22 Aprile 2020  

Giornata Mondiale della Terra  

50° anniversario!  

Cari bambini, carissimi genitori le maestre non potevano dimenticarsi una data così importante!

Il 22 Aprile si festeggia la Giornata mondiale della Terra: è la più grande manifestazione ambientale del pianeta,

è un momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.

Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, oggi più che mai necessita di essere

ricordata e vissuta con molta attenzione

Invitiamo le famiglie e i bambini a trovare un modo personale per festeggiare questa importante occasione.

Sappiamo che alcuni bambini vivono in campagna e hanno occasioni di stare all’aperto e vivere ogni giorno a stretto contatto con la “Terra”, ma sappiamo anche che altri bambini vivono in appartamento e quindi in

questo periodo faticano un po’ a restare lontano da parchi, boschi o prati ma magari hanno la fortuna di poter osservare dall’alto, magari con un

cannocchiale… oppure ricordare esperienze vissute insieme all’aperto e sognarne altre ancora.

Noi cercheremo di offrirvi alcune proposte da seguire, in giardino, in

casa o sul terrazzo, per poter festeggiare in modo creativo e significativo questa importante ricorrenza.

Come sempre, invitiamo le famiglie a partecipare a questa iniziativa attraverso un semplice gesto, concreto, anche molto piccolo, ma che

vada nella direzione del rispetto del nostro pianeta. (Possiamo proporre di limitare l’uso della plastica per un giorno, di spegnere le luci, di ricordare ai bambini l’importanza della raccolta

differenziata e farsi aiutare da loro, di ripulire il giardino, di seminare un piccolo seme in un vasetto)

Vi chiediamo, se volete, di inviarci una foto di un’attività che i bambini sceglieranno di fare, oppure di un disegno o una riflessione vostra o dei

bambini su questa esperienza. Dopo aver raccolto il vostro materiale prepareremo un grande collage

per tutti!

Le maestre sognano di condividere con voi il loro impegno per la difesa della natura, un bene preziosissimo al quale i bambini non possono

rinunciare! Vi proponiamo alcune filastrocche, da leggere con i vostri bambini:

 

Bella la Terra Bella la Terra, bella davvero, c’era anche quando io non c’ero l’ho avuta in regalo con mare e montagna, con aria, acqua e campagna. L’ho avuta in regalo e so cosa fare: ora ho un pianeta da conservare! 

  

Casa di tutti.   La Terra regala, cosa gradita, il necessario alla nostra vita: è la casa di tutti e ci conviene averne cura e trattarla bene. 

Vi proponiamo anche la canzoncina della piccola ecologia che abbiamo imparato insieme lo scorso anno https://www.youtube.com/watch?v=jfC0N0EWw8g Ecco alcune attività che abbiamo pensato di proporvi in questa settimana dedicata alla “ terra”. (Sentitevi liberi di prenderci spunto, di riadattarle o di proporle in seguito)

● L’orto Poiché una delle attività preferite dei bambini a scuola era lavorare con la terra, le maestre questa settimana vi propongono di realizzare insieme ai bambini un piccolo ORTO DOMESTICO. (Chissà come saranno i nostri pisellini seminati a scuola?! Saranno diventati giganti… fino a raggiungere le nuvole!) Non occorre avere ettari di terreno, per curare l’orto insieme ai bambini basterà predisporre un piccolo angolo in giardino o sul balcone, qualche vaso, un po’ di terra e i semi giusti: erbe aromatiche o piccoli ortaggi.

Si consiglia sempre di iniziare un piccolo orto, definendo bene gli spazi, in modo che siano facilmente accessibili ai bambini. Sarà fondamentale, inoltre, condividere con i bambini fasi e strumenti di lavoro e la scelta dei semi/piantine che si intendono mettere a dimora. (Invitate i bambini a predisporre e preparare i materiali…. sarà una buona attività di organizzazione e Coding) Per iniziare l’attività dell’orto occorrono i seguenti materiali:

● Terriccio ● Vasetti di coccio ● Una paletta ● Semi o piantine ● Un piccolo annaffiatoio o una brocca ● Acqua ● Forbici arrotondate ● Un cestino o un contenitore ● Un grembiule, se necessario

