22 schema di contratto - porto di salerno · 2010. 11. 12. · lavori di: esecuzione di tutte le...

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  • Repubblica Italiana REGIONE CAMPANIA

    AMMINISTRAZIONE ………………………………………….

    N. ………….Repertorio N. ………….Raccolta

    SCHEMA DI CONTRATTO DI APPALTO

    LAVORI DI: Esecuzione di tutte le opere occorrenti per la realizza zione di un siste ma di accosto ed ormeggio per l’attracco di navi Ro-Ro Pax al molo di sottoflutto del porto commerciale di Salerno.

    L’anno…………il giorno………..del mese……………..di …………..in……..(Prov. ………) presso la sede del ………………..innanzi a me nella qualità di ……………………...s enza l’assistenza di te stimoni per avervi i compare nti, che an no i requ isirti di legge, espressamente rinunciato d’accordo tra loro e con il mio consenso,

    TRA − l’Autorità Po rtuale di Sa lerno (C.F. 95074750654), di seguit o denominata “Autorità Portuale”,

    legalmente rappresentata nel presente atto da: Residente a ……………………..(Prov. ………) che interviene non in proprio, ma per conto ed in legale rappresentanza del ……………….…………….c on sede in ………………( Prov. ……….), Cod. Fisc./Part. IVA…………………, di seguito nel presente atto denominato semplicemente Amministrazione,

    E − Dall’altra: il Sig. ………………………… . ., nato a ……………………….(Pro v. ……….) il

    giorno…………… Residente a ……………………..(Prov. ………) che interviene non in proprio, ma per conto ed in legale rappresentanza ……………….…………….con sede in ………………(Prov. ……….), Cod. Fisc./Part. I VA…………………, di seguito ne l presente atto denominato semplicemente Appaltatore

    Detti comp arenti, della cui identità io ……………….………………nell a qualità di ufficiale rogante sono certo,

    PREMESSO − Che con att o deliberativo n. ……… del ………………… è stato approvato il progetto esecutivo

    di cui al titolo, dell’importo complessiv o di Euro …….…… ……… di cui Euro … ……………….. per lavori a base di appalto ed Euro ………………………… per somme a disposizione dell’Amministrazione.

    − Che in detto progetto i l avori a bas e di appalto erano ulteriormente distinti in somme soggett e ad offerta, pari ad Euro ……………..……………….. ed in somme relative agli oneri di sicurezza (non soggette a ribasso) pari ad Euro ………………………………

    − Che con atto deliberativo n. …………… del …………. è stato approvato il bando di gara (e/o lo schema della lettera di invito).

    − Che a seg uito di …… …………(indicare la procedura di affidamento), il cui verb ale è stato approvato con atto n…………….. d el ………………. , i lavori sono sta ti aggiudicat i all’Impresa

  • (singola, associata o consorziata) per il prezzo complessivo netto di Euro ……………………., tale prezzo scaturendo dalla somma dell’importo in Euro………………………… relativo alla parte depurata del ribasso d’asta del ……………… e dell’importo di Eur o ……………………….. .relativo agli oneri per l’attuazione del Piano d i sicure zza e coordina mento (non soggetto a ribasso).

    − Che un estratto dell’appalto di approvazione del verbale di aggiudicazione è stato pubblicato sui seguenti organi di stampa: ………………………alle rispettive date del …………………………….

    − Che sono stati acquisi ti tutti i documenti richiesti dal band o ed è stata comprova ta l’idoneità dell’Appaltatore a cont rarre, sotto l’aspett o giuridico, te cnico-economico e fin anziario, in rapporto ai lavori di che trattasi.

    − Che sono stati determinati gli elementi a contrattare di cui all’art. 192, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ed è st ato disposto di affidare i lavori mediante proced ura di ____ _______________ con sistema di r ealizzazione dei lavori a corpo, ai sensi dell’art. 53, comma comma 4 e artt. 82 e 83 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 applicando:

    − a1) il sistema del massimo ribasso sull’importo a base d’asta, con prezzo di aggiudi cazione da considerarsi fisso e invariabile;

    − a2) il sistema del ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara. − Secondo quant’altro spe cificato nel capitolato speciale d’appalto dei lavori allegato al presente

    contratto..

    TUTTO CIO’ PREMESSO Che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto, i comparenti convengono e stipulano quanto segue:

    TITOLO I TERMINI DI ESECUZIONE E PENALI

    Art. 1-SC

    OGGETTO DEL CONTRATTO L’Amministrazione, come sopra rap presentata, concede a ll’Appaltatore, che accett a senza riserva alcu ne, l’appalt o dei lavori precedente mente descritti. L’Appaltatore si impegna alla loro esecuzione, con la necessaria organizzazione di mezzi, mano d’opera e materiali e con gestione a proprio rischio, second o l’art. 1655 del Codice civile, alle condizione d i cui al presente contrat to e secondo gli allegati di progetto più avanti specificati.

    Art. 2-SC AMMONTARE E FORMA DEL CONTRATTO

    (Rif. Art. 2 C.S.A.)

    L’importo del presente contratto ammonta complessivamente ad € …………………...(Euro …………………e centesimi ………………………), al netto del ribasso offerto del ……………% ed al lordo degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza.

    Questi ultimi, integrati nel superiore importo, n on sono stati soggetti a ribasso d’a sta ed ammontano ad € ………..………. (Euro …………………..e centesimi……………………..).

    Il contratto è stipulato “a corpo” ai sensi della normativa, resta fisso ed invariabile, senza che possa essere invocata dalle parti co ntraenti alcuna successiva variazione sulla misu ra o sul valore

  • attribuito alla quantità di detti lavori e fermo rest ando, per la qualità, il rispetto delle caratteristiche e prestazioni richieste. I prezzi unitari inseriti nell’Elenco allegato costituiscono prezzi contrattuali.

    Art. 3-SC

    INDICAZIONE SOMMARIA DEI LAVORI (Rif. Art. 3 C.S.A.)

    I lavori che formano oggetto dell’appalto possono riassumenti come di seguit o

    sommariamente indicat o, salvo più precise sp ecificazione che all’atto esecutivo potranno essere fornite dalla Direzione dei Lavori:

    Esecuzione di tutte le opere occorrenti per la realizzazione di un sistema di acco sto ed ormeggio per l’attracco di navi Ro-Ro Pax a l molo di sottoflutto de l porto commerciale di Salerno, co n realizzazione prevista in due fasi successive.

    Per le ulter iori e le specifiche indicazioni d i de ttaglio rela tive alle lavorazioni previste nei diversi capitoli si rimanda alla consultazione degli elaborati grafici di contratto.

    Restano escluse da ll’appalto quelle opere che l ’Amministrazione si riserva di affidare, in tutto o in parte, ad altra ditta. Al riguardo qualunque eccezione o richiest a di compenso da parte dell’appaltatore non potrà essere accolta.

    Art. 4-SC NOMINA DELL’ESECUTORE

    • (Nel caso di impresa individuale)

    Si dà atto che l’Appaltatore ha concorso alla gara d’appalto, come impre sa individuale e che pertanto eseguirà in pr oprio i lavori, fatto salvo quanto previsto dalla stessa le gge in tem a di subappalto.

    • (Nel caso di associazione temporanea di imprese o consorzi)

    Si dà atto che l’a ssociazione te mporanea di imprese (o il con sorzio) aggiudicataria dell’appalto ha conf erito mandato collet tivo speciale con rappresentanza all’impresa ………………………….. con sede in……………………. qualificata per la categoria ………………………..e classifica …………………., fornita dei requisiti di cui all’art. 95, comma 2, del Regolamento e designata dal raggruppamento quale capogruppo.

