aggiornamento valutazione rischio da … · manuale dei carichi da parte dei lavoratori. 2. qualora...
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Regione Piemonte
Azienda Sanitaria Locale CN2
Via Vida n.10 – 12051 – ALBA
P.IVA 02419170044
E-mail certificata: [email protected]
S.O.S. PREVENZIONE E PROTEZIONE
Tel. 0173/316.168 - Fax 0173/316.262
E-mail: [email protected] Responsabile Struttura Operativa: Ing. Ferruccio Gaudino
AGGIORNAMENTO VALUTAZIONE RISCHIO DA
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI (M.A.P.O.) E DA TRAINO-SPINTA (M.M.T/S)
IL DATORE DI LAVORO IL RESPONSABILE
(Dott. Danilo BONO) S.O.S. PREVENZIONE E PROTEZIONE
(Ing. Ferruccio GAUDINO)
Medico Competente Dott.ssa S. Amandola
Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Sig. N. Barovero Dott.ssa A. Fiorentini
Sig.ra P. Boero Sig. G. La Motta
Sig. P. Cannistraro Sig.ra F. Molinari
Sig.ra T. De Donno Sig. G. Sacco
Aggiornamento: 2016
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INDICE
PREMESSA ........................................................................................................................ pag. 3
1. INTRODUZIONE NORMATIVA ……………………………………………..................... pag. 3
2. TIPOLOGIE DI MOVIMENTAZIONE MANUALE E RELATIVE METODOLOGIE PER
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ......……………..………………………............................ pag. 5
2.1. Movimentazione manuale dei pazienti (M.M.P.) ............................................... pag. 5
Metodo M.A.P.O.
2.2. Movimentazione manuale di traino e spinta (M.M.T/S.) .................................... pag. 8
Metodo SNOOK-CIRIELLO
3. RISULTATI OTTENUTI NELL’A.S.L. CN2 ……………………………………................. pag. 11
3.1. Valutazione rischio MAPO ................................................................................. pag. 11
Sedi di Alba (da pag. 13 a pag. 80)
Sedi di Bra (da pag. 84 a pag. 117)
3.2. Tabella riassuntiva valutazione rischio MAPO ................................................. pag.120
3.3. Conclusioni ...................................................................................................... pag. 121
3.4. Valutazione rischio TRAINO-SPINTA ............................................................ pag. 122
3.5. Tabella riassuntiva valutazione rischio TRAINO-SPINTA ............................... pag. 122
3.6. Conclusioni ...................................................................................................... pag. 127
4. PIANO DI MIGLIORAMENTO ...................................................................................... pag.128
5. ALLEGATI ..................................................................................................................... pag. 129
5.1 Scheda M.A.P.O. Reparti ............................................................................... pag. 129
5.2 Scheda M.A.P.O. Servizi ambulatoriali/Day-Hospital ...................................... pag. 134
5.3. Scheda M.A.P.O. D.E.A./Pronto Soccorso ................................................... pag. 139
5.4. Scheda M.A.P.O. Blocco Operatorio ............................................................. pag. 143
Il presente documento costituisce l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi redatto
al sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ed è stato esaminato da: Datore di Lavoro, Medico Competente,
R.L.S.
Come per tutti i documenti di valutazione dei rischi, anche la presente valutazione viene
trasmessa in copia al Medico Competente per l’attività di sorveglianza sanitaria così come
indicato dall’art. 41 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
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PREMESSA
Le patologie muscolo-scheletriche rappresentano uno dei principali problemi di salute negli
operatori sanitari. La loro prevenzione è dunque una questione di notevole rilevanza, anche in
considerazione dell’invecchiamento della popolazione lavorativa dovuta al progressivo
innalzamento dell’età pensionabile e al ridotto turn-over degli operatori.
Inoltre, siccome in ambito ospedaliero è difficile attuare l’eliminazione del rischio da
movimentazione manuale come previsto dalla norma, l’attività di prevenzione si basa sulla
valutazione analitica del rischio, con lo scopo di diminuirlo, introducendo ausili e procedure
adeguate e attraverso la formazione degli addetti e la sorveglianza sanitaria.
1. INTRODUZIONE NORMATIVA
Il D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico in materia di salute e di sicurezza sul lavoro), all’art.15 (Misure
generali di tutela), fa riferimento al rispetto dei principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro,
nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di
lavoro e produzione.
L’art.17 (Obblighi del datore di lavoro non delegabili) sancisce l’obbligo di elaborare un documento
sulla valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
L’art.20 (Obblighi dei lavoratori) prevede, tra l’altro, che ciascun lavoratore debba prendersi cura
della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro,
Nello specifico, le norme contenute nel Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 e le indicazioni dell’allegato
XXXIII si applicano alle attività che comportano la movimentazione manuale dei carichi.
L’art.168 individua gli obblighi del datore di lavoro e delinea una precisa strategia di azioni da
intraprendere:
1. Il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie o ricorre ai mezzi appropriati,
in particolare attrezzature meccaniche, per evitare la necessità di una movimentazione
manuale dei carichi da parte dei lavoratori.
2. Qualora non sia possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi, il datore di
lavoro adotta le misure organizzative necessarie, ricorre ai mezzi appropriati e fornisce ai
lavoratori stessi i mezzi adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta tale azione,
tenendo conto dell’allegato XXXIII
L’art. 29 comma 3 del D. Lgs. n. 81/08, così come modificato dal D. Lgs. n.106/09, stabilisce la
rielaborazione della valutazione dei rischi in occasione di modifiche del processo produttivo o
della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori.
Per i motivi sopra esposti quindi, Il Servizio di Prevenzione e Prevenzione (S.P.P.) aziendale ha
ritenuto necessario effettuare un nuovo aggiornamento del Documento di Valutazione del
Rischio da movimentazione manuale del pazienti (M.M.P) e da traino-spinta (M.M.T/S) - il presente
documento - in conseguenza di variazioni strutturali e logistiche e della riorganizzazione del
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personale e di alcuni reparti ospedalieri, subentrate successivamente all’ultima valutazione
(determinazione n. 1588 del 07/12/2011) che, di seguito, si riassumono:
- con determinazione aziendale n.500 del 14/04/2011 è stato avviato un corso teorico-
pratico per la prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche dal titolo “Movimento e
Benessere” indirizzato a tutti gli operatori sanitari che effettuano attività di movimentazione
manuale dei pazienti.
Nell’arco degli anni 2011/2012/2013 circa il 90% del personale esposto è stato
formato e, considerato l’alto turn-over, è intenzione dell’Azienda trasformare il corso in un
sistema di formazione permanente del personale sanitario.
- dal 01/07/2013 presso il P.O. “S. Spirito” di Bra sono state chiuse la SOC Pediatria
(rimangono attivi gli ambulatori) e la SOC Ostetricia/Ginecologia (rimangono attivi gli
ambulatori di ostetricia mentre l’attività di ginecologia è stata trasferita presso la SOC
Chirurgia per un totale di n.6 posti letto)
- da giugno 2014, nella SOC Medicina e Chirurgia d’Urgenza di Alba, la figura
professionale dell’Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) è stata sostituita da personale AMOS
- a partire da gennaio 2015, gli Infermieri Professionali in servizio presso il 118 del D.E.A.
di Alba e del Pronto Soccorso di Bra sono passati alle dipendenze dell’A.S.L. CN1 di
Cuneo.
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2. TIPOLOGIE DI MOVIMENTAZIONE MANUALE E RELATIVE
METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Come nella precedente valutazione del rischio (determinazione aziendale n. 1588 del 07/12/2011)
sono state prese in esame la:
- movimentazione manuale dei pazienti (M.M.P.)
- movimentazione manuale da traino e spinta (M.M. T/S.)
che interessano la maggior parte del personale sanitario mentre la movimentazione manuale di
carichi inanimati (M.M.C.) sarà oggetto di aggiornamento a parte.
2.1 Movimentazione manuale dei pazienti (M.M.P.)
Gli ospedali e in generale i luoghi di ricovero e cura, sono gli unici
luoghi in cui l'oggetto del sollevamento è un essere umano.
Se in qualsiasi altra attività il sollevamento è un problema che
riguarda esclusivamente chi solleva, nel lavoro di cura ed
assistenza è un problema che interessa anche chi viene
movimentato, e nessuna soluzione può essere adottata senza
considerare i problemi connessi al "carico" umano.
L’assistenza a pazienti non collaboranti comporta sovente la
movimentazione manuale degli stessi da parte del personale
sanitario.
Ad esempio, in caso di assistenza a “pazienti acuti” non è sempre possibile utilizzare gli ausili.
Pertanto, nella movimentazione di un paziente non
autosufficiente, agire da soli o comunque non riflettendo su
quello che si sta per fare può essere pericoloso per il
rachide. Le azioni che si devono compiere devono essere
intraprese applicando le corrette manovre di
movimentazione, riflettendo, quindi, su come creare una
buona base di appoggio e un giusto equilibrio, scomponendo
il movimento in più fasi, pensando alle prese giuste,
disponendo correttamente le attrezzature.
Per la valutazione degli indici di rischio derivanti dalla M.M.P., anche per questo nuovo
aggiornamento, il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha utilizzato l’indice di
"Movimentazione e Assistenza Pazienti Ospedalizzati”, denominato M.A.P.O.
La valutazione così eseguita definisce i diversi livelli di esposizione e orienta gli interventi di
prevenzione.
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Il metodo M.A.P.O. prende in esame i seguenti fattori di rischio:
il carico assistenziale indotto dalla presenza di pazienti non autosufficienti
il tipo e grado di disabilità motoria dei pazienti
le caratteristiche strutturali dell’ambiente di lavoro e di degenza
le attrezzature in dotazione
la formazione del personale
mediante la compilazione di opportune schede di rilevazione che consentono di individuare in
modo puntuale tutti gli aspetti di ogni singolo fattore di rischio.
La compilazione delle schede (vedi allegato 5.1) ha comportato, da parte del Servizio di
Prevenzione e Protezione, l’effettuazione di sopralluoghi in tutti i Reparti dell’Azienda, per il
rilievo delle caratteristiche tecniche, degli “arredi”, delle attrezzature in dotazione nonché dei
colloqui con gli operatori (Capo-sala, Capo-tecnici, personale addetto alla movimentazione, ecc....)
Dalla valutazione dei principali fattori di rischio da movimentazione manuale dei pazienti, così
come descritti e rilevati dalle schede, il S.P.P. ha ricavato un indice sintetico di esposizione
denominato M.A.P.O.
L’indice M.A.P.O., che è espresso da una semplice relazione di somma e moltiplicazione dei
singoli fattori di rischio consente, non solo di graduare la situazione lavorativa per entità di
esposizione, ma anche di individuare almeno tre livelli di azione secondo il tipico modello del
semaforo.
Dove:
OP = Numero operatori presenti nei vari turni
NC = Numero di pazienti non collaboranti
PC = Numero di pazienti parzialmente collaboranti
FC = Fattore Sollevatori (presenza o meno di solleva malati)
FA = Fattore Ausili (presenza o meno di ausili minori)
FC = Fattore Carrozzine (presenza o meno di carrozzine)
Famb = Fattore ambiente (caratteristiche strutturale e carenze ergonomiche del Reparto/Servizio)
FF = Fattore Formazione (se effettuata e se adeguata)
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Indice sintetico
di rischio
Livello di
Esposizione
Azione conseguente
0 - 1.5
Area Verde
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
> 1.5 - 5
Area Gialla Medio
Piano di intervento a medio/lungo termine:
- Dotazione di attrezzature
- Sorveglianza sanitaria
- Formazione
> 5
Area Rossa Elevato
Piano di intervento immediato:
- Dotazione di attrezzature
- Sorveglianza sanitaria
- Formazione
E’ possibile migliorare l’indice M.A.P.O. attraverso la sostituzione dei normali letti di degenza
con letti regolabili in altezza, implementando il numero di carrozzine, barelle, solleva malati,
ecc... e implementando la formazione degli operatori interessati dalla movimentazione dei
pazienti
E’ opportuno segnalare che, il metodo M.A.P.O. non può essere applicato:
- ai servizi di Pronto Soccorso
- ai servizi di Radiologia
- ai servizi ambulatoriali e di Day-Hospital
- ai blocchi operatori
e pertanto, in base alle indicazioni della Commissione Regionale, sono state adottate altre
tipologie di schede, secondo quanto previsto dal Gruppo di ricerca EPM di Milano (Unità di ricerca
Ergonomia della Postura e del Movimento) sviluppatore del modello (vedi allegati 5.2, 5.3, 5.4)
Infine, il metodo M.A.P.O. :
■ non prevede una valutazione “personalizzata” per il singolo operatore
■ non tiene conto del sesso del lavoratore ne della diversità di ruoli tra le diverse figure
professionali (I.P., OS.S., Ausiliari, ecc...)
■ non considera l’anzianità lavorativa del singolo operatore
■ non prevede un’analisi (quali - quantitativa) delle eventuali posture incongrue assunte dal
lavoratore durante la movimentazione dei pazienti
■ non valuta quanto vengono utilizzati gli ausili per la movimentazione dei pazienti
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2.2 Movimentazione manuale di traino e spinta (M.M.T/S)
Nelle strutture ospedaliere le operazioni di traino e spinta che il personale effettua giornalmente
sono relative alle attività di:
- trasporto di pazienti da e per la sala operatoria utilizzando letti di degenza dotati di ruote o
barelle
- trasporto di pazienti da e per gli ambulatori
utilizzando barelle o carrozzine
- traino e spinta di carrelli vari contenenti materiale
sanitario, farmaci, cartelle cliniche, biancheria pulita
o sporca, rifiuti, ecc.
- traino e spinta di presidi e apparecchiature
elettromedicali all’interno dei reparti e/o ambulatori,
lungo i corridoi, ecc.
- traino e spinta, all’interno delle sale operatorie, di tavoli operatori, intensificatori di brillanza,
colonne per artroscopia/laparoscopia, attrezzature per anestesia, container ecc.
Per la valutazione delle azioni di trasporto, traino e spinta il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha utilizzato le tabelle messe a punto da SNOOK-CIRIELLO
Queste tabelle forniscono per ciascun tipo di azione nonché per varianti interne al tipo di azione
(frequenza, altezza da terra, metri di trasporto, ecc.) i valori limite di riferimento (divisi per sesso)
del peso (azioni di trasporto) o della forza esercitata (in azioni di tirare o spingere, svolte con
l’intero corpo) nella fase iniziale e di mantenimento dell’azione.
La rilevazione è stata effettuata dal Servizio di Prevenzione e Protezione durante i
sopralluoghi tramite un dinamometro con il quale è stata misurata la massima forza iniziale
e la massima forza di mantenimento.
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I dati rilevati sono stati inseriti in un apposito foglio excell per il calcolo dei relativi indicatori di
rischio:
Per le azioni di tirare o spingere, svolte con l'intero corpo, la procedura per il calcolo
dell'indice di rischio fornisce il valore della forza limite raccomandata, rispettivamente nella
fase iniziale e poi di mantenimento dell'azione.
Per le azioni di trasporto fornisce, invece, i valori limite di riferimento del peso
raccomandato.
Si ottiene così un indicatore sintetico di rischio: quanto più è alto il valore, tanto maggiore è il
fattore di rischio.
Fascia di
Rischio
Indice sintetico
di rischio *
Livello di
Esposizione
Azione conseguente
Verde
< 0,75
Trascurabile
la situazione è accettabile e non è richiesto alcuno specifico intervento.
Gialla 0,75 = IR < 1,25 Medio
la situazione si avvicina ai limiti anche se non è necessario un intervento immediato. E’ comunque consigliato attivare la formazione e la sorveglianza sanitaria del personale addetto. Dove è possibile è preferibile procedere a ridurre ulteriormente il rischio con interventi strutturali ed organizzativi per rientrare nell'area verde.
Rossa
> 1,25 Alto
La situazione può comportare un rischio e pertanto richiede un intervento di prevenzione primaria. Il rischio è tanto più elevato quanto maggiore è l'indice e con tale criterio dovrebbe essere programmata la priorità degli interventi di bonifica
Viola IR > 3 Elevato
Per situazioni con indice >3 vi è necessità di un intervento immediato di prevenzione. L’intervento è comunque necessario e non procrastinabile anche con indici compresi tra 1,25 e 3
INDICE SINTETICO DI RISCHIO = rapporto tra il peso effettivamente movimentato nella ٭
specifica situazione lavorativa e la forza raccomandata per quell’azione
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Tabella di rilevamento dati
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI: TRAINO-SPINTA
REPARTO: ……………………………………..
DATA: ……………………………………..
TIPO MOD. UOMINI DONNE FREQUENZA DISTANZA TRAINO SPINTA NOTE
< 1 mov. ogni
mezz'ora
> 1 mov. ogni
mezz'ora
all'interno reparto
extra reparto
F.I. F.M. F.I. F.M.
carrello emergenza
carrello biancheria sporca
carrello biancheria pulita
barella
letto
carrozzina
altro
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3. RISULTATI OTTENUTI NELL’A.S.L. CN2
La raccolta dei dati utilizzati per il calcolo e la valutazione è avvenuta mediante:
sopralluoghi, effettuati dal SPP in presenza delle caposala, nei reparti/servizi interessati per la
rilevazione dei fattori ambientali e per la compilazione delle schede con l’indicazione del n° dei
posti letto, del n° degli addetti alla movimentazione, del n° e tipologia dei pazienti, del n° e tipo di
ausili in dotazione, ecc.
rilevazione, attraverso il dinamometro, dell’indice di traino-spinta calcolato sulle varie attrezzature
presenti nel Reparto/Servizio interessato (letti, barelle, carrozzine, carrelli vari, apparecchiature
elettromedicali, ecc.)
3.1 Valutazione rischio MAPO
Nelle pagine seguenti sono riportate le valutazioni effettuate dal Servizio di Prevenzione e Protezione
suddivise nelle sedi di Alba e di Bra e riportanti ognuna l’indice MAPO calcolato in base ai dati rilevati
durante i sopralluoghi e in base a quelli forniti dalle capo sala.
SEDI DI ALBA
La valutazione ha interessato i seguenti Reparti/Servizi:
1) ANESTESIA/RIANIMAZIONE Pag. 13
2) AMBULATORI DI TERAPIA ANTALGICA Pag. 16
3) CARDIOLOGIA Pag. 19
4) CHIRURGIA Pag. 22
5) CURE PRIMARIE E DOMICILIARI ALBA-BRA Pag. 26
6) D.E.A Pag. 29
7) D.H. ONCOLOGICO Pag. 32
8) MEDICINA E CHIRURGIA D’URGENZA Pag. 34
9) MEDICINA GENERALE Pag. 38
10) NEFROLOGIA/DIALISI – Servizio di Emodialisi Pag. 42
11) NEFROLOGIA/DIALISI – Servizio di Dialisi Peritoneale e Nutrizione Clinica Pag. 45
12) O.R.L./NEUROLOGIA Pag. 48
13) OCULISTICA Pag. 52
14) ORTOPEDIA Pag. 55
15) OSTETRICIA/GINECOLOGIA Pag. 59
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16) PEDIATRIA/NIDO Pag. 62
17) PSICHIATRIA Pag. 65
18) RADIOLOGIA Pag. 68
19) RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE Pag. 71
20) SALE OPERATORIE 1° PIANO Pag. 74
21) SALE OPERATORIE 2° - 3° PIANO Pag. 77
22) UROLOGIA Pag. 80
Sono stati esclusi dalla presente valutazione i Reparti/Servizi di:
- Medicina Lungodegenza di Canale in quanto è stata effettuata una apposita valutazione dei
rischi nell’anno 2012 quando il reparto si è trasferito nella nuova struttura. (det. n.1750 del
28/12/2012)
Inoltre, in data 11/11/2014, il Servizio di Prevenzione e Protezione ha effettuato un
aggiornamento del rischio da movimentazione manuale dei pazienti, su richiesta del Dirigente
e del Preposto, in seguito alla donazione di nuovi letti elettrici. (Prot. n. 2157589 del
23/12/2014)
- Neuro Psichiatria Infantile in quanto, data la tipologia pediatrica dei pazienti che accedono al
servizio e il tipo di prestazioni effettuate, non si rileva il rischio da movimentazione manuale dei
pazienti.
- Poliambulatorio intra ed extraospedaliero in quanto è stato valutato dal Servizio di
Prevenzione e Protezione che, la tipologia degli utenti che accedono al servizio, è tale da non
comportare un rischio da movimentazione manuale dei pazienti.
In ogni caso:
Poliambulatorio intraospedaliero: gli ambulatori situati in Via Diaz, sono al piano terreno
e facilmente raggiungibili; alcuni ambulatori situati presso il P.O. “S. Lazzaro”, sono ai
piani superiori ma raggiungibili con ascensore.
Poliambulatorio extraospedaliero: tutti gli ambulatori situati al primo piano dello stabile
di Corso Matteotti, a partire da gennaio 2016, sono stati trasferiti al piano terreno della
sede amministrativa di Via Vida.
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ANESTESIA/RIANIMAZIONE In data 26/01/2016 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala, n. 17 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 6
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.).
N.2 I.P. prestano servizio esclusivamente presso gli ambulatori di Terapia Antalgica
Alla data del sopralluogo n.1 O.S.S. ha limitazioni/prescrizioni alla movimentazione manuale dei pazienti
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 3 I.P. + 2 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 2 I.P. + 2 O.S.S.
3° turno (notte): 2 I.P.
