al primo levi per una scuola “veramente” buona il …in italia ogni anno le malat - tie...

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Ormai da oltre 15 anni nel territorio del Nostro Quar- tiere opera il CPIA 3 (un tempo CTP Castello di Mira- fiori). Ubicato in strada Ca- stello di Mirafiori 55 poco oltre la Parrocchia di S. Bar- naba, utilizza i locali del complesso scolastico E13. CPIA significa Centro Pro- vinciale per l’Istruzione degli Adulti, infatti questa scuola può soltanto essere frequenta- ta da persone adulte e non vi è un limite massimo di età. La sua attività riprende in parte quella delle vecchie “150 ore” con molte novità: si possono seguire corsi sia per ottenere la licenza media (licenza di scuola seconda- ria di 1° grado), sia per im- parare l’inglese, il francese, lo spagnolo. Si possono inoltre seguire corsi di informatica, di inter- net, di chitarra. A questo cen- tro si rivolgono anche ditte che vogliono far imparare ai loro dipendenti stranieri la lingua italiana. Infatti il CPIA 3 è anche specializzato nel- l’insegnamento dell’italiano agli stranieri. In questi anni ha accolto oltre 7000 persone giunte nel nostro Paese da tut- to il mondo. Pensate che lo scorso anno scolastico si sono iscritti più di 600 stranieri provenienti da 44 Nazioni di- verse. Sovente questi stranieri provengono da aree molto po- vere, martoriate dalle guerre o giungono in Italia per chiede- re asilo politico. Tutte persone comunque molto volenterose che desiderano integrarsi nel- la nostra società e che pertan- to ci richiedono di insegnare loro l’italiano e le leggi che re- golano il nostro Paese. Per tutto il personale che opera in questo CPIA 3, la parola più importante è: ac- coglienza. Accoglienza per tutti, ita- liani, stranieri, giovani e non più giovani. Venite a trovarci, vi faremo visitare la scuola, i suoi spazi ed i suoi laboratori, vi illu- streremo le nostre attività con grande piacere. Siete tutti in- vitati, vi aspettiamo numerosi. Arrivederci a prestissimo. Lo staff del CPIA 3 Torino 6 attualità Pasticceria produzione propria Si prenotano torte con foto personalizzate di calciatori, cantanti o attori preferiti. Servizio a domicilio per Battesimi, Cresime e Comunioni. Rinfreschi. 10135 - Via Negarville, 25/h - Tel. 011.347.11.57 Pasticceria Da Tony e Maria Orari: Martedì - Sabato: 09.00 - 13.00 / 15.30 - 19.30 Domenica e festivi: 08.00 - 13.00 Mirafiori Sud Mirafiori Sud Al Primo Levi per una scuola “veramente” buona Una scuola in cui ogni studente, bravo e meno bravo, capace e meno capace, pronto e meno pronto, possa trovare una possibilità di espressione Nella Scuola, con la Rifor- ma varata dal governo Renzi (la cosiddetta “Buona Scuo- la”) molte cose stanno cam- biando, e neppure troppo lentamente; i decreti attuativi della Legge 107 si stanno in qualche modo “abbattendo” sulla quotidianità del lavoro scolastico sollecitando ogni giorno trasformazioni e sti- moli al cambiamento. Con la nuova impostazione le scuo- le dovranno fare i conti con la loro vera progettualità for- mativa, dimostrando di esse- re all’altezza della autono- mia sancita per legge. Al Primo Levi molto “bolle in pentola”; l’offerta formati- va si arricchisce sul filo del- l’identità delineata dalla pas- sione e dalla cultura sportiva. Non solo la scuola è unica ti- tolare sull’intero territorio cit- tadino del LISS, il Liceo Scientifico ad indirizzo spor- tivo, ma ha visto nascere e sancire il successo anche del- le classi di “curvatura” sporti- va, cioè altri corsi – scienze applicate, informatica, elet- trotecnica – che condividono il riconoscimento del valore formativo dello sport e hanno inserito nel curricolo un im- portante segmento formativo dedicato a questo settore. L’approccio alle discipline sportive è variegato: ai corsi già sperimentati lo scorso an- no – canottaggio e Kajak, ar- rampicata, nuoto, scherma e basket – si sono aggiunti que- st’anno il taekwondo, la mountain-bike, il pattinaggio su ghiaccio, il beach volley e anche le discipline acrobati- che al nuovo centro di Tea- trAzione inaugurato nella Circoscrizione 10. Il nostro scopo è fornire molteplici stimoli, opportu- nità di conoscenza e, attra- verso lo sport, suggerire ai nostri studenti stili di vita sa- ni e fondati sui valori veri dell’impegno, del sacrificio, della fatica, riconosciuti e valorizzati per raggiungere gli obiettivi prefissati e otte- nere la vittoria più importan- te per l’uomo: la capacità di compiere scelte consapevoli. “Lo sport è il mio maestro per la vita” ha scritto un bam- bino in un suo componimen- to; anche noi, con il suo stesso animo, guardiamo ai valori dello sport per dare vita ad un progetto formativo ed educa- tivo che consegni ai nostri studenti un bagaglio utile non solo per la scuola, ma anche – e soprattutto – per la vita. Ecco perché per noi, al Pri- mo Levi, essere una “buona” scuola vuol dire essere una scuola autenticamente inclu- siva, una scuola in cui ogni studente, bravo e meno