31 ottobre 2013
DESCRIPTION
Tanto muuuu per nulla!TRANSCRIPT
L'Oscar del giorno lo assegniamo aMaurizio Tiberio. Bisogna sottoli-neare come sia stato l'unico inter-vento in Consiglio comunale a Cam-pobasso sulla questione sanità a direqualcosa. Il silenzio dei più ha aval-lato scelte regionali che, di sicuro,non sembrano fare il bene della sa-nità cittadina. Anche chi ha propostola seduta consiliare non ha rappre-sentato il reale stato di un sistemache non ha visto la nascita di un veroe proprio Polo della Salute. Finan-che l'opposizione ha preferito lastrada dell'inchino e della riverenzaperchè priva di un progetto.
Il Tapiro del giorno lo diamo a Sal-vatore Colagiovanni. Nonostante siagiti in continuazione non riesce afar quadrare il cerchio. Anche negliultimi suoi interventi in Consiglio co-munale non è stato possibile capireda che parte sta. Vota le proposte delSindaco ma sfiducia i suoi assessori.Torna ad appoggiare la maggioranzama critica l'operato del primo citta-dino. Non riuscendo a fare benecomprendere quale sia la sua posi-zione nel centrodestra. Ma non è an-cora capogruppo del Pdl? E con DiBartolomeo non ha condiviso l'atti-vità amministrativa?
Il Tapiro del giorno
a Colagiovanni
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
ANNO IX - N° 123 - GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico
L’Oscar del giorno
a Tiberio
Eco zero sul convegno di Termoli per il
cinquantenario della Regione Molise. E
commenti altrettanto. Previsione larga-
mente anticipata sulla base di una iniziativa
vistosamente costruita per far da passerella
a personaggi di ieri e di oggi in cerca d’au-
tore.
D’altronde anche il comunicato stampa
emesso a conclusione dal presidente del
consiglio regionale, patron del convegno e
delle celebrazioni del cinquantenario, ha
confermato la stantia ritualità di questi
eventi, l’evanescenza degli interventi fina-
lizzati all’incantamento della platea, la verbosità aulica e de-
magogica di chi ha preso la parola per dirsi vivo e presente.
E di nuovo ha fatto capolino la doppiezza degli atteggia-
menti ufficiali rispetto alla straordinaria coerenza del com-
portamento quotidiano sulle seggiole del potere. Prendiamo
il presidente Niro. Nella quotidianità dell’esercizio delle sue
funzioni non risulta che abbia preso le distanze, o abbia sol-
levato una qualche eccezione, dal progetto delle 12 mila
manze della Granarolo che il Molise dovrebbe accogliere per
svezzarle e restituirle al mercato delle carni e del latte.
Da noi gli escrementi, l’inquinamento atmosferico, il con-
sumo stratosferico delle risorse idriche, la sottrazione di cen-
tinaia di ettari di terreno alle coltivazioni, il danno
economico che ne consegue all’economia lo-
cale della rete dei piccoli e medi produttori
agroalimentari; agli altri la resa commerciale
ed economica di questa mega-operazione
distruttiva dell’ambiente e del territorio. Non
risulta che abbia mosso ciglio, per cui viene
dato per scontato che stia dalla parte dei
mallevadori della Granarolo, degli inquina-
tori, degli affossatori dell’economia locale,
degli approfittatori che in genere ruotano in-
torno a queste macroscopiche iniziative per
trarre vantaggi personali e null’altro. Invece,
colpo di scena. Al convegno sull’economia
molisana s’è lasciato andare alla più acrobatica delle gira-
volte dialettiche. Eccola, rivolta alla platea e alle scolaresche
invitate a partecipare: “Mi auguro che oggi facciate tesoro di
questo rilevante momento formativo, attraverso cui potrete
comprendere quale sarà la traccia da seguire per mantenere
l’autonomia della nostra Regione, a cui non vogliamo assolu-
tamente rinunciare. E’ vero che dal rapporto Svimez sull’eco-
nomia del Mezzogiorno 2012 presentato a Roma il 17 ottobre
2013 emerge una situazione piuttosto critica per il Sud Italia.
Ma molto è stato fatto e molto altro ancora si può fare, so-
prattutto investendo su una agricoltura a minore impatto
ambientale e a maggior risparmio energetico. Sono molte,
infatti, le imprese molisane che hanno investito in tecnolo-
gie o prodotti green. Bisogna dunque investire sul nostro
territorio e su ciò che un domani, ormai prossimo, può di-
ventare fonte di ricchezza”. Proprio così. In difesa di una
agricoltura a minore impatto ambientale e maggiore rispar-
mio energetico. Dall’acritica platea, naturalmente, l’applauso
di prammatica, a conferma che in questo Molise ridotto a
brandelli, con le pezze al culo, c’è posto solo per i mistifica-
tori e i banditori di false promesse e speranze. Diversamente
qualcuno avrebbe dovuto rinfacciargli la contraddittorietà
delle parole rispetto al comportamento istituzionale. Destino
cui s’è sottratto con abilità anche il presidente della vente-
sima, sbrindellata, regione italiana, Paolo di Laura Frattura.
Al quale è stato concesso senza alcuna obiezione di ripe-
tersi nella versione parolaia del salvatore della patria a vo-
cazione unanimista: “Occorre aprirsi alla società, per
confrontarsi non sulle proposte, ma per costruirle. Un modello
di programmazione che fino ad ora non è stato fatto. A tal pro-
posito non servono polemiche, ma bisogna prendere atto della
situazione, rimboccarsi le maniche e iniziare a farlo”. Ma
quando, presidente: sono 8 mesi che ne parla!
A vanvera. Dice di tempi certi, di procedure aperte e di
trasparenza in ogni atto. Spieghi intanto perché non pro-
mulga, omettendo un preciso atto d’ufficio e contravvenendo
all’articolo 126 della Costituzione italiana, lo statuto regio-
nale. E ne parliamo.
Dardo
TAaglio
lto2
31 ottobre 2013
Niro: “Investire su una agricolturaa minore impatto ambientale e a maggior risparmio energetico”
Colpo di scena al convegno sull’economia del Molise nel novero della manifestazioni del cinquantenario della Regione
CAMPOBASSO. La conoscenza del
territorio e della struttura produttiva
sono fondamentali per accrescerne la
competitività puntando sulle eccel-
lenze e cercando di superare le debo-
lezze del sistema locale.
Per questo motivo il sistema came-
rale molisano rende disponibile la
pubblicazione di un insieme organico
di dati rilevanti, predisposti da Info-
camere, per l'analisi e la valutazione
dei trend economico-produttivi della
Regione Molise di facile e di veloce
consultazione: il Cruscotto di Indica-
tori Statistici con dettaglio regionale o
provinciale con dati congiunturali ag-
giornati trimestralmente.
Uno strumento accessibile a tutti i
cittadini, il Cruscotto Indicatori Stati-
stici è un insieme organico di dati ri-
levanti per l’analisi e la valutazione
della struttura e dei trend economico-
produttivi della regione/provincia ca-
paci di dare non solo indicazioni sulla
demografia delle imprese ma anche
sui principali aggregati economici.
In sintesi, i principali risultati per il
terzo trimestre del 2013 confermano,
in linea con quanto successo nel tri-
mestre precedente, un ulteriore raf-
forzamento del tessuto imprendito-
riale molisano, con un numero di
nuove imprese iscritte (389 unità) su-
periore di circa il 45% a quelle delle
cessate non d’ufficio (269 unità). Gra-
zie a questi due risultati positivi del
secondo e del terzo trimestre, si è re-
cuperata la performance negativa del
primo trimestre e il saldo tra iscrizioni
e cessazioni nei primi nove mesi del-
l’anno torna positivo, sia pure di poche
decine di unità. Rispetto allo stesso
trimestre dello scorso anno, anche le
tendenze sono positive: le iscrizioni di
nuove imprese aumentano di quasi
l’11%, e le cessazioni d’ufficio solo del
3,5%. L’andamento dei primi nove
mesi 2013 rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno è ugualmente favo-
revole (anche se meno brillante), con
le iscrizioni che aumentano legger-
mente e le cessazioni che diminui-
scono di quasi il 9%.
Il tasso di crescita imprenditoriale
(+0,34%) risultante dall’andamento
delle iscrizioni e cessazioni pone il
Molise al terzo posto, subito dopo la
Campania (+0,45%) e il Lazio (+0,42%),
risultato migliore di quello registrato
nel trimestre estivo di un anno fa. A li-
vello provinciale è da rimarcare l’ot-
timo risultato raggiunto da Isernia che
ottiene la cima della classifica provin-
ciale con un tasso di crescita pari a
+0,88%, mentre Campobasso con
+0,16% si pone a metà classifica, in
peggioramento rispetto allo stesso tri-
mestre del 2012.
Il risultato finale in Molise è di
35.100 imprese registrate (31.442 at-
tive), di cui 26.040 in provincia di
Campobasso e di esse 23.584 attive, e
9.060 in provincia di Isernia di cui
7.858 attive.
Imprese, cresconodi poco i numeri
Qualcuno avrebbe dovuto però rinfacciargli la contraddittorietà delle parole rispetto al comportamento istituzionale, dato che non ha mai preso le distanze dal progetto delle 12 mila manze della Granarolo nel Molise. Frattura a sua volta parla di tempi certi, di procedure aperte e di trasparenza in ogni atto ma intanto non promulga il nuovo statutoomettendo un preciso atto d’ufficio e contravvenendo all’articolo 126 della Costituzione italiana
Gli indicatori della Camera di commercio ne sottolineano l'aumento
CAMPOBASSO. Il numero delle manze da
ospitare a San Martino in Pensilis è 12mila. Gli
investimenti ammontano a 23milioni 378mila e
100euro. Una gran bella cifra che sarà così di-
stribuita: 16milioni 830mila 800euro per la rea-
lizzazione di beni immobili, 3milioni 464mila
300euro per l’acquisto di mezzi e attrezzature,
380mila euro per formazione, divulgazione, pub-
blicazioni ecc…, 1milione e 500mila euro per in-
vestimenti nella ricerca e sviluppo. Infine, una
voce non meglio definita, 4milioni 200mila euro
per “movimento terra”. E’ quanto si apprende
dalla risposta del governo regionale all’interro-
gazione del Movimento 5 stelle che vuol vederci
chiaro, come tutti i molisani, sul progetto Gran-
manze importato in Molise grazie al senatore del
Pd Roberto Ruta.
