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Piccolo catalogo delle mie ultime opere digitaliTRANSCRIPT
P O L L I C I
settepolliciemezzo
L’unione fa la forza, ma non la qualità».Con un pizzico di iro-nia e spontanea acutez-za, Gabriele Lombardi (o) conia questo pro-verbio, a sottolinea-re il valore di ogni singolo elemento, si tratti di oggetti o persone, contesto so-
ciale o impianto visivo di un’opera d’arte.Vero altresì che se i singoli elementi sono governati sapientemente e gestiti in un’ottica di insieme, ogni tas-sello genera pulsazioni che alimentano l’intera opera, e proprio questo é ciò che accade nella
chiacchierando ...
ricerca di questo arti-sta.Un forte impatto visi-vo. Coercitivo, stimo-lante ... Oserei dirlo saporito, pieno.Gab. Lomb. ci sbatte in faccia la realtà (tale é a tutti gli effetti) capace di carpire istantaneamente la nostra attenzione, come quando riceviamo uno schiaffo. Come uno schiaffo infatti, ci arriva d’improvviso, tratta di un’esperien-za percettiva basata sull’attimo, sulla folgorazione imme-diata ma lascia, ed
innesca sulla nostra pelle il successivo assaporamento” di una serie di sensazioni che si snodano in un tempo ben più dilatato, at-traverso la ricezione di segnali non unifor-mi, vibranti, dettagli che sta al singolo fruitore saper coglie-re.Le ultime opere di Lomb. sono vere e proprie “impalcature teatrali”, costruzioni scenografiche per rap-presentazioni ironica-mente o forse (forse?) più reali della realtà dalla quale attingono.
Una realtà che sa es-sere “nuovo” per chi la vive con il paraocchi o infinitamente ricca di sfaccettature, con-trasti e contraddizioni stimolanti, per chi si pone nella dimensione più pura dell’ascolto e dell’approfondimento.Contraddizione, contro-senso ... tensioni e contrasti che genera-no vibrazioni e reazio-ni a catena ..."Bello giocarci." Dice Lomb.«"Sono costretto a viverci. Tutti noi viviamo dei contro-sensi. La libertà di potersi contraddire é
un bene prezioso e pone le basi dell’evoluzio-ne della ricerca; la ricerca della verità stessa passa anche dalla contraddizione." Molecole, atomi, elet-troni e neutroni, ... a Lomb. piace connet-tersi alla chimica per evidenziare che le variazioni alle situa-zioni di partenza non negano, ma accrescono il significato e la ragion d’essere di ogni singola fase in rela-zione al percorso evo-lutivo.Il percorso di questo artista passa attra-
Tritticofebbraio-02
canvas80x40 (x3)
verso lo studio della pittura antica ed il continuo aggiornamento rispetto alle nuove tecnologie; Lomb. si nutre voracemente di tradizione e innova-zione, anche se il suo scopo non è né l’una né l’altra, bensì l’ener-gia che scaturisce dal loro incontro/scon-tro, la quale genera un vivace, impetuoso moto “esplosivo” verso il fruitore, ma offre inoltre un più sofisti-cato moto “implosivo” in seno all’opera d’arte."Sono partito parecchi anni fa (Lombardo ha
Gasfgds (S. Sebastiano) marzo-02
Canvas 65x50
dissociazione fisiogniomicaaprile-02Canvas13x18 (x6)
una certa età) dal-le basi del disegno e dalle basi dell’infor-matica; credo di avere trovato lo spazio ed il modo di muovermi sensa-tamente nell’ambito di questi linguaggi."Lomb. appartiene ad una generazione che ha ricevuto insegnamenti tradizionali nel cam-po del disegno, della lettura e della costru-zione dell’immagine; una generazione (pro-babilmente l’ultima) che possiede un ricordo assai ben tangibile di anni in cui il te-levisore in bianco e
160602 giugno-02
carta fotografica50x130
Autoritratto giugno-02
carta fotografica70x50
untitled marzo-02
carta fotografica35x50
nero (addirittura senza telecomando!!) e con un solo canale visibile, risultava essere il massimo della tecnolo-gia a disposizione.Lomb. ha assistito con interesse all’immissio-ne dei primi computers sul mercato, e già ini-ziava far produrre loro i primi vagiti in un linguaggio alternativo, frutto dell’esigenza di questo artista di non sedersi sulle certezze per proiettarsi invece verso continue, impre-vedibili (a volte per-sino irritanti) ricer-che tecnico-espressive,
Donna! settembre-05
canvas157x56
La sua mano destra luglio-03
PVC60x175
verso il superamento dell’ovvio in direzione di una dimensione di instabile stabilità, ... di superficie e profondità, di “lumino-sa oscurità illumina-ta”. -Egregio Dott. Lom-bardo, secondo lei “Ricercatore” é oggi il termine migliore per sostituire la parola “Artista”? «-Ho usato dieci anni fa il termine “ricercato-re” in arte. Ora però preferisco ridefinirmi artista, anche se ciò non è semplice ... Non v’e dubbio comunque