bra- vo, capace e meno capace, pronto e meno pronto, possa trovare una possibilità di espressione e crescere sia dal punto di vista formativo e culturale, sia dal punto di vi- sta umano. Il successo scola- stico è dunque il cuore della nostra progettualità e della nostra missione educativa, nella consapevolezza che alle radici di ogni scelta bisogna porre i valori che rendono l’uomo degno di questo no- me. Vogliamo insegnare ai nostri ragazzi che la logica del “sei meno meno”, ossia la logica del minimo sforzo e del minimo risultato, è una logica che oggi non paga più, soprattutto nella prospettiva dell’inserimento nel mondo del lavoro. Bisogna invece che ognuno impari a cono- scere i propri talenti, le pro- prie potenzialità e anche i propri punti deboli per poter ottenere risultati di “persona- le” eccellenza, risultati sem- pre diversi, così come diverse e variegate sono le persona- lità di ogni studente, ma an- che risultati “pieni” che rac- contano per ognuno il massi- mo traguardo ottenibile. Gli strumenti messi in campo per dar vita a tutto questo? Tante iniziative di formazione (conferenze, se- minari, approfondimenti) e tanti progetti per potenziare le lingue straniere (ad esem- pio gli stage lavorativi all’e- stero finanziati dalla CRT con il concorso Master dei Talenti), l’informatica (con specifici corsi Eipass di CAD e CAD elettrico, che rilascia- no titoli riconosciuti sull’in- tero territorio europeo), le competenze trasversali di cit- tadinanza attiva (formazione informatica, azioni di promo- zione di forme di solidarietà e giustizia sociale, progetti per il Ben-essere), l’alternanza scuola-lavoro. Il Piano Triennale dell’Of- ferta Formativa racconterà quanto “bolle in pentola”, in- tanto un’occhiata al nostro sito (www.istitutoprimolevi.gov.it ) potrebbe suggerire l’impo- nente mole di lavoro che stia- mo svolgendo per sostenere e valorizzare l’eccellenza dei nostri studenti. La dirigente scolastica Prof.ssa Anna Rosaria Toma Stile di vita e benessere BioNaturale (segue da pag. 3) Un Natale nella luce della Misericordia (segue da pag. 1) te, forme allergiche, intossica- zioni alimentari a causa di un eccesso di sodio – perdita di potassio e di magnesio. Per combattere lo stress occorre: – ridurre l’assorbimento di energia negativa dalle fonti che ritenete generatrici di stress, imparando a schermar- vi con tecniche bionaturali: persone e situazioni che vi forniscano l’energia vitale nel lavoro, in società e in famiglia – assumere prodotti integra- tori bionaturali quali ad esem- pio, ma sempre sotto la com- petenza del BioNaturopata: ginseng, eleuterococco, liqui- rizia, complesso vitaminico B, magnesio, vitamina C – seguire una dieta equili- brata con molta frutta e verdu- ra evitando cibi grassi di scar- sa qualità e masticando bene! – eseguire esercizi di medi- tazione, anche pregare in chiesa va bene! – leggere e/o ascoltare au- diolibri, ebook. Guardare do- cumentari e trasmissioni Tv con contenuti utili a svilup- pare l’approfondimento del- l’attualità e il corretto spirito critico – impegnarsi con un pro- gramma di camminate regola- ri di almeno due ore al giorno per tre giorni alla settimana. Altrimenti svolgere qualsiasi attività di ginnastica dolce – frequentare conoscenti e amici, coltivare hobby che ri- lassano e ristorano – dormire regolarmente al- meno 4 cicli di sonno da 90 minuti per notte, eventual- mente per chi può effettuare recuperi di riposo pomeridia- no di 45 minuti max – nutrirsi con l’alimenta- zione bilanciata mediterra- nea da adattarsi personal- mente alle necessità di salute e di età ma sempre con pre- valenza di frutta e verdura – esporsi alla luce del sole, magari camminando nelle ore più calde, mantenere una buo- na igiene con docce e bagni, ridurre il più possibile le espo- sizioni all’uso di apparecchi elettromagnetici come Tv Ta- blet e cellulari. E mi raccomando: Ridere sempre il più possibile! dott. Angelo Musso gustare contemplando il Dio infinito che si è fatto piccolo, possiamo trovare un riflesso di luce che ci permetta di gu- stare per noi il dono di mise- ricordia che Dio ha voluto farci… E potremo davvero vivere un Natale nella luce della mi- sericordia se sapremo anche noi farci attenti a ciò che è piccolo e spesso insignifi- cante, se sapremo dedicare tempo a chi amiamo, se sa- premo prenderci cura della fragilità di chi ci è vicino, se sapremo agire e scegliere non partendo dalle nostre ra- gioni ma facendoci custodi del bene dell’altro… Non si tratta di compiere grandi gesti, ma di seminare parole e gesti di luce… per- ché ci sia meno buio in noi, nel nostro sguardo e nel no- stro cuore, e di riflesso attor- no a noi… perché Gesù sia ancora Parola che dice e rea- lizza misericordia e prende carne nella nostra carne… e potrà diventare una vita nuo- va e non solo una parentesi per il giubileo… Buon Natale! don Sandro Giraudo Il CPIA 3 di Torino A Mirafiori un Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti La classe 1 a LISS