L’obiettivo del progetto consiste in: “consolida-
mento e sviluppo aziende sui mercati, rafforza-
mento della filiera, consolidamento e sviluppo
della qualità, promozione dell’occupazione, ridu-
zione dell’inquinamento, risparmio energetico e
sviluppo energie rinnovabili”.
Ma per chi? Ad avere forti dubbi è anche la
struttura tecnica della Regione Molise.
“E’ indubbio che gli allevatori non localizzati in
regione, grazie all’esternalizzazione di una fase
importante dell’allevamento, otterranno nume-
rosi vantaggi di ordine economico, razionalizza-
zione, crescita di produzione, qualità del latte
prodotto, diminuzione impatto ambientale con
un minor carico di azoto organico.
Liberare la superficie su cui oggi gravano le
deiezioni dei giovani animali – e cioè in Emilia
(ndr) – vuol dire incrementare del 30& la man-
dria – perché – avere solo capi in lattazione vuol
dire incremento del 30% di produttività e fattu-
rato. I vantaggi che indubbiamente ci sono, sono
una esclusività di quelle aziende già citate”, e
cioè che fanno parte della Società “Rancho Gran-
manze” con sede a Bologna. Quale sarà l’indotto
occupazionale di questo progetto da 23milioni di
euro? “Circa 50 occupati, benché nella sezione
prima parte generale si parla di 30 posti. Dal
quarto anno gli occupati saranno; 12 impiegati e
1 dirigente, 4 capo reparto, 3 veterinai e 31 ope-
rai”. Ma la Giunta regionale fa sapere che solo
una parte di questi 31 operai “potrebbe sicura-
mente essere di provenienza locale. Il resto po-
trebbe essere espressione di soggetti beneficiari
del contratto”.
Qualche piccolo guadagno potrebbe arrivare
dalla fornitura di alimenti. Ma anche qui il Mo-
lise non fa testo. Al momento il contratto con-
tiene un elenco di soli “3 soggetti – che – non
risiedono o non svolgono attività in regione” ma,
le tre aziende, hanno dichiarato “che hanno ta-
luni soci in Molise”. In ogni caso “è ipotizzato una
fornitura di alimenti proveniente per il 73% dalla
Puglia, il 18% dal Molise e il resto – il 9% - dalla
Campania”.
E allora di grazia, caro senatore Ruta, al di là
del suo tempestivo intervento per replicare alla
notizia di un contratto di 239mila 648 euro al-
l’anno per 25 anni tra suo fratello e una società
che opera nello stesso settore zootecnico ma che,
come lei afferma, nulla ha a che vedere con le
Granmanze, potrebbe spiegare ai molisani, con
la stessa solerzia, gli aspetti positivi e negativi di
questa sua iniziativa? O si dovrà pensare che
trattasi di un’operazione dei servizi segreti in-
ternazionali? giorug
TAagliolto
331 ottobre 2013
CAMPOBASSO. Cosa sarà mai suc-
cesso per portare il senatore del Mo-
lise, Roberto Ruta, responsabile del
Pd alla Commissione agricoltura in
Senato, ad insorgere contro il ministro
del suo stesso governo, la pidiellina
De Girolamo? La notizia appare sul
Fatto Quotidiano. “L’amico agricolo di
De Girolamo” non piace al Pd. Cioè il
ministro dell’Agricoltura ha nominato
Antonio Tozzi, già capo della segrete-
ria della ministra, neodirettore gene-
rale della Sin, la società che gestisce il
sistema informativo agricolo nazio-
nale. Un incarico che vale 175mila al-
l’anno. Ruta e il suo collega della
Camera, Oliverio, dicono così “basta
con la moltiplicazione degli incarichi. Ottimo intervento. Peccato che
vale solo se a fare le nomine sono del segno del Pdl. Perché il buon
Ruta sul Molise non apre bocca.
Ma come? A Roma un ministro del partito opposto a quello del se-
natore si permette di nominare un “amico” a capo di un settore? Roba
da matti. Evidentemente Ruta è troppo impegnato nella capitale per
no vedere ciò che accade nel suo Molise dove non sembra che i go-
vernanti regionali applichino un metodo dissimile a quello della De
Girolamo.
Ma se la sistemazione nei posti strategici sono i propri amici, o gli
amici degli amici, o i soci in affari degli amici… tutto tace. Tutto di-
pende dal colore. Ma in fondo che può fare il senatore in Molise. Non
è mica consigliere regionale o assessore per metter bocca su nomine
la cui opportunità potrebbe mettere a rischio la serietà del centrosi-
nistra e del Pd. Il Molise è solo la terra che ha bisogno di quella mar-
cia in più per poter ripartire.
Quella marcia che verrà inserita con le 12mila manze che il nostro
senatore vuole ospitare sul territorio locale.
red.pol.
La Regione Molise smonta la marcia in più di Ruta: i benefici non resteranno in loco
CAMPOBASSO. E fa discutere il nuovo testo del famigerato ar-
ticolo 7 dei cosiddetti portaborse approvato in Prima Commis-
sione in Consiglio regionale con i voti contrari della Lattanzio e di
Cavaliere. Mai vista tanta celerità nel produrre provvedimenti
come quelli che la Casta riserva a se stessa. Se facesse così per
gli atti relativi ai cittadini il Molise sarebbe salvo. Nemmeno la
presenza de Le Iene, comunque, è servita a portare la Commis-
sione del Consiglio regionale ad abrogare l'articolo 7, quello de-
stinato ai portaborse così come prevedeva la proposta di legge del
consigliere Lattanzio, con la quale si chiedeva l'abrogazione dello
stesso, addirittura, ritenuta inammissibile dalla Commissione
stessa. Mai verificatosi prima e con molti tratti di illegittimità. Con
il nuovo testo si punta all'istituzione di un vero e proprio Fondo
che andrà a gravare sulle spese generali del Consiglio regionale e
non più sull'apposito fondo facilmente controllabile. Così, invece
di ridurre i costi, se ne avranno di nuovi. E mentre i lavoratori
Granmanze, un progetto da 24milioni di euro
Articolo 7, passa il nuovo testo
E’ questa la cifra degli investimenti per i 12mila capi di bestiame che il Pd vuole in MoliseBasta con la moltiplicazione degli incarichiIl senatore del Pd insorge a Roma e tace in Molise
Voto contrario della Lattanzio e di Cavaliere. Aumentano i costi
CAMPOBASSO. “Ho notato con piacere un interesse
diffuso e un’attenzione particolare da parte non solo
degli addetti ai lavori, ma anche di tanti cittadini”.
E’ quanto dichiara Nicola Cavaliere, Consigliere re-
gionale del Popolo della Libertà, in merito alle prime
reazioni riscontrate sulla proposta di legge, presentata
la scorsa settimana a Palazzo Moffa, che mira a proro-
gare di due anni (al 31 dicembre 2015) la scadenza del
cosiddetto Piano Casa e ad apportare alcune modifiche
tecniche per migliorare l’attuale Legge regionale sul-
l’edilizia. “Nei confronti di tale iniziativa è pervenuta
anche la condivisione - aggiunge Cavaliere - di un’as-
sociazione di categoria, perché l’obiettivo principale è
ridare nuova linfa ad uno dei settori più colpiti dalla
crisi economica.
Un settore fondamentale per l’intero sviluppo econo-
mico della Regione, che non deve essere abbandonato
dalla classe politica ma va invece in ogni modo soste-
nuto, anche e soprattutto in considerazione delle sue
prospettive occupazionali”.
“Su questo testo - conclude l’esponente Pdl - adesso
è possibile lavorare in maniera determinata e sinergica
per migliorarlo, senza ovviamente stravolgere la sua in-
telaiatura e senza perdere di vista le finalità per cui è
stato concepito.
Per questo motivo invito il presidente della Commis-
sione competente a convocare in tempi brevi i lavori
per approvare un testo condiviso e per dare la possibi-
lità al Consiglio regionale di dare celermente risposte
concrete alle esigenze di imprese e famiglie”.
4 TAagliolto31 ottobre 2013
Un atto amministrativo e politico che va ascritto a merito di chi l’ha promosso e adottato e, soprattutto, a scorno dei sindaci del capoluogo, da Gerardo Litterio a Vittorio Rizzi, Enzo Di Grezia, Augusto Massa, Giuseppe Di Fabio e Gino Di Bartolomeo
Tra le pieghe del resoconto del con-
siglio regionale del 29 ottobre, la noti-
zia che la giunta regionale ha
deliberato di intitolare a Carlo Vitale la
sede di Via Genova.
Un atto amministrativo e politico che
va ascritto a merito di chi l’ha pro-
mosso e adottato e, soprattutto, a
scorno dei sindaci del capoluogo, a
partire da Gerardo Litterio, prose-
guendo per Augusto Massa, Giuseppe
Di Fabio e Gino Di Bartolomeo, che di-
nanzi alla proposta di titolare una
strada, una piazza, un vicolo, un cuni-
colo, un anfratto a Carlo Vitale, già sin-
daco della città dei primi anni ’60,
nonché primo presidente della Re-
gione Molise, hanno fatto orecchie da
mercante.
Carlo Vitale è stato un ottimo ammi-
nistratore, un personaggio popolare
per la naturale cordialità con la quale
interloquiva, aperto al confronto, di-
sponibile alla collaborazione e per
questi motivi riconosciuto con larga
partecipazione e convinto consenso ad
assumere l’onere e l’onore di essere il
primo presidente della nascente ven-
tesima regionale italiana.
La giunta regionale ha posto riparo
pertanto a un vistoso difetto di memo-
ria storica, riportando alla luce il nome
e, perché no, l’opera di colui che ha
inaugurato la stagione esistenziale
della ventesima regione italiana.
Il comune capoluogo che su solleci-
tazioni, le più disparate, da parte di
singoli cittadini, di associazioni e di
comitati civici e meno civici, ha titolato
strade e piazze a casaccio, tralasciando
la proposta di ricordare Carlo Vitale
avanzata a più riprese dall’interno del
consiglio comunale, oggi deve pren-
dere una lezione di storia patria e uno
schiaffo morale.
Nell’assenza di memoria e di sensi-
bilità va inclusa anche la strampalata
commissione comunale incaricata di
valutare le propose di titolazione.
