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3. PROGETTUALITA’ e OPERATIVITA’
3.1 Docenti, Funzioni Strumentali, Esperti Esterni
I docenti sono risorse che, attraverso professionalità diverse, contribuiscono albuon funzionamento dell’Istituzione scolastica, intervengono in fase progettuale ed in fase operativa cooperando e dialogando.
3.1a Funzione Strumentale Area 1: gestione del P.O.F.• Coordinamento attività del piano;• Coordinamento revisione aggiornamento progettazione curricolare;• Coordinamento dei rapporti tra scuola e famiglia;• Coordinamento dei rapporti con Enti Pubblici;• Preparazione e coordinamento delle visite guidate e viaggi d’istruzione;• Coordinamento e componente del Nucleo di autoanalisi d’Istituto.
3.1b Funzione Strumentale Area 2: sostegno al lavoro dei docenti• Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e
aggiornamento;• Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie (insieme all’animatore digitale);• Valutazione delle attività del piano;• Componente del Nucleo di autoanalisi d’Istituto.
3.1c Funzione Strumentale Area3: interventi e servizi per studenti• Coordinamento attività extracurricolari;
• Coordinamento gestione attività di continuità;
• Orientamento e tutoraggio;
• Coordinamento di integrazione e recupero;
• Componente del Nucleo di autoanalisi d’Istituto;
• Attività informatiche (inviti, mini-poft).
3.1d Esperti esterniIntervengono nei progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa ed in quelli per la formazione dei docenti.
4. ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
4.1 PRESENTAZIONE DEI PLESSI L'Istituto Comprensivo di Leonessa insiste su due Comuni:Leonessa, comune montano a 1000mt. s.l.m. e Colli sul Velino in prossimitàdella Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile.Nel Comune di Colli sul Velino l'edificio è unico e su due piani con dueingressi, scuola dell'infanzia e primaria, con mensa e spazi verdi comuni.
Plesso Colli sul Velino
Nel comune di Leonessa i plessi sono collocati in edifici separati, maall'interno di un'area comune; ciò rende più funzionale la realizzazione delleattività in continuità, consente un contatto continuo tra i vari ordini di scuolarendendo più naturale e agevole agli alunni il passaggio da un ordine di scuolaall'altro. Garantisce inoltre a tutti gli alunni, senza alcun disagio, l'utilizzodegli spazi ed edifici comuni (spazi verdi, biblioteca e palestra, mense).
Plesso Leonessa – Scuola Infanzia e Biblioteca
Nonostante la distanza tra i due comuni, tutti i progetti sono sempre realizzatiin collaborazione tra i vari plessi, attraverso incontri periodici finalizzati allarealizzazione degli stessi.La realtà socio-economico e culturale delle famiglie del territorio ècaratterizzata da artigianato, agricoltura, commercio e turismo, sia estivo siainvernale.L'isolamento geografico in cui insiste il territorio ha contribuito a rendere lascuola una componente aggregante per i giovani. La percentuale di alunni nonitaliani in tutti i plessi è abbastanza numerosa, ma ben inserita grazie anchealle politiche di inclusione presenti nel PTOF.Il contributo economico degli Enti comunali è limitato anche se partecipanoe cooperano con la scuola in ogni iniziativa(disponibilità degli impianti dirisalita per i corsi di sci, disponibilità degli scuolabus anche per gare sportivein provincia, collaborazione per i progetti del PTOF). L'Istituto può contare anche sulla collaborazione delle forze dell'ordine, deldistretto sanitario locale e dell'Ente Riserva laghi Lungo e Ripasottile, le ProLoco e le Associazioni culturali locali.
Plesso Scuola Primaria Leonessa
Plesso Scuola Sec. I Grado Leonessa
5. COMPOSIZIONE ORGANIZZATIVA DELLA SCUOLA
5.1 FATTORE UMANO
POPOLAZIONE SCOLASTICA : 189 alunni
Scuole dell'infanzia Scuole Primarie Scuola Secondaria diPrimo Grado
Colli sul Velino: 11 alunni Colli sul Velino: 37 alunni Leonessa: 49 alunni
Leonessa: 35 alunni Leonessa: 57 alunni
PERSONALE
Docenti: 41 ATA: 12 Scuola dell'infanzia: posto comune n. 6
IRC 4,30 h Sostegno 25 h
Personale segreteria: D.S.G..A 1(Leonessa- Cantalice)
4 operatori
Scuola primaria: posto comune 12 Inglese 1 Sostegno 3 IRC 1 Potenziamento 2
Collaboratori scolastici: 8 unità
Scuola secondaria I grado: cattedre n.3 Spezzone orario A022 9h A028 9h AB25 9h AA25 6h A001 6h A030 6h A049 6h A060 6h Sostegno 4h IRC 3h Sostegno 18h Potenziamento - A030 18h
5.2 ORGANIZZAZIONE
5.2a ScuoleScuole dell'infanzia Leonessa e Colli sul Velino• organizzazione a tempo pieno: 40 ore su 5 gg
Scuole primarie• plesso Leonessa: 30 ore + 10 ore di mensa su 5 gg • plesso Colli sul Velino: 30 ore + 3 ore di mensa su 5 gg
Scuola Secondaria di primo grado• Leonessa: 33 ore + 4 ore di mensa su 5 gg
5.2.b Orario di funzionamento
Infanzia Leonessa: 8:30 - 9:30 ingresso; 15:30 - 16:30 uscita
Infanzia Colli sul Velino: 8:25 – 9:25 ingresso; 15:25 – 16:25 uscita
Primaria Leonessa: 8:25 – 16:25
Primaria Colli sul Velino: 8:25 – 16:25 (LUN, MER, GIO) 8:25 – 12:55 (MAR, VEN)
Scuola Secondaria di Primo Grado: 8:25 – 16:25 (LUN, MAR, MER, GIO)
8:25 – 13:25 (VEN)
5.2c Risorse strutturali
L'I.C. Leonessa include due comuni: Colli sul Velino e Leonessa.