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Page 1: Al Primo Levi per una scuola “veramente” buona Il …In Italia ogni anno le malat - tie cardiovascolari sono la causa di decesso di decine di migliaia di persone, le quali, colpite

Ormai da oltre 15 anni nelterritorio del Nostro Quar-tiere opera il CPIA 3 (untempo CTP Castello di Mira-fiori). Ubicato in strada Ca-stello di Mirafiori 55 pocooltre la Parrocchia di S. Bar-naba, utilizza i locali delcomplesso scolastico E13.

CPIA significa Centro Pro-vinciale per l’Istruzione degliAdulti, infatti questa scuola

può soltanto essere frequenta-ta da persone adulte e non vi èun limite massimo di età.

La sua attività riprende inparte quella delle vecchie“150 ore” con molte novità:si possono seguire corsi siaper ottenere la licenza media(licenza di scuola seconda-ria di 1° grado), sia per im-parare l’inglese, il francese,lo spagnolo.

Si possono inoltre seguirecorsi di informatica, di inter-net, di chitarra. A questo cen-tro si rivolgono anche ditteche vogliono far imparare ailoro dipendenti stranieri lalingua italiana. Infatti il CPIA3 è anche specializzato nel-l’insegnamento dell’italianoagli stranieri. In questi anni

ha accolto oltre 7000 personegiunte nel nostro Paese da tut-to il mondo. Pensate che loscorso anno scolastico si sonoiscritti più di 600 stranieriprovenienti da 44 Nazioni di-verse. Sovente questi stranieriprovengono da aree molto po-vere, martoriate dalle guerre ogiungono in Italia per chiede-re asilo politico. Tutte personecomunque molto volenterose

che desiderano integrarsi nel-la nostra società e che pertan-to ci richiedono di insegnareloro l’italiano e le leggi che re-golano il nostro Paese.

Per tutto il personale cheopera in questo CPIA 3, laparola più importante è: ac-coglienza.

Accoglienza per tutti, ita-liani, stranieri, giovani e nonpiù giovani.

Venite a trovarci, vi faremovisitare la scuola, i suoi spazied i suoi laboratori, vi illu-streremo le nostre attività congrande piacere. Siete tutti in-vitati, vi aspettiamo numerosi.Arrivederci a prestissimo.

Lo staff del CPIA 3Torino

6 attualità

Pasticceria produzione propriaSi prenotano torte con foto personalizzate di calciatori,

cantanti o attori preferiti. Servizio a domicilioper Battesimi, Cresime e Comunioni. Rinfreschi.

10135 - Via Negarville, 25/h - Tel. 011.347.11.57

PasticceriaDa Tony e Maria

Orari:Martedì - Sabato: 09.00 - 13.00 / 15.30 - 19.30

Domenica e festivi: 08.00 - 13.00

Mirafiori SudMirafiori Sud

Al Primo Levi per una scuola “veramente” buonaUna scuola in cui ogni studente, bravo e meno bravo, capace e meno capace, pronto e meno pronto, possa trovare una possibilità di espressione

Nella Scuola, con la Rifor-ma varata dal governo Renzi(la cosiddetta “Buona Scuo-la”) molte cose stanno cam-biando, e neppure troppolentamente; i decreti attuatividella Legge 107 si stanno inqualche modo “abbattendo”sulla quotidianità del lavoroscolastico sollecitando ognigiorno trasformazioni e sti-moli al cambiamento. Con lanuova impostazione le scuo-le dovranno fare i conti conla loro vera progettualità for-mativa, dimostrando di esse-re all’altezza della autono-mia sancita per legge.

Al Primo Levi molto “bollein pentola”; l’offerta formati-va si arricchisce sul filo del-l’identità delineata dalla pas-sione e dalla cultura sportiva.Non solo la scuola è unica ti-tolare sull’intero territorio cit-tadino del LISS, il LiceoScientifico ad indirizzo spor-tivo, ma ha visto nascere esancire il successo anche del-le classi di “curvatura” sporti-va, cioè altri corsi – scienzeapplicate, informatica, elet-trotecnica – che condividonoil riconoscimento del valoreformativo dello sport e hannoinserito nel curricolo un im-portante segmento formativodedicato a questo settore.

L’approccio alle disciplinesportive è variegato: ai corsigià sperimentati lo scorso an-no – canottaggio e Kajak, ar-rampicata, nuoto, scherma ebasket – si sono aggiunti que-st’anno il taekwondo, lamountain-bike, il pattinaggiosu ghiaccio, il beach volley eanche le discipline acrobati-che al nuovo centro di Tea-trAzione inaugurato nellaCircoscrizione 10.

Il nostro scopo è forniremolteplici stimoli, opportu-nità di conoscenza e, attra-verso lo sport, suggerire ainostri studenti stili di vita sa-ni e fondati sui valori veridell’impegno, del sacrificio,della fatica, riconosciuti e

valorizzati per raggiungeregli obiettivi prefissati e otte-nere la vittoria più importan-te per l’uomo: la capacità dicompiere scelte consapevoli.

“Lo sport è il mio maestroper la vita” ha scritto un bam-bino in un suo componimen-to; anche noi, con il suo stessoanimo, guardiamo ai valoridello sport per dare vita ad unprogetto formativo ed educa-tivo che consegni ai nostristudenti un bagaglio utile nonsolo per la scuola, ma anche –e soprattutto – per la vita.

Ecco perché per noi, al Pri-mo Levi, essere una “buona”scuola vuol dire essere unascuola autenticamente inclu-siva, una scuola in cui ognistudente, bravo e meno bra-vo, capace e meno capace,pronto e meno pronto, possatrovare una possibilità diespressione e crescere sia dalpunto di vista formativo eculturale, sia dal punto di vi-sta umano. Il successo scola-stico è dunque il cuore dellanostra progettualità e dellanostra missione educativa,nella consapevolezza che alleradici di ogni scelta bisognaporre i valori che rendonol’uomo degno di questo no-me. Vogliamo insegnare ainostri ragazzi che la logicadel “sei meno meno”, ossia lalogica del minimo sforzo e

del minimo risultato, è unalogica che oggi non paga più,soprattutto nella prospettivadell’inserimento nel mondodel lavoro. Bisogna inveceche ognuno impari a cono-scere i propri talenti, le pro-prie potenzialità e anche ipropri punti deboli per poterottenere risultati di “persona-le” eccellenza, risultati sem-pre diversi, così come diversee variegate sono le persona-lità di ogni studente, ma an-che risultati “pieni” che rac-contano per ognuno il massi-mo traguardo ottenibile.

Gli strumenti messi incampo per dar vita a tuttoquesto? Tante iniziative diformazione (conferenze, se-minari, approfondimenti) etanti progetti per potenziarele lingue straniere (ad esem-pio gli stage lavorativi all’e-stero finanziati dalla CRTcon il concorso Master deiTalenti), l’informatica (conspecifici corsi Eipass di CADe CAD elettrico, che rilascia-no titoli riconosciuti sull’in-tero territorio europeo), lecompetenze trasversali di cit-tadinanza attiva (formazioneinformatica, azioni di promo-zione di forme di solidarietà egiustizia sociale, progetti peril Ben-essere), l’alternanzascuola-lavoro.

Il Piano Triennale dell’Of-ferta Formativa racconteràquanto “bolle in pentola”, in-tanto un’occhiata al nostro sito (www.istitutoprimolevi.gov.it)potrebbe suggerire l’impo-nente mole di lavoro che stia-mo svolgendo per sostenere evalorizzare l’eccellenza deinostri studenti.

La dirigente scolasticaProf.ssa Anna Rosaria Toma

Stile di vita e benessere BioNaturale(segue da pag. 3)

Un Natale nella luce della Misericordia(segue da pag. 1)

te, forme allergiche, intossica-zioni alimentari a causa di uneccesso di sodio

– perdita di potassio e dimagnesio. Per combattere lostress occorre:

– ridurre l’assorbimento dienergia negativa dalle fontiche ritenete generatrici distress, imparando a schermar-vi con tecniche bionaturali:persone e situazioni che viforniscano l’energia vitale nellavoro, in società e in famiglia

– assumere prodotti integra-tori bionaturali quali ad esem-pio, ma sempre sotto la com-petenza del BioNaturopata:ginseng, eleuterococco, liqui-rizia, complesso vitaminicoB, magnesio, vitamina C

– seguire una dieta equili-brata con molta frutta e verdu-ra evitando cibi grassi di scar-sa qualità e masticando bene!

– eseguire esercizi di medi-tazione, anche pregare inchiesa va bene!

– leggere e/o ascoltare au-diolibri, ebook. Guardare do-cumentari e trasmissioni Tvcon contenuti utili a svilup-pare l’approfondimento del-l’attualità e il corretto spiritocritico

– impegnarsi con un pro-gramma di camminate regola-ri di almeno due ore al giornoper tre giorni alla settimana.Altrimenti svolgere qualsiasiattività di ginnastica dolce

– frequentare conoscenti eamici, coltivare hobby che ri-lassano e ristorano

– dormire regolarmente al-meno 4 cicli di sonno da 90minuti per notte, eventual-mente per chi può effettuarerecuperi di riposo pomeridia-no di 45 minuti max

– nutrirsi con l’alimenta-zione bilanciata mediterra-nea da adattarsi personal-mente alle necessità di salutee di età ma sempre con pre-valenza di frutta e verdura

– esporsi alla luce del sole,magari camminando nelle orepiù calde, mantenere una buo-

na igiene con docce e bagni,ridurre il più possibile le espo-sizioni all’uso di apparecchielettromagnetici come Tv Ta-blet e cellulari.

