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“Solaria” N° 28

Ottobre 2006

■ Manuale per la miglioregestione delle

apparecchiatureabbronzanti

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il sole in una stanzaLE REGOLE NON RISPETTATE

solarium & marketingFIDELIZZARE LA CLIENTELA

la pagina dell’avvocatoA CIASCUNO IL SUO

iso italia newsSEGNALI DI SUCCESSO

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e d i t o r i a l e

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“Solaria” Edizione TOP NEWS · Periodico di attualità, costume e marketingDirettore Responsabile: Paolo CappellettiEditore e Proprietario: Piras SrlVia Nuova Circonvallazione, 57/C - 47900 RiminiTel. 0541.776600 - Fax 0541.799105 - www.agenziapiras.com Coordinamento Redazionale: Roberto MantovaniProgetto Grafico e Video Impaginazione: Piras SrlR.G. Trib. di Rimini n° 720 del 10/07/97

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notizie uvABBRONZATURA E SALUTE

aggiornamentiLA GESTIONE INFORMATICA

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la pagina della dermatologaABBRONZATURA E IDRATAZIONE

speciale prodottiMATRIX COMPACT L28-ER

Gentili lettrici e lettori,in questo numero di SOLARIA ci sono importanti aggiornamenti sulmondo degli UV; la rubrica dell’avvocato vi invita, e con ottime ragioni,a salvaguardare il livello di professionalità del vostro centro; la dermatologa indica i benefici dell’idratazione; l’esperto di marketingvi consiglia una efficace strategia di gestione; il tecnico specializzato dà utili informazioni sulle ultime frontiere tecnologico-informatichedella progettazione solarium. C’è anche una sveglia che suona per leassociazioni di categoria... insomma, un numero interessante e pieno di stimoli per affrontare nel modo migliore la prossima, lunga stagionedi sedute abbronzanti a pieno ritmo.

Buona lettura, e a presto!

www.isoitalia.com

solarium eattrezzature per l’estetica

Da oggi puoi inserire il tuo centro in un apposito elenco nel nostrosito: sarai immediatamente rintracciabile da chi cerca la miglioreabbronzatura nella propria zona di residenza. È un servizio che vuolepremiare la qualità dei centri ISO Italia. Contattaci!

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Dott. Paolo CappellettiResponsabile Marketing Piras Srl

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■ il sole in una stanza

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le regole nonrispettate

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nche l’estate2006 è ormaipassata lasciando“indenne” ilcomparto dell’ab-bronzatura.Si, perché, come

tutti gli operatori del settoresanno, durante la primavera e neimesi estivi, annualmente i mezzidi informazione danno vita aduna “campagna di sensibilizzazio-ne” – abbiamo usato un eufemi-smo - sui rischi dei raggi UV, chespesso sono associati aiSolarium.

Anche quest’anno, questa sortadi linciaggio è stato condottosenza nessuna distinzione, met-tendo tutte le apparecchiatureabbronzanti nello stesso caldero-ne, sia quelle utilizzate da esteti-ste o personale scrupoloso e pre-parato, che quelle lasciate allamercè dell’utilizzatore. Senzadistinguere fra le apparecchia-ture sofisticate che rispettanoscrupolosamente le normativevigenti e quelle costruite alla “bell’e meglio” in qualchescantinato di periferia.L’importante, come sempre, è lanotizia, qualcosa da leggere sottol’ombrellone e che un richiamoallarmistico rende sempre un po’più interessante. Dove andranno,di questo passo, gli interessi deicostruttori seri e dell’intero set-tore dell’estetica?!!Purtroppo, proprio da qui nonarrivano ancora segnali di riscat-to.Le associazioni di categoria nonsono in condizione di operare edi apportare nessuna iniziativacostruttiva: l’AICOS (AssociazioneItaliana Costruttori Solarium) si èriunita l’ultima volta il 19/07/05senza alcun esito concreto, salvoqualche battibecco fra gli asso-ciati, e, dal punto di vista deirisultati, praticamente esiste solosulla carta. La FAPIB (Associazione Nazionale

Fornitori per Parrucchieri eIstituti di Bellezza), al momentonon sembra avere né il tempo néla volontà di scegliere una strate-gia di intervento concreta nel-l’abbronzatura.

In questo desolante panorama nelpiù tipico stile italiano (“fin chela barca va…”), prolificano le iniziative commerciali di impren-ditori d’assalto che hanno comeunico scopo “vendere”: ecco,allora, che il merca-to è invaso daapparecchiaturesempre più spoglie deisistemi minimidi sicurezza, con sempremeno qualitàcostrutt iva,

che

non tengo-no in minimaconsiderazio-ne gli obbli-ghi previstidalla norma-tiva.

