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PERIODICO DEL COMUNE DI OSIMO Nuovo Anno IX - n° 3 - dicembre 2008 - Poste Italia Tariffa pagata Pubblicità diretta non indirizzata DCO/DCI/AN - aut. n° 169 del 23/11/1999 Spicchi di Centro Storico Buone Feste Spicchi di Centro Storico

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Rivista comunale n. dicembre 2008

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PERIODICO DEL COMUNE DI OSIMONuovo

Anno IX - n° 3 - dicembre 2008 - Poste Italia Tariffa pagataPubblicità diretta non indirizzata DCO/DCI/AN - aut. n° 169 del 23/11/1999

Spicchidi CentroStorico

Buone Feste

Spicchidi CentroStorico

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L’editoriale del Sindaco

Negli ultimi mesi siamoriusciti a risolvere molti pro-blemi con pochissimi mezzie personale, ma con una so-lidarietà umana, professio-nale e amministrativa davve-ro forte, che ho riscontratosolo all'inizio del mandato.

Chi appositamente hacercato di pescare nel tor-

bido con assenze, carenze, esposti, denunce equant'altro, si è trovato con un Comune davvero ingrado di dare risposte alle questioni dell'ospedale,dell'urbanistica, delle società partecipate, della si-curezza e del rapporto con gli altri enti, smentendola tesi che Osimo vivrebbe solo per sé stessa.

Basta guardare il panorama delle altre città per ve-dere quanto il nostro Comune è ricco di rapportiistituzionali. La differenza è una sola: noi difendia-mo Osimo sempre, altri solo quando il partito na-zionale dice loro di farlo. Il risultato è nella diffe-renza di ciò che abbiamo fatto in pochi.

Ora la realtà che dobbiamo affrontare si è fattacompletamente diversa da quella esistente fino apochi mesi fa, perché il mondo è completamentecambiato ed è per questo che il bilancio 2009 si votasubito, prima dell'inizio dell'anno, ed è imperniatosulla linea delle necessità vere delle persone.

Buon Natale e buon 2009 a tutti.

Consigli di letturaQuesta volta indico il libro di Edmondo Berselli

“Sinistrati”.Dino Latini

IL MONDO E'CAMBIATO,

CAMBIA ANCHE IL BILANCIO

DEL COMUNE

La redazione invita tutti i cittadini ad inviare proposte,suggerimenti e denunce per rendere sempre più interessanteil nostro servizio.Aspettiamo una vostra e-mail: [email protected],o lettera: Comune di Osimo, P.zza del Comune, 1 - Osimo

SOMMARIO

SOM

MAR

IO

Grazie presidente Andreotti 4

Il nuovo segretario comunale 5

A Osimo il futuro è già cominciato 6-7

Il nuovo progetto sicurezza 8-9

Lavori in corso per una città sempre più bella 10-11

Opere in rampa di lancio 12

Giusta la revoca di Antonelli 13

Arriva il bosco in centro 14

Osimo da scoprire 15

Il Comune dichiara guerra ai piccioni 16

Il polo tecnologico muove i primi passi 17

Civiche Benemerenze 18-19

I 50 anni dell’Istituto San Carlo 20

Casa: diritto di accesso anche agli italiani 21

È nato Asso di cuori 22

Arriva la PM interforze 23

Achille Ginnetti nuovo governatore Lions 24

La società Astea per l’acqua potabile in Etiopia 25

Tribuna aperta 26-27-28-29-30-31-32-33

Lettere 33

Anno IX - n°3Dicembre 2008 NUMERI

UTILI

Energia pulita pag. 6

Verde in città pag. 14

Il Covo dal Papa pag. 17

071 7249218Servizio Protezione Civile del Comune

329 3807902Servizio Pronto Intervento sulle proprietà comunali

071 7230037GEOS

071 723311Polizia Municipale

329 3807895Vigili Urbani per emergenze straordinarie

071 8705242 - 071 8705243CUP Centro prenotazione unico

Direttore Politico - Dino LatiniDirettore Responsabile - Sergio SiniscalchiFoto - Bruno Severini - [email protected]

CollaboratoriGiancarlo Alessandrini, Francesco Pirani, AntonioScarponi, Stefano Simoncini, Achille Ginnetti, SandroAntonelli, Graziano Galassi, Francesca Triscari, SimonaPalombarani, Sergio Coletta, Enrico A. Canapa, CarloGobbi, Giancarlo Mengoni, Gianni Santilli, GiuseppeBeccacece, Roberto Vagnozzi, Roberto Francioni, PaolaMengarelli, Eugenio Selleri, Gilberta Giacchetti, CatiaTesei, Annalisa Appignanesi.

Stampa - Grafiche ScarponiImpaginazione grafica - Grafiche Scarponi [email protected]. Trib. di Ancona n. 9/72 - pubblicità inf. al 70%

Buon 2009

Riconoscimentidi Stefano Simoncini

4

Su incarico del Sindaco e a nomedella Città ho materialmente conse-gnato la statuetta che rappresenta ilPremio Internazionale San Giuseppeda Copertino al senatore a vita GiulioAndreotti.

Il Presidente ci ha ricevuti nel suoelegante studio situato al piano nobi-le di Palazzo Giustiniani, destinatoagli uffici dei senatori di diritto e avita. Questo Palazzo, nella cui saladella biblioteca venne firmata da En-rico De Nicola la Costituzione repub-blicana, rappresenta una delle tresedi ufficiali del Senato della Repub-blica e dista solo pochi passi - dietroPalazzo Madama - dalla chiesa di SanLuigi de' Francesi. Una chiesa che tratante mirabili opere d'arte ospita,nella cappella Contarelli, tre autenti-ci capolavori del Caravaggio: il ciclopittorico dedicato a San Matteo.

Roma, quella mattina, è apparsa su-bito decisamente più caotica del soli-to per via di numerosi scioperi, mani-festazioni di protesta e per la pioggia.Proprio un bel venerdì 17! Ma nonerano certamente queste cose a po-termi distogliere dall'importanza delmomento.

Confesso che sedere di fronte aGiulio Andreotti e dialogare con lui,seppur per breve tempo, ha suscitatoin me particolare emozione; sensa-zione che ho potuto stemperare solograzie alla grande cordialità e allasimpatia che egli ci ha riservato. IlPresidente ha accennato alla devo-zione al Santo dei Voli, coltivata findalla sua giovinezza e a quella di tantistudenti che prima di sostenere degliesami si recano, ancora oggi, alla Ba-silica romana dei Santissimi Apostolidove, in una cappella laterale, si trovaun altare dedicato a San Giuseppe daCopertino.

Il senatore Andreotti ha poi ricorda-to lo stretto rapporto esistente tra leMarche e la Capitale: l'impronta la-sciata dai Pontefici provenienti dallanostra terra, ma soprattutto l'impor-tante ruolo della comunità marchi-giana, con il Pio Sodalizio dei Piceni,ed il cenacolo dei Marchigiani neltessuto sociale romano. Il Presidente,infatti, conosce bene le Marche, eanche Osimo, per il contributo chenella storia di tante campagne eletto-

rali ha fornito al partito della Demo-crazia Cristiana di cui, come ben sap-piamo, egli è stato uno dei pilastri.

Ho formulato le scuse del nostroSindaco, a nome della Città, per lesterili quanto inutili polemiche cheavevano preceduto la data della suaprogrammata visita ad Osimo. Edegli, con il suo rinomato garbo e conla sua solita ironia, ha dichiarato chespera di poter visitare Osimo ma informa privata… così da non irritarenessuno.

Questo breve incontro ha rafforzatoin me la convinzione che la scioccapolemica innescata nei mesi scorsi,quando il senatore Andreotti dovevavenire in città a ritirare il premio,abbia impedito agli osimani di vivereun momento di confronto culturaledi alto profilo. Che abbia impedito,cioè, di poter assistere alla testimo-nianza di un personaggio dagli in-dubbi meriti culturali in quanto testi-mone diretto, anzi protagonista diprimo piano, della storia contempo-ranea del nostro Paese e di quelladell'Italia nel mondo.

Consegnato al senatore a vita il premio S. Giuseppe da Copertino

Grazie presidente Andreotti!

5

La dottoressa Stella Sabbatini è il nuovo Segretario Comunale di Osimo. Entrerà inservizio il 1° gennaio 2009. Nata Osimo il 14 dicembre 1962, la dottoressa Sabbatini èattualmente titolare in servizio della Segreteria Comunale Convenzionata del Comu-ne di Santa Maria Nuova e Polverigi, nonchè segretario comunale dell'Unione dei Co-muni di Agugliano, Camerata Picena, Offagna, Polverigi e Santa Maria Nuova.

Ecco la prima dichiarazione rilasciata dalla dottoressa Sabbatini, nel momento in cuiè stato ufficializzato il suo incarico: “Ringrazio il Sindaco Latini e tutta l'Amministra-zione per la fiducia riposta nella mia persona per questo delicatissimo incarico. Rin-grazio in particolare il Sindaco per la correttezza, la riservatezza ed il rispetto dimo-stratomi nel corso del procedimento di nomina. Mi rendo perfettamente conto delladifficoltà e dell'importanza dell'impegno da assumere, che intendo comunque con-durre applicando in concreto i valori in cui credo, che sono quelli della efficienza, del-l'imparzialità e dell'equità dell'azione amministrativa.

Confido nella professionalità e nella simpatia dei dipendenti comunali, che sin da orasaluto, e per i quali vorrei rappresentare un valido sostegno.

So che questo incarico è a breve termine, ma poche motivazioni razionali e molte sentimentali, mi hanno comun-que indotta ad accettarlo”.

Il Comune di Osimo ha attivato tre Uffici Periferici per incontrare leesigenze dei propri cittadini• Il primo aperto dalle 17 alle 19 presso la Palestra di Passatempo,

fornisce infomazioni di tipo tecnico ma anche generiche.• Il secondo, presso il ristorante della Asso (ex Lanterna Blu) è l’Uf-

ficio Relazioni con il Pubblico e fornisce informazioni generichesul tutto il Comune, raccoglie le segnalazioni e prenota eventualicertificati.

• Il terzo si trova presso l’Ufficio di Polizia Municipale di Osimo Sta-zione ed è aperto sempre dalle 17 alle 19, fornisce informazionisulle attività dei Servizi Sociali.

Contatti 071 7249.244 - 247 - 246Info: [email protected]

Dalla Sede municipale

Ecco il nuovo Segretario ComunaleL’osimana Stella Sabbatini entrerà in servizio il 1° gennaio 2009

IL COMUNE COMODO

PASSATEMPO SAN BIAGIO OSIMO STAZIONE

6

Energie rinnovabilidi Sandro Antonelli

Sono ormai tra-scorsi alcuni mesidalla entrata in fun-zione dell'attesissi-mo impianto foto-voltaico realizzto infrazione San Sabinoed è già possibiletracciare un primo,

sia pur sommario bilancio.La produzione ricavata fino ad oggi è

pari a circa 850.000 kWh., perfettamentein linea con la previsione attesa, speciese si considera che i primi mesi di fun-zionamento sono serviti soprattutto perla messa a punto del sistema di insegui-mento.

L'impianto per altro, sta riscuotendo,l'interesse anche di diverse scuole osi-mane che hanno fatto richiesta allaIMOS di poter fare effettuare alle pro-prie classi visite didattiche guidate. Trale scuole in questione, ricordiamo la se-condaria di I° grado “Borgo San Giaco-mo” e la primaria “Marta Russo”, le cuiclassi durante la visita all'impianto,hanno manifestato particolare interesseed entusiasmo per l’approfondimentodella conoscenza di questo tipo di tec-nologia.

L'esperienza maturata dal Comune di Osimo nella realizza-zione dell'impianto fotovoltaico di S.Sabino rappresenta unpunto di riferimento anche per altre amministrazioni dellaprovincia di Ancona. Infatti i comuni di Castel Colonna e diOstra Vetere hanno chiesto di avvalersi della collabo-razionedell'Amministrazione osimana e della IMOS, al fine di creareuna struttura tecnico-operativa che possa gestire con profes-sionalità ed adeguatezza di competenze, l'intero procedimen-to necessario alla realizzazione di impianti fotovoltaici di po-tenzialità compresa tra i 600 e i 700 kWp nei rispettivi territori

comunali. E così nel mese di settembre il Comune di Osimoha siglato i Protocolli di intesa con i due comuni di Castel Co-lonna e di Ostra Vetere, in base ai quali si è impegna-to a pre-disporre, tramite la IMOS, due studi di fattibilità circa la possi-bilità di realizzare nei suddet-ti comuni, impianti fotovoltaicisimili a quello Osimano.

La IMOS dopo aver individuato come possibili l'area pip laBruciata nel Comune di Castel Colonna e un terreno in localitàSan Pietro nel comune di Ostra Vetere, ha già predisposto talistudi di fattibi-lità, attualmente al vaglio dell'amministrazione.

Fotovoltaico, a Osimo il Grazie al Comune e alla IMOS crescono sempre

L’impianto di San Sabino...

Nuovi progetti anche a Ostra Vetere e Castel Colonna

Le classi V/a e V/b della Scuola Primaria “Marta Russo”

in visita all’impianto fotovoltaico di San Sabino (21/10/2008)

Scolaresca in visita all’impianto fotovoltaico

7

Rendering delle pensiline fotovoltaiche

Rendering delle pensiline fotovoltaiche

Rendering delle pensiline fotovoltaiche

Sulla scorta degli ottimi risultati in termini diproduttività che l'impianto di S. Sabino sta pro-ducendo, la IMOS Srl è in procinto di completarel'iter autorizzativo che permetterà di avviare i la-vori di un altro impianto fotovoltaico in localitàVilla. Si tratta di un impianto fotovoltaico dellapotenzialità nominale di 860,00 kW, di tipo total-mente integrato, che verrà realizzato nell'areaadibita a parcheggi presso il Palabaldinelli. L'im-pianto sarà costituito da pensiline fotovoltaicheche permetteranno il parcamento di autovetture,non modificando la destinazione urbanistica del-l'area. L'installazione dei moduli fotovoltaici av-verrà sulle strutture metalliche di tali pensiline,garantendo la totale integrazione architettonica equindi una maggiore tariffa incentivante. I modu-li fotovoltaici verranno installati con una inclina-zione di circa 20° e saranno rivolti a Sud per mas-simizzare la produttività dell'impianto. L'esten-sione e la conformazione dell'area, situata all'in-terno della pista ciclabile, consentirà di installare89 pensiline fotovoltaiche. Sotto ogni pensilinasarà possibile rico-verare un numero max. di 6autovetture per una capacità di parcamento com-plessiva di 540 autovet-ture.

Con questo intervento, si potranno coprire, inautoproduzione di iniziativa pubblica, i fabbiso-gni e-lettrici diurni di circa 3.910 abitanti equiva-lenti, definiti in base alla stima del consumomedio, rife-ribile alle fattispecie territoriali, tipi-che della provincia italiana.

Avendo Osimo, una popolazione di circa 32.000abitanti, ciò sta a significare che, con tale interven-to, il 12 % dei consumi elettrici diurni, della popo-lazione comunale, saranno soddisfatti con energiaelettrica, proveniente da fonte rinnovabile.

L'utile netto che l'Amministrazione potrà otte-nere alla fine dei 20 anni, ammonta a circa 2.700.000,00. Secondo il cronoprogramma pre-sentato dalla IMOS l'impianto fotovoltaico in lo-calità Villa potrà essere completato e collegatoalla rete entro i primi mesi del 2009.

Ciò potrà permettere una ricaduta positiva inrelazione alla possibilità di utilizzare parte deiproventi, sia per migliorare i servizi resi ai citta-dini, sia per prevedere nuovi ed ulteriori investi-menti pubblici.

futuro è già cominciato più gli impianti che producono energia pulita

...e quello del Palabaldinelli

8

Contrasto alla illegalitàdi Sergio Coletta

In considerazione delfatto che la domanda disicurezza avanzata daicittadini si è fatta sem-pre più forte e più biso-gnosa di risposte imme-diate e diversificate,l'Amministrazione Co-

munale ha approvato le linee di indiriz-zo per la prevenzione e la sicurezza ur-bana, varando un piano di interventocomplessivo, il cui primo obiettivo èquello di incrementare le risposte con-crete ai fenomeni di illegalità e di disor-dine urbano locale.

L'ampio e articolato progetto prevedesei ambiti di intervento. Eccoli.

