Dovrebbe essere così. Il figlio viene al mondo, si

guarda intorno, prova a vivere, arrivano le primedomande. E qualcuno più grande di lui prova arispondere. La storia siamo noi: le nostre storiepassate, la storia che stiamo vivendo, le storie chevivremo. Arriva l’estate, padre e figlio vanno invacanza, in campeggio. La sera, contenti, entrano nellatenda ma non mettono la testa in fondo dove stanno icuscini, tengono la testa fuori ad annusare l'erba, poi sigirano a pancia in su e guardano in alto. E parlano.Guardano il cielo, le stelle e parlano ... di mondilontani, di quanto è grande l'universo e piccola la Terra... al bambino vengono in mente tante domande che luichiama strane, diverse, un po' difficili ... e il papàracconta storie che il bambino non ha sentito mai,racconta con parole misteriose e un po' difficili dellaCreazione, di Caino e Abele, due fratelli che non vannomolto d'accordo e poi arriva Noè con tutti gli animali.(...) Lo spettacolo nasce dal desiderio di rispondere auno dei "perché" più grandi della vita di un bambino:l'origine del mondo. Per quanto ne sappiamo, noisiamo gli unici esseri sulla Terra a interrogarci sul comee sul perché della vita, delle cose, del mondo. Abbiamoincominciato a farlo fin dalla notte dei tempi.(...)A questo domandare e cercare di capire l'uomo, diqualsiasi religione, spesso ha dato forma di storie.Molte sono ancora in cammino, insieme alle domandeche le hanno originate. Sono le storie, spesso comunialle grandi religioni monoteiste, di luoghi speciali -come l'Eden, l'Arca, il Monte Ararat - e di personaggimitici, la cui vita ci racconta di Dio: Adamo, Eva, ilserpente, Caino, Noè e i suoi animali...

– Genere: Teatro di narrazione, canto e musiche dalvivo, tecnica mista su vetro luminoso (proiettatasu schermo)

– Età consigliata: 5-11 anni– Durata 50 minuti

FERRUCCIO FILIPAZZIHo raccontato le ansie e le delusioni cheaccompagnano le giovani vite verso ilmondo adulto. Ho narrato pagine familiari per figli,fratelli, genitori, nonni. Ho descritto storie di viaggi, di guerre, dicittà, di periferie. Da allora non ho più smesso. Perché se è grande il piacere di ascoltare,altrettanto grande è quello di leggere eraccontare!”

Ferruccio Filippazzi nel 1973 fonda ilgruppo musicale “…e per la strada”, concui partecipa a numerose tournées inItalia e all’estero. Collabora con il C.T.B.in L’ingiustizia assoluta, regia diMassimo Castri. Per due anni lavora conil Teatro Stabile di Torino, diretto daSergio Liberovici, negli spettacoli Littlebig Horn e Don Chisciotte. Esaurital’esperienza con il gruppo “…e per lastrada”, approda al Teatro del Buratto,prima come attore (Gli arcani maggiori,Storie di viaggio, Storie, storiette dalbaule magico), poi anche come autoredei testi e delle musiche (Il lupo e la luna,Solo, Tazio Nuvolari, Acerba). In questiultimi anni si dedica alla letturateatrale, con bambini e adulti. Haaccompagnato Fernanda Pivano, DaciaMaraini e Vincenzo Consolo. Dal ’96conduce un seminario sulla lettura avoce alta presso l’Università Cattolica,ospitando Pinin Carpi e Roberto Denti(Libreria dei Ragazzi). È il “lettoreufficiale” della casa editrice E.ELLE.Negli ultimi anni ha realizzato gliincontri di letture e musiche incollaborazione con Scuole, Biblioteche eComuni di tutta Italia. Dal 1998collabora con Accademia Perduta allaproduzione di spettacoli per ragazzi.

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Nonsoloteatro

In viaggio con Nessunodi e con Guido Castiglia

Giovedì 7 aprile 2016 - ore 10.30

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Se gli eroi sono come noi, allora anche noi siamoun po’ eroi?Che emozione riconoscerci nei sentimenti, desideri, pauredi un uomo di 3000 anni fa!Appassionante

In viaggio con Nessuno è il racconto dell’Odissea vistoattraverso le emozioni di Ulisse, è una narrazioneleggera nella quale parola e corpo, come per gli

antichi aedi, si trasformano in azione e scenografia; èun racconto quasi cinematografico, dovel’immaginario emotivo prevale nel linguaggio,mostrando il fianco “debole e umano” dell’eroeomerico. Il giovane spettatore potrà ascoltare e“vedere” con la propria capacità immaginativa, leesperienze e le emozioni che compongono l’Odissea,viaggiando con le ansie, le speranze, i desideri, le pauree il coraggio dell’uomo chiamato Ulisse.Lo spettacolo è frutto di un intenso lavoro sull’Odisseasvolto con i ragazzi e le ragazze della scuola secondariadi primo grado, che ha orientato il lavoro di scritturaverso una scelta peculiare: parlare dell’Odisseaattraverso le emozioni di Ulisse e, allo stesso tempo,parlare delle emozioni contemporanee attraversol’Odissea.Le emozioni quindi come “fuoco” comunicativo;perché esse appartengono all’universalitàantropologica dell’essere umano, al di là del tempo edei linguaggi. I racconti dell’Odissea si sono rivelati laterra fertile nella quale scoprire e riconoscere gli statid’animo, le sensazioni e le emozioni cheaccompagnano il passaggio dall’età preadolescenzialeall’età adulta, cioè l’adolescenza, con la suacomplessità, con le sue contraddizioni e debolezze, conle sue energie e i suoi disorientamenti, con quellavolontà di sapere, di sperimentare, di scoprire e diconoscere il mondo, perdendocisi dentro. Un mondopopolato di mille pericoli e fascinazioni, ma necessarioalle proprie esperienze per poter vivere con una nuovacoscienza di sé e della realtà, dove “la mente è l’unicadea”.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: dagli 11 anni– Durata 60 minuti

NONSOLOTEATRONasce a Pinerolo nel 1993 dall’incontrodi competenze teatrali e organizzativeconsolidate. La compagnia, diretta Guido Castiglia,si rivolge in maniera specifica al teatroper ragazzi e la drammaturgia da cuitrae nutrimento è una scrittura in gradodi fondere due sguardi differenti, adultoe infantile (o adolescenziale) attraversouna visione poetica e ironica. Lo stilecomico e talvolta surreale, peculiare diNonsoloteatro, nasce da un “FareTeatro” che trova alimento e sostegnoda una costante frequentazione con ilpubblico al quale si rivolge.Le produzioni teatrali di Nonsoloteatro,dal 1993 ad oggi, sono distribuite inItalia e all’estero, riscuotendo interesse ericonoscimenti nazionali tra i quali sievidenziano: il Premio E.T.I. Stregagatto2004 a “Ernesto Roditore, guardiano diparole” come migliore spettacolo perl’infanzia, il Premio Eolo Award 2012 a“Branco di scuola, una semplice storia dibullismo” come migliore drammaturgiaper i giovani e la menzione speciale aGiocateatro Torino 2013 a “BcomeBabau”.La compagnia, inoltre, organizza dadiciannove anni rassegne teatrali per lefamiglie e per le scuole di ogni ordine egrado nella Città di Pinerolo e in altrepiazze del Piemonte occidentale. Dal2013 Nonsoloteatro somma le sue forzecon Unoteatro per un nuovo progettod’impresa.

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Christian Di Domenico

Nel mare ci sono i coccodrilliStoria vera di Enaiatollah Akbari

Tratto dall’omonimo libro di Fabio GedaAdattamento a cura di Fabio Geda e Christian Di Domenico

Con Christian Di Domenico

Venerdì 15 aprile 2016 - ore 10

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Quando non si può più chiudere gli occhiAscoltare per sapere, capire e uscire dall’egoismoindifferenteUrgente

C’è chi parte per amore, per lavoro, perturismo e poi ci sono quelli che partono perinseguire la vita.

E allora la partenza è un parto. Un viaggio in posizionefetale, stipato in pochi centimetri, nella pancia di uncamion dentro un mare di letame. Un mare in salita,che unisce e che separa. Un mare che è liquidoamniotico che nutre ma in cui si può annegare. Una sola sedia in scena basta per raccontare il travaglioe il peregrinare di un bambino, costretto a barattare lapropria innocenza in cambio della sopravvivenza, senzaperò mai vendere la propria onestà. Nel viaggiodiventa un uomo portando sempre in tasca le parole disuo padre e le promesse fatte a sua madre. Poifinalmente arriva, si ferma. Ritorna a essere un po’bambino, di nuovo figlio, nostro, del mondo, del tutto.Perché basta che due si vogliano bene per raggiungerel’assoluto e la misura delle cose. La storia di Enaiatollah, fuggito dall’Afghanistan, è unamagnifica parabola che rappresenta uno dei drammicontemporanei più toccanti: le migrazioni di milioni diindividui in fuga da territori devastati dalle guerre, incerca di un miraggio di libertà e di pace.Nel mare non ci sono i coccodrilli non è solo unospettacolo ma un incontro, una stretta di mano tra noie la nostra umanità.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: dai 12 anni– Durata 80 minuti

CHRISTIAN DI DOMENICOAttore e Pedagogo abilitato allosviluppo e all’insegnamento dellametodologia teatrale acquisita dalMaestro russo Jurij Alschitz dallaEuropean Association For TheatreCulture, presso la quale ha conseguito ilMaster for Teaching. Dopo il diplomad’Attore conseguito presso la Scuola diTeatro di Bologna diretta da AlessandraGalante Garrone, prosegue i suoi studipresso la Civica Scuola d’ArteDrammatica “Paolo Grassi” di Milano.Dal 1997 al 1999 frequenta la “Scuoladopo il Teatro”, diretta da Jurij Alschitz,corso triennale di perfezionamentorivolto ad attori e registi professionisti,al termine del quale rimane a fianco diAlschitz in qualità di Pedagogo. Halavorato in qualità di attore in teatrotra gli altri con Gianpiero Borgia,Alessio Bergamo, Simona Gonella,Massimo Navone,Jerzy Sthur, GiorgioMarini, Gabriele Vacis, Elio De Capitani,Marco Baliani. Al cinema ha lavoratocon Giuseppe Bertolucci, AntonioAlbanese e Giuseppe Battiston. Hapartecipato a Festival internazionalicome: Il Festival dei Due Mondi diSpoleto, il Festival Castel dei Mondi diAndria, Mittelfest, In teatro, FringeFestival of Edinburgh. E’ Autore registaed interprete dello spettacolo “UParrinu. La mia storia con Padre PinoPuglisi ucciso dalla mafia”, giunto a piùdi 200 repliche in tutta Italia ancora intourneè.

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La Baracca - Testoni Ragazzi

L’elefantinodi e con Bruno Cappagliregia di Bruno Cappagli

Giovedì 21 aprile 2016 - ore 10.30

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Evviva la noia, che ci fa viaggiare lontano!Colori, suoni, profumi, animali: l’Africa selvaggia tra lemura di casaSorprendente

Bubu è l’unico maschietto della famiglia e le suesorelline sono troppo piccole per accudire allacasa, così mamma e papà hanno dato a Bubu

l’incarico di lavare tutti i calzini della famiglia. È un lavoro noioso e Bubu, mentre lava, si racconta unastoria.Come per magia i calzini prendono vita e sitrasformano in animali della giungla che ciracconteranno di come il piccolo elefantino dal piccolonaso, dotato di un’insaziabile curiosità, fu il primo ditutti gli elefanti ad avere la proboscide e di come scoprìquanto gli fosse utile. L’elefantino incontrerà animali di tutti i colori e ditutte le dimensioni, ma soprattutto incontrerà canzoni,perché ogni calzino ha un suono che fa cantare.Sono suoni che ricordano l’Africa, voci che lascianoimmaginare la terra, gli alberi o l’acqua verde elimacciosa del fiume.La storia raccontata dall’elefantino è tratta moltoliberamente da un racconto di Rudyard Kipling.Immaginazione, sorpresa, curiosità e musica sono glielementi che animano questo racconto.

– Genere: Teatro d’attore, teatro d’oggetti – Età consigliata: 2-6 anni– Durata: 45 minuti

