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COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Settore Tecnico
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA REGIONE EMILIA ROMAGNA
PIANO DI EMERGENZA COMUNALE
AREE DI
PROTEZIONE CIVILE
A.2 DATA
Dicembre 2012
REDAZIONE Settore Tecnico Resp. Geom.Giovanni Ravagli Ufficio LL.PP. Resp. Geom.Lucia Campana Geom.Erika Brancaleoni Ufficio manutenzioni Resp. Geom. Alessandra Parini
AGGIORNAMENTO
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INDICE
1. INTRODUZIONE ………………………………………………………… Pag. 3
2. AREE DI ATTESA ………………………………………………………… Pag. 4
2.1 INDIVIDUAZIONE AREE ALL’INTERNO DEL TERRITORIO COMUNALE … Pag. 5
2.2 ILLUSTRAZIONE DELLA SCHEDA DESCRITTIVA DELL’AREA ……………… Pag. 5
2.3 ELENCO AREE DI ATTESA …………………………….…………………… Pag. 6
2.4 SCHEDATURA AREE DI ATTESA ………………………….……………………… Pag. 7
3. AREE DI ACCOGLIENZA ………………………………………………………… Pag. 37
3.1 STRUTTURE COPERTE …………………………………………………………. Pag. 37
3.1.1 PREMESSA …………………………………………….…………… Pag. 37
3.1.2 INDIVIDUAZIONE STRUTTURE TERRITORIO COMUNALE ……………… Pag. 37
3.1.3 SCHEDATURA STRUTTURE DI ACCOGLIENZA COPERTE ……………… Pag. 39
3.2 AREE DI ACCOGLIENZA SCOPERTE …………………………………………… Pag. 45
3.2.1 PREMESSA ……………………………………………………….… Pag. 45
3.2.2 INDIVIDUAZIONE AREE NEL TERRITORIO COMUNALE …………….… Pag. 45
3.2.3 ILLUSTRAZIONE SCHEDA DESCRITTIVA DELL’AREA …………….… Pag. 46
3.2.4 ELENCO AREE DI ACCOGLIENZA ……………………………………………. Pag. 46
3.2.5 SCHEDATURA AREE DI ACCOGLIENZA SCOPERTE …………….… Pag. 47
4. AREE DI AMMASSAMENTO ………………………………………………………… Pag. 55
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1. INTRODUZIONE
Con la definizione di Aree di Protezione Civile si intendono tutti quegli spazi o luoghi che sono considerati
“sicuri” per la popolazione, nel momento in cui si verifica una situazione di emergenza. Le aree, che sono di
diversa tipologia, servono per accogliere e tutelare la popolazione e per gestire il flusso delle strutture che
concorrono nelle attività del soccorso.
Le aree di Protezione Civile si suddividono in:
1. aree di attesa dove la popolazione si reca immediatamente dopo la calamità, intese come primo punto di
raccolta;
2. aree di accoglienza coperte dove vengono allestiti locali in cui ospitare in prima battuta la popolazione
sinistrata e scoperte per gli insediamenti abitativi a breve termine per coloro che si trovano impossibilitati a
rientrare nelle proprie case e, quindi, ad abbandonare le abitazioni (tendopoli);
3. aree di ammassamento dove trova posto la struttura dei soccorritori e dove vengono inviate forze e
risorse di protezione civile in caso di evento.
Il fine che si è cercato di perseguire è quello di predisporre una buona base di partenza per fornire, in primo
luogo, una immediata sistemazione temporanea alla popolazione senzatetto e, successivamente, per
realizzare insediamenti abitativi che, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, possano assicurare
alla popolazione colpita le normali funzioni urbane e sociali esistenti nelle zone di abituale residenza al
momento antecedente la calamità, nella consapevolezza che la risposta del sistema di protezione civile è
tanto più efficace quanto risulti preventivamente pianificata, anche in riferimento all’impatto psicologico che
subisce la popolazione al verificarsi di un importante evento calamitoso.
Naturalmente, alla base occorre una corretta e puntuale informazione alla cittadinanza riguardo al territorio
in cui risiede, al tipo di rischio cui è soggetta, le misure di prevenzione adottate e le norme comportamentali
da seguire in caso di evento, tutto ciò al fine pratico di agevolare il lavoro delle strutture preposte al
soccorso, ma soprattutto per evitare rischi a coloro che, magari inconsapevolmente, possono assumere
comportamenti errati.
La rilevazione delle aree di protezione civile viene effettuata nell’ottica di prevenzione e preparazione
dell’emergenza ed inserita nella fase di programmazione dei piani Comunali e Provinciali di Protezione
Civile. Si sottolinea inoltre che una delle caratteristiche principali di tali aree è quella della polifunzionalità,
pertanto utilizzabili per lo svolgimento di altre attività (mercati, camping, scuole ecc…).
Di seguito sono riportati alcuni criteri per l’individuazione e la definizione delle aree.
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2. AREE DI ATTESA
Le AREE DI ATTESA (= meeting point, punto di raccolta della popolazione al verificarsi di un evento) sono
luoghi di prima accoglienza per la popolazione; si possono utilizzare piazze, slarghi, parcheggi, spazi
pubblici o privati ritenuti idonei e non soggetti a rischio (frane, alluvioni, crollo di strutture attigue, etc..),
raggiungibili attraverso un percorso sicuro possibilmente pedonale e segnalato (in verde) sulla cartografia.
Il numero delle aree da scegliere è funzione della capacità ricettiva degli spazi disponibili e del numero degli
abitanti.
In tali aree la popolazione riceverà le prime informazioni sull'evento e i primi generi di conforto, in attesa
dell'allestimento delle aree di accoglienza/ricovero.
In queste zone sicure, la popolazione potrà confluire, tramite percorsi individuati in sicurezza, al momento
della ricezione dell'allertamento da parte degli organismi competenti o a seguito di importanti eventi
calamitosi, primo fra tutti quello sismico; ciò al fine di evitare la verosimile confusione che la mancanza di
indicazioni precise può inevitabilmente generare.
In questi punti, secondo il tipo e del grado di emergenza verificatasi, la popolazione verrà tempestivamente
assistita dalle strutture della protezione civile; le persone che necessiteranno di aiuti potranno chiamare,
indicando con precisione il luogo sicuro in cui si trovano, le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia, ecc…) che
verificheranno la situazione ed attiveranno le istituzioni preposte.
In caso di necessità, potranno essere allestiti, a cura del Comune, centri di prima accoglienza in cui le
persone eventualmente rimaste senza tetto saranno censite e successivamente destinate a ricoveri di
emergenza e, a cura del competente Servizio Sanitario, saranno predisposti centri per il primo soccorso
sanitario.
Le aree di attesa della popolazione saranno utilizzate per un periodo di tempo di poche ore.
Le operazioni da eseguire per l’individuazione delle aree di attesa possono essere così schematizzate:
1- definizione degli scenari di evento con indicazione della distribuzione della popolazione interessata
2- individuazione degli “spazi sicuri” dove poter indirizzare la
popolazione
3- analisi della viabilità in sicurezza (generalmente pedonale) da
percorrere per raggiungere le aree individuate
4- indicare alla popolazione, raggruppata in quartieri, vie o strade,
isolati, ecc… la corrispondente area di attesa dove dirigersi in caso
di allarme insieme al percorso sicuro da seguire per raggiungere
l’area
Tali zone sono di seguito catalogate con schede e relativa
cartografia, mentre sul posto sono riconoscibili tramite apposite
tabelle che hanno indicativamente la forma di seguito riprodotta;
tale segnaletica è stata posta in opera secondo le norme previste
dal Codice della Strada e comunque in posizione facilmente
visibile in prossimità dell’accesso principale di ogni area.
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2.1. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE ALL’INTERNO DEL TERRITORIO COMUNALE
I criteri seguiti nella ricerca e scelta delle zone da destinare ad aree di attesa sono, di fatto, molto intuitivi;
considerato che tali aree saranno utilizzate dalla popolazione principalmente al verificarsi di movimenti
tellurici, dovranno essere necessariamente spazi aperti, lontani da possibili fonti di pericolo, facilmente
raggiungibili ed accessibili (sia da parte delle persone che dei soccorritori), possibilmente illuminati.
