Territorio & ImpresaAnno 1 - Numero 5

Territorio & Impresa

Cultura • Arte • Moda • Eventi • Cinema • Attualità • Politica • Economia Mensile di informazione rivolto al Territorio ed alle Imprese

Il primo Free Presseco-sostenibile

Indovina chi viene a Natale?viene a Natale?

“I migliori fi lm al Cinema a Natale ed i

consigli della redazione di In’Zine”

SARTORIA PAG 18

LO SPECIALE DEDICATO AGLI STORICI RISTORANTI DEL NOSTRO TERRITORIO

IN CUCINA CON UMBERTO SALAMONE DIRETTAMENTE DAUMBERTO SALAMONE UMBERTO SALAMONE

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cronologico sono gli eventi targati In’Zine. In partnership con le maggiori imprese e più bei locali del territorio durante il 2014 ci saranno moltissimi eventi targati In’Zine di cui sentirete presto parlare

Social NetworkTwitter, Facebook ed Instagram... Ma anche Linkedin e Youtube... Il tutto riassunto e linkato nel nostro sito www.interritorio.itIn’Zine é un prodotto al passo con i tempi e sempre on.line. Su internet potete trovare e seguire sui social network anche la nostra stamperia.Riferimenti reveloxwww.revelox.itEd il nostro DirettoreSerena Basciani

www.serenabasciani.itGià dallo scorso numero soprattuto su Twitter e Facebook sono partite delle maratone di immagini che raffi gurano scene di vita quotidiana sul territorio accompagnate dalla lettura del nostro magazine

Digitando su Facebook, Twitter e Instagrama gli hashtag #inmagazine #inzine #serenabasciani troverete tutte le immagini e la storia del giornale dal momento del l’ideazione alla produzione per fi nire con la distribuzione.Potete mandare le vostre foto con In’Zine all’indirizzo mail della redazione o postarli direttamente sui nostri social.

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Prodotto realizzato impiegando carta FEDRIGONI - SYMBOL FREELIFE GLOSS copertina carta FEDRIGONI - SYMBOL FREELIFE GLOSS gr 200, interno carta FEDRIGONI - SYMBOL FREELIFE GLOSS gr 115.

Territorio & ImpresaAnno 1 - Numero 5

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LO SPECIALE DEDICATO AGLI STORICI RISTORANTI DEL NOSTRO TERRITORIO

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IN ‘ZINE Territorio & Impresa,Mensile, Numero 5 Anno 1edito da Ass. Cult. Gruppo M.A.R.E.C.Sede legale via delle Aleutine, 136, RomaRedazione via Charles Lenormant 112/114, Romacell. 339 4442343www.interritorio.it

Direttore ResponsabileSerena Bascianis.basciani@interritorio.it

Progetto grafi co ed impaginazione Alessandra Paravanoa.paravano@interritorio.it - cell. 339 4442343

Direttore MarketingEugenio Ciambronee.ciambrone@interritorio.it - cell. 335 1754088

Concessionaria PubblicitàPink ComunicazioneViale Egeo 147 Tel 0645426600 Fax 0645425955

Redazione: Serena Basciani, Alessandra Paravano, Eugenio Ciambrone, Giorgia Conti, Monica Salce, Diego Goi, Chiara Lucente, Massimo Gallus, Qiang Chen.

Hanno collaborato: Barbara Donati, Umberto Salamone, Marta Mordeni, Camilla Martuscelli, Annamaria Mattioli, Loredana Manganaro,Barbara Benedettelli, Lauretta Belardelli, Deborah Trombetta, Luca Donati, Andrea Icardi, Daniele Leoni, Simone Patrizi, Flavia Capone, Monica Salce, Federlazio, CNA, Confesercenti, Daniele Leoni, Lavinia Ciambrone.

La collaborazione a questa rivista è da considerarsi a titolo gratuito, a meno di accordi diversi tra l’editore e gli autori fi rmatari che sono responsabili degli articoli. La redazione si riserva di effettuare le modifi che necessarie.

Stampa:REVELOX - www.revelox.it

Registrazione presso il Tribunale civile di Roma sezione stampa N° 93/2013 del 13/05/2013

Per informazioni sulla pubblicità e pubbliredazionalicell 339 444 23 43redazione@interritorio.it

Editoriale

Serena BascianiDirettore Responsabilewww.serenabasciani.it

Di solito quando si avvicina la fi ne di un anno si inizia a parlare con il vecchio come fosse un amico, salutandolo e facendo, anche inconsciamente, un bilancio.Quest’anno per noi è stato un ottimo amico, uno di quelli che ricorderai per sempre, di quelli che tornano sempre nei racconti delle notti d’estate con la mente in vacanza.Quest’anno che se ne va ci ha dato In’Zine. frutto di un gioco di squadra, di una serie di amabili coincidenze e della voglia di credere che davvero, almeno una volta nella vita, i sogni si possono realizzare.Nulla è semplice, nessuna strada che porti verso la realizzazione di un sogno lo potrà mai essere, ed è proprio questo il bello del nostro giornale. Che non è facile, quasi mai, in nessun giorno. Che sia all’inizio di un anno o alla fi ne, che sia al rientro dalle vacanze estive o il giorno prima di una partenza. In’Zine è un sogno ed una sfi da, è un gruppo di persone che credono nella stessa cosa, che rimangono in piedi nelle notti e nelle albe di questa maledetta crisi. Perché questa crisi solo noi possiamo superarla, nessuno ci aiuterà, ci sosterrà o ci indicherà la strada. Solo noi possiamo aiutarci, ripartendo da un piccolo territorio e dalla voglia di credere.Non importa che nome vogliamo dare alle sezioni a cui appartiene chiunque faccia parte di questo progetto: redazione, grafi ca, lettori, commerciale, marketing o pubblicità. Salutiamo questo anno meraviglioso che ci ha fatti incontrare e siamo pronti a ripartire insieme, perché non saranno un tg, o una classe politica che ci ha illusi e traditi, a dirci che la crisi è fi nita. Saremo noi a dirlo loro. Forte, nitido, chiaro e solido. Un giorno di questi, magari proprio del 2014, li guarderemo idealmente tutti negli occhi e gli diremo che da un incubo ci siamo fi nalmente svegliati grazie alla voglia di non smettere di sognare!Buon Natale, Buon Anno e, come sempre,Buona Lettura a tutti voi

Manda La Tua Mail al Direttore:s.basciani@interritorio.it

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SOMMARIOIn BreveFlash dalla Capitale

In CronacaMetro CDi Nando Palazzo

In Cronaca Il camper di GianniDi Federico Vergari

News Dal Municipio

InchiestaNon è Scarface, non è Squadra Antimafia, Non è Gomorra Di Camilla Martuscelli

IntervistaEmanuela Aureli Di Nando Palazzo

In PilloleMondadori Village

In Impresa Cna e Federlazio, Ing Daniele Leoni

In GustoLa Prima Guida Enogastronomica del TerritorioDi Sonia Ascione

81112131416 192023

In CucinaCon Umberto Salamone

In CakeCon Giorgia Conti

In HomeDi Giuseppe Tetto

In ViaggioDi Gloria Leomanni

In ComunicazioneDi Diego Goi

In CopertinaIndovina chi viene a Natale?Di Serena Basciani

In Voguedi Monica Salce

In DVD

In Musica, Arte e CinemaGuida allo svago

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16 14IntervistaEmanuela Aureli

Retate tra le strade di Acilia… e non è il set di un film!

24 In cucinacon Umberto Salamone

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È stato reso noto il 02 Novembre scorso il risarcimento che l’Ospedale Sandro Pertini di Roma riconoscerà alla famiglia di Stefano Cucchi, morto in seguito a percosse il 22 Ottobre 2009. La famiglia del giovane Cucchi riceverà un risarcimento pari a un milione e 340 mila euro. La sorella di Stefano, Ilaria Cucchi, ha dichiarato: <<il risarcimento prevede come parti solo medici e infermieri dell’ospedale. Abbiamo rifi utato somme più ingenti che ci avrebbero richiesto di interrompere il processo giudiziario per accertare le altre responsabilità. Se è vero che i medici hanno una responsabilità gravissima è altrettanto vero che se Stefano non fosse stato Vittima di quel pestaggio nei sotterranei di piazzale Clodio non li avrebbe mai incontrati >>.Roma 02 Novembre 2013

inbreve - RomaPhotostory

Stefano Cucchi

OmofobiaLa Gay Street A Roma (Via di San

Giovanni in Laterano) il 30 Ottobre alle ore 22.00 è stata teatro di un

sit-in per sollecitare il governo ad approvare la legge contro

l’omofobia. Motivo scatenante della protesta di cittadini arrivati da tutta Italia, è stato l’ennesimo

suicidio di un giovane omosessuale nella Capitale, terzo suicidio di

questo tipo avvenuto a Roma negli ultimi mesi; << sono gay. L’Italia è

un paese libero ma esiste l’omofobia e chi ha questi atteggiamenti deve

fare i conti con la propria coscienza >> . Queste le parole scritte dal

ragazzo prima di togliersi la vita gettandosi dall’undicesimo piano dell’ex pastifi cio Pantanella, sulla

Casilina. Il Sindaco di Roma ha dichiarato << queste sono ferite che

Roma non può accettare >>.

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inbreve - RomaPhotostory

Roma ostaggio dei No Tav

Tra Ottobre e Novembre i No Tav sono stati protagonisti di manifestazioni al limite della

guerriglia a Roma. Immagini contrastanti ci hanno mostrato ragazzi pacifi ci che rivendicano

l’importanza delle idee ed invece i soliti violenti facinorosi che

hanno messo a ferro e fuoco la nostra città, mostrando così

quello violento come l’unico volto dei tanti manifestanti presenti.

19 e 31 Ottobre, 20 Novembre

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Dopo mesi di discussioni, minacce, stipendi non pagati e lavori sospesi, il 21 Novembre i sindacati hanno occupato il campo base del-la Metro C di via dei Gordiani, con un conse-guente nuovo stop ai lavori. Pensare di vedere operativa ed effi ciente la metro C di Roma sembra essere un miraggio.Il Consorzio di imprese che gestisce i lavori tuonano contro il Campidoglio, reo, secondo quest’ultimo, di avere già nelle proprie casse

i soldi concessi dal Governo per la Metro C e nonostante questo si rifi uterebbe di versarli. Questa situazione di stallo ha generando quindi una reazione a catena a cui assistiamo dall’estate scorsa e trasformato i cantieri della nuova Metro di Roma in una specie di tela di Penelope.I lavoratori dovrebbero ancora ricevere gli stipendi arretrati, ennesima dimostrazione, questa, del fatto che in diatribe e dispute tra potenti continuano a rimetterci sempre i lavo-ratori onesti, i cittadini, tutti noi.

«Ancora una volta si chiedono prestazioni non dovute al Consorzio», fanno sapere le aziende attraverso le pagine di Leggo. E ancora: «Nel mese di settembre il Comune ha chiesto e otte-nuto di modifi care, in pendenza del blocco del pagamento, alcuni punti del contratto perve-nendo a una scrittura tra Roma Metropolitane (100% del Comune di Roma) e Metro C in data 8 settembre. In questa scrittura, maturata tra l’altro nel

corso di riunioni al Ministero delle Infrastrutture si attestava la piena di-sponibilità dei fondi e Roma Metropo-litane si è obbligata a pagare l’intero importo entro il 13 ottobre». «Sulla base di tale impegno - prosegue la nota - Metro C ha ripreso i lavori ed emesso le fatture certifi cate dal com-mittente in relazione alle quali ha ver-

sato Iva per 27 milioni di euro. Il comune di Roma si è reso inadempiente per l’intero pa-gamento di 297 milioni adducendo la necessi-tà di ulteriori controlli. Ciò nonostante il fatto che dopo 5 mesi di ve-rifi che non fosse stato trovato niente di irrego-lare dal momento che Metro C non ha ricevuto alcuna contestazione. Metro C ha dovuto fermare di nuovo i lavori in attesa che fi nisca il palleggio delle respon-sabilità»

È sempre la solita storia: istituzioni ed imprese non trovano accordi ma a rimetterci sono sempre lavoratori e cittadini

Pensare di vedere operativa ed effi ciente la metro C di Roma sembra essere un miraggio.

incronacadi Nando Palazzo

Metro C - Occupato il campo base, operai ancora senza stipendio.

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Gianni è un nome di fantasia. E di fantasia Gianni ne aveva tanta. Aveva sognato per una vita un camper e il giorno che riuscì a comprarlo non gli sembrava vero. E chi se ne importa se era di seconda, o forse di terza mano. Il motore funzionava alla grande, gli inter-ni erano perfetti, i letti comodi e il piano cottura era in grado di sfamare tutta la famiglia in tempi più che soddisfacenti.

Per Gianni, il camper era la realizzazione di un sogno. Per Gianni il camper era la libertà. I sui bambini iniziavano a crescere, al momento del primo viaggio Alessio era pronto per la prima elementare e Marta stava iniziando a camminare. Quanti viaggi con la sua famiglia, con la sua adorata Paola, moglie e compagna di una vita. L’elenco era grande, immenso. Voleva girare tutta l’Italia far vedere ai suoi fi gli le bellezze del nostro Paese «Per-ché l’Italia è piena di cose belle e di gente brava! Devono capirlo prima che diventi-no grandi e inizino a chiederci il permesso

per andare in vacanza da soli».Poi arrivò la crisi... Gianni lavorava a Dragona “sotto i ponti” termine che mai fu più adatto per indicare la zona industriale del decimo municipio. Ma Gianni sotto i ponti, senza virgolette stavolta, non poteva fi nirci. Questione di orgoglio e di dignità. Possono togliergli il lavoro, a Gianni. Banche frettolose e inca-paci di ascoltare possono togliergli la casa, a Gianni. Ma una possibilità c’è sempre. Il

camper. Il suo sogno che diventa l’unica soluzione per quell’incubo. E allora preparare i bagagli per non partire, salire sul cam-per senza metterlo in moto, restando fermi. Eccola l’unica

soluzione possibile. Cambiare piazzola di tanto in tanto per non dare nell’occhio, sempre meglio vici-no a una fontanella. Scaldare l’acqua per far lavare i bambini, portarli a scuola, a piedi.Girare per Ostia in cerca di un lavoretto, anche per una sola giornata, mentre Paola va a servizio, tre volte a settimana a casa di un’amica di amici. Mentre vaga, davanti al Pontile ricorda il momento più bello. Estate 2010. Santa Maria di Leuca. Alessio vede per la prima volta lo Ionio e l’Adriatico che si incontra-no e si fondono. Guarda il papà e gli dice

che l’Italia è proprio bella. Gianni resiste continua a camminare poi inizia a correre fi n quando non arriva da-vanti al camper. Ci sale di corsa e si chiude la porta alle spalle. Sono le 12, manca più di un ora al rientro di Paola coi bambini. Ha tutto il tempo per sfogarsi e piangere. Piangere a dirotto.

Segui Federico Vergari sul suo blogwww.ilcanedaguardia.blogspot.itO su Twitter@fever981

Per segnalare una storia a Federico Verga-ri scrivi a fever3@gmail.com

10 GRADI DI SEPARAZIONE Il decimo municipio visto da dentro il raccordo anulare

Ha tutto il tempo per sfogarsi e piangere. Piangere a dirotto.

incronacadi Federico Vergari

Il camper di Gianni

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innews municipiodi Camilla Martuscelli

Ostia, 18 Novembre 2013

Ecco la cultura che guadagna sulle pulsioni dei ragazzi. Una distesa di volantini e di cartelli inneg-gianti ad una festa disco richiamanti al “ses-so” e con l’immagine di una giovanissima donna usata per attirare con riferimenti de-cisamente ambigui . Succede nella Capitale , di fronte al Liceo Enriques.In queste ore si stanno mobilitando gli uffi ci predisposti alla rimozione di questa sorta di

pubblicità e la polizia sta prendendo i con-tatti con le ditte impiegate in questa “triste propaganda” .Potrebbero inoltre essere sporte denunce e si stanno contattando i referenti Politici del X Municipio di Roma (la Commissione Scuola e l’Assessorato) un mattutino passante ci ha svegliato per riportare questa notizia e ha provveduto a rimuovere i cartelli più grandi ,ad avvisare la Polizia Locale , a sollecitare un intervento dell’A.m.a.(la notizia è ripresa dalla mailing list de “La Ciurma Associazione”)

Il “Piano freddo” del X Municipio di Roma Capitale, è stato anticipato rispetto agli anni passati in virtù dell’abbassamen-to repertino delle temperature. I posti a disposizione dei senza fi ssa dimora sono dislocati tra la sede della Caritas, presso la ex colonia Vittorio Emanuele III di lun-gomare Paolo Toscanelli e lo stabilimento Arca sul lungomare Amerigo Vespucci a Ostia.“Da stanotte e per tutto il periodo

invernale, saremo in grado di raddoppia-re i posti letto a disposizione per i senza fi ssa dimora legati all’emergenza freddo – ha spiegato l’assessore al welfare e alla salute del X Municipio di Roma Capita-le Emanuela Droghei – Il vecchio piano prevedeva 50 posti letto che quest’anno, grazie al lavoro congiunto con l’assesso-rato cittadino, passeranno a 100. Questi si andranno ad aggiungere agli altri 60 posti

letto circa, propri del piano di accoglienza strutturale del territorio. Inoltre sarà at-tivo il servizio di monitoraggio notturno, attraverso pulmini che interverranno nelle situazioni di criticità. Stiamo in ogni caso continuando a lavorare per tentare di am-pliare, ulteriormente, la nostra capacità di accoglienza. Tutto questo, nonostante le diffi coltà legate all’approvazione del bilan-cio capitolino”.

Cartelli su feste “sessuali” davanti alle scuole ostiensi

È partito in anticipo il “Pianofreddo” nel X Municipio di RomaCapitale: raddoppiati i posti letto

Ostia, 21 Novembre 2013

“Il consiglio del X Municipio ha approvato l’ordine del giorno Monica Schneider.

Presidente Commissione Elette X Municipio e da tutta la maggioranza per l’intitolazione del parco di via Orazio Vecchi (Infernetto) a Sarang Perera, che il 20 ottobre del 2011 - all’età di 32 anni - perse la vita a seguito dell’allagamento del seminterrato della vil-

letta dove viveva con la sua famiglia. Sarang, dopo aver messo in salvo la moglie e la fi glia di tre mesi, tornò nel seminterrato per recuperare il suo permesso di soggior-no, documento di vitale importanza per un extracomunitario in Italia. L’assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale con il piano caditoie e il X Munici-pio con il tavolo partecipato con la Regione e il CBTAR, sono in prima linea nella pre-venzione di questi fenomeni.”

Un parco pubblico per ricordare Sarang Perera e lavorare per scongiurare altre tragedie

Ostia, 21 novembre 2013 “Gli interventi nella scuola materna di via delle Azzorre a Ostia e nella scuola se-condaria di via Carotenuto nel quartiere Giardino di Roma, predisposti dall’Uffi cio tecnico del X Municipio di Roma Capita-le, si sono resi necessari dopo il maltempo di Mercoledì 20 Novembre: i due plessi si sono allagati e i dirigenti scolastici ne hanno predisposto la chiusura. Sono stati

ripuliti i tetti e le grondaie, ostruite dal-le foglie, e messi in sicurezza gli impianti elettrici. Il nostro ringraziamento partico-lare va ai genitori dei bambini che hanno vissuto questi giorni di disagio e ai vigili del fuoco di Ostia per il lavoro che svolgo-no nelle situazioni di emergenza”.Lo dichiarano in una nota congiunta il pre-sidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone e l’assessore ai lavori pub-blici, mobilità e litorale Antonio Caliendo.

Scuole inagibili per maltempo nel X Municipio di Roma Capitale

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ininchiestadi Camilla Martuscelli

Sembra di trovarsi tra le pagine di Roberto Saviano, mentre leggia-mo “Casalesi”, “Mario Iovine”, infiltrazione mafiosa. Ma non è fic-tion, non è letteratura. È la realtà che nella notte del 30 Ottobre ha svegliato gli abitanti di Acilia e Casal Bernocchi al suono di elicotteri e passi che sembravano la marcia di un esercito. Al Villaggio San Giorgio di Acilia poco più di un anno fa si giravano scene della fiction “Romanzo Criminale”, per Sky. Ora il set non c’è più e la realtà è forse ancora peggiore. Da allora, dai tempi in cui il Freddo e il Li-banese dettavano legge a Roma e in Italia, è passato tanto tem-po, eppure lo scenario che si dipinge davanti ai nostri occhi ora sembra ben peggiore “Nel territorio di Acilia – dichiara la Finanza - si assisteva a una vera espansione mafiosa con la concreta imposizione agli eser-

cizi commerciali dei propri videopoker”. La banda dei giorni nostri è ancora più articolata e ben gestita, con tanto di Boss “famoso” e noto anche fuori dal Raccordo: Mario Iovine parente del ben più noto Antonio, ovvero uno dei maggiori esponenti del Clan dei Casa-lesi (associazione criminale di stampo camorristico originaria di Ca-serta - Casal Di Principe) che, a quanto dichiarano i pentiti, sarebbe una vera e propria costola di Cosa Nostra. Ma come nella migliore delle sceneggiature non mancano i due

“eroi” dai superpoteri utiliz-zati per le spedizioni punitive: i “pugilatori” Arben Zogu, 40 anni, Petrit Bardhi, 39 e Orial Kolaj, classe ’83, campione di boxe – categoria mediomas-simi. Il 19 ottobre 2012, otto mesi dopo il titolo italiano, Orial diventa campione d’Eu-ropa. Un mese prima del titolo

Non è Scarface, non è Squadra Antimafi a, Non è GomorraRetate tra le strade di Acilia… e non è il set di un fi lm!

“Nel territorio di Acilia – dichiara la Finanza - si assisteva a una vera espansione ma� osa con la

concreta imposizione agli esercizi commerciali dei propri videopoker”.

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ininchiestadi Camilla Martuscelli

viene anche assunto della Acilia Games srl, una delle società sequestrate. Orial Kolaj, sulla schiena, ha tatuato una grande aquila , l’aquila simbolo dell’Albania, l’aquila sim-bolo della “sua” Lazio. In Curva Nord Orial lo chiamano “Mr. Enrich”. La stessa Curva Nord guidata da “Diabo-lik” Fabrizio Piscitelli, oggi in carcere. Per completare il quadro mancano gli attori principali, quelli che nel territorio hanno fatto la storia, quelli che godono nel vedere

che solo a sentire il loro cognome le perso-ne abbassano lo sguardo per paura. I due fratelli Sergio e Sandro Guarnera, 58 e 60 anni, entrambi di Acilia, dopo l’arresto di Mario Iovine nel 2008, “diventano i punti di riferimento dell’organizzazione”. Ma-rio Iovine prima, i fratelli Guarnera dopo, spiegano gli investigatori, sono il ponte, il contatto con il clan Iovine dei casalesi.Quello a cui abbiamo assistito ignari e si-lenziosi negli ultimi anni è stato un vero e

proprio network di famiglie e organizza-zioni criminali. Raccontano gli inquirenti: “tra esponenti di vertice della criminalità organizzata campana e imprenditori ma-fiosi romani, a loro volta legati a esponenti della Banda della Magliana e ai noti gruppi criminali dei Fasciani di Ostia“. Questa “azienda” criminale aveva anche una solida gerarchia soprattutto riguardo le zone di competenza territoriale: i fratel-li Guarnera dovevano essere attenti a non scavalcare i confini di Acilia e ad Ostia il controllo doveva rimanere dei Fasciani. Ma la notte del 29 Ottobre scorso sono scattati gli arresti per quindici persone coinvolte nel traffico di quella che è stata denominata una vera e propria operazio-ne anticamorra. I pm della Dda di Napoli, Antonello Ardituro e Alessandro Milita, contestano ai quindici esponenti del clan, il reato di associazione mafiosa e la gestione illegale delle slot machine.Le richieste di arresto sono state conva-lidate dal gip di Napoli Isabella Iaselli, I provvedimenti sono stati eseguiti dal Gico di Roma. Una notte in cui la realtà ha superato l’im-maginazione, la fiction, la letteratura. Ma accettate un ammonimento: le terre di Casal Di Principe sono quelle ridotte in poltiglia dallo smaltimento abusivo di ri-fiuti tossici, quelle di cui oggi leggiamo con sdegno sui giornali. Ignorare un’infiltrazio-ne mafiosa di questa portata oggi potrebbe voler dire raccogliere i pezzi di noi e dei no-stri figli tra qualche anno proprio come sta succedendo a Casale.