    • (Nel caso di consorzi)

    Si dà atto che il consorzio aggiudicatario ha assegnato l’esecuzione dei lavori, a norma delle disposizioni vigenti, all’impresa/e……………………………… . con sede a ………………………………………………………... ad esso consorziat a/e per le opere di categoria …………… e classifica ………………. . Tale assegnazione non costituisce subappalto, f erma restando, a norma dell’art. 97, comma 1, del Regolamento, la responsabilità sussi diaria e soli dale delle imprese consorziate nei confronti dell’Amministrazione. • (Nel caso in cui in sede di gara l’Appaltatore abbia dichiarato di volere avvalersi dell’istituto di

    subappalto)

  • Si dà atto che in sede di gara l’Appaltatore, come risulta dagli atti relat ivi, ha dichiarato che intende avvalersi dell’ist ituto di sub appalto, nel ri spetto della L.R. n. 20/1999, e con riguardo alle seguenti categorie di opere e lavori. Categoria ………. Classifica …….. Importo € ………………….. (Euro …………………………………) ……………% Categoria ………. Classifica …….. Importo € ………………….. (Euro …………………………………) ……………%

    Art. 5-SC ADAMPIMENTI ANTIMAFIA

    Si dà atto che non sussiste, nei con fronti dell’Appaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della Le gge 31 mag gio 1965, n. 575 e successive modifiche ed inte grazioni, come risulta dalla documentazione antimafia prevista dal D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, acquisita agli atti e rilasciata da ………………….. in data ………………. . Tale documentazione, consistente in ……………………………, viene allegata al presente contratto.

    Art. 6-SC

    DISPOSIZIONI E NORME REGOLATRICI DEL CONTRATTO

    Appalto viene concesso ed accet tato sotto l’osservanza piena ed assoluta d elle seguenti disposizioni fondamentali − Legge 20 marzo 1865, n. 2248, all. F -Legge fondamentale sui LL.PP. ( relativamente agli

    articoli non abrogati dalle successive disposizioni legislative).

    − D.P.R. 21 dicembre 1999, 554 - Regolamento di attua zione della legge quadro ( con succ. modif. e integr.) (1)

    − D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34 - Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli ese cutori d i LL .PP. ai sen si dell’art. 8 della leg ge quadro (con succ. modif. e integr.).

    − D.M.LL.PP. 19 aprile 2000, n. 145 - Regolamento recante il Capitolato d’Appalto dei LL.PP.

    − L.R. 2 agosto 2002, n. 7 - Norme in materia di opere pubbliche. Disciplina degli appalti di LL.PP., di fornitura, di servizi e nei settori esclusi

    − D. Lgs. 12 aprile 2006, n.163 - Codice dei contratti pu bblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE

    Ed inoltre delle seguenti disposizioni (con relative e successive modifiche ed integrazioni): − Legge 5 marzo 1990, n. 46 - Norme per la sicurezza degli impianti. − D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447 - Regolamento di attuazione della Legge 5 marzo 1990,n. 46 − D.Leg.vo 19 settembre 1994, n. 626 - Attuazione di d irettive CEE riguardanti il

    miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro.

    − D.Leg.vo 14 agosto 1996, n. 493 - Attuazione della Diret tiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o sa lute sul luogo di lavoro.

  • − D.Leg.vo 14 agosto 1996 n. 494 - Attuazione della Direttiva 92/57/CEE c oncernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili.

    − D.Leg.vo 6 giugno 2001, n. 380 - Testo unico delle disp osizioni legislative e re golamentari in materia edilizia.

    − D.Leg.vo 9 aprile 2008, n. 81 - Testo unico delle disposizioni in materia di sicurezza. (1) Nel testo coordinato con il D.Leg.vo 12 aprile 2006, n. 163 .

    L’Appaltatore è altresì tenuto alla conoscenza ed al rispett o delle norme e manate dall’UNI, dal CEI ed in generale dagli Enti di riferimento normativo citati nel Capitolato Speciale d’Appalt o. Resta comunque stabilit o che la sottoscrizione del presente contratto equivale a dichiarazione di completa e perfetta conoscenza di t utte le leggi, decreti, norme, regola menti, circolari, ecc., sia a livello nazionale che regionale o locale, quand’anche non esplicitamente richiamati nel testo.

    Le disposizione del capitolato Generale d’Appalto, adottato con D.M. LL.PP. 19 aprile 2000, n. 145, si sostituiscono di diritto alle eventuali clau sole difformi del presente contratto o de l Capitolato Speciale d’Appalto.

    Art. 7-SC

    DOCUMENTI FACENTI PARTE DEL CONTRATTO

    Ai sensi de ll’art. 110 d el Regolamento fanno parte integr ante del co ntratto, e sono qui esplicitamente richiamati i documenti seguenti:

    - L’Elenco dei prezzi unitari; - Il Cronoprogramma dei lavori; - I Piani di Sicurezza previsti dall’art. 131 del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163; - I seguenti elaborati grafici progettuali:

    a) ELABORATI TECNICI AMMINISTRATIVI a) 1 Elab. 01 Relazione generale a) 2 Elab. 02 Relazione geotecnica e sulle fondazioni a) 3 Elab. 03 Relazione di calcolo corpo A a) 4 Elab. 04 Relazione di calcolo corpi B1 – B2 – B3 a) 5 Elab. 05 Relazione di calcolo Briccole a) 6 Elab. 06 Relazione di calcolo Passerelle a) 7 Elab. 16 Relazione tecnica – Criteri generali; Manutenzione ed esercizio dell’impianto; a) 8 Elab. 17 Relazione tecnica – Valutazione del rischio dovuto al fulmine a) 9 Elab. 18 Calcoli elettrici a) 10 Elab. 19 Calcoli illuminotecnica a) 11 Elab. 20 Relazione sulle strutture secondarie a) 12 Elab. 21 Relazione dei materiali - Art. 4 legge 1086/71 a) 13 Elab. Relazione geologica a) ELABORAT I GRAFICI a) 101 Individuazione area di intervento, rapp. vari a) 102 Rilievo batimetrico e topografico stato di fatto, rapp.vari a) 103 Planimetria generale con individuazione interventi, rapp.1:1000 a) 104 Schemi ormeggi, rapp. 1:2000 a) 105 Viabilità nuova banchina - Stralcio planimetrico, rapp.1:500

  • a) 106 Banchina a giorno - Corpo “A” – Planimetria di progetto, rapp.1:200 a) 107 Ampliamento banchina - Corpo “B – Planimetria di progetto, rapp.1:200 a) 108 Nuove Briccole – Planimetria e sezioni, rapp.1:200 a) 109 Pontili galleggianti e nuove bitte – Planimetria generale, rapp.1:200 a) 110 Schema raccolta acque prima pioggia, rapp.1:500 a) 111 Ubicazione sondaggi a mare, rapp.1:500 a) Banchina a giorno - Corpo “A” a) A.200 Planimetria di tracciamento, rapp.1:200 a) A.201 Carpenteria quota pulvino q. 0,49, rapp.1:100 a) A.202 Carpenteria quota estradosso travi q. 1,75, rapp.1:100 a) A.203 Carpenteria generale q. 1,94, rapp.1:100 a) A.204 Sezioni e particolari, rapp. vari a) A.205 Fasi realizzazione travi, rapp.1:20 a) A.206 Pali - Lunghezze d’infissione ed armature, rapp.1:20 a) A.207 Armatura pulvini tipo, rapp.1:20 a) A.208 Armatura pulvini nodi particolari, rapp.1:20 a) A.209 Armatura travi (1 parte), rapp.1:50 a) A.210 Armatura travi (2 parte), rapp.1:50 a) A.211 Armatura superiore travi e soletta di completamento, rapp.1:50 a) Ampliamento banchina - Corpo “B (B1-B2-B3)” a) B.200 Planimetria di tracciamento, rapp.1:200 a) B.201 Carpenteria quota pulvino q. 0,94, rapp.1:100 a) B.202 Carpenteria quota estradosso travi q. 1,75, rapp.1:100 a) B.203 Carpenteria generale q. 1,94, rapp.1:100 a) B.204 Sezioni e particolari, rapp.vari a) B.205 Pali - Lunghezze di infissione ed armature, rapp.1:20 a) B.206 Armatura pulvini, rapp. 1:20 a) B.207 Armatura travi, rapp.1:50 a) Briccole a) C.201 Nuove Briccole - Pianta e prospetti , rapp.1:50 a) C.202 Carpenterie ed armature, rapp.1:20 a) C.203 Pali - Lunghezze di infissione ed armature, rapp.1:20 a) Nuove passerelle di collegamento a) D.201 Schemi unifilari, rapp.1:50 a) D.202 Particolari costruttivi, rapp.vari a) D.203 Attacco sulla banchina e sulle briccole, rapp.1:5 a) Interventi sull’esistente a) E.201 Schemi unifilari, rapp.1:50 a) E.202 Particolari per il posizionamento rapp.vari a) E.203 Briccola esistente – Intervento di ripristino strutturale rapp.1:500/1:50 a) Basamento Torre Faro a) F.201 Pianta, sezione e particolari rapp.vari a) F.202 Plinto in banchina esistente – Carpenteria ed armature rapp.1:50 a) F.203 Pali - Lunghezze di infissione ed armature rapp.1:20 a) Varie a) G.201 Ancoraggio bitte rapp.1:20 a) G.202 Parabordo in banchina (corpo “A”) rapp.1:20