Comune di Colli sul Velino:Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria;
Comune di Leonessa:Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado.I tre plessi sono ubicati in un unico grande spazio.
L'Istituto Comprensivo dispone complessivamente delle seguenti strutture:• Laboratori di Informatica;• Laboratorio per la lavorazione della ceramica;• Laboratori tecnico-scientifico;• Laboratorio musicale;• Laboratorio artistico;• Biblioteca;• Palestra;• Mensa.
5.2d ServiziSettore amministrativoOrario apertura al pubblico: dal Lunedì al Venerdì ore 11:30 – 13:00. Giovedì ore 15:00 – 16:30
Mensa• Scuole dell' infanzia: ore 12:30 – 13:30• Scuola Primaria Leonessa: ore 12:25 – 14:25• Scuola Primaria Colli sul Velino: ore 12:25 – 13:25• Scuola Secondaria di Primo Grado: ore 13:25 – 14:25
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LEONESSAORGANIGRAMMA A. S. 2017/2018
DIRIGENTE SCOLASTICOPaola TESTA
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PAOLESSE Piera CICIONI Adele
MELLINI Maria Rita CECCA Cristina
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ONOFRI Maria(Fiduciaria)
DURANTEAngelaRosa
FABIANI Valeria PALLA Maria
COLLETTI Sara ROCCO Silvia(religione)
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ALOISI Graziella (Fiduciaria)CHIARETTI Emma
CHIARETTI Giuseppa MOLINARI Maria
RAMACOGI Giuliana SAVI Stefania
SCOPIGNO Sofia (11 ore)ZELLI Alessia
ZELLI Ortenzia MORICONI Tiziana
SAMPALMIERI Paola (religione)IANNI Francesca (inglese)
CHIARETTIPatrizia(Fiduciaria)
ANGELUCCI Alessio ARUFFO Claudio
BAIOCCO Maria Rosaria CARLONI Monia
CHIARETTI FrancescoCOPPARI Eleonora
FALCONI CarlaGENTILESCHI OrianaPAOLUCCI ALESSIA
PROVARONI CarloSAMPALMIERI Melania
TERAMO MichelinaVANNIMARTINI Barbara
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MICHELI Antonietta SCASCIAFRATTI Monica ROCCO Silvia (religione)
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ESPOSITO Laura (Fiduciaria)BATTISTI Maria
CASTRUCCI Laura DESIDERI Rita
SCOPIGNO Sofia (11 ore) SPOLETINI Sabina BATTISTI Eleonora
LANCIA Barbara SAMPALMIERI Paola (religione)
IANNI Francesca (inglese)
6. ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI
Ispirandosi alla normativa vigente, il nostro Istituto, ha elaborato il Piano Annuale per
l'Inclusione attuando una rilevazione sui BES e DSA presenti nei diversi plessi, rivolgendo
particolare attenzione alla condivisione delle problematiche e ad una didattica attenta ai
bisogni educativi di ciascuno, al fine di garantire il successo scolastico a tutti.
Il Piano si fonda su obiettivi di miglioramento trasversali nell'ambito dell'insegnamento
curricolare, della gestione delle classi, dell'organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici,
delle relazioni tra docenti, alunni e famiglie.
Il documento, parte integrante del PTOF, informa sui processi di apprendimento
individualizzati e personalizzati, sulle metodologie e strategie adottate a garanzia del
successo formativo.
7. CURRICOLI DISCIPLINARI
Tutte le attività della scuola, incentrate sul processo di insegnamento/apprendimento, sono finalizzate a migliorare la qualità dell'offerta formativa, in base ai risultati relativi all'apprendimento degli alunni. L'attenzione al curricolo, pertanto, rappresenta un aspetto fondamentale dell'azione educativa e didattica. I riferimenti istituzionali per l'elaborazione del curricolo, sono le Nuove Indicazioni per il Curricolo del 26 novembre 2012, ed il regolamento dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della Scuola dell'Infanzia e del primo ciclo di istruzione, DPR 89/2009. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo definiscono:•le finalità generali dell'azione educativa e didattica•i traguardi di sviluppo delle competenze da raggiungere alla fine del primo ciclo di istruzione•gli obbiettivi di apprendimento da conseguire, al termine del terzo e quinto anno della Scuola Primaria, e al terzo anno della Scuola Secondaria.
Le finalità del primo ciclo di istruzione, sono esplicitate nelle premesse delle indicazioni, e riguardano le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee ed etiche. Si tratta di obbiettivi trasversali che mettono in relazione educazione ed istruzione. Gli obbiettivi di apprendimento dell'alfabetizzazione culturale di base sono specificamente disciplinari e funzionali allo sviluppo delle relative competenze. Spetta al Collegio Docenti costruire i curricoli disciplinari d'Istituto, i quali stabiliscono gli indicatori per la valutazione da sottoporre a verifica al termine di ogni classe e costituiscono il punto di riferimento di ogni insegnante per la progettazione didattica e la valutazione degli alunni.
Per garantire una unità educativa e didattica, viene posta particolare attenzione alla stesura di un curricolo verticale che definisce le competenze/indicatori essenziali del percorso di apprendimento di ogni disciplina per tutto il primo ciclo dell’istruzione. Attività e metodo didattico La scelta delle attività e del metodo educativo e didattico competono al team, al consiglio di classe e al singolo insegnante, sulla base delle impostazioni metodologiche raccomandate dalle Indicazioni Nazionali e promosse dal PTOF di Istituto:
• valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni; • attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità; • favorire l’esplorazione e la scoperta; • incoraggiare l’apprendimento collaborativo; • promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere; • realizzare percorsi in forma di laboratorio.