CONTROLLO DEL TERRITORIO

a) una pattuglia composta da due agen-ti è destinata esclusivamente nelle 12ore giornaliere (7-13 e 16-22) all'atti-vità di controllo dei quartieri;

b) una pattuglia composta da tre agenti(o da due agenti coordinati dalla saladel Commissariato Pubblica Sicurez-za) è destinata per il periodo nottur-no al controllo delle zone più sensi-bili. Nel caso in cui si addiverrà all'u-nione operativa con altri Corpi di Po-lizia Municipale (Filottrano e Castel-fidardo) si estenderà tale serviziosull'intero territorio coperto. Questepattuglie non svolgeranno mai servi-zio di rilevazione di incidenti stradalio altra attività, avendo come fine uni-camente la sicurezza;

c) i vigili ausiliari opereranno sull'inte-ro territorio del centro storico checomprenderà anche la zona di BorgoSan Giacomo fino a Piazza Papa Gio-vanni XXIII con la finalità, oltre quel-le normali previste dal Codice dellaStrada, anche di evitare schiamazzi edanni alle strutture pubbliche;

d) gli anziani ausiliari volontari conti-nueranno ad operare sia per le se-gnalazioni giornaliere in tutti i quar-tieri, sia per quanto riguarda il con-trollo dei parchi pubblici nelle oregiornaliere (Piazza Nuova, Piazza

Papa Giovanni XXIII, Parco Silvestri,Fontemagna, nuovi parchi urbani SanCarlo, De Gasperi e Colosi). Dal 1°giugno al 30 settembre di ogni annocontinueranno ad operare per il con-trollo notturno dei quartieri ritenutipiù sensibili alle esigenze del con-trollo sicurezza;

e) le telecamere di sicurezza, oltre allezone già in essere (centro storico, ci-miteri, zona Vescovara) saranno po-tenziate dapprima nelle zone anti-stanti i Cimiteri ancora carenti, nellezone delle strutture sportive di viaVescovara e nei nuovi quartieri);

f) presenza fissa di un vigile per l'interagiornata presso la frazione di OsimoStazione con raggio di azione anchead Abbadia, Aspio e dintorni.

CONTROLLO ESERCIZI PUBBLICI

1) verifica degli orari di chiusura degliesercizi pubblici e rispetto delle nor-mative del Codice Penale, relativa-mente, in particolare, al divieto disomministrazione di bevande alcoo-liche ai minori di anni 16 e a personein stato di manifesta ubriachezza,oltre alla contestazione della viola-zione dell'art. 688 del Codice Penaleper chi è colto in stato di manifestaubriachezza in luoghi pubblici oaperti al pubblico;

2) divieto di vendita per asporto di be-vande in bottiglie e/o bicchieri divetro su tutto il territorio comunale

dalle ore 21 alle ore 6 sei mattino suc-cessivo:a) degli esercizi di alimenti e bevan-

de, autorizzati anche in formatemporanea;

b) dei circoli privatic) delle attività artigianali autorizza-

te alla vendita bevanded) delle attività di commercio di pro-

dotti alimentarie) degli operatori del commercio su

aree pubblichef) in genere di tutte le forme specia-

li di commercio che consentonola vendita di bevande in vetro.

(Rimane, per le attività autorizzate, lafacoltà di vendere per asporto le be-vande in contenitori di plastica enelle lattine).

Sono consentiti la somministrazioneed il consumo delle bevande in bic-chieri di vetro solo:

a) all'interno del locale;b) sulle proprie pertinenze private;c) sulle pertinenze esterne nel

suolo pubblico, debitamente au-torizzate.

Gli operatori commerciali dovrannorendere noto al pubblico, medianteidonea cartellonistica, il presente di-vieto.Per motivi di tutela dell'ordine pub-blico e della sicurezza pubblica, sututto il territorio comunale è vietato,

APPROVATO IL NUOVO PROGETTO

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sul suolo pubblico, il consumo di be-vande in contenitori di vetro.Durante le fiere, le mostre mercato equalunque manifestazione gastrono-mica in cui l'orario si protrae oltre leore 21, sia gli espositori che i com-mercianti in sede fissa possono ven-dere i propri prodotti in contenitoridi vetro, purchè gli stessi siano accu-ratamente confezionati in involucridi carta, plastica e similari, sigillati inmodo tale da impedirne l'immediatoconsumo.

3) chiusura alle ore 1 per gli esercizipubblici dal 1° ottobre al 30 aprile diogni anno, salvo deroghe espresseper periodi particolari.

CONTROLLO NUOVE PRESENZE

a) richiesta di dichiarazione dei reddititra i documenti da produrre al mo-mento della richiesta di residenza inOsimo per i cittadini comunitari; pergli extracomunitari si procede ai ter-mini del D. Lgs n. 286/1998 e succes-sive modifiche e integrazioni.Verifica della residenza stessa, acampione, ogni tre mesi nei primi treanni di presenza nella città di Osimo.Segnalazione locazioni abusive alleautorità competenti per la eventualesuccessiva confisca;

b) controllo delle attività soggette aduna costante maggiore presenza dipersone non osimane (call center ophone center), con riduzione dell'o-rario di apertura in caso di accertateviolazioni.

CONTROLLO TUTELA DEI GIOVANI

a) programmazione di controlli a tap-peto dei ciclomotori e motoveicolicircolanti nel territorio osimano -con utilizzo di più pattuglie contem-poraneamente e disponibilità dicarro attrezzi per eventuali seque-stri/confische - al fine di verificare lacorrispondenza degli stessi con leprescrizioni previste dalle norme delvigente Codice della Strada per la

loro circolazione sulle strade pubbli-che, specialmente in relazione a ma-nomissione di parti meccaniche peraumentare la potenza dei veicoli o larumorosità dei gas di scarico nei“tubi di scappamento”:

b) potenziamento dei centri giovaniliquali “Matta”, Centro “De Andrè”,Centro Sociale di Passatempo e dellavarie frazioni, web radio e di tutte lealtre attività a favore dei giovani.

SICUREZZA DELLA CITTÀ DI OSIMO

NUOVA IMPRESA FUNEBRE RE di RE Umberto

QUALITÀ, SERIETÀ, PROFESSIONALITÀServizio 24h su 24h

Informazioni e iscrizioni per cremazione

Via F.lli Cervi, 95 - 60027 Osimo (An)Uff. 071 717729 - Mob. 331 6261447

email: [email protected] AL PARCHEGGIO GRANDE DEL CIMITERO MAGGIORE

CONTROLLO ATTIVITA' PRODUTTIVE

a) controllo dei cantieri edili da partedel nucleo di accertamento del Di-partimento del Territorio in base aprogrammazione deliberata dallaGiunta Comunale;

b) controllo delle attività soggette allenormative igienico-sanitarie a partedell'Ufficio Ambiente su program-mazione deliberata dalla Giunta Co-munale;

c) controllo delle aziende per quantoriguarda le problematiche di compe-tenza anche del Comune.

ATTIVITA' AMMINISTRATIVE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Tutte le attività strettamente ammini-strative dal 1° ottobre 2008 sono asse-gnate all'organico operante nell'ambitodella Polizia Municipale e non deputateal'attività precipua e originaria della Po-lizia Municipale stessa.

di Re Umberto

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Opere pubblichedi Roberto Vagnozzi

Lavori in corso per una REALIZZAZIONE TRATTO DI MARCIAPIEDE INVIA C.BATTISTI - 1° STRALCIO -Importo lavori: 13.365,91 euro

Ditta Edilcost Ancona - (Responsabile Ing. M. Mancini -

Direzione Lavori Ing. R. Vagnozzi)

REALIZZAZIONE COLLEGAMENTO CON SPAZIOPER ATTIVITÀ COLLETTIVE C/O SCUOLA PRIMARIA “M. RUSSO”Importo lavori: 61.189,51 euro

Ditta LE.MAN Apiro (MC) - (Responsabile Ing. M. Mancini)

REALIZZAZIONE TRATTO DI MARCIAPIEDE IN VIA FLAMINIA II S.P. N. 5 DA KM 10+ 000 A KM 10+260 LATO DXImporto lavori: 30.967,05 euro

Ditta Geos Ma.Ver s.r.l. Osimo (AN) - (Responsabile Ing.

M. Mancini - Direzione Lavori Ing. R. Vagnozzi)

REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN VIA CIALDINIImporto lavori: 17.570,53 euro

Ditta Geos Ma.Ver s.r.l. Osimo (AN) - (Responsabile Ing.

R. Vagnozzi - Direzione Lavori Geom. A. Vaccarini)

AMPLIAMENTO SCUOLA PRIMARIA OSIMO STAZIONEImporto lavori: 398.983,75 euro

Ditta Sicit San Severino Marche (MC) - (Responsabile

Ing. R. Vagnozzi - Direzione Lavori Ing. M. Mancini).

REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN VIA SAN GIOVANNIImporto lavori: 29.604,12 euro

Ditta Moroni Gaspare Osimo (AN) - (Responsabile Ing.

M. Mancini - Direzione Geom. A. Vaccarini)

FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURELUDICHE SU AREE VERDI IN VIA XVII LUGLIO,VIA DON MILANI, “GENERALE ANDERS”, VIA A. MOROImporto lavori: 38.000,00 euro

(DL Geom. A. Vaccarini)

REALIZZAZIONE PISTA CICLABILE OSIMO STAZIONEImporto lavori: 125.000,00 euro

Ditta Moroni Gaspare Osimo (AN) - (Responsabile Ing.

M. Mancini - Direzione Lavori Ing. R. Vagnozzi)

RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE SELCIATAPIAZZA DANTE [APPALTO ASTEA]Importo lavori: 180.000,00 euro

Ditta Duca Marco Cupramontana (AN) - (Responsabile

Ing. Mengoni - Direzione Lavori Ing. R. Vagnozzi)

MANUTENZIONE STRAORDINARIA INTERNAPRESSO LA SCUOLA PRIMARIA “BORGO S. GIACOMO”Importo lavori: 67.720,00 euro

Ditta Geos Ma.Ver s.r.l. Osimo (AN) - (Responsabile

Ing. M. Mancini - Direzione Lavori Geom. F. Cantori)

REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI VIA 5 TORRI ERIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE SELCIATA INPIAZZA SAN FILIPPOImporto lavori: 170.000,00 euro

Ditta Selvetti Angeli Rosora (AN) - (Responsabile Ing. M.

Mancini - Direzione Lavori Geom. F. Cantori)

I lavori nel centro storico e nelle frazioni, al fine di riqualificare urbanisticamente

11

città sempre più bellaADEGUAMENTO ALLE NORME PREVENZIONE INCENDI SCUOLA PRIMARIA “FORNACE FAGIOLI”Importo lavori: 160.000,00 euro

Ditta Catena Services s.r.l. Osimo (AN) - (Responsabile

Ing. R. Vagnozzi).

LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISITINODELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA PRESSO LASCUOLA PRIMARIA DI CASENUOVEImporto lavori: 65.000,00 euro

Ditta Delta Immobiliare Osimo (AN) - (Responsabile

Ing. R. Vagnozzi)

SISTEMAZIONE DI PARTE DEL PIANO 1° EDIFICIO EX O.M.N.I. VIA F. MAGNAImporto lavori: 19.800,00 euro

Ditta Cons. Ar.t. Ancona - (Direzione Lavori Geom. F.

Cantori)

REALIZZAZIONE AREA VERDE IN VIA M. MENSA- 3° STRALCIOImporto lavori: 26.737,63 euro

Ditta Moroni Gaspare Osimo (AN) - (RUP Ing. R. Va-

gnozzi - Direzione Lavori Ing. R. Vagnozzi)

DEPOLVERIZZAZIONE TRATTO STRADA COMUNALE VIA M. S. PIETROImporto lavori: 20.000,00 euro

Ditta Maceratesi s.r.l. Castelfidardo (AN) - (Responsabile

Ing. R. Vagnozzi - Direzione Lavori Geom. A. Vaccarini)

COMPLETAMENTO SEDE DISTACCATA DEL TRIBUNALE - REALIZZAZIONE OPERE EDILIImporto lavori: 84.670,14 euro

Ditta ECO 2001 s.r.l. Ancona - (Responsabile Ing. M.

Mancini - Direzione Lavori Ing. M. Mancini)

NUOVO COLOMBARIO PRESSO LA PARTE AMPLIATA DEL CIMITERO S. GIOVANNIImporto lavori: 70.233,40 euro

Ditta Edil Prontocasa Ancona - (Responsabile Ing. R. Va-

gnozzi).

REALIZZAZIONE TRATTO DI MARCIAPIEDE INVIA C. BATTISTI - 2° STRALCIO -Importo lavori: 30.000,00 euro

Ditta G.B. di Baleani s.r.l. Osimo (AN) - (Responsabile

Ing. R. Vagnozzi - Direzione Lavori Geom. A. Vaccarini)

REALIZZAZIONE NUOVI TRATTI DI MARCIAPIEDIIN VIA C. BATTISTI E VIA DE GASPERIImporto lavori: 40.000,00 euro

Ditta Geos Ma.Ver s.r.l. Osimo (AN) - (Responsabile Ing.

R. Vagnozzi - Direzione Lavori Geom. A. Vaccarini)

REALIZZAZIONE ROTATORIA PRESSO L'INTERSEZIONE TRA VIA C. COLOMBO E VIA C. BATTISTIImporto lavori: 60.558,33 euro

Ditta Edilcost Ancona - (Responsabile Ing. M. Mancini -

Direzione Lavori Ing. M. Mancini)

l’intero territorio sono quantomai intensi anche in questo periodo. Ne ricordiamo alcuni.

Opere pubbliche

Manutenzione straordinaria strade comunali:Via F. Magna - Via Carducci -Via 1° Maggio - Via Colle Amato - Via Scotti - Via Antonelli - Via Mauri - Via Toti.Importo lavori: 148.956,00 euro

Manutenzione straordinaria su: Via Cialdini -Via Battisti - Via Guazzatore;Importo lavori: 183.000,00 euro

Sistemazione esterna area attrezzata ex ForoBoario (via M. Mensa);Importo lavori: 168.000 euro

Realizzazione Parco Urbano Osimo Stazione;Importo lavori: 140.000 euro

Manutenzione straordinaria strade comunali:via Molinaccio - via Colle Amato - via Spontini -via F.lli Cervi - via Soderini;Importo lavori: 202.985,00 euro

Manutenzione straordinaria strade comunali:via Molino BassoImporto lavori: 150.000,00 euro

Manutenzione straordinaria strade comunali:via M.S. Vicino - via Montecerno - via Tevere -via Trento - via C. Recanati - via S. Rita - viaBambozzi;Importo lavori: 169.095,00 euro

Realizzazione pista ciclabile con area di sostavia Arno - frazione Padiglione;Importo lavori: 15.000,00 euro

Sistemazione area verde in località San Biagio;Importo lavori: 128.885,00 euro

Manutenzione straordinaria strade comunali:via CastellanoImporto lavori: 25.000,00 euro

Realizzazione nuovo polo scolastico via VescovaraImporto lavori: 8.000.000,00 euro

Appalto in concessione per la realizzazione di un parcheggio interrato ed ascensore c/ol'area ex Campetto dei FratiImporto lavori: 5.000.000,00 euro

Lavori in rampa di lancioNumerosi sono anche gli interventi che l’Amministrazione Comunale ha messo in cantiere per le prossime settimane. Ecco il programma.

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Enti collegati

Il Consiglio di Stato, con sentenza del 20ottobre 2008, ha riconosciuto la fondatezzae le ragioni del Comune di Osimo in meritoalla revoca di Romeo Antonelli, quale rap-presentante della Amministrazione Comu-nale, in seno al Consiglio di Amministrazio-ne della Fondazione Grimani Buttari.

In particolare, il Consiglio di Stato ha rico-nosciuto la natura fiduciaria della scelta deirappresentanti che debbono essere in sin-tonia con le indicazioni politico-amministrative stabilite dallastessa Amministrazione designante.

Il venir meno della fedele rappresentanza giustifica e legitti-ma, secondo il Consiglio di Stato, la revoca ad opera del Co-mune di Osimo che aveva designato Romeo Antonelli nel CdAdella Grimani Buttari.

Il Sindaco del Comune di Osimo, con provvedimento in data

16/01/2006, aveva disposto la revoca,con effetto immediato, di RomeoAntonelli dalla carica di componen-te del Consiglio di Amministrazionedella “Fondazione Grimani Buttari”,della quale risultava peraltro Presi-dente. Il provvedimento sindacaleveniva immediatamente impugnatodall'interessato dinanzi al TribunaleAmministrativo Regionale delleMarche e fatto oggetto di contesta-zione e di prese di posizione forte-mente polemiche di una parte del-l'opinione pubblica, che evidente-mente attribuiva alla controversiaanche una connotazione di tipo po-litico.

Il giudizio di primo grado si è con-cluso con la sentenza del T.A.R.Marche n. 1171/07 che ha rigettato ilricorso proposto da Antonelli, rico-noscendo la piena fondatezza delleragioni del Comune di Osimo e la

correttezza dell'operato dell'Amministra-zione Comunale.

Contro tale sentenza, Antonelli ha propo-sto appello al Consiglio di Stato, il qualeperò, con la citata sentenza del 20 ottobrescorso, che riveste carattere di definitività,ha dato ancora una volta ragione al Comunedi Osimo, riconoscendo la natura fiduciariadella scelta dei rappresentanti.

Il venir meno della fedele rappresentanzae un comportamento contrastante, come appunto nel casospecifico, con gli indirizzi stabiliti dall'Amministrazione, giusti-ficano pienamente la revoca del mandato.

Con questa sentenza il Consiglio di Stato ha anche condan-nato Romeo Antonelli alla rifusione delle spese di giudizio infavore del Comune di Osimo, che in entrambi i gradi di giudi-zio è stato rappresentato e difeso dall'Avv. Manuela Soligo.