Mentre per il rischio idraulico, ad esempio, le aree di attesa devono consistere in luoghi chiusi, riparati da
pioggia e intemperie, per il tipo di rischio ora considerato gli spazi più idonei sono piazze, parcheggi, giardini,
cortili posti nelle vicinanze di nuclei abitati ma, per quanto possibile, lontani da zone sismicamente più
vulnerabili (come il centro storico) per ovvi motivi legati all'accessibilità e percorribilità dei luoghi in caso di
eventuali crolli di edifici.
In particolare, la scelta è stata frutto di valutazioni effettuate nei confronti di potenziali rischi residui
possibilmente da evitare, quali:
- vicinanza di elettrodotti
- vicinanza di gasdotti
- esposizione a rischio sismico indotto (crollo di tralicci, ciminiere, campanili, gru, ecc…)
- esposizione a rischio idraulico (esondazioni)
- esposizione a rischio industriale, chimico, biologico, di incendio, ecc…
Si è cercato, inoltre, di dislocare le aree in maniera omogenea sul territorio in modo tale che anche le frazioni
principali siano dotate di almeno un punto di raccolta in cui fare confluire la popolazione nelle relative aree di
influenza.
Le aree individuate sono complessivamente 15.
2.2. ILLUSTRAZIONE DELLA SCHEDA DESCRITTIVA DELL’AREA
Per ogni area inserita nella presente sezione è stata compilata una scheda esplicativa contenente le
informazioni ritenute più utili ed importanti.
La scheda è suddivisa in quattro parti.
SEZIONE A: “DATI GENERALI” Riporta i dati e le informazioni necessarie ad una chiara individuazione
dell’area (indirizzo, località, quartiere, ecc…), sia sul posto che sulla cartografia, oltre a contenere notizie
sulla viabilità di accesso e all’area di influenza.
SEZIONE B: “CARATTERISTICHE AREA” Contiene i dati relativi alle caratteristiche tipologiche, geometriche
e dimensionali dell’area, oltre all’indicazione del numero delle persone ospitabili
SEZIONE C: “RISCHI PRESENTI” In questa parte viene effettuata una valutazione in merito alla presenza o
all’assenza di eventuali rischi sull’area (idraulico, geologico, sismico indotto, ecc…)
SEZIONE E: “NOTE” Infine, trova posto una parte dedicata alle eventuali precisazioni non rilevabili dalle
altre sezioni.
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2.3. ELENCO AREE DI ATTESA
N° NOME INDIRIZZO
101 P.co Benelli Via F.lli Cervi
102 P.co Mare Blu Via Da Verazzano
103 Parcheggio Giglioli Via Del lavoro
104 Parcheggio La Torre Via Viona
105 Parco Villagrappa Via Da Barignano
106 P.co Unione Europea Via Botticelli
107 P.co Cellini Via Cellini
108 P.co A.Moro Via A.Moro
109 P.co Giovagnoli Via Tosi/Montessori
110 P.co Della Poesia Via Della Poesia
111 P.co Sarajevo Via Sarajevo
112 P.co via Fellini Via Fellini
113 P.co della Vì Còva Via Della Tessitrice
114 P.co via Amendola Via Amendola
115 P.co via Romagna Via Romagna
101
101
102
103
105
106109
104
107108
110111113
114
115112
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2.4. SCHEDATURA AREE DI ATTESA
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 101
NOME Parco Benelli
INDIRIZZO Via F.lli Cervi
LOCALITA’ SAN MAURO MARE
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Da Via Marina girare in V.le Panzini, via Lido Rubicone, via F.lli Cervi.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA SUPERFICIE (mq) 21.000 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 5.250 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 567 PRESE ACQUEDOTTO PRESENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE
� ASSENTE � TRALICCI A.T. X LIMITROFO (MAREGGIATE)
D NOTE E VARIE Centralina di sollevamento presente all’interno dell’area (lato via Magellano) Vicinanza edifici pubblici: scuola materna Myricae (21), Ufficio Delegazione (19) e centro sociale (20). Vicinanza edifici privati strategici: chiesa (24) Presenza nel parco di chiosco alimentare con servizi igienici.
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AREA DI INFLUENZA
AREA 101
PARCO BENELLI
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
ALLENDE M 1 20 2 23
F 0 23 5 28
T 1 43 7 51
COLOMBO M 0 3 0 3
F 0 1 0 1
T 0 4 0 4
F.LLI CERVI M 0 2 0 2
F 0 4 0 4
T 0 6 0 6
DANTE M 0 3 2 5
F 0 4 1 5
T 0 7 3 10
DIANA M 0 11 1 12
F 0 8 2 10
T 0 19 3 22
LEVANTE M 0 2 0 2
F 0 0 0 0
T 0 2 0 2
P.ZZA LIBERTA’
M 0 4 0 4
F 2 4 0 4
T 2 8 0 10
DELLA LIBERTA’
M 1 11 2 14 F 3 13 4 17
T 4 24 6 34
MAGELLANO M 0 10 1 11
F 2 10 0 10
T 2 20 1 23
MARINA
M 3 40 5 48
F 3 40 9 52 T 6 80 14 100
NETTUNO M 0 6 2 8 F 0 2 2 4
T 0 8 4 12
AREA DI INFLUENZA
AREA 101
PARCO BENELLI
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
ORSA MAGGIORE
M 4 19 4 27
F 1 21 8 29
T 5 40 12 57
ORSA MINORE M 0 6 3 9
F 0 6 2 8
T 0 12 5 17
PANZINI M 3 23 8 34
F 1 14 6 20
T 4 37 14 55
R. PASCOLI M 1 10 2 13
F 0 8 3 11
T 1 18 5 24
PINETA M 1 7 0 8
F 0 7 0 7
T 1 14 0 15
DELLA REPUBBLICA
M 1 7 3 11
F 0 5 2 7
T 1 12 5 18
DELLA RESISTENZA
M 2 32 4 38
F 6 36 5 41
T 8 68 9 85
1° TRAVERSA PASCOLI
M 0 0 0 0 F 0 1 0 1
T 0 1 0 1
VINCENZI M 1 8 1 10
F 0 8 3 11
T 1 16 4 21
TOTALE 36 439 92 567
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COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 102
NOME Parco Mare Blu
INDIRIZZO Via Da Verazzano
LOCALITA’ SAN MAURO MARE
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Da via Marina girare in via Da Verazzano.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 6.000 TIPO DI FONDO PRATO
N° RESIDENTI max 1.500 ILL. PUBBLICA PRESENTE ALL’INTERNO
N° RESIDENTI SERVITI 796 TIPOLOGIA AREA VERDE PRESE ACQUEDOTTO FONTANA
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
X PRESENTE (area potenziale allagamento) � INFRASTRUTTURE
� ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Assenza di servizi igienici. Presenza “Casa Dell’acqua”.
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AREA DI INFLUENZA
AREA 102
PARCO MARE BLU
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
CABOTO M 3 25 2 30
F 1 21 3 25
T 4 1 5 55
EGEO M 0 4 0 4
F 0 3 0 3
T 0 7 0 7
FOSSE ARDEATINE
M 2 1 3
F 3 1 4
T 0 5 3 8
IONIO M 1 6 1 8
F 4 4 8
T 1 10 5 16
MALASPINA M 4 9 2 15
F 3 13 4 17
T 7 22 6 35
MARE BLU M 2 18 7 27
F 23 5 28 T 2 41 12 55
MARINA M 4 59 15 78
F 4 60 19 83
T 8 119 34 161
MORIGI M 1 10 5 16 F 3 14 6 20
T 4 24 11 39
FEDERICI
M 2 11 2 15
F 2 7 2 11
T 4 18 4 26
AREA DI INFLUENZA
AREA 102
PARCO MARE BLU
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
DA VERAZZANO M 3 36 6 45
F 3 33 6 42
T 6 69 12 87
POLO M 2 37 7 46
F 7 28 9 37
T 9 65 16 90
QUERINI M 1 23 8 32
F 1 11 7 18
T 2 34 15 51
SUEZ M 3 14 3 20
F 1 19 2 21
T 4 33 5 42
VESPUCCI M 15 2 17
F 1 15 3 18
T 1 30 5 36
XXV APRILE M 13 2 15
F 20 5 25 T 0 33 7 40
ADRIATICA SS. 16
M 4 4
F 2 1 3
T 0 6 1 7
DELL’ECONOMIA M 1 9 0 10 F 0 8 1 9
T 1 17 1 19
MARTIRI DI R.EMILIA
M 1 9 1 11
F 10 1 11
T 1 19 2 22
TOTALE 54 563 179 796
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COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 103
NOME Parcheggio Giglioli
INDIRIZZO Via Del Lavoro
LOCALITA’ ZONA ARTIGIANALE
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla S.P. 10 Cagnona girare in via Del lavoro.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 2.600 TIPO DI FONDO ASFALTO N° RESIDENTI max 650 ILL. PUBBLICA presente N° RESIDENTI SERVITI 649 PRESE ACQUEDOTTO assente
TIPOLOGIA PARCHEGGIO
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Assenza di servizi igienici.
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AREA DI INFLUENZA
AREA 103
PARCHEGGIO GIGLIOLI
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
VIA SILONE
M 0 1 1 2
F 1 2 1 4 T 1 3 2 6
VIA BELLARIA (dal sottopasso fino a
via Bellaria Nuova
M 3 35 8 46
F 4 35 7 36
T 7 70 15 92
BELLARIA NUOVA
M 16 2 18
F 1 19 4 24
T 1 35 6 42
CAGNONA
M 2 94 24 118
F 9 76 27 103
T 11 170 51 232
CAGNONA NUOVA M 1 4 4 9 F 2 8 5 15
T 3 12 9 24
C.A. DALLA CHIESA
M 2 0 2
F 2 0 2
T 0 4 0 4
CAVINA
M 1 7 1 9
F 5 1 6 T 1 12 2 15
GRANDI
M 2 4 1 7
F 9 1 10 T 2 13 2 17
DELL'INDIPENDENZA M 5 0 5 F 2 10 0 10
T 2 15 0 17
AREA DI INFLUENZA
AREA 103
PARCHEGGIO GIGLIOLI
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
DEL LAVORO
M 6 4 10
F 6 3 9 T 0 12 7 19
DELLA LIBERAZIONE
M 1 8 0 9
F 3 0 3 T 1 11 0 12
1° MAGGIO M 3 0 3 F 3 0 3
T 0 6 0 6
NOBILE M 2 5 0 7 F 2 3 1 4
T 4 8 1 13
VILLAGRAPPA DAL CIV 937 AL 2038
M 3 38 12 53
F 2 39 16 57
T 5 77 28 110
SAN CRISPINO
M 4 10 0 14
F 11 0 11 T 4 21 0 25
RIO VECCHIO
M 0 0 0 0 F 0 0 0 0 T 0 0 0 0
DELLA PACE
M 0 0 0 0 F 0 0 0 0 T 0 0 0 0
DELL’ARTIGIANATO
M 0 5 2 7
F 0 4 4 8
T 0 9 6 15
TOTALE 42 478 129 649
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COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 104
NOME Parcheggio La Torre
INDIRIZZO Via Viona
LOCALITA’ FORESE
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla SP 13/bis girare in via Viona e via Ticino
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 5000 TIPO DI FONDO STABILIZZATO
N° RESIDENTI max 1.250 ILL. PUBBLICA presente N° RESIDENTI SERVITI 1.094 PRESE ACQUEDOTTO Presente nell’edificio
La Torre
TIPOLOGIA PARCHEGGIO
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE X INFRASTRUTTURE
� ASSENTE � TRALICCI A.T. X LIMITROFO
D NOTE E VARIE Annesso al compendio storico La Torre dove si trovano servizi igienici e un ristorante.
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AREA DI INFLUENZA
AREA 104
PARCHEGGIO La Torre
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
ADDA
M 6 2 8
F 10 1 11 T 16 3 19
ALBERAZZO
M 2 20 7 27
F 1 20 5 25 T 3 40 12 55
ANTICA EMILIA M 4 37 8 49 F 26 13 39
T 4 63 21 88
BRENTA M 1 9 2 11 F 1 8 2 10
T 2 17 4 23
DANUBIO
M 2 1 3
F 1 0 1
T 3 1 4
DUE MARTIRI
M 3 34 17 54
F 27 18 45 T 3 61 35 99
DEL FIUME
M 14 3 17
F 1 6 3 9
T 1 20 6 27
FONTANELLA
M 9 2 11
F 1 16 1 17
T 1 25 3 29
LAMBRO
M 4 2 6
F 5 2 7
T 9 4 13
MINCIO
M 4 3 7
F 4 1 1
T 8 4 12
NILO
M 10 1 11
F 10 2 1
T 20 3 23
PANARO
M 9 1 10
F 1 2 3
T 10 3 13
RENO
M 3 11 3 17
F 13 5 18
T 3 24 8 35
RIMINI DAL CIV. 936 M 28 7 35 F 2 22 10 34
T 2 50 17 69
SANT'ANTONIO
M 2 27 6 35
F 2 23 9 34
T 4 50 15 69
AREA DI INFLUENZA
AREA 104
PARCHEGGIO La Torre
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
SAN FRANCESCO
M 2 26 5 33
F 1 17 8 26 T 3 43 13 59
SAN GIUSEPPE
M 4 23 11 38
F 2 23 5 30 T 6 46 16 68
SCUOLE VECCHIE M 1 1 1 3 F 1 2 2 5
T 2 3 3 8
SECCHIA M 2 25 3 30 F 1 18 5 24
T 3 43 8 54
SELVE
M 6 50 15 71
F 3 51 13 67 T 9 101 28 138
STRADONE
M 2 29 9 40
F 1 25 11 37 T 3 54 20 77
TICINO
M 0 1 0 1
F 0 0 0 T 0 1 0 1
TOSI DAL SOTTOPASSO A VIA
BELLARIA NUOVA
M 1 5 1 7
F 1 6 1 8
T 2 11 2 15
TREBBIA
M 0 2 2
F 0 1 1 T 0 3 3
TRENTA
M 10 4 14
F 11 1 12 T 21 5 26
USO
M 2 12 5 19
F 1 17 5 23 T 3 29 10 42
VIONA
M 2 21 6 29
F 26 11 37 T 2 47 17 66
VOLGA
M 8 2 10
F 1 7 0 8 T 1 15 2 18
TOTALE 57 851 186 1094
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
15
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 105
NOME Parco Villagrappa
INDIRIZZO Via Da Barignano
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla via Villagrappa girare in via Da Barignano.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 6.800 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 1.700 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 1.289 PRESE ACQUEDOTTO PRESENTE
TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Vicinanza edifici pubblici: asilo nido Il Bruco (8) Presenza nel parco di chiosco alimentare. Assenza di servizi igienici.
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
16
AREA DI INFLUENZA
AREA 105
PARCO VILLAGRAPPA
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
BACHELET
M 0 4 0 4
F 0 1 0 1 T 0 5 0 5
PIO CAMPIDELLI
M 1 5 0 6
F 0 4 1 5 T 1 9 1 11
CASONE M 4 41 9 50 F 4 38 5 43
T 8 79 14 101
DA BARIGNANO M 4 64 10 78 F 6 57 6 63
T 10 121 16 147
DI VITTORIO
M 1 32 7 39
F 0 36 11 47
T 1 68 18 87
FIUMICINO
M 3 70 8 78
F 4 67 20 87 T 7 137 28 172
ISEI
M 3 11 0 14
F 0 12 0 12
T 3 23 0 26
UGO LA MALFA
M 1 25 16 41
F 1 36 11 47
T 2 61 27 90
AREA DI INFLUENZA
AREA 105
PARCO VILLAGRAPPA
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
MORANDI
M 5 41 11 52
F 1 37 14 51 T 6 78 25 109
PASTORE
M 0 0 0 0 F 0 0 0 0 T 0 0 0 0
RIARIO M 1 3 0 3 F 2 0 1
T 1 5 0 5
SFORZA M 8 67 2 69 F 8 64 4 68
T 16 131 6 153
DEL SOLE
M 1 21 5 27
F 2 24 6 30
T 3 45 11 59
VILLAGRAPPA CIV.1 AL CIV 68
M 4 34 11 49
F 2 45 15 62 T 6 79 26 111
ZAMPESCHI
M 12 92 5 109
F 9 90 5 104
T 21 182 10 213 TOTALE 84 1023 182 1289
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17
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 106
NOME Parco Unione Europea
INDIRIZZO Via Botticelli
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla SP 10 Cagnona girare in via Arno e poi in via Del Mulino fino alla via Botticelli.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 7.750 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 1.938 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 1.275 PRESE ACQUEDOTTO PRESENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Vicinanza edifici privati strategici: ufficio postale (17) Assenza di servizi igienici. Presenza “Casa Dell’acqua”.
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
18
AREA DI INFLUENZA
AREA 106
PARCO UNIONE EUROPEA
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
ADIGE
M 14 11 25
F 1 15 10 26 T 1 29 21 51
BELLARIA DAL CIV 1 AL CIV 35
M 1 78 15 94
F 6 75 25 106 T 7 153 40 200
CARDUCCI M 19 3 22 F 2 16 4 20
T 2 35 7 44
MONTI M 6 1 7 F 2 3 1 4
T 2 9 2 13
PO
M 1 15 5 20
F 21 2 23
T 1 36 7 44
TEVERE
M 2 18 8 26
F 1 17 12 29 T 3 35 20 58
XX SETTEMBRE
M 6 45 15 66
F 4 58 22 80
T 10 103 37 150
BALDININI
M 4 12 16
F 1 11 2 14
T 5 23 2 30
BOTTICELLI
M 17 6 23
F 17 6 23
T 0 34 12 46
GIOTTO
M 2 30 5 37
F 3 30 5 38
T 5 60 10 75
MODIGLIANI
M 2 18 7 27
F 2 21 5 26
T 4 39 12 55
L. DA VINCI
M 3 29 6 38
F 3 27 9 36
T 6 56 15 77
AREA DI INFLUENZA
AREA 106
PARCO UNIONE EUROPEA
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
ARNO
M 2 17 4 23
F 4 20 12 36 T 6 37 16 59
CAVOUR
M 3 50 9 59
F 4 44 7 51 T 7 94 16 117
DEL MULINO M 1 19 3 23 F 2 25 3 30
T 3 44 6 53
DEI MILLE M 0 4 0 4 F 0 3 0 3
T 0 7 0 7
DEL CENTRO
M 0 0 0 0
F 0 0 0 0
T 0 0 0 0
GALLERIA DEL CENTRO
M 0 0 0 0
F 0 0 0 0 T 0 0 0 0
RISORGIMENTO
M 9 49 5 63
F 2 43 10 53
T 11 92 15 118
TRICOLORE
M 0 4 2 6
F 1 5 3 8
T 1 9 5 15
PIAZZA GIORGI
M 1 13 4 18
F 1 10 4 14
T 2 23 8 33
VIA MATTEOTTI
M 0 11 3 14
F 1 11 4 16
T 1 22 7 30 TOTALE 77 940 258 1275
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
19
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 107
NOME P.co Cellini
INDIRIZZO Via Cellini
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla SP 10 Cagnona girare in via Bastia e in via Cellini.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 2.370 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 593 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 521 PRESE ACQUEDOTTO ASSENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI
RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Assenza servizi igienici.
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
20
AREA DI INFLUENZA
AREA 107
PARCO CELLINI
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
BASTIA M 1 39 6 46 F 4 31 12 47
T 5 70 18 93
CELLINI M 1 21 3 24 F 2 21 5 26
T 3 42 8 53
FERMI
M 1 32 9 42
F 3 36 8 47 T 4 68 17 89
GALVANI
M 15 4 19
F 11 3 14 T 0 26 7 33
ROMA (fino intersez.via Costa)
M 0 24 6 30 F 0 25 7 32
T 0 49 13 62
SANZIO
M 32 4 36
F 2 37 9 46
T 2 69 13 84
TORRICELLI
M 2 13 2 17
F 1 15 4 19 T 3 28 6 37
VOLTA
M 1 27 9 37
F 1 23 9 32
T 2 50 18 70
CIRCONVALLAZIONE OVEST
M 0 1 0 1 F 0 2 0 2
T 0 3 0 3 TOTALE 19 402 100 521
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
21
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 108
NOME P.co A.Moro
INDIRIZZO Via A.Moro
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla via L.Tosi girare in via Don Sturzo e via A.Moro.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 4.300 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 1.075 ILL. PUBBLICA PRESENTE
N° RESIDENTI SERVITI 777 PRESE ACQUEDOTTO PRESENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Assenza servizi igienici
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
22
AREA DI INFLUENZA
AREA 108
PARCO A.MORO
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
ALFIERI M 6 34 10 50 F 2 32 6 40
T 8 66 16 90
DE GASPERI
M 2 15 6 21
F 18 5 23
T 2 33 11 46
GALILEI
M 28 9 37
F 3 37 6 43 T 3 65 15 83
MORO M 1 33 6 40 F 5 35 5 40
T 6 68 11 85
PETRARCA M 17 7 24 F 1 12 8 20
T 1 29 15 45
ROSSINI
M 1 45 7 52
F 4 45 15 60
T 5 90 22 117
SAN CONO
M 1 19 3 23
F 20 4 24 T 1 39 7 47
DON STURZO
M 3 46 8 54
F 2 43 10 53
T 5 89 18 112
TORRE M 1 18 8 26 F 4 24 7 31
T 5 42 15 62
TOSI DAL CIV 68/B AL CIV. 163
M 0 24 6 30
F 0 23 7 30
T 0 47 13 60
VANONI
M 12 2 14
F 1 10 5 15 T 1 22 7 30
TOTALE 37 590 150 777
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
23
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 109
NOME P.co Giovagnoli
INDIRIZZO Via Tosi/Montessori
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 7.000 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 1.750 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 1.134 PRESE ACQUEDOTTO PRESENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE Vicinanza edifici pubblici: scuola elementare Montessori (21), scuola materna L’Usignolo (13) . Quadro con presa elettrica fornitura Kw 7 Presenza nel parco di chiosco alimentare con servizi igienici. NB: servono chiavi per aprire i cancelli chiavi mazzo n° 15 cassetta Protezione Civile
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
24
AREA DI INFLUENZA
AREA 109
PARCO GIOVAGNOLI
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
F.LLI BANDIERA M 0 9 1 10 F 2 7 3 12
T 2 16 4 22
PIAZZA BATTAGLINI
M 0 2 0 2
F 0 0 1 1
T 0 2 1 3
BRUCIATICCIO
M 2 24 3 27
F 2 25 4 29 T 4 49 7 60
GARIBALDI M 0 2 0 2 F 0 3 1 4
T 0 5 1 6
GRAMSCI M 3 32 15 50 F 3 25 16 41
T 6 57 31 94
GUIDI
M 0 5 3 8
F 5 2 7
T 0 10 5 15
MARCONI
M 10 1 11
F 1 6 1 7 T 1 16 2 19
PIAZZA MAZZINI
M 1 2 1 4
F 0 1 1 2
T 1 3 2 6
DON MINZONI M 0 3 1 4 F 0 4 3 7
T 0 7 4 11
NENNI
M 0 2 0 2
F 0 0 1 1
T 0 2 1 3
PASCOLI
M 2 27 6 35
F 2 25 3 28 T 4 52 9 65
PISACANE
M 0 4 1 5
F 0 4 2 6
T 0 8 3 11
AREA DI INFLUENZA
AREA 109
PARCO GIOVAGNOLI
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
RAGGI M 0 28 7 35 F 3 23 12 35
T 3 51 19 73
SERRA
M 6 30 4 40
F 10 39 8 47
T 16 69 12 97
SOZZI
M 1 19 6 26
F 0 15 5 20 T 1 34 11 46
SPINELLI M 4 1 5 F 0 3 3 6
T 0 7 4 11
TOGLIATTI M 22 9 31 F 2 27 6 33
T 2 49 15 66
TOGNACCI
M 2 2 4
F 5 4 9
T 0 7 6 13
L.TOSI DAL CIV 1 AL CIV 87
M 11 62 14 87
F 6 86 28 120 T 17 148 42 207
OBERDAN
M 2 28 3 33
F 2 17 5 24
T 4 45 8 57
PALERMO M 0 1 0 1 F 0 0 1 1
T 0 1 1 2
VENETO
M 5 66 22 93
F 9 61 23 93
T 14 127 55 196
TRENTO
M 3 21 3 27
F 1 22 1 24 T 4 43 4 51
TOTALE 75 811 248 1134
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
25
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 110
NOME Parco via Della Poesia
INDIRIZZO Via Della Poesia
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla via Tosi girare in via Malatesta e via Della Poesia.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 6500 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 1625 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 506 PRESE ACQUEDOTTO ASSENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Vicinanza edifici pubblici: scuola materna Il Pettirosso (9) e scuola media G.Pascoli (4) Assenza servizi igienici
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
26
AREA DI INFLUENZA
AREA 110
PARCO VIA DELLA POESIA
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
MALATESTA
M 8 76 6 90
F 10 79 6 95
T 18 155 12 185
DELLA POESIA
M 1 11 1 13
F 1 10 2 13
T 2 21 3 26
MADRE TERESA DI CALCUTTA
M 0 6 0 6 F 0 5 0 5
T 0 11 0 11
MAHATMA GHANDI
M 0 5 1 6
F 0 6 1 7
T 0 11 2 13
MARTIN LUTER kING
M 5 56 3 64
F 10 70 1 81 T 15 126 4 145
GIOVANNINO
M 2 20 0 22
F 2 20 0 22 T 4 40 0 44
VALENTINO M 2 15 0 17 F 1 19 0 20
T 3 34 0 37
L'ASSIUOLO
M 1 11 0 12
F 1 12 0 13
T 2 13 0 25
LA CAPINERA
M 1 5 0 6
F 0 7 0 7 T 1 12 0 13
LA PIRA
M 0 0 0 0 F 0 0 0 0 T 0 0 0 0
DON LORENZO MILANI
M 0 0 0 0 F 0 0 0 0 T 0 0 0 0
RIO SALTO II
M 0 11 1 12 F 0 4 1 5 T 0 15 2 17
TOTALE 45 438 23 506
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
27
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 111
NOME Parco via Sarajevo
INDIRIZZO Via Sarajevo
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla via Rio Salto girare in via Bosnia, Erzegovina e via Sarajevo.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 5.000 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 1.250 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 893 PRESE ACQUEDOTTO PRESENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE Assenza servizi igienici
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
28
AREA DI INFLUENZA
AREA 111
PARCO Via Sarajevo
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
BOSNIA
M 2 33 2 37
F 1 46 6 53 T 3 79 8 90
GIORDANO
M 1 8 3 12
F 1 9 4 14
T 2 17 7 26
LEOPARDI M 8 38 7 45 F 4 38 12 50
T 12 76 19 107
PUCCINI
M 4 23 7 34
F 3 31 9 43
T 7 54 16 77
VERDI
M 5 59 11 75
F 5 46 18 64 T 10 105 29 144
ERZEGOVINA
M 11 36 3 50
F 6 39 3 42 T 17 75 6 98
SARAJEVO M 1 46 1 48 F 5 43 3 46
T 6 89 4 99
MOSTAR
M 2 7 9
F 1 6 6
T 3 13 0 16
UNIONE EUROPEA
M 1 10 11
F 1 14 2 16 T 2 24 2 28
RIMINI DAL CIV 1 AL CIV 979
M 7 80 11 11 F 4 88 18 110
T 11 168 29 208
TOTALE 73 715 105 893
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
29
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 112
NOME Parco via Fellini
INDIRIZZO Via Fellini
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla via Rio salto girare in via Bosnia e in via Fellini.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 4.650 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 1.163 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 324 PRESE ACQUEDOTTO ASSENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE
� ASSENTE � TRALICCI A.T. X LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Vicinanza impianto sportivo “E Ré” con presenza di servizi igienici.
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
30
AREA DI INFLUENZA
AREA 112
PARCO VIA FELLINI
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
RIO SALTO DAL CIV 41 AL CIV
1275
M 2 30 15 47
F 2 34 18 54 T 4 64 33 101
CASADEI
M 2 14 14
F 11 1 12
T 2 25 1 28
FELLINI M 9 84 5 98 F 6 73 5 84
T 15 157 10 182
MASINA
M 1 5 6
F 7 7
T 1 12 0 13 TOTALE 22 258 44 324
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
31
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 113
NOME Parco della Vì Còva
INDIRIZZO Via Della Tessitrice
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla via Rio salto girare in via Della Tessitrice.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 4.600 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 1.150 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 833 PRESE ACQUEDOTTO PRESENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE Vicinanza edifici privati strategici: Casa Protetta Domus Pascoli (18) Assenza servizi igienici.
AREA DI INFLUENZA
AREA 113
PARCO DELLA VI’ COVA
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
COSTA
M 0 16 9 25
F 0 12 10 22
T 28 19 47
GORI M 1 17 4 21 F 16 10 26
T 1 33 14 48
L'AQUILONE
M 1 17 1 18
F 0 12 3 15
T 1 29 4 34
MANZONI
M 1 32 28 61
F 1 39 59 98 T 2 71 87 160
PAVIA
M 0 2 0 2
F 0 1 1 2
T 0 3 1 4
RIO SALTO DAL CIV 1 AL CIV 40
M 3 26 6 35 F 1 24 9 34
T 4 50 15 69
ZVANI'
M 2 11 2 15
F 1 17 2 19
T 3 28 4 35
LA TESSITRICE
M 5 23 1 24
F 6 28 0 28 T 11 51 1 63
NOVEMBRE M 6 1 7
AREA DI INFLUENZA
AREA 113
PARCO DELLA VI’ COVA
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
F 1 7 0 7
T 1 13 1 15
GORIZIA
M 0 1 0 1
F 0 0 0 0 T 0 1 0 1
NERUDA
M 1 32 14 47
F 1 32 15 48
T 2 64 29 95
BOLOGNA M 0 8 6 14 F 0 10 11 21
T 0 18 17 35
TORINO
M 1 10 2 13
F 0 6 3 9
T 1 16 5 22
GIOVANNI XXIII
M 6 35 4 45
F 7 31 4 42 T 13 66 8 87
VENEZIA M 0 7 4 11 F 0 7 5 12
T 0 14 9 23
TRIESTE M 1 32 14 47 F 1 32 15 48
T 2 64 29 95 TOTALE 42 548 243 833
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
33
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 114
NOME Parco via Amendola
INDIRIZZO Via Amendola
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato VIABILITA’ DI ACCESSO
Dalla via Roma girare in via Amendola
B CARATTERISTICHE DELL’AREA
SUPERFICIE (mq) 4.600 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 1.150 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 563 PRESE ACQUEDOTTO PRESENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE Assenza di servizi igienici.
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
34
AREA DI INFLUENZA
AREA 114 PARCO
VIA AMENDOLA
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
AMENDOLA
M 14 142 9 165
F 11 147 11 169
T 25 289 20 334
VIALE DEL CIMITERO
M 0 1 0 1
F 0 2 1 3
T 0 3 1 4
FIRENZE M 3 16 2 21 F 3 12 3 18
T 6 28 5 39
PASOLINI
M 0 6 0 6
F 0 10 0 10
T 0 16 0 16
G. LORCA
M 0 14 3 17
F 0 16 4 20 T 0 30 7 37
DEI TIGLI
M 0 1 0 1
F 0 2 1 3 T 0 3 1 4
MORETTI M 3 27 3 33 F 2 24 4 30
T 5 51 7 63
ROMA (da via Costa a via Del
Cimitero)
M 3 30 3 36
F 2 24 4 30
T 5 54 7 66 TOTALE 41 474 48 563
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
35
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di attesa
A DATI GENERALI
N° AREA 115
NOME Parco via Romagna
INDIRIZZO Via Romagna angolo via La Piccozza
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato
VIABILITA’ DI ACCESSO Dalla via Rio Salto girare in via Romagna.
B CARATTERISTICHE DELL’AREA SUPERFICIE (mq) 1.890 TIPO DI FONDO PRATO N° RESIDENTI max 473 ILL. PUBBLICA PRESENTE N° RESIDENTI SERVITI 228 PRESE ACQUEDOTTO ASSENTE TIPOLOGIA AREA VERDE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Assenza servizi igienici
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
36
AREA DI INFLUENZA
AREA 115
PARCO VIA ROMAGNA
FASCIA DI ETA’ DEI RESIDENTI
0-5 6---64 65-99 totale
MYRICAE M 3 32 5 37
F 1 38 4 42
T 4 70 9 83
LA PICCOZZA M 2 28 11 39
F 1 25 7 32
T 3 53 18 74
ROMAGNA M 1 7 3 11 F 3 13 3 16
T 4 20 6 30
LA VOCE
M 3 15 1 16
F 1 19 2 21
T 4 34 3 41
X AGOSTO
M 0 0 0 0 F 0 0 0 0 T 0 0 0 0
CAVALLA STORNA
M 3 8 0 11
F 1 6 0 7 T 4 14 0 18
TOTALE 15 177 36 228
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
37
3. AREE DI ACCOGLIENZA
Le AREE DI ACCOGLIENZA sono da intendersi come l’allestimento di strutture in grado di assicurare un
ricovero per coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione (= assistenza abitativa alla
popolazione).
Possiamo individuare due ipotesi:
1. strutture di accoglienza coperte
2. aree di accoglienza scoperte per ospitare tendopoli
3. insediamenti abitativi di emergenza
3.1. STRUTTURE COPERTE
3.1.1. PREMESSA
Nei momenti immediatamente successivi al verificarsi di un importante evento calamitoso che in qualche
modo modifica la vita e le abitudini della popolazione, oltre ovviamente al primo soccorso e agli aspetti
sanitari, è necessario preoccuparsi dell’assistenza alloggiativa in emergenza per la popolazione, intesa
come allestimento di strutture idonee ad assicurare un ricovero per quanti abbiano dovuto abbandonare la
propria abitazione.
Nel presente capitolo, quindi, vengono individuate le strutture coperte di accoglienza temporanea per i
cittadini impossibilitati a far rientro nelle proprie case; in questi punti, secondo il tipo e del grado di
emergenza verificatasi, la popolazione censita presso le aree di attesa verrà alloggiata ed assistita dalle
strutture della protezione civile.
Molto spesso, però, può capitare che la popolazione coinvolta da un’emergenza sia costretta a sostare in tali
strutture per periodi superiori a quelli accettabili anche per circostanze simili, considerando pure la difficoltà
di convivenza in situazioni di promiscuità. Occorre, pertanto, pensare nel contempo a soluzioni alternative
che possono essere o il rientro alle abitazioni, dopo una sollecita verifica delle strutture, o l’alloggiamento
presso insediamenti abitativi di emergenza da realizzare in aree idonee sul territorio.
Le strutture di accoglienza coperte sono state individuate e catalogate con i criteri seguenti.
3.1.2. INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE NEL TERRITORIO COMUNALE
I criteri seguiti nella ricerca e scelta delle zone da destinare a strutture di accoglienza coperte sono
essenzialmente dettati dalla necessità di reperire la disponibilità di un numero elevato di luoghi chiusi, quindi
riparati da pioggia e intemperie, possibilmente dotati dei principali servizi, in grado di assicurare un ricovero
in forma temporanea; in molti casi possono ritenersi “strutture improprie di accoglienza” in quanto la loro
abituale destinazione d’uso non risulta essere quella di ospitare persone, tuttavia risultano di fondamentale
importanza in situazioni di emergenza alla stregua delle tradizionali strutture ricettive. Possono essere così
sommariamente classificate:
- strutture ricettive pubbliche (scuole e palestre annesse)
- strutture sportive (centri sportivi, palestre, ecc…)
- strutture ricettive turistiche private (alberghi)
Per quanto riguarda gli edifici di proprietà comunale designate quali strutture di accoglienza coperta, sono
state individuate n° 3 immobili con struttura antisismica, di seguito sono elencati in dettaglio
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
38
N° STRUTTURA UBICAZIONE N° MAX ACCOLTI
201 Scuola materna Il Pettirosso Via Del Fanciullino 70
202 Palestra scuola media Via Togliatti 140
203 Casa dei Sammauresi Via Del Centro 50
totale 260
Nel caso di emergenza non sismica, possono essere utilizzate altre strutture di proprietà comunale (da
valutarsi a seconda della specifica emergenza e dell’utenza da accogliere), con una capacità ricettiva di oltre
1.000 persone:
STRUTTURA UBICAZIONE N° MAX ACCOLTI
Asilo nido Il Bruco Via U.La Malfa 85
Scuola materna La Rondine Via Don Minzoni 60
Scuola materna Myricae Via Lido Rubicone 35
Scuola elementare Montessori Via Montessori 350
Scuola media G.Pascoli Via Gramsci 250
Scuola media G.Pascoli Via Trento 75
Palestra via XX Settembre 50
Centro sociale San Mauro Mare Via Della Resistenza 30
Centro sociale San Mauro Pascoli P.zza Mazzini 20
Biblioteca comunale P.zza Mazzini 50
Sala Gramsci Via Nenni 30
totale 1.035
Si è calcolato il numero presunto delle persone ospitabili utilizzando un parametro standard pari a 7 mq a
persona, che comprende, oltre allo spazio netto utile alle brande e relativi passaggi, anche superfici inerenti
a servizi ed ambienti non direttamente utilizzabili allo scopo.
E’ quindi risultata una capacità ricettiva complessiva, riferita ai soli edifici sopracitati, pari a cica 1.300
persone, a cui va aggiunta quella di alberghi ed altre diverse strutture di ricovero.
Nell’apposita sezione del modello di intervento sono state previste le procedure relative all’apertura,
allestimento e conduzione dei centri di accoglienza, con specifica ripartizione delle singole competenze: i
responsabili delle funzioni interessate avranno il compito di approntare e pianificare le operazioni di
accoglienza ed assistenza della popolazione ospitata, avvalendosi anche del supporto dei diversi Settori
comunali, ciascuno nell’ambito delle abituali mansioni.
Le strutture di accoglienza di proprietà privata (alberghi) sono individuate in maniera compiuta nell’elaborato
“attrezzature, mezzi, strutture e numeri utili”.
Per ogni struttura sono state riportate le informazioni più significative ed utili quali superficie, numero posti
letto (ove rilevabile), dotazione di servizi, oltre a nome e telefono dei referenti della struttura.
Complessivamente, fra residenze turistiche ed alberghi, si ha sul territorio la seguente capacità ricettiva:
STRUTTURE TURISTICHE PRIVATE N° CAMERE N° POSTI LETTO
STRUTTURE ANTE 1983 CON RISCALDAMENTO 893 1713
STRUTTURE ANTE 1983 SENZA RISCALDAMENTO 195 390
STRUTTURE POST 1983 CON RISCALDAMENTO 158 320
TOTALE 1.246 2.423
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39
3.1.3. SCHEDATURA STRUTTURE DI ACCOGLIENZA COPERTE
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle strutture di accoglienza coperte
A DATI GENERALI
N° AREA 201
202 201
NOME Scuola Materna Il Pettirosso
INDIRIZZO Via del Fanciullino
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato
VIABILITA’ DI ACCESSO
B CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA
SUPERFICIE (mq) 475 RISCALDAMENTO PRESENTE N° ACCOLTI max 70 CLIMATIZZAZIONE ASSENTE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Struttura antisismica. Presenza servizi igienici attrezzati per disabili. Presenza di locale sporzionamento.
ConnettivoAttività ordinate / speciali
Attività ordinate / speciali
DepositoDeposito
Bagno
Bagno
w.c.
w.c.H+D
Sala InsegnantiBiblioteca
Disimpegno
Cucina/Anticucina/Lavaggio stoviglie
W.c. Doccia
Loc. Pulizie
Attività ordinate / speciali
Attività ordinate / speciali
Deposito
Connettivo
Atrio porticato
Centrale Termica
Spogliatoio
Dis.
Rip.
Deposito
SpogliatoioDispensa
Bagno
BagnoDis.
Spogliatoio
Spazio mensa + Attività libere
Anticucina
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle strutture di accoglienza coperte
A DATI GENERALI
N° AREA 202
202 201
NOME Palestra scuola media
INDIRIZZO Via Togliatti
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato
VIABILITA’ DI ACCESSO
B CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA SUPERFICIE (mq) 630 RISCALDAMENTO PRESENTE N° ACCOLTI max 90 CLIMATIZZAZIONE ASSENTE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Struttura antisismica. Presenza servizi igienici attrezzati per disabili.
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
42
GRADONATE
PALESTRA
GRADONATE
DISIMPEG
NO E PERCORSO ATLETI
ATRIO DI INGRESSO
INFERMERIA
SERVIZI PUBBLICO
SERVIZI PUBBLICO
SPO
GLI
ATO
IO A
TLETI
SP
OG
LIA
TO
IO IS
TR
UTTO
TI
SP
OG
LIA
TO
IO IS
TR
UT
TO
TI
MA
GA
ZZ
INO
PA
LE
ST
RA
DO
CC
IA
DO
CC
IA
DO
CC
IA
DO
CC
IA
DO
CC
IA
WC
- D
OC
CIA
CO
LL
EG
AM
EN
TO
SC
UO
LA
-PA
LE
ST
RA
SPOG
LIATO
IO A
TLETI
INGRESSO
ATLETI
INGRESSO
PUBBLICO
MQ. 630
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
43
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle strutture di accoglienza coperte
A DATI GENERALI
N° AREA 203
1
5
203
NOME Casa dei Sammauresi
INDIRIZZO Via del Centro 2
LOCALITA’ SAN MAURO PASCOLI
COORDINATE
LAT. LONG.
AREA DI INFLUENZA
Vedi allegato
VIABILITA’ DI ACCESSO Dalla SP 10 Cagnona girare in via Arno, via Del Mulino, via Dei Mille.
B CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA SUPERFICIE (mq) 360 RISCALDAMENTO PRESENTE N° ACCOLTI max 50 CLIMATIZZAZIONE ASSENTE
C RISCHI PRESENTI RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO
� PRESENTE � INFRASTRUTTURE X ASSENTE � TRALICCI A.T.
� LIMITROFO
D NOTE E VARIE
Struttura antisismica. Presenza servizi igienici attrezzati per disabili. Presenza di locale sporzionamento.
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
44
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
45
3.2. AREE DI ACCOGLIENZA SCOPERTE PER INSEDIAMENTI ABITATIVI A MEDIO TERMINE
3.2.1. PREMESSA
Al verificarsi di un evento calamitoso uno degli aspetti fondamentali da affrontare, oltre naturalmente al primo
soccorso sanitario e di emergenza, riguarda l’assistenza alla popolazione intesa come allestimento di
strutture in grado di assicurare un ricovero per coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione.
L’organizzazione di tendopoli non può essere considerata la soluzione più confortevole per i senza tetto, ma
la sua scelta viene imposta dai tempi stretti dell’emergenza come la migliore e più veloce possibile.
I fattori che influiscono sul progetto di realizzazione di una tendopoli, comunque, possono ricondursi a due
filoni principali che sono l’individuazione di aree idonee e l’attuazione di corrette tecniche di montaggio.
3.2.2. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE ALL’INTERNO DEL TERRITORIO COMUNALE
Nel territorio comunale le aree che meglio si prestano all’impianto urgente di tende sono sicuramente i campi
sportivi.
Le peculiarità più importanti riscontrabili sono:
- distribuzione diffusa ed omogenea sul territorio
- esistenza di sistemi di drenaggio
- dimensioni sufficienti e pendenza nulla
- allacci alle reti elettrica, idrica, fognaria
- impianto di illuminazione notturna
- presenza di aree adiacenti quali parcheggi o parchi pubblici idonei all’eventuale ampliamento della
tendopoli o altre attività di soccorso
- presenza di strutture spogliatoi - sevizi igienici.
Trovandosi nella fase di emergenza immediatamente successiva ad un evento calamitoso, sarà poi
importante valutare le aree da trasformare in tendopoli rispetto ai potenziali rischi residui, quali:
- aree sotto tesate elettriche
- superfici esposte al crollo di ciminiere, tralicci, antenne, gru, ecc…
- zone percorse da gasdotti
- zone interessate da fenomeni di esondazione di corsi d’acqua
- aree sottostanti o prossime a rilievi potenzialmente pericolosi
- aree prossime a industrie a rischio di incendio, chimico o biologico.
Un altro aspetto di cui tenere conto, che può creare seri problemi se sottovalutato, è la presenza di idonee
vie di ingresso e deflusso per i mezzi medi e pesanti che riforniranno l’area delle strutture ausiliarie
necessarie, quali container, box per servizi igienici, ecc…
Le aree individuate sono complessivamente 2; per ogni area è stata redatta una scheda informativa
contenente diverse informazioni tecniche indispensabili alle istituzioni che, in caso di evento calamitoso,
dovranno decidere quanti insediamenti predisporre e dove collocarli.
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
46
3.2.3. ILLUSTRAZIONE DELLA SCHEDA DESCRITTIVA DELL’AREA
La scheda per la classificazione delle suddette aree è divisa in sei sezioni:
SEZIONE A: “DATI GENERALI”
La prima parte riporta il nome ed il numero per l’identificazione dell’area, la zona e la via dove essa è
ubicata, le indicazioni per l’individuazione della proprietà ed i referenti.
SEZIONE B: “LIVELLI DI RISCHIO”
Sono stati valutati distintamente rischi naturali ed il rischio sismico indotto. Per quanto riguarda i rischi
naturali, sono stati considerati gli scenari di rischio idraulico e geologico del presente piano, mentre per la
definizione del rischio sismico indotto si è cercato di valutare eventuali problematiche derivanti da
infrastrutture presenti intorno all’area quali edifici alti, tralicci, ecc…
SEZIONE C: “CARATTERISTICHE DELL’AREA”
In questa sezione l’area viene inquadrata invece dal punto di vista geometrico e dimensionale,
evidenziandone superficie totale pronta per l’utilizzo, vie di accesso, la capacità ricettiva totale dell’area,
indicando il numero massimo di ospiti che l’area è in grado di accogliere, calcolato con i criteri e gli standard
sopra individuati.
SEZIONE D: “FORNITURE E SOTTOSERVIZI”
Questa sezione è riservata ai servizi essenziali ed indica la presenza e la quantità erogabile/smaltibile riferita
ai tre principali servizi (elettricità, acqua potabile e gas), nonché la presenza di servizi igienici e relativo
sistema di smaltimento delle acque reflue. Tali informazioni sono soggette ad una continua evoluzione,
pertanto al momento dell’emergenza sarà necessario effettuare una ulteriore verifica con gli enti gestori
(ENEL ed HERA).
SEZIONE D: “NOTE”
In questo spazio trova posto una parte dedicata alle eventuali osservazioni o informazioni non rilevabili dalle
altre sezioni.
3.2.4. ELENCO AREE DI ACCOGLIENZA
Le aree di accoglienza individuate sul territorio comunale sono le seguenti:
N° STRUTTURA UBICAZIONE N° MAX ACCOLTI
251 Campo sportivo Pazzaglia Via Monti 250
252 Campo sportivo E’ Rè Via Fellinii 250
La struttura organizzativa delle aree è stata progettata sulla base degli schemi tipo di lay-out contenuti nel
piano di Protezione Provinciale di “Previsione e prevenzione relativo al rischio sismico” approvato con
deliberazione G.P. n° 119312/548 del 21/12/2012.
La capacità ricettiva delle due aree di accoglienza è pari a 500 persone.
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
47
3.2.5. SCHEDATURA AREE DI ACCOGLIENZA SCOPERTE
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di accoglienza scoperte
A DATI GENERALI
N° AREA 251 COORDINATE (UTM-WGS84)
DENOMINAZIONE CAMPO SPORTIVO
PAZZAGLIA lat.-long. 33T E 293375 N 4887465
INDIRIZZO Via Monti - SAN MAURO PASCOLI PROPRIETA’ : Responsabile dell’Area: Referente dell’Area:
Comune di San Mauro Pascoli Sindaco Gori Gianfranco 3388664337 Capo operaio Saverna Mauro 3349582322
B LIVELLI DI RISCHIO
RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO INDOTTO
� PRESENTE � EDIFICI/CHIESE X ASSENTE � INFRASTRUTTURE
� LIMITROFO � TRALICCI A.T.
C CARATTERISTICHE DELL’AREA SUPERFICIE (mq) 19.450 CAPACITA’ RICETTIVA N° 250
VIA DI ACCESSO Via XX Settembre Via Monti
D FORNITURE E SOTTOSERVIZI
ENERGIA ELETTRICA SERVIZI IGIENICI Denominazione cabina MT/bt
Cabina in sito Potenza disponibile in tempi brevi
SPOGLIATOI: SI’
SI’ FOGNE MISTE su via XX Settembre
Illuminazione campo sportivo: SI’ FOGNE SEPARATE su via Monti
ACQUA GAS Rete acqua SI’ Rete gas MP o bp Contatori H2O n° Contatori gas n° 1 Prese collettore stradale Diam Prese da
collettore stradale
E NOTE E VARIE
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
48
INDIVIDUAZIONE AREA
P
P
A14 USCITA
CASELLO DEL RUBICONE
S.S.16 ADRIATICA
USCITA S.MAURO MARE
COC 2
COC 1
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
49
SCHEMA TIPO ALLESTIMENTO AREA
3d 3d
CO
MA
ND
OS
EG
RE
TE
RIA
Q.E.
H2O
GAS
H2O
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
50
Tenda PI88
Modulo bagni ISO 10
Modulo docce ISO 10
Modulo bagni hand. ISO 10
Serbatoio H2O 1000 Lit.
Modulo Info Point ISO 10
Generatore
Torre faro
Gruppi illuminanti
Tenda pneumatica
Modulo centralina acque ISO 20
Modulo centralina elettrica ISO 20
Modulo lavanderia ISO 20
Modulo magazzino ISO 20
Modulo officina generale ISO 20
Modulo officina idraulica ISO 20
Modulo officina elettrica ISO 20
Modulo depurazione ISO 20
Schelter/Modulo 6x6
Modulo telecomunicazioni ISO 20
Mezzo di soccorso
PMA
BOMBOLONE GAS
PASSAGGIO PEDONALE
RETI:
Rete idrica esistente
Rete idrica di progetto
Rete elettrica esistente
Rete elettrica di progetto
Rete acque nere esistente
Rete acque nere di progetto
Rete gas esistente
Rete gas di progetto
Caditoia
Fari esistenti
ACCESSO CARRABILE
G.E.
C.E.
DEP.
INFO
POINT
MA
O.E.
O.G.
O.I.
TLC
C. H2O
LAV.
LEGENDA
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
51
COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI Provincia di Forlì – Cesena |Settore Tecnico – Ufficio Protezione Civile
Scheda descrittiva delle aree di accoglienza scoperte
A DATI GENERALI
N° AREA 252 COORDINATE (UTM-WGS84)
DENOMINAZIONE CAMPO SPORTIVO
E’ RE lat.-long.
INDIRIZZO Via Fellini - SAN MAURO PASCOLI PROPRIETA’ : Responsabile dell’Area: Referente dell’Area:
Comune di San Mauro Pascoli Sindaco Gori Gianfranco 3388664337 Capo operaio Saverna Mauro 3349582322
B LIVELLI DI RISCHIO
RISCHIO IDRAULICO RISCHIO SISMICO INDOTTO
� PRESENTE � EDIFICI/CHIESE X ASSENTE � INFRASTRUTTURE
� LIMITROFO � TRALICCI A.T.
C CARATTERISTICHE DELL’AREA SUPERFICIE (mq) 13.300 CAPACITA’ RICETTIVA N° 250 VIA DI ACCESSO Via Fellini
D FORNITURE E SOTTOSERVIZI ENERGIA ELETTRICA SERVIZI IGIENICI
Denominazione cabina MT/bt
Cabina in sito Potenza disponibile in tempi brevi
SPOGLIATOI: SI’
NO FOGNE MISTE su via XX Settembre
Illuminazione campo sportivo: SI’ FOGNE SEPARATE su via Monti
ACQUA GAS Rete acqua SI’ Rete gas MP o bp Contatori H2O n° Contatori gas n° Prese collettore stradale Diam Prese da
collettore stradale
E NOTE E VARIE
__________________________________________________________________ PIANO DI EMERGENZA COMUNALE A.2 AREE DI PROTEZIONE CIVILE
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INDIVIDUAZIONE AREA
COC 1
P
COC 2
INFO
POINT
LAV.
CO
MA
ND
OS
EG
RE
TE
RIA
DEP. DEP.
SCHEMA TIPO ALLESTIMENTO AREA
Tenda PI88
Modulo bagni ISO 10
Modulo docce ISO 10
Modulo bagni hand. ISO 10
Serbatoio H2O 1000 Lit.
Modulo Info Point ISO 10
Generatore
Torre faro
Gruppi illuminanti
Tenda pneumatica
Modulo centralina acque ISO 20
Modulo centralina elettrica ISO 20
Modulo lavanderia ISO 20
Modulo magazzino ISO 20
Modulo officina generale ISO 20
Modulo officina idraulica ISO 20
Modulo officina elettrica ISO 20
Modulo depurazione ISO 20
Schelter/Modulo 6x6
Modulo telecomunicazioni ISO 20
Mezzo di soccorso
PMA
BOMBOLONE GAS
PASSAGGIO PEDONALE
RETI:
Rete idrica esistente
Rete idrica di progetto
Rete elettrica esistente
Rete elettrica di progetto
Rete acque nere esistente
Rete acque nere di progetto
Rete gas esistente
Rete gas di progetto
Caditoia
Fari esistenti
ACCESSO CARRABILE
G.E.
C.E.
DEP.
INFO
POINT
MA
O.E.
O.G.
O.I.
TLC
C. H2O
LAV.
LEGENDA
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4. AREE DI AMMASSAMENTO
Le aree di AMMASSAMENTO dei soccorritori e delle risorse sono aree dove far affluire i materiali, i mezzi e
gli uomini necessari alle operazioni di soccorso.
Le caratteristiche tecniche richieste ai fini della individuazione di tale area sono le seguenti:
- avere dimensioni sufficienti per accogliere una tendopoli di almeno 500 persone e relativi servizi
- essere ubicata in prossimità di un casello autostradale o comunque facilmente raggiungibile tramite una
agevole rete stradale anche da mezzi di grandi dimensioni
- avere la disponibilità, nelle immediate vicinanze, di risorse idriche ed elettriche facilmente collegabili
- essere situata in zone sicure in riferimento a possibili rischi di inondazioni, dissesti idrogeologici o
interruzione delle infrastrutture primarie
- essere al servizio di più realtà comunali e quindi in posizione baricentrica rispetto ai rischi cui il territorio
risulta esposto.
L‘area di ammassamento a cui questo Comune fa riferimento, secondo quanto disposto dal Piano
Provinciale di Protezione Civile, è individuata presso la zona Fiera di Pievesestina, in Comune di Cesena;
tale area è stata recentemente definita di “rilievo sovraprovinciale” e pertanto potrà essere utilizzata, in caso
di eventi particolarmente importanti, dalle Province di Forlì-Cesena e Rimini.