  • a) G.203 Plinti in banchina esistente – Carpenteria ed armature rapp.1:20/1:50 a) G.204 Parabordo d’angolo (corpo “A”) rapp.1:20 a) G.205 Pozzetti filtri passivi sulla banchina corpo "A"- Particolari costruttivi rapp.1:20 a) G.206 Incasso nuovo quadro elettrico - Pianta, sezione e particolari rapp.vari a) IMPIANTI ELETTRICI a) IE.101 Planimetria generale apparecchiature, sigle identificazione circuiti a) elettrici d’appartenenza e distribuz. tubaz. e canalizzazione elettrici Rapp. 1:200 a) IE.102 Planimetria parte nuova apparecchiature, sigle identificazione circuiti a) elettrici d’appartenenza e distribuz. tubaz. e canalizzazione elettrici Rapp. 1:200 a) IE.103 Sezione, particolare e passerella tipo Rapp.1:50 a) IE.104 Particolari costruttivi Rapp.vari a) IE.105 Quadri elettrici e schemi unifilari Rapp. a) Eventuali altri disegni e particolari costruttivi delle opere da eseguire non formeranno parte

    integrante dei documenti di appalto e la Direzione si riserva di consegn arli all'Appaltatore in quell'ordine che crederà più opportuno, in qualsiasi tempo, durante il corso dei lavori.

    a) I disegni sopra indicati allegati al contratto a n orma del Capitolato Generale d’Ap palto, DM 19 aprile 2000 n. 145 e le pre scrizioni r iportate nel presente Capitolato, definiscono l’ubicazione, il tipo e la consist enza qualitat iva e quantitativa delle opere co mprese nell’appalto e le relative modalità di esecuzione.

    a) (Elencare eventuali altri allegati) ……………………………………………………………………………………………….

    Eventuali altri disegni e particolari costruttivi d elle opere da eseguire non forma no part e integrante dei documenti di appalto e la Direzione si riserva di consegnarli all’Appaltatore nell’ordine che sarà ritenuto più opportuno, in tempo utile, durante il corso dei lavori.

    Art. 8-SC VARIAZIONI AL PROGETTO ED AL CORRISPETTIVO

    (Rif. Art. 5 C.S.A.)

    Ai sensi e p er gli effetti dell’art. 10 del Capitolato Generale e dell’art. 13 4 del Regolamento, nessuna va riazione od addizione al progetto approvato può esser e introdotta dall’Appalt atore qualora non disposta d alla Direzione dei lavori e preventivamente ap provata dall’Amministrazione nel rispetto delle condi zioni e dei li miti indicati dall’art. 132 del DLgs 12/04/2006, n. 163, con le modifiche e le integrazioni introdotte ai sensi della vigente normativa. Il mancato rispetto di tale disposizione non dà titolo al pagamento dei lavori non autorizzati e comporta la rimessa in pristino, a carico dell’Appaltatore, d ei lavori e d elle opere n ella situazione originaria, secondo le disposizioni della stessa Direzion e. Fermo restando il diritto, da parte dell’Amministrazione, al risarcimento di eventuali danni. Alle condizioni e con le modalità previste dall’a rt. 11 del Capitolato ge nerale l’Appaltatore, durante il corso delle opere, potrà comunque proporre alla Direzione dei Lavori, ai sensi dell’art. 25, comma 3, periodo secondo (ad eccezione dei contratti affidati a seguito di appalto concorso), eventuali variazioni migliorative di sua escl usiva ideazion e e che co mportino una diminuzio ne dell’importo originario dei lavori. Ta li proposte dovranno essere predisposte e presentate in modo

  • da non co mportare interruzioni o rallentamenti nell’e secuzione di lavori, così come stabilita dal relativo programma. In caso di a ccettazione da parte dell’Amministrazione, le economie risul tanti dalle variazioni in diminuzione saranno ripartite in parti uguali tra la stessa Amministrazione e l’Appaltatore. Ai sensi co munque di quanto previsto dall’art . 12 del Capitolato gen erale e spe cificato dall’art. 135 del Regola mento, l’Amministrazione, indipendentemente dalle ipote si previste dall ’art. 132 del D.lg s. 163/06, p otrà sempre ordinare l’e secuzione dei lavori in misura inferiore rispetto a quanto previsto in Capit olato specia le d’Appalto , nel limite di un quinto dell’importo di contratto , come determinato ai sensi dell’art. 10, comma 4, del citato Capitolato generale, e senza che nulla spetti all’Appaltatore a titolo di indennizzo. L’esercizio di tale facoltà sarà comunicato all’Appaltatore con la dovuta tempestività, prima del raggiungimento del quarto quinto.

    Art. 9-SC TEMPO UTILE PER L’ULTIMAZIONE DEI LAVORI

    PENALE PER IL RITARDO (Rif. Art. 12 C.S.A.)

    Il tempo utile complessivo per dare ultimati tutti i lavori in appalto, (FASE I e II) ivi comprese eventuali opere di finitura ad integrazione di a ppalti scorp orati, resta fissato in mesi 13 (tredici) naturali successivi e co ntinui, decorrenti dalla data del verb ale di conse gna definitiva della Fase I. naturali, successivi e continui decorrenti dalla data di consegna e, in caso di conseg na frazionata, dalla data di consegna definitiva. I lavori, per come previsto nel cron oprogramma, dovranno essere ult imati, con le relative prove di funzionamento eseguite e le relative certificazioni, così come di seguito riportato: • FASE I, co sì come identificata all’artt. 2.2 e 3.1 del presente Capitolato, – MESI 7 dal relativo verbale di consegna lavori. • FASE II, così come identificata all’artt. 2.2 e 3.1 del presente Capitolato, – MESI 6 dal relativo verbale di consegna lavori. In caso di rit ardata ultimazione, ai sensi dell’art. 22 del C.G.A. e dell’art. 117 del DPR 554/99, sarà applicata all'appaltatore una penale pari all’uno e per mille dell'importo contrattuale netto dei lavori a base d'asta per ogni giorno di ritardo. La penale, nella stessa misura di cui al comma precedente, sarà applicata anche nel caso di rit ardi nelle singole fasi con riferimento all’ammontare stabilito per i relativi importi netti. (1). Non saran no conce sse prorogh e al termine di u ltimazione, salvo che nei casi espressamente contemplati da l pr esente con tratto o da l Capitolato speciale d ’appalto e per imprevedibili casi di eff ettiva forza maggiore, ivi compresi gli scioperi di caratter e provincial e,, regionale o nazionale (2). _______________________

    (1) La penale e comminata dal Responsabile del procedimento sulla base delle indicazioni fornite dalla Direzione dei lavori ed acquisita

    la relazione dell’Organo di collaudo (ove costituito).