BUTTARI: GIUSTA LA REVOCA DI ANTONELLILo ha sentenziato, in via definitiva, il Consiglio di Stato

La comunità di Osimo si è arricchita di un’altra centenaria. Infatti la nostra con-cittadina Amelia Matteucci ha tagliato, il 28 agosto scorso, il traguardo del cen-tesimo anno di vita.

In occasione del giorno del compleanno, a nome della città e dell’Amministra-zione comunale è stato il consigliere Roberto Francioni a recarsi nell’abitazionedi via di Jesi per consegnare alla sig.ra Amelia la medaglia civica, un libro stori-co su Osimo e un mazzo di fiori. Nata a Osimo nel 1908, ha vissuto sempre nellacampagna osimana dedicandosi al lavoro dei campi e all’impegno familiare.

Amelia Matteucci al traguardo del secolo

Nel mese di novembre si è riuni-to il Consiglio di Amministrazionedella Fondazione Grimani-Buttari.Si è proceduto alle nuove nomine,che sono state così attribuite:Presidente:Enrico A. CanapaVicepresidente:Don Giovanni BianconiConsigliere:Ezio Picciani.

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Verde pubblicodi Francesco Pirani

Abbiamo di recente inauguratoquasi tre ettari di bosco a ridossodella città, nella zona sotto lemura di via Fonte Magna, ora frui-bili dalla cittadinanza come spa-zio verde aggiuntivo ai tanti che laAmministrazione Comunale hagià attrezzato e messo a disposi-zione della collettività. A tal pro-posito, vorrei far notare che inquesti anni il Comune di Osimo,in proprio o attraverso la collabo-razione di privati, è riuscito ad as-sicurare al territorio municipale15 ettari in più di boschi e parchiurbani, che hanno portato a unaforte riqualificazione dell'interaarea comunale. Tutte le nostrepromesse in questo campo, dun-que, sono state mantenute. E peril futuro, l'azione dell'Ammini-strazione continuerà ad essereorientata verso la realizzazione dialtri parchi, per assicurare unapolitica di sviluppo sostenibile alnostro territorio municipale.

L'iniziativa “Un bosco per lacittà” è nata su stimolo del pro-fessor Mario Pianesi, fondatore epresidente dell'Associazione Na-zionale e Internazionale “UnPunto Macrobiotico”. L'occasio-ne è stata data dalla disponibilitàdi un cittadino osimano, che havoluto concedere in comodato

gratuito alla AmministrazioneComunale un terreno ai marginidelle mura cittadine, da utilizzareallo scopo. Il Sindaco Dino Latinie tutta la Giunta Municipalehanno accolto lo stimolo con en-tusiasmo, per poter assicurarealla città un piccolo polmoneverde e ai bambini, ma anche atutta la popolazione, la possibilitàdi un percorso didattico sullaflora e sulla fauna autoctone.

L'Organizzazione Mondialedella Sanità, già nel 1984, denun-ciava la necessità per ogni perso-na, di avere a disposizione alme-no sessanta alberi dalla chiomadel diametro di dieci metri: l'ariaè il bene primario per la sopravvi-venza e l'impianto e la cura deglialberi diventano una necessitàimprorogabile.

Il bosco osimano nasce nontanto con la velleità di supplirealle carenze arboree della zona,quanto per offrire un modestocontributo all'ossigenazione del-l'aria e soprattutto per renderedisponibile un percorso didatticoche possa aiutare le giovani gene-razioni ad un più consapevolerapporto con l'ambiente naturaleed in particolare con le essenzeautoctone delle Marche e, nellospirito dell'ideatore dell'iniziati-

va, ad una “filosofia di rispetto-amore per Aria, Acqua, Terra, Ve-getali, Animali e tutti gli Esseri Vi-venti”.

Il terreno messo a disposizioneha una estensione di 2,7 ettari, sisviluppa lungo il versante collina-re nord della città, a ridosso delleantiche mura osimane, lungo viaBernini. Nel 1997, su stimolo delprofessor Mario Pianesi e graziealle indicazioni dell'agronomodottor Eraclio Fiorani, sono stateimpiantate nel terreno circa tre-mila piante arboree ed arbustive,appartenenti prevalentementealla flora spontanea tipica dellearee collinari e montane del Cen-tro Italia.

Da allora, fatta eccezione per al-cune operazioni di pulitura perconsentire la crescita delle pianti-ne, il proprietario ha lasciato cre-scere spontaneamente gli alberimessi a dimora ed ha visto pro-gressivamente la ripopolazionedella fauna tradizionalmente pre-sente nella zona. Ora, sempre aseguito degli stimoli dell'Associa-zione Nazionale e Internazionale“Un Punto Macrobiotico” e delsuo presidente professor MarioPianesi, il proprietario ha propo-sto ha proposto al Comune diaderire alla iniziativa nazionale“Un Bosco per la Città”, dando incomodato gratuito il terreno allaAmministrazione Comunale, cheprovvederà alle operazioni di ma-nutenzione del bosco e alla pre-disposizione di idonea cartelloni-stica illustrativa e didattica chepossa guidare i percorsi di visita edare informazioni su ogni singolaspecie presente.

Un'area del piccolo bosco saràlasciata come “riserva integrale”:al suo interno non sarà possibilel'ingresso dell'uomo, che soltan-to dai suoi margini potrà osserva-re lo spontaneo e naturale svilup-po della flora.

Arriva il bosco in centroTre ettari di parco a ridosso di Fonte Magna

Nei primi nove mesi del 2008nel comune di Osimo sono nate66 imprese artigiane. La fase distart up è la più complessa, perquesto la Confartigianato ha atti-vato il servizio “fare impresa”atti-vo presso la sede dell'Associazio-ne in Via Marco Polo e pressotutte le sedi territoriali.

Fare impresa è il progetto Con-fartigianato finalizzato a favorirela creazione e lo sviluppo dinuove attività imprenditoriali nelsettore dell'artigianato e del lavo-ro autonomo: si rivolge a tutti co-loro che cercano di entrare nelmondo del lavoro o migliorare lapropria posizione professionale.Alla base di questo servizio c'è lavolontà di valorizzare l'artigiana-to ( quasi 1.000 le imprese cheoperano nel Comune) qualescelta imprenditoriale consape-vole, determinare il consolida-mento delle imprese artigianenei primi anni di vita, sostenere losviluppo delle nuove imprese at-traverso una continua attività diformazione, informare le nuoveimprese sulle opportunità e sulleagevolazioni previste dalle nor-mative nazionali e locali. Fare im-presa vuole essere uno strumen-to di sostegno a disposizione ditutti coloro che hanno buoneidee, buona volontà e spirito d'i-niziativa.

“Presso la nostra sede - sottoli-nea Daniela Angeletti responsa-bile della Confartigianato diOsimo - i potenziali imprenditori, possono avere un aiuto impor-tante. Il vantaggio è quello di ditrovare, presso un unico punto diriferimento, persone competentiin grado di dare ogni necessarioconsiglio, pronte ad espletaretutte le pratiche necessarie, dalleiscrizioni obbligatorie ai vari Entialle incombenze amministrative,dagli adempimenti in materia dirifiuti agli obblighi sulla sicurezzain azienda. E poi un aiuto concre-to per sviluppare nel tempo l' at-tività, come la formazione im-prenditoriale e il supporto nellavendita all'estero dei prodotti o lapromozione su internet.

Sorte a Osimo nei primi nove mesi del 2008

SESSANTASEINUOVE IMPRESE

ARTIGIANE

di Paola Mengarelli

Turismodi Simona Palombarani

Una città tutta da scoprireSi è conclusa sotto i migliori auspici l'iniziativa OsimOspita, una

giornata organizzata da OsimoTurismo con il patrocinio del Comu-ne e della Società Asso Srl, finalizzata alla promozione e valorizza-zione della nostra città. Sono stati una ventina gli operatori turisticimarchigiani, tutti specializzati nell'Incoming, presenti all'evento te-nutosi domenica 19 Ottobre, i quali, accompagnati da guide espertee competenti, hanno potuto approfondire la conoscenza di Osimo,visitandone i principali monumenti ed opere d'arte. Agli ospiti, ac-colti nella Sala Convegni presso l'Ufficio IAT, è stata inizialmentepresentata la città per poi seguire con l'illustrazione del relativopiano di valorizzazione turistico-culturale e dei dati concernenti ilflusso dei visitatori dall'aprile del 2007 (inaugurazione ufficio turisti-co e tratto ipogeo). Si è passati alla visita delle grotte del Cantinone,peculiarità storico-culturale della città, nonché importante e sugge-stivo elemento d'attrazione turistica, per poi continuare con il TeatroLa Nuova Fenice, un piccolo gioiello che rispecchia il culto per lamusica, lo spettacolo e la poesia ampiamente diffuso nelle Marche.Ci si è poi spostati nella parte medievale della città, nella Chiesa diSan Marco, per ammirare la pala d'altare del Guercino, per poi ter-minare la mattinata con la visita dei Musei Civico e Archeologico.Dopo una degustazione di piatti tipici a base di prodotti locali e dun-que volta alla promozione anche enogastronomica del territorio si ècontinuato il tour raggiungendo Piazza del Duomo attraverso PortaMusone e i Giardini. Dopo la visita della Cattedrale, del Battistero edei Giardini pensili si è proseguito con la spiegazione del Museodiocesano. Ultime tappe della giornata sono state la Basilica di SanGiuseppe da Copertino e il Lapidarium, con la descrizione dei re-perti più importanti. L'impressione generale degli addetti al settoreemersa a fine giornata è andata al di là delle più rosee aspettative:questi non solo si sono complimentati per la buona organizzazionee per l'estrema professionalità dello staff, ma si sono detti piacevol-mente sorpresi dalla città dei Senzatesta, così bella e ricca di poten-zialità, eppure ancora inesplorata turisticamente parlando.

“Le grandi strade della cultura” passano per OsimoBoom di visitatori

oltre ogni aspettativa

Quest'anno il FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano e partner ufficialedel Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in occasione delle Gior-nate Europee del Patrimonio, ha selezionato e patrocinato 250 beni digrande rilievo storico, artistico e naturalistico. In perfetta adesione altema delle giornate -Le grandi Strade della Cultura: Viaggio tra i Teso-ri d'Italia- sono stati prescelti in Osimo due siti: la Chiesa di San Nicolòcon la Cripta di San Biagio (Sabato 27 Settembre), e le Grotte del Can-tinone (Domenica 28 Settembre). Ben 250 persone, grazie alla dispo-nibilità delle monache Clarisse, hanno potuto avvicinarsi per un gior-no al mondo segreto della clausura e visitare, accompagnati dalleguide dell'Ufficio Iat, la Chiesa seicentesca nonché la Cripta sotto-stante con gli splendidi affreschi attribuiti a Pietro di Domenico daMontepulciano. Ancor più sorprendente numericamente parlando èstato invece l'afflusso alle grotte, visitabili gratuitamente per l'occasio-ne: addirittura 750 le presenze registrate.

Incontro con i maggiori tour-operators regionali

Lo staff di Osimo Turismo al completo

sabato 22 novembre 2008Ballandi EntertainmentFLAVIO INSINNASENZA SWINGda un testo di Pier Paolo Palladinoregia di Giampiero Solari

domenica 14 dicembre 2008Prima Show srl e Ars Creazione e SpettacoloMARCO COLUMBROe MARIANGELA D’ABBRACCIOROMANTIC COMEDYdi Bernard Sladeregia di Alessandro Benvenuti

giovedì 22 gennaio 2009Noctivagus - Teatro Stabile del Friuli Venezia GiuliaMASSIMO DAPPORTOI DUE GEMELLI VENEZIANIdi Carlo Goldoniregia di Antonio Calenda

venerdì 27 febbraio 2009Molise SpettacoliPAOLA QUATTRINI e RAY LOVELOCK

I PONTI DI MADISON COUNTYdi Robert James Waller • regia di Lorenzo Salveti

mercoledì 18 marzo 2009Compagnia Teatri PossibiliCORRADO D’ELIA e MONICA FAGGIANI

CIRANO DI BERGERACdi Edmond Rostand • regia di Corrado D’Elia

lunedì 6 aprile 2009La ContemporaneaOTTAVIA PICCOLO, SILVANO PICCARDIe VITTORIO VIVIANI

LA COMMEDIA DI CANDIDOdi Stefano Massini dal Candide di Voltaireregia di Sergio Fantoni

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SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO domenica 1 febbraio 2009 - Sosia & Pistoia - GIOBBE COVATTA

SEVEN - I SETTE PECCATI CAPITALIscritto e diretto da Giobbe Covatta e Paola Catella

Ad Osimo presso la ex chiesa “San Filippo” a cura dell'Associa-zione storico culturale LA TAVOLA ROTONDA, si è svolta la 2°mostra del soldatino, consistente in una ricostruzione staticadelle battaglie della storia che si svolsero a partire dall'epocaegiziana fino a quella dello sbarco in Normandia della secondaguerra mondiale. Sono state presentate, su plastici di varie di-mensioni, ben dieci battaglie “raccontate” nei minimi particola-ri con la ricostruzione dei luoghi, degli eserciti e delle conse-guenze che l'esito della battaglia ha comportato nella evoluzio-ne della storia durante i secoli. Quest'ultimo aspetto è statofatto conoscere anche attraverso un supporto fotografico e let-terale. Tra le altre sono state rappresentate anche due battaglielocali, la “Battaja del Porcu” del 1477 in cui 800 osimani coman-dati da Boccolino da Guzzone hanno sconfitto 4000 anconetanie la battaglia di Castelfidardo del 1860 fra piemontesi guidati dalgenerale Cialdini contro i soldati pontifici, momento importan-te del Risorgimento che porterà all'Unità d'Italia. I due plasticisono stati donati al Comune di Osimo e al museo del Risorgi-mento di Castelfidardo. La mostra, la prima del genere nella no-stra città ma anche del circondario, vuole essere non solo unesempio di artigianato (basta pensare alla manualità necessariaa costruire e dipingere un pezzo o diorama) ma costituisce un

approccio allo studio della storia: l'operazione culturale consi-ste appunto nel trasformare strumenti di varia natura in stru-menti didattici. Così attraverso i plastici si è inteso attuare unpercorso storico, umano, politico con al centro della narrazionel'uomo, perché ogni guerra, in qualunque modo sia combattutaè sempre la negazione dell'umanità. La mostra realizzata daGianluca Mengoni, Sauro Andreucci, Aurelio Lanari, Paolo Gia-che, Umberto Nardi e molti altri simpatizzanti è stata un succes-so, con oltre mille presenze sottoscritte. Per chiunque fosse in-teressato a partecipare il prossimo anno può telefonare al071/7108865- Associazione storico culturale Osimo “la Tavola Ro-tonda” via Goldoni 2 Osimo.

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La “Battaja del Porcu” in miniaturaEsposizione a San Filippo con il patrocinio dell’Amministrazione

Il Comune ha deciso di intensificare l'attuazione di misurevolte al contenimento della popolazione di piccioni torraioli alfine di limitare i danni ad immobili pubblici e privati. Una esi-genza manifestata anche dagli imprenditori agricoli osimani,che hanno chiesto di intervenire con urgenza mediante piani dicontrollo numerico della popolazione di piccioni torraioli nelcaso in cui si rilevassero danni alle coltivazioni.

Il Comune, in accordo con la Provincia di Ancona, con le asso-ciazioni venatorie e con le associazioni degli agricoltori, conti-

nuando a mantenere attuativi i provvedimenti già in atto (dissua-sori meccanici passivi, chiusura di nicchie sulle facciate, dissua-sori acustici e luminosi, metodi selettivi mediante sistemi di cat-tura con gabbie, caccia con il falco sul centro storico) ha decisodi procedere all'abbattimento di esemplari, mediante armi dafuoco, nelle aree rurali ed agricole, in funzione delle richieste cheverranno effettuate dai conduttori di terreni agricoli.

Le associazioni venatorie hanno già identificato undici caccia-tori muniti di regolare licenza che, volontaristicamente, si sonoresi disponibili.

Queste le modalità delle operazioni:- adozioni di tutte le misure precauzionali necessarie alla salva-guardia della pubblica incolumità; - divieto di intervento nelle aie, negli orti o altre pertinenze di fab-bricati rurali, nelle zone comprese nel raggio di 100 m da immo-bili, fabbricati o stabili adibiti ad abitazioni o posti di lavoro e a di-stanza inferiore a 50 m da vie di comunicazioni ferroviaria e dastrade carrozzabili, eccettuate quelle poderali e interpoderali;- divieto d'intervento nei terreni ricadenti in istituti faunisticiprivati senza il consenso del direttore concessionario;- divieto della loro commercializzazione od utilizzazione a scopialimentari;- divieto di sparo in direzione degli immobili e delle vie di co-municazione indicate in precedenza da distanza minore dim.150;

In accordo con Provincia e associazioni degli agricoltoriIl Comune dichiara guerra ai piccioni

Prevenzione

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Infrastrutture

Una folta delegazione di cittadini osimani, in pre-valenza di Campocavallo, si è recata in udienza daS.S. Papa Benedetto XVI per offrire, come già avven-ne in altre circostanze, il Covo che quest'anno pro-poneva il Santuario di Altotting (Germania).