E mi raccomando: Rideresempre il più possibile!

dott. Angelo Musso

gustare contemplando il Dioinfinito che si è fatto piccolo,possiamo trovare un riflessodi luce che ci permetta di gu-stare per noi il dono di mise-ricordia che Dio ha volutofarci…

E potremo davvero vivereun Natale nella luce della mi-

sericordia se sapremo anchenoi farci attenti a ciò che èpiccolo e spesso insignifi-cante, se sapremo dedicaretempo a chi amiamo, se sa-premo prenderci cura dellafragilità di chi ci è vicino, sesapremo agire e sceglierenon partendo dalle nostre ra-

gioni ma facendoci custodidel bene dell’altro…

Non si tratta di compieregrandi gesti, ma di seminareparole e gesti di luce… per-ché ci sia meno buio in noi,nel nostro sguardo e nel no-stro cuore, e di riflesso attor-no a noi… perché Gesù sia

ancora Parola che dice e rea-lizza misericordia e prendecarne nella nostra carne… epotrà diventare una vita nuo-va e non solo una parentesiper il giubileo…

Buon Natale!

don Sandro Giraudo

Il CPIA 3 di TorinoA Mirafiori un Centro Provincialeper l’Istruzione degli Adulti

La classe 1a LISS

Page 2: Al Primo Levi per una scuola “veramente” buona Il …In Italia ogni anno le malat - tie cardiovascolari sono la causa di decesso di decine di migliaia di persone, le quali, colpite

In Italia ogni anno le malat-tie cardiovascolari sono lacausa di decesso di decine dimigliaia di persone, le quali,colpite da arresto cardiaco,muoiono anche per il fattoche non sempre si riesce adintervenire in tempo. La per-centuale di sopravvivenza èstrettamente legata alla tem-pestività dell’intervento disoccorso che si presta primadell’arrivo del personale sanitario. L’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico esterno(DAE) anche da parte di personale non sanitario, opportunamente formato, entro pochissimiminuti può salvare la vita almeno nel 35% dei casi di arresto cardiocircolatorio. Allo scopo didiffondere in modo capillare l’uso di tali strumenti sul territorio nazionale anche al persona-le non sanitario, opportunamente formato, nella convinzione che l’utilizzo degli stessi possaprevenire o quanto meno ridurre il numero di morti per malattie cardiovascolari, l’Associa-zione Piemonte Cuore Onlus ha proposto alla Circoscrizione 10 di promuove il progetto “Lescuole di Mirafiori ci stanno a cuore” con il quale, grazie ad una raccolta fondi tra i cittadi-ni, si doteranno gli Istituti Comprensivi del quartiere ( I.C. Cairoli, I.C. Salvemini e I.C. Ca-stello di Mirafiori) di tre Punti Blu Salva Vita dotati di defibrillatore semiautomatico ester-no, inoltre sarà garantita la formazione per i docenti. Mercoledì 11 novembre 2015 nella Sa-la consiliare del Centro Civico in strada Comunale di Mirafiori 7 è stato presentato  ai cittadi-ni, ai commercianti e agli istituti scolastici del quartiere il Progetto.

I cittadini che vorranno contribuire troveranno, presso gli esercizi commerciali della circoscri-zione 10, dei bussolotti con i loghi dell’Associazione “Piemonte Cuore Onlus” entro cui versarela propria offerta per la donazione di 3 defibrillatori semi automatici alle scuole del quartiere.

La raccolta fondi terminerà venerdì 18 dicembre 2015.Per ulteriori informazioni: – Piemonte Cuore Onlus (Associazione promotrice del progetto)http://piemontecuore.eu/ Via Asinari di Bernezzo 80  10145 Torino (Segreteria: 3279812250) Email [email protected] mappa distribuzione Dae: http://piemontecuore.eu/mappa-dae/

Associazioni di via degli esercenti commerciali che hanno aderito al progetto:– A.COM.ART Via Fratelli Garrone 4 - 10135 TO RUSSO MASSIMILIANO Cell. 347/9109143 [email protected];– VIA PLAVA e VIE LIMITROFE Via Plava 42 - 10135 Torino c/o Bar Plava Tel.: 011. 3273189 SACCHETTI GINO Cell.: 339.8450706 [email protected];– A.MI.CO. 10 C.so Unione Sovietica 471/A - 10135 TO TABONE CLAUDIO Cell.: 333.2342549 / 392.7955827 ROSSETTI CIRO Cell.333 6363931 [email protected]

quartiere 7Mirafiori SudMirafiori Sud

I più anziani tra gli abitantidel quartiere Mirafiori Sud,quartiere alla periferia Sud diTorino esteso tra strada delDrosso e via Plava, sicura-mente ricordano che nell’an-no 1968, prima tra altri servi-zi inseriti successivamente,venne aperta la farmacia co-munale 13 in un piccolo lo-cale situato al fondo di viaRoveda.

La popolazione aumenta-va, in quegli anni la vicinaFiat Mirafiori richiamavamano d’opera da tutt’Italia etante famiglie provenientidal Meridione vennero adabitare nel quartiere. Il localedella farmacia divenne insuf-ficiente e ben presto essavenne trasferita nello stabile,di proprietà del Comune diTorino, sorto proprio nelmezzo del quartiere di frontealla Chiesa di San Luca, nelfrattempo costruita in mura-tura in sostituzione dell’ori-ginale pre-fabbricato in le-gno.