    (2) Il certificato di ult imazione potrà prevedere l’assegnazione di un termine perent orio, non superiore a 60 giorni, per il completamento

    di lavori di picco la entità, di tipo marginale e non incidenti su ll’uso e sulla funzionalità delle opere. Il mancato rispetto d i quest o

    termine comporterà l’inefficacia del certificato di ultimazione e la redazione, al tempo, di un nuovo certificato.

  • Art. 10-SC

    ULTERIORI PENALI PER RITARDATI ADEMPIMENTI DI OBBLIGHI CONTRATTUALI (Rif. Art. 14 C.S.A.)

    Oltre alle penali prese in considerazione nel precedente art. 9-SC e nel successivo art. 11-SC del presente contratto, il ritardo negli adempimenti di alcuni obblighi contrattuali potrà dare adito all’applicazione di ulteriore penali, quali in particolare: a) penali per il mancato rispetto dell e soglie economico-temporali eve ntualmente stabilite nel

    Capitolato speciale d’appalto in relazione all’esigenza del compimento di spe cifiche lavorazioni o adempimenti (vedi art. 27 del C.S.A.) entro determinati tempi.

    b) Penali per il mancato rispetto dei t ermini imposti da lla Dir ezione de i lavori per il ripristino di lavorazioni danneggiate o non eseguite a regola d’arte.

    Le penali considerate nella precedente lett. a) relativamente al ritardo nelle lavorazioni sono

    stabilite, per la relativa entità, nel successivo art. 12-SC. Quelle considerate alla lett. b) saranno insindacabilmente valutate dal Responsabile del procedimento, sentita la Direzione dei lavori. Le penali di cui al presente articol o saranno contabilizzate in detrazione in occasi one del pagamento immediatamente successivo al verif icarsi della relativa con dizione di ritardo. Quella relativa alla ritardata ultimazione dei lavori sarà introdotta nello Stato Finale dei lavori. Re sta comunque stabilito che tutte le penali, valutate complessivamente, non potranno superare, ai sensi dell’art. 117, comma 3, del Regolamento, il 10% dell’importo contrattuale.

    TITOLO II

    PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI

    Art. 11-SC CONSEGNA DEI LAVORI

    (Rif. Art. 11 C.S.A.) 11.1-SC Generalità La consegna dei lavori verrà effettuata non oltr e 45 giorni (dalla data di registrazione alla Corte dei Conti del decr eto di approvazione del presente contratto (ovvero, ove non sia richiesta la registrazione), dalla data di approvazione del presente contratto). • (ove non sia richiesta neanche l’approvazione del contratto, e lo stesso risulti

    immediatamente esecutivo) La consegna dei lavori verrà effettuata non oltre il termine di 45 giorni che decorrerà dalla data di stipula del presente atto.

    • (Per i cottimi-appalto) La consegn a dei lavori verrà effettuata non oltre 45 gio rni dalla da ta di accett azione dell’offerta.

    La consegn a sarà effettuata con le modalità prescritte d agli artt. 12 9, 130 e 131 del Regolamento. Per ragioni di urgenza ed in rapporto a quanto stabilito dallo stesso art. 129, comma

  • 1, la conseg na dei lavori potrà esser e effettuata subito dopo l’aggiudicazione, con le riserve di cui all’art. 337, comma 2, della Legge 20 marzo 1865, n. 2248, All. F. 11.2-SC Consegna frazionata Nel caso in cui i lavori in appalto siano molto estesi, ovvero manchi l’intera disponibilità dell’area su lla quale d ovrà svilupparsi il ca ntiere o co munque per qualsiasi altra causa o adempimento, l’Amministrazione a ppaltante, a i sensi dell’art. 130, co mma 6, del Regolamento, potrà disporre la consegna anche in più tempi successivi, con verbali di consegna parziali. La data legale della co nsegna, per tutti gli effetti di legge e di regola mento, sarà quella dell’ultimo verbale di consegna parziale, meglio definito come “Verbale di consegna definitivo”. In caso di consegna p arziale, ai sensi del co mma 7 dell’articolo di regolamento citato, l’Appaltatore sarà tenuto a presentare un pro gramma di esecuzione dei lavori che preveda la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sul le aree e sugli immobili dispon ibili. Esaurit e tali lavorazioni, ove perma ngano cause di indisp onibilità, si opera seco ndo l’art. 1 33 dello st esso Regolamento. 11.3-SC Inizio dei lavori - Penale per il ritardo L’Appaltatore darà inizio ai lavori immediata mente e ad ogni modo non oltre 15 giorni dal verbale di consegna. Oltre tale sca denza, sarà applicata u na penale giornaliera p ari all'uno pe r mille dell'ammontare netto contrattu ale, per ogn i giorno di r itardo. Ove il ritardo ecceda i 40 gio rni dalla data di consegn a, si darà l uogo alla ri soluzione d el contratto ed all’i ncameramento della cauzione. 11.4-SC Caso di ritardata consegna Qualora la consegna avvenga in ritardo per fatto o colpa dell’Amministrazione, l’App altatore potrà chiedere di recedere il contratto. In caso di accoglimento, lo stesso avrà diritto al rimborso di tutte le spese contrattua li nonché di quelle effet tivamente sostenute e documentate, ma in misura non superiore ai limiti indicati dall’art. 9 del Capitolato generale. Ove l’istanza dell’Appaltatore non sia accolta (tale facoltà potendosi eser citare nel caso che il ritardo non superi la metà del termine contrattuale), l’Appaltatore avrà diritto ad un compenso per i maggiori oneri dipendenti dal ritardo calcolato con le modalità previste dal Capitolato Generale.

    Art. 12-SC PROGRAMMA DEI LAVORI

    (Rif. Art. 14 C.S.A.)

    12.1-SC Programma dei lavori Ai sensi dell’art. 45, co mma 10, de l Regolamento, l’Appalt atore ha l’o bbligo di pr esentare, prima dell’in izio de i lav ori, un prog ramma ese cutivo degli stessi, anche indipend ente dal cr ono programma di cui a ll’art. 42, comma 1, del Regolamento, nel quale siano rip ortate, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione no nché l’ammontare presunto, parzia le e progressivo, dell’avanzamento dei l avori alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento. Tale programma dovrà essere elaborato nel rispetto della pianifica zione di

  • sicurezza e rapportato alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali ed alla propria organizzazione lavorativa. Il programma di cui sopra dovrà altresì tenere conto della possibilità di scadenze differenziate per varie lavorazioni, in relazione a determinate esigenze e ventualmente prescritte dal Capitolato speciale d’ap palto. Tale programma verrà sottoposto ad ap provazione da parte della Direzione dei Lavori e sarà vincolante per l’Appaltatore. 12.2-SC Penale Per il mancato raggiungimento, nei tempi stabiliti, dell’importo competente alle lavorazioni di cui all’u ltimo capoverso del prece dente punto 12.1, sarà applicata un a penale co n le proced ure stabilite dal CSA art. 12 (cfr. art. 9 S.C.) sull’importo netto competente alle lavorazioni considerate.

    Art. 13-SC ORDINE DEI LAVORI (Rif. Art. 14.3 C.S.A.)

    L’Appaltatore ha facoltà di sviluppare i lavori nel modo ritenuto più co nveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale purché, a giudizio della Direzione, ciò non rie sca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi dell’Amministrazione. Questa si riserva la facoltà ed il diritto di stabilire la precedenza o il differimento di u n determinato tipo di lavoro, o l’esecuzione dello stesso e ntro un congruo termi ne, senza che l’Appaltatore possa rifiu tarsi o richiedere particolari compensi. In questo caso la disposizio ne dell’Amministrazione costituirà variante al programma dei lavori.

