23 gennaio 2009

10
Gruppo di lavoro Mercato e-Content Roma, 23 gennaio 2009 23 gennaio 2009 Mercato e-Content GRUPPO DI LAVORO 1. Indagine AGCOM (scadenza 9 febbraio 2009) 2. Co-regolamentazione (60 gg.)

Upload: clayton-bryan

Post on 02-Jan-2016

26 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Mercato e-Content. Indagine AGCOM (scadenza 9 febbraio 2009) Co-regolamentazione (60 gg.). GRUPPO DI LAVORO. 23 gennaio 2009. AGCOM. INDAGINE CONOSCITIVA SUI PRODUTTORI DI CONTENUTI NEL SETTORE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE. Premessa: - PowerPoint PPT Presentation

TRANSCRIPT

Page 1: 23 gennaio 2009

Gruppo di lavoro Mercato e-ContentRoma, 23 gennaio 2009

23 gennaio 2009

Mercato e-Content

GRUPPO DI LAVORO

1. Indagine AGCOM (scadenza 9 febbraio 2009)

2. Co-regolamentazione (60 gg.)

Page 2: 23 gennaio 2009

Gruppo di lavoro Mercato e-ContentRoma, 23 gennaio 2009

AGCOM

1. Premessa:

– Il mercato dei contenuti con l’avvento delle tecnologie digitali;– Tavolo di Lavoro Interassociativo tra Confindustria Servizi

Innovativi e Tecnologici e Sistema Cultura Italia. I principali ambiti di intervento: i sistemi per contribuire al contrasto della pirateria on-line; l'ampliamento del mercato dei contenuti digitali

2. Il contesto tecnico-economico:

– Valore del mercato: il mercato nel suo complesso a fine 2008 superera i 6 MLD € (nel 2009 dovrebbe superare ampiamente i 7MLD €) con tassi di crescita del 20% all’anno che confermano la vitalità di un settore

INDAGINE CONOSCITIVA SUI PRODUTTORI DI CONTENUTI NEL SETTORE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

Page 3: 23 gennaio 2009

51,6 58,3 64,9 72 80

525 583 642 717 840

670 780 870 9601050

6,29,3

16,223,0

35,01660

2109

2544

3042

3599

148,3

115,5

125

140,5

157,5

255,4

606,5

894,7

1218,6

1579,5

2005 2006 2007 2008E 2009E

Advertisement

Public content

Video (DTT, IP-TV, Mobile, Satellite)Music

Mobile entertainment

Entertainment on line

News

3.3163.316

4.2624.262

5.1575.157

28 %

21 %

13%

11%

16 %

50 %

27%

22 %

137 %

11%

10%

11 %

74 %

20 %

8%

47%

6.1746.174

7.3407.340

RAPPORTO e-Content 2008

20 %

11%

12%

10 %

42 %

20 %

12%

36%

17 %

11%

17%

10 %

52 %

18 %

12%

30%

(Milioni di €)(Milioni di €)

Page 4: 23 gennaio 2009

Gruppo di lavoro Mercato e-ContentRoma, 23 gennaio 2009

AGCOM

3. La filiera produttiva e la domanda di contenuti:

– occorre cogliere da parte dell’offerta le esigenze, anche di nicchia, sempre più diversificate della domanda che, grazie all’innovazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, può disporre dei contenuti “nello spazio e nel tempo” in maniera flessibile, grazie ai numerosi gradi di libertà possibili

– forte prevalenza dei “media tradizionali” nella distribuzione del mercato dei contenuti sulle diverse piattaforme: la realizzazione delle infrastrutture di reti NGN, il progressivo completamento dei programmi di switch-off del digitale terrestre e il diffondersi della radio digitale, porteranno ad una ridistribuzione del mercato sulle piattaforme tecnologiche

INDAGINE CONOSCITIVA SUI PRODUTTORI DI CONTENUTI NEL SETTORE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

Page 5: 23 gennaio 2009

45,30%

3,60%

7,60%

13,60%

53,70%

56,00%

1,00%

4,60%

6,10%

13,40%

27,30%

92,10%

0% 20% 40% 60% 80% 100%

INTERNET

Radio da cellulare

Radio da Internet

Radio da lettore MP3

Radio tradizionale

Radio in auto

Mobile TV

IPTV

TV via cavo

TV digitale terrestre

TV satellitare

TV tradizionale

I MEDIA IN ITALIA - 2007

Valori % su totale popolazione >14 anni

Fonte: CENSIS

Page 6: 23 gennaio 2009

Gruppo di lavoro Mercato e-ContentRoma, 23 gennaio 2009

AGCOM

4. I driver per lo sviluppo del mercato– le potenzialità di crescita del mercato e-Content sono legate ad

alcuni principali fattori che possono agevolarne lo sviluppo:• lo sviluppo delle infrastrutture• l’adeguamento e la semplificazione della regolamentazione• il sostegno agli operatori dell’offerta• le agevolazioni alla domanda

– insieme ad essi vanno considerate alcune componenti “abilitanti” che daranno impulso al mercato:• il Programma di transizione da qui al 2012 alla televisione digitale

terrestre• la realizzazione di reti di nuova generazione• la diffusione dei PC connessi in banda larga e degli apparati

innovativi multiuso e di facile utilizzazione sia nelle famiglie che presso le microimprese (professionisti, commercianti e artigiani)

INDAGINE CONOSCITIVA SUI PRODUTTORI DI CONTENUTI NEL SETTORE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

Page 7: 23 gennaio 2009

Gruppo di lavoro Mercato e-ContentRoma, 23 gennaio 2009

AGCOM

5. Le proposte per Imprese, Famiglie e Pubbliche Amministrazioni

Occorre pervenire alla digitalizzazione dei rapporti tra i cittadini, le imprese e le Pubbliche Amministrazioni.

–Per le imprese bisogna estendere il Programma Industria 2015 ad un 6° Progetto di Innovazione Industriale, dedicato allo sviluppo di servizi e applicazioni ICT

–Per le famiglie occorre sviluppare le competenze ICT, dando priorità alla popolazione in età scolare. Appare importante superare il digital divide attraverso meccanismi di detassazione degli acquisti per le fasce più deboli della popolazione

–Nel settore delle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, con priorità nei campi della sanità, della scuola e dei servizi ai cittadini, occorre procedere alla completa informatizzazione dei processi di front office e di back office, realizzando la completa digitalizzazione delle pratiche amministrative e consentendo l’erogazione in rete di servizi e contenuti. A tal fine dovrà essere sostenuto e rafforzato il Piano e-gov 2012 del Ministro della pubblica amministrazione e l’innovazione per il quale dovranno essere reperite tutte le risorse necessarie

INDAGINE CONOSCITIVA SUI PRODUTTORI DI CONTENUTINEL SETTORE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

Page 8: 23 gennaio 2009

Gruppo di lavoro Mercato e-ContentRoma, 23 gennaio 2009

AGCOM

6. La tutela del diritto d’autore e il contrasto all’uso illegale dei contenuti

– Un nodo molto importante da affrontare per lo sviluppo del mercato riguarda il download illegale di contenuti effettuato attraverso il file sharing e il peer to peer

7. Altre iniziative per lo sviluppo del mercato

– La Borsa dei Contenuti Digitali: è il “luogo virtuale” in cui avviene l’incontro tra domanda ed offerta per la compravendita di contenuti digitali, la cui gestione è affidata ad un Organismo ad hoc secondo criteri di neutralità e trasparenza

– IVA agevolata: tra le politiche di stimolo al mercato vi è quella di agevolare fiscalmente i beni e i servizi del mercato medesimo. Nell’ambito della revisione della Direttiva IVA in sede Comunitaria, che dovrebbe rivedere l’elenco dei beni e dei servizi ad aliquote IVA ridotte, andrebbero previsti anche i contenuti digitali

– Tutela dei minori: Codici di autoregolamentazione

INDAGINE CONOSCITIVA SUI PRODUTTORI DI CONTENUTINEL SETTORE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

Page 9: 23 gennaio 2009

e-CONTEX e-CONTEX è un è un OrgaOrganismo cui è affidata le gestione del mercato mo cui è affidata le gestione del mercato e-Contente-Content secondo criteri secondo criteri di neutralità e trasparenzadi neutralità e trasparenza

Con l’obiettivo di stimolare la concorrenza nelle attività di produzione e vendita dei Con l’obiettivo di stimolare la concorrenza nelle attività di produzione e vendita dei contenuti digitali attraverso il contenuti digitali attraverso il marketplacemarketplace elettronico elettronico e-Content Exchangee-Content Exchange

Consente ai produttori, ai consumatori e agli operatori interessati di stipulare contratti di Consente ai produttori, ai consumatori e agli operatori interessati di stipulare contratti di acquisto e vendita di contenuti digitali audio, video, editoriali e multimediali attraverso la acquisto e vendita di contenuti digitali audio, video, editoriali e multimediali attraverso la piattaforma telematica alla quale connettersi via Internet con procedure certificate (con piattaforma telematica alla quale connettersi via Internet con procedure certificate (con firma digitale) per la conclusione firma digitale) per la conclusione on-lineon-line di contratti di acquisto e vendita di contratti di acquisto e vendita

I contratti vengono conclusi selezionando le offerte in ordine di merito economico (cioè in I contratti vengono conclusi selezionando le offerte in ordine di merito economico (cioè in ordine di prezzo di vendita crescente e in ordine di prezzo di acquisto decrescente), in ordine di prezzo di vendita crescente e in ordine di prezzo di acquisto decrescente), in modo da garantire il soddisfacimento al minimo costo della domanda espressa dagli modo da garantire il soddisfacimento al minimo costo della domanda espressa dagli acquirentiacquirenti

I soggetti ammessi al I soggetti ammessi al marketplacemarketplace (secondo opportune regole e con adeguate garanzie) (secondo opportune regole e con adeguate garanzie) possono operare sia lato offerta che lato domanda e possono modificare i loro programmi possono operare sia lato offerta che lato domanda e possono modificare i loro programmi in esito alle contrattazioni presentando, in una fase di “aggiustamento” ulteriori offerte di in esito alle contrattazioni presentando, in una fase di “aggiustamento” ulteriori offerte di vendita o di acquisto. vendita o di acquisto. e-CONTEXe-CONTEX non funziona quindi come una borsa a contrattazione non funziona quindi come una borsa a contrattazione continua, ma è piuttosto assimilabile ad un sistema d’astacontinua, ma è piuttosto assimilabile ad un sistema d’asta

e-CONTEXe-CONTEX

Page 10: 23 gennaio 2009

Gruppo di lavoro Mercato e-ContentRoma, 23 gennaio 2009

Co- regolamentazioneper il cotrasto al download illegale di contenuti digitali

Comitato per il contrasto alla pirateria della PCM

• Codice di autoregolamentazione

• Linee guida

• Protocollo d’intesa

– Solo aumentando la disponibilità di contenuti fruibili si riuscirà a contrastare il fenomeno del file sharing illegale e dare un’ulteriore spinta al mercato dell’e-Content

– Tra le proposte da considerare e sperimentare vi è quella di un modello di notice, post and right (NPR) che potrebbe prevedere, nei casi di comportamenti “impropri”, una prima notifica direttamente dal titolare dei diritti al fornitore di connettività ed una seconda da questi all’utente che può a sua volta, a seguito di questa segnalazione, “ravvedersi” correggendo i predetti comportamenti

– Ruolo importante svolto dalle azioni di sensibilizzazione e formazione portate avanti anche insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al mondo della Scuola