8.VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
La valutazione è l’espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale e dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche ed è parte integrante e continua della programmazione. Ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Concorre al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. I docenti scelgono la modalità per la valutazione in itinere e per la predisposizione del documento di valutazione con l’obbligo di rispettare gli elementi fondamentali derivanti dalle norme generali del sistema di istruzione nazionale. Le norme sulla valutazione degli alunni sono definite dal Regolamento di coordinamento contenuto nel D.P.R. 122/2009
� La valutazione è formulata sulla base delle verifiche scritte, orali e pratiche e delle osservazioni sistematiche degli alunni;� La valutazione periodica o annuale degli apprendimenti viene attribuita mediante votinumerici espressi in decimi. La valutazione per la religione cattolica è espressa con giudizio sintetico;� La valutazione periodica e finale è assegnata dal consiglio di classe presieduto dal Dirigente scolastico o da un suo delegato e può essere decisa a maggioranza;� Nel caso in cui l'ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza dicarenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione ed a trasmettere quest'ultimo alla famiglia dell'alunno;� Una valutazione inferiore al sei nel comportamento implica una non ammissione alla classe successiva;� L’assenza dell’alunno per 1 / 4 dell’orario scolastico annuale comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato. Il Collegio dei docenti, in casi
eccezionali, può ammettere delle deroghe purché non sia stata compromessa la possibilità di verificare e valutare la preparazione dell’alunno.� I docenti di sostegno, in quanto contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, oltre a quelli per i quali svolgono attività di sostegno.� La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dalle specifiche norme vigenti in materia ed è comunque espressa senza attribuzione di voto numerico. I docenti incaricati dell’insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione periodica e finale limitatamente agli alunni che si avvalgono dell’insegnamento in oggetto.
8.1 Valutazione Scuola Dell’infanzia
Le verifiche saranno effettuate ogni quadrimestre e registrate su una griglia di osservazione con indicatori differenziati per età.
8.2 Valutazione Scuola Primaria E Criteri Per L’attribuzione Dei Voti Numerici Espressi In Decimi
La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni nella scuola primaria viene effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe, mediante prove di verifica degli apprendimenti: prove orali, scritte e pratiche con voto espresso in decimi. Le famiglie ricevono informazioni tempestive circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza.
Criteri per l’attribuzione dei voti numerici espressi in decimi
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8.3 Scuola Secondaria di Primo Grado e criteri per l’attribuzione dei voti numerici espressi in decimi
La valutazione, periodica e finale, è effettuata dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza. Riguarda apprendimenti e comportamento e prevede per entrambi l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi. Al termine della scuola secondaria di primo grado, certifica le competenze acquisite ed i livelli diapprendimento raggiunti da ciascun alunno.
Criteri per l’attribuzione dei voti numerici espressi in decimi
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8.4 Griglia di valutazione per l’attribuzione del voto di condotta
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8.5 Esame di stato conclusivo del primo ciclo dell’istruzione
L’ammissione all’esame di Stato è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai
fini della validità dell’anno scolastico, nei confronti dell’alunno che ha conseguito una
votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Tale
giudizio di idoneità, è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso
scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. Alla valutazione
conclusiva dell’esame concorre l’esito della prova scritta nazionale. I testi della prova sono
scelti dal Ministro tra quelli predisposti annualmente dall’Istituto nazionale per la valutazione
del sistema di istruzione (INVALSI). All’esito dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle
prove scritte e orali e il giudizio d’idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in
decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per
frazione pari o superiore a 0,5. Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può
essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta
all’unanimità. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all’albo della
scuola.
9. IPOTESI FABBISOGNO DELLE RISORSE UMANE
9.1 FABBISOGNO PER IL TRIENNIO
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L'effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata allaconcreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle
risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.
10. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
(Legge 107/2015 per reti di scuole e collaborazioni esterne e piano di formazione delpersonale).
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto Comprensivo di Leonessa si propone diorganizzare le seguenti attività formative.
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11. MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTOE DELLE ESPERIENZE DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
11. 1 CRITERI GENERALI
Un’apposita Commissione stabilisce il sistema di monitoraggio di alcune attività checoinvolgono verticalmente i tre segmenti scolastici. Detta Commissione opera astretto contatto con le Funzioni Strumentali al fine di fissare i criteri per latabulazione dei dati e per evitare la dispersione dei risultati.
La determinazione del sistema di monitoraggio avviene tenendo conto:
• della specificità delle esperienze;• degli indicatori di successo indicati nella valutazione trasversale adottata
dall’Istituto;• della fascia di età degli alunni coinvolti nelle esperienze;• delle indicazioni dei docenti direttamente impegnati.
11.2 VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO SCOLASTICO
La commissione per il monitoraggio delle esperienze educative diapprofondimento provvede anche, in collaborazione con la Funzione Strumentaledell’Area 2, alla predisposizione dei questionari da somministrare a genitori epersonale della scuola per stabilire la qualità del servizio erogato dall’Istituto.
Nella definizione del sistema di rilevamento la commissione tiene conto:• dei principi di semplicità, chiarezza ed inequivocabilità nell’enunciazione dei
quesiti;• dell’ordine di scuola a cui sono iscritti gli alunni dei docenti e dei genitori
interpellati;• della possibilità di raccogliere in maniera oggettiva i dati emersi.
Costi a carico dell’Istituto – Fondo d’Istituto.