Molti degli abitanti delquartiere rammentano anco-ra adesso la straordinaria pri-ma direttrice della farmacia,la dottoressa GiuseppinaAmerio, detta affettuosa-mente “Peppa”. Il suo servi-zio e la sua dedizione furonotalmente apprezzati che, almomento del pensionamen-to, il quartiere le omaggiòuna targa ricordo per esserestata una presenza particolar-mente significativa.

La storia e l’evoluzionedel quartiere e della sua far-macia comunale non finisco-no qui. Dal 2014 via Plavaospita uffici di Fiat GroupAutomobiles Spa e di CNHIndustrial Italia Spa e nellapausa pranzo la piazza dellaChiesa ed i portici di via Ne-garville si animano poichéoffrono agli impiegati la pos-sibilità di una passeggiata ri-storatrice.

Nel mese di agosto 2015Farmacie Comunali TorinoS.p.A., su progetto dell’ar-chitetto De Salvia, ha rinno-vato gli arredi della FC 13,ha ampliato l’area vendita ene ha modificato la disposi-zione ed ora la moderna am-bientazione di luci a led ac-coglie la clientela e sottoli-nea i prodotti esposti in unacornice di colori che si rin-corrono in un contrasto pia-cevolmente elegante.

L’azzurro intenso, che ri-corda il cielo ampio e tersodel quartiere Mirafiori Sud,viene replicato in vari ele-menti di arredo per lasciare

poi spazio al marrone scurodello schienale espositivoche ospita le eleganti lineecosmetiche (alcune di essedi nuova introduzione),scelte tra quelle di alta qua-lità, per pelli giovani, matu-re e sensibili. Ogni mese,presso la FC 13, è presentela consulente cosmeticaFrancesca Lo Curto, chepresta il servizio gratuito dimake-up e di consigli perso-nalizzati di cosmesi, avva-lendosi pure della Microca-mera Dermotricos per la va-lutazione dei principali pa-rametri cutanei e tricologici.

La fitoterapia è supportatadalla solida preparazione deifarmacisti, che presidiano an-che l’automedicazione, suddi-visa per esigenza terapeutica:rimedi stagionali; dolori etraumi; stomaco e intestino;integratori alimentari di vita-mine e sali minerali. Il perso-nale della farmacia, affettuo-samente “capitanato” dal di-rettore dottor Furfari, accogliee soddisfa con professionalitàe gentilezza le esigenze di sa-lute e benessere della cliente-la. Con discrezione vengonoassistite le numerose richie-ste dei presìdi per inconti-nenza, per i quali l’Asl TO1prevede una procedura auto-rizzativa semplificata trami-te le farmacie.

La farmacia è aperta conorario continuato dalle 8.30alle 19.00 dal lunedì al ve-nerdì ed effettua la chiusuraalternata (ogni quindicigiorni) nella giornata di sa-bato. I servizi prestati, con-sultabili anche sul sito webaziendale www.fctorinospa.it, sono:

– autoanalisi per la rileva-zione dei parametri emato-chimici glicemia, colestero-lo, trigliceridi;

– “L’Angolo del Diabeti-co”, lo spazio esclusivamen-

te dedicato a fornire soluzio-ni ai pazienti diabetici peruna corretta gestione quoti-diana del proprio diabete equindi del controllo della gli-cemia, del controllo dell’a-derenza terapeutica e dellaprevenzione delle compli-canze;

– misurazione della pres-sione (gratuita) e rilevazionedella saturazione di ossigenonel sangue (gratuita), tramiteossimetro;

– la dotazione di DAE perl’eventuale assistenza aclienti in arresto cardiocirco-latorio;

– la misurazione del pesocorporeo e del BMI;

La nuova immagine della Farmacia Comunale 13

Dal ‘68 al servizio del quartiereLa nuova ambientazione della farmacia è stata una piacevole sorpresa per gli abituali clienti della farmacia di Via Negarville

Le scuole di Mirafiori ci stanno a cuoreFino a venerdì 18 dicembre, ogni cittadino può metterci il cuore con un proprio contributo economico

Nuovo allestimento con colori che valorizzano il legame col ter-

ritorio (foto: architetto De Salvia)

Margherita Perino(segue a pag. 8)

“Mirafiori Social Green”, un nuovo progetto per il quartiere

Cosa lega la parola “so-cial” a “green”? Il quartiereMirafiori. Una scommessaambiziosa, quella di undiciassociazioni (Comitato diQuartiere Mirafiori, Cemeadel Piemonte, Ginepro2, Ar-cobaleno, EnzoB, VOV102,Parco Del Nobile, EcontAct,Kallipolis, Eco dalle Città,Arcipelago Piemonte), chehanno deciso di puntare sulnostro quartiere per fareemergere i volti meno noti diun territorio che per anni èstato collegato al mercatodell'automobile.