Avesse incluso, seppure per caso, un
consigliere meno digiuno di vita poli-
tica e amministrativa (cittadina e re-
gionale), forse oggi non staremmo a
dare merito alla giunta regionale e al
presidente Frattura, il quale, vogliamo
credere, seppure molto giovane, ha si-
curamente un ricordo vivo e personale
di Vitale protagonista insieme suo
padre (Fernando Frattura) dei primi
passi istituzionali della Regione Mo-
lise. La decisione assunta deve essere
intesa, seppure con decenni di ritardo,
oltre la testimonianza di un dato sto-
rico, una riparazione all’ingratitudine
degli amministratori comunali di Cam-
pobasso e alla faziosità della politica
se interpretata e vissuta da gente di
bassa qualità culturale e di scarsa sen-
sibilità morale.
Dardo
La sede della giunta regionale
intitolata a Carlo Vitale
L’esponente Pdl, Nicola Cavaliere, invita i colleghi ad esaminare ed approvare in tempi rapidi la sua proposta di legge sull’edilizia
CAMPOBASSO. Si terrà questa mattina, con inizio alle
ore 9,00, il Consiglio regionale del Molise, per la cele-
brazione della "Giornata della memoria", istituita con
legge regionale n.29 del 12 novembre 2003, per le vit-
time del terremoto che ha colpito la nostra regione un-
dici anni fa, il 31 ottobre 2002.
Dopo la introduzione del presidente Niro, prende-
ranno la parola un consigliere di maggioranza (Salva-
tore Ciocca) e un consigliere di minoranza (Giuseppe
Sabusco).
Alla commemorazione assisteranno 4 ragazzi disabili,
la loro educatrice e una volontaria.
In Consiglio il ricordodel sisma 2012
"Piano Casa, la proroga"
In aula per ricordare le vittime del terremoto
CAMPOBASSO. Proseguono anche in Molise leiniziative di mobilitazione dei lavoratori delle ban-che. Dopo l'assemblea di Termoli di giovedì scorso,è stata la volta di Isernia e Campobasso dove lu-nedì 28 e martedì 29 è stato difficile trovare unabanca aperta. I lavoratori si sono infatti riuniti as-sieme a tutte le sigle sindacali del settore per ap-profondire la situazione sindacale del settore ediscutere tutti assieme le ragioni dello ScioperoNazionale della categoria previsto per l'intera gior-nata di oggi. Assemblee straordinariamente parte-cipate, come dimostrato dai tanti lavoratori chehanno assistito alle assemblee in piedi per i posti
sedere esauriti nelle sale a disposizione. I sindacatihanno incitato allo sciopero e la categoria ha ri-sposto compatta nel suo insieme, dai cassieri aitanti direttori che per l'occasione hanno chiuso echiuderanno ancora le filiali. ABI ha annunciato con 10 mesi di anticipo la di-
sdetta del Contratto Nazionale di Lavoro. "Invecedi aprire un tavolo sulle tante questioni aperte nelnostro settore, i banchieri puntano a far scadere ilContratto Nazionale e il nostro Fondo di Solida-rietà, l'ammortizzatore sociale che ci ha finora per-messo di gestire le ricadute occupazionali delletante riorganizzazioni aziendali senza creare disoc-
cupazione", ha spiegato il rappresentante della UILCredito a Assicurazioni (UILCA), Emanuele Rossi."Attaccando gli strumenti fondamentali che rego-lano il nostro rapporto di lavoro, ABI intende inse-guire il modello Marchionne e arrivare allacompleta deregolamentazione del settore", ha pro-seguito Rossi: "I banchieri vogliono scaricare le lororesponsabilità e il prezzo della loro inadeguatezzasui lavoratori e sulla collettività. Ma la contrapposi-zione compatta dei lavoratori e di tutto il movi-mento sindacale sconfiggerà questa posizionearrogante e fuori da quella che è stata e che vo-gliamo resti la nostra Storia".
TAagliolto
531 ottobre 2013
CAMPOBASSO. La UILTUCS Molise,
con il segretario generale Pasquale
Guarracino, denuncia nuovamente lo
stallo in cui si trova attualmente la ver-
tenza che riguarda i dipendenti del
Korai s.r.l., azienda al 100% in house alla
Regione Molise, che da quattro anni non
percepiscono la retribuzione.
Dopo una settimana dalla conferenza
stampa in cui la UILTuCS Molise ed i la-
voratori chiedevano un intervento im-
mediato della Regione Molise per
cercare una soluzione ad una vicenda a
dir poco vergognosa, nulla si è mosso e
nessuno ha ritenuto di dover intrapren-
dere una discussione seria sul pro-
blema.
Nessuna certezza né sul lavoro, né sul
futuro è stata fornita a questi lavoratori,
cui nel tempo, è spesso stato chiesto di
aver pazienza: pazientare, come hanno
fatto i dipendenti della società KORAI,
non ha portato ad alcun risultato ed
ormai la misura è colma e non è più pos-
sibile attendere.
La UILTuCS Molise ed i lavoratori si
aspettavano una risposta di cuore da
parte della Regione, lo stesso cuore che
sia l'Organizzazione Sindacale, sia i di-
pendenti hanno investito nel cercare
una soluzione condivisa alla vicenda: a
nulla sono valsi gli appelli pubblici alle
Istituzioni, dato che nessuno ha ritenuto
di dover fornire risposte concrete.
Nei prossimi giorni, quindi, la UIL-
TuCS Molise ed i lavoratori consegne-
ranno una lettera a tutti i consiglieri
regionali - che si renderà pubblica -
nella quale si chiederà il perchè di tanto
immobilismo, in considerazione del fatto
che tutti sono a conoscenza della situa-
zione di questi lavoratori e delle loro fa-
miglie, ma nessuno fa un passo concreto
verso di loro,con i fatti e non, come da
molto tempo a questa parte, solo a pa-
role.
il Segretario Generale
UILTuCS Molise Pasquale Guarracino
Banche, sciopero contro i tagliI sindacati sul piede di guerra per la disdetta del contratto
CAMPOBASSO. Ancora all'ultimo momento, all'ul-
tima ora per tentare di salvare dal licenziamento i 45
lavoratori della ex Cattolica. Ma fino ad ora dove è stata
la politica? La sanità non può essere ancora e soltanto
terreno di vaghezze elettorali.
Serve chiarezza e trasparenza per un settore di
grande rilevanza, oggi più che mai con l’aumento del
disagio socio-economico. Alla politica spettano le fun-
zioni di indirizzo e di controllo, di natura strategica
però, non operativa.
La gente reclama un processo di sviluppo del Sistema
sanitario regionale che vada oltre la gestione del-
l’emergenza attuale. Forse scatterà per un anno il con-
tratto di solidarietà. Come dire, pagheranno i lavoratori
per garantire un reddito ai loro colleghi. Ma quali sono
le strategie direzionali di medio-lungo periodo quali
scheletro della visione futura del servizio sanitario re-
gionale e dei differenziali di efficienza ed innovazione?
Eppure mettere in comune professionalità, compe-
tenze e strutture significa garantire l’eccellenza delle
prestazioni al cittadino. Ma di questo, a qualcuno inte-
ressa? Si continua, invece, con un approccio razionale-
burocratico dinanzi agli eventi, fatto da un pensiero
scollegato dalla diretta
valutazione dei fatti, almeno stante le non mutate
condizioni di scarsa coesione politica e capacità gestio-
nale del sistema. Ancora interventi occasionali (una
tantum), talvolta virtuali perché costruiti su informa-
zioni formali e non sostanziali.
Ma la politica non dovrebbe parlare di ospedali pen-
sati per intensità di cura ed assistenza? Ci si rende
conto che continuando di questo passo si rischia la li-
mitazione degli ambiti di cura, tecniche, tecnologie, far-
maci ai target di popolazione ritenuti i soli appropriati
a ricevere copertura dal sistema?
Ma quale futuro c’è di fronte alla inclinazione elevata
della curva demografica, tecnologica e delle aspettative
della collettività? Nessuno, ed è quello che pesa sulla
salute di tutti noi.
"Korai : immobilismo totale"La Uiltucs denuncia l'assenza della Regione Dipendenti da 4 anni senza stipendio
Ex Cattolica al fotofinish
Solo il contratto di solidarietà potrà salvare i 45 infermieri licenziati
CAMPOBASSO. Alcuni cittadini
della locale Via Montegrappa
hanno segnalato alla Polizia di
Stato un continuo andirivieni so-
spetto di giovani che avveniva
sotto gli androni delle case popo-
lari. Per alcune notti sono state ef-
fettuate dalla Sezione Antidroga
della Squadra Mobile di Campo-
basso discreti servizi di osserva-
zione, nel cui contesto veniva veri-
ficata la veridicità di quanto rife-
rito. Al termine dei suddetti
servizi, durante la scorsa notte il
personale della Squadra Mobile
ha fatto irruzione in un garage di
detta via Montegrappa ove erano
stati visti diversi giovani rifugiarsi
dopo aver avuto fugaci contatti
con soggetti estranei al quartiere.
All’interno del locale, al momento
chiuso, venivano trovati 6 giova-
nissimi, tutti incensurati, dei quali
4 erano in possesso di stupefa-
centi: si perveniva al sequestro di
circa 50 dosi tra cocaina, hashish e
marijuana. Due di essi, che dete-
nevano un cospicuo quantitativo
di stupefacente già suddiviso in
dosi, venivano denunziati in stato
di libertà alla locale Autorità Giu-
diziaria, mentre altri due che de-
tenevano poche dosi, venivano de-
feriti alla Prefettura per i provve-
dimenti amministrativi di
competenza.
Piano di dimensionamento sco-
lastico, la proposta elaborata
dall’amministrazione comunale
tiene conto sia di quanto previ-
sto dalla normativa vigente, sia
di una serie di valutazioni poste
in essere dopo una attenta ana-
lisi del territorio comunale e
della popolazione scolastica
presente sul territorio.
La prima valutazione è stata
quella di considerare lo spopo-
lamento di alcuni istituti scola-
stici a favore di altri. L’altra
valutazione è stata quella di
dare agli istituti una riorganiz-
zazione e razionalizzazione
degli edifici scolastici. E’ stata
valutata e proposta l’autonomia
del convitto nazionale “ M.Pa-
gano” per la specificità e parti-
colarità che il Convitto in parola
detiene da oltre un secolo. Non
è stata trascurata, peraltro, la
disponibilità ed utilizzabilità
degli edifici scolastici di compe-
tenza, oggetto di monitoraggio e
verifica dello stato di sicurezza.