12. “La Biblioteca“
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. (Daniel Pennac)
I bisogni, gli interessi, le aspirazioni, le esperienze dei giovani maturati in uncontesto tecnologicamente avanzato, in continua e rapida trasformazione, aumentanola complessità educativa, portando in primo piano l’esigenza degli studenti di esseresoggetti autonomi di apprendimento, attraverso un processo costante di ricerca disignificati in relazione alla realtà circostante. Il Progetto Biblioteca, è, per il nostro Istituto e per il territorio un progetto portanteper l’efficacia educativa degli interventi volti a promuovere lo sviluppo dellepotenzialità comunicative dell’alunno e delle sue capacità critiche, creative erelazionali, oltre a favorire la consuetudine con “il libro” al fine di porre le basi peruna pratica di lettura come attività autonoma, personale, che duri per tutta la vita esoprattutto piacevole.Avere la possibilità di accedere ad una biblioteca ed usufruire del suo patrimonio èconsiderato un elemento di qualità del servizio scolastico offerto. Nella nostrabiblioteca sono presenti una sala di consultazione, la possibilità di usufruire delservizio di prestito, la presenza di una commissione biblioteca che gestisce, gliacquisti, la catalogazione e collabora alla realizzazione dei progetti.Il sistema di gestione, in seguito ad un’attenta lettura dei bisogni formativi delcontesto in cui opera il nostro Istituto, ha consolidato nel tempo la sua funzionalitàalle esigenze dei vari ordini di scuola. Pertanto la commissione, come succede ormaida tempo, ha adeguato gli orari di apertura per favorire l’accesso a tutti gli alunnidell’Istituto e all’utenza esterna garantendo regolarmente il servizio nel corsodell’intero anno.
FINALITA’
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PIANO TRIENNALE
OFFERTA FORMATIVA
PROGETTI
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Nome del progetto Breve presentazione Destinazione
I giorni del ricordo
Intende rendere gli alunni consapevoli della necessità di costruire un ordine sociale in cui ben chiaro sia il concetto di convivenza, facendo tesoro della memoria del passato.
Classi IV e V della scuolaPrimaria e I, II e III della
scuola Secondaria.
Uso di internet e socialnetwork
Intervento in collaborazione con la Polizia Postale per avviare gli alunni all'uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie.
Classe V della scuola Primariadi Leonessa e tutti gli alunnidella scuola Secondaria di
Primo grado Leonessa.
MimeritoStimolare gli alunni a dare volontariamente il meglio di sé.
Classi III, IV e V delle scuolePrimarie e I, II, III della scuola
Secondaria di Primo Grado.
Il nostro territorioSalvaguardare e valorizzare le caratteristiche naturali e storiche del territorio.
Alunni delle classi I e II dellescuole Primarie di Leonessa edi Colli Sul Velino; alunnidelle classi III e V della scuolaPrimaria di Leonessa.
“Sapere i sapori”
Divulgare l'apprendimento di una metodica rigorosa per il riconoscimento formale e la descrizone dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità
Tutti gli alunni dell'Istituto
Viaggi d'Istruzione e
Visite guidate
Conoscere e valorizzare le caratteristiche naturali e storiche del territorio.
Gli alunni di 5 anni dellaScuola dell'Infanzia e di tuttele classi delle scuole Primariedi Leonessa e di Colli SulVelino; tutti gli alunni dellascuola Secondaria di primogrado.
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
I giorni del ricordo: 7 Aprile, Memoria, Ricordo.SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Area linguistico-espressivaENTI LOCALI / ASSOCIAZIONI / PRIVATI Comuni di Leonessa e Colli sul VelinoFAMIGLIE Partecipazione alle manifestazioni
DESTINATARI Alunni delle classi IV e V delle scuole primarie di Leonessa e Colli sul Velino;alunni delle classi I, II, III della scuola secondaria di primo grado di Leonessa.
FINALITA' DEL PROGETTO
Intende rendere gli alunni consapevoli della necessità di costruire un ordine sociale in cui benchiaro sia il concetto di convivenza, facendo tesoro della memoria del passato.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Ricostruire, attraverso la documentazione, un periodo storico; conoscere la storia del nostro secolo;conoscere i motivi che portano o che possono portare al razzismo.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Ascolto di testimonianze di superstiti della storia bellica recente;ricerca, raccolta ed analisi di fonti documentarie di vario tipo; lettura di narrazioni e racconti diperseguitati;visione di film e partecipazione alle varie manifestazioni organizzate per le diverse ricorrenze.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Metodo della ricerca storica.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Verifiche scritte attraverso test e questionari.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Dicembre/Gennaio - Marzo/Aprile
Spese di acquisto materiali, pubblicazioni
Materiale di cancelleria
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Uso di internet e social network
DOCENTI INTERNI Area linguistico-espressiva e area matematico-scientificaESPERTI esterniENTI LOCALI / ASSOCIAZIONI / PRIVATI Polizia postale di RietiFAMIGLIE Partecipazione agli incontri con gli esperti
DESTINATARI Alunni delle classi V delle scuole primarie di Leonessa ;alunni delle classi I della scuola secondaria di primo grado di Leonessa.
FINALITA' DEL PROGETTO Avviare gli alunni all'uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Acquisire la conoscenza dei rischi dell' uso non corretto della rete; favorire la conoscenza delle opportunità che l'uso corretto della rete può offrire.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Incontro- lezione con il personale della Polizia postale.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lezioni-incontro
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Questionari strutturati
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Gennaio-Giugno 2018
Spese di acquisto materiali, pubblicazioni
Materiale di cancelleria
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
“Mimerito”SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Tutti i docenti delle classi interessate
ENTI LOCALI / ASSOCIAZIONI / PRIVATIIn collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca
DESTINATARI Alunni delle classi I, II, III della scuola secondaria di primo grado di Leonessa.