Il concettoè semplice.Conta il prez-zo, tanto icontrolli sullaqualità non ci sono e sed o v e s s e r o arrivare sonoproblemi di chiha acquistato(e ha già pagato).Credo che questaottica dibrevep e r i o d osia quanto

di peggio e più pericoloso possacapitare ad un settore già pocotutelato e considerato.Quello che possiamo fare insiemea chi legge questo amaro ma sterile sfogo è impegnarci a dareun’informazione più seria sulleapparecchiature abbronzanti esul servizio che esse producono,in modo da fornire gli elementinecessari ad ogni operatore perpoter scegliere il partner, le apparecchiature e la condotta più

utili ad una gestione

professionalee consapevole,

necessaria orapiù che mai al

mondo dell’este-tica.

Il primo impor-tante passo è prenderecoscienza degli aspettifondamentali connessi alla

gestione di apparecchiatureabbronzanti, richiedendo, adesempio, attraverso il nostrosito, un estratto della leggeEuropea EN 60335-2-27 (scari-cabile da www.isoitalia.com)che determina i requisiti minimi di un’apparecchiaturaabbronzante.Confrontando quanto scrittonella norma con le apparec-chiature proposte sul merca-to potrà essere più facile perognuno distinguere fra produttori seri e quelli unpo’ “garibaldini”.

Al a d i f f e r e n z i a z i o n e d e l l ’ o f f e r t a

fidelizzarela clientela

■ solarium & marketing

otrebbe esseremolto semplicegestire l’offertacommerciale diu n ’ a z i e n d a :basterebbe offriresempre e a tutti

lo stesso prodotto. In un centrodi abbronzatura, per esempio,potremmo “semplificarci la vita”vendendo sed ute di abbronzatura,di 10 minuti, a 10 Euro.Questa scelta parte da un presup-posto: tutti i clienti sono uguali,o meglio, hanno le stesse esigen-ze! Standardizzare l’offerta è risultatanel passato una soluzione com-merciale adeguata, a volte addi-rittura di successo. In un settore acerbo, con un mer-cato in forte sviluppo con elevatitassi di crescita, con clienti chenon conoscono ancora quello cheacquistano, poco abituati a sce-gliere, dove mancano concorrentio - se esistono - sono pocoaggressivi (in fondo c’è spazio pertutti, il prodotto si vende, perchéinventare qualcosa di nuovo?), inun settore così è più comodo eprobabilmente anche convenientestandardizzare la propria offertacommerciale. In altri termini,offrire lo stesso prodotto o servi-zio allo stesso prezzo è più sem-plice, e fare sempre le stessecose, e sempre allo stesso modo,costa meno.Ma provate a rileggere le caratte-ristiche dello scenario descrittosopra; qualcuno di voi che gesti-sce un centro da qualche annopenserà: belli quei tempi!!! Oggiil mercato cresce, ma non alritmo di un tempo, e d’altraparte il numero di centri è aumentato vistosamente,dando vita ad un’accesa concor-renza; in questo contesto lapreferenza del cliente tende adorientarsi sul centro con i prez-zi più bassi, incentivando tuttia ridurre i margini fino adannullarli.

Come allora vincere la concorren-za, garantirsi margini operativiadeguati, soddisfare e fidelizzareil cliente? La risposta è “diffe-renziare”! Le possibilità per differenziare lapropria offerta rispetto a quelladei concorrenti sono numerose.L’imperativo è inventarsi qual-cosa di nuovo o, comunque,apparire diversi dagli altri!Per esempio, investire sul propriocentro: scegliere macchinarimigliori (più sicuri, confortevoli,e magari con un migliore design),creare ambienti particolarmenteeleganti e accoglienti, utilizzan-do anche tecniche multisensoriali(controllo dell’intensità delle sor-genti luminose, erogazione diprofumi e aromi, regolazione finedel clima ecc.); si può investire inpubblicità e sul proprio marchio;si può scegliere di differenziare ilmarketing (promozioni, pacchet-ti, fasce orarie, ecc.); o, ancora,puntare sull’accuratezza del ser-vizio, per esempio curando lascelta dei prodotti accessori (cia-battine, creme, gadget, ecc.) e la

consulenza.Una strada vincente potrebbeessere proprio quella della consu-lenza: magari partendo proprio daun’analisi delle esigenze di ognisingolo cliente (tipo di pelle,obiettivi finali che vuole raggiun-gere, tempi, orari disponibili persottoporsi alle sedute, prodotticosmetici, qualche consiglio sullagestione della propria abbronza-tura, ecc.) fino a confezionare unprogramma di abbronzaturapersonalizzato; così si otterreb-bero diversi vantaggi: clientesoddisfatto (raggiunge il risultatoconciliandolo con le sue esigen-ze), immagine del centro elevata(professionalità, disponibilità,competenza), aumento delle ven-dite e della fedeltà del cliente (inun programma inseriremo diversesedute) e margini soddisfacenti.In questo mercato dove i clien-ti sono sempre più informati,esigenti, attenti e selettivi,tutto ciò può e deve fare la dif-ferenza, e portare ad un solidoe motivato successo commer-ciale!