L’amministrazione comunale, in
particolare, intende tutelare il
lavoro che nel corso degli anni
hanno svolto i vari dirigenti
scolastici sul territorio e, quindi,
non vanificare gli sforzi fatti
dagli stessi per migliorare le
scuole della città, nel rispetto
delle istanze dei cittadini, so-
prattutto nei quartieri che pre-
sentano difficoltà
socio-ambientali. Come evi-
denziato nella tabella la propo-
sta del Comune prevede l’istitu-
zione di cinque istituti
comprensivi ma, secondo gli
esponenti del Partito democra-
tico tale scelta evidenzia un
marcato squilibrio numerico e
mette a rischio la permanenza e
la stabilità di ben due istituti
comprensivi su cinque, D’Ovidio
e Jovine. In particolare il primo,
nel caso in cui per il prossimo
anno scolastico avesse un nu-
mero di iscrizioni inferiore di
sole cinque unità, rischierebbe
di trovarsi sottodimensionato
ancor prima che il Piano entri
in vigore, questo perché il para-
metro minimo di riferimento
stabilito dalle linee guida ap-
provate dalla Giunta regionale è
di 600 alunni. “Se così fosse –
commenta i capogruppo del Pd
Antonio Battista – la popola-
zione scolastica di Campobasso
subirebbe un vero e proprio atto
di discriminazione lesivo della
libertà di scelta delle famiglie
che verranno private di un’of-
ferta formativa organizzata e di-
stribuita in maniera equa e
razionale sul territorio privile-
giando alcune zone a discapito
di altre”. I consiglieri del Pd
oltre a contestare il contenuto
criticano anche il modo in cui è
stata elaborata la proposta e
cioè senza coinvolgere né il
Consiglio né la Commissione
consiliare competente.
631 ottobre 2013 Campobasso
Droga, denunciati quattro giovaniL'operazione è stata condotta dagli uomini della Mobile a Campobasso
Il presidente della Provincia di Campo-basso, Rosario De Matteis e il vice presi-dente Fabio Talucci informano che ierimattina l'assemblea dei sindaci riunitasipresso la sala della Costituzione ha datoil via libera al piano di dimensionamentoscolastico. “Un momento di grande risul-tato politico e strategico - ha dichiaratoil vice presidente Talucci – sia perchésono stati rispettati i termini di legge, siaperché l'obiettivo è stato conseguito afronte di una larga maggioranza (36 votia favore, 11 contrari e 1 astenuto). D'al-tra parte la Provincia doveva adeguarsialla normativa nazionale e proiettare ilmondo scolastico verso un futuro pienodi insidie, tagli, un calo degli iscritti edun'offerta formativa in continua evolu-zione. A tal riguardo Palazzo Magno hagarantito l'avvio, in collaborazione con ilComune di Termoli che aveva già delibe-rato, del liceo sportivo (aggregato alloscientifico), il mantenimento del retto-rato al convitto Mario Pagano di Cam-pobasso (uno dei pochi presenti nel sude di grande portata storica) e la tuteladelle presidenze specie nei territori difrontiera”. “Un traguardo importante perl'ente - ha dichiarato De Matteis - chesento di dover condividere con il perso-nale della struttura, con la direzione re-gionale degli Studi e l'Ufficio scolasticoprovinciale di Campobasso. Mi auguroche la Regione possa approvare il lavorosvolto con caparbietà e trovare una si-nergia anche con il piano di dimensiona-mento scolastico di Isernia. Purtroppo lepresidenze sono state ridotte da 61 a 40,ma sono misure imposte, alle quali dove-vamo adeguarci. Il prossimo passaggiosarà l'approvazione del documento insede consiliare la settimana prossima”.
Dimensionamento scolastico, la Provincia dà il via libera al Piano
Ma la proposta del Comune non piace al Partito Democratico
LAUREALaureandoti hai scritto e vissuto una delle pagine più belle
e gratificanti che una donna possa desiderare nella propria
vita e siamo felicissimi di festeggiarla con te. Tantissimi au-
guri da La Gazzetta del Molise a Cristina Perretta che si è
brillantemente laureata con 110 e Lode in Scienze Biologiche
all'Università degli studi del Molise. Un percorso formativo
ricco di soddisfazioni coronato dal 110 e Lode. Auguri anche
alla mamma, Sandra, al papà, Enrico e alla sorella, Sara. A
Cristina gli auguri anche da parte di tutto il personale della
Biomedical.
CAMPOBASSO. "Serve corag-
gio: Campobasso deve potere ri-
pensare ad un futuro attraverso
la rinascita delle sue eccellenze
commerciali, artigianali, di pic-
cola industria e dell'agroalimen-
tare. Ma anche potendo contare
su di un Polo della Salute per-
fettamente integrato con l'Uni-
versità. Sono punti essenziali
per potere ridisegnare un per-
corso programmatico capace di
restituire alla città un nuovo Ri-
nascimento. Ecco, vorrei che ci
si concentrasse tutti sulla nostra
città che coltiva il suo futuro,
che nutre le ambizioni, che non
dissipa il meglio della sua iden-
tità. Insomma, la Campobasso
eccellente, consapevole, pronta a
rimettersi in gioco". A giorni do-
vrebbe essere presentato uffi-
cialmente il programma Civico
per le prossime elezioni comu-
nali di Campobasso che vede
come espressione a candidato
sindaco, Giuseppe Saluppo. Un
progetto politico che mira ad ag-
gregare quanti hanno a cuore le
sorti future della città Capo-
luogo di regione privata delle
sue peculiarità ed eccellenze e
oggi fortemente sofferente ri-
spetto ad altre aree e prossime
ai confini regionali. "Una città -
aggiunge ancora Saluppo - che
non rinuncia alla sua storia e
che non le fa paura il futuro. Ca-
pace di sviluppare al massimo le
proprie conoscenze e di ripren-
dere quel dinamismo andato
perduto. Per questo, abbiamo
pensato ad un programma com-
posto da progetti e obiettivi. Ca-
paci di fare cogliere le
opportunità, razionalizzare l'esi-
stente per puntare con deci-
sione su investimenti mirati
nelle aree oggi in sofferenza o a
forte rischio implosione. Se non
si ricostituisce il terreno econo-
mico ben difficilmente sarà pos-
sibile disegnare una strada per
il futuro.
A corollario di questo per-
corso, è chiaro, che vanno in-
quadrati gli altri settori della
vita del Comune. La Città siamo
noi quando con forza viviamo
attivamente la partecipazione, la
fiducia, l’ascolto e con coraggio,
richiesto da questi tempi diffi-
cili, ci spieghiamo e ricono-
sciamo gli errori fatti e li
superiamo con la rinnovata
forza di stare insieme e la vo-
lontà di non perdersi di vista; è
con questo slancio che pos-
siamo affrontare le sfide future
che ci attendono. Per questo -
chiude Giuseppe Saluppo - è
necessario il progetto della rete
cittadina in cui non deleghiamo
ma costruiamo insieme il futuro
dei nostri figli non da emigranti
ma da cittadini di Campobasso".
CAMPOBASSO. "Chi inquina paga, chi produce
meno rifiuti deve risparmiare". Questo è l’unico
principio su cui deve basarsi la tariffazione sui ri-
fiuti. Che si chiami Tares o Trise oppure Tari, non
è possibile che questa vada ad aggravare il peso
fiscale sugli italiani in maniera illogica e ingiu-
sta”.
Così Stefano Ciafani, vicepresidente di Legam-
biente, ha commentato la notizia, diffusa oggi
dalle agenzie, di possibili ulteriori aumenti delle
tasse sulla casa attraverso la legge di stabilità.
Chi produce meno rifiuti dovrebbe essere pre-
miato, mentre la nuova tassa sui rifiuti Tari, forse
più della precedente Tares, rischia, al contrario, di
aggravare ulteriormente il peso fiscale sugli ita-
liani in maniera ingiusta. Per questo, sul sito di
Legambiente, continua la raccolta firme della pe-
tizione popolare Italia rifiuti free, indirizzata al
presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta
e ai ministri dell'ambiente e della tutela del terri-
torio e del mare Andrea Orlando e dell'economia
e delle finanze Fabrizio Saccomanni, per chiedere
al governo di rivedere questo tributo in maniera
tale da rispettare il principio europeo del "chi in-
quina paga", calcolandolo solo sulla effettiva pro-
duzione di rifiuti indifferenziati e consentendo
così alle utenze più virtuose di pagare di meno,
come richiesto recentemente anche dalle associa-
zioni di categoria Federambiente e Fise - Asso-
ambiente. Oggi infatti, è possibile affrontare in
concreto la sfida della riduzione, come è riuscita a
fare ad esempio la Germania, utilizzando una
equa leva economica, introducendo un criterio di
giustizia e sostenibilità ambientale e alleggerendo
la pressione fiscale sui più virtuosi. Solo in questo
modo si contribuirà davvero a liberare l'Italia dal
problema rifiuti, facendo entrare il nostro Paese
a pieno titolo in quella "società europea del rici-
claggio" alla base nella nuova direttiva europea.
La gestione dei rifiuti in Italia sta vivendo una
fase di grande evoluzione. Sono oltre 1300 i Co-
muni che in tutto il Paese superano l'obiettivo di
legge del 65% di raccolta differenziata, si stanno
diffondendo le buone pratiche locali per la ridu-
zione degli imballaggi inutili, sono sempre più nu-
merosi gli impianti di riciclaggio che costituiscono
l'ossatura portante della green economy dei ri-
fiuti. Ma ci sono ancora tanti problemi irrisolti:
continuiamo a produrre troppi rifiuti e a smal-
tirne quasi la metà nelle inquinanti discariche. In
più di settemila Comuni italiani l'ammontare
della tassa non è determinato secondo la quantità
di rifiuti prodotti, mentre solo alcune centinaia di
enti locali fanno pagare in base alle quantità ef-
fettivamente prodotte grazie alla tariffazione pun-
tuale. E' ancora possibile firmare la petizione al
link www.legambiente.it/italiarifiutifree/peti-
zione.
731 ottobre 2013Campobasso
“Non da emigranti ma dacittadini di Campobasso”
Tarsu, Tares, Trise, Tari: cambianole parole ma non la sostanza Legambiente: “Basta con i giochi di paroleChi produce meno rifiuti deve pagare meno”
A giorni la presentazione del programma delle Civichecon candidato a sindaco, Giuseppe Saluppo
Il Codacons lancia in Molise lo “Sportello Condominio”, un
servizio telefonico per aiutare i cittadini della regione a di-
stricarsi nella giungla di diritti e doveri dei condomini mo-
derni.