“tra esponenti di vertice della criminalità organizzata campana e

imprenditori ma� osi romani, a loro volta legati a esponenti della Banda della

Magliana e ai noti gruppi criminali dei Fasciani di Ostia“.

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inintervistadi Nando Palazzo

Stai per festeggiare 22 anni di carriera in cui hai fatto televi-sione, cinema, fi ction e teatro ma Emanuela Aureli cosa vuol fare da grande? E’ vero come passa il tempo, sicuramente tutto ciò che ho fatto fi no ad oggi ed ancora di più, non che io non sia contenta ma non mi piace fermarmi nel lavoro e ho sempre voglia di accettare nuove sfi de.

Nel 2009 hai esordito come Pittrice con una bellissima mostra assieme al tuo maestro

Elvino Echeoni dal titolo “Arti-sti si Nasce”, continui ancora a dipingere?Certo, e’ una passione che ho da sempre e anche se in questo periodo dipingo meno per-ché sono molto impegnata, ci saranno altre mostre e vi terrò aggiornati.

Sta per uscire il tuo primo libro quindi possiamo aggiun-gere anche “scrittrice” ti va di anticipare qualcosa ai lettori di InZine?Beh scrittrice mi sembra troppo,

diciamo che come per la pittura, il canto, le imitazioni questo è un altro modo per esprimermi. Ti starai chiedendo ma una bio-grafi a pur essendo cosi’ giova-ne? Si, ho deciso di farlo a 40 anni, non e’ detto che uno deve raccontarsi per forza a 70, oggi ho un entusiasmo che magari a quell’età non avrò più, (detto tra noi magari nemmeno ci arrivo a 70 anni hahah) .Ho realizzato un racconto auto-biografi co, parlo di una ragaz-zina che sognava di fare questo

lavoro e che senza spinte o aiuti ci e’ riuscita. Spero serva da stimolo per tutte le persone che vogliono coltivare i propri talenti e che non hanno i cosiddetti “santi in paradiso”, non devono mollare nonostante gli ostacoli che si incontrano. TRA ME E ME è il titolo che mi è stato suggerito da mio nipote Francesco di 9 anni.

Sei un punto di forza della squadra vincente di Tale e qua-le show, che anche quest’anno segna il record ascolti; tu sei la coach di recitazione sin dalla prima edizione, raccontaci qualche episodio da backstage, sembra divertirti molto questa esperienza.Ma ovvio, io non mi prendo mai troppo sul serio, e anche in que-sto bellissimo ruolo di “Coach” affi datomi da Carlo, io resto quella che sono, do consigli e suggerimenti in base alla mia esperienza artistica, non stiamo insegnando nulla a nessuno, i concorrenti sono dei grandi professionisti, noi diamo degli imput li aiutiamo a cogliere quel particolare, quella sfumatura che aiuta a confezionare le loro esibizioni. E’ un grande gruppo: Carlo Conti, tutti i coach, truccatori e parrucchieri etc., ma i veri protagonisti sono comunque loro che danno vita ai personag-gi con tanto impegno e profes-sionalità.

Finito “Tale e quale” riprende-rai con il teatro, dopo il grande successo di “Menopause the Musical” sarai in scena con “Buona domenica” per la regia di Roberto Ciufoli.Siiii aiutoooo devo ancora studiare a memoria il copione e ho una paura che me lo sogno la notte , ancora non mi ricordo le battute. In Menopause mi sentivo molto protetta dalle mie colleghe (Fiordaliso, Fioretta Mari e Manuela Metri ndr) e se

....Grande professionista, frizzante, talentuosa, un ciclone di simpatia.Incontro Emanuela Aureli nel suo camerino degli studi DEAR prima

della diretta di Tale e quale Show.

Emanuela Aureli

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inintervistadi Nando Palazzo

avessi perso una battuta avevo come una rete , per fortuna non mi è mai successo ed è andata benissimo. Qui invece siamo solo in due e sicuramente sarà diverso quindi ho più paura aiutooo.

Quindi tanto lavoro, ma l’amore? Tempo fa rilasciasti un’intervista in cui ti dichiaravi felicemente single.Quando uno dice felicemen-te single: bara. Io almeno lo faccio sto bene anche da sola, una grande conquista, prima non riuscivo a vedermi senza un uomo accanto mi dicevo ma cos’e’ la mia vita senza un uomo? Adesso invece… riconfermo tutto ! Penso che la mia anima si espanda quando ho un uomo accanto che mi ama, mi sostiene, mi comprende. Ora sono single (non felicemente) anche se dopo 1 anno e mezzo vedo un baglio-re fuori dal tunnellelleellee del divertimentooooo :-) ultima-mente ho un interesse e vediamo : sarà una luce o un abbaglio? Lo scopriremo col tempo.

Sei cresciuta nella bellissima Umbria dove torni spesso dalla tua famiglia, ma vivi a Roma da tanti anni, che rapporto hai con la capitale?Beh Roma e’ la mia seconda casa amo molto questa città. Pensa che quando facevo i primi programmi, la sera facevo di tutto per tornare a casa mia, nel mio letto . Oggi ho un pò reciso questo cordone ombelicale e vivo questa grande città, la sua immensa periferia, il mare, ma

quando sono stanca dello smog, del caos e voglio sentirmi avvolta dai miei affetti scappo tanto Terni è vicina.

qual’é il ricordo più bello legato alla tua carriera?E come faccio a dirtene uno? Ne ho tanti, ogni pezzo di televisio-ne ogni esperienza artistica l’ho vissuta con una grande gioia nel cuore dall’esordio a “La Corrida” a “Stasera mi butto”, poi “Aria fresca” con Carlo Conti, “Dome-nica in” “Buona domenica” con Maurizio Costanzo, insomma tutti ricordi bellissimi e con dei conduttori fantastici, non ne ho uno in particolare.

E rispetto al futuro, la cosa che ti manca, Il tuo sogno nel cassetto.Mi manca la palla di vetro. HahahahMi piacerebbe crescere artistica-mente, trovare dei bravi registi che possano aiutarmi a miglio-rare, mi piacerebbe continuare a fare cinema , teatro (che amo), invece in tv mi piacerebbe tanto condurre un programma per bambini. Naturalmente nella mia vita privata spero di realizzare questo “impossibile” sogno, di trovare un uomo che mi ami per tutta la vita e con cui creare la famiglia che ho sempre sognato. Uno speciale augurio a tutti voi di InZine e in bocca al lupo per il vostro nuovo giornale, grazie di avermi ospitata tra le vostre pagine. Un bacio grande.

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invoguedi Monica Salce

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inpillole

Blockbuster Village.La nuova oasi di libri, dvd e videogames nel cuore di Acilia.Altra icona degli anni ‘90 che fi nisce nel-la scatola dei ricordi: Blockbuster Italia ha chiuso per sempre. Per questo terri-torio vuol dire non vedere più la maesto-sa insegna gialla e blu che campeg-giava all’incrocio tra via di Macchia Saponara e via di Acilia. L’annuncio della chiusura è arrivato direttamen-te dal sito internet della catena di vide-onoleggio: «L’avven-tura di Blockbuster Italia fi nisce qui. È stato per noi un pia-cere divertirvi o sem-plicemente tenervi compagnia in questi

18 anni». Quando questo pezzo di Stati Uniti d’America é arrivato qui da noi ci siamo esaltati non solo perché voleva dire noleggio dvd, video games ecc. Ma perché ci sentivamo un po’ come i protagonisti dei telefi lm che amavamo tanto. Blockbuster non era solo Dvd e vi-deo games, Blockbuster era anche e so-prattutto il mitico gelato Haagen-Dazs, i pop corn al caramello da far scoppiare in 2 minuti direttamente nel microonde, i marshmallow. E Blockbuster non chiu-deva mai, anche durante le vacanze di Natale quando tutti gli altri tiravano giù

le saracinesche. Tutto questo oggi quindi é fi -nito?Non per noi. Lo stori-co punto di via di Aci-

lia é infatti tra quelli che hanno aderito al lancio di Blockbuster Village e che quindi porte-rà avanti la tradizione di Blockbuster sia per quanto riguarda il no-leggio DVD che per tutti gli altri aspetti di cui non dovremo aver paura di es-sere irrimediabilmente no-

stalgici.Il nuovo Blockbuster Village di Acilia é, se vogliamo, ancora di più di quel-lo che ricordiamo del vecchio colosso americano; oltre ai prodotti che abbia-mo ricordato, infatti, c’è anche un’ampia selezione di eccellenze del settore della cartoleria e soprattutto una vasta gam-ma di scelta per quel che riguarda i libri. Novità assoluta del punto vendita, pro-prio legata al settore della lettura, sarà quella che vedrà delle presentazioni di libri con la presenza degli autori dei testi stessi.Ed ecco che da quello che poteva di-ventare un ricordo nostalgico nasce una nuova opportunità per tutti noi.

BLOCKBUSTER ITALIA PRESENTA:

a cura della redazione

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Il blocco dell’edilizia da parte del CBTAR a seguito della decisione di non rilasciare i N.O. idraulici in tutto il municipio, comincia a pesare non poco sulla realtà economica, in quanto imprenditori, liberi professionisti e operatori nel settore vedono sempre di più ridurre operatività e guadagni nel settore con conseguenze anche in termini occupa-zionali.A questo punto è necessario fare cartello, in modo che le forze politiche insieme con gli Enti di controllo, possano trovare una rapida soluzione al problema.Entrando nel merito, vorrei fare una rifl essione sulla dichiarazione di un professionista idraulico, che contesta le risposte fornite dal CBTAR, che risultano ripetitive, senza offrire nessun spiraglio al problema. Dalla lettura della nota (ndr nota di risposta del CBTAR) si evince quanto segue : “Il sistema della bonifi ca, da intendersi come rete dei fossi, canali e degli impianti deputati al solleva-mento ed allontanamento delle acque superfi -ciali collettate, non è più in grado di garantire la propria funzione nel territorio del Municipio X (ex XIII) di Roma Capitale e tale situazione di criticità idraulica è tale da costituire un reale ed incombente pericolo per la pubblica incolumi-tà.…… Nell’area sopra descritta non è consentito: l’uso abitativo degli scantinati esistenti, nonché lo stoccaggio negli stessi di materiale o sostanze pericolose e/o inquinanti eccedenti le minime quantità necessarie per il fabbisogno domestico giornaliero; la nuova realizzazione di vani interrati o seminterrati. ………… L’attuazione degli interven-

ti edilizi di nuova edifi cazione e di ristrutturazione edilizia, compresa la demolizione/ricostruzione, fi nalizzati alla realizzazione degli edifi ci, sia pub-blici che privati, indipendentemente dalla relativa destinazione d’uso dovranno prevedere vasche di laminazione per la raccolta delle acque meteoriche e il successivo graduale sversamento nella rete dei canali esistenti tarato nel limite massimo di 10 l/sec per ettaro. Il professionista idraulico, ha esposto le seguenti considerazioni:“Nella nota di risposta nulla si evince riguardo i parametri tecnici/idraulici da prendere a riferi-mento né viene riportato alcun riferimento sugli studi effettuati dal Consorzio riguardo la rete di canali, il contesto idrologico e i bacini idrografi ci interferenti. Non viene riportata alcuna analisi riguardo i punti critici delle eventuali esondazioni se dai canali o dal rigurgito della rete fognaria.Inoltre l’intervento edifi catorio proposto non richiede alcuna autorizzazione da sottoporre agli Uffi ci preposti, così come riportato nella nota cita-ta, in quanto non rientra nella fascia di rispetto dei 10,00 metri così come si richiede dalla normativa tuttora vigente (R.D. 368/1904 art.9 e R.D. 523 Capo VII art. 93-101).Avendo, inoltre, interpellato il Dipartimento IV -Servizio 2° Tutela Acque, Suolo e Risorse Idriche Uffi cio Difesa Suolo della Provincia di Roma, in indirizzo nella nota di risposta del Consorzio, si è riscontrato che il medesimo Uffi cio non pre-vede alcuna prescrizione al riguardo, in quanto

