ageform professionalità e qualità al servizio di tutti · esso si concretizza in convenzioni e...

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Eventi Lunedì 7 luglio 2014 4 Formazione che la politica aziendale di Age- form preveda un rapporto atti- vo e collaborativo con enti bila- terali, associazioni di categoria e sindacati. Esso si concretizza in convenzioni e collaborazioni dinamiche, al fine di ricevere le più aggiornate informazioni in fase di stesura dei piani di formazione e di un servizio al- tamente professionale durante l’erogazione della formazioni, grazie a docenti specializzati, appartenenti al settore o all’area di riferimento. Una dirigen- za giovane, attenta ai continui cambiamenti del mercato del lavoro e la presenza di un comi- tato tecnico scientifico interno costituiscono, inoltre, un mix di valori e competenze capaci di fornire alle imprese dei servizi formativi innovativi. Nascono proprio da qui le idee per pro- duttivi tirocini di formazio- ne, progetti individuali mirati all’assunzione di competenze per l’arricchimento del percor- so scolastico o per l’inserimen- to nel mondo del lavoro, sele- zionando le risorse più adatte per ogni azienda e consentendo a essa di abbattere una parte dei costi di gestione sul perso- nale. In Italia ma non solo: a partire dal 2006, Ageform ha un percorso che anche le azien- de artigiane hanno intrapreso per ottimizzare la produzione e prototipare nuovi prodotti con l’ausilio della tecnologia. In tale scenario si muove un’ec- cellenza: le Scuole San Carlo, nate nel 1848, con sede a Torino e due C.F.P., hanno accompa- gnato tutta la storia d’Italia, con- tribuendo a formare cittadini consapevoli, L’innovazione di processo e di prodotto non so- no una prerogativa delle grandi aziende, ma un percorso che anche le imprese artigiane han- ■■ AGEFORM / È un ente di formazione accreditato dalla Regione Piemonte, cresciuto in modo esponenziale ■■ SCUOLE SAN CARLO / Nate nel 1848 a Torino, hanno accompagnato la storia d’Italia, formando lavoratori, artigiani e imprenditori capaci Professionalità e qualità al servizio di tutti Scommettere sul “saper fare” per il futuro del Paese ampliato la sua offerta forma- tiva, partecipando direttamente o indirettamente a “progetti di partnernariato internazionale”. Tali progetti hanno permesso di instaurare una rete di con- tatti a livello europeo per crea- re un vasto network di partner e professionisti che spaziano dalle università agli enti di for- mazione di vario tipo, dagli enti pubblici alle associazioni, dalle camere di commercio alle asso- ciazioni di categoria. Gli ambiti dei progetti prevedo- no l’apprendimento delle lingue con metodologie innovative, la creazione di percorsi formativi per addetti alla selezione di ri- sorse umane non nazionali, la cooperazione per la creazione di “giochi seri” per l’implemen- tazione di competenze impren- ditoriali e la creazione di guide a supporto dei insegnanti di so- stegno per allievi disabili, rivol- gendo un’attenzione specifica alle nuove figure professionali la formazione nei settori dell’Ar- tigianato Artistico e dei Beni Culturali. Fondate da un grup- po di volontari tra cui Gabriele Capello detto il Moncalvo, capo di un importante stabilimento di ebanisteria ed ebanista del re, che volle che i suoi dipendenti dedicassero ogni giorno una delle ore di lavoro allo studio del Disegno, dell’Aritmetica e della Geometria, la Scuola avviò dei corsi serali per la formazione professionale degli operai. Oggi le Scuole San Carlo operano nei settori della falegnameria e del restauro ligneo, della decorazio- ne, della legatoria, della sceno- grafia, dell’elettroimpiantistica, dell’informatica, dell’abbiglia- mento e nei servizi alla persona (estetica ed acconciature). L’As- sociazione Scuole Tecniche San Carlo è un ente morale senza fi- ni di lucro, che promuove, quin- di, iniziative dirette all’orienta- mento, alla prima formazione e all’aggiornamento culturale e professionale dei giovani in cerca di prima occupazione e dei lavoratori. “Che l’artigianato sia una delle opportunità per la crescita italiana non lo affermo solo io” - dice il neo Direttore Generale delle Scuole Tecni- che San Carlo Roberta Seno -, rispondenti alla cura dell’am- biente e l’ecologia, gestione ma- teriali altamente inquinanti e adeguamenti normativi. Il tutto senza dimenticare le consulenze alle imprese e la presentazione di fondi interpro- fessionali, una vera e propria marcia in più per le aziende che ottengono così la massima resa con la minima spesa: si tratta, infatti, di una formazio- ne continua per i dipendenti, a costo zero per le aziende. È una grande opportunità offerta dai Fondi Paritetici Interpro- fessionali per promuovere lo sviluppo, la competitività delle aziende e l’aggiornamento delle conoscenze e professionalità dei lavoratori. Insomma, Ageform è sicuramente uno strumento utile, se non addirittura indi- spensabile, per realtà a caccia di lavoratori preparati e per perso- ne alla ricerca di un’occupazione idonea. Professionalità e qualità al servizio della comunità. ma Stefano Micelli, docente di Economia all’Università Ca’ Fo- scari, premiato con il compasso d’oro 2014 autore di un saggio dal titolo provocatorio: ‘Futuro Artigiano’. Le tesi di Micelli si sintetizzano con questa frase: il lavoro artigiano è una delle cifre della cultura e dell’economia