Lo scorso 18 giugno è entrata in vigore la riforma che ha ri-
voluzionato le norme relative ai condomini – spiega l’asso-
ciazione – Ciò ha creato non poche incertezze negli utenti, in
un campo già complicato che vede crescere costantemente
liti, problemi e controversie.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, il Codacons
ha creato un vero e proprio sportello telefonico, al quale ri-
sponderanno esperti del settore che forniranno risposte ai
quesiti posti dagli utenti, informazioni e assistenza per la ri-
soluzione pratica delle principali problematiche: dalla fatture
al riscaldamento, dai contratti di fornitura ai rapporti con
l’amministratore di condominio, dall’utilizzo delle parti co-
muni ai rapporti tra condomini, ecc.
I cittadini del Molise possono usufruire da oggi dei servizi
dello “Sportello condominio” telefonando al numero 892.007
messo a disposizione dall’associazione (per info e costi
www.codacons.it)
Codacons lancia inregione lo “sportellocondominio”Gli esperti dell’associazione
risponderanno alle domande
dei cittadini in tema
di condomini
Giuseppe Saluppo
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] copie in omaggioISERNIA
ANNO IX - N° 123 - GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA. S’è tenuta, ieri mat-
tina, nel Comune di Isernia, la
conferenza stampa di presenta-
zione del progetto “Il cuore di
Isernia, insieme per fare la
dif¬ferenza”, una iniziativa per la
raccolta di prodotti alimentari da
distribuire ai bisognosi. Presenti
alcuni amministratori del Co-
mune, i direttori dei centri
com¬merciali che hanno aderito
all’iniziativa e i rappresentanti
delle associa¬zioni di volontariato
che daranno vita alla raccolta.
«La povertà è purtroppo in au-
mento – ha esordito il sindaco
Luigi Bra¬siello –, quindi ab-
biamo pensato di organizzare, il
primo sabato d’ogni mese, a par-
tire dal prossimo 2 novembre, un
banco alimentare per la rac¬colta
di prodotti da destinare alle fa-
miglie in difficoltà. L’amministra-
zione comunale ha anche in
animo di utilizzare l’edificio del X
Settembre per una mensa e come
ricovero per chi è in stato di biso-
gno». «Il banco alimentare – ha
aggiunto l’assessore alle politiche
sociali Co¬smo Galasso – sarà
una prima risposta tangibile alle
necessità quotidiane di nostri
concittadini indigenti. In futuro,
spero si possano creare nuove ca-
tene di solidarietà per la raccolta
di indumenti, calzature e altro
ancora. Ringrazio il direttore
della Conad e il direttore del Cen-
tro commerciale “In Piazza” per
aver immediatamente aderito alla
nostra iniziativa. Un ringra¬zia-
mento particolare va alle associa-
zioni che ci daranno una mano in
tutto questo, come la Caritas, Iser-
nia Solidale e gli Scouts».
Si sono poi susseguiti altri in-
terventi, dai quali è emerso uno
scenario preoccupante. Infatti, i
dati degli aiuti alimentari relativi
a due delle cin¬que parrocchie
isernine, calcolano in circa quat-
trocento le famiglie che vengono
regolarmente aiutate. Un numero
decisamente alto.
1131 ottobre 2013Isernia
“È solo il primo passo verso il miglioramento di quei servizi
che debbono essere, a ragione, definiti essenziali per la citta-
dinanza. E questo, nello specifico, è ancora più essenziale in
quanto riguarda una fascia estremamente importante della no-
stra popolazione: le famiglie con figli piccolissimi”. È il com-
mento della consigliera al Comune di Isernia, Benedetta Mo-
naco, che unitamente all’assessore Cosmo Galasso, segue le
problematiche inerenti l’asilo nido e che saluta con estrema
soddisfazione l’inizio dei lavori di sistemazione dell’asilo nido
di via Umbria. “Per la verità, si tratta di lavori che ereditiamo
dalla precedente amministrazione e che ci spingono, quindi, ad
adoperarci affinché quelle
somme – circa 70mila euro –
siano solo l’inizio di un per-
corso di sostanziale migliora-
mento delle strutture scolasti-
che della città di Isernia. Un
primo step – continua Monaco
– che è appannaggio della fa-
scia più delicata di bambini in
quanto attiene i piccolissimi, i
futuri studenti che diventeranno
l’ossatura della nostra società e che pertanto devono iniziare il
proprio percorso formativo frequentando strutture dove la si-
curezza è fuori discussione”. I lavori di sistemazione della
struttura di via Umbria riguardano sia le parti interne che
quelle esterne dell’Asilo, ma anche gli arredamenti. “Bisogna
avere cura anche nell’arredare gli ambienti di strutture pub-
bliche – dice ancora la consigliera Monaco – specie se queste
saranno utilizzate dai più piccoli. Ma vi deve essere massima
attenzione riguardo ad ogni singolo intervento, sia interno che
esterno, perché il risultato sarà poi testato nel tempo. Comun-
que, come Amministrazione abbiamo intenzione di seguire con
la massima attenzione le problematiche legate all’offerta for-
mativa dei più piccoli, quindi alla fruizione più ampia possibile
degli asili nido, perché esiste una domanda crescente di que-
sti servizi in tal senso, e noi – conclude Monaco – come Ammi-
nistrazione abbiamo il dovere di dare risposte in tal senso, de-
dicando tempo ed impegnando fondi per questa
importantissima fetta della nostra cittadinanza”.
Isernia, iniziati i lavori di sistemazione all’Asilo nido comunale di via Umbria
CAROVILLI. Sin dalle 9.00 di
domenica 27 ottobre u.s. atleti
ed accompagnatori erano sul
campo di Carovilli-località
Piano della Corte. Fatta la c.d.
"spunta", sistemato il pettorale e
fatta una sommaria ispezione
del tracciato i podisti giunti sul
posto si sono confrontati con un
percorso tutt'altro che semplice.
Ogni sacrifico è stato ben ri-
compensato: questa tappa ha
assegnato il doppio del punteg-
gio ai fini della classifica del cir-
cuito "Crrimollise". Vincitori as-
soluti Laura Palladino-Gruppo
Sportivo Virtus Campobasso ed
Ivan Di Mario-Polisportiva Mo-
lise. Veniamo ora ai risultati
delle altre categorie. Prima tra
le Allieve Nicla Pagliuso-Run-
ners Termoli. Oro tra le TF ad
Iolanda Ferritti-NAI. Prima tra
le MF 35 Cinzia Calabrese-
AMA, seguita da Viviana Gual-
tieri, Vigili del Fuoco. Questo il
podio delle MF 40: Orange Co-
sta, NAI, Justine Reclow-Atle-
tica Agnone, Antonella Costa-
NAI. Angela
MArcovecchio-Atletica Agnone,
Angela Costantiello-Runners
Termoli e Teresa Roberto-Poli-
sportiva Molise le prime tre
donne per la categoria MF45.
Daniela Pellegrino-NAi e Anto-
nietta
Giuliano- AMA si aggiudicano
rispettivamente l'oro e l'argento
per la categoria MF50. Fernanda
Fiore-NAi ed Angiola Petrella-
AMA salgono sul podio delle
MF60. Tra gli Allievi i migliori
sono stati: Pasquale
Andreola- Polisportiva Molise,
Romualdo Bibo-Gruppo Spor-
tivo Virtus Campobasso e Gian-
luca IAcovantuono-NAI. Tra gli
Juniores spiccano Francesco
Melfi, gruppo Sportivo Virtus
Campobasso, Fabrizio Pinto-Po-
lisportiva Molise e Marco PInto
stesso team. Oro tra le Promesse
a Manuel Colangelo, seguito da
Gennaro Bianco-Polisportiva
Molise e da Alfonso Lonni-Atle-
tica Venafro. Oro per la catego-
ria Seniores a Mirko D'Andrea-
Nai, argento a Pardo La
serra-CUS Molise e bronzo a
Saverio Giuliano-Gruppo Spor-
tivo Virtus Campobasso. Primo
tra gli Amatori Diego Iacovone-
NAI, seguito da Nicola Arma-
netti-gruppo Sportivo Virtus
Campobasso e da Angelo Iade-
marco-Podistica Avis. Vincitore
degli MM35 Ivan Di Mario- Po-
lisportiva Molise, seguito da Ser-
gio Di Julio-NAI e da Giam-
marco Spirito- Podistica Avis
Campobasso. Silvio Alberti,
Gruppo Sportivo Virtus Campo-
basso vince tra gli MM40, alle
sue spalle Nicola Volpacchio,
Podistica Avis e da Luca Santo-
puoli, Runners Termoli. Oro per
la categoria MM45 a Sergio Lan-
zilli-Polisportiva Molise, argento
a Giuliano Labella-NAI e
bronzo a Carmine Be-
nevento, Vigili del
Fuoco.
Vincitore della cate-
goria MM50 Antonio
Grano-NAI, seguito da
Giuseppe Rossi, Poli-
sportiva Molise e da
Maurizio Tartaglia-
NAI. Giuseppe Bucci e
Maurizio Paladino, en-
trambi atleti del
Gruppo Sportivo Virtus
Campobasso si piaz-
zano rispettivamente
primo e secondo per la
categoria MM55, men-
tre terzo è Giovannino
Vendittelli, Podistica Castellino.
Silvio Marro e Carmelo Ucci-
ferri, entrambi atleti NAi, giun-
gono primo e secondo della ca-
tegoria MM60 mentre terzo è
Raffaele de Simone, Atletica
Agnone. A Giuseppe genovese,
Polisportiva Molise, l'oro per la
categoria MM65, argento per
Giuseppe Aceto, Podistica Avis
e bronzo per Michele Mosca,
AMA. Armando d'Aguanno,
Atletica Venafro e Leonardo
Manna, AMA, giungono primo e
secondo della categoria MM70.
Benito Grieco, AMA, è oro per la
categoria MM75. Prima tra le
Cadette Claudia Nuozzi, Gruppo
sportivo Virtus, seguita da Laura
Di Giacomo, Polisportiva Molise.
Oro per la categoria CAdetti a
MAuro Cittadella, Polisportiva
Molise, argento per Michele
D'Alessio, stesso team e bronzo
per Andrea D'Alterio, gruppo
Sportivo Virtus Campobasso. Ar-
chiviata anche questa tappa
l'appuntamento è a Termoli per
l'8 dicembre 2013,giorno in cui
verrà disputata la gara finale del
circuito.