Il progetto si chiama “Mi-rafiori Social Green”, appun-to, e ha un obiettivo ambizio-so: coinvolgere i cittadini at-traverso mondi nuovi (quellodei social network) e monditradizionali (quelli delle rela-zioni viso a viso) per renderliprotagonisti di un nuovo mo-do di concepire e raccontareMirafiori, come quartiere immerso nel verde prima di tutto,dove l'autoproduzione, la sostenibilità ambientale e i mo-menti di condivisione possano avere campo libero ed esalta-re le qualità dei sui abitanti.

“Mirafiori Social Green” è sostenuto dalla Fondazione diComunità di Mirafiori e patrocinato dalla Circoscrizione10, e accompagnerà fino al mese di luglio 2016 i cittadinidel quartiere con tante attività che hanno a cuore l’identitàdel territorio, l’educazione ambientale e la promozione del-la produzione alimentare locale con un’attenzione al temadel recupero e riuso.

Dallo scambio di giocattoli usati, ai corsi di panificazio-ne, apicultura, orticultura, passando per attività didattichesul recupero degli scarti, alle cene condivise, alla diffusio-ne dei buoni Scec, alla realizzazione di una mappa culturale

del nostro territorio e finendo con la creazione di una rete dibar sensibili per il recupero dei fondi di caffè per concimaregli orti urbani, gestito dal progetto sperimentale “Mirafon-di Caffè”.

Insomma, un programma di eventi per poter contribuire arendere “Green” il quartiere attraverso la condivisione dispazi, competenze e tempo libero. È possibile seguire il pro-gramma delle attività o richiedere di essere informati sul sitodel progetto www.mirafiorisocialgreen.org e contattando lamail [email protected].

Prossima iniziativa speciale è il corso si apicultura perneofiti, collegato al progetto di creazione di un apiario didat-tico a Mirafiori Sud: partecipazione gratuita, iscrizioni giàaperte e inizio incontri il 9 Gennaio 2016 (per informazioni:[email protected]).

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O n O R A n z e f u n e b R i

“SAn SeCOndO”

Via Roveda 18/A (TO)Tel. 011 34 73 806 - Cell. 338 78 75 381

Si espletano tutte le pratiche inerenti

ai decessi e funerali

NOTIZIE DALLA CIRCOSCRIZIONE 10CONSIGLIO

Il consiglio della circoscrizione continua ad essere con-vocato ogni martedì alle ore 18.30. Il pubblico si può conta-re al massimo sulle dita di una mano. Anche il numero deipunti dell’ordine del giorno non supera quello delle ditadell’altra mano. Utilizzando termini adatti al luogo dellaconvocazione possiamo dimostrare che sono in maggioran-za le interpellanze e le interrogazioni e sono in netta mino-ranza le proposte di delibera e i progetti da discutere. Cam-biando opinione riguardo al passato rispetto alle interpel-lanze e interrogazioni, ci dobbiamo domandare: se non cifossero si potrebbero convocare i Consigli di Circoscrizio-ne con tanta frequenza?

ACQUA PER TUTTI

È lo slogan che ci ricorda la realizzazione, voluta dallaSMAT e dal Comune di Torino, dei chioschi che distribui-scono acqua naturale e gasata a chiunque la desidera, mamunito di recipienti idonei: bottiglie, bottiglioni,damigia-ne, ecc. In Consiglio di Circoscrizione, alcuni Consiglieridell’opposizione, tramite canonica interpellanza scritta, di-ventata poi orale, per la durata di oltre un’ora, hanno tenta-to di far capire al Coordinatore all’ambiente e alla giuntache sarebbe una bella cosa se coloro che fanno la coda alchiosco, potessero appoggiare le bottiglie sopra un muret-to, utilizzabile come panca. Arrecare un sollievo tale noncosterebbe molto. Peccato che al momento della realizza-zione delle “casette” la SMAT (acquedotto) non abbia pen-sato anche a quest’uovo di Colombo. Confidiamo tutti chesi possa rimediare in un prossimo futuro. Sarebbe più facilese anche i Consiglieri di maggioranza sostenessero l’utilitàdell’idea. Se l’idea è buona, come l’acqua della SMAT, siabuona per tutti, per maggioranza e per minoranza. Se la ri-chiesta di fornire una piccola comodità partisse da tutte 10le circoscrizioni sarebbe una cosa non solo buona, buonis-sima.

I MEZZI D’INFORMAZIONE

Quando sentiamo che parlare di mezzi d’informazionepensiamo alla Tv, al giornale, a Mirafiori Sud. I Consiglieridi opposizione battono i pugni sul tavolo pensando anchealle bacheche che mancano nel territorio della nostra Circo-scrizione. I Consiglieri della Lega Nord, hanno più voltepresentato e illustrato l’interpellanza sulla carenza di ba-cheche cercando di far capire alla Giunta che i Cittadinihanno bisogno e piacere di leggere le notizie, le convoca-zioni del Consiglio affisse anche nel rione nel quale risie-dono. Purtroppo, per mancanza di soldi, e non solo, questoservizio non si può fare. Dopo le insistenze dell’opposizio-ne, il presidente spiega che bisogna cercare le cause nellesfere al di sopra del Consiglio: i tagli alle spese vengono

applicati perché i tagli verso le Circoscrizioni sono pratica-ti dall’Amministrazione Civica e dal Governo. L’altro im-pedimento alla informazione in bacheca si deve alla inesi-stenza, in alcuni Quartieri, di edifici di esclusiva proprietàdel Comune su cui installare le bacheche.