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7Fabio Rubin

Responsabile Tecnico ISO Italia

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ome tutti sappia-mo, il rapportocon il sole, e con iraggi UV in gene-rale, deve essereregolato da unacerta dose di sag-

gezza: l’esposizione indiscrimina-ta, che non tiene conto del pro-prio fototipo – della specificasensibilità ai raggi UV della pro-pria pelle – e si prolunga pertempi eccessivi, non può che pro-vocare stress epidermici, scotta-ture, ecc. Abbronzarsi concognizione di causa, dunque, èil messaggio da promuovere ediffondere, per consentire atutti di accedere ai beneficidell’irradiazione UV. Purtroppo,questo tipo di approccio non ècondiviso da un certo tipo diinformazione, che specula sugliallarmismi, e attacca senza alcu-no scrupolo - e senza la prepara-zione scientifica necessaria – iraggi UV, penalizzando innanzi-tutto la “gente comune”, insom-ma noi tutti, che dovremmorinunciare al piacere e agli effet-ti salutari degli UV per rendereomaggio a questa sorta di terrori-smo anti-abbronzatura. Per fortu-na, ci sono livelli di informazionepiù documentati e seri, che ripor-tano notizie utili a definire conobiettività l’azione dei raggi UV.Lontano dalle chiacchiere edalle irresponsabili speculazio-ni allarmistiche, ecco dunqueemergere risultanze scientifi-che molto interessanti.

Uno studio condotto negli StatiUniti da William B. Grant,Cedric F. Garland, e Michael F.Holick, ad esempio, ha eviden-ziato come i vantaggi derivantidall’irradiazione UVB siano pre-valenti rispetto alle controindi-cazioni. Come è noto, l’esposizio-ne ai raggi UV incrementa la pro-duzione di vitamina D da partedell’organismo. È stato stimatoche diverse malattie gravi e inva-

lidanti potrebbero essere preve-nute se tutti gli americani aves-sero sufficiente vitamina D. Lostudio evidenzia infatti che l'irra-diazione UVB e la vitamina Dprocurano importanti beneficialla salute, prevenendo omigliorando le malattie alleossa e i dolori muscolari, scle-rosi multiple, diabete mellitotipo 1 e tipo 2, ipertensione,eccetera. Nonostante sianonecessarie ulteriori ricerche perconfermare questi risultati, si sagià abbastanza sui benefici dellavitamina D per cambiare le politi-che di salute pubblica ora. Difatto, negli Stati Uniti sono

state organizzate conferenzenegli ultimi due anni per evidenziare tali benefici eaggiornare i livelli di assunzio-ne raccomandati. La speranza èche questi risultati contribuiran-no a sensibilizzare sui beneficidei raggi UVB e della vitamina Dper il mantenimento della salutee per il trattamento di malattie, ea far desistere dalla demonizza-zione dei raggi UVB; che cibicome il pane saranno integraticon vitamina D; che aumenti l'o-rientamento generale verso lavitamina D, e si promuovano itest per verificare i livelli di vita-mina D nel corpo.

abbronzaturae salute

■ notizie uv

Chi conosce i sola-rium ISO Italia èal corrente dellediverse funzioniofferte dallagestione elettroni-ca delle apparec-

chiature.Potremmo elencarle evidenziandotutti gli aspetti che rendono faci-le e confortevole l’utilizzo di unsolarium. Proviamo invece a fare un passoavanti, in un’era in cui tutto èsempre più legato all’informatica,alla gestione del controllo adistanza attraverso la rete inter-net.ISO Italia, infatti, ha provvedu-to a rinnovare la gestione delleproprie apparecchiature spo-sando i moderni concetti diinterfaccia uomo-macchina e dicomunicazione via rete, conuna soluzione di sempliceapproccio per gli utenti finali,ma dotata di tutti i requisitiper un controllo elettronicoaltamente qualificato.

La nuova gestione si presenta con un display a cristalli liquidi digrandi dimensioni: scelto perfornire tutte le indicazioni neces-sarie e di supporto grafico, nellalingua desiderata (impostabile tra5 differenti lingue), sia alle operazioni che deve effettuare ilcliente finale sia all’assistenzatecnica. una tastiera a membrana ter-moformata: scelta per fornire alcliente, che in certe situazioni sitrova ad occhi chiusi, la possibi-lità di individuare con facilità laposizione dei tasti e quindi latranquillità di gestire l’apparec-chiatura senza essere costrettoad osservare in continuazione ildisplay. Visivamente si presenta comenella foto, dove si possono notare i comandi situati a bordodel display a cristalli liquidi, nelquale compaiono tutti i simboli

grafici utili alla identificazionedella funzione del pulsante stes-so.