A rappresentare la Città di Osimo, il Sindaco ha de-legato il collaboratore di staff, nonchè presidentedella Fondazione Grimani Buttari, Enrico A. Canapa,che insieme al Borgomastro della città tedesca signorHerbert Hofauer, è stato ricevuto con grande e pa-terna affabilità dal Santo Padre. Nell'occasione, Ca-napa e Hofauer erano accompagnati dall'Arcivesco-vo di Ancona-Osimo mons. Edoardo Menichelli.

Il nostro Arcivescovo ha spiegato con dovizia diparticolari la storia del Covo, la tradizione, il rin-graziamento per il raccolto e la devozione Maria-na; Benedetto XVI al termine della breve udienzaha impartito ai presenti e alle rispettive ComunitàCittadine di Osimo e Altotting la Sua apostolicabenedizione.

Il polo tecnologicomuove i primi passi

Ha cominciato a muovere i primi passi il Polo tecnologico. Presso ilComune di Osimo, è stata infatti presentata ufficialmente l'area, sita aridosso del casello autostradale Ancona Sud-Osimo, ove dovrebbe sor-gere la realizzazione.

L'ingegner Frontaloni del Comune di Osimo ha illustrato le cinque fi-nalità dell'opera, che sono: innovazione tecnologico-scientifica; marke-ting territoriale; sostenibilità ambientale dei processi; formazione pro-fessionale; produzione e sviluppo di tecnologie.

Hanno partecipato all'incontro: gli assessori Simoncini e Coletta delComune di Osimo, l'assessore Quercetti della Provincia di Ancona, Ca-nali e Zannini di Confindustria Ancona, Bertini di Cna, Navigli di Conf-commercio, Ciavattini, Agostinelli e Piccini del Consorzio Ancona Sud,Gigli di Ici, Moroni direttore di Banca Popolare.

Le parti presenti - istituzioni e privati - hanno tutte dimostrato parti-colare interesse all'iniziativa. Le prossime tappe dei lavori saranno: ta-volo tecnico delle associazioni di categoria per definire il progetto; ta-volo tecnico con tutti gli enti e i soggetti interessati; ampia disponibilità

sinergica verso le altreiniziative di polo tecno-logico avanzate sul ter-ritorio.

Internet veloce wi-fi, con il collegamento senza fili, è arrivato anchenelle frazioni e in centro. E’ stata infatti ufficialmente presentata lanuova rete Wixan grazie alla quale è possibile collegarsi a internet inmodalità wirless, per la propria abitazione.

Sono disponibili varie modalità, anche per il business da concorda-re con la Fastnet di Ancona, che provvede a raccogliere le richieste diadesione, verificare la possibilità di collegamento e successivamentedell’abbonamento.

Le famiglie osimane che hanno provveduto alla pre-adesione, sonogià state contattate dalla Fastnet.

Chi fosse interessato a sottoscrivere l’adesione può rivolgersi allaFastnet di Ancona (071-291311 – www.wixan.fastnet.it).

Internet veloce sututto il territorio

IL COVO da PAPA BENEDETTO XVI

Il “Kilometro rosso” di Bergamo,polo tecnologico nazionale

Istituzioni osimane

Ufficio di AnconaCorso Carlo Alberto 4b/c 60127 AnconaTel. 071 2148384 - Cell. 392 2791271Fax 071 45578 - email: [email protected]

Prossima apertura Osimo

Osimo ha festeggiato il cinquantesimoanniversario di fondazione dell'IstitutoSan Carlo.

Sorto per ospitare i figli degli emigrati eper dare loro una sana educazione, accantoa una qualificazione professionale, il 18 set-tembre 1958 veniva posta la prima pietradell'edificio sede dell'istituzione, fortemen-te voluta da Padre Carlo Rossini che, peroltre quarant'anni, durante il suo apostolatonegli Stati Uniti come missionario dellaCongregazione Scalabriniana, lavorò a favo-re degli emigranti.

L'istituto San Carlo, finanziato grazie allaparallela attività di musicista, fu la pratica at-tuazione del suo impegno come uomo difede, voluta nella città di Osimo in segno diriconoscenza verso la sua terra d'origine.L'istituzione del San Carlo, attiva dagli anni'60 agli anni '90 ha rappresentato il sicuro ri-ferimento nell'educazione di tanti ragazzi,sia figli di emigranti, che giovani della nostracittà, che grazie alle scuole di formazioneprofessionale hanno potuto avere una qua-lifica ed uno sbocco nella realtà industriale.

Un anniversario così importante non po-teva passare inosservato. I Padri Scalabrinia-ni e l'Amministrazione Comunale hannovoluto proporre alcuni momenti celebrativie con l'occasione riunire anche gli ex ragaz-zi del convitto. Oltre cento gli ex allievigiunti da ogni parte d'Italia, oltre natural-mente a quelli cui il destino ha riservato distabilirsi a Osimo. Gli ex allievi, subito a loroagio negli ambienti conosciuti e familiaridell'istituto, hanno inevitabilmente fattoriaffiorare i ricordi e, con essi, sono scop-piate le emozioni. La serata è poi prosegui-ta presso il Teatro “La Nuova Fenice” con lospettacolo “Piedi a colori”, proposto dallacompagnia teatrale “Scalabrini e Friends” diBassano del Grappa, che ha affrontato il dif-ficile tema della emigrazione e della inte-grazione tra i popoli con musiche, letture eballetti. Lo spettacolo è stato ideato e diret-to dall'osimano Enrico Selleri, nostro con-cittadino, direttore della compagnia bassa-nese e collaboratre del net-work Sat-2000.

Significativo e commosso il ricordo dipadre Carlo Rossini. Di lui e della istituzione

è stata presentata una interessantissima sto-ria. A tutti i padri Scalabriniani che si sonosucceduti all'istituto osimano, il SindacoDino Latini ha rivolto un sincero ringrazia-mento per l'opera svolta.

Comune e Scalabriniani hanno festeggiato la ricorrenza

I 50 anni dell’Istituto San Carlo

Rapidità, efficienza, convenienza

La giusta destinazione della tua posta

Politiche abitativedi Francesca Triscari

Intervento doveroso da parte dell’Amministrazione Comunale

Casa: diritto di accesso anche agli italianiI media hanno acceso i riflettori sulla

crisi finanziaria mondiale, sulle diffi-coltà economiche delle famiglie atta-nagliate dall'aumento indiscriminatidei prezzi sui beni di prima necessità(vedi anche la casa ) a fronte di stipendirimasti immutati.

Questa attenzione quasi ha indiretta-mente creato ancora più incertezze epaure e come sempre avviene si sta ri-scontrando un aumento della contra-zione della spesa.

La casa è il bene primario per eccel-lenza ed è anche quello che assorbegran parte del reddito delle famiglie siaper il pagamento dei fitti che per imutui. Si è giunti alla assurda situazio-ne che coloro che negli ultimi due o tre

anni hanno acceso un mutuo per l'ac-quisto della prima casa alla fine delmese si ritrovano molto più poveri dicoloro che stanno in affitto.

L'Assessorato ai Servizi sociali non haaspettato che si accedessero i riflettorisu tale tema, i disagi economici ed iproblemi esistevano ed erano tangibiligià da tempo, ed ha attivato dal 2007una serie di interventi nuovi a sostegnodel “Costo Casa”.

Accanto a quelli già consolidati a favo-re di tutti i residenti, (contributi alla lo-cazione, assegnazione Case Popolari aseguito della graduatoria, accesso allalocazione agli extracomunitari median-te contributi una tantum ai proprietaridegli immobili, buoni a fondo perduto

per l'acquisto prima casa per le giovanicoppie, alloggi affittati dai privati per lagestioni di casi sociali di emergenzaabitativa), l'Amministrazione Comuna-le ha scelto di riservare risorse proprieesclusivamente a favore degli italiani eresidenti ad Osimo.

Ciò è scaturito dalla necessità di tute-lare le fasce più deboli della popolazio-ne quali anziani, giovani coppie e fami-glie monoreddito che per norme e cri-teri afferenti a leggi nazionali e regio-nali si sono viste per anni e si vedreb-bero comunque escluse dall'assegna-zione di Case Popolari.

I nostri concittadini nel tempo si sonovisti parificati a cittadini extracomuni-tari, anche in assenza di norme uguali a

favore di cittadini italiani nei loro paesidi origine, e le famiglie extracomunita-rie, per il meccanismo dei punteggidelle graduatorie ERP (edilizia econo-mica e popolare), sono assegnatariequasi in via esclusiva di “Case popolari”. In presenza di difficoltà economicheciò ha creato una forte tensione socia-le. La “guerra tra i poveri” non serve anessuno, criticare l'amministrazioneper scelte che tendono a ristabilire unqual che modo equilibri che altri a li-vello sovracomunale hanno incrinato,serve solo a fomentare la politica delletensioni.

Le politiche abitative riservate ai citta-dini italiani e residenti in Osimo sinte-ticamente sono:

1. bando contributo comunale sulmutuo ( 100,00 mensili per due anni)per acquisto prima casa; 2. la riserva 25% degli alloggi popolaridisponibili tramite bando speciale pergli italiani appartenenti alle categoriedeboli quali giovani coppie, famigliecon problemi di Handicap ecc… 3. il bando per contributi a proprietariche affittano casa a soggetti apparte-nenti a fasce deboli della popolazione(singoli con minori a carico, disabili,giovani coppie, famiglie con5.000,00<ISEE<10.632,94, cittadini italia-ni e residenti da 5 anni).Tale bandoconsiste nel fatto che il Comune inter-viene a sostegno di nuovi contratti dilocazione stipulati in favore di soggetti

appartenenti a fasce deboli della popo-lazione mediante pagamento di metàdel canone di locazione per 24 mesi(canone max 600).

Non da ultimo voglio ancora dire chegli italiani appartenenti alle fasce eco-nomicamente deboli non possono es-sere considerati di categoria “B” rispet-to a coloro che vengono da altre nazio-ni per la risoluzione del “problemacasa”. Noi siamo fieri di aver scelto inalcuni interventi di aiutare solo gli “Ita-liani ” perché gli anziani sono coloroche rappresentano la nostra storia,hanno lottato per questa democrazia,costruito questa nazione e così come lefamiglie e le giovani coppie sono il no-stro futuro, la nostra speranza.

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Sostegno alle fasce debolidi Gilberta Giacchetti

Dopo la pausa estiva nuove attivitàsono state rese operative dalla societàASSO, l' azienda partecipata del Comu-ne di Osimo che ha in gestione i servi-zi sociali, scolastici, del tempo libero,delle mense, delle grotte. Oltre alla riat-tivazione dei servizi stagionali (asilinido, mense scolastiche, assistenza al-l'handicap nelle scuole) è stata attivatauna casa per donne in difficoltà, deno-minata Asso di Cuori, situata presso ilocali della ex Croce Rossa. L'Asso diCuori è una struttura residenziale conla finalità di offrire una risposta tempo-ranea alle esigenze abitative e di acco-glienza a donne adulte in difficoltà, ditipo sociale o economico o che nonsappiano psicologicamente o cultural-mente integrarsi nel contesto in cui vi-vono.

L'alloggio sociale offre immediata ospi-talità in soluzioni temporanee, garan-tendo agli ospiti alloggio, vitto e tuteladurante il periodo necessario al reperi-mento di una collocazione più idonea.

I destinatari del servizio sono adulti,italiani ed extracomunitari, autosuffi-cienti senza fissa dimora o che versanoin uno stato di bisogno socio- econo-mico. Il numero massimo di posti a di-sposizione è 6. Tale iniziativa “caldeg-giata” dall'Amministrazione Comunalesi è concretizzata considerando che nelnostro ambito esistono strutture dedi-

cate solo ad uomini in difficoltà (Osimocon una struttura gestita dalla Caritas),Ancona con strutture similari, ma nonvi sono al momento strutture analogheper donne.

Sono inoltre riprese le attività, ancheal Centro Matta. Il centro Matta come ènoto è una struttura messa a disposi-zione dall'Amministrazione Comunalee sotto la gestione della ASSO per i gio-vani osimani che vogliono seguire corsivari di teatro, recitazione, ballo, di foto-grafia, pittura… In una cornice elegantee accogliente sono organizzati tutta unaserie di laboratori a cui possono acce-dere ragazzini, giovani e giovani adultiche hanno la voglia di partecipare edapprendere attività culturali e ludiche aseconda della loro età. Il tutto è riparti-to con una serata inaugurale sabato 25

ottobre in cui erano presenti tutti colo-ro che gestiscono i laboratori e chesono stati presentati al pubblico pre-sente. Un altro appuntamento impor-tante che ci ha coinvolto è stato il realiz-zarsi del processo di fusione della so-cietà Proscenio che ha in gestione il Tea-tro la Nuova Fenice con la società Asso.

Accanto a tale ricca attività mi sembradoveroso menzionare che si sta con-cludendo il corso di formazione per glioperatori della Asso che lavorano nel-l'ambito dell'Assistenza domiciliare aglianziani e che ha riscosso sicuramenteun grande successo. Tale corso di 60ore di formazione, autorizzato dallaProvincia di Ancona ha avuto inizio nel-l'aprile u.s. e termina nel mese di no-vembre è stato promosso al fine di ag-giornare il personale in servizio; pro-muovere l'acquisizione o il recupero dicompetenze professionali specialisti-che relative al settore di riferimento;offrire strumenti utili per acquisire con-sapevolezza sul proprio ruolo e gestiresituazioni complesse; accrescere lecompetenze al fine di realizzare servizidi qualità, nonchè ridurre il turn overdegli operatori e il rischio di burnoutche caratterizza i servizi di assistenza.

Tutto ciò si realizza grazie alla colla-borazione di uno staff di persone chealla Asso lavorano con entusiasmo,professionalità e tanta generosità.

Alloggio sociale per donne in difficoltà

E' NATO “ASSO DI CUORI”

L'avvocato Catia Tesei al servizio dei cittadini

UN ANNO DI LAVORO DELDIFENSORE CIVICO

Nell’ultimo anno diattività ho ricevutocirca 290 cittadini, icolloqui a cui è segui-to un intervento sonostati 43, attinenti lepiù svariate proble-matiche. Riispettoallo stesso periododell’anno scorso il

numero di cittadini è notevolmente au-mentato (290 contro 180) così come gliinterventi resisi necessari, i quali per lamaggior parte sono stati inoltrati al Di-partimento del Territorio, nello specifi-

co all'Ufficio tecnico, ed al Dipartimen-to degli Affari generali e dei servizi am-ministrativi e sociali.

In particolare mi sono occupata diquestioni relative a:

modalità di calcolo del servizio rifiuti;legittimità e regolarità di alcune Delibe-re; mancato riscontro a richieste di ac-cesso a documenti amministrativi; re-golarità di alcuni lavori di ristrutturazio-ne; correttezza formale della procedu-ra relativa all'approvazione del pianoregolatore con riferimento all'obbligodi escutere preventivamente il pareredei Consigli di quartiere; problemi con-

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Consorzi intercomunalidi Graziano Galassi - Comandande PM Osimo

Un po’ ovunque stanno nascendoConsorzi intercomunali tra Polizie Mu-nicipali. Le necessità e convenienze ditali unioni di servizi sono molteplici, ela prima è senz'altro quella di dare unarisposta sempre più professionale ecerta alle richieste di sicurezza, insenso lato, dei cittadini; sicurezza in ri-ferimento al vivere quotidiano e a tuttociò che lo disturba. Una Polizia Localepiù professionale, preparata ed ade-guatamente equipaggiata con mezzi edattrezzature di avanzata tecnologia,permette un coordinamento più facileed interfacciabile (usando una termi-nologia informatica) con le altre forzedi Polizia Statale.

Anche le normative attualmente vi-genti in materia, sia statali che regiona-li, tendono a favorire in tutti i modi con-sorzi e convenzioni intercomunali traPolizie Locali, con sovvenzioni e contri-buti economici e questo per evitare ilpiù possibile le attuali situazioni di ser-vizi di Polizia Municipale con uno odue addetti, che tra l'altro fanno ditutto, meno quelle che sono le funzio-ni principali di Polizia Locale ovveroquelle di prevenzione e controllo delterritorio.

Con queste premesse anche i comunidi Osimo, Castelfidardo, Loreto e Filot-trano stanno definendo un iter buro-cratico che - dopo riunioni tecniche tra

i Comandanti PM dei Comuni diOsimo, Castelfidardo, Loreto e Filottra-no, e dopo i necessari confronti tra irappresentanti politici e sindacali - por-terà alla definitiva convenzione inter-comunale di coordinamento per alcuniservizi di Polizia Locale.

Il più importante e immediato saràquello di un maggiore controllo del ter-ritorio da parte di pattuglie miste deiquattro Corpi e Servizi di PoliziaMunici-pale nelle ore notturne comprese tra le22.00 e le 05.00 del giorno successivo.