2020

RISCHIO IDRAULICO NEL MUNICIPIO X:RESTA LA PRIORITA’ QUESTE LE POSSIBILI ALTERNATIVE ALLA “FRAGILE” EDILIZIA DEL TERRITORIO.

inimpresadalla Casa delle Imprese CNA di Roma

Edilizia: 4 scuole su 10 han-no più di 50 anni; interventi solo sull’1,7% degli edifi ci

La crisi ha dato un nuovo volto al mercato delle costruzioni di Roma e provincia, creando un solco tra nuova produzione e mercato del recupero. Dal 2006 a oggi il primo si è praticamente dimezzato (-47%, -3,6% nel 2013 rispetto al 2012), mentre quello della manutenzione straordina-ria subiva una contrazione del 5,7% (-1,1% rispetto al 2012). Stabile da sette anni il mercato della manutenzione ordinaria. Tendenze, quelle del mercato del recupero, che condizionano l’in-tero settore in una fase ancora delicata della crisi: nel 2012 il valore complessivo della manu-tenzione, tra ordinaria e straor-dinaria, superava gli 8 miliardi di euro, il 72% della produzione settoriale complessiva (era pari al 62% nel 2006).

La fotografi a sul settore è contenuta nel notiziario E.C.O. (Economia, costruzioni, occupazione), pubblicazione trimestrale sull’andamento del mercato delle costruzioni a Roma e provincia, presentata lo scorso 18 ottobre dal CRESME per la Cna di Roma nel corso di “A colazione con i numeri”. Ad accompagnare l’analisi congiun-turale, un focus dal titolo “Tre settori per una nuova politica di riqualifi cazione urbana a Roma”, ricco di spunti per ope-ratori e istituzioni perché, dall’a-nalisi della situazione individua i punti di forza per rilanciare il settore. A partire da rinnovo del patrimonio abitativo, riqualifi cazione energetica ed edilizia e messa in sicurezza del patrimonio scolastico.

Partendo dalle scuole, Cna e CRESME hanno mappato gli edifi ci esistenti a fi ne 2011 a

Roma e provincia: erano quasi tremila, nel 45% dei casi con più di 50 anni. Dallo studio emerge senza mezzi termini che sulle scuole, negli ultimi anni, si è abbassata la guardia: oggi gli interventi riguardano appena l’1,7% degli edifi ci (49) per un importo di 31,2 milioni di euro. A scapito soprattutto della sicu-rezza: ben 114 edifi ci scolastici, pur trovandosi in zone a rischio sismico, non sono adeguati alle norme. E il crollo degli investi-menti pubblici è evidente: nel 2011 i bandi erano 69 per un valore di 236 milioni. L’anno successivo erano scesi a quota 23 milioni di euro, per un totale di 22 gare, con una legge-ra ripresa nell’anno in corso (86 milioni di euro, per 45 gare). Sul fronte del patrimonio abi-tativo, a Roma quasi 250mila abitazioni (360mila conside-rando anche la provincia) sono ancora in uno stato di conser-

vazione non soddisfacente. Un impulso consistente al settore è stato dato dagli incentivi fi scali per la riqualifi cazio-ne energetica ed edilizia. Nel 2012 sono state presentate 31mila domande a Roma e provincia per un controvalore di circa 470 milioni di euro.

In questo contesto, gli operatori accolgono con favore la misura contenuta nel disegno di Legge di Stabilità per il 2014, con cui il Governo ha prorogato di un anno gli ecobonus: 65% per il risparmio energetico e 50% per le ristrutturazioni semplici. Cna di Roma propone che sia resa permanente l’agevolazione e sia rafforzata da interventi delle amministrazioni locali. Propone inoltre che si attivi una campagna di informazione e sensibilizzazione destinata agli utenti che non ne abbiano anco-ra benefi ciato.

di Ing. Daniele Leoni

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dalla Federlazio

inimpresa

Apparentemente qualcosa si sta muovendo, solo che le nostre imprese non se ne accorgono. Que-sta potrebbe essere la sintesi del passaggio che stiamo attraversando, così come ce lo restitui-scono i risultati dell’Indagine Congiunturale sulle piccole e medie imprese del Lazio relativa al 1° semestre 2013, realizzata dalla Federlazio su un campione di 350 imprese.Le statistiche, nella loro asetticità, sembrano dirci che la crisi, lentamente ancorché con-traddittoriamente, stia frenando la sua corsa e che il ritmo di contrazione dell’economia sia in leggera attenuazione.E’ fuor di dubbio che il quadro odierno ribadi-sca quei leggeri segnali di rallentamento nella velocità della crisi già affacciatisi nella rileva-zione del semestre precedente. E’ il giudizio de-gli imprenditori sull’andamento degli ordinativi a dircelo. Nel corso del primo semestre 2013, in-fatti, il saldo tra coloro che dichiarano un calo e coloro che dichiarano invece una crescita degli ordinativi in complesso, pur restando negativo, mostra tuttavia una certa attenuazione rispetto alla seconda parte del 2012, passando da -34 a -29. Ma se guardiamo bene il grafico, notiamo che tale attenuazione risulta spiegata esclusiva-mente dalla componente estera della domanda, dove il saldo sale da -27 a +20 per gli ordina-tivi provenienti dall’area UE e da -4 a +32 per quelli provenienti dall’area extra-UE. Mentre è sul mercato nazionale che la situazione resta negativa anzi peggiora, con il saldo che passa da -43 a -47 punti. Il punto massimamente problematico dunque è rappresentato dall’estrema debolezza del nostro mercato nazionale. E’ qui che si annidano le

principali criticità ed è qui che l’andamento della crisi non sembra aver registrato miglio-ramenti. Noi ci troviamo oggi di fronte a una frattura abbastanza netta tra aziende orientate al mer-cato estero e aziende orientate a quello italiano.Le prime stanno, per il momento, parzialmente compensando sul versante internazionale gli arretramenti subìti sul mercato domestico. Ma questo meccanismo potrebbe tra un po’ affie-volirsi, considerando che le grandi economie emergenti del pianeta (Brasile, Russia, India, Cina) stanno a loro volta attenuando il loro dinamismo, al punto che qualcuno comincia a parlare di “grande decelerazione”. Le seconde invece – appartenenti a settori con debole vocazione all’export, oppure poco strut-turate per poter aggredire i mercati internazio-nali – continuano a soffrire la stagnazione della domanda interna permanendo pienamente in uno stato di crisi.A tutto ciò si aggiunga poi che anche la buona perfomance delle imprese export-oriented non riesce a trasformarsi in occupazione in misura tale da contrastare il trend negativo generale. Il saldo tra imprese che nel corso del I semestre 2013 dichiarano di aver aumentato l’occupazione e quelle che dichiarano di averla diminuita, infatti, peggiora rispetto a 6 mesi fa, passando da -15 a -17. Questo spiega perché dai nostri dati risulti che, nonostante alcuni segnali, come abbiamo visto, dovrebbero lasciar presupporre uno spira-glio di ottimismo, il sentimento generale delle imprese del campione non si allinei su questa lunghezza d’onda. Lo si può vedere dal fatto

che coloro i quali, ad una precisa domanda, rispondono che “non vedono al momento una via di uscita dalla crisi” raggiungono il 64,8% degli intervistati, quando erano solo il 47,4% nell’indagine dello scorso semestre. Il che porta a concludere che se le nostre imprese oggi forse pensano in misura minore che “il peggio debba ancora arrivare”, esse tuttavia dubi-tano fortemente che dalla crisi odierna si possa comunque uscire a breve.Ci sono evidentemente numerosi ragioni che impediscono ancora alle imprese di sentirsi fuori dalla crisi. E tra queste ragioni – oltre alla stagnazione del mercato interno – troviamo sicuramente la debolezza del sistema politico-istituzionale, che dovrebbe accompagnare, co-ordinare, programmare e promuovere l’attività economico-produttiva. Lo si deduce anche dalle risposte ad una domanda rivolta al campione circa le cause della perdita di competitività. Qui gli intervistati mettono al primo posto la pressione fiscale, chiamando dunque in causa il ruolo della politiche pubbliche, che eviden-temente non considerano affatto secondarie rispetto alle dinamiche di mercato. Insomma le Pmi hanno bisogno di un quadro politico che sappia esprimere una progettua-lità di medio-lungo periodo e una capacità di governare che sappia andare al di là dell’onda emergenziale per colpire definitivamente quelle che sono le principali criticità in questo mo-mento e cioè riduzione della pressione fiscale, possibilità di accesso al credito e sburocratizza-zione della Pa e occupazione.

(Ufficio Studi e Comunicazione della Federlazio)

non risulta effettuato alcuno studio specifico sul territorio oggetto di edificazione, né può espri-mersi sui progetti presentati non essendo previsto alcun rilascio delle acque di pioggia nella rete di canali consortile o in fossi demaniali né si propone l’assorbimento delle acque mediante pozzi assor-benti..Non avendo avuto informazioni che potesse per-mettere di elaborare lo studio idraulico riguardo le cosiddette opere minori, le stesse non sono state prese in considerazione poiché essendo il territorio preso in esame altamente antropizzato con rete viaria, presenza di fabbricati residenziali e non residenziali con recinzioni in muratura, non risulta possibile individuare il punto critico dell’inizio dell’esondazione dei canali presenti, il possibile luogo esatto di un eventuale rigurgito della rete fognaria, e quindi poter stabilire il bacino interfe-rente con la probabile ondata di piena e lo stesso andamento della piena che potrebbe interessare il fabbricato di cui si chiede il permesso di costruire, da ciò risulta improprio inserire opere idrauliche minori non adeguatamente dimensionate atte a proteggere il corpo di fabbrica da eventuali danni.”Tale dichiarazione non è di poco conto, in quanto il professionista contesta che il blocco attuale è determinato solo dalle dichiarazioni del CBTAR che non si basano nè su uno studio idrogeologico aggiornato nè tantomeno su nuovi vincoli idroge-ologici. Rimane il fatto che le nuove realizzazioni devono essere eseguite sia seguendo i criteri del buon costruire e della messa in sicurezza degli edifici,

ma soprattutto conformemente alle NTA dei Piani Particolareggiati e altri strumenti urbanistici vigenti, che non prevedono le limitazioni che il CBTAR impone.Appare evidente, inoltre, come la competenza del CBTAR sia limitata al rilascio di N.O. per le costruzioni di manufatti compresi nella fascia dai 4 ai 10 m. lungo gli argini dei canali e, soprattutto, alla manutenzione dei canali ed argini.Pertanto, ad oggi le valutazioni del CBTAR sono dettate più da preoccupazione relativamente alla sicurezza del territorio, piuttosto che da reali studi idrogeologici eseguiti sul territorio.D’altra parte anche la Provincia di Roma esprime i propri N.O. alla luce dei Piani di sicurezza idrau-lica, che nel territorio del municipio X ancora oggi non sono stati redatti.In conclusione, la situazione sta diventando preoccupante perché da una parte gli imprenditori vogliono investire generando lavoro e dall’altra la P.A. risulta inerte di fronte ad un problema che, allo stato di fatto, sta diventando anche sociale, in quanto compromette il lavoro dei tanti professio-nisti e operatori del settore che irrimediabilmente risentono.Pertanto, chiedo ad alta voce, la sensibilizzazione di tutte le forze sociali in campo, degli enti istitu-zionali, delle forze politiche, degli uffici tecnici in modo che possano mettere a disposizione, in tempi rapidi, la loro esperienza al fine di risolvere la questione idraulica, che potrebbe innescare anche fenomeni di forti frizioni sociali, in virtù della crisi economica perdurante nel settore edilizio.