    TITOLO III SOSPENSIONI E RIPRESE DEI LAVORI

    Art. 14-SC

    SOSPENSIONI E RIPRESE DEI LAVORI (Rif. Art. 13 C.S.A.)

    14.1-SC Generalità Qualora ca use di forza maggiore, avverse c ondizioni climatologiche od altre cir costanze speciali (1) impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d’art e, la Direzione d ei lavori, a norma dell’ art. 24 del Capitolato g enerale e d all’art. 1 33, comma 1, del Regolamento, può ordinare la sospensione, disponendone la ripresa quando siano cessat e le cause che l’hanno det erminata. La sospensione potrà altresì ordin ata, per motivi di pub blico interesse o di necessità dal Responsabile del pr ocedimento, nei limiti e con gli effett i previsti dagli artt. 24 e 25 dello stesso Capitolato generale. Qualora la sospensione o le sospensioni (se più di una) si estendan o per un p eriodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva dell’appalto, o comunque superiore a sei mesi complessivi, l’App altatore potrà richiedere lo scioglim ento del contratto senza indennità; ove

  • tale scioglimento non si a accettato dall’Amministrazione, l’Appaltatore avrà diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. 14.2-SC Sospensione parziale Nel caso di sospension e parziale, si appli ca q uanto previsto dall’art . 24, comma 7, del Capitolato generale. 14.3-SC Sospensioni illegittime Le sospensi oni totali o parziali previste dall’Amministrazion e per cause diverse da quell e sopra esposte saranno considerate illegittime e daranno diri tto all’Appaltatore, ai sensi del l’art. 25 del Capitolato generale, ad ottenere il riconoscimento dei danni prodotti. 14.4-SC Ripresa dei lavori Nel verbale di ripresa dei lavori sarà indicato , a cura de l Direttore dei Lavori, il nuovo termine contrattuale. 14.5-SC Contestazioni dell’Appaltatore Le contestazioni dell’Appaltatore in merito alle sospensioni dovranno essere iscritte, a pena di decadenza, nei verba li di sospen sione e di ripresa dei lavori. Qualora lo stesso non interve nga alla firma dei verbali o si rifiuti di sottoscriverli, si procederà a norma dell’art. 165 del Regolamento. _______________________

    (1) Tra le circostanze speciali rie ntrano le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variant e in corso

    d’opera nei casi previsti dall’art. 132, del D.lgs. 1 63/06 e successive modificazioni, queste ultime due qualora dipendano da fatti non

    prevedibili al momento della conclusione del contratto.

    TITOLO IV ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE

    Art. 15-SC

    CAUZIONE DEFINITIVA (Rif. Art. 9 C.S.A.)

    Si dà atto che l’Appaltatore ha costituito, per l’appalto di che trattasi, una cauzione definitiva di € …………….. (Euro ……………… e cent. ………………….) pari al …….. % dell’import o dei lavori, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163. Tale garanzia risulta redatta second o la “Polizza Tip o”di cui a l D.M. Attivit à Produttive-Infrastruttur e 12 marzo 2004, n. 1 23 ed è st ata stipulata in data ……… ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… La cauzion e cesserà di avere effetto solo alla data di emissione del certif icato di colla udo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.

  • Art. 16-SC COPERTURE ASSICURATIVE

    (Rif. Art. 9 C.S.A.) Si richiamano, sull’argomento, le di sposizioni di cui agli artt. 103 e 104 del Regolamento e le disposizioni di cui al D.Lgs. 12/04/2006, n. 163. 16.1-SC Assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità civile Ai sensi dell’art. art. 129 del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163, l’Appaltatore è obbligato a stipulare una polizza assicurat iva che teng a indenne l’Amministrazione da tutt i i risch i di esecuzione da qualsiasi causa deter minati, salvo quelli d erivanti da errori di progettazione, insuff iciente progettazione, azione di terzi o cau se di for za maggiore, e che preveda anche un a garanzia di responsabilità civile per danni a te rzi nell’esecuzione dei lavori sino a lla data di emissione d el certificato di collaudo provvisorio. La copertura assicurativa decorrerà dalla data di consegna dei lavori e cesserà alla data di emissione del Certificato di collaudo provvisorio e comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori. La polizza assicurativa contro tutti i rischi d i esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o de lla distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dei lavori, salvo i danni der ivanti da errori di pro gettazione, insufficiente progettazione, azioni di te rzi o cause d i forza maggiore. Tale polizza , conformemente a quanto indica to nel bando di gara, sarà stipulata nella forma > (C.A.R.). Il massimale è stabilito p er la somma di € 5.00 0.000,00 (e uro cinquemilioni/00). Detta polizza dovrà coprire i danni alle opere ed im pianti permanenti o t emporanei per il va lore di € 2.500.000,00 ed i danni alle opere od impianti preesistenti per il valore di € 2.500.000,00; La polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati a t erzi sarà stipulata per una somma assicurata pari ad € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00) e deve: a) prevedere la cop ertura assicurativa d ei d anni che l’app altatore deb ba r isarcire qu ale civ ilmente

    responsabile verso prestatori di lavoro da esso dipendenti e assicurati secondo le norme vigenti e verso i dipendenti stessi non soggetti all’obbligo di assicurazione contro gli infortuni nonché verso i dipendenti dei subappaltatori, impiantisti e fornitori per g li infortuni da loro sofferti in con seguenza del comportamento colposo commesso dall’impresa o da un suo dipendente del quale essa debba rispondere ai sensi dell’articolo 2049 del codice civile, e danni a persone dell’impresa, e loro parenti o a ffini, o a per sone d ella S tazione a ppaltante occa sionalmente o saltuariamente pre senti in cantiere e a consulenti dell’appaltatore o della Stazione appaltante;

    b) prevedere specificatamente l’in dicazione che tra le “p ersone” si int endono compre si i rappresentanti della Stazione appaltante autorizzati all’accesso al cantiere, i componenti dell’ufficio di direzione dei lavori, i coordinatori per la sicurezza, i collaudatori.

    Le garanzie di cui al pre sente articolo, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva a nche i danni causati da lle impr ese sub appaltatrici e subfornitrici. Q ualora l’a ppaltatore sia un’associazione temporanea di concorrenti, giusto il regime delle responsabilità disciplinato dall’art. 95 del regolamento generale e su ccessivi de lla L egge, le ste sse garanzie assicura tive pr estate dalla mand ataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.

  • L’appaltatore trasmetterà all’Ammini strazione co pia della polizza di cui al presente punto almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori. (Ovvero: copia della polizza di cui al presente punto viene allegata al contratto). 16.2-SC Assicurazione indennitaria decennale

    L’Appaltatore dovrà stipulare, con decorrenza dalla dat a di emissio ne del cer tificato di collaudo provvisorio e per la durata di dieci anni, una polizza indennitaria decennale , con un limite di indennizzo pari ad € 5.000.000,0 0 (euro cinq ue milioni), a copertura dei rischi d i rovina totale o parziale dell'opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi. Tale polizza dovrà contenere la pre visione del pagamento in favore del committente non appe na questi lo richieda, anche in pendenza dell’accertamento della responsabilità e senza che occorrano consensi ed autorizzazioni di qualunque specie. L’appaltatore dovrà ino ltre st ipulare una po lizza assicura tiva di resp onsabilità civile per danni cagionati a terzi, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio e per la durata di dieci anni, con un massimale non inferiore a € 4.000.000,00 (euro quattro milioni). Tali polizze dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.M. 123/2004 e ss.mm.ii. La liquidazione dello stato finale sarà subordinata all’accensione delle polizze di cui sopra. 16.3-SC Garanzie di concorrenti riuniti In caso di riunione di concorrenti, le garanzie fidejussorie e le garanzie assicurative saranno presentate, su mandato irrevocabile, dell’impresa mandataria o capo gruppo in nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilità solidale “pro quota”.

