alessandro leant i
DESCRIPTION
DocumentTRANSCRIPT
1
UNIVE‘“ITA DEGLI “TUDI DI MILANO
FACOLTA DI “CIEN)E POLITICHE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE
ND‘ANGHETA E NA‘CO“ COLOMBIANI ‘ETI OPE‘ATIVE E ‘ELA)IONI D AFFA‘I
Tesi di Laurea di: Alessandro Leanti
Relatore: Chiarissimo Prof. Fernando Dalla Chiesa
Anno Accademico: 2013/2014
2
‘NDRANGHETA E NARCOS COLOMBIANI
RETI OPERATIVE E RELAZIONI D’AFFARI
I t oduzio e. Na os e Nd a gheta: o di di e si he si i t e ia o… 3
COLOMBIA. LO SVILUPPO DEL NARCOTRAFFICO 6
- Colombia: politica, storia e società
- A i . L età dei cartelli
- Cocaina. Attori in gioco: esercito, FARC e paramilitari
- Messico terra di transizione. Los Zetas e cartello di Sinaloa
- Profili sociologici: narcos e mafie italiane a confronto
‘NDRANGHETA 21
- Origini e tratti costitutivi
- Mondo simbolico: luoghi e linguaggi
- L as esa el e ato della o ai a
- ‘ipuli e il de a o. ‘i i laggio i Italia e el o do
- La afia guadag a e fa guadag a e? Lupa a ia a e o t ollo so iale
NDRINE E AMERICA LATINA 35
- Int oduzio e: figu e di o tatto
- “al ato e Ma uso, il pa a ilita e so io della Nd a gheta
- B u o Fuduli e l Ope azio e De ollo
- Gruppo Pannunzi e Operazione Igres
- Il porto di Gioia Tauro
- Politica
- Nd a gheta e a os: eti ope ati e e elazio i d affa i
NDRANGHETA E NARCOS: SITUAZIONE ATTUALE E RISPOSTE ISTITUZIONALI 53
- De ade za dei a os ed espa sio e della Nd a gheta
- Colombia: legislazio e sintomatologi a
- Italia. Prevenzione patrimoniale e impresa anti-mafiosa
- Contrasto alle mafie. Esempio di politiche pubbliche
Conclusioni 63
Bibliografia 65
3
I t oduzio e. Na os e Nd a gheta: o di diversi che si intrecciano..
Il tema trattato è –ci si rende conto- drammatico, ma anche estremamente affascinante. Si cerca di entrare
i u a di e sio e e a del o do he i ia o, e spiega e le o essio i o la so ietà attuale,
osservandola poi con uno sguardo fondamentalmente diverso. Nell ela o ato si o side a o due g a di
organizzazioni criminali, diverse tra loro ma entrambe centrali nello scenario mondiale della delinquenza e
del a ot affi o: i a os suda e i a i e Nd a gheta ala ese. I loro rapporti sono ora indispensabili nel
spiegare il traffico della cocaina, droga il cui consumo è in vertiginoso aumento nella nostra società. Il
o tatto f a le due ealtà piuttosto p ofo do, e si o solidato egli a i , e i seguito a a allo del
nuovo Millennio. Non si possono tuttavia affrontare i loro punti di incontro senza inserire le due entità nei
rispettivi contesti storici e sociali: ciò permette di fornire un quadro ricco di analogie e diversità, utili ad
arricchire la nostra analisi.
Nel primo capitolo perciò lo sviluppo dei narcos è inquadrato nel particolare scenario colombiano e
messicano, legandosi alle condizioni di povertà e instabilità politica tipiche di queste regioni.
Particolare attenzione è prestata al cartello di Medellìn : esso si presentò in Colombia come un vero potere
politico, dotato di forza militare e capace di esercitare un controllo reale sulla società . Testa
dell o ga izzazio e fu il famigerato Pablo Escobar, uomo feroce e controverso che divenne quasi un
sovrano in Colombia.
L i flue za del cartello si giustifica nel particolare periodo sto i o degli a i : i u o do a o a di iso
in blocchi un potere criminale così concentrato era realizzabile e addirittura tollerato. Pablo Escobar era
riuscito a ottenere –di fatto- il monopolio mondiale nella produzione di cocaina, senza avere rivali
significativi. Nel decennio successivo anche il crimine sudamericano subì una rivoluzione e un processo di
liberalizzazione, che favorì l e e ge e di vari attori, tra i quali i guerriglieri delle FARC e i para-militari
irregolari. Nel frattempo assunsero peso sempre maggiore i cartelli messicani, i quali arrivarono ad
assumere un ruolo di primo piano nella vita pubblica e istituzionale e diedero vita a una sanguinosa guerra
civile per il controllo del paese.
Nel secondo capitolo il discorso vuole cambiare prospettiva, e incentrarsi sulla Nd a gheta ala ese per
spiegarne tratti costitutivi e fattori di ascesa. Si pone attenzione alla natura silenziosa e discreta
dell o ganizzazione, che è nata in piccoli paesi spesso isolati e montani. Si sottolinea inoltre l esiste za di
odi i ultu ali e eligiosi olto igidi, he ea o u fo te lega e f a l affiliato e la sua famiglia: questi
elementi sono un fattore di forza e generano un grande senso identitario.
4
L auto ità sui te ito i di o igi e o pe ò o otata da u eale i te essa e to e so i isog i della
comunità locale: il do i io d a ghetista spesso i pla a ile e i util e te udele.
Negli a i la Nd a gheta e a a o a de ole e i ia di fo azio e, e dedi ò sop attutto a speculazione
edilizia e sequest i. Essi o se ti o o la osiddetta a u ulazio e o igi a ia : la eazio e di u apitale
economico col quale acquistare le prime partite di cocaina.
Du ue gli a i ide o u a sua fo te es ita el pa o a a i i ale: i pa ti ola e le d i e sospese o
le lo o de e ali i alità e diede o ita a u patto fede ati o , ea do u a st uttu a el o te po duttile
e unitaria; sicuramente più coo di ata. I uesto se so si ile a u uo o a tello, ato da u allea za di
interessi e dalla ricerca del profitto.
Si vuole indagare anche la dimensione del riciclaggio: il denaro ricavato dal traffico di stupefacenti viene
ipulito e ei estito ell e o o ia e ei e ati fi a zia i.
E la fonte principale, di questa ricchezza parte dal Sud America, dai rapporti coi narcos: il traffico di cocaina
è la linfa degli affari di entrambi i gruppi, ed è in questa attività che si realizza la loro maggiore
collaborazione.
Il terzo capitolo analizza le interconnessioni fra i due mondi, che avvengono attraverso vari canali.
“i app o ia il p o le a deli ea do ed ele a do le a ie figu e he agis o o pe o to dell Nd a gheta
in America Latina: vi sono i latita ti, gli i p e dito i pa a e to legati all o ga izzazio e, uo i i he
mettono la propria professionalità al servizio della malavita (comandanti di battello, skipper..), oppure
a he pe so e a ipolate o o i te ad a etta e u fa ile guadag o uli , marinai complici, piloti dei
sottomarini autades – a a ..). Può a he esse e he hi agis e pe o to delle d i e sia ost etto a
farlo, soprattutto per debiti –come emerge nel caso di Bruno Fuduli .
Un personaggio assolutamente particolare –che merita descrizione a se stante- è rappresentata da Roberto
Pannunzi, il quale fu una specie di imprenditore del crimine. Egli creò un gruppo capace di muovere
i e si flussi di o ai a e de a o sia pe o to delle d i e he pe i a os: pu o esse do affiliato, il
suo ife i e to st ategi o e ultu ale e a l Nd a gheta.
Ci si sofferma poi sulla dimensione pubblica: dal sud America è stato possibile manovrare e influenzare la
politica italiana, sia in ambito elettorale che riguardo a scelte decisionali.
I reciproci legami tra crimine organizzato italiano e sudamericano sono profondissimi, e vitali per entrambi:
i narcos la vedono come un partner molto discreto e affidabile, nonché un tramite obbligato per portare
o ai a i Eu opa; l Nd a gheta ede l A e i a Lati a o e u tassello del suo i pe o o diale, e t e
il traffico di cocaina è linfa vitale per tutti i suoi affari.
Ci fu un momento nel quale i cartelli – all api e del lo o pote e- i o t a o o u a Nd a gheta e e ge te
e si confrontarono con essa, cercando un equilibrio e parlandosi alla pari. Ma lo stile criminale
sudamericano, proprio per le sue caratteristiche di eccessiva violenza e esibizionismo, si presta a una
5
presenza monolitica nei suoi luoghi natale, e non ha la flessibilità e lo spi ito di adatta e to d a ghetista,
consone a un ruolo globale.
In altre parole il rapporto tra le due non è più paritario: la criminalità calabrese ha ora un ruolo dominante.
Il quarto capitolo vuole raccontare i rapporti che a os e Nd a gheta hanno con le istituzioni dei loro
paesi: si cerca le modalità attraverso le quali le due forme di criminalità influenzano negativamente il
proprio sistema democratico.
I cartelli sudamericani – in fase declinante rispetto al passato- fanno largo uso della violenza, spesso
ostentata e su larga scala: le risposte legislative sono molto labili, e sottolineano le difficoltà dello stato non
solo nel contrastare il fenomeno, ma nel far accettare la sua stessa autorità sul territorio nazionale.
L o ga izzazio e calabrese privilegia invece silenzio e discrezione: abituata a muoversi nelle economie più
produttive del pianeta, ha mostrato grande capacità di adattamento espandendosi –nel corso del XX°
secolo- in ogni angolo del mondo, cercando sempre un dialogo col tessuto socio-economico dei paesi nei
quali si radicava. Essa dimostra la capacità di disto e e l i te o siste a, muovendolo verso i propri scopi o
interessi: quando la società civile ne ha consapevolezza è sempre troppo tardi.
Il capitolo vuole poi analizzare i punti di forza e debolezza della legislazione italiana, riflettendo sulla lotta al
riciclaggio e al potere economico delle mafie. Infine termina con la descrizione di due politiche pubbliche
adottate i o testi diffe e ti: l ope ato di “e gio Faja do –sindaco di Medellìn- e Maria Ferrucci- primo
cittadino di Corsico, in provincia di Milano.
6
Colombia: politica, storia e società
La Colombia era ed è una nazione eterogenea: geograficamente presenta morfologia e climi diversificati,
mentre culturalmente ed etnicamente convivono gruppi etnici molto diversi tra loro.
Sono tre le cordillere montuose(Occidentale, Centrale e Orientale), che dividono il territorio in parti
difficilmente comunicanti; a occidente prevalgono foresta tropicale e selve amazzoniche, mentre le pianure
a oriente. Si tratta anche di un paese di grandi fiumi: il Magdalena, il Cauca, il Putumayo, Caqueta; essi
do a o li fa all ag i oltu a, sia legale he illegale.
La maggioranza della popolazione è di sangue meticcio, frutto della fusione fra colonizzatori bianchi e gli
indigeni nativi; presenti anche una forte minoranza nera e india pura. La religione dominante è il
cattolicesimo, molto sentito e radicato nel comune sentire ; è presente anche una discreta minoranza
p otesta te fo te l evangelismo), e la resistenza di culti ancestrali precolombiani. Lingua ufficiale è lo
spagnolo.
Simon Bolivar (El Libertador) mitico eroe liberatore dal dominio spagnolo, ebbe grandi difficoltà nel
governare un mondo così vario e complesso: morì, deluso, nel 1829.
Da allora fino alla II Guerra Mondiale (e oltre) il paese si vide diviso e conteso da due partiti: conservatori
los azules , legati e gelosi dei valori della Chiesa) e i li e ali los ojos , i quali prendevano come
riferimento misure più laiche e progressiste). In realtà la differenza tra i due blocchi tendeva a confondersi,
e i movimenti erano di fatto egemonizzati dai grandi proprietari terrieri: il discrimine era una concezione
legata alla violenza e alla gestione del potere1.
1 Guido Piccoli Colo ia, il paese dell e esso pp.32-33
7
Gli agrari concentravano nelle loro mani i latifondi, mentre la maggioranza dei contadini era composta da
braccianti, i quali lavoravano con bassissimi salari e in una situazione di sfruttamento.
Questo è un primo dato interessante per la mia analisi: con tutte le differenze, esiste una discreta analogia
fra lo scenario storico colombiano e il retroterra storico e sociale del sud Italia nel XIX° secolo. In entrambe
le società esistevano grandi latifondi, nei quali gli agrari detenevano ricchezza mentre il grosso dei
contadini costituiva bracciantato poco pagato. Le strutture statali erano ancora poco radicate, mentre solo
una ristretta componente della popolazione aveva diritto di voce nelle elezioni e nella scelte politiche : in
Italia o uzio e e lie telis o; i Colo ia audillis o , eazio e di i o-poteri autonomi rispetto allo
stato.
Povertà, miseria, scarsità di prospettive reali: tutto ciò è terreno fertile per il crimine. Il vuoto di potere
portò in entrambe le realtà la forte diffusione del banditismo, e in particolare in Colombia una
parcellizzazione del potere in piccole realtà. Il audillis o è un fenomeno per cui un piccolo capo impone
il suo potere, affermando di portare ordine sociale dove prima vi era anarchia: in un contesto frammentato
e violento come quello colombiano questi micro-poteri locali erano molto diffusi.
Un abuso della forza bruta è una costante della Colombia, dove la lotta politica diviene sempre a
eli i azio e dell a e sa io, o do e i da se p e l a itudi e di o ga izza e g uppi di autodifesa p i ata:
alt atta e ti g atuiti e pa ti ola e te utali, a his o, eli i azio e fisi a dell a e sa io…tutti
questi elementi risultano molto accentuati ed eclatanti nel background sudamericano rispetto a quello
italiano.
Questo fenomeno spiega quella che sarà la peculiarità dei cartelli colombiani: una signoria di fatto su intere
regioni, il possesso di una vera forza militare, un riconoscimento e il consenso da parte della popolazione.
Continuando a ricostruire le vicende colombiane, rilevante fu l assassi io el 1948 di Jorge Eliecèr Gaitan:
avvocato e candidato alla presidenza, era fautore di una radicale riforma agraria, che redistribuisse le terre
mitigando le ingiustizie sociali2.
L o i idio dette i izio nel paese un lungo periodo di stragi, repressioni e massacri indiscriminati : fu l epo a
della Violencia , che perdurò almeno fino al 1953, quando liberali e conservatori strinsero un patto di
Unitad National. Da quel momento la vita politica colombiana fu nuovamente connotata dalla difesa dei
grandi interessi : industrie, proprietà terriere, un esercito molto forte3.
Iniziarono paradossalmente decenni di crescita economica, sia nel campo del commercio che nella
costituzione di una più solida industria locale: oltre ai tradizionali prodotti agricoli (banane, ananas,
2 Guido Piccoli Colo ia, il paese dell e esso pp.39-40 3 Ibid. pp.41-50 (capitolo 3, Il buco Nero)
8
zucchero, tabacco, cacao, caffè..) la Colombia esporta ora risorse del sottosuolo (carbone, nichel, argento..)
e petrolio4.
Tuttavia le ricadute sulla popolazione furono modeste: nel 1986 si calcolava che il 7% dei proprietari terrieri
possedesse o da solo l % delle te e olti a ili, e l % il % del suolo edifi ato5.
In seguito alla Violencia, e alle numerose stragi perpetuate soprattutto nelle campagne, le città si
popolarono di migliaia di profughi : la disoccupazione aumentò, così come la micro-criminalità delle
periferie.
Un impressionante 34% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, e ciò anche a causa di
politiche molto restrittive le quali da un lato permettono ,a modo loro, es ita e o t ollo dell i flazio e,
a d alt o a to ea o po e tà, disuguaglianze e, pe h o, diffusio e dell illegale.
Forte è il legame con la vera superpotenza del continente: gli Stati Uniti.
La Colo ia fu l u i a azio e suda e i a a he pa te ipò alla gue a di Co ea el 6 e fu sempre
fedele alleato nel contrasto al pe i olo o u ista el o ti e te; el i due paesi fi a o o il Pla
Colo ia , ol quale gli USA garantivano finanziamenti nella lotta al narcotraffico7.
La fo azio e, egli a i , dei a telli della d oga e a u g a de pe i olo pe gli “tati Uniti, nei quali la
do a da di stupefa e ti e a ed tutto a olto alta: du ue gli a i ide o u a fo te i iziati a
statunitense ell o di e di olpi e i sig o i della d oga.
A i .L eta dei cartelli
La s ope ta della d oga o e p o ette te fo te di a i hi e to o i iò egli a i , ua do olti
o tadi i s op i o o le pote zialità e o o i he della a jua a. I pa ti ola e fu l i g esso el paese dei
Corpi di Pace nordamericani a dare un forte input a questa risorsa: furono proprio molti giovani americani a
insegnare agli indigeni i procedimenti chimici per sintetizzare le droghe.
Le pia tagio i e a o all i izio lu go la osta o ie tale, i u te ito io o plessi a e te pia eggia te; i
seguito furono spostate sulla Sierra Nevada, alta catena montuosa che si affaccia però sul mare,
4 Economia della Colombia- ColombiaOnline.it 5 Guido Piccoli Colo ia, il paese dell e esso p.83 6 Guido Piccoli Colo ia, il paese dell e esso . p.55 7 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero p.179
9
favorendone il trasporto. Nascevano così delle primitive organizzazioni criminali strutturate e attive nel
narcotraffico: nascevano i narcos.
La marjuana prodotta sulla Sierra , la Santa Marta Gold, spopolò nel mondo hippy di San Francisco, Los
A geles, “eattle, Ne Yo k …
Quando il nipote del presidente Jiulio Turbay fu implicato nel traffico del stupefacenti, vi fu una forte
reazione e un serio contrasto alle coltivazioni : fu allora che la Colombia scoprì la cocaina8.
Nel frattempo la richiesta di droga cominciò ad aumentare in tutto il mondo occidentale, non solo negli
Stati Uniti: in Europa le organizzazioni italiane si affermarono come le più abili nel piazzare sostanze
stupefacenti sulle principali piazze, ma inizialmente nessuna di loro ottenne un primato nel controllo dei
traffici. Quale lo s e a io egli a i ?
Cosa Nostra ebbe un ruolo di primo piano nella distribuzione di eroina, la droga proveniente
dall Afghanistan e importata attraverso la criminalità turca: essa fu forse il principale venditore europeo ma
non ottenne il dominio , poi h la e e e i a da lo ta e egio i e passa a att a e so olti
intermediari.
La Camorra –come vedremo- entrerà nel mercato della cocaina ma dovrà necessariamente dialogare coi
narcos, comprando a prezzi alti; dunque la cocaina sarà costosa in Europa e a lungo riservata a un consumo
di nicchia.
E l Nd a gheta? Essa si o solidò a pa ti e dagli a i , a estò pe olto te po u a afia g ega ia ,
pe olti aspetti su alte a alle due ugi e : ius ì a itaglia si u o spazio el gi o dell e oi a, g azie a
Cosa Nostra e trafficare in marijuana9.
Il odello espa si o d a ghetista infatti molto duttile e flessibile, e dunque adatto al nostro mondo
globalizzato, al nuovo Millennio: un sistema molto opaco, confuso, ramificato e quasi anarchico.
Negli a i il o do e a di iso i lo hi, e si e a i pie a gue a f edda: il siste a e o o i o-finanziario
era molto meno galassia rispetto a oggi e vi era una forte polarizzazione politica (con noi-contro di noi).
Fu uesto pa ti ola e o testo sto i o he pe ise l affe azio e dei a telli olo ia i, e he o se tì
loro un momentaneo privilegio: detenere il monopolio del traffico di cocaina.
Infatti la presenza di un potere forte in Colombia –come poteva essere quello di Pablo Escobar- era visto
o u a e ta tolle a za i ua to a gi e al pe i olo o u ista : gli “tati U iti o soste e a o il suo
cartello, ma nemmeno si impegnavano a combatterlo seriamente, perché Escobar reprimeva sinistre e
sindacato.
Negli a i i a telli –in particolare il cartello di Medellìn- si ponevano come vere e proprie entità
regionali, e ne Washington ne Bogotà ne mettevano in discussione il primato.
8 Guido Piccoli Colombia, il paese dell e esso pp.67-69 9 appu ti di “o iologia della C i i alità O ga izzata…do e te Fe a do Dalla Chiesa
10
Nel il Ne s eek s isse: I A e i a Lati a u eg o della o ai a sta pe esse e ost uito sulle
fondamenta della tradizione della marjuana, grazie alla negligenza e alla tolle a za dei go e i lo ali 10.
I precursori furono i paisa di Medellin, città del nord del paese, zona montuosa a olto fe tile…
pioniere fu il fa ige ato Pa lo Es o a il uale, assie e all alleato ‘od iguez Ga ha, eò u e o e p op io
regno, dotato di forza militare, complicità politiche e un notevole controllo del territorio nella zona di
Medellin e non solo.
Escobar aveva iniziato la sua carriera criminale subito dopo il liceo, quando rubava auto e lapidi; già nel
1975 era sospettato di narcotraffico, cioè di importare cocaina dalla Bolivia.
In effetti trafficanti peruviani e boliviani fornivano la materia prima, mentre gli uomini di Medellìn la
sintetizzavano in speciali laboratori nella giungla. Col tempo il cartello criminale che si stava formando
cominciò ad avvalersi di manodopera locale, sfruttando il lavoro dei contadini e nel frattempo offrendo loro
una paga leggermente più dignitosa rispetto al solito11.
Dopo la lavorazione, la cocaina era venduta negli Stati Uniti: all i izio e i a o usati sotto a i i e ae ei
(che decollavano da speciali piste nella jungla), ma i rischi di essere scoperti erano troppo alti. Pertanto
Escobar fu costretto a scendere ad accordi con la Federaciòn messicana, che aveva funzione di trasporto12.
