accordo dottor antonio battista, direttore sanitario ... · 11 2013 ! accordo a.n.m.d.o. per...
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Collaborazione OO.RR. Foggia
09 2013 accordo Dottor Antonio Battista, Direttore Sanitario Azienda Ospedaliero Universitaria "OO.RR. Foggia", ���
coordinatore scientifico „ Rete pugliese città sane OMS“ diffusione metodo in tutti i Dipartimenti
Collaborazione nazionale
11 2013 accordo A.N.M.D.O. per divulgazione nazionale metodo
01 2014 adesione Associazione Ospedali Pediatrici Italiani attraverso il Presidente Dottor Paolo Petralia
PRIMI PASSI
Riconoscimento universitario 09 2013 prima tesi di laurea “il modello narrativo alfa”
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IL NOSTRO TEAM
Rosalba Panzieri, ideatrice, protagonista tour
Dottor Antonio Battista, Direttore Sanitario „OO.RR. Foggia“, coordinatore nazionale progetto
Dottor Angelo Graziano, Vice Presidente Ordine dei Medici della Provincia di Foggia, responsabile valutazione risultati
Alfa Fcm, provider ecm
Sandra Liebe, responsabile relazioni internazionali e comunicazione
Claudio Sestili, responsabile relazioni istituzionali e fundraiser
Nino Bizzari, Regista
Michaela Alessia Marcato, Fotografa
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PATRONCINI & PARTNER
A.N.M.D.O.
WSA
A.O.P.I
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COMITATO SCIENTIFICO (in aggiornamento costante)
Giornalisti
Mario Pappagallo, giornalista Corriere della Sera
Marco Giovannelli, giornalista Il Messaggero
Pio Cerocchi (ex dirigente CNR)
Medici
Dottor Antonio Battista (Direttore Sanitario, Presidente ANMDO Puglia)
Dottor Angelo Graziano ( VicePresidente Ordine dei Medici provincia di Foggia, Neuropsichiatra)
Dottor Ciro Mundi (Direttore Dipartimento di Neuroscienze „OO.RR. Foggia“ Neuropsichiatra)
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VISIBILITÀ
Sito web, Social Media
Locandine e materiale pubblicitario per ogni appuntamento
Brochure
Campagna di sensibilizzazione televisiva
Film sulla nascità e sviluppo del progetto
Rubrica radiofonica e giornalistica
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SPONSORSHIP
Per la sponsorizzazione vengono previste diverse soluzioni di partecipazione per il programma di Sponsorship:
diritti di immagine e proprietà intellettuale
presenza del logo
presenza merceologica
attività di pubbliche relazioni
attività speciali
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SPONSORSHIP
Diritti di immagine e proprietà intellettuale
Esclusiva merceologica
Utilizzo del logo Il disegno sul cuore per tutte le comunicazioni corporate e promozionali
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SPONSORSHIP
Presenza del logo
campagna pubblicitaria statica e dinamica: outdoor, bus, metro, stampa, tv e web
campagna dem e social network: viral mktg, newsletter, content sharing, networking
immagine coordinata: locandina, flyer, inviti, sito web
conferenza stampa di presentazione: invito, cartella stampa, backdrop relatori, totem, videowall
allestimenti sala conferenze: totem, back drop, videowall
allestimenti e materiali eventi di gala: inviti, totem, menu
allestimenti in altre location strategiche in fase di definizione: totem, banner, tnt
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SPONSORSHIP
Presenza merceologica
relatore dell’azienda alla conferenza stampa di presentazione
comunicato aziendale all’interno della cartella stampa
corner corporate durante la conferenza stampa di presentazione
relatore dell’azienda ad un evento specifico da definire secondo il programma ��� (convegni, seminari, workshop)
attività di product placement da concordare secondo i vari appuntamenti in programma
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SPONSORSHIP
Attività di pubbliche relazioni
supporto nella gestione delle media relation
inviti per gli eventi di gala
Attività Speciali
sponsorship Film
possibilità di studiare attività di comarketing
possibilità di acquisto spazi su mezzi media partner a condizioni agevolate per comunicazione ��� cobranding sull’evento.