FINALITA' DEL PROGETTO Stimolare gli alunni a dare volontariamente il meglio di sé.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Sviluppare negli alunni qualità caratteriali: buona condotta, impegno, socialità, buona volontà espirito d'iniziativa.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Attività curricolari.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lavori di gruppo per approfondimento e potenziamento nelle varie attività didattiche.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Verranno utilizzate verifiche corrispondenti alle progettazioni di classe per ogni ambitodisciplinare .
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Intero anno scolastico
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Il nostro territorio: saponificazione, intreccio e orienteering.
DOCENTI INTERNI Area geografico-scientificaESPERTI esterniENTI LOCALI / ASSOCIAZIONI / PRIVATI Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile e Enti comunali
DESTINATARI Classi I, II della scuola Primaria di Leonessa; classi I e II della scuola Primaria di Colli SulVelino; classi III e V della scuola Primaria di Leonessa.
FINALITA' DEL PROGETTO Salvaguardare e valorizzare le caratteristiche naturali e geografiche del territorio.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Conoscere il territorio; sviluppare una sensibilità e una forma di rispetto per l'ambiente naturale;valorizzare l'aspetto socio-economico del territorio; creare un'occasione di socializzazione tra glialunni.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE
Attività laboratoriali; incontri con esperti; uscite didattiche nel territorio.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Metodo scientifico e organizzazione delle attività per gruppi verticali e a classi aperte.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Verifiche sul campo e questionari a risposta multipla.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
SAPONIFICAZIONE ottobre-novembre (classi I e II Primaria Leonessa); INTRECCIO marzo-aprile (classi I e II Primaria Colli sul Velino); ORIENTEERING aprile-maggio (classi III e VPrimaria Leonessa).
Schema Progetto
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Sapere i sapori: orto e frantoio.
DOCENTI INTERNI Area scientifico-antropologicaESPERTI esterniENTI LOCALI / ASSOCIAZIONI / PRIVATI ARSIAL-Medico nutrizionista-Enti comunali
DESTINATARI Tutti gli alunni dell'Istituto.
FINALITA' DEL PROGETTO Sensibilizzare gli alunni e i genitori ad un consumo consapevole, equilibrato e sano degli alimenti,confrontando le proprie abitudini alimentari.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Scoprire le caratteristiche nutrizionali degli alimenti; conoscere l'ambiente agricolo e i prodottitipici del proprio territorio; favorire la divulgazione di un consumo sano ed equilibrato deglialimenti.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE
Attività laboratoriali per promuovere esperienze dirette attraverso la realizzazione di orti scolasticibiologici; incontri con esperti; uscite didattiche nel territorio.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Metodo scientifico e organizzazione delle attività per gruppi verticali e a classi aperte.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Verifiche sul campo e questionari a risposta multipla.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Gennaio-Maggio 2018
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Viaggi d'istruzione e visite guidateRESPONSABILE PROGETTO Chiaretti Giuseppa
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Tutti i docenti dell'IstitutoESPERTI EsterniENTI LOCALI / ASSOCIAZIONI / PRIVATI Enti comunali
DESTINATARI Gli alunni di 5 anni della Scuola dell'Infanzia e di tutte le classi delle scuole Primarie di Leonessae di Colli Sul Velino; tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado.
FINALITA' DEL PROGETTO Conoscere e valorizzare le caratteristiche naturali e storiche del territorio.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Essere in grado di rapportarsi con gli altri; sviluppare la consapevolezza delle regolecomportamentali fuori dal contesto strettamente scolastico; essere responsabili; conoscere erispettare i valori delle altre culture; interagire con l'ambiente visitato.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Attività laboratoriali a classi aperte
METODOLOGIE UTILIZZATE
Ricerche di informazioni, metodo scientifico.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Verifiche sul campo e questionari a risposta multipla.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Aprile-Maggio
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Nome del progetto Breve presentazione Destinazione
Giochi sportivie
studenteschi
Favorire l'integrazione nelgruppo condividendo e
rispettando le regole per il benecomune.
Tutte le classi della scuolaPrimaria e della scuola
Secondaria.
Sci Nordicoe
Sci Alpino
Sviluppare le capacità motorie,relazionali e cognitive per starbene con sé e con gli altri e permigliorare la propria autostima.
Sci Nordico:scuola Primaria diLeonessa (classi 3-4-5)
Sci Alpino: scuola Secondariadi Primo Grado Leonessa
TennisMigliorare la propria autostima
attraverso lo sviluppo dellecapacità motorie.
Tutte le classi della scuolaprimaria e secondaria di
Leonessa
Educazione alla sessualitàe
all'affettività
Far acquisire un insieme diconoscenze in fatto di sessualità
necessarie a comprenderecorrettamente il fenomeno e ad
orientarsi
Classe III della scuolaSecondaria di Primo Grado.
Musicae
Teatro
Sviluppare la capacitàespressiva e la creatività per
favorire l'autostima
Tutti gli alunni dell'Istituto
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Giochi sportivi e studenteschiALTRI SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Docenti di Educazione FisicaESPERTI Esperti esterni
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Alunni di tutte le classi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
FINALITA' DEL PROGETTO
Favorire l'integrazione nel gruppo condividendo e rispettando le regole per il bene comune.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Costruire la propria identità personale attraverso le attività di gioco e sportive.Utilizzare gli aspetti comunicativi del linguaggio corporeo.Condividere e rispettare le regole per il bene comune.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE
Atletica leggeraGiochi di squadra (solo per la scuola Secondaria di Primo Grado)
METODOLOGIE UTILIZZATE
La scelta della metodologia sarà riferita a metodi attivi che partano dagli interessi del bambino,sollecitino la sua iniziativa, la sua partecipazione e capacita' di risoluzione dei problemi.
MODALITA' DI VERIFICA DEI RISULATTI RAGGIUNTI/INDICATORI DI RISULTATO
Osservazione diretta e prove pratiche.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Intero anno scolastico.