E i appo ti o l Eu opa? I uel de e io olti latita ti delle afie erano esuli in America Latina, attratti
dal buon clima e dai numerosi nascondigli naturali. Gli apripista furono camorristi: Antonio Bardellino –
capostipite del gruppo dei casalesi- viveva tra il Brasile e Santo Domingo e comprava droga dal cartello; lo
stesso faceva Umberto Ammaturo, che aveva legami con Medellìn13.
Essi furono i primi fornitori di cocaina sul vecchio continente, facendo affari milionari e sbancando la
pol e e ia a elle st ade di Napoli e o o solo: o es luso he –attraverso di loro- l Nd a gheta si
avvicinasse per la prima volta al narcotraffico di cocaina.
Comunque questo gi o d affa i i te azio ale da a u a i hezza e o e al a tello, he a i ò uasi a
monopolizzare il traffico di cocaina verso Stati Uniti: si parlava –circa- dell % del e ato.
Inoltre –se o do la i ista Fo es - Escobar era il settimo uomo più ricco del mondo, guadagnando 25
ilia di di $ all a o14.
I ricavi non si limitavano sostenere i osti dell o ga izzazio e: con i miliardi del narcotraffico venne armato
un esercito privato, vennero corrotti politici e poliziotti, vennero create ingenti ricchezze personali per i
10 Guido Piccoli Colo ia, il paese dell e esso pp.69
11 Ibid. pp.69-71 12 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero p.146 13 Francesco Forgione Mafia Export pp.94-105 ( San Cipriano- Rio de Janeiro via Spagna e Portogallo) 14 Andrea Amato L I pero della Co ai a p.21
11
boss. Molti soldi vennero poi riciclati nella ristorazione, o nel settore immobiliare. I narcos crearono lavoro
solo dove era funzionale al loro affari: ciò tuttavia garantì loro un certo sostegno popolare, tanto che
ancora adesso Escobar è ricordato quasi come una figura leggendaria.
L organizzazione faceva perno sulla sua figura carismatica: p otago ista, a ho , si olo di i tù sessuale
e di i esti gui ile italità… personaggio complesso e controverso che commise personalmente più di
duecento omicidi. Il suo continuo protagonismo lo spinse a entrare in politica: Nel 1982 divenne deputato
del partito Liberale, facendo il suo ingresso in Parlamento, mentre Gacha – contemporaneamente-
finanziava il partito Conservatore.
Affe a do di i o da si se p e di esse e stato po e o , il capo faceva costruire scuole e campi da calcio
per bambini , erigeva case per bisognosi, donava fondi a Chiese, dava lavoro a disoccupati e permetteva a
centinaia di contadini quel minimo di ricchezza che mai sarebbe arrivata dalla coltivazione di caffè o
banane. Arrivò a proporre, provocatoriamente, di sanare il debito pubblico colombiano.
Ma alla popolazio e to a a o le i iole dell i pe o e o o i o del a tello.
Infatti le contraddizioni del filantropismo di Escobar risultano evidenti : i narcos si opposero tenacemente a
qualsiasi politica volta a migliorare realmente la condizione della popolazione, perché proprio sulla miseria
e sulla sudditanza si basava il loro potere. La concentrazione delle terre, il mantenimento delle grandi
p op ietà, l est e a po e tà dei o tadi i e a o la ase, il apitale so iale del potere dei narcotrafficanti :
I narcos si opposero tenacemente a ogni tentativo di riforma agraria ,e repressero con durezza il
movimento sindacale.
A partire dal 1982 vennero organizzati in Colombia corsi di sicariato, con la collaborazione di preparatissimi
istruttori is aelia i t a lo o spi a a l e ilita e Yai Klei : lo scopo era finanziare milizie armate che
reprimessero col sangue il sindacato e i movimenti di sinistra.
Nel 1988 un gruppo di uomini armati entrò nottetempo nella tenuta Honduras (nella valle di Urabà)
,uccidendo 17 braccianti iscritti al sindacato. E solo u a delle st agi –frequenti e sanguinose- che ebbero il
e epla ito del a tello; l ele o lu go “ego ia, Lu ha , La Mejo Es ui a.. . Mandante sempre
Rodriguez Gacha, il quale corrompeva numerosi soldati regolari.
I giudici che si occuparono di questi furono costretti a dimettersi, o ad abbandonare le idagini; se
i siste a o su i a o ipe ussio i g a i, fi o all u isio e. Le agist ate he si o upa o o della strage di
Honduras avevano emesso mandati di cattura per Pablo Escobar e Gacha, ma gli arresti non saranno mai
eseguiti, perché nessuno aveva un vero interesse a rinchiudere i capi15.
Si comprendono qui tre elementi: molti membri delle forze armate erano collusi col cartello ; gli Stati Uniti
e a o più i te essati al pe i olo o u ista piuttosto che a una seria lotta al narcotraffico ; i grandi narcos
15 Guido Piccoli Colo ia, il paese dell e esso pp.17-30 (capitolo 1 Yair e Pablo)
12
iniziarono un serio sodalizio con alcuni gruppi paramilitari che, da anni, agivano sul territorio con azioni
violente.
Sono solo esempi, che con difficoltà rendono giustizia alle centinaia di morti senza nome, ai poliziotti che
osarono sfidare il cartello, ai magistrati assassinati, e in generale a tutti coloro che osarono opporsi al
potere dei boss.
Nel novembre 1985, dei guerrieri di Escobar assaltarono il palazzo di Giustizia –nel pieno centro di Bogotà-
dando fuoco a tutti gli archivi sul cartello ; morirono 91 persone.
Nel l ae eo di li ea A ia a esplose i olo; do Pa lo pe sa a he sul ezzo iaggiasse Cesa
Gaviria, candidato alle presidenziali e nemico del cartello : tutti i passeggeri morirono, ma Gaviria non era a
bordo16.
In seguito al crollo del muro di Berlino e del sistema sovietico, gli Stati Uniti cominciarono finalmente a
vedere i trafficanti di droga non alla stregua di barriera al comunismo ma come un pericolo concreto e
,sotto l a i ist azio e Bush, i t ap ese o forti pressioni sul governo colombiano affinché debellasse il
potere dei cartelli.
L ulti a eazio e dei api fu di i edi ile iole za, e oi ise o sa gui osi atte tati, he oi olse o
centinaia di civili innocenti: autobombe nei luoghi più frequentati della capitale, missili e bazooka, taglie su
poliziotti incorruttibili..
Nel 1989 morì Rodriguez Gacha, il braccio violento del cartello ; dopo alterne vicende, compreso un periodo
di a esti do i ilia i nella sua illa o su essi a e asio e , anche Pablo Escobar perse la vita nel 1993,
in seguito ad uno scontro a fuoco in un quartiere di Bogotà.
Per alcuni anni sembrò che il cartello di Calì, guidato dai fratelli Rodriguez Orejuela, potesse ereditare
l i flue za di Medellì ; i effetti lo stile di questa organizzazione era molto più discreto, e non era mai
giu to a sfida e ape ta e te l auto ità statale17. Tutta ia a h esso fu di fatto de ellato g azie alle
pressioni americane.
Ora il futuro del narcotraffico –non più egemonizzato da grandi gruppi- sembra fondarsi su altri attori.
Essi rappresentano poteri regionali, decentrati, o comunque semi-indipendenti rispetto alle autorità
pubbliche ; questi vecchi/nuovi protagonisti usano le droghe per finanziare le proprie attività e portare
avanti iniziative autonome, se non apertamente contrastanti, rispetto al potere dello stato.
16 Andrea Amato L I pero della Cocaina pp.16-24 (capitolo 2, La Colombia)
17 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero pp.148-150
13
Il p olife a e di uesti soggetti ha seg ato la o te del o opolio, e l i de oli e to delle o ga izzazio i
colombiane : i prezzi fissati devono tener conto della concorrenza, e sono più bassi; una dinamica più
o o e ziale si fa st ada a he el o do del i i e.
L Nd a gheta può esse e u uo o a tello, fo se più flessi ile; si u a e te o a e, i g ado di atta a e i
sistemi deboli. In America –così come ovunque- essa agi à sia i u otti a da ulti azio ale , fa e do
uo i affa i a assi osti, sia i u a isio e olo izzat i e , ost ue do p op ie i dust ie o mimetizzandosi
nelle comunità italiane.
Escobar, seppur in una logica distorta, si vedeva quasi come un sire generoso, un capo-popolo che non
dimenticava le umili origini e voleva guidare nel bene la sua comunità, generoso con gli amici e implacabile
con gli avversari.
L Nd a gheta o ha ulla di tutto uesto: l u i o e o alo e la i e a dell utile pe l o ga izzazio e. Al
di là della retorica non vi è nessun vero amore per la comunità di origine, ma al massimo la volontà di
a i hi e a i i e fa ilia i degli d a ghetisti: se p e fo te il lega e ol paese di o igi e, a e e efi ia
solo chi è legato alla d i a. In questo agisce veramente come una multinazionale.
Cocaina. Attori in gioco: esercito, FARC e paramilitari
Le FARC (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia) nacquero nel 1964 con lo scopo di difendere i
contadini dalle ingiustizie e dai assa i dell ese ito e della gue a i ile. L ispi azio e politi o ideologia
dell o ga izzazio e il a is o; i fatti uesto o i e to app ese ta oggi la più g a de fo a di
guerriglia comunista nel mondo.
Per decenni le FARC portarono avanti u azio e olta a adi a si elle a pag e e a do l appoggio dei
ceti rurali : la strategia – di ispirazione maoista- ispo de alla logi a del pes e ell a ua , o e o
identificarsi e vivere inseriti nella realtà in cui si lotta.18
I guerriglieri sono particolarmente presenti nelle aree meridionali del paese, nelle quali esercitano di fatto il
controllo politico.
Nonostante gli obbiettivi e gli sforzi indubbiamente compiuti per migliorare la vita dei contadini (costruire
ase, po ti, edifi i s olasti i…) , le FARC non sono immuni da violenza e metodi spregiudicati. Per reperire
fondi ricorrono da sempre a sequestri e rapimenti, con imposizione di riscatto. Nelle campagne controllate
frequenti sono le imposizioni e le ripercussioni su coloro che rifiutano di prestare aiuto ai guerriglieri ; i
guerriglieri si sono macchiati di omicidi anche brutali mentre sempre più diffusa è la tendenza
all a uola e to fo zato nelle proprie file, anche di bambini-soldati.
18 Guido Piccoli Colo ia, il paese dell e esso pp.51-52
14
Le FARC sono solite i po e u a tassa (impuesto para la paz) che dovrebbe colpire i possessori di
patrimonio o attività superiore a un milione di pesos; questa entrata riguarda ogni tipo di traffico, legale o
illecito che sia.
Quando, a seguito del ollo dell U io e “o ieti a e e, meno una delle principali fonti di finanziamento,
le FARC ricorsero sempre più alla tassazione –e forse anche alla produzione- della coca.
Sono centinaia in Colombia le piccole organizzazioni criminali che raffinano e trafficano cocaina, entrando
in contatto coi cartelli messicani e facendola arrivare in nord America; terminato il monopolio dei grandi
cartelli, solo due sono i gruppi maggiormente strutturati : cartello de Norte e Officina di Envigado19.
Entrambi collocati nel settentrione del paese, entrambi legati al para-militarismo.
L esiste za di g uppi se i auto o i dediti alla iole za app ese ta u a osta te della sto ia olo ia a:
da sempre le armi sono molto diffuse, così come banditismo o tendenza di molti a provvedere per se stessi
alla propria difesa.
Tuttavia i para-militari rappresentano un attore di primo piano dello scenario colombiano . Essi sono
strutturati, coordinati fra loro, collusi con larghi settori di esercito e governo, ideologicamente orientati a
u o s opo: a te i e to dell o dine e repressione delle sinistre.
Du a te la gue a i ile olti go e ato i egio ali i ita o o i p op ieta i te ie i a ea e un corpo di
igila za elle lo o p op ietà, he a à l appoggio dell auto ità e pot à agi e i suo o e ; la legge 48/
1965 att i ui a al i iste o della Difesa la possi ilità di ilas ia e il po to d a i da gue a a p i ati
ittadi i ualo a lo si ite esse oppo tu o ; el u a di etti a seg eta dell ese ito -05/91)
permetteva la creazione di unità para-militari, purché coadiuvate da un militare regolare.
I so a i pa a ilita i so o o ple e ta i all ese ito , uasi u suo p olu ga e to o uffi ial e te
riconosciuto ; essi fanno ciò che i regolari non possono fare.
Nu e oso l ele o dei assa i pe petuati a he negli ultimi anni verso civili inermi ( La Granja, Piquilin,
Mapi ipa … ; i uesta sede i i te essa sottoli ea e o e uesti g uppi si fi a zia o, o e o oi soldi dei
g a di p op ieta i, o fo di ille ito da o po e ti de iate dell ese ito, e o la ocaina.
I paramilitari sono forse oggi il principale attore del traffico illecito della sostanza, superando sicuramente
le FARC. Per motivi ideologici Stati Uniti e governo si sono concentrati sulla guerriglia comunista, che
sicuramente ha un importante ruolo nel commercio dello stupefacente; tuttavia il vero nodo va cercato in
una galassia molto più complessa e anarchica di piccoli produttori e criminali. Questa rete è diffusa su tutto
il territorio nazionale, e vede come partecipanti attivi i paramilitari, che probabilmente pagano anche la
complicità di esercito e polizia attraverso corruzione e mazzette.
Esemplare è la vicenda di Carlos Castano , fondatore nel 1996, assieme al fratello Fidel, delle AUC
Autodefe sas U idas de Colo ia . L a e sio e dei f atelli e so la gue iglia i ziò o l o i idio del
padre –proprietario terriero- da parte delle FARC; da allora i Castano furono protagonisti dello scenario
19 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero p. 186
15
colombiano, partecipando a numerosi massacri e divenendo leaders del para-militarismo ; con la
fondazione delle AUC i paramilitari ebbero una vera struttura, che richiedeva un finanziamento consistente.
Per alcuni anni Carlos accettò i fondi provenienti dal traffico di cocaina, ma nel 2002 convocò i capi delle
Autodefensas e prese apertamente posizione contro il narcotraffico : esso non solo esponeva le AUC
all ostilità degli “tati U iti, a is hia a di o p o ette e l o o e del sodalizio e gli s opi
dell o ga izzazio e.
Improvvisamente il carisma non fu più sufficiente, la leadership scricchiolò e il capo si dimise dal suo ruolo ;
nel 2004 Carlos Castano scomparve, mentre il suo cadavere ricomparve due anni dopo sepolto nella finca di
Las Tangas, dove lui e il fratello avevano fondato il primo gruppo para-militare.
La lu ga ilita za, l auto ità del apo, il p estigio di ille attaglie… ulla e a se ito a sal a e il fo dato e
delle AUC. Questo mostra quanto il narcotraffico sia importante per i paramilitari20.
L ese ito in questa situazione si presenta come una realtà ambivalente: da un lato il desiderio di dare
solidità e pa e za di o di e ; d alt o a to i so o le o i e ze, la o uzio e e la o p o issio e o le
violenze sui civili, il che certo non contribuisce alla credibilità delle forze armate.
Si può dire che esiste in Colombia una volontà di massima nel combattere il narcotraffico : una parte
dell ese ito lo contrasta attivamente, mentre alcuni capi politici hanno mostrato in linea di massima
onestà e buone intenzioni.
Questi tentativi si sono mostrati però incapaci di risolvere i problemi alla radice: troppo ampi gli interessi in
gioco, troppo frammentato lo scenario colombiano.
Messico terra di transizione: los Zetas e cartello di Sinaloa
Il Messico si presenta come un tassello strategico del narcotraffico: geograficamente è la terra di passaggio
e so gli states, o h i passato fe tile te e o di olti azio e di oppio ed e oi a e i a ud ;
politicamente e socialmente si tratta di un paese povero ma in crescita, molto popoloso e governato da una
classe politica estremamente corrotta e collusa col malaffare.
Queste ultime condizioni, molto diffuse anche in Colombia, sono assolutamente estremizzate in Messico,
paese nel quale i presidenti erano perfettamente a conoscenza degli affari dei narcos; nazione nella quale
le fo ze dell o di e spesso e a o tal e te i pli ate da esse e oi olte di etta e te elle st agi, fi o a
divenire braccio armato dei grandi capi. Spesso vi era distinzione fra polizia locale che sosteneva un boss e
fede ales he e appoggia a o u alt o.
20 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero pp.186-189
16
Celebre la storia di Miguel Angel Félix Gallardo : a lungo alto ufficiale della polizia federale, combatté il
narcotraffico e i contrabbandieri, fino a conoscere perfettamente la zona di frontiera con gli Stati Uniti;
partecipò anche ad importanti operazioni volte a colpire il traffico di eroina.
Agli i izi degli a i l uo o d o di e i o t ò i api della i i alità essi a a e p opose lo o di u i si i
u o ga izzazio e st uttu ata; a o dizio e he lui e di e isse apo : e a so to il p i o a tello
messicano La Fede a iò , e a fondarlo fu un ex- federale.
L atti ità p i ipale e a il t affi o di stupefa e ti : oppio, a jua a, i pa te a o a il e i a ud …e
i fi e la o ai a. Quest ulti a –a differenza delle prime tre- non poteva essere prodotta in Messico, a
causa delle negative condizioni climatiche; essa proveniva dalla Colombia.
I cartelli si erano resi conto di quanto fosse rischioso il traffico aereo, vittima dei sequestri della polizia
americana e della Dea : risultava conveniente affida e la o essa ai essi a i di do Galla do, detto El
Pad i o . Il commercio avveniva soprattutto col cartello di Medellìn, ma non venivano disdegnati rapporti
con quello di Calì o altri trafficanti : erano i messicani a dettare le condizioni, perché da loro si doveva
passare.
Il pagamento era in pesos o in dollari; col tempo la Federaciòn cominciò a chiedere anche stock di cocaina
(35% per viaggi semplici in camion o treni, 50% per carichi complicati) , cominciando a piazzarla
direttamente sui mercati americani21.
In realtà è il Messico la vera terra del narcotraffico, ancor più che la Colombia : nel secondo paese ci sono
stati dei tentativi strutturati (mal riusciti) per porre fine al commercio di droghe; il primo è oggi esposto a
sanguinose tra cartelli rivali.
Al te i e degli a i si ealizzò u p o esso di p i atizzazio e , pe ui fu lo stesso do Galla do a
dividere la Federaciòn; mentre tuttavia in Colombia la frammentazione era molto accentuata, in Messico
restarono cartelli piuttosto solidi. In particolare due sono particolarmente rilevanti : Los Zetas e Sinaloa.
Los )etas s iluppa il suo pote e sulla osta atla ti a, ed pe iò hia ato a tello del Golfo : i passato
era considerato il più forte, e si contraddistingue per ferocia ostentata e una gestione spesso ostentata ed
eclatante dei suoi affari. Nelle sue file furono arruolati membri deviati delle forze di sicurezza messicane e
guerriglieri Kaibiles; questi ultimi erano un corpo creato in Guatemala per la repressione della guerriglia
comunista e dei sindacati.
Capo storico degli ultimi anni fu Osiél Cardénas, poi estradato negli Stati Uniti nel 2007; esso si
o t addisti gue a pe l au a di fas i o e fu sop a o i ato el ata a igos l a azza-amici) dopo
a e assassi ato l a i o Gò ez He e a, p e de do il suo posto alla guida dell o ga izzazio e22.
21 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero pp.29-46 22 Ibid. pp.69-85 (Capitolo 4, Ammazza Amici)
17
Rivale diretto dei Los Zetas è il cartello di Sinaloa, che domina la costa Pacifica, e dunque il passaggio verso
la California e la West Coast.
Il Sinaloa è una delle regioni più fertili del Messico: bagnata dal Pa ifi o, detta te a dei fiu i pe la
p ese za di u e osi o si d a ua t a i ta ti il io Fue te, il “i aloa, il Culia à , il Pà u o...) ; essi
discendono direttamente dalla Sierra Madre, che offre quel clima collinare ,temperato ma non freddo,
piovoso al punto giusto, il quale offre prospettive alle coltivazioni illegali. Principalmente in queste zone
sorsero le coltivazioni di eroina e marijuana ; ui si ela oggi l o ga izzazio e di a ot affi o più influente e
potente del mondo.
Il leade Joa uì Guz à , detto El Chapo , o a latita te dopo l e asio e el dal a e e di Pue te
Grande ; El Chapo è un capo risoluto, implacabile nella violenza ma prudente sul suo uso: il profilo degli
uomini di Sinaloa è molto più discreto rispetto agli Zetas, il che è un ingrediente fondamentale
dell espa sio e del sodalizio.
Oggi i suoi affa i si este do o olt e l A e i a, o e o a he i Af i a O ide tale e i “pag a, e a po ta
sull Eu opa del t affi o di o ai a23.
La gestione eccessivamente violenta ha causato molti problemi ai Los Zetas, creando loro molti rivali (La
Fa ilia, il a tello di Jalis o, il a tello dei Ca alie i Te pla i… ; el p i o de e io del Nuo o Mille io si
sviluppato un sanguinoso conflitto tra gruppi, e la sua entità ricorda una vera propria guerra civile.
Fosse comuni, morte di civili innocenti, teste decapitate gettate su piste da ballo, cadaveri ritrovati stipati in
a io a a do ati…“ti e ge e i he pa la o dell i edi ile if a di 0.485 vittime (31 Gennaio 2012); 31
i sindaci assassinati per aver sfidato i cartelli24.
23 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero pp.49-68
18
Le if e o posso o esse e uttate i u testo se za spiegazio i… a isulta diffi ile fo ula e u a
iflessio e so iologi a su u a si ile a efi i a: essa e de u i magine di quali siano gli interessi in gioco;
uno dei traffici più redditizi al mondo si unisce alle problematiche di una nazione povera, corrotta e
ingiusta.
