50° anniversario di fondazione

82

Upload: fidas-monticelloconteotto

Post on 26-Mar-2016

275 views

Category:

Documents


8 download

DESCRIPTION

Libro del Cinquantesimo di Fondazione del Gruppo Donatori di Sangue Fidas Monticello Conte Otto.

TRANSCRIPT

Page 1: 50° Anniversario di Fondazione
Page 2: 50° Anniversario di Fondazione
Page 3: 50° Anniversario di Fondazione

FIDAS VICENZA

Associazione donatori di sangue

gruppo di

monticello conte otto

cinquantesimo di fondazione

1964 - 2014

6 aprile 2014

Page 4: 50° Anniversario di Fondazione

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Page 5: 50° Anniversario di Fondazione

- 5 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

PrESENtAZIoNE

Cinquant’anni. tanti o pochi.rivedendo la storia del gruppo Donatori di Sangue del

nostro Comune e quanto ha saputo fare, si può dire che cin-quant’anni sono tanti.

Ma, se andiamo in sede e ci accorgiamo che è come un can-tiere, bisogna dire che cinquant’anni sono proprio pochi.

Il gruppo ha una vitalità eccezionale, uno sviluppo da ado-lescente, un’iniziativa dietro l’altra. Anzi, mentre alcuni ne se-guono una, altri ne avviano un’altra.

Primo labaro storico del Gruppo Donatori di Sangue di Monticello Conte otto

Page 6: 50° Anniversario di Fondazione

- 6 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Lettera del Presidente del gruppo

Carissimi Donatori e cittadini, sono veramente orgoglioso di festeggiare assieme a voi il

50° anniversario di fondazione dell’Associazione “FIDAS Vicen-za gruppo di MoNtICELLo CoNtE otto”.

È per me un grande privilegio ricoprire questa carica che mi offre l’opportunità di proseguire l’operato dei miei predecessori e promuovere con entusiasmo i valori che da sempre caratteriz-zano la Fidas. Cinquant’anni di storia per un gruppo di volonta-riato è sicuramente un grande traguardo.

Conosco la Fidas da quando ero ragazzino (allora si chia-mava A.Do.SAV.) ed ho sempre ammirato la generosità e lo spi-rito di solidarietà che la anima.

Voglio esprimere riconoscenza e ringraziare, a nome mio e del direttivo che rappresento, tutti i donatori e volontari che in questi anni hanno contribuito a mantenere attivo il nostro grup-po. Un ringraziamento particolare ai soci fondatori, ai presidenti che mi hanno preceduto e ai loro direttivi; senza loro, oggi non saremmo qui a festeggiare il mezzo secolo di attività della nostra Associazione.

In questi cinquant’anni noi Donatori abbiamo silenziosa-mente ed umilmente aiutato tante persone, che con il nostro sangue sono tornate a vivere; questo deve essere di stimolo per continuare su questa strada. Pertanto invito tutti i Donatori a non sentirsi estranei, ma bensì parte attiva della famiglia FIDAS. Con queste condizioni, credo che il volontariato in generale e la nostra Associazione in particolare potranno continuare a cresce-re ed a svolgere le proprie attività.

Un sentito grazie a tutti.

Moreno Pento

Page 7: 50° Anniversario di Fondazione

- 7 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Lettera del Presidente provinciale Fidas

È con molto piacere che porto il saluto di tutta la Fidas Provinciale a tutti i donatori di sangue del gruppo Fidas di Mon-ticello Conte otto.

La ricorrenza dell’anniversario del 50° dalla fondazione è motivo di grande orgoglio per tutta la comunità e tutta la Fidas Vicenza.

Il mio primo pensiero va a coloro che con forza e corag-gio sono partiti nella fondazione del gruppo, perché essi hanno compreso l’importanza ed il valore del donarsi completamente, nel semplice ma importante gesto di donare sangue per la collet-tività, senza sapere chi poi sarà a riceverlo.

È questa virtù che le nuove generazioni devono conoscere per comprendere la filosofia del volontariato che si mette a di-sposizione per rispondere ai bisogni della società, necessità che nel vivere quotidiano spesso sono invisibili ai nostri occhi.

Un particolare ringraziamento e plauso a tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita e valorizzazione del gruppo Fidas di Monticello Conte otto e di tutta la Fidas Vicenza, che grazie all’impegno nel donare, hanno lavorato con costanza ed altruistica opera di solidarietà, ma soprattutto con il silenzio e la riservatezza che distingue chi porta nel cuore la voglia di fare del bene, senza secondi fini.

Essi si sentano orgogliosi di essere i veri protagonisti di una società sana, attenta e che guarda positivamente al futuro.

Concludo nell’augurare alla Fidas di Monticello Conte otto di raggiungere nel futuro altri prestigiosi traguardi, con il mio personale ringraziamento e di tutta la Fidas Provinciale per il vostro quotidiano impegno per il dono del sangue.

Mariano Morbin

Page 8: 50° Anniversario di Fondazione

- 8 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Lettera del Sindaco di Monticello Conte otto

L’Associazione Donatori di Sangue Fidas di Monticello Conte otto quest’anno festeggia il mezzo secolo di attività, un traguardo straordinario merito dell’impegno dei soci e del nobile ideale morale che ne costituisce le fondamenta.

Con il passare degli anni questi basilari presupposti hanno consentito al gruppo di attestarsi tra i più importanti a livello regionale ed annoverare tra i suoi soci persone che si collocano ai vertici nazionali come numero di donazioni.

In questo libro sono raccolte testimonianze, immagini, do-cumenti della storia dell’ Associazione; un modo per consegnare alle future generazioni la dimostrazione di quanto è stato fatto, anno dopo anno, con impegno e sacrificio.

Per la Fidas c’è anche il valore aggiunto, rappresentato dal-la straordinaria funzione sociale che è motivo stesso dell’esisten-za di questo sodalizio: la solidarietà.

Il dono del sangue rappresenta uno degli atti più significati-vi ed eloquenti di fratellanza: donare senza condizione, senza co-noscere chi sarà il beneficiario, senza aspettarsi nulla in cambio.

Se poi parliamo della nostra Fidas, ci sono dei dati, riferiti sia ai donatori che alla quantità di donazioni, che fanno di que-sta associazione un motivo di orgoglio per il nostro paese, per la nostra provincia, per la regione stessa.

Donare il sangue è infatti un modo straordinariamente ef-ficace per dimostrare che siamo veramente un paese solidale, ca-pace di atti di altruismo e generosità, sempre impegnato a dare conforto a chi ha bisogno.

Di fronte a questi fatti non rimane che esprimere un grazie, a nome mio, dell’Amministrazione Comunale e della cittadinan-za che ho l’onore di rappresentare.

Alessandro Zoppelletto

Page 9: 50° Anniversario di Fondazione

- 9 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Lettera del Parroco

Nel 50° di fondazionedel gruppo Donatori di Sangue di Monticello Conte otto

ricorre in questi giorni il 50° di fondazione del gruppo Donatori di Sangue di Monticello Conte otto.

È sorto per iniziativa di alcuni volontari con l’incoraggia-mento ed il sostegno morale del parroco di allora, don Giuseppe Stella, al fine di portare beneficio a chi si veniva a trovare nel bisogno di sangue o per malattia, o per interventi chirurgici, o per incidenti sulla strada o sul lavoro.

Donare sangue vuol dire “dare vita”, vuol dire “salvare”.tutti comprendono l’importanza di questo dono e tutti

possono in qualche momento trovarsi in necessità di trasfusioni.Dare sangue riveste un grande significato umanitario, di

altruismo e solidarietà, affinché la persona malata, con il tuo aiuto, possa vivere.

L’esempio supremo di dono è Gesù sulla croce, che si è offerto per tutti.

Un grazie sincero ai donatori e un vivo incoraggiamento, specialmente ai giovani, a farsi donatori.

Ciò allarga la gioia e il bene nel mondo.

Don Franco Corradin

Page 10: 50° Anniversario di Fondazione

- 10 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Lettera del gruppo AIDo

Il gruppo Aido comunale Laura Boaria Monticello Conte otto si congratula con il gruppo Fidas Monticello Conte otto nel ricordare il 50° anniversario di fondazione.

Un lungo cammino di dedizione, di solidarietà, di grande impegno per sostenere con l’Aido lo stesso ideale: la donazione di sangue e di organi.

Il sangue dono importantissimo per salvare o aiutare la vita, chi dona ama la vita!

tutti dobbiamo capire che donare è una scelta giusta, un atto d’amore, di civiltà; sono le conquiste più appaganti dell’uo-mo.

Per l’Aido senza sangue non si potrebbero fare i trapianti.L’Associazione Aido è grata alla Fidas e ringrazia per la col-

laborazione tutto il direttivo.tanti auguri e buon proseguimento.

Per il direttivo AidoEdda Elvira Pinton

Page 11: 50° Anniversario di Fondazione

- 11 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Lettera del gruppo Avis di Valmadrera

Cari amici della Fidas di Monticello,è con gioia che ci accingiamo a partecipare al vostro 50° di

fondazione.ricordiamo sempre volentieri tutti gli incontri a Valmadre-

ra e presso di voi in occasione delle rispettive feste, incontri che sono stati momenti di condivisione delle nostre fatiche e proble-mi ma anche delle soddisfazioni per i risultati ottenuti e, soprat-tutto, per i giovani che siamo riusciti ad avvicinare alle nostre associazioni ed alla donazione di sangue.

La vostra presenza alle nostre manifestazioni ci ha sempre dimostrato che la parola solidarietà non è solo un termine da tro-vare sul vocabolario o una bella espressione con cui riempirsi la bocca; per noi donatori di sangue la parola solidarietà è la sintesi della nostra quotidiana azione verso tutti coloro che per vari mo-tivi lottano strenuamente per poter riaffermare il diritto alla vita.

Le nostre motivazioni, anonimato, gratuità, responsabilità e libertà di scelta, sono la molla che ci spinge a lavorare sempre e comunque a favore dei nostri fratelli meno fortunati.

La nostra libertà è la scelta di donare agli altri una piccola parte di noi stessi, non passi per un atto straordinario quanto piuttosto ordinario, non episodico ma costante.

Dare il sangue per uno dei tanti pazienti sofferenti è una peculiarità che non vogliamo nascondere quanto invece portare avanti con la speranza di poter contare sull’entusiasmo generoso di chi pensa che “dare” sia più gratificante che “ricevere”.

In noi è sempre vivo il ricordo delle tante celebrazioni vis-sute insieme, contenti e onorati di poter ricevere a Valmadrera voi, i nostri gemellati. Ed il ricordo va subito ad Angelo Canali, il nostro compianto fondatore e presidente emerito, che per pri-mo si rallegrava nell’incontrarvi alle nostre feste. Il ricordo di Angelo si rinnoverà l’anno prossimo, nel 2015, quando anche la nostra associazione festeggerà il 50° della propria fondazione.

Ma oggi tocca a noi fare gli auguri e ve li rivolgiamo di tutto cuore.

Con spirito di fratellanza ci uniamo allora a tutti i donatori

Page 12: 50° Anniversario di Fondazione

- 12 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

di Monticello Conte otto per festeggiare un traguardo che meri-ta la massima stima e ammirazione, sicuri che quanto è stato co-struito fino ad ora non potrà che essere di esempio e di stimolo per le generazioni future.

Con amicizia.

Il consiglio dell’AVIS di Valmadrera

Page 13: 50° Anniversario di Fondazione

- 13 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Lettera del gruppo Fratres della Misericordia di Lucca

Il gruppo Donatori di Sangue Fratres “Mario Staderini” della Misericordia di Lucca

eil gruppo Donatori di Sangue Fidas di Cavazzale

FrAtELLI DI SANGUE DA 33 ANNI!

È per me motivo di gioia e orgoglio fare gli auguri per il 50° compleanno del vostro gruppo!

Sarebbe bello rivedere come in un film la storia del vostro gruppo di cui in larga parte anche io ne sono stato protagonista! ricordo con piacere i miei primi viaggi a Cavazzale (avevo 27 anni!) le vostre partecipazioni alle feste del nostro gruppo, le belle serate trascorse insieme, le due Ferrari testarossa (Anna e Morena) e molti altri; oggi, vicino a 60 anni, quanto sono orgo-glioso delle cose vissute e condivise con voi!

Sono trascorsi 33 anni da quando il nostro compianto comm. NINo ArDUINo ArNoFI (allora presidente del grup-po sportivo) lanciò l’idea di un gemellaggio con voi e da allora comincia il nostro film!

La foto conservata nella nostra sede fissa l’immagine dello scambio di doni, intesa di gemellaggio fra Nino e romolo Pento, avvenuto come risulta dai verbali il 25 febbraio 1981.

Quanti anni da quel giorno e pur con la naturale alternanza di persone diverse nei vari consigli direttivi, è continuata quella amicizia che ci unisce nel nobile gesto del dono del sangue.

Ma soprattutto è nato fra noi quell’essere fratelli in tutto, anche nelle gioie e nei dolori che attraversano la nostra vita di ogni giorno.

Voi tutti donatori e donatrici, siate orgogliosi di questo traguardo. È la storia che materialmente non possiamo vedere, rimane però il patrimonio per tutti voi, che l’avete scritta con il vostro amore, senza nulla chiedere e senza niente pretendere, umili ma consapevoli che un poco del vostro sangue era gioia e

Page 14: 50° Anniversario di Fondazione

- 14 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

speranza per un fratello sconosciuto.Il vostro esempio sicuramente dà vitalità al gruppo, perché

da questo nasce anche la trasmissione della cultura del dono; chi meglio di un donatore può insegnare ad altri il significato di un gesto semplice che rappresenta molte volte la vita, chi meglio di noi può rappresentare la solidarietà e la generosità nel donare?

riporto alcune frasi tratte dal numero unico pubblicato in occasione del nostro 40°: “leggendo i giornali, ascoltando radio e tv ci viene presentato un mondo che immaginiamo come una grande nave che va alla deriva ma la realtà è diversa”. Noi dona-tori di sangue sappiamo bene che possiamo costruire un mondo migliore, un mondo che ha per suo motto la solidarietà.

Un ricordo particolare lo rivolgo ora verso coloro che lì ho conosciuto e che non ci sono più ma che hanno lasciato la memoria del loro dono e del loro impegno affinché altri ed altri ancora possano seguire il loro esempio.

Auguro che questi 50 anni di amore e di dono possano moltiplicarsi all’infinito.

CHE DIo VI rENDA MErIto PEr tUtto IL BENE CHE FAtE!

Francesco Bullentini (presidente)

Page 15: 50° Anniversario di Fondazione

- 15 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Lettera del gruppo Avis di Polesella

È con grande piacere che mi accingo a scrivere queste po-che righe per fare i miei complimenti, quelli del Consiglio Diret-tivo e di tutti gli Avisini di Polesella in occasione del 50° anni-versario di fondazione della sezione Fidas Donatori di Sangue di Monticello Conte otto.

Le nostre due sezioni, nonostante la diversa appartenenza, si conoscono da tempo.

Dopo aver accolto a Polesella la staffetta Cavazzale-Loreto il 25 maggio 1980 i due Consigli Direttivi hanno deciso di ge-mellare le due sezioni con cerimonia avvenuta il 14 giugno 1981.

Da allora l’Avis di Polesella non è mai mancata alla Vostra festa perché in Voi abbiamo sempre trovato una grande acco-glienza, conosciuto tanti amici e la bontà e generosità della vo-stra gente dalla quale abbiamo imparato usi e costumi che ci han-no fatto comprendere quanto sia bello essere gemellati con Voi.

Il sottoscritto è da poco subentrato all’amico Milani nel presiedere l’Avis di Polesella ma da sempre vi conosce per aver partecipato molte volte alle vostre feste e mi auguro che questa grande Amicizia si affermi sempre più.

Di nuovo tanti complimenti e auguri per il vostro anniver-sario di fondazione.

Viva la Fidas - Viva l’Avis.

Il Presidente Avis PolesellaArialdo rosatti

Page 16: 50° Anniversario di Fondazione

- 16 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Lettera del gruppo Fidas Montanaro

È con vivo piacere e con grande gioia che intendo porgere, in occasione dei festeggiamenti del cinquantesimo di fondazione del gruppo Fidas Monticello Conte otto, le più sentite congra-tulazioni, unito al mio Consiglio Direttivo e a tutti i Donatori di sangue della Fidas ADSP del Piemonte gruppo Comunale di Montanaro.

Cinquant’anni di continuità sono una tappa molto impor-tante nel servizio di aiuto e solidarietà offerti a coloro che soffro-no, ma soprattutto sono cinquant’anni di impegno a far conosce-re la cultura del dono e della solidarietà nella vostra comunità.

La nostra amicizia e frequentazione più che trentennale ri-sale al 16 maggio 1982 quando ci incontrammo per la prima volta a Cavazzale per iniziare il gemellaggio tra i nostri gruppi e, per suggellare ulteriormente l’avvenimento, avvenne un prelievo collettivo di sangue con Donatori vicentini e montanaresi.

E come dimenticare la vostra prima venuta a Montanaro, per la sigla del gemellaggio, il 18 settembre 1983, giornata me-morabile per la grande partecipazione e la meravigliosa cerimo-nia sulla nostra piazza principale.

Auspico con fiducia che la nostra amicizia possa non solo continuare, ma crescere e rafforzarsi sempre più con vitalità e nuovi momenti d’incontro, nell’attesa di poter festeggiare insie-me futuri traguardi altrettanto prestigiosi,

Vi saluto e Vi abbraccio. A presto!

A nome dei Donatori MontanaresiPier Enrico Curtaz

Presidente

Page 17: 50° Anniversario di Fondazione

- 17 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Lettera del gruppo ADVSG Gradisca di Isonzo

Carissimi gemellati di Monticello Conte otto, sono passati vent’anni dal gemellaggio con la nostra sezio-

ne A.D.V.S. di Gradisca d’Isonzo-Sagrado, ma l’amicizia è sem-pre più viva.

oggi tagliate il prestigioso traguardo dei cinquant’anni di vita e attività della vostra sezione e ne siete orgogliosi.

Vi siete sempre impegnati nella diffusione della cultura del dono, consapevoli che il sangue è un bene primario indispensa-bile per tutta l’umanità.

tanti donatori e donatrici con il gesto volontario del dono del Sangue e del proprio tempo si sono messi a disposizione del prossimo con generosità ed umiltà, offrendo a tutti uno splendi-do modello di vita e servizio agli altri.

Con questo sentimento di stima colgo l’occasione per rin-graziare l’attuale Presidente per avermi dato l’opportunità di scrivere queste righe e rivolgo il plauso più sincero a quanti nel tempo per cinquant’anni hanno operato in seno alla Fidas Mon-ticello Conte otto con l’augurio sincero ai soci ed ai dirigenti attuali per un futuro altrettanto lusinghiero e prezioso.

Claudio roppa Presidente A.D.V.S. Gradisca d’Isonzo-Sagrado

Page 18: 50° Anniversario di Fondazione

- 18 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Lettera del gruppo Avis Copparo

UNItI PEr LA VItADue sigle diverse ma un unico grande scopo

Da anni le comunità di Monticello Conte otto e di Coppa-ro hanno dato vita ad un importante gemellaggio, sicuramente il gemellaggio più nobile e significativo che potesse essere realizza-to... quello per la raccolta del sangue.

Due associazioni diverse, contraddistinte da un differen-te acronimo, poste in territori diversi e separate da chilometri di distanza. Da un lato la FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue) di Monticello, nel vicentino. Dall’altro l’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) di Copparo, in provincia di Ferrara. Anche il logo che le caratterizza è diverso, tuttavia la goccia rossa di sangue è una costante imprescindibile, e rappre-senta la loro essenza, il loro scopo, nonché il motivo della loro unione. Fidas e Avis perseguono da sempre il medesimo obiettivo: quello di diffondere la cultura e l’importanza della donazione tra la gente. E dal momento che il fine ultimo è lo stesso, perché non realizzarlo insieme?

L’utilità di un gemellaggio appare quindi palese; si tratta di un vero e proprio “patto di sangue”, di una intensa collaborazione tra due gruppi, finalizzata al confronto e al supporto reciproco. Negli anni, la Fidas di Monticello Conte otto e l’Avis di Copparo hanno indetto iniziative comuni ed hanno preso parte l’una agli eventi organizzati dall’altra, in uno scambio fraterno di mentalità, di costumi e di tradizioni, che indubbiamente ha avvicinato i do-natori tra loro e li ha arricchiti nell’anima. È indiscusso infatti che l’unione fa la forza e che l’adoperarsi insieme per il raggiungimen-to di un obiettivo comune stimoli la partecipazione più intensa di tutti gli associati. Per tale motivo, quindi, in occasione del 50° anno della fondazione di Fidas Monticello Conte otto, Avis Cop-paro esprime ancora una volta la propria vicinanza ai donatori di Monticello e la propria volontà di proseguire insieme questo cam-mino: ... uniti per la raccolta di sangue, uniti per la vita!

Una Donatrice Laura Bonora

Page 19: 50° Anniversario di Fondazione

- 19 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Fondazione e vita del gruppo

Nel 1963, romolo Pento, già donatore di sangue, animato da grande spirito di umana solidarietà, spinto dalla conoscenza che aveva già fatto nell’associazione Donatori di Sangue di Vi-cenza, maturò l’idea di costituire anche nel nostro comune un nuovo gruppo per meglio sensibilizzare la popolazione sull’im-portanza del dono del sangue.

Così si mise in contatto con Camillo Giacomello per studiare il modo di realizzare quell’idea. È da ricordare che entrambi pro-venivano da un’esperienza di barellieri dell’Unitalsi e che, quindi, in parecchie occasioni erano a diretto contatto con gli ammalati, con coloro che più degli altri avevano bisogno di aiuto.

I due decisero di coinvolgere altre persone ed organizzarono un primo incontro nel teatro roi di Cavazzale, al quale furono presenti il prof. Giovanni rossi, allora primario del centro tra-sfusionale di Vicenza, il dott. Giuseppe Buratti, medico condotto a Monticello Conte otto, l’arciprete di Cavazzale don Giuseppe Stella, il sindaco di allora avv. Giovanni Cuccarolo e vari compo-

riunione dei soci fondatori

Page 20: 50° Anniversario di Fondazione

- 20 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

nenti di associazioni che operavano nel territorio comunale. Seguirono altri incontri per mettere le basi al costituendo

gruppo. Si arrivò così al 1964, anno in cui fu fondato il GrUPPo DoNAtorI di SANGUE di MoNtICELLo CoNtE otto che registrava una trentina di soci fondatori.

Il 17 aprile 1966, giornata dedicata alla Pasqua degli am-malati, l’allora presidente provinciale Fidas, conte tommaso Val-marana, consegnò il labaro benedetto dall’arciprete don Giusep-pe Stella durante la Santa messa.

Per alcuni anni i Donatori usarono come sede la casa parroc-chiale di piazza trieste; successivamente, in seguito alle numero-se adesioni, si resero necessari spazi più grandi che permettessero una gestione autonoma del gruppo. Allora l’amministrazione co-munale, sempre attenta e sensibile alle attività del volontariato, procurò al gruppo alcuni locali in affitto siti in via Fogazzaro e successivamente gli mise a disposizione i locali dell’attuale Di-stretto Sanitario in via Dante. Dal 1983 invece la sede si trasferì definitivamente in Piazza del Donatore a Cavazzale.

Inutile ricordare che i primi soci dovettero affrontare mol-te difficoltà e gravarsi anche di oneri finanziari per poter far sì

Il dott. Giuseppe Buratti e il dott. Sergio Fochesato

Page 21: 50° Anniversario di Fondazione

- 21 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

che il gruppo svolgesse la propria attività.La carica umana che li sosteneva non veniva meno, anzi,

ne usciva rafforzata e più la “famiglia” si ingrandiva più erano soddisfatti e si sentivano ripagati dei sacrifici sostenuti. ogni ini-ziativa portata a termine dava nuovo slancio per intraprenderne un’altra.

All’inizio sono stati anni di duro lavoro e grandi sacrifici, non era facile far capire alla popolazione che donare un po’ di sangue non avrebbe creato nessun problema al fisico ma si com-piva un grande atto d’amore verso le persone meno fortunate.

L’uscita dell’autoemoteca era la promozione più visibile; in seguito si è organizzata la marcia del donatore e costituito il gruppo marciatori, con i quali si è dato vita a numerose staffette podistiche che hanno favorito gemellaggi con altri gruppi di do-natori di sangue.

Anche ora il direttivo persegue gli stessi obiettivi di allora, facendo tesoro di quanto costruito dai predecessori.

Prima assemblea dei soci al teatro roi nel 1964

Page 22: 50° Anniversario di Fondazione

- 22 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Arriva l’autoemoteca nella scuola elementare Giacomo Zanella alla fine degli anni 60

Marciatori durante una staffetta

Page 23: 50° Anniversario di Fondazione

- 23 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

VItA DEL GrUPPo

La Giornata del Dono del Sangue

Elencare tutte le attività del gruppo è un compito arduo in quanto in questi cinquant’anni molte cose sono state fatte.

Parleremo in questo capitolo di quelle più significative che hanno distinto il nostro gruppo nel campo della propaganda e proselitismo del Dono del Sangue.

Già dai primi anni di fondazione si organizzava la giornata del “Dono del Sangue”. Venivano infatti predisposti dei loca-li (Scuole Elementari di Cavazzale, atrio del teatro roi) in cui si allestiva un vero e proprio centro per la raccolta del sangue. Questo poteva avvenire grazie alla presenza dell’ “Autoemoteca” (un mezzo sanitario attrezzato per il prelievo e il trasporto del sangue donato) e di personale medico e paramedico del centro trasfusionale di Vicenza.

Giovani e meno giovani erano sempre più numerosi, brevi preliminari e controlli medici, la preparazione di un cartellino e poi, sdraiati sul lettino, pronti all’ago per riempire il flacone. Qualche minuto, un bicchiere, un panino... tutto fatto.

Uscita autoemoteca

Page 24: 50° Anniversario di Fondazione

- 24 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

raccolta sangue nell’atrio del teatro roi

raccolta sangue nell’atrio del teatro roi

Page 25: 50° Anniversario di Fondazione

- 25 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Donazioni al centro sangue dell’ospedale di Vicenza

Donazioni al centro sangue dell’ospedale di Vicenza

Page 26: 50° Anniversario di Fondazione

- 26 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Col passare degli anni e le scoperte di nuove malattie come l’HIV e le varie forme di epatite, per motivi di sicurezza, questo tipo di raccolta non fu più possibile.

Per continuare l’opera di sensibilizzazione tra la popolazio-ne, venne mantenuta però la giornata del Dono del Sangue ma, in queste occasioni, si effettuavano solamente i prelievi prelimi-nari per i test diagnostici ai nuovi donatori.

In questi ultimi anni anche la giornata del dono del sangue è stata progressivamente abbandonata in favore di una doppia apertura domenicale mensile del centro trasfusionale.

Allora come ora l’unica ricompensa è la soddisfazione di aver offerto qualcosa di sé agli altri.

test di idoneità in palestra ex scuole elementari di Cavazzale

Page 27: 50° Anniversario di Fondazione

- 27 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Donazioni effettuate nei 50 anni di attività del gruppo

1964 1501989 5811965 1551990 5041966 1651991 5181967 1641992 6671968 1801993 6791969 2521994 6751970 2321995 7231971 3461996 6881972 3821997 6161973 3691998 6531974 4101999 6601975 4272000 7541976 529

2001 6421977 4522002 7311978 4452003 6891979 4042004 7051980 4202005 7221981 4852006 7331982 5222007 8191983 5682008 7891984 5512009 7991985 6262010 7631986 5582011 6881987 6102012 7271988 5282013 627

Page 28: 50° Anniversario di Fondazione

- 28 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

La Marcia del Donatore di Sangue

L’iniziativa che la nostra comunità conosce maggiormente è la “Marcia del Donatore”.

La prima fu organizzata nel Febbraio del 1974 in cui l’en-tusiasmo della novità sopperì alla totale mancanza di esperienza e tutti furono impiegati a dare la propria collaborazione.

I problemi principali di allora furono stabilire il percor-so, fissare i punti di controllo e i ristori, assicurare un’adeguata assistenza sanitaria, provvedere ai premi e soprattutto trovare i finanziamenti.

Locandine delle prime marcedel Donatore di Sangue

Page 29: 50° Anniversario di Fondazione

- 29 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Medaglie ai partecipanti delle prime marce del Donatore

1a Marcia del Donatore di Sangue1974

2a Marcia del Donatore di Sangue 1975

3a Marcia del Donatore di Sangue 1976

4a Marcia del Donatore di Sangue 1977

5a Marcia del Donatore di Sangue1978

Page 30: 50° Anniversario di Fondazione

- 30 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Negli anni le adesioni alla manifestazione divennero sem-pre più numerose tanto che i partecipanti nelle ultime edizioni hanno superato le tremila presenze con punte anche di quattro-mila marciatori.

Anche per questa manifestazione, l’obiettivo principale era ed è la propaganda del dono del sangue.

Merito del successo è dovuto in parte anche alla generosi-tà di vari sponsor e al supporto delle amministrazioni comunali succedutesi nel corso degli anni.

Parallelamente è nato anche il “Gruppo Marciatori”, com-posto principalmente da donatori del gruppo e da simpatizzanti.

Questo gruppo si è distinto negli anni partecipando come succede adesso a tutte le varie manifestazioni provinciali facendo conoscere la Fidas anche fuori provincia.

Gruppo marciatori partecipanti alla Marcialonga

Page 31: 50° Anniversario di Fondazione

- 31 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Prime marce del Donatore di Cavazzale

Page 32: 50° Anniversario di Fondazione

- 32 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Gruppo marciatori donatori di sangue:

Il gruppo Marciatori Donatori di Sangue è composto da un insieme di appassionati, per lo più camminatori, che la domenica mattina si cimentano in percorsi variegati in grado di offrire un ampio panorama delle bellezze della nostra provincia. Siamo cir-ca una trentina di iscritti alla FIASP ma, complice la complessità e i ritmi degli impegni di ciascuno, a svegliarsi la domenica per andare a passeggiare ci contiamo sulle dita delle mani. Non ci sono più i numeri per riempire un pullman come in passato ma poco importa; raggiunta la località dove si svolge la marcia ci sono sempre dalle 2 alle 3.000 persone che ci attendono! Gene-ralmente ci si organizza in piccoli gruppetti di familiari o amici e autonomamente si raggiunge la partenza, ci sono sempre 3 tipi di percorsi di circa 6, 11 o 20 km; anche l’orario di partenza è a scelta per agevolare i più “dormiglioni” e poi: via! In primavera i tracciati ci portano spesso nelle campagne vicentine, tra campi e fattorie si percorrono “strosi” che ci fanno riscoprire vecchi

Primo gruppo di marciatori

Page 33: 50° Anniversario di Fondazione

- 33 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

casali, talvolta solo per l’occasione vengono aperte proprietà pri-vate anche di antiche ville. In estate i percorsi ci conducono sui sentieri di montagna e collina così c’è chi approfitta anche per fermarsi a fare picnic o assaggiare formaggi di malga. Ci sono poi percorsi in paesi con antiche mura che ci mostrano il volto di borghi dimenticati o poco conosciuti. La nostra è una bella provincia e forse non ci rendiamo conto del patrimonio culturale e naturale che ci circonda.

oltre alla eterogeneità dei luoghi, partecipare alle marce ti offre uno spaccato della popolazione “itinerante”. Camminan-do trovi gruppetti di uomini e donne che “ciacolano”, talvolta superandoli cogli pezzetti di pettegolezzi, commenti sui fatti di attualità, il menù di succulente cene “sbafate” la sera prima; trovi sempre quella coppia di anziani che camminano mano nella mano con lui che porta sulle spalle un seggiolino pieghevole che ogni tanto offre alla compagna perché si riposi; ci sono poi, maschi e femmine, giovani e meno giovani, che ti sfrecciano e superano di lato, alcuni forse un po’ fanatici super tecnologici con cardio-frequenzimetro, gps e contachilometri incorporato che magari alla fine ti dicono che i chilometri non erano 10 ma 9 e 853m! Ci sono famigliole con bimbi che immancabilmente chiedono “quanto manca?”; c’è chi si porta il cane con il dubbio talvolta che a fare il passo e condurre sia proprio l’amico a quattro zampe e, fra i tanti, ci siamo anche noi! Noi che andiamo come tutti per passione unendo però la voglia di trasmettere anche un valore, quello del dono, in particolare del dono del sangue. Nel 2013 abbiamo festeggiato la quarantesima edizione della marcia del donatore di sangue, sono quarant’anni che il gruppo cammina per le strade della provincia e della regione orgoglioso di portare questo nobile valore del dono del sangue. Anche fra di noi c’è chi corre, chi cammina, chi viene con i figli, il giovane, il meno giovane, chi si porta il cane, siamo gente comune ecco perché anche tu puoi far parte del nostro gruppo ed aiutarci a sostenere un ideale, un valore: quello del dono gratuito di qualcosa di se stessi per gli altri.

ti aspettiamo!

Page 34: 50° Anniversario di Fondazione

- 34 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Staffette podistiche

All’interno del gruppo marciatori maturò successivamente l’idea della “staffetta podistica” come ulteriore mezzo per la pro-paganda del dono del sangue su ampia scala, che divenne prima un progetto, poi una realtà con l’approvazione del direttivo del gruppo.

La prima staffetta venne effettuata nel 1977. Partirono allora da Cavazzale Piazza trieste una quarantina

di staffettisti che si alternavano lungo il percorso sino alla chie-setta del Donatore di Sangue sul monte Cengio.

Per il ventennale della fondazione provinciale dell’associa-zione Fidas di Vicenza, nel 1980, fu organizzata la staffetta a Loreto.

In questa occasione i nostri staffettisti affrontarono un per-corso di ben 420 Km con partenza da Piazza dei Signori. A Faen-za si unirono anche gli amici Avis di Valmadrera (nostri primi ge-mellati) con i quali si raggiunse insieme la cittadina marchigiana.

Marciatori alla chiesetta del Donatore sul monte Cengio

Page 35: 50° Anniversario di Fondazione

- 35 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Nel 1981 i nostri marciatori parteciparono ancora a due staffette. Dal primo al tre maggio la staffetta Vicenza-torino in occasione della chiusura del congresso nazionale Fidas svoltosi a San Vincent e della prima Giornata nazionale del Dono del Sangue.

La partenza in questo caso avvenne dal tempio di San Lo-renzo a Vicenza dopo che l’allora vescovo monsignor onisto im-partì la benedizione ai partecipanti e consegnò un testimone con un messaggio per gli amici piemontesi.

Prima tappa di questa staffetta fu a Mantova poi, il secon-do giorno, si arrivò a Chivasso attraversando i centri storici di Cremona e Pavia.

A Chivasso si unirono, il terzo giorno, dei staffettisti partiti da San Vincent con i quali si arrivò in cattedrale a torino dove il cardinale Balestrero celebrò la Santa Messa.

Staffettisti a Loreto

Page 36: 50° Anniversario di Fondazione

- 36 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Pergamena con firme al passaggio della staffetta Vicenza-Loreto

Page 37: 50° Anniversario di Fondazione

- 37 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Marciatori in partenza da San Lorenzo

Foto-ricordo durante una tappa

Page 38: 50° Anniversario di Fondazione

- 38 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Firme dei partecipanti alla staffetta Vicenza-torino

Firme dei testimoni al passaggio della staffetta Vicenza-torino

Page 39: 50° Anniversario di Fondazione

- 39 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Sempre lo stesso anno, il 14 Giugno 1981, venne organiz-zata la staffetta Cavazzale-Polesella (rovigo).

Questa volta la manifestazione si svolse in notturna per dar modo così il giorno successivo di partecipare alla cerimonia del gemellaggio tra il gruppo Donatori di Sangue Fidas Monticello Conte otto e il gruppo Avis di Polesella.

Nel 1983 la Fidas provincia-le di Vicenza, su invito della Fidas Leccese appena sorta, organiz-zò una campagna promozionale nel Salento con un gemellaggio e fu chiesto al nostro gruppo (visto il risultato delle pre-cedenti manifesta-zioni) di collabo-rare attivamente.

Passaggio del testimone tra staffettisti

In partenza dal vagone cucina

Page 40: 50° Anniversario di Fondazione

- 40 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Il direttivo entusia-sta si attivò subito per or-ganizzare il servizio mensa nel treno speciale per ol-tre seicento donatori.

Il nostro gruppo marciatori e i gruppi lec-cesi, per promuovere su un più ampio territorio le donazioni, misero a punto tre staffette, una per ogni giorno di permanenza.

L’accoglienza fu via via sempre più calorosa, fino a trasformarsi in un tripudio. Perfino i bam-bini uscivano dalle scuole per acclamare e applau-dire i nostri marciatori.

Un’esperienza davvero indimenticabile.

Scomparto regia

Passaggio dei podisti sotto il palco delle autorità di un paese del Salento

Page 41: 50° Anniversario di Fondazione

- 41 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Gli itinerari della staffetta nel Salento

Page 42: 50° Anniversario di Fondazione

- 42 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Page 43: 50° Anniversario di Fondazione

- 43 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Arrivo della staffetta a Gallipoli

Page 44: 50° Anniversario di Fondazione

- 44 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Unione Ciclisti Fidas-Aido Cavazzale

La Società Ciclistica U.C. CAVAZZALE è stata costituita nel 1973 per volontà di alcuni amici amanti di questo sport, che desideravano associarsi affiliandosi all’UDACE e poter parteci-pare a competizioni.

Negli anni si sono succeduti accanto al nome ufficiale i vari nomi di associazioni od aziende, che hanno sostenuto l’attività amatoriale senza scopo di lucro e che ancora oggi vengono ri-cordati con l’esposizione della raccolta di maglie storiche, nelle occasioni ufficiali quali mostre e incontri sociali.

A quei tempi si partiva in corriera con 40-50 biciclette cari-cate sul tetto per andare a partecipare a raduni nazionali a roma, Imperia, Cesenatico, Gabicce ed altre località.

Viene spesso ricordato Cesenatico, dove 3 biciclette sono rimaste appese ai rami di un albero dopo il passaggio del nostro pullman.

Storico evento è stato nel 1975 quando 8 nostri soci hanno partecipato anche alla Milano-Sanremo con andata e ritorno in giornata.

La Società ha continuato nella sua attività con innumere-voli partecipazioni e vittorie a gare Udace di valenza locale, re-gionale e nazionale. In questi ultimi anni abbiamo partecipato in tutta Italia a manifestazioni a livello nazionale quali le “Granfon-do ciclistiche” e nostri iscritti sono risultati vincitori o piazzati a livello provinciale, regionale e nazionale.

Da ricordare, ad esempio, il Campionato Italiano per Do-natori di Sangue che annualmente viene organizzato a Fonzaso e che nel 2008 e nel 2010 ha visto la nostra Società classificarsi al primo posto.

Vengono organizzati tour Cicloturistici nazionali e inter-nazionali della durata di uno o più giorni, a cui spesso si aggre-gano anche ciclisti di altre associazioni, oltre a gite con famiglie in località di particolare interesse turistico.

Nel 1995 alla denominazione U.C. Cavazzale è stata abbi-nata quella delle due associazioni Fidas e Aido, per la sensibiliz-zazione al dono del sangue e degli organi, in seguito alla volontà

Page 45: 50° Anniversario di Fondazione

- 45 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

del direttivo di pubblicizzare queste pratiche rivolte alla salute del prossimo.

Nella nostra Associazione l’organizzazione delle attività con presenza di pubblico è sempre una buona occasione per di-vulgare la necessità che, chi ha l’idoneità, diventi donatore di sangue o di organi e conferma ne è che circa la metà dei soci del nostro sodalizio è composta da donatori. ormai da 18 anni sulle nostre divise da ciclista compaiono in bella evidenza i loghi della Fidas e dell’Aido e striscioni e bandiere Fidas fanno parte fissa della coreografia della nostra presenza sul territorio. riteniamo infatti che chi ha la salute per praticare uno sport debba almeno provare a diventare Donatore di Sangue.

U.C. Cavazzale Fidas Aido

Gruppo ciclisti Fidas-Aido di Monticello Conte otto davanti al municipio

Page 46: 50° Anniversario di Fondazione

- 46 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Gemellaggi

L’importanza e l’utilità dei gemellaggi risultano evidenti dal fatto che gruppi di donatori di località anche molto lontane si trovano insieme in fraterna amicizia e stabiliscono di partecipare a comuni iniziative, allo scopo di diffondere sempre più l’idea del dono del Sangue fra le diverse popolazioni.

Culture diverse a confronto migliorano non solo i rapporti umani, ma anche gli aspetti organizzativi. C’è sempre qualcosa che si può imparare dagli altri.

Al di là di ogni discorso retorico, sono veri e propri “pat-ti di Sangue”, che avvicinano popolazioni, mentalità, costumi e tradizioni diverse; ma che sono originati dall’unico ideale che i gruppi anima e fa prosperare.

Il primo gemellaggio avvenne con il Gruppo AVIS di Val-madrera (Lecco).

Con esso erano stati avviati già legami di amicizia e di col-laborazione in occasione delle reciproche marce del donatore.

Consegna del ricordo che testimonia il gemellaggio in chiesa a Cavazzale

Page 47: 50° Anniversario di Fondazione

- 47 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Nella primavera del 1975, gli amici lombardi furono ospi-tati dal nostro Gruppo in occasione del pellegrinaggio podistico al tempio del Do-natore di Valdob-biadene. La cerimo-nia del gemellaggio si tenne a Cavazzale l’8 ottobre 1978.

Erano pre-senti molti gruppi della provincia con i loro gagliardetti, e di altre province: tarcento e Luseve-ra (Udine), tom-bolo e Camazzole (Padova).

ricordo del gemellaggio

Scambio di targhe

Page 48: 50° Anniversario di Fondazione

- 48 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

È seguito il gemellaggio con Donatori di Sangue FrAtrES della Misericordia di Lucca.

Anche gli amici toscani sono stati ospitati per la cerimonia avvenuta a Cavazzale il 25 febbraio 1981, con la partecipazione di moltissimi gruppi con i loro gagliardetti variopinti.

Scambio di doni tra i due presidenti in occasione del gemellaggio

Page 49: 50° Anniversario di Fondazione

- 49 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Pergamena ricordo

Page 50: 50° Anniversario di Fondazione

- 50 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Il gemellaggio con il gruppo Avis di Polesella (rovigo) si è svolto invece in quella località il 14 giugno 1981. A quella ma-nifestazione hanno partecipato molti nostri donatori che, con la staffetta podistica, hanno dato la loro testimonianza di fedeltà al dono del Sangue.

Staffettisti in corsa verso Polesella

ricordo del gemellaggio

Page 51: 50° Anniversario di Fondazione

- 51 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Pergamena ricordo

Page 52: 50° Anniversario di Fondazione

- 52 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Gli amici del-la Fidas Montanaro (torino) per il ge-mellaggio arrivaro-no con due pulman e vennero festosa-mente accolti a Ca-vazzale il 16 maggio 1982. Fu una com-movente e memora-bile manifestazione, alla quale partecipò la nostra popolazio-ne in forma massic-cia oltre a tantissimi gruppi di varie pro-vince d’Italia.

ricordo del gemellaggio

targa ricordo in occasione del 45° anniversario di Fidas Monticello C.otto

Page 53: 50° Anniversario di Fondazione

- 53 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Gli ultimi due gemellaggi sono stati con il gruppo donatori ADVS Gradisca D’Isonzo e Sagrado (Gorizia) e AVIS Copparo (Ferrara), avvenuti il 12 giugno 1994 in occasione della festa per il trentennale del nostro gruppo.

Consegna della pergamena a ricordo del gemellaggio con Avis Copparo

Page 54: 50° Anniversario di Fondazione

- 54 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

oltre che con i gruppi gemellati, è stata stretta una forte amicizia con il gruppo FrAtrES di San Pietro a Vico in provin-cia di Lucca.

Il sodalizio si è creato grazie alla scuola di canto parroc-chiale di Cavazzale “Giacomo Zanella” e si è fortificato, in segui-to, per merito del gruppo ciclisti Fidas-Aido di Monticello Conte otto, uniti per sempre nel proselitismo del dono del sangue.

I due presidenti in occasione di un anniversario a San Pietro a Vico

Page 55: 50° Anniversario di Fondazione

- 55 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Monumento al Donatore di Sangue

Il 16 maggio 1982, oltre al gemellaggio con il gruppo Fidas di Montanaro, ci fu l’inaugurazione del Monumento al Donato-re, progettato dall’arch. Ubaldo Pezzin e realizzato dagli amici Piero De Vicari e renzo talli, in collaborazione con altri dona-tori e venne intitolata al Donatore di Sangue la piazzetta sorta nell’ex area della Cooperativa di Consumo, che tanta parte ha avuto nella storia del nostro centro.

oggi la “Piazzetta del Donatore di Sangue” accoglie anche l’entrata della nostra sede.

Il monumento al Donatore e il taglio del nastro all’inaugurazione della Piazza

Page 56: 50° Anniversario di Fondazione

- 56 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Attività del gruppo

Elencare tutte le attività del nostro gruppo è un compito arduo. Nei cinquant’anni di vita, sono state numerose le attività e difficilmente possono essere ricordate tutte. Alcune però meri-tano una menzione particolare:

• Le uscite per la sensibilizzazione del dono del sangue alle Scuole Medie “Don Bosco” di Cavazzale con la partecipazione di personale medico del Centro trasfusionale di Vicenza e di alcuni medici del nostro Comune.

Page 57: 50° Anniversario di Fondazione

- 57 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

• Le attività sportive, come la campestre “trofeo Fidas” promossa e organizzata in collaborazione con i gruppi della zona 5 e il gruppo sportivo “Le risorgive” nel Parco dei Cedri a Vigardolo.

Molteplici sono state anche le manifestazioni alle quali il nostro gruppo ha partecipato come partner per propagandare il dono del sangue. ricordiamo:

• Le varie rassegne teatrali organizzate dalla compagnia “Astichello” nel nostro Comune

Premiazioni trofeo Fidas Zona 5

Premiazione rassegna teatrale “Febbraio a teatro”

Page 58: 50° Anniversario di Fondazione

- 58 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

• Sponsor della squadra di pallavolo femminile under 16 di Acs Povolaro

Il gruppo è stato sem-pre presente inoltre con il nostro “gazebo” a varie ma-nifestazioni comunali du-rante tutto l’anno. ricor-diamo la Fiera degli uccelli di via Parmesana, le varie feste patronali di Cavazza-le, Monticello conte otto e Vigardolo, i mercatini di Natale e tutte le occa-sioni in cui è richiesta la nostra presenza.

tutte le attività comunque sono state organizzate con la vo-lontà unica di propa-gandare ad ogni livello l’importanza del dono del Sangue e della sua raccolta.

Page 59: 50° Anniversario di Fondazione

- 59 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Cittadino Benemerito

Da anni la Pro Loco di Monticello Conte otto, con il pa-trocinio dell’Amministrazione Comunale, conferisce ad un sin-golo o a un’associazione il riconoscimento di “Cittadino Bene-merito”.

Nel 1999, in concomitanza con il trentacinquesimo anni-versario di fondazione del gruppo Fidas Vicenza di Monticello Conte otto, il comitato promotore ci ha onorato di questo titolo.

La motivazione è stata la seguente:

“L’entusiasmo dei Donatori di Sangue abbatte ogni divisio-ne. Con la generosità senza limiti che unisce, con il dono di vita, tutti gli uomini annullano l’egoismo”

Cavazzale 3 Dicembre 1999

Consegna della pergamena “Cittadino benemerito”

Page 60: 50° Anniversario di Fondazione

- 60 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Consegna della pergamena “Cittadino benemerito”

Page 61: 50° Anniversario di Fondazione

- 61 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Direttivi del gruppo Donatori di Sangue FidasMonticello Conte otto

Una volta organizzato, il gruppo doveva continuare la sua vita secondo le norme stabilite nello Statuto e nel regolamento, eleggendo e rinnovando i propri organi sociali.

Di seguito si elencano i nominativi dei responsabili che si sono succeduti negli anni con la relativa carica sociale.

Qualcuno non c’è più, ma il ricordo di ognuno non è sva-nito, anzi pare che ancora suggerisca qualche miglioria da fare contribuendo a dare slancio a chi è venuto dopo.

1964 - 1971 PENto roMoLo Presidente GIACoMELLo CAMILLo Vice Presidente GoLLIN PIEtro Segretario FANCHIN GIoVANNI tesoriere DE VICArI PIEtro Consigliere DoLo MArINo Consigliere GIACoMELLo ANtoNIo Consigliere rIVA IGINo Consigliere tALLI rENZo Consigliere VICArI GIUSEPPE Consigliere ZAMBErLAN ErMINIo Consigliere ZIGGIotto AGoStINo Consigliere

1971 - 1975 PENto roMoLo Presidente GIACoMELLo ANtoNIo Vice Presidente GoLLIN PIEtro Segretario rIGoN LIVIA Segretario aggiunto FANCHIN GIoVANNI tesoriere CALEFFA CIrILLo Consigliere CoMIAtI oSCAr Consigliere DAL Moro ANtoNIo Consigliere DE VICArI PIEtro Consigliere DoLo MArINo Consigliere GIACoMELLo CAMILLo Consigliere

Page 62: 50° Anniversario di Fondazione

- 62 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

GIrArDo ANtoNIo Consigliere tALLI rENZo Consigliere ZANCAN AttILIo Consigliere ZIGGIotto AGoStINo Consigliere

1975 - 1980 PENto roMoLo Presidente GIrArDo ANtoNIo Vice Presidente BINotto BENVENUto Segretario FANCHIN GIoVANNI tesoriere CALEFFA CIrILLo Consigliere CAVALIErE GINo Consigliere DAL Moro ANtoNIo Consigliere DE VICArI PIEtro Consigliere MUrAro ANGELo Consigliere tALLI rENZo Consigliere

1981 - 1984 PENto roMoLo Presidente GIrArDo ANtoNIo Vice Presidente BINAto LIVIo Segretario MICHELEtto FABrIZIo Segretario aggiunto SILVEStrELLo GIoVANNI tesoriere DALLA BoNA rEMo Consigliere DALIo roBErto Consigliere DE VICArI PIEtro Consigliere LIANI oMEro Consigliere MoNtICELLo ALESSANDro Consigliere PENto ANGELo Consigliere tALLI rENZo Consigliere trEVISAN roBErto Consigliere

1984 - 1987 tALLI rENZo Presidente PENto roMoLo Vice Presidente StELLA GIULIANo Vice Presidente SILVEStrELLo GIoVANNI tesoriere GAtto ANNA MArIA Segretario BErLAto SIMoNEttA Segretario aggiunto CHEMELLo MIrENo Consigliere DALIo roBErto Consigliere

Page 63: 50° Anniversario di Fondazione

- 63 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

DE VICArI PIEtro Consigliere MottErLE GIUSEPPE Consigliere ZIGGIotto GILBErto Consigliere

1987 - 1990 tALLI rENZo Presidente BArAUSSE PIErGIorGIo Vice Presidente DALLA BoNA rEMo Vice Presidente SILVEStrELLo GIoVANNI tesoriere GAtto ANNA MArIA Segretario GASPArINI MorENA Segretario aggiunto BorSAto EGIDIo Consigliere BUSELLAto GIoVANNI Consigliere DALIo roBErto Consigliere DE VICArI PIEtro Consigliere FACCIN ANtoNIo Consigliere PENto roMoLo Consigliere ZANELLA LUCIANA Consigliere

1990 - 1993 BArAUSSE PIErGIorGIo Presidente trEVISAN GIANPIEtro Vice Presidente BUSELLAto GIoVANNI Vice Presidente BINotto BENVENUto tesoriere GAtto ANNA MArIA Segretario GASPArINI MorENA Segretario aggiunto tALLI rENZo Consigliere PENto roMoLo Consigliere DALIo roBErto Consigliere DE VICArI PIEtro Consigliere ZANELLA LUCIANA Consigliere

1993 - 1996 BArAUSSE PIErGIorGIo Presidente trEVISAN GIANPIEtro Vice Presidente BUSELLAto GIoVANNI Vice Presidente BINotto BENVENUto tesoriere GAtto ANNA MArIA Segretario GASPArINI MorENA Segretario aggiunto DALIo roBErto Consigliere DE VICArI PIEtro Consigliere

Page 64: 50° Anniversario di Fondazione

- 64 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

MENEGHELLo GIUSEPPE Consigliere FACCIN ANtoNIo Consigliere roSSAto rAFFAELLA Consigliere ZANELLA LUCIANA Consigliere

1996 - 2000 GASPArINI MorENA Presidente BArAUSSE PIErGIorGIo Vice Presidente DE VICArI PIErLUIGI tesoriere roSSAto rAFFAELLA Segretario GAtto ANNA MArIA Segretario aggiunto CHIMENtoN GIoVANNI Consigliere DALIo roBErto Consigliere DE VICArI PIEtro Consigliere MENEGHELLo GIUSEPPE Consigliere trEVISAN GIANPIEtro Consigliere BUSELLAto GIoVANNI Consigliere ZANELLA LUCIANA Consigliere MIotELLo GIorGIo Consigliere PEDroLLo MAUro Delegato Giovani

2000 - 2004 BArAUSSE PIErGIorGIo Presidente tALLI rENZo Vice Presidente GASPArINI MorENA tesoriere roSSAto rAFFAELLA Segretario GAtto ANNA MArIA Segretario aggiunto CHIMENtoN GIoVANNI Consigliere CoLBACCHINI tErESItA Consigliere CoNFortI rINALDo Consigliere CoStA GINo Consigliere DALIo roBErto Consigliere LUCCI SANtINo Consigliere PELLEGrIN DANILo Consigliere ZANELLA LUCIANA Consigliere ZECCHINAtI JANNot Consigliere

2004 - 2008 BArAUSSE PIErGIorGIo Presidente CHIMENtoN GIoVANNI Vice Presidente GALLEtto GIUSEPPINA tesoriere

Page 65: 50° Anniversario di Fondazione

- 65 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

roSSAto rAFFAELLA Segretario GAtto ANNA MArIA Consigliere DALIo roBErto Consigliere BErNArDINI GABrIELLA Consigliere ZANELLA LUCIANA Consigliere CoStA GINo Consigliere PELLEGrIN DANILo Consigliere PArISE DANILo Consigliere PENto MorENo Delegato di zona

2008 - 2012 PENto MorENo Presidente CHIMENtoN GIoVANNI Vice Presidente BArAUSSE PIErGIorGIo tesoriere SoMMACAL BArBArA Segretario CoStA GINo Consigliere GALLEtto GIUSEPPINA Consigliere GALVANIN ALESSIo Consigliere GAtto ANNA MArIA Consigliere roSSAto rAFFAELLA Consigliere BEZZErrI LUCIANo Consigliere PELLEGrIN DANILo Delegato di zona

2012 - 2016 PENto MorENo Presidente CorA’ FLAVIo Vice Presidente BArAUSSE PIErGIorGIo tesoriere GAtto ANNA MArIA Segretario CHIMENtoN GIoVANNI Consigliere BIGoN MASSIMo Consigliere CoStA GINo Consigliere GALVANIN ALESSIo Consigliere roSSAto rAFFAELLA Consigliere PANoZZo ELISA Consigliere PELLEGrIN DANILo Delegato di zona

Page 66: 50° Anniversario di Fondazione

- 66 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

LA FIDAS

La FIDAS è la Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue, costituita a torino nel 1959.

Vi aderiscono attualmente 73 Associazioni di Donatori, tut-te con Statuto autonomo, sparse in tutto il territorio nazionale.

Ciascuna Associazione federata vive in autonomia, con i propri simboli e le proprie tradizioni, che rispecchiano i valori delle tradizioni locali. tutte, però, sono legate da questi principi e da queste finalità comuni:

• Promuovere una diffusa coscienza trasfusionale;

• Sviluppare e coordinare la propaganda del dono volontario, anonimo e gratuito del sangue;

• Incrementare lo sviluppo delle associazioni autonome di do-natori di sangue al fine essenziale del reclutamento di un sem-pre maggior numero di donatori volontari;

• Concorrere al conseguimento dei fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale;

• operare affinché il servizio trasfusionale in tutte le fasi, dal-la raccolta alla distribuzione del sangue, sia gestito dall’Ente Pubblico preposto.

Quest’ultima finalità statutaria è quella che ci contraddi-stingue nel panorama italiano del volontariato del sangue.

Page 67: 50° Anniversario di Fondazione

- 67 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

LA FIDAS DI VICENZA

La FIDAS Vicenza è l’Associazione Donatori di Sangue del-la Provincia di Vicenza e opera in quasi tutto il territorio.

Attualmente l’associazione è composta da 84 gruppi locali, aventi sede in comuni, frazioni, complessi aziendali.

I gruppi sono a loro volta aggregati in 10 zone, formate secondo criteri di omogeneità a salvaguardia delle specificità ter-ritoriali ed ambientali e avendo riguardo alla localizzazione dei Centri trasfusionali.

La FIDAS Vicenza si propone di:

• riuscire a soddisfare le esigenze dei reparti medici e chirurgici degli ospedali vicentini;

• Far fronte alle eventuali richieste di ospedali della regione Ve-neto;

• Essere in grado di rispondere a richieste di emergenza;• Far sì che gli ospedali dispongano sempre di una riserva co-

stante di sangue;• tutelare l’integrità fisica del donatore;• Fornire, tramite le ULSS, il plasma alle ditte farmaceutiche

regolarmente convenzionate con la regione Veneto, perché vengano ottenuti gli emoderivati.

Page 68: 50° Anniversario di Fondazione

- 68 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

IL SANGUE

Il sangue è un tessuto liquido del nostro organismo che circola all’interno dei vasi sanguigni e rappresenta il 7-8% del peso corporeo. È un fluido viscoso, di colore rosso, costituito da plasma, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Il sangue non può essere “fabbricato” e la sua disponibilità dipende tutt’oggi unicamente e totalmente dalla generosità dei donatori.

I globuli rossi derivano dal midollo osseo ed hanno questo colore perché ricchi di emoglobina. Hanno la funzione di tra-sportare l’ossigeno ai tessuti e l’anidride carbonica ai polmoni. Detti anche emazie, rappresentano le cellule più numerose del sangue.

Il plasma è la parte liquida del sangue ed è costituito da acqua (94-95%) in cui sono sciolti: grassi, zuccheri, proteine, fattori della coagulazione, anticorpi, ormoni, vitamine e minera-li. Viene utilizzato nelle trasfusioni, ma soprattutto viene inviato alle industrie per produrre farmaci plasma-derivati che sono, in alcuni casi, dei farmaci salvavita.

I globuli bianchi sono detti anche leucociti ed intervengo-no in diversi modi nella difesa del nostro organismo da aggres-sioni esterne (virus, batteri, neoplasie, ecc.).

Le piastrine intervengono nei meccanismi della coagulazio-ne. Vivono pochi giorni e vengono trasfuse in caso di riduzione numerica dovuta a leucemie e tumori.

Page 69: 50° Anniversario di Fondazione

- 69 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

I GrUPPI SANGUIGNI

I gruppi sanguigni sono un insieme di sistemi ematici sud-divisi in A - B - AB - 0 e, a seconda del fattore rh, in positivo (+) o negativo (-). A e B sono degli antigeni presenti sulla superficie esterna dei globuli rossi e, se non presenti, il gruppo sanguigno è lo 0.

requisiti Minimi del Donatore di Sangue

Per diventare Donatori di Sangue non serve essere supere-roi, ma rispettare alcuni parametri di base sì.

Può diventare donatore:• ogni persona sana• Maschio o femmina• Di ogni religione o etnia• Che pesi almeno 50 Kg.• Che abbia compiuto i 18 anni

Page 70: 50° Anniversario di Fondazione

- 70 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

La prima volta che ci si reca al Centro raccolta Sangue, non si fà la donazione, ma solo un prelievo di sangue per accer-tare l’idoneità.

Per i nuovi donatori l’età non deve superare i 60 anni; si può donare fino a 65 anni, oltre è consentita una deroga solo dopo la valutazioni dei medici trasfusionisti.

Prima della donazione

Nelle ore precedenti la donazione è consentita l’assunzione di una piccola colazione evitando, però, sostanze grasse e latti-cini.

Al Centro raccolta Sangue, il donatore dovrà leggere at-tentamente e compilare un questionario anamnestico che poi il medico valuterà nel colloquio privato.

Il donatore si farà registrare in Segreteria e verrà invitato alla misurazione della pressione e dell’emoglobina attraverso la digito-puntura del polpastrello.

Successivamente avverrà la visita dove il medico responsa-bile accerterà l’idoneità alla donazione anche attraverso la lettu-ra del questionario; qui viene anche consigliato il tipo di dona-zione più idonea al proprio gruppo sanguigno e alla necessità del momento.

La donazione

Accertata l’idoneità e scelto il tipo di donazione da fare, si entrerà nelle sale di donazione, dove un medico o un infermiere professionale effettueranno le procedure standard per la raccolta del sangue o dell’emoderivato.

Il donatore verrà fatto stendere su una poltrona-lettino e, dopo aver disinfettato la cute, gli verrà applicato l’ago steri-le e monouso. Prima della donazione vera e propria verranno prelevate del-le provette di sangue per il controllo

Page 71: 50° Anniversario di Fondazione

- 71 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

della salute attraverso gli esami previsti dalla legge per la tutela del donatore e di quella del ricevente.

Dopo la donazione

Subito dopo la donazione, prima di alzarsi, al donatore viene consigliato di attendere qualche minuto sulla poltrona; al termine di questo momento di riposo viene offerta una piccola colazione presso il ristoro.

Nel giorno della donazione, il donatore non deve svolge-re attività o hobby rischiosi (guida di mezzi pubblici operanti, arrampicata o immersioni, ecc.) per garantire la sua sicurezza e quella degli altri.

Si consiglia, inoltre, l’introduzione di un maggior quantita-tivo di liquidi e di evitare gli alcolici e i pasti abbondanti.

Il nostro organismo, in poche ore, reintegrerà la parte li-quida donata, mentre ci mette un po’ di più per la parte corpu-scolata (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine).

L’aferesi

L’aferesi è una tecnica particolare con la quale è possibile prelevare al donatore uno o più emocomponenti, restituendo al donatore la parte del sangue che non si intende raccogliere.

Per eseguire queste particolari donazioni occorrono specia-li apparecchiature dotate di centrifuga e pompe peristaltiche che facilitano il prelievo e la reinfusione.

Al sangue prelevato, durante la procedura, viene aggiun-ta una sostanza anticoagulante (ACD-A) che non provoca alcun danno al donatore al momento della reinfusione; infatti questa sostanza è una semplice soluzione di acido citrico e zucchero destrosio.

In alcuni casi (es. nelle donazioni di piastrine), l’aferesi può provocare un leggero formicolio alle labbra, dovuto alla ri-duzione dei livelli di calcio; se questo dovesse succedere, durante la donazione, viene somministrato del calcio al donatore e tutto

Page 72: 50° Anniversario di Fondazione

- 72 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

ritorna regolare senza alcun problema. In alcune realtà trasfusio-nali viene somministrata una bustina di calcio preventivamente.

Come si utilizza il sangue donato?

Il sangue è una risorsa terapeutica limitata e deperibile e di esclusiva origine umana; proprio per questo, da anni, si ricorre alla trasfusione mirata ed alla trasfusione del singolo emocompo-nente di cui necessita il malato.

I concentrati di globuli rossi sono indicati per correggere le anemie gravi di varia natura (talassemia, emorragie, leucemie e tumori).

I concentrati di piastrine servono per tamponare o preve-nire le gravi emorragie conseguenti a difetti congeniti o difetti acquisiti del numero o della funzionalità di queste.

Il plasma fresco per uso clinico serve per prevenire alcuni specifici difetti della coagulazione. La gran parte del plasma vie-ne inviata alla lavorazione industriale per ottenere altri prodotti emoderivati, veri e propri salvavita.

tra gli emoderivati: l’albumina è utile per correggere gli edemi diffusi conseguenti alle gravi insufficienze epatiche; le immunoglobuline si usano per contrastare le infezioni gravi; i fattori della coagulazione sono indispensabili per la cura delle emorragie che si accompagnano alla loro carenza o assenza con-genita (emofilia).

Sicurezza trasfusionale

La trasfusione di sangue e di emocomponenti rappresenta un’insostituibile terapia per molte malattie e rappresenta, a tutti gli effetti, un vero e proprio trapianto di tessuto anche se liquido da una persona sana (donatore) e donato a un’altra (ricevente) malata.

Quest’ultima condizione espone il ricevente a rischi poten-ziali; compito fondamentale del Servizio Immuno trasfusionale (SIt) e delle Associazioni è di fare in modo che tali rischi siano

Page 73: 50° Anniversario di Fondazione

- 73 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

minimi, e per farlo è indispensabile la collaborazione e la respon-sabilità di tutti, a partire dai donatori.

In campo trasfusionale va sottolineata l’importanza dell’ac-curata selezione di donatori come punto cardine della sicurezza trasfusionale, in quanto è noto che mai come oggi la trasfusione è sicura, anche se non al 100%.

Con il sangue è possibile trasmettere malattie infettive (vi-rus, batteri, funghi) e quindi, è importante escludere dalle dona-zioni temporaneamente il donatore o aspirante tale che:• si sia sottoposto ad ago-puntura• abbia subito un intervento chirurgico, o si sia sottoposto a

esami microscopici e trasfusioni• abbia fatto cure dentarie• abbia fatto tatuaggi o piercing• sia tornato da un viaggio in zone endemiche o a rischio malaria• si sia ferito con siringhe• sia a stretto contatto con persone affette da epatite B, o C o

HIV• tenga comportamenti sessuali a rischio• stia assumendo farmaci• faccia uso di medicinali per via intramuscolare• assuma ormoni steroidei.

È definitivamente escluso o sospeso:• chi ha contratto l’epatite B o C• chi ha contratto l’infezione da HIV AIDS• chi fa uso di sostanze stupefacenti (tossicodipendenti)• chi abusa di alcol (alcolismo cronico).

Mentre, per tutelare la salute del Donatore stesso, viene dichiarato non idoneo:• chi soffre o ha sofferto di epilessia, convulsioni• chi soffre o ha sofferto di malattie cardiovascolari, respirato-

rie, renali• chi soffre o ha sofferto di malattie del sangue, neoplasie o

malattie maligne• chi ha subito un trapianto di organo.

Page 74: 50° Anniversario di Fondazione

- 74 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Per tantissime malattie è importante una certa conoscenza sulla loro prevenzione, perché molte di queste, purtroppo, sono trasmesse sessualmente. Le malattie trasmissibili sessualmente (MtS) costituiscono uno dei più seri problemi di salute pubblica al mondo e, come dice il nome, avvengono mediante contatto sessuale e provocano lesioni e infiammazioni ai genitali.

Le MtS comprendono:• HIV/AIDS• epatiti virali• sifilide• gonorrea• tricomoniasi• herpes genitale• condilomi• pediculosi pubica• altre...

Prevenzione

Dal momento che i virus responsabili di queste malattie si possono trasmettere con il sangue e con i rapporti sessuali, che l’infezione può persistere per molto tempo anche senza alcun sintomo e che la diagnosi di laboratorio soffre dei limiti legati al pericolo finestra (periodo tra il contagio e la comparsa della malattia), è assolutamente importante escludere dalla donazione i soggetti a rischio.

tante MtS sono prevedibili e non trasmissibili semplice-mente mediante l’uso di contraccettivi esterni (esempio preser-vativo), con una profonda conoscenza del partner ed evitando i rapporti occasionali e/o il cambio frequente del partner.

rendere consapevoli i donatori, informarli sulle problema-tiche della donazione e della trasfusione, consigliarli all’autoe-sclusione e di parlare con il medico trasfusionista ogni volta che ritengano di non essere in condizioni ottimali o di avere avuto comportamenti a rischio che possono, donando, causare danni alla propria salute e a quella dei riceventi, è uno dei compiti

Page 75: 50° Anniversario di Fondazione

- 75 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

principali del Sistema trasfusionale Italiano e delle Associazioni di Donatori.

Privacy

Nell’eventualità che il donatore possa avere qualche dub-bio circa qualche comportamento a rischio, questo dovrebbe au-toescludersi dalla donazione; per farlo ha due diverse possibilità: rinviare la donazione (esempio assunzione di farmaci o sostanze stupefacenti), chiedere un consulto con il medico trasfusionista (esempio rapporti sessuali occasionali o non protetti) e, se ha già donato e gli viene qualche dubbio, telefonare immediatamente al CrS e fare in modo che la sua donazione venga eliminata.

tutti i dati riguardanti il donatore vengono trattati secondo le modalità previste dalla normativa vigente nel rispetto della legge sulla privacy. tutto ciò che emerge prima (colloquio), du-rante e dopo la donazione, è strettamente confidenziale e coper-to dal segreto professionale.

I dati forniti dal donatore vengono condivisi con Fidas Vi-cenza Associazioni di Donatori di Sangue - oNLUS a cui è iscrit-to, per qualsiasi necessità di contatto o di chiamata.

tutti gli esami e i motivi di sospensione, temporanea o de-finitiva, sono riservati ai medici del CrS; a Fidas Vicenza ven-gono solo comunicate le sospensioni per una pura gestione del donatore.

Page 76: 50° Anniversario di Fondazione

- 76 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Page 77: 50° Anniversario di Fondazione

- 77 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Page 78: 50° Anniversario di Fondazione

- 78 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

Preghiera del donatore

o Signore Gesù, che ritieni fatto a te ogni minimo dono che facciamo ai fratelli, accogli il mio piccolo sacrificioe benedici il mio desiderio di aiutare chi soffrecol dono del mio sangue.

Non ti chiedo ricompensa, o Signore, né soddisfazione alcuna, ma ti prego di valorizzare il mio piccolo dono, che insieme a quello di tanti donatori, accresce la sua efficacia e serve a sollevare molti fratelli.

Mantieni in me una salute che mi consenta il continuo dono di me agli altri, e mentre l’offerta materiale del sangue raggiunge il corpo del fratello e lo solleva, fa’ o Signore, che il mio sacrificio, unito al tuo, infinitamente più grande, serva alla redenzione della sua anima.

Amen.

Papa Giovanni XXIII

Page 79: 50° Anniversario di Fondazione

- 79 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

ringraziamenti

Si ringraziano per la collaborazione e i contributi:

• Galliano rosset

• Amministrazione Comunale di Monticello Conte otto

• regione Veneto

• PierGiovanni Schiavotto (Schiavotto srl)

• BCC San Giorgio Quinto Valle Agno

Page 80: 50° Anniversario di Fondazione

- 80 -

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

indice

Presentazione 3Lettera del Presidente del gruppoLettera del Presidente provinciale Fidas 5Lettera del Sindaco di Monticello Conte otto 6Lettera del Parroco 7Lettera del gruppo AIDo 8Lettera del gruppo Avis di Valmadrera 9Lettera del gruppo Frates della Misericordia di Lucca 11Lettera del gruppo Avis di Polesella 13Lettera del gruppo Fidas di Montanaro 14Lettera del gruppo ADVSG Gradisca di Isonzo 15Lettera del gruppo Avis Copparo 16

Fondazione e vita del gruppo 17

Vita del gruppo 21- La Giornata del Dono del Sangue 21- Donazioni effettuate nei 50 anni di attività del gruppo 25- La Marcia del Donatore di Sangue 26- Gruppo marciatori donatori di sangue 30- Staffette podistiche 32- Unione Ciclisti Fidas-Aido Cavazzale 42- Gemellaggi 44

Monumento al Donatore di Sangue 52

Attività del gruppo 52

Cittadino Benemerito 57

Page 81: 50° Anniversario di Fondazione

- 81 -

1964 - 2014Cinquantesimo di fondazione

Direttivi del gruppo Donatori di Sangue FidasMonticello Conte otto 59

La Fidas 64

La Fidas di Vicenza 65

Il sangue 66

I gruppi sanguigni 67- requisiti minini del Donatore di Sangue 67- Prima della donazione 68- La donazione 68- Dopo la donazione 69- L’aferesi 69- Come si utilizza il sangue donato? 70- Sicurezza trasfusionale 70- Prevenzione 72- Privacy 73

Inno dei Donatori di Sangue 74

Preghiera del donatore 76

ringraziamenti 77

Page 82: 50° Anniversario di Fondazione

• FIDAS • Gruppo di Monticello Conte otto

1a edizione - Marzo 2014

Tutti i diritti riservati al Gruppo Fidas di Monticello Conte OttoEdito da Editrice Veneta sas, via Ozanam 8, Vicenza

www.editriceveneta.it

ISBN 978-88-8449-658-4

per contatti:

Gruppo Fidas Monticello Conte ottowww.fidasmonticelloconteotto.ite-mail: [email protected]