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ABB 2CSG445013D0901 M2M PROFIBUS IT Manuale interfaccia Profibus DP M2M

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Page 1: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

ABB

2CS

G44

5013

D09

01

M2M PROFIBUSIT Manuale interfaccia Profibus DP

M2M

Page 2: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9
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ABB

M2M PROFIBUS 3Rev. 1.0

IT

1 INTRODUZIONE PROFIBUS 41.1 DESCRIZIONE GENERALE .......................................................................41.2 METODO DI TRASMISSIONE ....................................................................71.2.1 TERMINAZIONI RS485 ...........................................................................71.2.2 CARATTERISTICHE RETE PROFIBUS ................................................10

2 CARATTERISTICHE INTERFACCIA M2M PROFIBUS DESCRIZIONE GENERALE 11

2.1 CONNESSIONE PROFIBUS ....................................................................112.1.1 CARATTERISTICHE TECNICHE ..........................................................13

2.2 TEST ALL’ACCENSIONE ........................................................................132.3 ACCESSO ALLE PAGINE ........................................................................142.4 SETUP STRUMENTO ...............................................................................152.5 LED INDICATORI E ICONA NODO ON-LINE ..........................................162.6 FUNZIONALITA’ INTERFACCIA PROFIBUS ...........................................172.6.1 TELEGRAMMI DI COMUNICAZIONE ...................................................172.6.1.1 DESCRIZIONEDICONTROLBYTEESTATUSBYTE...............................182.6.1.2 PROCESSODICOMUNICAZIONEECAMBIOPAGINA............................19

2.6.2 ASSEGNAMENTO DELLE GRANDEZZE .............................................202.6.3 GSD FILE “M2M.gsd” ............................................................................30

3 INTERFACCIAMENTO M2M PROFIBUS A PLC ABB AC500 323.1 CONFIGURAZIONE DEL PLC .................................................................32

4 INTERFACCIAMENTO M2M PROFIBUS A PLC SIMATIC S7 364.1 CONFIGURAZIONE DEL PLC .................................................................36

Page 4: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 1ABB

4 M2M PROFIBUSRev. 1.0

INFORMAZIONI GENERALI

IT

1 INTRODUZIONEPROFIBUS

ABB declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone o cose originati da un uso improprio o da un errato impiego dei propri apparecchi.

Questa documentazione può essere soggetta a variazioni senza preavviso.Questo manuale fa riferimento alle versioni firmware dello strumento V. 2.03 e successive.

1.1 DESCRIZIONEGENERALEPROFIBUS è l’acronimo di Process Field Bus. Il PROFIBUS è un bus di campo (field bus), con applicazioni principali nel campo dell’automazione industriale e di processo, standardizzato dalla norma IEC 61158/EN 50170.Il PROFIBUS è una rete di comunicazione MONOMASTER – MULTI SLAVE; costituisce un sistema di bus potente, aperto, robusto, con tempi di risposta brevi, completamente standardizzato e in grado di consentire il collegamento di componenti di diversi produttori tutti conformi alla medesima normativa. Il PROFIBUS permette inoltre la riduzione del cablaggio richiesto tra i nodi costituenti la rete, in quanto necessita del posizionamento di un unico cavo di comunicazione.La tecnologia di comunicazione del PROFIBUS funziona con il principio master-slave:

• Ogni sistema PROFIBUS deve avere almeno un master (ad es. un PC o un PLC);

• Un massimo di 127 dispositivi (master+slave) possono trovarsi in un singolo sistema;

• Il sistema può anche essere multimaster; in tal caso si utilizza il concetto di token: solo un master alla volta parla sulla rete.

Il modello M2M PROFIBUS è un’apparecchiatura slave che implementa il protocollo PROFIBUS DP-V0.Uno slave DP è un’apparecchiatura periferica che legge informazioni in ingresso ed invia informazioni in uscita alla periferia. La quantità delle informazioni di ingresso e di uscita dipende dall’apparecchiatura e può arrivare al massimo a 244 byte.Il PROFIBUS DP (Decentralized Peripherals) viene utilizzato per il collegamento di apparecchiature periferiche decentrate con tempi di risposta assai brevi, secondo la normativa IEC 61158/EN 50170; lo standard prevede inoltre bit rate da 9,6 kbps a 12 Mbps su distanze tra i nodi che posso arrivare fino a 300 m, via cavo standard, alla massima velocità di esercizio.La variante DP-V0 consente la sola lettura ciclica dei dati di ingresso/uscita, non consente però di eseguire, contrariamente all’ampliamento fornito dal DP-V1, funzioni di Read e Write acicliche nonché acquisizioni di allarmi ed interrupt.