ita- liana. Se si tornasse a scommet- tere su di esso, contaminandolo con i ‘nuovi saperi’ tecnologici e aprendolo alla globalizzazio- ne, l’Italia si ritroverebbe tra le mani un formidabile strumento di crescita e innovazione. Come dimostrano alcune delle più di- namiche imprese italiane il ‘sa- per fare’ rimane un ingrediente indispensabile per l’intero ma- nifatturiero italiano. Che, alla fi- ne, è uno dei pochi settori vitali della nostra economia”. Ha con- tinuato il neo direttore: “Con- divido un’ulteriore importante tesi riportata da Micelli: l’im- portanza della riscoperta del lavoro manuale non disgiunto dal sapere e dalla conoscenza. Un conto è il livello culturale di una persona, un conto lo svol- gimento di una professione di tipo manuale. Secondo Micelli sarebbe un errore madornale separare manicheamente il sa- pere manuale da quello acca- demico e scientifico”. Per questo motivo le Scuole Tecniche San Carlo stanno rivedendo i propri programmi e percorsi formati- vi, finalizzandoli a un recupero di “altra professionalità” arti- giana collegata all’utilizzo delle nuove tecnologie per costruire un posto nel futuro per le gio- vani generazioni non perdendo un legame con la nostra storia. Tra i suoi punti di forza, il rapporto attivo con associazioni di categoria e sindacati L’importante è “contaminare” il sapere manuale con le nuove tecnologie, aprendolo alla globalizzazione F ornire servizi che risponda- no alle esigenze del aziende, utilizzando come punto di for- za un’amministrazione dina- mica e determinata, attenta alle trasformazioni del mercato del lavoro e alle necessità aziendali, pronti fornire una formazione innovativa, di alta professiona- lità e qualità. Da questi obiettivi nasce Ageform, ente di forma- zione accreditato dalla regione Piemonte capace, nel corso de- gli anni, di crescere in maniera esponenziale sul mercato di ri- ferimento. Esperienza, intuito e competenza mettono Ageform in una condizione di rilievo nel mondo della formazione a li- vello territoriale. Un lavoro cer- tosino, quello svolto dallo staff operativo, in grado di scovare i servizi più utili per il cliente, in- dirizzandolo verso la scelta mi- gliore e dandogli la possibilità di conoscere quelle specificità tecniche in grado di migliorare la propria situazione lavorati- va. Le soluzioni proposte, svi- luppate da docenti qualificati, vengono create a partire dagli standard formativi attualmente disponibili. Essi possono essere ampliati e adattati alle esigenze del richiedente, per fornire un servizio ad hoc che favorisca le I nnovare nella tradizione non è impossibile, soprattutto nel settore artigianale italiano. Basti pensare che il 99% delle aziende italiane, in tutti i settori manifatturieri, ha meno di 50 dipendenti: si tratta senz’altro di un dato statistico poco noto all’opinione pubblica, ma asso- lutamente reale. Parliamo di oltre 4 milioni di partite Iva che ogni giorno pro- ducono e danno lavoro, spesso a tempo indeterminato, dove la creatività e l’ingegno diventano elementi di un medesimo pro- cesso, declinandosi in prodotto e poi business. Le aziende arti- giane e piccolo-industriali sono ovunque, in Italia e nel mondo, dietro ai grandi eventi e ai gran- di progetti, all’innovazione co- me alla difesa della tradizione. Ma l’artigianato e l’innovazione possono convivere? Nel nostro immaginario l’artigianato è collegato a qualcosa di antico e immutato. Eppure tale com- parto utilizza sempre di più la tecnologia per raggiungere l’ec- cellenza, nel settore alimentare come nel legno-arredo, senza dimenticare la moda. L’innovazione di processo e di prodotto non sono una prero- gativa delle grandi imprese, ma esigenze aziendali nel rispetto delle disposizioni imposte dalla normativa vigente. Diverse le proposte studiate dall’agenzia: dai percorsi professionali per occupati e disoccupati (finan- ziati da Provincie, Regione o altri enti pubblici e privati) a quelli personalizzati per azien- de (finanziati con Fondi Inter- professionali), da corsi a cata- logo e “su misura” per diverse tipologie di utenti a servizi al la- voro per giovani e disoccupati, concludendo con opportunità specifiche per le aziende in cer- ca di personale (occupandosi di tirocini, formazione in azienda, apprendistato, ricerca nuo- vo personale, riqualificazione aziendale, supporto documen- tale e informazioni specilistiche per iscrizioni Camcom/Albo gestori). La forza dell’ente, oltre all’alta qualità dell’offerta, è data anche dalla vicinanza al tessuto imprenditoriale, situazione che consente una diffusione mira- ta sul territorio grazie anche alla ramificazione di diverse sedi operative (Novara, Torino e Alessandria). Non è un caso Un’operatrice durante i lavori di restauro di un’antica opera lignea Un momento del corso addetti ai servizi di controllo attività di intrattenimento e spettacolo Sede Ageform a Novara no intrapreso per ottimizzare la pro- duzione e proto- tipare nuovi pro- dotti con l’ausilio della tecnologia. In tale scenario si muove un’eccel- lenza: le Scuole San Carlo, nate nel 1848, con sede a Torino e altre tre sedi in Pie- monte, hanno accompagnato tutta la storia d’Italia, contri- buendo a formare cittadini con- sapevoli, lavoratori scrupolosi, ottimi artigiani, imprenditori capaci. In tutta la loro storia sono diven- tate un punto di riferimento a livello regionale e nazionale per

