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Biopsia del linfonodo sentinella in anestesia locale.

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BIOPSIE LINFONOD

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Biopsia del linfonodosentinella inanestesia locale.

Per migliorare il grado di informazione dei pazienti su alcuni importanti argomenti (quali ad esempio le terapie svolte, l’alimentazione da seguire e gli esercizi di riabilitazione) lo IEO pubblica questa collana di booklets per i pazienti.

Questa guida è stata realizzata per fornire ai pazienti e ai loro famigliari alcune informazioni, nella speranza che ciò possa essere d’aiuto.

Le informazioni qui contenute non potranno certo sostituire il colloquio diretto: Vi invitiamo pertanto ad esporre liberamente e senza timore ogni eventuale dubbio al personale del Reparto.

Leonardo la PietraDirettore Sanitario

Presidente del Comitato Educazione Sanitaria

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Cos’è il linfonodo sentinella?

Il linfonodo sentinella è il primo linfonodo che riceve linfa direttamente dal tumore e può essere defi nito come la stazione intermedia tra il tumore e gli altri linfonodi ascellari.Il linfonodo sentinella è in assoluto il primo linfonodo che può essere interessato dalle cellule tumorali pro-venienti dal tumore mammario.La malattia che ha raggiunto il linfonodo sentinella potrebbe diffondersi anche agli altri linfonodi ascel-lari, mentre, se la malattia non ha raggiunto il lin-fonodo sentinella, di solito non si estende agli altri linfonodi.

Come si individua il linfonodosentinella?

Il linfonodo sentinella si individua con un esame chiamato linfoscintigrafi a, che consiste nella sommi-nistrazione di un tracciante debolmente radioattivo mediante una iniezione intradermica, poco dolorosa, a livello del nodulo mammario. Il tracciante segue la vascolarizzazione linfatica e arriva al linfonodo senti-nella, che viene evidenziato da un apparecchio chia-mato “gamma camera” e indicato sulla cute con un pennarello.

Perché il linfonodo sentinella si rimuove prima dell’intervento sulla mammella?

Il linfonodo sentinella si rimuove prima dell’intervento chirurgico sulla mammella perché fornisce informa-zioni preziose sulla malattia: asportarlo e analizzar-lo prima dell’intervento sul seno consente di capire preventivamente se sia necessario effettuare anche l’asportazione di tutti gli altri linfonodi.

Prima di poter procedere occorre comunque avere un riscontro citologico sul modulo mammario per cellule neoplastiche.

Come si rimuove il linfonodosentinella?

Il linfonodo sentinella si rimuove in anestesia locale praticando una piccola incisione ascellare attraverso la quale viene introdotta una sonda che capta la sostan-za radioattiva localizzata nel linfonodo sentinella: la sonda emette un segnale sonoro e, attraverso questa guida sonora il chirurgo individua l’esatta posizione del linfonodo, lo rimuove e lo manda ad analizzare. L’intervento di regola non è doloroso.

Cosa devo fare prima dell’asportazione del linfonodo sentinella?

Quattro/cinque giorni prima dell’intervento è necessario effettuare un’accurata depilazione ascellare con ceretta. E’ sconsigliato l’utilizzo del rasoio, perché potrebbe causare micro-lesioni con penetrazione di batteri e aumento del rischio di infezione.Si consiglia di mantenere una buona igiene dell’ascella, lavandola tutti i giorni con acqua e sapone e mantenendola asciutta, evitando l’utilizzo di deodoranti alcolici e in cre-ma. Dal medico di Medicina Generale deve farsi rilasciare una impegnativa con la dicitura “Si richiede ricovero in Day Hospital”, che dovrà anticipare via fax appena possi-bile al numero 02 57489.780. Dal suo medico le conviene farsi rilasciare anche l’impegnativa per il ricovero, che le servirà nell’immediato futuro (“Si richiede ricovero per in-tervento chirurgico”)

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Cosa devo fare il giorno della biopsia del linfonodo sentinella?

