27/02/12 dott. ssa luisa di macio sorveglianza sanitaria in odontoiatria

27/02/12

Dott. ssa Luisa Di Macio

Sorveglianza Sanitaria in Odontoiatria

27/02/12

Alcool DipendenzaConsumo di Alcool

Rischio biologico

Stress

Esposizione a Radiazioni Ionizzanti

Rischio Chimico

Rischio posturale

Per quali rischi?Per quali rischi?

27/02/12

Prevalenza delle patologie occupazionali in odontoiatria

PATOLOGIA PREVALENZA

Patologie osteoarticolari 36-40%

Patologie nervose (Stress) 10%

Dermatosi (Dermatiti irritative, allergiche)

9,6%

Malattie infettive HBV

HCV

HIV

0,4%

0,7%

0-0,1%

27/02/12

Effettuata dal Medico

Competente

Autorizzazione art. 55 del D . L . gs. n. 277/91

Titoli e Requisiti

Medicina del lavoro ; Medicina Preventiva dei Lavoratori e Psicotecnica; Igiene e Medicina

Preventiva; Medicina Legale .Specializzazione in:

Docenza o libera docenza in:

Medicina del Lavoro;Medicina Preventiva dei Lavoratori e Psicotecnica, Tossicologia Industriale , Igiene Industriale, Fisiologia ed Igiene

del Lavoro, Clinica del Lavoro .

27/02/12

Ruolo e Compiti del Medico Competente:Valutazione e Prevenzione dei Rischi

Collabora alla valutazione dei rischi

Collabora all’attuazione e valorizzazione di programmi volontari di promozione alla salute

predisposizione delle misure per la tutela della salute e dell’integrità psico – fisica dei lavoratori

27/02/12

Ruolo e Compiti del Medico Competente: Informazione e Formazione dei lavoratori

Sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottopostiSul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti

Sui risultati degli accertamenti sanitari e, a richiesta, rilascia copia della Sui risultati degli accertamenti sanitari e, a richiesta, rilascia copia della documentazione sanitaria documentazione sanitaria

Sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione Sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell’attività che comporta l’esposizione ad agenti con effetti a lungo terminedell’attività che comporta l’esposizione ad agenti con effetti a lungo termine

27/02/12

Ruolo e Compiti del Medico Competente: Informazione e Formazione

Comunica per iscritto, in occasione delle Comunica per iscritto, in occasione delle riunioni periodiche di prevenzione e protezione, riunioni periodiche di prevenzione e protezione, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria e fornisce informazioni sul loro significato sanitaria e fornisce informazioni sul loro significato ai fini dell’attuazione delle misure per la tutela della ai fini dell’attuazione delle misure per la tutela della salute e dell’integrità psico – fisica dei lavoratori;salute e dell’integrità psico – fisica dei lavoratori;

A richiesta, fornisce informazioni analoghe ai A richiesta, fornisce informazioni analoghe ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;

27/02/12

Ruolo e compiti del Medico Ruolo e compiti del Medico Competente SopralluoghiCompetente Sopralluoghi

Visita gli ambienti di lavoro almeno Visita gli ambienti di lavoro almeno una volta l’anno o con cadenza una volta l’anno o con cadenza

diversa che stabilisce in base alla diversa che stabilisce in base alla valutazione dei rischivalutazione dei rischi

Periodicità diverse devono essere Periodicità diverse devono essere comunicate al datore di lavoro ai fini comunicate al datore di lavoro ai fini dell’annotazione nel documento di dell’annotazione nel documento di

valutazione dei rischivalutazione dei rischi

27/02/12

Ruolo e Compiti del Medico Ruolo e Compiti del Medico CompetenteCompetente

Sorveglianza Sanitaria Sorveglianza Sanitaria

Protocolli Sanitari Protocolli Sanitari definiti in funzione definiti in funzione dei rischi specifici dei rischi specifici

Considerazione degli Considerazione degli indirizzi scientifici più indirizzi scientifici più avanzatiavanzati

Programma ed effettua la sorveglianza sanitariaProgramma ed effettua la sorveglianza sanitaria attraversoattraverso

27/02/12


Cartelle Sanitarie e di Rischio Cartelle Sanitarie e di Rischio

Conforme all’allegato 3A , contiene : Conforme all’allegato 3A , contiene :

Gli esiti delle visite mediche ; I valori di esposizione individualiGli esiti delle visite mediche ; I valori di esposizione individuali

E’ conservata presso il luogo di custodia concordato al momentoE’ conservata presso il luogo di custodia concordato al momento della nomina del Medico Competente.della nomina del Medico Competente.