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INFORMAZIONI GENERALI ABB

M2M PROFIBUS 5Rev. 1.0

CAPITOLO 1

ITStazione attiva (master)

Stazione attiva (master)

PC

PLC

PROFIBUS DP

PROFIBUS DP

Interrogazione dei dispositivi passivi (slave)

Interrogazione dei dispositivi passivi (slave)

1.1 Rete PROFIBUS con un PC master

1.2 Rete PROFIBUS con un PLC master

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CAPITOLO 1ABB

6 M2M PROFIBUSRev. 1.0

INFORMAZIONI GENERALI

IT

Stazioni attive (master)

PC PLC

PROFIBUS DP

Token ring logico tra i dispositivi

Interrogazione dei dispositivi passivi (slave)

1.3 Rete PROFIBUS con più stazioni master attive

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INFORMAZIONI GENERALI ABB

M2M PROFIBUS 7Rev. 1.0

CAPITOLO 1

IT

B

A

VP = + 5 V

DGND

390

220

390

1.4 Resistenze di terminazione rete PROFIBUS

1.2 METODODITRASMISSIONEIl metodo di trasmissione utilizzato dal PROFIBUS DP è l’interfaccia RS485 (secondo EIA) utilizzando un cavo schermato a due conduttori twistati. La semplice ed economica tecnica di trasmissione RS485 a due conduttori è perfettamente adatta all’impiego con reti in struttura lineare/ad albero con elevata velocità di trasmissione.

1.2.1 TERMINAZIONIRS485Il bus PROFIBUS deve essere sempre terminato ai suoi estremi per mezzo di due terminazioni. Ciascuna terminazione deve essere composta da tre resistenze come mostrato nella figura successiva; la terminazione deve essere alimentata tra 0 e 5Vcc, altrimenti la sua resistenza non è uguale all’impedenza caratteristica del cavo. Attraverso tale terminazione si fissa il valore della tensione sul bus quando non ci sono dispositivi attivi.

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CAPITOLO 1ABB

8 M2M PROFIBUSRev. 1.0

INFORMAZIONI GENERALI

IT

9

9

8

8

8

8

7

7

6

6

6

6

5

5

5

5

4

4

3

3

3

3

2

2

1

1

B

A

(5) DGND

Connettore DB9 del primo dispositivo

Connettore DB9 dell’ultimo dispositivo

(8) A (8) A

(3) B (3) B

(6) VP (6) VP

(5) DGND

390390

220220

390390

1.5 Rete PROFIBUS di M2M PROFIBUS con resistenze di terminazione

Le terminazioni devono sempre essere presenti ed alimentate, l’integrità del bus dipende infatti dai dispositivi agli estremi. Dove possibile è consigliabile utilizzare sempre le cosiddette “Terminazioni attive”; normalmente infatti i diversi connettori DB9 utilizzati per il concatenamento dei dispositivi contengono già al loro interno le terminazioni, che possono essere o meno inserite all’occorrenza.

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INFORMAZIONI GENERALI ABB

M2M PROFIBUS 9Rev. 1.0

CAPITOLO 1

IT

Se si vuole essere protetti anche dal caso che il bus diventi inutilizzabile perché un dispositivo agli estremi viene disalimentato, occorre usare le “Terminazioni attive”; con tale accorgimento è possibile accendere e spegnere i dispositivi mantenendo l’integrità del bus.

Connettore con terminazione attivata

Connettore con terminazione disattivata

1.6 Rete PROFIBUS di M2M PROFIBUS con terminazioni attive

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CAPITOLO 1ABB

10 M2M PROFIBUSRev. 1.0

INFORMAZIONI GENERALI

IT

T T T

T

TTT

T

1.2.2 CARATTERISTICHERETEPROFIBUSL’estensione della rete PROFIBUS, realizzata mediante la segmentazione e la rigenerazione dei segnali, è limitata all’utilizzo di un numero massimo di 32 nodi/partner (master/slave) per segmento, l’intera rete può avere invece un massimo di 126 nodi/partner. Se si vuole aumentare la lunghezza del bus oppure usare più di 32 stazioni bisogna fare uso dei repeater.I repeater sono dei carichi per il bus. Ogni nuovo segmento introdotto deve essere terminato agli estremi e può avere la lunghezza massima dettata dal baud rate, buona regola è mantenere comunque un massimo di 30 carichi per segmento.

Utilizzando poi fino ad un massimo di 9 repeater, si possono coprire anche distanze da 1 km (a 12 Mbps) fino a 10 km (a 187,5 kbps), in funzione della velocità di trasmissione.Al posto dei repeater standard possono essere impiegati anche repeater diagnostici, che eseguono oltre alla rigenerazione dei segnali anche la sorveglianza online del segmento di bus collegato.

REPEATER REPEATER REPEATER

Sono nello stesso segmento!