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Sci Alpino e Sci NordicoALTRI SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Docenti delle classi interessateESPERTI Esterni (Maestri di sci)
DESTINATARI Scuola Primaria di Leonessa (classi 3-4-5)Scuola Secondaria di Primo Grado Leonessa
FINALITA' DEL PROGETTO
Sviluppare le capacità motorie, relazionali e cognitive per star bene con sè e con gli altri e permigliorare la propria autostima.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Acquisire le tecniche di base delle due discipline.Suscitare nei giovani la consuetudine all'attività motoria all'aria aperta ed educarli al rispettodell'ambiente.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Lezioni con i maestri sulle piste di Fontenova e Campostella di Leonessa.Attività realizzate con l'utilizzo di elementi dell'autonomia del 20%.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Dimostrazioni pratiche sul campo relative alle diverse tecniche dello sci alpino e nordico.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Prove pratiche per la verifica dell'apprendimento della tecnica
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Febbraio
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2017-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
TennisALTRI SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Docenti delle classi interessateESPERTI Esterni (Maestri di tennis)
DESTINATARI Alunni delle classi I. II, III, IV e V della scuola Primaria di Leonessa; alunni della scuola Secondaria di Primo Grado di Leonessa.
FINALITA' DEL PROGETTO
Sviluppare le capacità motorie, relazionali e cognitive per star bene con sè e con gli altri e permigliorare la propria autostima.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Acquisire le tecniche di base della disciplina.Suscitare nei giovani la consuetudine all'attività motoria.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Lezioni teoriche e pratiche con i maestri.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Teoria e dimostrazioni pratiche sul campo.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Prove pratiche per la verifica dell'apprendimento della tecnica.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Novembre-dicembre-gennaio.
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Educazione alla sessualità e all'affettivitàALTRI SOGGETTI COINVOLTI
ESPERTI ASL Rieti
DESTINATARI Classe 3° Scuola Secondaria di Secondo Grado
FINALITA' DEL PROGETTO
Far acquisire un insieme di conoscenze in fatto di sessualità necessarie a comprenderecorrettamente il fenomeno e ad orientarsi.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Creare un clima di gruppo che faciliti il confronto e la discussione.Favorire la comunicazione e l’interazione personale sia con i coetanei che congli adulti.Favorire il contatto con il mondo delle emozioni proprie e altrui.Promuovere la cultura della prevenzione.Riconoscere e comprendere i cambiamenti in corso a livello corporeo, psicologico e relazionale.Instaurare un atteggiamento positivo e consapevole nei confronti della sessualità.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE
Ascolto di relazioni da parte di esperti.Discussioni guidate.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Tecniche di comunicazione al fine di strutturare un dialogo sereno atto a far esternare la propriaemotività.Visione di filmati ed immagini.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Test strutturati, schede, individuazione di atteggiamenti corretti.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Mese di Febbraio
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Musica e TeatroALTRI SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Docenti di italiano-arte e musicaESPERTI Esperti esterni.
DESTINATARI Tutti gli alunni dell'Istituto Comprensivo
FINALITA' DEL PROGETTO
Sviluppare la capacità espressiva e la creatività per favorire l'autostima.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Educare al suonoSviluppare la voce in relazione al cantoSviluppare il senso ritmicoSviluppare le capacità psicomotorieSviluppare la socialità e la conoscenza delle proprie attitudini
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Attività specifiche di propedeutica musicaleDrammatizzazioniApproccio alla ritmicaEducazione all'intonazioneLettura di testi e note musicali
METODOLOGIE UTILIZZATE
Si guiderà l'alunno nell'esplorazione della dimensione sonora e teatrale per abituarlo a riflettere, acomprendere, ad operare e a produrre.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Prove pratiche
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Intero anno scolastico.
INCLUSIONENome del progetto Breve presentazione Destinazione
OrientamentoAcquisire capacità delle proprie attitudini per scelte consapevoli
Alunni della ScuolaSecondaria di I grado classe III
Accoglienza
Favorire l'instaurarsi di rapportipositivi attraverso la creazione diun clima e un ambienteaccogliente per facilitare ilpassaggio da un ordine di scuolaall'altro.
Tutti gli alunni dell' Istituto.
ContinuitàFacilitare nell'alunno un atteggiamento di fiducia nei confronti dell'ambiente che lo accoglie.
Alunni ultima sezione dell'infanzia con la prima classe della scuola Primaria; alunni della classe V della scuola Primaria con la classe I della Scuola Secondaria di I grado.
Lettura: “Ben…..essere”
Promuovere un atteggiamentopositivo nei confronti dellalettura.
Tutti gli alunni dell'Istituto
Concorso poesia:“Il mio paese”
Educare al piacere della parolanel suo contesto poetico e alpiacere dell'ascolto e dellalettura espressiva.
Gli alunni delle classi III, IV eV delle scuole Primarie diLeonessa e di Colli Sul Velinoe di tutte le classi della scuolaSecondaria di Leonessa.
Natale insieme:“Il mio paese”
Sensibilizzare gli alunni verso iprincipi di solidarietà, rispetto econdivisione; sviluppare lacreatività, l'immaginazione e lafantasia.
Tutti gli alunni dell'Istituto
Una rete scolastica per DSA
Facilitare l'emersione del problema dai primi ordini di scuola; potenziare la collaborazione con gli enti del territorio; abbattere la dispersione scolastica; favorire l'inclusione sociale di questi giovani.
Tutti gli alunni dell'Istituto
Innovazioni didattichee
inclusione
Migliorare la qualità della relazione educativa tra docente ediscente; personalizzare l'insegnamento al fine di garantire agli alunni il successo formativo; creare condizioni ottimali per rendere meno difficile e problematico il percorso scolastico in particolareper gli alunni con difficoltà.