--------------------
totale N. operatori : 7 I.P. + 4 O.S.S. = 11
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 5
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 5 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 5
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 0
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Reparto è stata rilevata la presenza di:
- N.1 sollevatore elettrico con cinghie per barella a cucchiaio e con imbragatura, in buono stato di
manutenzione, buona adattabilità ai pazienti e all’ambiente, regolarmente funzionante e corredato di accessori
- N. 1 tavola di scorrimento
- N. 5 teli ad alto scorrimento
- N. 2 “comodoni”
- N. 6 posizionatori arti superiori
- N. 4 posizionatori arti inferiori
- N. 1 carrozzina per obesi dotata di poggia-testa, braccioli e poggiapiedi estraibili, asta porta-flebo e tavolino
estraibile, ben frenante e in ottimo stato di manutenzione
Gli ausili, così come comunicatoci dalla Caposala, sono adeguati e sufficienti alle esigenze del Reparto e
pertanto si determina:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 0,5 Fattore carrozzine = 0,75
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Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- n. 1 camera di degenza a 1 posto letto
- n. 2 camere di degenza a 2 posti letto
per un totale di n. 3 camere
Nelle 2 camere di degenza a due posti letto si è rilevato che lo spazio fra i letti e/o fra letto e parete risulta
inferiore a 90 cm. e lo spazio in fondo al letto risulta inferiore a 120 cm. rendendo non sempre agevoli le
operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
LETTI DI DEGENZA
- n. 5 letti con regolazione elettrica totale dotati di ruote e di spondine adeguate.
In merito la Caposala riferisce chi i letti sono funzionanti ma obsoleti: le parti in plastica (pediera, paracolpi,
ecc..) si sono rotte con il tempo; le batterie non tengono più la carica e i letti vanno costantemente collegati alla
rete.
BAGNI
Non sono presenti bagni per i pazienti in quanto non necessari, data la tipologia dei ricoverati.
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 0,75
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione manuale pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/barella e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento parziale del paziente e vengono effettuati più volte al giorno sia
con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità
Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, data la tipologia dei pazienti, il personale deve
comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali e con tutte le accortezze del caso.
Viene effettuata abitualmente attività di traino/spinta di letti di degenza, apparecchi di respirazione e carrelli vari
(vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
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Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti, dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha ricavato l’indice
sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e moltiplicazione dei singoli fattori di
rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
5 0 = -------- x 0,5 + ----- x 0,5 x 0,75 x 0,75 x 1 = 0,13 11 11
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Anestesia/Rianimazione di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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AMBULATORI DI TERAPIA ANTALGICA In data 25/03/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
Il Servizio di Terapia Antalgica fa parte della S.O.C. Anestesia/Rianimazione; l’organico del personale
infermieristico dedicato è composto da n.2 Infermieri Professionali (I.P.).
Sono presenti inoltre, a turno, n. 4 Medici Anestesisti che svolgono servizio anche presso il Reparto, la Sala
Operatoria e gli ambulatori
Alla data del sopralluogo n.1 I.P. ha limitazioni/prescrizioni alla movimentazione manuale dei pazienti.
Il personale infermieristico dedicato, effettua un orario di servizio dalle ore 8,00 alle ore 16,00 così suddiviso:
- il lunedì, martedì e giovedì presso i n. 2 ambulatori situati al piano terreno dell’ala monumentale
- il mercoledì e il venerdì nella saletta appositamente adibita presso la Sala Operatoria 3° piano
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 15 (per gli ambulatori del piano terreno)
5 (per la saletta presso la S.O. 3° piano)
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti: 20 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 5
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 15
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- N.2 barelle presso la saletta della Sala Operatoria, ben frenanti e in buono stato di manutenzione. Negli
ambulatori al piano terreno, non sono presenti barelle.
- Non sono presenti carrozzine.
- Non è presente il sollevamalati ma gli operatori sono stati adeguatamente informati e sanno che, al
bisogno, devono usufruire del sollevamalati presente presso il Reparto di Anestesia/Rianimazione (per i
due ambulatori del piano terreno) o la tavola di scorrimento presente presso la S.O. 3° piano (per la
saletta)
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
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carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
AMBULATORI
Gli ambulatori siti al piano terreno dell’ala monumentale sono di ridotte dimensioni e lo spazio di manovra di letti,
barelle e carrozzine risulta non sempre agevole. In ogni caso, però, sono funzionali e dotati di tutte le
attrezzature necessarie e di lettini fissi in altezza (è possibile regolare solo la posizione della testa)
Anche la saletta presso la S.O. 3° piano risulta di ridotte dimensioni e con spazio di manovra di letti, barelle e
carrozzine non sempre agevole.
Movimentazione manuale
Di norma, gli utenti che accedono agli Ambulatori di Terapia Antalgica situati al piano terreno (circa 15 al giorno)
sono persone con dolore benigno (artriti, artrosi, sciatalgie, nevriti, ecc.) tutte autosufficienti o parzialmente
autosufficienti (in carrozzina) che riescono a collaborare con il personale durante le operazioni che richiedono
movimentazione manuale.
Gli utenti invece che usufruiscono della saletta presso la S.O. 3° piano (circa 5-6 al giorno) sono pazienti
oncologici e/o terminali che, per la tipologia della malattia, arrivano di norma barellati o allettati.
Tuttavia il sollevamento dei pazienti è solo parziale e viene effettuato sia con l’aiuto degli ausili presenti sia
manualmente per problemi dovuti alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve
comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali seguendo sempre le specifiche
procedure sulla movimentazione manuale.
Viene effettuata attività di traino/spinta di barelle, carrozzine, letti, carrelli contenenti materiale sanitario, farmaci,
biancheria pulita o sporca, ecc., trasporto di attrezzature varie munite di ruote, ecc. (vedi valutazione SNOOK-
CIRIELLO a seguire) e una modesta attività di movimentazione manuale dei carichi necessaria per il reintegro
delle scorte (scatole, scatoloni, medicinali, rifiuti, ecc....), pulizia degli ambienti, ecc... il cui peso non supera i 10
kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico il personale dedicato è stato adeguatamente informato sui rischi legati alla movimentazione
manuale dei pazienti e n. 1 I.P. ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni prima della presente
valutazione
Inoltre la Capo-sala fa presente che sono a disposizione specifiche procedure e/o protocolli relative alla
movimentazione manuale dei pazienti in sicurezza, nonché del traino/spinta e movimentazione manuale carichi
di cui il personale è opportunamente informato
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Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio di
Terapia Antalgica di Alba, possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
N.B.: L’esposizione a rischio MMP come situazione conclamata non c’è ma esiste pur sempre un rischio potenziale dovuto al fatto che i pazienti che accedono al Servizio non sempre sono autosufficienti. Un operatore con giudizio di idoneità con limitazioni alla movimentazione manuale dei pazienti, rilasciato dal Medico Competente, può lavorare nel Servizio ma deve avere un mansionario specifico
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CARDIOLOGIA In data 19/11/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale, ha provveduto ad effettuare un
sopralluogo nel presente Reparto ai fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione
del rischio da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 18 Infermieri Professionali (I.P.) di cui n.14
in corsia/UTIC e 4 in Emodinamica e n. 8 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Al momento del sopralluogo n.2 O.S.S. hanno limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (7,00 – 15,00): 3 I.P. + 2 O.S.S.
2° turno (15,00 – 23,00): 3 I.P. + 1 O.S.S.
3° turno (23,00 – 7,00): 2 I.P. + 1 O.S.S.
--------------------------
totale N. operatori : 8 I.P. + 4 O.S.S. = 12
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto corsia = 10
Totale Numero posti letto UTIC = 5 (4 per UTIC + 1 a disposizione della Neurologia)
Totale complessivo numero posti letto = 15
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 6 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 1
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 5
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Reparto è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 sollevatore elettrico di nuova acquisizione che risulta in ottimo stato di manutenzione, con buona
adattabilità ai pazienti e all’ambiente, regolarmente funzionante e corredato di accessori adeguati.
- N. 1 tavola di scorrimento
- N. 5 telini antiattrito
- N. 1 barelle
- N. 2 carrozzine di nuova acquisizione con braccioli e poggiapiedi estraibili, ben frenanti e in buono stato di
manutenzione.
La Caposala in merito comunica che, data la tipologia di pazienti, il sollevatore viene utilizzato poco e che,
invece, sarebbero di aiuto n.2 cinture ergonomiche in più rispetto all’attuale dotazione; si determina pertanto:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 1 Fattore carrozzine = 0,75
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Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA:
- n. 5 camere di degenza a 2 posti letto (Corsia)
- n. 1 camera di degenza a 5 posti letto (UTIC)
per un totale di n. 6 camere.
In tutte le camere di degenza della corsia e dell’UTIC si è rilevato che lo spazio fra i letti e/o fra letto e parete è
inferiore a 90 cm. rendendo non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
LETTI DI DEGENZA:
- n. 10 letti con movimentazione manuale a manovella dotati di ruote e di spondine adeguate (Corsia)
- n. 5 letti con regolazione elettrica totale dotati di ruote e di spondine adeguate (UTIC) di cui: n.2 nuovi, n.2
vecchi e n.1 nuovo in prova (al termine della prova verrà utilizzato un letto con movimentazione manuale a
manovella)
BAGNI:
- n. 8 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari di cui n. 5 nelle camere di degenza, n. 2 nel corridoio
ad uso del personale e n.1 nella sala visite.
In merito si è rilevato che nei 5 bagni delle camere di degenza e nel bagno della sala visite la porta è di
larghezza inferiore a 85 cm., l’altezza del wc è inferiore a 50 cm e lo spazio laterale al wc è inferiore a 80 cm.
rendendo non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 1,25
Movimentazione manuale
Data la tipologia dei pazienti per la maggior parte collaboranti, non vengono effettuate movimentazioni manuali
totali. Ad ogni buon conto, i compiti di movimentazione pazienti normalmente effettuati nei singoli turni sono di
regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/carrozzina e viceversa
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento parziale del paziente e vengono effettuati più volte al giorno sia
con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità
Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi, oltre al fatto che, il personale deve comunque compensare l’uso
delle attrezzature con movimenti manuali.
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Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta di carrozzine, letti di degenza, barelle e carrelli vari in
quanto i pazienti sono per la maggior parte collaboranti (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del Reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O.
(espresso dalla relazione di somma e moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
1 5 = -------- x 0,5 + ----- x 1 x 0,75 x 1,25 x 1 = 0,43 12 12
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Cardiologia di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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CHIRURGIA In data 12/03/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale, ha provveduto ad effettuare un
sopralluogo nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione
del rischio da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 19 Infermieri Professionali (I.P.), n. 2
Infermieri Professionali (I.P.) che svolgono attività amministrative e n. 7 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Al momento del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 3 I.P. + 2 O.S.S.*
2° turno (pomeriggio): 3 I.P.** + 2 O.S.S.
3° turno (notte): 2 I.P.
--------------------
Totale N. operatori : 8 I.P. + 4 O.S.S. = 12
* La capo-sala riferisce che, quando possibile, mette in turno n.3 O.S.S.
** Le I.P. in turno sono 3 dal lunedì al venerdì, il sabato e la domenica sono solo 2
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 25
(N.B.: i letti a disposizione sono 32 ma 7 vengono utilizzati per poter ricoverare i pazienti in attesa di dimetterne
altri)
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 12 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 5
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 7
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stata rilevata la presenza di:
- N.1 sollevatore elettrico nuovissimo in ottimo stato di manutenzione e che rispecchia tutti i requisiti di
adattabilità ai pazienti e all’ambiente
- N. 1 tavola di scorrimento
- N. 5 telini antiattrito
- N. 1 traversa con maniglie
- N. 4 barelle
- N. 8 carrozzine dotate di braccioli e poggiapiedi estraibili, in buone condizioni di frenabilità e di manutenzione
La Caposala in merito comunica che, data la tipologia di pazienti e di interventi, il sollevatore viene utilizzato
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poco e che, invece, servirebbero n.1 tavola di scorrimento e alcune traverse con maniglie in più, rispetto alla
dotazione attuale; pertanto si determina:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 1 Fattore carrozzine = 0,75
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- N. 2 camere di degenza a 1 posto letto
- N. 2 camere di degenza a 2 posti letto
- N. 9 camere di degenza a 3 posti letto
per un totale di n. 13 camere.
Non si sono rilevate carenze ergonomiche.
LETTI DI DEGENZA
- N. 32 letti con movimentazione manuale a manovella dotati di ruote
- N. 1 letto con regolazione elettrica parziale (testiera-pediera)
Per la tipologia di pazienti trattati i letti non necessitano di spondine, in ogni caso sono presenti n.2 spondine con
sistema di aggancio universale.
BAGNI
- N. 16 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari di cui n. 11 nelle camere di degenza, n. 4 nel
corridoio ad uso del personale e n. 1 ad uso dei visitatori.
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che in tutti i bagni delle camere di degenza l’altezza del wc è inferiore a 50
cm e lo spazio laterale al wc è inferiore a 80 cm. rendendo non sempre agevoli le operazioni di movimentazione
manuale dei pazienti
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 0,75
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
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Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione
dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque
compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di carrozzine e letti di degenza (da e per la sala operatoria),
barelle e carrelli vari, ecc... (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico circa il 90% degli operatori del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni
prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O.
(espresso da relazione di somma e moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
5 7 = -------- x 0,5 + ----- x 1 x 0,75 x 0,75 x 1 = 0,45 12 12
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e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Chirurgia di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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CURE PRIMARIE E DOMICILIARI ALBA-BRA Le Cure Domiciliari rappresentano una modalità di assistenza sanitaria e sociale erogata al
domicilio del paziente, al fine di fornire cure appropriate, da parte del Medico di Famiglia, di
Infermieri ed Operatori Soci Sanitari e di altri Operatori dei Servizi Territoriali ed Ospedalieri, secondo
le necessità rilevate.
Sono previste varie forme di assistenza a domicilio (Assistenza Domiciliare Integrata, Servizio
Infermieristico Domiciliare, Assistenza Domiciliare Programmata, Cure Palliative, Lungo Assistenza),
modulate su livelli di intensità diversi, in relazione alla complessità dei bisogni assistenziali delle
persone.
Le cure domiciliari rappresentano un’importante forma di assistenza, non solo nei confronti
dell’anziano, ma anche nei casi di pazienti affetti da patologie cardiovascolari e dell’apparato
respiratorio, fratture e postumi, malati terminali, cittadini diversamente abili, etc.
Pertanto, in data 24/03/2016, il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale, ha provveduto ad effettuare un
colloquio con la coordinatrice I.P./R.U.D. del Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un
aggiornamento della valutazione del rischio da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si
espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale che presta servizio sul territorio dell’A.S.L. CN2 è composto da:
DISTRETTO N. 1 - ALBA
n. 4 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) che operano presso il Distretto di
Alba
n. 1 Infermiere Professionale (I.P.) che opera presso il Distretto di Bossolasco
n. 3 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) che operano presso il Distretto di
Canale
n. 1 Infermiere Professionale (I.P.) che opera presso il Distretto di Corneliano d’Alba
n. 2 Infermieri Professionali (I.P.) che operano presso il Distretto di Cortemilia
n. 3 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) che operano presso il Distretto di
Grinzane Cavour
n. 3 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) che operano presso il Distretto di
Magliano Alfieri
n. 1 Infermiere Professionale (I.P.) che opera presso il Distretto di Neive
n. 2 Infermieri Professionali (I.P.) che operano presso il Distretto di Santo Stefano Belbo
n. 1 Terapista della riabilitazione che opera presso tutto il Distretto n.1 – Alba
DISTRETTO N.2 - BRA
n. 4 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) che operano presso il Distretto di
Bra
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n. 2 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) che operano presso il Distretto di
Cherasco
n. 2 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) che operano presso il Distretto di
Sommariva Bosco
n. 1 Terapista della riabilitazione che opera presso tutto il Distretto n. 2 – Bra.
Alla data del sopralluogo N. 1 Infermiere Professionale (I.P.) ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale I.P. e O.S.S. effettua un orario di servizio dalle ore 6,30 alle ore 16,00 (poi subentra la reperibilità)
dal lunedì al venerdì mentre le terapiste della riabilitazione effettuano un orario di servizio dalla ore 8,00 alle ore
16,00 dal lunedì al venerdì.
Pazienti non autosufficienti
Ogni I.P./O.S.S. ha in carico (tenendo conto delle distanze e della tipologia di pazienti) una media di 5-8 pazienti
al giorno, dei quali si può ritenere che in media:
il Numero di pazienti non collaboranti NC sia circa pari a 3
il Numero di pazienti parzialmente collaboranti PC sia circa pari a 5
Stessa situazione si rileva anche per i n. 2 Terapisti della riabilitazione
Movimentazione manuale e Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Al domicilio del paziente le I.P./O.S.S. sono sempre sole a meno di quei pazienti particolarmente gravi o difficili
da gestire per cui è richiesta necessariamente la presenza di n. 2 I.P./O.S.S.
Le attività effettuate dal personale, legate alla cura e assistenza del paziente, sono assimilabili a quelle svolte
presso un qualsiasi ambulatorio come ad esempio: terapie iniettive, medicazioni, cambio cateteri, rilevazioni
segni vitali, ecc.
Invece, i pazienti a domicilio, presi in carico dai Terapisti della riabilitazione, sono pazienti ortopedici, neurologici
o disabili poco autonomi nei movimenti, al fine di migliorarne le abilità residue e l’autonomia personale.
Tuttavia, in buona parte dei casi trattati, i Terapisti usufruiscono della collaborazione dei parenti e/o delle badanti
presenti in casa, riducendo così il rischio legato alla movimentazione manuale dei pazienti.
Tutti i compiti comportano un sollevamento solo parziale del paziente e vengono effettuati sia con l’aiuto del
sollevamalati (su richiesta del medico curante è presente nell’abitazione) sia manualmente per problemi dovuti
alla inadeguatezza degli spazi (le abitazioni private non sempre sono prive di barriere architettoniche)
Inoltre, esistono vari tipi di letti che l’A.S.L. fornisce alle famiglie che ne fanno richiesta: letti elettrici o a
manovella, con o senza balcanica, con sollevamento totale o parziale (testiera e pediera); è il terapista
incaricato di capire quale sia il letto più funzionale per ogni tipologia di paziente.
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Infine, il personale I.P./O.S.S. e Tecnico della riabilitazione percorre giornalmente parecchi kilometri per
raggiungere il domicilio delle persone assistite e, alcune volte, le strade risultano poco agevoli e soggette a
deterioramento. In questi casi, la colonna vertebrale potrebbe eventualmente risentire, oltre che della situazione
prolungata nella stazione seduta, anche degli inevitabili sobbalzi presenti sulla carreggiata.
Non sono state individuate, invece, attività di traino-spinta ne per il personale I.P. e O.S.S. ne per i Terapisti
della riabilitazione
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico circa il 90% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati, dei colloqui intercorsi con la Coordinatrice I.P. e dopo aver esaminato
attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione
manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, relativi all’espletamento dell’attività di Infermiere
Professionale/Operatore Socio Sanitario e Tecnico della Riabilitazione della S.O.C. Cure Primarie e
Domiciliari Alba-Bra impegnati sul territorio, ritiene che il personale possa rientrare nella seguente fascia
di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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D.E.A. P.O. ALBA In data 22/01/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala, n. 28 Infermieri Professionali (I.P.), n. 1
Infermiere Generico (I.G.), n.1 Operatore Tecnico addetto all’Assistenza (O.T.A.) e n. 7 Operatori Socio Sanitari
(O.S.S.).
Alla data del sopralluogo n. 1 I.P. e n. 1 O.S.S. hanno limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 5 I.P. + 2 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 5 I.P. + 2 O.S.S.
3° turno (notte): 3 I.P.
--------------------
Totale N. operatori : 13 I.P. + 4 O.S.S. = 17
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 142
N° di pazienti da sollevare Non collaboranti (NC) e/o parzialmente collaboranti (PC) = 30
con una % di pazienti che devono essere completamente o parzialmente sollevati dal personale pari a
circa il 15%
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Presso il D.E.A. è stata rilevata la presenza di:
- N. 2 letti con regolazione manuale della testiera/pediera mediante manovella
- N. 1 letto con regolazione elettrica totale
- N. 1 tavola di scorrimento
- N. 2 telini antiattrito
- N. 1 barella a cucchiaio
- N. 2 barelle spinali
- N.11 barelle di cui: N. 2 regolabili in altezza e auto frenanti, N. 3 regolabili in altezza, N. 4 fisse in altezza, N. 2
di colore blu (usate poco in quanto è necessario comunque un sollevamento parziale del paziente) in buono
stato di manutenzione e di frenabilità
- N. 12 carrozzine di tipo pieghevoli dotate di braccioli e poggiapiedi estraibili.
- N. 17 carrozzine di colore giallo lasciate nella camera calda a disposizione degli utenti che accedono al D.E.A..
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In merito la Capo-sala riferisce che gli ausili sono tutti in buono stato di manutenzione e che è stata fatta
richiesta di acquisto di n.2 barelle radiologiche con sponde in più, rispetto all’attuale dotazione; pertanto il
fattore medio di inadeguatezza ausili risulta pari a 0,90
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
SALE VISITA
- n. 5 sale visita dotate di tutti i presidi e le apparecchiature necessarie per lo svolgimento del lavoro in
sicurezza.
In merito si rileva che, anche se i locali di per sé non sono di piccole dimensioni, sono tante le apparecchiature
presenti (che per altro non possono non essere in dotazione) che rendono non sempre agevoli le operazioni di
movimentazione manuale dei pazienti.