    Art. 17-SC ONERI OBBLIGHI GENERALI A CARICO DELL’APPALTATORE

    (Rif. Art. 27 C.S.A)

    Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri ed obblighi generali di cui agli artt. 5, 6, 7, 8, 14 e 15, comma 8, del Capitolato generale e di cui all’art. 193, commi 1 e 2, del Regolamento, nonché quelli, ulteriori, specificati negli allegati Capitolato speciale d’appalto ed Elenco dei prezzi unitari. • (nel caso sia previsto un compenso a corpo per gli oneri di Capitolato speciale e di Elenco

    prezzi o per altri oneri particolari).

    Art. 18-SC ONERI PARTICOLARI COMPENSATI A CORPO

    (Rif. Artt. 66-67 C.S.A.)

    Gli oneri ed obblighi di versi da qu elli d i cu i a gli artt. 5, 6 , 7, 8, 14 e 15, comma 8, de l Capitolato generale, quali quelli specificati nell ’allegato Capitolato spe ciale d’appalto e nell’El enco dei prezzi unitari, posti a carico dell’Appaltatore, sono compensati con apposito “compenso a corpo” il cui importo è inserito tra le somme soggette a ribasso. Tale compenso, ammontante alla somma di € …………………….. (Euro ……………………….. ) al loro degli oneri per la sicurezza, prevede e copre altresì i seguenti oneri ed obblighi particolari:

  • 18.1-SC La vigilanza e guardiania del cantiere (4) (se appositamente richiesta), nel rispetto dell’art. 22 della Legge 13 settembre 1982, n. 646, per una e più sicura e continua custodia di tutti i materiali, impianti e mezzi d’opera e sistenti nello stesso ( siano essi d i pertinenza dell’Appaltatore, dell’Amministrazione o di altre Ditte ), e delle opere stesse, da attuarsi nei modi e nei tempi stabiliti da questa Amministrazione o dal Capitolato speciale d ’Appalto e qui di seguito comunque specificati (5): ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 18.2-SC ………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………. Resta inteso pertanto che, fuori dalle particolari specifiche conte nute nei documenti contrattuali e dalla somma di cui al presente tit olo, nessun altro compenso potrà essere richiesto dall’Appaltatore, per i lavori in contratto, sia in fase di esecuzione che di collaudo. • (Ove siano eventualmente previsti compensi a rimborso per gli oneri di Capitolato speciale e

    di Elenco o per altri oneri particolari).) _______________________

    (4) Per vigilanza e guardiania del cantiere si intende la custodia dello stesso, nei tempi disposti dall’Amministrazione, caratterizzata dalla

    presenza continua di persona o persone provviste della particolar e qualifica di gu ardia giurata. Tal e situazione si connota come atto

    specifico e particolare differenzia ndosi dal concetto generale di “custodia o tutela d elle opere” che si innesta sul sign ificato più ampio

    di “cura e responsabilità”. Detto onere comunque, ove previsto, dovrà essere congruo e compatibile con l’importo e la durata dei lavori

    e sarà compensato per la parte eccedente il 10% delle spese generali considerate in sede di analisi dei prezzi unitari.

    (5) tale vigilanza potrà essere estesa anche ai periodi di sospensione dei lavori ed al periodo intercorrente tra l’ultimazione ed il collaudo

    salvo l’anticipata consegna delle opere dell’Amministrazione appaltante.

    Art. 19-SC PIANI DI SICUREZZA (Rif. Art. 27.44 C.S.A.)

    L’Appaltatore è obbligato ad osservare con scr upolosità e senza riserve od eccezioni il Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC), o ve predisposto in sede di progetto e posto a disposizione dell’Amministrazione ai sensi ed a norma di legge; ovvero il Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS) ed in ogni caso il Piano Operativo di Sicurezza (POS). Tutti i documenti relativi alla pianificazione della sicurezza fanno parte del contratto di appalto. Le gravi e ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’Appaltatore, previa formale cost ituzione in mora dell’interessato, costituiranno causa di risoluzione del contratto.

  • L’Appaltatore prima d ell’inizio de i lavori, o vvero in corso d’oper a, potrà p resentare all’Amministrazione pro poste di modifiche ed i ntegrazioni ai piani di sicurezza, sia per esige nze di adeguamento tecnico, che di rispett o di eventuali norme disattese e rile vate dagli organi di vigilanza. Esso inoltre, durante l’esecuzione de i lavori, osserverà le misure generali di tute la di cui all’art. 3 del D.Leg.vo n. 626/94 e curerà in particolare gli aspetti e le incombenze di cui al D.leg.vo 81/08.

    Art. 20-SC SPESE DI CONTRATTO E TRATTAMENTO FISCALE

    Tutte le spese del pre sente contr atto, inerent i e co nseguenti, ai sen si di quanto disposto dall’art. 8 del Capitolato generale e specifi cato dall’art . 112 del regolamento, sono a carico dell’Appaltatore. Ai fini fiscali si dich iara che i lavori i n appalto sono soggetti all’imposta sul valore aggiuntivo, nella misura del …........ %, per cui si richiede la registrazione in misura fissa ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. l’imposta sul valore aggiuntivo (IVA), nell’aliquot a di cui sopra, è comunque a carico dell’Amministrazione.

    TITOLO V CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI A MISURA ED A CORPO

    Art. 21-SC

    VALUTAZIONE DEI LAVORI A MISURA E/O A CORPO E DEL COMPENSO A CORPO

    (Rif. Art. 16 C.S.A.)

    22.1-SC Lavori a corpo Nel caso di lavori a c orpo, ai sensi dell’art. 159 del Regolamento, le progressive quote percentuali delle varie lavorazioni eseguite saranno desunte da valutazioni autonomamente effettuate dalla Direzione dei lavori attraverso un riscontro nel computo metrico-estimativo dal quale le aliquote sono state dedotte, ovvero attra verso la valutazione di aliquote tabellate nel Cap itolato speciale di appalto. 22.2-SC Compenso a corpo (ove previsto) L’importo del compenso a corpo verrà corrisp osto unitamente ai pagamenti in acconto, in proporzione all’ammontare dei lavori eseguiti. 22.3-SC Calcolo dell’importo dei SAL • (Alternativa 1: appalto con offerta prezzi) (1) Il cal colo d ell’importo degli stat i di avanzamento sarà f atto sulla b ase dei pre zzi un itari contrattuali offerti. All’importo netto così determinato sarà a ggiunto il co sto degli on eri di sicure zza, valutati in proporzione dell’avanzamento dei lavori eseguiti. • (Alternativa 2: appalto a massimo ribasso) Il calcolo dell’importo degli stati di avanzamento (SAL), al netto del riba sso offerto e dei cost i relativi alla sicurezza, verrà determinato attraverso la seg uente formula: SAL netto = SAL lordo x [1-(1-IS) x R] dove: IS è il rapport o tra l’importo degli o neri o costi della sicurezza e l’im porto

  • complessivo dei lavori ed R è il ri basso offert o. All’importo netto dei SAL, così calcolato, sarà aggiunto il costo degli oneri di sicurezza. _______________________

    (1) Alternativa valida unicamente per i lavori concernenti beni culturali e di cui al D.Leg.vo 22.1.2004, n. 30, artt. 1÷6 e 9, recepiti con art.

    81 della L.R. 28.12.2004, n. 17.

    TITOLO VI LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI

    • (Ove omessa dalle disposizioni in atto)

    Art. 22-SC ANTICIPAZIONE

    (Rif. Art. 15 C.S.A.)