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ingustodi Sonia Ascione

Il Pellicano Franco Il Ghiotto

La cucineria

Porto Franco Fiumicino La Bettola

Bar Roberto

Leader della ristorazione e soprattutto del take away nella zona. Al Pellicano si può ordinare take away un tagliolino allo scoglio e pagarlo come una pizza. Punto di riferimento anche per vegeriani e celiaci, Il Pellicano organizza anche serate a tema.E per chi sta già pensando al Capodanno Il Pellicano propone un menu di fi ne anno take away a soli 25 euro. Fantasie di mare con Salmone, tonno, pesce spada, insalata di mare, alici e soutè. Primo a scelta tra risotto alla crema di scampi o lasagna di pesce o ravioli alla spigola. Spiedino di pesce e insalata mista.

Non poteva mancare anche per questo numero un’eccellenza direttamente da quel di Fiumicino. Ristorante di quelli da tenere in serbo per le serate particolari, quelle riservate per fare bella fi gura con i parenti che vengono da fuori o con la ragazza per un appuntamento importante. Non il primo appuntamento, ma quello decisivo, insomma l’asso da calare. E per allora ecco anche il consiglio della redazione sul piatto da ordinare: Fettuccine con gambero rosso, broccoletti siciliani e vongole veraci. Messaggio ricevuto? Buon appetito!

Non fatevi ingannare dal nome. Questo nuovo posto, sempre all’infernetto, è un piccolo gioiellino. Aperto tutti i giorni dalle 11.30 alle 23.00 (Lunedì Mattina Chiuso), curato nel dettaglio, a partire dal delizioso sito internet, dal quale possiamo leggere che, La Bettola, “offre un classico menù di cucina romana, deliziosa carne alla brace e pizze cotte nel forno a legna. Arredato con caratteristica architettura in legno produce una piacevole sensazione di accoglienza e calore, un ambiente amichevole che vi farà sentire completamente a vostro agio. Da noi sono di casa cortesia e qualità!” Provare per credere.

Via Padre Massaruti 138/148 - Tel 065213639

Via Bassani Giambattista 3 - Infernetto -Tel 06 50910972

Via Passo Buole, 48 · Fiumicino Via di Castel Porziano, 367 - Tel. 06.93.37.49.07

Via Maurice Ravel, 00124 Roma - Tel 06 50933776

Via Agostino Chigi -Ang. Via G.Quirino Giglioli - Tel 06 45493776

La prima guida Enogastronomica del territorio

Nuovo punto di incontro all’infernetto; La cucineria! Se ne senti parlare da qualcuno ti dirà come prima cosa che hanno una cura per i dettagli, una modo eccellente di accogliere i commensali e che si distingue per il design. La cuciniera si decrive come un “Posto tranquillo, progettato come una rivisitazione di un tipico ristorante Capitolino, Dalle maioliche dei rivestimenti delle pareti alle classiche sedute in legno, L’esterno spazioso confi na con un ampio giardino pubblico di circa 5.000 mq. Offriamo alla Clientela la possibilità di trascorrere qualche piacevole ora degustando antipasti sfi ziosi, pizza cotta a forno a legna e piatti della cucina romana, primi e secondi, rivisitati dal nostro Chef, , per terminare con tanti delicati ma gustosi dolci fatti in casa.”

Nei Parchi della Colombo,tra Axa Casal Palocco e Infernetto proprio immersa nel giardino della Beverly Hills di Roma...tutti i Giovedì arrivano le Beverly Nights! Cena spettacolo con ospiti illustri,intrattenimento dopo cena e disco...è Beverly Nighs. Barbecue, Italiana, Pizza, Pesce, Bisteccherie, Vegetariana. È tornato lo storico Bar Roberto, storia nella storia di Casalpalocco. Quasi commovente scoprire che sia tornato, ed il tocco inconfondibile di chi è nato tra queste strade e di queste strade conosce gusti, vezzi e tradizioni. BENTORNATI. In’Zine consiglia di non trascurarlo per colazione e aperitivi

Anche per Franco il Ghiotto si parla di storia vera del territorio. Aperto tutti i giorni, tenetelo a mente soprattutto per pizza da asporto e consegna a domicilio. Pizze basse come da classica tradizione romana e fritti buoni da togliere il fi ato. Non perdete questa promozione: per la consegna a domicilio dopo la quarta pizza Franco il Ghiotto vi regala una focaccia con la Nutella.

Enogastronomica

Via Agostino Chigi -Ang. Via G.Quirino Giglioli - Tel 06 45493776

Porto Franco Fiumicino

del

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incucinaDi Umberto Salamone

Umberto Salamone dopo un passato di avvocato è stato subito assorbito dalla tv, dopo aver affi ancato le piu’ grandi donne della nostra tv come Raffaella Carra’, Barbara D’urso e Maria De Filippi, nonche’ protagonista in fi ction come i Cesaroni e un Medico in famiglia, oggi e’ il conduttore uffi ciale di “Conserve di Casa” un programma culinario molto amato dai telespettatori oggi già alla seconda stagione, un programma sul mondo delle conserve.

ph. S

imon

e Ar

righi

Carissimi amici, il protagonista della ricetta che oggi ho pensato per voi non e’ diffi cile trovarlo in questi giorni, e’ facile trovarlo nei banchi, al supermercato o direttamente dai contadini per strada, per i piu’ audaci ed esperti e’ possibile addirittura andarlo a ricercare nei boschi, sto parlando del fungo porcino, uno dei protagonisti in assoluto di questa stagione.La ricetta che ho pensato per voi è un’ idea che puo’ funzioanare benissimo per tutte le tipologie di cene, da una meno convenzionale ad una piu’ galante e romantica a lume di candela, garantendovi come sempre il massimo e strepitoso successo.

umbertosalamone

Le ricette

di

idea che puo’ funzioanare benissimo per tutte le tipologie di cene, da una meno convenzionale ad una piu’ galante e romantica a lume di candela, galante e romantica a lume di candela, garantendovi come sempre il massimo e garantendovi come sempre il massimo e strepitoso successo.

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Procedimento:

ConsiglioSe i funghi non sono di piccole dimensioni, staccare le cappelle dai gambi.

Ingredienti per 4 persone400g Riso50g secchi/400g freschi di funghi porcini1 e ½ Lt. Brodo di carne200 gr. formaggio brie1 Cipolla o scalognoOlio extravergine di oliva q.b.Vino bianco qb. Aceto balsamico

In una casseruola preparate il brodo di carne. *Mettere dell’acqua bollente in una ciotola ed aggiungere i funghi secchi lasciandoli a bagno per 10 minuti in modo tale che si riprendano.Scolare i funghi con l’aiuto di uno scolino, tenendo da parte l’acqua ricca di sapore da utilizzare successivamente.Affettare i funghi ben scolati a striscioline.Tritare fi nemente una cipolla (o scalogno) e farla soffriggere in un tegame con olio extravergine d’oliva e unire i funghi pre-cedentemente tagliati facendo attenzione che non attacchino alla pentola e mesco-landoli di frequente.Aggiungere a piacere un po’ dell’acqua utilizzata per far riprendere i funghi e sfu-mare con un po’ di vino bianco e metterli da parte.Per i funghi porcini freschi con l’aiuto di un coltello rimuovere la base dei gambi, in modo tale da ripulirli dai residui di terra. Strofi narli leggermente con della carta as-

sorbente inumidita con acqua, rimuovendo in questo modo eventuali granelli di terra rimasti e pezzetti di erba o foglie. ** Tagliare a striscioline i gambi e le cappelle, cercando di mantenere uno spes-sore costante di 3-4 mm.In un tegame antiaderente far soffriggere uno spicchio d’aglio smezzato in un po’ d’olio.Unire i funghi precedentemente preparati e farli soffriggere per non più di 10 minuti aggiungendo sale, pepe, prezzemolo e, se necessario, un po’ di brodo.In una pentola mettete a tostare il riso per qualche minuto, mescolandolo affi nché non attacchi.Versare nella pentola un po’ di vino bianco e lasciar sfumare.Quando il vino si è asciugato, continuare la cottura aggiungendo un po’ alla volta il brodo bollente, e un po’ d’acqua di vegetazione dei funghi, precedentemente conservata, avendo cura di mescolare con continuità per evitare che il risotto

attacchi.A metà cottura aggiungere i funghi secchi precedentemente preparati e continuare la cottura. Quasi alla fi ne aggiungere il preparato di funghi porcini freschi.Prendete degli stampini * imburrateli e ri-empiteli con il risotto facendo una leggera pressione, e solo successivamente con un dito formate in centro un forello creando cosi un cuore dove inserirete il formaggio tagliato a cubetti…terminate con un altro poco di riso per chiudere il foro.Solo quando saranno presenti gli ospiti bastera’ capovolgere gli stampini e pas-sarli velocemente al forno micronde per 1 minuto al fi ne di far sciogliere il cuore di formaggio.Decorate il timballetto a vostro piacere(per questo piatto io consiglio di utilizzare della crema di aceto balsamico e per dar colore e importanza al piatto del peperoncino fresco)…e buon appetito a tutti.

Per ottenere un ottimo risotto è bene utilizzare un brodo saporito. Utilizzate un pezzo di carne da lesso non troppo grasso e possibilmente con l’osso; cuocete la carne in acqua salata con varie verdure: carota, patata, sedano, cipolla, prezzemolo e 1 o 2 pomodori interi che, oltre a rendere il brodo più saporito tolgono la tipica colorazione “pallida” conferendogli invece un aspetto più appetitoso.

Consiglio*

Chi non avesse a disposizione degli stampini consiglio di utilizzare anche una semplicissima

ma allo stesso tempo efficacissima tazza da the’.

Consiglio*

La cosa importantissima e’ valutare con attenzione la qualita’

di qeulli che reperite al supermercato o sulle bancarelle

controllando con attenzione che non vi siano vermi e che siano in buono stato generale.

Acquistate solo i funghi interi e con il cappello attaccato

al gambo e non devono esser presenti vermi. Il colore deve

essere uniforme e il profumo gradevole. I gambi devono

essere sodi. Verificare il colore della superficieinferiore al

cappello:bianco,crema o giallo vuol dire che il fungo e’ giovane

e quasi certamente di consistenza perfetta, verde significa che

il porcino e’ maturo, e raschiate che iniziano ad essere presenti

i vermi. Quando il colore sotto il cappello e’ marrone non acquistatemai i porcini.

Consiglio*

Timballetto ai funghi porcini con cuore cremoso

*

*

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Serena Basciani

con

Pagel la7,5

7,5

8879

8

Locale

Scelta menùCordialità

Attesa

Simpatia

Presentazione PiattiRapporto Qualità/Prezzo

Dio fece i l c ibo,

ma certo i l d iavo lo

fece i cuoch i .