I benefici di curare un orto per i bambini sono infiniti. Fare l’orto contribuisce a :

● Risvegliare l’interesse e il rispetto verso la natura e i suoi prodotti

● Sviluppare un senso di responsabilità ● Favorire la consapevolezza: il bambino

acquisisce abilità e competenze che rafforzano la percezione di se stesso

● Rafforzare l’autostima: il bambino vede (e gusta) i frutti del suo lavoro

● Migliorare la capacità di apprendimento: nome delle piante, ciclicità delle stagioni, tempi di semina e di raccolta

● Sviluppare capacità organizzative: organizzare lo spazio nell’orto, gestire i tempi e cadenza delle cure dell’orto

● Migliorare l’umore e favorire la calma ● Stimolare il movimento fisico: scavare, seminare, annaffiare,

potare e raccogliere sviluppano la motricità e il coordinamento occhi-mani

Dal punto di vista dell’educazione alimentare l’orto diventa uno degli strumenti più potenti e “magici” per avvicinare i bambini alla verdura e alla frutta.

Manipolando fiori, foglie e piante del giardino e dell’orto il bambino ha la possibilità di:

● Sperimentare diversi colori, consistenze e profumi

● Esercitare il movimento fine ● Eseguire gesti in sequenza che

favoriscono la concentrazione

Con rametti e foglie di timo, rosmarino, salvia e alloro i bambini possono inoltre divertirsi a creare mazzetti profumatissimi da usare in cucina freschi o essiccati; e magari preparare una gustosissima focaccina alle erbette aromatiche, troverete una ricetta in allegato.

● La piantina magica 

Un gioco che affascina moltissimo i bambini è quello della “piantina magica”. Consiste semplicemente nel disporre qualche seme su un batuffolo di cotone idrofilo e poi nel tenerlo inumidito fino allo spuntare della piantina. È semplicissimo e riveste anche un certo valore educativo perché da un lato fornisce l’occasione per una mini-lezione di “botanica” (anche gli alberi più grandi nascono da un seme) e dall’altro dimostra che si possono ricavare grandi soddisfazioni quando ci si prende cura di qualcosa.

Bambini ecco cosa dovete fare: 1. Mettete su un piattino del cotone, bagnatelo e schiacciate con le

dita per ottenere una superficie regolare 2. Disponete sul cotone 5-8 semi (dipende dalla grandezza). Potete

usare fagioli, lenticchie, grano, ceci, nocciolini delle mele o degli agrumi

3. Posizionate il piattino vicino a una finestra, perché i semi hanno bisogno di luce per dare origine a germogli 🌱 di un bel colore verde

4. A giorni alterni annaffiate i semi usando un flacone spruzzatore. Nell’arco di qualche giorno comincerà a spuntare la piantina.

5. Quando la piantina diventa così alta da non riuscire più a mantenersi dritta senza sostegno significa che è giunto il momento di metterla in un vasetto con la terra.

L’idea in più… L’orto con materiali di riciclo 

Recuperate dei cartoni del latte. Chiedete ad un adulto di tagliarli a metà e di fare alcuni piccoli fori sul fondo. Appoggiate i cartoni sul lato forato e riempiteli di terra. A questo punto divertitevi a seminare o trapiantiare piccole piantine.

I vostri genitori hanno preparato una gustosissima pasta al pomodoro? Non gettate via il barattolo di latta, potrete riutilizzarlo per seminarci del basilico o altre piante aromatiche. Ricordatevi sempre di forare la base(anche in questo caso chiedete l’aiuto ad un adulto)per far uscire l’acqua in eccesso.

Avete per caso comprato della frutta e vi avanzano delle cassette di legno? Fantastico! Potrete riutilizzarle per creare un orto in miniatura. Chiedete ad un adulto di rivestire l’interno con un telo di plastica poi aggiungete qualche sassolino e il terriccio. Adesso finalmente potrete occuparvi della coltivazione.

Ma ora è arrivato il momento di ascoltare una bellissima storia…. qualcuno di voi forse se la ricorderà…. andate a vedere la Videolettura della maestra Sandra !!! 

https://youtu.be/nN328-I_7zQ   

E adesso che cosa ne dite di un po’ di psicomotricità ????