Tutti gli alunni BES, DSA econ altre disabilità presenti neivari ordini dell'istituto
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
OrientamentoSOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Area linguistico-espressiva e logico matematica - motoriaALTRE SCUOLE Incontri con i rappresentanti delle scuole secondarie superioriFAMIGLIE Incontri di informazione con le famiglie
DESTINATARI Alunni della Scuola Secondaria di I grado classe III
FINALITA' DEL PROGETTO Acquisire capacità delle proprie attitudini per scelte consapevoli.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Saper vivere con atteggiamenti e comportamenti positivi i valori della società democratica e assolvere gli impegni di cittadino e di lavoratore; saper assumere decisioni autonome e responsabili circa le scelte da compiere per un futuro di studi e/o attività lavorative; acquisire un corredo cognitivo-tecnico-tecnologico di base che permetta un ulteriore sviluppo culturale e professionale.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Conversazioni, interviste e questionari.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Privilegiare approcci di partecipazione e metodologia didattica attiva: lavori di gruppo, incontro con esperti.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Test e questionari
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Ottobre-Febbraio
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
AccoglienzaALTRI SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI
Docenti di tutte le sezioni delle scuole dell' Infanzia,delle classi prime della scuola Primaria di Leonessa e Colli sul Velino, della classe prima della scuola Secondaria di primo grado di Leonessa.
FAMIGLIE Partecipazione nella scuola dell'Infanzia durante la prima settimana di scuola.
DESTINATARI Alunni delle classi prime delle scuole di ogni ordine e grado e gruppi di alunni delle altre classi.
FINALITÀ DEL PROGETTO
Favorire l'instaurarsi di rapporti positivi attraverso la creazione di un clima e un ambienteaccogliente per facilitare il passaggio da un ordine di scuola all'altro.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Conoscere il nuovo ambiente scolastico; inserimento positivo nel nuovo contesto scolastico.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Festa di benvenuto per i nuovi iscritti da parte degli alunni delle classi superiori; presentazione deilocali scolastici e dei docenti (scuola dell'Infanzia).
METODOLOGIE UTILIZZATE
Giochi di gruppo
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Test di gradimento
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Settembre
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Continuità: “Nel fantastico mondo di Cipì” - Bulli: “Ladri di vita”
DOCENTI INTERNI Docenti classi ponte
DESTINATARI Alunni ultima sezione dell'infanzia con la prima classe della scuola Primaria;alunni della classe V della scuola Primaria con la classe I Scuola Secondaria di I grado diLeonessa.
FINALITA' DEL PROGETTO
Aiutare gli alunni ad uscire dall'individualismo, affinchè essi imparino a riconoscere e rispettarel'alterità e a comprendere le regole che sono alla base del vivere comune.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Armonizzare il passaggio da un ciclo scolastico all'altro; ridimensionare gli eventuali insuccessi;saper lavorare in gruppi eterogenei.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Incontri tematici per la realizzazione di progetti.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Ascolto, analisi, drammatizzazione e produzione di un libricino finale (ultima sezione della scuoladell'infanzia e classi prime della scuola primaria). Raccolta di informazioni, lavori di gruppo,realizzazione di slogan, testi in prosa e poesia,video (classe V della scuola primaria e classe I dellascuola secondaria di primo grado) .
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI/INDICATORI DI RISULTATO
Qualità delle produzioni; questionario di gradimento.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Gennaio-Giugno 2018
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Lettura: “BEN.....ESSERE”SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Tutti gli insegnanti dei tre ordini di scuola.FAMIGLIE Partecipazione alla manifestazione di fine anno.
DESTINATARI Tutti gli alunni dell'Istituto.
FINALITA' DEL PROGETTO Concentrare l'attenzione sulla prevenzione e sul contrasto del fenomeno del bullismo; acquisire econsolidare capacità trasversali; educare all'ascolto e alla comunicazione con gli altri; favorirel'accettazione di sé e dell'altro.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Prevenire il disagio, la devianza, i comportamenti a rischio per la costruzione del ben...essere conse stesso, con gli altri, con l'ambiente; promuovere e rafforzare la consapevolezza che la legalità èil pilastro della convivenza civile; consolidare il possesso di competenze trasversali; costruire unsistema di regole, comportamenti e atteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi e gli altri.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Discussioni di classe; attività laboratoriali; letture di testi e documenti; visioni di film; incontri conesperti.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lezioni frontali; assemblee; dibattiti; brainstorming; lavoro di gruppo; letture di fiabe, storie, testie articoli di giornale; visioni di cartoni animati e di film; attività grafico-pittoriche, musicali ecanore.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Verifiche pratiche, test e questionari.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Intero anno scolastico.
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Concorso poesia: “Il mio paese”RESPONSABILI PROGETTO Molinari Maria
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Area linguistico-espressivaFAMIGLIE Partecipazione alla manifestazione finale.
DESTINATARI Gli alunni delle classi III, IV e V delle scuole Primarie di Leonessa e di Colli Sul Velino e di tuttele classi della scuola secondaria di Leonessa.
FINALITA' DEL PROGETTO Attraverso il processo creativo della scrittura e dell'espressione poetica, permettere all'allievo diriconoscere e rispettare emozioni e sentimenti, in se stesso e negli altri, fino a trovare un punto diincontro, di accettazione e di condivisione costruttiva.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Avviare gli alunni alla comprensione poetica attraverso la scoperta; far scoprire le potenzialitàdella parola ascoltata, letta, modificata, giocata, scritta e creata; ampliare le proprie competenzelinguistiche; sviluppare capacità creative ed espressive; usare la poesia per esprimere sentimenti,emozioni, fantasie e desideri.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Realizzazione di laboratori di produzioni testuali a classi aperte e in continuità con le classi ponte.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Ascolto e lettura; comprensione e produzione.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Produzione di testi poetici per la partecipazione al concorso.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Intero anno scolastico.