James Joyce

Pizzalunga lievitazione ad alta

digeribilita,nel menu ci sono piu di 41 tipi di pizze diverse

CORSO

“Campione della Pizza”Pizza 120 nasce nel 1980 dalla passione per la cucina di Alvaro Paganelli e di sua moglie Lucia.In tutti questi anni i due coniugi si sono ritagliati un posto speciale nel cuore dei loro clienti con la loro cortesia e fantasia.

Dicono di noiUna rinomata rivista del settore enogastronomico ha segnalato Piz-za 120 per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, segno che non si deve sempre spendere di più per avere di meglio, anzi.Per la seconda volta consecutiva il maestro pizzaiolo ALVARO PAGANELLI, ideatore dello storico locale Pizza120 di ROMA, conquista il primo posto alla 12°edizione del Campionato Mondia-le di pizza KAMUT svoltasi a Rimini fi era MIA (Mostra internazio-nale sull’Alimentazione), aggiudicandosi il prestigioso trofeo.

VIA DI ACILIA 120 - ACILIA (RM) TEL. +39.0652354640 - pizza120@libero.itAperto dal martedì alla domenica dalle 11.00 alle 16.00 e dalle 17.30 alle 23.30

Specialità pizza biologica e kamut

Vasta scelta di birre artigianali

di Alvaro Paganelli

PAGELLA

Locale 8Scelta M

enù 10Cordialit

à 9Attesa

8Simpatia 10

Presentazione Pia

tti 8

Rapporto Qualità/P

rezzo 10

Alvaro si aggiudica una vittoria notevole (46 punti su 50) tra circa 250 concorrenti in gara presentando un impasto vittorioso di sole farine KAMUT, i cui metodi originali sono appositamente studiati ed elaborati dal pluripremiato maestro pizzaiolo.

La Pizza di grano a marchio khorasan KAMUT è una novità as-soluta che sta conquistando prepotentemente il palato di appas-sionati e intenditori, di chi ama il sapore caratteristico e gustoso di questo eccezionale cereale e di chi ne apprezza sempre più le virtù in ambito salutistico dimostrate da recenti studi.

Inoltre è opportuno applicare tecniche di lavorazione artigiana-li rispettose della qualità del grano stesso, permettendo così di preservarne le caratteristiche uniche che lo rendono un prodotto molto ricercato.

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incakedi Giorgia Conti

VIA DI ACILIA 120 - ACILIA (RM) TEL. +39.0652354640 - pizza120@libero.itAperto dal martedì alla domenica dalle 11.00 alle 16.00 e dalle 17.30 alle 23.30

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inhomedi Giuseppe Tetto

Creatività, passione, professionalità. Tutto rigorosamente Eco. Non serve altro per raccontare l’edizione 2013 del Moacasa, andata in scena nei pa-diglioni della Nuova Fiera di Roma, dal 26 ottobre al 3 novembre. Una vetrina per le ec-cellenze del design e dell’arredo made in Italy dove, fra innovazione e tradizione, piccole e grandi realtà provenienti da tutto il territorio nazionale, hanno dato vita a un mondo fat-to di prodotti realizzati con tecniche nuove e materiali eco-compatibili.Perché “green” è stata la parola d’ordine dell’evento. E allora via a creazioni nate dal riciclo di carta e cartone; benvenuti arredi ot-tenuti dal riuso di vecchi oggetti abbandonati e ben tornato legno naturale. Una tendenza

quella “Eco” che va, però, di pari passo con il concetto di “multitasking”: nascono oggetti dal design essenziale e minimalista ma fun-zionale, perché anche i mobili e gli accessori devono saper fare di tutto.Ma a catturare la curiosità dei visitatori sono state le proposte dei giovani creativi. In par-ticolare spazio/evento Smart Form, creato da Erika D’Elia, Michele e Stefano Fanfulli, che hanno dato vita a una nuovissima colle-zione di arredi e completi per la casa, dove il legno naturale la fa da padrona.Uno spazio, quello dello Smart Form, che i tre creativi hanno deciso di condividere con un selezionato gruppo di designer, per pro-muovere nuove tendenze. Come quelle of-ferte da “En=Joy® Gioielli”: un’interessan-

te realtà creata da Fabrizia Petrillo, Federica Massi, Giuseppina Scarico e Cristina Reggioli. Quattro giovani designer romane che, quasi per gioco nel 2010, hanno messo a frutto la loro passione per l’arte, in una sperimenta-zione formale e tecnologica sul gioiello in plexiglass. E dalla perfetta padronanza del taglio laser e dal riutilizzo di materiale di scarto, hanno dato alla luce, collezioni originali, di tenden-za ed eco-chic. Ne sono la prova gli anelli componibili “Tiles”, formati da diversi tas-selli in acrilico colorato che si possono com-binare a proprio piacimento. Ma non solo: ogni creazione delle quattro designer ha l’o-biettivo di divertire personalizzando. Tutto con tanto, tanto colore.

Moacasa: un mondo Eco e multitaskingPiccole e grandi realtà del design e dell’arredo made in Italy, si sono date appuntamento, dal 26 ottobre al 3 novembre, presso i padiglioni della Fiera di Roma, per una 10 giorni all’insegna del green e dell’innovazione

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inviaggiodi Gloria Leomanni

Il Kenya dell’avventura naturalistica, dei paesaggi infi niti e degli animali selvaggi. Il Kenya di Mombasa e Malindi, le grandi città dell’inesauribile fascino coloniale. Il Kenya dei parchi e degli animali, delle vette innevate del Kilimangiaro, dei deser-ti, della savana e della immensa steppa. Il Kenya dal sorriso bianco messo in risalto da un volto nero, una stretta di mano per augurarti un buon viaggio o semplicemen-te un Jambo mattutino. Tanti sono i volti di questo meraviglioso paese. Un’esperienza stupenda una delle più belle in assoluto.Vivere l’emozione dell’escur-

sione nella savana nel parco dello TSAVO est. Una meraviglia vedere gli animali sopratut-to liberi nel loro abitat naturale: Osservare il magnifi co cielo stellato, l’alba con i suoi bellissi-mi colori.Che dire del safari blu? Una splendida escur-sione da non perdere a Malindi è il “Safari blu”, una giornata dedicata alla scoperta del mare e dei meravigliosi fondali del Parco Marino di Ma-lindi.

Nel bel mezzo dell’oceano indiano.Se ami le vacanze al sole rimarrai entusia-sta trovandoti davanti la sabbia bianchis-sima, le numerose palme e l’acqua pulita di Malindi (se sei preoccupato per le alghe non sono ovunque e troverai sempre acqua pulita dove tuffarti).La spiaggia di Malindi è lunga diversi chi-lometri e passeggiare sotto il sole accom-pagnati dal vento sarà un vero divertimen-to, soprattutto perchè avrete modo di fare amicizia con turisti, pescatori e numerosi beach boys.Durante la giornata farete varie soste per

lo snorkeling prima di raggiungere gli atolli di Sardegna 2, visibili solo nei momenti di bassa marea (luogo assolutamente meravi-glioso!). Qui potrete abbronzarvi distesi sulla bian-chissima sabbia corallina rinfrescandovi con l’acqua bassa e limpida. Il pranzo ge-neralmente viene servito sull’imbarcazione (noi abbiamo mangiato una deliziosa gri-gliata a base di pesce e crostacei accompa-gnata da riso al cocco!). NON potrei consigliarvi di meglio. Sarà un viaggio che vi lascerà una cicatrice indele-bile. Vi do la mia parola e buon viaggio !!!

Kenia

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incomunicazionea cura del Dr. Alberto Martini

inambiente

Da anni nelle nostre case sono stati installati da ACEA ( o ENEL per chi vive fuori ROMA) i contatori digitali. Che di digitale, per quello che ci consta, han-no soltanto il display che ci indica i consumi che abbiamo effettuato. Invero il sito internet dell’ACEA ENERGIA re-cita :<<Grazie alle sue funzionalità avanzate, il contatore elettronico aprirà la strada a diver-se innovazioni che si tradurranno certamente in altrettanti vantaggi per te e la tua famiglia:• calcolo della bolletta sui consumi effettivi, quindi niente più conguagli o invio dell’auto-lettura;• nuove tariffe personalizzate, studiate sulla base delle tue abitudini di consumo;• gestione delle variazioni contrattuali a di-stanza, senza dover più chiedere sopralluo-ghi o interventi tecnici;• monitoraggio costante del funzionamento della rete: mai più segnalazione di guasti o interruzioni del servizio;• misurazione dell’energia ceduta dagli auto-produttori alla rete del distributore.>>

La realtà è molto diversa da quella sbandie-rata sul sito web dal gestore Capitolino: la telelettura non viene praticata per una per-centuale ragguardevole di utenti Romani e se guardate con attenzione la vostra bolletta scorgerete che nella maggior parte dei casi i consumi sono presunti e non reali. E nella gran parte delle bollette che sono passate per le nostre mani, le stime sono sempre a di-scapito del consumatore (ovvero viene con-tabilizzato più di quanto abbiamo realmente consumato). Non più tardi di 10 mesi fa, come riportava “La Repubblica” un associazione di con-sumatori ha lanciato una serie di denunce all’ Autorità Garante per l’Energia proprio a riguardo delle fatturazioni “stimate” del ge-store elettrico (http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/12/18/news/acea_caos_fat-turazioni_70_mila_vittime_chiesto_l_interven-to_del_garante-48980520/)

In effetti qualcuno ci dovrebbe spiegare qual’é la logica della lettura stimata: quella di non far “accumulare debiti”? Ma neanche per sogno: perché gli operatori di telecomunicazioni non fatturano mai tele-fonate presunte, perché la fattura del mecca-nico, quando si porta l’auto in offi cina, riporta quel che è stato fornito tra prodotti e servizi, e non una manodopera e dei pezzi di ricambio presunti? La verità è che la lettura dovrebbe

essere semplicemente il mezzo con cui si mi-sura l’entità del servizio ottenuto, in questo caso l’energia consumata. E quella dovrebbe essere fatturata, non quella che presumibil-mente si è consumato.Occorre quindi armarsi di pazienza e, ben-ché il contatore elettronico è per adesso solo un oggetto più “cool” del vecchio contatore meccanico, procedere alla lettura dei consu-mi. Letture che poi trasmetteremo al gestore per mezzo del call-center ACEA ENERGIA (800 199900) o tramite le applicazioni gra-tuite che troverete per le piattaforme APPLE IOS o ANDROID GOOGLE MARKET.

1) Premendo più volte (in genere 4 pressio-ni) il pulsante centrale del nostro contatore ci troveremo di fronte al totale dei kW/h forniti alla nostra utenza. Questo dato è contraddi-stinto dal simbolo A+ Occorre prendere nota della cifra riportata. E’ il totale dei kW/h da voi consumati nelle tre fasce orarie (F1, F2 ed F3). Poi controlle-

rete sulla bolletta se il totale che il gestore vi sta fatturando corrisponde a quello che avete appena letto sul vostro contatore

2) Premendo ancora, dopo aver preso nota del valore A+, si potranno verifi care i consumi parziali divisi per fasce orarie: quelle che in bolletta sono denominate F1, F2 e F3

A1+ sul contatore ACEA corrisponde alla Fa-scia F1 riportata sulla bolletta. A+2+ alla fa-scia F2. La somma dei valori riportati in A3+ e corrisponde alla fascia F3. Il totale dei quattro valori letti deve dare la somma letta al capo-verso 1).Non serve prendere nota delle cifre dopo la virgola.

A questo punto prendiamo la nostra bolletta e confrontiamo I valori riportati in essa con quello che abbiamo appena riscontrato sul nostro contatore.