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“Osservando centinaia di malati, rapportandomi con i medici, ho rilevato quanto, intorno al ���
fenomeno malattia di un essere umano, ruotino molte figure, parenti, colleghi,amici, e quanto ���
sia il carico di stress, paure, ansie che creano un campo elettrico intorno allo spazio del malato. ���
Quando però ci si inoltra nella fase decisiva, quella di correzione della malattia, tutto diventa ���
più rarefatto; le uniche energie forti che restano in campo sono quelle del professionista ���
sanitario e del paziente, consci ognuno della gravosità del percorso e della solitudine che ne ���
consegue. L'intento più significativo del progetto è effettivamente questo, mostrare il miracolo ���
di due solitudini così forti che non possono che tenersi per mano.”
LETTERATURA IN CORSIA
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"L'ignoranza genera la paura, la paura genera la tensione muscolare, la tensione muscolare genera ���il dolore. Mentre invece la conoscenza genera la tranquillità mentale, la tranquillità mentale porta la ���calma e il rilassamento fisico ed impedisce l'estendersi del dolore”.
La parola è intesa qui come pensiero, energia che diventa materia. Parola come creazione, come messaggio capace di muovere gli
eventi nella direzione che è stata preannunciata. Alcuni scienziati sostengono che, in embrione, la malattia è un pensiero, una
visione di sé, un dolore. Ed è proprio durante la malattia che il paziente ed i suoi familiari si trovano a confronto con un vocabolario
nuovo, sconosciuto: la terminologia medico-scientifica attraverso la quale la scienza definisce patologie e terapie da seguire.
Il progetto, nel suo strato letterario, si fa ponte tra il linguaggio tecnico della medicina ed il vocabolario del paziente che
scivola inevitabilmente verso una caratterizzazione emotiva. La letteratura assume una valenza drammaturgica che trascende la
fisicità della parola proprio attraverso l'esaltazione del suo significato primo; l'etimologia espressa diventa prepotenza letteraria che
sgretola la suggestione scaturita dalla non conoscenza. La finalità del testo è l’incontro: il linguaggio scientifico ed emozionale si
guardano e si scambiano continua-mente ruolo per scoprirsi uguali. La parola è quindi strumento di conoscenza, elemento
fondamentale di comprensione che veicola una riappropriazione di sé stessi e delle dinamiche che si generano dal proprio
corpo in relazione continua con la propria mente e con l’altro.
IL PROGETTO – LA LETTERATURA
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"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile.
E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile". S. Francesco d'Assisi
Realizzare un'opera teatrale è scrivere nella materia l'anemon letterario ed emotivo, il percepito
che si fa fisico. Nel progetto «il disegno sul cuore" lo spazio teatrale diviene la superficie
ospedaliera; la corsia si fa realtà del sogno di confronto tra medico e paziente che ha
bisogno di più tempo, più spazio, più mani, più silenzio, più attenzione. Il teatro offre quindi tutta
la potenza comunicativa che, dalle prime civiltà costituite, gli ha consentito di attraversare i
secoli ed arrivare al nostro contesto.
Il momento teatrale genera un campo emozionale straordinario: si elidono le differenze, si
incontrano le anime di chi trasmette pathos dalla scena con quelle di chi partecipa. Si realizza
nella rappresentazione teatrale un setting tra il corpo fisico dell'attore, le parole impresse come
architetture sulla scena, e le confessioni interiori che danno parole sottili alla malattia vissuta.
Materico e spirituale si incontrano, si specchiano per osservarsi senza paraventi, forza
emozionale e scientifica si mescolano nel moto dinamico di dare e ricevere, si scambiano
ruoli, per trovarsi co-protagonisti, uguali per dignità ed intenzioni sul palcoscenico della
corsia. Ma, più profondamente leggendo, si ha l'ardire di assorgere la corsia a cuore ed
essenza dello spazio teatrale. Corsia intesa come teatro nel teatro.
IL PROGETTO – IL TEATRO
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LA CARTELLA NARRATIVA il modello narrativo alfa©
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IL PROGETTO – LA CARTELLA CLINICA UMANA
“Non si può curare chi non si conosce e non si può conoscere nessuna persona a ���cui venga negato di raccontarsi.”