Divertiamoci imitando i movimenti di alcuni piccoli animaletti... 

Possiamo fare questo gioco in giardino, sul terrazzo, all’interno della casa ( in camera, in sala, nel corridoio …). Se sono in giardino indosso le mie scarpe da ginnastica, se mi trovo in casa o sul terrazzo posso stare scalzo o con i calzini antiscivolo. Siete pronti bambini? Cominciamo a muoverci nell’ambiente scelto per il nostro gioco camminando, prima piano piano, poi sempre più velocemente fino ad arrivare a fare una piccola corsa, per poi rallentare di nuovo, sempre più, sempre più, per fermarsi, immobili,al battito delle mani della mamma, del papà o di chi sta giocando insieme a te!

Ed ecco che all’improvviso ci trasformiamo in una piccola FORMICHINA che si muove curiosa,quindi, ci avviciniamo a terra, appoggiamo le manine a terra, pieghiamo le ginocchia, le appoggiamo a terra e cominciamo ad esplorare l’ambiente in cui ci troviamo, spostandoci con le mani e le ginocchia... ma, attenzione, come camminano le formichine? Si muovono velocemente? Non direi proprio … ve lo

ricordate come si spostano? Vanno piano, piano, ma ben decise e non si fermano mai …. si spostano in avanti, poi, si girano un pò a destra, poi un pò a sinistra, poi fanno una bella curva e tornano indietro, esplorando così, l’ambiente in cui si trovano. Possono salire sopra un cuscino e poi scendere .... possono salire sopra una piccola piana d’erba e ridiscendere … alla ricerca di piccole bricioline da mangiare …E allora giriamo, giriamo, giriamo ed ad un nuovo battito di mani, ci fermiamo all’improvviso …e … non siamo più una formichina!

Di nuovo tutti in piedi, torniamo a camminare, ma lo facciamo spostandoci piano piano all’indietro, senza guardare … attenzione a non cadere e non sbattere contro gli oggetti … Vi ricordate come facevamo quando giocavamo insieme nelle stelline? Facciamo proprio come allora! Ed ecco, che ad un nuovo battito di mani ci sdraiamo con la pancia che si appoggia a terra e ci trasformiamo in quale animaletto secondo voi? Forza, provate ad indovinare … sì, dai che ci riuscite … ora siamo tutti dei piccoli SUPER VERMI, che strisciano sul pavimento con tutto il corpicino attaccato a terra, ricordatevi, non si alza il sederino, ma ogni parte del nostro corpicino tocca la terra, soprattutto la pancina e ci aiutiamo con le braccia e le manine che spingono e ci fanno avanzare e le gambine che si piegano e seguono il movimento delle braccia ... ed il superverme striscia in avanti, si ferma, gira su se stesso, facendo perno sulla pancina, cambia direzione, va di qua, va di là, va piano piano e poi sempre più veloce ed all ‘improvviso … ad un nuovo battito di mani, si ferma all’improvviso … e che cosa diventerà? Indovina, indovinello, vi ricordate chi ci viene a trovare ogni tanto nel giardino della scuola? E’ un piccolo animaletto, tutto nero .... avete capito??? Ma sì, sono sicura, avete proprio indovinato …

E’ MR. MUMU … Evviva!!! ed ecco che ci solleviamo da terra, ci mettiamo a quattro zampe e veloci veloci, come Mr Mumu sa fare, ci spostiamo per tutto l’ambiente, andando avanti, girandoci all’indietro, salendo sul letto,

scendendo dal divano, muovendoci tra i fili d’erba, salendo due scalini e ridiscendendoli piano piano, fate attenzione … e poi … all’improvviso, ad un nuovo battito di mani, si ferma .... ed ecco che scompare anche Mr Mumu … Ci alziamo ancora in piedi e muovendosi nel nostro spazio camminando sulla punta dei piedi e poi un poco sui talloni e poi saltando con i piedi uniti … ad un nuovo battito di mani, ci fermiamo e diventiamo un piccolo

