accidenti! non è command and control! ovvero stili di leadership in un contesto agile

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Accidenti!!! Non è Command&Control! ovvero Stili di leadership in un contesto Agile Fabio Ghislandi twitter.com/fghislandi linkedin.com/in/fabio-ghislandi Agile Day Pavia, 19 Settembre 2016

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Leadership & Management


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Page 1: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Accidenti!!! Non è Command&Control!

ovvero Stili di leadership in un contesto Agile Fabio Ghislandi

twitter.com/fghislandi linkedin.com/in/fabio-ghislandi

Agile Day Pavia, 19 Settembre 2016

Page 2: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Nelson Mandela

Io sono il padrone del mio destino:

io sono il capitano della mia anima da “Invictus” di Henley

Page 3: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Taylor

Organizzazione scientifica del

lavoro

Organizzazione scientifica del

lavoro

Page 4: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile
Page 5: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

2

Bassa variabilità Bassa qualità Alta quantità

Scarsa concorrenza Risorse illimitate

Bassa variabilità Bassa qualità Alta quantità

Scarsa concorrenza Risorse illimitate

Page 6: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Complicato

Ovvio

Cynefin di Snowden

Page 7: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

MicromanagementMicromanagement

Page 8: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Manager-Eroe Manager-Eroe

Page 9: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Ma le cose sono cambiate

Page 10: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Complesso

Caotico

Cynefin di Snowden

Page 11: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Valore

Page 12: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

PersonePersone

Page 13: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

You manage things. You lead people.

Grace Hopper

You manage things. You lead people.

Grace Hopper

Page 14: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Leadership post-eroiche

Page 15: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Intelligenza emotiva

Goleman

Host Leadership

McKergow

Leadership Situazionale

Blanchard

Leadership Situazionale

Blanchard

Host Leadership

McKergow

Intelligenza emotiva

Goleman

Servant Leadership

Greenleaf

Servant Leadership

Greenleaf

Page 16: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Servant Leadership

Robert Greenleaf 1970

I due termini, apparentemente estremi, si coniugano e si fondono in un atteggiamento che incoraggia la collaborazione, la fiducia, l’ascolto e che implica l’uso etico del potere. Il servant leader è innanzitutto un servo.

Page 17: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Non limitarti ad indicare la strada da percorrere; imboccala tu per primo

e verrai seguito. Taiichi Ohno

Non limitarti ad indicare la strada da percorrere; imboccala tu per primo

e verrai seguito. Taiichi Ohno

Page 18: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Leadership situazionale

Kenneth Blanchard Paul Hersey

1985

I manager devono usare stili diversi di leadership in funzione della maturità dei collaboratori. La maturità ha due dimensioni: quella professionale e quella psicologica

Page 19: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Leadership situazionale

Kenneth Blanchard Paul Hersey

1985

In funzione del grado di maturità cambia l’atteggiamento del leader sia nei suoi comportamenti di relazione che nei suoi comportamenti direttivi

Page 20: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Leadership situazionale

Kenneth Blanchard Paul Hersey

1985

L’insieme dei comportamenti direttivi e di relazione determina uno dei quattro stili di leadership:

Addestrare

Delegare

Dirigere

Sostenere

Page 21: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Leadership situazionale

Kenneth Blanchard Paul Hersey

1985

Page 22: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

La leadership riguarda la comunicazione.

I leader hanno un modo di comunicare che attrae le persone

verso la visione e l’orizzonte. Doug Firebaugh

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Host Leadership

Mark McKergow Helen Bailey

2013

E’ basata sulla metafora del padrone di casa che organizza una cena oppure una festa. Prima dell’evento si impegnerà affinché tutto sia ben preparato, poi durante l’evento dovrà adoperarsi perché tutto funzioni al meglio.

Page 24: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Host Leadership

Mark McKergow Helen Bailey

2013

In questa metafora si evidenziano sei atteggiamenti o ruoli

Inviter

Gatekeeper

Initiator

Space creator

Co-partecipator

Connector

Page 25: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Host Leadership

Mark McKergow Helen Bailey

2013

Questi sono invece i luoghi in cui l’host si posiziona:

Among the people

In the kitchen

On the stage

On the balcony

Page 26: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Il nostro lavoro è prima di tutto coltivare il potenziale umano.

Kōnosuke Matsushita

Il nostro lavoro è prima di tutto coltivare il potenziale umano.

Kōnosuke Matsushita

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L’intelligenza emotiva

Daniel Goleman 1995

L'intelligenza emotiva consente di governare le emozioni e guidarle nelle direzioni più vantaggiose; è la capacità di capire sentimenti degli altri al di là delle parole.

Page 28: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

L’intelligenza emotiva

Daniel Goleman 1995

Oltre all’intelligenza intesa in senso classico, esistono cinque abilità che allargano il concetto di intelligenza:

Controllo delle emozioni

Riconoscimento delle emozioni altrui

Conoscenza delle proprie emozioni

Motivazione di se stessi

Gestione delle relazioni

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L’intelligenza emotiva

Daniel Goleman 1995

La gestione delle relazioni è alle base di una leadership di successo, che passa dalla capacità di organizzare i gruppi, di negoziare soluzioni, di stabilire legami personali, di analizzare la situazione sociale.

Page 30: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

The leadership that gets results

Daniel Goleman 2000

Goleman individua sei stili di leadership e ne descrive i risultati e gli effetti, positivi e negativi:

Visionary (come with me)

Democratic (what do you think)

Commanding (do what i tell you)

Affiliative (people come first)

Pacesetting (do as I do, now)

Coaching (try this)

Page 31: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

La grandezza di una leadership si fonda su qualcosa di molto primitivo: la capacità di far leva sulle emozioni.

(Daniel Goleman)

La grandezza di una leadership si fonda su qualcosa di molto primitivo: la capacità di far leva sulle emozioni.

(Daniel Goleman)

Page 32: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Nelson Mandela

Io sono il padrone del mio destino:

io sono il capitano della mia anima da “Invictus” di Henley

Page 33: Accidenti! Non è command and control! ovvero Stili di leadership in un contesto agile

Grazie :)

Fabio Ghislandi

twitter.com/fghislandi linkedin.com/in/fabio-ghislandi