2015_04_24_lett_isee utim (2)
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UTIM - Unione per la tutela delle persone con disabilità intellettiva ISCRITTA NEL REGISTRO DEL VOLONTARIATO DELLA REGIONE PIEMONTE CON D. P.G.R. 30 MARZO 1994 N. 1223/94
E NEL REGISTRO DELLE ASSOCIAZIONI DEL COMUNE DI TORINO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA 23 GENNAIO 1997 N. 97 261/01
Via Artisti 36, 10124 Torino, tel. 011/88.94.84, fax 011/81.51.189 - http://www.utimdirittihandicap.it - e-mail: [email protected] - CCP 21980107 - CF 97549820013
Torino 24/04/2015
Alla Vice Sindaco e Assessore alle Politiche sociali
di Torino
Al Dirigente Servizio Disabili della
Direzione Politiche Sociali e rapporti con le Asl
Ai Direttori dei Consorzi socio-sanitari
e p.c. all’Assessore alla Politiche sociali
della Regione Piemonte
Oggetto: nuovo ISEE
Molti soci ci hanno contattato per segnalare che sia il Comune di Torino che altri
Consorzi hanno richiesto ai tutori delle persone ricoverate in servizi residenziali l’ISEE 2015
necessario per effettuare i calcoli atti a definire le quote di compartecipazione nelle rette di
ricovero.
Talvolta però tali lettere sono state redatte in modo inappropriato tale da suscitare allarme e
preoccupazione nei familiari e/o tutori.
Ad esempio nella lettera del Comune di Torino è scritto: «in assenza di tale attestazione gli
Uffici comunali non potranno effettuare il calcolo della contribuzione dovuta in applicazione
della nuova normativa, operazione necessaria per poter continuare ad erogare la prestazione
agevolata».
Tale affermazione non è corretta; infatti l’attestazione ISEE è necessaria per la
determinazione della compartecipazione ma la mancata presentazione della stessa non può
interrompere la prestazione che va comunque garantita (vedasi anche lettera protocollo n. 199
Cl. 1.60.40 del 16 marzo 2015 dell’Assessore regionale che si allega).
Si invita inoltre a non usare termini che assumono il carattere della perentorietà nell’indicare
la data di consegna del nuovo ISEE che, in mancanza di disposizioni, possono per ora
assumere solo la valenza di invito, spiegando semmai che quando la Regione Piemonte avrà
adottato le misure annunciate con la Dgr 10/2015 si potrà tempestivamente addivenire anche
alla determinazione delle nuove rette.
Distinti saluti.
Il presidente
Vincenzo Bozza