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6 1 Premere invio per procedere con la presentazione. Gli organismi più piccoli, diffusi e numerosi esistenti in natura sono i batteri. Per essi si riserva un regno a sé: quello delle Monere.

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Premere invio per procedere con la presentazione.

Gli organismi più piccoli, diffusi e numerosi esistenti in natura sono i batteri. Per essi si riserva un regno a sé: quello delle Monere.

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Internamente troviamo il citoplasma, avvolto dalla membrana plasmatica.

Solitamente lunghi un millesimo di millimetro, cioè 1 micron, i batteri possono effettuare fotosintesi, come le piante, oppure assorbire dall’esterno le sostanze nutritive organiche disciolte, come fanno i funghi.

La cellula batterica presenta esternamente una parete cellulare, avente funzione di rivestimento e protezione.

In una zona più o meno centrale del citoplasma, che non presenta alcuna differenziazione, si trova il DNA. Vi possono anche essere altre piccole unità circolari di DNA, dette plastidi.

I batteri generalmente si muovono per mezzo di flagelli.

Membrana plasmatica

DNACitoplasma

Parete cellulare

Flagello

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I batteri si riproducono per scissione binaria, cioè dividendosi semplicemente in due.

Il citoplasma e le pareti si accrescono, mentre il DNA si replica e si separa, migrando ai poli opposti della cellula, che, dopo essersi strozzata al centro, si divide.

La durata minima tra una scissione e l'altra è di circa mezz'ora. La grande capacità moltiplicativa dei batteri è anche alla base della loro varietà.

I batteri si trovano ovunque. Alcuni sono dannosi perché provocano malattie o perché producono sostanze tossiche. Altri sono utili, come quelli che vivono nel nostro intestino producendo vitamine indispensabili. Altri ancora demoliscono e degradano i resti morti dei vegetali e degli animali.

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Secondo il modo con cui si procurano il cibo i batteri si dividono in: Saprofiti, Parassiti e Simbionti.

Si procurano il cibo dai resti degli organismi vegetali o animali, che decompongono per mezzo di esoenzimi.

Ricavano il loro nutrimento direttamente dal corpo di altri organismi. Generalmente i batteri parassiti provocano uno stato di malattia, che, in alcuni casi, può portare alla morte degli individui infettati. Ne è un esempio il batterio che causa la tubercolosi.

Saprofiti

Parassiti

Sono batteri che vivono insieme ad altri organismi, traendo da questa unione un reciproco vantaggio. È il caso dei batteri azotofissatori che si trovano nelle radici delle leguminose.

Simbionti

I batteri si possono inoltre classificare anche in base alla forma, distinguendosi in bacilli, a forma di bastoncino, in cocchi, sferici, in spirilli, a forma di spirale, e in vibrioni, a forma di virgola.

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I primi fossili sicuri risalgono a circa 3,2 miliardi di anni fa e si possono ricondurre a organismi simili a cianobatteri.

Per spiegare l’origine della prima forma di vita sono state fatte molte ipotesi, ma tutte concordano in merito al fatto che sicuramente l’atmosfera primordiale conteneva gas come ammoniaca, azoto, anidride carbonica e metano.

A conferma di queste ipotesi lo scienziato Stanley Miller ricostruì, in un famoso esperimento, le probabili condizioni dell’atmosfera primitiva.

Dopo alcuni giorni di funzionamento dell’apparecchio da lui progettato, Miller esaminò il contenuto della soluzione e ritrovò numerose tracce di amminoacidi.

Partendo da questo iniziale “brodo primordiale” era dunque possibile ipotizzare la formazione di macromolecole quali gli acidi formico, lattico e acetico, oltre a urea e ad altre sostanze tipiche degli organismi viventi.

In conclusione possiamo affermare che la vita è nata da processi non biologici, o, come si usa dire, per via abiotica.

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