Si spera che questa convenzione, perora sperimentale, sia un primo passoverso una unione dei servizi a piùampio respiro che porti ad un sistemaintegrato di sicurezza attraverso azionivolte al conseguimento di una ordinatae civile convivenza nelle città e nel ter-ritorio di riferimento, anche con riguar-do alla riduzione dei fenomeni di ille-galità e inciviltà diffusa, come sopra giàaccennato. Ma tecnicamente parlando,una convenzione in futuro più ampiapuò portare al raggiungimenti di questiobiettivi:

- presenza costante su tutto il territo-rio delle forze del Corpo Unico per laprevenzione e il controllo dei fenome-ni importanti per la sicurezza della cir-colazione stradale, per la protezioneambientale, la tutela dei cittadini e per ibisogni emergenti;

- uniformità di comportamenti e me-todologie di intervento sul territorio;

- coordinamento con le altre forzepubbliche operanti sul territorio al finedi garantire la tutela e la sicurezza dellapopolazione;

- potenziamento della tecnologia,anche utilizzando i contributi della Re-gione Marche a favore delle forme as-sociative di Comuni (impianti radioestesi a tutti i veicoli, strumenti per il ri-lievo della velocità e dei sinistri stradali,etilometri, strumenti informatici dedi-cati alle varie attività, collegamenti intempo reale con banche dati, autovei-coli e motociclette per il servizio stra-dale, telecamere per il controllo dellezone ad alto rischio, ecc.).

- programmazione di corsi di aggior-namento comuni, anche i accordo conle altre forze di polizia statale, che com-porterebbe minori spese ed una cresci-ta professionale comune ed uniforme.

Per una maggiore sicurezza del territorio di Osimo, Filottrano, Loreto e Castelfidardo

Arriva la PM interforze

nessi a difformità urbanistico-edilizie;modalità di inserimento nei tabulati co-munali dei bambini in eta'prescolare/scolare e, conseguenti, ri-percussioni sulle graduatorie di inseri-mento degli stessi alla lista di un di-stretto scolastico piuttosto che adun'altra; contributi sociali per soddisfa-cimento di esigenze primarie; problemiconnessi alla richiesta di residenza;contributi in favore di soggetti portato-ri di handicap; difformità del Regola-mento Comunale disciplinante il servi-zio di assistenza domiciliare rispettoalla normativa nazionale.

Gran parte delle questioni e delle pro-blematiche sottopostemi sono state ri-solte in modo positivo, e soddisfacentele aspettative dei cittadini.

Mi preme segnalare due casi che perl'argomento trattato possono interessa-re la generalità dei cittadini.

Il primo riguarda le problematiche re-lative al diritto per il disabile, portatoredi handicap permanente grave, di be-neficiare del servizio di assistenza do-miciliare.

Nello specifico facevo rilevare ladifformità del Regolamento comunaledisciplinante il servizio di assistenza

domiciliare rispetto alla normativa na-zionale. Tale intervento ha portato allamodifica del regolamento del serviziodi assistenza domiciliare mediante deli-bera Consiliare.

Il secondo riguarda le modalità dicompilazione delle liste / graduatorie diinserimento dei minori ad una scuoladell'infanzia piuttosto che ad un'altra.

Tale intervento ha evidenziato unaproblematica che necessita sicuramen-te di una particolare attenzione daparte dell'Amministrazione comunale,dato che l'interesse ivi sotteso è rile-vante nell'ottica dei servizi alle famiglie.

Personaggi

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Achille Ginnetti, socio del LionsClub di Osimo dal 1989, è il Governa-tore del Distretto 108-A che com-prende la Romagna, le Marche, l'A-bruzzo e il Molise, con un totale di 82Clubs e 3900 Soci. L'incarico, delladurata di un anno, va da Luglio 2008 aGiugno 2009.

Chi sono e cosa fanno i Lions?Il Lions Clubs International è la più

grande organizzazione di servizio almondo con circa 1 milioni e 300 milasoci in oltre 45.000 clubs in 202 Paesied aree geografiche. I soci sono uo-mini e donne che dedicano il propriotempo a cause umanitarie. Fondatanel 1917, l'Associazione ha comeideale il motto “Noi Serviamo”.

I Lions sono fortemente impegnatinel campo della conservazione dellavista tramite una miriade di progetti alivello locale e a livello internaziona-le, e a favore dei giovani attraversonumerosi programmi giovanili. ILions si dedicano anche alla tuteladell'ambiente; alla costruzione di al-loggi; a favore della sensibilizzazioneal diabete; a condurre programmi de-dicati all'udito e, grazie allo loro Fon-dazione, offrono soccorsi alle vittimedei disastri in tutto il mondo.

Come si diventa Governatore e qual èil suo ruolo?

L'assemblea dei delegati al Con-gresso distrettuale che si tiene ognianno elegge i suoi vertici, ci si puòcandidare solo dopo aver ricopertotutta una serie di incarichi a livello diClub e di Distretto. Sono stato eletto

Vice Governatore nel Maggio 2007 aForlì e Governatore ad Aprile scorso,a Isernia. Il Governatore rappresentae promuove l'Associazione Interna-zionale Lions nel suo Distretto, coor-dina l'attività di servizio dei Clubs,convoca e presiede i Congressi e, al-meno una volta nel suo mandato, vi-sita tutti i Clubs del Distretto. Quindiun anno entusiasmante ma anche fa-ticoso per quanto riguarda gli sposta-menti in un'area geografica moltovasta, ci sono Clubs a Ravenna e aCampobasso.

Quali gli obiettivi di questo anno daGovernatore?

Gli obiettivi dell'anno Lionisticopossono così essere sintetizzati: ren-dere più incisiva la azione di serviziodei Lions, rafforzare la considerazio-ne e la posizione culturale all'internodella società, rappresentare unpunto di riferimento per tutti coloroche si dedicano al servizio per mi-gliorare la propria comunità.

Ai Lions Clubs il compito di presta-re grande attenzione alle situazionidi disagio e di necessità presentinella comunità proponendosi comepunto di riferimento per i bisogniemergenti in un rapporto di concretae continua collaborazione con le Isti-tuzioni locali. E nello stesso tempopartecipare attivamente ai grandiprogetti umanitari, distrettuali e in-ternazionali del Lions International.

In pratica impegnarsi ad divenirequello che la nostra mission prevede:“Essere leader globale nella comu-nità e nel servizio umanitario”.

Come si concilia il Governatorato conl'attività professionale e gli incarichipubblici?

Con grandi sforzi e sacrifici, ma conla capacità di saper organizzare ilproprio tempo e di utilizzare le op-portunità e le sinergie di un coesogruppo di collaboratori, primi fratutti il segretario distrettuale GianniSantilli e il tesoriere distrettualeMarco Fioranelli.

È un anno entusiasmante ed irripe-tibile e cerco di viverlo con la massi-ma intensità.

Coordina i clubs di Marche, Romagna, Abruzzo e Molise

Achille Ginnettinuovo governatore del Distretto Lions

Solidarietà osimana

In Etiopia solo una persona su quattroha accesso a fonti di acqua potabile,mentre tre quarti della popolazione usaacqua nociva per la salute, e piu' del90% non possiede alcun servizio igieni-co-sanitario".

Si tratta di una situazione gravissimache diventa periodicamente dramma-tica in concomitanza con eventi atmo-sferici sfavorevoli. Allora a farne lespese sono soprattutto donne e bam-bini, colpiti da malattie, come serieforme di dissenteria, considerate ba-nali nel nord del mondo, ma che pos-sono portare alla morte per disidrata-zione in queste aree.

Nessuno può rimanere indifferente difronte a questi fatti, tanto meno chi,come la società Astea spa di Osimo, la-vora ormai da un secolo proprio nelsettore dei servizi idrici per garantirealle comunità locali acqua di qualità e inabbondanza.

Già in occasione della prima approva-zione del proprio bilancio sociale Asteasi era data, accanto agli obiettivi tradi-zionali tipici della spa (la qualità del ser-vizio, la crescita della società, il profittoe il business), l'obiettivo ulteriore direndersi responsabile del benesseredella comunità locale e non, ritenendodi avere molto da dare in questo senso

perché ricca di esperienza e capacità insettori fondamentali per il migliora-mento delle condizioni di vita delle po-polazioni svantaggiate

Confermando questo impegno,Astea si è accordata con il Centro Aiutiper l'Etiopia, onlus operante da oltreventi anni nella realizzazione di inter-venti ed iiniziative che hanno perobiettivo l'educazione, l'istruzione,l'assistenza sociale e sanitaria a favoredelle popolazioni di ETIOPIA, ERI-TREA, SUDAN, per sostenere la realiz-zazione del progetto denominato“Progetto acqua pulita”, finalizzato a

realizzare nove pozzi in altrettanti vil-laggi e installare tutto l'occorrente perciascuno: generatore di corrente,pompa, tubazioni e serbatoio per laraccolta, fontana con più rubinetti perla distribuzione.

Il contributo di Astea consisterà nel fi-nanziamento dell'acquisto ed istallazio-ne di una pompa sommersa e delle at-trezzature necessarie al suo funziona-mento. La pompa fa parte di un'operapiù complessa destinata a garantireacqua potabile al Villaggio di Yeror,nella Diocesi di Emdibir.

Non si tratta del resto di una iniziati-va sporadica: già in passato Astea eraintervenuta nella stessa area geografi-ca sponsorizzando in passato una mo-stra fotografica sull'Etiopia; finanzian-do una urgente operazione chirurgicanel Wolaita; contribuendo al sostegnodel Saint Mary Orphanage di AddisAbeba, che ospita circa 200 orfani ed ègestito direttamente dal Centro AiutiEtiopia con la collaborazione di perso-nale locale.

Questa iniziativa, si pone quindi incontinuità con una visione di impresache intende coniugare solidarietà so-ciale e gratuità, con efficienza ed effi-cacia dei servizi prodotti e distribuiti aicittadini.

LA SOCIETÀ ASTEA PER L'ACQUA POTABILE IN ETIOPIA

Da sempre appassionato di sport d'acqua, Marco La Chiusa, inizia a praticare ilwindsurf a dieci anni, dopo essersi dedicato al nuoto, all'attività subacquea e allavela. A quindici anni è già istruttore di windsurf per alcune scuole della Riviera delConero, ma è solo poco più di un anno fa che inizia a regatare a livello agonistico,spinto da Roberto Pierani e Carlo Rotelli, noti surfisti marchigiani. Ed è già sullacresta dell'onda il ventiquattrenne osimano che nella quattro tappe del Campio-nato Italiano Slalom di windsurf, da poco conclusosi a Noli in Liguria, si è piazza-to al settimo posto su 54 atleti partecipanti, gareggiando con il numero velico ITA-555. Nonostante sia poco più che esordiente, nel ranking di specialità del 2008Marco La Chiusa si attesta sesto su 84 surfisti classificati, ed ottiene risultati lusin-ghieri anche in altre regate nazionali, mentre a livello regionale risulta il miglioretra i sei surfisti marchigiani, piazzandosi dietro ai big di questo sport. Le fatichedell'attività agonistica non hanno tuttavia compromesso il percorso di studi diquesto sorprendente ragazzo che, oltre alla Laurea in Economia, si appresta a con-seguire la Laurea Specialistica. E intanto sta già preparando la stagione del 2009che lo vedrà nuovamente impegnato nel Campionato nazionale Slalom di wind-surf, nella Coppa Italia Slalom e in altre avventure. Sarà di certo un anno all'inse-gna dei grandi successi, e noi non possiamo che augurarti… buon vento Marco!

Annalisa Appignanesi

Marco La Chiusa: un giovane osimano veleggia verso il successo

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NON SI ARRIVA PIÙ ALLA FINE DEL MESE

Il sempre minorepotere d'acquisto,una continua lievi-tazione deiprezzi al dettagliodei beni definiti di“primo consumo”con aumenti inquesti ultimi mesi

fino ed oltre il 10 %, non sono più sop-portabili dalla maggior parte delle fami-glie e dei cittadini.Non è più possibile che nel nostro Paesevi sia una filiera che faccia registrare va-riazioni dal prezzo di produzione al prez-zo al dettaglio del 300-600 % (es. orto-frut-ta) . Si deve intervenire rapidamente sudiversi fronti.Credo che le Amministrazioni Comunalidebbano intervenire. La proposta è quel-la di creare spazi interamente dedicatialla vendita diretta di tali prodotti conprezzi controllati e stabiliti.In buona sostanza si tratta di agevolaremaggiori consumi di pomodori e beninecessari al sostentamento anziché di te-levisori al plasma e cellulari di ultima ge-nerazione.Ed è per questo motivo che anche Osimoho già proposto all'Amministrazione Co-munale il progetto di un nuovo mercato“dal produttore al consumatore” capacedi tagliare i canali di vendita tradizionali epermettere di acquistare direttamentedal produttore, per risparmiare e assicu-rarsi una maggiore qualità e genuinità deiprodotti.Tale proposta vedrebbe utilizzata l'area“Ex -magazzini Comunali” sita in via Moli-no Mensa nella giornata del sabato (i pro-dotti deteriorabili freschi dovrebbero es-sere buttati). Cosa si potrà acquistare?

realtà, con i quali ho avuto solamente unbreve ma interessantissimo confronto eche a mio modesto parere potrebberoanche loro, se coinvolti e supportati , sep-pur per specifici e particolari fasce di pro-dotti; svolgere un ruolo importante nellabattaglia al CARO VITA.Per chi voglia collaborare e integrare que-ste mie proposte potrà contattarmi pres-so la segreteria del Consiglio Comunale odel Sindaco, o più semplicemente, diret-tamente al telefono della mia abitazionelasciando un messaggio in segreteria, rin-grazio sin da ora tutti coloro che vorran-no rendersi disponibili.

Mirko Gallina Su la Testa

IL COMUNE, I COMITATIE LA TUTELA AMBIENTALE

I Comitati spontaneiprofondono un im-portante impegnocivico in tutte le di-rezioni per la salva-guardia dell'am-biente e dunque,come cittadino,sento nei loro con-

fronti un profondo senso di rispetto. Di re-cente, i Comitati mi hanno fatto notare chesono stato eletto per salvaguardare gli in-teressi e i diritti dei concittadini e in parti-colare dei passatempesi; ed hanno inoltreavanzato per le immondizie una soluzionediversa da quella dettata dal Decreto Ron-chi, che riporto testualmente: “imporreuna politica seria di riduzione, riuso e rici-claggio dei rifiuti, poiché come ultimo ri-corso c'è l'incenerimento. Dobbiamoquindi ringraziare la Regione Marche cheha il buonsenso di non permettere l'instal-lazione di questo tipo di impianti nel no-stro territorio”.Alla luce di ciò, ritengo di poter dire chel'Amministrazione Comunale, in tutte lesue componenti, si sia sempre impegnataproprio in direzione della salvaguardia deidiritti degli osimani. E aggiungo: chi andràora a dire ai cittadini delle Province di An-cona e Macerata che le discariche esisten-ti sono esaurite e che le medesime Provin-ce si stanno adoperando per realizzaredue nuove discariche nei territori di Cin-goli e Filottrano a noi confinanti?Passo ad altro argomento, per sottolinea-

Anche per questo numero di 5 Torri ab-biamo invitato tutti i consiglieri comu-nali a proporre ai lettori un proprio inter-vento su un argomento di attualità poli-tica locale o nazionale. La partecipazio-ne è risultata questa volta particolar-mente consistente.

La redazione

Tribuna aperta: la parola ai consiglieri comunaliFrutta e verdura, vino, olio, formaggi, lecarni e i salumi, uova, cereali, pesce e"latte crudo" il latte allo stato naturale,così com'è prodotto dalla mucca, primaancora che essa venga pastorizzato e im-pacchettato.Grazie all'entrata in vigore del Decretopubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.301del 29 dicembre 2007. Dal 2008, infatti, iComuni hanno la possibilità di avviaremercati gestiti dagli agricoltori localizzatianche in zone centrali e con frequenzagiornaliera, settimanale o mensile, a se-conda delle esigenze.Si è anche pensato ad un distributore au-tomatico fisso, di “latte crudo”, pasta,pane, nella zona sopra indicata o ambu-lante, con giorni stabiliti, su tutto il terri-torio comunale.Tale iniziativa che in altre realtà sono giàattivate, nel 2007 secondo i dati statisticiha prodotto mediamente un risparmiomedio del 45% rispetto ai normali canalidi vendita e con giudizi assolutamentenon trascurabili rispetto ai livelli di qualitàe la freschezza dei prodotti.Per realizzare e rendere operativa tale ini-ziativa nel nostro Comune, è necessarioche l'Amministrazione Comunale oltre alrecupero definitivo dell'area indicata everifichi e realizzi tutte le strutture neces-sarie per legge a rendere operativo da su-bito “il mercato”.Altrettanto importante è che si attivi dasubito un tavolo tecnico-politico di esper-ti e rappresentanti di categoria per valuta-re e proporre tutte le iniziative opportu-ne e necessarie di assegnazione deglispazi, la regolamentazione delle modalitàdi attuazione, i prezzi da attuare e la pub-blicizzazione dell'iniziativa.Questo progetto deve comunque avereuna priorità assoluta : partire subito!!perché le famiglie e le persone non pos-

sono più attendere.Un'altra iniziativa che però oggettivamen-te non sono ancora certo possa essere at-tuata ,ma che sicuramente deve eesre ve-rificata , è la possibilità di trovare un sedeufficiale e fissa, messa a disposizione dalComune di Osimo (vedi i locali sotto lapiazza “delle erbe” attualmente di pro-prietà della Park.o e non impegnati; allarealtà dei “GAS”, che ad Osimo già opera-no anche se limitata rispetto ad altre

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re lo sconcerto che provo di fronte allacrescente mancanza di senso civico e di ri-spetto delle regole, soprattutto da partedelle giovani generazioni. La situazione siva deteriorando in maniera sempre piùpreoccupante, anche perché si sta perden-do il senso dell'autorità: oggi, infatti, siamoarrivati al punto che un professore può es-sere perseguibile per avere minacciato unproprio studente con frasi del tipo: se nonstudi ti boccio!Aggiungo un'altra cosa che ho visto al TGe che mi ha molto negativamente colpito:al solo costo di 1 euro, nelle macchinettemangia-soldi di un luna-park è possibilevedere il filmato degli ultimi istanti di vita -e quindi la morte - di un condannato allasedia elettrica. Seppure le immagini sonoregistrate con un manichino al posto del-l'uomo, si tratta pur sempre di una foto-grafia esatta della realtà, quindi di un videoterribile. Un euro è probabilmente lo stes-so spicciolo che si nega al mendicante oalle raccolte per aiuti umanitari o in chiesae dunque la vicenda scatena in me unsenso di rabbia; soprattutto perché il TGmostrava anche le sonore risate di chiguardava il video nelle macchinette man-gia-soldi del luna-park.