Istituita , aggiornata e custodita,sotto la responsabilità Istituita , aggiornata e custodita,sotto la responsabilità del Medico Competente del Medico Competente

27/02/12


Documentazione Sanitaria Documentazione Sanitaria

Cessazione dell’incarico del Medico Cessazione dell’incarico del Medico CompetenteCompetente

Consegna al datore di lavoro , alla cessazione Consegna al datore di lavoro , alla cessazione dell’incarico, la documentazione sanitaria in suo dell’incarico, la documentazione sanitaria in suo possesso, con salvaguardia del segreto possesso, con salvaguardia del segreto professionale;professionale;

27/02/12


Documentazione Sanitaria Documentazione Sanitaria

Cessazione del Rapporto di LavoroCessazione del Rapporto di Lavoro L’originale della cartella sanitaria e di rischio va L’originale della cartella sanitaria e di rischio va

conservata , con salvaguardia del segreto conservata , con salvaguardia del segreto professionale, da parte del datore di lavoro, per professionale, da parte del datore di lavoro, per almeno dieci anni, salvo diverso termine previsto almeno dieci anni, salvo diverso termine previsto da altre disposizioni;da altre disposizioni;

Consegna al lavoratore , alla cessazione del Consegna al lavoratore , alla cessazione del rapporto di lavoro, la documentazione sanitaria rapporto di lavoro, la documentazione sanitaria in suo possesso e gli fornisce le informazioni in suo possesso e gli fornisce le informazioni riguardo la necessità di conservazione;riguardo la necessità di conservazione;

27/02/12

Ruolo e Compiti del Medico Ruolo e Compiti del Medico Competente Documentazione Competente Documentazione

SanitariaSanitaria

Nei casi previsti , invia all’ ISPESL , Nei casi previsti , invia all’ ISPESL , esclusivamente per via telematica, le cartelle esclusivamente per via telematica, le cartelle sanitarie e di rischio, alla cessazione del sanitarie e di rischio, alla cessazione del rapporto di lavoro;rapporto di lavoro;

I lavoratori interessati possono chiedere copia di I lavoratori interessati possono chiedere copia di tali cartelle all’ISPESL anche attraverso il tali cartelle all’ISPESL anche attraverso il proprio medico di medicina generale;proprio medico di medicina generale;

27/02/12

Sorveglianza SanitariaSorveglianza Sanitaria

Insieme degli atti medici,finalizzati alla tutela delloInsieme degli atti medici,finalizzati alla tutela dello

stato di stato di salutesalute e e sicurezzasicurezza dei lavoratori, dei lavoratori,

in relazione:in relazione:

all’ambiente di lavoro;all’ambiente di lavoro; ai fattori di rischio professionali ;ai fattori di rischio professionali ; alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.

27/02/12

Ruolo e compiti del Medico Ruolo e compiti del Medico Competente Sorveglianza Competente Sorveglianza

SanitariaSanitaria

E’ effettuata dal Medico Competente :E’ effettuata dal Medico Competente :

Nei casi previsti Nei casi previsti dalla normativa dalla normativa

vigente,dalle vigente,dalle direttive europee direttive europee

nonché dalle nonché dalle indicazioni fornite indicazioni fornite

dalla Commissione dalla Commissione ConsultivaConsultiva

Qualora il lavoratore ne Qualora il lavoratore ne faccia richiesta e sia faccia richiesta e sia ritenuta dal medico ritenuta dal medico

competente correlata ai competente correlata ai rischi lavorativirischi lavorativi

27/02/12


accertamenti preventiviaccertamenti preventivi intesi a constatare l’assenza di controindicazioniintesi a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori cono destinati , ai fini al lavoro cui i lavoratori cono destinati , ai fini di valutare la loro idoneità alla mansione specifica di valutare la loro idoneità alla mansione specifica

Le visite mediche preventiveLe visite mediche preventive possono possono essere svolte essere svolte in in fase preassuntivafase preassuntiva, su scelta del datore di lavoro,dal , su scelta del datore di lavoro,dal medico competente o dai dipartimenti di prevenzione.medico competente o dai dipartimenti di prevenzione.

27/02/12


Visite mediche alla ripresa del lavoro, a seguito Visite mediche alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi , al fine superiore ai sessanta giorni continuativi , al fine di verificare l’idoneità alla mansione.di verificare l’idoneità alla mansione.

27/02/12


accertamenti periodiciaccertamenti periodici per controllare lo stato di per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica ; idoneità alla mansione specifica ;

La periodicitàLa periodicità di tali accertamenti , qualora non di tali accertamenti , qualora non prevista dalla relativa normativa, viene stabilita , di prevista dalla relativa normativa, viene stabilita , di norma, in una volta l’annonorma, in una volta l’anno

27/02/12

Periodicità diversePeriodicità diverse

Possono essere disposte :Possono essere disposte :

Dal Dal medico competentemedico competente in funzione della in funzione della valutazione del rischio;valutazione del rischio;

Dall’ Dall’ organo di vigilanzaorgano di vigilanza che , con che , con provvedimento motivato, può disporre contenuti provvedimento motivato, può disporre contenuti e periodicità diverse da quelle indicate dal e periodicità diverse da quelle indicate dal medico competentemedico competente

27/02/12


Visite mediche su richiestaVisite mediche su richiesta del lavoratore, del lavoratore, qualora siano ritenute dal medico competente qualora siano ritenute dal medico competente correlate ai rischi professionali o alle condizioni correlate ai rischi professionali o alle condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa, al fine di esprimere il dell’attività lavorativa, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specificagiudizio di idoneità alla mansione specifica

27/02/12


Visite mediche in occasione del Visite mediche in occasione del cambio dicambio di mansionemansione onde verificare l’idoneità alla onde verificare l’idoneità alla mansione specifica ;mansione specifica ;

Alla Alla cessazione del rapporto di lavorocessazione del rapporto di lavoro nei casi nei casi previsti dalla normativa vigente.previsti dalla normativa vigente.

27/02/12

Divieti di visite medicheDivieti di visite mediche

Per accertare stati di gravidanza;Per accertare stati di gravidanza;

Negli altri casi vietati dalla normativa Negli altri casi vietati dalla normativa vigente.vigente.

27/02/12


Le visite mediche, a cura e spese del datore di Le visite mediche, a cura e spese del datore di lavoro,comprendono gli esami clinici e biologici ed lavoro,comprendono gli esami clinici e biologici ed indagini diagnostiche mirati al rischio e ritenuti necessari indagini diagnostiche mirati al rischio e ritenuti necessari dal medico competente.dal medico competente.

Nei casi previstiNei casi previsti, le visite mediche preventive, , le visite mediche preventive, periodiche e di cambio mansione sono altresì finalizzate periodiche e di cambio mansione sono altresì finalizzate alla alla verifica di assenza di alcool dipendenza ed verifica di assenza di alcool dipendenza ed assunzione di sostanze psicotrope e stupefacentiassunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti..

27/02/12

Giudizi di Idoneità alla mansione Giudizi di Idoneità alla mansione specificaspecifica

Idoneità ;Idoneità ;

Idoneità parziale,temporanea o Idoneità parziale,temporanea o permanente,con prescrizioni o limitazioni;permanente,con prescrizioni o limitazioni;

Inidoneità temporanea: vanno precisati i limiti Inidoneità temporanea: vanno precisati i limiti temporali di validità ;temporali di validità ;

Inidoneità permanente.Inidoneità permanente.

27/02/12

Ricorso avverso al giudizio di Ricorso avverso al giudizio di idoneitàidoneità

All’espressione del giudizio di idoneità il medico All’espressione del giudizio di idoneità il medico competente informa per iscritto il datore di competente informa per iscritto il datore di lavoro ed il lavoratore;lavoro ed il lavoratore;

Avverso i giudizi del medico competente è Avverso i giudizi del medico competente è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla data ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla data di comunicazione degli stessi , all’organo di di comunicazione degli stessi , all’organo di vigilanza competente per territorio che vigilanza competente per territorio che dispone,dopo eventuali ulteriori accertamenti, la dispone,dopo eventuali ulteriori accertamenti, la conferma , la modifica o la revoca del giudizio conferma , la modifica o la revoca del giudizio stesso.stesso.

27/02/12

Inidoneità alla mansione specificaInidoneità alla mansione specifica

Il datore di lavoro attua le misure indicate dal Il datore di lavoro attua le misure indicate dal medico competente;medico competente;

In caso di inidoneità alla mansione specifica In caso di inidoneità alla mansione specifica adibisce il lavoratore,ove possibile, ad altra adibisce il lavoratore,ove possibile, ad altra mansione compatibile con il suo stato di salute;mansione compatibile con il suo stato di salute;

Il lavoratore adibito a mansioni inferiori, conserva Il lavoratore adibito a mansioni inferiori, conserva la retribuzione nonché la qualifica originaria. la retribuzione nonché la qualifica originaria.