BRUCO ed eccoci ancora a terra, con tutto il nostro corpicino, ma stavolta, ci spingiamo con le braccia che da distese in avanti con le mani appoggiate con il palmo a terra,si piegano e si trascinano dietro tutto il corpo ma con le gambe unite, sollevando leggermente in alto il sederino … sì, proprio come un piccolo bruchetto … ve li ricordate i bruchetti che ogni tanto abbiamo trovato nel nostro orto e nel giardino, giocando con la terra? Ed andiamo in giro, nell’erba, sopra il divano o sul letto … e giriamo, giriamo, giriamo … finchè all’ultimo battito di mani, ci

fermiamo e diventiamo WHISKY IL RAGNETTO che … “sale la montagna, la pioggia lo bagna e Wisky cade giù, giù, giù” .... Ed eccoci di nuovo a quattro zampette che ci arrampichiamo lentamente e poi ridiscendiamo giù e ci spostiamo in tutte le direzioni lentamente, poi sempre più veloci, poi di nuovo lentamente … fino a che, un pò stanchi, dopo tutte queste trasformazioni, ci fermiamo, sapete come ??? Provate ad indovinare?

Nella posizione Yoga del Riposo facendo dei bellissimi respironi profondi … poi passiamo dalla posizione del Bambino per poi alzarsi in piedi, lentamente, passando dalla posizione del Cane ed ecco che siamo di nuovo pronti per tornare a giocare! Vi siete divertiti??? Penso proprio di sì !!! Un abbraccio forte forte a tutti!

Se volete sporcarvi un pochino…...

Impastare con la terra  Bambini vi ricordate quanto vi piaceva preparare feste e dolcetti nel nostro giardino??? Se ne avete la possibilità potete preparare un bel caffè di fango a chi sta con voi o … cucinare un’ottima torta…… .

Oppure potete divertirvi a Dipingere con la terra!!!!

Fin dalla preistoria l’uomo ha dipinto le caverne con le terre colorate…. … noi possiamo provare a dipingere un foglio o un cartone riciclato.

Per far aderire la terra al foglio di carta devi però usare un collante. Ecco un paio di suggerimenti che ti potranno essere utili:

1. Prendi un po’ di terra e dopo averla fatta seccare schiacciala per

bene con le mani per farla diventare fine fine fine. Fatti aiutare da un adulto e prepara la colla di farina (in un pentolino versa 2-3 cucchiai di farina in circa 250 ml di acqua fredda. Mescola con una frusta da cucina fino a che non ci sono più grumi. Porta a ebollizione il composto mescolando continuamente con la frusta. Togli dal fuoco e fai raffreddare.)

Mescola la terra con la colla e libera la tua fantasia.

2. In alternativa alla colla di farina puoi mescolare la terra con un tuorlo d’uovo

(Puoi aggiungere anche foglie e fiori alla tua opera 😉 )

Buon divertimento!!!!

La maestra Anna ha preparato una ricetta speciale per voi e poi troverete anche delle canzoni e altre sorprese nella pagina dei link😉 E per salutarci abbiamo pensato a una filastrocca speciale, scritta da Gianni Rodari, un maestro “speciale”, di cui si è festeggiato l’anniversario della scomparsa proprio il 14 aprile  

 

 

C’è una scuola grande come il mondo. 

Ci insegnano maestri e professori, 

avvocati, muratori, 

televisori, giornali, 

cartelli stradali, 

il sole, i temporali, le stelle. 

Ci sono lezioni facili 

e lezioni difficili 

brutte, belle e così così… 

Si impara a parlare, a giocare, 

a dormire, a svegliarsi, 

a voler bene e perfino 

ad arrabbiarsi. 

Ci sono esami tutti i momenti, 

ma non ci sono ripetenti: 

nessuno puo’ fermarsi a dieci anni, 

a quindici, a venti, 

e riposare un pochino. 

Di imparare non si finisce mai, 

e quel che non si sa 

è sempre più importante 

di quel che si sa già. 

Questa scuola è il mondo intero 

quanto è grosso: 

apri gli occhi e anche tu sarai promosso! 

 

 

Buona settimana a tutti voi! Un grande abbraccio da tutte le maestre!!!