Il silenzio mediatico nel mondo è stato totale : nessun ascoltatore sa che in Messico è avvenuta una strage,
e che la causa è il controllo del mercato della cocaina.
Profili sociologici nel mondo del narcotraffico: sud America e mafie italiane a confronto
Nel primo capitolo abbiamo dunque indagato le o igi i dell i pe o dei a os : i g a di a telli, le FA‘C, i
pa a ilita i…A ia o i uad ato uesta a alisi i u affas i a te e i t igato o testo sto i o e so iale.
Ora interessano i punti di contatti : come collegare una realtà comunque così distante con gli interessi delle
afie italia e, e i pa ti ola e dell d a gheta?
La p i a osse azio e he so ge all o hio l esiste za di e o i diffe e ze he pe ò, o e e he ò di
spiegare, sono state funzionali alle strategie di entrambe le organizzazioni.
I a zitutto la Colo ia o l Italia : e t e la p i a si o to e a nella Violencia e nella guerra civile, la
seconda entrava in Europa, aderendo nel 1951 alla CECA e nel 1957 al Mercato Comune Europeo.
In Italia lo stato non è sfidato con la stessa intensità che in Colombia : violenza e armi sono molto meno
diffusi, non ci sono guerriglie che occupano parti del territorio , nessun esercito parallelo entra nei paesi
sparando sui civili innocenti.
In Italia ,con tutte le legittime critiche che si possono fare, certi diritti e valori democratici sono presenti;
esiste un forte sindacato e i lavoratori hanno (ancora) certe tutele e la possibilità di scioperare e dissentire
senza gravi ripercussioni.
A he l e o o ia p ofo da e te di e sa: la Colom ia tutt o a u paese p e ale te e te dedito
all ag i oltu a, e t e l Italia si fo da su te zia io e i dust ia sop attutto a tigia ato e pi ola-media
impresa).
Considerando il contesto italiano, le mafie si sono quasi sempre mosse con discrezione: uccisioni mirate,
creazione di un consenso sociale implicito ma non dichiarato; tassa del pizzo su imprese ed esercizi, pagata
silenziosamente senza reazioni dalla maggioranza degli imprenditori.
I al u e zo e l auto ità statale esiste solo fo al e te, pe hé di fatto il controllo è esercitato dalla
i i alità: u ese pio e lata te “ a pia, a ta te so o le ealtà i Cala ia o dispe se a a hia di
leopa do i “i ilia.
24 Ibid. p.85
19
I so a, la afia o esiste , e p op io i g azia di uesta ualità a i a a o trollare totalmente il suo
ambiente: o è, ma tutto passa attraverso le sue maglie.
La violenza viene usata: avvengono regolarmente guerre tra clan, vi sono sindaci e sindacalisti assassinati ;
i po ta ti pe so alità ha o u a o da a a o te pe de te, mentre decine di imprenditori vedono i
loro cantieri e strumenti danneggiati da ignoti.
Ma la ferocia è utilizzata o p ude za: l o i idio di Pio La To e po tò all app o azio e del is
;l assassi io di Peppi o I pastato a o a oggi i o dato i anzoni e film; Cosa Nostra sfidò lo stato e ne
us ì fo te e te idi e sio ata…I so a le afie so o pote ti, a de o o uo e si o atte zio e,
pe h u esage azio e po ta se p e a u a eazio e.
Una delle pochissime stragi organizzate dalla criminalità italiana fu Portella delle Ginestre nel 1948, mentre
di solito è preferito un basso profilo o uccisioni mirate; con questo non vogliamo assolutamente sminuire la
udeltà delle afie, a solo sottoli ea e l esiste za da pa te lo o di u alt o app o io: uo ersi
ell o a ed ese ita e u pote e sile zioso.
Di e sa l i postazio e della i i alità olo ia a e essi a a. Il apo u audillo , u sig o e fo te e
a ho he o ha il i i o isog o o i te zio e di as o de si.
Spesso è protagonista della politica o della vita pubblica : Escobar fu un esponente piuttosto importante del
partito Liberale. Ciò sarebbe molto improbabile per le mafie italiane, che preferiscono manovrare da dietro
le quinte e corrompere politici di professione.
Il potere viene teat al e te esi ito i g a di ille, auto sfolgo a ti e elle feste o elle do e, a h esse
simbolo del successo del boss. Sempre Pablo Escobar era amante di Virginia Vallejo, modella e conduttrice
famosissima in Colombia; celebri inoltre le stranezze del boss, il quale realizzò nella sua villa una zoo
e o e, i po ta do illegal e te a i ali esoti i o e gi affe, elefa ti e leo i…l i g esso e a g atuito: lo
zoo e a u egalo del apo al popolo di Medellì . Du ue le i iole della i hezza vanno alla
popolazione locale, e si crea il famoso consenso.
Generoso con chi gli è fedele, il capo risulta però implacabile con nemici e traditori. La violenza è volta a
infierire, al dolore fisico del torturato: nelle torture si utilizzano fili elettrici, viti avvitate nel cranio, bastoni
a o e tati i filati el etto…Gli i ui e ti he ha o se tito le egist azio i di ueste to tu e o so o ai
ius iti a se ti e l i te o audio: ha o spe to più volte o sono usciti prima della fine25.
Non solo ferocia, ma il mondo deve sapere la sorte toccata agli oppositori: i cadaveri non spariscono come
in Calabria, ma vengono al contrario ritrovati martoriati lungo le strade ; se viene fermato un pullman le
25 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero pp.29-46 Il riferimento è in particolare alla vicende di Enrique Salazar Camarena:
agente segreto della Dea statunitense, si finse un poliziotto messicano corrotto e entrò in rapporti con la Federaciòn di
Feliz Galla do. ‘ius ì a fa s op i e u i e sa pia tagio e di a ijua a El Bufalo , a fu a sua volta scoperto. Le
terribili torture a cui venne sottoposto sono documentate da Roberto Saviano.
20
decapitazioni avvengono davanti agli altri passeggeri, se un corpo viene fatto a pezzi la testa viene
immolata su un palo in bella vista.
Questi metodi sono visti con meraviglia e sbigottimento dalla criminalità italiana: non perché sia più
uo a , a ai fi i di u a st ategia appu to più dis eta, silenziosa e forse più efficace nel lungo periodo.
Pe so he il sile zio sia l aggetti o he e de eglio l idea di osa sia oggi l d a gheta ala ese,
o e o u o ga izzazio e te i ile e fe o e, il ui pote e i p eg a sile ziosa e te og i osa o ui
entra in contatto.
I suda e i a i pe ò app ezza o i olleghi italia i e a a o fa e affa i o lo o-sop attutto o l
d a gheta, perché la loro discrezione e affidabilità permette di superare quelli che sono i limiti strutturali
e caratteriali dei narcos.
Questa è la mia tesi: i narcos si stanno appoggiando p ofo da e te all d a gheta pe s e ia e o ai a
sul mercato italiano ed europeo; el f atte po l Nd a gheta ede el sud A e i a u uovo tassello della
sua espansione.
21
ND‘ANGHETA
Origini e tratti costitutivi1
Le radici dell Nd a gheta si pe do o el uo e dell Otto e to, i una Calabria contadina e rurale: i
proprietari terrieri di Gioia Tauro difendono i loro possedimenti attraverso scagnozzi armati ; gruppi di
briganti scorrazzano per le vallate mentre contadini poveri e affamati cercano di sopravvivere.
Il territorio è lungo e scosceso : molte le zone montuose ricche di grotte, anfratti, boschi e spelonche
naturali ; i paesi sono piccoli e difficili da raggiungere, mentre non vi sono grosse città.
Il contesto è non solo povero e arretrato, ma pervaso da una cappa di immobilità e rassegnazione:
u atmosfera di fatalismo e mancanza di prospettive pervade queste terre fin nei suoi intimi meandri.
La Nd a gheta t ae li fa da questa situazione: miseria, chiusura, antistatalismo , senso di abbandono e
mancanza di altre possibilità ;questa mafia ha – in forma accentuata- una connotazione popolare quasi di
autososteg o da parte della popolazione : la struttura è orizzontale, basata su legami familiari, o
comunque su sodalizi nati in ambienti ristretti e paesani. Questa organizzazione, più di altre, riesce ad
esse e t as e sale, o po e dosi e essa ia e te o e u a fo za di difesa dell ordine sociale: si infiltrò
nel sindacato così come in settori rurali o di ceto medio. L u i o dis i i e l i te esse, fa e affa i e
arricchirsi .
Appunti di Sociologia della Criminalità Organizzata , docente Fernando Dalla Chiesa
22
No esiste ie t alt o, e essu p esu to a o e pe la o u ità : l alt o esse e u a o esterno al
gruppo è indifferente, non ci si cura di lui finché non è un ostacolo, a allora lo si elimina senza pietà. Perché
ueste so o le egole: o s elta, i ge uo hi pe sa il o t a io ; a zi di più, esso u pia ta g a e,
che odia il suo paese ed è un nemico che andrà in contro a una morte inutile, dato che non farà il minimo
rumore. Chi fa un torte sparisce; si sa che è stato assassinato, tutti lo sanno: ma intanto è scomparso, e
nessuno sembra conoscerne la sorte.
L Nd a gheta o ale e a o ale allo stesso te po: da u lato ostentazione di simboli religiosi e pretesa
di app ese ta e la so ietà; dall alt a u p ofo do egois o, e la sile ziosa u a del p op io to a o to.
Quindi popola e o sig ifi a de o ati o o i oluzio a io : fi dalle o igi i gli d a ghetisti fo a o o
gruppi chiusi, gelosa e te i olti alla p op ia sop a i e za o su esso ; il sile zio, l egois o dei p op i
interessi e il clima sociale che ho descritto sono gli elementi di base del loro potere.
Fi o agli a i si t attò di u a i i alità g ega ia , he s olge a attività minori per conto delle
organizzazioni maggiori : mentre si cercavano rapporti con Cosa Nostra siciliana, i calabresi si impegnarono
nel contrabbando di sigarette per conto della Camorra.
Già in questa fase, nella quale nessuno si accorse di questi o e i, l Nd a gheta ost ò di sape
portare a termine le commesse scrupolosamente, secondo le sue principali qualità : silenziosità e
discrezione.
Dalla età degli a i furono iniziati i cantieri del polo siderurgico di Gioia Tauro, e
contemporaneamente i lavori pe l autost ada “ale o-‘eggio Cala ia : fu u o asio e a taggiosa pe i
clan calabresi, i quali –attraverso aziende prestanome- si spartirono di fatto gli appalti pubblici, usufruendo
dei finanziamenti statali. Ciò mostra il controllo che già allora avevano sul territorio e la società calabrese.
Co te po a ea e te l ndrangheta infittì i rapimenti : rampolli di ricche famiglie ,soprattutto del nord
Italia, e i a o elegati i a e e di al u i paesi i dell Asp o o te, da do e poi eniva chiesto un riscatto.
A he uesta odalità ost a la isu a del pote e d a ghetista: la popolazio e di i te e ittadi e e a
complice, perché una parte del denaro andava agli abitanti per pagare mutui, case o la piccola vacanza che
mai era stata possi ile. Il g osso e i a pe ò a u ulato dall o ga izzazio e, oppu e i estito i pi ole
imprese , nate dunque da capitale mafioso.
Queste ope azio i ostitui o o l a u ulazio e o igi a ia dell Nd a gheta: fu o o io u pu to di
partenza, una possibilità di mettere da parte un discreto capitale di denaro, che poi sarebbe stato
i piegato elle p i e i po ta ti ope azio i i i ali, uali l a uisto delle pa tite di o ai a.
Negli a i l o ga izzazio e e a a o a elati a e te pi ola e a gi ale, mentre il decennio successivo
iniziò u as esa elo e ua to sile ziosa: la sua i flue za e e att a e so il t affi o di stupefa e ti e un
riciclaggio sempre più vertiginoso di denaro sporco.
La s olta a e e egli a i , e va collocata ina duplice visione : il contesto italiano e uno scenario più
generale, quasi globale.
23
In Italia Cosa Nostra –mafia egemone fino a quel momento- intraprese una sfida diretta allo stato,
attraverso omicidi e attentati : la reazione delle istituzioni indebolì fortemente l o ga izzazio e si ilia a,
atti a do su essa l atte zio e ediati a; i ta to l Nd a gheta si o solidò i u a so ta di o o d o a ,
ie pie do il uoto las iato dai ugi i .
Nel frattempo il mondo visse cambiamenti molto profondi, col crollo del blo o so ieti o e l a e to del
li e o e ato : u e o o ia se p e più legata alla g a de fi a za, e i ge e ale u siste a opa o,
confuso, che offriva grandi possibilità di ricchezza a chi si sapesse muovere con buona base di capitale e
intraprendenza.
L espa sio e dell Nd a gheta fu aiutata da u modello di colonizzazione ritenuto unico al mondo: piccoli
g uppi dalle zo e più po e e d Italia si i sedia o elle a ee più i he, i si a ie ta o, e a i a o a
svolgervi ruoli di primo piano; partendo dall effi ie za elle atti ità ille ite si a i a al ei esti e to elle
attività legali. Si parla quasi di una spinta espansionistica, asata sulla i e a dell utile e degli affa i: gli
d a ghetisti o ha o p o le i a i sedia si i ittà e paesi lo ta i, investendo in attività commerciali.
Nei paesi ex sovietici –soggetti a una violenta ondata di privatizzazioni- gli affiliati ricevettero ordini dai
paesi ad e i Cala ia: o di e di o p a e tutto il possi ile, fi h i p ezzi i a e a o osì assi.
La p ese za d a ghetista du ue apilla e e i o ti uo s iluppo: i criminali si mimetizzano nelle
comunità calabresi o italiane sparse per il mondo, dove si mimetizzano tra gli onesti cittadini.
L Nd a gheta si osse el o d Italia segue do le ig azio i i te e fi dagli a i : pia pia o si
s iluppa o o g uppi i i ali legati se p e ai paesi d o igi e. Nell espa sio e glo ale il dis o so o
molto diverso: radicarsi nelle comunità italiane, chiamare a se un nucleo di parenti o amici e creare un
u leo, i seguito st i ge e appo ti o uelli he o ta o elle uo e lo alità uo i i d affa i, politi i,
magistrati..).
Nel nord Italia è da ricordare il metodo del soggio o o ligato , col quale le pubbliche autorità speravano
di allontanare i boss dai territori di origine costringendoli a vivere isolati in un contesto estraneo e ostile :
l idea e a he il o d a esse u tessuto i i o i pe ea ile alle afie.
In realtà i capi cominciarono a richiamare a se parenti e sodali, ricreando delle ve e ellule d a ghetiste
o a hia ate d i e . “pesso uo i i del g uppo otte e o la o i u ili i g a di azie de, i etizza dosi
perfettamente e spiando le famiglie dei proprietari: così furono realizzati molti rapimenti.
Co u ue, egli a i l Nd a gheta o i iò a e e ge e, o solida do la sua as esa att a e so u
patto fede ati o , he fe ò le gue e t a fa iglie e po tò a u a oo di azio e t a d i e.
O ia e te l organizzazione non è monolitica, e non sono mai veramente finite le guerre ( anche molto
sanguinose) fra famiglie rivali ; tuttavia solo ea do allea ze, e ette do i o u e i apitali, le d i e
potevano sperare di entrare nel mercato della droga.
24
Il mondo simbolico d a ghetista. Luoghi e li guaggi2
La pa ola Nd a gheta ha o igi e e e te : fu i t odotto el ella i ista C o a he Me idio ali e,
e t e p e ede te e te l o ga izzazio e e i a elegata alle de o i azio i di a o a o afia
calabrese, venendo considerata quasi un prolungamento della Camorra o di Cosa Nostra siciliana oltre lo
stretto di Messina.
Il sig ifi ato pot e e a e adi i elle i he :uo o ale te da a , uo o e agathòs, uo o e i tuoso ;
il mitico fondatore sarebbe il cavaliere spagnolo Carcagnosso, mentre Mastrosso avrebbe fondato la
Camorra e Osso Cosa Nostra.
L Nd a gheta possiede u i hissi o o do alo iale e si oli o, he il fo da e to stesso della sua
esiste za : fo te se so di appa te e za, o goglio ell a e e p estigioso sa gue i i ale, i hia o alla
religiosità del proprio sodalizio ; tutti gli affiliati nel mondo mantengono legami solidi con il paese natìo.
Il o a ola io d a ghetista i o di te i i si oli i, e il suo o do alo iale isulta uasi ribaltato
ispetto a uello o u e e te a ettato. I suoi e i so o olto eligiosi: esiste u sa to p otetto e
(san Michele)3, e t e l o ga izzazio e ele a a i iti di o otazio e uasi sa a.
Nel ito di i iziazio e l affiliato si pu ge il dito con uno spillo, facendo cadere gocce di sangue su un santino,
he e à poi u iato ; f e ue ti i i hia i alla te i ologia litu gi a uo espe o , ostia o sa ata ,
el o e dell a a gelo Ga iele e di sa t Elisa etta . Luogo sa o dell o ga izzazione è il santuario della
Mado a di Polsi : og i a o i api dell Nd a gheta si it o a o ui il “ette e, i o asio e della festa
della Madonna. Essi provengono da tutto il mondo, ma rispondono sempre ai minuscoli paesi di origine.
Spesso ogni luogo ha il suo linguaggio, ricco di caratteristiche sue proprie. Infatti la Calabria ha sempre
destato la curiosità dei linguisti per la sua varietà di idiomi, molto diversi gli uni dagli altri : nella regione
esiste una numerosa comunità albanese, mentre in Aspromonte si parlano una miriade di lingue,
incomprensibili anche agli stessi Calabresi.
San Luca ha un dialetto sanlucota, Platì il platiota ; a San Lorenzo, Rogudi e Roccaforte del Greco –roccaforti
dei Maesano- si parla ancora il greco antico delle colonie elleniche4.
Essi diventano –loro malgrado- pat i o io di Nd a gheta : og i affiliato o os e il dialetto del suo paese, e
lo usa pe o u i a e, o t i ue do a e de e l o ga izzazio e ipti a e i pe et a ile ; la i i alità
calabrese ricorre spesso a e i odi i : la polizia de if ò ,i al u e o asio i, u essaggio iptato a
fis hi , he i al a a i i hia i dei pasto i pe le g eggi.
2 Appunti di Sociologia della Criminalità Organizzata 3 Francesco Forgione Mafia Export p.129 4 Ibid. p.116
25
No i u e o e t o del pote e d a ghetista, a si u a e te al u i paesi i –all appa e za
insignificanti- ha o u i po ta za e o e. “a Lu a, i Asp o o te, o side ato il uo e dell
Nd a gheta : da ui pa tita la olo izzazio e della Ge a ia, ad ope a dei Ni ta-Strangio e dei Pelle-
Vottari.
Poi i so o “ide o, da ui il “ide o G oup he si radicò in Canada ; o Platì, terra dei Barbaro e dei
Papalia, che si insediarono nel milanese, a Corsico e Buccinasco ( senza trascurare le propaggini dei Barbaro
in terra australiana).
“o o i o i solo di al u e d i e, le più ote: può esse e he altre siano ancora sottovalutate, o che
de a o esse e a o a s ope te ; il o do dell Nd a gheta a o a olto i esplo ato e ise a olte
soprese.
U a fa iglia d a ghetista solita e te tale el e o se so del te i e: l affiliazio e di e ta u fatto di
sa gue, pe ui l a ilità i i ale ie e olti ata e t a a data, e og i g uppo ha le sue a atte isti he e
seg eti del estie e ; uasi o e a ade i a po le ito e legale el aso di u a tigia o spe ializzato he
lascia le sue competenze ai suoi figli o nipoti.
Le fa iglie di Nd a gheta so o o ia e te di e se, ad ese pio pe il se so di supe io ità he p o a o
e so il esto della o u ità : adi ata la disti zio e f a l uo o di d a gheta e il lo ale , pe so a della
quale è tendenzialmente eglio diffida e. U a delle egole dell o ga izzazio e p op io o a e e
contatti, non parlare con gli esterni, a meno che ciò non sia necessario.
I at i o i so o spesso o i ati, e a e go o t a pa e ti, o o e i di alt e d i e: i uesto odo
si creano alleanze strategiche, e si garantisce una preziosa pace piuttosto che rivalità accanita e
controproducente; i figli devono essere tanti, e preferibilmente maschi, perché ciò fornisce energie vive per
l o ga izzazio e5.
Studi mostrano che i figli degli d a ghetisti te do o a o so ializza e alla pa i oi oeta ei : la lo o
edu azio e a ie e pe lo più i asa, e t e all este o, fi da pi oli, uesti agazzi di e go o leade di
bande giovanili.
Linguaggi e legami chiusi : questi caratteristi he so o state fu zio ali alle st ategie dell Nd a gheta,
e de dola u a afia i pe et a ile, a sop attutto sile ziosa e affida ile. L o ga izzazio e a ta u
numero molto ristretto di pentiti, perché tradire è violare reali vincoli familiari ; significare rompere un
suggello sa o , al uale so o stati a iati fi dalla as ita.
Questo il lo o seg eto p ofessio ale , he li e de e elle ti pa t e d affa i e i te edia i.
5 Na do Dalla Chiesa e Ma ti a Pa za asa Bu i as o. La Nd a gheta al o d pp. -66 (La forza della famiglia)
26
L as esa el e ato della o ai a
Come per le altre organizzazioni, il salto di ualità a e e ol t affi o di stupefa e ti.
I ala esi si atti a o o o la a ijua a: i Aust alia si e a fo ata u a u e osa i o a za italia a……
Nel aso dell e oi a, a he gli d a ghetisti e t a o o el fio e te e ato , a i posizione subordinata
a Cosa Nost a: i si ilia i o p a a o l e o dai tu hi; la t atta a o i affi e ie seg ete i “i ilia o i o d
Italia e i seguito la e de a o, otte e do uasi u o opolio ell affa e.
Al u e d i e ius i o o a e t a e el gi o, a sempre tramite Cosa Nostra: Sergi e Papalia di Buccinasco
compravano dalla cosca dei Carollo, e in seguito s e ia a o all i g osso elle st ade di Co si o e
Buccinasco, alle periferie di Milano6.
La cocaina arrivò in Italia le prime volte negli anni 70 : il a o ista U e to A atu o la i po ta a dal
Pe ù, all epo a u o degli epi e t i di p oduzio e. Napoli e a u po to i te azio ale e edite a eo,
ottimo punto di arrivo per sostanze illegali ; fo se i lega i dell Nd a gheta già allo a fa o i o o un
coinvolgimento di questa nei traffici.
La i hiesta pe uesto tipo di d oga o i io a es e e du a te gli a i : crescita del settore
impiegatizio, richieste di efficienza, società competitiva; mode e necessità di divertirsi e apparire felice a
tutti i costi.
L e oi a a e a effetti t oppo dist utti i, rischiava di alienare piuttosto che garantire prestazioni più alte sul
lavoro e nella vita mondana. Il senso di eccitazione della cocaina è completamente diverso, e dà
ell i ediato euforia, facilità nelle relazioni e iperstimolazione ;gli effetti collaterali sono legati a sbalzi
d u o e, dep essio i, a sie e pa a oie, se p e aggio dipe de za.
Negli a i la i hiesta di o ai a au e tò, e t e l e oi a di i uì osta te e te –senza mai
scomparire: l Nd a gheta e t ò el t affi o o olta dis ezio e, ma ne acquisì il primato; si fatica
i ost ui e la sto ia di uesta as esa, dato he l o ga izzazio e –come sua caratteristica- sì è mossa
lasciando poche tracce.
Per le prime partite furono usati p i ipal e te dell a u ulazio e o igi a ia ; al u e d i e ius i o o
con un conveniente baratto tra droghe ; fu il tentativo dei Papalia di Buccinasco, che fecero arrivare agli
uomini di Medellìn quantitativi di eroina in cambio.
Sicuramente la criminalità calabrese riuscì ad acquisire rapporti diretti con i narcos - sia organizzazioni
colombiane che i messicani di Los Zetas e Sinaloa- e spesso riuscì ad acquistare importanti stock di droga
sulla pa ola : le partite vengono consegnate sulla fiducia, senza richiedere un pagamento anticipato; a
consegna avvenuta viene saldato con i narcos il prezzo pattuito. Nessuna organizzazione riesce ad ottenere
u t atta e to osì a taggioso ,e iò sottoli ea il p otago is o dell Nd a gheta ella ediazio e col
6 Ibid. p.125 riferimento ai Carollo
27
vecchio continente: sono gli italiani che gestiscono lo spaccio in Europa, trattenendo il grosso dei guadagni;
si sottolinei che quasi tutti i grandi capi della mafia calabrese conoscono alla perfezione la lingua spagnola.
Sono spesso i calabresi a gestire il trasporto : viene preso il carico, e se ne organizza la spedizione verso
l Eu opa; o e peg o di uo a fede i suda e i a i te go o ostaggi, o e o uo i i di fidu ia dell
Nd a gheta te uti a esse e ospiti fi o alla o lusio e dell affa e.
Questo ge e e di s a io o è una formalità indolore: le mafie sudamericane sono famose per metodi
efferati e per le torture che infliggono alle vittime, anche per affari conclusi malamente ; questa è
u ulte io e p o a del g ado di fidu ia he i te o e fra le criminalità dei due mondi.
Per il trasporto il mezzo più usato sono le navi : tra le merci dei grandi mercantili si celano grandi
quantitativi di droga –complice il silenzio di un equipaggio che o non sa o finge di non sapere. Ma la fantasia
non ha li iti, pe ui si utilizza o i elie i, sf utta do l a ilità dei loro piloti, gli skipper ; oppure dei
minuscoli sottomarini monoposto, vere trappole viaggianti capaci di contenere tre tonnellate di cocaina.
“pesso e go o sf uttati i osiddetti uli , ovvero volontari che accettano di ingerire anche decine di ovuli
di droga; essi poi compiono un viaggio aereo senza mangiare ne bere, e la ricompensa è sempre
sproporzionata al rischio che corrono: se una capsula si apre nel loro organismo, essi moriranno tra atroci
sofferenze. I panetti sono per lo più trasportati attraverso le rotte marittime, perché i rischi sono minori e la
quantità maggiore7.
I principali punti di arrivo in Europa sono dunque le grandi aree portuali : Siviglia e Valencia in Spagna,
Lisbona in terra portoghese, Anversa ed Amsterdam in Belgio e Olanda ; Genova, Napoli e Gioia Tauro in
Italia. I ueste ae ee i api edo o di esse e p ese ti, e di adi a si o le p op ie d i e.
La penisola iberica è storicamente la porta di accesso della cocaina ;in particolare è il paese europeo col più
consumo di questa sostanza. Tutte le mafie italiane sono presenti, organizzando i flussi di droga e
intessendo alleanze :nel 2002 fu arrestato a Palma de Majorca Santo Maesano, della famiglia Maesano-
Paviglianiti, della provincia di Reggio Calabria; oltre agli stupefacenti il calabrese –che dalla sua residenza
spagnola commissionava omicidi in terra italiana - trafficava in armi8.
Pe ua to igua da l Italia, essa o solo e ato fio e te pe tutte le droghe, ma è anche strategica
terra di transito verso i paesi del nord : da qui la cocaina raggiunge la Germania, e in questo paese –motore
e o o i o d Eu opa- la più adi ata l Nd a gheta.
Il territorio è stato diviso in aeree di influenze :a est del Reno i Pelle-Vottari-Romeo, a ovest i Nirta-Strangio;
entrambe le cosche ,che si contendono il business degli stupefacenti, provengono dal minuscolo paese di
“.Lu a, el uo e dell Asp o o te ala ese.
7 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero pp.339-354 8 Francesco Forgione Mafia Export pp.114-116
28
Centri logistici della distribuzione della coca sono night, locali di ristorazioni e pizzerie, che servono anche
per il riciclaggio del denaro sporco ; p op io ella pizze ia da B u o si e ifi ò la st age di Duis u g : sei
e i dell d i a P-V-R vennero trucidati davanti al locale, che apparteneva al gruppo9.
L e e to sus itò sgo e to e s alpo e i tutto il o ti e te, sia pe l effe atezza del gesto he pe la sua
platealità, essendo avvenuto nel centro di una benestante cittadina della Renania. La spiegazione
immediata del massacro è la lunga faida in corso tra le due famiglie, ma la causa profonda è proprio la
rivalità nel mercato della cocaina.
Infatti molti dei principali arresti avvennero nei Paesi Bassi, snodo centrale nel traffico di stupefacenti; e
non è un caso che questi boss risiedessero proprio lì. In particolare ad Amsterdam fu catturato Giuseppe
Ni ta detto Cha lie ; a e a i possesso u ilio e di € i o ta ti, i uali se i a o presumibilmente per
l a uisto di ua titati i di o ai a10.
Paolo Soggiu –proveniente dal San Luca- era u a e ie e della pizze ia l Ope a di Esse : egola e te
riceveva consistenti carichi di cocaina colombiana nel porto di Anversa ; questi venivano poi fatti arrivare in
Italia via Germania.11
Più recentemente si è diffusa ,sempre in territorio tedes o, u a e sio e si teti a della o a detta “PITH;
fornitori di spicco sono i Carelli, provenienti dal territorio di Reggio Calabria.
I uesto i e so gi o d affa i l Nd a gheta o di si u o l u i o atto e, o ha il o opolio; a i so o
i comprimari : la Camorra, i nigeriani, gli slavi, i russi, gli albanesi, oppure gruppi criminali locali meno
organizzati.
Ad esempio la Camorra ha una lunga tradizione nello spaccio di cocaina, e forse ne è la pioniera nel nostro
o ti e te. Nel e ato essa presente in tutta Europa, e le sue reti sono inferiori solo ai rivali calabresi:
l ope azio e Ta a tella ost a he i napoletani sono al centro di un grande giro di riciclaggio di
denaro sporco in territorio spagnolo; in Spagna la Camorra sarebbe la mafia italiana più presente,
supe a do, pe l appu to, i ugi i ala esi.
Tutta ia se a p op io he l Nd a gheta a ia u p i ato, anche a livello europeo; e che solo i membri
delle d i e a ia o uesto pa ti ola e appo to oi a os olo ia i, elazio e fo data sulla p ofo da
fiducia dei sudamericani nei confronti delle doti criminali dei calabresi . Questo speciale legame ha
legittimato il dominio d a ghetista, il quale si p o a il e te s iluppato el o so degli a i e
consolidato nel nuovo Millennio.
9 Ibid. pp. 127-128 10 Ibid. p.131 11 Ibid. p.137
29
A prova di queste teorie le indagini della magistratura e degli enti di controllo.
Nel 2010 la commissione anti- afia sottoli ea a o e l d a gheta si fosse affermata in tutto il nord
Italia, e massicciamente nel traffico di cocaina ; Milano era descritta come il principale polo commerciale
italia o di stupefa e ti : i esso uolo e t ale e a i ope to dall Nd a gheta.
Nel 2013 fu arrestato in Colombia Roberto Pannunzi: alto espo e te dell o ga izzazio e, ius i a ad
importare in Italia fino a due tonnellate di cocaina al mese; negli anni aveva intessuto rapporti col cartello
di Medellìn e con Cosa Nostra.
Co e ed e o, l ele o a o a lungo, questi sono solo due esempi molto indicativi.
‘ipuli e il de a o. ‘i i laggio i Italia e el o do12
Dei p ofitti dell o ga izzazio e si al ola he il % ada el fi a zia e to di atti ità illegali, e t e il
restante 90% venga reinvestito in altro modo.
Il problema sta nel gestire questo flusso di ricchezza senza destare sospetti sulla sua origine oscura; il
de a o a ipulito ; du ue o as osto agli o hi degli i estigato i o t asfo ato i de a o pulito, in
vista di ulteriori profitti nell e o o ia legale.
U o dei e a is i più a ti hi e se pli i l i augu azio e di i p ese di isto azio e, uali a , ristoranti
o pizze ie. Nell a uisto dell atti ità ie e di hia ata u a if a olto più assa di uella effetti a e te
spesa ( e già una somma importante è regolarizzata) ; ulteriori cifre sono presentate al fisco come innocui
guadagni. La società attestataria rimane in vita per pochi anni, dopodiché il locale viene messo in
liquidazione e interviene una nuova società, magari con sede legale in sud Italia.
Il bar è duplice crocevia di affari leciti e illeciti : prima caffè, colazioni, aperitivi, shiortini ; poi spaccio,
s o esse la desti e e , aga i, gio o d azza do e slot a hi es.
Questi luoghi sono ovunque, dalla Calabria al nord Italia all Eu opa. “e za o ta e ight , sale gio o, asi ò
di dubbia limpidità.
A Filadelfia – paese di 5000 abitanti in provincia di Vibo Valentia- esistono venti ristoranti, quindici bar e tre
istituti di credito13.
In Germania i clan di San Luca possedeva o u a a ifi atissi a ate a di isto azio e : pizze ie da B u o ,
Paga i i , La Dol e Vita , e o ia e te la pizze ia “a Mi hele , l a a gelo p otetto e dell
Nd a gheta. La lo o ollo azio e e a spesso st ategi a, t o a dosi uesti i i o a t i unali o sedi della
polizia: era possibile ascoltare i discorsi degli avventori e cogliere preziose informazioni.
12 Andrea Amato L I pero della Co ai a pp.188- Capitolo Nd a gheta “.p.a.
13 Umberto Santino Mafie e Globalizzazione pp. 153-154
30
A Mila o salito alla i alta il aso dell O to e ato, il più g a de e ato ape to lo a do. Qui gli
d a ghetisti po ta a o a te i i tutti i tipi di traffico illecito, dallo spaccio di cocaina al riciclaggio
attraverso la Sda Express Courier Spa ( società di smistamento e facchinaggio che aveva ottenuto le
o esse se za ga a di appalto ; i olt e p ospi e te all O to e ato so ge il lo ale ottu o Fo a Ki g ,
a h esso sotto o t ollo dell o ga izzazio e.
U alt o i po ta tissi o s o o app ese tato dall edilizia. Da se p e l Nd a gheta fi a zia la as ita
di piccole imprese, le quali presentano precise caratteristiche : dimensioni ridotte ( passare inosservati e
non ricadere sotto le regolamentazioni imposte alle grandi imprese) , assunzione di persone fidate o
dispe ate ala esi legati all d i a, e i della d i a, oppu e a o a e t a-comunitari) , salari
bassissimi e utilizzo di materiali scadenti. “pesso l i po ta te ost ui e, o po ta e a te i e la
ost uzio e, pe h lo s opo da e la o o ad a i i e li e a si di de a o s o odo : le a pag e
meridionali e italiane in generale sono ormai costellate da edifici incompiuti, capannoni che possiedono
solo lo scheletro di cemento, oppure edifici inutili (pizzerie in luoghi isolati, palestre irraggiungibili e deserte
,rotonde stradali fini a se stesse ecc).
Anche dietro all edifi azio e di grandi centri commerciali o multisala – che proliferano sul territorio- si cela
spesso l Nd a gheta: essa e t a o e so io di i o a za f a i fi a ziato i e t ae a taggio dal p ogetto.
Al sud come al nord. Nel Mezzogiorno alberghi incompiuti costruiti sulle spiagge; al nord regioni come la
Ligu ia he ha o assistito alla e e tifi azio e sel aggia : a uso edilizio, he ha isto l e osio e del suolo
agricolo e dei campi a favore dei mostri ecologici.
“i o e uesto tipo di i p esa o ha le fo ze e l att ezzatu a pe e t a e i grossi cantieri, lo sforzo
o siste ell otte e e i su appalti, o e o la o i i o i da pote affida e o alle azie de di etta e te
ollegate alle d i e o ad azie de a i he, legate ai oss. “pesso i ueste ope azio i so o o p ese
intimidazioni sugli uomini d affa i puliti dell edilizia e delle ost uzio i.
A pio il gi o d affa i a he el o i e to te a , he o se te alle d i e di e t a e a he el i lo di
smaltimento illegale di rifiuti : le imprese criminali prelevano terra per costruzioni scavando cave abusive ;
queste ultime vengono riempite con i rifiuti –spesso tossici- ; queste terreno diventa base per la
costruzione di nuovi quartieri residenziali. Intere zone di città come Buccinasco sono costruite su tonnellate
di rifiuti.
Il vantaggio è triplo : riciclaggio di denaro sporco , guadagno per la commessa effettuata e infine lo
s alti e to, he spesso pe ette ad azie de i he e o este di s a azza si di ate iali inquinanti senza
tasse o controlli, pagando prezzi bassissimi o ia e te g azie ai sile ziosi se izi dell Nd a gheta ).
Vediamo come lo scenario si complichi, e gli affari si ramifichino ; la cocaina non è il fine, ma sicuramente
e il oto e, l ossige o : il denaro proveniente dal traffico di stupefacenti –accuratamente riciclato-
app ese ta il sa gue del g a de o po d a ghetista.
31
Il mercato finanziario è una nuova frontiera, sicuramente più sofisticata di quelle tradizionalmente seguite:
entrare nel sistema consente di viaggiare su un altro livello, quello he ha do i ato l e o o ia o diale
ell ulti o t e te io ; le afie he i esto o i azio i a he fa lo he , a i ta to e t a o el
mercato finanziario , e in seguito acquistano titoli fruttuosi e importanti.
Come funziona? E possi ile he azie de di etta e te ollegate all o ga izzazio e e t i o el siste a:
e essa io ea e delle so ietà i te edia e a he più d u a, a s atole i esi he depositi o il de a o
nelle banche; false fatture lo qualificano come guadagno lecito di i p ese pulite .
Oppure l o ga izzazio e criminale fa nascere una società prestanome, la quale entra nel mercato azionario
di u azie da o e so io di i o a za; si t atta spesso –ma non sempre- di imprese in crisi, ben felici di
ottenere liquidità da un insperato alleato che compra le sue azioni fallimentari. Non è detto in realtà che gli
azionisti onesti sappiano delle cattive frequentazioni del nuovo socio; a volte ne sono in qualche modo a
conoscenza, altre ne sono complici inconsapevoli : il sistema finanziario del resto è un cosmo
straordinariamente complesso, ricco di attori dal passato più o meno torbido; economia legale e illegale
so o ost ette a i o t a si più olte al gio o, e uesta u a egola o s itta, dettata dall opacità
dell ambiente.
“i eda he il e a is o di fatto i ale : atta o u i p esa sa a e, fo te delle ie i ge ti i hezze , la
trasformo in una cellula del mio impero, pronta ad attaccarne altre. Nel campo l Nd a gheta agisce come
una multinazionale, perché non importa che le azioni di una determinata impresa vadano –al momento-
male; il fattore essenziale è che il bilancio complessivo di tutte le imprese cellula sia positivo.
U alt a soluzio e di riciclaggio finanziario consiste nel depositare in banche di paesi particolari: i pa adisi
fis ali . “i tratta di stati ricchi, solitamente di piccole dimensioni, con florido sistema bancario e legislazioni
finanziarie permissive ; già i i o all Italia e e so o di e si : la “ izze a, “a Ma i o, Mo te a lo e –in
parte- lo Stato del Vaticano, attraverso enti quali lo IOR.
I fo di d a ghetisti, a o isti e afiosi a o ui a o fo de si i u i e so ogiuolo di e o ,
poiché i paradisi fiscali sono rifugio per tutto il ciò che ha interesse a rimanere ben nascosto, e dunque il
denaro di : grossi evasori, o ga izzazio i i i ali t affi a ti di d oga, a i, dia a ti e piet e p eziose… ,
grandi gruppi terroristi ( è risaputo che Osama Bin Laden speculò sul valore dei titoli di Wall Street il giorno
p i a dell attentato alle Torri Gemelle, ricavando vergognosi profitti per se e la sua famiglia). Ogni
s a die ato o fi e t a eti o e s o etto, o f a e o e falso, s a is e i uesti pa adisi .
E le mafie arrivano ovunque : Singapore, le Cayman, Aruba, le isole Jersey (nel canale della Manica), il
Lussemburgo; e tutti i luoghi in cui conviene nascondere e reinvestire montagne di denaro sporco.
32
La afia guadag a e fa guadag a e ?? Lupa a ia a e o t ollo della so ietà
Dei flussi di denaro criminale una percentuale minima ricade sulla popolazione calabrese: per le più le
mafie investono denaro nelle zone più ricche, nel nord Italia o in Europa.
Co e detto, l Nd a gheta i a ai p op i i te essi, e a he le azie de fi a ziate dall o ga izzazio e o
sono funzionali allo sviluppo della comunità, ma a riciclare denaro e dare lavoro a parenti e amici ;
l atteggia e to e so i locali di assoluta supe io ità e i diffe e za: i oss so o i sig o i del paese; e to,
possono concedere di finanziare un bar, o una squadra di calcio, o fare dei favori, ma sempre chiedendo
qualcosa in cambio. Insomma , un famiglia d a ghetista non finanzia la crescita del tessile, del settore
alimentare o delle industrie; non vi sono fondi per musei, siti archeologici o la promozione culturale, ne
l e ezio e di s uole. Le i p ese d a ghetiste legate all edilizia usa o ate iali s ade ti, e le ost uzio i
sono fatiscenti e pericolose per chi le abiterà.
La o ezio e a t opologi a i p o tata sull egois o e la p epote za, e a zi le d i e p ati a o
diffusa e te l usu a, e p ete do o il pizzo sulle atti ità o e iali.
Oltre a pagare , gli imprenditori possono venir obbligati ad assumere determinate persone o assegnare i
fa osi su appalti ad azie de legate all o ga izzazio e. La tassa afiosa si so a ai osti della
burocrazia, e alle ta ge ti da o seg a e ai politi i ; pa adossal e te l i p e dito e olluso si t o a la
strada spianata , venendo magicamente meno moltissimi cavilli amministrativi e legali.
L Nd a gheta o a rebbe il minimo bisogno di questo obolo, che rappresenta un nulla rispetto al denaro
della cocaina e del riclaggio; esso è un semplice e gratuito segno di potere, dimostrazione di poter
o t olla e l i te a so ietà, dalla politi a al siste a i dust iale. E dunque le mafie impoveriscono queste
terre.
Se un imprenditore si ribella al sistema comincia ad affrontare molti problemi: i cantieri vengono
danneggiati, gli operai non arrivano in fabbrica e – soprattutto- l i p esa o t o a più essu o disposto a
commissionare la o i. L est e a o lusio e può esse e l es lusio e dal e ato o il falli e to.
Qua do el fu te i ato il po to di Gioia Tau o, la d i a della ittà –i Piromalli- si avvicinò
immediatamente agli amministratori delegati della multinazionale Medcenter, che gestiva le attività di
transhipment del porto. L uo o della ala si p ese ta a o e dotto Bia hi , e pretese una tassa di 1,50
$ su ogni container: in realtà ogni conversazione era registrata dalla polizia, che entrò nelle trattative
att a e so il dotto ‘i aldi i ealtà u i estigato e .
I u ollo uio Bia hi il ui e o o e Do e i o Pep sostie e : oi o a dia o tutta la
Cala ia … oi a ia o il passato, il p ese te e il futu o ; e t e i u alt o o ‘i aldi : o ho
33
p o le i io, he pa lo io oi si da ati .. e oi là he o a dia o tutto o sia o li e i di di e- mi chiami
questa persona- a stia o s he za do? , la de t o o fa ia o e t a e essu o a la o a e,
i o i ia o a fa e osì? , e alla fine ammise di esse e o e u o “tato ello “tato 14.
Un altro esempio è una vicenda he si s olge i tutt alt o o testo: la Lo a dia e la zo a di Bu i as o.