Suddividendo le funzioni percategorie, possiamo individuare iseguenti gruppi, che ci evidenzia-no le potenzialità di questanuova gestione:impostazione dei parametri mac-china da consolle o a distanzatramite semplici menu che posso-

no essere richiamati a secondadelle necessità, modificati e con-fermati;raccolta di dati visibili da consol-le o a distanza;memorizzazione nella memoria-eventi delle attività svolte, per laconsultazione tecnica anche dopoche si è verificata una anomalia;precisione estrema nella gestionedelle attività macchina;autodiagnosi e controllo automa-tico per il mantenimento costan-te della resa del solarium neltempo. Per ciascuno di questi gruppi c’èun consistente numero di altrefunzioni specifiche per unagestione precisa e particolareg-giata che non riteniamo di dover

approfondire in questa sede.La gestione elettronica è suppor-tata da una scheda-madre checomunica con dei bus seriali conle altre schede del sistema, qualila scheda display, le schede controllo rottura filtri, la schedamotori. È inoltre possibile l’aggiunta di qualsiasi altra periferica, quale un secondodisplay a distanza che gestisca intutto e per tutto l’apparecchiatu-ra, una strumentazione per lemisurazioni di resa, ecc…Attraverso una porta ethernet èpossibile connettere il solarium ainternet. Da qui la grande possibilità dimonitorare, gestire, controllaree, perché no, riparare (nel limite della tipologia dell’assi-stenza richiesta) a distanza le apparecchiature che sono connesse alla rete internet.In questo modo si aprono moltepossibilità di utilizzo del solarium a costi drasticamenteridotti: basti pensare a quanto si risparmia nel caso di un’assi-stenza effettuata per un control-lo o per una anomalia saltuaria(con la nuova gestione, il sistemamemorizza al momento dell’ano-malia il difetto, che viene memorizzato e comunicato in un secondo momento all’atto diun’interrogazione).Altro aspetto fondamentale è ilmonitoraggio della correntealle lampade, per garantire unaresa costante per tutta la vitadelle lampade stesse (funzioneimplementata in apparecchiaturedove l’elettronica è presenteanche per la gestione delle lampade).

Con l’adozione di nuove tecno-logie e protocolli operativi egestionali, ISO Italia confermala sua linea-guida, che pone inprimo piano da sempre ilmiglioramento del servizio aipropri clienti e all’utilizzatorefinale.

f a c i l e u t i l i z z o , f a c i l e a s s i s t e n z a

la gestioneinformatica

Ci risul tat i di uno s tudio condot to negl i U.S.A.

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9Avv. Paolo Reginelli

Albo Avvocati del Foro di Pesaro - avvregus@interfree.it

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n seguito al conti-nuo esame dellepronunce giuri-sprudenziali ine-renti il “mondo”dell’abbronzaturaartificiale chi

scrive ritiene interessante evi-denziare una decisione in partico-lare e precisamente quella dellaQuarta Sezione Penale dellaCassazione (3683/2004). Questa pronuncia, emessa dallaSuprema Corte di Cassazione, evidenzia in modo abbastanza

netto la responsabilità del titolare del centro estetico arispondere penalmente, oltre chea rifondere i danni provocati, peri danni causati da un propriodipendente ad un cliente.La Quarta Sezione Penale dellaSuprema Corte ha affermatoche il titolare di un centro estetico è penalmente respon-sabile per i danni causati dauna propria dipendente ad uncliente, ritenendolo responsa-bile di lesioni colpose per leustioni riportate per omessocontrollo, in quanto il cliente èstato affidato a personale chenon aveva alcun titolo profes-

sionale.Il punto secondo, per chi scrivedeterminante nello studio dellasentenza e nella sua interpreta-zione, va individuato nel fattoche le cure e i trattamenti ero-gati dai centri estetici e daisaloni di bellezza vengono intutto e per tutto equiparati a“trattamenti parasanitari” chequindi necessitano di “massimegaranzie”.Alla luce di quanto sopra e dallaqualifica di “trattamenti parasa-nitari” dipende la successiva

cernita o scelta dei collaboratorie perciò sorge l’obbligo, per iltitolare dell’attività di estetica,di fornire le dovute garanzie e/oassicurazioni in merito ai requisi-ti professionali da riscontrarenegli stessi.