In ogni caso comunichiamo la lettura per metterci in una posizione “nota” rispetto al

gestore; anche per evitare spiacevoli fatture di conguaglio (ci è capitato anche di assistere clienti che hanno ricevuto fatture di congua-glio relative a consumi del 2010…).Nella maggior parte dei casi, come detto in precedenza, l’utente ha pagato più di quanto ha consumato. Sei il gestore elettrico fa orecchie da mercan-te o ignora che ci deve un credito indietro , si può ricorrere all’Auto-rità Garante per l’Energia Elettrica ed il Gas. Sono molto effi cienti e sanzionano i compor-tamenti scorretti degli operatori di energia, laddove ne ricorrano le motivazioni.

Gli esperti della nostra società sono a com-pleta disposizione dei residenti del X Munici-pio (già XIII) per qualsiasi dubbio o chiarimen-to relativamente alle azioni da intraprendere per veder riconosciute le pro-prie ragioni di utente. E per valutare se ci sono le condizioni per rendersi energetica-mente indipendenti mediante l’adozione di un sistema di produzione energia elettrica da fonti rinnovabili.

Impariamo a leggere le bollette elettriche

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Diego GoiArt Director

info@diegogoi.com

Avendo verifi cato che non abbiamo molto spazio a disposizione per poter esporre per intero un tutorial di photoshop, ci limitere-mo a indicarne qualcuno nel web che possa aiutare i neofi ti ad addentrarsi nel mondo di questo software molto amato. Nel frattempo ci tuffi amo nel mondo della pubblicità, analizzando gli strumenti più uti-lizzati dalla stampa, all’affi ssione, passando per gli spot tv fi nendo poi alle operazioni “In store” (punto vendita)., ma soprattutto per-ché e come si sceglie un “media” piuttosto di un altro. Iniziamo con il dire che, al di là del budget a disposizione, ogni mezzo viene de-ciso in merito alla strategia di comunicazione

scelta, cioè quello più utile a raggiun-gere un determina-to target di riferi-mento. Ogni media a sua volta, ha delle caratteristiche ben specifi che affi nchè possa essere effi -cace e ben com-preso. Prendiamo ad esempio l’affi s-sione (poster stra-dali), girando per la città, a piedi, in macchina, moto o mezzo pubblico, ci imbattiamo nei po-ster stradali. Que-sti hanno diverse dimensioni, le più sfruttate sono, in metri, il 4x3, il 3x2,

il 2x2 e sono tutti posizionati ad hoc. Vi sono poi le affi ssioni “speciali” , come ad esempio i maxi poster applicati sulle ristrutturazioni delle palazzine. I più grandi (4x3) si posso-no notare su strade di grande viabilità, per massimizzarne la lettura, mentre i 3x2 ed i 2x2 sono più presenti all’interno del circuito cittadino, occupano meno spazio e sono suf-fi cienti all’interno di vie più piccole (oltre che hanno minore impatto ambientale). Ora, il tempo medio di lettura di uno di questi strumenti non è superiore ai tre (3) secondi, chiaramente in condizioni normali di traffi co se prendiamo in considerazione un mezzo in movimento con alla guida un conducen-

te. Ovviamente in caso di traffi co intenso i tempi si allungano, ma dovendo massimizzare l’esposizione, chi si occupa di comunicare in affi ssione deve considerare la condizione con il tempo di lettura minore. Se ne evince che affi ssioni che comunicano qualcosa di più di un Visual (immagine) di una headline (titolo) e di un logotipo (marchio – marca) rischiano di appesantire, o nei casi peggiori, di rendere impossibile la comprensione del messaggio principale che si vuole trasmettere. Oltre questo è necessario capire a chi si vuole parlare, prendendo in considerazione il mezzo affi ssione in maniera molto pondera-ta e specifi ca, tenendo conto delle posizioni (zone abitate o meno) e del tipo di prodotto. Per esempio se si vuole pubblicizzare un’au-tomobile o una moto in generale buttarsi nel traffi co è cosa fi n troppo ovvia. Semplifi cando se si dovesse pubblicizzare un trattore, si dovrebbero scegliere po-ster sulle provinciali evitando quelli posti nel centro delle città etc… Inoltre è bene ricordare che una campagna pubblicitaria, non dura nn più di quindici giorni, dopodi-chè viene dismessa e può essere poi ripresa mesi dopo per altri 15. Per ora ci fermiamo qui, torneremo il mese prossimo per analizzare altri mezzi di co-municazione. In merito al tutorial del mese vi segnalo http://blog.templatemonster.com/2012/09/06/new-photoshop-text-ef-fect-tutorials/ un blog nel quale potrete pro-vare dei tutorial di discreto livello, dove ve ne sono alcuni più semplici ed altri un pochino più impegnativi.

Ciao a tutti.

incomunicazionedi Diego Goi and

Il mezzo dell’affi sione

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incopertinadi Serena Basciani

La stagione dei film di Natale, quella più for-tunata per il cinema, si è aperta ufficialmente il 5 Dicembre con l’ulti-mo film di Woody Allen: Blue Jasmine. La critica lo ha segnalato come uno dei migliori Allen; una Cate Blanchett da Oscar sullo sfondo dell’Ameri-ca al tempo della crisi. Woody Allen dice di es-sersi ispirato alla storia di un’amica di sua mo-glie caduta in disgrazia,

proprio come accade alla protagonista del film, interpretata, ap-punto, da Cate Blanchett, di cui il regista parla così alla presenta-zione della pellicola: “Il suo talento, la sua profondità hanno dato a Jasmine un’umanità che sulla carta non aveva, costringendo il pub-blico a preoccuparsi per questa donna piena di difetti, pillole, alcol. Cate è la migliore della sua generazione. Ho sempre lavorato con le attrici migliori, Meryl Streep, Gena Rowland, Diane Keaton, Dian-ne Wiest. Tutte erano già magnifiche prima di conoscermi e lo sono state anche dopo. Gli uomini sono chiusi, al massimo s’arrabbia-no. Le donne sono più libere nelle loro emozioni, più drammatiche, complicate, interessanti. Almeno per me”.Sempre dall’America per Natale arriva un altro film preannunciato come capolavoro dalla critica: La Storia di Liberace, interpretato da Michael Douglas e Matt Damon. Il pianista Liberace è stato il primo musicista a lasciare la musica classica per diventare un vero e proprio showman, scegliendo Las Vegas come teatro stabile dei suoi eccentrici spettacoli. Mai visto di buon occhio dalla critica ed oscurato dalla fama di Elvis, viene ri-

Indovina chi viene a Natale?Il fi lm scelto da In’Zine per le feste di Natale

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incopertinadi Serena Basciani

cordato, anche nel film, per le sue massime politicamente scorrette. Ma lasciamo ora i film d’autore per dedicarci a quelli che, siamo certi, riempiranno le sale durante le feste di Natale in Italia.I cosiddetti film d’evasione con la regia di Neri Parenti, Leonardo Pieraccioni e Fausto Brizzi.Neri Parenti conferma Cristian De Sica come incontrastato re dei film di Natale. Dal divorzio con Massimo Boldi in poi De Sica ha scelto si di strizzare l’occhio al trash-comico natalizio, ma condito da attori di livello più alto come contorno e di storie con una scrit-tura lievemente più alte rispetto al binomio bellona-corna che era diventato unica traccia dei suoi trascorsi da cinepanettone.Leonardo Pieraccioni mantiene il suo solito taglio, adattandolo solo a livello cronologico al periodo natalizio.

Tra tutti i cinepanettoni In’Zine sceglie però senza ombra di dubbio di consigliarvi quello con la regia di Fausto Brizzi. “Indovina Chi Viene a Natale” è interpretato da attori del calibro di Raul Bova, Cristiana Capotondi, Angela Finocchiaro, Claudio Bisio e Claudia Gerini.Il regista è di quelli di cui potersi fidare, anche se nell’ambito di una commedia votata prettamente all’incasso ed alla psicosi da feste di Natale.Il cast garantisce una comicità raffinata ed una preparazione che va a pescare nei migliori interpreti del cinema italiano.Un film che affronta anche i temi della disabilità, finalmente in modo politicamente scorretto, e delle famiglie allargate con legge-rezza ed ironia.

«Caspita! Siete stati un pubblico così fantastico che non vorrei prendere i vostri soldi. Ma lo farò!».

«Troppi giovani performer hanno dimenticato che la parte più importante dello show business non è la seconda parola, è la prima. Senza lo show non c’è il business»

«Oh, la tua recensione mi ha ferito! Ho pianto per tutto il tragitto verso la banca!».

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invoguedi Monica Salce

Isabel Marrant

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intecnologydi Elena Cantora

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LA SESTA STAGIONE COMPLETA

In arrivo il 5 dicembreIn edizione DVD

Roma, 13 Novembre 2013Sei anni dopo quel primo post anoni-mo sul blog che aveva fatto tremare l’alta società newyorkese – e gli spet-tatori a casa – Gossip Girl torna con un’indimenticabile stagione fi nale, di-sponibile dal 5 dicembre in edizione DVD.Per l’occasione Warner Bros. Enter-tainment Italia presenta anche l’imper-dibile Cofanetto da Collezione Gossip

Girl: La Serie Completa, contenente tutte le 6 stagioni dell’iconica serie televisiva che ha appassionato le te-enager e non solo di tutto il mondo, più tutti i contenuti speciali fi no ad ora pubblicati.

Per sei scandalose stagioni, la blogger anonima ha scosso l’Upper East Side, rivelando i segreti più piccanti dell’al-ta società, facendone trapelare i piani, svelando i fl irt e rendendo pubbliche le rotture più esplosive. Con Gossip Girl: La Serie Completa, ogni scioc-cante pettegolezzo sarà vostro per sempre!

inDVDa cura della redazione

Classifi ca DVDLA TERZA E LA QUARTA STAGIO-NE COMPLETEIn arrivo il 5 dicembre in edizione DVD

Roma, 13 Novembre 2013 – Le av-venture del gruppo di nerd che ha conquistato il mondo continuano in edizione DVD grazie ai due imperdibi-li Cofanetti da Collezione della Terza e della Quarta stagione complete, editi da Warner Bros. Entertainment Italia.Negli episodi di queste due stagioni ci sono proprio tutti: Sheldon, Leonard e

Penny, ma anche Raj, Howard, tatuag-gi, football, appuntamenti fallimentari, la prigione, Stan Lee, un anello de Il Signore degli Anelli e tutto il diver-timento di una serie che non fa che migliorare di anno in anno, tanto da essere stata defi nita: “non più solo una graziosa commedia su due scienziati e sulla loro attraente vicina, ma uno spettacolo corale che dà dipendenza e che potrebbe essere la risposta di questo decennio a Friends” (Lynette Rice, Entertainment Weekly).

THE BIG BANG THEORY

LA COLLEZIONE COMPLETAEdizione DVDin vendita dal 27 novembre

Warner Bros. Entertainment celebra il regista Premio Oscar® Giu-seppe Tornatore con un esclusivo Cofanetto da Collezione in edizio-ne limitata contenente cinque dei suoi fi lm più belli.Stanno Tutti Bene, Baaria Versione Italiana, Baaria Versione Siciliana, La Leggenda del Pianista sull’Oceano, La Sconosciuta e il pluripremiato La Migliore Offerta sono i titoli dei fi lm inclusi in questo Box Set imper-dibile per tutti gli amanti del cinema d’autore italiano.

GIUSEPPE TORNATOREEdizione Blu-rayin vendita dal 27 novembre

La Valle dell’Eden, Gioventù Bruciata e Il Gigante: tre fi lm indimenticabili interpretati dal leggendario James Dean per la primissima volta in Alta Defi nizione, in un imperdi-bile cofanetto da Collezione. La James Dean Collection, edita da Warner Bros. Enter-tainment, contiene le tre pellicole su dischi Blu-ray e in più 3 documentari su dischi DVD, oltre a ore di imperdibili contenuti speciali tra cui i commenti degli esperti su tutti e tre i fi lm, dietro le quinte, trailer cinematografi ci e molto altro!In più, l’esclusivo Cofanetto da Collezione contiene un libro commemorativo di 40 pagine, 3 mini riproduzioni dei manifesti originali dell’epoca, foto dei dietro le quinte e note di produzione autentiche de La Valle dell’Eden e Gioventù Bruciata.