Gino Cola Patto Sociale

BUONE NOTIZIESULLA STRADA DI BORDO

Vorrei concentrarequesta volta la miaattenzione su unadelle opere piu' im-portanti e piu' atte-se della lunga storiadi Osimo: la Stradadi Bordo.Dico subito che

sono particolarmente soddisfatto del la-voro realizzato dalla AmministrazioneComunale e in primis dal Sindaco Latini,che, con otto anni di battaglie sono riu-sciti a portare la Provincia di Ancona - apartire da luglio 2008 - a mettersi sedutaattorno a un tavolo di confronto. La Pro-vincia, infatti, ha ritenuto finalmente vali-do il concetto della Strada di Bordo por-tato avanti dalle Liste Civiche in tutti que-sti anni, dopo che nell'attuale Prg - votatonel 1996 dal Centrosinistra - non era stataprevista alcuna circonvallazione. Davveroun grande successo!I fatti parlano chiaro e dicono che solograzie all'idea progettuale a suo tempo

elaborata dalle Liste Civiche e grazie allemigliaia di firme poi raccolte a favore del-l'opera, il buon senso ha prevalso.E adesso? - ci si chiederà -. Adesso ci vorràdel tempo, perché non è realisticamentepossibile cambiare in pochi mesi una si-tuazione incancrenita da venti anni per laassoluta assenza degli enti competentiche sono: Anas, Regione, Provincia e Go-verno Centrale.Ma è fuori discussione che in questa fase,grazie all'instancabile impegno della Am-ministrazione Comunale, stanno avve-nendo cose importanti, come il ricevi-mento di una disponibilità finanziaria daparte della Regione, come il sopraggiun-gere di promesse di finanziamenti daparte della Provincia di Ancona e comel'arrivo di risposte (anche se non ancoradel tutto positive) da parte del Governocentrale. Grandi passi avanti, che ci inducono adire di avere finalmente sbloccato la si-tuazione.

Michele Gelsomini Su la Testa

MA QUALE ISOLAMENTO?Le Liste Civichesono accusate dagliavversari di averetenuto in questianni un contropro-ducente isolamentopolitico. Ma qualeisolamento politi-co? Nessuno ha

mai potuto citare un solo esempio di iso-lamento politico o istituzionale della cittàdi Osimo o la perdita di qualche finanzia-mento per questo fine. Sono venuti nella nostra città sia ministridi Centro-destra sia ministri di Centro-si-nistra e da tutti i governi il Comune diOsimo ha ottenuto quanto richiesto, tran-ne nel caso dei soldi promessi nel gen-naio 2001 per il nuovo tribunale e nonerogati, per assenza proprio dei fondi.In realtà il preteso isolamento è propu-gnato dalle forze di opposizione che nonvogliono che rappresentanti del Governoo della Regione arrivino in Osimo, allafaccia di quanto si vuole davvero benealla città e a quanto davvero si tiene allarisoluzione dei suoi problemi. Innumere-voli sono gli esempi di leader, ministri erappresentanti delle varie istituzioni chesarebbero ben volentieri venuti in Osimo

e che invece sono stati stoppati dai rap-presentanti politici locali e marchigiani,invidiosi del rapporto che abbiamo adogni livello. Tanto è vero che tali rapportil'Amministrazione Comunale li ha mante-nuti senza necessità di alcun clamore o disbandieramenti pubblici, riuscendo co-munque a portare Osimo al centro del-l'attenzione per quanto riguarda le sueproblematiche e quelle della zona di An-cona-sud.Dunque, nessun isolamento, ma solo untentativo non riuscito da parte delle op-posizioni. L'Amministrazione Comunale,infatti, continua quotidianamente a dialo-gare con tutti per superare i problemidella città legati a tematiche nazionali o aldi sopra della cerchia comunale.

Andrea Falcetelli Osimo Democratica

C'E' QUALCOSA…CHE NON VA

C'è qualcosa chenon va, se la Regio-ne Marche con duedelibere di giuntacancella un ospeda-le che avrebbe po-tuto soddisfare i bi-sogni sanitari dioltre 100.000 perso-

ne residenti in 10 comuni a sud di Ancona.Una struttura completamente progettata,con l'iter amministrativo concluso, prontaper essere realizzata e totalmente finan-ziata, se la Regione Marche non si fosselasciata scappare il finanziamento statalenel recente 2006.C'è qualcosa che non va, se un assessoreregionale alla Sanità proclama solenne-mente davanti al consiglio comunale diOsimo che l'Ospedale di rete si farà a SanSabino e poi progetta all'Aspio una struttu-ra, l'Agenzia della Terza Età - Irca, che nonha niente a che vedere con l'Ospedale.Questo non va proprio, perché non solosi prendono in giro i cittadini, ma si pren-de in giro un'istituzione.C'è qualcosa che non va, se la Provincia diAncona con una delibera di giunta, tral'altro tardiva, pretende di cancellare unpiano regolatore generale contenenteuna strada di bordo che avrebbe potutorisolvere la viabilità non solo del Comunedi Osimo ma anche il collegamento conaltri comuni e la provincia di Macerata. Una strada completamente progettata,con l'iter amministrativo concluso, finan-

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Tribuna aperta: la parola ai consiglieri comunali

ziata e pronta per essere realizzata chesebbene si farà, perché così sembra es-sersi ravveduta la Provincia, si completeràcon molto ritardo.C'è qualcosa che non va, se la Provincia diAncona con la discarica di Chiaravalle inesaurimento a fine anno, ordina ai sediciComuni “costieri” di organizzarsi per por-tare i loro rifiuti fuori provincia perché irestanti trentatre comuni “montani” dellastessa provincia non vogliono mettere adisposizione temporaneamente le lorodiscariche.Questo non va proprio perché la Provin-cia di Ancona deve svolgere il ruolo dicoordinamento tra i comuni consorziati edeve imporsi (perché attribuitogli dalPiano Provinciale dei Rifiuti) nello sce-gliere una nuova discarica per il bacino 1perché già individuata nel Comune di Fi-lottrano.In definitiva, c'è qualcosa che non va income è amministrata la Regione Marche ela Provincia di Ancona; non va l'attivitàpianificatoria , esecutiva e di controlloperché sulle grandi problematiche dellasanità, dell'urbanistica e dei rifiuti si ècompromessa un'area vasta in cui il Co-mune di Osimo è compreso e ci rimette-ranno tutti gli Osimani. E infine, c'è qualcosa che non va se lebuona amministrazione del Comune diOsimo è frequentemente compromessadagli errori altrui e si debba continua-mente ricorrere alla giustizia amministra-tiva o alle petizioni popolari.

Matteo Gambini Osimo in Testa

CONSUNTIVO DI UN MANDATO ELETTORALE

E' bene ogni tantoriflettere e faredegli stop nella pro-pria vita per trarredei bilanci in mododa poter esseresempre attenti e ag-giornati e ripartirecon obiettivi sem-

pre più mirati e fattibili. Racconto la miaesperienza politica alla fine o quasi diquesto mandato elettorale (per me ilprimo). E' stata quasi una scommessaprima con me stesso e poi con gli altri,per cimentarsi in prima persona con leproblematiche della nostra cara città.Sono entrato come novello scolaro inpunta di piedi nel Palazzo Comunale e

piano piano ho preso coscienza dellevarie problematiche e ho cercato conmolta modestia di affrontare quelle cheho potuto, sempre con discrezione, macon impegno.Vorrei sottolineare con fermezza e conuna punta d'orgoglio il fatto che l'Ammi-nistrazione Comunale ha sposato il mottodella più ampia partecipazione democra-tica e del dialogo con i cittadini. L'Ammi-nistrazione Latini ha aperto veramente leporte del Comune, ha ascoltato le esigen-ze, le proposte di tanti cittadini che sisono sentiti gratificati e considerati talidalla Amministrazione Comunale. Il dia-logo e il confronto sono la base di ognisocietà civile. Ascoltare le persone, ascol-tare i giovani, dialogare con le persone:l'unico obiettivo che un politico dovreb-be mettere al primo punto della attivitàpolitico-amministrativa per una correttagestione della cosa pubblica della città diOsimo, come di qualunque altra realtà.Occorre agire con modestia, con serietà esoprattutto con il massimo rispetto dellepersone, al di fuori di ogni personalismo,o peggio, di ogni tornaconto personale.Questa esperienza politica mi ha comun-que gratificato, mi ha fatto conosceredegli aspetti della vita locale che non co-noscevo; ho riscontrato che la stragrandemaggioranza delle persone è volenterosae matura per affrontare le enormi diffi-coltà che purtroppo oggi dobbiamo subi-re. Il politico come lo intendo io deve fareda tramite tra le persone e l'amministra-zione, seguirlo, ascoltarlo, dicendo ancheno, ma comunque dialogare fino infondo. Il mio piccolissimo apporto è statoapprontato in questo senso soprattuttoverso i giovani e i ragazzi che, come spes-so dico, sono la vera risorsa da curare e dacoltivare. Non vuole essere la mia né unaautocelebrazione, né peccato di immode-stia, ma semplicemente uno sviscerare unsemplicissimo concetto di democraziaspicciola e immediata. Per questa mia esperienza di consiglieredevo comunque ringraziare chi mi hadato fiducia, chi mi ha aiutato a entrarenei meandri della politica, chi mi ha sop-portato. Senz'altro ho acquisito un baga-glio umano e di esperienza di vita davve-ro positivo e gratificante per la persona.Un bilancio positivo. E mi sia concesso dichiudere con un semplice pensiero: ri-flettiamo sul presente e siamo fiduciosiper il futuro. Un giorno un giovane amico

mi ha detto: “Vivi la vita per quella che è enon per quella che vorresti che fosse”.L'impegno è nel presente, ma rivolto alfuturo, senza stravolgere la quotidianità econ un occhio e una speranza al domani.

Graziano Palazzini - Su la Testa

LE SOCIETA' PARTECIPATEMIGLIORANO LA QUALITA'DI VITA DEGLI OSIMANI

Quale consiglierecomunale di Su laTesta colgo l'occa-sione della reda-zione del periodi-co “5 Torri” peresprimere in que-sto spazio il miopunto di vista su

argomenti di carattere generale che ri-guardano i cittadini osimani e la nostrafunzione di consiglieri comunali.L'argomento che ritengo utile approfon-dire riguarda i servizi resi alla città dallesocietà partecipate, nate dalla impossi-bilità del Comune di coprire con i propridipendenti tutti i servizi necessari allacomunità.Con qualche difficoltà iniziale, le societàin questo breve periodo si sono affer-mate e sono cresciute in qualità ed effi-cienza. Le attività espletate spaziano inmolti ambiti del nostro vivere quotidia-no: dai trasporti scolastici alle mense,dal verde pubblico ai servizi alla perso-na, dal sostegno alle famiglie all'eroga-zione di servizi innovativi come il foto-voltaico, e molti altri ancora.Seppure, come ho già sottolineato, vipossono essere indubbi spazi di miglio-ramento, vorrei sottolineare il fatto che,attualmente, i servizi forniti toccano co-munque elevati livelli qualitativi; e inbase a questa constatazione, ritengo didover esprimere un sentito rigraziamen-to a tutti i dirigenti, gli incaricati, i colla-boratori e gli operatori delle società par-tecipate.Per il futuro, in ordine a un ulteriore mi-glioramento e potenziamento delle atti-vità delle società, sarà mio impegno per-sonale - inquadrato nell'azione dellaAmministrazione Comunale e di tutte leforze di maggioranza - continuare a ope-rare al servizio di ogni progetto volto amigliorare la qualità di vita di tutti gliosimani.

Roberto Francioni - Su la Testa

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GIUSTA L'INIZIATIVA DELLECASE AGLI ITALIANI

Concordo piena-mente con le di-chiarazioni di in-tenti espresse dalSindaco Latini inmerito alla vo-lontà di andare in-contro alle esigen-ze abitative dei

nostri concittadini italiani. Plaudo alla sua iniziativa, perchè standoquotidianamente a contatto con lagente, ormai da tempo ho potuto pren-dere atto della gravissima situazione didisagio che vivono molti cittadini con-nazionali, i quali, da un lato si trovano indifficoltà per fare fronte all'affitto di li-bero mercato di un appartamento anchedi piccole dimensioni e dall'altro latonon riescono mai a trovare posizioniutili nelle graduatorie per l'assegnazio-ne di case popolari, perchè gli extraco-munitari, che hanno nuclei familiarimolto numerosi e solitamente il solo ca-pofamiglia a reddito, li sovrastano in ma-niera schiacciante.E' dunque non solo giusto, ma addirittu-ra doveroso, che il Comune di Osimo sifaccia carico di questa emergenza che siè abbattuta come un ciclone proprio neiconfronti delle famiglie di tanti osimaniitaliani.Il Decreto Sicurezza recentemente ap-provato dal Governo è una misura atta atutelare e garantire sia i cittadini italiani,che gli stranieri in regola.In virtù di ciò, è dunque giusto che inItalia e, nel caso specifico, qui da noi aOsimo, le Forze dell'Ordine provvedanoa mettere in atto tutti i controlli neces-sari per verificare chi ha redditi lavorati-vi e chi no. E' evidente a tutti, infatti, cheanche qui a Osimo vi sono persone che,pur non lavorando, mantengono un li-vello di vita molto elevato ed è sospettoil fatto che, accanto a ciò, si nota unpreoccupante aumento di prostituzionee di spaccio di sostanze psicotrope.Come pure si nota che alcuni clan diprovenienza estera, che hanno posto ra-dici qui da noi, stanno assumendo com-portamenti sempre più dannosi per lanostra comunità.Bisogna dunque agire, come già avvienein tutte le altre nazioni europee, per

esercitare controlli a tappeto e allonta-nare chi viene da noi e poi si pone oltrei margini della legalità per ottenere isuoi guadagni.

Candido Donato - DC per le Autonomie

OSPEDALE: CI HANNOPRESO IN GIRO ANCORA UNA VOLTA

Questa volta mi ri-volgo non solo avoi concittadini,ma a tutti quantivivono nell'area asud di Anconaterra di conquistae di confine.Perdonateci, ma

non ci siamo purtroppo riusciti a salvarequello che anche tanti prima di noi,ormai da oltre vent'anni, cercavano direalizzare nella nostra zona e cioè l'or-mai famoso ex Ospedale di rete.Hanno vinto ancora una volta coloroche guidano la nostra regione da sem-pre, chi da sempre pensa, trama e agiscesempre nell'interesse del Capoluogo edelle forze politiche che ne fanno parte.Ci hanno preso in giro ancora una volta.Sono venuti persino in Consiglio Comu-nale, appena un anno fa dicendoci chel'Ospedale di rete di Osimo si sarebbefatto a San Sabino.Hanno mentito sapendo di mentire.Ora mi viene in mente ciò che disseRomeo Antonelli in un Consiglio Comu-nale dove si parlava della questioneOspedale: il nuovo Ospedale ad Osimonon si farà mai!!!A questo punto o Antonelli è un veg-gente o sapeva di quello che si decidevanelle alte sfere della Sanità e della politi-ca regionale.Il nostro Sindaco, le giunte che si sonosuccedute, la maggioranza dei consiglie-ri comunali, la Commissione Sanità, il co-mitato pro-Ospedale, e tanta altra gentecomune, tutti hanno fatto ciò che eraumanamente possibile per veder nascerequesta Opera nel nostro territorio, ma èstato tutto vano perché chi aveva il dirit-to e il potere di farlo ha fatto di tutto percontrastare ogni iniziativa a riguardo.Non solo ma hanno deliberatamenteagito e tuttora la situazione lo conferma,per concorrere a destabilizzare la strut-tura S. S. Benvenuto e Rocco non for-nendo attrezzature necessarie e ade-

guate e non provvedendo alla sostitu-zione del personale mancante.Questa vicenda comunque, deve far ri-flettere e far capire, a chi ancora credeche ci governa fa i nostri interessi chenon è assolutamente vero.Quindi è ora di dimostrare a questi “si-gnori” che se non ascoltano, se conti-nuano ad illudere, se fanno come inqualche caso il contrario di ciò che iconcittadini chiedono, possono esseremandati a a”casa” e finalmente capireche dovevano essere al servizio dei cit-tadini e non servirsi di loro.A questo punto mi auguro solo che cisiano le condizioni per percorrere un'al-tra strada e cioè quella di poter avare nelnostro territorio una struttura privata -convenzionata che mostri interesse di co-struire a sud di ancona un vero Ospedalecome da tanto tempo tutti si aspettano.Ma questa speriamo sarà un'altra storia.