Altro passaggio importante ècostituito dal fatto che “i pazien-ti si affidano ignari a trattamentiche necessitano del massimo digaranzia”; da questo puntooccorre partire per parlare della“colpa” così come intesa nelDiritto Penale art. 43 2°commaC.P. “è colposo o contro l’inten-zione (reato), quando l’evento

anche se preveduto, non è volutodall’agente e si verifica a causa dinegligenza o imprudenza o impe-rizia, ovvero per inosservanza dileggi, regolamento, ordini ediscipline”. Bisogna quindi assicurarsi cheil personale abbia i requisitiper poter prestare ausilio neitrattamenti ai quali chiedono diessere sottoposti i clienti deicentri estetici.Infatti, qualora ci si serva di personale non qualificato permansioni che invece lo richiedo-no, oltre che soggiacere a condanna penale, si dovrannorimborsare i danni provocati aiclienti che si sono sottoposti aitrattamenti estetici e che hannoriportato tali danni.Nello specifico, si parlava di trattamenti eseguiti, in un centroestetico di una città del sud, dapersonale - in particolare, unadipendente che era di solito adibita alle pulizie del locale - aidanni di una signora che avevariportato ustioni di secondo e terzo grado in seguito all’assi-stenza della predetta addetta allepulizie.In questo caso è stata rilevatala responsabilità del titolare inquanto non ha avuto modo diesercitare “una personale ecostante vigilanza sui dipen-denti” che non avevano le qualifiche richieste.La Suprema Corte ha quindi riba-dito e affermato che: ”non si puòsostenere che, in funzione delleasserite inesigibilità del dovutocontrollo, all’ applicazione deitrattamenti estetici ai quali sianointeressate sostanze chimiche,piastre incandescenti, calore evapore, venga adibito personalegenerico inadeguato e professio-nalmente non preparato”.Alla luce di quanto sopra occor-re rimarcare ancora una voltal’appello alla “dovuta diligen-za” che i gestori devono conti-nuamente effettuare.

i t r a t t ame n t i ? s o l o d a p e r s o na l e q u a l i f i c a t o !

a ciascunoil suo

IDalla ricerca ISO ITALIA, un nuovo solarium con parabole ER compatto, potente, sicuro.

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Avv. Paolo ReginelliAlbo Avvocati del Foro di Pesaro - avvregus@interfree.it

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Il successo di un sito: www.isoitalia.com

segnali diSUCCESSO La posizione di primo piano occu-

pata da ISO Italia nel panoramadelle aziende produttrici di appa-recchiature abbronzanti è confer-mata dallo straordinario riscontroche la ditta veneta registra adogni sua apparizione nelle fierededicate al settore. L'interesses u s c i t a t odagli standISO Italia èmotivato, tral'altro, dallec o n t i n u einnovaz ioniche l'aziendai n t r o d u c enelle suelinee di sola-rium, e dainuovi modelli che, di volta involta, propone all'attenzione diun pubblico sempre più attentoe sensibile al livello tecnologi-co e alla qualità complessivadell'offerta-solarium. Possiamo

dire, e i fatti lo confermano, cheISO Italia, in trent'anni di atti-vità, è diventata sinonimo diavanguardia nella tecnologia, neldesign, nella progettazione eapplicazione di affidabili soluzio-ni per la totale sicurezza dellaseduta abbronzante. Per questo,

anche lerecenti fierein Belgio(PROFESSIO-NAL WELL-NESS , 16 e17 settembre)e a Milano(LES NOUVEL-LES ESTETI-QUE Italia,dal 23 al 25

settembre), hanno visto unafflusso ininterrotto di operatoridel settore, interessati alle nuoveproposte ISO.Di seguito, i prossimi, viciniappuntamenti fieristici.

Fiere di Ottobre

WELLNESS BALNEA, 5-8 Ottobre 2006Prague trade fair area Let?any Beranov?ch 667, Praha 9c/o ditta MA-R-OM, s.r.o.

TANNING WORLD EXPO Nashville TN U.S.A., 26-29 Ottobre 2006/ Gaylord Opryland Resort and Convention Center.

THERMALIAIschia - 6/7/8 Ottobre 13° Congresso Italiano centro sudFiera del Levante - Bari28/29/30 Ottobre

INTERCHARM - Mosca26/27/28/29 Ottobre Baltic Beauty - Riga (Estonia)3/4/5 Novembre - Aestetica - Napoli11/12/13 Novembre

Il successo nelle fiere

L'affermazione di ISO Italia suimercati esteri è confermata dallanascita di nuovi distributori, vereteste di ponte tra una realtà commerciale già consolidata enuove, stimolanti opportunità dicrescita non solo del marchioveneto ma dell'intero settoreapparecchiature abbronzanti. In particolare, segnaliamo laditta PULSE s.p. in Slovenia e,in Russia, la ditta MODO COMMERCIAL inc. . Con la decisione di distribuire ISOItalia nei propri territori di

competenza, queste ditte eviden-ziano l'affidabilità tecnologica ecommerciale del marchio ISO,sicuramente in grado di garantireuna favorevole risposta e, successivamente, la massima fidelizzazione nel nuovo mercato. In un contesto come quello italiano, percorso da una quantitàdi proposte alternative nel settore solarium come in tutti isettori di produzione e distribu-zione commerciale, la nascita diun nuovo distributore ha un valore anche più grande, signifi-

cando la capacità di ISO Italia diemergere su tanta e agguerritaconcorrenza con la forza dellapropria solidità commerciale, sorretta da una filosofia impren-ditoriale tesa al costante miglio-ramento degli standard produtti-vi. Salutiamo quindi con entusia-smo la GEFCOM sas di RivaltaBormida (AL), nuovo distribu-tore ISO Italia in Piemonte,augurandole-e impegnandoci perassicurarle-il più gratificante successo commerciale.

Nuovi distributori per ISO Italia: il successo sul mercato

Avv. Paolo ReginelliAlbo Avvocati del Foro di Pesaro - avvregus@interfree.it

all'estero

SLOVENIA:Ditta PULSE s.p.Mare Husove, 3a6210 SezanaSLOVENIATel. 00386 51 412 802matjaz_kite@email.si

RUSSIA 000 “Solarium”Mr. Eugene Birin119270 MoscowLuzhnetskaya embankment, d. 2/4, office 314Tel. + 7 495 5405184Fax +7 495 5405182gsm: + 7 915 3730705info@isoitalia.ru

in Italia

GEFCOM Sas di Moccagatta G. & C.Via Reg. Roncaglie 1815010 Rivalta Bormida (AL)Tel. 0144 372002Fax 0144 364856gefcom@isoitalia.com

i nuovi distributori

Visitato da migliaia di operatoridel settore estetica ed abbronza-tura, il sito www.isoitalia.comrappresenta efficacemente il rapporto che ISO Italia ha saputoimpostare con i propri clienti e,più in generale, con chiunque siainteressato alle problematicheconnesse al mondo dell'abbronza-tura artificiale.

Il sito è continuamente aggior-nato sulle novità ISO Italia, conschede dettagliate relative a adogni modello in produzione. Un vero catalogo on-line, maanche molto di più: nelle paginededicate, si possono avere utili e dettagliate indicazioni, ad esempio, sull'usato sicuro, consultando la tabella delle occasioni dove sono riportate lecaratteristiche degli strumenti invendita, la loro provenienza, ilprezzo. Oppure ci si può rivolgere alladermatologa, che risponderà adogni specifico quesito inerentel’abbronzatura artificiale.

O ancora, si possono avere chiarimenti normativi e legalidall'avvocato, o preziosi suggeri-menti strategici sulla conduzione

del proprio centro d'abbronzaturadall'esperto di marketing.

Utilissime per il successo dellapropria attività sono anche leproposte, ampiamente descritteed illustrate nel sito, di materia-le promozionale personalizzabi-le con la denominazione dei singoli centri.

Il sito riporta anche date e luoghidegli appuntamenti fieristici aiquali sarà presente ISO Italia.

Per un aggiornamento completosulle tematiche del settore solarium, nel sito ISO Italia è possibile consultare tutti inumeri della rivista SOLARIA,prezioso house organ che da annifornisce informazioni essenzialiper la migliore conduzione di uncentro d'abbronzatura.

Per finire, la pagina dedicata altest del fototipo, utile agli operatori del settore per lamigliore programmazione di ogniciclo di sedute abbronzanti.

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13Dott.ssa Marina Venturini

Divisione di Dermatologia - Azienda Spedali Civili - Brescia

■ la pagina della dermatologa

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12Avv. Paolo Reginelli

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acqua è senzadubbio un ele-mento essenzia-le per il nostroorganismo e l’i-dratazione cuta-nea è un impor-

tante fattore per il benesseredella nostra pelle, non solo per-ché garantisce le sue correttefunzioni, ma anche per la suainfluenza sull’aspetto estetico.Il grado di idratazione cutanea èanche fondamentale nel potermantenere e prolungare più alungo quel piacevole e caratteri-stico colorito bruno della pelleche definiamo abbronzatura,ottenuto come risposta naturaleallo stimolo dei raggi UV. I raggiUV, infatti, inducono i melanociti,particolari cellule specializzatedell’epidermide, a produrre mela-nina, un pigmento protettivo cheè immagazzinato in vescicole (imelanosomi) che vengono distri-buite alle cellule epidermiche cir-costanti (i cheratinociti). La

melanina agisce pertanto comeun filtro per i raggi UV ed il risul-tato di tale processo sulla nostrapelle è la comparsa dell’abbronza-tura. Al fine di garantire più alungo il suo mantenimento èimportante prestare particolareattenzione alla cura ed idrata-zione della pelle soprattuttodopo l’esposizione UV. Per fareciò è indispensabile ricordare chei principali fattori che giocano unruolo determinante per l’idrata-zione cutanea sono la correttafunzionalità dello strato corneo,la presenza del fattore d’idrata-zione naturale (natural moistu-ring factor, NMF), il ruolo dell’aci-do ialuronico e la produzione disebo.Lo strato corneo è lo strato piùsuperficiale dell’epidermide ed ècomposto da cellule che prendonoil nome di corneociti e da sostan-ze grasse, quali ceramidi, coleste-rolo e acidi grassi. Esso svolgeun’importante funzione di barrie-ra, in grado non solo di trattene-

re l’acqua nella cute ma anche diimpedire al tempo stesso l’ingres-so di elementi esogeni potenzial-mente tossici per la nostra pelle.Ceramidi, colesterolo e acidi gras-si formano infatti sulla superficiecutanea uno strato lipidico, costi-tuendo una vera e propria barrie-ra che agisce da sostanza protet-tiva, impermeabile e coesiva tra icorneociti. Uno degli elementiprincipali responsabili delladisidratazione e secchezzacutanea è la perdita d’acquatrans-epidermica (trans epider-mal water loss, TEWL) che puòessere causata da varie alterazio-ni dello strato corneo, genetica-mente sostenute o dovute all’a-zione di sostanze esterne qualidetergenti, acetone, clorine ealtre sostanze chimiche, cosìcome dalla continua e prolungataimmersione in acqua. La cute chepresenta uno strato corneo dan-neggiato diventerà pertantosecca ed ipersensibile poiché,oltre ad essere incapace di tratte-nere acqua risulterà anche piùsuscettibile al danno dei fattoriesterni con cui viene a contatto1. Prodotti topici idratanti (creme,olii da bagno) designati per iltrattamento della cute secca sonoa base di sostanze volte al riparodei tre suddetti componenti dellabarriera cutanea (ceramidi, cole-sterolo e acidi grassi). Il riparodello strato corneo è anche possi-bile attraverso la dieta o tramitela supplementazione orale conolio di primula, olio di borragineo acidi grassi omega-3 che sonoinfatti in grado di migliorare lasecchezza e l’ipersensibilità cuta-nea rimpiazzando i costituentiessenziali della barriera cutanea.I soggetti con cute molto seccadovrebbero inoltre utilizzare umi-dificatori, evitare bagni prolunga-ti specialmente in acqua calda oclorata e applicare frequentemen-te creme idratanti (2-3 volte algiorno), specialmente dopo ilbagno o la doccia1.

■ la pagina della dermatologa

abbronzatura eidratazione

L’

Il fattore d’idratazione naturale(natural moisturing factor,NMF) è una sostanza derivatadalla trasformazione di unaproteina prodotta nei cherati-nociti, la filaggrina, deputata atrattenere l’acqua dentro le cellu-le, rendendole turgide. La quan-tità di filaggrina che è trasforma-ta in NMF dipende dalle condizio-ni ambientali e climatiche. Adesempio nel passaggio da unambiente ad alto tasso di umiditàad un ambiente a basso tasso diumidità, la cute produrrà moltopiù NMF, aiutando la pelle a trat-tenere l’acqua al suo interno. È importante notare che la caren-za di NMF, così come la ridottasecrezione di sebo, può causaresecchezza cutanea, ma nonaumenta la sensibilità cutaneaqualora l’integrità dello stratocorneo sia conservata.L’idratazione cutanea in questecircostanze può essere migliorataattraverso l’uso di lozioni e cremeidratanti, evitando detergentiaggressivi come ad esempio quel-li schiumogeni, che, per quantocosmetologicamente gradevoli,tendono a seccare ulteriormentela pelle2. L’acido ialuronico è un’altrafondamentale sostanza che sitrova nella matrice extracellula-re che compone il derma ed è ingrado anch’essa di trattenereacqua. La cute invecchiata ècaratterizzata da ridotti livelli diacido ialuronico e pertanto appa-re disidratata, secca e con ridottoturgore. E’ importante notare chel’acido ialuronico non penetranella cute, pertanto prodottitopici (creme, sieri) contenentiacido ialuronico non costituisco-no una valida terapia contro l’in-vecchiamento e la secchezzacutanea. La produzione di acidoialuronico può essere comunqueincrementata attraverso la sup-plementazione orale di glucosa-mine oppure attraverso l’iniezio-ne intradermica di acido ialuroni-co, in grado di riempire ed atte-nuare temporaneamente le rughe(i cosiddetti filler)3. Anche alterazioni nella produ-zione di sebo sono ritenutepotenzialmente responsabilidella comparsa di secchezzacutanea. La secrezione delleghiandole sebacee contieneinfatti lipidi quali esteri della

cera, trigliceridi e squalene, cheproteggono la pelle dall’azioneaggressiva dei fattori ambientali4.I grassi derivati dal sebo preven-gono la TEWL tramite la formazio-ne di un film lipidico sulla super-ficie cutanea, proteggendo conciò la cute dalla disidratazione5.I livelli di produzione sebaceapossono essere influenzati da fat-tori genetici, dietetici, ormonalie dallo stress. Donne in etàpost-menopausale spesso spe-rimentano secchezza cutaneacorrelata con una ridotta produ-zione di sebo in funzione delcambiamento dei livelli ormonali;pertanto la terapia ormonalesostitutiva può normalizzare laproduzione di sebo, contribuendoanch’essa a migliorare il grado diidratazione cutanea.In conclusione, la salute e bel-lezza della nostra pelle è diret-tamente proporzionale al suo

grado di idratazione, pertanto èsolo dal corretto equilibrio tra iquattro fattori sovraillustratiche è possibile preservare l’in-tegrità cutanea e con essa evi-tare una precoce desquamazio-ne cutanea responsabile dellaperdita dell’abbronzatura.

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1987: 88 (3 Suppl): 2s-6s.

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RIA, presentano caratteristicheassolutamente innovative, ingrado di ottimizzare il rapportoefficacia dell’irradiazione –consumo energetico, consenten-do risparmi fino ad oggi, a paritàdi irradiazione erogata, inimma-ginabili: dai 30 kW di un solarium“tradizionale” si passa qui ad unconsumo di soli 11 kW! E non è ilsolo merito delle nuove paraboleER: la ricerca che ha condottoalla loro produzione si è concen-trata particolarmente sull’unifor-mità dell’irradiazione, garantitadalle esclusive superfici di questeparabole, caratterizzate da sfac-cettature curve multiple, e dallaloro disposizione nei gruppiabbronzanti. A proposito di grup-pi abbronzanti, le 28 lampadeUV-A ad alta pressione e le 6 lam-pade viso da 650 W, sono distri-buite in 5 gruppi abbronzantidivisi, disposti a raggiera attornoal corpo - 6 lampade per ognigruppo superiore, 5 per grupponella parte inferiore, per garanti-re il massimo dell’efficacia dell’ir-radiazione in tempi di sedutaridotti. Possibilità apprezzabile, edi fatto molto apprezzata daiclienti finali che stanno utilizzan-do il MATRIX COMPACT L28-ER perla propria abbronzatura, anche se

– e sono loro stessi a dirlo – gra-zie al comfort regalato da que-sto solarium il tempo dellaseduta passa in un baleno. Eallora parliamo di comfort. L’efficacissimo apparato di venti-lazione, che tratta separata-mente la parte superiore equella inferiore del solarium, ègestibile direttamente dall’uti-lizzatore, che può scegliere lasua temperatura ideale, sopra esotto; a questo si aggiunga laperfetta insonorizzazione, cheelimina ogni rumorosità, e l’im-pianto stereo-CD con cuffia, perascoltare la musica preferita, gal-leggiando nella luce, avvolti dauna fresca brezza... e scusate se èpoco! Una risposta entusiasticada parte dei clienti, dicevamo,senz’altro ben motivata da unsolarium destinato a incremen-tare il successo dei centri chelo sceglieranno. Sta già succe-dendo...

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Linea CorpoLinea Corpoin dalla suapresentazioneal Cosmoprof,e ancor prima,dall’uscita suquesta rivistade l l ’ a r t ic o l oche lo riguar-

dava, il nuovo lettino abbronzan-te MATRIX COMPACT L28-ER hasuscitato uno straordinario inte-resse in tutto il settore delleapparecchiature abbronzanti.Oggi, arrivano numerosi edentusiastici riscontri a questarivoluzionaria proposta ISO ITA-LIA, di cui vale la pena di ricor-dare le caratteristiche più ecla-tanti.

Partiamo dal design.Già alla prima occhiata, questosolarium convince per la bellezzae l’armonia delle forme, in gradodi rendere ancora più prestigiosigli ambienti di centri estetici ed’abbronzatura di ogni ordine egrado. Lungi dalle inutili ridon-danze delle progettazioni chedeterminano il look di altre mar-che, soprattutto sul mercato ame-ricano, per il MATRIX COMPACTL28-ER ogni scelta estetica, finoal minimo dettaglio, è motivatada precise necessità funzionali,trasformate in preziose opportu-nità di design originalissimo edimmediatamente persuasivo.Perfetto per ogni centro, si dice-

va, e non solo per la sua bellezza:le dimensioni particolarmentecontenute di questo modello –da cui la denominazione “com-pact” - lo rendono facilmenteintegrabile anche ad ambientidi superficie ridotta.Passando agli aspetti tecnico-funzionali del solarium, l’elemen-to che merita di essere menziona-to per primo è l’utilizzo dellenuove parabole ER, progettate erealizzate da ISO Italia dopo unattento e approfondito studiocondotto in collaborazione conun importante centro ricercheottiche italiano. Queste parabole,di cui abbiamo diffusamente trat-tato nello scorso numero di SOLA-

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