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Natale insieme: “Il mio paese”RESPONSABILI PROGETTO Angelucci Alessio
SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Docenti dell'ambito linguistico-espressivo e artistico-musicale.
FAMIGLIE Partecipazione alla manifestazione.
DESTINATARI
Gli alunni di tutte le classi dell'istituto.
FINALITA'
Sensibilizzare gli alunni verso i principi di solidarietà, rispetto e condivisione; sviluppare lacreatività, l'immaginazione e la fantasia.
OBIETTIVI Prendere coscienza dei valori universali e condividerli per star bene con sè e con gli altri;collaborare alla realizzazione di un comune progetto espressivo e comunicativo attraverso l'artefigurativa, teatrale e musicale.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Realizzazione di disegni, scenografie, coreografie, cori, attività musicale, drammatizzazione.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lavori di gruppo e/o a classi aperte.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Qualità delle produzioni e partecipazione alla realizzazione materiale del progetto, valutabili indecimi.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Novembre - dicembre.
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA Istituto Comprensivo di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Una rete scolastica per i DSAALTRI SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI Docenti di classe
DESTINATARI
Alunni dell'Istituto
FINALITA'Facilitare l'emersione del problema dai primi ordini di scuolaPotenziare la collaborazione con gli enti del territorio Abbattere la dispersione scolasticaFavorire l'inclusione sociale di questi giovani
OBIETTIVI
Potenziare l'autostimaIntegrare l'allievo con DSA attraverso l'accettazione della diversità intesa come potenzialitàAcquisire gli strumenti automatici per la letto-scrittura e il calcoloPotenziare il linguaggio iconico come strumento compensativo
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE
Attività e giochi che allenino l'attenzione, la memoria e la coordinazione oculo-manuale
METODOLOGIE UTILIZZATE
Tempi più lunghiPotenziamento della memoria visivaDidattica laboratoriale
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI/INDICATORI DI RISULTATO
Tempi più lunghiTesti semplificati e lettura dell'insegnanteUso di tecnologie multimediali
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Intero anno scolastico.
SCHEMA PROGETTO
SCUOLA I.C. di Leonessa ANNI SCOLASTICI 2016-2019
DENOMINAZIONE PROGETTO
Innovazioni didattiche e inclusioneALTRI SOGGETTI COINVOLTI
DOCENTI INTERNI I docenti di classeENTI LOCALI / ASSOCIAZIONI / PRIVATI ASL, AID, CTR, Università Roma 3, EELLFAMIGLIE Collaborazione condivisa basandosi sul ruolo di corresponsabilità
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Tutti gli alunni BES, DSA e con altre disabilità presenti nei vari ordini dll'istituto.
FINALITÀ
Migliorare la qualità della relazione educativa tra docente e discente.Personalizzare l'insegnamento al fine di garantire agli alunni il successo formativo.Creare condizioni ottimali per rendere meno difficile e problematico il percorso scolastico inparticolare per gli alunni con difficoltà
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
Favorire e migliorare l'integrazione e l'inclusione di tutti gli alunni.Sviluppare nuove metodologie didattiche fondate sulle nuove tecnologie.Promuovere un raccordo tra i diversi soggetti istituzionali integrando il loro intervento nellaformazione dell'alunno.
ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Lezioni interattive;Attività di gruppo;Rappresentazione grafica di esperienze attraverso diverse tecniche;Trasmissione del testo privilegiando il canale visivo;Ascolto e comprensione di semplici testi.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lavoro di gruppo.Uso di strumenti compensativi e dispensativi.
MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Comprensione di testi letti attraverso schede facilitate domande a risposta multipla.Uso di strumenti informatici.
ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE
Intero anno scolastico.
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il Piano di Miglioramento è stato elaborato dal Nucleo di valutazione dopo attenta
riflessione e analisi dei dati emersi dal rapporto di autovalutazione. Racchiude le
priorità individuate per il conseguimento gli obiettivi di processo essenziali ai bisogni
educativi degli alunni, e le modalità con le quali si intende perseguirli. Sono previsti
interventi di miglioramento relativi a pratiche educativo-didattiche e organizzative.
Gli obiettivi formativi individuati come prioritari sono quelli della valorizzazione e
del potenziamento delle competenze linguistiche (con particolare riferimento alle
lingue: italiano, inglese e francese); potenziamento delle competenze matematiche,
logiche, scientifiche e delle metodologie laboratoriali.
Allegato n 1
Progetti Piano di Miglioramento
Titolo del Progetto: "MATEMATICA-TECNOLOGIA IN TASCA"
DATI ANAGRAFICI DELL’ISTITUTO
Denominazione ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LEONESSA
Codice Meccanografico: RIIC806008
Via Aldo Moro, 8 02016 Leonessa Rieti
Telefono e fax: 0746/922125
E-mail: scuola [email protected]
Dirigente Scolastico: Paola Testa
Requisiti e specifiche del progettoAdeguatezza della proposta alle specifiche del progetto formativo
TITOLO DEL PROGETTO“Matematica - tecnologia in tasca”
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Titolo del Progetto: "English Worldwide"
DATI ANAGRAFICI DELL’ISTITUTO
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Dialoghi con gli alunni per motivarli promuovere l’inclusione
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Utilizzo di supporti tecnologici per potenziare le attività dei BES, DSA e degli alunni con altre disabilità.
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Creazione di situazioni di equità tenendo conto dei bisogni di riconoscimento e incoraggiamento
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Valorizzazionedell’autostimaattraverso giochi,lavori di gruppo elaboratori
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Coinvolgimentodelle famiglie econdivisione delleesperienzeformative
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Titolo del progetto:�“Esiti formativi degli ex alunni dopo il primo ciclo di istruzione”
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