Nel 1993 Maurizio Luraghi – imprenditore attivo nel movimento terra- viene avvicinato dalla famiglia
Barbaro, che gli intima di assumere persone a lei vicine e di affidarle i subappalti.
In seguito Luraghi diventerà da vittima a complice, approfittando delle influenti amici per ottenere
commesse sempre più importanti; come il cantiere di via Guido Rossa, che comprendeva 600 appartamenti
e la creazione di un grande centro commerciale15.
I ge e ale al o d l Nd a gheta o ha lo stesso o t ollo he al e idio e, a al u i luoghi fa o
eccezione. Barbari e Papalia esercitarono su Corsico e Buccinasco un controllo politico e sociale : uomini
della d i a o t olla a o osta te e te la piazza e t ale della ittà a isa do degli a i i della polizia;
uo i i delle fo ze dell o di e su i o o ipetute i a e e t e le giu te he p o a o o a odifi a e la
situazione si trovarono minacciate e costrette a cadere.
La pa afiosa o ai eal e te fo ie a di e esse e pe la popolazio e , poi h pe eata da
continue tensioni, e si regge su prepotenze e sopraffazioni continue: i boss pretendono di essere
accontentati in ogni richiesta, e puniscono con la vendetta qualsiasi disobbedienza o sgarro.
Ese pio e so o i o ti di lupa a ia a , itti e assassi ati –spesso per futili motivi o in guerre di
Nd a gheta- e svaniti nel nulla.
Esemplare la storia del giovane Santo Panzarella : il ragazzo si innamorò di Angela Bertucca, moglie del
boss Rocco Anello, e i due iniziarono una relazione . L aff o to fu pagato o la ita: “a to fu assassi ato,
e il suo corpo nascosto, in modo che non venisse sepolto.
Angela Donato –la madre - i iziò u i dagi e p i ata, s op e do he gli ese uto i e a o stati i iglio i a i i
di “a to, i o pag i di gio hi d i fa zia : alla fi e u o di lo o –roso dai sensi di colpa- confessò, e ciò
permise di mettere in manette i principali esponenti del clan Anello.
Del giovane fu trovato solo un piccolo misero osso, che fu finalmente sepolto; la donna accettò di
a o ta e la sua i e da i u li o, L osso di Dio , e si i ellò all o e tà e alla asseg azio e,
collaborando con le forze dell o di e e esiste do alla te tazio e della giustizia p i ata 16.
14 Rocco Sciarrone Mafie Vecchie Mafie Nuove pp. 63-68 15 Fe a do Dalla Chiesa & Ma ti a Pa za asa Bu i as o. La Nd a gheta al o d pp. -191 (il monopolio del
movimento terra) 16 A d ea A ato L I pe o della Co ai a pp. -153 (la lupa a ia a; edi a he Capitolo Fa ia a fa ia o l Nd a gheta
34
Fa ile api e o e sia ipo ita pa la e di pa e : l Nd a gheta t au atizza la Calabria, imponendole una
cappa soffocante : omertà, conformismo, angherie sempre sopportate a bassa voce, perché parlare
significa morte.
35
‘NDRINE E AMERICA LATINA
Introduzione : figu e di o tatto
Dal 1999 il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti stila la a oti s ki gpi o ga izatio s , elenco delle
più influenti organizzazioni del narcotraffico mondiale.
La lista nera comprende molti storici rivali della legalità statunitense : i cartelli messicani, gruppi giamaicani
e peruviani, colti ato i di papa e o afgha i…e la Nd a gheta ala ese. Essa l u i a o ga izzazione
italiana presente, infatti : … app ese ta u pe i olo pe gli U“A pe h u ele e to se p e più
i po ta te dell a i hi e to e ui di del affo za e to dei a os olo ia i. Lo di ost a il o t ollo
ese itato dagli d a ghetisti e dai olo ia i sulle fio e ti otte dell Af i a o ide tale…pe poi giu ge e
i Eu opa 1. Insomma, essa è ritenuta il più affidabile partner dei narcos : un efficiente socio economico e
un eccellente agente di mediazione.
La Nd a gheta i fatti o si o upa solo del t affi o e so il Ve hio Co tinente, ma anche dei rapporti con
altre organizzazioni strategiche, quali Cosa Nostra americana . Inoltre la mafia calabrese è stata incaricata di
t affi i este o su este o : partite di Cocaina non dirette verso il territorio italiano ed europeo ma destinate
ad altri continenti ( Colombia- Canada; Colombia-Aust alia… .
In sud America l organizzazione si sta consolidando, seguendo però la strada del profitto più che quella del
adi a e to elle o u ità italia e: gli uo i i di d a gheta si t asfe is o o portando con se persone a
loro fedeli; poi aprono attività commerciali e locali, lavando denaro sporco ed entrando in contatto con i
poteri locali.
Questa olo izzazio e i iziata egli a i , ed a o a piuttosto superficiale. Appunto gruppi italiani
sono presenti, ma non numerosi come in altri paesi – vedi l Argentina- la Nd a gheta segue maggiormente
altre strade. L i filt azio e i olt e a e uta i Colo ia i fo a olto più st uttu ata ispetto al
Messico, paese el uale i is hi d i p esa so o de isa e te t oppo alti.
P o ia o ui a t atteggia e al u e figu e tipo di o tatto f a i i ali ala esi e i i ali suda e i a i.
Da parte colombiana vi è uno scenario estremamente complesso, che vede coinvolti attori politici e
criminali nello stesso tempo. Entrando in questo mondo si incontrano:
1 Francesco Forgione Mafia Export pp.189-191
36
bandas e micro-cartelli. Si tratta di gruppi criminali piuttosto piccoli e litigiosi al loro interno.
Vivono vendendo cocaina e –se sufficientemente forti- riescono a creare reti sociali e a controllare
quartieri o ristrette aree extra-urbane. sono teoricamente gli eredi dei grandi cartelli ora sconfitti:
in realtà la situazione di questi soggetti è piuttosto precaria, essendo essi in continua guerra con
alt i e spesso i stato di suddita za verso poteri più strutturati.
Guerriglieri (FARC, ELN..). “i t atta della gue iglia ossa , di at ice comunista. Essa cerca nel
a ot affi o u a fo te di fi a zia e to dell atti ità elli a: i so o a i g adi di sp egiudi atezza,
dal guerrigliero che vede nella vendita di droga un male necessario fino a coloro che hanno
abbandonato ogni ideale e cercano un arricchimento personale. Vi è poi una scuola di pensiero che
ritiene la cocaina come uno strumento per indebolire i costumi della società occidentale capitalista.
Paramilitari (AUC, Convivir..) Braccio armato degli agrari e della grande industria, i paramilitari
ricevono fondi segreti da elementi deviati di governo, esercito e società imprenditoriali. Tuttavia
essi sono attori di primo piano anche nel narcotraffico, con la compiacenza di quasi tutti i grandi
api delle Autodefe sas. Caso la o oso l ese pio di “al ato e Ma uso: pa a ilita e di o igi e
italiana, divenne di fatto la massima autorità delle AUC dopo la scomparsa di Carlos Castano. Ebbe
i seguito appo ti di etti e pe so ali o l Nd a gheta.
Dalla pa te italia a si t o a u a plu alità di pe so aggi, iassu i ili i al u e tipologie.
Latitante. L A e i a Lati a se p e stata te a di latita za: li a ite, legislazio i f agili e
istituzioni corruttibili, unite alla possibilità di condurre buoni affari illegali. Importanti capi di tutte
le mafie italiane passarono lunghi periodi in Brasile o nei Caraibi, approfittandone per intessere
legami economici. Esempio classico è il camorrista Antonio Bardellino, che risiedette molti anni in
Brasile.
Affiliato E u uo o di Nd a gheta a tutti gli effetti, i iato apposita e te i te a a e i a a
dall o ga izzazio e. Il suo o pito app ese ta e u a dete i ata d i a e oo di a e le
ope azio i i o so: può esse e hia ato a h esso a esse e ostaggio dei a os dopo la pa te za
di un grosso carico di cocaina. Papi Scipione può essere inquadrato in questo ideal-tipo, essendo
stato mandato a Monterìa dai supremi capi di san Luca per monitorare i complessi rapporti con
Salvatore Mancuso.
Imprenditore colluso. Vari faccendieri di e go o u pa a e to dell Nd a gheta:
l o ga izzazio e gli o ede credito illimitato per aprire attività in luoghi strategici e sensibili per il
narcotraffico. Questi personaggi hanno il compito di mettersi in contatto con i venditori colombiani
e devono mettersi in affari con essi, attraverso affari di acquisto e riciclaggio. Imprenditore colluso
37
per eccellenza è Giorgio Sale, il quale si stabilì a Monterìa contattando sia FARC che AUC; il figlio
Christian fu –per breve periodo- fidanzato alla cugina di Salvatore Mancuso.
Imprenditore ricattato. Può accadere che una persona vittima di usura, o comunque in forte debito
e so l o ga izzazio e, sia ost etta a svolgere questo servizio di mediazione. Condizione per
svolgere questo ruolo è comunque il possesso di buone doti imprenditoriali, unite a intraprendenza
e buona conoscenza della lingua spagnola. E il aso di B u o Fuduli, he o tattò di e si api del
narcotraffico per conto del boss Natale Scali.
Uo i i che si presta o per il lavoro sporco . Si tratta soprattutto di chi si occupa fattivamente
del t aspo to di o ai a dall A e i a Lati a all Eu opa. Posso o esse e o a da ti di a e,
capitani di vascello (i cosiddetti skipper), marinai che accettano di essere complici e nascondere la
e e el a i o… Vi sono poi persone disposte a portare personalmente la droga: esempio
e lata te so o i uli ; oppu e i piloti dei sotto a i i, he att a e sa o l o ea o a bordo di vere e
p op ie t appole. Questi uo i i so o di fatto itti e dell o ga izzazio e: per somme ridicole –ma
superiori ai loro miseri guadagni normali- accettano di mettere a repentaglio la propria vita.
Quello descritto rappresenta un modello empirico, e dunque non sempre è corretto incasellare i
protagonisti di questi traffici in una categoria ben precisa. Può essere che una persona rientri in più
tipologie: B u o Fuduli u i p e dito e i attato, a ol te po si a i i e à all i p e dito e colluso; il
latita te pot e e ide tifi a si o l affiliato…
A tal p oposito i te essa te la figu a di ‘o e to Pa u zi: egli ello stesso te po u latita te, a
a he u i p e dito e, a he u oo di ato e e a he u uo o he si o upa di t aspo to…sembra
so a e i se tutte le figu e, di e e do u a figu a assoluta e te u i a sullo s e a io i i ale.
No fu u i p e dito e pa a e to , he a e a atti ità legali e seg eta e te si dedi a a all ille ito: egli
ius ì a fa e del i i e stesso u i p esa.
Per quanto riguarda i narcotrafficanti colombiani, la precisazione da fare è che i più attivi sono non tanto le
bandas o i micro-cartelli quanto invece gruppi guerriglieri e para-militari. Ciò è provato sia dalle
intercettazioni telefoniche ai danni di Giorgio Sale (Operazione Galloway-Tiburon) sia dalle testimonianze di
Bruno Fuduli (Operazione Decollo).
I u a o e sazio e f a “ale e il figlio Da id e e go o i te essa ti i fo azio i. Gio gio “ale di hia a: Ma
tu lo sai cosa fanno? La guerriglia e i parà cosa fanno? Fanno i grossisti, loro producono, loro hanno una
montagna nel Catatumbo dove sotto è vuota, dove ci sono le cucine. Metà è della guerriglia e metà è di
lo o.. ; so o i p odutto i e i, lo o e i gue iglie i … ‘igua do alla Nd a gheta “ale affe a: …la
38
Nd a gheta ha u o e tà he supe io e alla afia, e supe io e a tutte le asso iazio i afiose…p op io
sono compatti, sono famiglie, i fatti edi he t a lo o o si a azza o ai .
E e ge u o do o plesso, el uale l i p o a ile connubio tra ideale e ricerca del profitto si interseca
irrimediabilmente, fino a che le due dimensioni non diventano una cosa sola2.
“al ato e Ma uso. Il pa a ilita e so io dell Nd a gheta
Salvatore fu uno dei grandi capi del para-militarismo , inferiore solo a Fidel e Carlos Castano.
Nacque nel 1964 a Monterìa, nella Colombia settentrionale ; il padre – nato in Italia, a Sapri- cominciò a
lavorare come elettricista fino a mettere in piedi una piccolo negozio di automobili.
Il figlio “al ato e da a i o e a u o s a ezza ollo, apo a da hia ato el o o , la s i ia, per la sua
peluria precoce: e e u adoles e za a e tu osa, collezionando armi, cacciando e arrivando a vincere il
primo posto nel campionato nazionale di moto cross.
Buon studente, fu mandato dal padre a Pittsburgh, negli Stati Uniti, alla facoltà di ingegneria. Non la
porterà a termine e completerà gli studi a Bogotà, laureandosi in Agraria e seguendo la sua passione:
gestire una finca agricola.
In quegli anni le FARC portavano avanti molte iniziative nella regione, imponendo tasse sulle grandi
proprietà e colpendo gli agrari ,anche attraverso soprusi e omicidi : un giorno Mancuso uccise tre
guerriglieri venuti ad esigere la tassa. Iniziò velocemente una svolta militarista nella vita del bellicoso
giovane.
Nel 1995 istituì un gruppo armato nelle regioni di Cordoba e Urabà, otte e do l appoggio del go e ato e,
delle forze di polizia e dei colleghi agricoltori; nel 1996 aderì alle Autodefensas (le AUC), e organizzò
numerosi massacri tra la popolazione contadina e la guerriglia comunista3.
In tutte queste azioni i para- ilita i ide o se p e la o pli ità dell ese ito, he o i te e i a e te de a
a s i ui e l e tità degli e idi : Ma uso spesso p e de a i prestito eli otte i della Poli ìa National,
ridipingendoli dopo averli usati . Le alte sfere della politica e dei militari sono colluse con le AUC, e le
sovvenzionano portando avanti con loro affari di varia natura.
2Andrea Amato L I pero della Co ai a Pp,113-116 3 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero p.153 pp.156-161
39
Ad esempio le AUC sono molto attive nel narcotraffico, che rappresenta forse la loro principale fonte di
finanziamento: i soldi di questi affari servono a corrompere gli esponenti delle istituzioni e a comprare armi
per operazioni militari; oppure per arricchire i capi delle bande.
Nel Ma uso siglò il Pa to de ‘alito , fi ato da t e tadue pe so alità della politi a, del gio alis o,
delle fo ze dell o di e e della pu li a a i ist azio e : esso e a p ese tato o e u patto so iale a
difesa dell o di e e della sta ilità e o o i a .
I militari irregolari garantivano voti ai parlamentari, i quali in cambio portavano avanti le istanze delle
grandi proprietà ; gli uomini di potere e di governo non sono indifferenti al traffico di cocaina, e sperano di
o uista si u a fetta di p ofitto, aga i se za e t a e di etta e te, a i e e do ge e ose azzette.
Qua do el s o pa e Ca los Casta o, fu “al ato e Ma uso a di e i e l espo e te di spi o del pa a
militarismo, nonché ricco criminale e narcot affi a te: all api e del suo pote e o t olla a deputati,
ovvero più di un terzo del Parlamento (il 35% circa).
Particolare rapporto esisteva col presidente Alvaro Uribe: egli - proprietario terriero- aveva un rapporto
cordiale con Mancuso; mentre i pa la e ta i o p o essi o el o o e a o a he i più i i i al capo di
Stato Uribe4.
Mancuso era appunto un grande narcotrafficante, e vendette la droga ad acquirenti statunitensi ed
eu opei: il pa t e d olt eo ea o e a l Nd a gheta.
Il capo militare viveva nascosto nei pressi della sua città, Monterìa. Qui vi è una numerosa comunità
italiana, che corrisponde anche alla componente più abbiente della popolazione : ristoranti, la
o essio a ia d auto dei Ma uso e ual he alle a e to. La località è povera, ma fuori dai ristoranti si
trovano sempre SUV neri con vetri oscurati : frequenti le cerimonie in stile meridionale, siciliano o
calabrese.
Mancuso è personaggio rispettatissimo: la polizia ne sorveglia la casa e lo chiama ossequiosamente senor; i
suoi uomini controllano i giornali, e hanno la simpatia dei più benestanti: in molti lo elogiano perché
avrebbe portato pace e ordine (come solo un vero boss criminale sa fare). Molti Italiani lo adorano, e
sembra che il Nostro seguisse tutte le partite della Nazionale italiana di calcio durante i mondiali del 2006: il
tutto ella pizze ia di u a i o italia o, he lo defi is e u a o agazzo e gli p epa a a la pasta ol
pomodoro mentre era in prigione.
Negli a i arrivò in città Giorgio Sale e cominciò a fare affari, inaugurando una pellicceria : investimento
particola e, dal o e to he Mo te ìa , a idosso dell E uato e, gode di clima tropicale.
4 Ibid. pp.50-57 ( Capitolo 5; AUC: Autodefensas Unidas de Colombia)
40
In seguito Sale comprò una catena di pizzerie, spendendo un miliardo e mezzo per ogni locale, e
impo ta do pe so ale dall Italia : hia o o ai he l i te to e a i i laggio di de a o spo o e adi a e to
sul territorio, per prendere contatti con Mancuso.
Sale e Mancuso risultano tra i proprietari di un locale a Cartagena: dunque i due avevano rapporti stretti,
e t e “ale si appoggia a all Nd a gheta pe s e ia e o ai a o solo i Italia e Eu opa, a a he
negli Stati Uniti, a Miami e San Francisco.
Addirittura Christian, figlio di Giorgio Sale, fu per un breve periodo fidanzato con la cugina di Mancuso: ciò
non prova necessariamente una collusione, ma è sicuramente indicativo uno stretto rapporto tra le due
famiglie.
Per quanto riguarda i rapporti con la giustizia, Sale padre strinse amicizia con molti giudici e magistrati ,
facendo loro regali e corrompendoli: ciò testimonia il grado di influenza raggiunto dal gruppo Sale in terra
colombiana5.
Un altro ittadi o illust e di Mo te ìa fu “a ti “ ipio e, he i si sta ilì su o di e di “a Lu a, la a a :
Scipione controllava le operazioni per conto dei massimi capi, ed era contemporaneamente legato a una
d i a di Gioiosa Jo i a, il ui apo e a Natale “ ali, i o e io o de i e di pa a-militari. Scipione
doveva comprare la cocaina soprattutto da Mancuso, e in seguito farla arrivare in Italia oppure in un altro
a da e to, l Aust alia.
I O ea ia p o to all a uisto e a Ni ola Ci o te, di origini calabresi ma nato vicino a Melbourne.
Insomma, Mancuso vendeva cocaina, scambiandola con denaro o (anche) con armi; in seguito controllava
la vita pubblica colombiana e massacrava i ili. Nel f atte po l Nd a gheta fa e a affa i su t e o ti e ti,
guadagnando miliardi di dollari/Euro.
Due le inchieste delle magistrature che toccano i protagonisti di questa rete, svelando però un quadro
olto più a pio e tutto da s op i e : l Ope azio e Gallo a Ti u o e l Ope azio e De ollo dal
2000 al 2004).
La prima iniziò come una piccola indagine a Campobasso, nel Molise, fino a coinvolgere vari personaggi del
sotto os o i dust iale italia o, o h i “ale e –sul versante colombiano- Salvatore Mancuso.
In Italia il figlio di Giorgio Sale , Christian, era in stretti rapporti o Massi o C ag otti, figlio dell e
presidente della società calcistica Lazio : Massimo era consumatore di cocaina nonché rivenditore della
sostanza ; si procurava la droga da Christian, il quale a sua volta la otteneva dal padre e da Mancuso.
L ope azione fa comprendere quanto il giro del narcotraffico coinvolga personalità di primo piano della
società italiana e del mondo dello sport e dello spettacolo: il consumo di cocaina tocca tutti i livelli e le
persone più insospettabili.
5 Ibid. pp.66-73 ( Capitolo 6; Salvatore Mancuso: il narcos italiano)
41
L i dagi e si o luse o l a esto dei “ale, di Massi o C ag otti e alt e pe so e ; sul e sa te
sudamericano Ma uso o i iò ad a e e se i p o le i o la Dea statu ite se, e te e a l est adizio e.
Nel 2007 il capo delle AUC decise di costituirsi, a patto di restare nelle permissive carceri colombiane.
Tuttavia le sue dichiarazioni potevano essere estremamente pericolose per il governo in carica, che decise
di estradarlo. Dopo u paio d a i el o o enne trasferito in un carcere federale statunitense:
probabilmente avrà l e gastolo6.
B u o Fuduli e l Operazione Decollo7
Questi intricati scenari sono solo la pa te isi ile, la osiddetta pu ta dell i e e g : olti i o i e le os he
he p o a il e te o du o o i ge ti affa i ell o a, se za he si sappia ulla di lo o.
L Ope azio e De ollo fu u i po ta tissi a i dagi e i te o ti e tale he oi olse polizie e
magistrature di tutto il mondo : Italia, Olanda, Spagna, Germania, Francia, Stati Uniti, Colombia, Venezuela
e Australia. Un ruolo di primo piano fu svolto dai p.m. di Reggio Calabria, dal momento che epicentro
dell i hiesta e a o al u e ote d ine di Gioiosa Jonica –tra cui i già incontrati Scali.
Furono requisite circa 5,5 tonnellate di cocaina in vari porti del globo nel raggio di quattro anni, dal 2000 al
2004.
Testimone chiave fu Bruno Fuduli, la cui storia merita una breve descrizione.
Bruno e editò gio a issi o l i p esa del pad e, la Fili e to Fuduli. L azie da a e a sede a Ni ote a, i
Cala ia, e si o upa a della la o azio e di piet e e a i : pu t oppo l atti ità e a o ti ua e te itti a
di furti e danneggiamenti, perpetuati dalla sto i a d i a dei Ma uso.