Max. 29 carichi

Max. 31 carichi Max. 31 carichi Max. 31 carichi

Max. 31 carichi

1.7 Rete PROFIBUS di M2M PROFIBUS con repeater

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CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 11Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

99 88 77 66

55 44 33 22 11

2 CARATTERISTICHEINTERFACCIAM2MPROFIBUSDESCRIZIONEGENERALE

2.1 CONNESSIONEPROFIBUSNel M2M PROFIBUS l’interfacciamento verso il bus PROFIBUS viene realizzato mediante un connettore DSUB 9 poli femmina (DB9F).Il pinout del connettore DB9F è descritto nella tabella successiva.

5 1

9 6

2.1 Connettore femmina PROFIBUS DB9F

PIN SEGNALE1 -2 -3 LINEA B4 RTS5 GND BUS (ISOLATA)6 +5V BUS (USCITA, ISOLATA 100mA MAX.)7 -8 LINEA A9 -

CUSTODIA SCHERMO

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CAPITOLO 2ABB

12 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

9 988

77

66

5544

33

22

11

GND BUS

1M

5

2.2nF&500V

SCHERMO

2.2 Filtraggio interno del cavo schermato

NOTE: • I segnali +5V BUS e GND BUS sono normalmente utilizzati per le terminazioni

del bus e possono essere usate anche per alimentare esternamente eventuali dispositivi;

• In ogni caso tali dispositivi esterni non devono assorbire più di 100 mA di corrente; si tenga anche presente che tali uscite di alimentazione non sono protette da corto circuito;

• Quando si utilizza per il collegamento PROFIBUS un connettore DB9 allora i segnali “LINEA A, LINEA B, +5V BUS, GND BUS e SCHERMO” sono obbligatori, quando si usano invece altri tipi di connettori sono richiesti solo i segnali “LINEA A, LINEA B e SCHERMO”;

• Il PROFIBUS richiede normalmente un filtraggio del cavo schermato; si tenga presente che tale filtraggio (vedi figura precedente) viene già realizzato internamente al M2M PROFIBUS e non è necessario alcun tipo di cablaggio o hardware esterno. Per garantire una maggiore immunità ai disturbi, lo schermo protettivo del cavo e la custodia metallica del connettore PROFIBUS DB9F andrebbero collegate alla Terra di Protezione (PE). In caso di lunghi percorsi e/o di differenze di potenziale sulle Terre, la connessione a Terra deve essere effettuata in un solo punto del bus.

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CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 13Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

2.1.1 CARATTERISTICHETECNICHENella tabella successiva vengono riassunte le principali caratteristiche tecniche:

Protocollo PROFIBUS con funzionalità slave DP-V0 secondo norma IEC 61158

Standard elettrico RS485 isolata galvanicamente Baud rate Rilevamento automatico [9,6 - 12 Mbps] LED indicatori Verde per stato del nodo e Rosso per segnalazione errori Indirizzo 1÷126 Dati 128 byte di dati di input e 4 byte di dati di output (vedi

par. 2.6)Connettore Vaschetta 9 poli femmina (DB9F). Non utilizzare

connettori con uscita-cavo a 90° perché interferisce col sottostante connettore delle voltmetriche; in caso sostituire la spina delle voltmetriche con uno a inserzione orizzontale es. GMSTB 2,5/6-ST-7,62 – 1 pezzo accessorio compreso nella confezione

2.2 TESTALL’ACCENSIONEAll’accensione lo strumento effettua un autodiagnosi sull’interfaccia HW; se si ha un fallimento dell’inizializzazione allora sul display dello strumento verrà visualizzato il messaggio “INITIALIZATION PROFIBUS FAILED”. Inoltre, contestualmente all’autodiagnostica generale avviabile dall’utente (vedi Manuale M2M), è possibile effettuare un test hardware più accurato dell’interfaccia PROFIBUS; in caso di errori relativi all’HW interno si potranno avere i messaggi “ERROR 32” o “ERROR 33”. In questi casi contattare l’assistenza ABB.

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CAPITOLO 2ABB

14 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

Setup

x1 x1 x1

>2s

XXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXX

A

C D

B

2.3 ACCESSOALLEPAGINEL’accesso alle pagine del dispositivo avviene tramite la pressione, in sequenza, dei pulsanti di comando.Lo schema seguente spiega come interpretare correttamente la simbologia utilizzata in questo capitolo.