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Page 1: AGEFORM Professionalità e qualità al servizio di tutti · Esso si concretizza in convenzioni e collaborazioni dinamiche, al fine di ricevere le più aggiornate informazioni in fase

EventiLunedì 7 luglio 20144 Formazione

che la politica aziendale di Age-form preveda un rapporto atti-vo e collaborativo con enti bila-terali, associazioni di categoria e sindacati. Esso si concretizza in convenzioni e collaborazioni dinamiche, al fine di ricevere le più aggiornate informazioni in fase di stesura dei piani di formazione e di un servizio al-tamente professionale durante l’erogazione della formazioni, grazie a docenti specializzati, appartenenti al settore o all’area di riferimento. Una dirigen-za giovane, attenta ai continui cambiamenti del mercato del lavoro e la presenza di un comi-tato tecnico scientifico interno costituiscono, inoltre, un mix di valori e competenze capaci di fornire alle imprese dei servizi formativi innovativi. Nascono proprio da qui le idee per pro-duttivi tirocini di formazio-ne, progetti individuali mirati all’assunzione di competenze per l’arricchimento del percor-so scolastico o per l’inserimen-to nel mondo del lavoro, sele-zionando le risorse più adatte per ogni azienda e consentendo a essa di abbattere una parte dei costi di gestione sul perso-nale. In Italia ma non solo: a partire dal 2006, Ageform ha

un percorso che anche le azien-de artigiane hanno intrapreso per ottimizzare la produzione e prototipare nuovi prodotti con l’ausilio della tecnologia. In tale scenario si muove un’ec-cellenza: le Scuole San Carlo, nate nel 1848, con sede a Torino e due C.F.P., hanno accompa-gnato tutta la storia d’Italia, con-tribuendo a formare cittadini consapevoli, L’innovazione di processo e di prodotto non so-no una prerogativa delle grandi aziende, ma un percorso che anche le imprese artigiane han-

■■■ AGEFORM / È un ente di formazione accreditato dalla Regione Piemonte, cresciuto in modo esponenziale

■■■ SCUOLE SAN CARLO / Nate nel 1848 a Torino, hanno accompagnato la storia d’Italia, formando lavoratori, artigiani e imprenditori capaci

Professionalità e qualità al servizio di tutti

Scommettere sul “saper fare” per il futuro del Paese

ampliato la sua offerta forma-tiva, partecipando direttamente o indirettamente a “progetti di partnernariato internazionale”. Tali progetti hanno permesso di instaurare una rete di con-tatti a livello europeo per crea-re un vasto network di partner e professionisti che spaziano dalle università agli enti di for-mazione di vario tipo, dagli enti pubblici alle associazioni, dalle camere di commercio alle asso-ciazioni di categoria. Gli ambiti dei progetti prevedo-no l’apprendimento delle lingue con metodologie innovative, la creazione di percorsi formativi per addetti alla selezione di ri-sorse umane non nazionali, la cooperazione per la creazione di “giochi seri” per l’implemen-tazione di competenze impren-ditoriali e la creazione di guide a supporto dei insegnanti di so-stegno per allievi disabili, rivol-gendo un’attenzione specifica alle nuove figure professionali

la formazione nei settori dell’Ar-tigianato Artistico e dei Beni Culturali. Fondate da un grup-po di volontari tra cui Gabriele Capello detto il Moncalvo, capo di un importante stabilimento di ebanisteria ed ebanista del re, che volle che i suoi dipendenti dedicassero ogni giorno una delle ore di lavoro allo studio del Disegno, dell’Aritmetica e della Geometria, la Scuola avviò dei corsi serali per la formazione professionale degli operai. Oggi le Scuole San Carlo operano nei settori della falegnameria e del restauro ligneo, della decorazio-ne, della legatoria, della sceno-grafia, dell’elettroimpiantistica, dell’informatica, dell’abbiglia-mento e nei servizi alla persona (estetica ed acconciature). L’As-sociazione Scuole Tecniche San Carlo è un ente morale senza fi-ni di lucro, che promuove, quin-di, iniziative dirette all’orienta-mento, alla prima formazione e all’aggiornamento culturale e professionale dei giovani in cerca di prima occupazione e dei lavoratori. “Che l’artigianato sia una delle opportunità per la crescita italiana non lo affermo solo io” - dice il neo Direttore Generale delle Scuole Tecni-che San Carlo Roberta Seno -,

rispondenti alla cura dell’am-biente e l’ecologia, gestione ma-teriali altamente inquinanti e adeguamenti normativi. Il tutto senza dimenticare le consulenze alle imprese e la presentazione di fondi interpro-fessionali, una vera e propria marcia in più per le aziende che ottengono così la massima resa con la minima spesa: si tratta, infatti, di una formazio-ne continua per i dipendenti, a costo zero per le aziende. È una grande opportunità offerta dai Fondi Paritetici Interpro-fessionali per promuovere lo sviluppo, la competitività delle aziende e l’aggiornamento delle conoscenze e professionalità dei lavoratori. Insomma, Ageform è sicuramente uno strumento utile, se non addirittura indi-spensabile, per realtà a caccia di lavoratori preparati e per perso-ne alla ricerca di un’occupazione idonea. Professionalità e qualità al servizio della comunità.

ma Stefano Micelli, docente di Economia all’Università Ca’ Fo-scari, premiato con il compasso d’oro 2014 autore di un saggio dal titolo provocatorio: ‘Futuro Artigiano’. Le tesi di Micelli si sintetizzano con questa frase: il lavoro artigiano è una delle cifre della cultura e dell’economia ita-liana. Se si tornasse a scommet-tere su di esso, contaminandolo con i ‘nuovi saperi’ tecnologici e aprendolo alla globalizzazio-ne, l’Italia si ritroverebbe tra le mani un formidabile strumento di crescita e innovazione. Come dimostrano alcune delle più di-namiche imprese italiane il ‘sa-per fare’ rimane un ingrediente indispensabile per l’intero ma-nifatturiero italiano. Che, alla fi-ne, è uno dei pochi settori vitali della nostra economia”. Ha con-tinuato il neo direttore: “Con-divido un’ulteriore importante tesi riportata da Micelli: l’im-portanza della riscoperta del lavoro manuale non disgiunto dal sapere e dalla conoscenza. Un conto è il livello culturale di una persona, un conto lo svol-gimento di una professione di tipo manuale. Secondo Micelli sarebbe un errore madornale separare manicheamente il sa-pere manuale da quello acca-demico e scientifico”. Per questo motivo le Scuole Tecniche San Carlo stanno rivedendo i propri programmi e percorsi formati-vi, finalizzandoli a un recupero di “altra professionalità” arti-giana collegata all’utilizzo delle nuove tecnologie per costruire un posto nel futuro per le gio-vani generazioni non perdendo un legame con la nostra storia.

Tra i suoi punti di forza, il rapporto attivo con associazioni di categoria e sindacati

L’importante è “contaminare” il sapere manuale con le nuove tecnologie, aprendolo alla globalizzazione

Fornire servizi che risponda-no alle esigenze del aziende,

utilizzando come punto di for-za un’amministrazione dina-mica e determinata, attenta alle trasformazioni del mercato del lavoro e alle necessità aziendali, pronti fornire una formazione innovativa, di alta professiona-lità e qualità. Da questi obiettivi nasce Ageform, ente di forma-zione accreditato dalla regione Piemonte capace, nel corso de-gli anni, di crescere in maniera esponenziale sul mercato di ri-ferimento. Esperienza, intuito e competenza mettono Ageform in una condizione di rilievo nel mondo della formazione a li-vello territoriale. Un lavoro cer-tosino, quello svolto dallo staff operativo, in grado di scovare i servizi più utili per il cliente, in-dirizzandolo verso la scelta mi-gliore e dandogli la possibilità di conoscere quelle specificità tecniche in grado di migliorare la propria situazione lavorati-va. Le soluzioni proposte, svi-luppate da docenti qualificati, vengono create a partire dagli standard formativi attualmente disponibili. Essi possono essere ampliati e adattati alle esigenze del richiedente, per fornire un servizio ad hoc che favorisca le

Innovare nella tradizione non è impossibile, soprattutto

nel settore artigianale italiano. Basti pensare che il 99% delle aziende italiane, in tutti i settori manifatturieri, ha meno di 50 dipendenti: si tratta senz’altro di un dato statistico poco noto all’opinione pubblica, ma asso-lutamente reale. Parliamo di oltre 4 milioni di partite Iva che ogni giorno pro-ducono e danno lavoro, spesso a tempo indeterminato, dove la creatività e l’ingegno diventano elementi di un medesimo pro-cesso, declinandosi in prodotto e poi business. Le aziende arti-giane e piccolo-industriali sono ovunque, in Italia e nel mondo, dietro ai grandi eventi e ai gran-di progetti, all’innovazione co-me alla difesa della tradizione. Ma l’artigianato e l’innovazione possono convivere? Nel nostro immaginario l’artigianato è collegato a qualcosa di antico e immutato. Eppure tale com-parto utilizza sempre di più la tecnologia per raggiungere l’ec-cellenza, nel settore alimentare come nel legno-arredo, senza dimenticare la moda. L’innovazione di processo e di prodotto non sono una prero-gativa delle grandi imprese, ma

esigenze aziendali nel rispetto delle disposizioni imposte dalla normativa vigente. Diverse le proposte studiate dall’agenzia: dai percorsi professionali per occupati e disoccupati (finan-ziati da Provincie, Regione o altri enti pubblici e privati) a quelli personalizzati per azien-de (finanziati con Fondi Inter-professionali), da corsi a cata-logo e “su misura” per diverse tipologie di utenti a servizi al la-voro per giovani e disoccupati, concludendo con opportunità specifiche per le aziende in cer-

ca di personale (occupandosi di tirocini, formazione in azienda, apprendistato, ricerca nuo-vo personale, riqualificazione aziendale, supporto documen-tale e informazioni specilistiche per iscrizioni Camcom/Albo gestori). La forza dell’ente, oltre all’alta qualità dell’offerta, è data anche dalla vicinanza al tessuto imprenditoriale, situazione che consente una diffusione mira-ta sul territorio grazie anche alla ramificazione di diverse sedi operative (Novara, Torino e Alessandria). Non è un caso

Un’operatrice durante i lavori di restauro di un’antica opera lignea

Un momento del corso addetti ai servizi di controllo attività di intrattenimento e spettacolo

Sede Ageform a Novara

no intrapreso per ottimizzare la pro-duzione e proto-tipare nuovi pro-dotti con l’ausilio della tecnologia. In tale scenario si muove un’eccel-lenza: le Scuole San Carlo, nate nel 1848, con sede a Torino e altre tre sedi in Pie-monte, hanno accompagnato tutta la storia d’Italia, contri-buendo a formare cittadini con-sapevoli, lavoratori scrupolosi,

ottimi artigiani, imprenditori capaci. In tutta la loro storia sono diven-tate un punto di riferimento a livello regionale e nazionale per