Per anni Fuduli resistette ai ricatti mafiosi, fronteggiando numerosi debiti e le varie difficoltà della società,
ma alla fine cadde nelle grinfie degli usurai. Fu infine costretto ad accettare il provvidenziale prestito di un
edito e d eccezione : il boss Natale Scali.
I a io del de a o “ ali hiese u fa o e dia oli o: p esta si a iaggia e i sud A e i a e fa si ospita e
presso i fornitori di cocaina . Come si è detto criminali colombiani e messicani sono soliti chiedere ostaggi
all Nd a gheta: Bruno Fuduli sembrava perfetto, vista le doti imprenditoriali e la sua buona conoscenza
dello Spagnolo.
Col te po Fuduli si o upò a he dell a uisto di pa tite di stupefa e ti, di e e do u i te lo uto e
rispettatissimo sia dai paramilitari che dalle FARC ; soggiornò a Monterìa ed entrò a h esso –come Giorgio
Sale- i appo to o “a to “ ipio e, l uo o di “a Lu a. Il giovane incontrerà boss ovunque: a Cuba, in
Venezuela, ma anche in Italia e Spagna.
6 Andrea Amato L I pero della Co ai a pp.116-118 7 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero pp.198- elati o alle i e de di B u o Fuduli e all a io dell Ope azio e Decollo
42
Nel frattempo Bruno era sempre più ricattato, trovandosi costretto ad assumere nelle sue imprese
pe so aggi os u i, e a azio e delle d i e o di etta e te dei oss.
La funzione stessa della sua azienda venne stravolta: la droga era as osta i lo hi di a o pied a
u e a colombiana) e poi importata in Italia dalle industrie Fuduli, dove gli operai estraevano i cilindri
pieni di cocaina.
La situazione precaria e i sensi di colpa spingono il giovane imprenditore a collaborare con la giustizia.
Le confessioni di Bruno Fuduli da o ita all Operazione Decollo, il cui ambizioso scopo consisteva nel
scoprire le ramificazioni del traffico di cocaina: i sequestri vennero dunque portati avanti con cautela, in
odo da o i sospetti e l o ga izzazione; spesso gli inquirenti permisero a grossi carichi di passare, o ne
requisiscono solo una parte. Obbiettivo era seguire la droga e i soldi, per scoprire dove sono diretti.
Avverranno sequestri in ogni angolo del globo: Australia, Spagna, Germania, e Italia ovviamente.
All i hiesta p i cipale seguirono altri capitoli : Decollo bis, Decollo ter, Decollo Money. Dal filone principale
si dirama infatti un fitto reticolo di vicende e persone, tutte interconnesse e implicate in vari settori illegali.
L i po ta te i dagi e ha a uto il p egio di fa lu e sui o plessi lega i f a le d i e e i a os
sudamericani –anche se ancora molto è da scoprire.
Fuduli entrò in stretto contatto con la criminalità colombiana, guadagnando al suo interno una grande
considerazione, come interlocutore capace a affidabile.
Le confessioni e i risultati del processo sono utili non solo alla polizia italiana, ma anche per gettare luce sul
complesso mondo dei narcos, ormai frammentato e in continuo capovolgimento.
Fuduli conferma che l o ga izzazio e ala ese dialoga o tutti i soggetti, a itie e –seguendo
nuovamente le orme di Sale- che guerriglia e paramilitari siano interlocutori significativi: essi sono più
strutturati e capaci di produrre e muovere quantità enormi di cocaina.
Le piccole bandas partecipano a questo giro di affari, ma in una posizione più precaria. Esse possono essere
temibili ma spesso sono anche oppresse, trovandosi costrette a pagare o a rendere conto a padroni più
forti. Inoltre sono spesso attraversate da tensioni e rivalità anche molto cruente: in questo caso la
composizione ristretta non è garanzia di stabilità.
Ramiro -narcos di fiducia di Bruno Fuduli- è membro di una bandas. Egli era originario di Calì, e quando
crollò lo storico cartello fu costretto a fuggi e, poi h o ius i a a paga e la tassa ai uo i g uppi he
dominavano la città; in particolare per Ramiro problemi furono coi para-militari.
Vi è poi il caso di un micro-cartello gestito su base famigliare da due fratelli: Felipe si occupa delle vendite e
dei trasporti, mentre Daniel –il primogenito- comanda il gruppo. Felipe era geloso, e provò a coinvolgere la
Nd a gheta nelle sue rivalità, chiedendo per se una parte del pagamento: si creò una situazione di grande
tensione, che vide Daniel mi a ia e i po ta ti espo e ti di u a d i a ala ese. “olo l ope a di
43
mediazione fra Fuduli e Ramiro riappacificò la situazione: i due si incontrarono a Cuba e il narcos
olo ia o assi u ò l a i o italia o, sminuendo la pericolosità di Daniel.
Questi fatti testi o ia o l est e a o fusio e he eg a ello s e a io suda e i a o, luogo el uale gli
i te lo uto i più affida ili so o i g uppi politi i : gue iglia e pa a-militari.
Riguardo alle FARC, Fuduli incontrava spesso un guerrigliero comunista, il quale viveva vicino al confine
ecuadoregno e veniva a Bogotà per contrattare sulla coca e acquistare materiale bellico.
Altro interlocutore decisivo furono le AUC. Fuduli descrive vari capi, tra i quali uno che si faceva chiamare
‘a o . “e a he a ennero incontri anche con i massimi vertici delle Autodefensas: Bruno e Ramiro
incontrarono i fratelli Castano e il già citato Salvatore Mancuso.
Infine merita una riflessione importante il viaggio compiuto a Guadalajara, in Messico: qui Fuduli incontrò
un pe so aggio p ese tato o e il io pad i o , he a uista a og i ui di i gio i droga dalla Colombia.
L ide tità di uesto i te lo uto e tutt o a os u a, a esso o t i uis e a p o a e l esiste za di u t a ite
d a ghetista a he i te a essi a a.
Tutta ia le o lusio i dell inchiesta lasciano ancora molti punti oscuri: ad esempio Natale Scali è in
prigione , mentre olti alt i pe so aggi oi olti ell i hiesta otte e o o da e i iso ie, us e do di
galera in pochi anni e riprendendo attività di narcotraffico.
Il finale più sconcertante restò la vicenda di Bruno Fuduli: l e pe tito si ia i i ò al t affi o di d oga,
accusando lo stato di averlo abbandonato : nel 2012 fu arrestato e condannato a 18 anni di reclusione.
Il gruppo Pannunzi e l Ope azio e Ig es
‘o e to Pa u zi u g a de e hio del t affi o di stupefa e ti, a o os e za di oltissi e
informazioni e legato ai più importanti gruppi criminali del globo : il suo arresto, secondo Roberto Saviano,
potrebbe rappresentare una seria svolta nel contrasto al narcotraffico.
Pannunzi nacque nel 1948 a Roma; il padre era romano, la madre calabrese. Giovanissimo si trasferì in
Ca ada, do e si fe e ota e da A to io Ma ì, oss delle d i e di “ide o : il agazzo si fece le ossa nel
“ide o G oup , e e do da su ito app ezzato pe le sue e elle ti ualità sul la o o.
Sempre in questo periodo conobbe Salvatore Miceli, giovane affiliato di Cosa Nostra, e i due instaurarono
un rapporto di amicizia, prima ancora che di collaborazione : si frequentavano assiduamente e Pannunzi fu
pad i o del figlio dell a i o. E t a i fu o o a estati el , dopo a e e ato di i po ta e e oi a el
44
continente americano. In seguito Miceli sarebbe diventato una figura molto importante, quasi un referente
della mafia siciliana in sud America.
To ato i Italia ‘o e to Pa u zi sposò Ad ia a Dia o, appa te e te a u a fa iglia di “ide o: di fatto
a etta a di la o a e st etta e te i ia p efe e ziale ol “ide o G oup , a o si affiliò ai all
Nd a gheta.
Anche il figlio Alessandro entrò nei traffici illeciti, divenendo latitante e venendo infine incarcerato ; la figlia
“i o a i e e spose à F a es o Mu a a, uo o fo te della osta Io i a, detto Joe Pes i pe la
somiglianza al famoso attore.
Questa la fo za del g uppo Pa u zi: lega i fo ti o le t adizio i e l o ga izzazio e , a
contemporaneamente una certa indipendenza e flessibilità, che ben si adatta a un mondo globalizzato e in
continuo mutamento.
Pannunzi, che per a i a e a t affi ato i e oi a, fu t a i p i i a api e la i oluzio e della o ai a: il
e hio i o t a il uo o; u uo o e i se ito ella i i alità degli a i i tuis e il passaggio a u a
nuova epoca, e vi si adatta.
“i usa il e hio , a pe i o t a e il uo o , se o do u a isio e est e a e te o igi ale e
i o ati a : il e ato eu opeo e a satu o di e oi a, diffi ile da t o a e nelle piazze americane ; nel
contempo gli Stati Uniti erano letteralmente invasi da cocaina, molto costosa in Europa. Perché non
i o e e a u a atto ? Pe h o s a ia e l e oi a afgha a o la o ai a olo ia a?
Pannunzi –in stretto rapporto con Cosa Nostra- si procurava eroina in due modi : comprandola dalla
criminalità turca o –più raramente- facendola raffinare partendo dalla morfina.
Nel primo caso la acquistava in Italia o viaggiava personalmente in Turchia, dialogando coi maggiori
i i ali degli a i .
Nel se o do aso si asso iò ad al u e d i e e fe e ost ui e affi e ie seg ete, do e lavoravano tecnici
alta e te spe ializzati: assie e all d i a “e gi di Bu i as o o p ò u a asa di a pag a a Cas i a
Valsecca, vicino alle Alpi bergamasche.
Dei chimici francesi –un tempo al soldo della criminalità marsigliese- ottenevano eroina pura ; 1 kg di eroina
veniva scambiato con almeno 25 kg di cocaina. Il principale fornitore colombiano era il cartello di Medellìn
di Pablo Escobar.
Negli a i Pa u zi i o se ad alt i siste i, o i ia do a t as o e e lu ghi pe iodi i A e i a Lati a,
e soprattutto in Colombia.
Questo grande criminale era continuamente in movimento, e i suoi traffici lo portavano ovunque, da
Ca a as a To o to, dalla “pag a all Ola da fi o all Italia. Poliglotta, la li gua ad e esta a il dialetto
45
calabrese, ma era perfettamente in grado di passare al romanesco con gli amici della capitale , o allo
Spagnolo per parlare coi contatti in sud America.
Il gruppo di Pannunzi – he di e e di fatto u e tità i i ale auto o a, o a atte isti he spe iali- era
composto sia da d a ghetisti latita ti, i di ati dalle d i e, he da deli ue ti di a ia is a i i i al
apo; ‘o e to isiede a p e ale te e te i u a illa i Colo ia, da do e oo di a a l o ga izzazio e
anche nelle sue ramificazioni italiane. Il figlio era associato al pad e, e a h esso olto ispettato egli
a ie ti del i i e : i Pa u zi e a o ite uti pe so e se ie olto p e ise e apa i ei la o i a lo o
affidati.
A e a o l a i izia di Cosa Nost a, appo ti ol i i e tu o e el t affi o di e oi a ; el frattempo
dialogavano col cartello di Medellìn e –dopo la sua scomparsa- con i vari cartelli sudamericani. Molte
d i e li a e a o o e efe e ti, dal “ide o G oup a tutti i a i oss della osta; i fi e ,t a ite il
braccio destro Stefano De Pascale, i Pannunzi rappresentavano le potentissime cosche di Platì .
La sua organizzazione era permeata da una grande attenzione e riservatezza: mai far trapelare
informazioni, segretezza assoluta e utilizzo di criptici messaggi in codice. A differenza dai classici linguaggi di
Nd a gheta, Pa u zi usa a u alfa eto più ode o e a hi oso, i o e do a se ie di u e i,
iniziali, addirittura equazioni : gli stessi membri del sodalizio facevano talvolta fatica a decifrarli8.
Pe ua to igua da l i pe et a ile g uppo di ‘o e to Pa u zi, a h esso fu u gio o de if ato.
Nel 2000 Paolo Sergi, dell o o i a fa iglia, o ise un errore facendo una chiamata col cellulare invece
che usando le cabine telefoniche pubbliche : il GOA entra nel sistema, intercettando i numeri reali e
decifrando i codici segreti.
L i dagi e ie e hia ata Ig es 9, a ag a a di “e gi, i olo ta io a allo di T oia della ete: i
fi a zie i i izia o a segui e passo passo u i po ta te ope azio e pe l a uisto di o ai a, he edeva
coinvolti a os, afiosi si ilia i e d a ghetisti.
Cosa Nost a ,all al a del uo o Mille io, deside a a e t a e el t affi o di o ai a, e a e a i di iduato
Pa u zi o e uo o ideale di ediazio e o l Nd a gheta. Il i i ale a e e p eso la d oga da
Ba a , o tatto olo ia o ; il tutto sulla pa ola , se za e sa e a o ti e ulla.
In seguito i afiosi do e a o pe sa e al t aspo to ia a e: isog a a p ele a e la e e i Colo ia e
portarla in Sicilia, al largo di Mazzara del Vallo; lì dei pescherecci l a e e o o dotta a te a, elle a i
delle os he. U a pa te dello sto k sa e e poi to ata alle d i e ala esi.
L uo o hia e di Cosa Nost a fu p op io “al ato e Mi eli, e hio sodale di Pa u zi. Qui inizia la vicenda
di una delle più tragiche operazioni di Cosa Nostra. Riassumendo gli eventi Miceli stipendiò un armatore
8 Francesco Forgione Mafia Export pp.50-58 (Capitolo 2. Sud America ; Un calabrese in Colombia)
9 Francesco Forgione Mafia Export pp.58- 64
46
turco (tale Gafas) il quale mise a disposizione la sua nave; essa, che doveva caricare la cocaina in Colombia,
affondò al largo delle coste colombiane. Fu necessario stipendiare un altro comandante, il quale prelevò il
carico e lo portò ad Atene, dove lo sbarcò al Pireo: qui però gran parte della cocaina fu requisita dalla
polizia. Dopo un inutile tentativo di recupera e la e e a da do i fu o altro denaro), il capitano
truffaldino assicurò che il carico si trovava in Africa.
Di nuovo un battello parte dalla Namibia col carico: nel Settembre 2002 arriva al largo delle isole Egadi, ma
le navi dei mafiosi trapanesi non ci sono. Il capitano aspetta tre notti, poi è costretto a muoversi, perché il
rischio di essere scoperto è troppo alto ; alla fine si scopre che Cosa Nostra ha fatto un grave errore, usando
un canale radio diverso da quello concordato e non ricevendo le comunicazioni.
Nel frattempo i narcos sequestrano Miceli in persona, minacciandolo di morte : Cosa Nostra entra nel caos,
perché manca la liquidità per pagare il riscatto del capo e mancano i soldi per finanziare un altro carico.
Miceli chiama il figlio chiedendogli di vendere alcune proprietà e trovare i soldi, ma la credibilità mafiosa ha
su ito u du o olpo ; alla fi e sa à Pa u zi a paga e il is atto dell a i o, a l Nd a gheta o si fide à
più dei olleghi , e la afia si ilia a sa à est o essa dall affa e. I edi ile: la sto i a Cosa Nost a ,al
t ai o degli d a ghetisti, u iliata e allo s a aglio. “i oti i olt e la diffi oltà dell o ga izzazio e si ilia a
el epe i e i fo di pe l ope azio e: uesto sto a o l i ediata dispo i ilità dell Nd a gheta, he
sembra possedere riserve illimitate di liquidità.
Il carico infine giungerà in Spagna, vicino a Barcellona: qui vi si perderanno le tracce, e dunque Pannunzi
porterà a termine l affa e. L atte zio e pe la o u i azio e se p e olto alta, e spesso gli i ui e ti
perdono segnali e informazioni ; l o ga izzazio e se a s a i e el ulla.
Co te po a ea e te si ap e u alt a pista, i Ola da : a ie hia ate so o i di izzate al p estigioso
studio legale di Leo Va Kleef, a o ato di A ste da spe ializzato ella difesa di i i ali di primo
pia o .
Nell a ti a e a dell uffi io i più i po ta ti a ot affi a ti del o do si t o a o pe de ide e s a i e
po ta e a a ti t attati e : ui si getta o le asi pe il fa to ati o Affa e dei Fio i , he ede oi olti
nuovamente narcos colombiani, gruppo Pannunzi e alcuni mafiosi; il tutto nel cuore di Amsterdam10.
Quali le conclusio i dell Ope azio e Ig es? Oltre a fornire un quadro sulle modalità di trasporto di cocaina
nei viaggi oceanici, essa è indicativa di quale sia il peso economico dell Nd a gheta: o ai u a
multinazionale, un impero economico disposto a spendere montagne di soldi, anche col rischio che vadano
investiti in un fallimento. Perché non è importante la singola operazione non andata a buon fine, ma che il
guadagno finale sia positivo: i soldi non mancano, quindi impiegarli in affari fruttuosi li rende ben spesi.
10 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero pp.266- 279
47
I uesto l Nd a gheta di e sa da Cosa Nost a, he de e p esta e atte zio e alle sue asse: sa e e
s agliato e pe i oloso di e he l o ga izzazio e o i onda, ma sicuramente non ha le disponibilità dei
calabresi: essa non è mai riuscita a entrare nel commercio di cocaina, e il suo principale tentativo si è risolto
in una tremenda batosta.
Quanto agli arresti, I protagonisti sono stati molto prudenti, e quindi bisognerà aspettare alcuni anni.
Salvatore Miceli verrà fermato nel 2009 a Caracas, in Venezuela: alloggiava in un hotel a cinque stelle ,il più
prestigioso della capitale. All api e della sua a ie a era stato il tesoriere dei Corleonesi, molto vicino a
Bernardo Provenzano.
Roberto Pannunzi venne arrestato nel 2004 in un ricco quartiere residenziale di Madrid, assieme al figlio
Alessandro e al genero Francesco Mumbaca, e poi trasferito in Italia. Nel 2009 otterrà gli arresti domiciliari
pe oti i di salute : sa e e do uto soggio a e el poli li i o di To Ve gata, a pe os u i oti i gli
sarà data la possibilità di scegliere la clinica privata di Villa Sandra, sempre a Roma; evaderà pochi mesi
dopo. Sarà arrestato nuovamente solo nel 2013: stavolta in Colombia, in un centro commerciale nel pieno
centro di Bogotà.
La sua storia e le sue confessioni potrebbero rappresentare una svolta preziosa, e permetterebbero una
vera rivoluzione nella lotta al narcotraffico.
Il porto di Gioia Tauro11
I p ogetti pe il po to di Gioia Tau o i izia o o egli a i , ua do si pe sa a he u g a de polo
industriale avrebbe rilanciato la Calabria e il sud Italia nel suo complesso : l o ietti o e a ea e atto o
all a ea po tuale u i dotto di i dust ie attività commerciali, dando lavoro a migliaia di persone.
L idea e a i te essa te, a o fu oo di ata o u pia o ge e ale di sviluppo del Mezzogiorno :
insomma il porto is hiò fi da su ito di di e i e u a atted ale el dese to , u o delle u e ose g andi
opere isolate e non inserite in un insieme di piccole opere, forse più funzionale al progresso di questi
luoghi.
I lavori procedettero molto lentamente, beneficiando di milioni di Lire dallo Stato ; un patrimonio agricolo e
paesaggistico di agrumeti fu distrutto e per decenni non si ebbero risultati. Infine le attività portuali furono
inaugurate nel 1994, e Gioia Tauro divenne uno snodo strategico per il commercio mediterraneo.
La sua forza –e insieme il limite- si pone nell esse e u pu to di passaggio : le navi arrivano, scaricano le
e i e ipa to o ; la e e ie e poi a olta da u alt a i a azio e di etta e so u alt a eta.
11 Andrea Amato L I pero della Co ai a pp.131-139
48
Questa attività, detta nel lessico economico transhipment, non porta ricchezza alla regione o alla
popolazione locale, e non ne stimola la crescita : guadagnano le compagnie che gestiscono il porto, e hanno
beneficio le società straniere, che trovano uno scalo sicuro per i loro viaggi.
I po hi e i desti ati all Italia iaggia o e so le i dust ie o i e ati del e t o-nord: Lombardia, Emilia-
Romagna, Veneto..
Non vi è il famoso indotto: nessuna azienda legata all e o o ia lo ale, po hi a i ai he s a a o
popolando locande o osterie. Per certi versi è come se il porto fosse avulso dalla Calabria, e non esistesse ai
fini dei piccoli e poveri paesini dei dintorni.
Le compagnie di Gioia Tauro sono straniere, e il personale italiano è molto ridotto, e si aggira sui 1800
ope ai; tutto so ato u a go ia ell o ea o, iste la di e sio e e l i po ta za i te azio ale del po to.
“ulla olli a so asta te i oli so ge la illa dei Pi o alli, i flue te fa iglia di Ndrangheta. Il loro controllo
si estende sulla cittadina di Gioia Tauro, ma anche su Rosarno e altri comuni della piana; si tratta però di
u a d i a est e a e te i flue te, a ifi ata ella politi a e ispettata i tutta l Eu opa i i ale.
Essi infatti gestiscono una dei principali snodi del narcotraffico mondiale: una delle porte europee per la
cocaina.
I Piromalli esigono il pizzo sulle attività portuali, e le compagnie pagano, temendo danni ai cantieri e ai
container; quanto alla droga, essa viene trasportata prevalentemente via mare, e dunque Gioia Tauro è un
punto di arrivo.
Esiste un solo scanner nei cinque km di banchina, e per ogni carico viene controllato al massimo un
container, perché troppo alto è il rischio di rovinare la mercanzia: i sequestri o avvengono per caso o
e go o effettuati dopo u a seg alazio e delle fo ze dell o di e, e a he el se o do aso o se p e si
riesce a trovare gli stupefacenti nascosti.