JAMES DEAN COLLECTION

GOSSIP GIRL

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PALINSESTO DI CANALE5 DICEMBRE/GENNAIO Dopo la buona partenza della nuova stagione televisiva, Mediaset inizia a pensare alle produzioni che andranno in onda a ridosso tra dicembre e gennaio. Se i programmi di day time non andranno in vacanza (esclusi i giorni di festa) in prime time Canale5 schiererà dei prodotti in prima tv. Si parte lunedì 25 Novembre con la prima delle tre puntate di “Ammutta Muddica”, l’ultimo spettacolo teatrale di Aldo, Giovanni e Giacomo. I tre comici terranno compagnia ai telespettatori di Canale5 anche lunedì 2 e 9 Dicembre per le serate finali del loro show. Restando sul fronte intrattenimento sono previste due puntate speciali di Io Canto, show di Gerry Scotti con protagonisti i più piccoli, che stenta a decollare; mentre il 18 dicembre trasmetterà, in un’unica serata, lo show evento dello scorso anno, di Adriano Celentano all’Arena di Verona: “Rock Economy”. Per quanto riguarda le fiction è

inmusica e artea cura della redazione

CONCERTI

IN TV

Nomadi3 dicembre 2013 Auditorium Conciliazione, Roma

Sergio Caputo18 dicembre 2013 Parco della Musica, Roma

Baustelle21 dicembre 2013 Auditorium Conciliazione, Roma

Massimo Ranieri31 dicembre 2013 Parco della Musica, Roma

Peppino di Capri31 dicembre 2013 Gran Teatro, Roma

Made in Sud11 gennaio 2014 Gran Teatro, Roma

Amedeo Minghi13 gennaio 2014 Teatro Brancaccio, Roma

Neffa18 gennaio 2014 Atlantico Live, Roma

Priscilla – La regina del desertoDal 17 al 19 gennaio 2014 Gran Teatro, Roma

Alex Britti6 marzo 2014 Auditorium Conciliazione, Roma

Max Tortora8 marzo 2014 Teatro G. D’Annunzio, Latina

Loredana Bertè18 marzo 2014 Parco della Musica, Roma

Cristiano De Andrè28 marzo 2014 Auditorium Conciliazione,. Roma

Angelo Branduardi29 marzo 2014 Auditorium Conciliazione, Roma

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inmusica e artea cura della redazione

prevista un’importante promozione: Il Segreto, la soap-opera che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico, approderà con alcuni appuntamenti speciali, in prime time, nello slot della domenica sera.

LE FICTION DI CANALE5Proprio come successo lo scorso anno con Centovetrine, Mediaset decide di promuovere la soap, in una serata molto delicata, in cui raggiungere alti numeri risulta molto difficile. Riuscirà Il segreto a superare anche l’esame della prima serata? Se l’operazione dovesse dare i giusti frutti, non è da escludere un passaggio in pianta stabile, nello slot più competitivo delle 21.10. Su Canale5 debutteranno inoltre due miniserie straniere: Una famiglia, serie tedesca in tre episodi; e No Limit, serie francese in sei puntate diretta da Luc Besson. Spazio inoltre a film in prima visione, che

costituiranno la serie Pagine d’amore.

PALINSESTO DI ITALIA 1 DICEMBRE/GENNAIO. Su Italia1, ci sarà un importante debutto nella serata del venerdì, che sarà occupata da alcune puntate de I Simpson, promossi al prime time. Gli appassionati di telefilm potranno continuare a guardare la nona ed ultima stagione di CSI: New York, mentre il 23 dicembre è previsto un appuntamento speciale di Mistero dal titolo “venerdì 13”. Atteso inoltre il debutto di “Zelig Off”, oltre alle partite di Champions League tra Napoli-Arsenal e Milan-Ajax.

PALINSESTO DI RETE4 DICEMBRE/GENNAIO. Sulla rete minore del Biscione arriveranno molte serie tv: la terza serie di Downton Abbey, oltre a Rizzoli & Isles di cui andrà in onda la seconda serie. Rete 4 trasmetterà inoltre il 12 dicembre l’incontro Lazio-Trabzonspor valido per l’Europa League.

MOSTREMOSTRE ALLA GALLERIA D’ARTE MODERNA

Mostra in corso dal 8 ottobre 2013 al 9 febbraio 2014 - “Duchamp. Re-made in Italy.”

Mostra in corso dal 26 ottobre 2013 al 16 gennaio 2014 - “Giosetta Fioroni. L’argento.”

Mostra in corso dal 11 luglio al 3 novembre 2013“Omaggio a Marcello Avenali 1912 - 1981.”

Ritratto di Anna (1933), Villa Borghese (1938), Angelina (1953) sono le tre opere di Avenali giunte in donazione alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, le quali sono servite da nucleo iniziale per la mostra dedicata al pittore la quale porta nelle sale anche le altre opere già incluse nella collezione permanente del museo.

Mostra in corso dal 20 giugno al 6 ottobre 2013“Emilio Isgrò: modello Italia (2013 - 1964)”

La mostra si ricollega all’antologica presentata nel 2008 dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato intitolata “Dichiaro di essere Emilio Isgrò”.Leggi tutto l’articolo della mostra Emiliio Isgrò: modello Italia (2013-1964).

MOSTRE AL VITTORIANO

Mostra in corso dal 4 ottobre 2013 al 2 febbraio 2014“Cezanne e gli Artisti italiani del XX secolo”Una mostra dedicata al maestro degli impressionisti.

CASTEL SANT’ANGELO

Mostra in corso dal 20 maggio al 5 novembre 2013”Capolavori dell’archeologia: Recuperi, ritrovamenti, confronti”Si potrebbe intitolare “A volte ritornano” la mostra che quest’anno a Castel Sant’Angelo espone gli oggetti archeologici recuperati dalle Forze dell’Ordine in Italia.

CHIOSTRO DI BRAMANTE

Mostra in corso dal 12 ottobre 2013 al 2 febbraio 2014.“Cleopatra. Roma e l’incantesimo dell’Egitto.”La mostra presenta a Roma la fi gura controversa ma sempre a�ascinante dell’ultima regina d’Egitto: Cleopatra VII Thea Filopatore, dal 69 al 30 a.C. Leggi tutto l’articolo della mostra Cleopatra. Roma e l’incantesimo dell’Egitto

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI

Mostra in corso dal 11 ottobre 2013 al 2 febbraio 2014 - “Anni Settanta. Roma in mostra.”

Mostra in corso dal 28 settembre 2013 al 2 febbraio 2014“National geographic, 15 anni nel mondo - 15 in Italia. La grande avventura.”La mostra ripercorre la storia centenaria e incredibile di una delle società nate per la di�usione della conoscenza geografi ca del pianeta. Attraverso gli scatti dei suoi fotografi , spesso divenuti famosi in seguito alla collaborazione con la National Geographic, vengono ripercorsi alcuni degli snodi di una storia fatta di esplorazioni, imprese leggendarie e scoperte antropologiche che hanno caratterizzato l’attività di questa società.

SCUDERIA DEL QUIRINALE

Mostra in corso dal 18 ottobre 2013 al 9 febbraio 2014- “Augusto” Una mostra tutta sul primo imperatore di Roma; uomo dalla personalità spregiudicata e abile mistifi catore della realtà storica; ma anche cardine della storia occidentale: dopo Augusto il concetto del potere esistente fi no a quel momento si convertì in qualcosa di più moderno.Mostra in corso dal 20 marzo al 13 luglio 2014“Frida Kahlo”

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IN CINEMA

Un fi lm d’azione che sposta il pathos dagli eventi esterni ai cambiamenti interiori del protagonista, fi nendo per rallentare il movimento della narra-zione.

Regia di Christophe Offenstein. Con François Cluzet, Samy Seghir, Virginie Efi ra, Guillaume Canet, Arly Jover. continua» Genere Drammatico, produzione Francia, 2013. Durata 96 minuti circa. Da giovedì 21 novembre 2013 al cinema e in programmazione in 172 sale cinematografi che.

Checco Zalone si fa paladino di una parodia esilarante con un altissimo grado di auto-ironia nel più riuscito dei suoi tre fi lm.

Regia di Gennaro Nunziante. Con Checco Zalone, Aurore Erguy, Mi-riam Dalmazio, Robert Dancs, Ruben Aprea. continua» Genere Commedia, produzione Italia, 2013. Durata 90 mi-nuti circa. Da giovedì 31 ottobre 2013 al cinema e in programmazione in 594 sale cinematografi che.

Biopic parziale sulla vita di un grande innovatore, che chiede allo spettatore di rimettersi in gioco.

Consigliato: NìRegia di Joshua Michael Stern. Con Ashton Kutcher, Dermot Mulroney, Josh Gad, Lukas Haas, J. K. Simmons. continua» Genere Biografi co, produ-zione USA, 2013. Durata 128 minuti circa. Da giovedì 14 novembre 2013 al cinema e in programmazione in 173 sale cinematografi che.

Yann Kermadec parte per partecipare alla Vendée Globe, una regata in barca a vela che consiste nell’effettuare il giro del mondo in solitario. Per dedicarsi a questa impresa Yann, vedovo 57enne, lascia a casa la fi glia Léa, la fi danzata Ma-rie e il collega di lavoro Franck, che avrebbe tanto voluto partecipare alla regata ma si è infortunato. È l’unica, forse l’ultima occasione di Yann di partecipare a una gara internazionale di quel livello, e lui conta di giocarsela fi no in fondo, costi quel che costi.

Chitarrista professionista, insegnante nella maggiori scuole del nord Italia, impartisce lezioni esclusive di chitarra Pop, Pop-Rock, Jazz-Fusion. Teoria e Armonia.

Per prenotare lezioni e programma Tel: 342 6982084

Stefano Tedeschi docente presso le scuole: Sonoria di Biella www.scuolasonoria.it e Una Città Per Cantare di Vigevano www.unacittapercantare.it

Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno. È questa la promessa che Checco fa al fi glio Nicolò. Fin qui tutto bene, il pro-blema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al fi glio nemmeno un giorno al mare. E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco non manca l’ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un fi glio proprio dell’età di Nicolò. Nasce un’amicizia tra i due bambini e Zoe “adotta” Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofi no. E naturalmente Checco travolgerà lo stile compassato e in fondo ipocrita di questo mondo con la sua travolgente simpatia e innocente spregiudicatezza.

Ashton Kutcher è il protagonista di Jobs, fi lm indipendente, diretto da Joshua Michael Stern e scritto da Matt Whiteley, che racconta la vita del guru della Apple concentrandosi soprattutto sul periodo della giovinezza, quando visse una fase hippie, prima di diventare uno dei maggiori innovatori dell’industria informatica del ventunesimo secolo.

In solitario

Sole a catinelle

Jobs

IN CINEMA

Un fi lm d’azione che sposta il pathos

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Da un’esperienza lunga 26 anni nasce il nuovo mondo di porte e finestre targato Alessandro Mele, un nome che è ormai una garanzia nel settore.MC Finestre&Co, uno show-room di 500 mq nella zona artigianale di Ostia Antica, offre un’ampissima scelta di genere, modello e materiale combinando l’eleganza alla qualità altissima di sempre, ai fornitori migliori e all’assoluta garanzia del Made in Italy.I clienti di Alessandro a distanza di anni continuano a rivolgersi a lui per qualsiasi problema ed esigenza sapendo che troveranno sempre un’ottima assistenza e risoluzione, grazie alla collaborazione di aziende “numero uno” del settore.

La nostra esperienza e’ al sevizio dei clienti per poter dare un sopporto concreto alle idee ed ai sogni di chi si rivolge a noi.

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