Banco alimentare per la solidarietàL'iniziativa è stata promossa dal Comune di Isernia per "fare la differenza"
Soddisfazione dal parte della consigliera
comunale Benedetta Monaco
A Carovilli il circuito “Crrimollise”L'ultima tappa si avrà a Termoli l'8 dicembre
TERMOLI.- Da qualche tempo si
è tornati a parlare dell’attua-
zione del registro dei tumori ma
in vano. I mesi passano così
come gli incontri pieni di chiari-
menti e buoni propositi e nulla
più se non promesse. Ora torna
allo scoparto il consigliere co-
munale di maggioranza il quale
chiede la sollecita attivazione
del registro. “Ormai – inizia
Ragni - da più parti si sollecita
la concreta attuazione del Regi-
stro tumori nella nostra Regione.
Personalmente l’ho fatto, prima
tramite il movimentismo civico e
poi, come consigliere al Comune
di Termoli, anche attraverso mo-
zioni di cui sono stato primo fir-
matario, sin dal 2010, approvate
in Consiglio all’unanimità. Da
ultimo, su sollecitazione mia, del
consigliere Miele e di altri con-
siglieri della sesta Commissione,
il nostro Sindaco ha chiesto per
iscritto alla Regione Molise
quale sia la situazione attuale in
ordine al tema del Registro tu-
mori. La verità è che non si può
più attendere, non si può più
tergiversare, anche avendo ri-
guardo al fatto che una volta
partito concretamente il Regi-
stro tumori, sono necessari al-
cuni anni affinché tale
strumento dia i primi significa-
tivi risultati.
Dica allora l’attuale Ammini-
strazione regionale cosa ha fatto,
a far tempo dal suo insedia-
mento, e cosa farà per velociz-
zare al massimo la concreta
attuazione del Registro tumori.
Cosa ha fatto e cosa intende fare,
per quanto di sua competenza,
per la tutela dell’ambiente, non-
ché in ordine all’adozione di
strumenti e misure di controllo
e di prevenzione dell’inquina-
mento atmosferico e delle acque.
I cittadini termolesi e bassomo-
lisani - conclude Ragni - sono
stanchi di aspettare risposte al
sempre crescente diffondersi di
patologie tumorali che, è inutile
nasconderselo, hanno raggiunto
livelli allarmanti, anche in con-
siderazione dell’esigua esten-
sione del territorio dello stesso
basso Molise”.
1231 ottobre 2013 Termoli
TERMOLI – Una sentenza che
passerà alla storia quella emessa
dalla Commissione Tributaria del
Molise la quale ha stabilito che gli
impianti dell’Edison al largo della
costa termolese sono in acque
territoriali e non internazionali.
Per questo motivo la società è te-
nuta a pagare l’Imposta Comu-
nale sugli Immobili per le
annualità che vanno dal 1999 al
2004. Lo ha annunciato il sindaco
Antonio Basso Di Brino il quale
ha sottolinerato come la: “Com-
missione ha deciso che Edison
deve pagare quasi 11 milioni di
euro, meno le spese di esecuzione
e del servizio prestato dalla so-
cietà si riducono a più di sette mi-
lioni di euro, si tratta di soldi che
stiamo incamerando ma che non
possiamo utilizzare perché siamo
in attesa del terzo giudizio di Cas-
sazione e credo passeranno anni
prima che il contenzioso sia con-
cluso in via definitiva”. Situazione
questa che comunque consentirà
all’amministrazione comunale “di
non andare più in anticipazione di
cassa con un notevole risparmio
che ci dà in qualche modo tran-
quillità sui bilanci. Se non ci fosse
stata questa sentenza positiva –
ha detto il Sindaco - questa voce
doveva essere cancellata e quindi
ci sarebbe stato uno squilibrio”. In
tutta la vicenda Di Brino ha sotto-
lineato che Termoli “è il primo Co-
mune italiano a vincere una
sentenza di secondo grado e que-
sto potrebbe aprire a livello na-
zionale la questione sull’obbligo
delle società delle piattaforme di
pagare l’imposta al Comune”.
Regolamento Tares, Di Brino: “Il voto contrario in seconda commissione non rappresenta una novità”
Segnalati possibili tentativi di raggiro in varie zone della città TERMOLI – Si informa la cittadinanza che sono pervenute in Comune alcunesegnalazioni relative a possibili tentativi di raggiro attuati da ignoti in varie zonedella città. In particolare, è pervenuta presso la struttura comunale la telefo-nata di una residente di Via Messico, la quale ha riferito di aver risposto al cito-fono ad un giovane vestito distintamente, in abito blu e con una valigetta allamano, che le chiedeva di poter entrare in casa con una scusa; stando a quantoriferito dalla signora, infatti, il giovane avrebbe tentato di farsi aprire la porta af-fermando che, a causa del rifacimento dell’illuminazione pubblica da parte delComune, sarebbe stato necessario controllare ed adeguare anche l’impiantoelettrico interno alle singole abitazioni. La signora ha prontamente risposto chenon avrebbe aperto la porta della propria abitazione e che avrebbe chiesto in-formazioni al Comune. Nello smentire categoricamente che siano in corso inquesti giorni attività sulla pubblica illuminazione in Via Messico e nel ribadireche ogni iniziativa del Comune è sempre ed opportunamente comunicata conil dovuto anticipo, si invitano i cittadini a segnalare immediatamente questi casialle Forze dell’Ordine, le quali potranno intervenire ed accertare immediata-mente l’identità di eventuali malintenzionati.
TERMOLI - Il regolamento per le tariffesulla nuova tassa sui rifiuti, Tares, è statobocciato in seconda commissione consi-liare, ed ora dovrà approdare in Consigliocomunale. Si sono espressi contro il presi-dente Nicola Camaioni, i consiglieri Pep-pino De Lena e Paolo Marinucci (delegaParadisi) per l’opposizione, favorevoli in-vece i Consiglieri di maggioranza AntonioPaparella e Francesco Roberti (delega DiGiovine). E in merito alla bocciaturapronta è stata la risposta del Sindaco An-tonio Basso Di Brino. “L’esito del voto sulRegolamento Tares, registrato in SecondaCommissione consiliare – dichiara DiBrino – non costituisce di certo una novità;siamo tutti consapevoli, infatti, che i numeriin seconda commissione sono a noi sfavo-revoli da un anno a questa parte. Perquanto mi riguarda posso affermare che lamaggioranza saprà far valere le sue ragioniin sede di Consiglio comunale, doveavremo la possibilità di argomentare le no-stre scelte sulle tariffe, per poi votarle intutta serenità. Riconosco comunque alpresidente della seconda Commissioneconsiliare Nicola Camaioni il merito disaper condurre i lavori con serietà e se-condo le regole vigenti. Ringrazio infine iconsiglieri di maggioranza per il lavorosvolto in commissione e per aver votato ilRegolamento Tares”.
Registro tumori, il consigliere Ragni: “Attuarlo al più presto”
Piattaforme petrolifere Edison devono pagare l’Ici
TERMOLI – Non ancora terminaquella in atto che la Fiat di con-trada Rivolta del Re ha annun-ciato una nuova Cassaintegrazione guadagli per la fine dinovembre. La dirigenza aziendaleha infatti annunciato che i lavora-tori del reparto motori 8 e 16valvole si fermeranno tre giorni,dal 25 al 27 novembre, mentre icolleghi del reparto cambi reste-ranno a casa il 25 e il 26.
TERMOLI. Tutto rinviato allaprossima settimana per far chia-rezza sul futuro della Vimac,l’azienda del Nucleo Industrialeche realizza nastri isolanti e da la-voro a 153 percone e che ha an-nunciato la chiusura. Sindacati,dirigenza aziendale e gli assessoriregionali al Lavoro e Attività Pro-duttive, Michele Petraroia e Mas-simo Scarabeo, si incontrerannoalle 9 di mercoled’ 6 novembre. Sidiscuterà la possibilità da partedella Regione di dare un supportoal rilancio dell’azienda.
Fiat, annunciata nuovacassa integrazione a fine novembre
Fiat, annunciata nuovacassa integrazione a fine novembre
SAN MARTINO IN PENSILIS
– Si accende sempre di più il di-
battito sul possibile insedia-
mento in Basso Molise del pro-
getto Gran Manze della
Granarolo specialmente dopo
che voci danno per certa la loca-
lizzazione delle stalle in contrada
Bosco Saccione di San Martino.
In merito i componenti la mino-
ranza consiliare del gruppo "San
Martino libera" hanno chiesto la
convocazione di un consiglio co-
munale monotematico. “Durante
il Consiglio Comunale dell’8 ot-
tobre – scrivono i firmatari della
richiesta - in seguito ad interro-
gazione presentata per “cono-
scere richieste o contatti avuti da
parte di Granarolo”, c’è stata, da
parte del Sindaco facente fun-
zione, per la prima volta, l’am-
missione che una trattativa era
in corso, ma, i termini della
stessa non erano definiti. In
quella sede, i nostri interlocutori,
pur ammettendo la loro incom-
petenza in materia, dichiaravano
di essere appena stati in terra
spagnola al fine “tastare” la reale
consistenza dell’affare. Quindi,
chiedevamo, nel più breve tempo
possibile, di mettere a disposi-
zione del Consiglio e dei citta-
dini ogni documento o informa-
zione in loro possesso e, con
l’aiuto di professionalità non
coinvolte, di elaborare un giudi-
zio condiviso sulle proposte rice-
vute, ritenendo prioritario e do-
veroso informare prima di
decidere. Ad oggi – conclude la
nota del gruppo “San Martino li-
bera”-, trascorsi venti giorni,
nulla è accaduto. Anzi, l’unica in-
formazione che trapela è relativa
ai posti di lavoro che, dagli ini-
ziali 20, tra i più ambiti in terra
padana(!), hanno cominciato a
moltiplicarsi vorticosamente”.
1331 ottobre 2013Termoli
Il segretario cittadino PD ringrazia gli elettori
PALATA - Domenica 27 ottobre, la comu-
nità parrocchiale di S. Maria La Nova, ha
vissuto un momento intenso e commovente:
il 40° anniversario di ministero in parroc-
chia del parroco Don Elio Benedetto. In una
chiesa parrocchiale colma in ogni ordine di
posto, si sono radunati circa cinquecento
palatesi, familiari di Don Elio, diversi amici
sacerdoti, nonché autorità civili cittadine e
regionali, a testimonianza del grande af-
fetto e legame profondo che unisce il po-
polo palatese - e non solo - al suo parroco.
