9 confedilizia · hanno riguardato le locazioni: commerciali, abitative, turistiche. per quanto...

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www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 30 - aprile-maggio 2020 - n. 4-5 All’interno (pagg. 26-31) Mora e contributi - Portiere e indennità rifiuti - Coronavirus e condominio - Chi controlla con- vocazione assemblea - Mediazione, termini sospesi - Colonnina ricarica - Casi clinici di condominio - Giustificativi di spesa, conduttori - Emergenza e pagamento spese condominiali - Spesa iniziativa individuale - Coronavirus e vita condominiale - “Cura Italia” e adempimenti in condominio TUTTOCONDOMINIO Il disastro Coronavirus (pag. 2) Prevenzione incendi negli edifici civili (2 e 3) Locazioni e Coronavirus (5) Il diritto secondo Calzedonia (9) (10) -Se cani e gatti hanno il raffreddore Norme comportamentali antincendio e in caso di incendio (11) Bonus facciate per le imprese (13) Affitti negozi, no autoriduzione (13) Confessione e Indulgenza col virus Corona (14) Intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione (15) Decreto “Cura Italia”, norme di interesse (16 e 17) Adsi, nuove date manifestazioni (19) CONFEDILIZIA E ASPESI, TUTELARE LA LOCAZIONE E RILANCIARE IL MERCATO (21) Coordinamenti legali, tributario e condominiale (21) Ambienti salubri e sanificati (22) Non una lira di più del necessario (23) SMART WORKING, lavoro agile e telelavoro (24) Coronavirus, le proposte per l’immobiliare (24) «Io, nonno, sto morendo» (25) Proposte, interrogazioni e petizioni di nostro interesse (32) (ADERENTE ALLACONFEDILIZIA) EDITORIALE CORONAVIRUS, CONFEDILIZIA SEMPRE AL FIANCO DEI PROPRIETARI I proprietari continuano a subire le conseguenze della pandemia – e dei collegati provvedimenti del Governo – come e più di altri. Anche in questo delicato pe- riodo, le Associazioni terri- toriali di Confedilizia li assi- stono in tutti i problemi che si pongono, in particolare in tema di locazioni. Il resto lo dovrebbe fare la politica, ma siamo ancora in alto mare. (Editoriale a pag. 2)

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Page 1: 9 CONFEDILIZIA · hanno riguardato le locazioni: commerciali, abitative, turistiche. Per quanto riguarda le prime, il blocco delle attività ha determinato un immediato riverbero

www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 30 - aprile-maggio 2020 - n. 4-5

All’interno

(pagg. 26-31)Mora e contributi - Portiere e indennità rifiuti -Coronavirus e condominio - Chi controlla con-vocazione assemblea - Mediazione, termini sospesi- Colonnina ricarica - Casi clinici di condominio- Giustificativi di spesa, conduttori - Emergenzae pagamento spese condominiali - Spesa iniziativaindividuale - Coronavirus e vita condominiale -“Cura Italia” e adempimenti in condominio

TUTTOCONDOMINIO

• Il disastro Coronavirus (pag. 2)

• Prevenzione incendi negli edifici civili (2 e 3)

• Locazioni e Coronavirus (5)

• Il diritto secondo Calzedonia (9)

• (10)-Se cani e gatti hanno il raffreddore

• Norme comportamentaliantincendio e in caso di incendio (11)

• Bonus facciate per le imprese (13)

• Affitti negozi, no autoriduzione (13)

• Confessione e Indulgenza col virus Corona (14)

• Intervento in assembleamediante mezzi di telecomunicazione (15)

• Decreto “Cura Italia”,norme di interesse (16 e 17)

• Adsi, nuove date manifestazioni (19)

• CONFEDILIZIA E ASPESI,TUTELARE LA LOCAZIONEE RILANCIARE IL MERCATO (21)

• Coordinamenti legali,tributario e condominiale (21)

• Ambienti salubri e sanificati (22)

• Non una lira di più del necessario (23)

• SMART WORKING, lavoro agile e telelavoro (24)

• Coronavirus, le proposte per l’immobiliare (24)

• «Io, nonno, sto morendo» (25)

• Proposte, interrogazioni e petizioni di nostro interesse (32)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

EDITORIALE

CORONAVIRUS,CONFEDILIZIA

SEMPRE AL FIANCO DEI PROPRIETARII proprietari continuano a

subire le conseguenze dellapandemia – e dei collegatiprovvedimenti del Governo –come e più di altri.Anche in questo delicato pe-

riodo, le Associazioni terri-toriali di Confedilizia li assi-stono in tutti i problemi chesi pongono, in particolare intema di locazioni.Il resto lo dovrebbe fare la

politica, ma siamo ancora inalto mare.(Editoriale a pag. 2)

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2 aprile-maggio2020

EDITORIALE

Il disastro CoronavirusL’ultimo numero di Confedilizia notizie, quello di marzo, è stato

chiuso in tipografia quando il Coronavirus sembrava essere un pro-blema solo dell’Italia (Cina a parte), o addirittura del solo Nord delnostro Paese. Ad aprile, il notiziario non ha potuto essere realizzato(e soprattutto spedito) a causa di impedimenti oggettivi. Il numerodi maggio lo chiudiamo proprio nella settimana in cui inizia la co-siddetta “Fase 2”, che nei fatti è niente più che un periodo caratte-rizzato dall’eliminazione del blocco per qualche attività economicain più rispetto alla chiusura delle settimane precedenti.

Nel frattempo, il disastro. Dal punto di vista sanitario, due mesidi sofferenza e lutti, che solo da pochi giorni tendono ad attenuarela morsa (speriamo in via definitiva). Sul piano dell’economia, unoscenario spettrale: attività produttive fermate d’autorità per settimane,e solo adesso in via di riapertura; esercizi commerciali nella granparte ancora chiusi per decreto; turismo inesistente; attività pro-fessionali pressoché immobili.

Di fronte a tutto ciò, gli interventi di sostegno predisposti dal Go-verno in favore di imprese e famiglie appaiono del tutto insufficienti,tanto che molte attività attualmente ferme per imposizione statalerischiano di rimanere tali anche dopo il blocco, per l’impossibilità direggere la nuova fase, che soprattutto all’inizio prevederà conside-revoli limitazioni dettate dalle esigenze di protezione dal virus (a co-minciare dai “distanziamenti”).

Sui proprietari, i maggiori effetti del virus venuto dalla Cina – edei provvedimenti governativi conseguenti – sono stati quelli chehanno riguardato le locazioni: commerciali, abitative, turistiche.

Per quanto riguarda le prime, il blocco delle attività ha determinatoun immediato riverbero (a volte, verrebbe da dire, un po’ troppoimmediato) sui contratti di locazione in essere fra proprietari edesercenti. Di qui le richieste di accordi di varia natura, sulle qualile nostre Associazioni territoriali stanno lavorando in assistenza ailocatori con cura e competenza, ma anche qualche pretesa priva difondamento, che ha trovato le opportune risposte da parte deinostri legali, anche grazie alle indicazioni e all’assistenza dellasede nazionale.

In merito agli affitti abitativi “ordinari”, la ricaduta della pandemiae dei blocchi è stata meno immediata ma si è poi fatta sentire. Delresto, le difficoltà economiche generali non possono non avere ef-fetto sul lavoro e, di conseguenza, sulla situazione reddituale degliinquilini. Anche su questo fronte, le Associazioni territoriali di Con-fedilizia stanno svolgendo un ruolo importante, di assistenza e con-sulenza nelle singole situazioni, così da valutare caso per caso leesigenze dei contraenti e le possibili soluzioni.

Quanto alle locazioni turistiche, i proprietari interessati sannobene che cosa è accaduto. Da un giorno all’altro – ben prima deiblocchi, al solo diffondersi della notizia dei primi contagiati in Lom-bardia – si è letteralmente spenta la luce. Le disdette sono fioccateper tutte le prenotazioni in essere, anche per quelle dell’estate, e iredditi sono venuti a mancare completamente (non gli obblighi re-lativi alle imposte, però).

Per tutti questi proprietari, ma anche per tutti gli altri che stannosopportando le conseguenze della pandemia, Confedilizia sta formu-lando al Governo le proposte che ritiene più adatte. Poi, come sempre,vale il solito principio: fa’ quel che devi, accada quel che può.

g.s.t.twitter@gspazianitesta

www.facebook.com/PresidenteConfedilizia

GUARINO ci ha lasciatoÈ scomparso, lo scorso aprile,

il prof. Giuseppe Guarino. Aveva97 anni.

Sul Sole 24 ore lo ha ricordatoil prof. Paolo Savona, Presidentedella Consob.

Noi lo ricordiamo perché ègrazie a lui che la materia dellabonifica ha oggi una regolamen-tazione sostenuta da una benchiara linea interpretativa, da luiottenuta nel 1996 a mezzo di sen-tenze – anche a Sezioni Uni te –della Cassazione. Ricordiamo ilsuo impegno e, financo, il suogiovanile entusiasmo per l’inca-rico professionale affidatogli dallaConfedilizia, in una materia chenon aveva ancora particolarmenteapprofondito. Ciò che fece poicon grande acutezza e, soprattutto,con grande senso di giustizia edi equità, alle quali rese un ser-vizio eccezionale, e da par suo.

Rinnoviamo ai famigliari i sensidella più viva partecipazione alcomune cordoglio.

CI SCUSIAMO...Ci scusiamo con i nostri af-

fezionati lettori per la mancatapubblicazione del numero diCn del mese di aprile.

Purtroppo, a causa dellemisure di contenimento delcontagio che ci ha colpito,non veniva assicurato il re-capito. Per noi, quindi, ci sa-rebbe stato un costo certo,ma non la certezza che lapubblicazione sarebbe arri-vata a destinazione, e tanto-meno tempestivamente.

Nel fare ai lettori ogni mi-gliore e più caro augurio nelladifficile situazione nella qualeil nostro Paese, in particolare,si trova, ci auguriamo chel’inconveniente non abbia piùa ripetersi.

Prevenzione incendi negli edifici civiliNel sito Internet confederale, all’indirizzo https://www.confe-

dilizia.it/prevenzione-incendi-vademecum-confedilizia/, è possibileconsultare e scaricare il vademecum, predisposto da Confedilizia,sulle nuove disposizioni di prevenzione incendi per gli edifici dicivile abitazione. Si tratta di uno strumento utile per comprenderequali siano gli adempimenti disposti dal d.m. 25.1.2019 (cfr Cnnov. ‘19). Il 6 maggio 2020 spirerà il primo termine per adempierealle disposizioni contenute nel provvedimento, qualora il Go-verno – considerata l’evidente impossibilità per i condominii diprocedere, nei termini indicati – non dovesse disporne la proroga(richiesta caldeggiata da Confedilizia).

Si avvisa che – al momentoe fino a che le cose non cam-bieranno sia sul piano sani-tario che sul piano norma-tivo – sono sospese tutte ledate programmate degli esa-mi online per gli ammini-stratori di condominio. Peravere novità, si invitano gliinteressati a visitare i siti diConfedilizia e de La Tribuna,continuamente aggiornati.

CORSI AMMINISTRATORION-LINE

SAVE THE DATE

POLITICAE DISCUSSIONE

Un uomo che non si interessadello Stato non lo consideriamoinnocuo, ma inutile; e, benchésoltanto pochi siano in gradodi dar vita a una politica, noisiamo tutti in grado di giudi-carla. Noi non consideriamola discussione come un ostacolosulla strada dell’azione politica,ma come indispensabile pre-messa ad agire saggiamente.

Pericle

Fondo inquilini morosi incolpevoli

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale 7.2.’20, n. 31, ildecreto del Ministero delle in-frastrutture e trasporti, del23.12.’19 di riparto dell’annua-lità 2019 (46,1 milioni di euro)al Fondo inquilini morosi in-colpevoli di cui all’art. 6, comma5, d.l. 31.8.’13, n. 102, convertito,con modificazioni, dalla l.28.10.’13, n. 124.

IN G.U.

S’impara da tuttoNon si cresce di colpo, occorre

un lungo tirocinio non sempregradito, che talvolta mette anchea dura prova l’amor proprio; siimpara da tutti ed in tutti i modi:dai colleghi, dai superiori, dagliinferiori (e non bisogna affattovergognarsene), da sé stessi conla costanza e prove ripetute, mapiù di tutto si impara se si pos-siede passione in grado elevato.

Col. Paolo SCARZELLAComandante il 2° Reggimento

Pontieri e LagunariPiacenza, 1931-1933

Bonomi alla guida di Confindustria

Il Consiglio Generale di Confin-dustria ha designato PresidenteCarlo Bonomi con 123 preferenze.Hanno votato tutti i 183 aventi di-ritto. La nomina dovrà avere ilgradimento dell'assemblea dei de-legati, convocata per il 20 maggio,che di fatto eleggerà il 31° presi-dente di Confindustria.

Il presidente di Confedilizia hasalutato la designazione di Bonomicon questo messaggio: “Congra-tulazioni e buon lavoro a CarloBonomi. Mai come ora tutti i settoridell'economia devono collaborareper accelerare la ripartenza. Quelloimmobiliare, composto di impresee famiglie, lo sta facendo e si con-fronterà volentieri col nuovo Pre-sidente di Confindustria”.

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3aprile-maggio2020

Francesco Forteeconomistaaccademico e politico

Chi ascolti una conferenza olegga uno studio di FrancescoForte resta incredulo quandoapprende che è nato il giornodella Conciliazione, l’11 febbraio1929 (a Busto Arsizio, Varese).

La sua attività, intensissima,è individuabile in tre settori:economia, accademia e politica.Laureato a Pavia in giurispru-denza, assistente e poi supplentedi Ezio Vanoni a Milano, nel’61 assurge da ordinario allacattedra di scienza delle finanzea Torino, succedendo a LuigiEinaudi per designazione dellostesso Einaudi. Successivamentepassa a Roma-La Sapienza, oveè emerito.

È attivo in politica nel Psi,partito per il quale, nell’82, di-venta ministro delle Finanze(governo Fanfani V), per passarealle Politiche comunitarie (go-verno Craxi I), e in seguito èsottosegretario con delega peril Terzo mondo (governi CraxiI e II). Sindaco di Bormio dal1988 al ’91, è due volte deputato(dal ’79 all’87, presiedendo laCommissione Industria fra l’80e l’81) e due volte senatore (dall’87 al ’94).

Editorialista specie economicosu svariati quotidiani e riviste,vanta un lungo elenco di pub-blicazioni di economia, finanza,storia, politica. Di particolareinteresse per la proprietà ediliziasono le sue ricerche sul fiscosugli immobili, culminati nellapubblicazione Mito e realtà dellatassazione degli immobili in Ita-lia, nella quale dimostra (conricchezza di dati e di raffrontiinternazionali) come sia infon-data la tesi del governo Monti,secondo cui la pressione fiscaleitaliana sugli immobili rappre-senterebbe un’anomalia rispettoalla media dei Paesi sviluppati.

PERSONALITÀAGGIORNATISSIMO

Ultima edizione del classicoCodice delle locazioni, aggiornatocon l’ultima Legge di bilancio.Sesta edizione.

Per ragguardevoli, tempestiviapprofondimenti su singoli aspettidella normativa locatizia, riman-diamo ai Dossier monotematici(sull’attestazione e/o sull’assistenzaai contratti, ma anche su tantialtri argomenti), sempre pubblicaticon l’Editrice della presente operadall’Autore di questo Codice, inunione con altri studiosi.

CASSAZIONE,SENTENZA

Con recente sentenza, unasezione semplice della Cassa-zione ha stabilito che i Consorzidi bonifica possono continuarea riscuotere i contributi a mez-zo ruolo. In occasione dellastessa, i giudici hanno peròtrascurato un particolare: chel’ultravigenza di una norma(nel caso specifico, l’art. 21 delR.D. del 1933 in materia) ècondizionata (sia in dottrina,che in giurisprudenza) al fattoche la norma stessa non siastata, successivamente alla di-sposizione da cui provenga lasopravvivenza, abrogata néespressamente né tacitamente.Che è invece esattamente, ilcaso nostro. In merito, si veda– del tutto conforme a que-st’ultimo principio – la sentenzaCass. n. 21735/’15.

In sostanza, la nuova sen-tenza della Cassazione è andata(del tutto inaspettatamente)in senso contrario ad un’altra,quella sopra indicata. A questopunto, la questione (risolta po-sitivamente per la proprietàedilizia in ben 11 sentenze didiverse Commissioni tributariein diversa composizione) dovrà– pensiamo – essere decisa dal-le Sezioni Unite.

La difesa dai Consorzi è im-pervia, e sempre più impervia.Già lo sapevamo, ma la de-scritta circostanza ce lo haampiamente ridimostrato.

LOCAZIONIBREVI

Le locazioni brevi – sia quelledella legge 431/’98, che quelledel D.L. n. 50/’17 – sono un for-midabile strumento per fluidi-ficare il mercato, da tempo so-stanzialmente ingessatononostante i risultati ottenutidalla Confedilizia, per quantoattiene alle locazioni abitative(dopo i disastri, che tuttorascontiamo, della legge dell’equocanone).

Le locazioni in questione po-tranno comunque dare risultati,favorendo anche il ritorno al-l’investimento immobiliare, seriusciranno a resistere alla furiadistruttrice della “superbia sa-tanica” (come diceva Einaudi)dei politici, che – intanto – con-tinuano a tenere le locazioninell’uso diverso dall’abitativoincatenate (e basterebbe questoa dire la sagacia di quelli) allalegge dell’equo canone, cioè aduna normativa varata più di 40anni fa.

Auguriamoci che quanto au-spicato avvenga (in fine deiconti, si spera solo che la politicanon faccia danni, come invecefa nell’uso diverso dall’abitativo,impotente – quale che essa siacome per i Consorzi di bonifica– ad opporsi al condizionamentoclientelare di potentati econo-mici istituzionali ed associativi),e che tale tipo di locazioni – chenon pochi, per natura contrariad ogni innovazione, confon-dono di per sé con tipologie,provenienti dall’estero, estraneeal nostro orientamento giuridicoe confliggenti, anzi, con la no-stra norma sull’obbligatorietàdella forma contrattuale scritta– auguriamoci, si diceva, che lelocazioni brevi possano conti-nuare a svolgere la loro, essen-ziale funzione.

Per intanto, ecco un Dossierche valorizza (ed appieno illu-stra) questo tipo di locazioni, inogni aspetto. Nella logica del-l’Editrice di offrire strumentisempre adeguati, e sicuri, a stu-diosi e pratici.

PREVENZIONE INCENDINEGLI EDIFICI CIVILI

Uno strumento pratico e utileper l’amministratore condomi-niale, il proprietario ed il tecnico,ove vengono illustrate le disposi-zioni del d.m. 25.1.2019, le misureantincendi necessarie per gli edi-fici di civile abitazione e gli adem-pimenti che devono essere attuatisia nell’ordinaria gestione, sia incondizioni di emergenza incendio.Viene altresì affrontato il temadella responsabilità dei soggettiche possono essere coinvolti: pro-prietari, amministratori, direttoridei lavori, imprese esecutrici degliinterventi.

Completa il volume un’appen-dice normativa coordinata delleprincipali disposizioni di preven-zione incendi per edifici civili,autorimesse e centrali termiche.

TORNIAMO AL LATINO

AsinusasinumfricatL’asino solletica l’asino.

Di un adulatore cheadula un credulone, per-sona che se ne compiace,che non capisce.

Patti contrari alla legge

L’art. 13 della legge Zagatti(n. 431 del 1998) individuaquali siano le pattuizioni con-trarie alla legge. La nullitàche viene sancita riguardasingole pattuizioni (clausole,obblighi, vantaggi), non giài contratti interi, i quali sa-ranno da integrare nelle partide quibus.

LOCAZIONI IN PILLOLE

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4 aprile-maggio2020

Fondazione Campagna Amica

Fondazione CampagnaAmica nasce nel 2008, pro-mossa da Coldiretti, per rea-lizzare iniziative volte adesprimere pienamente il va-lore e la dignità dell’agricol-tura italiana, riscoprendo ilsuo ruolo chiave per la tuteladell’ambiente, del territorio,delle tradizioni e della cultura,della salute, della sicurezzaalimentare, dell’equità, del-l’accesso al cibo a un giustoprezzo, dell’aggregazione so-ciale e del lavoro.

Fondazione CampagnaAmica è il luogo ideale di in-contro tra gli interessi degliagricoltori e quelli dei cittadinie si rivolge a tutti per darerisposte a temi di grande at-tualità come l’alimentazione,il turismo, l’ecologia, la salutee il benessere, inaugurandocosì un nuovo stile di vita.

Fondazione CampagnaAmica sostiene l’agricolturaitaliana nei tre ambiti princi-pali della vendita diretta, delturismo, e dell’ecosostenibilitàe costituisce un punto di rife-rimento per chiunque sia in-teressato ai destini dell’am-biente e del territorio, dellaqualità dei consumi e deglistili di vita. Tra le altre sueattività, organizza e promuovei punti di eccellenza della fi-liera agricola italiana dal pro-duttore al consumatore e akm zero.

In questo periodo la Fon-dazione ha attivato la campa-gna “Spesa sospesa del con-tadino a domicilio”, grazie allaquale i cittadini di tutta Italia,che ricevono la spesa a casaattraverso i mercati e le fattoriedi Campagna amica, possonodonare un pacco alimentare(frutta, verdura, farina, for-maggi e salumi) che – in ac-cordo con i Comuni – vieneconsegnato gratuitamente allefamiglie bisognose.

L’associazioneè presente su Internet

https://www.campagnamica.it

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L’UNIONE FA LA FORZA

Confesercenti ha qualche idea anche per salvare i proprietari?Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa

“Forse gli amici di Confesercenti dovrebbero fare più squadra. Chiedono al Governo che siano‘sospesi i pagamenti delle locazioni commerciali’. Problemi costituzionali a parte, pensano che iproprietari si debbano sostituire allo Stato o hanno qualche idea per salvare anche loro?”

Così, su Twitter, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, in merito a un comunicatodi Confesercenti in cui si legge che “vanno bloccati gli sfratti” (cosa, peraltro, già prevista dal de-creto Cura Italia) e “sospesi i pagamenti delle locazioni commerciali e delle affittanze di azienda”.

Dal Sunia proposte ragionevoli, non contrapporre proprietari e inquiliniDichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa

“Le misure indicate dal Sunia per affrontare le conseguenze sugli affitti del Coronavirus vannonella giusta direzione e sono ben più ragionevoli di certe proposte formulate in Parlamento, comel’estensione sino a fine anno del già dannoso e demagogico blocco degli sfratti esistente.

Per assorbire i contraccolpi della crisi, proprietari e inquilini vanno tutelati allo stesso modo. Bene,dunque, la proposta di un rifinanziamento del fondo di sostegno all’affitto e ottima l’idea di assegnaredirettamente ai locatori i contributi, con procedure semplificate e senza orpelli burocratici.

Altrettanto di buon senso è il suggerimento volto a disporre riduzioni dell’Imu anche attraverso si-stemi incentivanti nei confronti degli accordi fra le parti per rimodulare il rapporto di locazione (men-tre siamo al punto che ancora non si riesce a eliminare completamente la tassazione dei canoni nonpercepiti…).

I problemi dell’affitto – nel settore abitativo così come in quello commerciale – non si risolvonoscaricando i problemi degli inquilini sui proprietari, ma favorendo il salvataggio dei rapporti in essere,a beneficio di tutti”.

Accordo sull’anticipazione degli ammortizzatori socialiConfedilizia è tra le organizzazioni firmatarie – assieme ad Abi, alle organizzazioni sindacali

confederali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, ai sindacati del settore bancario (Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca eUnisin) nonché a Agci, Confcooperative, Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane,Cia, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confetra, Confindustria, Cna, Confartigianato, Con-fcommercio, Casartigiani – della convenzione nazionale che consente ai lavoratori sospesi dallavoro a causa dell’emergenza Covid-19 di ricevere dalle banche un’anticipazione, rispetto almomento di pagamento dell’Inps, dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassaintegrazione in deroga previsti dal d.l. “Cura-Italia”.

Nella convenzione, l’Associazione bancaria ha concordato modalità semplificate per determinarel’importo dell’anticipazione (1.400 euro), tenuto conto della durata massima dell’integrazione salariale(9 settimane al momento della stipula dell’Accordo)”, in considerazione dei bisogni immediati deilavoratori sospesi dal lavoro e rendere così operativa la misura nel più breve tempo possibile.

Per avere informazioni e maggiori dettagli su questa importante iniziativa che riguarda – fral’altro – i dipendenti da proprietari di fabbricati nonché quelli degli studi professionali, fra i qualiquelli degli amministratori di condominio – è possibile visionare tutto il materiale e la modulisticasul sito dell’Abi al seguente indirizzo web:

www.abi.it/Pagine/news/AccordoABIpartisocialianticipoCig.aspx

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5aprile-maggio2020

Locazioni e CoronavirusIn considerazione dell’eccezionale periodo che stiamo attraversando, ove venga manifestata dal

proprio conduttore (in particolare in caso di immobili commerciali) l’intenzione di ridurre tempora-neamente il canone di locazione dei contratti in essere e il proprietario – in virtù della storiacontrattuale pregressa – ritenga di accogliere tale richiesta, si suggerisce allo stesso di rivolgersipresso l’Associazione territoriale cui è iscritto per ogni assistenza e consulenza in merito.

È, infatti, importante, tra le altre cose da tener presenti, che l’accordo circa la riduzione vengaformulato con indicazione di un periodo preciso e limitato di durata del beneficio accordato alconduttore, così che – trascorso il periodo in questione – il canone sia nuovamente dovuto nellamisura piena.

Per quanto concerne gli aspetti fiscali, si segnala che l’Agenzia delle entrate – con la risoluzione n.60/E del 2010 – ha ritenuto che, fatta salva l’ipotesi in cui l’accordo di riduzione del canone vengaformalizzato nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, “non sussista in capoai contraenti l’obbligo di comunicare all’Amministrazione finanziaria la modifica contrattualeintervenuta”. Nella stessa risoluzione, l’Agenzia ha tuttavia fatto presente che “il perfezionamentodell’accordo di riduzione del canone può determinare, di fatto, la diminuzione della base imponibileai fini dell’imposta di registro (come pure ai fini delle imposte dirette), e conseguentemente, la cor-responsione di una minore imposta” e pertanto “può rispondere ad esigenze probatorie la necessitàdi attribuire all’atto di modifica contrattuale la data certa di fronte ai terzi” (con la registrazione,appunto).

Nella citata risoluzione, l’Agenzia delle entrate ha precisato anche che gli effetti della riduzionedel canone sulla determinazione della base imponibile da assoggettare a tassazione, ai fini dell’impostadi registro, decorrono dall’annualità successiva a quella in cui è stata concordata la nuova misuradel canone e il nuovo corrispettivo pattuito assume rilevanza anche ai fini dell’Iva e delle impostesui redditi.

Si tenga presente, poi, che l’art. 19 del decreto-legge n. 133/14, come convertito dalla legge n.164/14, ha previsto che, a far data dal 13 settembre 2014, la registrazione dell’atto con il quale leparti dispongono esclusivamente la riduzione del canone di un contratto di locazione ancora inessere è esente dalle imposte di registro e di bollo.

Roosevelt “non aiutò gli ebreia sfuggire allo sterminio”

“Secondo lo storico dell’Olo -causto Rafael Medoff, il pre-sidente degli USA FranklinD. Roosevelt (1882-1945) fecepoco o nulla per gli ebrei eu-ropei, ma anzi, ostacolò al-cune operazioni che avreb-bero potuto salvarne migliaia.Lo scrive in The Jews ShouldKeep Quiet: Franklin D. Roo-sevelt, Rabbi Stephen S. Wise,and the Holocaust, pubblicatolo scorso settembre dalla So-cietà Editoriale Ebraica (JPS)di Philadelphia. Secondo Me-doff, Roosevelt avrebbe ridottole possibilità d’accesso agliUsa da parte dei rifugiati ebreidall’Europa. I motivi sareb-bero stati simili a quelli chespinsero Roosevelt a ordinarel’internamento di 120milagiapponesi nei campi di con-centramento: la diffidenzarazzista (…). «Le dichiarazionipoco lusinghiere di Rooseveltsugli ebrei erano sempre dellostesso tenore: che era inde-siderabile avere troppi ebreiin una singola professione,istituzione o luogo geografico;che l’America era per naturaun paese bianco e protestante;e che gli ebrei nel loro insie-me possedevano determinatecaratteristiche innate e sgra-devoli», scrive Medoff. Du-rante la guerra, quando unsondaggio (…) scoprì chel’opinione pubblica americanaera contraria all’ingresso deirifugiati ebrei, Roosevelt laassecondò riducendo le quotedi ingresso. Inoltre fino alloscoppio della guerra, Roose-velt non fece nulla per boi-cottare la Germania hitleria-na, rifiutando perfino di com-mentare la Notte dei Cristallidel novembre 1938, quandole SA distrussero le sinagoghetedesche, uccidendo moltiisraeliti. L’amministrazioneRoosevelt boicottò infine ipiani d’emigrazione degliebrei europei verso Haiti ole Isole Vergini, per timoreche poi da là i profughi sa-rebbero affluiti verso gli Usa.Medoff ha anche lamentatoche la Biblioteca del Congressoavrebbe ordinato solo tre copiedel suo saggio, un numero in-feriore, secondo l’autore, aquello riservato ai libri apo-logetici su Roosevelt”.

È quanto scrive la rivistamensile Storia in Rete sul nu-mero di novembre 2019.

INDISCRETO

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6 aprile-maggio2020

Essere al verde“Essere al verde” vuol dire

non avere denaro, essere sen-za un soldo. L’origine del-l’espressione è incerta. Se-condo alcuni deriva dalla cir-costanza che il verde era tra-dizionalmente il colore deltessuto che rivestiva inter-namente i forzieri, le cassettee la fodera della borsa appesaalla cintura in cui si tenevanole monete: quando si arrivavaa vedere il colore delle fodere,significava che il denaro scar-seggiava. Un’altra possibileorigine si ricollega al fattoche un tempo era uso tingeredi verde l’estremità inferioredelle candele, per cui, quandoil lucignolo arrivava a bru-ciare a quell’altezza, la can-dela era quasi alla fine. Unaterza possibilità riconduceinvece a certi tipi di verduredi cui si mangia abitualmentesolo la parte bianca, comead esempio il sedano, i porri,gli asparagi.

Essere un re Mida“Essere un re Mida” signi-

fica essere ricchissimo o co-munque essere in grado ditrasformare in redditizia qual-siasi attività. Mida fu re diBromio, in Macedonia, e inseguito della Frigia. Secondouna leggenda, si trovò ad ospi-tare Sileno, il precettore deldio Dioniso, e avendolo trattatocon tutti gli onori ebbe incambio dal dio la possibilitàdi esprimere un desiderio.Mida chiese allora di potertramutare in oro tutto ciò chetoccava, ma ben presto si reseconto che anche cibi e be-vande, appena portati alla boc-ca, diventavano d’oro. Cosìimplorò Dioniso di liberarloda quello scomodo dono. Ildio impietosito dal pentimentodel re, esaudì la richiesta.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

Il ruolo di padri e madri

Fondamentale nella societàche almeno padri e madrinon rinuncino al loro ruolo.E’ sempre più frequente cheentrambi i genitori, ma so-prattutto i padri, abbiano coni figli un atteggiamento troppoamichevole. Non assumonoposizioni, non difendono piùle regole familiari, non vo-gliono contrasti, preferendomantenere un rapporto ca-meratesco.

Chiara Anguissola

da LaVerità,19.2.’20

I chiarimenti delle Entrate sul d.l. “Cura Italia”Con la circolare n. 8/E del 3 aprile (il cui testo integrale è scaricabile dalla sezione “Banche dati”

del sito Internet confederale riservata agli associati) l’Agenzia delle entrate ha fornito importantichiarimenti sulle disposizioni contenute nel d.l. n. 18/’20 noto come “Cura Italia”.

Tra le varie risposte elaborate dall’Agenzia, oltre a quella sugli adempimenti in condominio (cfr.altro articolo in questo notiziario) se ne segnalano due molto importanti in materia locatizia.

Con la prima, l’Agenzia ha innanzitutto confermato la tesi sostenuta da Confedilizia fin da subito,e cioè che tra gli adempimenti sospesi ex art. 62, comma 1, del decreto anzidetto rientri anche la re-gistrazione dei contratti di locazione e di comodato, e poi ha chiarito che se il contribuente si avvaledella sospensione anche per la registrazione dei contratti di locazione di immobili non è tenuto alrelativo versamento dell’imposta. Nella stessa risposta è stato precisato che “il contribuente è tenutoaltresì a effettuare i versamenti delle rate successive dell’imposta di registro dovuta per i contratti dilocazione già registrati”.

Con la seconda, l’Agenzia ha chiarito il meccanismo del credito d’imposta per le locazioni di botteghee di negozi C/1 ex art. 65, decreto citato, precisando quanto segue: “L’agevolazione in esame ha la fi-nalità di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di contenimento dell’emergenza epide-miologica nei confronti dei soggetti esercitanti attività d’impresa nell’ambito della quale risultacondotto in locazione un immobile in categoria catastale C/1. Ancorché la disposizione si riferisca,genericamente, al 60 per cento dell’ammontare del canone di locazione, la stessa ha la finalità di ri-storare il soggetto dal costo sostenuto costituito dal predetto canone, sicché in coerenza con talefinalità il predetto credito maturerà a seguito dell’avvenuto pagamento del canone medesimo”.

da 24Ore, 21.4.’20

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7aprile-maggio2020

Con la circolare n. 1/DF del18 marzo (il cui testo integraleè scaricabile dalla sezione “Ban-che dati” del sito Internet con-federale riservata agli associati)il Dipartimento delle finanzedel Ministero dell’economia edelle finanze, ha fornito i primichiarimenti in merito alle novitàin tema di Imu introdotte conl’ultima legge di bilancio.

Nella circolare, tra le altrecose, viene illustrato come cal-colare l’acconto di giugno incasi particolari in quanto il com-ma 762, legge citata, prevedeche in “sede di prima applica-zione dell’imposta, la prima ratada corrispondere è pari allametà di quanto versato a titolodi Imu e Tasi per l’anno 2019”.

Come prima cosa il Diparti-mento chiarisce che la normativaimplica che il soggetto passivodell’Imu corrisponda in sede diacconto la metà dell’importo ver-sato nel 2019, che ai fini dellaTasi coincideva ovviamente conla sua sola quota, determinata aisensi del comma 681, art. 1, l. n.147/’13. Seguono chiarimenti inmerito ai casi di: immobile cedutonel corso del 2019; immobile ac-quistato nel corso del primo se-mestre 2020; immobili ceduti eacquistati nelle annualità 2019 e2020; immobile tenuto a dispo-sizione o locato nell’anno 2019che viene destinato ad abitazioneprincipale nell’anno 2020; im-mobile destinato ad abitazioneprincipale nel 2019 che viene te-nuto a disposizione o locato nel-l’anno 2020; immobili che nel2020 subiscono un cambio di de-stinazione rispetto al 2019.

Nella circolare si affrontanopoi anche altre fattispecie par-ticolari tra le quali si segnalanoquelle relative a fabbricati ruralistrumentali e fabbricati merce(cioè immobili che nel 2019 era-no esenti dall’Imu ma assog-gettati alla Tasi); all’immobileper il quale nel 2020 è mutatala quota di possesso; alla casaconiugale assegnata al coniugea seguito di provvedimento diseparazione in assenza di figli;agli immobili posseduti dagliIACP e alloggi sociali.

Nel documento poi, tra gli altriargomenti, si affronta la questionedelle aliquote e dei regolamentiapplicabili per il saldo Imu 2020in caso di mancata pubblicazionedelle aliquote e dei regolamenti,precisandosi che in caso di man-cata pubblicazione delle deliberesul sito www.finanze.gov.it entroil 28.10.’20, si applicheranno lealiquote e le detrazioni Imu vi-genti nel Comune per l’anno2019. Tale principio – affermanoi tecnici del MEF – vale anchenel caso in cui il Comune nonabbia mai deliberato in materiadi aliquote Imu, il che comportache trovino applicazione l’aliquota

dello 0,76% per gli immobili di-versi dall’abitazione principale equella dello 0,4% per le abitazioniprincipali di lusso. Mentre per lefattispecie impositive non assog-gettate all’Imu nell’anno 2019,quali i fabbricati rurali strumentalie i fabbricati merce, occorre ap-plicare l’aliquota di base pari allo0,1% prevista dai commi 750 e751, legge di bilancio 2020. Ilprincipio della continuità delladisciplina dell’Imu vale anchenell’ipotesi di mancata pubbli-cazione del regolamento per l’an-no 2020, con conseguente appli-cabilità delle disposizioni conte-nute nel regolamento vigentenell’anno 2019, tra le quali inparticolare quelle concernentil’assimilazione dell’immobile pos-seduto da anziano ricoverato incasa di cura nonché l’importominimo di versamento; ovvia-mente- si precisa nelle circolare– nel caso in cui il Comune nonabbia mai deliberato in materiadi importo minimo Imu, tale im-porto è pari a 12 euro.

Per finire, si evidenzia che leultime questioni chiarite dalMef sono relative alla dichiara-zione Imu:

“In merito all’obbligo di pre-sentazione della dichiarazioneil comma 769 stabilisce che lastessa debba essere presentatao, in alternativa, trasmessa invia telematica ‘entro il 30 giugnodell’anno successivo a quello incui il possesso degli immobiliha avuto inizio o sono interve-nute variazioni rilevanti ai finidella determinazione dell’im-posta’. Limitatamente, invece,ai casi in cui il possesso del-l’immobile ha avuto inizio osono intervenute variazioni nelcorso del 2019, si ricorda che,ai sensi dell’art. 3-ter del d. l.30.4.’19, n. 34, convertito, conmodificazioni dalla l. 28.6.’19,n. 58, il termine per la presen-tazione della dichiarazione èfissato al 31.12.’20. Tale regimevale anche per quanto dispostodal successivo art. 3-quater cheha esonerato dall’obbligo di-chiarativo nonché da qualsiasialtro onere di dichiarazione ocomunicazione il possessoredell’immobile locato a canoneconcordato di cui alla legge9.12.’98, n. 431 o concesso incomodato gratuito alle condi-zioni prescritte dalla legge”.

Primi chiarimenti sulla Nuova Imu

CORONAVIRUS E AFFITTI, E NON SOLOSul tema casa solo alcune parziali iniziative da parte del governo, sospensione dei mutui prima

casa, credito di imposta per gli affitti commerciali, sospensione degli sfratti e che altro poteva farecon quel#iorestoacasa!

Nient’altro; soprattutto per le famiglie che oltre all’occupazione e al mantenimento dei figli sonopreoccupate per le scadenze dei canoni d’affitto.

Da alcuni sindacati inquilini si è chiesto l’aumento della dotazione del fondo contributo all’affitto,da erogare direttamente senza bandi e, stucchevole refrain, perfino l’aumento del parco di ediliziapopolare nel più generale disinteresse.

A nostro avviso invece si rende necessario mettere mano subito a una situazione abitativa di-venutaesplosiva,daquandocioègliistitutiautonomicasepopolarisonostati trasformati inaziende(attenzione:aziende inparalleloconquellesanitarie)regionali, comeseiservizi pubblici non cos-tituissero un investimento sociale, anche senza produrre e procurare un profitto economico.

Aumenti del fondo affitti, sospensioni dei canoni di locazione sociale, e altri mezzucci utili allabisogna,varicordatochelacrisinonfaràcheaumentareunadomandadialloggigiàoggi insosteni-bile (le mai esaurite liste regionali) e addirittura impossibile contenere la rivolta di migliaia difamiglie in ogni Regione.

Governo e Regioni non perdano l’occasione, adesso o mai più, per la predisposizione di un PIANOCASA finalmente risolutivo.

Non si può continuare con provvedimenti tampone che oltre a non soddisfare la domanda, pre-tendono di cavarsela imponendo sacrifici extra ordinem (sospensioni di sfratti) ai privati.

In diversa ottica andrà coinvolto lo smisurato patrimonio privato inutilizzato, per adeguarlo consostegni pubblici, a locazioni a condizioni favorevoli, e nel caso anche con garanzie pubbliche per ilpagamento del canone e sempre salva restituzione.

Così chiudere la pallosa lusinga di un impossibile alloggio di edilizia pubblica.Una casa per tutti è non solo possibile e doveroso ma anche fattibile con il vantaggio indiretto e senza

costi ulteriori del miglioramento funzionale ed estetico dei nostri centri abitati.Case e cantieri, abitazione e lavoro, binomio indissolubile che, come in altri tempi, può fare

la fortuna del nostro Paese.Vicenza-Milano, 6 aprile 2020

rag. Egidio Rondelli avv. Giovanni BertaccheSegretario generale coordinatore nazionale

CO.N.I.A. - Confederazione Nazionale Inquilini AssociatiSede nazionale: Viale Monza, n. 137 - 20125 MILANO - tel. 02-2814151 - cell. 3483043280e-mail: [email protected] – pec: [email protected] Facebook: https://www.facebook.com/groups/CONIA - Twitter: @conianazionale

L’informazione violenta

“Tutti quelli che invocanola libertà, l’indipendenza o illiberalismo per dire che nonsi possono introdurre dellelimitazioni in un potere pe-ricoloso, come quello dellatelevisione sono degli idioti.E se non sono degli idioti,sono degli imbroglioni chevogliono arricchirsi con lospettacolo della violenza, edu-cando alla violenza…” K. Pop-per (L’informazione violenta.Società Aperta Edizioni).

Chiara Anguissola

Musica e musicistiPer suonare bene la musica

senza spartito servono musicistimolto dotati, allenati, sincro-nizzati alla perfezione tra loroe con il loro leader, cui si affi-dano con fiducia assoluta.

Prefazione al libroIL CORAGGIO DI CAMBIARE

di Alberto Grando

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8 aprile-maggio2020

La società apertaSe vogliamo che la “società

aperta” sopravviva, dobbiamocapire che la libertà è unapianta che ha bisogno di con-tinue e faticose cure.

Chiara Anguissola

da TEMPI, Aprile 2020

Limitazione della libertà

Ogni libertà deve essere li-mitata. Non esiste libertà chenon abbia bisogno di esserelimitata.

Chiara Anguissola

Spese di manutenzione, divisione“In tema di condominio di edifici, se le cose comuni sono destinate a servire i condòmini in misura

diversa, le spese, a meno che non vi sia un diverso accordo adottato all’unanimità dalle parti, vannoripartite in proporzione all’uso che ogni condòmino può farne, come stabilito dall’art. 1123, comma2, cod civ.”. Principio affermato dalla Cassazione (sent. n. 6010/’19, inedita).

Godimento dell’immobile e fatti illeciti di terziImportante decisione della Cassazione (sent. n. 1036/’19, inedita) in materia di obbligazioni del lo-

catore. “L’art. 1585, comma 2, cod. civ. che attribuisce al conduttore la legittimazione ad agire controi terzi che arrechino molestie concernenti il godimento dell’immobile, è analogicamente applicabileai casi in cui il fatto illecito del terzo, che occupi abusivamente l’immobile concesso in locazione, im-pedisca l’attuazione di tale rapporto, sicchè egli può agire direttamente contro l’autore dell’illecitoper ottenere la disponibilità del bene e/o per il risarcimento del danno”.

Lucernario di appartamento condominiale“In materia di condominio degli edifici, i lucernari di pertinenza delle unità immobiliari di proprietà

esclusiva, anche se inseriti nella facciata dello stabile condominiale, non rientrano fra le parti neces-sarie o comunque destinate all’uso comune, salvo che, per la peculiare conformazione architettonicadel fabbricato, assolvano alla prevalente funzione di proteggere o di rendere esteticamente gradevolel’intero edificio”. In applicazione dell’enunciato principio, la Suprema Corte ha cassato la sentenza dimerito che aveva accertato la natura di bene comune di un lucernario di pertinenza di un apparta-mento sul presupposto che lo stesso contribuisse a formare la struttura architettonica dell’edificiocondominiale e non in base al criterio della specifica e prevalente attitudine protettiva o decorativadell’intero fabbricato.

Presupposti di esistenza del supercondominioLa Cassazione (sent. n. 2279/’19, inedita) ha stabilito in modo chiaro i presupposti di esistenza del

supercondominio. “Il supercondominio – ha specificato – viene in essere “ipso iure et facto”, ove il ti-tolo non disponga altrimenti, in presenza di beni o servizi comuni a più condomìni autonomi, dai qualirimane, tuttavia, distinto; il potere degli amministratori di ciascun condominio di compiere gli atti in-dicati dagli artt. 1130 e 1131 cod. civ., è limitato, pertanto, alla facoltà di agire o resistere in giudiziocon riferimento ai soli beni comuni all’edificio amministrato e non a quelli facenti parte del complessoimmobiliare composto da più condomìni, che deve essere gestito attraverso le deliberazioni e gli attiassunti dai propri organi, quali l’assemblea di tutti i proprietari e l’amministratore del cd. supercon-dominio. Ne consegue che, qualora quest’ultimo amministratore non sia nominato, la rappresentanzaprocessuale passiva compete, in via alternativa, ad un curatore speciale scelto ex art. 65 disp. att. cod.civ. o al titolare di un mandato “ad hoc” conferito da comproprietari ovvero, in mancanza, a tutti i ti-tolari delle porzioni esclusive ubicate nei singoli edifici”. Nella specie, la Suprema Corte ha cassatola pronuncia del giudice di merito che, in un giudizio volto ad ottenere la costituzione di una servitùcoattiva di passaggio su una strada interna, comune a due condomìni, aveva ritenuto sufficiente lachiamata in giudizio dei loro amministratori e non pure dei condòmini.

Limitazioni alla proprietà esclusiva“Il proprietario del singolo piano di un edificio condominiale ha diritto di esercitare dalle proprie

aperture la veduta in appiombo fino alla base dell’edificio e di opporsi conseguentemente alla costru-zione di altro condòmino che, direttamente o indirettamente, pregiudichi tale suo diritto, senza chepossano rilevare le esigenze di contemperamento con i diritti di proprietà ed alla riservatezza del vi-cino, avendo operato già l’art. 907 cod. civ. il bilanciamento tra l’interesse alla medesima riservatezzaed il valore sociale espresso dal diritto di veduta, poiché luce ed aria assicurano l’igiene degli edificie soddisfano bisogni elementari di chi li abita”. Sentenza n. 5732/’19, inedita, della Cassazione.

Uso e cosa comune“L’esercizio della facoltà di ogni condòmino di servirsi della cosa comune, nei limiti indicati dall’art.

1102 cod. civ., deve esaurirsi nella sfera giuridica e patrimoniale del diritto di comproprietà sulla cosastessa e non può essere esteso, quindi, per il vantaggio di altre e diverse proprietà esclusive del me-desimo condòmino perché, in tal caso, si verrebbe ad imporre una servitù sulla “res” comune in favoredi beni estranei alla comunione, per la cui costituzione è necessario il consenso di tutti i comproprie-tari”. Nella specie la Suprema Corte (sent. n. 5132/’19, inedita) ha confermato la decisione di meritoche aveva ritenuto fosse stata illegittimamente costituita una servitù di passaggio in un caso nel qualeuna società, proprietaria del primo piano interrato di un edificio condominiale, aveva creato un ac-cesso in favore di un adiacente terreno di sua proprietà, adibito a parcheggio, praticando tre varchinella recinzione posta sul confine tra gli immobili.

Delibera condominiale annullata“In tema di impugnazione di delibere condominiali annullabili, la legittimazione ad agire spetta al

condòmino che sia stato assente all’assemblea nel corso della quale la delibera contestata è stata as-sunta o che, se presente, abbia espresso in merito il suo dissenso o si sia astenuto, ricadendo sullostesso l’onere di provare tali circostanze. Il difetto di detta legittimazione può, invece, essere rilevatod’ufficio dal giudice ed il relativo accertamento non è soggetto a preclusioni, non potendosi accordarela facoltà di opporre la menzionata delibera a chi non ne abbia titolo”. Così ha deciso la Cassazione(sent. n. 5611/’19, inedita).

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA INEDITA

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9aprile-maggio2020

Amministratore e proroga poteri“In tema di condominio negli edifici, nei casi di revoca od annullamento della delibera di nomina

dell’amministratore, e tanto più in mancanza di una dichiarazione d’invalidità della medesima deli-bera, lo stesso amministratore continua ad esercitare legittimamente, fino all’avvenuta sostituzione,i poteri di rappresentanza, anche processuale, dei comproprietari, ben potendo egli conferire procuraad un difensore al fine della costituzione in giudizio, sul presupposto della presunzione di conformitàalla volontà dei condòmini e dell’interesse del condominio alla continuità dell’amministrazione. L’ac-certamento della legittimazione di tale amministratore è rimesso al controllo d’ufficio del giudice enon è soggetto ad eccezione di parte perché inerente alla regolare instaurazione del rapporto proces-suale”. Lo ha detto la Suprema Corte nella sentenza n. 7699/’19, inedita. Nella specie, la Cassazioneha ritenuto valida la procura alle liti rilasciata, con riferimento ad un ricorso per decreto ingiuntivo,dall’amministratore di un condominio, nonostante la sua nomina fosse stata contestata per violazionedell’art. 1129, comma 13 cod. civ..

Procura amministratore, illeggibilità“L’illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce od a margine dell’atto

con il quale sta in giudizio un ente esattamente indicato, non determina nullità dell’atto processualeallorché il nome del sottoscrittore risulti dal testo della procura stessa o dalla certificazione d’autografiaresa dal difensore, nonché quando detto nominativo sia con certezza desumibile dall’indicazione diuna specifica funzione o carica, che renda identificabile il titolare per il tramite dei documenti di causa.Solo in assenza di tali condizioni si determina infatti una nullità di carattere relativo, che deve essereeccepita con la prima difesa, facendo così carico alla parte istante di integrare con la prima replica lalacunosità dell’atto”. Nella specie, la Cassazione (sent. 8930/’19, inedita), ha ritenuto irrilevante l’illeg-gibilità della firma in calce alla procura conferita dall’amministratore di un condominio, in quanto ilnominativo di quest’ultimo, sebbene non risultante dal testo della procura né dal contenuto dell’attoprocessuale al cui margine la stessa era stata apposta, era tuttavia desumibile dall’esame di una pre-cedente missiva spedita dal condominio alla controparte e da questa depositata in giudizio.

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA INEDITA

Il diritto secondo CalzedoniaE se, alla riapertura, gli italiani che hanno perso il lavoro durante il Coronavirus “ritenessero

non dovuto” il prezzo dei preziosi capi di Calzedonia e uscissero dal negozio senza pagare?Così, su Twitter, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, commentando un articolo

del Giornale in cui si riportavano alcuni passi della lettera inviata dal gruppo Calzedonia ai pro-prietari dei locali che ospitano i relativi negozi. “Riteniamo non dovuti i canoni di locazione dalladata di chiusura del punto vendita avvenuta il 10 marzo – si legge nella lettera – e finché non saràpossibile riprendere appieno l’attività, il canone di locazione anticipatovi per il mese di marzo potràessere trattenuto quale acconto per i nostri futuri obblighi. Stante l’imprevedibile evoluzione del-l’emergenza ci riserviamo sin da ora di valutare ulteriori e diverse richieste ma vi facciamo presenteche prima di riprendere il pagamento del canone, una volta normalizzata la situazione, dovremodiscutere delle nuove condizioni alla luce delle perdite subite e del preventivabile successivo minorafflusso di clientela”.

TAMPONI

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10 aprile-maggio2020

da Corriere della Sera, 1.4.’20

Le leggiLe leggi sono regole che

pongono tutti gli uomini sullostesso piano; rispettando que-ste regole di carattere astrat-to/formale si arriva ad averecontinui ordini istituzionaliche mediante il meccanismodi competizione consentiran-no periodicamente di sceglie-re chi governerà, senza peraltro cedere all’illusione mo-nopolistica di detenzione diverità assoluta considerandogovernanti e governati fallibiliallo stesso modo. Popper in-vita a superare: “il ‘duopolio’destra e sinistra, ad abban-donare le critiche radicali alliberalismo, a recuperare ilsenso della misura nelle va-lutazioni delle conquiste dellegenerazioni passate e nellaricerca delle vie migliori perdifendere pace e libertà”.

Chiara Anguissola

da Corriere della Sera, 14.3.’20

Un uomo smette di respirare nel sonno, il cane gli salva la vita svegliando la moglie“«La mia cagnolina ha salvato la vita a mio marito. Lui una notte

aveva smesso di respirare nel sonno, e il quattro zampe mi hasvegliata all’improvviso abbaiando e saltandomi addosso». A raccontarlo

è Felicia Gillman, 36 anni, re-sidente a Colombus, in Ohio,che è stata svegliata dalla loropit bull di 8 mesi di nome Char-ley. Ed è grazie a lei che oggisuo marito Doug, 56 anni, chein quel momento era seduto suuna poltrona della casa, è vivo.La donna ha deciso di condivi-dere questa storia sui socialper cambiare la percezione ne-gativa che le persone hannospesso sui pit bull. Animali ad-dirittura banditi nel Regno Uni-to. «Il mio cane ha pensato mol-to in fretta ed è intervenuto su-bito – racconta –: ha iniziato aleccare la sua faccia e ha cercatodi avvisarmi. Io ho provato asvegliare Doug ma non rispon-deva, ho provato a scuoterlo,ma niente, non apriva gli occhi.Ho subito chiamato l’ambulan-za». I paramedici hanno poidetto che se la moglie se nefosse accorta più tardi, lui sa-rebbe morto o avrebbe avutoseri danni al cervello. «Diconoche Dio agisca con molti mezzi,e questa volta lo ha fatto attra-verso il mio cane», commentaFelicia. Doug fa il camionistaed è stato portato subito in ospe-dale, dove è stato messo in te-rapia intensiva con l’ossigenoper 24 ore. È stato 3 notti incorsia prima di poter tornare acasa, e ha poi fatto altre 3 setti-mane di riabilitazione. «Adessolui sta meglio, ma io continuoad avere paura. Controllo sem-pre se sta respirando – continuala donna – anche Charley lotiene sempre sotto controllo, ea volte anche lei mette la zampasul suo petto».

Da qualche giorno Doug ètornato al lavoro, ma sta an-cora aspettando i risultati deltest per sapere quanto siagrave la sua apnea notturna.«La mia cagnolina è dolcis-sima, l’abbiamo cresciutabene. E spero che questa storiaaiuti le persone ad avere menopregiudizi sui pit bull, che secrescono in un ambiente sanosono cani bravissimi»”.

È quanto scrive La Stampain un articolo del 10.3.’20, pub-blicato sul suo sito internet(www.lastampa.it).

Per iscriversi all’Associazione AmiciVeri a tutela degli animali domestici, informarsi presso l’Associazione territoriale Confedilizia di riferimento

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

da il Giornale, 16.2.’20

C’è molto di più delle 32 pagine che stai sfogliandoLeggici anche online: www.confedilizia.it

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11aprile-maggio2020

Norme comportamentali antincendio e in caso di incendioda tenersi da parte dei condòmini e dei visitatori

DIVIETI E PRECAUZIONIAi condòmini e visitatori è fatto divieto di: - manomettere gli impianti elettrici e gas condominiali –

fumare all’interno del vano scale – usare indebitamente gli estintori – depositare oggetti ed arredi,anche temporaneamente, che limitino lo spazio dei pianerottoli e delle scale – depositare nelle cantine,ove presenti, materiali solidi e/o liquidi infiammabili, se non in quantitativi limitati all’uso giornalieroper la pulizia delle proprie unità immobiliari – utilizzare l’ascensore in caso di emergenza.

Come precauzione per la sicurezza del condominio: mantenere la porta di accesso condominialechiusa, specialmente in ore serali e notturne – segnalare la presenza di persone estranee all’internodel condominio – controllare l’efficienza delle lampade di sicurezza, verificando il rosso e il verde delLED posto sulle stesse.

ISTRUZIONI IN CASO DI INSORGENZA DI INCENDIOChiunque rilevi nel condominio un principio di incendio o venga a conoscenza di altre situazioni di

emergenza, se ritiene di non poter intervenire direttamente ed immediatamente, perché non adde-strato, con i mezzi a disposizione (estintori), deve segnalare il pericolo anche a voce, o utilizzando icampanelli delle singole unità immobiliari, alle persone presenti nel condominio.

Deve chiamare telefonicamente, utilizzando i numeri telefonici sottoriportati, i competenti servizipubblici di emergenza segnalando lo stato di pericolo e fornendo l’indirizzo del fabbricato.

Telefoni: VV.F. 115 – Carabinieri 112 – Polizia 113 – Pronto Soccorso 118 – VV.UU 74000Deve valutare il rischio di impatto ambientale, avvisando la Protezione Civile (Prefettura).All’arrivo dei mezzi di soccorso, deve mettersi a disposizione per fornire le informazioni generali ri-

guardanti le fonti di energia elettrica e di approvvigionamento idrico.

ISTRUZIONI PER LA PERSONA CHE HA INDIVIDUATO IL PERICOLO, PER I CONDÒMINI,PER I VISITATORI- Vanno aperte le porte che hanno senso di apertura contraria all’esodo (porte che aprono verso l’in-

terno del vano scale) e chiuse eventuali valvole di intercettazione gas od altri combustibili- Va aperto il cancello, ove presente, per favorire l’ingresso dei mezzi di soccorso e impedito l’ingresso

ad estranei- Va staccato l’interruttore generale dell’ascensore al fine di impedirne l’uso- Vanno assistite le persone disabili lungo il percorso scale, fino al luogo esterno sicuro previsto - In caso di incendio ed in presenza di fumo, ci si deve allontanare rapidamente chiudendo, in caso,

ogni porta dietro di sé e dando allarme vocale del pericolo- In presenza di fumo, sulle scale od in altra via di esodo, in quantità tale da rendere difficoltosa la re-

spirazione, le persone devono camminare chine, respirare tramite fazzoletto, possibilmente bagnato- In caso non fosse possibile utilizzare le scale per la presenza di fiamme, i condòmini devono chiudere

la porta di accesso alla propria unità immobiliare e sigillare le fessure con indumenti possibilmentebagnati nonché segnalare la propria presenza ai soccorritori

- Va vietato l’utilizzo dell’acqua per spegnere focolai di incendio nei quadri elettrici od in altre appa-recchiature elettriche

- Se l’incendio ha coinvolto una persona, va impedito alla stessa di correre, stendendola a terra e ado-perandosi nel contempo per soffocare l’incendio con indumenti, coperte od altro

- Se l’incendio interessa locali tecnici esterni al corpo di fabbrica condominiale, o siti nel piano can-tine-autorimesse, la persona che ha individuato l’incendio deve segnalare il pericolo a tutti i condò-mini, così da consentire l’evacuazione ordinata dall’edificio

FONTE: CONFEDILIZIA, rielaborazione ALLEGATO DECRETO 25.1.2019 MINISTERO INTERNO

I pilastri dello statoI grandi pilastri sui quali si regge lo stato, qualunque stato, sia lo si dica aristocratico, borghese,

liberale, ovvero laburista, socialista o comunista, non sono gli istituti sorti o cresciuti sul continenteeuropeo occidentale dopo la rivoluzione francese ed altrove in date diverse; non sono, per elencarlicon i nomi italiani l’istruzione pubblica, i lavori pubblici, i trasporti, le poste, il promovimento delcommercio, dell’industria, dell’agricoltura, della marina, della pubblica sanità, del lavoro e dellaprevidenza sociale. Questi – primissimo fra tutti l’incremento della istruzione, di tutti i giovani dallescuole elementari a quelle medie ed alle superiori – sono i «fini» che lo stato si propone. I fini sonopiù alti, più ampi, più numerosi oggi di ieri; e cresceranno in numero ed in contenuto in avvenire.Ma nessun fine può essere conseguito se non si apprestano gli strumenti all’uopo opportuni e segli strumenti non sono resi sempre più efficaci e perfetti a mano a mano che i fini dello stato arric-chiscono il loro contenuto.

Non giova all’uopo, come purtroppo è l’andazzo di taluni politici e pubblicisti, screditare i mezziquasi si trattasse di cose «superate», lamentare i sacrifici sopportati per attuarli, come se si trattassedi spese «improduttive».

Luigi EinaudiDi alcune usanze non protocollari attinenti

alla Presidenza della Repubblica italiana (1956)

StatoAl di fuori delle funzioni che legittimamente competono ad esso, uno stato non riesce a fare nulla

di bene o con uguale parsimonia quanto il settore privato dell’economia al suo posto.(R. Reagan 27.10.’64)

La libertàLa libertà non impone con-

tenuti di vita obbligatori; im-pone solo procedure che ren-dano possibile il coadatta-mento dei programmi di vitadi individui con valori ed in-teressi differenziati.

Chiara Anguissola

TORNIAMO AL LATINO

Deus ex machinaSi dice di persona capace

di saltar fuori da situa-zioni disperate o quasi. An-che di persona che sta die-tro le quinte, ma che èquella che decide, che con-ta, che dirige. Oppure dipersona che sa trovare lasoluzione giusta in situa-zioni difficili (sa trovare oha trovato).

Il detto origina dalle rap-presentazioni teatrali del-l’antica Roma che, in ge-nere, finivano con la divinitàdi turno che scendeva dalcielo a mezzo meccanismi(machina, machinae).

Il meccanismodella concorrenza

Se noi già sapessimo chipotrà soddisfare i nostri bi-sogni, non avremmo la ne-cessità del meccanismo dellaconcorrenza, che applichiamoall’economia, alla scienza edalla democrazia politica. Scri-ve von Hayek: “La libertà èessenziale per far posto al-l’imprevedibile ed all’impre-dicibile; ne abbiamo bisognoperché, come abbiamo im-parato, da essa, nascono leoccasioni per raggiungeremolti dei nostri obiettivi. Sic-come ogni individuo sa poco,e in particolare sa raramentechi di noi sa far meglio, ci af-fidiamo agli sforzi indipen-denti e concorrenti dei molti,(mercato) per propiziare lanascita di quel che desidere-remo quando lo vedremo”.

Chiara Anguissola

“Anche nelle maggiori ri-strettezze, i denari del pub-blico si trovano sempre, perimpiegarli a sproposito”

Alessandro Manzoni

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12 aprile-maggio2020

IL VIAGGIODI PIOVENE (69)

LivornoLa costa toscana ha una

parte aspra, la meridionale,ed una settentrionale piùdolce. Livorno è in mezzotra le due. Le rive scogliose,il mare che spuma ai colpidel maestrale e le tamericiagitate, sono le immaginidella costa meridionale, lapiù frastagliata e lunga. Li-stando la Maremma, essa ècome una spia della qualitàselvaggia di questa terra cheall’interno è stata ingentilitadalle bonifiche. Non ancoraaffollato né ricoperto di vil-lette, con una strada pano-ramica che, non essendoterminata, non può essereusata come arteria di tran-sito da chi viaggia tra il norde il sud, l’Argentario ri-chiama i veri appassionatidel mare. Vicino ad esso èAnsedonia, con la sua ta-gliata etrusca: uno spacconella roccia di cui gli etru-schi si servivano per ceri-monie rituali. Di fronte allacosta meridionale è l’arcipe-lago toscano, con sette isole:prima la Gorgona, che èpoco più a sud di Livorno,poi la Capraia, l’Elba, Pia-nosa, Montecristo, il Giglio eGiannutri, questa di pro-prietà privata ed ai confinidelle acque laziali. Gli abi-tanti delle isole sono mari-nai, pescatori, agricoltori,vignaioli, addetti alle mi-niere, con qualche menoappariscente frangia di car-cerati e di questurini. Benquattro isole, infatti, l’Elba eCapraia, la Gorgona e Pia-nosa, sono anche sede di co-lonie penali; e due, Giannutrie Montecristo, romito scoglioricco di selvaggina, legatoalle fantasie di Dumas, nonhanno un regolare servizio dinavigazione con la terra.

(da: G. Piovene, Viaggio in Italia,

Baldini-Castoldi ed.)

LiberalismoIl termine liberalismo è

usato oggi in una varietà disignificati che hanno poco incomune se non il fatto di de-signare un’apertura verso ideenuove.

Chiara Anguissola

La liquidità e gli affitti

Domanda: la liquidità serve per tutto tranne che per pagare gli affitti (per i quali c'è anche il credito diimposta in favore degli esercenti)? Mistero.

Pubblicata in Gazzetta la legge di conversione del MilleprorogheÈ stata pubblicata sul S.O. n. 10 alla Gazzetta Ufficiale del 29.2.’20, la l. n. 8 del 28.2.’20 di conversione del

d.l. n. 162 del 30.12.’19, meglio noto come “decreto milleproroghe”. Tra le norme di interesse si segnala, inparticolare, la modifica dell’art. 560 cod. proc. civ., in tema di liberazione dell’immobile pignorato. Più indettaglio, viene prevista la possibilità, su richiesta dell’aggiudicatario, che il custode attui l’ordine di libera-zione senza l’osservanza delle formalità stabilite per il procedimento di rilascio (di cui agli artt. 605 e seguenti,cod. proc. civ.), nonché la facoltà per quest’ultimo di avvalersi della forza pubblica e di nominare ausiliariprevia autorizzazione del giudice. Vengono inoltre dettate disposizioni per i beni mobili siti nell’immobilepignorato “che non debbono essere consegnati” ovvero “di provata o evidente titolarità di terzi” (in entrambii casi il custode dovrà intimare “alla parte tenuta al rilascio di asportarli, assegnando ad essa un termine noninferiore a trenta giorni”, trascorso il quale i beni in questione saranno “considerati abbandonati” e, quindi,da destinare, a cura del custode e “salva diversa disposizione del giudice dell’esecuzione”, allo “smaltimento”o alla “distruzione”). Viene disposto, infine, che il custode, dopo la notifica o la comunicazione del decretodi trasferimento, su istanza dell’aggiudicatario o dell’assegnatario, provveda all’attuazione dell’ingiunzionedi rilascio “decorsi sessanta giorni e non oltre centoventi giorni dalla predetta istanza”.

Per un approfondimento sulle restanti previsioni di interesse contenute nel provvedimento, ivi com-presa quella che estende alle espropriazioni in corso il principio (introdotto circa un anno fa) secondocui il debitore non perde il possesso dell’immobile pignorato sino al decreto di trasferimento, si rinvia aConfedilizia notizie di marzo 2020.

CASI CLINICI DI LOCAZIONE a cura di Flavio Saltarelli

Tolleranza nel ritardo del pagamento

del canone

Appartamento con esercizio meretricio

Intossicazione del conduttore per

esalazioni della stufa

Canone non percepito e reddito imponibile

57La tolleranza nel ritardo del canone può

modificare il contratto?L’inerzia del locatore nel richiedere il pun-

tuale adempimento del canone rispetto a purreiterati ritardi del conduttore non va inter-pretata alla stregua di un comportamento tol-lerante di accondiscendenza ad una modificacontrattuale del termine di pagamento, nonpotendo una condotta così equivoca indurre ilconduttore a ritenere di essere autorizzato adadempiere in base alla propria disponibilità(in questo senso anche l’esemplare sentenzan. 30730 in data 26/11/2019 della Corte di Cas-sazione).

L’esercizio di attività di meretricio puòessere causa di risoluzione del contratto?

Il comportamento del conduttore che consentel’esercizio del meretricio nell’appartamentolocato può assurgere a causa determinante larisoluzione del contratto di locazione nel casoin cui si concreti nella violazione degli obblighidi cui dell’art. 1587 Cod. civ. e, cioè, in unabuso del godimento che pregiudichi il bene,danneggiandolo o diminuendone il pregio: sic-ché, ai fini della valutazione della gravità del-l’inadempimento occorre verificare in concretose il comportamento del conduttore abbia omeno incidenza sul valore locativo della cosa(cfr. in argomento anche Cassazione civ. sez.III, 19/03/2015, n. 5473).

Esalazioni di monossido ed intossicazionedel conduttore: ne risponde il locatore?

Qualora l’intossicazione dell’inquilino abbiaorigine direttamente dalla circostanza che l’im-pianto di riscaldamento non è a norma ed èprivo di idonei dispositivi di sicurezza, il locatorepuò essere chiamato a rispondere dei danni fi-sici-biologici e patrimoniali accusati dal con-duttore.

Il danno da mancato rila-scio è commisurato al ca-none?

Benché l’occupazione senzatitolo di un immobile costi-tuisca indiscutibilmente fontepotenziale di un danno in-giusto, il proprietario che agi-sca per il risarcimento deldanno nei confronti dell’oc-cupante abusivo ha l’oneredi fornire la prova dell’esi-stenza certa e dell’entità deldanno subito conseguente.Tale danno, pertanto, non puòessere commisurato automa-ticamente al presumibile canone di locazionedell’immobile, mancando la prova che questo,ove fosse stato libero, sarebbe stato certamenteconcesso in locazione, da quale momento eper quale corrispettivo.

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13aprile-maggio2020

occhioal nostropatrimonio

storico

70Collaborano i lettori

Segnalazioni alla redazione

TorinoCon alcuni amici mi sono

addentrato – scrive AlessioFerri sul Giornale dell’Arte –nel cuore delle colline tori-nesi e, tra gli alberi, ho tro-vato un gioiello che mi hafatto sentire un esploratoredi tesori d’arte e al contempoun cittadino con l’amaro inbocca per come molti benigiacciono in rovina. Abbiamoesplorato Villa Becker, na-scosta dalla vegetazione eabbandonata ormai da tem-po. L’edificio, di impiantoseicentesco ha subito mol-teplici interventi di trasfor-mazione; all’interno hannolavorato maestri come PietroFenoglio, famoso per averrealizzato altre residenzeprestigiose di Torino. La di-mora appartenne a impor-tanti e influenti famiglie pie-montesi che l’hanno abbel-lita e arricchita di dettaglinel corso degli anni. Gli af-freschi, il soffitto a cassettonidipinto, l’imponente colon-nato all’ingresso e il mae-stoso camino al primo pianosono sopravvissuti, seppurenel degrado e vandalismogenerale. Entrare nelle stan-ze è stato magico, mi sonosentito un archeologo cheritrovava una civiltà del pas-sato sconosciuta e dimenti-cata. Nel 2007 Dario Argentofece della villa la locationper un suo film: girò all’in-terno dello stanzone princi-pale e dei sotterranei alcunescene di “La Terza Madre”.Nonostante sia sottoposta avincolo paesaggistico e mo-numentale, Villa Becker gia-ce totalmente in rovina e ab-bandonata.

Alessio Ferri

da 24Ore, 30.3.’20

da Corriere della Sera, 3.3.’20

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14 aprile-maggio2020

Confessione e Indulgenza col virus CoronaLa Penitenzieria Apostolica della Santa Sede (storicamente, Tri-

bunale della Penitenzieria) ha vaste competenze, fra cui quelle re-lative all’amministrazione dei Sacramenti ed alle Indulgenze. E ilvirus Corona ha interessato l’attività di questo Ufficio (in esseredal 1100) sotto entrambi gli aspetti indicati.

La Penitenzieria – attualmente retta dal Penitenziere Maggiorecard. Mauro Piacenza – ha anzitutto emesso una Nota “circa il sacra-mento della Riconciliazione nell’attuale situazione di pandemia”, ri-badendo in particolare che anche in questa situazione le regolecanoniche non cambiano. Le stesse prevedono che nei casi di “gravenecessità” (e la Penitenzieria ritiene che “nei luoghi maggiormenteinteressati dal contagio pandemico” in essere ricorrano “i casi digrave necessità” di cui al diritto canonico), i Vescovi diocesani pos-sano autorizzare l’assoluzione di più persone insieme, ferme le ordi-narie condizioni di ogni confessione sacramentale. Nella sua Nota laPenitenzieria ricorda anche che la contrizione perfetta, espressa dauna sincera richiesta di perdono e accompagnata dalla “ferma riso-luzione” di ricorrere, appena possibile, alla confessione nei modi or-dinari, “ottiene il perdono dei peccati, anche mortali”.

Con apposito Decreto, speciali Indulgenze la Penitenzieria (exauctoritate Summi Pontificis) ha poi concesso ai fedeli affetti dalmorbo Corona nonché agli operatori sanitari, ai familiari “e a tutticoloro che a qualsivoglia titolo, anche con la preghiera, si pren-dono cura di essi”.

Agli ammalati è richiesto di unirsi spiritualmente attraverso imezzi di comunicazione a pratiche religiose, o a forme di devo-zione o, almeno, di recitare il Credo, il Padre Nostro e una invoca-zione a Maria, con la volontà di adempiere le solite condizioni(confessione, comunione e preghiera secondo le intenzioni delPapa) non appena sarà loro possibile.

Indulgenza alle stesse condizioni anche per gli operatori sanitari. Indulgenza plenaria (dunque, che libera del tutto dalla pena

temporale dovuta per i peccati commessi) anche per i fedeli tuttiche – con la recita del Rosario o altre pie pratiche – preghino perimplorare la cessazione del contagio.

c.s.f.@SforzaFogliani

Roberto Margiotta Laureato presso l’Univer-

sità Cattolica di Milano, èdottore commercialista e re-visore dei conti dal 1976.Vive a Bergamo dove, dal1994 al 1999, è stato Asses-sore al Commercio, Sport,Spettacolo e turismo dellasua città.

Ha svolto anche funzionidi amministratore in alcunesocietà e ha ricoperto – comericopre tuttora – diversi in-carichi per il Tribunale diBergamo in materia falli-mentare (curatore, commis-sario liquidatore, consulentetecnico). Oltre ad essere re-visore dei conti nei Comuni di Porto Mantovano e Gussago(ruolo che ha rivestito anche per la Provincia di Bergamo),esercita incarichi sindacali (presidente del collegio e sindacoeffettivo) e di revisore dei conti in importanti società bergamasche.

Ha svolto e svolge attività di revisione e certificazione bilancioper società appartenenti a gruppi multinazionali privati quotatiin Borse europee. È custode e amministratore di societàall’interno di procedimenti penali nonché arbitro presso la Ca-mera di commercio di Bergamo.

È stato revisore dei conti dell’Azienda municipalizzata trasportipubblici di Bergamo e della Fondazione sordomuti nonchépresidente del Collegio dei revisori dei conti per i Comuni diScanzorosciate, Grumello del Monte, Villa di Serio, Ambivere ePedrengo.

Presidente dell’Associazione dei proprietari di Bergamo, èanche consigliere di Confedilizia.

Ha pubblicato il libro “Case e terreni” nonché articoli sull’Ecodi Bergamo.

GLI UOMINI DI CONFEDILIZIA

da ItaliaOggi

da Corriere della Sera

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15aprile-maggio2020

CONSIGLIO NOTARILE DI MILANO - COMMISSIONE SOCIETÀ

Massima n. 187 - 11 marzo 2020Intervento in assemblea mediante

mezzi di telecomunicazione(art. 2370, comma 4, c.c.)

MASSIMAL’intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione –

ove consentito dallo statuto ai sensi dell’art. 2370, comma 4, c.c., o co-munque ammesso dalla vigente disciplina – può riguardare la totalitàdei partecipanti alla riunione, ivi compreso il presidente, fermo re-stando che nel luogo indicato nell’avviso di convocazione deve trovarsiil segretario verbalizzante o il notaio, unitamente alla o alle personeincaricate dal presidente per l’accertamento di coloro che intervengonodi persona (sempre che tale incarico non venga affidato al segretarioverbalizzante o al notaio).

Le clausole statutarie che prevedono la presenza del presidente e delsegretario nel luogo di convocazione (o comunque nel medesimoluogo) devono intendersi di regola funzionali alla formazione conte-stuale del verbale dell’assemblea, sottoscritto sia dal presidente sia dalsegretario. Esse pertanto non impediscono lo svolgimento della riu-nione assembleare con l’intervento di tutti i partecipanti mediantemezzi di telecomunicazione, potendosi in tal caso redigere successiva-mente il verbale assembleare, con la sottoscrizione del presidente e delsegretario, oppure con la sottoscrizione del solo notaio in caso di ver-bale in forma pubblica.

FideiussioneLa parola deriva dal latino tardo fideiussionem, ed è attestata

nella lingua italiana fin dalla metà del XVI secolo: la prima atte-stazione risale alle Lettere dell’umanista veneziano Bernardo Cap-pello, del 1565. Giulio Rezasco, autore del Linguaggio italianostorico ed amministrativo (1881) cita il termine riportando proprioil passo di una lettera di Bernardo Cappello (“Haveriano convenutodeponere della pena delle fidejussioni rotte”), e riporta il lemmad’entrata nella grafia fidejussione.

Nel passato le discussioni sull’uso della lettera j sono state nu-merose e vivaci, come ricorda Luca Serianni nella Grammaticaitaliana (Serianni 1989, 1.152). Pietro Fanfani e Costantino e Arlìanel Lessico dell’infima e corrotta italianità (1881) dedicarono allaquestione più di due pagine del loro vocabolario, in cui riportavanouno scherzoso lamento della “più piccola e sparuta lettera dell’al-fabeto”, lamento al quale il Fanfani in persona rispondeva che“Molti grammatici e vocabolaristi hanno del tutto bandito questalettera, e fattone una cosa medesima con la I vocale. A me par ciòirragionevole”. Fanfani riportava il nome dei grammatici e filologiche si servivano della j “nelle voci composte tolte di peso a’ Latini”.Agli autori citati da Fanfani possiamo aggiungere il Tommaseo,che nel suo Dizionario della lingua italiana (1861-1865) registrò fi-dejussione, fidejussore, fidejussorìa e fidejussorio. Ma nel Novo di-zionario della lingua italiana di Giorgini e Broglio (1870-1897),nel Vocabolario italiano della lingua parlata di Fanfani e Rigutini(1875), nel Dizionario Universale della lingua italiana di PolicarpoPetrocchi (1887-1991) e nel Vocabolario Nomenclatore di PalmiroPremoli (1902-1912) sono registrati solo fideiussione e fideiussorio,con la i. In nessun dizionario contemporaneo sono accolte le formecon la j (con l’eccezione dello Zingarelli, che accanto a fideius-sione, fideiussore e fideiussorio aggiunge anche le varianti fidejus-sione, fidejussore, fidejussorio), segno che ormai le parole conla i sono quelle in uso, anche se le altre non possono essere con-siderate non corrette, ma solo antiquate.

In aggiunta, attraverso l’interrogazione in Google si ha la con-ferma del prevalere della forma con la i: fideiussione ha 767.000risultati, fidejussione 318.000. Le forme con la j sono però tuttorapresenti nei moduli degli istituti bancari. Come spesso succede neitesti burocratici, si continua a privilegiare, per i termini tecnici dellinguaggio del diritto, le forme considerate ancora più classicheed eleganti, perché ininterrottamente usate con quella grafia inquel particolare settore.

Valeria Della Valle(Accademia della Crusca)

CONSULENZA LINGUISTICA

Dal 25 marzo operativo il sito dell’Enea per le detrazioni fiscali comportanti

efficientamento energetico Dal 25 marzo è operativo il sito detrazionifiscali.enea.it per tra-

smettere all’Enea i dati relativi agli interventi di efficienzaenergetica che possono beneficiare dei cosiddetti ecobonus ebonus casa con fine lavori nel 2020; il sito è raggiungibile anchedalla home page del portale www.enea.it.

L’Enea, ricordando che il termine per trasmettere i dati all’Enteè di 90 giorni dalla data di fine lavori, ha tuttavia comunicato cheper tutti gli interventi conclusi tra l’1.1.’20 e il 25.3.’20, il termineanzidetto decorre dal 25.3.’20.

All’Enea debbono essere inviati i dati relativi agli interventiche accedono alle detrazioni fiscali per ecobonus, bonus facciatee bonus casa.

In particolare: i dati relativi alle riqualificazioni energetichedel patrimonio edilizio esistente (incentivi del 50%, 65%, 70%,75%, 80%, 85%) e i dati bonus facciate (incentivi del 90%)devono essere inseriti sulla sezione ecobonus; i dati per gliinterventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabiliche usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioniedilizie devono essere inseriti sulla sezione bonus casa.

Per eventuali quesiti e approfondimenti di natura tecnica eprocedurale, l’Enea ha reso disponibili sul sito anzidetto FAQ,guide, vademecum degli interventi e la normativa di riferimento.

I DIVERSI TIPI DI MASCHERINA

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16 aprile-maggio2020

Requisizione di immobili (art. 6)

Si prevede che, nei casi in cuioccorra disporre temporanea-mente di beni immobili per farfronte ad improrogabili esigenzeconnesse con l’emergenza sani-taria in atto, il Prefetto, su propostadel Dipartimento della protezionecivile e sentito il Dipartimentodi prevenzione territorialmentecompetente, possa disporre, conproprio decreto, la requisizionein uso di strutture alberghiere,ovvero di altri immobili aventianaloghe caratteristiche di ido-neità, per ospitarvi le persone insorveglianza sanitaria e isola-mento fiduciario o in permanenzadomiciliare, laddove tali misurenon possano essere attuate pressoil domicilio della persona inte-ressata. La requisizione degli im-mobili può protrarsi fino al 31luglio 2020, ovvero fino al termineal quale sia stata ulteriormenteprorogata la durata dello stato diemergenza.

La norma prevede anche lamisura dell’indennità di requi-sizione (pari allo 0,42% del valorecorrente di mercato dell’immo-bile requisito o di quello di im-mobili di caratteristiche analoghe,in misura corrispondente, perogni mese o frazione di mese dieffettiva durata della requisizio-ne) nonché le procedure da se-guire in caso di opposizione daparte del proprietario.

Cassa integrazione in deroga(art. 22)

Si estende la Cassa integra-zione in deroga all’intero terri-torio nazionale e a tutti i dipen-denti, di tutti i settori (compresii dipendenti da proprietari difabbricati, ma esclusi quelli deidatori di lavoro domestico). Idatori di lavoro che sospendanoo riducano l’attività a seguitodell’emergenza epidemiologica– e per i quali non trovino ap-plicazione le tutele previste dallevigenti disposizioni in materiadi integrazioni salariali – possonoricorrere alla Cassa integrazioneguadagni in deroga con la nuovacausale “COVID-19” per la du-rata massima di 9 settimane adecorrere dal 23 febbraio 2020.Per poter accedere alla CIGD, idatori di lavoro che abbiano alleproprie dipendenze mediamentepiù di 5 dipendenti è previstoun apposito accordo con le rap-presentanze sindacali aziendalimaggiormente rappresentativesul territorio nazionale. Tale ac-cordo non necessita per i datoridi lavoro che hanno chiuso l’at-tività in ottemperanza ai prov-vedimenti di urgenza emanatiper far fronte all’emergenza epi-demiologica da COVID-19. Lesingole Regioni hanno dato at-tuazione al provvedimento.

Congedo e permessi per i lavora-tori dipendenti del settore privato (artt. 23 e 24)

A decorrere dal 5 marzo i la-voratori (compresi i dipendentida proprietari di fabbricati) cheabbiano figli minori degli anni12 possono usufruire di un pe-riodo di congedo di 15 giorni(continuativi o frazionati) condiritto ad una indennità pari al50% della retribuzione e copertida contribuzione figurativa.

Il congedo può essere concessoalternativamente a entrambi igenitori per un periodo massimocomunque di 15 giorni e a con-dizione che nel nucleo famigliarenon vi sia l’altro genitore benefi-ciario di strumenti di sostegnoal reddito a causa di riduzione osospensione dell’attività lavora-tiva. I lavoratori titolari di per-messi ex art. 33, l. 104/’92, pos-sono usufruire di ulteriori 12giornate di permesso retribuitonei mesi di marzo e aprile 2020.

Sorveglianza attiva dei lavoratoridel settore privato (art. 26)

Si prevede che eventuali pe-riodi di quarantena con sorve-glianza attiva o in permanenzadomiciliare fiduciaria (regolar-mente certificati) siano a tuttigli effetti considerati come pe-riodi di malattia ai fini del trat-tamento economico ma noncomputabili ai fini del periododi comporto contrattuale. Glioneri a carico del datore di lavoroper tali periodi sono a caricodello Stato. Per il comparto dellaproprietà di fabbricati, e in par-ticolare i portieri, è auspicabileattendere indicazioni ufficialiper capire come poter benefi-ciare di tale disposizione.

Indennizzo di 600 euro (art. 27)

Viene riconosciuto un inden-nizzo di 600 euro per il mese dimarzo, non tassabile, per i la-voratori autonomi e le partiteIva (fra i quali, quindi, gli am-ministratori di condominio pro-fessionali), purché non iscrittiad Ordini professionali.

Inail (art. 42)

Si dispone che nei casi ac-certati di infezione da Corona-virus in occasione di lavoro (perdipendenti da datori di lavoroprivati, compresi i dipendentida proprietari di fabbricati), glistessi vengano considerati comeinfortuni sul lavoro e quindi in-dennizzati dall’Inail, le cui pre-stazioni verranno erogate ancheper il periodo di quarantena odi permanenza domiciliare fi-duciaria dell’infortunato, conla conseguente astensione dallavoro.

Divieto di licenziamenti (art. 46)

Si dispone che a decorreredal 17 marzo 2020 sia preclusoper 60 giorni l’avvio delle pro-cedure per i licenziamenti col-lettivi (artt. 4, 5 e 24, della legge23 luglio 1991, n. 223) e che nelmedesimo periodo siano sospesele procedure pendenti avviatesuccessivamente alla data del23 febbraio 2020, fatti salvi spe-cifici casi. Sino alla scadenzadel suddetto termine, inoltre, ildatore di lavoro, indipendente-mente dal numero dei dipen-denti, non può recedere dal con-tratto per giustificato motivo og-gettivo (tipico è il caso – nelcomparto dei dipendenti da pro-prietari di fabbricati – del li-cenziamento per soppressionedel servizio). Questa disposizionenon si applica ai datori di lavorodomestico.

Estensione ai lavoratori autonomi eai liberi professionisti del Fondo disolidarietà per i mutui prima casa(art. 54)

Per un periodo di 9 mesi apartire dal 17 marzo 2020, siprevede – in deroga all’ordinariadisciplina in materia (art. 2,commi da 475 a 480, l. n. 244/’07)– la possibilità di accedere alFondo di solidarietà per i mutuiprima casa anche ai lavoratoriautonomi e ai liberi professio-nisti che autocertifichino di “averregistrato, nel trimestre succes-sivo al 21 febbraio 2020 e pre-cedente la domanda ovvero nelminor lasso di tempo intercor-rente tra il 21 febbraio 2020 ela data della domanda qualoranon sia trascorso un trimestre,un calo del proprio fatturato,superiore al 33% del fatturatodell’ultimo trimestre 2019 inconseguenza della chiusura odella restrizione della propriaattività operata in attuazionedelle disposizioni adottate dal-l’autorità competente per l’emer-genza Coronavirus”. L’accesso(per cui non è richiesta la pre-sentazione dell’Isee) è riservatoai titolari di mutui di importonon superiore ai 400mila euro.Inoltre, la sospensione del pa-gamento delle rate può essereconcessa anche per i mutui giàammessi ai benefìci del Fondoin questione (“per i quali sia ri-preso, per almeno tre mesi, ilregolare ammortamento dellerate”), nonché per quelli che“fruiscono della garanzia delFondo” prima casa (art. 1, com-ma 48, lettera c), l. n. 147/’13).

Si ricorda che il Fondo di so-lidarietà per i mutui prima casaconsente ai titolari di un mutuocontratto per l’acquisto dellaprima casa di beneficiare dellasospensione del pagamento dellerate al verificarsi di determinati

eventi negativi legati allo statodi salute o all’attività lavorativa(tra cui anche “la sospensionedal lavoro o riduzione dell’orariodi lavoro per un periodo di al-meno trenta giorni”) degli inte-ressati.

Sospensione delle procedureesecutive sulla prima casa (art. 54-ter)

Al fine di contenere gli effettinegativi dell’emergenza epide-miologica, viene sospesa, perla durata di sei mesi a decorreredal 30 aprile, ogni proceduraesecutiva per il pignoramentoimmobiliare di cui all’art. 555cod. proc. civ. che “abbia ad og-getto l’abitazione principale deldebitore”.

Sospensione dei mutui per glioperatori economici vittime diusura (art. 54-quater)

Per l’anno 2020, vengono so-spese le rate dei mutui, concessiin favore delle vittime dell’usura(di cui all’art. 14, l. n. 108/’96).Le rate sospese sono rimborsateprolungando il piano di ammor-tamento originariamente stabilito.Sono altresì sospese e possonoessere rimborsate alla scadenzadel predetto piano “le rate, conscadenza nei mesi di febbraio emarzo 2020, non pagate”.

Sospensione di adempimenti tri-butari nonché certificazioni eprecompilata (artt. 61-bis e 62, comma 1)

La norma si occupa degliadempimenti tributari diversidai versamenti e diversi dall’ef-fettuazione delle ritenute allafonte e delle trattenute relativealle addizionali regionale e co-munale. Essa dispone la sospen-sione di tali adempimenti, chescadono nel periodo compresotra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio2020, a favore di tutti i soggetti(persone fisiche e soggetti diversidalle persone fisiche: quindi an-che i condominii, oltre che lesocietà) che hanno il domiciliofiscale, la sede legale o la sedeoperativa nel territorio delloStato.

La norma si applica, ad esem-pio, ai termini di registrazionedei contratti di locazione (o dialtro tipo: ad esempio, contrattidi comodato ecc.) e ai termini dicomunicazione delle risoluzioni,delle proroghe e di subentri.

La norma non dispone nullain merito ai correlati versamenti,ad esempio, dell’imposta di re-gistro. Sul punto però si è pro-nunciata l’Agenzia delle entrateche – con circolare n. 8/’20 –dopo aver evidenziato l’ampiezzadella disposizione, ha segnalatoquali esempi di casi di sospen-sione la registrazione dei con-

Decreto “Cura Italia” come convertito

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17aprile-maggio2020

tratti di locazione e di comodato,specificando che il correlatoversamento segue la sospensio-ne anzidetta. Nella stessa cir-colare l’Agenzia ha chiarito cheper i contratti di locazione plu-riennali, il versamento dell’an-nuale imposta di registro va ese-guito nei termini ordinari, nonessendo applicabile alcuna so-spensione.

Gli adempimenti sospesi po-tranno essere effettuati entro il30 giugno 2020 senza applica-zione di sanzioni, così come iversamenti dell’imposta di re-gistro correlata agli adempi-menti sospesi.

I termini relativi alla dichia-razione dei redditi precompilata2020 vengono modificati; il ter-mine per la presentazione dellacomunicazione dovuta dagli am-ministratori di condominio inrelazione ai lavori condominialiche danno diritto ai bonus fiscali,così come il termine di presen-tazione all’Agenzia delle entratee della consegna ai percipientidelle certificazioni fiscali ven-gono fissati al 31 marzo 2020(solo per quest’ultimo incom-bente è stato previsto un ulte-riore differimento dal “d.l. li-quidità”).

Premio per i lavoratori dipendenti(art. 63)

Si prevede per i lavoratori di-pendenti (compresi i dipendentida proprietari di fabbricati) conun reddito complessivo da lavorodipendente per l’anno 2019 in-feriore a 40.000 euro, per ilmese di marzo, un premio –che non costituisce reddito – di100 euro rapportato alle giornatedi lavoro prestate nella sede.

Credito d’imposta per la sanifi-cazione degli ambienti di lavoro(art. 64)

A favore dei soggetti esercentiattività d’impresa, arte o pro-fessione è riconosciuto, per ilperiodo d’imposta 2020, un cre-dito d’imposta pari al 50% dellespese di sanificazione degli am-bienti e degli strumenti di lavorosostenute e documentate conun tetto di 20.000 euro. Con de-creto del Ministro dello sviluppoeconomico, di concerto con ilMinistro dell’economia e dellefinanze, saranno stabiliti i criterie le modalità di applicazione edi fruizione di tale misura.

Credito di imposta per i conduttoridi negozi e botteghe (art. 65)

Si prevede il riconoscimentodi un credito di imposta in favoredei conduttori di locali com-merciali rientranti nella cate-goria catastale C/1. Il creditod’imposta è pari al 60 per centodell’ammontare del canone di

locazione relativo al mese dimarzo 2020 e può essere utiliz-zato solo in compensazione me-diante modello F24, vale a direper pagare somme a debito perimposte, ritenute, Iva e contri-buti. Il credito d’imposta è uti-lizzabile dal 25 marzo 2020 conil codice tributo 6914.

Sono esclusi, tuttavia dal cre-dito d’imposta, i soggetti chesvolgono le attività di cui agliallegati 1 e 2 del d.p.c.m. 11marzo 2020; in pratica si trattadi tutti i soggetti esercenti com-mercio al dettaglio e servizi perla persona che sono autorizzatia tenere aperte le loro attività.Sono quindi esclusi dal creditod’imposta, tra gli altri, i super-mercati, i negozi di alimentari,le stazioni di distribuzione deicarburanti, i negozi di ferra-menta, le profumerie, le farma-cie, le edicole, i negozi di tele-fonia e di ottica.

La norma non specifica se ilcredito d’imposta venga con-cesso a tutti i conduttori o –come il buon senso imporrebbe– esclusivamente ai conduttoriche abbiano versato il canonedi locazione relativo al mese dimarzo 2020. A tale vuoto nor-mativo ha supplito l’Agenziadelle entrate con la circolare n.8/’20 in cui ha chiarito che “ilpredetto credito maturerà a se-guito dell’avvenuto pagamentodel canone medesimo”.

Sospensione dei pagamenti delleutenze (art. 72-bis)

Viene previsto che l’Autoritàdi regolazione per energia, retie ambiente (Arera), “con riferi-mento ai settori dell’energiaelettrica, dell’acqua e del gas,ivi inclusi i gas diversi dal gasnaturale distribuiti a mezzo direti canalizzate, e al ciclo inte-grato di gestione dei rifiuti ur-bani”, provveda alla sospensione“temporanea, fino al 30 aprile2020, dei termini di pagamentodelle fatture e degli avvisi dipagamento emessi o da emet-tere, per i Comuni individuatinell’allegato 1” al dpcm 1 marzo2020. Entro 120 giorni decorrentidalla data del 2 marzo 2020,l’Arera è chiamata altresì a di-sciplinare “le modalità di ra-teizzazione delle fatture e degliavvisi di pagamento” i cui ter-mini di pagamento sono staticosì sospesi.

Misure in tema di giustizia (artt. 83-84)

Viene disposto il rinvio d’uf-ficio a data successiva al 15aprile 2020 delle udienze ca-lendarizzate dal 9 marzo al 15aprile 2020 (ma sul punto sonostati disposti ulteriori differi-menti dal “d.l. liquidità”) per iprocedimenti civili e penali pen-

denti presso tutti gli uffici giu-diziari e la sospensione, nellostesso periodo, del decorso deitermini per il compimento diqualsiasi atto dei procedimenticivili, penali e amministrativi,salvo specifiche eccezioni. Finoal 15 aprile 2020 vengono altresìsospesi “i termini per lo svolgi-mento di qualunque attività neiprocedimenti di mediazione” dicui al d.lgs. n. 28/’10, “quando ipredetti procedimenti siano statiintrodotti o risultino già pendentia far data dal 9 marzo fino al 15aprile 2020”. Conseguentementevengono sospesi anche “i terminidi durata massima dei medesimiprocedimenti”.

Sempre con riferimento allamediazione, si prevede che “nelperiodo dal 9 marzo al 30 giugno2020”, i relativi incontri possanosvolgersi, in ogni caso, “in viatelematica con il preventivo con-senso di tutte le parti coinvoltenel procedimento”. Inoltre, che“anche successivamente a taleperiodo” gli incontri possanoessere svolti, con il preventivoconsenso di tutte le parti coin-volte nel procedimento ed inapplicazione dell’art. 3, comma4, d.lgs. n. 28/’10, “mediante si-stemi di videoconferenza”. Spe-cifiche disposizioni si occupano,poi, di chiarire le procedure daseguire per disciplinare alcuniaspetti di tali incontri.

Si stabilisce, infine, che “finoalla cessazione delle misure didistanziamento previste dallalegislazione emergenziale”, neiprocedimenti civili la sottoscri-zione della procura alle liti possa“essere apposta dalla parte an-che su un documento analogicotrasmesso al difensore”, in copiainformatica per immagine, uni-tamente a copia di un docu-mento di identità in corso divalidità. In tal caso, l’avvocatocertificherà “l’autografia me-diante la sola apposizione dellapropria firma digitale sulla copiainformatica della procura”.

Disposizioni in materia di ritardio inadempimenti contrattualiderivanti dall’attuazione dellemisure di contenimento (art. 91)

Viene previsto che il rispettodelle misure di contenimentosia “sempre valutato ai fini del-l’esclusione, ai sensi e per glieffetti degli articoli 1218 e 1223del codice civile, della respon-sabilità del debitore, anche re-lativamente all’applicazione dieventuali decadenze o penaliconnesse a ritardati o omessiadempimenti”.

Si tratta di una disposizioneche limita, in sostanza, le con-seguenze a carico del debitorenei casi di ritardi o inadempi-menti legati alle misure di con-

tenimento della pandemia e che,pertanto, nulla aggiunge agliordinari rimedi che l’ordina-mento riconosce a tutela delleparti contrattuali.

Sospensione dei termini nei pro-cedimenti amministrativi (art. 103)

Viene disposto che “tutti i cer-tificati, attestati, permessi, con-cessioni, autorizzazioni e attiabilitativi comunque denominati,compresi i termini di inizio e diultimazione dei lavori” di cuiall’art. 15 T.U. Edilizia (dpr n.380/’01), in scadenza tra il 31gennaio 2020 e il 31 luglio 2020,conservino la loro validità per i90 giorni successivi alla dichia-razione di cessazione dello statodi emergenza. Tale previsionesi applica “anche alle segnala-zioni certificate di inizio attività,alle segnalazioni certificate diagibilità, nonché alle autoriz-zazioni paesaggistiche e alle au-torizzazioni ambientali comun-que denominate”. Stesso discor-so pure per il “ritiro dei titoliabilitativi edilizi comunque de-nominati”.

Egualmente, “nei contratti traprivati”, in corso di validità dal31 gennaio 2020 e fino al 31 lu-glio 2020, “aventi ad oggettol’esecuzione di lavori edili diqualsiasi natura”, viene stabilitoche i termini di inizio e fine la-vori si intendano “prorogati perun periodo pari alla durata dellaproroga” di cui sopra. Il com-mittente, “in deroga ad ogni di-versa previsione contrattuale”,sarà “tenuto al pagamento deilavori eseguiti” sino alla datadella loro sospensione.

Sospensione degli “sfratti” (art. 103)

Si dispone la sospensione finoall’1 settembre 2020 dell’esecu-zione dei provvedimenti di ri-lascio degli immobili, anche aduso non abitativo.

Misure in tema di Enti territorialilocali (art. 107)

È stato differito al 31 luglio2020 il termine di approvazionedel bilancio di previsione 2020–2022 degli Enti locali e al 30giugno 2020 il termine per ladeterminazione delle tariffe dellaTari e della tariffa corrispettiva.Viene inoltre consentito ai Co-muni di approvare le tariffedella Tari e della tariffa corri-spettiva adottate per l’anno 2019anche per l’anno 2020, provve-dendo successivamente all’ap-provazione del piano economicofinanziario del servizio rifiutiper il 2020.

in legge, norme di maggiore interesse

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Controversia sul prezzo di cessionedi alloggio di edilizia residenziale pubblica

In materia di edilizia re-sidenziale pubblica, “il ri-

parto di giurisdizione è fondato sulle comuni regole correlate allaposizione giuridica soggettiva prospettata; pertanto, nella fase pub-blicistica, caratterizzata dall’esercizio di poteri tesi al perseguimentodi interessi pubblici e corrispondentemente da posizioni di interesselegittimo del privato, le controversie relative a pretesi vizi di legittimitàdei provvedimenti sono devolute al giudice amministrativo, mentrenella fase privatistica sono riconducibili alla giurisdizione del giudiceordinario le controversie relative alle vicende del rapporto, sorto pereffetto del provvedimento”. Deriva da tanto “che rientra nella giu-risdizione del giudice ordinario una controversia relativa alla de-terminazione del prezzo di cessione di un appartamento di edilizia re-sidenziale pubblica, asseritamente fissato in maniera erronea dalComune, giacché in tal caso la domanda non ha di mira l’eserciziodi una funzione pubblica o l’attività provvedimentale della P.A.,ma soltanto il diritto soggettivo a versare il prezzo stabilito secondoun calcolo automatico e, quindi, a recuperare quanto versato oltreil dovuto”.

Così il Tar del Lazio (Roma, Sez. II-bis), con pronuncia n. 1491 del4.2.’20.

Trust: no al ricorso al rappresentante legaleCon l’ordinanza n. 2894 del 7.2.2020, in tema di contenzioso tri-

butario, la Suprema Corte ha stabilito, nel solco di un orientamentogiurisprudenziale ormai consolidato, che il ricorso per cassazioneproposto nei confronti di un trust in persona del suo legale rappre-sentante presenta un difetto strutturale, che può essere sanatoesclusivamente con la costituzione del trustee.

Nella specie, la Ctr aveva rigettato l’appello dell’Agenzia delle en-trate avverso la sentenza di primo grado, con la quale aveva accoltoil ricorso con cui si chiedeva l’annullamento dell’avviso di rettificadell’imposta di donazione, notificato al solo trust, e non al benefi-ciario o al trustee. I giudici di appello confermavano la decisionedella Ctp, ritenendo che il trust, in quanto tale, non poteva essereconsiderato soggetto passivo in relazione all’atto di segregazionepatrimoniale con vincolo di destinazione, realizzandosi il presup-posto impositivo in capo al beneficiario e al trustee. L’Agenzia delleentrate proponeva infine ricorso per cassazione, deducendo la vio-lazione dell’art.73 del Tuir, per avere la Ctr ritenuto che il trustfosse privo di soggettività giuridica ai fini dell’applicazione delleimposte.

La Cassazione, nel procedimento sottoposto alla sua cognizione,ha precisato a tal fine che il trust non è un ente autonomo a séstante ed è, quindi, privo di soggettività giuridica; di conseguenzanon può essere considerato come un soggetto giuridico che svolgela propria attività attraverso la persona fisica del trustee.

Neppure è corretto assimilare il trust ad una società che agisceper mezzo del suo legale rappresentante, perché la costituzione dibeni in trust non comporta la creazione di un nuovo soggetto di di-ritto, ma istituisce un patrimonio destinato ad un preciso scopo. Di-retta conseguenza di ciò è che “legittimato nei rapporti con i terzi(i beni sono intestati al trustee, anche se tale intestazione deve rite-nersi solo momentanea, fino allo scioglimento del trust), è solo iltrustee e, pertanto, il trust non può stare in giudizio autonoma-mente”. Da ciò discende, ad avviso della Corte, che “va escluso chepossa ritenersi in alcun modo il trust titolare di diritti e tanto menodestinatario di un avviso di liquidazione che abbia ad oggetto i me-desimi”.

La Suprema Corte ha in ogni caso rilevato che il trustee si era co-stituito nel processo di legittimità, e, pertanto, non poteva essere ac-colta l’eccezione della controricorrente di improcedibilità del ricorsoper essere stato l’appello indirizzato nei confronti del solo trust.

La legittimazione processuale spetta dunque esclusivamente al tru-stee, quale unico soggetto che ha il potere di gestire i beni conferitinel trust in conformità alle disposizioni contenute nell’atto istitutivo.

18 aprile-maggio2020

SISTEMA CONFEDILIZIA

COORDINAMENTONAZIONALE CASE RISCATTOEDILIZIA PUBBLICA(ADERENTE ALLACONFEDILIZIA)

COORDINAMENTO TRUSTS IMMOBILIARI CONFEDILIZIA

Attiva la nuova diaria per Covid-19Per fronteggiare le conseguenze economiche negative derivanti dal

Coronavirus, la Cassa Portieri ha previsto a favore dei dipendenti daproprietari di fabbricati (fra i quali, portieri, pulitori ecc.) una nuovatutela: la diaria per Covid-19 che si aggiunge alle varie misure in atto.

Gli iscritti alla Cassa hanno diritto ora, in caso di ricovero pressostrutture pubbliche individuate per il trattamento del virus dal Mi-nistero, a un’indennità di 40 euro per ogni notte di ricovero per unperiodo fino a 50 giorni all’anno. Qualora, secondo le prescrizionidei sanitari, si renda necessario un periodo di isolamento domiciliare,a seguito di positività al virus, gli iscritti alla Cassa avranno dirittoa un’indennità sempre di 40 euro al giorno per ogni giorno di per-manenza presso il proprio domicilio per un periodo fino a 14giorni all’anno. Tale diaria verrà corrisposta anche senza un pre-ventivo ricovero giornaliero.

Per l’attivazione della garanzia (attiva a copertura di eventioccorsi dall’1.1.2020 e senza oneri aggiuntivi per gli iscritti) è ne-cessario il referto del tampone che attesti la positività al virus Co-vid-19, rilasciato dalle Autorità competenti su conferma del Ministerodella salute o dell’Istituto superiore di sanità.

Per maggiori informazioni rivolgersi agli uffici della Cassa: tel.06/44251191 email [email protected]

France Bauvin lascia il Segretariato

Attiva promotrice dei diritti e degli interessi dei proprietari im-mobiliari, France Bauvin ha ricoperto incarichi di responsabilitàpresso molteplici aziende francesi, tra le quali Schneider Electric.Da amministratrice del 44° Dipartimento (Loire-Atlantique) del-l’Unione Nationale des Propriétaires Immobiliers è stata delegatain seno al Comitato esecutivo dell’Uipi e ne è stata eletta Segretariogenerale. Durante i due mandati che ha ricoperto ha contribuitofattivamente ai successi ottenuti dall’Unione.

Vivi ringraziamenti da Confedilizia all’ing. Bauvin per il preziosocontributo a difesa dei diritti proprietari.

Prossimi appuntamentiL’emergenza epidemiologica da Covid-19, con la conseguente so-

spensione dei trasferimenti non necessari, ha portato all’annulla-mento di due importanti eventi programmati nell’Agenda dell’Uipi:la partecipazione al Congresso nazionale dell’Haus und Grund, chesi sarebbe tenuto a Colonia ed il Property day 2020, che avrebbeospitato ad ottobre Confedilizia Genova.

Tuttavia l’Esecutivo dell’Uipi e i Comitati hanno proseguito il lorolavoro in videoconferenza anche perché la Commissione e il Par-lamento europeo stanno continuando l’esame di provvedimenti diparticolare interesse per il nostro comparto. Si darà conto su questonotiziario dei prossimi sviluppi.

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIÉTÉ IMMOBILIÈRE(COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

COSTITUITA DA CONFEDILIZIA

E CGIL - CISL - UIL

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19aprile-maggio2020

SISTEMA CONFEDILIZIA

ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Pagamento contributi: ecco cosa cambia con il decreto “Cura Italia”

Il decreto “Cura Italia” ha previsto anche per il settore domesticouno slittamento dei contributi previdenziali al 10 giugno in rela-zione all’attività lavorativa svolta da colf, badanti e baby sitter nelperiodo tra il 23 febbraio ed il 31 maggio. Nessun versamento,quindi, entro il 10 aprile, come prevede il tradizionale calendario.

Ma cosa succede in caso di interruzione del rapporto di lavoro?Normalmente il datore è tenuto a versare i contributi previdenzialimaturati dal proprio dipendente entro 10 giorni dalla data di ces-sazione del rapporto. Con il Cura Italia, però, anche questa regolaè cambiata: se l’interruzione è avvenuta tra il 23 febbraio ed il 31maggio si potranno versare i contributi sempre entro il 10 giugno.

Trasmissioni telematiche semplificateCon la risoluzione n. 10/E del 27 febbraio (il cui testo integrale è

scaricabile dalla sezione “Banche dati” del sito Internet confederaleriservata agli associati) l’Agenzia delle entrate ha semplificato leprocedure di trasmissioni telematiche da parte degli amministratoridi condominio, dando agli stessi la possibilità di effettuare le tra-smissioni delle dichiarazioni dei condominii per i quali ricopronola carica di rappresentante, mediante l’utilizzo di un’unica utenzatelematica attribuita agli amministratori.

Con la pandemia a rischio 200mila posti di lavoro

nella filiera del real estate“La pandemia sta mettendo a rischio 200mila posti di lavoro nel set-

tore immobiliare”. Lo ha detto Mario Condò de Satriano, vicepresi-dente nazionale vicario e presidente del Centro Studi Fiaip nel corsodella presentazione del rapporto immobiliare relativo al 2019. “Sono65mila – ha aggiunto Condò – i contratti di locazione tra privati e circa20mila i trasferimenti immobiliari che non è stato possibile perfezio-nare a causa dell’emergenza Covid-19”

Manifestazioni posposte, le nuove dateLa grave emergenza sanitaria che ha colpito così severamente il

nostro Paese, ci ha costretti a posporre le numerose attività diADSI, generalmente previste in questo periodo dell’anno. Di seguitole date ipotizzate per i vari eventi istituzionali che avrebberodovuto tenersi nei prossimi mesi e che, purtroppo, abbiamo neces-sariamente dovuto posticipare:- Viaggio Nazionale in Umbria - venerdì/domenica 18/20 settembre- X Edizione “Giornata Nazionale A.D.S.I.” - domenica 4 ottobre- Assemblea dei Soci Torino - sabato 17 ottobre (eventi correlati

venerdì 16/domenica 18)- II Edizione Bando Tesi di Laurea Parma - sabato 7 novembre

I REGISTRI AMMINISTRATORISONO ISTITUITI PRESSOLE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI CONFEDILIZIA

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

da Corriere della Sera, 7.4.’20

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20 aprile-maggio2020

QUI ESPERANTO

Ofte estas pli da aferoj dronitajfunde de animo ol funde de la maro.

Così la traduzione, in espe-ranto, della seguente frase delloscrittore Victor Hugo: “Spesso cisono più cose naufragate infondo a un’anima che in fondoal mare”.

a cura del Centro esperantista romano

tf. 333 824 8 222e-mail:

[email protected]

da Corriere della Sera, 2.4.’20

SEGNALAZIONI32° Rapporto Italia Eurispes,

Minerva ed., pp. 1.054 Vastissima analisi della società

italiana, attraverso densi capitoliche si soffermano su un’incredi-bile varietà di studi sui più variargomenti.

Giovanni Mario Ceci, La Cia eil terrorismo italiano, Carocci ed.,pp. 166

Dalla strage di piazza Fontanaagli anni ottanta, il periodo cupodel terrorismo ripercorso attra-verso valutazioni e documentinon sempre concordi di Cia, am-basciata americana in Roma, Di-partimento di Stato e Casa Bianca.

Irene Gambacorti, GabrielePaolini, Scontri di carta e di spada,Paini ed., pp. 364

Un’appassionante cavalcata at-traverso oltre un secolo di storiadel duello nell’Italia unita, sianella vita politica e civile, sianelle lettere, con vasta documen-tazione densa di curiosità, di spun-ti giuridici, di riflessioni sul co-stume.

La CON FE DI LI ZIAè for te di oltre

200 sedi ter ri to ria liPer in for ma zio ni su in di riz zie sedi tf. 06.679.34.89 (r.a.)

Come impiegare le proprie risorseIspirandosi a quella tradizione culturale che da Adam Smith giunge a Carl Menger, Hayek

osserva come solo l’individuo, più di qualsiasi uomo di Stato o legislatore, sia in grado di saperecome impiegare le proprie risorse. La cosiddetta teoria dell’individualismo si riconosce nellalimitatezza dei poteri della ragione dei singoli e propugna la libertà come processo che produceesiti “intenzionali” (cioè voluti e previsti dagli attori sociali), e soprattutto esiti “inintenzionali”(cioè non progettati dai singoli) che sono il risultato della loro interazione.

Chiara Anguissola

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio – MAGGIO-GIUGNO 202018 Maggio – Lunedì

Imposte e contributiUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipendentie assimilati lavoratori autonomi nonché a contrattidi appalto, con riferimento al mese di aprile 2020.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regionalee comunale all’Irpef trattenute ai dipendentisulle competenze di aprile 2020 a seguito delleoperazioni di conguaglio di fine anno nonchéper il versamento della rata dell’acconto del-l’addizionale comunale all’Irpef 2020 trattenutaai dipendenti sulle competenze di aprile 2020;ultimo giorno, inoltre, per il versamento inunica soluzione delle predette addizionali trat-tenute, sempre sulle competenze di aprile 2020,a seguito di cessazione del rapporto di lavoro.

16 Giugno – MartedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento da parte delcondominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipendentie assimilati, lavoratori autonomi nonché a con-tratti di appalto, con riferimento al mese dimaggio 2020.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regionalee comunale all’Irpef trattenute ai dipendenti sullecompetenze di maggio 2020 a seguito delle ope-razioni di conguaglio di fine anno nonché per ilversamento della rata dell’acconto dell’addizionalecomunale all’Irpef 2020 trattenuta ai dipendentisulle competenze di maggio 2020; ultimo giorno,inoltre, per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute, sempre sullecompetenze di maggio 2020, a seguito di cessa-zione del rapporto di lavoro.

Nuova ImuVersamento in acconto

Ultimo giorno per il versamento della prima

rata della nuova Imu. Per l’anno 2020, la primarata da corrispondere è pari alla metà di quantoversato a titolo di Imu e Tasi per l’anno 2019.

30 Giugno – MartedìIrpef - Versamento a saldo

e prima rata accontoUltimo giorno per i versamenti relativi alla

dichiarazione dei redditi Mod. REDDITI 2020delle persone fisiche e delle società di persone,concernenti l’Irpef a saldo per il 2019 e la primarata in acconto per il 2020.

Cedolare seccaVersamento a saldo

e prima rata accontoUltimo giorno per il versamento a saldo della

cedolare secca sugli affitti relativa all’anno 2019e per il versamento della prima rata della cedolaresecca relativa all’anno 2020.

Versamento della ritenuta del 4%Ultimo giorno per effettuare il versamento da

parte del condominio della ritenuta d’accontooperata sui corrispettivi dovuti per prestazionirelative a contratti di appalto di opere o servizi,anche se rese a terzi o nell’interesse di terzi, ef-fettuate nell’esercizio di impresa, quando l’am-montare della stessa non raggiunga l’importodi euro 500.

Registrazioni, adempimenti sospesie versamenti imposte

Ultimo giorno per effettuare le registrazioni(e gli eventuali correlati versamenti di imposte)e degli adempimenti tributari sospesi (quellicioè scadenti tra l’8 marzo e il 31 maggio).

Tari e imposta di registroSi veda Confedilizia notizie gennaio 2020.

N.B. In tutti i casi in cui viene citato il condominioquale destinatario di un obbligo si intende cheal relativo adempimento provveda, quando esi-stente, l’amministratore o, altrimenti, un soggettodesignato dall’assemblea condominiale.

Lo sca den za rio annuale è presente – continuamenteaggiornato e ulteriormente approfondito – sulsito della Confedilizia (www.confedilizia.it)

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico – GIUGNO 202010 Giugno – Mercoledì

Versamento contributi Inps e CassacolfNuova scadenza del versamento dei contri-

buti previdenziali obbligatori relativi al primotrimestre 2020, a seguito della sospensione deipagamenti prevista dal d.l. n. 18/’20.

FerieCompatibilmente con le esigenze del datore

di lavoro, il lavoratore domestico può usufruiredel periodo di ferie nei mesi estivi: sulla basedel Contratto nazionale del lavoro domestico, illavoratore ha diritto a 26 giorni lavorativi annui,

da frazionarsi in non più di due periodi l'annopurché concordati fra le parti.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del

lavoro domestico, contestualmente alla corre-sponsione periodica della retribuzione, deve es-sere predisposto, in duplice copia, il prospettopaga.

Lo scadenzario annuale del datore di lavorodomestico è presente – continuamente aggiornato– sul sito www.confedilizia.it

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21aprile-maggio2020

Approfondimenti e dibattiti sempre in corsoIn queste settimane in cui

normative statali e comunalisi sono alternate ad un ritmoserrato, i Coordinamenti diConfedilizia si sono riuniti (tra-mite il sistema della videocon-ferenza) per approfondire levarie questioni sorte a seguitodell’ingresso del Coronaviruse del “lockdown” nella vita ditutti i giorni.

Il 9 aprile si è tenuta la riu-nione del Coordinamento legaliche – sotto la direzione dell’avv.Cesare Rosselli – ha affrontatola delicata questione dei pro-blemi di ordine giuridico chesi pongono (soprattutto nei rapporti di locazione) per effetto dell’emergenza sanitaria e deiconseguenti provvedimenti governativi.

Il 17 aprile è stata la volta del Coordinamento tributario e del Coordinamento condominiale. Dopoun’illustrazione delle principali novità giuridiche apportate dai vari provvedimenti adottati e incorso di emanazione effettuata dai due responsabili dei Coordinamenti, rispettivamente il dott.Francesco Veroi e l’avv. Vincenzo Nasini, i partecipanti hanno analizzato le varie questioni che nellapratica si stanno delineando in ambito tributario e condominiale (adempimenti tributari, misure asostegno dell’immobiliare, assemblee di condominio, obblighi dell’amministratore, privacy, quotecondominiali ecc.).

CONFEDILIZIA E ASPESI TUTELARE LA LOCAZIONE

E RILANCIARE IL MERCATO IMMOBILIAREUn appello al Governo a salvaguardare le imprese e le famiglie che svolgono l’indispensabile fun-

zione economica e sociale dell’affitto. È quello che giunge da Confedilizia, la Confederazione dellaproprietà immobiliare, e da Aspesi, che nel sistema Confedilizia rappresenta il settore delle società diinvestimento immobiliare.

Con la pubblicazione in Gazzetta del decreto liquidità, un altro tassello si è aggiunto nel sostegno alleattività di impresa, tale da rappresentare – attraverso la garanzia dello Stato ai finanziamenti bancari –un ausilio rilevante, fra l’altro, per il pagamento dei canoni di locazione da parte delle imprese. In pre-cedenza, con il decreto Cura Italia, un’ampia platea di operatori aveva ottenuto uno specifico supportocostituito dal credito di imposta pari al 60 per cento dell’ammontare del canone di locazione relativo almese di marzo in favore dei conduttori di locali commerciali rientranti nella categoria catastale C/1.

Si può fare, però, di più, nell’interesse di entrambe le parti dei contratti e dell’intera economia,senza esborso di denaro pubblico. CONFEDILIZIA e ASPESI propongono allora di: • estendere il credito d’imposta di cui al “Cura Italia” per gli utilizzatori di immobili colpiti dalla chiu-

sura forzata (ora limitato ai negozi) a tutte le asset class non residenziali, sempre a condizione del-l’avvenuto pagamento del canone;

• attribuire tale credito d’imposta alle proprietà, qualora i conduttori non abbiano invece corrispostonei termini il canone;

• estendere l’applicazione della norma, ora limitata alla mensilità di marzo, anche al mese di aprile.Si sottolinea che l’attribuzione del bonus fiscale alle proprietà danneggiate dal blocco delle attività

non implica nuova spesa – e quindi non richiede una specifica copertura finanziaria – in quanto è lostesso credito di imposta che potrà essere concesso solo ad una parte del rapporto locativo, quella ef-fettivamente danneggiata.

Inoltre, si rivelano più che mai indispensabili – in questa fase di grande difficoltà – due misure chegià prima della crisi si erano dimostrate necessarie ed urgenti, vista la situazione critica del commer-cio: l’estensione a tutte le locazioni non abitative della cedolare secca, che ora avrebbe l’ulteriore van-taggio di incentivare le revisioni dei contratti, e l’eliminazione dell’assurda regola della tassazionedei canoni non percepiti.

Per la ripresa del mercato immobiliare post-blocco, Confedilizia e Aspesi propongono, poi, di farnascere il mercato di sostituzione con le permute tra la propria casa vecchia ed una nuova. Ciò, attra-verso la sospensione per 5 anni dell’imposta di registro sulla vendita alla società costruttrice dell’al-loggio vecchio a deconto del prezzo del nuovo. Non è prevedibile, infatti, in questo quadro di debolezzadelle famiglie italiane, la possibilità di rilanciare a breve qualsiasi altro mercato residenziale che nonsia, appunto, quello di sostituzione. E la produzione di alloggi nuovi nelle grandi città che ne derive-rebbe, in particolare da recupero, avrebbe un fortissimo ed immediato impatto anticiclico su produ-zione e occupazione, oltre che su risparmio energetico e qualità della vita.

Roma, 9 aprile 2020

Le ricetteConfederalidi Marco FantiniTimballo di risocon crema di zucca

Ingredienti per 6 persone500 gr. di riso Vialone nano,

scalogno, peperoncino, 350gr. di zucca, 5 amaretti, sale epepe, vino bianco, 70 gr. digrana, brodo vegetale, cipolla,asparagi, 5 pezzi di mostarda,trito di rosmarino, pan grattato,fontina o scamorza aff.ta, burro,brandy, olio e.v.o.

ProcedimentoSoffriggere la cipolla in olio

e peperoncino; cuocervi la zuc-ca tagliata a dadini con brodovegetale e sfumata col brandy.A cottura frullarne 2/3 con gliamaretti e la mostarda unendoun poco di brodo (deve risultareuna crema morbida). Regolaredi sale e pepe.

Fare un risotto al rosmarinounendo, alla fine, il terzo dizucca rimasta e un risotto agliasparagi. Mantecare con burroe grana.

Far riposare tutti gli ingre-dienti.

Imburrare 6 stampi (calotte)monoporzione; coprire con pan-grattato. Versarvi i risotti di-stribuendoli sul fondo e sullepareti. Nel centro versare lacrema di zucca con dadini difontina (o provola). Coprire conil risotto rimasto. Mettere ilburro a tocchetti.

Infornare a 180° per 15/20minuti. Far riposare per circa10 minuti e, infine, servire.

La teoria della conoscenza

La teoria della conoscenzadi Karl Popper è basata sullaconstatazione che le nostreconoscenze sono parziali efallibili, essendo tali l’uomonecessita di un ‘habitat’ checonsenta a ciascun individuo,posto sullo stesso piano giu-ridico/formale degli altri, dipartecipare alla ricerca com-petitiva della verità, in cuinessuno detiene una soluzio-ne già prestabilita, ma tutticoncorrono alla sua ricerca.

Chiara Anguissola

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22 aprile-maggio2020

da LaVerità, 20.4.’20

Taglia i costiper l’amministrazione dei tuoi beni vieni in Confedilizia

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23aprile-maggio2020

Non una lira di più del necessarioNon una lira di più del necessario si deve spendere né per i mezzi né per i fini; ogni spreco essendo un delitto contro la cosa pubblica;

ma l’andazzo di reputare sprecato tutto ciò che si spende per la difesa del paese, per la sua rappresentanza all’estero, per la sicurezzaall’interno e la giustizia è brutto indice di dissoluzione sociale. È probabile che nella amministrazione della difesa, degli esteri, degliinterni e della giustizia vi siano sprechi, che il numero degli ufficiali, militari e civili, dei diplomatici e dei magistrati sia esuberante,che risultati migliori si possano ottenere rialzando le remunerazioni di quelli tra essi i quali diano rendimenti adeguati; ma non è piùprobabile di quel che sia nelle altre pubbliche amministrazioni.

Luigi EinaudiDi alcune usanze non protocollari attinenti

alla Presidenza della Repubblica italiana (1956)

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24 aprile-maggio2020

SMART WORKING, LAVORO AGILE E TELELAVOROFACCIAMO CHIAREZZA (TERMINOLOGICA)

Smart working, lavoro agile e telelavoro. Si tratta di terminimolto in voga negli ultimi anni ma, ancor di più, nell’ultimo pe-riodo, a causa della dilagante emergenza Coronavirus (COVID-19). Il telelavoro e lo smart working (anche detto lavoro agile)sono due particolari modalità di svolgimento della prestazione la-vorativa da parte dei dipendenti al di fuori dei locali aziendali.

Il concetto di smart working (gli inglesi utilizzano il terminesmart per indicare una persona che fa ampio uso delle nuovetecnologie) è stato introdotto per la prima volta nel nostro ordi-namento con la legge n. 81/2017. Di recente, per far fronte al-l’emergenza COVID-19, il Governo ha emanato diversedisposizioni di legge (dl 2 marzo 2020, n. 9 e dpcm 1 marzo 2020su tutte) per favorire l’adozione del lavoro agile, semplificandoalcune delle disposizioni previste nella legge n. 81/2017. Losmart working è, in sostanza, un nuovo approccio al modo di la-vorare e collaborare all’interno di un’azienda, con tre elementidi base: revisione del rapporto tra datore di lavoro e dipendente(si passa dal controllo alla fiducia), ricorso alla tecnologia in sos-tituzione dei sistemi di comunicazione tradizionali e riorganiz-zazione degli spazi di lavoro (al di fuori delle quattro mura diun ufficio). Lo smart working è pensato per responsabilizzareil lavoratore, rendendolo “padrone” del suo lavoro, consapevoledei risultati da raggiungere e autonomo nel definire le modalitàe le tempistiche di svolgimento delle attività.

L’Accademia della Crusca ha tradotto in italiano il terminesmart working, definendolo come “lavoro agile”. Termine poi ri-preso ed utilizzato anche in campo giuridico, come equivalenteproprio di smart working. Una traduzione – non me ne voglianoi dotti dell’Accademia – un po’ azzardata e che non rende giustizia– a parere di chi scrive – al vero significato di smart che, comevisto sopra, identifica una persona che fa ampio uso delle nuovetecnologie. Di norma, l’aggettivo agile viene utilizzato (Treccani)per indicare qualcuno “che si muove con facilità, svelto”. Non sa-rebbe forse meglio scovare/creare un aggettivo più calzante, chedefinisca meglio il concetto di smart working?

Lo smart working (o lavoro agile che dir si voglia) non va però– come spesso avviene – confuso con il telelavoro, per il qualemanca oltretutto una specifica disciplina organica: i contratti sibasano infatti, per il settore privato, sull’Accordo interconfede-rale del 9 giugno 2004, siglato dai rappresentanti dei datori dilavoro e dai sindacati confederali, e, per il settore pubblico,sull’art. 4, comma 3, della legge n.191/1998 (la cosiddetta Bas-sanini-ter) e sul successivo dpr8 marzo 1999 n. 70 art. 6.

Con il telelavoro, il dipendente svolge la propria attività in unapostazione fissa, collocata necessariamente fuori dai locali del-l’impresa. La postazione viene allestita nel luogo indicato nelcontratto di lavoro (ad es. inabitazione) e può essere modificatasolo su accordo tra le parti. Con lo smart working, invece, il di-pendente svolge la propria attività fuori dall’azienda ma decidein piena autonomia con quale strumento (pc, tablet, smar-tphone, etc.), in che tempi e in quali luoghi lavorare, senza avereuna postazione fissa. Il lavoratore è quindi libero di scegliere ecambiare il luogo di lavoro come e quando preferisce. Ad esem-pio, può lavorare da casa, da una camera d’albergo, da un aero-porto, da un bar, etc.

Inoltre, nel telelavoro le parti definiscono gli orari di lavoroall’interno del contratto. Nello smart working, invece, il lavora-tore non ha precisi vincoli di orario di lavoro, ma obiettivi daraggiungere. Gli obiettivi vengono definiti in un accordo scrittoche deve anche individuare i tempi di riposo del lavoratore e lemisure idonee per assicurarne la disconnessione dagli stru-menti tecnologici.

Il telelavoro non è, quindi, altro che il trasferimento della po-stazione lavorativa del dipendente al di fuori dei locali dell’im-presa. Lo smart working (o lavoro agile), invece, non si limita aconsentire lo svolgimento della prestazione lavorativa da re-moto, ma consente al dipendente di scegliere in piena autono-mia dove e quando lavorare. Ciò che conta è il raggiungimentodel risultato concordato.

Gianmarco Maiavacca

Emergenza Coronavirus, le proposte per l’immobiliare

Il settore immobiliare – composto di famiglie, di professionisti edi imprese – sta pagando le conseguenze del Coronavirus in uncontesto già difficile, caratterizzato da una tassazione patrimonialesoffocante, da una continua discesa del valore di investimenti e ri-sparmi e da una crisi che coinvolge tutti gli operatori del compartoe del suo indotto, con riflessi anche sui consumi.

Il Governo è intervenuto per affrontare l’emergenza. Adesso ènecessario varare misure coraggiose e incisive per il rilancio del-l’economia. Occorre liberare energie, stimolare attività, rimuoverei vincoli fiscali e regolatori che scoraggiano l’iniziativa. Solo se-guendo questa direzione l’Italia potrà superare un momento in-dubbiamente difficile e al contempo affrontare le sue tare piùrisalenti, che da troppo tempo ne impediscono lo sviluppo.

Di seguito si indicano alcuni possibili interventi.• CEDOLARE SECCA AFFITTI COMMERCIALI

Con la manovra per il 2019 è stato avviato un sistema di tassa-zione sostitutiva dei redditi da locazione di immobili ad uso diversodall’abitativo, attraverso l’introduzione di una cedolare secca per isoli contratti stipulati nel 2019 aventi ad oggetto unità immobiliariclassificate nella categoria catastale C/1, di superficie fino a 600metri quadrati. Al minimo, per rianimare un settore già in crisiprima di questa emergenza (Confcommercio ha parlato qualchegiorno fa di 70.000 negozi chiusi negli ultimi dieci anni), occorre-rebbe rinnovare quella misura. Un intervento, auspicabilmente, piùincisivo dovrebbe però riguardare tutti gli affitti non abitativi.• SEMPLIFICAZIONE LOCAZIONI COMMERCIALI

I contratti di locazione di immobili ad uso diverso dall’abitativo sonoregolati ancora da una legge di oltre quarant’anni fa (la n. 392 del 1978,cosiddetta “legge sull’equo canone”), che impone alle parti vincoli nonsolo sulla durata dei contratti, obbligatoriamente prevista in 12 o 18anni, ma anche su altri aspetti del rapporto fra proprietario e inquilino.

È necessario prevedere – almeno nelle zone maggiormente inte-ressate dall’epidemia – la rimozione di queste limitazioni fuori daltempo, per favorire l’avvio di nuove attività economiche.• ELIMINAZIONE TASSAZIONE CANONI DI LOCAZIONECOMMERCIALE NON PERCEPITI

In questo momento di difficoltà per moltissime attività commer-ciali, con conseguenti rischi di mancati pagamenti dei canoni di lo-cazione, l’assurdità della norma che sottopone a tassazione anchei canoni non percepiti dai proprietari-locatori si manifesta in modoeclatante. Occorre rimuoverla, adeguando la normativa sugli affitticommerciali a quella sugli affitti abitativi. • RIDUZIONE IMU E DIFFERIMENTO VERSAMENTI

I 22 miliardi di euro l’anno di patrimoniale sugli immobili sonoun macigno che determina conseguenze negative sui valori (in con-tinua discesa), sui consumi (in costante contrazione, a causa del co-siddetto “effetto ricchezza”) e su tutta l’economia (chiusura diimprese, perdita di posti di lavoro ecc.).

Occorre dare – particolarmente in questa fase di grande difficoltà– un segnale di riduzione, cosa che può avvenire attraverso una di-minuzione dei “moltiplicatori Monti” (quello delle abitazioni, adesempio, passò nel 2012 da 100 a 160) e/o mediante la possibilitàdi dedurre l’Imu anche dall’Irpef.

Inoltre, è necessario disporre il differimento del termine di versa-mento della prima rata dell’imposta (fissato nel 16 giugno), even-tualmente accorpandolo con quello del saldo, e/o la possibilità dirateizzazione del pagamento.

da ItaliaOggi, 4.4.’20

Se tu paghi la gente che non lavora e la tassi quando lavora, nonessere sorpreso se produci disoccupazione.

Milton Friedman

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25aprile-maggio2020

CORONAVIRUS E IMMOBILI TUTTE LE RISPOSTE

Il 23 aprile, in diretta sui canali Facebook e Youtube di Confedilizia,si è svolto il convegno telematico dal titolo “Coronavirus e immobili:tutte le risposte”. Dopo un’introduzione del presidente di Confedilizia,Giorgio Spaziani Testa, su come il Coronavirus stia impattando sulsettore immobiliare, quattro esperti di Confedilizia, avv. PaoloScalettaris, avv. Vincenzo Nasini, dott. Francesco Veroi, avv. AlessandroLupi, hanno affrontato il tema nel settore, rispettivamente, delle lo-cazioni, del condominio, del fisco e dei rapporti di lavoro.

L’evento è stato seguitissimo, tant’è che sono state formulate(fra Facebook, Youtube e messaggi privati) oltre mille domande, aciascuna delle quali ovviamente non è stato possibile fornire indiretta una risposta. Per questo, è in fase di allestimento sul sito In-ternet confederale una raccolta delle domande con le varie risposte,suddivise nei quattro argomenti trattati durante il convegno.

Monti mai sazio di patrimoniali

Su Repubblica il senatore a vita Monti si vanta di aver messo – luisì – una patrimoniale. Dice di averla messa "una volta".

Purtroppo, anche per colpa di chi è venuto dopo, l'ha messa"una volta per tutte", visti i 22 miliardi di Imu che OGNI ANNOgravano sugli immobili

La scienza è fatta di dati come una casa di pietre. Ma un am-masso di dati non è scienza, più di quanto un mucchio di pietresia una vera casa

Jules Henri Poincaré, 1854-1912

da il Giornale, 24.4.’20

Confedilizia: bene sostegni agli affitti“Il Sottosegretario Guerra conferma che il prossimo decreto del

Governo conterrà un aiuto ‘sostanzioso’ per il pagamento dei ca-noni di locazione da parte di imprese, lavori autonomi ed enti noncommerciali. Sullo stesso tema si era pronunciato in termini ana-loghi il Ministro Patuanelli. Ne prendiamo atto con soddisfazione.Confedilizia ha detto sin dall’inizio di questa crisi che per salvarel’economia e consentirle di ripartire occorre salvaguardare le im-prese e le famiglie che svolgono la fondamentale funzione econo-mica e sociale dell’affitto, cosa che si può fare solo attivando ognistrumento per garantire il pagamento dei canoni di locazione. Seben calibrato, e cioè effettivamente mirato al versamento dei ca-noni (attraverso rimesse dirette ai proprietari, come richiestoanche dai sindacati inquilini), questo sostegno rappresenterà unamisura importantissima, in aggiunta al credito di imposta previstodal decreto Cura Italia, di cui auspichiamo l’estensione, e ai pre-stiti bancari garantiti dallo Stato. Si tratta di provvedimenti ur-genti. Cresce il numero dei proprietari rimasti senza entrate inquesti mesi: i sostegni all’affitto sono indispensabili per salvareloro e le attività svolte nei loro immobili”.

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26 aprile-maggio2020

TUTTOCONDOMINIO

Mora nei contributi Quando un condòmino ri-

tarda nel pagare i contributiper un semestre, l’ammini-stratore può sospenderlo“dalla fruizione dei servizicomuni suscettibili di godi-mento separato”: ciò, indi-pendentemente dallaprevisione nel regolamentocondominiale. Lo prevedel’art. 63 disp. att. cod. civ.,terzo comma, nella stesuraintrodotta dalla riforma delcondominio.

CONDOMINIO IN PILLOLEAttività degli amministratori

di condominioTra i codici Ateco relativi alle

attività non sospese dal d.p.c.m.del 22 marzo (e successive modi-fiche) è assente il numero 68.32.0,relativo ad “amministrazione dicondomini e gestione di immobiliper conto terzi”. Peraltro, il testodel provvedimento dispone chenon siano sospese le attività pro-fessionali. Il combinato (e confuso)disposto delle due previsioni portaa prudenzialmente ritenere sospesal’attività degli amministratori con-dominiali, ferma restando la pos-sibilità di svolgere a distanza al-meno una parte delle relative in-combenze.

Successivamente all’emanazionedel d.p.c.m. del 22 marzo, sul sitoInternet del Governo è stata inseritala seguente domanda con risposta:

“Domanda: Le attività professio-nali, come per esempio quella diamministratore di condominio, de-vono essere sospese se svolte nellaforma di impresa?

Risposta: Tutte le attività pro-fessionali, a prescindere dalla for-ma con cui vengono svolte, sonoespressamente consentite. Inoltre,l’articolo 1, lett. c) del Dpcm del22 marzo 2020 prevede che qual-siasi attività, anche se sospesa,può continuare ad essere eserci-tata se organizzata in modalità adistanza o lavoro agile (circostanzaapplicabile anche alle ammini-strazioni condominiali, fatta ec-cezione per le assemblee di con-dominio, per le quali si può con-sultare l’apposita Faq)”.

Trattandosi di risposta ufficiale,pur evidentemente in contraddi-zione con la non inclusione, fra leattività consentite, del codice Atecorelativo all’attività degli ammini-stratori di condominio, si evidenziacome la stessa permetta di consi-derare possibile lo svolgimentodell’attività in questione. Ciò – daquanto emerge da alcune segna-lazioni dal territorio – non trovaperò rispondenza in caso di controllisu strada, dove si richiede che ilcodice Ateco dell’attività esercitatasia presente nell’elenco allegato ald.p.c.m. del 22 marzo e successivemodifiche.

Partecipazione all’assembleain videoconferenza

Con un’apposita Faq il Governoha precisato che “le assembleecondominiali sono vietate, a menoche non si svolgano con modalitàa distanza, assicurando comunqueil rispetto della normativa in materiadi convocazioni e delibere”.

Sul punto si segnala che nessunanorma disciplina la partecipazionedi uno o più condòmini all’assem-blea condominiale a distanza. Tut-tavia, in analogia con quanto pre-visto in tema di società di capitalidall’art. 2370 c.c. (“Lo statuto può

consentire l’intervento all’assembleamediante mezzi di telecomunica-zione”), ciò può essere ritenutopossibile ove previsto nel regola-mento di condominio e semprechési garantisca agli interessati la pos-sibilità di intervenire nel corso delladiscussione. E’ dubbio, invece, losvolgimento della riunione di con-dominio esclusivamente tramitequesto mezzo. In senso negativodepone un indirizzo giurispruden-ziale secondo cui l’assemblea deveessere sempre convocata in luogo“fisicamente” idoneo a consentirea tutti i condòmini di parteciparvi(Cass. sent. n. 14461 del 22.12.1999).

Attività non sospeseTra le attività non sospese vi

sono quelle delle imprese di puliziae di altre varie professionalità cheservono anche per la manutenzionedegli impianti negli stabili.

Misure igienico-sanitarie incondominio

In tema di misure igienico-sani-tarie in condominio, si fa presentela necessità, nell’ottica di conteni-mento del contagio, di rispettarele misure di cui all’allegato 1 deld.p.c.m. dell’8 marzo, anche dandoapposite istruzioni a coloro chesvolgono le pulizie nello stabile(portiere, pulitore, impresa di pulizieecc.).

Di seguito si riporta l’elenco dellemisure anzidette, che è opportunosia affisso in luoghi visibili in con-dominio:

a) lavarsi spesso le mani. Si rac-comanda di mettere a disposizionein tutti i locali pubblici, palestre,supermercati, farmacie e altri luoghidi aggregazione, soluzioni idroal-coliche per il lavaggio delle mani;

b) evitare il contatto ravvicinatocon persone che soffrono di infezionirespiratorie acute;

c) evitare abbracci e strette dimano;

d) mantenere, nei contatti sociali,una distanza interpersonale di al-meno un metro;

e) igiene respiratoria (starnutiree/o tossire in un fazzoletto evitandoil contatto delle mani con le secre-zioni respiratorie);

f) evitare l’uso promiscuo dibottiglie e bicchieri, in particolaredurante l’attività sportiva;

g) non toccarsi occhi, naso ebocca con le mani;

h) coprirsi bocca e naso se sistarnutisce o tossisce;

i) non prendere farmaci antiviralie antibiotici, a meno che siano pre-scritti dal medico;

l) pulire le superfici con disin-fettanti a base di cloro o alcol;

m) usare la mascherina solo sesi sospetta di essere malati o se sipresta assistenza a persone malate.

A titolo di esempio, costituisceapplicazione di tali indicazioni uti-

lizzare l’ascensore dello stabile unapersona alla volta e pulire con so-luzione alcolica, più volte nell’arcodella giornata, la pulsantiera e lemaniglie.

Portieri e altri dipendenti delcondominio

Si ritiene che l’attuale quadronormativo non comporti la sospen-sione del lavoro per i dipendentida proprietari di fabbricati, tra iquali i portieri e gli addetti alle pu-lizie. Ciò, sulla base dell’inserimentofra i codici esclusi dalla sospensionedel numero 97.

In generale, anche per il settoreconsiderato, vi è la necessità di:incentivare “le ferie e i congedi re-tribuiti per i dipendenti nonché glialtri strumenti previsti dalla con-trattazione collettiva”; assumere“protocolli di sicurezza anti-contagioe, laddove non fosse possibile ri-spettare la distanza interpersonaledi un metro come principale misuradi contenimento”, adottare “stru-menti di protezione individuale”;incentivare le operazioni di sanifi-cazione dei luoghi di lavoro.

Per far fronte a eventuali so-spensioni del servizio o a riduzionidi orario, si possono comunqueutilizzare vari ammortizzatori so-ciali, previsti in occasione del de-creto “Cura Italia”: accesso allaCassa integrazione in deroga e per-messi vari.

Dal 17 marzo, poi, non si puòprocedere al licenziamento del pro-prio dipendente per giustificatomotivo oggettivo (tipico è il caso –nel comparto dei dipendenti daproprietari di fabbricati – del li-cenziamento per soppressione delservizio), essendo ciò espressa-mente escluso dall’art. 46 del de-creto anzidetto.

Ove possibile e con riguardo alpiù ampio perimetro di applicazionedel Ccnl per i dipendenti da pro-prietari di fabbricati – ci si riferisce,ad esempio, al profilo C) del Ccnlanzidetto: quadri ed impiegati – sisegnala anche l’esigenza di massi-mizzare l’utilizzo delle “modalitàdi lavoro agile” (sostanzialmente,l’attività svolta dal lavoratore nelproprio domicilio).

I dipendenti in servizio nel mesedi marzo hanno diritto al bonus di100 euro.

Si ricorda, infine, che ai dipen-denti dovranno essere fornite leinformazioni sulla natura del viruse sulle precauzioni minime da adot-tare. In tal senso si segnala che ilMinistero della Salute ha predi-sposto sul suo sito un decalogo eun opuscolo informativo libera-mente scaricabili.

ATTENZIONE: le indicazionidel presente vademecum sonostate elaborate sulla base dellanormativa statale relativa alla co-siddetta Fase 1.

CORONAVIRUS E CONDOMINIO, VADEMECUM CONFEDILIZIA(durante il “lockdown”)

da metro,3.3.’20

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27aprile-maggio2020

TUTTOCONDOMINIO

da LA STAMPA, 2.3.’20

da 24Ore, 3.3.’20

La vita è ricerca continuaLa vita è ‘skepsis’, ricerca continua. I timori della smentita e

della critica sono un diritto all’errore, non esistendo posizioneassoluta e universale tutto porta ad un’evoluzione della proprialibertà. La società aperta è una società adulta e le carenzepolitiche dello stato democratico sono dovute a noi stessi cittadini.Il futuro della libertà dipende dalle nostre scelte, dal nostro im-pegno e dalla nostra continua vigilanza.

Chiara Anguissola

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28 aprile-maggio2020

TUTTOCONDOMINIO

L’amministratore può installare una rastrel-liera per biciclette nel cortile condominiale?

Rientra tra i poteri dell’amministratore l’in-stallazione di rastrelliere per il posteggio dellebiciclette nel cortile condominiale qualora talimanufatti non ostacolino il transito e dunquenon possano essere ritenuti molesti delle facoltàdei condòmini. Secondo la giurisprudenza dimerito l’installazione di rastrelliere non può,infatti, essere qualificata come innovazione exart. 1120 Cod. civ.

È necessaria l’unanimità per deliberare unatransazione?

Per concludere una transazione tra il condo-minio ed un terzo è necessario il consenso una-nime di tutti i condòmini, esclusivamente – aisensi del disposto dell’art. 1108, comma 3, Cod.civ – nell’ipotesi in cui la transazione stessaabbia ad oggetto diritti reali comuni (cfr. inpunto l’esemplare Cassazione civile sez. VI,13/04/2016, n.7201). Nelle restanti fattispeciesi ritiene sufficiente il raggiungimento del quo-rum richiesto per deliberare liti attive o passiveex art. 1136 Cod. civ.: il voto favorevole dellamaggioranza degli intervenuti rappresentantealmeno la metà del valore dell’edificio.

Sono valide le clausole regolamentari chevietano il distacco dal riscaldamento centra-lizzato?

La risposta è fornita direttamente dalla SupremaCorte, con sentenza n. 32441 del 11/12/2019: aisensi dell’art. 1118, comma 4, Cod. civ. il dirittodel condòmino a distaccarsi dall’impianto di ri-scaldamento centralizzato non è disponibile; diconseguenza sono nulle le clausole dei regolamenticondominiali che vietino il distacco.

Il regolamento condominiale può, invece, le-gittimamente obbligare il condòmino rinunziantea concorrere alle spese per l’uso del serviziocentralizzato, poiché il criterio legale di ripartizionedelle spese di gestione dettato dall’art. 1123 Cod.civ. è derogabile.

Chi paga il rifacimento delle decorazionidei balconi?

Gli elementi decorativi del balcone di un edificioin condominio – come i cementi ornamentali re-lativi ai frontali ed ai parapetti – svolgendo unafunzione di tipo estetico rispetto all’intero edificio

inserendosi nel suo prospetto, costituiscono,come tali, parti comuni ai sensi dell’art. 1117,n. 3, Cod. civ.; ne consegue che la spesa per larelativa ristrutturazione ricade su tutti i condò-mini, in misura proporzionale al valore dellaproprietà di ciascuno.

È legittimo appoggiare una canna fumariaesclusiva sul muro comune?

L’appoggio di una canna fu-maria al muro comune perime-trale di un edificio condominialeconfigura una modifica della cosacomune conforme alla sua desti-nazione; una modifica che ciascuncondòmino può apportare a pro-prie spese a condizione che nonimpedisca l’uso paritario delleparti comuni, non provochi pre-giudizio alla stabilità ed alla sicu-rezza dell’edificio e non ne alteriil decoro architettonico; ipotesi –quest’ultima – che si verifica nonquando si mutano le originalilinee architettoniche, ma quandola nuova opera si rifletta negati-vamente sull’insieme dell’aspettoarmonico dello stabile. A giudiziodella giurisprudenza non occorreche il fabbricato, il cui decoro architettonico siastato alterato dall’innovazione, abbia un particolarepregio artistico, né rileva che tale decoro sia statogià compromesso da precedenti interventi sul-l’immobile, ma è sufficiente che vengano pregiu-dicate, in modo visibile e significativo, la particolarestruttura e la complessiva armonia che conferisconoal fabbricato una propria specifica identità.

Il cavedio è una parte comune?Il cavedio, cortile di piccole dimensioni, cir-

coscritto dai muri perimetrali e dalle fondamentadell’edificio condominiale, essendo destinatotipicamente a dare aria e luce a locali secondari(quali bagni, disimpegni, servizi), è sottopostoal regime giuridico del cortile, qualificato benecomune, salvo titolo contrario, dall’art. 1117, n.1), Cod. civ.

La suddetta presunzione di condominialità nonè superata nemmeno qualora al cavedio si possaaccedere solo dall’appartamento di un condòmino,in quanto l’utilità particolare che deriva da talecircostanza non incide sulla destinazione tipica enormale del bene in favore dell’edificio condo-miniale (cfr. in argomento Tribunale Napoli sez.VI, 05/06/2018, n. 5524).

CASI CLINICI DI CONDOMINIO

a cura di Flavio Saltarelli

Rastrelliera biciclette in cortile - Maggioranza per transigere unalite giudiziale - Regolamento che vieta il distacco dall’impianto diriscaldamento - Rifacimento ornamenti balconi - Canna fumariaappoggiata sul muro comune - Cavedio parte comune

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da metro,11.2.’20

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29aprile-maggio2020

TUTTOCONDOMINIO

Emergenza Coronavirus e pagamento delle spese condominiali L’impossibilità di riunirsi in assemblea, in conseguenza delle misure emergenziali adottate per

contrastare il diffondersi dell’epidemia di Coronavirus, pone il problema – in assenza di approvazioneda parte dei condòmini del preventivo di spesa e del relativo riparto – del reperimento delle sommenecessarie alla gestione dei servizi condominiali.

In considerazione dei dubbi che solleva lo svolgimento dell’assemblea in videoconferenza (argo-mento di cui trattiamo in altra parte di questo notiziario), molti amministratori si sono regolati pre-disponendo il bilancio consuntivo delle spese inerenti l’ultimo eserci zio assieme ad un preventivo(corredato da un piano rateale di paga mento) basato sulle previsioni che hanno ritenuto di formulareper far fronte alle necessità dell’esercizio in corso. Costoro hanno quindi inviato tali documenti aicondòmini richiedendo di provvedere al pagamento a titolo di anticipazione in attesa di approvazioneda parte dell’assemblea.

Si tratta senz’altro di una prassi condivisibile nell’ottica di porre rimedio, per quanto possibile, alledifficoltà create dall’epidemia, per superare le quali – è bene precisare – una soluzione esente dacensure non esiste. Si può solo aggiungere, ad integrazione dell’indicato modus operandi, che la pre-disposizione e l’invio del rendiconto della gestione conclusa sarebbe preferibile che avvenisse entroil termine dei 180 giorni fissato dall’art. 1130 n. 10 cod. civ. per la redazione di tale documento e perla convocazione dell’assemblea diretta alla relativa approvazione. In tal modo si rispetterebbe quan-tomeno il primo dei due adempimenti indicati. Opportuno sarebbe anche redigere una relazione sin-tetica esplicativa particolarmente chiara e completa, stante la temporanea impossibilità di discussioneed approfondimento in sede di assemblea di quanto presentato.

In ogni caso, è importante aver presente che, in ipotesi di morosità, non si potrà fare ricorso allaprevisione di cui all’art. 63, primo comma, disp. att. cod. civ. per ottenere un decreto ingiuntivo prov-visoriamente esecutivo né, più in generale, si potrà agire per il pagamento degli oneri richiesti. In talsenso si è espressa più volte la giurisprudenza secondo cui “se è vero che il decreto può essere richiestoper il pagamento dei contributi condominiali anche in mancanza dell’approvazione dello stato di ri-partizione approvato – necessario per la clausola di immediata esecutività del decreto – la prova scrittadi cui all’art. 633 cod. proc. civ. è costituita comunque dal documento da cui risulti l’approvazione daparte dell’assemblea della relativa spesa” (cfr., ex multis, Cass. sent. 28644 del 23.12.’11). Neppurel’eventuale approvazione, da parte del consiglio di condominio, del preventivo predisposto dall’ammi-nistratore (strada pure percorsa nella prassi) potrebbe, peraltro, cambiare il quadro: anche in questocaso – secondo la giurisprudenza – le decisioni di tale ristretto consesso (ove eventualmente nominato)risultano vincolanti per tutti i condòmini (anche dissenzienti) solo nell’ipotesi in cui siano “rimessealla successiva approvazione dell’assemblea” (cfr., ex multis, Cass. sent. n. 7484 del 15.3.’19).

Ultimissime di giurisprudenza

Realizzazione di box privatisu aree comuni

I cortili (ed esplicitamentepure le stesse aree destinatea parcheggio, dopo l’entratain vigore della l. n. 220 del2012), rispetto ai quali manchiun’espressa riserva di pro-prietà nel titolo originario dicostituzione del condominio,rientrano tra le parti comunidell’edificio condominiale, anorma dell’art. 1117 cod. civ.,e la loro trasformazione, siapure solo in parte, in un’areadestinata all’installazione, constabili opere edilizie, di boxo autorimesse, a beneficio dialcuni soltanto dei condòmini,comporta sia un’alterazionedella consistenza strutturaledella cosa comune, sia unasottrazione della destinazionefunzionale della stessa.

Cass. ord. n. 5059 del 25.2.’20

Balconi e parti comuniI balconi di un edificio con-

dominiale non rientrano trale parti comuni, ai sensi del-l’art. 1117 cod. civ., non es-sendo necessari per l’esisten-za del fabbricato, né essendodestinati all’uso o al serviziodi esso. Tuttavia il rivesti-mento del parapetto e dellasoletta sono da considerarsibeni comuni ove svolganouna prevalente funzione este-tica per l’edificio, divenendocosì elementi decorativi edornamentali essenziali dellafacciata e contribuendo a ren-dere il fabbricato estetica-mente gradevole.

Cass. ord. n. 4909 del 24.2.‘20

Ripartizione delle spese con-dominiali

In tema di condominio ne-gli edifici, in ipotesi di speseinerenti alle parti comuni, lestesse sono ascrivibili ad unoo ad alcuni dei condòmini, enon sono invece da ripartirsisecondo le regole generali,in misura proporzionale alvalore della proprietà di cia-scuno, soltanto ove sia ac-certata, in sede giudiziale, laresponsabilità del singolo par-tecipante, il quale deve perciòassumere l’onere del relativoripristino.

Cass. ord n. 4499 del 20.2.’20

IL BUON GIORNOSI VEDE DAL MATTONE

Gestione di iniziativa individuale (art. 1134 cod. civ.)Delle spese riguardanti le parti comuni abbiamo trattato più volte su queste colonne. In questa

sede interessa fare il punto, però, su un aspetto particolare della materia. Ci riferiamo al caso in cuia sostenere queste spese sia un singolo condòmino di sua iniziativa: se ciò accade e le spese in que-stione hanno carattere urgente è bene aver presente, infatti, che l’interessato ha diritto al rimborso.Il tutto in virtù dell’art. 1134 cod. civ. – rubricato “Gestione di iniziativa individuale” – il quale prevedeche il condòmino che abbia “assunto la gestione delle parti comuni senza autorizzazione dell’ammi-nistratore o dell’assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente”.

Prima che intervenisse la legge di riforma della disciplina condominiale (l. n. 220/’12), la norma erarubricata “Spese fatte dal condòmino” e non parlava di assunzione della “gestione delle parti comuni”ma, più semplicemente, di spese fatte “per le cose comuni”. Il legislatore, lasciando fermo nel resto iltesto previgente, ha quindi modificato la precedente rubrica dell’articolo coerentemente con il nuovotesto dello stesso, che esprime un concetto più ampio di quello precedentemente previsto (cfr. C. SforzaFogliani, Codice commentato del condominio articolo per articolo, ed. La Tribuna, I edizione, 2019, 179).É evidente, tuttavia, che la finalità della norma rimane sempre la stessa: da un lato, salvaguardare l’in-teresse dell’intero condominio, concedendo la possibilità al singolo condòmino di intervenire nel caso incui l’intervento debba essere tempestivo, a tal punto che il ritardo, nel contattare l’amministratore o nelconvocare l’assemblea, possa provocare un grave pregiudizio al condominio stesso; dall’altro lato, evitareche ogni condòmino intervenga anche nei casi in cui non sussista una vera e propria necessità, con laconseguenza di intralciare la normale attività condominiale che compete all’assemblea, quale organodeliberante, e all’amministratore, quale organo esecutivo del condominio.

In questa prospettiva assume fondamentale rilevanza, allora, il concetto di urgenza della spesa.Concetto nel quale giudici ed interpreti hanno fatto rientrare tutte le spese che si appalesano, secondoil criterio del “buon padre di famiglia”, indifferibili allo scopo di evitare un possibile, anche se noncerto, danno al bene comune (cfr., da ultimo, Cass. ord. n. 25286 del 9.12.’16, e, in dottrina, AA. VV.,Trattato del condominio, ed. Cedam, 2008, 561).

Naturalmente, da quanto precede deriva, per converso, che qualora i lavori da eseguire siano sìnecessari, ma non urgenti e indifferibili, il singolo condòmino, in mancanza di preventiva autorizza-zione, non avrà diritto ad alcun rimborso. Una conclusione, questa, che gli interessati è opportunotengano in debita considerazione prima di avviare eventuali contenziosi.

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30 aprile-maggio2020

In alcuni condominii ci sonopersone in quarantena, personecontagiate in isolamento dome-stico. L’amministratore del con-dominio deve tutelare la salutedei condòmini, specialmentenella misura in cui la frequen-tazione di parti comuni da partedi questi soggetti possa metterea rischio altri residenti dellostabile, col rischio di propaga-zione del contagio.

Da una parte vi sarebbe l’ob-bligo di mettere in guardia gliabitanti del condominio affinchéprestino attenzione, dall’altra ilGarante privacy ha già fatto al-cune precisazioni: la preven-zione della diffusione di Covid-19 deve essere svolta solo dasoggetti che istituzionalmenteesercitino funzioni sanitarie.L’amministratore di condominionon potrà quindi, ad esempio,imporre al portiere dello stabiledi raccogliere informazioni diquesto tipo e neppure provve-dervi direttamente lui stesso.

Le autorità sanitarie sarannoovviamente già informate in casodi condòmino contagiato e loavranno preso in carico per icontrolli di routine; si ritieneperò che l’amministratore possasicuramente (anzi debba) im-mediatamente avvisare subitogli altri condòmini dell’esistenzadi uno o più casi di contagio dacoronavirus, senza però indicarela famiglia in questione. Dovràimmediatamente procedere allasanificazione dello stabile, invi-tando tutti alla massima cautela,soprattutto nel transitare e so-stare nell’atrio di ingresso, lungole scale, in ascensore. AlcuniComuni hanno imposto, con spe-cifiche ordinanze, la sanifica-zione degli edifici e l’ammini-stratore deve sicuramente ot-temperare, coordinando a di-stanza l’intervento. Anche sel’assemblea condominiale nonpuò riunirsi, deve provvederviin forza dei suoi poteri in casodi urgenza, come questa emer-genza sanitaria impone, ed anchese l’intervento può essere unaspesa di una certa rilevanza.

In ogni caso deve provvedervise in condominio si verifichiuna caso di contagio; se si trattadi piccolo edificio senza ammi-nistratore od in cui, comunquemanchi l’amministratore, è one-re di tutti i condòmini provve-dervi consultandosi e delegandoqualcuno di loro a provvederea contattare le ditte etc.. L’art.2051 cod. civ. prevede la re-sponsabilità di chi ha il “poteredi controllo” sulla “cosa” cheha in custodia (cioè le parti co-muni nel caso dell’amministra-tore) e non solo verso i condò-mini ma anche verso terzi che

dovessero transitarvi. Circa lemisure igienico-sanitarie in con-dominio, si ricorda la necessità,nell’ottica di contenimento delcontagio, di rispettare le misuredi cui all’allegato 1 del d.p.c.m.dell’8 marzo, anche dando ap-posite istruzioni a coloro chesvolgono le pulizie nello stabile(portiere, pulitore, impresa dipulizie ecc.). Di seguito si riportal’elenco delle misure anzidette,che – opportunamente – devonoessere affisse nell’atrio di in-gresso o comunque in luoghivisibili in condominio:

a) lavarsi spesso le mani. Siraccomanda di mettere a dispo-sizione in tutti i locali pubblici,palestre, supermercati, farmaciee altri luoghi di aggregazione,soluzioni idroalcoliche per il la-vaggio delle mani; b) evitare ilcontatto ravvicinato con personeche soffrono di infezioni respi-ratorie acute; c) evitare abbraccie strette di mano; d) mantenere,nei contatti sociali, una distanza

interpersonale di almeno unmetro; e) igiene respiratoria(starnutire e/o tossire in un faz-zoletto evitando il contatto dellemani con le secrezioni respira-torie); f) evitare l’uso promiscuodi bottiglie e bicchieri, in parti-colare durante l’attività sportiva;g) non toccarsi occhi, naso ebocca con le mani; h) coprirsibocca e naso se si starnutisce otossisce; i) non prendere farmaciantivirali e antibiotici, a menoche siano prescritti dal medico;l) pulire le superfici con disin-fettanti a base di cloro o alcol;m) usare la mascherina solo sesi sospetta di essere malati o sesi presta assistenza a personemalate.

Occorre poi indicare che,nell’utilizzare l’ascensore dellostabile, vi acceda una personaalla volta, pulendo con soluzionealcolica, più volte nell’arco dellagiornata, la pulsantiera e le ma-niglie.

Pier Paolo Bosso

Coronavirus e vita condominialeCome gestire l’emergenza e la quarantena tra doveri di sicurezza ed esigenze di privacy

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da metro,21.1.’20

CERTIFICAZIONEQUALITÀIMMOBILI

Rivolgersi alla Confedilizia

Il d.l. “Cura Italia” e gli adempimenti in condominioCome noto, il comma 1 dell’art. 62 del d.l. “Cura Italia” ha sospeso i termini per gli adempimenti

tributari, diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenuterelative all’addizionale regionale e comunale, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31maggio. Precisando al contempo che restano ferme le disposizioni di cui all’art. 1, d.l. n. 9/20riguardanti i termini relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2020.

Alla luce di tutto ciò, le Entrate (con la circolare n. 8/E) si sono espresse su due questioni: 1) se siasospeso l’obbligo del condominio, quale sostituto di imposta, di operare le ritenute d’acconto; 2) sesiano sospesi i termini per l’invio all’Agenzia delle entrate delle certificazioni dovute dai sostituti diimposta (condominio) inerenti alle ritenute d’acconto operate nell’anno 2019 in quanto non relativea “dichiarazione dei redditi precompilata 2020”.

In merito al primo punto, l’Agenzia ha specificato che oltre al comma 1 dell’art. 62, d.l. n. 18/2020,vada considerato anche il comma 7 che stabilisce che i ricavi e i compensi percepiti, nel periodocompreso tra il 17 marzo e il 31 marzo 2020, da soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legaleo la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a euro 400.000 nelperiodo di imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del citato decreto-legge, non sono assoggettati alle ritenute d’acconto di cui agli articoli 25 e 25-bis del d.P.R, n.600/73,da parte del sostituto d’imposta, a condizione che nel mese precedente non abbiano sostenuto speseper prestazioni di lavoro dipendente o assimilato. Conseguentemente, conclude l’Agenzia, non sonoassoggettati alle ritenute d’acconto di cui agli artt. 25 e 25-bis del d.P.R, n.600/73, da parte delsostituto d’imposta, solo i ricavi o i compensi corrisposti alle predette categorie di soggetti nelperiodo compreso tra il 17 marzo e il 31 marzo 2020.

Sulla seconda questione, le Entrate si sono così espresse: “La certificazione unica contenenteesclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilatapuò essere trasmessa in via telematica all’Agenzia delle entrate entro il 31.10.’20, termine ultimo dipresentazione del modello 770/2020. La consegna al percipiente va, invece, effettuata entro il31.3.’20” (termine poi differito dal d.l. “Liquidità” al 30 aprile).

Restano salve, tuttavia, le disposizioni riguardanti tutti i soggetti che hanno il domicilio fiscale, lasede legale o quella operativa negli 11 Comuni della Lombardia e del Veneto individuati dal decretodel Ministro dell’economia e delle finanze del 24.2.’20, che stabilisce la sospensione di tutti gli adem-pimenti con scadenza tra l’8 marzo ed il 31 marzo, che devono essere effettuati entro il mesesuccessivo al termine del periodo di sospensione e, pertanto, entro il 30 aprile 2020.

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31aprile-maggio2020

TUTTOCONDOMINIO

Ultimissime di giurisprudenza

Presunzione di condomi-nialità

Affinché possa operare, aisensi dell’art. 1117 cod. civ.,il cosiddetto “diritto di con-dominio”, è necessario chesussista una relazione di ac-cessorietà fra i beni, gli im-pianti o i servizi comuni el’edificio in comunione, non-ché un collegamento funzio-nale fra i primi e le unità im-mobiliari di proprietà esclu-siva. Pertanto qualora, per lesue caratteristiche funzionalie strutturali, il bene serva algodimento delle parti singoledell’edificio comune, si pre-sume –indipendentementedal fatto che la cosa sia, opossa essere, utilizzata datutti i condòmini o soltantoda alcuni di essi – la contito-larità necessaria di tutti i con-dòmini su di esso. Detta pre-sunzione può essere vinta daun titolo contrario, la cui esi-stenza deve essere dedotta edimostrata dal condòminoche vanti la proprietà esclu-siva del bene, potendosi a talfine utilizzare il titolo – salvoche si tratti di acquisto a titolooriginario – solo se da esso sidesumano elementi tali daescludere in maniera inequi-vocabile la comunione.

Cass. ord. n. 4890 del 24.2.‘20

Azione di accertamento edintegrazione del contraddit-torio

L’azione che ha per oggettol’accertamento positivo ol’esclusione del diritto di con-dominio sulle parti comuni,esercitata dal titolare di unadeterminata proprietà immo-biliare, rende indispensabilel’integrità del contraddittorionei confronti di tutti i con-dòmini, giacché tale accer-tamento o esclusione si ri-solve comunque in un minoreo maggior diritto proporzio-nale di condominio in capoa coloro cui appartengono lealtre unità immobiliari.

Cass. ord n. 4697 del 21.2.’20

informa su tutte le novitàche interessano

Assemblea di condominio e casi particolari (videoconferenza, videoregistrazione, scrutinio segreto e altre ipotesi)

a) Presidente e segretarioSebbene la disciplina condominiale, così come scaturita dalla riforma, non faccia più alcun richiamo –

neppure di sfuggita, come era nel vecchio art. 67 disp. att. cod. civ. – al presidente di assemblea e la Cassa-zione abbia ritenuto non necessarie le figure di presidente e segretario di assemblea (cfr. sent. n. 4615 del16.7.’80), è bene che le assemblee continuino ad avere entrambe queste figure; e ciò anche in relazione aquanto previsto, per le società, dall’art. 2375 cod. civ. (in tema di sottoscrizione di verbale assembleare).

Quanto all’elezione del presidente (così come del segretario), si tratta di atto meramente procedurale.Deve considerarsi eletto, pertanto, il candidato che ottenga il maggior numero di voti (maggioranza relativa),indipendentemente dal peso millesimale dei condòmini votanti.b) Verbale redatto a seduta chiusa

La redazione del verbale può avvenire anche a seduta chiusa. È tuttavia consigliabile, ai fini di una fedeleverbalizzazione del procedimento di formazione della volontà assembleare, che la stesura avvenga conte-stualmente.c) Redazione del verbale in lingua diversa dall’italiano

La giurisprudenza ha stabilito che la maggioranza assembleare possa validamente deliberare che il ver-bale sia redatto in una lingua diversa dall’italiano. Ciò, sulla base della considerazione che il verbale è un“atto privato e non pubblico” (cfr. Trib. Rovereto sent. n. 277 del 25.7.’05).d) Assemblea con all’ordine del giorno lo stesso argomento bocciato nella precedente riunione

Porre all’ordine del giorno un tema già oggetto di precedente discussione (e votazione) non contrasta conalcuna norma di legge ed è, pertanto, da ritenersi ammissibile.e) Videoregistrazione e fonoregistrazione di assemblea condominiale

Secondo il Garante della Privacy, per videoregistrare una riunione condominiale occorre il consenso ditutti i partecipanti all’assemblea (cfr. Provvedimento 18.5.’06). Nulla invece il Garante ha osservato con ri-guardo al problema, affine, della fonoregistrazione. Tuttavia segnaliamo che sull’ammissibilità, anche senzail consenso degli altri partecipanti all’assemblea, di quest’ultima forma di registrazione, data la sua minoreinvasività rispetto a quella video, si è espressa favorevolmente la dottrina (cfr. G. Di Rago, La fono-audio-video registrazione dell’assemblea condominiale, in Arch. loc. e cond., 2014, 5). La fonoregistrazione, si noti,può essere utile per poter provare – ove necessario – l’eventuale fedeltà o infedeltà del verbale a quanto ef-fettivamente avvenuto nel corso della riunione.f) Limite alla durata degli interventi

La Cassazione ha stabilito che il presidente dell’assemblea può porre un limite alla durata degli interventidi ciascun condòmino nel corso della seduta assembleare purché la relativa misura sia tale da assicuraread ogni condòmino la possibilità di esprimere le sue ragioni su tutti i punti della discussione (cfr. sent. n.24132 del 13.11.’09).g) Condòmino intervenuto tardivamente in assemblea

In tema di assemblee condominiali, la legge non prevede particolari formalità in ordine alle modalitàdella votazione, sicché ai fini del calcolo delle maggioranze prescritte dall’art. 1136 cod. civ. deve tenersiconto del voto espresso dal condòmino intervenuto tardivamente, purché non oltre la chiusura del processoverbale di cui all’art. 1136 cod. civ. (cfr. Cass. sent. n. 9130 del 28.8.’93).h) Condòmino allontanatosi prima della votazione

Al fine del calcolo delle maggioranze prescritte dall’art. 1136 cod. civ. per l’approvazione delle delibereassembleari, non si può tenere conto del voto del condòmino che, inizialmente intervenuto, si sia successi-vamente allontanato dichiarando di accettare quanto avrebbe deciso la maggioranza, perché soltanto nelmomento della votazione le manifestazioni di voto espresse dai singoli condòmini confluiscono nella for-mazione della volontà dell’assemblea (cfr., fra le altre, Cass. sent. n. 4225 del 18.7.’85). Ciò, salvo il caso incui, naturalmente, colui che si allontana non rilasci apposita delega scritta ad uno dei presenti.i) Partecipazione all’assemblea in videoconferenza

Nessuna norma disciplina la partecipazione di uno o più condòmini all’assemblea condominiale in vi-deoconferenza. Tuttavia, in analogia a quanto previsto in tema di società di capitali dall’art. 2370 cod. civ.(“Lo statuto può consentire l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione”), ciò è statoritenuto possibile ove previsto nel regolamento di condominio e sempreché si garantisca agli interessati lapossibilità di intervenire nel corso della discussione (cfr., fra gli altri, D. Longhi, L’assemblea di condominiopuò anche svolgersi in videoconferenza, in quotidianocondominio.ilsole24ore.com). È dubbio, invece, lo svol-gimento della riunione di condominio esclusivamente tramite questo mezzo. In senso negativo depone unindirizzo giurisprudenziale secondo cui l’assemblea deve essere sempre convocata in luogo “fisicamente”idoneo a consentire a tutti i condòmini di parteciparvi (Cass. sent. n. 14461 del 22.12.’99). l) Assemblea convocata in orario notturno

In mancanza di una norma che disponga il contrario, non esistono limiti di orario alla convocazione diun’assemblea condominiale; né la fissazione dell’assemblea in ora notturna può ritenersi completamentepreclusiva della possibilità di parteciparvi (cfr. Cass. sent. n. 697 del 22.1.’00).

La decisione della Cassazione va naturalmente interpretata in modo ragionevole.m) Votazione a scrutinio segreto

Per giudici ed interpreti le votazioni devono essere palesi, differentemente non potendosi verificare né ilrispetto della doppia maggioranza prevista dalla legge né il corretto esercizio del diritto di impugnazione (cfr.Trib. Milano sent. 9.11.1992, e, in dottrina, fra gli altri, F. Tamborrino, Come si amministra un condominio,ed. Il Sole 24Ore, 2004, 234, e R. Triola, Il nuovo condominio, Giappichelli editore, 2013, 638). Così, nel caso,ad esempio, che un regolamento preveda lo scrutinio segreto, tale previsione non potrà trovare applicazionea meno che – come si evince da quanto osservato ancora dalla giurisprudenza in materia – la votazione nonavvenga tramite schede che riportino il valore delle quote dei condòmini votanti e che, pertanto, consentanodi verificare il rispetto della doppia maggioranza prevista dalla legge per la validità della delibera, oltrechédi risalire, in via indiretta (grazie al fatto che, in genere, le carature millesimali sono differenti l’una dall’al-tra), alle singole espressioni di voto (cfr., ancora, la citata sentenza Trib. Milano 9.11.’92 e, più in generale,sulla necessaria individuazione dei condòmini favorevoli e contrari e del valore delle rispettive quote, ancheai fini del diritto di impugnazione ex art. 1137 cod. civ., Cass. sent. n. 10329 del 19.10.’98 e Cass. sent. n. 810del 29.1.’99).

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32 aprile-maggio2020

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tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 30Numero 4-5

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Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

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Fax 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - Piacenza

StampaTEP s.r.l. - Piacenza

Registrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampail 5 maggio 2020

Il numero di marzo 2020è stato postalizzato il 14.4.2020

Proposte, interrogazioni e petizioni di nostro interesse

Agevolazioni fiscali per la ristrutturazione e la ricostruzionedegli immobili strumentali destinati alle attività produttive edesenzione dei medesimi immobili dai tributi locali nel periodo disospensione dell’attività per lavori di ristrutturazione, sono i temidi una proposta di legge del deputato Caon (FI).

L’istituzione del Fondo Casa Italia per l’acquisto, la gestione ela valorizzazione delle unità immobiliari ad uso abitativo oggettodi espropriazione forzata è contenuta in una proposta di legge aprima firma del deputato Colletti (M5S).

Dal deputato Ungaro (Iv) proviene una proposta di legge volta aintrodurre disposizioni per l’introduzione di misure premiali con-dizionate all’affidabilità fiscale del contribuente.

Con una petizione trasmessa al Senato ed assegnata alla Com-missione Finanze, il signor Russo Basilicò da Messina chiede di-sposizioni in merito alla tassazione dei canoni di locazione relativiad immobili ad uso non abitativo non percepiti e comprovati daprovvedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morositàdel conduttore e da ingiunzione di pagamento.

Il Ministro dell’economia e delle finanze viene sollecitato daun’interrogazione a firma dei deputati Fragomeli e Braga (Pd) alfine di conoscere quali iniziative intenda porre in essere l’Esecu-tivo affinché il «bonus facciate» venga applicato in maniera omo-genea su tutto il territorio nazionale.

Il deputato Magi (Misto) interroga il Presidente del Consiglio eil Ministro della giustizia, per sapere – premesso che l’emergenzada Covid-19 ha avuto notevole impatto anche sulla normale ge-stione del condominio, bloccando sostanzialmente l’attività delleassemblee, e limitando significativamente l’operato dell’ammini-stratore – quali siano gli intendimenti del Governo in particolarein relazione alla presentazione dei rendiconti condominiali, non-ché sulla introduzione di norme ad hoc per i debiti dei condòminie del condominio verso i fornitori e per lo snellimento delle pro-cedure di recupero del credito, nonché per l’incentivazione dellapartecipazione a distanza e delle deleghe a partecipare all’assem-blea condominiale.

Dalla deputata Vietina (FI) proviene un’interrogazione per il Mi-nistro dell’economia e delle finanze per sapere quali iniziative in-tenda porre in essere l’Esecutivo in relazione alla sospensione deitributi locali, così da sostenere i cittadini e le imprese nell’affron-tare gli effetti devastanti che l’emergenza sanitaria in corso sta pro-vocando in ogni settore economico.

DAL PARLAMENTO Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questonumero di Confedilizia notizie(per stimolo di conoscenza e di-scussione) sono tratte dal volumeSOCIETÀ LIBERA scritti di C. An-guissola, G. Bosetti, L. Compagna,R. Cubeddu, R. Dahrendorf, A.Marcucci, N. Matteucci, V. Olita,A.M. Petroni, G. Sartori, C. Sco-gnamiglio, V. Simoncelli, F. Tatò,edito da SOCIETÀ APERTA.

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utilizzareper l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione ottobre 2018 - ottobre 2019 0,0 % 0,000%Variazione novembre 2018 - novembre 2019 0,1 % 0,075%Variazione dicembre 2018 - dicembre 2019 0,4 % 0,300%Variazione gennaio 2019 - gennaio 2020 0,5 % 0,375%Variazione febbraio 2019 - febbraio 2020 0,2 % 0,150%Variazione marzo 2019 - marzo 2020 0,1 % 0,075%

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione ottobre 2018 - ottobre 2019 0,2%Variazione novembre 2018 - novembre 2019 0,2%Variazione dicembre 2018 - dicembre 2019 0,5%Variazione gennaio 2019 - gennaio 2020 0,4%Variazione febbraio 2019 - febbraio 2020 0,2%Variazione marzo 2019 - marzo 2020 0,1%I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso della diffusione) presso le Associazioniterritoriali della Confedilizia.

SEGNALAZIONI

Federico Fornaro, Elettori edeletti, epoké ed., pp. 290

L’autore, capogruppo di Leu aMontecitorio, analizza i cambia-menti di sistemi elettorali dal-l’Unità a ieri, soffermandosi sullealternanze di proporzionale emaggioritario e raffrontandosi conalcune leggi elettorali estere.

Elena Aga Rossi, L’Italia tra legrandi potenze, il Mulino ed., pp.XXVIII + 392

Una serie di accurati saggi, cherovesciano decenni di storiografiamarxista fondandosi su archivi edocumenti prima ignorati o tra-scurati: notevoli soprattutto le pa-gine sull’ordinaria dipendenzadel Pci togliattiano dall’Urss sta-liniana.

Vittorino Andreoli, Una certaetà, Solferino ed., pp. 204

La vecchiaia vista non comeuna malattia, secondo l’antico in-segnamento, bensì come un ca-pitolo originale dell’esistenza:dell’età avanzata possiamo e dob-biamo capire gli aspetti positivi,per non dire la bellezza.

Anthony Cekada, Frutto del la-voro dell’uomo, Centro librarioSodalitium, pp. XII + 420

Una minuziosa e feroce critica(ricchissima di citazioni ponti-ficie, di riferimenti alla storialiturgica, di analisi teologiche)alla messa riformata adottata daPaolo VI dopo il Vaticano II:dopo mezzo secolo, le riserverestano immutate.

Alfio Caruso, Salvate gli italiani,Neri Pozza ed., pp. 224

L’attività svolta dalla missionemilitare italiana, capeggiata dalgenerale Umberto Morera, dopol’8 settembre 1943, fino all’aprile’45, condotta in difesa delle cen-tinaia di migliaia di connazionaliinternati o combattenti accantoai tedeschi.

Guido Salvini, Domenica mat-tina presto, Pendragon, pp. 168

L’autore, giudice noto soprat-tutto per aver seguito uno deiprocessi sulla strage di piazzaFontana, esprime con forte indi-vidualità brevi riflessioni su moltiaspetti della vita, fra i quali rile-vano soprattutto frecciate controalcuni magistrati.

Giuseppe Biagi jr, GerardoUnia, Ritorno al Polo Nord, Ne-rosubianco ed., pp. 216 con ill.

Un’ampia ricostruzione dellatragedia costituita dal volo deldirigibile Italia al Polo Nord, nel1928, con aggiunta l’attività svoltadal coautore Biagi (nipote omo-nimo del radiotelegrafista del-l’Italia) per commemorare l’in-felice impresa.

La CON FE DI LI ZIAè for te di oltre

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I mezzi di comunicazione

I mezzi di comunicazionehanno forti responsabilità neldiffondere il senso dell’anor-malità quale normalità e nelfar credere che la normalitàsia l’anormalità.

Chiara Anguissola