Tra i nascondigli più usati i bidoni di frutta congelata, il cui controllo rovina irrimediabilmente il contenuto;
altrimenti sacchi di riso ( il riso al lati, mentre al centro panetti di cocaina).
Altro insolito rifugio sono le auto: droga nei vani airbag, in vani irriconoscibili vicino alla marmitta o a
s o pa sa all i te o della etto e i uest ulti o aso ap i ili t a ite u pulsa te seg eto.
Oppure ancora la cocaina può venire polverizzata in alcolici (rhum, whisky, gin..),in lucido da scarpe, o
addirittura in particolari guaine bitumose destinate a isolare termicamente i tetti delle case : abilissimi
pe iti hi i i so o hia ati a istallizza e la d oga, sepa a do la o ai a dal fluido i ui o te uta.
Infine anche i sovra-soffitti dei container sono stati usati spesso in passato, ma ora si preferiscono altri
mezzi, perché questo nascondiglio è facilmente smascherabile.
49
La cocaina non arriva solo nei grandi porti, ma anzi preferibilmente in quelli minori, dove i controlli sono
inferiori e l atte zio e s a sa: ad ese pio pu ti i po ta ti so o Ol ia e Ci ita e hia i i o a ‘o a , i a i
porti liguri, o Salerno ( presso Napoli).
Spesso la droga viaggia non in grandi bastimenti, ma via skipper o vascello; oppure in lussuosi e ricchi yacht.
Politica12
Co e detto, l Nd a gheta t as e sale, i olge dosi a hi detie e il pote e al di là del olo e politi o o
delle ideologie. Fino a che un uomo di stato asseconda gli interessi mafiosi, egli non avrà problemi ; se
oserà contrastarli, rischierà tutto, e rimarrà isolato.
Le mafie hanno spesso il controllo delle giunte, dal momento che i consiglieri a loro legati possono
facilmente far cadere maggioranze ed essere determinanti nei consigli comunali ; di solito vengono evitati
omicidi politici, con però alcune e ezio i ad ese pio l assassi io nel 2005 di Francesco Fortugno, vice
presidente della regione Calabria).
Esistono legami col sud America, o la corruzione è vicenda prettamente italiana? Sembra esistano.
Aldo Miccichè fu un politico della Democrazia Cristiana, il partito moderato di ispirazione cattolica che
do i ò la p i a fase della sto ia epu li a a la P i a ‘epu li a . Fu o siglie e o u ale, segretario
cittadino a Reggio Calabria e organico al partito anche nelle sedi romane ; candidato al Parlamento, venne
sempre molto votato in tutti i collegi della piana di Gioia Tauro.
Da do e a i a a uesto su esso? Molti o ittadi i di e a o he Mi i h e fa iglia Pi o alli e a o la
stessa osa ; esso app ese ta a gli i te essi della d i a i politi a, e i o tatti a he pe so ali e a o
ottimi e stretti. Col crollo del sistema del partiti si ritirò dalla politica attiva, anche perché era risultato
implicato nella galassia processuale di Tangentopoli.
Faccendiere più che uomo di stato, ritroviamo sue tracce nel nuovo Millennio, in Venezuela. Nel 2007 si
stava impegnando a fa a uista e al go e o e ezuela o u a i o pe l i fa zia p odotto da u a
multinazionale americana e commercializzato dai Piromalli; inoltre suo scopo era far aprire una fabbrica nel
setto e fa a euti o pe ipuli e il de a o spo o dell o ga izzazio e. La dittatu e so ialista di Ugo Cha ez
o lo i pe sie i a più di ta to: e to, si aluta a l ipotesi di sposta e ueste ope azioni economiche in
B asile, a se Qui di e ta u a dittatu a o u ista o assoluta e te u p o le a…la politi a isog a
sape la a o a e .
12 Francesco Forgione Mafia Export pp.75-88 ( Capitolo 2. Sud America; Vecchi politici e nuovi senatori)
50
Miccichè aveva amicizie influenti presso vari governi sud Americani, ed era in contatto con alcune
importanti multinazionali, provvedendo a piazzare i loro prodotti in America Latina ; ma il partner
originario, il referente imprescindibile, era la cosca dei Piromalli. Essi commerciavano attivamente con
aziende americane, ad esempio esportando arance e importando mele e uova; traffici sia legali che illegali
dunque.
U a g a de a izio e della d i a e a u solido t a ite politi o f a l Italia e l A e i a Lati a; i alt e
parole un uomo che –sedendo nel parlamento italiano- potesse essere espressione delle necessità della
famiglia, garantendo permessi e favorendo i loro affari.
Miccichè da solo non riusciva del tutto. Nel 2007 provò a intercedere per Giuseppe Piromalli, patriarca della
os a he la gui a i a e e, e telefo ò all uffi io del i iste o della Giustizia; infine riuscì a parlare col
i ist o dell epo a, Cle e te Mastella, il uale pe ò iatta ò. Gli i sulti si sp e a o o; i
u i te ettazio e (Dicembre 2007) Mi i h disse: gente di merda che si erge a tutela della legalità..quelli
della sinist a sta o i ia do a o pe e i oglio i e poi a o a sti azzo di o u isti he sta o
o pe do i oglio i alla ge te he la o a .
Visti gli scarsi risultati col centro-sinistra, la sponda fu cercata a destra, proprio nel momento in cui il
governo Prodi vacillava, e si stava per andare a nuove elezioni. Quasi scontata la vittoria della coalizione di
centro-destra, ma per sicurezza era importante garantirsi il successo nelle circoscrizioni meridionali ed
estere : qui entrò in gioco Miccichè.
Il 2 Dicembre 2007 Gioacchino Arcidiacono –cugino di Antonio Piromalli- si e a ell uffi io di Ma ello
dell Ut i, se ato e di Fo za Italia e uo o fo te di Be lus o i, e segue le i di azio i di Mi i h : fagli api e
che in Calabria o si muove sulla Tirrenica o si muo e sulla io i a o si uo e al e t o ha isog o di oi…la
Pia a osa ost a fa i apis i i… he ua do Aldo e a seg eta io della DC, o u i e a o DC…e Aldo
piglia a . oti .
Nella t attati a e t ò a he Ma o Dell Ut i, figlio del se ato e Marcello. Marco si recò in Venezuela ,ospite
di Miccichè, e gli consegnò dei documenti per conto del padre; poi fu p e iato o l i testazio e di
alcune azioni finanziarie (i Piromalli avevano influenti rapporti economici in tutto il continente) .
Quanto alla circoscrizione America Latina, Miccichè individua Ugo Di Martino . Quest ulti o el e a
candidato col centro-si ist a, ell UDEU‘ di Mastella, e a e a p eso p efe e ze ta te, t oppe se si
pe sa he l i te a lista Fo za Italia da sola e a eva 6000) ; due anni dopo Di Martino è nella lista di Silvio
Berlus o i : l Nd a gheta e a pote e e sta con chi ha migliore possibilità di piazzamento.
Di Martino viveva in Venezuela, ma è nato a Pachino, vicino a Siracusa; era molto conosciuto sia nella
o u ità si ilia a he i uella ala ese, e Mi i h lo des i e a o e a totale disposizio e del ost o
g uppo . E a il fa oso uo o ideale, he pote a age ola e i Pi o alli: u a olta eletto a e e do uto
auto izza e il i iste o della “a ità all a uisto del a i o pe l i fa zia, he sa e e stato affidato a u a
51
O lus e poi dist i uito g atuita e te i Af i a, o e aiuto u a ita io. La d i a a e e fatto un affare
milionario, a complete spese dello stato.
Il 10 Aprile 2008 vi fu una fuga di notizie, e le i te ettazio i fu o o ese pu li he. Dell Ut i s e tì di a e
a uto appo ti st etti o Mi i h ; disse di o o p e de e la agio e del o te de e , e comunque
non prese le distanze dalla campagna elettorale che veniva fatta per il suo movimento.
Il PDL ebbe un boom di voti in America Latina, dovuto solo in pa te all Nd a gheta ; Di Martino non venne
eletto, ma raddoppiò le sue preferenze rispetto al 2006 (ne prese 9765), e fu il primo dei non eletti.
Nd a gheta e a os : eti ope ati e e elazio i d affa i
Volendo riassumere i complessi contenuti di questo capitolo, si può dire che i rapporti economici fra narcos
e Nd a gheta so o est e a e te de si e o ti ui: il gi o di affa i he essi i t ap e do o t a i più lu osi
al o do, e s uo e a ie sfe e della politi a, della fi a za e dell i p e dito ia.
Oggi la Nd a gheta o ha o tatti es lusi a e te coi narcos colombiani -ormai confusi e frammentati-
ha uno scambio intenso anche coi cartelli messicani, dominanti nello scenario latino-americano.
‘igua do alla Colo ia, le d i e so o e t ate i o tatto o tutti i p odutto i : le FA‘C, i g uppi
paramilitari e tutti le entità criminali minori. Lo hanno fatto tramite i prestanome di cui sopra, ovvero
uo i i d affa i, fa e die i…i so a uo i i sfugge ti e os u i, legati a doppio filo all o ga izzazio e
d a ghetista, a spesso o di etta e te affiliati. Queste pe so e si p esta o pe o e ie za o pe h
soggiogate all o ga izzazio e pe de iti o i atti di a ia atu a) ; essi accettano spesso di rimanere come
ostaggi dei a os fi o al te i e dell affa e.
I Colo ia le d i e ies o o a po ta e a a ti u p o esso di dis eto adi a e to, ius e do a ollo a e
sul te ito io a i uo i i dell o ga izzazio e.
Diverso il aso del Messi o, do e i lega i si so o s iluppati solo e e te e te e do e l Nd agheta ha –
certo- influenti contatti senza essere direttamente presente nel paese con paese dominato da cartelli
criminali estremamente potenti e violenti. Essi sono giunti a controllare interi apparati statali, e sono
coinvolti in una sanguinosissima guerra della droga, con ricadute pesantissime sulla popolazione. Forti e
radicati sul continente americano, i cartelli hanno però fallito nel radicarsi in Europa: tutti i tentativi di
creare basi operative nel vecchio continente –soprattutto in Spagna- sono stati sventati.
Quasi tutti i contatti fra le organizzazioni criminali avvengono infatti in America Latina, nei luoghi madre: in
alt e pa ole, la Nd a gheta ha la fo za e la capacità di andare a confrontarsi su territori non suoi, mentre il
potere dei sudamericani è molto più statico, e
52
Da qui la necessità di organizzare i trasporti, affidandosi ad abili mediatori: e le mafie italiane sono le
migliori sul campo, specializzate i uesti la o i ; t a tutte l Nd a gheta ha otte uto totale fidu ia,
perché gli affari portati a termine con lei sono (quasi sempre) una garanzia di buona riuscita.
In particolare il dialogo è stato aperto coi Los Zetas, il cui controllo si estende sulla costa atlantica, il punto
di pa te za più se pli e pe l Eu opa ; i pa te a he “i aloa ha p o ato a e a e u t a ite: i appo ti
sono più difficili, ma alcuni contatti esistono.
Oggi la più g a de p eo upazio e dell Nd a gheta –secondo Roberto Saviano- perdere il ruolo di
mediazione fra Vecchio e Nuovo Mondo; cioè che i cartelli messicani mettano personalmente piede in
Europa.
Essi sarebbero economicamente molto aggressivi, perché adotterebbero prezzi molto più bassi, venendo
meno la costosa i te ediazio e delle afie italia e; ulte io e ele e to l est e a fe o ia della i i alità
sudamericana, gestibile solo finché un oceano ci separa.
I u otti a disto ta al u i api d a ghetisti si edo o esp essio e di u a i iltà più sa a e ivile,
gua da do o si e o sgo e to alle utalità dei a os. I u i te ettazio e F a es o “t a gio di à :
Ma a ia, oi sia o flessi ili su ueste ose. Ma ua do su esso u fatto del ge e e elle ost e
terre, mai. Piuttosto una fucilata. Ma no uelle to tu e. 13.
I ealtà l Nd a gheta te e l i ue za dei suda e i a i, a ha il o t ollo della situazio e. L i pe o
d a ghetista o ai o diale, e l A e i a Lati a app ese ta solo u tassello dell espa sio e: il suo
modello di colonizzazione le ha permesso di essere presente in ogni punto del globo in maniera capillare.
Questo sistema è come un virus, e non è fatto per arrestarsi: continua a ingrandirsi a ad attaccare altri
o pi , e se p e i a iti di e si edilizia, o e io, fi a za, gio o d azza do, sa ità… .
Invece i cartelli puntano la loro intera esistenza sul controllo del traffico di cocaina; il loro potere è ,in un
e to se so, li itato sia e o o i a e te he geog afi a e te. Da lo o pu to di ista gli d a ghetisti
sono il tramite pe l Eu opa : o e e o fa e a e o, a pe lo o i possi ile.
Pe ua to i edi ile possa se a e, so o gli d a ghetisti i e i sig o i della d oga . Ce to, o ha o
un vero monopolio; certo, vi sono molti altri protagonisti del narcotraffico; ma è veramente difficile non
confrontarsi con loro.
13 Roberto Saviano Zero, Zero, Zero p.238
53
ND‘ANGHETA E NARCOS: SCENARI ATTUALI E RISPOSTE ISTITUZIONALI
Punto della situazione: decadenza dei narcos ed espa sio e della Nd a gheta
Quale è lo scenario attuale dei rapporti fra le due organizzazioni criminali? Fra narcos latino-americani e
Nd a gheta ala ese?
I narcos sono una forma criminale sviluppatasi in un contesto di terzo mondo: campagne degradate
attraversate da banditi e bande armate, periferie miserabili e sovraffollate, contesto di estrema miseria e
degrado. In questi luoghi la violenza è legge, mentre lo stato non riesce a garantire ne reali prospettive ne
una minima tutela della sicurezza individuale: polizia corrotta e autorità sorde ai più elementari bisogni: il
boss può arrivare a sostituirsi apertamente e di fatto sindaci e governatori.
Il caso di Pablo Escobar è emblematico : un capo criminale che sedette in Parlamento, rilasciò più volte
interviste alle principali testate giornalistiche e fu di fatto u pe so aggio pu li o… a he el gossip
spopolò, lega dosi a olei he sa e e stata eletta olo ia a più se del se olo la già itata Vi gi ia
Vallejo).
Il rischio democratico è evidente: un uomo forte che fa carriera attraverso crimine e narcotraffico, fino ad
ottenere un potere incontrastato e –soprattutto- tollerato da governi, poteri forti e ampi strati della società
e della popolazione. Si dice che in Colombia vi sia una spaccatura molto netta fra chi idolatra Escobar,
ringraziandolo per i favori ricevuti, e chi invece lo detesta, odiandolo per i parenti e gli amici morti a causa
sua.
Comunque questo tipo di criminalità – in auge negli anni 80- è probabilmente improponibile attualmente:
u pote e osì solido, espli ito, as hilista fi is e pe atti a e l atte zio e, i u o e to el uale le
grandi potenze sono sicuramente molto più sensibili che in passato ai pericoli del terrorismo e del crimine
organizzato.
Inoltre i cartelli hanno avuto una scarsa attenzione alla strategica dimensione del riciclaggio: il denaro è
stato spesso usato per scopi militari e personalistici, e non investito saggia e te i atti ità legali o el
settore finanziario.
Questo discorso vale anche per i cartelli messicani: certo, essi sono estremamente potenti e agguerriti, ma
a h essi pe a o spesso i g ossola ità e iole za i utile e o t op odu e te.
54
La Ndrangheta ha modalità di azione e comportamento completame te di e se, olto più sottili e –in un
certo senso- azio ali : o he i a os o segua o st ategie o pia i p efissati, a si u a e te so o
connotati da una maggiore impulsività e ostentazione di aggressività. A lungo termine non è un vantaggio.
La Nd a gheta ata i u o testo po e o e a et ato, a il suo te e o di diffusio e sop attutto la
società del benessere e del consumo: il mondo occidentale è il principale terreno fertile dell o ga izzazio e
calabrese.
Lo scacchiere in cui essa si muove è sicuramente globale: è i Af i a e “ud A e i a, po o solo i Asia…
Eppu e si può ota e he la aggio e p ese za p op io ei paesi del osiddetto P i o Mo do .
La Calabria –anzi, i paesi di origine calabresi- app ese ta la ad epat ia : poi la p ese za se p e più
massiccia nel centro- o d Italia Lo a dia, Pie o te, Ligu ia, E ilia.. . I Eu opa le d i e so o olto
presenti in Germania, ma anche nella Francia meridionale (soprattutto la ricca zona attorno a Nizza e
Montecarlo); come abbiamo detto, anche in Spagna vi è una forte presenza, nonostante la concorrenza
della Ca o a. La Nd a gheta ha poi affa i astissi i ei paesi dell Est: dopo l o data di p i atizzazio i
degli anni 90 i api ha o o p ato i dust ie e se izi pu li i, e tutto a p ezzi assissi i.
Negli Stati Uniti Cosa Nostra ha sempre avuto un ruolo di primo piano, ma capi di origine calabrese hanno
segnato la storia della mafia americana: Frank Costello, Albert Anastasia, Vi Cot o i the egg 1…
La Ndrangheta ha gruppi a Mia i e “a F a is o, ittà itali el t affi o di o ai a: u a pa ti ola e d i a
(gli Schirripa) si insediò a New York, da dove riceveva cocaina e la inviava in Calabria.
Dunque non solo Colombia-Eu opa; da al u i a i l o ga izzazio e gestis e a he a i hi e so gli “tati
Uniti, mediando soprattutto tra narcos e Cosa Nostra americana.
Vi so o i fi e due luoghi pa ti ola i, ei uali l o ga izzazio e si i sediata i a ie a apilla e, da do
luogo pe al u i a u e o e p op io p o esso di olo izzazio e : Ca ada e Aust alia.
La Nd a gheta seppe segui e le ig azio i italia e fi dagli a i , i teg a dosi f a gli o esti la o ato i e
crescendo criminalmente in regioni ricche e inesplorate: i due paesi hanno in comune le grandi dimensioni
e la caratteristica di essere continuamente in formazione.
Il li a e l a ie te i o da –in modi diversi- alcuni aspetti dei paesi natii: i grandi boschi canadesi le
fo este dell Asp o o te, l Aust alia ha un clima mite che ben si adatta alle abitudini di un abitante del sud
Italia.
I Ca ada fu olto atti o il “ide o G oup , u allea za di d i e he fa e a ife i e to a “ide o e ad
altri piccoli paesi della costa Jonica. In Australia alcune famiglie di Platì (in particolare i Barbaro- Trimboli..):
l a ie tazio e dell O ea ia si p estò olto e e a he pe la olti azio e di a a is. 1 Francesco Forgione Mafia Export pp.196-198
55
Co u ue l i po ta za di e t a e le azio i pe l o ga izzazio e e isi ile dalla st uttu a
a i ist ati a he stata pe sata pe lo o. E t a e so o di ise i C i i i , he i op o o u a
dete i ata a ea geog afi a l Aust alia –ad esempio- ha sei C i i i : si ie e a deli ea e u a spe ie di
upola o dei api. Esiste u oo di ato e, he ha o e di Capo C i i e : esso o i ato a
Settembre a San Luca, alla festa della Madonna di Polsi2.
Di f o te a uesti dati si può eal e te di e he la Nd a gheta sia e o pe i olosa dei a telli essi a i?
Assolutamente no.
E e o istosa, o a usa della iolenza e vive a suo agio nel benessere e nella ricchezza: non sogna un
so e ti e to so iale, a o te ta dosi di po ta e a a ti i p op i affa i, o gua da do i fa ia a
nessuno.
Tutta ia i ta to la Nd a gheta e t a sile ziosa e te i og i a ito della so ietà, dall e o o ia alla
sanità alla politica: la pericolosità per la democrazia consiste nella capacità di deviare la società e generare
una trasformazione antropologica generalizzata.
Colo ia: legislazio e si to atologi a 3
La Colombia rappresenta il punto di partenza nel traffico di cocaina, ed è nel contempo un paese
o t additto io: i es ita a diseguale, ilita ista a a a hi o…la iole za pe ade la storia e la società
di questa nazione.
2 Ibid. pp.208-212 3 Giovanni Fiandaca e Costantino Visconti Scenari di Mafia pp.57-71 (Colombia: un laboratorio della post-modernità
criminale)
56
si trova in una condizione di guerra civile permanente, con soggetti che occupano intere regioni sottraendo
allo stato il o opolio ell uso della fo za. Le FARC detengono il controllo di vaste aree nelle zone
meridionali e orientali –soprattutto al confine col Venezuela- mentre gruppi semi-autonomi (para-militari o
altri) sono presenti a macchia di leopardo su tutto il territorio. Il tasso di omicidi e violenze è altissimo,
mentre lo stato non riesce a garantire una reale presenza e sicurezza ai suoi cittadini.
Molti i gruppi che si finanziano col narco-traffico. Le a das sono solitamente di dimensioni ridotte, ma
o u ue iole te e e a ate: so e te godo o di i pu ità, o o pe do fo ze dell o di e e uomini
delle istituzioni. Esse – seppur in piccolo- riescono a emulare il modello di Pablo Escobar, distribuendo
iso se e p otezio i: spesso fi a zia o l edilizia pu li a ei ua tie i pe ife i i, e guadag a o o se so
sociale.
Le condizioni delle grandi periferie sono molto difficili: migliaia di persone che vivono in case fatiscenti,
spesso senza lavoro e quindi esposte a gang e alla piccola criminalità. Molti gli omicidi, i furti e le violenze; il
sovraffollamento è dovuto alla presenza dei desplazados , ost etti ad a a do a e le a pag e a
seguito degli abusi e rischi subiti.