    Ai sensi de ll’art. 5, co mma 1, del decreto-le gge 28 marzo 1997, n. 79, co nvertito co n modificazioni dalla L. 140 del 28 maggio 1997, non è dovuta alcuna anticipazione. • (Ove previsto)

    Art. 23-SC PREMIO DI ACCELERAZIONE (a discrezione della Stazione.A.)

    Nel caso di anticipata ultimazione dei lavori, sotto condizione che l’esecuzione dell’appalto sia conforme alle obbliga zioni assunt e, verrà riconosciuto a ll’Appaltatore, ai sensi dell’art. 2 3 del Capitolato generale, un premi di accelerazione di € …………………… ( Euro ………………………… ) per ogni giorno di anticipo sul termine di ultimazione. Il premio sarà accreditato all’Appaltatore in sede di conto finale e verrà liquidato allo stesso in uno con la rata di saldo,

    Art. 24-SC REVISIONE DEI PREZZI – PREZZO CHIUSO

    (Rif. Art. 30 C.S.A.)

    25.1-SC Revisione dei prezzi L'Appaltatore ha l'obbligo di condurre a termine i lavori in appalto anche se in corso di esecuzione dovessero intervenire variazioni di tutte o parte delle componenti dei costi di costruzione. Non è ammessa pertanto la facoltà di procedere alla revisione dei prezzi e non si applica il 1° comma dell'art. 1664 del Codice Civile.. Qualora però il prezzo dei singoli materiali da costruzion e, per effetto di circost anze eccezionali, subisca variazioni in au mento o in diminuzione nelle quantità contabilizzate e accertate dal D.L., superiori alle soglie ind icate (art. 133 del D.lgs. 163/06, comma 4 e art. 1, del D.L. 23/10/08, n. 162, comma 3,), rispetto al prezzo rilevato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell’ann o di presentazione dell’offer ta si fa luogo a compensazioni , in aumento o in diminuzione, p er l a percentuale eccedente la soglia prestabilita e nel limite dell e risorse di cui al comma 7 del novellato art. 133 e successive modificazioni-integrazioni (art. 1, comma 9,10 e 11 del D.L. 23/10/08, n. 162).

  • 25.2-SC Prezzo chiuso Si richiama l’art. 133 del D. Lgs. 163/2006, così come integrato dall’art. 1 del Decreto Legge 23/10/2008 n° 162 convertito con legge 22/112/2008 n° 201.

    Art. 25-SC PAGAMENTI IN ACCONTO ED A SALDO

    (Rif. Art. 16 C.S.A.)

    26.1-SC Pagamenti in acconto In conformità a quanto disposto d ell’art. 29 del Capitolato generale e dall’art. 114 del Regolamento, all’Appa ltatore saran no predispo sti pagame nti in acco nto, in corso d’opera, ogni qualvolta l’importo dei l avori e delle somministrazioni raggiungerà la somma di € 500.000,00 (Euro ………………… e centesimi ……………) al netto del ribasso contrattuale e della ritenuta dello 0.50% per la garanzia di cui all’art. 7 del capitolato generale. Tale importo, nel caso di sospensione dei lavori di durata su periore a 9 0 giorni, pot rà essere d erogato e l’Appaltatore avrà diritto al pagamento in acconto per gli importi maturati fino alla data di sospensione. Il certif icato di pagamento dell’u ltimo acconto , qualunque ne sia l’a mmontare netto,sarà emesso co ntestualmente all’u ltimazione dei l avori, accer tata e cert ificata da lla direzione, come prescritto. Resto inteso che l’Appaltatore non avrà diritto ad alcun pagamento o compenso per lavori eseguiti in eccedenza rispetto a q uelli prescr itti e/o regol armente au torizzati, qu alunque sia la motivazione che lo stesso possa addurre a giustificazione della loro esecuzione. 26.2-SC Pagamenti a saldo La rata di saldo sarà pagata, ai sensi dell’art. 205 del Regolamento, previo rilascio di garanzia fideiussoria e previa attestazione, d a parte dell’Appaltatore, del regolare adempime nto degli obblighi contributivi ed assicurativi (tramite DURC) n on oltre il novantesimo giorno dall’emissione del certificato d i collaudo provvisorio o di regolare esecuzio ne. Detto pagamento, non costit uirà comunque presunzione di accettazione dell’opera ai sensi dell’art. 1666, comma 2, del Codice Civile. La fideiussione a garanzia del pa gamento della rata di saldo dovrà essere co stituita alle condizioni previste dall’art. 102, comma 1, del Regolamento. Il tasso di interesse sarà applicato per il periodo intercorrente tra il collaudo provvisorio ed il collaudo definitivo.

    Art. 26-SC CONTO FINALE

    La contabilità finale dei lavori verrà redatta, ai sensi dell’art. 173 del Regolamento, nel termine di due dalla data di ultimazione degli stessi e co munque non oltre la metà del temp o rispetto a quello stabilito per l’esecuzione del collau do. Entro tale termine detta contabil ità, a norma di legge, dovrà essere acquisita dall’Amministrazione, per i provvedimenti di competenza.

    TITOLO VII

  • CONTROLLI

    Art. 27-SC CONTROLLI DELL’AMMINISTRAZIONE

    L’Amministrazione appaltante rende noto di avere nominato come propri rappresent anti, con le rispettive funzioni e competenze, le seguenti persone, addetti alla direzione ed al controllo dell’esecuzione del contratto e de llo svolgime nto dei lavori, le qu ali opere se condo le nor me e disposizioni per ciascuno previste dall’ordiname nto ed in pa rticolare dal Regolamento e dalle n orme vigenti in materia di sicurezza:

    • Responsabile del procedimento e Responsabile dei lavori : ………………………………………………………….

    • Direttore/i dei lavori: …………………………………………………………………………………………………

    • Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: ………………………………………………………………….

    • Direttore/i operativo/i: ………………………………………………………………………………………………..

    • Ispettore/i di cantiere : ………………………………………………………………………………………………...

    La corretta applicazione delle clausole e deg li atti contrattuali sarà eseguita secondo i canoni ermeneutici di cui all’art. 1362 e seguenti del Codice Civile; il caso di contrasto con le espression i letterali risulterà da apposita relazione motivata dalla direzione dei lavori, redatta secondo le regole di correttezza e buona fede.

    I controlli e l e verifiche eseguite dall ’Amministrazione nel cor so dell’appalto non escl udono la responsabilità dell’Appal tatore per vizi, difett i e difformità dell’opera, d i parte di e ssa o dei materiali impiegati e questo anche nel caso di opere e materiali già sottoposti a controllo.

    TITOLO VIII

    SPECIFICHE MODALITA’ E TERMINI DI COLLAUDO

    Art. 28-SC COLLAUDO DEI LAVORI (Rif. Artt. 19 e 20 C.S.A.)

    Si richiamano sull’argomento le disposizioni di cui all’art. 37 del Capitolato generale d’appalto ad all’art. 187 e seguenti del Regolamento. Si richiama altresì il D.lgs. 163/06. A prescind ere dai collaudi parzi ali che potra nno essere disposti d all’Amministrazione, l e operazioni di collaudo finale avranno inizio nel t ermine di mesi tre dalla data di ultimazione dei lavori e saranno portate a compimento nel termine di mesi tre dall’in izio, come l’emissione del re lativo certificato e l’invio dei d ocumenti all ’Amministrazione appaltante, salvo il caso previsto dall’art. 192, comma 3, del Regolamento (1). _______________________

  • (1) A norma dell’art. 192 del Regolamento, il collaudo dei lavori deve essere ultimato non oltre sei mesi dalla loro ultimazione. Nel caso di regolare esecuzione, lo stesso sarà emesso non oltre tre mesi dall’ultimazione.