Da gennaio 2014 è partita dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria «OO.RR. Foggia» una procedura unica nel panorama
sanitario internazionale, una innovazione nella moderna letteratura medica. I racconti e le storie personali dei pazienti, scritte di loro
pugno, sono inseriti in cartella clinica alla stessa stregua di esami ed anamnesi. La cartella clinica è un’espressione della letteratura
medica, che a sua volta è un’espressione della cultura medica e non può esistere una profonda umanizzazione delle cure se non
esiste una cultura dell’uomo. Per cambiare le cose occorre cambiare il pensiero che educa il punto di vista. La malattia è
un’astrazione, nel concreto esiste solo il malato, ossia l’uomo con tutto il suo universo di sentimenti. E non può esserci umanità
nelle procedure se non c’è traccia dell’uomo nelle procedure.
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Il processo di assistenza nei confronti di una persona malata si deve evolvere. La motivazione che sta alla base di questa
affermazione risiede nella constatazione che i professionisti sanitari fino ad oggi si sono sempre rivolti all’assistito avendo una
comunicazione che risulta non adatta al fine ultimo di curare il paziente ma piuttosto la malattia. Per tale motivo l’umanizzazione
della cartella clinica si espleta attraverso l’utilizzo del modello narrativo alfa, uno strumento che consente al ricoverato, attraverso
delle indicazioni narrative, di dare parola alla storia personale della persona in cura, ottenendo un risultato straordinario per i
professionisti sanitari : conoscere realmente ciò che prova il paziente. La storia di ciascuna persona permette di creare un ponte
relazionale tra la personalità del professionista e quella del paziente medesimo, riuscendo a creare quella armonia necessaria per
concretizzare il processo di cura, fondamentale per combattere la malattia.
LA CARTELLA CLINICA UMANA il modello narrativo alfa©
collaboratori:
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IL MODELLO NARRATIVO ALFA- ���BENEFICI PER IL PAZIENTE
“Ciascuno deve, nella vita con se stesso e nella vita con il mondo, guardarsi dal prendere se stesso
per fine” Martin Buber
Il concetto dello stare insieme, del coinvolgimento paritario tra esseri umani, della relazione tra persone, era stato già teorizzato dal
filosofo Martin Buber (Vienna 8 febbraio 1878, Gerusalemme 13 giugno 1965). Egli sostiene che lo spirito è parola, è realtà
ontologica, sta nella relazione tra l’io e il tu, non è possibile afferrarlo, esperirlo e conoscerlo, ma solo ascoltarlo. Non è come il
sangue che scorre nelle vene, ma è come l’aria che respiriamo. E’ solo grazie alla potenza dello spirito, che egli può ascoltare la
parola che si schiude e che nasce nella relazione. Nella sua teoria dell’intersoggettività, partendo dall’io e dal tu dell’incontro, si
arriva alla mescolanza di queste due identità attraverso la relazione. La relazione è reciprocità e operazione, il tu opera su di me
come io opero su di lui, gli allievi formano i maestri e viceversa, così i bambini e gli animali educano l’uomo che ha il coraggio di
vivere la reciprocità e di dire tu, riconoscendo all’altro la dignità di soggetto e non di oggetto . Questa procedura restituisce al
paziente la dignità di soggetto, la parola e l’ascolto, l’accoglienza, quale presupposto indispensabile alla relazione con chi si occupa
della sua cura. La parola è veicolo dell’identità, ricostruzione di un mondo interiore distrutto dalla malattia. Ma l'importanza della
procedura si esplicita anche nel recupero del rapporto con se stessi, nella possibilità di vivere il periodo di degenza, e quindi la
malattia, come occasione di ripensamento e creazione di nuovi obiettivi, ossia come risorsa di cambiamento.
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“Non si può cercare di guarire il corpo senza cercare di guarire l´anima.” Platone
Quando il paziente avrà terminato di scrivere sul modello, il professionista sanitario potrà raccoglierlo e leggerne il contenuto. A
questo punto gli appariranno chiari i sentimenti e la storia pregressa della persona in cura, potrà conoscerne le vicende che hanno
costruito il suo carattere, riuscirà a condividerne le emozioni in un modo che non sarebbe stato possibile, e comunque
parzialmente realizzabile, se non trascorrendo ore al suo capezzale. L’ attendibilità di questo processo è confermati dagli studi sui
neuroni specchio. Circa dieci anni fa studiosi di neuroscienze hanno scoperto, attraverso esperimenti di laboratorio, che fare
un’azione, veder compiere un azione o leggere di un azione, purché narrata in prima persona, attiva le medesime fasce neuronali,
coinvolgendo il soggetto in un processo imitativo. Quindi per il professionista leggere la storia del paziente attiva, attraverso i
neuroni specchio, il processo empatico fondamentale per la comprensione dell`altro e per la relazione con l’altro. Produce, in
buona sostanza, il sentimento indispensabile per l’alleanza e la concordanza terapeutica: l`empatia.
Una profonda concordanza terapeutica, il rinsaldo della stessa alleanza durante il percorso di cura, si rivelano aspetti
indispensabili nella riuscita e nel potenziamento delle strategie di cura. La compartecipazione del paziente diventa
corresponsabilizzazione, adesione terapeutica del malato, non più confinato nel ruolo di fruitore passivo di un servizio, ma attore
del percorso di guarigione. Il riconoscimento dell’identità della persona, che insiste dietro la malattia, costruisce una restitutio ad
integrum psicologica, senza la quale nessuna terapia può esaurire la missione di guarigione dell’altro.
Non ultimo, l’effetto dell’accoglienza e della conoscenza della persona assistita, riduce sensibilmente tutto il contenzioso generato
dagli equivoci di mancanza di comunicazione.
IL MODELLO NARRATIVO ALFA- ���BENEFICI PER IL TERAPEUTA
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IL PROGETTO – TOUR IL DISEGNO SUL CUORE
Il progetto prevede la realizzazione del tour teatrale e formativo ecm “il disegno sul cuore”, nel quale l’autrice, insieme ai medici e i
giornalisti del comitato scientifico, coinvolgerà i maggiori ospedali delle singole regioni italiane, nel biennio 2014–2015, per la
diffusione della procedura della «cartella clinica umana». In ogni regione saranno individuati i responsabili regionali, che entreranno
a far parte della task-force del progetto.
OBIETTIVI MEDICO-SOCIALI
La cultura che vogliamo far emergere è quella dell’incontro. Incontro tra medico e paziente, incontro
tra strutture ospedaliere, incontro tra scienza e arte, incontro tra societa` scientifiche, incontro tra
nazioni. Solo se profondamente attraversati dalla filosofia dell’incontro possiamo, tutti insieme,
superare limiti e difficolta` altrimenti insormontabili e creare delle nuove eccellenze nell’assistenza
sanitaria, da condividere come risorsa con gli altri e da tutelare come patrimonio comune, per
tornare rinnovati nell'agire e nello spirito alla centralita` e l`integrita` della persona, sia in ambito
clinico, sia in ambito sociale.
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OBIETTIVI MEDICO-SOCIALI
Le finalita del progetto sono cosi riassumibili:���
• valorizzazione dell’individualita dell’assistito
• accrescimento dell’accoglienza ospedaliera
• abbattimento dello stress da degenza
• costruzione di una nuova cultura della comunicazione medico-paziente
• costruzione della relazione empatica medico-paziente
• aumento della concordanza e dell’alleanza terapeutica
• potenziamento dell’efficacia delle cure
• abbattimento del contenzioso medico-paziente
• redazione di nuovi protocolli relazionali per l’ambito accademico
• rivalutazione mediatica e sociale della buona prassi in medicina
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PERCORSO FORMATIVO
Alfa Fcm È Provider ECM registrato presso il Ministero della Salute (Nr provider assegnato 3282). Come tale progetta e realizza
eventi formativi e congressuali, con un particolare focus per le iniziative nel settore medico-scientifico. Partendo dal percorso
professionale di un pool di esperti con esperienza pluriennale in ambito formativo e sanitario, ha creato una nuova struttura che
offre una consulenza qualificata in ogni fase progettuale: ideazione, identificazione degli obiettivi, accreditamento ECM, supporti
tecnici, realizzazione, analisi e gestione dei risultati. Alfa Fcm elabora e sviluppa propri modelli formativi, conformi alle recenti linee
guida istituzionali e tali da garantire i massimi riconoscimenti con il supporto del gruppo di Opinion Leaders che fanno parte del
Comitato Scientifico del nostro provider.
Alfa Fcm si occupa dell'organizzazione e della formazione ecm e della valutazione dei risultati per il progetto di comunicazione in
medicina "il disegno sul cuore" e "cartella clinica umana", che si svolgerà nei maggiori ospedali d'Italia, secondo il seguente
protocollo:���
- evento teatrale di apertura - formazione ecm residenziale per professionisti sanitari ���
- presentazione metodo "la cartella clinica umana“ - formazione ecm sul campo per professionisti sanitari ���
- relazione sulla procedura dell'ideatrice - rilascio procedura alla struttura ospedaliera, per entrare nella ���
- relazione responsabile scientifico sperimentazione quali membri della task-force nazionale ���
- relazione medici psicoterapeuti coinvolti - raccolta ed elaborazione dei risultati progettuali.���
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EVENTO E PRESS CONFERENCE
Evento Finale. Alla fine dell’anno, al termine della prima fase della sperimentazione verrà organizzata
una press-conference nella quale verranno riferiti i risultati del progetto.
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ESPORTAZIONE INTERNAZIONALE
Il progetto e procedura standardizzata. Al termine dello studio nazionale, nel corso del quale saranno poste in essere sperimentazioni internazionali, con la collaborazione della world society of arrhythmias ���il progetto verrà presentato in ambito europeo e mondiale.
nascità e sviluppo cartella narrativa
prima tesi di laurea “il modello narrativo alfa” per la cartella narrativa)
inizio Tour nazionale
Film
diffusione mondiale
PASSI NEL FUTURO
completamento Tour nazionale
inizio esportazione internazionale ���
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Il sucesso del progetto “il disegno sul cuore “e il nostro network, che collabora con diverse organizzazioni internazionali, consentono
un compito di diffusione fuori dei confini d´Italia. Con Sandra Liebe, la nostra project manager, che si occupa da più di 10 anni del
settore della comunicazione internazionale e della information technolgy, e come rappresentante della world society of arrhythmias
porteremo la ricerca nei centri specializzati e negli ospedali d’Europa, al fine di confrontare le esperienze e le competenze con
realtà diverse, ma profondamente unite da una mission comune: il rapporto medico-paziente.
Sandra Liebe ���
project manager internazional & communication ���
esportazione internazionale
il disegno sul cuore di Sandra Liebe ���
in collaborazione con Rosalba Panzieri
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L'istallazione prevede circa quaranta, almeno due medici per regione, stampe fotografiche su alluminio, 20 di 120 cm x 80 cm e
altre 20 di 120cm x 30 cm.
La mostra è concepita per ripercorrere simbolicamente le tappe della cura, in due tempi, compresi nello spazio fra la vita e la morte.
L'esposizione si rivolge a utte le persone in cerca di una cura e alle loro cicatrici, fisiche o virtuali che siano. Attraverso quegli occhi
che sanno guardare fino nel profondo e quelle mani che sanno salvare dal buio più denso, propone una visione intimista di futuro e
speranza.
La realizzazione degli scatti e l'allestimento avverranno in itinere, in linea con le tappe del tour
michela alessia marcato���
photography & creative imaging���
www.michelalessia.com
progetto istallazione fotografica
PER PAROLA DATA di Michaela Alessia Marcato ���
in collaborazione con Rosalba Panzieri
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La Stampa, martedì 11 dicembre 2012.
Il Messaggero, domenica 9 dicembre 2012.
Il Secolo XIX, lunedì 14 gennaio 2013.
Avvenire, domenica 2 dicembre 2012.
Il Sole 24 Ore Sanità, 5–11 febbraio 2013.
Vanity Fair, n.48, 5 dicembre 2012, Edizioni CondéNast.
Sette, n.6, 8 febbraio 2013, RCS.
Il Venerdì di Repubblica, n. 1289, 30 novembre 2012, G.E. L’Espresso.
Panorama, n.50, 5 dicembre 2012, A. Mondadori Editore.
Viversani, n.4, 25 gennaio 2013, Didieffe Editoriale.
L’Espresso, n.5, 7 febbraio 2013, G.E. L’Espresso.
Class, n. 322, febbraio 2013, Class Editori.
Donna Moderna, n. 9, 27 febbraio 2013, A. Mondadori Editore.
RASSEGNA STAMPA
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grazie per l´attenzione e per il contributo