Infine l alta diso upazio e, u ita ai assi osti di i p esa, hanno da sempre spinto grandi multinazionali ad
approfittarsi della situazione, sfruttando il territorio e concedendo bassi salari.
Di fronte a questa complicata situazione, qual è la risposta delle istituzioni? Quale il quadro normativo per
gestire uno scenario così delicato e ,in qualche modo, strategico per la legalità del mondo intero?
La Colo ia i e u ulte io e o t addizio e: u o stato he oste ta fo za e de isio is o pe as o de e
le sue debolezze e inefficienze.
La forma di governo è una repubblica presidenziale, che conferisce al capo dello stato –eletto direttamente
dal popolo- pote i olto a pi: esso de e te e o to dell ese ito, u atto e olto geloso delle p op ie
prerogative e sicuro del ruolo sociale che ricopre.
Il parlamento è eletto democraticamente, ma non sempre i deputati sono realmente liberi di portare avanti
le proprie attività: l o i idio politi o diffusissi o, e di e si pa la e ta i so o stati assassi ati fi elle
aule legislative.
Anche la magistratura non è certo libera nello svolgimento delle sue funzioni: numerosi i giudici che
persero la vita per aver contrastato i cartelli o altri poteri pericolosi presenti nel paese.
Il sistema è fortemente obsoleto : ordinamento non aggiornato, pochi strumenti per la magistratura, scarsa
tecnologia (poche intercettazioni, Internet poco usato..); oltre a ciò si deve considerare la diffusa
corruzione nel governo e in tutte le istituzioni pubbliche.
La legislazione colombiana stata defi ita si to atologi a , pe la sua te de za a ig o a e le e e ause
della i i alità, o e t a dosi i e e sul ta po a e to dei si to i.
57
Di fronte al disagio delle periferie, frequenti sono state le ordinanze contro vagabondi, mendicanti o
desplazados…essi ha o il difetto di esse e i p odutti i , e di da e u i agi e egati a del paese.
Di fronte ai frequenti problemi di ordine pubblico, lo Stato ha inasprito le leggi di ordine pubblico,
attribuendo maggiori poteri alle forze armate e alle forze di sicurezza locali : se si registrano disordini in una
egio e, l i te o te ito io ie e o upato e le iole ze engono stroncate con la forza. Polizia ed esercito
fanno spesso ricorso a detenzione forzata e torture, perpetuate soprattutto verso la piccola delinquenza
(criminali di strada, spacciatori, guerriglieri..).
Tutto ciò a fronte di un sistema fortemente garantista e so i pes i g ossi : le condanne per narcotraffico o
crimine organizzato sono molto leggere, mentre nelle carceri i boss sono spesso liberi di condurre i propri
affari e trascorrere una vita estremamente confortevole (feste, oggetti di lusso, donne fatte entrare con la
complicità delle guardie..). Cele e l espe ie za di Pa lo Es o a , he s o ta a gli a esti do i ilia i nella
sua illa, i o dato da suoi ilita i a ati fi o ai de ti, e t e fuo i dai a elli igila a l ese ito e la
Policìa National.
I magistrati possono atte e si al principio de oportunidad ,operando con margini di discrezionalità e
avendo il potere di p osegui e o e o l azio e pe ale: vista la diffusa corruzione –a he all i te o della
magistratura- uesta o a spiega l i u ità di ui godo o olti uo i i di pote e e g a di i i ali.
Ciò che infatti oss e i pa a ilita i te o o aggio e te l estradizione negli Stati Uniti: sia Escobar che
Salvatore Mancuso fecero ogni azione in loro potere per evitarla.
La ley de justitia y paz prevede la possibilità di sconti di pena per para-militari che abbandonino il proprio
gruppo, o accettino di s o ilita lo a a do a do le a i: i ealtà olti pa as fi go o di a etta e a
poi ricostruiscono un nucleo militare in segreto.
“ a se le tutele o t ollo il i i laggio, e s a sa l atte zio e pe il i i e i te azio ale: sf utta do u a
legislazione così permissiva le mafie –sop attutto l Nd a gheta- hanno investito denaro sporco
costituendo imprese in Colombia. Lo si è visto nella vicenda di Giorgio Sale, che nel paese era un
imprenditore di successo: decine di ristoranti e 53 negozi di abbigliamento; in contatto con vari giudici, ne
corruppe diversi, tra cui Josè Alfredo Escobar, presidente del consiglio superiore di magistratura.
Italia. Prevenzione patrimoniale e impresa anti-mafiosa
In Italia la situazione è completamente diversa. La legislazio e o side ata all a a gua dia el o t asto
alle mafie, assieme a quella degli Stati Uniti; quasi tutte le grandi operazioni di polizia transnazionali
58
pa to o da uesto paese, e t e fo ze dell o di e e agist atu a sono molto esperte riguardo a fenomeni
criminali.
Dagli a i la magistratura italiana si riorganizzò, divenendo molto più inflessibile e conscia del proprio
dovere di far giustizia: il maxi-p o esso i “i ilia a e e p op io sull o da dei uo i a ia e ti o ati i
e venne portato avanti da una nuova leva di giovani magistrati.
Il punto di forza del sistema anti-mafioso sono le misure patrimoniali, che prevedono il sequestro dei beni
mafiosi : fino al 1982 il mafioso veniva arrestato, ma i beni rimanevano di sua proprietà.
Nel 1982 il Parlamento varò la legge Rognoni- La To e, o la uale si affe a he : ei o f o ti del
condannato (per associazione mafiosa) è sempre obbligatoria la confisca delle cose che servirono o furono
destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono il prezzo, il prodotto, il profitto o che ne
ostituis o o l i piego .
La norma –che delinea anche il reato di associazione mafiosa- all a a gua dia i Italia e in Europa, perché
si focalizza sulla dimensione economica della criminalità organizzata. La legge venne vista come un pericolo
dalla mafia, tanto che costò la vita al firmatario Pio La Torre, assassinato da Cosa Nostra.
Nel 1995 la neonata associazione Libera lancia un disegno di legge popolare per il riutilizzo sociale dei beni
confiscati: questi ultimi possono venir assegnati a cooperative o ad associazione, che ne facciano un uso
lecito e rivolto agli interessi della comunità. Il messaggio simbolico è molto forte, dal momento che le
i p ese a ti afiose so o i olate a valori etici e culturali molto precisi, quali il rispetto dell a ie te e
di un lavoro tutelato –attraverso salari regolari, contratti a norma, osservanza delle tutele sindacali.. Non
solo i profitti, ma soprattutto la mentalità egoistica e individualistica delle mafie subisce una sconfitta4.
Col passare dei decenni la legislazione sulla prevenzione si è sempre più perfezionata:
Nel ell o di a e to ie e esp essa e te itata la Ca o a, e t e i ge e ale si a plia la platea
dei soggetti a sequestro. Nel 2009 viene introdotto il sequestro preventivo: sta all a usato di ost a e la
provenienza lecita dei beni, e non allo stato motivare il sequestro. Nel 2010 nasce un Agenzia Nazionale per
la gestione dei beni sequestrati: essi devono essere indirizzati a un riutilizzo sociale, e si discute se metterli
o e o all asta5.
La legislazione italiana sul crimine o ga izzato u fa o i te azio ale: sop attutto olti paesi dell U io e
Eu opea sta o p e de do ese pio dall o di a e to italia o.
4 Fe a do Dalla Chiesa L I p esa afiosa p. -134 5 Giovanni Fiandaca e Costantino Visconti Scenari di Mafia pp.311-343 (Le recenti modifiche alle misure di
prevenzione patrimoniale – l.125/2008 e l.94/2009- e il loro impatto applicativo)
59
Nel 2009 il Bundestag tedesco ha varato una norma che riconosce il procedimento di sequestro e confisca
dei beni anche se avviato da autorità giudiziaria di un altro paese6: queste riforme costituiscono in
Ge a ia sop attutto u a isposta istituzio ale agli e e ti di Duis u g, e alle i filt azio i della Nd a gheta.
Ma allora quali sono i problemi? Pur a fronte a una legislazione così avanzata vengono giustamente mosse
varie critiche al sistema giuridico italiano.
Ad esempio, esso è in realtà estremamente garantista: le condanne spesso sono leggere, e terminano in
po hi a i pe uo a o dotta del o da ato ; i p o essi so o olto lu ghi, e is hia o di fa s atta e la
prescrizione ; la prescrizione stessa è vista come un limite alla giustizia, perché molti personaggi di primo
piano sono stati giudicati colpevoli ma assolti per decorrenza dei termini..
Il patteggiamento allargato in appello permette di avere forti sconti di pena, vedendo più che dimezzato il
periodo di detenzione: il magistrato Nicola Gratteri testimonia di aver arrestato anche tre o quattro volte gli
stessi oss a dista za di po hi a i…U a p ofo da ifo a del odi e pe ale aldeggiata da olti.
Vengono poi rimproverate ai governi alcune norme all appa e za assurde:
la legge sulle rogatorie internazionali (2001) rende inutilizzabili un certo numero di prove e obbliga
l i ui e te st a ie o ad adegua si alla legge italia a
gli s udi fis ali e o se to o di ipo ta e i Italia apitali este i dietro pagamento di
u ali uota: o e go o pe ò fatti eali o t olli sulla p o e ie za dei suddetti fo di
Queste due norme in particolare favoriscono riciclaggio e reati finanziari: oltre a favorire la grande
evasione esse sono funzionali agli interessi del crimine organizzato.
Più in generale la politica è accusata di lasciare soli i magistrati, di non dar loro abbastanza fondi, e in
ge e ale di o fa o i e l attuazione pratica delle nostre – estremamente elogiate- leggi sul crimine
organizzato.
Contrasto alle mafie. Esempio di politiche pubbliche
Allora come si può migliorare il contrasto al narcotraffico? Come debellare i cartelli messicani? Come si può
–ad esempio- i fligge e dei olpi o tali all Nd a gheta?
Una legislazione più unitaria, che magari adottasse misure di prevenzione patrimoniale, metterebbe
sicuramente in difficoltà le mafie, togliendo loro molte nicchie normative nelle quali attualmente
prosperano.
Un sistema meno garantista, e più consapevole della pericolosità dei boss, sarebbe lungimirante, e
permetterebbe di colpire duramente i capi-mafia, dando loro condanne serie e colpendo duramente le
6 Francesco Forgione Mafia Export p.142
60
o ga izzazio i: Cosa Nost a fu olto i de olita p op io ua do lo stato o i iò a o i sa ia e ,
reagendo con una certa fermezza al fenomeno.
Infine una seria lotta al riciclaggio è sollecitata da molti: le mafie potrebbero trovarsi costrette a rendere
o to del p op i fo di i etizzati o delle azio i a uistate; a he olte azie de pulite sa e e o
tenute a dare spiegazioni per alcune scelte discutibili e di collusione. Una serie di accordi con i piccoli stati
renderebbe più limpido il mercato, impegnando i finanzieri a dare informazioni sulla provenienza dei
depositi: dare regole ai paradisi fiscali sarebbe un altro colpo inflitto al crimine organizzato.
Queste misure sono sicuramente sono importanti, ma neppure loro –forse- colgono il problema alla sua
vera base: il narcotraffico, o il bisogno di stupefacenti, nasce da un profondo e incompreso disagio sociale.
Il consumo di droga aumenta nella società del consumo, mentre il crimine organizzato si radica in regioni
povere, disilluse e prive di lavoro. Questo legame fra malessere e stupefacenti forse deve essere ancora
ben approfondito.
In questa nuova prospettiva molti giuristi, sociologi, politici o semplici cittadini sono sempre più convinti
he esista o buone politiche che possano incidere alla radice sul crimine organizzato. Proporrò in questa
sede due esempi di politiche sociali anti-mafiose : Sergio Fajardo a Medellìn e Maria Ferrucci a Corsico.
Medellìn è una città della Colombia settentrionale. Piuttosto ampia e popolosa, essa conta circa due milioni
di abitanti, nonché un discreto sistema industriale e varie attrazioni turistiche e culturali (festival, parchi
urbani, vari edifici di interesse storico..). Tuttavia la città deve la sua fama internazionale a un fattore: la
presenza in passato del cartello di Medellìn di Pablo Escobar, che qui crebbe e creò il suo impero.
All api e del suo pote e, Es o a e a di fatto il signore di Medellìn, implacabile capo che decise della vita e
della morte di centinaia di persone in città: i vertici della Policìa erano stipendiati, mentre il sindaco non era
la vera autorità; in molti quartieri capeggiavano santini o ritratti di Pablo, come fosse un eroe o un sovrano.
La sua e a la politi a del plata o plo o de a o o pio o , pe ui o si p e de a o i soldi o si ede a o
assassinati tutti i familiari più stretti ; nel frattempo il capo –come detto- costruiva case, scuole e campi da
calcio (sport del quale era molto appassionato).
Dopo la sua morte la città era caduta nel caos, trovandosi contesa tra guerriglieri comunisti, para-militari e
ga g lo ali: el e a o uasi o ti all a o, e t e l a a hia se a a esse si impadronita di
og i a ìo .Nel ua tie e Co u a la polizia e t a a solo i fo ze e oi a i a ati, e t e l i te o
centro vigeva in uno stato di bisogno, miseria e altissima disoccupazione.
Nel 2004 fu eletto sindaco Sergio Fajardo, professore di matematica, ereditando una situazione molto
critica: in cinque anni questa condizione cambiò radicalmente.
61
Il rilancio delle industrie e del settore tessile permise una drastica riduzione della disoccupazione, mentre
anche la violenza e gli omicidi calarono drasticamente: la pace non si crea solo con la repressione, ma
mettendo i cittadini nella condizione di non essere disperati.
Nel frattempo furono costruite scuole, alloggi per operai, case popolari.. molte costruzioni e nuove
industrie furono finanziate attraverso iniziative di prestiti e micro-credito.
I Parchi Tematici sorsero nel 2006 volutamente nelle aree più degradate della città: i Parchi Biblioteca sono
grossi spazi dove si vuole avvicinare la popolazione a lettura e cultura; il Parco dei Desideri vuole
i te essa e agli spazi dell u i e so, e i fatti ospita u g a de pla eta io.
Il si da o ha di hia ato al gio ale Ne s eek : Qua do i a i i più po e i ius i a o a e t a e elle
s uole iglio i della ittà, uello sa à il essaggio più pote te dell i teg azio e so iale .
Il personaggio di Escobar –odiato da molti ma amato da altrettanti- fatica ad andarsene, ma forse da oggi
gli abitanti di Medellìn ricorderanno anche Sergio Fajardo.
Corsico è un comune in provincia di Milano, e con gli anni è diventato una cosa sola con la vicina
Buccinasco. Vicino al Naviglio Grande, i due centri sono centrali sia per i trasporti che per agricoltura e
fabbriche; si tratta di centri lombardi industriali e piuttosto ricchi.
Negli a i essi di e e o uasi u feudo delle fa iglie d a ghetiste “e gi- Papalia: queste
dist i ui a o e oi a all i g osso , e oi soldi i a ati o p a a o a e azie de di edilizia.
L d a gheta e t ò el o i e to te a e elle o esse pu li he, t u a do appalti e ricattando
imprenditori: il controllo ricorda quello esercitato in terre calabre, nelle roccaforti di San Luca e Platì.
La politica sceglieva di non vedere: le amministrazioni delle città – osse , se p e o u iste o so ialiste-
sapevano della presenza delle famiglie, ma scelsero di non prendere provvedimenti.
Nel frattempo la polizia subiva ricatti e intimidazioni, mentre i boss non conoscevano limiti: si atteggiavano
a padroni della città, infrangevano limiti di velocità ( i commissari pagavano le multe per paura) ,
minacciavano gli agenti che osavano porsi contro di loro (attraverso intimidazioni, chiamate minatorie,
macchine bruciate..). Se entravano in prigione era per uscirne quasi subito, ciò li portava a ripetere
spavaldamente ogni cattiva azione.
Nel 2011 Maria Ferru i di ie e si da o di Co si o si fa hia a e la “i da a ost a dosi da su ito
sensibile al tema della legalità, e facendone un punto fermo. Il crimine organizzato venne infatti
combattuto in ogni suo aspetto, negli aspetti più immediati e brutali (violenza e intimidazione) sia nei più
sottili reticoli del riciclaggio.
Introdusse nuove norme riguardo al settore edilizio, concedendo premi alle industrie meritevoli e vigilando
sulla t aspa e za delle ga e d appalto; monitorò varie associazioni, tra cui quelle calcistiche (le squadre,
sop attutto a ato iali, so o u otti a al ola pe il i i laggio .
62
U o t asto olto fo te e e po tato a a ti o t o l e asio e fis ale, pe h i soldi e upe ati, se usati
bene, vengono impiegati nei servizi o in agevolazioni per tutti: furono recuperati e riutilizzati milioni di
Euro.
I fi e la “i da a si o e t ò oltissi o sull aspetto ultu ale: elle s uole e go o o ga izzata o si di
prevenzione sul crimine e su temi sensibili, riconducibili al riciclaggio e al malessere sociale (quali il gioco
d azza do . Oppure corsi sul pensiero democratico nelle elementari (Filosofi For Children): solo con
l edu azio e dei più gio a i si può gua da e a a ti e spe a e e a e te di s o figge e il i i e.
63
Conclusioni
I uesto est atto a ia o i dagato l allea za i i ale f a due g a di o ga izzazio i: i a os
suda e i a i seg a o o lo s e a io degli a i , e t e la Nd a gheta oggi i o ti ua espa sio e e
se p e più ege o e. Al de li o dei p i i si sostituita l as esa della se o da.
La chiave, la fonte principale della ricchezza di entrambe è ed è stato il traffico di droga: i narcos si sono
spesso li itati a i a e a e il guadag o, e t e gli italia i so o stati più a ili a ei estirlo, entrando
pesa te e te ell e o o ia pulita o i fo di spo hi .
Nel marcato della cocaina si assiste ora a una so te di li e alizzazio e : i A e i a Lati a gli attori si
moltiplicano, facendosi una spietata concorrenza sui prezzi; i cartelli messicani hanno intrapreso una vera
gue a i ile he iete igliaia di o ti l a o, e t e le a das olo ia e ha o a ora grande peso
nel paese.
Di f o te a uesta f a e tazio e la Nd a gheta ius ita a affo za e ulte io e te la sua posizio e,
ponendosi come soggetto protagonista in America Latina e come interlocutore quasi obbligato dei narcos:
iò fa dell o ga izzazione una vera potenza criminale su scala globale.
“i può di e he la o ai a a uistata i Messi o e Colo ia sia l ossige o dell i pe o e o o i o glo ale
della Nd a gheta.
Infinite le considerazioni che si potrebbe portare avanti; varie le strategie da adottare. Ma forse la prima
o side azio e he se u offe ta esiste a he u a do a da : ilio i di statu ite si ed eu opei
fa o uso di sosta ze illegali, sia o esse a a is, eta feta i e, e oi a, o ai a…Pe h lo fa o?
Questa è una seria questione: una iflessio e sull au e to del o su o di stupefa e ti e sulle sue ause
profonde.
P o a il e te le politi he di tagli alla spese so iali ea o o u fo tissi o disagio egli a i , e allo
stesso modo incertezza e crisi economica generano un contesto di sbandamento sociale.
Abbiamo analizzato il caso dello stato colombiano, che sembra voler rimuovere determinati problemi,
ta po a do i si to i se za e a e la ausa.
L Italia e po hi alt i paesi ies o o a i t a ede e u a st ada più o aggiosa, ovvero colpire i rapporti
economici e trovarne un riutilizzo sociale: tuttavia a una buona legislazione si contrappongono lentezze
statali e burocratiche.
Allora uno stato presente, che guidi e dia delle vere risposte, potrebbe colpire le mafie lì dove si sviluppa la
radice stessa del loro potere: la disperazione, la mancanza di prospettive e il senso di vuoto.
64
Si è visto che le organizzazioni criminali crescono dove la te a u iata, do e l o e tà soffoca qualsiasi
tentativo di ribellione: povertà, miseria e rassegnazione sono il terreno fertile delle mafie.
I uesto o testo l Nd a gheta –o i narcos- si possono proporre in chiave populistica, arrogandosi il
diritto di rappresentare la comunità o affermando di essere gli unici a portare ricchezza e a voler bene al
lo o popolo .
Ma in questo lungo viaggio che ci ha portato dalla Colombia al caldo Aspromonte abbiamo testimoniato le
uccisioni, le crudeltà, le angherie spesso gratuite, estorsioni..
Il discorso delle mafie è un inganno: i boss sono persone violente e prepotenti, il cui principale scopo è un
mero arricchimento personale. Il loro dominio non risolve mai i problemi sociali, ma vi prospera sopra.
65
Bibliografia
Amato Andrea L I pero della Co ai a Newton Compton editori s.r.l. , Roma, prima edizione 2011
Appunti di Sociologia della Criminalità Organizzata, docente Nando Dalla Chiesa
Nando Dalla Chiesa e Martina Panzarasa Bu i as o, La Ndra gheta al ord Giulio Einaudi Editore s.p.a.,
Torino, prima edizione 2012
Nando Dalla Chiesa L I presa Mafiosa Cavallotti University Press , Milano, 2012
Economia della Colombia- ColombiaOnline.it
Giovanni Fiandaca e Costantino Visconti Scenari di Mafia G. Giappichelli Editore ,Torino, 2010
Francesco Forgione Mafia Export Baldini Castoldi Dalai editore S.p.a. , Milano, prima edizione 2009
Guido Piccoli Colo ia, il paese dell e esso Giangiacomo Feltrinelli Editore ,Milano, prima edizione
2003
Roberto Saviano Zero, Zero, Zero Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano, prima edizione 2013
Umberto Santino Mafie e Globalizzazione raccolta di articoli a cura di Crispino Di Girolamo, Trapani,
2007
Rocco Sciarrone Mafie Vecchie Mafie Nuove Donzelli Editore, Roma, nuova edizione 2009 (prima
edizione 1998)
66