Il giorno della biopsia deve presentarsi all’accettazione ricoveri al piano zero, ingresso B, con i seguenti docu-menti: - impegnativa di ricovero in originale- codice fi scale- documento di identità valido- tessera sanitariaIl digiuno è necessario solo se l’intervento viene eseguito di mattina, mentre se l’intervento è al pomeriggio si consi-glia un’abbondante colazione seguita dal digiuno a pran-zo. Il pasto successivo potrà essere consumato in serata.Le consigliamo di recarsi presso l’Istituto con un accompa-gnatore, tenendo conto che gli orari dell’intervento sono da considerarsi indicativi. Per almeno 12 ore dopo la dimissione è necessario rima-nere ad una distanza non superiore ad 1 ora di percor-renza di automobile dall’istituto. Se la biopsia è programmata in un giorno feriale deve recarsi direttamente al piano -1 presso la Medicina Nu-cleare, per l’esecuzione della linfoscintigrafi a e verrà poi inviata al blocco operatorio al 2° piano.Se la biopsia è programmata di sabato mattina il venerdì precedente dovrà recarsi al piano terra presso l’accetta-zione ambulatoriale per la registrazione. Verrà poi inviata presso la Medicina Nucleare per l’esecuzione della linfo-scintigrafi a.Per informazioni e chiarimenti inerenti a ciò che si deve fare PRIMA della biopsia del linfonodo sentinella, si pre-ga di contattare il servizio PRE-RICOVERO al numero: 02/57489.716Il servizio è attivo da Lunedì a Venerdìdalle ore: 09.00 alle ore: 16.00.

Cosa devo fare dopo la biopsia del linfonodo sentinella?

Dopo la biopsia del linfonodo sentinella una lieve dolenzia locale non deve impedire i movimenti. L’intervento non è doloroso, ma la sopportazione al dolore è soggettiva, quindi il chirurgo le consiglierà un antidolorifico prima della dimissione, per permettere il movimento del braccio nelle prime ore successive alla chirurgia. Le verrà inoltre consegnato un opuscolo informativo su alcuni esercizi per il braccio da eseguire a domicilio.

Cosa non devo fare dopo la biopsia del linfonodo sentinella?

Si consiglia di non sollevare pesi per circa 2 settimane, non effettuare movimenti bruschi, avere cautela nella gui-da dell’automobile ed evitare le attività sportive fino alla completa guarigione della ferita, non depilare l’ascella e non prendere il sole direttamente sulla ferita.

Quali problemi potrebbero insorgere in zona ascellare?

Nel caso in cui il braccio non venga mobilizzato adeguata-mente è possibile che si formino aderenze che si presen-tano sotto forma di cordoncini fibrotici, duri e dolorosi. Si tratta di un’evenienza che non deve destare preoccupa-zione. Qualche volta si può rendere necessaria una mano-vra manuale di scollamento di queste aderenze eseguita dai fisioterapisti. In alcuni casi, dopo l’asportazione del linfonodo sentinella, può accumularsi siero sotto forma di gonfiore nella zona incisa: se le dimensioni del gon-fiore sono quelle di una “noce”, il siero viene riassorbito spontaneamente dall’organismo in circa 2/3 settimane; se le dimensioni sono più grandi, può essere necessario aspi-

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rare il siero accumulatosi. Il processo di guarigione della ferita avviene già nei giorni successivi all’intervento e si realizza con la formazione di un ispessimento localizzato a livello dell’incisione: questa sensazione di gonfi ore non deve essere fonte di allarmismi perchè è legata al normale processo di cicatrizzazione. Per informazioni e chiarimenti inerenti a problematiche insorte dopo la biopsia del linfonodo sentinella, si prega di contattare il SERVIZIO POST-DIMISSIONI al numero: 02 57489 715 e lasciare un messaggio in segreteria te-lefonica. Sarete richiamati al più presto.Il servizio è attivo da lunedì a venerdì.Per eventuali ur-genze far riferimento al numero 02 57849711 (infermeria divisione senologia).

Dopo quanto tempo conoscerò l’esi-to istologico del linfonodo sentinella e dopo quanto tempo verrò operata?

L’esito dell’istologico sarà pronto dopo circa una settima-na dall’esecuzione della biopsia del linfonodo sentinella; è consigliabile attendere una telefonata dalla Divisione di Senologia, che verrà effettuata dal medico al rendersi di-sponibile dell’esito istologico.L’intervento chirurgico sulla mammella verrà eseguito dopo circa 2-3 settimane dalla biopsia del linfonodo sen-tinella. Il contatto per la comunicazione della data del ri-covero avviene con una telefonata da parte del personale dello IEO.

Che esiti istologici si possono avere sul linfonodo sentinella?