    TITOLO IX MODALITA’ DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE

    Art. 29-SC

    CONTESTAZIONI CON L’APPALTATORE

    Nel caso che durante il corso d ei lavori so rgano conte stazioni tra l’Amministrazione e l’Appaltatore, verrà eseguita la particolare procedura prevista dall’art. 137 del Regolamento.

    Art. 30-SC ECCEZIONI E RISERVE DELL’APPALTATORE

    L’appaltatore è sempre tenuto, indipendentemente da ogni possibile cont estazione, ad attenersi alle disposizione della Direzione dei la vori, senza per altro poter sospe ndere o rit ardare il re golare progresso degli stessi. Nel caso che le controversie e le contestazioni non vengano composte nei modi di cui al citato art. 137 del Regolamento, l’Appalt atore potrà formulare apposite ri serve, a norma dell’art. 3 1 del Capitolato g enerale, ch e saranno i scritte sul Registro di contabilità n ei modi, nei termini e con l e procedure p reviste dall’art. 165 dello stesso Regolam ento. Le riserve, se su ssistenti ed a pe na di decadenza, dovranno essere conformate nel Conto finale e non potranno essere diverse, per oggetto ed importo, da quelle formule nel corso dei lavori ed iscritte a registro nel tempo prescritto.

    Art.31-SC DEFINIZIONE DELLE RISERVE

    Ai sensi del l’art. 32 del Capitolato generale, le riserve e le pretese dell’Appaltato re che, in ragione del valore o del tempo di insorgenza, non siano state oggetto della proce dura di accordo bonario, saranno esaminate e valutate dall’Amministrazion e entro 90 giorni dalla trasmissione degli atti di collaudo effettuata a norma dell’art. 204 del Regolamento. Decorso il termine previsto per l’effettuazione delle operazioni di collaudo o per il recepimento dei relativi atti ivi compreso il certificato di regolare esecuzio ne, l’Appaltatore potrà notificare apposita istanza per la definizione delle riserve e richiest e avanzate sugli atti contabili. In questo caso l’Amministrazione si pronunzierà entro i successivi 90 giorni. Si richiamano le ulteriori disposizioni dell’art. 32 del Capitolato generale d’appalto.

    Art. 32-SC ACCORDO BONARIO

    Qualora a seguito di ri serve sui documenti contabili l’ importo economico dell’op era possa variare in misura sostanziale ed in ogni caso in misura non inferiore al 10% dell’importo contrattuale,

  • il Responsa bile del pro cedimento acquisirà immediatamen te la relazio ne riservata al Direttore dei lavori e, ove cost ituito, dell’organo di collaudo e, sentito l’Appaltatore, formulerà all’Amministrazione, entro 90 giorni dall’apposizione dell’ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario. L’Amministrazione, entro 60 giorni dalla proposta di cui sopra, delibererà in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo bonario sarà sottoscritto dall’Appaltatore. Si richiamano, in ogni caso, le ult eriori disposizioni di cui alla normat iva vigente nonché la procedura, le condizioni e gli adempimenti previsti dall’art. 149 del Regolamento. • (Nel caso di clausola compromissoria riferita a risoluzione arbitrale)

    Art. 33-SC PROCEDIMENTO ARBITRALE

    Ove non si raggiunga l’accordo bonario co me disciplinato dal precedente art. 33 e l’Appaltatore confermi le riserve, e comunque per tu tte le controversie derivanti dall’esecu zione del contratto, la definizione delle stesse, ai sensi della normativa vigente, potrà essere deferita al giudizio di un Collegio arbitrale costituito p resso la Camera Arbitrale per i LL.PP. istituita presso l’Au torità competente. L’arbitrato ha natura rituale. Le procedure per la nomina degli arbitri e gli adempime nti delle pa rti, in relazione allo svolgimento ed all’esito dell’arbitrato saranno posti in essere conformemente alle disposizioni dell’art. 150 del regolamento. • (Nel caso di assenza di clausola compromissoria riferita all’arbitrato)3

    Art. 34-SC GIUDIZIO ORDINARIO

    Ove non si raggiunga l’accordo bonario co me disciplinato dal precedente art. 33 e l’Appaltatore confermi le riserve, e comunque per tutte le controversie derivanti dal contrat to, la competenza a conoscere delle controversie derivanti dal contratto di appalto spetta, ai sensi dell’art. 20 del Codice di Procedura Civile, al giudice del luogo di stipulazione del contratto.

    Art. 35-SC TEMPO DEL GIUDIZIO

    Qualora l’Appaltatore intenda far valere le proprie pretese a giudizio ordinario o d arbitrale, deve proporre domanda, a pena d i decadenza , entro 60 giorni previsti dall’art. 33 del Capitolato Generale di Appalto. Si richiamano peraltro i commi 2 e 3 dello stesso articolo.

    Art. 36-SC RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - RECESSO

  • 37.1-SC Risoluzione del contratto Si darà luogo alla risol uzione del contratto olt re che nei casi previsti dall’ex art. 340 della Legge sulle OO.PP., anche in ogni altro caso di inadempimento dell’Appaltatore o di gravi irregolarità e rimedi o per intervenuti provvedimenti per l’applicazione delle misure di prevenzione, ai sensi e per gli effett i d egli artt. 13 5, 136 e 1 37 del D.L eg.vo 12 a prile 2006, n. 163 (Co dice deg li a ppalti). Pertanto, oltre ai ca si di ope legis è pre visto lo scioglimento del contratt o di appalto, l’Amministrazione rece derà in q ualsiasi te mpo dal contratto, re vocherà la conce ssione o l’autorizzazione al sub-contratto, cottimo, nolo o fornitura, al verificarsi dei presupposti stabiliti dall’art. 11, comma 3, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. La determi nazione di risoluzione sarà comunicata all’appaltatore dal Responsabile de l procedimento che disporrà l’ulteriore procedura ai sensi dell’art. 138 dello stesso Codice. 37.2-SC Recesso dal contratto L’Amministrazione, ai sensi dell’art. 1671 del Codice Civile e dell’art. 134 del Codice, ha diritto di recedere in qualunque momento dal contratto previo il p agamento dei lavori ese guiti e del v alore dei materiali utili esisten ti in cantiere, oltre a l decimo delle o pere non an cora eseguite. Tale de cimo sarà cal colato sull a di fferenza tra l’importo d ei quattro q uinti del pr ezzo po sto a base di gara, depurato del ribasso d’asta, e l’ammontare netto dei lavori eseguiti. Per la procedura di recesso, e le pa rticolari condizioni, si fa rinvio ai co mmi 3 e 6 dell’arti colo citato.

    Art. 37-SC PROTOCOLLO DI LEGALITA’

    L’Appaltatore dichiara di essere a conoscenza del “Prot ocollo di L egalità” stipulato tra il Ministero dell’Interno, l’A utorità di vigilanza sui LL.PP., la regione Sicili ana, le Prefetture provinciali della regione, l’INAIL e l’INPS in data 12 luglio 2005 e si impegna a rispettarne, per la parte di propria competenza, le clauso le e gli obblighi in esso contenute (v. Circ. Co mm. 29 set tembre 200 5, n 21348°2 – GURS n. 45/2005). In particolar e si impegna a fornire le comunicazion i di cui all’art. 6 del proto collo ed a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1 0, conferma inoltre gli impegni già dichiarati in sede di gar a e di cui alle clausole n. 2 e n. 3 dello stesso protocollo.

    * * *

    Richiesto, io Ufficiale rogante, ho ricevuto il pre sente atto, composto di n. 38 art icoli, che ho letto ai comparenti, i quali, da me interpellati, lo hanno dichiarato in tutto o per tutto conforme alla loro volontà.

    Redatto in ……………….. copia, in segno di approvazione di sottoscrive.

    L’APPALTATORE L’UFFICIAL E ROGANTE IL DIRIGENTE …………………… …………………………… ……………………………………