Chiosco in estate agosto-03
canvasI86x140
che io viva d’arte, e ritenga sia questa una imprescindibile prero-gativa per essere arti-sta.Vero inoltre che ri-spetto al passato la sfera estetica” si é fortemente ampliata, mangiando spazio al-l’arte». Per sfera este-tica, o extrartistica possiamo probabilmente intendere tutto ciò che si serve di idee, stru-menti e tecniche per finalità anche comuni-cative, ma strettamente connesse a necessità pratiche e materiali; ciò ad esempio, avviene
Il carrelloottobre-04
canvas169x88
Sparatemi alla schiena maggio-04PVC14,5x70
... Qualche dubbio, sicuramentegennaio-05
Canvas80x130
divinaottobre-05
PVC40x30
nell’ambito pubblicita-rio, il quale oggi più che mai si spinge sino al limite più estre-mo, di separazione tra sfera extrartistica e sfera artistica.-Dott. Lombardo, come si sviluppa il percorso ideativo-creativo del-l’opera? -«La prima fase é solo mia, é un fuoco acce-so in me che inizia a scaldare i macchinari creativi ed interattivi” tra interno ed esterno; sento amplificarsi in me la sensazione/con-dizione di ricezione ed emissione, con la
volontà di riuscire a dar vita a qualcosa che non c’è, di rimettersi in gioco. Spesso é solo verso la fine dell’opera che mi rendo conto più in-teramente di ciò che volevo dire. Mi diverto a pensare tra me e me: ... “Vediamo se sono stato bravo”, e lo fac-cio con l’interesse e la fiducia di scoprire emozioni che non avevo del tutto programmato, nonostante ore ed ore di analisi ed accurata costruzione di ogni mia opera. Una volta generata, l’opera vive
di una vita propria, nemmeno il suo creatore può padroneggiare com-pletamente il potere che essa assume ... il potere dell’arte é il potere di dare, un dare nobile, slegato dalla funzionalità materia-le, che abbraccia il noumeno e come un vor-tice ci solleva rega-landoci un passaggio tridimensionale. Sta a noi coglierlo.
Zorro(il mio amico Stefano Beduschi)
Cenni biografici
Nato l’8 maggio 1968 a Cantù, provincia di Como, oggi vive e lavora nella provincia di Mantova, nel comune di Porto Mantovano.
- 1983-1987 studia presso l’istituto d’arte di Mantova con indirizzo architettura e arredamento;- nel 1992 si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, nella scuola di Decorazione.- Fino al 2001 lavora in proprio come restauratore- Dal 2002 ad oggi lavora presso una tipografia di Mantova nel reparto prestampa.
principali Esposizioni:
Maggio 1988 "Caleidoscopio" 2^ edizione Arte Visive -Fierarte Forli -Piero è quello che spara a Ninetta- installazione (ready made e luci)Novembre 1989 La vetrina del Sagittario»- Mantova esposizione Personale -progetti e disegni- (tecnica mista) Maggio 1989 Il capovolto - Montichiari (BS) Collettiva presso il Music Pub -l’albero- (Ready Made, luci al neon e immagini digitali)Agosto 1989 "360^"°» mostra collettiva, Castello di Soncino (BS) -Buco nell’acqua con contabuchi- videoinstallazione (Lamiera rivettata, pompa per acqua, luce di Wood, monitor) –
Settembre 1989 "Fusionismo e dintorni"» Collettiva - Borgoforte (MN) -Buco nell’acqua con contabuchi- videoinstallazione (Lamiera rivettata, pompa per acqua, luce di Wood, monitor)Giugno 1991 "Artistico o comunicativo"» Collettiva - Spazio Culturale « Navile, Bologna – -Lavatrice per neutrini molesti- Videoinstallazioni (telai curvi, stoffa colorata, circuiti elettronici, monitor)Novembre 1991 sala “"Il Fienile" - Castel S. Pietro Terme -Par example-” videoinstallazione (stoffa, gesso colorato e monitor)Febbraio 1992 Spazio Culturale Navile»- Bologna - "Tensioni percettive" mostra collettiva, -Par example-”” – videoinstallazione (stoffa, gesso colorato e monitor)Aprile 1992 "Red Evening" collettiva - University "Johns Hopkins"- Bologna Variazione geomeccanica di un mare stolto”
videoinstallazione (terra cotta, plexy-glass, monitor) Luglio 1992 Collettiva ed incontro a Senigalia -Variazione geomeccanica di un mare stolto-” videoinstallazione (terra cotta, plexy-glass, monitor)settembre 1991 "Sottotraccia Collettiva" - Mantova Variazione geomeccanica di un mare stolto” videoinstallazione (terra cotta, plexy-glass, monitor)Agosto 1992 collettiva - Pozzolo di MN -Antenna- videoinstallazione (struttura il legno, alluminio, telecamera a circuito chiuso e monitor)Febbraio 2005 "Postart" collettiva Milano Il carrello Stampa digitale
Performance:
Balocchi senza paese” Casbah club (Pegognaga-MN) 17-02-1989Quasar” Capovolto (Montichiari-BS) 21-1-1990