L’esame istologico ci fa capire se il linfonodo è sano (istologicamente negativo), se il linfonodo è patologico (istologicamente positivo per metastasi) o se il linfonodo è minimamente patologico (istologico positivo per micro-metastasi). Se l’istologico del linfonodo sentinella è negativo, anche gli altri linfonodi sono sani e non verranno rimossi.Se l’istologico del linfonodo sentinella è patologico, du-rante l’intervento sul seno bisognerà rimuovere anche gli altri linfonodi che verranno tutti analizzati. Se l’istologico del linfonodo sentinella asportato è po-sitivo per micrometastasi, verrà proposta la partecipa-re a un programma di ricerca che si propone di evitare l’asportazione di tutti gli altri linfonodi ascellari. I dettagli sullo studio verranno illustrati da un medico dell’equipe. La donna a cui può essere proposto questo studio clinico, prima dell’intervento chirurgico deve dare la propria ade-sione con la firma di uno specifico consenso informato. Se decidesse di non aderire allo studio, verrà adottato il trattamento standard, che attualmente prevede l’asporta-zione di tutti i linfonodi ascellari.

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La divisione di senologia

• Direttore Dott. Alberto Luini E [email protected]• Condirettori Dott.ssa Viviana Galimberti E [email protected] Prof. Paolo Veronesi E [email protected]• Vice Direttori Dott. Mattia Intra E [email protected] Dott. Vento Anna Rita E [email protected] Dott. Gentilini Oreste E [email protected]• Caposala Luigia Rubio T 02 57489.844 E [email protected]• Assistenti Dott. Paolo Arnone E [email protected] Dott. Fabio Bassi E [email protected] Dott. Pietro Caldarella E [email protected] Dott.ssa Simonetta Monti E [email protected] Dott.ssa Paola Naninato E [email protected] Dott. Gianmatteo Pagani E [email protected] Dott.ssa Julia Rodriguez E [email protected]• Pre Ricoveri T 02 57489.716 Katia Venditti E [email protected] Elena Rocca E [email protected]• Ricoveri: T 02 57489.519 Barbara Rossetti E [email protected]• Medicazioni e Postdimissioni: T 02 57489.715 Monica Mauri Simone Manera E [email protected]

IEO Booklet

1 Smettere di fumare 2 La radioterapia 3 Gestione della PEG 4 Lavaggio Port 5 La stomatite 6 Il drenaggio 7 Preparazione all’intervento chirurgico 8 Derivazione urinaria - Indiana Pouch9 Neovescica ileale ortotopica10 Laringectomia 11 Gestione delle urostomie12 Igiene e cura della cannula per il paziente sottoposto ad tracheostomia13 Il port 14 La nausea ed il vomito15 Linfedema agli arti superiori16 Agobiopsia mammaria (Tru Cut)17 Guida all’autocateterismo18 Riabilitazione della deglutizione dopo chirurgia oro - faringea19 Radiologia Interventistica20 Codice rosso: il paziente in isolamento totale21 Terapia radiante della pelvi e nutrizione22 Neovescica ileale e nutrizione23 Riabilitazione motoria dopo interventi di Chirurgia Cervico Facciale24 Preparazione e conservazione degli alimenti25 Codice rosso Isolamento totale per visitatori26 Codice Giallo Isolamento parziale27 Codice Rosso Isolamento totale28 Alimentazione nel periodo di isolamento per i pazienti29 Codice Giallo Isolamento parziale per i visitatori30 La ricostruzione mammaria31 Il ricovero in Senologia32 Il ritorno a casa 33 Gestione della digiunostomia nutrizionale34 Il trattamento del dolore postoperatorio35 La nutrizione durante il trattamento Oncologico36 Returning Home a Guide for patients37 La salute dei denti e della bocca nel paziente oncologico38 Riabilitazione motoria dopo intervento chirurgico al seno39 Novità nello screening cervicale40 Riabilitazione motoria dopo biopsia del linfonodo sentinella

Per ulteriori informazioni www.ieo.it

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41 La radioterapia esterna in senologia42 La biopsia al linfonodo sentinella 43 Promemoria intervento cervicale di laserconizzazione o LEEP44 Nuove metodiche di radioterapia intraoperatoria in senologia45 Biopsia linfonodo sentinella in anestesia locale46 Studi pre-chirurgici di farmacoprevenzione in senologia47 Promemoria intervento laser cervicale48 Il ricovero in terapia intensiva49 L’ormonoterapia e la terapia biologica50 Informazioni sullo schema di Chemioterapia Ibrido)51 Informazioni sullo schema di terapia Rituximab52 Informazioni sullo schema di Chemioterapia Chop 53 Informazioni sullo schema di Chemioterapia R-Chop 54 Informazioni sullo schema di Chemioterapia VBM55 Informazioni sullo schema di Chemioterapia Acod56 Informazioni sullo schema di Chemioterapia R-Acod

IEO Istituto Europeo di OncologiaVia Ripamonti 435 20141 Milano

T +39 02 57489.1 F +39 02 57489.208E [email protected] W www.ieo.it

A cura delComitato Educazione Sanitariae della Divisione di Senologia

Lo IEO è accreditato

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