27/02/12

27/02/12

Rischio biologico

Le fasi a rischio possono essere molteplici:

Contatto con liquidi o materiale biologico

Contatto con sangue

Esposizione ad agenti biologici trasmessi per via respiratoria

Esposizione ambientale La presenza del paziente

Contatto con il paziente

27/02/12

La tutela della saluteLa tutela della salute

Attualmente la tutela della salute dei lavoratori viene esercitata attraverso le seguenti azioni.

Valutazione dei rischi (identificazione, localizzazione, quantificazione)

Definizione di azioni atte a ridurre l’entità dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro(miglioramento delle condizioni di lavoro e dei processi lavorativi, DPI, formazione e informazione)

Sorveglianza sanitaria sugli effetti dei rischi residui

27/02/12

I lavoratori interessatiI lavoratori interessati

Odontoiatra Assistente dentale Igienista Personale addetto alle pulizie Studenti (allievi)

.. e i luoghiStudio professionale

Camera di sterilizzazione

Ambienti correlati

27/02/12

27/02/12

Manovre a rischio di contagio

-Punture accidentali

-ferite accidentali con strumentario chirurgico o frese nel corso delle manovre terapeutiche;

-ferite accidentali durante le attività di pulizia-riordino;

-esposizione delle mucose congiuntivale, respiratorie ed orale (con schizzi di sangue, goccioline di saliva ed aerosol);

-contaminazione di lesioni cutanee aperte con una superficie infetta (maniglie, attrezzature).

27/02/12

CONDIZIONI CHE AUMENTANO IL RISCHIO

DI INFEZIONE

LESIONE CUTANEA PROFONDA (VIA DI PENETRAZIONE EFFICACE);

SANGUE VISIBILE SULLO STRUMENTO CAUSA DI LESIONE;

ESECUZIONE DI MANOVRE INVASIVE;

IL SOGG. FONTE DI ESPOSIZIONE E’ AFFETTO DA UNA MALATTIA CONTAGIOSA;

IL SOGG. ESPOSTO A RISCHIO NON E’ RESISTENTE

27/02/12

27/02/12

Rischio biologicoRischio biologico CONTENIMENTO DEL RISCHIOCONTENIMENTO DEL RISCHIO

27/02/12

Rischio biologicoRischio biologico riduzione del rischio riduzione del rischio

Le misure di prevenzione possono Le misure di prevenzione possono agire in maniera sostanziale agire in maniera sostanziale proteggendo le vie di ingresso proteggendo le vie di ingresso attraverso l’uso di barriere primarie e attraverso l’uso di barriere primarie e secondariesecondarie

MA ANCHE:MA ANCHE: Individuando i soggetti ricettiviIndividuando i soggetti ricettivi Attuando immunoprofilassi attivaAttuando immunoprofilassi attiva

27/02/12

Operatore sanitario ipersuscettibile

Riduzione resistenza aspecifica

Riduzione resistenza specifica (non vaccinati per HBV o non responder)

Maggiore rischio contatto contagianteMaggiore rischio contatto contagiante ( alterazioni cutanee) ( alterazioni cutanee)

Maggiore rischio di malattia dopo esposizioneMaggiore rischio di malattia dopo esposizione (riduzione immunità temporanea e/o permanente)(riduzione immunità temporanea e/o permanente)

Maggiore rischio di gravità di malattia dopo esposizioneMaggiore rischio di gravità di malattia dopo esposizione(es. preesistente infezione cronica da HBV ) (es. preesistente infezione cronica da HBV )

Controindicazione alla eventuale terapia farmacologica post-esposizioneControindicazione alla eventuale terapia farmacologica post-esposizione (epatopatia e nefropatia gravi, poliintolleranza a farmaci, trattamento (epatopatia e nefropatia gravi, poliintolleranza a farmaci, trattamento cronico polifarmacologico)cronico polifarmacologico)

27/02/12

Operatore sanitario ipersuscettibileOperatore sanitario ipersuscettibile gestante o puerpera

Il datore di lavoroIl datore di lavoro

Esonera dai compiti considerati effettivamente a rischio Esonera dai compiti considerati effettivamente a rischio le lavoratrici interessatele lavoratrici interessate

Non espone al rischio da agenti biologici la lavoratrice Non espone al rischio da agenti biologici la lavoratrice

gestante e per 7 mesi dopo il partogestante e per 7 mesi dopo il parto

Effettua una valutazione del rischio da esposizione ad agenti biologiciEffettua una valutazione del rischio da esposizione ad agenti biologici

27/02/12

Cosa fare?Cosa fare? Prevenzione delle infezioni Prevenzione delle infezioni

ematogeneematogene Informazione e formazioneInformazione e formazione Controllare lo stato di saluteControllare lo stato di salute ((Vaccinazione e richiami, Controlli periodici per anti-HBV,HCV, HIV)Vaccinazione e richiami, Controlli periodici per anti-HBV,HCV, HIV) Evitare il contatto con il sangueEvitare il contatto con il sangue (Misure di barriera, igiene delle mani)(Misure di barriera, igiene delle mani) Rendere lo strumentario sicuro Rendere lo strumentario sicuro Disinfezione, sterilizzazione obbligatoria degli strumenti Disinfezione, sterilizzazione obbligatoria degli strumenti

riutilizzabili )riutilizzabili ) Non diffondere la contaminazioneNon diffondere la contaminazione (Norme di comportamento, disinfezione della zona operativa)(Norme di comportamento, disinfezione della zona operativa) Identificare e limitare le situazioni a rischio Identificare e limitare le situazioni a rischio (Mansionari specifici per revisione delle procedure di assistenza, (Mansionari specifici per revisione delle procedure di assistenza,

Limitazione e/o astensione di particolari categorie)Limitazione e/o astensione di particolari categorie) Gestire l’emergenzaGestire l’emergenza (Protocollo post esposizione, sorv. sanitaria, offerta di (Protocollo post esposizione, sorv. sanitaria, offerta di

chemioprofilassi )chemioprofilassi )

27/02/12

Cosa fare?Cosa fare?

27/02/12

Responsabili Azioni

Infortunato

-informare MC, RSPP ed

addetto al primo soccorso

- controllo

- evitare il contagio

crociato

Addetto al Primo Soccorso

-esposizione parenterale (taglio, puntura)

-esposizione mucosa

(bocca, occhi)

D.Lgs. 81/08 (Primo Soccorso,MC,RSPP, registro infortuni)

27/02/12

Responsabili AzioniMedico Competente -Valutare modalità di

esposizione, informare su rischio di infezione crociata,fornire documentazione sanitaria

-Invio a struttura sanitaria pubblica di riferimento per la profilassi

post esposizione

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

-Annotazione sul registro infortuni-Denuncia all’INAIL

Struttura sanitaria pubblica competente territorialmente

-Sorveglianza sanitaria con

esami ematochimici

-Profilassi farmacologica

27/02/12

Disturbi muscoloscheletrici e Attivita’ lavorativa

27/02/12

Disturbi muscolo scheletrici

27/02/12

Prevalenza delle patologie occupazionali in odontoiatria

PATOLOGIA PREVALENZA

Patologie osteoarticolari 36-40%

Patologie nervose (Stress) 10%

Dermatosi (Dermatiti irritative, allergica)

9,6%

Malattie infettive HBV

HCV

HIV

0,4%

0,7%

0-0,1%

27/02/12

Sindromi muscolo-scheletriche Sindromi muscolo-scheletriche correlate alla professione odontoiatricacorrelate alla professione odontoiatrica

PATOLOGIA SEGNI E SINTOMI

Patologie muscolo-scheletriche

del rachide

Lombalgia

Dorsalgia

Sindromi muscolo-scheletriche del distretto cervico-brachiale

Sindrome del tunnel carpale

Sindrome da tensione cervicale

Tendinopatie del polso

27/02/12

Il disturbo lombare aspecifico Il disturbo lombare aspecifico (Low Back Pain ) (Low Back Pain )

Cause più frequenti di LBP sono: sforzi eccessivi ; movimenti incongruiposture abnormi; piccoli traumi ripetuti ; attività sedentaria

Le condizioni opposte (immobilità e eccessivo lavoro) sono sfavorevoli al nostro organismo.

Numerose indagini epidemiologiche hanno dimostrato che l’incidenza del mal di schiena (LPB) è molto elevata in quanti svolgono un lavoro sedentario.

27/02/12

Disturbi dorso lombari

Aspetti fisici del lavoro

- lavoro fisico pesante

- Posizioni scorrette

- Movimenti ripetitivi

- Tempo di riposo non sufficiente

- Vibrazioni su tutto il corpo

-Ambienti di lavoro freddi

Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, 2000

Fattori psicosociali sul lavoro

- Scarso supporto sociale- Attività monotona

Fattori di rischio legati all’attività lavorativa

Organizzazione del lavoro

- Scarsa organizzazione-Contenuti lavorativi demotivanti

27/02/12

Posizioni di lavoro tendenzialmente fisse e protratte

Interferiscono con i processi nutritivi di dischi intervertebrali innestandone una precoce tendenza alla degenerazione

Rischio Postura

Causano contrazioni isometriche dei muscoli provocando:

-affaticamento cronico dei muscoli-dolorabilità e predisposizione alla degenerazione fibrotica

27/02/12

Rischio Postura

Relazione tra postura e disturbi muscoloscheletrici

Posture improprie Probabile sede del dolore o di altri disturbi

Stare in piedi (particolarmente in un area circoscritta)

Piedi, regione lombare

Sedere senza supporto lombare Regione lombare

Sedere senza supporto alla schiena

Muscoli erettori della spina

Sedere senza poggiapiedi alla giusta altezza

Ginocchia, gambe e regione lombare

Sedere con i gomiti appoggiati su un piano troppo alto

Trapezio, romboideo, muscoli elevatori della scapola

Tronco piegato in avanti, posizione curva

Regione lombare, muscoli erettori della spina

Qualsiasi posizione rigida, contratta

Muscoli impegnati

27/02/12

Rischio Postura

Il sedile deve:

- essere di tipo girevole, saldo contro lo slittamento e rovesciamento dotato di basamento stabile o a cinque punti di appoggio

- disporre del piano e dello schienale regolabili in maniera indipendente così da assicurare un buon appoggio dei piedi e sostegno della zona lombare

27/02/12

Disturbi muscoloscheletrici del collo e collo/spalla

Vi è relazione causale con lavori altamente ripetitivi intendendo attività che coinvolgono movimenti continui di braccia e mani che generano carico alle spalle ed al collo e movimenti ripetuti del collo nonché forte evidenza con alti livelli di contrazione statica, carichi statici prolungati o posture estreme

Rischio Postura

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• Durata del lavoro ripetitivo

• Posture incongrue

• Tempi di recupero

• Vibrazioni su mani e braccia


Rischio Postura

Fattori complementariAlta precisioneCompressioni Ambienti di lavoro freddiOrganizzazione del lavoro

27/02/12


Rischio Postura

Sono caratterizzate da affaticamento, limitazione funzionale, disabilità, dolore persistente a carico di articolazioni, muscoli, tendini, nervi e tessuti molli senza lesioni organiche evidenti.

MECCANISMO PATOGENETICO

-AFFATICAMENTO CRONICO DELLE STRUTTURE MUSCOLARI E ARTICOLARI

-IRRITAZIONE DELLE STRUTTURE TENDINEE E PERITENDINEE

27/02/12


Rischio Postura

Sindrome del tunnel carpaleNeuropatia da compressione del nervo mediano nel tunnel carpale.Dolore e parestesia delle prime tre dita della mano (prevalentemente sul lato palmare di pollice, indice, medio) a comparsa spontanea diurna e notturna, deficit di pronazione, ipostenia muscolare della zona innervata dal mediano.

27/02/12


Rischio Postura

Sindrome da tensione cervicaleCervicobrachialgia di origine posturale caratterizzata da peso, limitazione, impaccio funzionale e dolore del collo.Dolore e parestesie irradiate al trapezio e alle braccia. Personale odontoiatrico che lavora in visione diretta e si posiziona di lato al pz seduto allungando e inclinando il capo con conseguente sovraccarico del rachide in zona cervicale bassa, con possibile radicolopatia C6-C7 e parestesia nel territorio ulnare (dito mignolo e anulare).

27/02/12


Rischio Postura

Tendinopatie del polso

Sindrome di DE Quervain Dolore durante i movimenti della mano, soprattutto nell’estensione del primo dito

Tenosinovite Dolore accentuato con la flessione del polso contro resistenza

27/02/12

Orientamenti per la prevenzione

- Adeguata progettazione del posto di lavoro

- Organizzazione del lavoro (tempi, pause, ripartizione dei compiti e cariche di lavoro)

- Formazione e informazione del personale

- Assumere posizioni di lavoro corrette

- Evitare posture sbilanciate o inclinate lateralmente

- Controllare i fattori sistemici di rischio per la lombalgia (obesita’, vita sedentaria)

- Praticare esercizio fisico compensatorio ( stretching, ginnastica medica, posture antalgiche)

27/02/12

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE

27/02/12 dott. ssa luisa di macio sorveglianza sanitaria in odontoiatria

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