A Sequenza dei pulsanti di comando

B Numero di pressioni da esercitare sul pulsante di comando

C Tempo di durata della pressione del pulsante di comando

D Pagina visualizzata dopo avere effettuato la sequenza del punto A

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CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 15Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

Setup

x1 x4 x1 x1

>2s

Setup

x1 x4 x1

>2s

2.4 SETUPSTRUMENTOL’interfaccia PROFIBUS è disponibile solo nel modello M2M PROFIBUS.Per predisporre l’attivazione del protocollo è sufficiente impostare nel menu di setup dello strumento l’indirizzo di nodo Profibus (N.B. non è possibile impostare l’indirizzo di nodo tramite comando remoto):

Indirizzo di nod Addr 126

Menu comunicazio Accedi?

Impostare l’INDIRIZZO DI NODO PROFIBUS, compreso nel range 1 ÷ 126 (default = 126).

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CAPITOLO 2ABB

16 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

L1 3,0,7.1KWhL2 2,7,2.0KWhL3 5,3,0.3KWh

b

2.5 LEDINDICATORIEICONANODOON-LINEDi seguito una tabella che indica il significato dei led presenti sul retro dello strumento in corrispondenza del connettore:

LED STATO DESCRIZIONEVerde Spento Nodo off-line non alimentato

Acceso Nodo on-line (Exchange mode)Lampeggiante Nodo in Clear Mode

Rosso Spento Assenza di errori o nodo non alimentatoAcceso Errore all’inizializzazione della stazione

Profibus Lampeggiante Errore dati/parametri di configurazione

Una volta che il M2M PROFIBUS sarà on-line sulla rete profibus l’apposita icona di comunicazione (vedi videata sotto) lampeggierà per indicare lo scambio dati con il master.

Energie attive3F 1.11MWh

Icona di comunicazioneLampeggia quando ON-LINE

Attenzione.L’icona lampeggia anche dopo la ricezione di un telegramma di Clear Mode.

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CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 17Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

2.6 FUNZIONALITA’INTERFACCIAPROFIBUSLo spazio di indirizzi come PROFIBUS DP slave è compreso tra 1 e 126 decimali.Lo strumento rende disponibili 4 byte di dati di output e 128 byte di dati di input. Le grandezze misurate dallo strumento M2M PROFIBUS sono suddivise in 3 pagine e ogni pagina viene scambiata all’interno dei 128 byte dell’area di input. Il master deve effettuare la richiesta della pagina di interesse attraverso i 4 byte di output. Per il trasferimento di tutte le grandezze saranno necessari quindi 3 telegrammi per scandire altrettante 3 pagine.

2.6.1 TELEGRAMMIDICOMUNICAZIONEAd alto livello i telegrammi PROFIBUS da e verso il M2M PROFIBUS sono normalmente costituiti da 128 byte di ingresso e 4 byte di uscita. I telegrammi consistono fondamentalmente in una testata, che utilizza 4 byte e, nel caso di ingressi, 124 byte di dati utente relativi ai valori misurati.

TELEGRAMMA DI RICHIESTA MASTER → M2M PROFIBUS (OUTPUT)INDIRIZZO DI USCITA SIGNIFICATO VALOREHeader byte 0

Numero di pagina richiesta [0 : 2]Offset = 0Header byte 1

Riservato, non usatoOffset = 1Header byte 2

CONTROL byte 8 bit binarioOffset = 2Header byte 3

Riservato, non usatoOffset = 3

TELEGRAMMA DI STATO M2M PROFIBUS → MASTER (INPUT)INDIRIZZO DI USCITA SIGNIFICATO VALOREHeader byte 0 Numero di pagina dati

correntemente disponibile [0 : 2]Offset = 0Header byte 1

Riservato, non usatoOffset = 1Header byte 2

Riservato, non usatoOffset = 2Header byte 3

STATUS byte 8 bit binarioOffset = 3Data byte 0 … 123 124 byte di dati relativi ai

valori misurati DWORDOffset = 4 … 127

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CAPITOLO 2ABB

18 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

2.6.1.1 DESCRIZIONEDICONTROLBYTEESTATUSBYTE

CONTROL BYTE (HEADER BYTE 2 DEL TELEGRAMMA DI RICHIESTA)BIT SIGNIFICATO

BIT 0

Richiesta interna start/stopValore logico 1: avvio richiesta pagina dati attiva. La pagina dati deve essere specificata nell’HEADER BYTE 0 del telegramma di richiesta.Valore logico 0: richiesta pagina dati non attiva

BIT [1 : 7] Non usati (ignorati dal M2M PROFIBUS)

STATUS BYTE (HEADER BYTE 3 DEL TELEGRAMMA DI STATO)BIT SIGNIFICATOBIT [0 : 3] Non usati

BIT 4

Valore logico 1: aggiornamento pagina dati terminato: la pagina disponibile è quella indicata nell’HEADER BYTE 0 del telegramma di stato ed indica che i dati sono validi e congruenti.Valore logico 0: aggiornamento pagina dati in corso (dati non congruenti)

BIT 5Valore logico 1: ultima richiesta valida Valore logico 0: ultima richiesta invalida o nessuna richiesta ricevuta