La meravigliosa celebrazione eucaristica,
presieduta dal vescovo diocesano Monsi-
gnor Gianfranco De Luca, si è aperta con il
saluto del professor Mario Di Lena, per anni
sindaco della stessa cittadina molisana, il
quale ha rivolto al parroco palatese parole
di profonda stima e affetto, sottolineando a
più riprese l’ottimo operato di Don Elio per
la cittadina, ribadendone con forza lo spirto
di iniziativa e intraprendenza, vero fattore
di crescita per Palata; una crescita tangibile
non solo in campo spirituale ma anche in
campo civico. Infatti, così si è espresso a
proposito di Don Elio: “In qualità di sin-
daco del Comune di Palata, ho avuto occa-
sione di seguire il fervente lavoro di don
Elio dall’autunno del 1973 fino alla prima-
vera del 1980 e, nell’arco di questo periodo,
i reciproci rapporti tra l’Amministrazione
comunale da me presieduta e la Parrocchia
guidata da don Elio sono stati contrasse-
gnati dalla nostra comune volontà di colla-
borare per il “benessere” della Comunità,
pur nel doveroso rispetto della diversità dei
rispettivi ruoli”. Aggiungendo poi, il grande
ruolo avuto dallo stesso parroco, nel favo-
rire il sostegno ai poveri e ai diseredati at-
traverso la Caritas parrocchiale e il Banco
Alimentare. Al saluto dell’allora sindaco, in
rappresentanza di tutta la comunità par-
rocchiale, si è aggiunta la professoressa An-
gela Neri che, con una lettera di ringrazia-
mento profonda e sincera, ha sintetizzato e
ripercorso il ministero pastorale dello sti-
mato parroco, di tutte le sue numerose ini-
ziative e della sua dedizione al piccolo
paese. Proseguendo nel saluto, ha eviden-
ziato anche, lo sviluppo di molteplici gruppi
ecclesiali che nel corso del tempo hanno
acquisito un senso di profonda correspon-
sabilità. Un ringraziamento particolare è
giunto anche dal Vescovo il quale, unendosi
al coro delle precedenti voci, ha messo in ri-
salto gli aspetti predominati della vita sa-
cerdotale di Don Elio, soprattutto elogiando
nell’omelia, la stessa comunità parrocchiale,
nella quale ha affermato “Si prega bene! Si
rispira molto più che in altri luoghi il clima
di preghiera e raccoglimento. Segno evi-
dente del lavoro svolto negli anni”. La
strada percorsa da Don Elio è certamente
lunga, sempre in cammino con i palatesi, di
cui molti presenti e tanti, purtroppo, beati
spettatori dal cielo. La sua mente lo ha por-
tato ad affrontare sfide continue, il suo
cuore ad elargire pazienza, la sua anima a
tessere, ancora oggi, quei ricami preziosi,
nella speranza che diventino sempre più
fitti. Egli, ha sempre offerto se stesso met-
tendo il volto e il cuore senza paura, an-
dando avanti nei suoi ideali consapevole di
essere sostenuto da una “forza superiore”.
Infine, la comunità per ringraziarlo ulte-
riormente, ha voluto onorarlo attraverso
una manifestazione di canti, recite e poesie
interpretate dai ragazzi e dai bambini del-
l’A.C.R., quest’ultimi componenti del coro
“Le dolci note dell’A.C.R.”, ideato dallo
stesso Don Elio. Un momento di fraternità
presso il centro parrocchiale “Sacro Cuore”
ha concluso una serata splendida; durante
la quale, gli è stata fatta un’ulteriore sor-
presa: un video ricordo con tutte le foto-
grafie e i momenti più belli che lo hanno vi-
sto protagonista a Palata. Bernadetta Greco
LARINO – E’ stata presen-tata la richiesta di attivazionedella sezione Liceo Scientificoad indirizzo Sportivo dal LiceoD’Ovidio, la Giunta municipaleha deliberato di sostenere for-temente la richiesta perché èuna scuola progettuale apertasul territorio di Larino (Il Di-rigente Scolastico e i docenti inquesti ultimi dieci anni hannocoinvolto in attività sia l’ammi-nistrazione e sia i cittadini), re-gionale ( Alternanza Scuola-la-voro, Corso triennale diOperatore grafic, Fixo, Classe2.0, Scuola 2.0), nazionale (In-novadidattica, Editoria digitalescolastica) ed europea (Come-nius e Festa dell’Europa). Nellospecifico, la Scuola ha messo inessere attività sportive signifi-cative ed esperienze di stagespresso Policoro, corsi di equi-tazione, sci di fondo a Capra-cotta. Inoltre l’amministrazionesi impegna a reperire la dispo-nibilità della piscina olimpica diSan Giuliano, costruita con i fi-nanziamenti del sisma 2002 econtinuare ad investire con unapolitica attenta sul territoriogià depauperato da condizionieconomiche, trovando nuoveiniziative per valorizzare i paesidel cratere.
Scuola, provvedimenti suldimansionamento
Prima nazionale del film “Sole a catinelle”
Minoranza consiliare chiede un consiglio urgente sull’insediamento delle gran manze
Anniversario di ministero in parrocchia di Don Elio Benedetto
CAMPOMARINO – Vincenzo Cordisco è
stato eletto segretario del circolo PD e rin-
grazia apertamente l’elettorato. “Finita la
prima fase congressuale nella nostra Re-
gione, relativa alla elezione ed al rinnovo
delle segreterie dei circoli cittadini e delle
federazioni del Partito Democratico del Mo-
lise, mi sento di dover ringraziare tutti gli
iscritti che sabato 26 ottobre 2013 presso il
Circolo PD di Campomarino hanno voluto
confermarmi fiducia nel guidare il circolo lo-
cale, nominandomi anche quale delegato in
Assemblea di Federazione. Alla nuova squa-
dra, composta da amici riconfermati per il
buon lavoro svolto e da new entry, che ha
accettato di affiancarmi in questa avven-
tura va il mio grazie per avere voluto condi-
videre questo progetto. Il Direttivo è compo-
sto di ben 18 persone, prevalentemente gio-
vani, tutte convinte dell’impegno preso e che
hanno deciso di mettersi in gioco per il bene
della nostra comunità. Abbiamo un compito,
quello di costruire da qui una alleanza unita,
forte e preparata in grado di vincere la pros-
sima sfida per le comunali di maggio 2014.
Mi impegnerò per affermare, con libertà di
pensiero, l’importanza di un Partito Demo-
cratico per la gente e vicino ad essa, creando
sinergia con il territorio, proseguendo il la-
voro di forte radicamento per essere più in-
cisivi nella risoluzione dei problemi e le
proposte migliorative.
Credo sia importante ripartire da chi, senza
condizionamenti, è libero di sposare questo
progetto, laddove, invece, è ancora forte la
richiesta di aiuto che costringe a non essere
liberi. In Assemblea di federazione sono
stati eletti come rappresentanti del nostro
circolo, Francesca Cosimi, Antonello Vi-
gliotti, Francesca Spinozzi e Nicolino Oc-
chionero. In rigorosa alternanza di genere
come previso dal Regolamento del PD! Un
ultimo “ringraziamento” mi sento di espri-
merlo al Segretario Regionale On.le Danilo
Leva, per la vicinanza dimostrata a tutti noi
dirigenti di partito in questa delicata fase
congressuale, dove abbiamo vissuto anche
momenti di tensione e di incomprensioni.
Appuntamento, quindi, all’8 di dicembre
dove sceglieremo il nostro segretario nazio-
nale.
GUGLIONESI – Oggi alle 18,30, nel ci-nema Teatro Fulvio sarà proiettato il film“Sole a catinelle” di Checco Zalone. L’Am-ministrazione Comunale di Guglionesi, ri-tenendo che la scelta dell’attore –regista diambientare il suo film in Molise e nel ter-ritorio bassomolisano offrirà una vetrinaimportante per la conoscenza della Re-gione, ha voluto concedere il patrocinioper la divulgazione delle locandine “almenonella nostra zona: il Molise va conosciutoinnanzitutto dai molisani!”. Per l’occasionel’assessore comunale Antonio Lucarelli sol-lecita ancora una volta la Regione Molise arisolvere il problema della proiezione digi-tale con un bando, di prossima emana-zione, che con una formulazione attentaconsenta la soluzione del problema: altri-menti i film saranno proiettati solo nellemultisale. “Naturalmente – sottolinea l’As-sessore -, non basta conservare i Cinemaanche nei Comuni delle dimensioni di Gu-glionesi se poi dovessero mancare gli spet-tatori. Per questo riteniamo che anche lavisione di un film certamente bello e acca-tivante come il “Sole a Catinelle” ci au-guriamo faccia rinascere la passione perquesta forma d’arte”. La pellicola sarà pro-iettata sabato e festivi alle : 16,30-18,30-21,30; da lunedì a venerdì alle: 18,30-21,30.
1431 ottobre 2013 Spettacolo
di Charles N. Papa
CAMPOBASSO - Parliamo ancora di teatro.
Lo facciamo con Palma Spina, poliedrica ar-
tista molisana, che tra palco e leggio, si di-
letta nella propria terra a fare quello che è il
suo lavoro: autrice/regista. Incipit deciso per
definire subito un concetto, quello della non
emigrazione. La Spina è una delle eccellenze
culturali regionali, che non ha lasciato il Mo-
lise (nonostante tutto) e che realizza qui, i
suoi lavori. La sua creatività l’ha portata al
successo anche al di fuori dei confini regio-
nali, ma resta qui il suo campo base. Palma
Spina è certamente una delle autrici più
proficue e sagaci del momento, i suoi testi
pungono e fanno riflettere senza mezzi ter-
mini. Risate amare a volte, ma comunque li-
beratorie. Ne parliamo con lei.
Libri, cinema, o teatro?
““Novecento” è un monologo meraviglioso
scritto da Baricco affinché lo portasse in
scena Eugenio Allegri (recentemente al Teatro
Savoia dove in molti ci siamo commossi fino
alle lacrime) e che ha ispirato il film di Tor-
natore “La leggenda del pianista sull’oceano”.
Impossibile scegliere fra libri, teatro e cinema.
Faccio scorpaccciate di tutto. Aggiungo an-
che la musica. E di tutto mi reputo un utente
finale”.
Bisogna emigrare per realizaare il pro-
prio sogno artistico o si può restare in
Molise e produrre?
“Sbaglia chi sottovaluta il potenziale della
provincia, sbaglia se pensa che vivere a Roma,
Milano, Berlino e New York renda più cool e
interessanti agli occhi degli altri. Un bravo
maestro sa insegnare anche sotto un albero e
se i bambini lo stanno a sentire allora può
farlo ovunque. Viva la provincia, abbasso il
provincialismo”.