Giuseppe Beccacece Liberi e Fort

NASCE A OSIMO IL POPOLO DELLA LIBERTA'

I direttivi comunalidi Forza Italia e Al-leanza Nazionalehanno dato vita alnuovo coordina-mento comunaledel Popolo della Li-bertà, il quale ini-zierà a lavorare per

organizzare la ormai prossima fase eletto-rale a primavera 2009.,L'assemblea costituente, composta nonsolo dalla confluenza degli iscritti ai parti-ti, ma anche dagli iscritti ai circoli e daesponenti della società civile, darà vita auna delegazione investita della responsa-bilità di sviluppare le trattative con i grup-pi politici potenzialmente alleati.A guidare il coordinamento comunale delPDL è stato chiamato Luciano Secchiaroli,che annuncia il suo impegno politicoesclusivo, lasciando così gli incarichinelle società partecipate del Comune.Chiara la linea politica: aprire subito undialogo politico programmatico con laLega Nord, la Destra Sociale, l'Udc, la listacivica Grande Centro e la lista Civica Li-beri e Forti.Per quanto riguarda le Liste Civiche chefanno capo al Sindaco Latini, prendiamo

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Tribuna aperta: la parola ai consiglieri comunali

atto del rifiuto al nostro invito ad un con-fronto politico che tra l'altro proponevaaperture anche in vista delle elezioni re-gionale dei 2010.Il fatto che oggi il nostro partito sia allaguida del Paese e che sia rappresentatosu base locale da parlamentari e consi-glieri regionali in grado di assicurare unrapporto di fattiva collaborazione a bene-ficio della città, è una garanzia in piu' pergli osimani, di guardare a noi come a unsicuro approdo, ma attenti a coloro chemillantano di poter rappresentare gli elet-tori di centro-destra, sotto forma di listacivica, sfruttandone così i loro voti per poirealizzare i propri interessi.Siamo infatti convinti che Osimo abbianecessità di questi contatti politico-istitu-zionali senza i quali si rischia di rimanerein un isolamento politico che può diven-tare penalizzante quando si affrontanocruciali questioni con valenza sovra-co-munale come la realizzazione di impor-tanti infrastrutture viarie e sanitarie.Siamo certi di poter creare le condizioniper una stagione politica che veda la no-stra città protagonista nelle scelte e fautri-ce di se stessa nella crescita del territorio.

Giovanni Strologo Popolo delle Libertà

CENTRO STORICO: CUOREPULSANTE DELLA CITTÀ

Il centro storico diuna città è la suamente, il suo cuorepulsante, per quan-to la tendenza degliultimi anni, non soloper Osimo, sia stataquella di trasferireservizi ed attività

fondamentali in zone periferiche più facil-mente raggiungibili ed accessibili ancheper via di un parcheggio. Ma non si può far passare l'ipotesi che lamente ed il cuore di una città muoiano acausa di un parcheggio. Mi rifiuto di accet-tare questa idea. E' per questo che già dasubito occorre attuare soluzioni capaci didare risposte utili a restituire mobilità e di-namismo alla “piazza”. Per i parcheggi l'ap-plicazione di una tariffa più bassa e l'indivi-duazione di parcheggi gratuiti accanto aquelli a pagamento a fascia oraria (strisceblu), rappresenterebbero un bel passoavanti. In Consiglio Comunale più volte ab-biamo presentato idee in questo senso; miriferisco, ad esempio, alla proposta di la-

che coprivano gli occhi, la salutai .- Ciao Francesca, ti ricordi di me?<< Ciao Massimo, si che mi ricordo, comefaccio a dimenticare il più pazzo dei so-gnatori, l'inguaribile ottimista, la gioiafatta persona e l'allegria dell'ingenuità>>.Il tono della sua voce era di stizza, comese l'avessi interrotta sul da farsi, il suo visoera rigato dalla pressione delle mani, gon-fio, rosso ma di quel rosso che vienedopo un pianto ininterrotto. Mentre par-lavamo, il nostro sguardo non potevastaccarsi dallo stormo di rondini , ma so-prattutto da quella più isolata a cui nonsembrava interessare tanto procurarsi ilcibo, quanto volare, librarsi nel cielo. Im-padronirsi delle tecniche del volo. Prova-re e riprovare, per imparare cosa si puòfare su, per aria, e cosa no. E infatti si di-stingueva nettamente dagli altri (che d'al-tronde parevano ignorarne l'esistenza)per l'eleganza e la semplicità dei movi-menti.- Francesca, ti senti bene?<<Si, no, non lo so. Ma che domande fai?Come vuoi che sto? Sto vivendo un pe-riodo brutto. Ho difficoltà nel lavoro, nonmi hanno rinnovato il contratto nella so-cietà partecipata del Comune, non riescoa pagare il mutuo che cresce, con miomarito ho deciso di separarmi, ho sco-perto che ha speso tutti i nostri risparmicon una rumena di ventenni. Eppure ave-vamo tutto, due bambini bellissimi, la no-stra casa di campagna ristrutturata, un ter-reno edificabile con il nuovo prg, ci senti-vamo dei vincenti, la famiglia tipo quelladella pubblicità del Mulino Bianco. Ades-so invece non ho più lacrime, diventa fati-ca pure vivere, il dolore si è impossessatodel mio sangue, mi è entrato nella testa,divora i miei giorni e le mie notti. Iltempo scorre lento, nulla più mi interes-sa, il mondo è piatto, sono sull'orlo di unabisso, voglio farla finita >>.

Ancora una volta fummo attratti dallerondini. Notavamo che mentre tutte si ar-rabattavano per conquistare un bocconetra gridi e sbattimento d'ali, la nostra ron-dine, padroneggiando il proprio volo, po-teva venire giù in picchiata a tutta velocitàe acchiappare le prede più prelibate e poiriposarsi, veleggiando, sfruttando i ventidell'alta quota.Istintivamente prendo la mano di Fran-

cesca, la guardo, gli alzo il viso mentre ini-zia a piangere, l'abbraccio forte a me . Ini-zia a parlare, mentre gli asciugo il volto.

sciare come parcheggio gratuito la zona vi-cina all'ospedale e alle farmacie ma, pur-troppo questa ed altre non sono state ap-provate dalla maggioranza.Eppure, anche trovata la risoluzione deiparcheggi, non tutti i problemi verrebberorisolti, perché grande questione è anchequella di rivitalizzare culturalmente il Cen-tro Storico, letteralmente svuotato di alcu-ni presidi come le scuole o il cinema, spaz-zato via dall'inesorabile attrattiva dei multi-sala. Il Centro ha bisogno di luoghi di in-contro, dialogo, approfondimento, ricerca,studio. Non è possibile pensare che il Cen-tro Storico sia semplicemente il contenito-re di eventi di “distrazione di massa” comeil Castagna day o il Chocolate day. Vannobenissimo, ma da soli appaiono come cat-tedrali nel deserto.La vita culturale del centro si è spenta, nonci resta che affidarci a qualche serata a tea-tro e a qualche saggio scolastico. Città sa-tellite di Osimo come Castelfidardo sonostate capaci di dare uno slancio ed una vi-sibilità culturale sorprendente, che cataliz-za ormai da anni interesse proveniente daoltre provincia e di fronte al quale Osimopuò soltanto impallidire.Ci impegneremo perché questi nodi possa-no essere sciolti, perché la gente torni a par-lare nella piazza, perché vi siano eventi degnidella nostra storia, perché oltre alla bottega visia anche risveglio delle coscienze.

Paola Andreoni - PD

L'ULTIMA LACRIMA SOLA Stavolta le mie pa-role non prende-ranno il treno dellapolitica dei vincentio della polemica atutti i costi. Vi por-teranno a PiazzaNuova in una seradi mezza estate

dove il tramonto del sole rendeva il pano-rama ancora più bello e l'anima più felice.Camminavo lungo le mura mentre mia fi-glia, felice e orgogliosa, correva con labici senza più rotelle. Il profilo dei monti,il vento che s'infilava sotto la giacca, lavoce allegra dei bambini, tutto invitava ariflettere sulla fortuna di essere nati inquesta terra osimana.Ad un certo momento incontrai France-sca, una amica d'infanzia. Francesca erasola, appoggiata direi quasi distesa sulbordo delle mura, con la testa tra le mani

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<< Massimo, non so cosa facevo se non tiavrei incontrato. Grazie che mi sei statovicino, mi hai ascoltato, mi hai abbraccia-to, mi ha fatto piacere incontrarti. Ma vedidi fare qualcosa su in Comune per le per-sone disperate come me.>>.Francesca mi saluta e lentamente si al-

lontana. Intanto mia figlia mi raggiunge,camminando in modo militaresco chie-dendomi indispettita.

<< Babbo perché hai abbracciata quel-la signora? >>- Martina, la signora era un amica d'infan-zia e aveva bisogno di un abbraccio.La rondine che volava, librata, sola e inpace con se stessa, all'improvviso impres-se alle ali una torsione tale che gli permi-se di rallentare sino al limite dello stallo.Poi, raccolte le ali, rotò e si buttò giù inpicchiata sfrecciando velocissima. Infinecompì una cabrata, un lungo mulinelloverticale e poi si rimise in volo orizzonta-le. Sparì verso l'orizzonte. Questo racconto vuole essere un regaloalla mia città. Osimo mi ha dato la possi-bilità di realizzare un sogno che fin dapiccolo inseguiva, quello di rendermiutile al mio paese. Per me Osimo oggi sisente come Francesca: depressa, tradita eumiliata da una classe dirigente che lafatta diventare più ricca, ingorda e senzaanima. Osimo però ha la possibilità graziealla sua storia fatta di lavoro umile, di so-lidarietà, di cose semplici, di ritornare adessere la città che tutti amano: accoglien-te, generosa, allegra, con la voglia di fare,ma fare del bene a tutti. Un consiglio a chivuole essere il futuro sindaco di Osimo :Volare libera in alto come la rondine soli-taria, saper ascoltare i bisogni e asciuga-re l'ultima lacrima sola di una donna. Lanostra donna: Osimo.

Massimo Luna - PD

zioni, ma spot elettorali e grossolanebugie affisse su costosi e giganteschi ma-nifesti. Sono trascorsi piu' di dieci anni daquando il Tar ha bloccato i lavori a San Sa-bino. In dieci anni le amministrazioni La-tini, i governi regionali, i direttori di Asurnon sono stati capaci di aggiungere unasola pietra a quella posta dall'allora mini-stro Rosy Bindi. E non vi è alcuna speran-za che gli stessi vogliano - o siano capaci -di farlo adesso solo perché le elezionisono vicine.Nel frattempo la Giunta Regionale ha de-ciso di aprire un solo cantiere, invece ditre (chi può darle torto?) per la realizza-zione di Inrca, Agenzia Nazionale TerzaEtà e Ospedale di Rete e ha inoltre indivi-duato il sito ove aprire il cantiere, nonpiu' a San Sabino, ma in località Aspio diCamerano. La scelta della Regione di co-struire un'opera unica è condivisibile egiusta, anche per la scarsità di fondi a di-sposizione. Se il progetto si realizzerà, sarà una for-midabile miscela di presidi sanitari diqualità, di servizi integrati al cittadino ma-lato e di ricerca scientifica.Ma va anche detto che la Regione Marcheha sbagliato nell'assumere una decisionein maniera unilaterale, non concordata enon condivisa, comunque non partecipa-ta, in totale contrasto con tutti i Comunidella Valle del Musone. E' ricorsa perfino a metodi furbeschi, apiccoli inganni, a vere e proprie bugie.Metodi non consoni con l'istituzione re-gionale.Che fare adesso? Occorre abbandonaresubito l'ottica della campagna elettorale.Le Liste Civiche, purtroppo, si sono già datempo avviate su questo sentiero, nel ten-tativo di far credere che la responsabilitàdell'attuale stallo sia solo della RegioneMarche; esse obbligheranno tutti, permesi, a correre su questa strada, laceran-do la necessaria unità delle forze politi-che e mortificando gli interessi dei citta-dini e le intelligenze che pure ci sono incittà.Occorre dunque non buttare via il bambi-no con l'acqua sporca. Infatti, se è giustoinsistere nel promuovere il sito di San Sa-bino, non è giusto chiudere la porta allescelte diverse della Regione Marche. Conla Giunta Regionale e con il Consiglio bi-sogna tenere aperte le porte della discus-sione e del confronto.

Graziano Piergiacomi - PD

UNA PROPOSTA:LO SPORTELLO FAMIGLIA

Tutti parlano dellaFamiglia, tutti dichia-rano la propria soli-darietà e la propriaconvinzione che leFamiglie italianedebbono essere aiu-tate e così, giornodopo giorno, passa-

no gli anni ed intanto le famiglie, dovendoaffrontare le difficoltà quotidianamente,vanno avanti contando solo ed esclusiva-mente sulle proprie forze e sulla propriacapacità di fare economia e così riuscire avivere, anzi sopravvivere, con dignità.In questi giorni di inizio anno scolastico leFamiglie sono state prosciugate dei loro ri-sparmi, mettendo a dura prova la sopravvi-venza, per l'acquisto dei libri scolastici.E la chiamano scuola dell'obbligo!!! Tuttiin questo periodo hanno gridato alloscandalo per l'eccessivo costo dei libri,commentando la programmazione delrinnovo dei testi scolastici da parte deivari Istituti, ma, trascorsi i primi giorni dimessaggi propagandistici e mediatici nes-suno ha pensato di proporre o trovare so-luzioni immediate per correre in soccor-so, oggi e non chissà quando, alle fami-glie italiane.Siamo tutti consapevoli che il momentonon è dei migliori e che le difficoltà per ilnostro Paese oggi sono gravi; è ormai in-discutibile che assistiamo alla crisi econo-mica tanto temuta e purtroppo concretiz-zatasi così come attuale è la perdita delpotere di acquisto delle Famiglie, perquesto come Unione di Centro stiamoproponendo al Governo, che sembra avercancellato dalla sua agenda, dopo i buonipropositi della campagna elettorale, la“questione Famiglia”, alcuni provvedi-menti di detrazione e deduzione che aiu-tino la Famiglia.La proposta del Quoziente familiare èpropria del pacchetto famiglia dell'Unio-ne di Centro, per cui le tasse debbono te-nere conto del carico familiare e del nu-mero dei suoi componenti, oltre a questole Famiglie possono essere aiutate per-mettendo loro di detrarre dalle tasse adesempio le spese sostenute oltre che perl'acquisto dei libri anche di tutto quel ma-teriale a corredo dei testi che le scuole ri-chiedono ad inizio anno e che incidononotevolmente sul budget, così come è

OSPEDALE: ABBANDONAREL'OTTICA DELLACAMPAGNA ELETTORALE

La campagna eletto-rale per le prossimeelezioni comunali èappena iniziata egià inquina la di-scussione in meritoalla vicenda dell'O-spedale e della suamancata realizza-zione a San Sabino.

Ai cittadini non vengono fornite informa-

Tribuna aperta: la parola ai consiglieri comunali

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giusto valorizzare i talenti che hanno i no-stri ragazzi e dunque aiutare le Famigliead esempio a far sì che questi possanofrequentare realtà che diano voce alleloro inclinazioni, penso ad esempio allapossibilità di incentivare, oltre alla forma-zione proposta dai vari pacchetti degliistituti scolastici, l'educazione musicaleextrascolastica e che questa sia il più ac-cessibile a tutti o ancora sostenere losport anche a livelli agonistici. Anche a livello locale il Nostro Comunepuò aiutare le Famiglie ad esempio tro-vando degli sconti per l'utilizzo dellestrutture sportive quando i figli che svol-gono sport sono più di uno; o ancoramettendo a disposizione uno SportelloFamiglia nella struttura amministrativa delComune affinché vengano offerte notizieed informazioni sui sostegni economiciesistenti sia a livello Nazionale che regio-nale, o provinciale o ancora comunaleper le Famiglie, monitorando la situazio-ne nel nostro Comune e valutando quelliche possono risultare i maggiori disagidel momento, approntando così soluzio-ni e soprattutto prevedendo una voce,con corrispondente cospicuo finanzia-mento, nel bilancio comunale. La stessa proposta offerta dall'Unione diCentro con una mozione che auspichia-mo presto venga discussa in ConsiglioComunale, di istituire “L'Albo delle Fami-glie Numerose del Comune di Osimo” vanella direzione di offrire soluzioni con-crete al problema in argomento, per cuicurare il censimento di questi nuclei e ri-conoscere loro i finanziamenti che, adesempio, la Regione Marche ha già stan-ziato oltre che a prevederne ulteriori conle risorse comunali.Aiutando le Famiglie diamo respiro allaSocietà dal momento che queste sononucleo fondante della stessa.

Claudia Domizio - UDC

FATTI E…NON FATTI

Quale rappresen-tante di una lista ci-vica per me è natu-rale giudicare il la-voro svolto da unaamministrazionenon tanto dal colo-re politico ma dallecose fatte in questi

dieci anni, diamo un rapido sguardo

quindi alle cose fatte e a quelle che sonorimaste a livello di promesse elettorali

FATTI:

- Un nuovo PRG = tantissime case inven-dute, il verde delle nostre campagne inva-so dal cemento - Bitumificio/Cementificio = Passatempodeturpato, salute pubblica a rischio edanni patrimoniali ai residenti- Canile da 800 cani = Passatempo detur-pato,quiete pubblica a rischio,danni pa-trimoniali ai residenti, un boun affare peril gestore, un progetto nato dalla matitadel Vice Sindaco- ASTEA = venduta, continui litigi con lanuova compagine proprietaria , nuovi in-vestimenti e trasloco della sede tutto inforse. Gli impianti fotovoltaici affidati al-l'Imos, tanto per fare confusione- SWAP = operazioni finanziarie ad altissi-mo rischio che ci costeranno esborsi permilioni di euro,si è voluto rischiare suitassi variabili quando tutti in questo mo-mento consigliano tassi fissi. c'è volutoun anno di interrogazioni all'as-sessore per fargli capire in che situazionerischiosa aveva messo il Comune ,soloora si pensa di chiudere queste opera-zioni che potrebbero costare 2/3 milioni,circa 100 euro a testa- Scuola Bruno da Osimo = una volta ven-duta la vecchia scuola il centro sarà l'uni-co quartiere senza una struttura scolasti-ca- Photored = migliaia di multe pagate daicittadini, contestazioni ed un inutile guer-ra contro la magistratura e i cittadini stes-si e tutto questo per fare cassa Pensiamo che tutte queste cose sarebbestato meglio che non fossero state nean-che pensate

NON FATTI:

Ospedale = la più grande necessità per icittadini osimani non c'è e non ci sarà maiStrada di bordo = nonostante i tantissimisoldi incassati daglii oneri di urbanizza-zione la strada di bordo è ancora unsognoSicurezza e quiete pubblica = tanto fumoma niente arrosto.Il Comune prometteinterventi ma non dispone piani seri perrisolvere queste problematichePiccioni = Un'emergenza assoluta per ilcentro storico alla qulale non si è data

l'attenzione dovuta e la risposta adeguata

La cosa più grave è che non si è volutodare mai ascolto alla gente. Non si capi-sce altrimenti perchè in questi anni sianonati e siano attualmente attivi numerosicomitati spontanei quali il comitato per ladifesa dell'ambiente e del territorio,quale quello contro il bitumificio Senzatesta senza bitume, quello contro il cani-le, quello dell'alluvione che verrà e chedire delle numerose petizioni popolaricon la sottoscrizione di migliaia di cittadi-ni contro la chiusura della Bruno daOsimo, contro il tempio crematorio, con-tro i photored.Io penso che chi amministra una città, chigestisce il denaro pubblico dovrebbe per-seguire prioritariamente e prevalente-mente gli interessi collettivi.Il mio impegno di questi anni è statoquello di essere vicina ai problemi dellagente a prescindere da posizioni di schie-ramento ed ideologiche ed ho sempre la-vorato per questo.Voglio sperare che la prossima volta i cit-tadini premino le forze politiche che pre-sentano programmi buoni certo ma con-divisi e che hanno come obiettivo il benecomune.

Rosalia Alocco - Il Centro per l’Ulivo -Grande Centro

ADDIO AL CINEMA CONCERTO UN SIMBOLODELLA NOSTRA CITTÀ

Ogni volta che sispegne l'insegna diuna sala cinemato-grafica, si spegneun pezzo di civiltà.Lo diceva Fellini unpo' prima che sidiffondessero lemultisale, sicura-

mente piu' funzionali, ma per la mia ge-nerazione anche piu' asettiche, prive delfascino del passato che faceva dei cinemai contenitori di tanti ricordi.Nel caso della chiusura definitiva del Ci-nema Concerto, non è tanto il rimpiantodella sala, che pure impoverisce il CentroStorico di una presenza significativa,quanto il ricordo delle iniziative che inquella sala si svolgevano, a partire dal Cir-colo del Cinema (fondato e voluto daDon Aldo Compagnucci) che dagli anni'60 insegnò a tanti giovani il gusto della ri-

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flessione, del confronto, della dialettica.E' quindi un rimpianto di carattere cultu-rale, per una città che continua a propor-re e a moltiplicare appuntamenti festosinel centro storico, diffondendo nuovimomenti di aggregazione (Halloween, ilChocolate day…) che per i piccoli di oggi,negli anni, provocheranno la stessa no-stalgia che noi abbiamo per il Carnevale ela Festa dei Fiori, che però non parlanodella nostra identità come sapevano fareil Carnevale e la Festa dei Fiori.Rimpianti? No. Semmai ricordi. Accompa-gnati da una riflessione che spero non ap-

paia faziosa: la città da tempo ha smessodi produrre iniziative culturali di impattosignificativo presenti invece in centrianche più piccoli (vedi Castelfidardo)dove si rinnovano appuntamenti tra la cit-tadinanza e scrittori e pensatori di grandeprestigio, in grado di ampliare, soprattut-to nei giovani, il terreno degli interessi edella riflessione.Dicevamo di un cinema che chiude i bat-tenti. Due librerie lo hanno già fatto. Orauna nuova libreria coraggiosamente ac-cetta la sfida di sopravvivere in una cittàche, a parte le lodevoli iniziative della bi-

blioteca comunale per i giovanissimi, nonpersegue alcun progetto di politica per lalettura.E' una questione meramente culturale?Si, ma la cultura si riverbera nella vita po-litica e amministrativa della città. Ed è unavisione culturale (o la sua essenza) ad ap-provare una variante al piano regolatore,ignorando il parere della Provincia, pro-ducendo una cementificazione pocoamica del verde, ma in definitiva di unprogetto di sviluppo sostenibile per il fu-turo.

Luigi Giacco - Sinistra Democratica

Lettere

Dal Presidente del Consiglio di Quartiere Osimo Sud-Ovest, Onelio Matteucci, rice-viamo e pubblichiamo:

“Mi trovo a scrivere queste righe perchè purtroppo è successo un fatto che il Consi-glio di Quartiere e io personalmente, riteniamo offensivo.

Qualcuno/a non avendo il coraggio di presentarsi di persona ha ritenuto opportunospacciarsi, per altro goffamente, come Consiglio di Quartiere firmarsi a nome del Pre-sidente, spedendo una lettera di lamentela e minaccia di azione anche per vie legali,alla “Tabaccheria Canali Juri” di Via Ungheria.

Avendo di persona chiarito il fatto con il Sig. Canali, informandolo della totale estra-neità da parte mia e di tutto il Consiglio di Quartiere, ritengo questo episodio incre-scioso e irrispettoso verso tutto il Consiglio di Quartiere, tanto più che se ci fosserodelle lamentele da fare, il Consiglio di Quartiere è a disposizione di tutti i cittadini perrisolvere le controversie nel migliore di modi, come già accaduto altre volte.

Con la speranza che quanto accaduto rimanga un fatto isolato, altrimenti ci vedremocostretti ad agire di conseguenza, denunciando tali episodi nelle sedi opportune”.

Ignoti si spacciano per componenti del consiglio di quartiere

Nuova sede CISLin Piazza Dante

Dalla Cisl di Osimo riceviamo e pubbli-chiamo:

Al termine di quest'anno, la Cisl diOsimo trasferirà la propria sede socialedall'attuale dislocazione di via Vicolo Ro-mani a Piazza Dante 6 (vicino all'IstitutoCampana). Tale trasferimento in sede piùampia è dovuto alla sempre crescente ri-chiesta di servizi: patronato, assistenza fi-scale e legale, pensionamenti, vertenze dilavoro, problemi agricoli, contratti di affit-to, turismo, eccetera.

Si è tenuta intanto la riunione del diret-tivo Federpensionati Cisl, in vista del rin-novo delle cariche sociali. Si è deciso dichiedere al Governo di rivalutare le pen-sioni soprattutto di fronte al continuo au-mento del costo degli alimentari.

Tutti sul nuovo pulmino dell'associazione A piene maniDalla Centro Servizi Volontariato riceviamo e pubblichiamo:

C'è grande entusiasmo tra i volontari della onlus A piene Mani diOsimo. Di recente infatti, l'associazione ha acquistato un pulminonuovo fiammante, un Fiat Ducato a nove posti, attrezzato per il tra-sporto disabili, con cui potrà offrire agli utenti della zona il servi-zio di trasporto gratuito da e verso il centro pomeridiano alla Rol-ler House, e in altre occasioni ludico-ricreative, come i week ende le uscite domenicali con ragazzi disabili in Istituti.

Un acquisto importante, quello della onlus, per un valore totaledi circa 50.000 euro, che all'inizio sembrava impossibile da rag-giungere e che nel tempo, grazie all'indispensabile contributo delComune di Osimo, della Fondazione Cariverona, della famigliaPicciani, del Comune di Osimo, del Lions Club di Osimo, delladitta Quercetti e del gruppo “Le formichine” di San Marco, si è

fatta sempre più vicina fino a concretizzarsi. La consegna del pulmino è avvenuta nel corso di una piccola ceri-

monia, svoltasi nel piazzale antistante il duomo di Osimo, alla qualehanno preso parte tra gli altri anche il Sindaco Dino Latini e il par-roco Don Quirino per la tradizionale benedizione del mezzo.

Comune di Osimo

Casa tua e il tuo stabilimento produttivo

finalmente senza limiti

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NUOVO UFFICIOSotto il loggiato del Comune dal 24.11.2008tel. 071 7232090

DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO- URBANISTICA -

pianificazione e piani attuativi

Nella pagina accanto trovile informazioni che cerchiNella pagina accanto trovile informazioni che cerchi

DEVI SAPERE CHE:

• Anche il vecchio contatore di casa tua saràsostituito. Astea ti avvertirà in anticipo dellainstallazione del nuovo contatore, mediantelettera.

• La sostituzione del contatore è completamentegratuita.

• Un operatore, munito di tesserino diriconoscimento di Astea, effettuerà il cambiocontatore.

• L'operatore è autorizzato a svolgere esclusi-vamente il cambio contatore nello stesso postodove è attualmente il vecchio contatore.

• La sostituzione del contatore avverrà in circamezz’ora. Durante tale intervallo, sarà tolta lacorrente.

I VANTAGGI DEL NUOVO CONTATORE:

• Lettura a distanza dei consumi e gestione adistanza dei contratti dei Clienti.

• Diversificazione delle offerte commerciali:nuove tariffe, differenziate in base alle variemodalità di consumo.

• Bolletta calcolata sulla base dei consumieffettivi: non si riceveranno più bollette diacconto e relativi conguagli.

• Gestione più razionale dell'energia utilizzatada elettrodomestici ed apparati elettrici.

SCUSANDOCI IN ANTICIPO PER EVENTUALI DISAGI,CHIEDIAMO TUTTA LA COLLABORAZIONE POSSIBILE

AFFINCHÉ IL PROGRAMMA POSSA REALIZZARSINEI TEMPI PREVISTI.

GRAZIE

Allo scopo di migliorare il rapporto con i propri Clienti, Astea ha avviato un programma triennale disostituzione del vecchio contatore elettromeccanico, in conformità alla Delibera n. 292/06 dell'Autoritàper l'Energia Elettrica e il Gas. In tutte le utenze di energia elettrica nei comuni di Osimo e Recanati,tecnici autorizzati da Astea provvederanno ad installare il nuovo contatore elettronico.

ARRIVA IL NUOVO CONTATORE ELETTRONICO

informa

Sede amministrativa:Via Guazzatore, 16360027 Osimo (AN)

Sede legale: Via Lorenzo Gigli, 262019 Recanati (MC)

[email protected]

Progetto piena proprietàLa tua casa e l’immobile della tua azienda finalmente senza limitiLe leggi che permettono tutto questo sono la n. 448 del 1998 e la n.273 del 2002. Il progetto rappresenta per i cittadiniinteressati all'operazione una opportunità, non un obbligo. Con un impegno modesto i proprietari di alloggi o immo-bili industriali-artigianali costruiti su area sia in diritto di superficie che in proprietà avranno la piena proprietà e dispo-nibilità degli immobili acquistati; aderendo all'operazione si libereranno da qualsiasi vincolo, con l'effetto di vederaumentare il valore dell'immobile in questione. Al contrario, resteranno in piedi tutti i vincoli indicati nella conven-zione e i fabbricati costruiti in diritto di superficie, alla scadenza della convenzione dovranno passare in proprietà alComune, ai sensi dell'art. 954 del Codice Civile.Qui di seguito, chi è interessato troverà le principali risposte e riferimenti utili per il calcolo del corrispettivo e a chirivolgersi per il buon fine dell'operazione.

TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN DIRITTO DI PROPRIETA'

Con questa operazione si “acquista” il terreno su cui è costruita la casa o l'immobile aziendale a suo tempo concessoin diritto temporaneo. Acquistando il terreno si libera l'immobile posseduto da tutti i vincoli che diventa quindi dipiena proprietà. Possono accedere a questa operazione tutti coloro che hanno acquistato una unità immobiliare edifi-cata su un terreno del Comune compreso in aree PEEP e/o assimilate in aree PIP e concesso in diritto di superficie.

TRASFORMAZIONE DIRITTO DI PROPRIETA'

Con questa operazione si eliminano tutti i vincoli indicati nella convenzione a suo tempo stipulata con il Comune.

CORRISPETTIVO TRASFORMAZIONE

Ogni operazione ha un suo corrispettivo che è relazionato alla zona di ubicazione e alla superficie dell'immobile posseduto.

AGEVOLAZIONI DI PAGAMENTO

Sono previste agevolazioni per chi si impegna ad aderire all'iniziativa entro 45 giorni (comunque entro la fine dell'an-no corrente) e per chi versa il corrispettivo in un'unica soluzione, rispettivamente del 25 e 15 per cento.

COME PROCEDERE

L'interessato deve presentarsi presso la sede sotto indicata, esprimere il proprio interessamento e nei due giorni succes-sivi, dopo avere preso visione del calcolo (del tutto gratuito) del corrispettivo e delle relative spese, presentare domandadi adesione; domanda che non è assolutamente vincolante (serve solo a garantirsi le agevolazioni previste) dato che sipotrà esprimere definitivo consenso una volta ricevuta dal Comune la proposta con il corrispettivo da versare.

DOVE RIVOLGERSI

I tecnici dell'APU (Associazione Proprietari Utenti) in collaborazione con il Comune sono a disposizione nell'Ufficioappositamente istituito in Piazza del Comune sotto il loggiato il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09.00 alle ore13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 per informazioni, ritiro fac-simile domanda e istruzioni sulla compilazione dellastessa (tel. 071-7232090).Per informazioni generali l'Ufficio Pianificazione del Comune è aperto nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore10.00 alle ore 13.00 (tel. 071-7249316; 071-7249240).

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA

- Fotocopia dell'atto notarile di acquisto e/o assegnazione dell'immobile convenzionato- Planimetria catastale dell'immobile e relative pertinenze ed accessori- Tabelle millesimali di proprietà (ove occorrano) e verbale del condominio della loro approvazione- Copia documento identità e codice fiscale dei titolari degli immobili interessati all'operazione.Tale documentazione (tutta in carta semplice) sarà allegata alla domanda di adesione per permettere agli uffici di cal-colare l'importo del corrispettivo da indicare nella domanda di adesione definitiva.

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • risonanza magnetica nucleare (inaugurazione imminente)• ecografie generali (non invasive) • ecografie ostetriche morfologiche 2° liv

MOC (mineralometria ossea computerizzata)

DIAGNOSTICA CARDIOLOGICA • ECG • ecocardiogramma • ecocardiocolordoppler • holter pressorio e cardiologico 24h

DIAGNOSTICA VASCOLARE ecocolordoppler venoso e/o arterioso (tronchi sovraortici e arti inferiori)

MEDICINA DELLO SPORT - MEDICINA DEL LAVORO

MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI

GINECOLOGIA - ORTOPEDIA - FISIATRIA

PNEUMOLOGIA - ALLERGOLOGIA - DERMATOLOGIA

DIETOLOGIA E NUTRIZIONEpatologie dell’obesità e disturbi comportamento alimentareBulimia - Anoressia - Holter metabolico - Intolleranze alimentari su prelievo ematico - Test per celiachia su prelievo ematico - Tricologia

OTORINOLARINGOIATRIA - ENDOCRINOLOGIA - PSICOLOGIA

PSICOTERAPIA - NEUROLOGIA - GASTROENTEROLOGIA - UROLOGIA

SEZ. ALIMENTI - SEZ. RIFIUTI - SEZ. SICUREZZA NELLE AZIENDE

Direttore Sanitario dr.ssa Francesca Serpilli

Ambulatorio Polispecialisticovia Ticino, 20 - PADIGLIONE di OSIMO - Tel. e Fax 071 717997

PREVENZIONE DONNA(PAP TEST - ECO MAMMARIA - MOC)