LA BARACCA TESTONI RAGAZZINata nel 1976, La Baracca opera daoltre 35 anni nel Teatro Ragazzi. Le produzioni della compagnia, rivolteesclusivamente a bambini e ragazzi,sono incentrate sul teatro d’attore e suuna drammaturgia originale. Negli annihanno sviluppato una poetica allaricerca dello stupore, della semplicitàintesa come essenzialità, dell’incontro edel confronto costante con il pubblico. Ad oggi la compagnia ha prodotto più di150 titoli per bambini e ragazzi di tuttele età e per un totale di più di 10.000repliche. Ogni anno vengono realizzatenuove produzioni per le diverse età, daipiccoli dei nidi agli adolescenti dellasecondaria, passando dai bambini dellescuole dell’infanzia e delle primarie. Dal 1980, con il progetto “Un posto peri ragazzi”, La Baracca ha cercato ecreato un forte rapporto con il proprioterritorio, arrivando, nel 1983, asottoscrivere con il Comune di Bolognauna convenzione per dedicare un teatrocittadino esclusivamente all’infanzia ealla gioventù: il Teatro Sanleonardo(prima convenzione in Italia tra un entepubblico e una compagnia di Teatroragazzi). Dal 1995 il rapporto con il Comune diBologna è proseguito in una nuova sede:il Teatro Testoni. Così è nata La Baracca- Testoni Ragazzi, teatro stabiled’innovazione per l’infanzia e lagioventù. Oltre al Testoni Ragazzi, la compagniagestisce due spazi teatrali inconvenzione con il Comune di Medicina(BO), con il quale collabora da moltianni. Così è nata Medicinateatro.Nel corso del tempo, inoltre, si sonosviluppate intense collaborazioni conaltri comuni della Provincia di Bologna.

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Liberi SvincoliL’Oca Rina e i segreti

della musica dal mondodi Cristina Maurelli

NUOVA PRODUZIONE

Mercoledì 27 aprile 2016 - ore 10

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Una musica ci può identificare meglio delpassaportoSeguiamo ancora una volta la nostra Oca Rina eprepariamoci ad incontri e scoperte divertenti esorprendentiTrascinante

Tornano le avventure dell’Oca Rina: questa voltaalla ricerca dei segreti della musica dal mondo.In questo nuovo imperdibile viaggio una magica

“music box” parlante guiderà la nostra beniamina allascoperta dell'incredibile varietà di musica che cicirconda.Tra chitarre country e violini zigani, percussioniafricane e flauti cinesi, l’Oca Rina incontrerà tantidivertenti personaggi in giro per il mondo e scopriràche ogni musica è un universo sempre diverso, ricco dicolori e sfumature, legato al luogo da cui proviene, aun popolo e a una storia e capirà che proprio la fusionedei suoi elementi ne custodisce il magico segreto.Un trio di musicisti suonerà dal vivo brani western,samba, soul, tango e così via!Un fantastico viaggio musicale che coinvolgerà i piccolispettatori attraverso divertenti animazioni.Aprite bene le orecchie! Si vola sulle ali della musica dalmondo! Parola di Oca Rina.

– Genere: Teatro d’attore e musica dal vivo– Età consigliata: 5-11 anni– Durata:

LIBERI SVINCOLIÈ un'associazione culturale, nata nel2008, che propone spettacoli teatrali,recital, serate di lettura ed eventiprevalentemente a tema sociale e diimpegno civile.È composta da professionisti del mondodello spettacolo e della televisione. Èalla ricerca d’insolite diramazioni delpensiero, nuovi percorsi e linguaggi. E sirivolge a chi crede nel potere dellaparola, nella suggestione delleimmagini, nella forza delle idee.Abbiamo realizzato:Promozione del “Cispa Tour” il tour delfilm documentario “Levarsi la cispadagli occhi” girato nel carcere di Opera eproiettato in numerose città italiane eall’estero.Short Film “Amori Sbarrati” e reading dipoesie al Museo d’Arte Contemporaneadi Lissone.Il Doc Live Show, “L’Oro in bocca”, unospettacolo/evento di teatro, musica evideo dedicato al denaro e alla suainfluenza su genocidi e nuove schiavitù.Tre spettacoli di reading e musica atema sociale: “Il Corpo Negato”, controla violenza alle donne, “Il DoppioOscuro”, sul rapportovittima/carnefice; “Brutta Razza achi?”, contro il razzismo.Due spettacoli per bambini: “La ricettadella felicità”, dedicato al cibo eall’integrazione razziale; “L’Oca Rinaalla scoperta della Musica”, un percorsodi avvicinamento alla musica classica.Uno spettacolo concerto dedicato aChopin: “Chopin, Sand, Parigi: piccoloaffresco romantico dell’Ottocento”.

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Modulo di adesione agli spettacoli della stagioneda fotocopiare e far pervenire via fax

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(per le Scuole dell’infanzia segnalare l’età dei bambini; es. CLASSE 3 ANNI sez. blu n° 23 alunni

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Foto di copertina per gentile concessione di Luna & GNAC Teatro

Media Partner

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