Pertanto si ritiene un punteggio medio di inadeguatezza ambienti pari a 1
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti che vengono abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i
seguenti:
- carrozzina/lettino (barella) e viceversa
- barella/lettino e viceversa
- carrozzina/ tavolo RX o altro e viceversa
- barella/tavolo RX o altro e viceversa
- barella/letto di degenza
Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno con l’aiuto degli ausili presenti. A volte la movimentazione del paziente avviene senza l’aiuto di ausili per
problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto
che, il personale deve comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Per cui la % di movimentazioni ausiliate risulta essere pari al 50%
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di carrozzine, barelle, barelle radiologiche, carrello per
emergenza, presidi e apparecchiature su ruote, carrelli vari, ecc. (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
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Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del D.E.A. ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni
prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) e,
in considerazione delle caratteristiche delle attività svolte in condizioni di “emergenza-urgenza”, che
definiscono il D.E.A. sempre area a RISCHIO PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI, a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel D.E.A. di Alba,
rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Giallo 1.51-5
Medio
Piano di intervento a medio/lungo termine: 1) dotazione di attrezzature 2) sorveglianza sanitaria 3) formazione
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DAY HOSPITAL ONCOLOGICO
In data 05/03/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala, n. 4 Infermieri Professionali (I.P.), n. 2
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
A turno, n.1 Infermiere Professionale del D.H. Oncologico di Bra presta servizio ad Alba.
Alla data del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale effettua un orario di servizio dalle ore 8,30 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì, per un totale di 7
operatori addetti alla movimentazione manuale dei pazienti.
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 25
Totale Numero medio di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti (media settimanale): 2 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 0
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 2
per una % di pazienti non collaboranti e parzialmente collaboranti pari a circa il 1%
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio sono presenti:
- N. 1 carrozzina dotata di braccioli non estraibili e in buone condizioni di manutenzione e di frenabilità
Non sono stati rilevati altri ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti in quanto non necessari, data la
tipologia degli utenti.
Non è stata rilevata la presenza di barelle. All’occorrenza, viene utilizzata la barella presente negli attigui
ambulatori di Cardiologia che risulta essere fissa in altezza ma ben frenante e in buono stato di manutenzione
In merito la Capo-sala ha fatto presente che, sarebbe utile avere a disposizione n.1 tavola di scorrimento.
Si rileva pertanto un punteggio medio di inadeguatezza ausili pari a 1
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel Servizio sono presenti:
- N. 6 ambulatori dotati di lettini fissi in altezza (è possibile regolare solo la posizione della testa)
- N.1 locale per le terapie dotato di n. 11 poltrone regolabili in altezza.
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- N.1 camera di Day-Hospital a n. 2 posti letto
Si è rilevato che n.1 ambulatorio e il locale per terapie risultano di ridotte dimensioni per le esigenze del Servizio
rendendo non sempre agevoli le eventuali operazioni di movimentazione manuale dei pazienti.
In merito la Capo-sala riferisce che, sarebbero necessarie alcune poltrone in più per le terapie dei pazienti i
quali, a volte, vengono fatti accomodare su normali sedie.
Pertanto si rileva un punteggio medio di inadeguatezza ambiente pari a 3
Movimentazione manuale
Nel Servizio viene effettuata una modesta attività di movimentazione manuale dei pazienti in quanto gli utenti
sono tutti collaboranti; le operazioni comportano solo un sollevamento parziale del paziente e sono di regola i
seguenti:
- barella/lettino e viceversa
- carrozzina/lettino e viceversa
Non vengono effettuati sollevamenti totali ne spostamenti parziali con attrezzature
Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta in prevalenza di carrozzine e, una volta al giorno, del
carrello con i vassoi per il pranzo (circa 10-12 vassoi) (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio effettua movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico nessun operatore del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra, in quanto non si è mai
rilevata la presenza del rischio da MMP e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e
rilevati, ritiene che il personale addetto al Servizio di Day-Hospital Oncologico di Alba possa rientrare
nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio Livello di Esposizione Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile Situazione accettabile non è richiesto nessun
intervento
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MEDICINA E CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E D’URGENZA In data 19/02/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 16 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 9
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
N.B.: da giugno 2014 gli O.S.S. in servizio non sono più dipendenti A.S.L. CN2 ma dipendenti AMOS
Alla data del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 4 I.P. + 2 O.S.S. (da lunedì a venerdì, sabato e domenica 3 I.P. + 2 O.S.S.)
2° turno (pomeriggio): 3 I.P. + 2 O.S.S. (da lunedì a domenica)
3° turno (notte): 2 I.P. (da lunedì a domenica)
--------------------
Totale N° operatori : 9 I.P. + 4 O.S.S. = 13
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 24
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 22 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 20
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 2
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 sollevatore elettrico con buona adattabilità all’ambiente e ai pazienti, in buono stato di manutenzione e
corredato di accessori adeguati
- N. 1 sollevatore elettrico nuovissimo dotato di bilancia pesa persone, con ottima adattabilità all’ambiente e ai
pazienti, ottimo stato di manutenzione e corredato di accessori adeguati.
- N.1 tavola di scorrimento
- N. 1 telino antiattrito
- N. 1 barella
- N. 5 carrozzine (di cui 2 con braccioli e poggiapiedi non estraibili) in discrete condizioni di frenabilità e di
manutenzione
- N. 1 carrozzina per obesi
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In merito agli ausili, la Capo-sala riferisce che:
- sarebbe necessario avere a disposizione n.1 cintura ergonomica oltre a un secondo carica batterie per il
sollevamalati
- la barella in dotazione al reparto è stata mandata in fuori uso ed è stata fatta richiesta per l’acquisto di una
barella nuova; nel frattempo ne viene utilizzata una presa in prestito dal DEA.
- le carrozzine sono in numero insufficiente per le esigenze del reparto ed è già stata inoltrata richiesta per
averne a disposizione n. 4 in più rispetto alla dotazione attuale.
Pertanto si determina:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 1 Fattore carrozzine = 1,5
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- n. 3 camere di degenza a 2 posti letto
- n. 2 camere di degenza a 3 posti letto
- n. 3 camere di degenza a 4 posti letto
per un totale di n. 8 camere
Nelle camere di degenza a 4 posti letto non si sono rilevate carenze strutturali mentre nelle camere di degenza a
2 e a 3 posti letto lo spazio fra i letti e/o fra letto e parete risulta inferiore a 90 cm. rendendo non sempre agevoli
le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
LETTI DI DEGENZA
- N. 6 letti elettrici con regolazione parziale (testiera-pediera) dotati di ruote e spondine adeguate
- N. 1 letto elettrico per obesi dotato di ruote e spondine adeguate
- N.17 letti a regolazione manuale, dotati di ruote e con la possibilità di inserimento di spondine con sistema di
aggancio universale.
In merito la Capo-sala riferisce che è stata fatta richiesta per avere a disposizione n.2 spondine per ogni letto e
che i letti, sia quelli manuali che quelli elettrici, hanno bisogno spesso di manutenzione (ruote piroettanti non ben
funzionanti o da sostituire, componenti elettriche rotte dato l’uso intensivo, ecc...)
BAGNI
- N. 6 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari di cui uno assistito, situati in parte nelle camere di
degenza e in parte nel corridoio
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che nei 2 bagni (camere di degenza a 3 posti letto) non vi è spazio
sufficiente per la rotazione delle carrozzine; nel bagno in comune (camere di degenza a 2 posti letto) non vi è
spazio sufficiente per la rotazione delle carrozzine, la porta apre verso l’interno ed è di larghezza inferiore a 85
cm.; infine nei due bagni situati in corridoio lo spazio risulta inadeguato all’uso degli ausili, la porta apre verso
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l’interno e risulta di larghezza inferiore a 85 cm. rendendo non sempre agevoli le operazioni di movimentazione
manuale dei pazienti.
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 1,25
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione
dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque
compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di carrozzine, letti di degenza,barelle e carrelli vari (vedi
valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se oltre 2 anni
prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
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NC PC
Indice Mapo = ----- x FS + ------ -- x FA x FC x Famb x FF = NOP NOP
20 2 = -------- x 0,5 + ----- x 1 x 1,5 x 1,25 x 1 = 1,73 13 13
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza di Alba, rientri nella seguente fascia di
rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Giallo 1.51-5
Medio
Piano di intervento a medio/lungo termine: 1) dotazione di attrezzature 2) sorveglianza sanitaria 3) formazione
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MEDICINA GENERALE In data 26/02/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 23 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 13
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo n. 1 O.S.S. ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 4 I.P. + 3 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 4 I.P. + 3 O.S.S.
3° turno (notte): 2 I.P. + 1 O.S.S.
--------------------
Totale N° operatori : 10 I.P. + 7 O.S.S. = 17
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 30 + 6 (a disposizione della Nefrologia) = 36
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 25 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 20
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 5
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 sollevatore SANIX di tipo elettrico, con buona adattabilità all’ambiente e ai pazienti, in buono stato di
manutenzione e corredato di accessori adeguati.
- N. 1 sollevatore ARJO di tipo elettrico, di recente acquisto, dotato di bilancia pesa persone, con ottima
adattabilità all’ambiente e ai pazienti, ottimo stato di manutenzione e corredato di accessori adeguati.
- N. 2 tavole di scorrimento
- N. 4 telini antiattrito
- N. 2 barelle
- N. 12 carrozzine (n.6 rosse, n.4 azzurre e n.2 nere) con le seguenti caratteristiche:
- carrozzine rosse: braccioli e poggiapiedi estraibili, buone condizioni generali, buone condizioni di frenabilità e
di manutenzione
- carrozzine azzurre e nere: braccioli non estraibili, poggiapiedi estraibili, buone condizioni di frenabilità ma in un
mediocre stato di manutenzione
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In merito agli ausili la Capo-sala riferisce che:
- avrebbe la necessità di avere a disposizione n.2 tavole rotanti in più rispetto alla dotazione attuale.
- Il numero di carrozzine è di per se sufficiente alle esigenze del reparto ma alcune risultano in uno stato di
manutenzione mediocre e molto spesso, una volta usate, vengono lasciate in giro per l’ospedale e non tornano
più in reparto.
Pertanto si determina:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 1 Fattore carrozzine = 1,5
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- n. 4 camere di degenza a 2 posti letto
- n. 4 camere di degenza a 3 posti letto
- n. 4 camere di degenza a 4 posti letto
per un totale di n. 12 camere.
In tutte le camere di degenza non si sono rilevate carenze strutturali.
LETTI DI DEGENZA
- N. 3 letti elettrici con regolazione elettrica totale dotati di spondine adeguate.
- N. 3 letti elettrici con regolazione parziale (testiera-pediera) dotati di spondine adeguate
- N. 30 letti a regolazione manuale a manovella, dotati di ruote e con la possibilità di inserimento di spondine
con sistema di aggancio universale.
In merito la Capo-sala riferisce che i letti, sia quelli manuali che quelli elettrici, hanno bisogno spesso di
manutenzione (ruote piroettanti non ben funzionanti o da sostituire, componenti elettriche rotte dato l’uso
intensivo, ecc...)
BAGNI
- N. 11 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari di cui uno assistito, situati in quasi tutte le camere di
degenza e nel corridoio
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che nei 2 bagni delle camere di degenza a 4 posti letto e nei 2 bagni situati
in corridoio non vi è spazio sufficiente per la rotazione delle carrozzine mentre in tutti i bagni delle camere di
degenza e in uno dei bagni situati in corridoio la porta risulta essere di larghezza inferiore a 85 cm. rendendo
non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 1,25
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Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione
dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque
compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di carrozzine, letti di degenza, barelle, carrelli vari, ecc...
(vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio effettua movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico circa il 90% degli operatori del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni
prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
41/145
20 5 = -------- x 0,5 + ----- x 1 x 1,5 x 1,25 x 1 = 1,65 17 17
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Medicina Generale di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Giallo 1,5 - 5
Medio
Piano di intervento a medio/lungo termine: 1) dotazione di attrezzature 2) sorveglianza sanitaria 3) formazione
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NEFROLOGIA/DIALISI E NUTRIZIONE CLINICA
Servizio di Emodialisi
In data 26/01/2016 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari a un aggiornamento della valutazione del rischio da
movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala, n. 19 Infermieri Professionali (I.P.), n. 5
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.) e n. 1 Amministrativo
Alla data del sopralluogo n. 3 I.P. e n. 1 O.S.S. hanno limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale effettua un orario di servizio dal lunedì al sabato, così suddiviso:
1° turno (7,00 – 14,30): 5 I.P. + 1 O.S.S.
2° turno (12,30 – 20,00): 5 I.P. + 1 O.S.S.
3° turno (17,00 – 24,30): 2 I.P.
--------------------
Totale N° operatori : 12 I.P. + 2 O.S.S. = 14
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 18
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti (media settimanale): 11 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 4
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 7
per una % di pazienti non collaboranti e parzialmente collaboranti pari a circa il 65%
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 tavola di scorrimento (in comune con il Servizio di Dialisi Peritoneale)
- N. 1 telino antiattrito
- N. 1 sollevatore di tipo elettrico nuovo dotato di bilancia pesapersone, con buona adattabilità all’ambiente e ai
pazienti, in buono stato di manutenzione e corredato di accessori adeguati (in comune con il Servizio di Dialisi
Peritoneale)
- n.1 carrozzina dotata di braccioli e poggiapiedi estraibili, in buone condizioni di manutenzione e di frenabilità
Non sono presenti barelle in quanto, data la tipologia degli utenti, non necessarie.
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ausili risulta pari a 0
43/145
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel Servizio sono presenti:
- N. 1 ambulatorio dotato di lettino fisso in altezza (è possibile regolare solo la posizione della testa)
- N. 1 sala dialisi dotata di n. 18 letti per terapia
Non si sono rilevate carenze ergonomiche.
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ambienti risulta pari a 1
Movimentazione manuale
Le operazioni che richiedono una movimentazione manuale dei pazienti, abitualmente effettuati nei singoli turni,
comportano uno sollevamento parziale del paziente e sono di regola i seguenti:
- barella/letto e viceversa
- carrozzina/letto e viceversa
- pesatura dei pazienti prima e dopo il trattamento dialitico con il sollevatore elettrico dotato di bilancia
Tutte queste operazioni vengono effettuate più volte al giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto
di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi
oltre al fatto che, il personale deve comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Inoltre, tutti i giorni e per i 3 turni, gli operatori del Servizio si recano presso i Reparti di Anestesia/Rianimazione
e Cardiologia/UTIC per effettuare l’Emodialisi ai pazienti ricoverati che ne necessitano.
Per una % di movimentazioni ausiliate e di spostamenti parziali ausiliati pari a circa il 80 %
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di carrozzine, barelle, letti di degenza, macchine per dialisi,
monitor, carrelli vari, ecc... (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio effettua movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima rispetto alla data del sopralluogo e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
44/145
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio di
Emodialisi possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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NEFROLOGIA/DIALISI E NUTRIZIONE CLINICA
Servizio di Dialisi Peritoneale e Nutrizione Clinica
In data 26/01/2016 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 9 Infermieri Professionali (I.P.), n. 2
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.) e n. 1 Amministrativo per il Servizio di Dialisi Peritoneale
n.1 Dirigente Medico, n.2 Dietiste e n.1 Dietologa per il Servizio di Nutrizione Clinica
Alla data del sopralluogo n. 1 I.P. ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il Servizio è attivo dal lunedì al venerdì con un orario di ingresso flessibile così suddiviso:
mattino: ore 07,00 – 15,00; 08,00 – 16,00; 09,00 – 17,00
pomeriggio: ore 13,00 – 20,00; 14,00 – 20,00; 14,00 – 22,00
al sabato invece viene effettuato un turno di servizio dalle ore 7,00 alle ore 15,00
per un totale di 7 operatori sempre in turno (n.5 al mattino e n.2 al pomeriggio)
Numero di accessi al giorno
La Dialisi Peritoneale viene per la maggior parte eseguita a casa. Presso il Servizio gli utenti accedono per le
visite ambulatoriali, per i controlli o per l’insorgenza di problemi o complicanze.
Numero medio di accessi al giorno = 30
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti (media settimanale): 10 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 0
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 10
per una % di pazienti non collaboranti o parzialmente collaboranti pari a circa il 30%
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 tavola di scorrimento (in comune con il Servizio di Emodialisi)
- N. 1 sollevatore di tipo elettrico nuovo dotato di bilancia pesapersone, con buona adattabilità all’ambiente e ai
pazienti, in buono stato di manutenzione e corredato di accessori adeguati (in comune con il Servizio di
Emodialisi)
- N.1 carrozzina pieghevole dotata di braccioli e poggiapiedi estraibili, in buone condizioni di manutenzione e di
frenabilità
Non sono presenti barelle in quanto non necessarie per la tipologia degli utenti
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ausili risulta pari a 0
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Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel Servizio sono presenti:
- N. 4 ambulatori
- N. 3 studi medici dotati di lettino fisso in altezza (è possibile regolare solo la posizione della testa)
- N.1 sala Day Hospital
- N. 1 Ufficio Dietiste
- n. 1 ambulatorio di Nutrizione Clinica dotato di lettino fisso in altezza (è possibile regolare solo la posizione
della testa)
Le dimensioni dei locali risultano idonee alle esigenze del Servizio ad eccezione dell’Ufficio Dietiste che risulta
essere molto piccolo rendendo non sempre agevole le eventuali operazioni di movimentazione manuale dei
pazienti.
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ambienti risulta pari a 1,8
Movimentazione manuale
Viene effettuata una modesta attività di movimentazione manuale dei pazienti in quanto gli utenti accedono al
Servizio per le visite ambulatoriali, per i controlli o per l’insorgenza di problemi o complicanze e sono di regola
autosufficienti.
In ogni caso, le operazioni che richiedono una movimentazione manuale, comportano un sollevamento parziale
del paziente e i compiti che vengono normalmente effettuati durante la giornata sono di regola i seguenti:
- barella/lettino e viceversa
- carrozzina/lettino e viceversa
- pesatura dei pazienti con il sollevatore elettrico dotato di bilancia prima e dopo il trattamento dialitico.
Pertanto la % di movimentazioni ausiliate e di spostamenti parziali ausiliati risulta essere circa il 90%
Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta di carrozzine, barelle, carrelli vari, ecc... (vedi valutazione
SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio effettua movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
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Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima rispetto al presente sopralluogo e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio di Dialisi
Peritoneale e Nutrizione Clinica possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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O.R.L./NEUROLOGIA In data 21/01/2016 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione dei rischi
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
Il reparto è unico (anche se diviso tra Neurologia e O.R.L.) ed unico è anche l’organico del personale che risulta
così composto: n. 1 Capo-sala, n. 14 Infermieri Professionali (I.P.), n. 8 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.).
Alla data del sopralluogo n. 1 Infermiere Professionale (I.P.) e n. 2 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.) hanno
limitazioni/prescrizioni alla M.M.P. (n.1 svolge lavoro in reparto mentre l’altro svolge funzioni burocratico-
amministrative)
N.1 Infermiere Professionale (I.P.) non effettua i turni ma un orario di lavoro dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 2 I.P. + 2 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 2 I.P. + 2 O.S.S. (dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica sono n.1 O.S.S.)
3° turno (notte): 2 I.P.
--------------------
Totale N° operatori : 6 I.P. + 4 O.S.S. = 10
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto NEUROLOGIA = 10
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 9 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 7
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 2
Totale Numero posti letto O.R.L. = 4 (spesso i letti vengono occupati temporaneamente da degenti della
Neurologia, Medicina Generale o Nefrologia/Dialisi)
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 4 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 3
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 1
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
In reparto si è rilevata la presenza di:
- N.1 sollevatore al momento del sopralluogo non utilizzabile in quanto, nonostante i numerosi interventi
manutentivi effettuati, risulta essere del tutto inaffidabile, dal funzionamento incerto e non più adeguato alle
necessità. Al bisogno utilizzano il solleva pazienti presente presso il Reparto di Cardiologia
- N. 1 tavola di scorrimento
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- N. 2 telini antiattrito
- N. 2 barelle ad uso della NEUROLOGIA di cui una regolabile in altezza
- N. 1 barella ad uso dell’O.R.L. non regolabile
- N. 5 carrozzine dotate di braccioli e poggiapiedi estraibili, in buono stato di manutenzione e ben frenanti
In merito agli ausili la Capo-sala riferisce che:
- sarebbe indispensabile l’acquisto di n.1 sollevatore elettrico dotato di bilancia pesa persone
- sarebbe necessario avere a disposizione n. 1 barella regolabile in altezza in più rispetto alla dotazione attuale
- è stata fatta richiesta a suo tempo, al servizio competente di una carrozzina basculante (tutt’oggi ancora
mancante) e che, allo stato attuale, avrebbe necessità di n.2 carrozzine in più rispetto a quante già presenti in
reparto.
Pertanto si determina:
Fattore sollevatori = 2 Fattore ausili minori = 1 Fattore carrozzine = 1
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- N. 5 camere di degenza di NEUROLOGIA a 2 posti letto
- N. 2 camere di degenza di O.R.L. a 2 posti letto
per un totale di n. 7 camere
Nelle camere di degenza non si sono riscontrate carenze ergonomiche.
LETTI DI DEGENZA
- n. 10 letti con regolazione elettrica totale dotati di ruote e di spondine adeguate integrate al letto
(NEUROLOGIA)
- n. 4 letti con regolazione elettrica parziale (testiera-pediera) dotati di sole ruote anteriori e di spondine
adeguate ( O.R.L.)
Al momento del sopralluogo n.2 letti di degenza O.R.L. risultano inutilizzabili per irreperibilità delle parti di
ricambio causa vetustà degli stessi
BAGNI NEUROLOGIA
- N. 5 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati all’interno di ogni camera di degenza
- N. 1 servizio igienico situato nel corridoio ad uso esclusivo del personale infermieristico
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che in tutti i bagni non ci sono carenze strutturali a meno della porta di
larghezza inferiore a 85 cm. che rende non sempre agevole le eventuali operazioni di movimentazione manuale
dei pazienti.
