adolescenti e genitori wired. connessi o disconnessi?
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Prof.ssa Myriam Russo
Docente di Lettere
Scuola secondaria di I Grado “Bernardino Luini”
Adolescenti e genitori WIRED.
Connessi o disconnessi?Istituto Comprensivo “Lina Mandelli”
Usmate Velate
Usare il linguaggio in modo consapevole
La nostra chiacchierata di oggi
Pensiero e linguaggio
Il Web, questo sconosciuto
Cattivi on line
E in corsia?
Linguaggio e realtà
Il linguaggio sembra presentarci in modo soggettivo la
totalità della nostra attività mentale, ma esso genera al
tempo stesso gli oggetti proprio in quanto oggetto del nostro
pensiero […]. Perciò il linguaggio è il mezzo attraverso il
quale ogni essere umano costruisce simultaneamente sia se
stesso che il mondo o, piuttosto, il mezzo attraverso il quale
egli prende consapevolezza di sé discriminando se stesso
dal mondo.
Wilhelm Von Humboldt
La lingua plasma le idee
Il sistema linguistico di sfondo (in altre parole, la
grammatica) di ciascuna lingua non è soltanto
uno strumento di riproduzione per esprimere le
idee ma, esso stesso dà forma alle idee, è il
programma e la guida dell’attività mentale
dell’individuo, dell’analisi delle sue impressioni,
della sintesi degli oggetti mentali di cui si occupa.
(Benjamin Lee Whorf)
Pensiero e linguaggio
La coscienza si riflette nella parola come il sole in
una piccola goccia d’acqua. La parola sta alla
coscienza come un piccolo mondo ad uno grande;
come una cellula vivente ad un organismo, come un
atomo al cosmo. Essa è un piccolo mondo della
coscienza. Una parola piena di senso è un
microcosmo della coscienza umana.
(Lev S. Vigotskij)
Una prima distinzione…
* Non demonizzare il Web
* Internet è uno strumento
utile
* Sapere usare la Rete
permette di accedere ad
una serie quasi illimitata
di informazioni
* I Social Network
consentono di
mantenere contatti
* Nel Web si nascondono
pericoli non sempre
evidenti
* È necessario avere una
buona padronanza della
realtà
* È necessario saper
discriminare le
informazioni
* I Social Network possono
metterci in contatto con
persone male intenzionate
Alcune parole “cattive”
Cyberstupidityo cybercrime?
Cyberbullying
Phishing
Body snarking
Denigration
Exclusion
Sexting
Flaming
Troll
Hatespeech
Cyberstalking
Grooming
Cyber Harassment
PharmingMoney muling
Minacce on line
Spamming
E-mail bombing
Diritto d’autore
Cyber bullying
Intensità e durata del fatto
Intenzione di fare del male
Potere del bullo sulla vittima
Assoluta mancanza di sostegno che la vittima si trova a vivere
Vulnerabilità della vittima
Seconda parte: il Web
Permanenza
A volte ritornano…
La retorica del presunto anonimato
Nessun confine
Viralità
Convergenza dei media
Collasso del contesto
Reale - virtuale
Esiste differenza tra
reale e virtuale?
Internet riflette ciò che accade
nel mondo reale.
Semplicemente Internet facilità le possibilità di comunicazione.
Reale - virtuale
“Il virtuale, in quanto neo-realtà astratta, ci
permette di comprendere meglio il
mondo reale”.
Philippe Queau
Nativi digitali o…
Mark Prensky, H. Sapiens Digital: From Digital Immigrants and Digital Natives to Digital Wisdom, 2009
Mark Prensky, DigitalNatives, Digital Immigrants, 2001
Ma perché
si è cattivi on line?
Internet facilita le relazioni
Disinibizione
Distanza fisica
Amplificazione dell’audience
Anonimato
Permanenza
Uso di strumenti
multimediali
Lucifero un tipo banale
Philip Zimbardo, L’effetto Lucifero
Spersonalizzazione
della vittima
Immedesimazione nel
ruolo del carnefice
Annah Arendt,
La banalità del male
E allora che cosa dobbiamo fare?
Saper stare al
mondo.
Imparare le
regole del Web.
Conoscere la
Netiquette.
Alcune regolette di buona creanza
Usa il tuo vero nome. Se non ti piace esporti evita di iscriverti a un social network.
Prima di renderti complice della divulgazione di una notizia falsa, accertati che
quanto pubblichi sia vero.
Non essere mai offensivo, polemico, litigioso. Ignora chi lo è.
Non pubblicare foto di altri prima di aver avuto il loro consenso.
Non è opportuno spedire a chiunque inviti ad applicazioni varie. Prima di farlo cerca
di capire chi vuole giocare con te.
Non forzare altre persone a diffondere a tutti i costi le tue idee, i tuoi messaggi, le
tue battaglie. Sono le tue battaglie.
Taggare con parsimonia.
Se ricevi le catene di S. Antonio, ignorale e cancellale.
Per tutto il resto usa il buon senso.
Metti via quell’affare!
Se viene fotografato un paziente
ricoverato in un reparto “particolare”…
Soprattutto se è un minore…
Ma se è consenziente?
Deontologia, prima di tutto
1. Non mi fotografo con il paziente sofferente.
2. Non pubblico foto/video/commenti con o su
pazienti.
3. Non pubblico fotografie della struttura dove
lavoro/non racconto quello che accade.