PIAZZA SANTI APOSTOLI

(già Piazza Capuana)

Nella piazza non cambia nulla. Il patrimonio è inutilizzato,nessuno compra box e nessuno li affitta, chissà come si vuolrimediare e sbloccare la situazione. Se c’è stato un errore diprogrammazione nell’investire i soldi della Città, ci sarannodei responsabili?

A chi rinfacciare che una piazza su cui operava bene ilmercato rionale e lavoravano in modo soddisfacente i nego-zi, ora è una cattedrale nel deserto, che consuma risorse quo-tidianamente?

OPERE FARAONICHE

A Milano l’Expo, a Roma il Giubileo, a Torino, comeopere faraoniche abbiamo via Anselmetti e Via Plava i cuicantieri non terminano più. La zona circostante è quasiisolata dal resto della città. Come candelina sulla torta in-finita gli abitanti del rione devono sopportare la chiusuradella parte finale di via Plava forse per il necessario po-tenziamento della fognatura che dovrebbe servire i nuoviinsediamenti e il restringimento di via Anselmetti per ilprosieguo della realizzazione nuova area verde e ciclopi-sta; in ultimo segnaliamo la strozzatura della parte centra-le di Via Negarville, per guai alle condutture del Teleri-scaldamento.

Tra le altre cose di cui lamentarsi vi è la scarsità di una se-gnaletica visibile che indica le interruzioni e le vie alterna-tive. Gli interni del quartiere sono continuamente attraver-sate da veicoli, pericolosamente veloci, in cerca di sbocco edi parcheggio.

Abbiamo la speranza che ce la caveremo nei tempi pro-grammati: entro autunno (2015?).

EDUCATIVA DI STRADA

Il 10 novembre il Consiglio ha approvato l’erogazione diun contributo di 3.209,50 euro a favore dell’AssociazioneDB2 MONDO F. per il progetto di Educativa di strada.L’associazione ne spenderà circa 8.000. Il progetto presen-tato dalla Associazione, che opera nel Quartiere, è stato il-lustrato al Consiglio dal Coordinatore della IV Commissio-ne M.S.

Malapenna

– la raccolta farmaci sca-duti;

– la raccolta farmaci anco-ra utilizzabili.

“Salute in tutte le lingue” èil servizio prestato in tutte lefarmacie comunali tramite laGuida Iconografica e l’appli-cazione web Informafarma-co; presso la FC 13, inoltre, èpresente una farmacista dimadre-lingua araba, che par-la correntemente anche ilfrancese e l’inglese e rappre-senta un grande valore ag-giunto per gli ospiti dei Cen-tri di accoglienza per stranie-ri “Casa del Mondo Unito”,“Crescere insieme” e “SanLuca” e per tutti gli stranieriche abitano nelle vicinanze olavorano negli uffici delquartiere.

Da alcuni mesi gli Ufficidell’Anagrafe del Comune diTorino, prima dislocati nel-l’edificio di via Negarville 8,sono stati trasferiti in stradaCastello Mirafiori. Per ovvia-re alla scomodità e sopperirealle esigenze della popola-

zione, soprattutto quella piùanziana o con disabilità, inoccasione della ristruttura-zione dell’area vendita dellaFC 13 l’Azienda, di comuneaccordo con la Città di Tori-no, ha riservato un appositospazio interno, nei pressi del-la porta d’ingresso della far-macia, per l’inserimento delTotem “TorinoFacile”, checonsente l’emissione e lastampa di certificati anagrafi-ci e di stato civile per se stessio per i componenti della pro-pria famiglia anagrafica. IlTotem “TorinoFacile” dellaFC 13 replica l’iniziativa av-viata nel 2014 da FarmacieComunali Torino S.p.A. e daStefano Gallo, assessore aiservizi civici e sistemi infor-mativi, che nel marzo 2014inaugurò il Totem presso laFC 29 di via Orvieto 10/A.

Margherita Perino, direttrice Organizzazione

e Operatività aziendale Farmacie Comunali di Torino

Dal ‘68 al servizio del quartiere(segue da pag. 7)

L’eredità degli scoiattoliQuando uno scoiattolo trova più noci di quelle che può man-giare, le sotterra per il futuro.Quando un uomo guadagna più denaro di quello che gli oc-corre, lo risparmia per il futuro.Quando uno scoiattolo muore, il suo clan lascia le sue nocisotto terra, anziché mangiarle, per far nascere nuovi alberiper i discendenti.Quando un uomo muore, i suoi figli litigano per spartirsi l’e-redità; spendono denaro in lunghi processi e non godono del-l’eredità nè loro, nè i loro discendenti.Noi avvocati cristiani preferiremmo che tutti gli uomini sicomportassero come gli scoiattoli: non pretendete più delgiusto nello spartirvi l’eredità.Chi mette una pietra sul passato, la toglie dal proprio futuro.