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“AGRICOLTURA & TERRITORIO: DALLE RISORSE LOCALI OPPORTUNITÀ DI CRESCITA PER IL TURISMO RURALE” IL TURISMO ENOGASTRONOMICO Un'introduzione Marzia Fioroni – www.alp-en. it Sondrio, 7 novembre 2013

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“AGRICOLTURA & TERRITORIO: DALLE RISORSE LOCALI OPPORTUNITÀ DI CRESCITA PER IL TURISMO RURALE”

IL TURISMO ENOGASTRONOMICO Un'introduzioneMarzia Fioroni – www.alp-en. it Sondrio, 7 novembre 2013

Nel 2010 il 5% delle vacanze in Italia è stato motivato da interessi legati all’enogastronomia. Gli italiani rappresentavano solo il 35,7% del totale della clientela (IMPRESA TURISMO - UNIONCAMERE 2011)

NUOVE TENDENZE NEI NUOVI MERCATI“I facoltosi russi guardano all’enogastronomia italiana di eccellenza come status symbol; il Brasile è un nuovo terreno di conquista; i ricchi indiani stanno familiarizzando con questo aspetto dell’Italian Style, che già apprezzano (soprattutto i giovani; in Cina il cibo italiano affascina le upper e middle class”

(statistiche elaborate da Contesti Turistici e dati dell’Osservatorio Mercati Esteri 2012 del TTG Italia. )

Fenomeno in crescita: i dati del Censis per l’Osservatorio sul Turismo Fenomeno in crescita: i dati del Censis per l’Osservatorio sul Turismo del Vino parlano del +12% del 2012 sul 2011del Vino parlano del +12% del 2012 sul 2011

IL MERCATO DEI TURISMI ENOGASTRONOMICI È ANCORA DI NICCHIA (IL CHE LASCIA SCOPERTA “LA GRANDE PRATERIA” DEI TURISMI DI MASSA)

LA CONCORRENZA E LA NUMEROSITÀ FRA DESTINAZIONI È MOLTO BASSA, E QUINDI AMPLIABILE

SI TRATTA, AD OGNI MODO, DI UN TEMA TRASVERSALESI TRATTA, AD OGNI MODO, DI UN TEMA TRASVERSALE

UNA CRESCENTE PERCENTUALE DI TURISTI (59,1% stima al 2013 di TTG Italia) QUANDO SCEGLIE LA DESTINAZIONE DI VACANZA SI INFORMA SU PIATTI E PRODOTTI ENOGASTRONOMICI PROPOSTI NEL TERRITORIO, SENZA DISTINZIONE DI SESSO, ETÀ, LIVELLO CULTURALE O PROVENIENZA GEOGRAFICA

Le prime 20 province con il maggior numero di produttori presenti nella guida “Il Gambero Rosso”

Le prime 20 province con il maggior numero di prodotti tipici (DOP e IGP) e di presìdi e condotte Slow Food

Le prime 20 province con il maggior numero di ristoranti presenti nella guida “La Gola”

L'OFFERTA (OSSERVATORIO SUL TURISMO DEL VINO XI° RAPPORTO ANNUALE - TURISMO ENOGASTRONOMICO 2013)

Come si comporta LA DOMANDA?Le principali destinazioni rilevate sono la Toscana (15,9%), l’Emilia Romagna (10,6%) e la Puglia (8%).IMPRESA TURISMO - UNIONCAMERE (2011)

DESTINAZIONIDESTINAZIONI scelte non più solo per NOTORIETÀNOTORIETÀ (non solo “Montalcino” ma anche la “Strada del vino e dei sapori della Sibaritide”) ma anche per:

PROSSIMITÀPROSSIMITÀ(vantaggio delle zone enogastronomiche prossime alle aree metropolitane (es. Oltrepò Pavese);

SPECIALIZZAZIONESPECIALIZZAZIONE(es. attrattività del tartufo offerta da Acqualagna o Valtopina);

DIMENSIONE TERRITORIALEDIMENSIONE TERRITORIALE(zone enogastronomiche vaste ma identitarie come la Romagna o la Maremma, itinerari circoscritti ma ben definiti come le Cinque Terre).

Fonte: Osservatorio sul Turismo del Vino - IX Rapporto annuale marzo 2011

La QUALITÀ DEL TERRITORIO – ambiente, disegno del paesaggio, profumi, silenzi, colori, ecc. – è il primo elemento che caratterizza la scelta una meta dei turisti enogastronomici.La cura del paesaggio è e sarà certamente determinante nei prossimi anni per competere sul mercato.

Durante il soggiorno i turisti realizzano escursioni (48,3%), si dedicano alla degustazione dell’offerta enogastronomica locale (45,1%),scoprono le ricchezze culturali presenti nel territorio attraverso visite agli spazi museali e alle esposizioni (39,5%) così come ai monumenti (38,5%).

IMPRESA TURISMO - UNIONCAMERE (2011)

La vacanza è anche un momento per conciliare gli interessi enogastronomici con la partecipazione ad eventi sul tema (24,3%) e ad attività come lo sport (praticato dal 37,6%) e lo shopping, uno svago per il 22,3% dei turisti.

IMPRESA TURISMO - UNIONCAMERE (2011)

Durante la vacanza i turisti effettuano una

spesa media giornaliera per l’acquisto di beni

e servizi pari ad 82 euro pro-capite (77

euro/giorno la clientela italiana - 85 euro gli

stranieri).

Particolarmente influenti nella scelta della destinazione risultano i racconti ed i consigli di coloro che conoscono il territorio, decisivi per il 47,3% della domanda, mentre un quarto dei turisti torna dopo aver trascorso un periodo di vacanza.

Anche Internet risulta particolarmente efficace nell’orientare le scelte (37,7% della clientela complessiva), sia in termini di reperibilità delle informazioni (22,6%), sia a livello di disponibilità di offerte (20%).

MOTIVO DOMINANTE DELLA VACANZA ENOGASTRONOMICA

La percezione – che non riguarda solo il turismo enogastronomico – è che il consumatore abbia oggi voglia di prodotti turistici innovativi o dirivitalizzazione di prodotti turistici maturi