BIT [6 : 7] Non usati

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CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 19Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

2.6.1.2 PROCESSODICOMUNICAZIONEECAMBIOPAGINA

La sequenza semplificata per richiedere i dati al M2M PROFIBUS può essere riassunta come di seguito:

• Il master imposta il numero di pagina attraverso L’HEADER BYTE 0 del telegramma di richiesta;

• Il master setta a 1 il BIT 0 dell’HEADER BYTE 2 per attivare la richiesta della pagina e attende che il M2M PROFIBUS carichi la nuova pagina dati;

• Quando l’HEADER BYTE 0 del telegramma di stato diventerà uguale all’HEADER BYTE 0 del telegramma di richiesta e il BIT 4 dello STATUS BYTE diventerà uguale a 1, allora il master potrà leggere i valori dell’area di input e portare il BIT 0 del CONTROL BYTE a 0;

• Se il BIT 5 dello STATUS BYTE diventerà uguale a 0 allora il numero della pagina richiesto non è valido;

• Con 3 telegrammi di richiesta per le relative 3 pagine, il master potrà leggere tutte le grandezze disponibili dallo strumento.

Nota 1: all’avvio il M2M PROFIBUS carica sempre la pagina 0.Nota 2: il M2M PROFIBUS eseguirà un refresh continuo dell’ultima pagina valida

richiesta.Nota 3: in caso di richiesta pagina non valida il M2M PROFIBUS continua ad

eseguire il refresh dell’ultima pagina valida richiesta (o eventualmente della pagina 0 di default).

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CAPITOLO 2ABB

20 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

2.6.2 ASSEGNAMENTODELLEGRANDEZZE

PAGINA 0

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE

0 Header Byte 0 (Numero di pagina) - Decimale = 0

1 Header Byte 1 (non usato) - - = 0

2 Header Byte 2 (non usato) - - = 0

3 Header Byte 3 (STATUS BYTE) - 8 bit binario

= 0x30 (se ultima richiesta valida)

= 0x10 (se ultima richiesta invalida)

4Tensione trifase

equivalente V Unsigned Long5678

Tensione fase-neutro L1 V Unsigned Long

9101112

Tensione fase-neutro L2 V Unsigned Long

13141516

Tensione fase-neutro L3 V Unsigned Long

17181920

Tensione concatenata L12 V Unsigned Long

21222324

Tensione concatenata L23 V Unsigned Long

25262728

Tensione concatenata L31 V Unsigned Long

293031

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CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 21Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE32

Corrente trifase equivalente mA Unsigned Long

33343536

Corrente Linea 1 mA Unsigned Long37383940

Corrente Linea 2 mA Unsigned Long41424344

Corrente Linea 3 mA Unsigned Long45464748

Fattore di potenza trifase equivalente

( * )* 1000 Signed Long

49505152

Fattore di potenza Linea 1

( * )* 1000 Signed Long

53545556

Fattore di potenza Linea 2

( * )* 1000 Signed Long

57585960

Fattore di potenza Linea 3

( * )* 1000 Signed Long

61626364

CosΦ trifase equivalente

( * )* 1000 Signed Long

65666768

CosΦ Linea 1( * ) * 1000 Signed Long

697071

Page 22: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 2ABB

22 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE72

CosΦ Linea 2( * ) * 1000 Signed Long

73747576

CosΦ Linea 3( * ) * 1000 Signed Long

77787980

Potenza apparente trifase equivalente VA Unsigned Long

81828384

Potenza apparente Linea 1 VA Unsigned Long

85868788

Potenza apparente Linea 2 VA Unsigned Long

89909192

Potenza apparente Linea 3 VA Unsigned Long

93949596

Potenza attiva trifase equivalente W Signed Long

979899

100Potenza attiva

Linea 1 W Signed Long101102103104

Potenza attiva Linea 2 W Signed Long

105106107108

Potenza attiva Linea 3 W Signed Long

109110111

Page 23: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 23Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE112

Potenza reattiva trifase equivalente Var Signed Long

113114115116

Potenza reattiva Linea 1 Var Signed Long

117118119120

Potenza reattiva Linea 2 Var Signed Long

121122123124

Potenza reattiva Linea 3 Var Signed Long

125126127

PAGINA 1

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE

0 Header Byte 0 (Numero di pagina) - Decimale = 1

1 Header Byte 1 (non usato) - - = 0

2 Header Byte 2 (non usato) - - = 0

3 Header Byte 3 (STATUS BYTE) - 8 bit binario

= 0x30 (se ultima richiesta valida)

= 0x10 (se ultima richiesta invalida)

4Energia Attiva

Trifase Wh * 100 Unsigned Long5678

Energia Reattiva Trifase Varh * 100 Unsigned Long

9101112

Frequenza mHz Unsigned Long131415

Page 24: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 2ABB

24 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE16

Corrente L1 massima mA Unsigned Long

17181920

Corrente L2 massima mA Unsigned Long

21222324

Corrente L3 massima mA Unsigned Long

25262728

Potenza attiva trifase equivalente

massimaW Signed Long

29303132

Potenza apparente trifase equivalente

massima VA Unsigned Long

33343536

Potenza attiva trifase equivalente

mediaW Signed Long

37383940

Potenza apparente trifase equivalente

mediaVA Unsigned Long

41424344

Energia Attiva L1 Wh * 100 Unsigned Long45464748

Energia Attiva L2 Wh * 100 Unsigned Long49505152

Energia Attiva L3 Wh * 100 Unsigned Long535455

Page 25: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 25Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE56

Energia Reattiva L1 Varh * 100 Unsigned Long

57585960

Energia Reattiva L2 Varh * 100 Unsigned Long

61626364

Energia Reattiva L3 Varh * 100 Unsigned Long

65666768

Massimo della potenza attiva media trifase

W Signed Long69707172 THDF di

tensione Linea 1 (visualizzazione

normale) ( & )

* 100 Unsigned Long7374

75

76 THDF di tensione Linea 2 (visualizzazione

normale) ( & )

* 100 Unsigned Long7778

79

80 THDF di tensione Linea 3 (visualizzazione

normale) ( & )

* 100 Unsigned Long8182

83

84 THDF di corrente Linea 1 (visualizzazione

normale) ( & )

* 100 Unsigned Long8586

87

88 THDF di corrente Linea 2 (visualizzazione

normale) ( & )

* 100 Unsigned Long8990

91

Page 26: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 2ABB

26 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE92 THDF di

corrente Linea 3 (visualizzazione

normale) ( & )

* 100 Unsigned Long9394

95

96Massimo della potenza attiva media Linea 1

W Signed Long979899

100Massimo della potenza attiva media Linea 2

W Signed Long101102103104

Massimo della potenza attiva media Linea 3

W Signed Long105106107108

Massimo della potenza apparente

media trifaseVA Unsigned Long

109110111112

Massimo della potenza apparente

media Linea 1VA Unsigned Long

113114115116

Massimo della potenza apparente

media Linea 2VA Unsigned Long

117118119120

Massimo della potenza apparente

media Linea 3VA Unsigned Long

121122123124

Potenza attiva media da ingresso

impulsi (CH1)W Unsigned Long

125126127

Page 27: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 27Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

PAGINA 2

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE

0 Header Byte 0 (Numero di pagina) - Decimale = 2

1 Header Byte 1 (non usato) - - = 0

2 Header Byte 2 (non usato) - - = 0

3 Header Byte 3 (STATUS BYTE) - 8 bit binario

= 0x30 (se ultima richiesta valida)

= 0x10 (se ultima richiesta invalida)

4Potenza reattiva

media da ingresso impulsi (CH2)

Var Unsigned Long5678

Energia attiva da ingresso impulsi

(CH1)Wh * 100 Unsigned Long

9101112

Energia reattiva da ingresso impulsi

(CH2)Varh * 100 Unsigned Long

13141516

Soglia corrente per attivazione timer 2 mA Unsigned Long

17181920

Energia apparente trifase VAh * 100 Unsigned Long

21222324

Energia Apparente Linea 1 VAh * 100 Unsigned Long

25262728

Energia Apparente Linea 2 VAh * 100 Unsigned Long

293031

Page 28: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 2ABB

28 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE32

Energia Apparente Linea 3 VAh * 100 Unsigned Long

33343536

Energia Attiva Trifase Generata Wh * 100 Unsigned Long

37383940

Energia Attiva Generata Linea 1 Wh * 100 Unsigned Long

41424344

Energia Attiva Generata Linea 2 Wh * 100 Unsigned Long

45464748

Energia Attiva Generata Linea 3 Wh * 100 Unsigned Long

49505152

Energia Reattiva Trifase Generata Varh * 100 Unsigned Long

53545556

Energia Reattiva Generata Linea 1 Varh * 100 Unsigned Long

57585960

Energia Reattiva Generata Linea 2 Varh * 100 Unsigned Long

61626364

Energia Reattiva Generata Linea 3 Varh * 100 Unsigned Long

65666768

Energia Apparente Trifase Generata VAh * 100 Signed Long

697071

Page 29: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 29Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE72

Energia Apparente Generata Linea 1 VAh * 100 Unsigned Long

73747576

Energia Apparente Generata Linea 2 VAh * 100 Unsigned Long

77787980

Energia Apparente Generata Linea 3 VAh * 100 Unsigned Long

81828384 Rapporto (KA)

trasformatore TA esterno

( $ )

Unità Unsigned Long85868788 Rapporto (KV)

trasformatore TV esterno

( $ )

Unità Unsigned Long89909192

Fattore energia/impulsi uscite

digitaliUnità Unsigned Long

1: 10Wh(Var)/imp.2: 100Wh(Var)/imp.3: 1kWh(kVar)/imp.4: 10kWh(kVar)/imp.

93949596 - = 0xFF97 - = 0xFF98 - = 0xFF99 - = 0xFF

100 - = 0xFF101 - = 0xFF102 - = 0xFF103 - = 0xFF104 - = 0xFF105 - = 0xFF106 - = 0xFF107 - = 0xFF108 - = 0xFF109 - = 0xFF110 - = 0xFF111 - = 0xFF112 - = 0xFF113 - = 0xFF

Page 30: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 2ABB

30 M2M PROFIBUSRev. 1.0

CARATTERISTICHE TECNICHE

IT

IND. DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA FORMATO NOTE114 - = 0xFF115 - = 0xFF116 - = 0xFF117 - = 0xFF118 - = 0xFF119 - = 0xFF120 - = 0xFF121 - = 0xFF122 - = 0xFF123 - = 0xFF124 - = 0xFF125 - = 0xFF126 - = 0xFF127 - = 0xFF

Le locazioni di memoria non implementate nella pagina 2 verranno riempite con il valore 0xFF.

Formati dei dati:- Unsigned Long: si intende un numero binario di 2 word (32 bit) senza segno.- Signed Long: si intende un numero binario di 2 word (32 bit) che se negativo è

espresso con notazione complemento a 2.

NOTE: ( * ) Per quanto riguarda il fattore di potenza delle tre linee, si osservi che:

• In caso di fattore di potenza induttivo il valore sarà positivo; viceversa in caso di fattore di potenza capacitivo;

• Quando il fattore di potenza non è definito (corrente nulla), viene restituito il valore 2000 ad indicare questa particolare condizione.

( & ) Per quanto riguarda il valore del THDF di corrente e tensione si ricordi che: • Il THDF rappresenta il fattore di cresta normalizzato di tensione e corrente; • Nel caso il THDF non sia calcolabile lo strumento restituisce due word

uguali a FFFFh corrispondenti ad un dato non valido.

( $ ) i valori delle costanti KA e KV rappresentano il rapporto tra valore di corrente (o tensione) di primario e valore di corrente (o tensione) di secondario impostate nello strumento. Se, per esempio, nel menu di Setup dello strumento è stato impostato per il rapporto di trasformazione amperometrico il valore ‘100/5’ allora tale parametro avrà valore 20.

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CARATTERISTICHE TECNICHE ABB

M2M PROFIBUS 31Rev. 1.0

CAPITOLO 2

IT

2.6.3 GSDFILE“M2M.gsd”Insieme a questa documentazione, o reperibile nel sito web ABB (http://www.abb.com/AbbLibrary/DownloadCenter), viene fornito il file di configurazione “M2M.gsd”.Considerando che la mappatura di ogni singola pagina è composta da 128 byte organizzate in 1 DWORD di stato e 31 DWORD di dati, si ipotizza di caricare 4 volte il modulo “INPUT_M2M” (8 DWORD) nello spazio di input. Per i comandi, essendo la mappa di 4 byte, si ipotizza di caricare 4 volte il modulo “OUTPUT_M2M” (1 byte) nello spazio di output.

Page 32: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 3ABB

32 M2M PROFIBUSRev. 1.0

INSTALLAZIONE

IT

Prima di poter inserire nel sistema lo strumento M2M PROFIBUS è necessario aggiungerlo alle “librerie-catalogo” di ABB installando il GSD-file “M2M.gsd” (fornito insieme a questa documentazione o reperibile nel sito web ABB http://www.abb.com/AbbLibrary/DownloadCenter) dalla finestra “Device repository” come mostrato nella schermata successiva.

3 INTERFACCIAMENTOM2MPROFIBUSAPLCABBAC500

Proponiamo di seguito un esempio di interfacciamento su rete PROFIBUS dello strumento M2M PROFIBUS al PLC AC500 di ABB configurato da Control Builder Plus.

3.1 CONFIGURAZIONEDELPLCNell’ambiente Control Builder Plus creare il progetto relativo a un sistema PROFIBUS formato da:

• Master Profibus = Stazione AC500 (es. PM573); • Bus PROFIBUS; • Slave PROFIBUS = M2M PROFIBUS.

Page 33: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

INSTALLAZIONE ABB

M2M PROFIBUS 33Rev. 1.0

CAPITOLO 3

ITUna volta installato il GSD-file lo strumento M2M PROFIBUS sarà presente nel catalogo tra i dispositivi PROFIBUS-DP nella sottocartella “Logical devices”; esplorando poi l’oggetto, sarà visualizzata la lista di tutti i possibili moduli con cui configurare lo strumento.

Page 34: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 3ABB

34 M2M PROFIBUSRev. 1.0

INSTALLAZIONE

IT

La mappatura degli indirizzi, una volta inserito il dispositivo M2M, sarà acquisita in modo automatico. Per il controllo a ciclo di programma-PLC, i dati di INPUT/OUTPUT dello slave possono essere visualizzati in una tabella “Watch and Recipe Manager” come quella evidenziata nella schermata sottostante.

Page 35: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

INSTALLAZIONE ABB

M2M PROFIBUS 35Rev. 1.0

CAPITOLO 3

IT

Una volta effettuato il download del programma nel PLC, lo stato delle variabili si presenta come illustrato nella schermata sottostante.

Page 36: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 4ABB

36 M2M PROFIBUSRev. 1.0

INSTALLAZIONE

IT

Prima poter inserire nel sistema lo strumento M2M PROFIBUS è necessario aggiungerlo alle “librerie-catalogo” di S7 Manager installando il GSD-file “M2M.gsd” (fornito insieme a questa documentazione o reperibile nel sito web ABB http://www.abb.com/AbbLibrary/DownloadCenter) dalla finestra “Configurazione HW” come mostrato nella schermata successiva.

4 INTERFACCIAMENTOM2MPROFIBUSAPLCSIMATICS7

Proponiamo di seguito un esempio di interfacciamento su rete PROFIBUS dello strumento M2M PROFIBUS a un PLC SIMATIC S7 di SIEMENS configurato da software S7 Manager.

4.1 CONFIGURAZIONEDELPLCNell’ambiente S7Manager creare il progetto relativo a un sistema PROFIBUS formato da:

• Master Profibus = Stazione SIMATIC 300 (es. S7315-2); • Bus PROFIBUS; • Slave PROFIBUS = M2M PROFIBUS.

Page 37: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

INSTALLAZIONE ABB

M2M PROFIBUS 37Rev. 1.0

CAPITOLO 4

IT

Una volta installato il GSD-file lo strumento M2M PROFIBUS sarà presente nel catalogo tra i dispositivi PROFIBUS-DP nella sottocartella “Ulteriori apparecchiature da campo\Generale”; esplorando poi l’oggetto sarà visualizzata la lista di tutti i possibili moduli configurabili con cui configurare lo strumento.

Page 38: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 4ABB

38 M2M PROFIBUSRev. 1.0

INSTALLAZIONE

IT

La mappatura degli indirizzi del PLC può essere effettuata trascinando i moduli nei posti connettore liberi come mostrato sotto.

Nell’esempio sono stati associati gli indirizzi 0, 1, 2, 3 del PLC a 4 moduli “OUTPUT_M2M” (byte di uscita) necessari per impostare il telegramma di richiesta da parte del master, mentre gli indirizzi [256..383] sono stati associati a 4 moduli “INPUT_M2M” (corrispondenti ognuno a 8 DWORD) per poter leggere il telegramma di stato e le 31 grandezze presenti nelle pagine dati.Per il controllo a ciclo di programma-PLC dei dati di INPUT/OUTPUT dello slave può essere creato un blocco VAT come quello mostrato sotto.

Page 39: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

INSTALLAZIONE ABB

M2M PROFIBUS 39Rev. 1.0

CAPITOLO 4

IT

La figura mostra un esempio di quella che potrebbe essere la “VAT” associata alla PAGINA0 dei dati scambiati dal M2M PROFIBUS dove:

• L’header del telegramma di risposta (indirizzi [256..259]) è stato suddiviso in 4 “PEB” (byte di ingresso) con visualizzazione binaria;

• Ogni grandezza all’interno della pagina dati (indirizzi [260..380]) è stata descritta con una “PED” (DWORD di uscita) con visualizzazione decimale;

• Il telegramma di richiesta è stato suddiviso in 4 MB; ogni MB è stato associato a un PAB (byte di uscita) nel blocco di codice riportato sotto.

Page 40: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

CAPITOLO 4ABB

40 M2M PROFIBUSRev. 1.0

INSTALLAZIONE

IT

A questo punto è possibile compilare il progetto, caricarlo nel PLC e avviare il processo di comunicazione MASTER-SLAVE PROFIBUS secondo quanto descritto nel paragrafo 2.6.1.2.

Page 41: 2CSG445013D0901 0 0 CAPITOLO 1 8 M2M PROFIBUS Rev. 1.0 INFORMAZIONI GENERALI IT 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 B A (5) DGND Connettore DB9 del primo dispositivo Connettore DB9

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