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BAGNI O.R.L.
- N. 2 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati all’interno di ogni camera di degenza
- N. 1 servizio igienico nel corridoio ad uso dell’ambulatorio di O.R.L.
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che in tutti i bagni non ci sono carenze strutturali a meno della porta di
larghezza inferiore a 85 cm. e del W.C. di altezza inferiore a 50 cm. che rendono non sempre agevole le
eventuali operazioni di movimentazione manuale dei pazienti.
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 0,75
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento parziale del paziente e vengono effettuati più volte al giorno sia
con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità
Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque compensare l’uso
delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata abitualmente attività di traino/spinta in prevalenza di carrozzine e barelle (da e per la sala
operatoria), carrelli vari, ecc. (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio effettua movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso però non supera i 10 kg
In merito la Capo-sala riferisce che i letti in dotazione al reparto non entrano in ascensore, per cui tutti
gli spostamenti da e per la sala operatoria, visite ambulatoriali (RX, TAC, RMN, E.G., E.C.G., Potenziali
Evocati, ecc.) ecc., devono avvenire trasferendo il paziente dal letto di degenza alla barella/carrozzina e
viceversa quando il paziente torna in reparto, per un totale circa di 15 volte al giorno
Inoltre, una volta a settimana 5/7 degenti dell’ORL devono essere portati in Sala Operatoria per gli
interventi. Nel tragitto di andata il paziente di regola si reca autonomamente (solamente accompagnato
da un operatore), ma nel tragitto di ritorno è richiesto, da specifica procedura della Sala Operatoria, che
il paziente venga prelevato e riaccompagnato in reparto con la sedia a rotelle (a causa di possibili malori
o mancamenti dovuti dall’anestesia)
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Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nello specifico il 90% degli operatori del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se nelle precedenti
valutazioni non si è mai rilevata la presenza del rischio da MMP e pertanto si ritiene un Fattore Formazione
pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
10 3 = -------- x 2 + ----- x 1 x 1 x 0,75 x 1 = 1,73 10 10
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
O.R.L./Neurologia di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Giallo 1,5 - 5
Medio
Piano di intervento a medio/lungo termine: 1) dotazione di attrezzature 2) sorveglianza sanitaria 3) formazione
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OCULISTICA
In data 14/07/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per l’aggiornamento della valutazione del rischio da
movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori (N.OP.) in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala, n. 5 Infermieri Professionali (I.P.), n. 2
ortottiste e n. 2 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.) di cui uno per tre giorni a settimana presta servizio anche
presso la S.O.C. Ortopedia
Alla data del sopralluogo n.1 I.P. e n. 1 O.S.S. hanno limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (dalle ore 7,00 alle ore 14,42 dal lunedì al venerdì): 4 I.P.
(dalle ore 8,00 alle ore 15,22 dal lunedì al venerdì): 2 O.S.S.
2° turno (dalle ore 13,48 alle ore 20,00 dal lunedì al venerdì): 1 I.P.
--------------------
Totale N° operatori : 5 I.P. + 2 O.S.S. = 7
Al sabato mattina viene effettuato un turno di lavoro dalla ore 8,00 alle ore 12,00 con la presenza di n.1
Infermiere Professionale (I.P.) o della Capo-sala (due sabati al mese)
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 60 (compreso il Pronto Soccorso)
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 1 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 0
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 1
per una % di pazienti non collaboranti o parzialmente collaboranti pari a circa il 6%
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- n. 2 barelle fisse in altezza
- n. 2 lettini visita fissi con possibilità di regolare solo la testiera
- n. 1 lettino articolato per la saletta operatoria
- n. 3 carrozzine dotate di braccioli estraibili e in buone condizioni di manutenzione e di frenabilità
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ausili risulta pari a 2
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Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel Servizio sono presenti:
- N.1 sala LASER
- N.1 locale per il Pronto Soccorso
- N. 1 saletta operatoria
- N. 1 ambulatorio per il Day-Hospital dotato di n. 6 poltrone per i pazienti regolabili in altezza e con la possibilità
di reclinare lo schienale in posizione orizzontale
- N.1 camera di Day-Hospital a n. 2 posti letto
- N.5 sale-visita
Si è rilevato che N. 2 sale-visita essendo di piccole dimensioni rendono non sempre agevole le operazioni di
movimentazione manuale dei pazienti.
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ambienti risulta pari a 1
Movimentazione manuale
Nel Servizio non vengono effettuati interventi debilitanti pertanto i pazienti sono tutti autonomi nei movimenti. In
ogni caso la maggior parte degli utenti che accedono al Servizio sono persone anziane che vanno comunque
accompagnate (es.: sorrette sotto braccio..)
Da e per la sala operatoria invece le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti comportano un
sollevamento parziale del paziente e vengono effettuati più volte al giorno con l’ausilio della carrozzina.
I compiti di movimentazione manuale di pazienti collaboranti che vengono abitualmente effettuati sono di regola i
seguenti:
- carrozzina/lettino e viceversa
- barella/lettino e viceversa
Data la tipologia di pazienti non vengono effettuati sollevamenti totali ne spostamenti parziali ausiliati
Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta in prevalenza di carrozzine da e per la Sala Operatoria
(vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio effettua movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
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Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico nessun operatore del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra, in quanto non si è mai
rilevata la presenza del rischio da MMP; pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio di Oculistica
di Alba possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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ORTOPEDIA In data 13/04/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto ai fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 19 Infermieri Professionali (I.P.), n.1
Infermiere Generico (I.G.) e n. 5 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 2 I.P. + 2 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 2 I.P. + 2 O.S.S.
3° turno (notte): 1 I.P. + 1 O.S.S.
--------------------
Totale N° operatori : 5 I.P. + 5 O.S.S. = 10
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 21
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 12 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 6
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 6
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 sollevatore elettrico di non recente acquisto ma con buona adattabilità ai pazienti e all’ambiente, completo
di accessori e in discreto stato di manutenzione
- N. 1 tavola di scorrimento
- N. 2 telini antiattrito
- N. 3 barelle
- N. 9 carrozzine con braccioli e poggiapiedi estraibili, ben frenanti e in buono stato di manutenzione.
Come comunicatoci dal Capo-sala, gli ausili sono adeguati e sufficienti alle esigenze del Reparto, pertanto si
determina:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 0,5 Fattore carrozzine = 0,75
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Caratteristiche strutturali e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- N. 2 camere di degenza a 1 posto letto
- N.2 camere di degenza a 2 posti letto
- N.5 camere di degenza a 3 posti letto
per un totale di n. 9 camere
LETTI DI DEGENZA
- N. 21 letti di degenza con movimentazione manuale a manovella, dotati di ruote e di spondine adeguate.
Si è rilevato che nelle camere di degenza a 3 posti letto e in quelle a 2 posti letto lo spazio fra i letti e/o fra letto e
parete è inferiore a 90 cm.; inoltre nelle 2 camere di degenza a 2 posti letto anche lo spazio al fondo del letto
risulta inferiore a 120 cm. rendendo non sempre agevole le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
In merito il Capo-sala riferisce che:
- malgrado i letti siano molto vecchi sono state sostituite, a tutti, le ruote da circa 2 anni e, al momento, si
movimentano con meno fatica.
- i letti non sono regolabili in altezza e, essendo più alti delle barelle, il personale fatica quando deve spostare i
pazienti dal letto alla barella.
BAGNI
- N. 8 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari di cui n. 6 nelle camere di degenza e n.2 nel
corridoio.
- N. 1 locale doccia.
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che in n.4 bagni non vi è spazio sufficiente per la rotazione delle carrozzine,
mentre in tutti l’altezza del wc è inferiore a 50 cm e lo spazio laterale al wc è inferiore a 80 cm. rendendo non
sempre agevole le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 1,25
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
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Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione
dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque
compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di carrozzine, letti di degenza, barelle (da e per la sala
operatoria), carrelli vari, ecc... (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio effettua movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico circa il 90% degli operatori del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni
prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
6 6 = -------- x 0,5 + ----- x 0,5 x 0,75 x 1,25 x 1 = 0,56 10 10
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e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Ortopedia di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
59/145
OSTETRICIA/GINECOLOGIA In data 14/07/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione dei rischi
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 16 ostetriche, n. 14 Infermieri Professionali
(I.P.) e n. 9 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.) di cui uno al 50% con la S.O.C Pediatria
Alla data del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
I.P./OSTETRICHE
1° turno (dalle ore 7,00 alle ore 19,00): 2 I.P. + 2 Ostetriche
2° turno (dalle ore 19,00 alle ore 7,00): 2 I.P. + 2 Ostetriche
O.S.S.
1° turno (dalle ore 6,00 alle ore 14,00): 2 O.S.S
2° turno (dalle ore 14,00 alle ore 22,00): 2 O.S.S.
--------------------------------------------------
Totale N° operatori : 4 I.P. + 4 Ostetriche + 4 O.S.S. = 12
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 23
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 5 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 0
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 5
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 tavola di scorrimento
- N. 2 telini antiattrito
- N. 2 barelle
- N. 3 carrozzine dotate di braccioli non estraibili e poggiapiedi estraibili in discrete condizioni di frenabilità e
manutenzione
Non è presente un sollevatore in quanto non necessario per la tipologia delle pazienti ricoverate. In caso di
eventuale necessità, viene utilizzato il sollevatore elettrico presente presso il reparto di Medicina.
Si determina pertanto:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 0,5 Fattore carrozzine = 1,12
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Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- N. 1 camera di degenza a 1 posto letto
- N. 6 camere di degenza a 2 posti letto
- N. 2 camere di degenza a 3 posti letto
- N. 1 camera di degenza a 4 posti letto
per un totale di n. 10 camere
Si è rilevato che nelle camere di degenza a 3 e a 4 posti letto lo spazio fra i letti e/o fra letto e parete risulta
inferiore a 90 cm. e lo spazio al fondo del letto risulta inferiore a 120 cm. rendendo non sempre agevole le
operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
LETTI DI DEGENZA
- N. 1 letto elettrico con regolazione parziale (testiera-pediera) dotato di ruote e senza spondine
- N. 18 letti a regolazione manuale tramite leva e spondine adeguate
- N. 4 letti a regolazione manuale tramite manovella dotati di ruote e senza spondine
BAGNI
- N. 7 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati nella camera di degenza a 1 posto letto, in
alcune delle camere a 2 posti letto e nei corridoi.
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che nel bagno della camera di degenza a 1 posto letto non vi è spazio
sufficiente per la rotazione delle carrozzine; nei 4 bagni (camere di degenza a 2 posti letto) non vi è spazio
sufficiente per la rotazione delle carrozzine e la porta di tipo scorrevole è di larghezza inferiore a 85 cm.; nei due
bagni situati in corridoio lo spazio risulta inadeguato all’uso degli ausili e in uno la porta risulta di larghezza
inferiore a 85 cm.
Le carenze ergonomiche rendono non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti.
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 0,75
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti vengono effettuati più volte al giorno ma comportano solo un sollevamento parziale in quanto
le pazienti sono tutte autosufficienti e devono solo eventualmente essere aiutate o accompagnate.
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Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di carrozzine, letti di degenza, barelle, carrelli vari, ecc...
(vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio effettua movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico meno del 50% degli operatori ha effettuato il corso di cui sopra in considerazione del fatto
che, dalle precedenti valutazioni, non è mai stata rilevata la presenza del rischio da MMP e pertanto si ritiene
un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
0 5 = -------- x 0,5 + ----- x 0,5 x 1,12 x 0,75 x 1 = 0,18 12 12
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Ostetricia/Ginecologia di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
62/145
PEDIATRIA/NIDO In data 02/07/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala, n. 25 Infermieri Professionali (I.P.), n.10
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.) e n. 4 Puericultrici che si occupano sia della S.O.C. Pediatria che del Nido
Neonatale + n. 4 Infermieri Professionali (I.P.) che si occupano esclusivamente degli ambulatori e del Pronto
Soccorso.
Alla data del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale del reparto risulta così suddiviso:
1° turno (mattino): 4 I.P. + 1 Puericultrice/I.P. + 2 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 4 I.P. + 1 Puericultrice/I.P. + 1 O.S.S.
3° turno (notte): 4 I.P.
--------------------
Totale N° operatori : 12 I.P. + 2 Puericultrice/I.P. + 3 O.S.S. = 17
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 15 + 3 (P.S.)
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 3 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 0
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 3
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Reparto è stata rilevata la presenza di:
- N.1 telino antiattrito
- N.1 tavola di scorrimento
- N.1 barella
- N. 2 carrozzine dotate di braccioli non estraibili e poggiapiedi estraibili in condizioni di frenabilità e
manutenzione mediocri
In merito agli ausili, la Capo-sala riferisce che:
- sarebbe necessario avere a disposizione n.1 carrozzina in più rispetto alla dotazione attuale
- non è presente il sollevatore perché, data la tipologia dei pazienti, non è necessario. Qualora fosse
necessario, viene preso in prestito un sollevatore presente negli altri reparti che risultano tutti corredati di
accessori adeguati e in buono stato di manutenzione. Si determina pertanto:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 0,5 Fattore carrozzine = 2
63/145
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- N. 2 camere di degenza per isolamento a 2 posti letto
- N. 4 camere di degenza a 3 posti letto
per un totale di n. 6 camere
Si è rilevato che nelle camere di degenza a 2 posti letto lo spazio fra i letti e/o fra letto e parete risulta inferiore a
90 cm. e lo spazio in fondo al letto risulta inferiore a 120 cm mentre nelle camere di degenza a 3 posti letto lo
spazio fra i letti e/o fra letto e parete risulta inferiore a 90 cm. rendendo non sempre agevoli le operazioni di
movimentazione manuale dei pazienti
LETTI DI DEGENZA
- N. 8 letti elettrici con regolazione totale dotati di ruote e spondine adeguate
- N. 7 lettini da lattante elettrici con regolazione totale dotati di ruote e spondine adeguate
BAGNI
- N. 5 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati nelle 2 camere di degenza a due posti letto
nella zona isolamento, in n.1 delle n.4 camere di degenza a tre posti letto e nel corridoio
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che nei 2 bagni (camere di degenza a 2 posti letto) e nel bagno della
camera di degenza a 3 posti letto la porta apre verso l’interno; nei due bagni situati in corridoio in uno lo spazio
risulta inadeguato all’uso degli ausili, la porta apre verso l’interno ed è di larghezza inferiore a 85 cm, mentre
nell’altro la porta apre verso l’interno.
Le carenze riscontrate rendono non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 0,75
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Si evidenzia che, essendo pazienti in età pediatrica, sono le mamme o i parenti ad occuparsi
prevalentemente dei bisogni del bambino ricoverato
64/145
Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta di carrozzine, letti di degenza, barelle, incubatrici, culle
termiche e carrelli vari (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori interessati, un corso della durata di 8
ore comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti
e verifica finale.
Nel caso specifico solamente 5/6 operatori hanno effettuato il corso di cui sopra, in quanto nelle precedenti
valutazioni, non si è mai rilevata la presenza del rischio da MMP e pertanto si ritiene un Fattore Formazione
pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
0 3 = -------- x 0,5 + ----- x 0,5 x 2 x 0,75 x 1 = 0,13 17 17
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Pediatria/Nido di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
65/145
PSICHIATRIA In data 19/11/2015, il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un
sopralluogo nel presente Reparto ai fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione
dei rischi da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala, n. 14 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 5
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo n. 2 I.P. e n. 2 O.S.S. hanno limitazioni/prescrizioni alla M.M.P. e pertanto svolgono la
loro attività solamente nel Day-Hospital (2 I.P. e 1 O.S.S.) e presso il C.S.M. ( 1 O.S.S.)
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 2 I.P. + 1 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 2 I.P. + 1 O.S.S.
3° turno (notte): 2 I.P. + 1 O.S.S.
--------------------
Totale N° operatori : 6 I.P. + 3 O.S.S. = 9
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 9
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 1 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 0
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 2
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stata rilevata la presenza di:
- N.1 telino antiattrito
- N. 1 carrozzina in buono stato di manutenzione e in buone condizioni di frenabilità, dotata di braccioli e
poggiapiedi estraibili.
In merito agli ausili la Capo-sala riferisce che:
- avrebbe la necessità di avere a disposizione n. 1 tavola di scorrimento, n. 1 cintura ergonomica, n. 1 tavola
rotante, n. 1 traversa con maniglie e n. 1 barella in più rispetto alla dotazione attuale
- Non è presente il sollevatore perché non necessario, data la tipologia dei pazienti ricoverati. Nell’eventualità di
doverlo utilizzare, viene preso in prestito un sollevatore in uso presso gli altri reparti.
Si determina pertanto:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 1 Fattore carrozzine = 0,75
66/145
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- N. 1 camera di degenza a 1 posto letto
- N. 4 camere di degenza a 2 posti letto
per un totale di n. 5 camere
Nelle camere di degenza non si sono rilevate carenze ergonomiche
LETTI DI DEGENZA
- n. 9 letti con regolazione manuale a manovella dotati di ruote.
In merito la Capo-sala riferisce che:
- sono a disposizione 5-6 coppie di spondine adeguate che vengono utilizzate all’occorrenza anche se, quando il
paziente è molto agitato, riesce a toglierle spingendo con i piedi.
- i letti sono sprovvisti di balcanica perché, data la tipologia di pazienti, può essere fonte di pericolo; in ogni caso
è presente una balcanica che viene usata all’occorrenza.
BAGNI
- n. 3 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati nel corridoio (n.1 per gli uomini, n.1 per le
donne dotato di doccia e n.1 bagno assistito)
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che in tutti i bagni lo spazio è inadeguato all’uso degli ausili e la porta è di
larghezza inferiore a 85 cm. rendendo non sempre agevole le operazioni di movimentazione manuale dei
pazienti.
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 0,75
Movimentazione manuale
Nel reparto, data la tipologia dei pazienti, non si effettuano movimentazioni totali. I compiti di movimentazione
pazienti effettuati abitualmente dal personale, più volte al giorno senza l’aiuto di ausili (perché non necessari),
consistono nell’assistere o aiutare il paziente durante:
- sollevamento verso il cuscino
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
La capo-sala riferisce che, pur non avendo pazienti non collaboranti, hanno comunque una tipologia di
pazienti che per le loro patologie possono avere crisi di nervi e diventare aggressivi per cui devono
essere contenuti con molto sforzo fisico da parte degli operatori. Altre volte invece i pazienti devono
essere sedati e sollevati di peso per poterli riportare nelle proprie camere.
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Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta di carrozzine, letti di degenza, barelle e carrelli vari (vedi
valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori interessati dalla movimentazione
pazienti, un corso della durata di 8 ore comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature
per la movimentazione dei pazienti e verifica finale.
Nel caso specifico, il corso di cui sopra è stato effettuato solamente da 4 operatori, in quanto nelle precedenti
valutazioni non si è mai rilevata la presenza del rischio da MMP e pertanto si ritiene un Fattore Formazione
pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
0 2 = -------- x 0,5 + ----- x 1 x 0,75 x 0,75 x 1 = 0,13 9 9
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Psichiatria di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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RADIOLOGIA
In data 21/01/2016, il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopraluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale è composto da n. 1 Capo-tecnico, n. 19 Tecnici, n.3 Infermiere Professionale (I.P.) e n.
1 Infermiere Generico (I.G.)
Alla data del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla movimentazione manuale dei pazienti.
Il personale in organico effettua un orario di servizio dalle ore 8,00 alle ore 23,00 (dal lunedì al sabato fino alle
ore 16,00 poi subentra la reperibilità), suddiviso su tre turni:
1° turno (dalle ore 8,00 alle ore 16,00): 19 Tecnici + 3 I.P. + 1 I.G.
2° turno (dalle ore 12,30 alle ore 20,00): 2 Tecnici
3° turno (dalle 15,30 alle ore 23,00): 1 Tecnico
----------------------------------------
totale personale : 22 Tecnici + 3 I.P. + 1 I.G. = 26
per un totale di 19 operatori/giorno addetti alla movimentazione manuale dei pazienti
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 220
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti: 50 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 10
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 40
per una % di pazienti non collaboranti o parzialmente collaboranti pari a circa il 25 %
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- N. 2 tavole ad alto scorrimento
- N. 2 lettini visita regolabili in altezza (sala ecografia)
- N.2 barelle regolabili in altezza, ben frenanti e in buono stato di manutenzione
Non sono presenti carrozzine
Gli ausili, così come comunicatoci dal Capo-tecnico sono adeguati e sufficienti alle esigenze del Servizio;
pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ausili risulta pari a 0
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Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel Servizio sono presenti:
- n. 4 sale radiologiche
- n. 2 locali TAC
- n. 1 locale RMN
- n. 2 locali per ecografia
- n. 1 locale per mammografia
Si è rilevato che nel locale per mammografia, nei locali per ecografia e nei locali TAC/RMN gli spazi sono
inadeguati all’utilizzo degli ausili rendendo non sempre agevoli le eventuali operazioni di movimentazione
manuale dei pazienti.
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ambiente risulta pari a 1,8
Movimentazione manuale
Le operazioni che richiedono una movimentazione manuale comportano uno spostamento parziale del paziente
e i compiti che vengono effettuati sono di regola i seguenti:
- barella/tavolo RX e viceversa
- carrozzina/tavolo RX e viceversa
- sollevamento del tronco
- accompagnamento del paziente mentre sale su apposita scaletta per poter eseguire RX agli arti
La movimentazione viene effettuata sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi
dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il
personale deve comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Pertanto la % di movimentazioni e di spostamenti parziali ausiliati risulta essere pari a circa il 50 %
Viene evidenziato dal Capo-tecnico che i pazienti che arrivano barellati devono essere sollevati e
sistemati sul tavolo RX in quanto la barella e il tavolo non sono alla stessa altezza.
Vengono inoltre effettuati movimenti di torsione del busto
Viene effettuata abitualmente attività di traino/spinta di carrozzine, barelle, letti di degenza, intensificatori di
brillanza, tavoli radiologici e apparecchiature varie (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
Il capo-tecnico riferisce che il traino/spinta delle barelle risulta particolarmente disagevole a causa delle
ruote piroettanti che rendono difficili le manovre.
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
70/145
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 50% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con il Dirigente, il Capo-tecnico e con
gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni
svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così
come descritti e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio di
Radiologia di Alba possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE
Il Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale è ubicato, per la maggior parte, nella sede di Via
Toti (nelle vicinanze dell’ospedale); nel P.O. “S. Lazzaro” permangono ancora alcuni studi medici e
n.2 ambulatori (al piano ammezzato) e i box per l’elettroterapia (al piano seminterrato)
Il Servizio inoltre è presente anche nella sede di Canale dove dispone di ambulatorio medico, box per
terapia fisica e strumentale e palestra per il trattamento dei pazienti ricoverati
In data 30/03/2016, il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un
sopralluogo nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione
del rischio da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale è composto da n. 1 Capo-sala, n. 21 terapisti della riabilitazione (di cui n.3 in servizio
presso la sede di Canale), n. 4 logopedisti, n. 1 Infermiere Professionale (I.P.) e n. 1 Operatore Socio Sanitario
(O.S.S.)
Il personale effettua un orario di servizio dalle ore 8,00 alle ore 16,30 dal lunedì al venerdì, per un totale di n. 28
operatori presenti di cui n. 22 addetti alla movimentazione manuale dei pazienti.
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 150 circa
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 50 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 10
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 40
per una % di pazienti non collaboranti o parzialmente collaboranti pari a circa il 30%
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- n. 1 sollevatore elettrico in buono stato di manutenzione, adattabile all’ambiente e ai pazienti dotato di tutti gli
accessori necessari
- n. 12 lettini visita elettrici regolabili in altezza
- n. 2 teli ad alto scorrimento
- n. 2 tavole ad alto scorrimento
- n. 2 cinture ergonomiche
- n. 1 standing
- n. 1 carrozzina di tipo pieghevole dotata di braccioli estraibili e in buone condizioni di manutenzione e di
frenabilità
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In merito agli ausili la coordinatrice riferisce che:
- è presente una sola barella di tipo pieghevole presso gli ambulatori di elettroterapia al piano seminterrato del
P.O. “S. Lazzaro”
- gli ausili in dotazione sono sufficienti e adeguati alle esigenze del Servizio.
pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ausili risulta pari a 0
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze strutturali
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel Servizio di Via Toti (dove vengono svolte la maggior parte delle attività) sono presenti:
- n. 16 box per la fisioterapia
- n. 4 sale visita
- n. 3 palestre
In merito si è rilevato che alcuni box risultano di ridotte dimensioni con ingombri laterali al lettino e spazi
inadeguati all’utilizzo degli ausili rendendo non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei
pazienti
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ambienti risulta pari a 1,48
Movimentazione manuale
Nel Servizio vengono effettuati trattamenti riabilitativi specifici (rieducazione motoria e neuromotoria,
rieducazione logopedia, ecc.) che richiedono movimentazione manuale dei pazienti e trattamenti strumentali
(tens, magnetoterapia, ultrasuoni, laser, elettroterapia, ecc.) che invece, non richiedono movimentazione
manuale dei pazienti.
Nei trattamenti riabilitativi specifici i compiti di movimentazione pazienti che vengono abitualmente effettuati sono
di regola i seguenti:
- carrozzina/lettino e viceversa
- letto di degenza/carrozzina e viceversa
- carrozzina/posizione eretta e viceversa
- rotazioni
- sollevamento del tronco
- sollevamento in posizione seduta
Tutte le movimentazioni comportano un sollevamento parziale del paziente e vengono effettuate sia con l’ausilio
delle attrezzature che manualmente.
Inoltre i terapisti (n. 4 a rotazione ogni 6 mesi) alternano l’attività svolta presso gli ambulatori con l’attività in vari
reparti (ortopedia, neurologia, rianimazione, chirurgia, medicina e chirurgia d’urgenza e medicina generale) al
letto dei degenti che necessitano di essere movimentati.
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Alcuni degenti (circa 8 su un totale di 20 pazienti al giorno) sono non collaboranti (persone anziane, in
sovrappeso, con disabilità croniche o post-chirurgiche, ecc...) ma, in questo caso i terapisti, oltre all’aiuto del
personale di reparto, utilizzano abitualmente gli ausili in dotazione.
Infine, data la tipologia degli utenti e dei trattamenti effettuati, gli operatori assumere spesso posture
incongrue.
Si può comunque ritenere che la % di movimentazioni e di spostamenti parziali ausiliati sia pari a circa il
90%
Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta in prevalenza di carrozzine (vedi valutazione SNOOK-
CIRIELLO a seguire)
L’Operatore Socio Sanitario effettua, all’occorrenza, movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico solo l’Infermiere Professionale ha effettuato il corso di cui sopra, in quanto tutti i terapisti,
proprio per la professione che svolgono, sono già adeguatamente formati e informati sui rischi derivanti da una
scorretta movimentazione manuale dei pazienti; pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Coordinatrice e con gli
operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte
dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come
descritti e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio di
Recupero e Rieducazione Funzionale di Alba possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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SALE OPERATORIE 1° piano
In data 28/01/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala, n.18 Infermieri Professionali e n. 2 Operatori
Socio Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale effettua un orario di servizio dalle ore 7,00 alle ore 19,00 (poi subentra la reperibilità dalle ore 19,00
alle ore 07,00) dal lunedì al venerdì ; sabato, domenica e festivi valgono le 12 h, suddiviso su due turni:
1° turno (dalle ore 7,00 alle ore 15,00 circa): 10 I.P. + 2 O.S.S.
2° turno (dalle ore 13,00 alle ore 20,00 circa): 3 I.P.
----------------------------------------
Totale N° operatori : 13 I.P. + 2 O.S.S. = 15
Quantificazione interventi
N° sale = 3
Media annuale interventi = 3.600
N° medio di interventi al giorno = 18
N° medio di interventi/die in anestesia generale (A.G.) = 10
N° medio di interventi/die in anestesia loco regionale = 8 di cui
n. medio interventi/die che non richiedono sollevamenti totali/parziali di pazienti : 0
n. medio interventi/die che richiedono sollevamenti totali/parziali di pazienti (A.L.) : 8
numero di interventi che richiedono la movimentazione del paziente (A.G. + A.L.) = 18
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 passamalati con meccanismo elettrico, altezza variabile e piano scorrevole per il trasferimento del
paziente, inserito nella parete che divide sala operatoria da “presala”
- N. 1 tavola ad alto scorrimento
Si rileva pertanto un punteggio medio ausili pari a 0
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
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carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel Servizio sono presenti:
- n. 3 sale operatorie
In merito si rileva che, le sale di per se non sono piccole (ad eccezione di una), ma sono tante le
apparecchiature presenti (ad esempio torri laparoscopiche e intensificatore di brillanza) che, per altro, non
possono non essere in dotazione in una sala operatoria e che, pertanto, rendono non sempre agevole le
operazioni di movimentazione manuale dei pazienti.
Pertanto si ritiene un punteggio medio ambiente pari a 1,33
Movimentazione manuale
Le manovre di movimentazione manuale effettuate con pazienti in anestesia generale o in anestesia loco
regionale sono di regola le seguenti:
- letto/barella
- barella/tavolo operatorio e viceversa
- barella/barella
- da prono a supino e viceversa
- sollevamento degli arti del paziente
- basculamento del paziente
- varie manovre di posizionamento del paziente durante le fasi dell’intervento
Tutte queste manovre vengono effettuate sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per
problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto
che, il personale deve comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Inoltre la movimentazione dei pazienti avviene con l’ausilio contemporaneo degli operatori presenti
Per cui la % di movimentazione pazienti ausiliate risulta essere inferiore al 50%
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di tavoli operatori, intensificatore di brillanza, colonne per
laparoscopia, attrezzature per anestesia, container, ecc. (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
Inoltre, gli O.S.S., pur non essendo presenti in sala durante gli interventi, si occupano della pulizia giornaliera
delle stesse con conseguente movimentazione delle apparecchiature e strumentazioni presenti
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono aomministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico il 100% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni
prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
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Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Capo-sala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nelle Sale Operatorie
1° piano di Alba possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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SALE OPERATORIE 2° - 3° piano
In data 28/01/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale (che ruota indifferentemente sulle sale del 2° e 3° piano) è composto da n.1 Capo-
sala, n.18 Infermieri Professionali e n. 3 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo n. 2 I.P. e n.1 OS.S. hanno limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale effettua un orario di servizio dalle ore 7,00 alle ore 19,30 per gli I.P. (poi subentra la reperibilità
dalle ore 19,00 alle ore 07,00) e dalle ore 8,00 alle ore 16,00 per gli O.S.S. dal lunedì al venerdì, suddiviso su
due turni:
1° turno (dalle ore 7,00 alle ore 15,00): 11 I.P. + 3 O.S.S.
2° turno (dalle ore 12,00 alle ore 19,30): 3 I.P.
----------------------------------------
Totale N° operatori : 14 I.P. + 3 O.S.S. = 17
Quantificazione interventi
N° sale = 4
Media annuale interventi = 1179 (sale 2° piano) + 2257 (sale 3° piano) = 3.436
N° medio di interventi al giorno = 16
N° medio di interventi/die in anestesia generale (A.G.) = 4
N° medio di interventi/die in anestesia loco regionale = 12 di cui
n. medio interventi/die che non richiedono sollevamenti totali/parziali di pazienti : 0
n. medio interventi/die che richiedono sollevamenti totali/parziali di pazienti (A.L.) : 12
numero di interventi che richiedono la movimentazione del paziente (A.G. + A.L.) = 16
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 passamalati con meccanismo elettrico, altezza variabile e piano scorrevole per il trasferimento del
paziente, inserito nella parete che divide sala operatoria da “presala”
- N. 2 tavole ad alto scorrimento
- N. 4 barelle regolabili in altezza in mediocre stato di manutenzione e frenabilità. Devono comunque essere
movimentate da 2 persone.
Si rileva pertanto un punteggio medio ausili pari a 2
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Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel Servizio sono presenti:
- n. 4 sale operatorie
In merito si rileva che, di per se, le sale non sono piccole, ma sono tante le apparecchiature presenti (ad
esempio torri laparoscopiche e intensificatore di brillanza) che, per altro, non possono non essere in dotazione in
una sala operatoria e che rendono non sempre agevole le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Pertanto si ritiene un punteggio medio ambiente pari a 2
Movimentazione manuale
Le manovre di movimentazione manuale effettuate con pazienti in anestesia generale o in anestesia loco
regionale sono di regola le seguenti:
- letto/barella
- barella/tavolo operatorio e viceversa
- barella/barella
- da prono a supino e viceversa
- barella/letto
- sollevamento degli arti del paziente
- varie manovre di posizionamento del paziente durante le fasi dell’intervento
Tutte queste operazioni vengono effettuate sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per
problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto
che, il personale deve comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Inoltre la movimentazione dei pazienti avviene con l’ausilio contemporaneo degli operatori presenti
Per cui la % di movimentazione pazienti ausiliate risulta essere inferiore al 50%
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di tavoli operatori, barelle, intensificatore di brillanza,
colonne per artroscopia, ginecologia, laparoscopia, attrezzature per anestesia, colonna laser per ORL,
container, ecc... (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
Inoltre gli O.S.S., pur non essendo presenti in sala durante gli interventi, si occupano della pulizia delle stesse
con conseguente movimentazione delle apparecchiature e strumentazioni varie presenti
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
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Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico il 100% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni
prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Capo-sala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e
rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nelle Sale Operatorie 2°-
3° piano di Alba possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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UROLOGIA In data 18/03/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 12 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 5
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo n. 1 O.S.S. ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 2 I.P. + 2 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 2 I.P. + 1 O.S.S.
3° turno (notte): 2 I.P. (a volte sabato e domenica 1 I.P. + 1 O.S.S.)
--------------------
Totale N° operatori : 6 I.P. + 3 O.S.S. = 9
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 13
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 5 (ossia i pz. che hanno subito l’intervento in
giornata) di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 1
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 4
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 tavola di scorrimento
- N. 1 telino antiattrito
- N. 3 barelle
- N.2 “comodoni” per la mobilizzazione seduta al letto
In merito agli ausili la Capo-sala ha riferito che:
- non è presente il sollevatore in quanto non necessario, data la tipologia dei pazienti.
All’occorrenza viene utilizzato quello presente nell’attiguo reparto di Medicina e Chirurgia d’urgenza che risulta in
buono stato di manutenzione e corredato di accessori adeguati
- non sono presenti carrozzine in quanto le n.2 in dotazione si sono rotte e non sono più riparabili. E’ stata fatta
richiesta di acquisto di n.1 carrozzina e, nel frattempo, utilizzano n.1 carrozzina in dotazione al D.E.A.
Si determina pertanto:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 0,5 Fattore carrozzine = 2
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Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- N. 1 camera di degenza a 1 posto letto
- N. 4 camere di degenza a 3 posti letto
per un totale di n. 5 camere
Nelle camere a 3 posti letto si è rilevato una spazio fra i letti o fra letto e parete inferiore a 90 cm. e uno spazio al
fondo del letto inferiore a 120 cm. che rendono non sempre agevole le operazioni di movimentazione manuale
dei pazienti
LETTI DI DEGENZA
- n. 13 letti di degenza con movimentazione manuale a manovella dotati di ruote
La Capo-sala in merito riferisce che:
- i letti sono tutti obsoleti e hanno le ruote che spesso si inchiodano (ma non sono più riparabili) creando un
rischio sia per gli operatori che per i pazienti. E’ già stata fatta richiesta per l’acquisto di letti nuovi.
- per la tipologia di pazienti trattati, i letti non necessitano di spondine. In ogni caso sono presenti n.2 spondine
con sistema di aggancio universale.
BAGNI
- N. 5 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati nelle camere di degenza
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che in tutti i bagni non vi è spazio sufficiente per la rotazione delle
carrozzine e le porte di accesso hanno una larghezza inferiore a 85 cm.; inoltre i wc hanno un’altezza inferiore ai
50 cm.
Le carenze rilevate rendono non sempre agevole le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 1,5
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/carrozina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione
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dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque
compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di carrozzine, letti di degenza, barelle e carrelli vari tra cui i
carrelli contenenti le sacche per le lavature (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
Il personale in servizio effettua anche movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg.
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico il 100% del personale del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni
prima rispetto alla data del sopralluogo e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Capo-sala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ----- x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
1 4 = -------- x 0,5 + ----- x 0,5 x 2 x 1,5 x 1 = 0,83 9 9
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Urologia di Alba, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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SEDI DI BRA
La valutazione ha interessato i seguenti Reparti/Servizi :
1) AMBULATORI DI ANESTESIA E TERAPIA ANTALGICA Pag. 84
2) CENTRO TERAPIE PSICHIATRICHE Pag. 87
3) CHIRURGIA/GINECOLOGIA Pag. 90
4) D.H. ONCOLOGICO Pag. 94
5) MEDICINA GENERALE E SUBINTENSIVA Pag. 96
6) MEDICINA LUNGODEGENZA Pag. 100
7) ORTOPEDIA Pag. 104
8) PRONTO SOCCORSO Pag. 108
9) RADIOLOGIA Pag. 111
10) RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE Pag. 114
11) SALE OPERATORIE Pag. 117
Sono stati esclusi dalla presente valutazione i Reparti/Servizi di:
- Pediatria in quanto, dal giugno 2010, il reparto è stato chiuso.
Rimangono attivi gli ambulatori per il Pronto Soccorso con orario dalle ore 8,00 alle ore 16,00
dal lunedì al venerdì con a disposizione una camera di degenza a 3 letti per i Day-Hospital ma,
la tipologia delle utenti che accedono al servizio, è tale da non comportare un rischio da
movimentazione manuale.
- Ostetricia/Ginecologia in quanto, dal luglio 2013, il reparto è stato chiuso.
Il punto nascita è stato trasferito ad Alba e la degenza di ginecologia è stata trasferita in n.2
camere della SOC Chirurgia.
Rimangono attivi gli ambulatori di ostetricia che peraltro sono stati potenziati ma, la tipologia
delle utenti che accedono al servizio, è tale da non comportare un rischio da movimentazione
manuale.
- Poliambulatorio intra ed extraospedaliero in quanto è stato valutato dal Servizio di
Prevenzione e Protezione che la tipologia degli utenti che accedono al servizio sia tale da non
comportare un rischio da movimentazione manuale.
In ogni caso sia il poliambulatorio intraospedaliero che quello extraospedaliero, pur essendo
situati ai piani rialzati, sono facilmente raggiungibili con ascensore.
- Servizi Sociali – distretto 2 in quanto, l’utenza che accede ai servizi è tale da non comportare
movimentazione manuale da parte degli operatori.
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AMBULATORI DI ANESTESIA E TERAPIA ANTALGICA In data 26/03/2015 Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione dei rischi
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
Presso il Servizio di Anestesia e Terapia Antalgica di Bra sono presenti N.1 Capo-sala (10% Bra e 90% Alba),
N.10 Medici Anestesisti e n. 2 Infermieri Professionali (I.P.) di cui uno P.T. al 70%
Il personale infermieristico effettua un orario di servizio dalle ore 8,00 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì.
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 13
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti: 13 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 3
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 10
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Presso il Servizio è stata rilevata la presenza di:
- N.1 tavola di scorrimento
- N.2 barelle ben frenanti e in buono stato di manutenzione.
- N.2 carrozzine in buone condizioni di manutenzione e frenabilità
- Non è presente un sollevamalati, ma gli operatori sono stati adeguatamente informati e sanno che, al bisogno,
devono usufruire di quello in dotazione alla SOC Medicina generale.
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Il Servizio di Anestesia dispone di:
- n.2 ambulatori adibiti alla Terapia Antalgica
- n.3 ambulatori per visite anestesiologiche
Il Servizio è situato al piano terreno e facilmente raggiungibile dall’utenza e gli ambulatori sono spaziosi,
funzionali e dotati di tutte le attrezzature necessarie e di lettini fissi in altezza (è possibile regolare solo la
posizione della testa)
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Movimentazione manuale
Gli utenti che accedono al Servizio sono pazienti con dolore acuto o cronico di varia natura, oncologico e non
oncologico e pazienti che effettuano visite anestesiologiche pre-intervento.
Le prestazione vengono erogate a pazienti ricoverati nei reparti di degenza o inviati dal medico curante o da
altro medico specialista.
Nei giorni di apertura (dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00) accedono normalmente circa 10-12
pazienti; la maggior parte sono utenti autosufficienti che effettuano la visita anestesiologica pre-intervento o
parzialmente autosufficienti (in carrozzina) che, in ogni caso, riescono a collaborare con il personale durante le
operazioni che richiedono movimentazione manuale.
Alcuni utenti invece sono paraplegici (n.2-3) e, in questo caso, è richiesta da parte del personale presente una
movimentazione manuale dei pazienti.
Al lunedì viene effettuata anche attività di Sala Operatoria che comporta il trasporto da e per la S.O. di circa n.
5/6 pazienti.
Pertanto, le operazioni che richiedono una movimentazione manuale dei pazienti e che vengono abitualmente
effettuate dagli I.P. presenti, sono di regola i seguenti:
- carrozzina/lettino e viceversa
- barella/lettino e viceversa
Tuttavia il sollevamento dei pazienti è solo parziale e viene effettuato sia con l’aiuto degli ausili presenti sia
manualmente per problemi dovuti alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve
comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali sempre però seguendo le specifiche
procedure sulla movimentazione manuale.
Viene effettuata attività di traino/spinta in prevalenza di carrozzine, barelle, letti, carrelli contenenti materiale
sanitario, farmaci, biancheria pulita o sporca, trasporto di attrezzature varie munite di ruote, ecc. (vedi
valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, viene effettuata una modesta attività di movimentazione manuale dei carichi necessaria per il
reintegro delle scorte (scatole, scatoloni, medicinali, rifiuti, ecc....) il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico il personale dedicato non ha effettuato il corso di cui sopra in quanto, nelle precedenti
valutazioni non si è mai rilevato il rischio da M.M.P.
In ogni caso sono presenti specifiche procedure e/o protocolli relative alla movimentazione manuale dei pazienti
in sicurezza, nonché del traino/spinta e movimentazione manuale carichi di cui il personale è opportunamente
informato
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Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio di
Anestesia e Terapia Antalgica di Bra, possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
N.B.: L’esposizione a rischio MMP come situazione conclamata non c’è ma esiste pur sempre un rischio potenziale dovuto al fatto che i pazienti che accedono al Servizio non sempre sono autosufficienti. Un operatore con giudizio di idoneità con limitazioni alla movimentazione manuale dei pazienti, rilasciato dal medico Competente, può lavorare nel Servizio ma deve avere un mansionario specifico
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CENTRO TERAPIE PSICHIATRICHE
Il Centro Terapie Psichiatriche svolge funzioni terapeutico-riabilitative e risocializzanti e comprende
una Comunità Protetta di Tipo A con 20 posti letto e un Centro Diurno con possibilità di attivare al
bisogno posti di D.H.
Il sopralluogo per l’aggiornamento della valutazione del rischio da M.M.P. è stato effettuato solamente
nella Comunità Protetta in quanto, gli utenti che accedono al Centro Diurno sono tutti autosufficienti.
In data 08/10/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 4 Educatori Professionali, n. 8 Infermieri
Professionali (I.P.), n. 7 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo n.1 O.S.S. ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 1 I.P. + 1 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 1 I.P. + 1 O.S.S.
3° turno (notte): 1 I.P. + 1 O.S.S.
--------------------
Totale N° operatori : 3 I.P. + 3 O.S.S. = 6*
* La Capo-sala riferisce che, quando è possibile (in base a ferie, mutue, permessi, ecc.), sul 1° e 2° turno
aggiunge n.1 I.P. o n.1 O.S.S.
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 20
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 5 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 0
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 5
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Non sono stati rilevati ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti, in quanto data la tipologia degli ospiti,
non sono necessari. In questo caso è stato assegnato ai vari fattori il valore minimo, pertanto:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 0,5 Fattore carrozzine = 0,75
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Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- n.10 camere di degenza a 2 posti letto
per un totale di 10 camere
LETTI DI DEGENZA
- n. 20 letti con regolazione manuale
BAGNI
- N. 5 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati uno ogni due camere di degenza
- n. 1 bagno assistito
Inoltre sono presenti:
- n. 1 soggiorno
- n. 1 infermeria
- vari studi medici
- vari ambulatori
Nella struttura non sono state rilevate carenze strutturali e pertanto il Fattore Ambiente risulta pari a 0,75
Movimentazione manuale
I soggetti ospiti presso il C.T.P. sono affetti solitamente da patologie che afferiscono all’area mentale e le
sintomatologie che evidenziano non sono prioritariamente deficit di tipo fisico o di deambulazione per cui non
sono state individuate operazioni tali da esporre il personale a un rischio legato alla movimentazione manuale
dei pazienti.
Non si possono escludere però pazienti che, per le loro patologie, possono avere crisi di nervi e diventare
aggressivi per cui devono essere contenuti con uno sforzo fisico da parte degli operatori o devono essere sedati
e sollevati di peso per poterli riportare nelle proprie camere.
Altre volte invece i pazienti devono essere sedati e sollevati di peso per poterli riportare nelle proprie camere.
Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta di carrelli vari (biancheria sporca/pulita, terapie, pasti, ecc.)
e carrozzine (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
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Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori interessati, un corso della durata di 8
ore comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti
e verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se, nei
precedenti sopralluoghi, non si è mai rilevato un rischio da movimentazione manuale dei pazienti.
Si ritiene pertanto un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ----- x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
0 5 = -------- x 0,5 + ----- x 0,5 x 0,75 x 1,75 x 1 = 0,23 6 6
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti presso il Centro
Terapie Psichiatriche di Bra rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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CHIRURGIA/GINECOLOGIA Dal luglio 2013, in seguito alla chiusura del reparto di Ostetricia/Ginecologia e del conseguente
trasferimento del punto nascita ad Alba, la degenza di ginecologia è stata trasferita in n.2 camere
della SOC Chirurgia
In data 08/10/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da:
REPARTO - n. 1 Capo-sala, n. 16 Infermieri Professionali (I.P.), n. 7 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
AMBULATORI – n. 5 Infermieri Professionali (I.P.), n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.), n. 1 Infermiere
Generico (I.G.)
Alla data del sopralluogo n. 1 I.P. del Reparto ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale del Reparto è così suddiviso:
1° turno (mattino): 3 I.P. + 3 O.S.S. (sabato e domenica 2 + 2)
2° turno (pomeriggio): 2 I.P. + 2 O.S.S. (sabato e domenica 2 + 1)
3° turno (notte): 2 I.P.
--------------------
Totale N° operatori : 7 I.P. + 5 O.S.S. = 12
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 30 (25 chirurgia + 5 ginecologia)
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 10 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 2
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 8
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stata rilevata la presenza di:
- n.1 sollevatore di tipo elettrico in buono stato di manutenzione, corredato di accessori adeguati e con discreta
adattabilità ai pazienti e all’ambiente
- n.1 tavola di scorrimento
- n.1 telino antiattrito
- n.1 cintura ergonomica
- n.1 traversa con maniglie
- n.4 barelle fisse in altezza
91/145
- n. 5 carrozzine dotate di braccioli e poggiapiedi estraibili, non di recente acquisto ma in discreto stato di
manutenzione e ben frenanti.
Gli ausili, così come comunicatoci dalla Capo-sala, sono adeguati e in numero sufficiente alle esigenze del
Reparto; pertanto si determina:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 0,5 Fattore carrozzine = 1,12
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- N. 4 camere di degenza a 1 posto letto
- N.10 camere di degenza a 2 posti letto
- N. 2 camere di degenza a 3 posti letto
per un totale di n. 16 camere
Si è rilevato che in n.2 camere di degenza a 1 posto letto e nelle camere di degenza a 2 posti letto lo spazio in
fondo al letto risulta inferiore a 120cm. rendendo non sempre agevole le operazioni di movimentazione manuale
dei pazienti.
Nelle altre camere di degenza non si sono rilevate carenze ergonomiche strutturali
LETTI DI DEGENZA
- n. 2 letti elettrici con regolazione parziale (testiera-pediera) dotati di ruote
- n. 4 letti elettrici con regolazione totale dotati di ruote
- n. 24 letti con regolazione manuale a manovella dotati di ruote
Si è rilevato che tutti i letti sono obsoleti e solo 7 risultano provvisti di spondine.
BAGNI
- N. 16 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati in tutte le camere di degenza
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che tutti i bagni sono agibili con gli ausili ma che in 2 bagni (camere di
degenza a 2 posti letto) mancano i maniglioni laterali al wc e lo spazio laterale al wc è inferiore a 80 cm.
Nei 4 bagni (camere di degenza a 1 posto letto) l’altezza del wc è inferiore a 50 cm e mancano i maniglioni
laterali rendendo non sempre agevole le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti.
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 0,75
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
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- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione
dlel’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque
compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata abitualmente attività di traino/spinta di carrozzine, letti di degenza, barelle (vengono usate solo
per i pazienti delle camere a pagamento, da e per la sala operatoria, in quanto i letti di degenza non entrano in
ascensore) e carrelli vari (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio effettua movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni, biancheria
pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico il 90% degli operatori del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni
prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ----- x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
2 8 = -------- x 0,5 + ----- x 0,5 x 1,12 x 0,75 x 1 = 0,35 12 12
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e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Chirurgia/Ginecologia di Bra, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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DAY HOSPITAL ONCOLOGICO
In data 02/04/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala (50%Alba + 50% Bra), n.3 Infermieri
Professionali (I.P.), n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo n. 1 O.S.S. ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale in organico effettua un orario di servizio dalle ore 8,00 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì, per un
totale di 3 operatori (n.2 I.P. + n.1 OS.S.) di cui n. 2 addetti alla movimentazione manuale dei pazienti.
In merito la Capo-sala fa presente che, giornalmente, n.1 Infermiere Professionale, a turno tra i tre in organico,
presta servizio ad Alba
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 5
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti (media settimanale): 1 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 0
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 1
con una % di pazienti non collaboranti o parzialmente collaboranti pari circa al 20%
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- n. 1 barella fissa in altezza, ben frenante e in buono stato di manutenzione
Non sono presenti carrozzine ne sollevamalati in quanto non necessari, data la tipologia dei pazienti presenti
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ausili risulta pari a 0
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel servizio sono presenti:
- n. 2 ambulatori dotati di lettino/visita fisso in altezza
- n. 1 locale per le terapie/D.H. dotato di n. 6 poltrone regolabili in altezza
Lo spazio risulta essere sufficiente per le esigenze del Servizio
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ambienti risulta pari a 0
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Movimentazione manuale
Viene effettuata una modesta attività di movimentazione manuale dei pazienti in quanto, normalmente, gli utenti
che accedono al Servizio sono tutti collaboranti.
In ogni caso, le operazioni che richiedono una movimentazione manuale dei pazienti comportano uno
spostamento parziale e sono di regola le seguenti:
- barella/lettino e viceversa
- carrozzina/lettino e viceversa
Data la tipologia di pazienti non vengono effettuati sollevamenti totali ne spostamenti parziali ausiliati
Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta in prevalenza di carrozzine (vedi valutazione SNOOK-
CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale dei carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori interessati, un corso della durata di 8
ore comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti
e verifica finale.
Nel caso specifico, nessun operatore ha effettuato il corso di cui sopra, in quanto non si è mai rilevata la
presenza del rischio da MMP e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei lcoali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio di Day-
Hospital Oncologico di Bra possa rientrare nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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MEDICINA GENERALE E SUBINTENSIVA In data 08/04/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 15 Infermieri Professionali (I.P.) per la
medicina generale, n. 7 Infermieri Professionali (I.P.) per la medicina sub intensiva e n. 15 Operatori Socio
Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo n.1 I.P. e n.1 O.S.S. hanno limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 3 I.P. + 3 O.S.S. (*)
2° turno (pomeriggio): 3 I.P. + 3 O.S.S.
3° turno (notte): 3 I.P.
-----------------------
Totale N° operatori : 9 I.P. + 6 O.S.S. = 15
(*) La capo-sala riferisce che, quando possibile, mette in turno n. 4 I.P. + 4 O.S.S.
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 31
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 25 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 10
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 15
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Reparto è stato rilevata la presenza di:
- n. 1 sollevatore elettrico dotato di bilancia pesapersone (per quei degenti che hanno problemi nel mantenere la
posizione eretta), in buono stato di manutenzione, regolarmente funzionante e corredato di accessori adeguati.
- n. 2 tavole di scorrimento
- n. 1 cintura ergonomica
- n. 2 telini antiattrito
- n. 3 barelle
- n.15 carrozzine (di cui n.2 per grandi obesi) in discrete condizioni generali e in discrete condizioni di frenabilità
e di manutenzione.
In merito agli ausili la Capo-sala riferisce che:
- avrebbe necessità di avere alcuni telini antiattrito in più rispetto all’attuale dotazione
97/145
- è presente un secondo sollevatore nell’attiguo reparto di Medicina Lungodegenza che può essere utilizzato in
caso di necessità (manutenzione, rottura di parti meccaniche, ecc. di quello in dotazione)
Si determina pertanto:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 1 Fattore carrozzine = 1,12
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
Sez. Medicina generale:
- N. 2 camere di degenza ad 1 posto letto
- N.12 camere di degenza a 2 posti letto
per un totale di n. 14 camere
Si è rilevato che in n. 5 camere di degenza lo spazio al fondo del letto è inferiore ai 120 cm rendendo non
sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Sez Medicina sub intensiva:
- N. 2 camere di degenza a 1 posto letto
- N. 2 camere di degenza a 2 posti letto
per un totale di n. 4 camere
Non si sono rilevate carenze strutturali
LETTI DI DEGENZA
Sez. Medicina generale
- n. 25 letti con movimentazione elettrica parziale (testiera-pediera)
Sez. Medicina sub intensiva
- n. 4 letti con movimentazione elettrica totale
- n. 2 letti con movimentazione elettrica parziale (testiera-pediera)
In merito la Capo-sala fa presente che:
- i freni dei letti hanno una scarsa tenuta
- i letti con movimentazione elettrica parziale sono alti e questo crea ulteriori difficoltà per il personale che si
trova costretto a sollevare di peso i pazienti non autosufficienti durante gli spostamenti.
- le spondine sono distanti dal materasso e i degenti (magri o particolarmente agitati) rischiano di incastrarsi
nello spazio tra la spondina e il materasso.
- la distanza tra le sbarre delle spondine è tale per cui il paziente può infilarvi una gamba con rischio di
provocarsi fratture o lussazioni agli arti inferiori
- è stata fatta richiesta per l’acquisto di altre spondine perché quelle in dotazione sono molto pesanti, spesso
rotte e di difficile ripristino
98/145
BAGNI
- N. 9 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei servizi sanitari situati in quasi tutte le camere di degenza
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che in n. 2 bagni non vi è spazio sufficiente per la rotazione delle carrozzine
mentre in n. 2 bagni la porta di accesso apre verso l’interno; inoltre lo spazio laterale al WC risulta inferiore a 80
cm.; tutto ciò rende non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 1,25
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
- rotazioni nel letto
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione
dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque
compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata abitualmente attività di traino/spinta di carrozzine normali e per grandi obesi, letti di degenza,
barelle, carrelli vari, ecc. (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima della presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
99/145
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, Il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a:
NC PC Indice Mapo = ----- x FS + ---- -- x FA X FC X Famb x FF =
NOP NOP 10 15 = -------- x 0,5 + ----- x 1 x 1,12 x 1,25 x 1 = 1,87 15 15
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Medicina generale e sub intensiva di Bra, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Giallo 1,5 - 5
Medio
Piano di intervento a medio/lungo termine: 1) dotazione di attrezzature 2) sorveglianza sanitaria 3) formazione
100/145
MEDICINA LUNGODEGENZA In data 08/04/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 9 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 8
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.).
Alla data del sopralluogo n.1 I.P. e n.1 O.S.S. hanno limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 1 I.P. + 2 O.S.S. (oppure 2 I.P. + 1 O.S.S.)
2° turno (pomeriggio): 1 I.P. + 2 O.S.S. (oppure 2 I.P. + 1 O.S.S.)
3° turno (notte): 1 I.P. + 1 O.S.S.
--------------------
Totale N° operatori : 3 I.P. + 5 O.S.S. = 8
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 16
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 16 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 13
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 3
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stato rilevata la presenza di:
- N. 1 sollevatore elettrico dotato di bilancia pesa persone (per i degenti che hanno problemi nel mantenere la
posizione eretta) in buono stato di manutenzione, regolarmente funzionante e corredato di accessori adeguati
- N. 2 cinture ergonomiche
- N. 2 tavole rotanti
- N. 1 barella
- N.12 carrozzine (di cui n.1 per grandi obesi) in discrete condizioni generali, buone condizioni di frenabilità e di
manutenzione.
In merito la Capo-sala riferisce che:
- normalmente, vengono utilizzate le traverse al posto del telini antiattrito poiché tutti i letti hanno in dotazione
uno specifico materasso curativo dove il degente deve stare più in contatto possibile con esso.
- avrebbe necessità di avere n.1 o 2 tavole rotanti in più rispetto all’attuale dotazione
101/145
- è presente un secondo sollevatore nell’attiguo reparto di Medicina Generale e Sub Intensiva che può essere
utilizzato in caso di necessità (manutenzione, rottura di parti meccaniche, ecc. di quello in dotazione)
Pertanto si determina:
Fattore sollevatori = 0,5 Fattore ausili minori = 1 Fattore carrozzine = 1,12
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- N. 5 camere di degenza a 1 posto letto
- N. 4 camere di degenza a 2 posti letto
- N. 1 camera di degenza a 3 posti letto
per un totale di 10 camere
Si è rilevato che in n.1 camera di degenza c’è carenza di spazio al fondo del letto mentre in n.3 camere di
degenza lo spazio fra letti o fra letto e parete è inferiore a 90 cm. rendendo non sempre agevoli le operazioni di
movimentazione manuale dei pazienti
LETTI DI DEGENZA
- n. 7 letti con movimentazione elettrica totale (di cui 5 in legno)
- n. 2 letti con movimentazione elettrica totale dotati di 5 ruote (di recente acquisto)
- n. 7 letti con movimentazione elettrica parziale (testiera-pediera)
- n. 1 letto con movimentazione manuale a manovella (di scorta)
In merito la Capo-sala riferisce che:
- le spondine sono distanti dal materasso e i degenti (magri o particolarmente agitati) rischiano di incastrarsi
nello spazio tra la spondina e il materasso.
- la distanza tra le sbarre delle spondine è tale per cui il paziente può infilarvi una gamba con rischio di
provocarsi fratture o lussazioni agli arti inferiori
BAGNI
- N. 9 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati in quasi tutte le camere di degenza
Per l'utilizzo dei i sanitari si è rilevato che in n.2 bagni non vi è spazio sufficiente per la rotazione delle carrozzine
mentre in n.1 bagno la porta di accesso apre verso l’interno; inoltre in tutti i bagni lo spazio laterale al wc risulta
inferiore a 80 cm.; tutto ciò rende non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 1,25
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
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- rotazioni nel letto
- letto/carrozina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione
dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque
compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata abitualmente attività di traino/spinta di carrozzine normali e per grandi obesi, letti di degenza,
barelle, carrelli vari, ecc... (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico il 90% degli operatori del Reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2 anni
prima rispetto alla presente valutazione e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, Il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a:
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
103/145
13 3 = -------- x 0,5 + ----- x 1 x 1,12 x 1,25 x 1 = 1,66 8 8
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Medicina Lungodegenza di Bra, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Giallo 1,5 - 5
Medio
Piano di intervento a medio/lungo termine: 1) dotazione di attrezzature 2) sorveglianza sanitaria 3) formazione
104/145
ORTOPEDIA In data 14/04/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Reparto al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da: n. 1 Capo-sala, n. 15 Infermieri Professionali (I.P.) di cui n. 4
P.T. al 70% e n.1 P.T. al 50% e n. 6 Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo n.1 O.S.S. ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 3 I.P.* + 2 O.S.S.
2° turno (pomeriggio): 2 I.P. + 2 O.S.S.
3° turno (notte): 1 I.P. + 1 O.S.S.
--------------------
Totale N° operatori : 6 I.P. + 5 O.S.S. = 11
* La Capo-sala riferisce che in caso di ferie, malattia, permessi, ecc... possono essere in turno anche solo 2 I.P.
+ 2 O.S.S.
Pazienti non autosufficienti
Totale Numero posti letto = 24
Totale Numero di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 15 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 5
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 10
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel reparto è stata rilevata la presenza di:
- n.1 sollevatore di tipo manuale in discreto stato di manutenzione, corredato di accessori adeguati e con
discreta adattabilità ai pazienti e all’ambiente
- n. 3 tavole di scorrimento
- n. 2 telini antiattrito
- n. 4 barelle regolabili in altezza di cui una totalmente in materiale plastico per l’igiene dei pazienti.
- n. 21 carrozzine con braccioli e poggiapiedi estraibili; sono però molto vecchie anche se in discrete condizioni
di frenabilità e di manutenzione.
In merito la Capo-sala riferisce che:
- è stata fatta richiesta per n.1 sollevatore (adatto anche per pazienti obesi) in più rispetto a quello in dotazione.
Al momento, all’occorrenza, utilizzano quello presente presso la SOC Medicina Generale e Lungodegenza
105/145
- sarebbe necessario avere a disposizione n.1 tavola rotante, n. 2 cinture ergonomiche e n.10 telini antiattrito in
più rispetto alla dotazione attuale
- è stata fatta richiesta per n.1 carrozzina per obesi.
Pertanto si determina:
Fattore sollevatori = 1 Fattore ausili minori = 1 Fattore carrozzine = 1,5
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
CAMERE DI DEGENZA
- n. 2 camere di degenza a 1 posto letto
- n. 9 camere di degenza a 2 posti letto
- n. 1 camera di degenza a 4 posti letto
per un totale di n. 10 camere
Nelle camere di degenza a 1 e a 2 posti letto non si sono rilevate carenze strutturali mentre nella camera di
degenza a 4 posti letto lo spazio fra i letti e/o fra letto e parete risulta inferiore a 90 cm. e lo spazio al fondo del
letto risulta inferiore a 120 cm. rendendo non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei
pazienti
LETTI DI DEGENZA
- n. 3 letti elettrici con regolazione parziale (testiera-pediera) dotati di ruote e spondine adeguate
- n. 2 letti elettrici con regolazione totale dotati di ruote e spondine adeguate
- n.19 letti a regolazione manuale a manovella dotati di ruote e con la possibilità di inserimento di spondine
con sistema di aggancio universale.
BAGNI
- n.13 bagni per l'igiene dei pazienti e l'utilizzo dei sanitari situati in tutte le camere di degenza
- n. 1 bagno assistito nel corridoio
Per l'utilizzo dei sanitari si è rilevato che in 4 bagni (camere di degenza a 2 posti letto) e nel bagno della camera
di degenza a 4 posti letto non vi è spazio sufficiente per la rotazione delle carrozzine, lo spazio laterale al wc
risulta inferiore a 80 cm. e vi è la presenza di ingombri non removibili.
Nei rimanenti 5 bagni (camere di degenza a 2 posti letto) lo spazio laterale al wc risulta inferiore a 80 cm.
Tutto ciò rende non sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Dai dati rilevati si determina un Fattore Ambiente pari a 0,75
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti abitualmente effettuati nei singoli turni sono di regola i seguenti:
- sollevamento del paziente verso il cuscino
106/145
- rotazioni nel letto
- letto/carrozzina e viceversa
- sollevamento da seduto a stazione eretta
- letto/barella e viceversa
- carrozzina/WC e viceversa
- rifacimento dei letti
Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione
dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque
compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Viene effettuata abitualmente attività di traino/spinta di carrozzine normali e per grandi obesi, letti di degenza,
barelle, carrelli vari, ecc... (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, dei corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature.
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del reparto ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima rispetto al presente sopralluogo e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
A seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati (caratteristiche dei locali, arredi, attrezzature in dotazione, ecc...),
dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver
esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla
movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e rilevati, Il Servizio di Prevenzione e Protezione
Aziendale ha ricavato l’indice sintetico di esposizione M.A.P.O. (espresso dalla relazione di somma e
moltiplicazione dei singoli fattori di rischio) che risulta essere pari a
NC PC Indice Mapo = ------ x FS + ----- -- x FA x FC x Famb x FF =
NOP NOP
107/145
5 10 = -------- x 0,5 + ----- x 1 x 1,5 x 0,75 x 1 = 1,28 11 11
e pertanto si può ritenere che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel reparto di
Ortopedia di Bra, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
108/145
PRONTO SOCCORSO
In data 27/01/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-sala, n. 15 Infermieri Professionali (I.P.) e n. 5
Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo n. 4 I.P. e N.1 O.S.S. hanno limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale è così suddiviso:
1° turno (mattino): 3 I.P. + 1 O.S.S.*
2° turno (pomeriggio): 3 I.P. + 1 O.S.S.*
3° turno (notte): 2 I.P.
--------------------
Totale N° operatori : 8 I.P. + 2 O.S.S.* = 10
* Il Capo-sala riferisce che gli O.S.S. sono sempre uno per turno ma, quando possibile, inserisce un secondo
O.S.S. (con limitazioni) che fa un turno dalle 8,30 alle 16,30
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 70
Con una % di pazienti che devono essere completamente o parzialmente sollevati dal personale pari a
circa il 60%
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Presso il Pronto Soccorso è stata rilevata la presenza di:
- n. 3 letti di degenza temporanea di cui due con regolazione manuale mediante pedale e uno fisso
- n. 3 lettini visita con ruote
- n. 1 tavola di scorrimento
- n. 1 barella regolabile in altezza in discreto stato di manutenzione e di frenabilità
- n.10 barelle fisse in altezza in discreto stato di manutenzione e di frenabilità
- n. 2 barelle per RX
- n.12 carrozzine dotate di braccioli estraibili e in buone condizioni di manutenzione
- n. 1 carrozzina per obesi di recente acquisto
In merito il Capo-sala riferisce che:
- sarà di prossimo acquisto una seconda barella radiologica
109/145
- verrà fatta richiesta al Servizio Economato di ulteriori n. 5 carrozzine in modo da lasciarne alcune nella camera
calda a disposizione degli utenti.
- spesso le carrozzine e in special modo le barelle, vengono spinte da una sola persona (a causa della carenza
di personale o della presenza in turno dell’O.S.S. con limitazioni alla MMP) con molta fatica fisica per gli
operatori dovuta anche al percorso lungo e disagevole (presenza di scivoli) per raggiungere la radiologia
Pertanto il fattore medio di inadeguatezza ausili risulta pari a 2,15
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
AMBIENTI
- n. 4 sale visita
- n. 1 camera di degenza temporanea
- n. 1 locale per il triage
dotate di tutti i presidi e le apparecchiature necessarie per lo svolgimento del lavoro in sicurezza.
In merito si rileva che la camera di degenza temporanea risulta di piccole dimensioni (in quanto è aumentato il
numero di pazienti) e gli spazi sono pertanto inadeguati all’utilizzo degli ausili. Le sale visita e il locale per il
triage invece risultano di dimensioni adeguate anche se sono tante le apparecchiature presenti (che per altro
non possono non essere in dotazione in un Pronto Soccorso) che rendono non sempre agevoli le operazioni di
movimentazione manuale dei pazienti.
Pertanto si ritiene un punteggio medio di inadeguatezza ambienti pari a 2,67
Movimentazione manuale
I compiti di movimentazione pazienti (manuali o con attrezzature) che vengono abitualmente effettuati nei singoli
turni sono di regola i seguenti:
- carrozzina/lettino (barella) e viceversa
- barella/lettino e viceversa
- carrozzina/ tavolo RX o altro e viceversa
- barella/tavolo RX o altro e viceversa
- barella/letto di degenza
Tutti questi compiti comportano un sollevamento totale o parziale del paziente e vengono effettuati più volte al
giorno con l’aiuto degli ausili presenti. A volte la movimentazione del paziente avviene senza l’aiuto di ausili per
problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni spazi oltre al fatto
che, il personale deve comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
Per cui la % di sollevamenti totali o di movimentazioni ausiliate risulta essere pari a circa il 50%
110/145
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di carrozzine, barelle, barelle radiologiche, carrello per
emergenza, presidi e apparecchiature su ruote, carrelli vari, ecc. (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre è stato effettuato negli anni 2011 – 2012 - 2013, per tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8
ore comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti
e verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima rispetto al presente sopralluogo e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) e,
in considerazione delle caratteristiche delle attività svolte in condizioni di “emergenza-urgenza”, che
definiscono il Pronto Soccorso sempre area a RISCHIO PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI
PAZIENTI, a seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con il Caposala e con
gli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni
svolte dal personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così
come descritti e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Pronto
Soccorso di Bra, rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Giallo
1.51 - 5
Medio
Piano di intervento a medio/lungo termine: 1) dotazione di attrezzature 2) sorveglianza sanitaria 3) formazione
111/145
RADIOLOGIA
In data 02/07/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel seguente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito di espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale addetto è composto da n. 1 Capo-tecnico, n. 9 Tecnici, n.1 Infermiere Professionale
(I.P.) e n. 1 Operatore Socio Sanitario (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale in organico effettua un orario di servizio dalle ore 8,00 alle ore 20,00 dal lunedì al venerdì (poi
subentra la reperibilità), suddiviso su due turni:
1° turno (dalle ore 8,00 alle ore 16,00): 6 Tecnici + 1 I.P. + 1 O.S.S.
2° turno (dalle ore 12,00 alle ore 20,00): 1 Tecnico
----------------------------------------
Totale N° operatori : 7 Tecnici + 1 I.P. + 1 O.S.S. = 9
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 130
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti: 40 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 10
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 30
con una % di pazienti non collaboranti o parzialmente collaboranti pari a circa il 30 %
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- n.1 telo ad alto scorrimento
- n. 2 tavole ad alto scorrimento
- n. 1 lettino visita regolabile in altezza (sala ecografia)
- n. 3 barelle radiologiche di cui n.1 ad uso esclusivo della radiologia e n.2 in condivisione con il Pronto Soccorso
tutte regolabili in altezza, ben frenanti e in buono stato di manutenzione
In merito il Capo-tecnico riferisce che:
- sono in dotazione al Servizio due tipologie di tavole ad alto scorrimento; quella di colore blu ha dimensioni
maggiori e va bene, mentre quella di colore nero è più stretta e il paziente tende a scivolare
- non sono presenti carrozzine in dotazione al Servizio.
Pertanto si ritiene un punteggio medio di inadeguatezza ausili pari a 1
112/145
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
AMBIENTI
- n. 4 sale diagnostiche
- n. 1 locale per ortopantomografo
- n. 1 locale per osteodensitografo
- n. 1 locale TAC
- n. 2 locali per ecografia
- n. 1 locale per mammografia
In merito si è rilevato che il locale per ospeodensitometro, il locale per ortopantomografo e i locali per ecografia
risultano essere piccoli, con spazi inadeguati all’utilizzo degli ausili e con presenza di ingombri che rendono non
sempre agevoli le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti.
Pertanto si ritiene un punteggio medio di inadeguatezza ambiente pari a 0,80
Movimentazione manuale
Viene effettuata attività di movimentazione manuale dei pazienti sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza
l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni
spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
In ogni caso, le operazioni che richiedono una movimentazione manuale dei pazienti comportano uno
spostamento parziale del paziente e i compiti che vengono abitualmente effettuati sono di regola i seguenti:
- barella/lettino e viceversa
- carrozzina/lettino e viceversa
- rotazioni
- sollevamento del tronco
- accompagnare il paziente mentre sale su apposita scaletta per poter eseguire RX agli arti
Per cui la % di movimentazioni o di spostamenti parziali ausiliati risulta pari a circa il 60%
Viene effettuata abitualmente attività di traino/spinta di carrozzine, barelle, letti di degenza, intensificatori di
brillanza, tavoli radiologici e apparecchiature varie (vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
Il Capo-tecnico riferisce che il traino/spinta delle barelle risulta disagevole in quanto sono dotate di ruote
piroettanti difficili da manovrare.
All’occorrenza, il personale in servizio può effettuare movimentazione manuale di carichi (scatole, scatoloni,
biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle scorte, il cui peso non supera i
10 kg
113/145
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico più del 90% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima rispetto al presente sopralluogo e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con il Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio di
Radiologia di Bra rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE
In data 02/07/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio al fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio,
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’organico del personale addetto è composto da n.1 Capo-sala, n.11 Terapisti della riabilitazione, n.1
massofisioterapista, n.1 logopedista, n.1 Infermiere Professionale (I.P.)
Il personale in organico effettua un orario di servizio dalle ore 8,00 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì (al mattino
l’Infermiere Professionale segue l’ambulatorio di fisioterapia), per un totale di 15 operatori addetti alla
movimentazione manuale dei pazienti.
Numero di accessi al giorno
Numero medio di accessi al giorno = 200 circa
Totale Numero di accessi al giorno di pazienti non autosufficienti (media giornaliera): 14 di cui
non collaboranti NC (media giornaliera): 7
parzialmente collaboranti PC (media giornaliera): 7
con una % di pazienti non collaboranti o parzialmente collaboranti pari a circa il 5%
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- n. 8 lettini visita regolabili in altezza
- n.1 barella fissa in altezza e con ingombri laterali, in buono stato di manutenzione e di frenabilità.
- n.1 carrozzina dotata di braccioli estraibili, in buone condizioni di manutenzione e frenabilità
In merito la Capo-sala riferisce che:
- la barella viene usata solo nel caso in cui qualche utente accusi un malore e debba essere portato al Pronto
Soccorso.
- gli ausili in dotazione sono sufficienti e adeguati alle esigenze del Servizio
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ausili risulta pari a 4
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
115/145
AMBIENTI
- n. 20 box per la fisioterapia
In merito si è rilevato che alcuni box risultano di ridotte dimensioni, con ingombri laterali al lettino/barella e con la
porta di larghezza inferiore agli 85 cm rendendo non sempre agevoli le eventuali operazioni di movimentazione
manuale dei pazienti.
Pertanto il punteggio medio di inadeguatezza ambienti risulta pari a 0,30
Movimentazione manuale
Nel Servizio vengono effettuati trattamenti riabilitativi specifici (rieducazione motoria e neuromotoria,
rieducazione logopedia, ecc.) che richiedono movimentazione manuale dei pazienti e trattamenti strumentali
(tens, magnetoterapia, ultrasuoni, laser, elettroterapia, ecc.); che invec, non richiedono movimentazione
manuale dei pazienti
Nei trattamenti riabilitativi specifici i compiti di movimentazione pazienti che vengono abitualmente effettuati sono
di regola i seguenti:
- carrozzina/lettino e viceversa
- letto di degenza/carrozzina e viceversa
- carrozzina/posizione eretta e viceversa
- rotazioni
- sollevamento del tronco
- sollevamento in posizione seduta
Tutte le movimentazioni comportano un sollevamento parziale del paziente e vengono effettuate sia con l’ausilio
delle attrezzature che manualmente.
I terapisti inoltre, alternano l’attività svolta presso gli ambulatori con l’attività nei reparti, al letto dei degenti che
necessitano di essere movimentati (spesso persone anziane e in alcuni casi persone in sovrappeso) ma, in
questo caso, oltre all’aiuto del personale di reparto, utilizzano abitualmente gli ausili in dotazione.
Infine, data la tipologia degli utenti e dei trattamenti effettuati, gli operatori devono assumere spesso posture
incongrue.
Si può comunque ritenere che la % di movimentazioni e di spostamenti parziali ausiliati possa essere circa
il 70%
Viene effettuata una modesta attività di traino/spinta in prevalenza di carrozzine (vedi valutazione SNOOK-
CIRIELLO a seguire)
All’occorrenza, il personale in servizio (I.P. e Massofisioterapista) può effettuare movimentazione manuale di
carichi (scatole, scatoloni, biancheria pulita/sporca, medicinali, rifiuti, ecc...) necessari per il reintegro delle
scorte, il cui peso non supera i 10 kg
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
116/145
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
Nel caso specifico, hanno effettuato il corso di cui sopra l’Infermiere Professionale e il Massofisioterapista, in
quanto tutti i Terapisti, proprio per la professione che svolgono, sono già adeguatamente formati e informati sui
rischi derivanti da una scorretta movimentazione manuale dei pazienti; pertanto si ritiene un Fattore
Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Caposala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti
e rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nel Servizio Recupero e
Rieducazione Funzionale di Bra rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
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SALE OPERATORIE
In data 27/01/2015 il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo
nel presente Servizio ai fine di acquisire tutti i dati necessari per un aggiornamento della valutazione del rischio
da movimentazione manuale dei pazienti che di seguito si espongono:
N. operatori in organico addetto alla M.M.P.
L’ organico del personale è composto da n. 1 Capo-sala, n.16 Infermieri Professionali e n. 2 Operatori Socio
Sanitari (O.S.S.)
Alla data del sopralluogo nessun operatore ha limitazioni/prescrizioni alla M.M.P.
Il personale in organico effettua un orario di servizio generalmente dalle ore 7,00 alle ore 19,30 dal lunedì al
venerdì (poi subentra la reperibilità), suddiviso su due turni:
1° turno (dalle ore 7,00 alle ore 16,00 circa): 9 I.P. + 1 O.S.S.
2° turno (dalle ore 12,00 alle ore 19,30 circa): 3 I.P.
----------------------------------------
Totale N° operatori : 12 I.P. + 1 O.S.S. = 13
Quantificazione interventi
N° sale = 4
Media annuale interventi = (n.1133 sala CHIR + 1022 sala ORT. + n.324 sala GINEC. + N.335 T. A.) = N. 2814
N° medio di interventi al giorno = 10
N° medio di interventi/die in anestesia generale (A.G.) = 2
N° medio di interventi/die in anestesia loco regionale = 8 di cui
n. medio interventi/die che non richiedono sollevamenti totali/parziali di pazienti : 0
n. medio interventi/die che richiedono sollevamenti totali/parziali di pazienti (A.L.) : 8
numero di interventi che richiedono la movimentazione del paziente (A.G. + A.L.) = 10
Ausili per il sollevamento/trasferimento dei pazienti
Nel Servizio è stata rilevata la presenza di:
- N. 1 passamalati con meccanismo elettrico, altezza variabile e piano scorrevole per il trasferimento del
paziente, inserito nella parete che divide sala operatoria da “presala”
- N. 1 tavole ad alto scorrimento
- N. 5 barelle regolabili in altezza in buono stato di manutenzione e frenabilità.
- N. 1 barella fissa in altezza, ben frenante e in buono stato di manutenzione
- N. 8 tavoli operatori di cui n.6 carrellati e regolabili in altezza e n. 2 con carrello fisso.
Si rileva pertanto un punteggio medio ausili pari a 0,77
118/145
Caratteristiche strutturali degli ambienti e relative carenze ergonomiche
Sono state prese in considerazione le caratteristiche strutturali di tutti gli ambienti dove viene effettuata la
movimentazione manuale dei pazienti e ciascun ambiente è stato valutato separatamente, rilevando le eventuali
carenze ergonomiche strutturali che impediscono una corretta assunzione delle posture durante la
movimentazione del paziente o il corretto utilizzo delle attrezzature.
Nel Servizio sono presenti:
- n. 4 sale operatorie
In merito si rileva che, di per se, le sale non sono piccole, ma sono tante le apparecchiature presenti (ad
esempio torri laparoscopiche e intensificatore di brillanza) che, per altro, non possono non essere in dotazione in
una sala operatoria e che rendono non sempre agevole le operazioni di movimentazione manuale dei pazienti
Pertanto si ritiene un punteggio medio ambiente pari a 2,5
Movimentazione manuale
Viene effettuata attività di movimentazione manuale dei pazienti sia con l’aiuto degli ausili presenti sia senza
l’aiuto di ausili per problemi dovuti all’attuale organizzazione dell’Unità Operativa e alla inadeguatezza di alcuni
spazi oltre al fatto che, il personale deve comunque compensare l’uso delle attrezzature con movimenti manuali.
In ogni caso le manovre di movimentazione manuale effettuate con pazienti in anestesia generale o in anestesia
loco regionale sono di regola le seguenti:
- barella/tavolo operatorio e viceversa
- letto/barella e viceversa
- barella/barella
- da prono a supino e viceversa
- varie manovre di posizionamento del paziente durante le fasi dell’intervento
Inoltre la movimentazione dei pazienti avviene con l’ausilio contemporaneo degli operatori presenti
La % di movimentazione pazienti ausiliate risulta essere inferiore al 50%
Viene effettuata giornalmente attività di traino/spinta di tavoli operatori, intensificatore di brillanza,
apparecchiature per anestesia, colonne per artroscopia, ginecologia e laparoscopia, apparecchiatura laser, ecc.
(vedi valutazione SNOOK-CIRIELLO a seguire)
In merito la capo-sala riferisce che i tavoli operatori anche se carrellati, sono molto pesanti da spostare
e spesso la manovra viene effettuata da un solo operatore
Formazione
A tutti gli operatori interessati dalla movimentazione manuale dei pazienti vengono somministrati,
periodicamente, corsi di back-school con esercitazione pratica sull’utilizzazione corretta delle attrezzature
Inoltre negli anni 2011 – 2012 – 2013 è stato effettuato, a tutti gli operatori esposti, un corso della durata di 8 ore
comprendente anche la parte pratica relativa all'utilizzo delle attrezzature per la movimentazione dei pazienti e
verifica finale.
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Nel caso specifico più del 90% degli operatori del Servizio ha effettuato il corso di cui sopra anche se più di 2
anni prima rispetto al presente sopralluogo e pertanto si ritiene un Fattore Formazione pari a 1
Esito della valutazione
Il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (in base alla apposita scheda per la rilevazione del rischio) a
seguito del sopralluogo, dei rilievi effettuati nei locali, dei colloqui intercorsi con la Capo-sala e con gli operatori
addetti alla movimentazione dei pazienti e dopo aver esaminato attentamente tutte le operazioni svolte dal
personale e tutti i potenziali fattori di rischio legati alla movimentazione manuale dei pazienti, così come descritti e
rilevati, ritiene che il personale addetto alla movimentazione manuale dei pazienti nelle Sale Operatorie di
Bra rientri nella seguente fascia di rischio:
Indice sintetico di rischio
Livello di Esposizione
Azione conseguente
Verde 0 – 1,5
Trascurabile
Situazione accettabile non è richiesto nessun intervento
120/145
3.2 Tabella riassuntiva valutazione rischio MAPO
Viene riportata, per praticità, una tabella riassuntiva dove sono elencati i vari reparti/servizi oggetto della valutazione e l’indice di rischio rilevato:
P.O. “S. LAZZARO” ALBA P.O. “S. SPIRITO” BRA
Servizio/Reparto Indice di rischio Servizio/Reparto Indice di rischio
ANESTESIA/RIANIMAZIONE 0,14 ANESTESIA E TERAPIA ANTALGICA trascurabile
AMB. TERAPIA ANTALGICA trascurabile CENTRO TERAPIE PSICHIATRICHE 0,23
CARDIOLOGIA/UTIC 0,43 CHIRURGIA/GINECOLOGIA 0,35
CHIRURGIA 0,45 D.H. ONCOLOGICO trascurabile
CURE PRIMARIE E DOMICILIARI ALBA-BRA trascurabile MEDICINA GENERALE E SUBINTENSIVA 1,87
D.E.A medio MEDICINA LUNGODEGENZA 1,66
D.H. ONCOLOGICO trascurabile ORTOPEDIA/TRAUMATOLOGIA 1,28
MEDICINA E CHIRURGIA D’URGENZA 1,73 PRONTO SOCCORSO medio
MEDICINA GENERALE 1,65 RADIOLOGIA trascurabile
NEFROLOGIA/DIALISI – Dialisi Peritoneale e Nutriz. clinica trascurabile RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE trascurabile
NEFROLOGIA/DIALISI - Emodialisi trascurabile SALE OPERATORIE trascurabile
O.R.L./NEUROLOGIA 1,73
OCULISTICA trascurabile
ORTOPEDIA/TRAUMATOLOGIA 0,56
OSTETRICIA/GINECOLOGIA 0,18
PEDIATRIA/NIDO 0,13
PSICHIATRIA 0,13
RADIOLOGIA trascurabile
RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE trascurabile
SALE OPERATORIE 1° PIANO trascurabile
SALE OPERATORIE 2° - 3° PIANO trascurabile
UROLOGIA 0,83
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3.3 Conclusioni
Sulla base dei dati sopra riportati, si può notare come tra i fattori rilevanti nella valutazione del rischio
ci siano i fattori ambientali (tra cui annoveriamo gli spazi, gli arredi, le barriere architettoniche e gli
ausili) e le relative scelte organizzative (il numero di lavoratori addetti alla movimentazione, gli orari di
lavoro, la tipologia di pazienti, l’indice di occupazione e il tipo e frequenza di movimentazione).
Pertanto, tenuto conto di quanto rilevato nel corso dei sopralluoghi (carichi di lavoro, presenza di
ausili, procedure/protocolli adottati, D.P.I. a disposizione, ecc.) e grazie al piano di miglioramento
attuato negli anni dall’Azienda si è valutato che il rischio M.A.P.O., all’atto del presente
aggiornamento, è ascrivibile ai seguenti Reparti/Servizi e alle seguenti figure professionali:
P.O. “S. LAZZARO” di ALBA
Servizio/Reparto Indice di rischio Figura professionale ESPOSTA
D.E.A
medio Capo sala, I.P., O.S.S., O.T.A., I.G.
MEDICINA E CHIRURGIA D’URGENZA 1,73 Capo sala, I.P.
MEDICINA GENERALE 1,65 Capo sala, I.P., O.S.S.
O.R.L./NEUROLOGIA 1,73 Capo sala, I.P., O.S.S.
P.O. “S. SPIRITO” BRA
Servizio/Reparto Indice di rischio Figura professionale ESPOSTA
MEDICINA GENERALE E SUBINTENSIVA 1,87 Capo sala, I.P., O.S.S., O.T.A.
MEDICINA LUNGODEGENZA 1,66 Capo sala, I.P., O.S.S., I.G.
PRONTO SOCCORSO
medio Capo sala, I.P., O.S.S.
Per tutto il personale esposto è attuata la specifica sorveglianza sanitaria, con opportuno periodismo.
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3.4. Valutazione rischio TRAINO-SPINTA
La valutazione è stata effettuata dal Servizio di Prevenzione e Protezione, durante i sopralluoghi, con
l’ausilio del dinamometro e in base a quanto riferito dalla capo-sala in modo da prendere in
considerazione tutte le attività che comportano un discreto impegno fisico o ritenute comunque
faticose purché non casuali o sporadiche.
Si è avuta, così, una sufficiente garanzia che, di tutte le movimentazioni che comportano traino e/o
spinta da parte degli operatori, sia stato calcolato l’indice di esposizione.
3.5. Tabella riassuntiva valutazione rischio TRAINO-SPINTA
Nella sottostante tabella viene riportato l’esito della valutazione con il relativo indice di rischio (le
schede di ogni singola apparecchiatura sono depositate presso il Servizio di Prevenzione e
Protezione) calcolato con il metodo SNOOK-CIRIELLO, suddiviso nelle sedi di Alba e di Bra.
P.O. “S. Lazzaro” Alba
Reparto Qualifica Apparecchiatura UOMINI DONNE
IR traino
IR spinta
IR traino
IR spinta
F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M
Anestesia Rianimazione
IP, OSS App. per respirazione 0,10 0,12 0,09 0,14 0,13 0,18 0,13 0,21
IP, OSS Carrello emergenza 0,11 0,13 0,11 0,18 0,15 0,20 0,15 0,27
IP, OSS Letti 0,18 0,25 0,20 0,28 0,24 0,38 0,28 0,42
Amb. Terapia Antalgica
IP Barella 0,19 0,22 0,15 0,14 0,23 0,35 0,21 0,24
IP Carrozzine 0,10 0,13 0,05 0,10 0,14 0,22 0,12 0,15
IP Letti 0,22 0,33 0,25 0,35 0,30 0,52 0,30 0,60
Cardiologia IP, OSS, OTA, IG Barella 0,19 0,22 0,15 0,14 0,23 0,35 0,21 0,24
IP, OSS, OTA, IG Carrello emergenza 0,11 0,13 0,11 0,18 0,15 0,20 0,15 0,27
IP, OSS, OTA, IG Letti cardiologia 0,30 0,27 0,26 0,32 0,37 0,44 0,35 0,54
IP, OSS, OTA, IG Letti UTIC 0,64 1,34 0,77 1,10 0,79 2,18 1,04 1,68
IP, OSS, OTA, IG Carrozzine 0,09 0,11 0,06 0,08 0,11 0,18 0,07 0,13
Chirurgia IP, IG, OSS Barella 0,19 0,22 0,15 0,14 0,23 0,35 0,21 0,24
IP, IG, OSS Carrello emergenza 0,13 0,16 0,13 0,21 0,17 0,26 0,17 0,36
IP, IG, OSS Letti 0,41 0,42 0,44 0,49 0,46 0,78 0,53 0,87
IP, IG, OSS Carrozzine 0,10 0,13 0,07 0,09 0,12 0,24 0,08 0,17
DEA IP, OSS Barelle 0,30 0,41 0,24 0,25 0,34 0,76 0,30 0,43
IP, OSS Barella rx 0,29 0,24 0,29 0,33 0,34 0,40 0,36 0,55
IP, OSS Carrello emergenza 0,10 0,13 0,09 0,14 0,15 0,21 0,14 0,23
IP, OSS Carrozzine 0,23 0,30 0,22 0,25 0,27 0,56 0,27 0,43
123/145
Reparto Qualifica Apparecchiatura UOMINI DONNE
IR traino
IR spinta
IR traino
IR spinta
F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M
D.H. Oncologico IP, OSS Carrello emergenza 0,10 0,11 0,14 0,17 0,13 0,17 0,20 0,25
IP, OSS Carrozzine 0,10 0,10 0,07 0,08 0,12 0,16 0,09 0,13
Medicina e Chirurgia d’Urgenza
IP Letto elettrico 0,78 0,78 0,59 0,82 0,89 1,44 0,71 1,45
IP Barella 0,23 0,25 0,20 0,17 0,26 0,46 0,24 0,30
IP Carrello emergenza 0,13 0,16 0,13 0,21 0,17 0,26 0,17 0,36
IP Letto manuale 0,52 0,54 0,54 0,74 0,59 1,01 0,65 1,30
IP Carrozzine 0,10 0,13 0,07 0,09 0,12 0,24 0,08 0,17
Medicina generale
IP, OSS Barelle 0,23 0,25 0,20 0,17 0,26 0,46 0,24 0,30
IP, OSS Carrello emergenza 0,13 0,16 0,13 0,21 0,17 0,26 0,17 0,36
IP, OSS Carrozzine 0,09 0,11 0,07 0,09 0,11 0,18 0,08 0,17
IP, OSS Letti 0,34 0,46 0,30 0,34 0,43 0,75 0,40 0,57
Nefrolog/dialisi
Dialisi peritoneale
IP, OSS Barelle 0,19 0,22 0,15 0,14 0,23 0,35 0,21 0,24
IP, OSS Carrello emergenza 0,13 0,09 0,14 0,09 0,19 0,15 0,23 0,16
IP, OSS Carrozzine 0,37 0,53 0,18 0,29 0,42 0,98 0,22 0,51
IP, OSS Carrello medicazioni 0,19 0,23 0,11 0,13 0,22 0,48 0,14 0,25
Nefrolog/dialisi Emodialisi
IP, OSS Barelle 0,14 0,15 0,11 0,10 0,21 0,24 0,19 0,16
IP, OSS Carrello emergenza 0,13 0,09 0,14 0,09 0.19 0,15 0,23 0,16
IP, OSS Carrozzine 0,28 0,38 0,13 0,20 0,38 0,68 0,19 0,35
IP, OSS Letti 0,33 0,40 0,28 0,29 0,48 0,63 0,46 0,47
IP, OSS Carrelli sacche 0,31 0,39 0,33 0,41 0,45 0,81 0,50 0,78
IP, OSS Apparecch. Dialisi 0,37 0,52 0,37 0,56 0,51 0,92 0,54 1,01
Oculistica IP, OSS Carrozzine 0,11 0,13 0,08 0,10 0,13 0,22 0,10 0,17
IP, OSS Carrello emergenze 0,10 0,11 0,09 0,15 0,15 0,18 0,15 0,25
IP, OSS Letti 0,19 0,17 0,17 0,19 0,31 0,27 0,30 0,28
ORL-Neurologia IP, OSS Carrello emergenza 0,11 0,13 0,11 0,18 0,15 0,20 0,15 0,27
IP, OSS Letti 0,47 0,54 0,27 0,34 0,58 0,87 0,37 0,56
IP, OSS Carrozzine 0,26 0,23 0,24 0,25 0,30 0,43 0,30 0,43
IP, OSS Barelle tipo grigio 0,21 0,20 0,19 0,20 0,26 0,33 0,26 0,34
IP, OSS Barelle tipo blu 0,34 0,27 046 0,54 0,42 0,44 0,63 0,90
Ortopedia IP, OSS Barelle 0,23 0,25 0,20 0,17 0,26 0,46 0,24 0,30
IP, OSS Carrello emergenza 0,11 0,13 0,11 0,18 0,15 0,20 0,15 0,27
IP, OSS Letti 0,78 0,47 0,59 0,66 0,89 0,86 0,71 1,16
IP, OSS Carrozzine 0,10 0,13 0,07 0,09 0,12 0,24 0,08 0,17
124/145
Reparto Qualifica Apparecchiatura UOMINI DONNE
IR traino
IR spinta
IR traino
IR spinta
F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M
Ostetricia Ginecologia
IP, OSS, OST Barella 0,23 0,25 0,20 0,17 0,26 0,43 0,24 0,30
IP, OSS, OST Carrello emergenza 0,13 0,16 0,13 0,21 0,17 0,26 0,17 0,36
IP, OSS, OST Carrozzine 0,10 0,13 0,07 0,09 0,12 0,24 0,08 0,17
IP, OSS, OST Letto elettrico 0,42 0,39 0,49 0,41 0,47 0,72 0,59 0,72
IP, OSS, OST Letto a leva 0,26 0,13 0,24 0,16 0,30 0,29 0,30 0,29
IP, OSS, OST Letto a manovella 0,78 0,47 0,59 0,66 0,89 0,86 0,71 1,16
Pediatria/Nido IP, IPed,OSS Barella 0,16 0,18 0,13 0,12 0,21 0,27 0,19 0,18
IP, IPed,OSS Carrello emergenza 0,11 0,13 0,11 0,18 0,15 0,20 0,15 0,27
IP, IPed, OSS Lettino 0,11 0,10 0,07 0,08 0,14 0,15 0,09 0,13
IP, IPed, OSS Letto 0,32 0,28 0,30 0,28 0,43 0,42 0,42 0,42
IP, IPed, OSS Carrozzine 0,10 0,13 0,07 0,09 0,12 0,24 0,08 0,17
IP, IPed, OSS Incubatrice nido 0,09 0,06 0,06 0,06 0,13 0,10 0,10 0,09
IP, IPed,OSS
ASAVA
Incubatrice
rianimazione
0,16 0,17 0,13 0,21 0,20 0,28 0,18 0,36
Psichiatria IP, OSS Barella 0,19 0,22 0,15 0,14 0,23 0,35 0,21 0,24
IP, OSS Carrello emergenza 0,10 0,11 0,09 0,15 0,15 0,18 0,15 0,25
IP, OSS Carrozzine 0,10 0,13 0,05 0,08 0,12 0,24 0,07 0,13
IP, OSS Letto 0,51 0,67 0,50 0,74 0,64 1,09 0,68 1,23
Radiologia IP, IG,Tecnico Barella 0,20 0,21 0,24 0,21 0,23 0,29 0,29 0,38
IP, IG,Tecnico Carrello emergenza 0,12 0,15 0,10 0,14 0,16 0,23 0,14 0,21
IP, IG,Tecnico Carrozzine 0,14 0,16 0,09 0,11 0,15 0,29 0,11 0,19
IP, IG,Tecnico Intensific. di brillanza 0,25 0,30 0,30 0,35 0,32 0,49 0,41 0,58
R.R.F. Terapisti, IP, OTA Carrozzine 0,09 0,13 0,10 0,13 0,14 0,21 0,16 0,22
S.O. I piano IP, OSS Colonna x laparosc. 0,29 0,16 0,32 0,27 0,34 0,27 0,39 0,45
IP, OSS Carrello emergenza 0,14 0,17 0,12 0,16 0,18 0,25 0,16 0,24
IP, OSS Tavolo operatorio 0,35 0,28 0,48 0,22 0,48 0,50 0,70 0,40
IP, OSS Monitor I.B. 0,54 0,53 0,41 0,54 0,63 0,87 0,52 0,90
IP, OSS Intensific. di brillanza 0,54 0,53 0,41 0,54 0,63 0,87 0,52 0,90
IP, OSS Carrello container 0,21 0,20 0,17 0,24 0,25 0,32 0,21 0,39
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Reparto Qualifica Apparecchiatura UOMINI DONNE
IR traino
IR spinta
IR traino
IR spinta
F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M
S.O. II-III piano IP, OSS Monitor I.B. 0,56 0,57 0,46 0,57 0,66 0,93 0,58 0,94
IP, OSS Intensific. di brillanza 0,56 0,59 0,45 0,56 0,66 0,97 0,56 0,93
IP, OSS Colonna x artroscopia 0,31 0,21 0,34 0,30 0,36 0,35 0,43 0,49
IP, OSS Tavolo operatorio 0,33 0,24 0,46 0,20 0,45 0,43 0,68 0,36
IP, OSS Carrello emergenza 0,14 0,20 0,13 0,17 0,19 0,29 0,18 0,25
IP, OSS Carrello container 0,20 0,18 0,15 0,20 0,23 0,29 0,19 0,34
Urologia IP, OSS Aspiratore liquidi 0,09 0,11 0,10 0,14 0,11 0,18 0,13 0,24
IP, OSS Barella 0,31 0,16 0,20 0,17 0,36 0,29 0,24 0,30
IP, OSS Carrello emergenza 0,11 0,13 0,11 0,18 0,15 0,20 0,15 0,27
IP, OSS Letti 0,62 0,78 0,64 0,90 0,71 1,44 0,77 1,59
IP, OSS Carrozzine 0,10 0,13 0,07 0,09 0,12 0,24 0,08 0,17
IP, OSS Carrello x lavature 0,68 0,59 0,75 0,81 0,79 0,97 0,94 1,34
P.O. “S. Spirito” Bra
Reparto Qualifica Apparecchiatura UOMINI DONNE
IR traino
IR spinta
IR traino
IR spinta
F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M
CTP IP, OSS Carrozzine 0,14 0,15 0,18 0,20 0,17 0,24 0,25 0,34
Anestesia e Terap. antalgica
IP Barelle 0,25 0,20 0,18 0,15 0,30 0,32 0,23 0,27
IP Carrozzine 0,12 0,13 0,15 0,11 0,13 0,26 0,15 0,20
IP Letti 0,45 0,50 0,42 0,54 0,50 0,90 0,52 0,95
Chirurgia/ Ginecologia
IP, OSS Barella 0,19 0,22 0,15 0,14 0,23 0,35 0,21 0,24
IP, OSS Letto 0,42 0,47 0,39 0,49 0,47 0,86 0,48 0,87
IP, OSS Carrozzine 0,13 0,16 0,19 0,18 0,15 0,29 0,23 0,32
IP, OSS Carrello emergenza 0,13 0,16 0,13 0,21 0,17 0,26 0,17 0,36
Medicina generale e subintensiva
IP, IG, OSS Barella 0,42 0,31 0,34 0,25 0,47 0,58 0,42 0,43
IP, IG, OSS Letti 0,78 0,47 0,39 0,33 0,89 0,86 0,48 0,58
IP, IG, OSS Carrozzine 0,31 0,23 0,34 0,33 0,36 0,43 0,42 0,58
IP, IG, OSS Carrozzine x grandi obesi
0,51 0,50 0,39 0,40 0,64 0,82 0,52 0,67
IP, IG, OSS Carrello emergenza 0,16 0,14 0,15 0,11 0,21 0,21 0,21 0,17
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Reparto Qualifica Apparecchiatura UOMINI DONNE
IR traino
IR spinta
IR traino
IR spinta
F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M F.I. F.M
Medicina lungodegenza
IP, IG, OSS Letti 0,57 0,47 0,73 0,82 0,65 0,86 0,89 1,45
IP, IG, OSS Barella 0,42 0,31 0,34 0,25 0,47 0,58 0,42 0,43
IP, IG, OSS Carrozzine 0,31 0,23 0,34 0,33 0,36 0,43 0,42 0,58
Ortopedia IP, OSS Barella 0,21 0,24 0,19 0,27 0,26 0,38 0,26 0,45
IP, OSS Carrello emergenza 0,13 0,18 0,12 0,20 0,17 0,29 0,16 0,34
IP, OSS Letti a manovella 0,57 0,66 0,69 0,99 0,65 1,22 0,83 1,74
IP, OSS Letti elettrici 0,57 0,43 0,42 0,41 0,65 0,79 0,50 0,72
IP, OSS Carrozzine 0,29 0,08 0,29 0,21 0,33 0,14 0,36 0,36
D.H. Oncologico IP, OSS Carrozzine 0,06 0,08 0,04 0,05 0,09 0,13 0,06 0,09
IP, OSS Carrello emergenza 0,10 0,11 00,9 0,15 0,15 0,18 0,15 0,25
Pronto soccorso
IP, OSS Apparecchio per rx 0,33 0,36 0,30 0,33 0,50 0,57 0,49 0,54
IP, OSS Barella 0,35 0,47 0,34 0,33 0,40 0,86 0,42 0,58
IP, OSS Barella rx 0,33 0,38 0,32 0,39 0,45 0,67 0,46 0,70
IP, OSS Carrello emergenza 0,10 0,13 0,09 0,14 0,15 0,21 0,14 0,23
IP, OSS Letti 0,66 0,62 0,74 0,62 0,83 1,00 1,00 1,04
IP, OSS Carrozzine 0,34 0,38 0,32 0,33 0,38 0,71 0,39 0,58
Radiologia IP, OSS, Tecn. Barella 0,21 0,23 0,20 0,17 0,24 0,43 0,24 0,30
IP, OSS, Tecn. Carrello emergenza 0,11 0,15 0,10 0,17 0,15 0,23 0,14 0,25
IP, OSS, Tecn. Carrozzine 0,10 0,13 0,07 0,09 0,12 0,24 0,08 0,17
IP, OSS, Tecn. Intensific. di brillanza 0,27 0,29 0,28 0,37 0,34 0,47 0,38 0,62
R.R.F. Terapisti, IP Carrozzine 0,08 0,09 0,06 0,08 0,11 0,15 0,09 0,13
S.O. IP, OSS Carrello emergenza 0,13 0,17 0,11 0,16 0,17 0,25 0,19 0,26
IP, OSS Tavolo operatorio 0,31 0,22 0,47 0,27 0,43 0,34 0,73 0,43
IP, OSS Intensific. di brillanza 0,51 0,55 0,40 0,48 0,70 0,98 0,58 0,87
IP, OSS Colonna x artrosc./laparosc.
0,27 0,21 0,28 0,22 0,37 0,38 0,42 0,39
IP, OSS Monitor I.B. 0,46 0,47 0,41 0,45 0,63 0,83 0,60 0,81
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3.6 Conclusioni
Sulla base delle tabelle sopra riportate, si può notare come il rischio sia ascrivibile:
- al traino-spinta dei letti di degenza (nella quasi totalità dei Reparti/Servizi)
- al traino-spinta di intensificatori di brillanza e colonne per artroscopia/laparoscopia (Sale
Operatorie)
- al traino-spinta delle apparecchiature per la Nefrologia/Dialisi (Servizio di Emodialisi)
In merito si rileva che:
il rischio è ascrivibile, quasi esclusivamente, al solo personale femminile mentre il
livello di esposizione per il personale maschile è trascurabile
l’indice sintetico di rischio rientra comunque nella fascia compresa tra 0,75 = IR < 1,25
(livello di esposizione MEDIO)
solo in alcuni casi (UTIC, Medicina e Chirurgia d’urgenza e Urologia del P.O. “S.
Lazzaro” di Alba; Ortopedia e Medicina lungodegenza del P.O. “S. Spirito” di Bra) i
valori di rischio relativi al traino-spinta di alcune tipologie di letti di degenza sono
risultati > 1,25 (livello di esposizione ALTO)
- al traino-spinta dei carrelli con le sacche per lavature (Reparto di Urologia)
In merito si precisa che le sacche hanno un peso di circa 4 kg. ciascuna, vengono caricate su un
carrello apposito e portate nelle camere di degenza dove vengono appese (due per ogni paziente)
all’asta porta flebo; ogni sacca ha una durata di 20 minuti circa. Questa operazione, effettuata sempre
da due operatori, viene svolta circa 5 volte nell’arco della giornata dal personale presente nel turno.
l’indice sintetico di rischio è risultato compreso tra 0,75 = IR < 1,25 (livello di
esposizione MEDIO) fino a raggiungere un valore > 1,25 (livello di esposizione ALTO)
per quanto riguarda il personale femminile. Per il personale maschile il valore di rischio
è risultato compreso tra 0,75 = IR < 1,25 (livello di esposizione MEDIO)
Per tutte le altre tipologie di apparecchiature (barelle, carrozzine, carrelli vari, attrezzature
elettromedicali su ruote, ecc.) il livello di esposizione è risultato TRASCURABILE (i valori sono al di
sotto dell’indice sintetico di rischio 0,75) e pertanto la situazione è accettabile e non richiede interventi
specifici.
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4. PIANO DI MIGLIORAMENTO
Tenuto conto che la movimentazione manuale dei pazienti e il traino/spinta in una Struttura Sanitaria
non sono del tutto eliminabili, l’Azienda negli anni ha intrapreso, e continua ad intraprendere, strategie
preventive come, ad esempio:
- fornitura di ausili adeguati (carrozzine, sollevapazienti, lettini regolabili in altezza, tavole di
scorrimento, barelle, telini antiattrito, tavole rotanti, cinture ergonomiche) che vengono via via
richiesti dalle Capo-Sala;
- manutenzione costante delle attrezzature;
- adeguamenti strutturali realizzati nel corso delle ristrutturazioni che si rendono necessarie;
- formazione e training del personale;
- sorveglianza sanitaria ed orientamento del personale.
Il piano di miglioramento definitivo si concretizzerà con l’approssimarsi dell’ultimazione del nuovo
Ospedale di Verduno (destinato a sostituire gli attuali due presidi di Alba e di Bra) ove:
- sono stati istallati binari a soffitto in tutte le camere di degenza per agevolare l’utilizzo dei
sollevamalati e degli ausili per lo spostamento dei pazienti;
- tutte le camere di degenza sono state dotate di letti a movimentazione elettrica totale.
Si precisa che, all’atto della stesura definitiva del presente aggiornamento (dicembre 2016), in
seguito alla riorganizzazione dell’Area Medica, sono stati chiusi i reparti di Medicina Lungodegenza
del P.O. “S. Spirito” di Bra e di Canale.
Per altro, sempre a dicembre 2016, è stato aperto l’Hospice Oncologico presso il P.O. “S. Spirito” di
Bra.
Sarà cura del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale, provvedere ad un successivo
aggiornamento del presente documento.