Cosa ne pensi del Forum sulla cultura in
Molise?. Può davvero scardinare la stati-
cità della promozione culturale in re-
gione?
“Non ho idea. Non so fare previsioni. Spero
che qualcosa succeda. Spero che questa re-
gione riconosca alla cultura il valore fonda-
mentale che ha nella crescita “sana” dei popoli
e che riconosca a chi la fa, per mestiere o per
diletto, le dovute, anche se distinte, attenzioni.
Ma spero anche che gli artisti continuino a
scrivere/recitare/suonare/produrre in as-
senza di fondi. Il processo creativo non si in-
terrompe perché non ci sono soldi, semmai si
fatica a far circuire i propri lavori. Ma non si
può chiedere fondi, chiedere al pubblico di
pagare un biglietto e far finire tutto lì, quella
sera. Chi lo fa senza produrre altra ricchezza
e rinvestire nei lavori futuri fa male alla cul-
tura quanto quei signori che gestiscono i fondi
come se fossero propri”.
Tu lavori molto con attori molisani, un
pregio?
“E’ una scelta dovuta dalle circostanze.
Fuori non mi conosce nessuno, se si eccettua
un po’ di pubblico, il che mi fa piacere lo
stesso. A poter scegliere, ti farei un elenco in-
finito di artisti con cui mi piacerebbe lavorare
e da cui vorrei rubare il più possibile. E’ già
successo con Ivana Monti ne “Le Troiane”,
donna e attrice straordinaria, e confido di po-
ter rubare di nuovo. I molisani con cui lavoro
sono bravi attori ma non credo questo sia un
pregio. Per nessuno. Essere bravi è il minimo
sindacale chiesto a chi sceglie di fare un me-
stiere. Diciamo che sono anche simpatici e
non si danno troppe arie. E questo mi piace”.
I tuoi testi fotografano impietosamente
la società d'oggi. Quale è il tuo punto di
vista reale? E' quello che scrivi?
“Si. Se scrivi dell’Italia e degli Italiani non
ha senso inventarti nulla. La realtà è così tra-
gicamente divertente che per un autore co-
mico e satirico il grosso del lavoro è pratica-
mente fatto. Basta osservare, fare
un’istantanea e trascrivere. Nessuno dei per-
sonaggi di “Donne in quota” e “Donne in crisi”
sono positivi. Siamo accerchiati da mediocri e
forse lo siamo anche noi”.
Sul matrimonio hai detto tutto con "La
sposa perplessa?"
“Ci vorrebbe il punta di vista maschile a
questo punto. E non è facile entrare nella
mente di un uomo. Non saprei che trascrivere.
Scherzo! Senza questi magnifici esserini do-
tati di due teste io non sarei così ispirata a
scrivere. “La sposa perplessa” è lo spettacolo
che sorprendentemente mi richiedono più
spesso. Mi hanno chiesto di farlo anche al-
l’estero in inglese. Portarlo all’estero non è
economicissimo ma non disperiamo. Intanto
l’ho tradotto”.
Parlaci di "Equità"
“E’ l’ultima creatura. Anche se aspetto di
nuovo. Interpretato con Marco Caldoro, è la
fotografia degli italiani alle prese con i debiti.
Il titolo completo infatti è “Equità, a ognuno il
suo debito”. Io e Caldoro interpretiamo una
serie di personaggi le cui storie si avvicen-
dano in un ufficio dell’Equità. Per me non c’è
commedia senza tragedia e viceversa. E anche
in questo lavoro, in cui si ride per tutto il
tempo, il finale strappa una risata diversa.
Dopo le nove date estive saremo al Teatro Sa-
voia il 13 novembre e poi a Roma. E’ un’ auto-
produzione con la Moliart, nessun finanzia-
mento, così come tutti gli spettacoli
autoprodotti da Targhe Alterne e da me scritti.
In totale ne sono cinque”.
Perchè in Molise non esiste una scuola
di teatro? Credi siano sufficienti corsi di
teatro per ambire all'arte da palco?
“In Molise le scuole non mancano. E anche
la possibilità di fare laboratori con nomi che
vengono da fuori. In generale penso che se
nasci Maradona la scuola di calcio ti serve
fino a un certo punto. Kim Rossi Stuart ed
Elio Germano hanno fatto quei corsi di teatro
che hanno frequentato anche altri, ma degli
altri non sappiamo nulla. In Italia ci sono at-
tori straordinari che sono usciti dalle scuole e
altri che ne sono scappati. Studiare serve
sempre ma se si lavora pensando solo alla
tecnica questo si vede. Il pubblico non lo fre-
ghi, anche se parli sempre in dizione pure
alle poste”.
C'è sufficiente ambizione da parte di
aspiranti attori, basso profilo o arroganza
artistica?
“L’ambizione è il motore di tutto. Ma bisogna
giocare lealmente ed essere onesti, con se
stessi e con il pubblico. Come si può mettere
su uno spettacolo con un leggio e chiedere an-
che al pubblico di pagare? Benigni ha impa-
rato a memoria la Divina Commedia, chi sta
sotto di lui dovrebbe sentire l’urgenza di fare
lo stesso con una poesia di Leopardi o qualche
verso di Shakespeare. Se poi gli piace vincere
facile è un’altra storia. Sulla tua seconda do-
manda, chi mi conosce sa che non mi reputo
un’attrice che può fare tutto. Io stesso non mi
definisco tale. Conosco i miei limiti. Ancora
avverto disagio quando mi chiamano attrice,
se mi chiamano autrice già mi rilasso”.
L'ultimo film che hai visto?
“Di Rocco Papaleo. A un certo punto ci infila
anche la canzone della foca, il tormentone del
Festival di Sanremo che Papaleo condusse con
Morandi”.
Impavida PalmaDa anni la Spina scrive e realizza testi
teatrali con gran successo di pubblico
BOJANO - Al circolo La Nebbia “Zucca party”, selezioni musicali
di Andrea Ricci.
CAMPODIPIETRA - Alla pizzeria Lowfield (presso M2),
“Cena&disco”. After dinner set di Alex C. e Jackie Brown.
CAMPOBASSO - Al Caffè Marconi si parte dall’aperitivo. In con-
solle Mr. Frangetta.
CAMPOBASSO - Il Cafè Prestige sposta a stasera la serata del ve-
nerdì. Come sempre aperitivo e cena dalle 20.30, a seguire set di
Braun e Antonio Martino.
VENAFRO - Al bar Glitter, ospite Mediaset, Cristian Galella.
BOJANO - Al pub Cat Woman, si cena dalle 20.00, a seguire dance
latina, in consolle Tony B.
RIPALIMOSANI - Halloween in musica dopo cena al Blue Note.
In consolle Helveg e Roberto Valente.
CAMPOBASSO - La discoteca Alexander presenta la super festa
con le Ragazze del Coyote Ugly. In consolle Raf, Pietro Rama, Marco
Pasqualone, Federico Cutrone.
CAMPOBASSO - Al Move club live di Cyborgs. Ingresso euro
10,00. Prima e dopo djset a cura della SoulFoodCommunity.
ISERNIA - Al discobar La Strada cena e cinema. A seguire dance
con dj Domenico D’Andrea. Ingresso euor 10,00.
MIRABELLO SANNITICO - Cena con pizza al Coyote Ugly.
Dance con Raffele Luisi.
CAMPOBASSO - La serata di Halloween con il party del Kama-
loca.
Appuntamenti di Halloween
A CAMPOBASSO BELLA SIGNORA SPA-GNOLA, 47 ANNI, DONNA RAFFINATA E COC-COLONA, COMPLETISSIMA EDISPONIBILISSIMA PER GIOCHI PARTICOLARI,TI ASPETTA TUTTI I GIORNI ANCHE LA DOME-NICA IN AMBIENTE RISERVATO E TRAN-QUILLO. CHIAMA IL 333.5042781SAN SALVO MARINA SIMONA, BELLA SI-GNORA 8^MISURA BOCCA DI FUOCO FINOALLA FINE AMANTE DEI PRELIMINARI PAS-SIONALI TI ASPETTA TUTTI I GIORNI ANCHELA DOMENICA SENZA FRETTA TUTTO RELAX338.5700381
A ISERNIA prima volta, bellissima Katia, 20enneprovocante e seducente, 6^ misura naturale, deli-zioso fondoschiena disponibile, vieni a provarmi...tifaro’ toccare il cielo con un dito... la mia compagniae’ unica 327.6980959A CAMPOBASSO E’ ARRIVATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTE BRUNA, PICCANTIS-SIMA SUDAMERICANA, SENSUALISSIMA, FI-
SICO STATUARIO,BELLEZZA ESPOSIVA, 6^ MI-SURA NATURALE, AMANTE DEI PRELIMINARI...FACCIO TUTTO QUELLO CHE VUOI...SONOL’UNICA CHE TI FARA’ DIVERTIRE ANCHE GIO-CHI PARTICOLARI, AMBIENTE RISERVATOANCHE LA DOMENICA DALLE 8 ALLE 23. TEL.327.1743420A ISERNIA SUPERNOVITA’!!! Sharon, bellezzasconvolgente, 20enne, appena arrivata, amante delpiacere e del massaggio prostatico, preliminari alnaturale fino alla fine, ti farò divertire e conoscerel’arte dell’amore 349.1322537A SAN SALVO MARINA BELLA FARFALLINA,AFFASCINANTE E TRASGRESSIVA, PER UNINCONTRO RICCO DI PASSIONE E COMPLI-CITA’. POSSO ESSERE UN AMANTE TENERADA COCCOLARE OPPURE UNA DIAVOLETTADA SCOPRIRE. CORPO DA FAVOLA E UN VISODOLCISSIMO, SENSUALE E MALIZIOSA, BEL-LISSIMO LATO B PER ESAUDIRE OGNI TUODESIDERIO. COMPLETISSIMA MASSAGGIA-TRICE TEL. 392.9853471
1531 ottobre 2013Annunci a pagamento
PER TARIFFE E MODALITA’ DI PAGAMENTO CHIAMARE
IL NUMERO 0874.698012
VERRANNO ACCETTATI SOLO GLI ANNUNCI PRESENTATI
CON DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO.
ROTOSTAMPA MOLISESI RISERVA
DI MODIFICARE PAROLE O FRASE RITENUTE POCO IDONEE
ALLA PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE DEGLI ANNUNCI
Pagina redazionale singolarmente autogestitaSi consiglia la lettura ad un pubblico adulto
MeteoMattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Termoli Isernia
Campobasso
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte