24b - corso tssa croce rossa. gli indici di gravità in sintesi
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Indici di gravità
Cosa osservo nei dintorni del traumatizzato ?
Cosa osservo nel traumatizzato ?
ITM SITUAZIONALIGrave riduzione dell'abitacolo di un veicoloEstricazione complessa per gravi danni a un veicoloPresenza di un altro paziente deceduto a bordo dello stesso mezzoProiezione dell'infortunato all'esterno dell'abitacoloMotociclista/ciclista proiettato a grande distanza dal proprio mezzo Grave danno al cascoCaduta da oltre 3 metri di altezza
ITM DI LESIONEFerite penetranti a livello di testa, collo, torace, addomeLesioni penetranti alla radice degli artiLesioni da schiacciamento a livello di testa, collo, torace, addomeAmputazione di arti
Indicatori di gravità
Nel Traumatizzato occorre preoccuparsi nell’ordine per escludere…
A irways presenza di corpi estranei
fratture delle mandibole e/o del massiccio maxillo-faciale
rottura della trachea o del laringefrattura del rachide cervicale
Breathing pneumotorace ipertensivolembo valvolare con contusione polmonarepnx apertoemotorace massivo
Circulation pnx ipertensivotamponamento pericardico
shock emorragico: lesioni intra-toraciche, lesioni addominali, fratture del bacino e/o del femoreNB:con il 30% di perdita del volume ematico compaiono alterazioni del colorito e delle caratteristichedella cute; con una perdita del volume ematico uguale o maggiore al 50% compaiono alterazionidello stato di coscienza
Disability lesioni cranicheinsufficiente ossigenazioneshock intossicazione da alcool e/o droghe
Exposure ipotermia, il paziente politraumatizzato è RAFFREDDATO per definizione, l'approccio terapeutico,l'esposizione per poterlo visitare completamente e le visite dei consulenti causano un raffreddamento"iatrogeno. Ciò comporta una riduzione nell'efficacia deisistemi di compenso, ed un abbassamentodelle difese immunitarie del soggetto.
Indicatori di gravità
Trasferimento di energia cinetica al corpo
1. Collisione del veicolo2. Collisione del corpo contro il veicolo3. Collisione degli organi contro il corpo
TEORIA DEL TRIPLICE IMPATTO:
Incidenti di autoveicoli
�DEFORMAZIONI ESTERNE DEL VEICOLOindicano l’energia liberata
�DEFORMAZIONI INTERNE DEL VEICOLOindicano la sede di impatto del corpo
�DEFORMAZIONI (LESIONI) DEL CORPOindicano le lesioni subite
Incidenti di autoveicoli
Incidenti di autoveicoli
� Incidenti di autoveicoli� Impatto frontale� Impatto posteriore� Impatto laterale� Impatto rotatorio� Cappottamento
� Incidenti di motoveicoli
� Investimento di pedone
Incidenti da traffico
Lesioni a testa, torace e addome
IN BASSO E SOTTOIl corpo continua il suo moto verso ilbasso andando a urtare il piantonedello sterzo, il pavimento del veicolo,la pedaliera.
Indice di sospetto
pertraumi
alla testa
Lesioni arti inf. bacino,addome, torace
IN ALTO E SOPRAIl corpo continua il suo motoverso l’alto e al di sopra delcruscotto. Spesso vienecolpito il parabrezza.
LE VELOCITA’ DEI MEZZI SI SOMMANO
valutare sistemi diprotezione: Cinture – airbag – poggiatesta –seggiolini (lesioni dacontraccolpo)
Impatto frontale
Avviene quando unveicolo lento o fermo èurtato da un altro chesopraggiunge.L’urto sarà più gravequanto maggiore è ladifferenza di velocità
Danni al poggiatesta:lesioni rachidecervicaleSegni di urto dacontraccolpo:lesioni rachidecervicale, cranio,torace
Impatto posteriore
Impatto posteriore o tamponamento
Rottura delle coste elesione della milza,fegato e rene
Frattura del bacino Frattura della clavicola
La testa nell’impatto puòspostarsi bruscamentedi lato e causare lesionialla colonna cervicale.Non di rado anchelesioni polmonari.
DEFORMITA’ ESTERNElato dell’impatto entitàdell’intrusioneDEFORMITA’ INTERNEi sistemi di protezione sonopoco efficaci in questo caso.Deformazione di portiera esedili lesioni arti superiori espalle, rachide cervicale,cranio, torace
Impatto laterale
DEFORMITA ’ ESTERNEsu tutti i lati del veicoloDEFORMITA ’ INTERNElesioni gravi se gli occupantinon facevano uso di sistemi diprotezione.
Il veicolo subisce gravi urti e invarie angolazioni che siripercuoteranno sugli occupanti e iloro organi interni.Le lesioni derivano da tutti questiurti. È impossibile prevedere chetipo di lesione ne derivi, masaranno quasi sempre gravi
Cappottamento
Il rischio di eiezione dal veicolodipende dal mancato uso deisistemi di ritenzione (cinture,seggiolini) e aumenta inmaniera esponenziale lapossibilità di lesioni gravi(300% lesione rachide cervicale)
Doppio impatto: lesioni controil veicolo + lesioni controostacoli o terreno
Le eiezioni dal veicolo, compreso ilmotociclista, un pedone investito, ouna persona precipitata dall’altohanno tutti il rischio di lesione delrachide cervicale del 300% in piùrispetto a chiunque abbia subito unaqualsiasi altra dinamica di trauma
Eiezione del veicolo
� La causa principale di morte è il traumacranico
� Le lesioni dipendono da:� impatto iniziale + impatti successivi� deformazioni della moto� distanza dal punto di impatto� deformazione degli oggetti contro cui ha
urtato� tipo di superficie urtata
Esistono 3 tipi di impatto con caratteristichein parte diverse da quelle degli autoveicoli.
1. impatto frontale2. impatto laterale3. eiezione o disarcionamento
Incidenti di motoveicoli
Causa un arresto brusco del motoproiettando il motociclista in avanti e inalto.Possono derivare lesioni al capo, al toracee all’addome. Se nell’urto i piedirimangono incastrati tra i pedali, ne puòderivare una frattura delle ossa lunghedella gamba.
Viene proiettato in aria con notevolevelocità, fino a che non incontra un ostacolosul quale fermarsi.
Rimane incastrato tra moto e oggetto urtato.Frattura di tibia, perone, lussazioni dell’anca.La caduta laterale: schiacciamento artoinferiore
Impatto frontale
Impatto laterale Disarcionamento
� Impatto primario(paraurti)� Lesioni arto
inferiore, bacino� Impatto secondario
(cofano, parabrezza)� Lesioni bacino,
addome, torace,cranio, colonna
� Impatto terziario(terreno, oggetti)� Lesioni variabili Nel bambino è frequente
il trascinamento el’arrotamento
Investimento di pedone
Con traumatismi in successione
Investimento di pedone
� Rapida decelerazione verticale� Il tipo di lesione dipende da tre
fattori:� altezza della caduta� caratteristiche della superficie
di impatto� parte corporea di primo
impatto� Lesioni dirette ed indirette
Più la vittima è pesante, più ha possibilitàdi procurarsi lesioni (la velocità aumentanella caduta)
Più la superficie di impatto è morbida, piùsi deformerà assorbendo energia attutendomaggiormente l’urto.
Caduta a piedi uniti
Caduta dall’alto
Dirette, da primo impatto:fratture piedi, gambe o capo e rachide cervicaleIndirette:fratture vertebre tratto lombare, lesione degli organiparenchimatosi addominaliDa impatto successivo:trauma cranio-facciale, frattura polsi, arti superiori
NEL BAMBINO < DI 5 ANNI IL CAPO E ’ LASEDE DI PRIMO IMPATTO
Caduta dall’alto
�LESIONI PRIMARIE: causate dall’onda di pressione dell’esplosione� Organi bersaglio sono quelli contenenti gas (stomaco, intestino,
polmoni) e lesioni alle orecchie. In genere morte per emorragie internesenza evidenti segni di lesioni. )
Lesioni da scoppio
� LESIONI SECONDARIE: da materiali proiettati dall’esplosi one� Vetri o detriti scagliati contro. Tipiche sono le fratture,le ferite
le ustioni e lacerazioni. Spesso anche ustioni gravi
� LESIONI TERZIARIE: da proiezione brusca dell’infortunato� dipendono dalla distanza a cui il corpo è stato proiettato� dalla superficie di impatto� dalla parte del corpo di primo impatto
LE LESIONI PRIMARIESONO
LE PIÙ SEVERE E LE PIÙ
MISCONOSCIUTE
� Calibro e tipo di arma� Distanza da cui è partito il
proiettile� la ferita è costituita da tre
elementi:� foro di entrata (piccole
dimensioni, tondeggiante)� foro di uscita (il proiettile non
segue sempre una traiettoriaretta, può frammentarsi e darepiù fori di uscita. il foro diuscita è ampio e slabbrato)
� Lesioni interne (correlate alla densità del tessuto attraversato,osso e fegato riportano danni maggiori di polmone o visceri)
Ferite da arma da fuoco
• Caduta da altezza > 6 m• Passeggero deceduto• Estricazione > 20 minuti• Meccanismo rotatorio• Eiezione dal veicolo o arrotamento• Impatto auto – pedone/ciclista a vel. > 10 Km/h• Motociclista caduto a vel. > 40 Km/h o separazione dal mezzo• Alta velocità
� deformazione veicolo ( > 60 cm)� strada extraurbana ( vel. > 40 Km/h )� intrusione > 40 cm.� deformazione o abbattimento ostacoli fissi
Indicatori di gravità
Età < 5 anni o > 55 anni
Patologie cardiorespiratorie
Cirrosi epatica, diabete mellito
Pazienti in terapia con anticoagulanti o con patologie della coagulazione
Pazienti immunosoppressi
Altre condizioni per la centralizzazione del paziente
Persona incarcerata all’interno dell’autovettura
Realizzazione : Dott. Girella Fabio Inf. 118 - VDS – Gru ppo di Fonte Nuova 88
Assenza di cinture di sicurezza
Realizzazione : Dott. Girella Fabio Inf. 118 - VDS – Gru ppo di Fonte Nuova 90
Realizzazione : Dott. Girella Fabio Inf. 118 - VDS – Gru ppo di Fonte Nuova 92
Realizzazione : Dott. Girella Fabio Inf. 118 - VDS – Gru ppo di Fonte Nuova 93
Realizzazione : Dott. Girella Fabio Inf. 118 - VDS – Gru ppo di Fonte Nuova
Realizzazione : Dott. Girella Fabio Inf. 118 - VDS – Gru ppo di Fonte Nuova
Incarceratosemisepolto
L’accesso al paziente è limitato el’interventoè lungo.
AUTOPROTEZIONE :
�abbigliamento�collaborazione conaltre Forze (VV.FF)
Il politraumatizzato incarcerato
� Incarcerato reale (necessità dirimuoverepartedella vetturachecausalimitazioneallamobilità)
� Incarcerato virtuale (capacitàmotorie o sensitive limitate percausecentrali, locali o sospettodilesioni rachide)
Classificazione
Il soccorritore deve scegliere tra duealternative di liberazione opposte:
�priorità alla rapidità�di fronte ad una grave compromissione dellefunzioni vitali (MANOVRA DI RAUTEK)�priorità al rachide in caso di indice di sospettoper lesione della colonna in assenza di gravicompromissioni delle funzioni vitali
Priorità
�Pervietà vie aeree e immobilizzazionerachide cervicale (l’incarceratoreale èl’unica possibilità di intubazione naso-tracheale)
�O2 e ventilazione
�Eventuale emostasi edinfusione venosa
Trattamento primario
Elementi importanti sono:
� il sostegnopsicologico al pazientecosciente
� la protezionetermica� una analgesia ed una sedazione
corretta
Trattamento
�La fasefinale dellaestrinsecazioneèpericolosa quando vi è stata unaprolungatacompressionedegli arti
�Primadella liberazionedovràessereacceleratala infusione (in caso dishock si può ricorrere ai pantaloniantishocksein uso)
Estricazione
Per suggerimenti, correzioni e precisazioni: