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F I A T P U N T O

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603_97_331 Punto FL Nat P IT 3ed 21-09-2010 11:24 Pagina 1

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Nel presente allegato viene descritta la versione Fiat Punto Natural Power Benzina-Metano.

Per quanto non riportato occorre fare riferimento al Libretto di Uso e Manutenzione al quale questo Supplemento risulta allegato.

INDICEINTRODUZIONE .......................................................................3

SCHEMA FUNZIONALE IMPIANTO ....................................5

BOMBOLE ...................................................................................6

ELETTROVALVOLE/DISPOSITIVI DI SICUREZZA ............7

TUBAZIONI .................................................................................8

RIDUTTORE/REGOLATORE DI PRESSIONE ....................8

INIETTORI METANO ...............................................................8FILTRO DEOLIATORE ....................................................................8

COMMUTATORE BENZINA/METANO................................8

AVVIAMENTO DEL MOTORE ............................................10

SISTEMA BLOCCO CARBURANTE ..................................10

FUSIBILI DI PROTEZIONE ......................................................10

ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO ............................11

RUOTE ........................................................................................11

DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..........................................12

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ..........13

CODICE MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA ...........14

MOTORE ....................................................................................14– Alimentazione .........................................................................15– Accensione ..............................................................................15– Raffreddamento ......................................................................15– Prestazioni ...............................................................................15

PNEUMATICI .............................................................................16

DIMENSIONI .............................................................................17

VOLUME DI CARICO .............................................................18

PESI ...............................................................................................18

RIFORNIMENTI ........................................................................19

OLIO MOTORE ........................................................................19

CONSUMO DI CARBURANTE ............................................20

EMISSIONI DI CO2 ..................................................................21


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INTRODUZIONE

La versione “Natural Power” della FiatPunto è caratterizzata da due sistemi di ali-mentazione, uno per la Benzina ed uno peril Gas Naturale (Metano).

I due sistemi sono fra loro indipendenti equello a Metano è del tipo Multipoint Se-quenziale Fasato.

Il sistema di avviamento è quello a Benzi-na, ed è unico.

Cos’è il Gas Naturale?

Il Gas naturale è una miscela di gas utiliz-zata come fonte primaria di energia.

Il suo componente principale è il Metano,per questo motivo in Italia è comune-mente denominato “Metano”, ma con-tiene, in piccole quantità, altri idrocarbu-ri e gas inerti.

Viene estratto allo stato gassoso e tra-sportato ai luoghi di utilizzo mediante ga-sdotti; le riserve mondiali sono abbondantie ben distribuite. Il Metano è un combu-stibile a basso impatto ambientale poiché,riduce, in modo significativo, il contribu-to dei gas di scarico all’effetto serra e l’in-quinamento.

Il sistema di Iniezione Multipoint aMetano

È un prodotto originale della ricerca Fiat,nel campo dei combustibili alternativi, rea-lizzato in stretta collaborazione con qua-lificati fornitori del settore Metano.

Adattando alle caratteristiche del Meta-no le sofisticate tecniche di controllo elet-tronico dei motori a Benzina, si sono ot-tenuti significativi risultati di guidabilità,emissioni allo scarico e consumo.

Con il sistema di iniezione Multipoint aMetano il motore ha le stesse caratteri-stiche di guidabilità del funzionamento aBenzina.

Va tenuto presente, in ogni condizione diguida, che nel funzionamento a Metano lecaratteristiche di potenza e coppia del mo-tore sono ridotte di circa il 10% rispettoa quelle del funzionamento a Benzina. Siconsiglia pertanto il funzionamentoa Benzina in caso di forte impegno dipotenza (es.guida in salita con vet-tura carica, partenza in salita conpendenze accentuate).

Selezione del tipo di alimentazione

La Fiat Punto Natural Power è configura-ta per funzionare normalmente a Metano.

Quando il Metano si sta esaurendo e lapressione in bombola è prossima al limi-te di corretto funzionamento, avviene au-tomaticamente il passaggio al funziona-mento a Benzina.

L’avviamento del motore avviene semprea Benzina (per mantenere efficiente que-sto tipo di alimentazione) e, se allo spe-gnimento precedente del motore, l’ali-mentazione in uso è Benzina, all’avvia-mento seguente la commutazione a Me-tano dovrà essere richiesta manualmente.

Per quanto detto, è quindi necessa-rio avere sempre Benzina nel serba-toio.

Il commutatore Benzina/Metano A-fig. 1,posto tra i comandi su plancia, permettedi selezionare il funzionamento a Benzi-na. Non è previsto il passaggio automati-co al funzionamento a Metano in caso diesaurimento della Benzina.

fig. 1 F0U0500m


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Sicurezza passiva

La Fiat Punto Natural Power ha le stessecaratteristiche di sicurezza passiva delle al-tre versioni.

In particolare il posizionamento e gli at-tacchi delle bombole sono stati progetta-ti per superare le prove di urto secondolo standard di sicurezza Fiat. Il flusso delMetano, in uscita dalle bombole, è gover-nato da una elettrovalvola aperta solo du-rante il funzionamento a Metano.

Il gruppo elettrovalvola include le prote-zioni per eccesso di flusso (in caso di rot-tura dell’impianto ad alta pressione, il flus-so di Metano viene limitato a valori nonpericolosi), sovratemperatura (pastiglia fu-sibile che in caso di innalzamento dellatemperatura oltre i 110°C, permette loscarico del Metano) ed un dispositivo ta-rato in pressione che, in caso di innalza-mento della pressione oltre i 300 bar, in-terviene assicurando in modo controllatoed il più rapidamente possibile la fuoriu-scita del Metano.

L’elettrovalvola è collegata al Fire Protec-tion System (interruttore inerziale o in-terruttore blocco carburante).

Sicurezza attiva

La Fiat Punto Natural Power ha le stessecaratteristiche di sicurezza attiva delle al-tre versioni.

La Fiat Punto Natural Powerè equipaggiata con un im-

pianto a Metano ad alta pressione,progettato per operare a 200 bar no-minali.È pericoloso forzare l’impianto conpressioni più elevate. Nel trainare osollevare la vettura, per evitare didanneggiare le parti dell’impiantoMetano, è necessario attenersi alleistruzioni riportate nel libretto baseal capitolo: “Traino vettura ”.In caso di guasto all’impianto a Me-tano rivolgersi solo alla Rete Assi-stenziale Fiat.Non modificare la configurazione oi componenti dell’impianto a Meta-no; essi sono stati progettati esclusi-vamente per la Fiat Punto NaturalPower. L’uso di altri componenti omateriali può provocare malfunzio-namenti e ridurre la sicurezza.

Nel caso di verniciatura “inforno” le bombole devono

essere rimosse dalla vettura e succes-sivamente rimontate a cura della Re-te Assistenziale Fiat. Sebbene l’im-pianto a Metano sia dotato di nu-merose sicurezze, si consiglia di chiu-dere il rubinetto manuale delle bom-bole ogni volta che la vettura viene ri-coverata per un lungo periodo, tra-sportata su altri mezzi o movimenta-ta in circostanze di emergenza a cau-sa di guasti o incidenti.

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SCHEMA FUNZIONALE IMPIANTO

Descrizione dello schema funzionale dell’impianto fig. 2 1 Bombole del Metano - 2 Bocchettone di ricarica del Metano - 3 Tubazioni del Metano - 4 Riduttore/regolatore di pressione - 5 Collettore portainiettori del Metano - 6 Serbatoio Benzina - 7 Filtro deoliatore.

F0U0501mfig. 2


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Le targhette consegnate dal Concessio-nario con la documentazione di bordo ri-portano la data prevista per il primo col-laudo/ispezione delle bombole.

Gli addetti al rifornimento del Me-tano non sono autorizzati a riempi-re bombole con la data di collaudoscaduta.

AVVERTENZA Se la vettura è im-matricolata in Stati diversi dall’Ita-lia, i dati di certificazione, identifica-zione e le procedure di controllo /ispezione delle bombole del metano,sono conformi alle norme legislativenazionali di quello stato. In ogni ca-so, si ricorda che, la vita delle bom-bole è di 20 anni dalla data di pro-duzione come da Regolamento ECEn° 110.

BOMBOLE

La vettura è dotata di due bombole (ca-pacità complessiva di circa 84 litri) ubica-te sotto il pavimento della vettura e pro-tette da due specifici ripari. Le bombolefig. 3 e fig. 4 sono il serbatoio che contiene il Metano allo stato gassoso com-presso (pressione 200 bar nominali a 15°C). Il Metano, immagazzinato nellebombole ad alta pressione fluisce in un’ap-posita tubazione fino al Ridutto-re/regolatore di pressione che alimenta i4 iniettori del Metano a bassa pressione(circa 6 bar).

fig. 3 F0M0452m

fig. 4 F0M0453m

Certificazione delle bombole

Le bombole per il Metano sono certifica-te secondo il Regolamento ECE n.110

Le bombole devono essere ispezio-nate, secondo la Procedura del Re-golamento ECE n° 110, ogni 4 anni apartire dalla data di immatricolazio-ne della vettura, oppure secondospecifiche disposizioni dei singoli Sta-ti (vedere pag. 12).


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3) Eccesso di flusso, interviene in casodi rottura delle tubazioni limitando il flus-so di uscita del Metano a valori non peri-colosi.La valvola limitatrice di flusso è posiziona-ta in modo da consentire il funzionamen-to della stessa anche in caso di rottura delcorpo elettrovalvola dovuta ad un urto.

ELETTROVALVOLE/DISPOSITIVI DISICUREZZA

Le elettrovalvole fig. 5 e fig. 6 sono av-vitate direttamente sulle bombole del Me-tano con la principale funzione di inter-rompere il flusso di Metano verso il cir-cuito di alimentazione.

Le elettrovalvole sono aperte quando:

❒ il pulsante di commutazione è in posi-zione Metano;

❒ la pressione in bombola è sufficienteper il funzionamento;

❒ il motore è in moto;

❒ l’interruttore inerziale non è scattato.

Il gruppo elettrovalvola è dotato dei se-guenti dispositivi di sicurezza:

1) Pastiglia fusibile, in caso di sovra-temperatura anomala (oltre 110°C), eli-mina totalmente il pericolo di sovrapres-sioni facendo defluire all’esterno, in modocontrollato ed il più rapidamente possibi-le, il Metano contenuto nella bombola.

2) Dispositivo meccanico (Burt Disk)di sovrapressione, in caso di sovra-pressione (oltre i 330 bar), assicura la fuo-riuscita del Metano in modo controllatoed il più rapidamente possibile.

4) Rubinetto manuale, è posizionatoa monte dell’elettrovalvola.Separa la bombola dall’impianto Metanoper consentire le operazioni di manuten-zione.I rubinetti sono accessibili dall’esterno del-la vettura e sono posizionati, nel caso del-la bombola centrale longitudinale, nellaparte posteriore della bombola e nel casodella bombola posteriore trasversale, ver-so il lato ruota destro.

Per chiudere i rubinetti D-fig. 7: ruotarela manopola secondo il senso (1) indica-to dalla freccia (in senso orario OFF)

Per aprire i rubinetti D-fig. 7: ruotare lamanopola secondo il senso (2) indicatodalla freccia (in senso antiorario ON)

5) Valvola di non ritorno, impedisceal Metano di rifluire verso il bocchettonedi rifornimento.

fig. 5 F0M0454m

fig. 6 F0M0455m

fig. 7

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TUBAZIONI

Le tubazioni Metano da bocchettone a ri-duttore/regolatore di pressione sono inacciaio zincato e rivestite in materiale pla-stico (alta pressione) e sono collocate al-l’esterno del vano abitacolo; le tubazionida riduttore/regolatore di pressione ainiettori Metano sono in acciaio Inox.

RIDUTTORE/REGOLATORE DIPRESSIONE

Il riduttore di pressione fig. 8 è installatonel vano motore.

Ha il compito di ridurre la pressione delMetano dal valore presente in bombolaal valore di alimentazione degli iniettori delMetano (circa 6 bar) e mantenerlo co-stante in tutte le condizioni di funziona-mento.

INIETTORI METANO

Numero 4 iniettori specifici per il gas Me-tano A-fig. 9, montati sul collettore diaspirazione in prossimità della testa cilin-dri uno per ogni condotto di aspirazione;sono alimentati a pressione costante (cir-ca 6 bar) ed azionati dalla centralina elet-tronica.

FILTRO DEOLIATORE

Il filtro deoliatore fig. 10 è installato nelvano motore.

Ha il compito di separare l’olio in ecces-so presente nel Metano.

COMMUTATOREBENZINA/METANO

Il normale funzionamento del motore è aMetano ad eccezione dell’avviamento, incui il funzionamento è a Benzina. La com-mutazione a Metano avviene automatica-mente e viene visualizzata sul display delquadro strumento mediante lo spegni-mento del segnale K sul display fig. 12.

fig. 9 F0M0458m

fig. 8 F0M0457m

fig. 10 F0M0459m


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Se si desidera espressamente usufruire dialimentazione a Benzina, è necessario pre-mere l’apposito tasto A-fig. 11 tra i co-mandi su plancia. L’accensione del led sulpulsante indica che la richiesta di commu-tazione è avvenuta in modo corretto.

Sul display del quadro strumenti fig. 12,le quattro barre verticali in prossimità del-la scritta CNG, indicano il livello di Me-tano presente nelle bombole.

fig. 11 F0U0500m

Se l’alimentazione in uso nel-l’ultimo utilizzo è Benzina, al-l’avviamento seguente lacommutazione a Metano do-

vrà essere espressamente richiesta dalcliente.

L’effettivo passaggio all’alimentazione scel-ta avverrà in funzione delle condizioni diutilizzo della vettura, per garantire la com-mutazione in assoluta sicurezza, e verràconfermato dall’accensione / spegnimen-to della spia K su quadro strumenti.

La selezione manuale del modo difunzionamento da Benzina a Meta-no e viceversa si attiva solo se il re-gime del motore è inferiore ai 2000giri/minuto.

All’atto della richiesta dicommutazione si percepisce

una rumorosità metallica provenien-te dalle valvole per la messa in pres-sione del circuito (più evidente conchiave in MAR). Per le logiche di com-mutazione sopra descritte, è del tut-to normale che ci sia un ritardo traticchettio valvola e spegnimento in-dicazione su quadro strumento.

ATTENZIONE Non effettuare la commuta-zione tra i due modi di fun-

zionamento durante la fase di avvia-mento del motore.

ATTENZIONE

Inoltre, in caso di avviamento con tem-peratura esterna inferiore ai –10°C cir-ca, i tempi di commutazione da Benzina aMetano aumentano per consentire il suf-ficiente riscaldamento del ridutto-re/regolatore di pressione.

AVVERTENZA Se la commutazione av-viene in fase di accelerazione o ripresa,sipuò notare un breve mancamento (calo dipotenza).


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AVVIAMENTO DEL MOTORE

Per eseguire correttamente la manovra diavviamento vedere le avvertenze e i con-sigli riportati sul Libretto di Uso e Manu-tenzione nel capitolo “Avviamento delmotore”.

SISTEMA BLOCCOCARBURANTE

L’interruttore di sicurezza scatta in casod’urto della vettura interrompendo l’ali-mentazione a Metano e causando lo spe-gnimento del motore.

Per ulteriori informazioni,vedere il Li-bretto di Uso e Manutenzione nel capi-tolo “Comandi ” al paragrafo “Interrut-tore blocco carburante”.

FUSIBILI DI PROTEZIONE

I componenti del sistema CNG sonoprotetti da specifici fusibili. Per l’eventualesostituzione rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

SEGNALAZIONE DI AVARIADEL SISTEMA CNG fig. 13

In caso di avaria del sistema CNG, unita-mente alla visualizzazione di un messaggiodedicato, si accende l’icona CNG e il sim-bolo ! fino alla conclusione del periodo divisualizzazione del messaggio, mentre si-spegneranno le barrette dei livelli di car-burante Metano.

In questo caso rivolgersi al più presto al-la Rete Assistenziale Fiat.

fig. 13 F0M0528mfig. 12 F0M0520m

Riserva carburante Metano (fig. 12)

Quando la quantità residua di metanoscende al di sotto di 1/5 della capacità del-le bombole, lampeggia il 1° livello più i bor-di delle barrette degli altri 3 livelli di car-burante CNG.

Il display (per versioni/mercati dove previ-sto), visualizzerà un messaggio dedicato,unitamente ad una segnalazione acustica. Altermine del lampeggio il display visualizzerà,a luce fissa, il solo bordo della prima bar-retta, mentre le altre saranno spente.

In caso di esaurimento del carburante aMetano, la commutazione a Benzina av-viene automaticamente: sul display delquadro strumenti si accende l'indicazioneK in prossimità dell'icona CNG.


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ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO

BOCCHETTONE DI CARICADEL GAS METANO

Il bocchettone del Metano è situato inprossimità di quello della Benzina fig. 14.

È completo di una valvola di “non ritor-no”: inserita nel corpo stesso del boc-chettone.

Per accedere al bocchettone, svitare il tap-po A-fig. 14 ruotandolo in senso antio-rario.

Il profilo del bocchettone per la ricaricaè del tipo Universale compatibile con glistandard “Italia” e “NGV1”.

In alcuni Stati Europei gli adattatori sonoconsiderati ILLEGALI (ad esempio la Ger-mania).

Nel caso di stazioni di servizio con ero-gatori a m3 (a differenza di pressione) perrilevare la pressione residua in bombola,devono sbloccare le valvole di non ritor-no erogando una piccola quantità di Me-tano.

Le targhette (consegnate con i documen-ti della vettura) riportano la data previstaper il primo collaudo/ispezione delle bom-bole.

fig. 14 F0M0463m

fig. 15 F0M0464m

Gli addetti al rifornimento delMetano non sono autorizzatia riempire le bombole con ladata del collaudo scaduta.

La valvola di non ritorno, impedisce alMetano di rifluire verso il bocchetto-ne di rifornimento.

RUOTE

RIPARAZIONE RUOTE

La vettura non dispone di ruota di scortama di un kit di riparazione rapida dei pneu-matici denominato Fix&Go.

Il kit ed i relativi attrezzi sono posizionatinelle apposite sedi ricavate nel cargo boxall’interno del bagagliaio fig. 16. Per il suoutilizzo vedere quanto riportato nel li-bretto base al quale questo supplementoè allegato.

fig. 16 F0M0466m


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DATI PERL’IDENTIFICAZIONE

AVVERTENZA Se la vettura è im-matricolata in Stati diversi dall’Ita-lia, i dati di certificazione, identifi-cazione e le procedure di control-lo/ispezione delle bombole del Me-tano, sono conformi alle norme le-gislative nazionali di quello Stato. Inogni caso, si ricorda che, la vita del-le bombole è di 20 anni dalla data diproduzione come da RegolamentoECE n° 110.

Marcatura delle bombole

Ogni bombola Metano viene identificata infabbrica con una punzonatura eseguita sul-l’ogiva della bombola stessa.

fig. 17 F0M0465m

La punzonatura riporta:

CNG ONLY (tipo di gas a cui è desti-nata: solo gas naturale compresso);

DO NOT USE AFTER ��-��(data di fine vita della bombola: mese-an-no);

FABER (nome del costruttore della bom-bola);

�� / �� / �� (numero di ma-tricola della bombola);

�� L (capacità nominale della bombolain litri);

�� KG (peso della bombola in kg: spe-cifico di ogni bombola);

20.0MPa15°C (pressione di esercizio a15°C);

30.0MPa (pressione di collaudo dellabombola);

E� 110R-�� (numero di omo-logazione ECE);

ECE R 110 (regolamento di costruzio-ne);

CNG-1 (tipo di bombola);

��/�� (data del collaudo di fab-bricazione della bombola: mese/anno);

USE ONLY FABER-APPROVEDPRD (avvertenza per dispositivo di sicu-rezza PRD);

(–N) (punzone ENI).

Le altre targhette (consegnate con i do-cumenti della vettura) riportano la dataprevista per il primo collaudo/ispezionedelle bombole.

ISPEZIONE IMPIANTO

Le bombole devono essere ispezionate,secondo la Procedura del RegolamentoECE n° 110, ogni 4 anni a partire dalla da-ta di immatricolazione della vettura, op-pure secondo specifiche disposizioni deisingoli Stati.


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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Operazioni aggiuntive rispetto al Piano di Manutenzione riportato sul Libretto di Uso e Manutenzione.

Migliaia di chilometri

Controllo visivo condizioni: tubazioni e raccordi del Metano, fissaggio serbatoiodel Metano, eventuale ripristino (*)

Controllo regolatore di pressione ed eventuale sostituzione filtro interno (*)

Controllo funzionalità e parametri del sistema di alimentazione mediante presaautodiagnosi

Sostituzione del setto filtrante ed eventuale spurgo dell’olio in eccesso

Controllo gioco punterie meccaniche ed eventuale ripristino

Controllo coppia di serraggio delle fasce di fissaggio delle bombole

Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco anteriori e funzionamento segnalatore usura pattini

Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco posteriori

(*) oppure ogni 12 mesi


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MOTORE1.4

Codice di identificazione del motore 350A1000Ciclo OttoNumero e posizione cilindri 4 in lineaNumero valvole per cilindro 2Diametro e corsa stantuffi mm 72 x 84Cilindrata totale cm3 1368Rapporto di compressione 11,1 ± 0,2

kWPotenza massima CEE CV

regime corrispondente giri/minNm

Coppia massima CEE kgmregime corrispondente giri/min

Candele NGK ZKR7A-10Carburante

CODICE MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA

Codice motore Versione carrozzeria

199AXB1A 02U (3 porte/5 posti)1.4 350A1000 199BXB1A 03U (5 porte/5 posti)

5170

600010410,63000

5777

600011511,73000

Metano Benzina verdesenza piombo 95 RON


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ALIMENTAZIONE (Metano)

Iniezione elettronica specifica per Meta-no.

Tipo: Multipoint sequenziale fasata.

Pressione di iniezione: circa 6 bar.

Dosaggio stechiometrico della miscelaaria/gas Metano.

Il sistema ad iniezione Metano viene con-trollato dall’apposita centralina utilizzan-do i sensori già presenti sulla vettura, in-clusa la sonda Lambda per il controllo del-la dosatura del combustibile.

ACCENSIONE

Elettronica ad anticipo statico integratocon l’iniezione.

RAFFREDDAMENTO MOTORE

Impianto di raffreddamento del motorecon circuito di riscaldamento del ridutto-re di pressione soggetto, nel suo funzio-namento, a forte raffreddamento.

Modifiche o riparazioni del-l’impianto di alimentazione

eseguite in modo non corretto e sen-za tenere conto delle caratteristichetecniche dell’impianto, possono cau-sare anomalie di funzionamento conrischi di incendio.

ATTENZIONE

PRESTAZIONI

Velocità massime in km/h.

Alimentazione a Benzina: 162

Alimentazione a Metano: 156


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PNEUMATICI

1.4

Pneumatici Cerchi

185/65 R15 88T 6Jx15” - ET43

195/55 R16 87H 6Jx16” - ET45

A medio carico A pieno caricoanteriore posteriore anteriore posteriore

1.4 2,2 2,0 2,2 2,2

PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO


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F0U0341m

DIMENSIONI

Le dimensioni sono espresse in mm e siriferiscono alla vettura equipaggiata conpneumatici in dotazione.

L’altezza si intende a vettura scarica.

fig. 18

Versione A B C D E F G H I

1.4 4065 890 2510 665 1514 1473 1687 1466 1967


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PESI

VOLUME VANO DI CARICO

Il volume del vano di carico misurato in dm3 è il seguente:

Pesi (kg)

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90% e senza optional):

Portata utile compreso il conducente (❒):

Carichi massimi ammessi (❍)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carico massimo ammesso sul tetto:

Con schienali posteriori non abbattuti:

Con schienali posteriori abbattuti:

1.4

1170 (versione 3 porte)1185 (versione 5 porte)

460

850860

1630 (versione 3 porte)1645 (versione 5 porte)

50

1.4

200

955

(❒) In presenza di optional il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.(❍) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi

ammessi.

AVVERTENZA Non è ammesso il traino di rimorchi, non è quindi previsto il montaggio del gancio di traino per rimorchi.


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OLIO MOTORE

L’olio motore utilizzato è SELENIAMULTIPOWER GAS 5W-40 (Con-tractual Technical Reference N° F922.E09):lubrificante totalmente sintetico di grada-zione SAE 5W-40 ACEA C3. Qualifica-zione FIAT 9.55535-T2.

RIFORNIMENTI

Benzina

Benzina . . . . . . . . . . . . . . . . . litri 45

– compresa una riserva di . . litri 5÷7

Metano

– Metano (*) . . . . . . . . . . . kg (circa)13

(*) Il quantitativo di Metano dipende dalla tem-peratura esterna, dalla pressione di riforni-mento, dalla qualità del gas e dal tipo di im-pianto di rifornimento. Volume complessivodelle bombole di circa 84 litri.

AVVERTENZA Si rammenta che usandoun combustibile come il Metano, l’auto-nomia è molto variabile poiché dipende ol-tre che dalle condizioni di guida e di ma-nutenzione della vettura, anche dalla tem-peratura del gas in bombola.

Il Metano, infatti, si riscalda durante il rifor-nimento e si raffredda durante la marcia,subendo variazioni di pressioni che ne ri-ducono la quantità utilizzabile.

Inoltre si segnala che durante il rodaggiodella vettura (fino a circa 3000 km) il con-sumo di combustibile può risultare supe-riore ai valori dichiarati.


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CONSUMO DI CARBURANTE

Nota I dati del Trip Computer relativi al-l’Autonomia, Consumo medio e Consu-mo istantaneo, per questa versione nonsono disponibili.

I valori di consumo carburante, riportatinella seguente tabella, sono determinatisulla base di prove omologative prescrit-te da specifiche Direttive Europee.

Per la rilevazione del consumo vengonoseguite le seguenti procedure:

– ciclo urbano: inizia con un avviamentoa freddo quindi viene effettuata una guidache simula l’utilizzo di circolazione urba-na della vettura;

– ciclo extraurbano: viene effettuata unaguida che simula l’utilizzo di circolazioneextraurbana della vettura con frequenti ac-celerazioni in tutte le marce; la velocitàdi percorrenza varia da 0 a 120 km/h;

– consumo combinato: viene determina-to con una ponderazione di circa il 37%del ciclo urbano e di circa il 63% del cicloextraurbano.

AVVERTENZA Tipologia di percorso, si-tuazioni di traffico, condizioni atmosferi-che, stile di guida, stato generale della vet-tura, livello di allestimento/dotazioni/accessori, utilizzo del climatizzatore, ca-rico della vettura, presenza di portapacchisul tetto, altre situazioni che penalizzanola penetrazione aerodinamica o la resi-stenza all’avanzamento portano a valori diconsumo diversi da quelli rilevati (vede-re “Risparmio di carburante” nel ca-pitolo “Avviamento e guida” del li-bretto Uso e Manutenzione).

Consumi secondo la direttiva europea vigente

Benzina Metano Metano Autonomia (litri x 100 km) (m3 x 100 km) (**) (kg x 100 km) (*) a Metano (km)

Urbano 7,9 8,2 5,4 242

Extraurbano 5,4 5,4 3,5 368

Combinato 6,3 6,4 4,2 310

(*) Consumi in kg x 100 km secondo il calcolo della massa molecolare.(**) Consumi secondo direttiva europea vigente.


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FIAT

PUN

TO N

ATUR

AL P

OWERNOTE

EMISSIONI DI CO2

I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.

Emissioni di CO2 secondo la direttiva europea vigente (g/km)

Metano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115

Benzina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149


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